Solidarità a casa sankara
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Un ion e S ind ac a le d i B as e – L av or o Pr iv a to Pug l ia w w w . p u g l i a . us b . i t
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UNIONE SINDACALE DI BASE LAVORO PRIVATO
Comunicato stampa
DOPO IL VILE ATTO DELINQUNZIALE – MAFIOSO NON LI LASCEREMO SOLI!!
Abbiamo appreso, con sconcerto, quanto successo il 30 Aprile u.s. a due Lavoratori
dell’albergo diffuso “Sankara” gestito da italiani e migranti.
I due Lavoratori sono stati vigliaccamente e selvaggiamente picchiati da delinquenti e
caporali del c.d. “Ghetto di Rignano”.
I due Lavoratori , in occasione della giornata della “Carovana contro le Mafie”
organizzata dall’associazione “Libera” di Don Ciotti, si erano recati nel ghetto a parlare
con le centinaia di migranti che già oggi si trovano in quel posto dove la legalità si è
fermata alle porte delle prime tende del ghetto.
La vile aggressione è il sintomo chiaro che il lavoro che sta facendo “casa Sankara”
comincia ad innervosire quanti, dai padroni terrieri ai caporali per finire a chi gestisce
attività illecite nel “ghetto” si sono arricchiti sulla pelle dei migranti (ma non solo).
I migranti stessi (ma anche tantissimi residenti) cominciano a capire l’importanza
dell’organizzazione solidale che “Casa Sankara” sta perseguendo per ridare dignità e diritti
a chi, sinora, è stato trattato da schiavo nel nome del profitto a tutti i costi.
La USB esprime la propria solidarietà ai due Lavoratori e a tutti i residenti di “Casa
Sankara” convinti come siamo che il lavoro, egregio, che questi operatori stanno facendo
sul territorio debba essere da esempio per tutti coloro che ancora credono nella vera
solidarietà e nel riscatto dei Lavoratori per il ripristino della legalità e dei diritti negati.
Non vi lasceremo soli!
Foggia, 02/05/2014
/il coordinamento Territoriale USB
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