Slides con scienze_28maggio2014
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Roma 28 maggio 2014
Assemblea della Conferenza dei Presidenti e Direttori delle strutture universitarie di Scienze e Tecnologie
Sala del Consiglio Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma TreVia Ostiense 159 Roma
Username: Conf2014 Password: asdu765
Ordine del giorno Approvazione Ordine del Giorno. Approvazione verbale riunione del 28 ottobre 2013. Comunicazioni Relazione del Presidente sull’attività svolta e in corso:
- Iniziative e attività previste della Interconferenza.
- Informazioni dai membri del CUN sulle attività previste.
- Test di selezione e verifica organizzati da ConScienze in Collaborazione con PLS, CINECA e CISIA.
Presentazione Bilancio consuntivo 2013, approvato dal direttivo del 12 febbraio 2014.
(Pausa pranzo) Discussione sulle tematiche di interesse principale della Conferenza. Iniziative verso MIUR e verso politica governativa università e ricerca. Adesioni dei Dipartimenti e attività delle Aree Tematiche Scientifiche e dei
Coordinamenti Nazionali dei Corsi di Studio. Varie ed eventuali.
Approvazione Ordine del Giorno. Approvazione verbale riunione del 28 ottobre 2013. Comunicazioni Relazione del Presidente sull’attività svolta e in corso:
- Iniziative e attività previste della Interconferenza.
- Informazioni dai membri del CUN sulle attività previste.
- Test di selezione e verifica organizzati da ConScienze in Collaborazione con PLS, CINECA e CISIA.
Presentazione Bilancio consuntivo 2013, approvato dal direttivo del 12 febbraio 2014.
(Pausa pranzo) Discussione sulle tematiche di interesse principale della Conferenza. Iniziative verso MIUR e verso politica governativa università e ricerca. Adesioni dei Dipartimenti e attività delle Aree Tematiche Scientifiche e dei
Coordinamenti Nazionali dei Corsi di Studio. Varie ed eventuali.
Approvazione verbale Assemblea 28 ottobre 2014
Il Verbale è pubblicato sul sito WEB della Conferenza,nella pagina dedicata alla riunione odierna, all’indirizzo:
http://www.conscienze.it/NEWSview.asp?idCategoria=3&id=242
Il Verbale è pubblicato sul sito WEB della Conferenza,nella pagina dedicata alla riunione odierna, all’indirizzo:
http://www.conscienze.it/NEWSview.asp?idCategoria=3&id=242
Comunicazioni
Direttivo Massimiliano Barchi ha sostituito M.F. Brigatti (Scienze Geologiche) Ida de Michelis ha sostituito Daniela Candia (Scienze Biologiche) Francesco Tarantelli ha sostituito A. Laganà (Chimica)
Corsi di studio Wanda Alberico di UniTo eletta coordinatrice dei CdL in Fisica
Direttivo Massimiliano Barchi ha sostituito M.F. Brigatti (Scienze Geologiche) Ida de Michelis ha sostituito Daniela Candia (Scienze Biologiche) Francesco Tarantelli ha sostituito A. Laganà (Chimica)
Corsi di studio Wanda Alberico di UniTo eletta coordinatrice dei CdL in Fisica
Composizione Direttivo
Coordinatori di Area
Mirko Degli Esposti (Bologna - MAT) Emanuele Caglioti (Roma Sapienza - MAT) Goffredo Haus (Milano - INF) Franco Fummi (Verona - INF) Laura Perini (Milano- FIS) Francesco Fidecaro (Pisa - FIS) Francesco Tarantelli (Perugia - CHIM) Roger Fuoco (Pisa - CHIM) Massimiliano Barchi (Perugia - GEO) Pierfrancesco Dellino (Bari - GEO) Ida De Michelis (Milano - BIO) Stefano Biagioni (Roma Sapienza - BIO)
Composizione Direttivo
Coordinatori nazionali dei Corsi di studio
Daniele Boffi (Matematica) Wanda Alberico (Fisica) Ugo “Claudio” Matteoli (Chimica) Luigi Vincenzo Mancini (Informatica) Giovanni Antonini (CBUI – Biologia) Ivan Davoli (Scienze dei Materiali) Angelo Cavallin (Scienze Ambientali) Fabio Bernini (Scienze Naturali) Massimiliano Rinaldo Barchi (Scienze Geologiche) ? Giovanni Gigante (Beni culturali e restauro)
Convegno Piano Lauree Scientifiche Napoli 12-13 dicembre 2013 Convegno Piano Lauree Scientifiche Napoli 12-13 dicembre 2013
Convegno Piano Lauree Scientifiche Napoli 12-13 dicembre 2013 Convegno Piano Lauree Scientifiche Napoli 12-13 dicembre 2013
Discussioni su: Test di Valutazione e Autovalutazione Punti di forza e di debolezza del rapporto Università-Scuola-Impresa Il ruolo del PLS nella didattica delle Scienze in Italia Il futuro del PLS
Presentazione delle attività svolte e in corso
Approvazione ordine del Giorno
Approvazione Ordine del Giorno. Approvazione verbale riunione del 28 ottobre 2013. Comunicazioni. Relazione del Presidente sull’attività svolta e in corso:
- Iniziative e attività previste della Interconferenza.
- Informazioni dai membri del CUN sulle attività previste.
- Test di selezione e verifica organizzati da ConScienze in Collaborazione con PLS, CINECA e CISIA.
Presentazione e approvazione Bilancio Consuntivo 2013, approvato dal direttivo del 12 febbraio 2014.
(Pausa pranzo) Discussione sulle tematiche di interesse principale della Conferenza. Iniziative verso MIUR e verso politica governativa università e ricerca. Adesioni dei Dipartimenti e attività delle Aree Tematiche Scientifiche e dei
Coordinamenti Nazionali dei Corsi di Studio. Varie ed eventuali.
Approvazione Ordine del Giorno. Approvazione verbale riunione del 28 ottobre 2013. Comunicazioni. Relazione del Presidente sull’attività svolta e in corso:
- Iniziative e attività previste della Interconferenza.
- Informazioni dai membri del CUN sulle attività previste.
- Test di selezione e verifica organizzati da ConScienze in Collaborazione con PLS, CINECA e CISIA.
Presentazione e approvazione Bilancio Consuntivo 2013, approvato dal direttivo del 12 febbraio 2014.
(Pausa pranzo) Discussione sulle tematiche di interesse principale della Conferenza. Iniziative verso MIUR e verso politica governativa università e ricerca. Adesioni dei Dipartimenti e attività delle Aree Tematiche Scientifiche e dei
Coordinamenti Nazionali dei Corsi di Studio. Varie ed eventuali.
Relazione del Presidente sull’attività svolta e in corso
MOZIONE del DIRETTIVO DI CON.SCIENZE SULLA SALVAGUARDIA DELL’ AUTONOMIA DEI DIPARTIMENTI (20/11/2013)
………………………………………………….
Per poter svolgere efficacemente le funzioni di didattica e di ricerca è necessario che i Dipartimenti possano operare … con la massima autonomia………..
Un primo bilancio dell'applicazione della riforma dell'Università mostra invece una forte tendenza a ridurre l’autonomia dei Dipartimenti a favore degli Organi Centrali, con una tendenza a regolamentare ogni attività…….
In particolare i Dipartimenti di ambito scientifico hanno la necessità di poter disporre di laboratori dove eseguire le attività di ricerca sperimentale, senza che la struttura e la gestione di questi venga controllata dagli Organi Centrali ………
Il Direttivo di Con.Scienze ribadisce che solo una responsabile ma completa autonomia dei dipartimenti, all’insegna di una amministrazione snella, può salvaguardare la libertà di ricerca e di insegnamento dei docenti assicurata dalla nostra Costituzione.
MOZIONE del DIRETTIVO DI CON.SCIENZE SULLA SALVAGUARDIA DELL’ AUTONOMIA DEI DIPARTIMENTI (20/11/2013)
………………………………………………….
Per poter svolgere efficacemente le funzioni di didattica e di ricerca è necessario che i Dipartimenti possano operare … con la massima autonomia………..
Un primo bilancio dell'applicazione della riforma dell'Università mostra invece una forte tendenza a ridurre l’autonomia dei Dipartimenti a favore degli Organi Centrali, con una tendenza a regolamentare ogni attività…….
In particolare i Dipartimenti di ambito scientifico hanno la necessità di poter disporre di laboratori dove eseguire le attività di ricerca sperimentale, senza che la struttura e la gestione di questi venga controllata dagli Organi Centrali ………
Il Direttivo di Con.Scienze ribadisce che solo una responsabile ma completa autonomia dei dipartimenti, all’insegna di una amministrazione snella, può salvaguardare la libertà di ricerca e di insegnamento dei docenti assicurata dalla nostra Costituzione.
Mozione Con.Scienze inviata a: ANVUR, Ministro Carrozza, Capo Dipartimento Università Mancini, Direttore Generale Livon, Presidente CUN Lenzi, Presidente CRUI Paleari
Interconferenza: Morcellini e Cardone
Monitoraggio XXIX Ciclo
Dottorato: documento ANVUR, relazione Commissione Carrozza, Mozione CUN, monitoraggio XXIX ciclo
Dottorato: documento ANVUR, relazione Commissione Carrozza, Mozione CUN, monitoraggio XXIX ciclo
• Commissione di studio del Ministro Carrozza per elaborare proposte operative in materia di “dottorato di ricerca ” istituita con DM 596 del 3 luglio 2013
• Mozione del CUN sull’ accreditamento dei corsi di dottorato di ricerca
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR8 febbraio 2014
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR8 febbraio 2014
La Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie in ambito Scientifico (Con.Scienze) ha raccolto opinioni e spunti di riflessione delle strutture aderenti riguardo le regole previste dal documento ANVUR L’accreditamento dei corsi di dottorato del 18 dicembre 2013, e manifesta di conseguenza una forte preoccupazione che l’applicazione di tali regole possa determinare serie difficoltà per la sopravvivenza e l’efficace organizzazione dei corsi di dottorato nelle scienze di base.Con.Scienze apprezza che l’ANVUR abbia chiesto un riscontro diretto alla comunità scientifica, anche se per le iniziative future sarebbe auspicabile un periodo di tempo maggiore per raccogliere, filtrare e condensare i diversi commenti e suggerimenti che provengono dal mondo universitario.Con.Scienze riconosce inoltre l’esigenza di una rigorosa procedura di accreditamento e valutazione dei dottorati, ma ribadisce che questi due processi devono necessariamente essere distinti. Apprezza che nell’applicazione dei criteri siano previste situazioni in cui si ritiene necessaria un’analisi più approfondita, non automatica e nel merito dei singoli dottorati, senza affidarsi acriticamente a indicatori numerici.
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVURDottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR
Prima di entrare nello specifico dei singoli punti del documento, si anticipano alcune osservazioni di carattere generale:a) Con.Scienze, pur riconoscendo l’esigenza di prevenire la nascita di corsi di dottorato innaturali e ibridi, tendenti unicamente al soddisfacimento formale e non scientifico-culturale dei requisiti, ritiene che, per preservare quelle spinte innovative e multidisciplinari che dovrebbero caratterizzare l’ultimo livello dell’istruzione universitaria, l’organizzazione dei dottorati debba essere usualmente articolata su più settori, non su un settore unico, e rileva che per le scienze di base tale articolazione tipicamente oltrepassa la dimensione del macrosettore
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVURDottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR
b) per quanto condivida l’intenzione di creare un sistema di accreditamento e valutazione coerente con la VQR, rileva come occorra un uso attento dei dati VQR per evitare che conducano a conclusioni improprie, in quanto:
1. la VQR attualmente a disposizione riguarda il periodo 2004-2010, cioè un periodo quasi disgiunto (e totalmente disgiunto a partire dall’anno prossimo) dal periodo dei “cinque anni precedenti la data di richiesta di accreditamento” previsti dal D.M. 45/2013;2. la validità degli indicatori VQR è basata su un suo uso aggregato per la valutazione di strutture e sottostrutture di dimensioni significative,
dimensioni ben maggiori di quelle che potrebbe avere un collegio dei docenti di un dottorato; inoltre i prodotti presentati sono stati scelti con l’obiettivo di massimizzare i risultati del Dipartimento e non dei singoli docenti.
3. il D.M. 45/2013 nella fase di accreditamento non richiede una valutazione della qualità dell’attività scientifica dei membri del collegio, ma più semplicemente la verifica del “possesso, da parte dei membri del collegio, di documentati risultati di ricerca di livello internazionale negli ambiti disciplinari del corso”.
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVURDottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR
c) una valutazione del collegio basata esclusivamente sulla mera somma di valutazioni dei singoli docenti rischia di portare alla costituzione di collegi orientati unicamente al superamento degli indicatori, piuttosto che motivata dalle competenze e dagli interessi scientifici. Infine occorre osservare che nella maggior parte dei casi l’ambiente in cui sono inseriti gli studenti del dottorato ein cui sviluppano il loro progetto di ricerca non si riduce al solo collegio di dottorato ma è ben più ampio, in quanto il collegio è principalmente un organo di progettazione e gestione del corso.
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVURDottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR
………………….Ciò premesso, si formulano alcuni commenti specifici relativamente ai singoli criteri:- criterio A1: pur ritenendo che in questo caso l’utilizzo della VQR per la valutazione di strutture o sottostrutture sia appropriata, si evidenziano alcuni dubbi riguardo alla definizione e all’uso dell’indicatore proposto; infatti
• negli Atenei dove sono presenti più sottostrutture (per esempio Dipartimenti) che operano nello stesso settore disciplinare o nella stessa area, l’applicazione dell’indicatore a livello di struttura (Ateneo) e non di sottostruttura (Dipartimento) potrebbe limitare l’autonomia di progettazione e realizzazione da parte delle singole sottostrutture e fornire un’indicazione non appropriata;
• il documento non chiarisce la procedura con cui verranno selezionati i SSD su cui verrà verificato il criterio, e non chiarisce come si opererà nel caso in cui il soggetto proponente sia un consorzio di più università o enti di ricerca;• l’uso di un valore di soglia unico per tutti i SSD potrebbe avere effetti diversi su SSD diversi a causa di una differente distribuzione dei valori al loro interno.
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVURDottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR
- criterio A2: si osserva che gran parte dei dottorati, con poche eccezioni, riguarderanno — ed è giusto che riguardino — più di un settore scientifico-disciplinare, sia per garantire (criterio A2) l’ampiezza degli ambiti disciplinari rispettandone l’organicità e la chiara definizione, sia per assicurare un uso efficiente delle borse di dottorato (criterio A5), sia — ed è forse la cosa più importante — per garantire ai dottorandi un ambiente ricco di stimoli su molti fronti e non chiuso su un’unica tematica. In particolare, dare come indicazione tipica quella di non andare oltre un singolo macrosettore concorsuale è nei fatti eccessivamente restrittivo: per esempio, impedirebbe l’esistenza di dottorati in "ambiti disciplinari ampi, organici e chiaramente definiti” quali, nelle scienze di base, la Fisica (suddivisa in 3 macrosettori), la Chimica (suddivisa in 4 macrosettori), e le Scienze Biologiche (suddivisa in 10 macrosettori).
- criterio A3: il documento non chiarisce come si misura il “grado di copertura dei SSD”, e in particolare, se basta un membro di un settore nel collegio per garantire la “copertura” del settore.
- criterio A4: gli indicatori proposti soffrono di diversi problemi; oltre a richiamare le considerazioni generali riportate all’inizio, si aggiungono le seguenti:
• mentre il riferimento normativo richiede “documentati risultati di ricerca di livello internazionale negli ambiti disciplinare del corso, con particolare riferimento a quelli conseguiti nei 5 anni precedenti”, l’indicatore proposto utilizza dati della VQR e della ASN che riguardano periodi diversi e sono
stati sviluppati e introdotti per scopi completamente diversi;• ci sono fondate preoccupazioni che la soglia di 2.2 come somma degli
indicatori R e X calcolati sul collegio nella sua composizione completa possa essere non raggiungibile in alcune aree, per motivi dipendenti solo dalla distribuzione dei valori in tali aree e non dalla qualità dei componenti del collegio;
• l’indicatore I, riferito all’attività di ricerca nel decennio 2003-2012, è basato su quantità il cui calcolo è particolarmente delicato, usa soglie che in alcune casi non sono ancora definite (per esempio per i ricercatori) e si riferisce ad un periodo temporale diverso dagli ultimi 5 anni prescritti dal D.M. 45/2013;
• la nomina del coordinatore, piuttosto che legarla a un mero e unico criterio di superamento di una soglia numerica, andrebbe lasciata all’autonomia del collegio, libero di scegliere contemperando tra le esigenze di prestigio scientifico e di capacità progettuali e organizzative.
Dottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVURDottorato: Mozione con.Scienze sulla bozza del documento ANVUR
- criterio A5: la verifica del requisito prevede la compatibilità tra il numero totale di borse e il numero dei componenti del collegio; ciò sembra voler implicare che gli studenti di dottorato possano essere seguiti unicamente dai componenti del collegio, limitazione non prevista dalla legge e non auspicabile.
- criterio A6 : si apprezza la richiesta del periodo minimo di 3 mesi da trascorrere in altra sede.
- criterio A7: si suggerisce di evitare qualsiasi riferimento a prodotti commerciali.
- criterio A9: si apprezza l’intenzione di valutare l’efficacia del dottorato, criterio sicuramente importante per la valutazione ex-post del funzionamento di un corso di dottorato, ma si ritiene necessario ampliare i criteri di valutazione tenendo presente anche la carriera dei dottorandi e gli sbocchi professionali diversi da quelli accademici. Il Dottorato di ricerca in Italia ha una storia ormai trentennale e molti corsi e scuole di dottorato hanno una tradizione pluridecennale, per cui la valutazione ex-post sui prodotti di questi dottorati (i dottori di ricerca e la loro successiva carriera), dovrebbe essere, finalmente, molto facile. Questo criterio, esteso nel futuro a tutti i dottorati, potrebbe svolgere il compito meglio degli indicatori proposti.
Monitoraggio XXIX CicloMonitoraggio XXIX Ciclo
Sopravvivono: 72%
AreaN. Dottorati XXIX Ciclo
Con forte partecipazione
Totali
MAT&INF 34 15 49
INF 19 --- 19
FIS 51 8 59
CHIM 30 38 68
GEO 20 12 32
TOTALI 227
Dottorato di Ricerca: analisi del XXIX ciclo e previsioni per il XXX, dopo la pubblicazione delle linee guida
Area Attivi Risposta SI NO NI
MAT & INF 68 20 18 2
FISICA 59 25 24 1
CHIMICA 68 14 11 3
GEOLOGIA 32 10 9 1
BIOLOGIA --- 15 11 4
TOTALI 227 84 73 0 11
Interconferenza: seminariOrganizzazione di Seminari su temi rilevanti per l’Università.
Primo seminario: entro l’estate in data che sarà definita nella riunione del 13 giugno;Obiettivo: introdurre i seminari successivi, raccogliere e mettere a sistema diversi temi rinviando a seminari specifici di approfondimento.
Struttura del Seminario: intervento di rappresentanti di Conferenze.
Si auspica il coinvolgimento di Past-President e ex-Portavoce.
Interconferenza: seminari
- Monitoraggio della L. 240/2010- Internazionalizzazione
(con specifico riferimento alla proposta di costituire un’Agenzia per l’Internazionalizzazione)- Governance- Studenti- Valutazione, ANVUR, VQR M. Abate- Reclutamento e ASN- Ricerca- Didattica- Dottorato C.M. Bertoni
Interconferenza: incontro con il capo dipartimento dell’Università prof. M.Mancini
Su iniziativa del prof. Mario Morcellini, portavoce dell’ Interconferenza, si è tenuto il 29 aprile scorso al ministero un incontro tra alcuni rappresentanti dell’ Interconferenza e il Capo del Dipartimento per l’ università, l’AFAM e per la ricerca prof. Marco Mancini.
Per Con.Scienze hanno partecipato all’ incontro il Presidente Settimio Mobilio e Carlo Maria Bertoni; erano presenti anche i Presidenti o rappresentanti di altre Conferenze e in particolare di Agraria, Architettura, Design, Giurisprudenza, Ingegneria, Lingue, Medicina e Veterinaria, Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione, Scienze Economiche e Statistiche, Sociologia.
Interconferenza: incontro con il capo dipartimento dell’Università prof. M.Mancini
Obiettivo principale: proporre al MIUR la candidatura dell’ Interconferenza come uno degli interlocutori sulle problematiche dell’ Università; e’ stato ribadito che Ministero deve svolgere il ruolo di indirizzo della politica dell’ università, lasciando alle altre Istituzioni solo il ruolo tecnico di realizzare le linee guida, la cui definizione spetta al MIUR. Nell’incontro sono state sollevate alcune questioni di particolare interesse e delicatezza quali la necessità di una normalizzazione nella vita delle università dopo gli sconvolgimenti determinatisi con l’applicazione della legge 240/2010 e la opportunità di un periodo di stabilizzazione e di “manutenzione” degli interventi fatti; la necessità di una maggiore capacità tecnica da parte del ministero nel definire nuovi interventi; la necessità di avere un interlocutore attento alle grida di allarme che vengono dall’università e che in questi anni sono state molte sulle diverse tematiche, ma quasi sempre ignorate; la necessità di superare il concetto di Punti Organico in relazione al reclutamento, la necessità che nuove regole o interventi siano accompagnati da simulazioni sugli effetti previsti e monitorati durante la realizzazione.
Interconferenza: incontro con il capo dipartimento dell’Università prof. M.Mancini
Il capo dipartimento
• ha concordato sulla opportunità di avere un collegamento stretto con l’Interconferenza, espressione diretta oggi delle nuove strutture nate dalla riforma;
• ha ribadito che spetta al ministero l’indirizzo politico e stabilire i confini tra questa funzione e le competenze dell’ANVUR, che vanno precisati con chiarezza;• ha ribadito che il ministero intende appunto assumere un atteggiamento “manutentorio” rispetto alle diverse problematiche nate con l’applicazione della riforma 240/2010.
• ha confermato che l’orientamento è quello di fare terminare la seconda tornata senza interventi, per poi procedere a una revisione e correggere quanto non ha funzionato (al momento i ricorsi sono circa 1000 su 59000 concorrenti);
Interconferenza: incontro con il capo dipartimento dell’Università prof. M. Mancini
•Ha informato che sarà aperto un tavolo con il MEF sulla questione dei Punti Organico e che il Ministro vuole anticipare il ritorno al 100% del reintegro delle partite stipendiali prima del 2018, assegnando ampia autonomia agli atenei per il reclutamento con il solo vincolo della sostenibilità economica pluriennale.
• Relativamente al dottorato è il DM45 che limita il ruolo del Ministro, rispetto a quello dell’ ANVUR nella definire le linee guida dell’ accreditamento, occorrerà quindi una modifica del decreto ministeriale;
• concorda sull’importanza della simulazione e del monitoraggio dei processi, in particolare è quanto sarà fatto in vista dell’assegnazione dell’ FFO 2014 i cui criteri di ripartizione cambiano notevolmente rispetto a quelli degli anni precedenti.
Informazioni dai membri del CUN sulle attività previste
"RECLUTAMENTO UNIVERSITARIO: UNA PROPOSTA PER USCIRE DALL’EMERGENZA“
Mozione CUN su "Istituzione di un Tavolo Tecnico in materia di procedure finalizzate all'esame degli ordinamenti didattici di Ateneo"
Documento "Proposte per la revisione delle procedure finalizzate all'attribuzione dell'abilitazione scientifica nazionale (Art. 16 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e D.M. 7 gugno 2012 n.76“
Raccomandazione CUN Sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione
Raccomandazione ammissibilità degli abilitati alla ASN a contratti RTD di tipologia B del 26 marzo 2014
Informazioni dai membri del CUN sulle attività previste
Documento “SEMPLIFICA UNIVERSITÀ! «PER COMINCIARE»”
Test d’accesso
I test di selezione per corsi a numero programmato: sessione del 10 settembre 2013
Test d’accesso
Il 22 gennaio 2014 a Bologna si è tenuto una prima riunione dei gruppi tematici per la definizione dei test di accesso ai corsi a numero programmato e di verifica
costituzione dei gruppi, procedure di lavoro, organizzazione prove anticipate, di verifica e di accesso
Test d’accesso: gruppi tematici
Gabriele Anzellotti Coordinamentogenerale; GDL-MAT
Mirko Degli EspostiCoordinamentogenerale
Settimio MobilioCoordinamentogenerale
Giovanni Antonini Roma Tre GDL-BIO
Bianca Maria Lombardo
Catania GDL-BIO
Daniela Prevedelli Modena GDL-BIO
Guido De Guidi Catania GDL-CHI
Gigliola Lusvardi Modena GDL-CHI
Sergio Zappoli Bologna GDL-CHI
Ugo Cosentino Milano GDL-CHI
Test d’accesso: gruppi tematici
Riccardo Mannella PisaGDL-FIS; GDL-BIO
(compren. testo)
Pier F. Bortignon Milano GDL-FIS
Wanda Alberico Torino GDL-FIS
Mario De Vincenzi Roma Tre GDL-FIS
Stefania De StefanoMilano
StataleGDL-MAT
Paolo Negrini Bologna GDL-MAT
Silvia Mataloni Roma TreGDL-MAT; GDL-BIO
(matematica)
Luciano Cappello GDL-MAT
Sandro Innocenti GDL-MAT
Anna Maria Fornelli Bari GDL-SDT
Luca Pandolfi Pisa GDL-SDT
Test d’accesso: prove di verifica anticipate
Studenti partecipanti: 2863Sedi: 27
Prove di selezione per i corsi a numero programmato2014-2015
Data: 9 settembre 2014Organizzazione: attraverso il consorzio CISIA
Prove di verifica delle conoscenze 2014-2015
Organizzazione: PLS & CINECA
Prima sessione On-line Da Lunedì 1 a Venerdì 26 settembre,
esclusi sabati e festivi.
Prima sessione CartaceaUn giorno da determinare tra il 10 e il
12 settembre
Seconda sessione
On-lineDa lunedì 29 settembre a venerdì 31
ottobre, esclusi sabati e festivi
Seconda sessione
CartaceaUn giorno da determinare tra il 30
settembre e 2 ottobre
Terza sessioneOn-lineSolo Mat-base
Da Lunedì 1 dicembre a Venerdì 19 dicembre;
da lunedì 12 Gennaio a venerdì 23 Gennaio 2015,esclusi i sabati e festivi.
Francesco Fidecaro, Pisa
Approvazione Bilancio Consuntivo con.Scienze 2013presentato al Consiglio Direttivo del 12 febbraio 2014
Residuo al 31/12 2012 58.115,56
Quote associative versate nel 2013 (108 quote dai Dipartimenti partecipanti)
54.000,00
I Dipartimenti di Roma Sapienza afferenti alla Facoltà di Scienze contribuiscono tramite la concessione dell'Ufficio della sede.
Contributi straordinari 2.000,00Contributo straordinario per spese di mobilità.
TOTALE ENTRATE 114.115,56
Compensi ai collaboratori versati nel 2013
16.650,21Un collaboratore per un anno (12 mensilità)
Ritenute fiscali e previdenziali collaboratori versate nel 2013
10.139,81 Versamenti effettuati nell'anno 2013
Acquisti beni e servizi 1.145,87
Materiale di cancellerie, forniture ufficio, canoni sito web, Spese documentate da ricevute fiscali e fatture.
Spese riunioni e assemblee 1.047,10Servizi di buffet per le riunioni di una giornata e acquisti di prodotti relativi.
Rimborsi viaggi 4.573,74Rimborsi spese viaggio. Documentazione in archivio.
Consulenti: Commercialista e consulente del lavoro
4.065,555 fatture: 1 commercialista e 4 consulente del lavoro
Ritenute fiscali versati per I consulenti versate nel 2013.
743,00 Ritenute versate nel 2013.
Fisco (IRAP) e arretrati. 1.344,81Versamenti IRAP nel 2013 e imposte arretrate.
Spese bancarie, bolli, tenuta conto e spese di riscossione quote.
589,12
Spese bancarie, spese tenuta conto, spese bonifici in uscita e in entrata, tasse e bolli sul conto corrente preso BNL.
TOTALE SPESE 40.299,21
Bilancio Consuntivo con.Scienze 2013presentato al Consiglio Direttivo del 12 febbraio 2014
Residuo al 31/12 2012 58.115,56
TOTALE ENTRATE 114.115,56
TOTALE USCITE 40.299,21
RESIDUO al 31/12/2013 73.816,35Verificato su c.c. presso BNL al 31/12/2013
Roma 28 maggio 2014
Assemblea della Conferenza dei Presidenti e Direttori delle strutture universitarie di Scienze e Tecnologie
Sala del Consiglio Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma TreVia Ostiense 159 Roma
Username: Conf2014 Password: asdu765
Disegno di legge delega in materia di semplificazione Disegno di legge delega in materia di semplificazione
L'articolo conferisce al Governo una delega legislativa per il riordino e la semplificazione della disciplina in materia di istruzione, università e ricerca
Tra i criteri generali si evidenziano, in particolare, l'organizzazione ed il coordinamento delle disposizioni vigenti, il loro adeguamento alla giurisprudenza, l'indicazione esplicita delle norme abrogate e l'aggiornamento delle norme relative ai procedimenti amministrativi .
Disegno di legge delega in materia di semplificazione Disegno di legge delega in materia di semplificazione
Settore dell'università, la semplificazione dei procedimenti riguarda le seguenti materie: finanza , bilancio e controlli, valutazione, organizzazione delle università, contributi universitari , reclutamento dei docenti e ricerca universitaria .
per l'università, la riduzione dei controlli preventivi di legittimità e dei vincoli al reclutamento, l'incentivazione di finanziamenti privati, la semplificazione della valutazione preventiva, la riduzione del numero di figure di ricercatori e assegnisti, l'incentivazione di finanziamenti europei ;
Disegno di legge delega in materia di semplificazione Disegno di legge delega in materia di semplificazione
per la ricerca, la riduzione dei termini dei procedimenti di finanziamento, la corrispondenza tra stato giuridico e funzioni svolte da ricercatori e tecnologi, la flessibilità nella destinazione delle risorsefinanziarie .
Settore della ricerca, le materie interessate dalla semplificazione sono : il finanziamento, il personale degli enti, la durata del Programma nazionale della ricerca e la gestione delle risorse finanziarie .
Documento CUN semplificazioni
Controllo di legittimità sui contratti di collaborazione coordinata e continuativa Acquisto di beni e servizi tramite il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) Rimborso delle spese per missioni del personale universitario effettuate su fondi di ricerca.
Documento CUN semplificazioni: documento con.Scienze
Suggerimenti da Bertoni, Alberico, Dellino e Degli Esposti di natura generale
Fornire suggerimenti specifici, come quelli individuati dal CUN.
Documento in approvazione al prossimo direttivo del 11 giugno entro lunedì 9 giugno.
Valutazione ANVUR dei Dipartimenti: SUA - RD
ANVUR: inizio sperimentazione modello SUA – RD su Dipartimenti campione proposti dagli Atenei
Preoccupazione del CUN (e non solo) per la pesantezza del processo (mozione del 26 marzo 2014):“ESPRIME PREOCCUPATA ATTENZIONE per il numero considerevole e l’elevato grado di dettaglio delle informazioni che si prevede di richiedere ai docenti e alle strutture dipartimentali impegnati nella compilazione della SUA-RD
Riconoscendo nella semplificazione e nel non aggravamento delle procedure principi e valori da perseguire…. Chiede di potersi urgentemente confrontare su tali temi con i soggetti competenti sia presso la sede ministeriale sia presso l’ANVUR…
Invita a procedere alla nascita dell’ Anagrafe Nazionale dei Professori e dei Ricercatori e delle Pubblicazioni Scientifiche (ANPRePS).
Valutazione della Qualità della Ricerca e suo uso negli Atenei e nei Dipartimenti
E’ in corso un grosso dibattito negli Atenei su se, come e quanto utilizzare i risultati della VQR nella distribuzione delle risorse
Al di là delle problematiche e dei limiti della VQR è utile per le strutture di Scienze che la VQR venga considerata: occorre introdurre la prassi della valutazione, che certamente favorirà le nostre strutture che fanno ricerca.
Può essere il “Dipartimento Virtuale” e il “voto standard” un metodo accettabile e condiviso?
Reclutamento: procedure di chiamata, abilitazioni nazionali, documenti CRUI e CUN
Iniziative verso MIUR e verso politica governativa università e ricerca.
Adesioni dei Dipartimenti e attività delle Aree Tematiche Scientifiche e dei Coordinamenti Nazionali Corsi di Studio.
Inviata nota di Addebito 2014 per il versamento della quota associativa alla Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze (con.Scienze) per l’anno 2014
Nell’ultima Assemblea delle Conferenza dello scorso 28 Ottobre 2013, sono state confermate le quote di adesione annuale alla Conferenza per l’anno 2014 pari a Euro 500 per Dipartimento partecipante….I Direttori dei Dipartimenti soci della Conferenza o loro delegati (permanenti o temporanei) partecipano alle attività delle 6 Aree Tematiche (MAT,INF, FIS, CHIM, GEO, BIO) e alle Assemblee Generali.L’assemblea ha deliberato anche che nelle sedi ove due o più Dipartimenti associati alla Conferenza partecipano a strutture di raccordo (Facoltà/Scuole) queste possono associarsi alla Conferenza senza oneri aggiuntivi e partecipare alle attività della Conferenza e delle Aree Tematiche.La quota annuale di adesione può essere versata con bonifico bancario sul NUOVO CONTO CORRENTE n. 3496956 intestato alla Conferenza dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie, presso la FINECO Bank (ABI: 03015, CAB: 03200, codice IBAN: IT38S0301503200000003496956).
Varie ed eventuali.