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1. Keter [1-2] Notte tra il 25 e il 26 giugno 1984. Da una casa in collina Casaubon racconta che alle quattro del pomeriggio del 23 giugno si trovava di fronte al Pendolo di Foucault, al Conservatoire des Arts et Mtiers di Parigi. Casaubon vede il Pendolo come un oggetto pitagorico-sapienziale, oltre che scientifico. Poich a mezzanotte sarebbero venuti i misteriosi Signori del Mondo, individua nella garitta del Periscopio il nascondiglio dove passare il tempo dallora di chiusura a quello dellimprecisato appuntamento. Prima di rifugiarsi nel Periscopio, visita il museo e interpreta sospettosamente in chiave ermetica e simbolica gli oggetti della storia della tecnica ivi esposti. Alle cinque entra nella garitta e comincia a rievocare con inquietudine una catena di eventi degli ultimi tre giorni, degli ultimi due anni, degli ultimi dodici anni e di quarantanni prima che lo hanno condotto fin l. Adesso riproduce con animo pi sereno e consapevole la storia ricostruita nella garitta due giorni prima.

2. Hokmah [3] 21-23 giugno 1984. Tornato il giorno prima da una vacanza di circa un mese, Casaubon riceve la mattina del 20 una concitata telefonata da Parigi dellamico Jacopo Belbo, interrotta presumibilmente da un rapimento. Lamico fa in tempo a dirgli di recarsi a casa sua e di leggere il suo resoconto degli eventi che lo hanno incastrato e condotto a Parigi, affidato a dei files salvati in dischetti. A casa di Belbo, Casaubon trova lo stampato di un file che testimonia lentusiasmo da neofita dellamico di fronte alla videoscrittura. FILENAME: Abu. Esperimenti di videoscrittura combinatoria di Belbo, che mescola lacerti di pezzi celebri della letteratura per creare nuovi testi. La memoria digitale, riflette Belbo, permette non solo di archiviare ma anche di dimenticare, cancellando definitivamente. Abulafia maestra nellars oblivionalis, irraggiungibile per la memoria umana, che al massimo

pu apprendere mnemotecniche. Non solo, ma Abulafia prevede processi reversibili: puoi recuperare ci che avevi deciso di cancellare. Un suicida che si lanci dalla finestra, invece, non pu tornare indietro. [4-6] Dopo vari tentativi cervellotici e cabalistici (dai quali impara ancora una volta che spesso le ipotesi eleganti e ingegnose sono false, come il Piano, che faceva scambiare i propri desideri con la realt), rispondendo esasperato No alla domanda del computer Hai la parola dordine?, Casaubon riesce finalmente a trovare la password per accedere ad Abulafia, che Belbo ha portato l dal suo ufficio della casa editrice Garamond, e trova numerosi files che raccontano in modo creativo e a tratti delirante alcune fasi della storia del Piano che lo stesso Casaubon ha contribuito a mettere in piedi. Casaubon passa la notte a casa di Belbo leggendo e decifrando i documenti e aspettando una telefonata da Belbo che non arriver. Dalla collina, Casaubon ricorda con serenit la rievocazione inquieta nel Periscopio, che a sua volta era una ricostruzione ordinata della storia letta nei files di Belbo dalla sera del 21 fino alla mattina del 23.

3. Binah [7] 1970. Casaubon comincia luniversit del dopo 68. 1961 (?): Allet di 10 anni Casaubon diventa incredulo e guarisce dalla credulit, una passione della mente, perch il padre gli spiega che anche le riviste con scopi educativi mirano al guadagno. Fine 1972. Casaubon entra in contatto con Belbo al bar Pilade di Milano mentre lavora alla sua tesi di laurea sui Templari. [8] Il bar Pilade ai tempi dellincontro e il ritratto di Belbo al bar. Lo pseudodiario di Belbo trovato da Casaubon, una specie di raccolta di centoni narrativi autobiografici, sembra tradire la sua decisione di voler essere solo uno spettatore intelligente, non potendo essere un protagonista.

FILENAME: Tre donne intorno al cor. Belbo rievoca le donne della sua infanzia, tutte irraggiungibili senza rimedio: la Madonna che sta in paradiso, Marilena che cammina sul bordo della spalliera di una panchina e rimane in purgatorio a invidiare il pene, e una bimba troppo presto chiamata allinferno perch morta. Ma cera Cecilia, raggiungibile, la quale per gi amoreggiava con un tale Papi che per giunta suonava il sassofono, mentre lui non aveva ancora nemmeno la tromba. [9] Circa 1938. Belbo ha cinque o sei anni e sogna di avere una tromba. Al risveglio desidera di averla ma gli zii finiscono col comprargli un clarino (anche perch pi economico). Fine 1972. Ritorno al primo incontro con Belbo, il quale espone a Casaubon la sua personale teoria della differenza tra cretini, imbecilli, stupidi e matti. Questi ultimi, in particolare, sono degli stupidi ignari dei paralogismi (in cui gli stupidi puri eccellono), procedono per cortocircuiti mentali, per loro tutto dimostra la loro idea fissa e prima o poi tirano fuori i Templari. Questo riferimento spinge Belbo a chiedere a Casaubon se vuole dare unocchiata a un dattiloscritto sui Templari lasciato due giorni prima da un tizio alla casa editrice Garamond, per la quale egli lavora come redattore. Casaubon capisce che Belbo soffre la sua condizione lavorativa di redattore e scrittore per interposta persona e si cimenta in prove narrative nelle quali punisce il suo desiderio della creazione letteraria, perch pensa di non averne diritto. FILENAME: Jim della Canapa. Belbo si vede come un redattore editoriale demiurgo che dirige il lavoro altrui come un autore incognito e d suggerimenti persino a Shakespeare sullambientazione e la struttura dellAmleto. Poi immagina di essere un autore tradito da una donna che per il dolore si imbarca sul Titanic e fa naufragio nei mari del sud, finch mette radici su unisola abitata da papuasi, coltiva la canapa e diventa Jim della Canapa per i nativi, mentre per i commercianti

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occidentali Kurtz. Tornato dopo 18 anni, scopre di essere il Grande Poeta Scomparso letto da tutti, rivede la sua donna ma non le parla e osserva come un Dio le sue creature, per esempio Shakespeare, diventate famose. [12] Il giorno dopo. Casaubon va alla Garamond rispondendo allinvito di Belbo, vi incontra anche Diotallevi e viene agganciato dai due per le sue conoscenze sui Templari e per il suo acume logico. Dopo cena, da Pilade, Casaubon racconta a Belbo e Diotallevi lorigine dei Templari e le varie fasi della loro storia, fino al processo (1118-1314). Inizio del 1973. Tempo dopo Casaubon incontra Belbo e una donna, Sandra, a un corteo antifascista a Milano e insieme fuggono davanti alla carica della polizia. Belbo rievoca altre fughe: nel 43 la sua famiglia viene sfollata e si trasferiscono a *** ( Nizza Monferrato, sempre indicata con asterischi nel romanzo) e lundicenne Belbo assiste a scontri a fuoco tra nazifascisti e partigiani. FILENAME: Canaletto. Il racconto di unaltra specie di diserzione da parte di Belbo, tra il 43 e il 44, questa volta prima di uno scontro poi non avvenuto tra bande di ragazzini, quella del Canaletto (cui Belbo si era aggregato) e quella del Viottolo. Un mese dopo, nel corso di una sassaiola, il dodicenne Belbo si espone e prende una zolla in bocca, che gli spacca il labbro. Inizio del 1974 (?). Per circa un anno, dopo il corteo, Casaubon non vede Belbo e nel frattempo inizia la relazione con la brasiliana Amparo, marxista e di sangue misto. Un giorno lo incontra per caso lungo i Navigli e viene da lui invitato a bere qualcosa nel suo ufficio alla Garamond, dove si imbattono nel colonnello Ardenti. Costui ha con s un faldone che documenterebbe un Piano dei Templari, ovviamente segreto, e il misterioso ritrovamento di una pergamena a Provins (dove i Templari erano di casa) nel 1894 da parte di un certo Ingolf.

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Lindomani, Ardenti scompare. Interrogati dal commissario De Angelis, Belbo e Casaubon mentono sulla pergamena. Da quel giorno, Casaubon perde i contatti con Belbo, mentre in Italia, nei mesi seguenti, gli studenti sostituiscono le manifestazioni con le armi da fuoco. Con laiuto di Amparo, Casaubon ottiene un lavoro allUniversit di Rio de Janeiro con un contratto biennale rinnovabile.

4. Hesed [22-25] Fine 1974-1976. Di fronte al peculiare sincretismo della cultura popolare brasiliana, Casaubon comincia a cedere alla seduzione delle somiglianze, per cui tutto pu avere misteriose analogie con tutto. Due anni dopo il loro ultimo incontro, verso la fine del 75, riceve una lettera inquietante di Belbo in cui si parla di un rito della setta Picatrix in cui veniva evocato lo spirito di Cagliostro, dellincontro con De Angelis, presente alla cerimonia e di strani sviluppi nel caso Ardenti, che pare fosse stato visto prima della scomparsa alla sede di Picatrix con la medium, la quale durante il rito aveva nominato in trance i 6 sigilli, i 120 anni di attesa e i 36 Invisibili, cio le stesse cose che facevano parte della teoria del complotto di Ardenti. Una lettera di Belbo di due giorni dopo rassicura Casaubon, perch pare che De Angelis abbia chiarito tutto: la sensitiva, leggendo lomonima rivista di Picatrix, si cibava della stessa letteratura occultistica di cui si cibava Ardenti, che poi vomitava quando era in trance. Ma dal Periscopio Casaubon pensa che alla luce del Piano la spiegazione sia unaltra. Nel corso del 76 Casaubon apprende che in Italia scoppiata la lotta armata. 1977. Viaggio di Casaubon e Amparo a Salvador da Bahia, dove conoscono il signor Agli, il quale fa credere di essere il conte di San Germano, li istruisce sui segreti del sincretismo e li fa assistere a un candombl, un rito afro-brasiliano autoctono.

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1977-1978. Ultimi giorni a Bahia. Casaubon legge e commenta con Amparo un libro sui Rosa-Croce e la loro leggenda. A Rio Casaubon e Amparo assistono a una riunione dellOrdine della Rosa-Croce Antico e Accettato e ascoltano il professor Bramanti. Agli illustra a Casaubon la logica della Tradizione, che contrasta con la logica del tempo storico e della successione causale, prevedendo cos che leffetto possa produrre la causa. Per esempio: visto che il Corpus Hermeticum contiene idee simili a quelle di Ges, a quelle di Platone, a quelle di Mos e a quelle degli egizi, errato credere, come fanno i filologi moderni, che esso venga dopo e ne sia leffetto; invece corretto pensare, con Pico della Mirandola e Marsilio Ficino, che esso venga prima e ne sia la causa, riflettendo una sapienza antichissima. Agli accompagna Casaubon e Amparo a una gira di umbanda, un rito che innesta culti indigeni con la cultura esoterica europea. Amparo va in trance posseduta dagli spiriti dei morti e Casaubon apprende da Agli la differenza tra la conoscenza delliniziato (attiva) e la possessione del mistico (passiva). Amparo scompare dalla vita di Casaubon, umiliata dalla vittoria della sua cultura profonda sulla sua formazione razionalistica. Casaubon passa da solo il suo ultimo anno in Brasile.

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4. Geburah [34] 1979-1981. Casaubon ritorna nellItalia confusa del dopo delitto-Moro, quando si mitizza il Desiderio, la sinistra si ispira a Nietzsche e Cline e la destra celebra le rivoluzioni del Terzo Mondo. Al bar Pilade Belbo contempla Lorenza Pellegrini mentre gioca al vecchio flipper e se ne innamora, sentendo la macchina come metafora del corpo cosmico e avvertendo oscuramente nella ragazza come una promessa del Pendolo.

FILENAME: Flipper. Larte di giocare a flipper richiede un pube femminile per esprimersi al meglio perch si tratta di una sorta di interazione erotica tra lessere umano e la macchina. Casaubon si inventa un lavoro aprendo unagenzia di informazioni culturali, come una sorta di investigatore privato del sapere enciclopedico. [35] 16 luglio 1981. Casaubon incontra in biblioteca Lia, che lavora rivedendo voci di enciclopedia. Dopo una cena che dura oltre la mezzanotte, lei lo chiama Pim dal suo gesto e verso di spararle simulando la pistola col pollice e lindice. Fine 1981. Casaubon, che andato a vivere da Lia, incontra di nuovo Belbo, il quale un giorno gli offre un lavoro: la raccolta in giro per archivi e biblioteche del materiale illustrativo per un libro sulla storia dei metalli che unazienda siderurgica ha commissionato alla Garamond. [36] Lo strano rapporto di Belbo con Lorenza Pellegrini, una donna disinvolta. Entra in scena il dottor Wagner, psicoanalista lacaniano, decostruzionista, non cartesiano, sostanzialmente epicureo: la Garamond ha tradotto una sua raccolta di saggi minori e con loccasione Belbo entra in contatto con lui. FILENAME: Doktor Wagner. Un giorno Wagner psicoanalizza Belbo gratis e senza volerlo, facendo emergere il suo difficile rapporto con Lorenza, condivisa con un altro. [37-39] Casaubon accetta il lavoro propostogli dalla Garamond; Belbo gli parla del Conservatoire e del Pendolo e lo presenta al padrone, che possiede anche la Manuzio, casa editrice APS (Autori a Proprie Spese), che spenna polli vanitosi come il doganiere in pensione commendator De Gubernatis, poeta dilettante affamato di gloria. FILENAME: Vendetta tremenda vendetta. Deluso da Lorenza e dalla vita, Belbo collabora con i raggiri della Manuzio per

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vendicarsi di coloro i quali non hanno saputo accettare il ruolo di spettatori, come invece ha fatto lui. [41-42] Garamond vuole da Casaubon cabala e computer per le illustrazioni del libro sui metalli, ma quando il professor Bramanti viene a proporre una delirante collana di scienze occulte, lancia la proposta del Progetto Hermes per entrare nel ramo delloccultismo, dato che ormai una moda: la Manuzio pubblicher il ciarpame occultistico nella collana Iside Svelata, mentre la Garamond pubblicher testi di valore scientifico nella collana Hermetica. Due mesi dopo, 1982. Parte il Progetto Hermes con linvio di dpliant alle societ segrete e con Lorenza che fa da propagandista civetta nelle librerie di occultismo. In pochi mesi la Garamond-Manuzio invasa da diabolici APS dellocculto, a cominciare dal professor Camestres, adoratore della Bestia e seguace eretico di Aleister Crowley. 1982. Lo sciame dei libri deliranti. Casaubon contatta Agli per fare da consulente, e, a casa sua, lui, Belbo e Diotallevi assistono a una discussione accesa tra Bramanti e il francese Pierre, due esaltati occultisti. Il teatro della memoria nello studio di Agli e la sua biblioteca di testi rari. Agli d prova di competenza e offre quasi gratuitamente la propria collaborazione in quanto cultore, a suo dire, non di un genere ma della Sapienza, mentre si scopre che Lorenza di casa a casa sua. Da Pilade, Belbo spiega il riferimento di Agli alla cavalleria spirituale rievocando la vicenda dello zio Carlo, di Adelino Canepa e del capo locale dei partigiani, svoltasi a *** durante il periodo della Resistenza. Arriva Lorenza e li porta alla galleria dei quadri di Riccardo, luomo con la cicatrice con cui Belbo la divide. Qui la donna racconta a Belbo che con Agli giocano a fare Simon Mago e la sua Sophia-Elena, la prostituta e la santa di cui parla un

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frammento dei testi di Nag Hammadi. Belbo la porta via ubriaca. [51] In una miniera del museo della tecnica di Monaco, Casaubon incontra il suo vicino dufficio, Salon limpagliatore, il quale si mostra molto informato sulla sua vita e gli parla dei sotterranei e dei Signori del Mondo che vi abitano, secondo le teorie di Saint-Yves dAlveydre. Al suo ritorno a Milano Casaubon, con Belbo e Diotallevi, apprende da Agli quello che lui ricorda, come se lo avesse incontrato di persona, su dAlveydre e la sua Mission de lInde en Europe (1886), sulla sua teoria della Sinarchia, su Agarttha e sulla sua idea di una direzione occulta della Storia da parte di una Intenzione Stabile, di un disegno, di una Mente. Casaubon va in biblioteca per cercare il libro di dAlveydre e vi trova il commissario De Angelis, che lo ha appena consegnato, con cui si intrattiene sulla Sinarchia e sulla teoria del complotto cosmico. Alla fine del dialogo De Angelis gli chiede se sa cos il Tres, una sorta di associazione, di cui ha sentito parlare. Casaubon non sa cosa sia. Lia a casa interpreta la teoria del complotto come surrogato minore della ricerca di Dio. Autunno 1982. I tre e Lorenza vanno nella casa in collina di Belbo sia per trascorrere un fine settimana e fare il punto della situazione sul libro dedicato ai metalli sia perch Agli li ha invitati al castello di un rosacrociano nel torinese per assistere a un rito druidico. Belbo rievoca lo scontro a fuoco nel 45 tra fascisti e partigiani davanti alla casa; sono gli unici ricordi veri che ha, pur essendo stato anche allora solo uno spettatore. Rievoca don Tico, il genis, la tromba, loratorio e lamore non corrisposto per Cecilia. Casaubon teme le incursioni erotiche notturne di Lorenza e decide di fare un figlio con Lia. Lindomani, i tre guidano attraverso le colline langhigiane, visitano un curioso castello dove appaiono vari simboli alchemici [e] ivi incontrano alcuni occultisti che gi conoscevano

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[sunto del cap. 57 proposto dallo stesso Eco in Dire quasi la stessa cosa, 6.4, p. 156]. Il giardino-libro scritto in ideogrammi di cui non si conosce pi il senso. Strane visioni nella stanza bianca del castello riguardanti la rappresentazione della produzione di homunculi con metodi ermetici (nella serra ne sono custoditi degli esemplari in 6 ampolle). Casaubon sente la presenza di Lorenza e si vede come Amparo a Rio. In una stanza sotto il livello del suolo Casaubon trova una sorta di orecchio di Dionisio a muro, da cui gli giungono frammenti di conversazioni sulla Pietra filosofale, su Cagliostro e sui sotterranei di Parigi; Agli conduce i tre e Garamond al piano superiore da dove assistono non visti a un caricaturale rito di iniziazione templare-rosacrociano-massonico officiato dal solito Bramanti. Verso la mezzanotte Agli li conduce presso la radura di un bosco a tre quarti dora dauto, dove scorgono non visti le prime fasi di un rito druidico tutto al femminile, fino allapparizione di una torma di maiali. Quella sera il Piano prende forma nella mente dei tre amici. [63] Una settimana dopo. Preda del demone delle somiglianze, Casaubon non ci crede ma ci casca come Amparo, e rilegge la Storia in chiave ermetica, malgrado la saggezza di Lia, che gli spiega come tutti gli archetipi e i misteri numerologici siano riconducibili alla struttura del corpo umano e rispondano a principi di economia; alla fine della conversazione Lia gli comunica di essere incinta.

6. Tiferet [64] 1983. Mandata alle stampe la storia dei metalli, Garamond propone una storia illustrata delle scienze magiche ed ermetiche in 400 pagine. A seguito delle ricerche per questopera, contagiato ormai dal delirio interpretativo, Casaubon concepisce il Piano, assecondato da Belbo e Diotallevi. Per Diotallevi il gioco del Piano una preghiera, per Belbo un modo di esplorare il regno del falso dopo aver rinunciato a quello del vero per aver perduto lOccasione, il Momento decisivo.

FILENAME: Sogno. Quadri onirici della ricerca di una donna, o di molte donne, a Parigi, rimorsi per gli appuntamenti mancati, lui ignora lindirizzo, trova un Teatro equivoco, poi c una casa di campagna, lagognato buen retiro di Belbo (secondo Cardano nel passo che funge da epigrafe al capitolo, sognare una citt sconosciuta significa morire entro breve tempo). [65-66] Sviluppando unidea di Casaubon, Belbo d ad Abulafia listruzione di disporre in maniera randomizzata alcune frasi tratte dai manoscritti dei diabolici APS e ne viene fuori un capitolo quasi inedito della storia ermetica. Casaubon suggerisce di inserire anche molti dati esterni ed estranei per aumentare le connessioni e Belbo si produce nella lettura mistico-ermetica dellautomobile, a partire dalla somiglianza tra lalbero motore e quello delle sefirot. Visitato il castello di Tomar in Portogallo, noto rifugio dei Templari, Casaubon intuisce un nuovo modo di interpretare la pergamena di Provins trovata anni prima e illustrata loro da Ardenti. Con Belbo comincia a ricostruire da capo il segreto dei Templari e il loro Piano, la cui mappa degli appuntamenti ogni 120 anni non comprende pi nellordine lisola di Avalon, Gerusalemme, Agarttha, Chartres, il rifugio cataro tra Italia settentrionale e Francia meridionale, e Stonehenge, come pensava Ardenti [cfr. cap. 20], ma Portogallo (1344), Inghilterra (1464), Francia (1584), Germania (1704), Bulgaria (1824) e Gerusalemme (1944). Nel 1824 c stata uninterruzione nel passaggio di consegne tra Germania e Bulgaria perch i Templari di Provins non potevano prevedere che la Bulgaria sarebbe caduta per secoli nelle mani dei turchi. Belbo comincia a dimenticare che stanno costruendo un falso. FILENAME: Ennoia. Belbo rievoca una serata di ballo con Mahler e di sballo con erba insieme a Lorenza.

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Rileggendo con diffidenza occultistica i manifesti rosacrociani tedeschi, Casaubon vi scorge allusioni evidenti al Piano templare di Provins. Si scopre cos che lappuntamento mancato quello tra francesi e inglesi del 1584, per un errore del mago e cabalista John Dee, astrologo della Regina, in quanto gli inglesi adottano in ritardo la riforma gregoriana del calendario, e che Bacone il tramite tra inglesi e tedeschi per la ripresa del Piano attraverso il segnale costituito dai manifesti; ma forse la verit che con John Dee e Bacone gli inglesi, presi da sindrome di impazienza tutta borghese, vogliono impadronirsi del Piano ricorrendo alla scienza nuova e abbandonando i tedeschi al culto idealistico e romantico della Tradizione. FILENAME: Lo strano gabinetto del Dottor Dee. Mescolando lacerti di romanzi dappendice, citazioni varie (Eliot, Borges, Il nome della rosa, ecc.), leggende ermetiche e dicerie sul vero autore delle opere di Shakespeare, Belbo abbozza un centone in cui, nei panni di Kelley, incontra Dee, Bacone e Shakespeare, scrive le opere di questultimo insieme a Bacone e va con Dee a trovare a Praga Khunrath nel suo famoso laboratorio dellalchimista, finch si ritrova in carcere nella Torre di Londra per le trame di Bacone e come compagno di cella ha il misterioso e onnisciente Soapes, maschera di una maschera, ex templare portoghese (il suo nome non a caso un anagramma di Pessoa, maestro di maschere onomastiche) che alla fine prende il posto del morente Kelley come scrittore e in cella comincia a scrivere il Finnegans Wake. Grazie alle fantasie combinatorie di Belbo, messe per iscritto nel file sul dottor Dee, i tre trovano le connessioni tra i Templari, il priore di SantAlbano, nonch abate di Saint-Martin-desChamps (futura sede del Conservatoire), Bacone, visconte di santAlbano, Postel, ritiratosi a Saint-Martin-des-Champs, che quindi il Rifugio, la Casa di Salomone vagheggiata da Bacone, i rivoluzionari francesi che fondano il Conservatoire e la massoneria.

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La ricostruzione cronologica degli avvenimenti relativi al Piano fatta da Casaubon in una settimana, dal 1645, anno della fondazione a Londra del rosacrociano Invisible College, da cui nascer la Royal Society e da questa la massoneria, al 1936, anno in cui nasce in Francia il Grand Prieur des Gaules. La cronologia viene sottoposta ad Agli, che fornisce ulteriori dettagli. Agli si accorge della presenza di un nome che ignora, il Tres, aggiunto per scherzo da Casaubon (che si ricorda allimprovviso della strana sigla menzionata tempo prima da De Angelis) per metterlo alla prova e per loccasione battezzato Templi Resurgentes Equites Synarchici, e lascia in fretta il gruppo. Avvicinandosi il momento del parto di Lia, Casaubon capisce che non c alcun mistero, che la Pietra filosofale e il Graal sono nel ventre della donna, ma per caso visita il laboratorio del vicino Salon e ripiomba nel delirio del Piano e dei sotterranei del mondo, compresa la metropolitana di Milano. Salon allude oscuramente ai Protocolli dei Savi Anziani di Sion e gli confida che suo padre era russo e lavorava per lOchrana, la polizia segreta zarista, agli ordini del Capo Rakovskij. Nasce Giulio, cio la Cosa, il vero Rebis, la vera Pietra Bianca degli alchimisti, mentre Casaubon indugia nellantro di Salon, pieno di mostri impagliati e di tanfo di sotterranei. Estate 1983. Casaubon allatta Giulio, perch Lia caduta in depressione dopo il parto, e nel frattempo studia le fonti sulle correnti telluriche, di cui gli aveva parlato Salon. finalmente in grado di abbozzare il Piano completo dei Templari, basato sul segreto che custodiscono e che risale alla conoscenza antichissima della mappa delle correnti, trasmessa di popolo in popolo, dagli antenati dellepoca della Pangea agli Atlantidi, ai Celti, agli Egizi, a Mos, agli Esseni, a Cristo, a Giuseppe di Arimatea, ai rabbini, ai mistici musulmani e infine ai Templari. Questi ultimi scoprono lOmbelico del mondo, lOrigine, il

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Centro delle correnti telluriche, ed questa conoscenza che aggiungono a quella della mappa delle stesse, perch la vera Pietra la Madre Terra e chi ne controlla il centro da cui si dipartono le correnti interne ne controlla il respiro magnetico e geologico, acquisendo un potere immenso, lo stesso cui ambiva Filippo il Bello muovendo guerra ai Templari. Il Piano richiede unattesa di circa 600 anni, perch occorre che si conquisti il sapere tecnologico necessario allo sfruttamento della conoscenza del Centro del magnete terrestre. Il Pendolo di Foucault al Conservatoire serve a indicare lOmbelico sulla mappa suggerita dal messaggio di Provins, che sar decifrato solo al compimento del Piano, cio al sesto incontro a Gerusalemme. Il messaggio stesso unistruzione su dove cercare la mappa giusta, sulla quale il Pendolo, allalba del 24, indica lOmbelico nellistante in cui colpito dal primo raggio di sole entrante da una vetrata ben precisa. Ecco che cos acquistano un senso ben preciso le varie ricerche sul pendolo dallet di Galileo a Foucault, nonch lossessione ottocentesca per i sotterranei, come dimostrano la letteratura (Verne in particolare) e gli stessi paesi industrializzati che, ispirandosi al Bacone della Nuova Atlantide, scavano le reti delle metropolitane nel sottosuolo, il tutto essendo disseminato di simbologia rosacrociana. La ricostruzione del Piano procede per giorni, durante i quali Casaubon trascura Lia e Giulio ed ossessionato da connessioni di tutto con tutto e dallacrostico rosacrociano RC, che compare ovunque, da Renato Cartesio a Rick di Casablanca. Ma c dellaltro e Belbo lo capisce guardando lantenna Rai di Milano: ai cunicoli del sottosuolo fa da specchio la rete di comunicazione aerea e celeste, che ha la sua antenna centrale nella Tour Eiffel, la quale unifica gli scopi di Stonehenge con quelli dei satelliti artificiali e d un senso preciso a tutti i monumenti aerei edificati dalluomo. [87-88] Labitudine del gruppo a fingere di credere, parodiando la logica dei diabolici, che collega tutto con tutto, comincia a confondersi con labitudine a credere, e i tre finiscono per smarrire il

lume della ragione e la capacit di distinguere il simbolo dalla cosa. Verso la fine dellestate Diotallevi comincia a dimagrire in modo strano e intanto nel Piano entrano Marx, Fermi, Freud ed Einstein, come elementi che battono vie errate e di disturbo, nonch i gesuiti, i quali, venuti a sapere del piano da Postel tramite Ignazio di Loyola, ne diventano i veri registi occulti, come dimostra anche lopera di Kircher. Costui costruisce orologi planetari e vuole suggerire che i veri Rosa-Croce sono i gesuiti, finch si mette a progettare macchine di calcolo fattoriale, anticipando con spirito cabalistico i computer come Abulafia. [89-91] A un certo punto, per, nella seconda met del XVIII secolo, dopo essersi infiltrati tra i neotemplari, i gesuiti li abbandonano lasciandoli ai rivoluzionari francesi e a Federico di Prussia, e si mettono in contatto con i pauliciani di Russia attraverso de Maistre, mentre lo stesso Napoleone si fa sedurre da Piano di dominio del mondo e tratta con il Gran Sinedrio degli ebrei; mossa, questultima, che fa concludere ai gesuiti e ai pauliciani russi che il complotto non solo massonico ma anche giudaico. Sono le premesse di inizio XIX secolo per la redazione in Russia, a fine secolo, dei falsi Protocolli, poi pubblicati allinizio del Novecento. Storia dei Protocolli a partire dalla letteratura e dalla pubblicistica anticlericale francese dell800: Sue, Dumas, ecc. Belbo vede nei Protocolli lo stesso schema del messaggio di Provins, che diventa cos il testo ideale del Piano realizzato nella storia degli ultimi 6 secoli da 6 gruppi diversi (Rosa-Croce, gesuiti, neotemplari, massoni, baconiani ed ebrei), per cui il Piano dei Protocolli coincide con quello dei Templari e uno dei suoi artefici, il Capo dellOchrana Rakovskij, la nuova reincarnazione del conte di san Germano, come dimostra uno dei suoi tanti nomi, a sua volta quasi identico a quello del possibile assassino di Ardenti.

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Siccome Casaubon definisce feuilleton il loro Piano ricostruito, Belbo fa lelogio di questo genere considerato minore, in quanto pi vicino della grande arte alla realt. FILENAME: Il ritorno di san Germano. Immaginandosi come san Germano che prende il posto di Cagliostro, Belbo costruisce un abbozzo di feuilleton in forma di pastiche, tra delitti nei sotterranei di Parigi, tradimenti e colpi di scena, ma la colpa di aver mescolato le carte del romanzo del mondo gli costa la sconfitta ad opera del vero Cagliostro (Giuseppe Balsamo), il quale, dopo averlo fatto sfigurare e marchiare a fuoco sulla spalla con limmagine del Bafometto dai Templari di Provins travestiti da monaci, lo fa rinchiudere al suo posto nella segreta di san Leo, pi o meno come accade ne Il visconte di Bragelonne di Dumas con la faccenda della Maschera di Ferro.

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Fine novembre 1983-Epifania 1984. Presi dal Piano, i tre trascurano Agli, che intanto si installa alla Manuzio esercitando una forte influenza su Garamond. Diotallevi continua a dimagrire e ha male allo stomaco, mentre Belbo recupera il mito della terra cava e lesoterismo nazista, legato al neotemplarismo teutonico, collocando anche Hitler nel Piano: per trascinare la folla come faceva lui si doveva per forza essere in contatto con le correnti sotterranee e non a caso Hitler aderiva alla teoria della terra cava e abitata allinterno, di cui si considerava il Re. La ricostruzione di Belbo della storia del nazismo interrotta dal primo malore di Diotallevi, che va in cura. Non si parla del Piano per oltre un mese e Casaubon torna ai suoi studi sulla magia. Fine gennaio-maggio 1984. Casaubon incontra per caso Salon che esce dalla Manuzio. Da Pilade limpagliatore gli parla del nesso tra Hitler e le SS da un lato e il Veglio della Montagna e gli Assassini dallaltro e Casaubon ha unintuizione che in seguito comunica a Belbo (Diotallevi ha il cancro ed ricoverato in ospedale): gli ebrei non centrano, loro sono stati tratti in inganno dal cabalismo di Diotallevi e il sesto appuntamento

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devessere non a Gerusalemme ma nella fortezza di Alamut in Iran (del legame dei Templari con il Veglio, Casaubon si era occupato nella tesi di laurea), dove lo sciita ismailita Hasan Sabbh aveva collocato il suo regno difeso dagli Assassini e i cui successori erano noti come Veglio della Montagna. dagli Assassini (cos chiamati perch venivano storditi con lhashish) che i Templari apprendono i loro riti occulti e il segreto per il Piano, e il credito di cui godono i cabalisti ebrei dovuto a una confusione risalente al Rinascimento tra Ismael e Israel, che avr effetti fino allOlocausto, perch Hitler penser in un primo tempo che il segreto sia in mano agli ebrei. Questo ruolo degli Assassini spiega anche le ragioni occulte della recente instabilit del Medioriente dovuta allirredentismo islamico. A questo punto il Piano delineato compiutamente e la Storia riscritta per intero fino ad oggi. [105] FILENAME: E se fosse?. Per Belbo il Piano necessario perch giustifica ed elimina i fallimenti umani assumendosi tutte le colpe. La vera Pietra filosofale vivere come se il Piano ci fosse. La Storia va stravolta in una sarabanda di anagrammi: questa lars magna (anagramma di anagrams). Casaubon commenta il file osservando che per Belbo il gioco del Piano era una rivincita sulla vita e sul senso di disagio per gli appuntamenti mancati: la menzogna creativa come via daccesso a una realt finalmente piena e vissuta eroicamente. [106] 25 maggio ca.-20 giugno. Lia propone a Casaubon un mese di vacanza in montagna e, quando lui le parla del Piano, la donna avverte una minaccia che grava sul loro gioco irresponsabile perch nel mondo ci sono migliaia di insicuri disposti a riconoscervisi. Lia trova una spiegazione semplice e di buon senso della pergamena di Ingolf: lordine in realt la classica lista della lavandaia, cio lelenco delle ordinazioni e delle consegne di un mercante di Provins, il quale deve rifornire qualcuno di fieno, stoffe e rose, mentre il messaggio cifrato una burla di Ingolf, che cita i Rosa-Croce, il messaggio decrit-

tato da Arsne Lupin nella famosa avventura della guglia cava e infine esclama che ne ha abbastanza di crittografie. Ma Casaubon non pu rinunciare al gioco e la mattina del 20 giugno prende il treno e torna da solo a Milano, lasciando Lia a letto. 7. Nezah [107-110] 22 giugno. Dai files pi recenti di Belbo, Casaubon ricostruisce gli ultimi giorni dellamico prima della partenza per Parigi. Primi di giugno. Diotallevi in fase terminale e Belbo decide di mettere il Piano per iscritto, come per esorcizzare il male. Domenica 10 giugno. Con Lorenza e a causa sua Belbo ha esperienze frustranti nel corso di un viaggio in macchina in Riviera (un tavolo del ristorante dove vanno a pranzare stranamente prenotato da Agli), nellAppennino Ligure (investono un cane e perdono tempo con la gente del paesino) e a Piacenza (Lorenza lo abbandona nellalbergo prendendo un treno per Milano), e cos decide di buttarsi nuovamente nel Piano per delusione, mettendoci pure Agli in un impeto di hybris faustiana tipica degli sconfitti (Bin ich ein Gott?). Luned 11. Belbo incontra Agli in ufficio e mette in atto la burla immaginata raccontandogli del Piano e di aver appreso, dalle carte di Ingolf portate circa dieci anni prima alla Garamond da Ardenti, il segreto della mappa e dei 36 Invisibili, che custodisce in testa perch per paura ha distrutto i documenti. Marted 12. Agli telefona a Belbo per chiedergli un favore. Visto che lindomani Belbo si sarebbe dovuto recare a Bologna, avrebbe dovuto gentilmente scortare sul treno una valigetta di libri che poi un amico di Agli avrebbe prelevato a Firenze.

Mercoled 13. il giorno dei funerali di Berlinguer. Belbo incontra nel suo scompartimento uno strano individuo con la barba molto loquace e petulante, il quale dopo Bologna denuncia la valigetta sospetta; si scopre cos che la valigetta contiene una bomba e la sera, quando ascolta la notizia al telegiornale, Belbo capisce di essere stato incastrato da Agli. Gioved 14. Belbo riceve la telefonata minatoria: se non vuole essere denunciato come luomo della valigetta dovr rivelare la mappa dei Templari, recandosi il 20 a Parigi, dove a mezzogiorno avrebbe incontrato luomo con la barba nella libreria Sloane. Va a casa di Agli e scopre che ha traslocato il giorno prima e che laffitto era pagato per via bancaria da una ditta francese rappresentata da un certo Ragotgky. Da un dattiloscritto trovato in ufficio apprende che Agli uno dei nomi veri del conte di san Germano, per cui il Piano sembra vero e Agli vi recita la sua parte da prima che loro lo inventassero. Telefona a Lorenza e anche lei, forse da sempre creatura di Agli, irreperibile. Telefona a De Angelis ma questi stato minacciato e sta partendo per la Sardegna perch ha dovuto chiedere trasferimento, sicch non vuol saperne nulla. Va da Garamond, il quale minimizza, gli consiglia una vacanza e lo invita a recarsi a Parigi per chiarire la faccenda con Agli e dargli la mappa, ma intercettandone una telefonata scopre che anche Garamond fa parte del Piano. La sera va a ubriacarsi da Pilade. Venerd 15. Belbo, solo e disperato (Casaubon irreperibile) va a chiedere aiuto al morente Diotallevi. Questi interpreta tutto in chiave cabalistica e dice a Belbo che loro sono puniti in maniera diversa per aver peccato contro la Parola che crea e regge il mondo, varcando con la fantasia creativa ogni limite dellinterpretazione del giusto senso e pensando che ad ogni testo si possa far dire tutto quel che si vuole. C corrispondenza tra le lettere del Libro, le parti del corpo e quelle del mondo: sconvolgendo le prime hanno sconvol-

to le seconde (e quindi le cellule del corpo di Diotallevi sono impazzite nel tumore) e le terze (e quindi il mondo si ritorce contro Belbo dandogli la caccia). Fino al 18 giugno Belbo si chiude in casa e mette ordine nei files di Abulafia, stendendo anche il resoconto degli eventi. Marted 19. Belbo va a Parigi, forse con lintento di confessare vigliaccamente che non c alcun segreto e che era tutto un gioco, ma non viene creduto e scappa. Gioved 21. Belbo viene catturato dal Tres mentre parla al telefono con Casaubon. [111] Sabato 23 giugno. La mattina Casaubon termina la lettura dei files e decide di andare a Parigi per curiosit, dovere e amicizia. Nella libreria Sloane commette lerrore di chiedere di Agli, insospettendo il libraio; va in albergo con la sensazione di essere seguito da un arabo. Dopo le tre del pomeriggio va al Conservatoire e, alla chiusura, si nasconde nel Periscopio aspettando la mezzanotte.

8. Hod [112] Terminato lesame di coscienza con la rievocazione dellerrore del Piano, Casaubon abbandona il Periscopio tra le 22 e le 22,30 per raggiungere la navata e un miglior punto di osservazione, ma incontrando gli oggetti della tecnica nel buio delle sale comincia a pensare come Belbo e li legge come geroglifici di qualcosa daltro, cio dellAltro, il Piano: strumenti per captare e controllare le correnti telluriche ed eseguire esperimenti alchemici. Verso le 23 raggiunge la garitta della statua della Libert, dopo aver visto uscire un uomo con una lanterna in mano dal basamento della statua di Gramme. Verso la mezzanotte e oltre. Risvegliatosi da un leggero sonno, Casaubon assiste al ridicolo raduno iniziatico del sedicente

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Tres attorno a un Pendolo, messo al centro del coro e in versione ingrandita rispetto a quello di Foucault. una sorta di notte delle streghe da circo, con un HCE joyceano in cui tornano tutti i personaggi del romanzo ora adepti dellOrdine Unico: Bramanti, il pittore Riccardo, De Gubernatis, il libraio di Sloane, il professor Camestres, Garamond, Salon, Pierre, Agli, Lorenza (drogata) e persino Ardenti. Belbo viene condotto legato al cospetto di quellaccolta di ierofanti per essere costretto a svelare il segreto ad Agli seduto a un tavolo ed ha alle spalle il Pendolo che oscilla. Ma Madame Olcott, una delle druidesse della radura piemontese, ora a capo di un circo, a prendere in mano la situazione facendo eseguire unevocazione di spiriti (quello di Kelley, quello di Khunrath e quello del conte di san Germano) ai suoi tre medium, i fratelli Fox. A quel punto Casaubon esce dal suo nascondiglio e si mescola tra la folla. I fratelli Fox finiscono soffocati dai loro stessi demoni rigurgitati come bava dalla bocca e la Olcott esce dal gioco, che passa nelle mani del sanguinario Pierre, il quale esige il sacrificio umano. I suoi uomini mettono Belbo sul tavolo e gli avvolgono al collo il filo del Pendolo, mentre Agli fa un ultimo tentativo di estorcergli il segreto con un discorso solenne e melodrammatico, interrotto dal Ma gavte la nata! (Ma togliti il tappo dal culo!) sferzante e offensivo di Belbo. Succede il parapiglia: Agli batte la testa spinto dalla Olcott, Lorenza si risveglia ma mentre si lancia su Belbo per liberarlo pugnalata a morte da Pierre, qualcuno spinge Ardenti contro il tavolo e Belbo finisce impiccato al filo del Pendolo, finalmente senza paura e avendo riacquistato la percezione del ridicolo di tutta la situazione. Ripresa da una macchina fotografica di Maybridge la macabra struttura oscillante ternaria costituita dalla testa di Belbo, dal tronco di Belbo e dalla sfera del Pendolo simulerebbe lalbero delle sefirot, e quando il corpo di Belbo si ferma e il Pendolo comincia a oscillargli sotto, egli si trasforma nel Punto Fermo, nel Perno Fisso, riconciliandosi cos con lAssoluto (nella sua casa di campagna, dir Casaubon nel capitolo successivo, cera la let-

tera di qualcuno, cui Belbo aveva chiesto chiarimenti, in cui era spiegata la dinamica del Pendolo doppio). [114-116] Passando per il basamento della statua di Gramme, Casaubon fugge attraverso le fogne di Parigi e riemerge negli scantinati coi cessi di un bar malfamato orientale. Erra per le strade nella notte parigina e si imbatte nei simboli da cui sta scappando: una libreria rosacrociana, il Beaubourg, unaltra libreria occultistica, una di cose arcane, una alchemica, la Tour SaintJacques degli esperimenti di Pascal sul peso dellaria, il Bafometto sul portale di Saint-Merri. Casaubon cerca confusamente qualcosa, vede la citt come una catacomba di percorsi preferenziali per iniziati, scorge un cane che gli ricorda Faust e Wagner (in base al passo del Faust posto in epigrafe al capitolo 107), e quindi capisce che sta cercando lo studio del dottor Wagner; prende un taxi e d un indirizzo che sembra rivelarsi sbagliato (avenue Elise Reclus), si incammina verso lalbergo e si ritrova quasi sotto la Tour Eiffel, lo strumento immondo del potere dei Signori, che con la sua gelida minaccia e realt gli ricorda la morte di Belbo e la verit del Piano. Casaubon fugge su un taxi e va a dormire in albergo. Due del pomeriggio del 24. Casaubon si risveglia in una domenica di disordini a Parigi causati dalle manifestazioni degli studenti. Attraversando i cortei, torna al Conservatoire e trova tutto in ordine, come se la notte prima non fosse successo nulla. La sera va a mangiare pesce in un ristorante e guardando lacquario si ritrova circondato da segnature alchemiche e geroglifici ittici che rinviano ai Templari. Capisce di aver bisogno della terapia della parola perch pensa che tutto possa essere stato solo un incubo. Lindomani mattina alle 9,30 riesce a fissare lappuntamento con il dottor Wagner, il quale, dopo averlo ascoltato in silenzio, lo congeda dandogli del pazzo, e uscendo si accorge che lo studio proprio in avenue Elise Reclus. Alle undici si reca in aeroporto, nellattesa telefona alla Garamond e da Gudrun ap-

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prende che Diotallevi morto alla mezzanotte di sabato e che nessuno dei suoi amici, tranne un misterioso ebreo, era al suo funerale svoltosi quella mattina. 9. Jesod [118] Primo pomeriggio del 25. Sullaereo Casaubon ripensa agli avvenimenti della notte al Conservatoire e si rende conto che il Piano inventato esiste perch altri lo hanno realizzato, essendo vissuti nella speranza di appartenervi; riflette sulla teoria del complotto e sul suo reggersi su un segreto vuoto che d potere a chi dichiara di possederlo, come era accaduto a Belbo prima della fine, quando anche Agli lo implorava di rivelarglielo allorecchio. Col loro gioco hanno scatenato la fame di piani dei frustrati. Belbo ha rifiutato la salvezza che avrebbe potuto ottenere mentendo perch sembrava aver raggiunto la saggezza, ovvero la coscienza che non v alcun segreto e che semplicemente qualcosa ha pi senso di qualcosaltro. Ma cosa? La risposta di Lia Giulio, la vita nella sua semplice espressione naturale. Allarrivo a Milano Casaubon si ritrova in tasca le chiavi della casa in collina di Belbo e si ricorda (cfr. cap. 55) dellarmadio segreto contenente gli scritti giovanili dellamico. Vi giunge verso le sei del pomeriggio e comincia subito a spulciare i vecchi testi di Belbo, finch non trova quello chiave, pi volte rimaneggiato negli anni. Cena alle dieci di sera con salame e acqua e alle tre di notte del 26 medita ancora sullultimo segreto di Belbo, come Sam Spade alla ricerca dellultima traccia. Fine aprile del 1945, accade levento decisivo della vita di Belbo. Ha tredici anni, si trova a San Davide, a pochi chilometri da *** , perch con la banda musicale comunale ha accompagnato il corteo funebre dei due partigiani caduti nellultimo scontro con i fascisti. Poich il trombettista titolare si rifiuta, Belbo si offre volontario ed ha cos loccasione di accompagnare da solo con la tromba lattenti e il riposo nel cimitero per la sepoltura. Ma nel sole meridiano cui tiene puntata la tromba,

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il piccolo Belbo prolunga allinfinito il do dellattenti ed come se col filo del suono tenesse il sole fermo come un palloncino, legando cos la terra al Polo Mistico, allunico Punto Fermo delluniverso, quello creato da lui in quellistante infinito col suo soffio. Di questo brevissimo momento di verit e trionfo, la successiva ricerca del Pendolo sarebbe stata per Belbo solo limmagine ossessiva, il simulacro di un momento reale, rimosso e sempre cercato inconsciamente. 10. Malkut [120] Notte alta del 26 giugno 1984. Casaubon combattuto tra la pace e linquietudine di aver capito. La saggezza arriva allultimo momento e dice che non c niente da capire. Non c Piano, non c arguzia interpretativa di fronte alla saggezza del Regno di Malkut (la Terra) e di Lia che d la vita, se non dopo linnocenza dei dinosauri che un tempo pascolavano in quel luogo e le pesche che vi crescono adesso. Ma chi cerca Casaubon per eliminarlo cieco a questa rivelazione e non gli crederebbe, sospettando altri segreti. E allora tanto vale attenderli contemplando dalla finestra la bellezza della collina.