Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

24
William Shakespeare F d B Sogno di una notte di mezza estate a cura di Morena Madaschi Adattamento teatrale per la scuola primaria

description

Quest’anno ho voluto proporre ai miei alunni un laboratorio teatrale piuttosto “impegnativo”. Tanto per evadere un po’ dai testi teatrali prettamente scolastici, ho raccontato ai miei alunni di classe quarta la fiaba Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. Prima di sottoporre loro il copione, ho adeguato i dialoghi all’età degli attori e ho eliminato alcune scene troppo difficili sia per la recitazione che per le dinamiche dialettiche e scenografiche. Tutto ciò cercando di tenere presente la corretta sequenza delle scene e la coesione del racconto. Ho assegnato le parti in base alle caratteristiche individuali dei bambini, poi abbiamo letto insieme il copione. Il laboratorio teatrale ha mosso i primi passi dallo studio sulla lingua e sulla lettura, che ha messo in campo le competenze lessicale e di sintesi di ciascuno. L’esercizio mnemonico e la struttura dialogica serrata sono stati molto impegnativi, ma infine la gratificazione dei bambini, della maestra e dei ge

Transcript of Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Page 1: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

e 8,90

William Shakespeare

Quest’anno ho voluto proporre ai miei alunni

un laboratorio teatrale piuttosto “impegnativo”. Tanto per evadere un po’ dai testi teatrali prettamente scolastici, ho raccontato ai miei alunni di classe quarta la fiaba Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare.

Prima di sottoporre loro il copione, ho adeguato i dia-loghi all’età degli attori e ho eliminato alcune scene troppo difficili sia per la recitazione che per le dinamiche dialetti-che e scenografiche. Tutto ciò cercando di tenere presente la corretta sequenza delle scene e la coesione del racconto. Ho assegnato le parti in base alle caratteristiche individuali dei bambini, poi abbiamo letto insieme il copione.

Il laboratorio teatrale ha mosso i primi passi dallo studio sulla lingua e sulla lettura, che ha messo in campo le compe-tenze lessicale e di sintesi di ciascuno. L’esercizio mnemonico e la struttura dialogica serrata sono stati molto impegnativi, ma infine la gratificazione dei bambini, della maestra e dei genitori è stata altissima.

Sogno di una notte di mezza estate

AdAttAmento teAtrAle per lA scuolA primAriA

FdB

Sogno di una notte di mezza estate

a cura di Morena Madaschi

Adattamento teatrale per la scuola primaria

a cura di Morena Madaschia cura di Morena Madaschia cura di

Page 2: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

e 8,90

William Shakespeare

Quest’anno ho voluto proporre ai miei alunni

un laboratorio teatrale piuttosto “impegnativo”. Tanto per evadere un po’ dai testi teatrali prettamente scolastici, ho raccontato ai miei alunni di classe quarta la fiaba Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare.

Prima di sottoporre loro il copione, ho adeguato i dia-loghi all’età degli attori e ho eliminato alcune scene troppo difficili sia per la recitazione che per le dinamiche dialetti-che e scenografiche. Tutto ciò cercando di tenere presente la corretta sequenza delle scene e la coesione del racconto. Ho assegnato le parti in base alle caratteristiche individuali dei bambini, poi abbiamo letto insieme il copione.

Il laboratorio teatrale ha mosso i primi passi dallo studio sulla lingua e sulla lettura, che ha messo in campo le compe-tenze lessicale e di sintesi di ciascuno. L’esercizio mnemonico e la struttura dialogica serrata sono stati molto impegnativi, ma infine la gratificazione dei bambini, della maestra e dei genitori è stata altissima.

Sogno di una notte di mezza estate

AdAttAmento teAtrAle per lA scuolA primAriA

FdB

Sogno di una notte di mezza estate

a cura di Morena Madaschi

Adattamento teatrale per la scuola primaria

5113647815179

ISBN ISBN 978-15-17511-36-4978-15-17511-36-4

Page 3: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

p-mondi

Mondi dove accade p

WilliAm SHAkeSpeAre

~ 1 ~

Page 4: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

© Fabio Di Benedetto, 2015. Edizione 2.8

Il testo di questo volume è disponibile e liberamente scaricabile dal sito

www.liberliber.it.

L’edizione digitale di questo libro è disponibile online

in formato .epub su Google Play e in formato .mobi su Amazon.

In copertina il tagcloud del libro.

iSbN 978-15-17511-36-4

Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore.

È vietata ogni riproduzione, anche parziale, non autorizzata.

Page 5: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

William Shakespeare

Sogno di una notte di mezza estate

Adattamento teatrale per la scuola primaria a cura di Morena Madaschi

FdB

Page 6: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria
Page 7: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Un grazie di cuore ad Alessandro, Alessandro, Alessandro, Alessia, Anthony, Barbara, Daisy, Daniele, Davide, Dario, Filippo, Francesco, Giovanni, Giulia, Giulio, Greta, Ilaria, Laura, Leonardo, Mattia, Nicole, Raul, Zhen, mio figlio Fabio.

Page 8: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria
Page 9: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Indice

9 Introduzione di Morena Madaschi

William Shakespeare11 Sogno di una notte di mezza estate

13 Personaggi

15 Atto primo

17 Scena prima

23 Scena seconda

27 Atto SecoNdo

29 Scena prima

35 Scena seconda

39 Atto terzo

41 Scena prima

49 Scena seconda

55 Atto quArto

57 Scena prima

65 Scena seconda

67 Atto quiNto

69 Scena unica

Page 10: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria
Page 11: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Introduzione

Quest’anno ho voluto proporre ai miei alunni un laboratorio teatrale piuttosto “impegnativo”. Tanto per evadere un po’ dai testi teatrali pretta-mente scolastici, ho raccontato ai miei alunni di classe quarta la fiaba Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare.

Prima di sottoporre loro il copione, ho adeguato i dialoghi all’età degli attori e ho eliminato alcune scene troppo difficili sia per la recitazione che per le dinamiche dialettiche e scenografiche. Tutto ciò cer-cando di tenere presente la corretta sequenza delle scene e la coesione del racconto. Ho assegnato le parti in base alle caratteristiche individuali dei bam-bini, poi abbiamo letto insieme il copione.

Mi sono accorta, a questo punto, che alcune battute erano ancora troppo “forbite” e sarebbero apparse quasi stucchevoli nel nostro contesto. Ho proposto allora che ciascuno rileggesse attenta-mente la propria parte e che modificasse le parole adeguandole a se stesso e al suo linguaggio più natu-rale, tenendo comunque ben presente e integro il significato del passaggio.

Page 12: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

12

L’esperimento è riuscito piuttosto bene e i bam-bini hanno memorizzato le loro parti, sono riusciti a far proprie le battute e, soprattutto, a maturare una “consapevolezza teatrale” entusiasta e, since-ramente, inaspettata.

Il lavoro in effetti è stato molto impegnativo. Per le scenografie abbiamo utilizzato un fondale con disegnato un bosco. Per quanto riguarda i costumi mi sono limitata a fornire a ciascun attore un ele-mento che lo contraddistinguesse. Il laboratorio teatrale ha mosso i primi passi dallo studio sulla lingua e sulla lettura, che ha messo in campo le competenze lessicale e di sintesi di ciascuno. L’e-sercizio mnemonico e la struttura dialogica serrata sono stati molto impegnativi, ma infine la gratifi-cazione dei bambini, della maestra e dei genitori è stata altissima.

Morena Madaschi

Page 13: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

William Shakespeare

Sogno di una notte di mezza estate

Page 14: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria
Page 15: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Personaggi

demetrio ....................giovane spasimante di Ermiaegeo .................................................padre di ErmiaeleNA .. ..............................innamorata di DemetrioermiA ............figlia di Egeo, innamorata di LisandroFAtA ............................................................. capofataFiloStrAto .............................. cerimoniere di TeseoFior di piSello .............................................. follettoFrANciS Flute (Tisbe) ..................................... attoregrAN di SeNApe .............................................. folletto liSANdro .....................giovane spasimante di ErmiaippolitA ... regina delle Amazzoni, promessa a TeseoNick bottom (Piramo) ................................... attoreoberoN .................................................. re delle fatepeter quiNce .... attorepuck (Robin) ................................................. follettorAgNAtelo ........ follettorobiN StArvelliNg (Chiaro di luna) ............... attoreSNug (Leone) .................................................. attoreteSeo ................................................... duca d’AtenetitANiA ............................................ regina delle fatetom SNout (Muro) ......................................... attore

Page 16: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria
Page 17: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Atto primo

Page 18: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria
Page 19: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

Scena prima

Luogo: Atene, Palazzo di Teseo.Personaggi: Teseo, Ippolita, Filostrato, Egeo, Ermia, Lisandro Demetrio, cortigiani e valletti.

Avanzano Teseo e Ippolita, tenendosi la mano raggianti e felici. Li segue Filostrato, serioso, accompagnato da cortigiani e valletti.

teSeo — Oh bella Ippolita, l’ora delle nostre nozze s’avvicina. Mancano ancora quattro giorni alla nostra festa: alla luna nuova saremo sposi felici.

ippolitA — Quattro giorni passeranno veloci; e i sogni di quattro notti consumeranno il tempo. E poi la luna, dal cielo, festeggerà con noi.

teSeo — E tu, Filostrato.

(Filostrato s’avvicina ossequioso).

Riunisci tutti i giovani d’Atene a far festa; fai in modo che la gioia e l’allegria siano sempre presenti.

(Esce Filostrato con il suo seguito dopo aver fatto un inchino a Teseo, che facendo gesti plateali si rivolge a Ippolita).

Page 20: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

20

Ippolita, t’ho corteggiata con la spada e ho vinto il tuo amore con la forza. Ora ti sposerò, con cortei, e trionfi.

(Teseo bacia la mano a Ippolita).

Entrano Egeo e sua figlia Ermia; dietro Lisandro e Demetrio.

egeo — Felicità a Teseo, nostro grande Duca!

teSeo — Grazie, mio buon Egeo. Ma che ti succede?

egeo — Vengo da te, molto triste, Mi devo lamentare di mia figlia Ermia. Vieni avanti, Demetrio.

(Demetrio s’avvicina dimesso e ossequioso).

Quest’uomo ha il mio consenso per sposarla. Vieni avanti, Lisandro.

(Lisandro s’avvicina fiero e orgoglioso).

E questi ha catturato il cuore di mia figlia.Sì, proprio tu, Lisandro: le dedicasti poesie fino a

convincerla del tuo amore.E così è diventata disubbidiente e arrogante col suo

povero padre

(con un tono molto dispiaciuto) … che sarei io.

(Poi come risvegliato)

Ebbene, se anche davanti a voi Sire, Ermia si rifiuterà di sposare Demetrio, farò valere il mio diritto di padre: o sposerà questo gentiluomo o morirà!

Page 21: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

21

teSeo — Ermia, che dici? Tu devi obbedire a tuo padre … e poi Demetrio è un gentiluomo!

ermiA — Lo è anche Lisandro.

teSeo — Senz’altro lo è. Ma lui non ha il consenso di tuo padre. Demetrio sarà tuo sposo, fattene una ragione!

ermiA — Supplico di perdonarmi. Non so da dove mi viene tanta forza, ma vi chiedo, vi supplico… di dirmi quale destino mi aspetta se rifiuterò Demetrio come sposo.

teSeo — O la morte, oppure entrerai in convento, dove vivrai fino alla fine dei tuoi giorni.

ermiA — E se così deve essere, così sarà: io non posso amare Demetrio!

teSeo — Prendi tempo, e rifletti. E il giorno delle mie nozze dovrai aver preso la tua decisione: preparati a morire per aver disobbedito a tuo padre; oppure sposa Demetrio, secondo il suo desiderio; o ancora, preparati a a restare chiusa in un convento per il resto dei tuoi giorni.

demetrio — Cedi, Ermia! E anche tu, Lisandro, arrenditi una buona volta!

liSANdro — Tu hai l’amore di suo padre, Demetrio. Lascia a me quello di Ermia. E sposa Egeo!

egeo — Insolente Lisandro! Certo che voglio bene a Demetrio, e per questo tutto quanto è mio diventerà suo! Ermia appartiene a me e la consegno a Demetrio!

Page 22: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

22

liSANdro — Mio signore, provengo come lui da una famiglia ricca e famosa. Il mio amore supera il suo; le mie fortune sono pari alle sue. E, ciò che più conta, il mio amore è ricambiato da Ermia. E dunque perché rinunciare?

(Lisandro s’avvicina a Teseo come per una confidenza).

Demetrio amava Elena, e l’aveva conquistata.E lei, dolce fanciulla, arde d’amore per un uomo come

lui, che è pure bugiardo.

teSeo — Confesso d’averlo sentito dire anch’io e dunque ho pensato di parlarne con lui, ma m’è passato di mente.

Suvvia, Demetrio, e anche tu Egeo, venite qua. Verrete entrambi con me, per tutt’e due ho qualche istruzione.

(Li richiama a sé con un gesto delle braccia).

E quanto a te, Ermia, cerca di fare in modo che i tuoi desidèri coincidano con quelli di tuo padre. Altrimenti sarò costretto ad applicare la legge d’Atene: morte o convento!

Vieni, mia cara Ippolita.

Escono tutti tranne Lisandro ed Ermia.

liSANdro — Ebbene, perché sei così pallida?

ermiA — Fatico molto a trattenere le lacrime perché il nostro amore è… sfortunato.

Ermia scoppia in un pianto rumoroso.

Page 23: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

23

liSANdro — Hai ragione ma ascoltami.Ho una zia vedova che non ha figli, la sua casa è molto

distante da Atene, e là potrò sposarti. Domani notte fuggi dalla casa di tuo padre: io t’aspetterò nel bosco, fuori dalle mura di Atene.

ermiA — Mio buon Lisandro, ti giuro che domani sarò con te.

liSANdro — Oh guarda, viene Elena.

Entra Elena.

ermiA — Qual buon vento, Elena! Dove te ne vai così triste?

eleNA — Lo sai perché son tanto triste: sono innamorata di Demetrio ma lui desidera solo te.

ermiA — Eppure… io non lo guardo nemmeno!

eleNA — Io l’amo e lui mi detesta.

ermiA — Elena, di tutto questo io non ho colpa!

eleNA — Non è colpa di nessuno, tranne della tua bellezza. Come vorrei essere bella come te!

ermiA — Ascoltami: egli non vedrà più il mio volto. Lisandro e io vogliamo fuggire, e non vedo l’ora di farlo!

liSANdro — Elena, ascolta, ti confido il nostro piano.Domani notte fuggiremo lontano da Atene.

Page 24: Sogno di una notte di mezza estate. Adattamento teatrale per la scuola primaria

24

ermiA — Sì, certo, c’incontreremo nel bosco e lontano da Atene troveremo nuovi amici.

Addio, dolce amica mia e buona fortuna!A domani Lisandro, a mezzanotte.

Esce Ermia.

liSANdro — Oh sì, mia Ermia. Elena, addio. E spero che Demetrio possa amarti come tu lo ami.

Esce Lisandro.

eleNA — Oh, è proprio così, l’amore è cieco. Prima di conoscere Ermia, Demetrio giurava di essere solo mio. Poi, appena la vide i suoi giuramenti svanirono. Dirò a Demetrio del loro piano, così almeno potrò parlargli.