Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

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L’esportazione dei prodotti alimentari in Canada Dr. Andrea Aguiari Roma 15 aprile 2013

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Slide del Seminario IntFormatevi del 15 aprile 2013 a Viterbo

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Lrsquoesportazione dei prodotti alimentari in Canada

Dr Andrea Aguiari

Roma 15 aprile 2013

Il Canada

Le cittagrave del Canada

Le aree metropolitane - Canada

Toronto

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Calgary

Quebec

Posizio

ne

Cittagrave

Provin

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Posizio

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Censimento canadese del 2006[12]

Il mercato canadese per lrsquoagroalimentare italiano

La diffusione sul mercato canadese di prodotti agroalimentari italiani presenta taluni aspetti particolari direttamente riconducibili alla consistente presenza di una comunitagrave di origine italiana in Canada ed analoghi a quelli riscontrabili in altri Paesi ove da tempo sono stanziate importanti comunitagrave italiane Gli italiani emigrati in Canada specialmente nella seconda metagrave del XX secolo hanno contribuito ad introdurre in questo mercato una intera gamma di prodotti dapprima completamente ignoti ai residenti locali Conseguentemente sono state avviate e sviluppate numerose produzioni ispirate alla tradizione agricola italiana le quali spaziano oggi dai pomodori in scatola ad intere categorie di carni lavorate e formaggi

Le comunitagrave italo-canadesi

Le comunitagrave italo-canadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese sia pure con grandezze diverse (dagli oltre 500000 di Toronto ai 25000 di Montreal fino ai circa 50000 di Vancouver) hanno fornito unrsquoimportante base per lavvio e lo sviluppo di entrambi i processi che sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del Paese La presenza dellagroalimentare italiano in Canada in ragione delle considerazioni summenzionate riveste una particolare importanza I dati relativi alle esportazioni nel primo semestre 2011 mostrano un incremento (+137) nel comparto agro-alimentare seguendo una tendenza giagrave presente da alcuni anni che rende tale settore una costante affidabile delle nostre esportazioni

Strategia aziendale per internazionalizzazione

bull Analisi di mercato adattamento e controllo

bull Un serio contratto internazionale

bull Introduzione del prodotto e del marchio

bull Strategie di ingresso nel mercato

I regolatori

per il successo

in un nuovo

mercato di una

impresa

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 2: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Il Canada

Le cittagrave del Canada

Le aree metropolitane - Canada

Toronto

Vancouver

Calgary

Quebec

Posizio

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Cittagrave

Provin

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Pop

Posizio

ne

Cittagrave Provincia Pop

Montreal

Ottawa

Edmonton

Winnipeg

1 Toronto Ontario

6 500

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11307

61 14 Oshawa

Ontario

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10793

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British

Columbia

3300

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45772

0 20

St

Johns

Terranova

e Labrador

1811

13

Censimento canadese del 2006[12]

Il mercato canadese per lrsquoagroalimentare italiano

La diffusione sul mercato canadese di prodotti agroalimentari italiani presenta taluni aspetti particolari direttamente riconducibili alla consistente presenza di una comunitagrave di origine italiana in Canada ed analoghi a quelli riscontrabili in altri Paesi ove da tempo sono stanziate importanti comunitagrave italiane Gli italiani emigrati in Canada specialmente nella seconda metagrave del XX secolo hanno contribuito ad introdurre in questo mercato una intera gamma di prodotti dapprima completamente ignoti ai residenti locali Conseguentemente sono state avviate e sviluppate numerose produzioni ispirate alla tradizione agricola italiana le quali spaziano oggi dai pomodori in scatola ad intere categorie di carni lavorate e formaggi

Le comunitagrave italo-canadesi

Le comunitagrave italo-canadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese sia pure con grandezze diverse (dagli oltre 500000 di Toronto ai 25000 di Montreal fino ai circa 50000 di Vancouver) hanno fornito unrsquoimportante base per lavvio e lo sviluppo di entrambi i processi che sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del Paese La presenza dellagroalimentare italiano in Canada in ragione delle considerazioni summenzionate riveste una particolare importanza I dati relativi alle esportazioni nel primo semestre 2011 mostrano un incremento (+137) nel comparto agro-alimentare seguendo una tendenza giagrave presente da alcuni anni che rende tale settore una costante affidabile delle nostre esportazioni

Strategia aziendale per internazionalizzazione

bull Analisi di mercato adattamento e controllo

bull Un serio contratto internazionale

bull Introduzione del prodotto e del marchio

bull Strategie di ingresso nel mercato

I regolatori

per il successo

in un nuovo

mercato di una

impresa

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 3: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Le cittagrave del Canada

Le aree metropolitane - Canada

Toronto

Vancouver

Calgary

Quebec

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Cittagrave

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Pop

Posizio

ne

Cittagrave Provincia Pop

Montreal

Ottawa

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13

Censimento canadese del 2006[12]

Il mercato canadese per lrsquoagroalimentare italiano

La diffusione sul mercato canadese di prodotti agroalimentari italiani presenta taluni aspetti particolari direttamente riconducibili alla consistente presenza di una comunitagrave di origine italiana in Canada ed analoghi a quelli riscontrabili in altri Paesi ove da tempo sono stanziate importanti comunitagrave italiane Gli italiani emigrati in Canada specialmente nella seconda metagrave del XX secolo hanno contribuito ad introdurre in questo mercato una intera gamma di prodotti dapprima completamente ignoti ai residenti locali Conseguentemente sono state avviate e sviluppate numerose produzioni ispirate alla tradizione agricola italiana le quali spaziano oggi dai pomodori in scatola ad intere categorie di carni lavorate e formaggi

Le comunitagrave italo-canadesi

Le comunitagrave italo-canadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese sia pure con grandezze diverse (dagli oltre 500000 di Toronto ai 25000 di Montreal fino ai circa 50000 di Vancouver) hanno fornito unrsquoimportante base per lavvio e lo sviluppo di entrambi i processi che sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del Paese La presenza dellagroalimentare italiano in Canada in ragione delle considerazioni summenzionate riveste una particolare importanza I dati relativi alle esportazioni nel primo semestre 2011 mostrano un incremento (+137) nel comparto agro-alimentare seguendo una tendenza giagrave presente da alcuni anni che rende tale settore una costante affidabile delle nostre esportazioni

Strategia aziendale per internazionalizzazione

bull Analisi di mercato adattamento e controllo

bull Un serio contratto internazionale

bull Introduzione del prodotto e del marchio

bull Strategie di ingresso nel mercato

I regolatori

per il successo

in un nuovo

mercato di una

impresa

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 4: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Il mercato canadese per lrsquoagroalimentare italiano

La diffusione sul mercato canadese di prodotti agroalimentari italiani presenta taluni aspetti particolari direttamente riconducibili alla consistente presenza di una comunitagrave di origine italiana in Canada ed analoghi a quelli riscontrabili in altri Paesi ove da tempo sono stanziate importanti comunitagrave italiane Gli italiani emigrati in Canada specialmente nella seconda metagrave del XX secolo hanno contribuito ad introdurre in questo mercato una intera gamma di prodotti dapprima completamente ignoti ai residenti locali Conseguentemente sono state avviate e sviluppate numerose produzioni ispirate alla tradizione agricola italiana le quali spaziano oggi dai pomodori in scatola ad intere categorie di carni lavorate e formaggi

Le comunitagrave italo-canadesi

Le comunitagrave italo-canadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese sia pure con grandezze diverse (dagli oltre 500000 di Toronto ai 25000 di Montreal fino ai circa 50000 di Vancouver) hanno fornito unrsquoimportante base per lavvio e lo sviluppo di entrambi i processi che sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del Paese La presenza dellagroalimentare italiano in Canada in ragione delle considerazioni summenzionate riveste una particolare importanza I dati relativi alle esportazioni nel primo semestre 2011 mostrano un incremento (+137) nel comparto agro-alimentare seguendo una tendenza giagrave presente da alcuni anni che rende tale settore una costante affidabile delle nostre esportazioni

Strategia aziendale per internazionalizzazione

bull Analisi di mercato adattamento e controllo

bull Un serio contratto internazionale

bull Introduzione del prodotto e del marchio

bull Strategie di ingresso nel mercato

I regolatori

per il successo

in un nuovo

mercato di una

impresa

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 5: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Le comunitagrave italo-canadesi

Le comunitagrave italo-canadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese sia pure con grandezze diverse (dagli oltre 500000 di Toronto ai 25000 di Montreal fino ai circa 50000 di Vancouver) hanno fornito unrsquoimportante base per lavvio e lo sviluppo di entrambi i processi che sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del Paese La presenza dellagroalimentare italiano in Canada in ragione delle considerazioni summenzionate riveste una particolare importanza I dati relativi alle esportazioni nel primo semestre 2011 mostrano un incremento (+137) nel comparto agro-alimentare seguendo una tendenza giagrave presente da alcuni anni che rende tale settore una costante affidabile delle nostre esportazioni

Strategia aziendale per internazionalizzazione

bull Analisi di mercato adattamento e controllo

bull Un serio contratto internazionale

bull Introduzione del prodotto e del marchio

bull Strategie di ingresso nel mercato

I regolatori

per il successo

in un nuovo

mercato di una

impresa

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 6: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Strategia aziendale per internazionalizzazione

bull Analisi di mercato adattamento e controllo

bull Un serio contratto internazionale

bull Introduzione del prodotto e del marchio

bull Strategie di ingresso nel mercato

I regolatori

per il successo

in un nuovo

mercato di una

impresa

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 7: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Strategie di ingresso nel mercato canadese

Come realizzare la conformitagrave di prodotto e di

etichetta sotto il profilo legale scientifico e di marketing

Le responsabilitagrave legali delle

imprese alimentari che intendono operare sui mercati esteri

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 8: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

SINTESI DEL QUADRO GIURIDICO CHE REGOLA LA CONFORMITArsquo DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IN ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

Il mercato italiano egrave dotato di una normativa alimentare fra le piugrave complesse e corpose del mondo

LrsquoUnione Europea ha una propria normativa unitaria ma molti Stati Membri mantengono in vigore le proprie norme nazionali non armonizzate

Lrsquoesportazione nei paesi extra ndash UE come USA Canada e Giappone Cina Brasile Russia e Australia necessita il superamento delle barriere doganali e quindi richiede unrsquoanalisi molto attenta del quadro normativo locale

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

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Page 9: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di prodotto

Imballi non conformi alle gamme richieste

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave

Parametri chimico ndash fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

Presenze di additivi e aromi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Blocco dei prodotti in dogana o Controversie con i distributori locali o Conseguenze penali o Ritiro dal commercio dei prodotti o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 10: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni

Principali conseguenze

Conformitagrave di etichetta

Diciture obbligatorie di echitettatura riportate in modo errato

o Sanzioni amministrative di bassa gravitagrave o Controversia con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Diciture obbligatorie di echitettatura assenti

o Sanzioni amministrative di media gravitagrave o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico

Denominazione di vendita errata

o Consistenti sanzioni amministrative o Controversie con i distributori locali o Cattivo impatto del prodotto sul pubblico o Conseguenze penali o Denunce da parte delle associazioni dei

consumatori

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 11: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

LE RESPONSABILITArsquo LEGALI DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI IN ITALIA E ALLrsquoESTERO

Tipo di responsabilitagrave

Principali violazioni Principali conseguenze

Lealtagrave e correttezza nella pubblicitagrave

Imitazione servile dei prodotti concorrenti

o Azioni da parte di concorrenti o Pesanti sanzioni amministrative da

parte degli organismi di controllo

Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti o di testi descrittivi non ammessi

o Consistenti sanzioni amministrative o Azioni da parte di concorrenti o Denunce da parte delle associazioni

dei consumatori

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 12: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario Comparto soggetto a normativa specifica Italia Recentemente in Italia sono state emanate normative su

vari prodotti alimentari

Unione Europea Ersquo stato pubblicato il Regolamento CE ndeg1924 sui claims nutrizionali e salutistici che ha unrsquoinfluenza considerevole in tutti i comparti merceologici

Russia Presenza di forti barriere drsquoingresso come rigorosi parametri igienico ndash sanitari per varie tipologie di prodotto e obbligo di ottenere una certificazione (GOST-R)

Cina Lrsquoingresso nel paese di prodotti a base di carne prevede lrsquoapposita autorizzazione dello stabilimento di produzione italiano

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 13: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO DEI PRINCIPALI MERCATI INTERNAZIONALI

Mercato destinatario

Comparto soggetto a normativa specifica

Stati Uniti drsquoAmerica

o In molti Stati federati la pasta puograve essere commercializzata solo se egrave stata arricchita di vitamine e minerali

o Il latte lo yogurt ed i latticini in generale presentano normative molto dettagliate

o Ersquo stata recentemente approvata una nuova normativa sullrsquoindicazione degli allergeni

Canada o Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande come nettari succhi di frutta e prodotti lattiero - caseari

Brasile o Sono presenti normative particolarmente rigorose in certi comparti merceologici come le acque minerali naturali

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

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Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

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Page 14: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Le problematiche di etichettatura dei prodotti alimentari in Italia e nel mondo Lrsquoetichetta egrave come un biglietto da visita dellrsquoazienda

verso il consumatore

oltre ad essere una ldquoscheda obbligatoriardquo di indicazioni legali

unrsquoetichetta fatta bene viene associata ad una

MAGGIORE QUALITAgrave DEI PRODOTTI

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 15: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Lrsquoetichettatura

La realizzazione di unrsquoetichetta conforme prevede La ricerca e lrsquointerpretazione delle normative La definizione linguistico-legale delle diciture obbligatorie

e facoltative per ogni paese

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 16: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Lrsquoetichettatura

Per poter disporre di un quadro giuridico esatto e completo egrave anzitutto necessario individuare sia le disposizioni in materia di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti alimentari indistintamente dalla categoria merceologica di appartenenza (cd norme ldquoorizzontalirdquo) sia quelle che invece si applicano soltanto a certi comparti merceologici e che si definiscono ldquoverticalirdquo

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 17: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Definizione della denominazione legale di vendita

una volta definite le caratteristiche del prodotto la denominazione legale di vendita saragrave quella individuata da

Norme comunitarie

Norme nazionali del paese destinatario

Tradizioni usi e consuetudini

Idonea descrizione del prodotto

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 18: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Definizione della denominazione legale di vendita

Lrsquoidonea descrizione del prodotto deve essere tale da poterlo distinguere da quelli similari

Per esempio nel denominare un ldquoprodotto da fornordquo egrave

necessario stabilire che tipo di prodotto esso sia a mezzo di diciture che ne descrivano gli ingredienti caratterizzanti (es ldquoprodotto da forno con farcitura alla nocciolardquo) la forma tipica (es ldquoCrackerrdquo) ecc ecc

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 19: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A seconda del paese destinatario di un alimento e della sua categoria merceologica si individuano le diciture obbligatorie di etichettatura

Ersquo una ricerca complessa in quanto a) In molti Stati per tutti gli alimenti vi sono diciture obbligatorie che in Italia sono facoltative b) Per molti prodotti alimentari le normative straniere stabiliscono ulteriori informazioni di carattere cogente

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 20: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

A) esempi di diciture obbligatorie per tutti gli alimenti che invece in Italia sono facoltative Negli USA Canada Australia Brasile e altri Stati dellrsquoAmerica Latina egrave obbligatoria la tabella nutrizionale anche se non vengono fatti claims in etichetta Negli Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita e in altri Stati del Golfo

Persico egrave obbligatoria la data di produzione

Nella maggioranza dei paesi extracomunitari egrave obbligatoria lrsquoindicazione dellrsquoimportatore locale

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 21: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Elenco delle diciture obbligatorie e loro corretta indicazione

B) esempi di ulteriori diciture obbligatorie a seconda del prodotto alimentare

- In Slovenia per tutti i prodotti da forno contenenti alcool etilico in misura superiore allo 05 egrave obbligatorio indicare la percentuale di tale sostanza ed unrsquoavvertenza che ne sconsiglia il consumo ai bambini

- In Finlandia per molti prodotti alimentari (pane preparazioni gastronomiche prodotti a base di carne ecc) egrave necessario indicare la percentuale di sale

- Molti paesi extracomunitari (es USA) hanno norme sullrsquoindicazione degli allergeni diverse e piugrave rigorose delle nostre

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 22: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Individuazione di procedure o registrazioni necessarie alla commercializzazione

Per esportare prodotti alimentari allrsquoesterno dellrsquoUnione Europea egrave spesso necessario il compimento di particolari procedure eo lrsquoottenimento di specifiche autorizzazioni

Per esempio

- Tutti i prodotti destinati agli USA devono essere segnalati secondo le norme contenute nel ldquoBioterrorism Actrdquo

- Tutti i prodotti esportati in Russia devono ottenere la certificazione GOST-R

certificazione GOST-R

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 23: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Il rischio di tradurre le etichette

Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio

la definizione di una denominazione corretta 1048678 lrsquoesatta indicazione degli ingredienti 1048678 diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

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Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

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Page 24: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Lrsquoimportanza delle fonti

Nella formulazione di unrsquoetichettatura in lingua si ricorre a diverse fonti ad esempio

Normative Linee guida

Codex Alimentarius Standard di settore Dizionari tecnici Studi di mercato

ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

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ALCUNE DIFFICOLTArsquo NELLA PREPARAZIONE DI UNrsquoETICHETTA MULTILINGUA

Non capire il significato del testo

Caratteri e accenti particolari font non occidentali

Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni

Informazioni obbligatorie completamente diverse

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 26: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Esempio di etichetta multilingua

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 27: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -gt collegamento alla qualitagrave

del prodotto Pelze = peli

Pilze = funghi naula = chiodi

nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 28: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

ERRORI INFORMATICI

Caratteri sbagliati

Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 29: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Le barriere tariffarie in Canada Oltre agli accordi di libero scambio con gli USA e il

Messico (NAFTA) il Canada ha da tempo sottoscritto accordi laterali con vari paesi

LrsquoItalia assieme alla maggior parte degli altri Paesi egrave elencata fra le nazioni favorite Most Favoured Nations (MFN) Le aliquote MFN oscillano tra il 92 e il 125

Permangono perograve tuttora delle barriere tariffarie significative in alcuni specifici settori tra cui quello agroalimentare (prodotti caseari dove puograve arrivare fino al 300 per le esportazione fuori quota)

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 30: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Le barriere non tariffarie

Requisiti sanitari e tecnici Lrsquoingresso di nuovi prodotti alimentari in Canada egrave soggetto

ad apposita autorizzazione da parte dellrsquoEnte Canadese di sanitagrave pubblica alimentare la Canadian Food Inspection Agency (CFIA)

BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

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BREVI CENNI SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI VINI IN CANADA

I MONOPOLI La commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada egrave

riservata ai Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio ad eccezione dellrsquoAlberta detengono il monopolio dellrsquoimportazione e della distribuzione Sono totalmente indipendenti ragione per cui procedure e misure da loro adottate variano da provincia in provincia In Alberta il commercio e la distribuzione sono state liberalizzati nel 1993 e lo Stato conserva unicamente il monopolio dellrsquoimportazione I monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vari vini e liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing) provvedendo anche allo stoccaggio ed alla distribuzione fisica dei prodotti

La legge federale impone che tutti i liquor board provinciali agiscano come primi importatori di vino e bevande alcoliche

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 32: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

La figura dellrsquoagente per il vino Per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso egrave di fondamentale importanza la figura dellrsquoagente le cui funzioni possono riassumersi come segue bull presentare nuovi prodotti al monopolio provinciale per conto del produttore estero bull promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti vendita gestiti dal monopolio provinciale poicheacute in alcune province i direttori dei negozi hanno competenza nel decidere quali prodotti inserire nellrsquoassortimento del loro punto vendita bull promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti alberghi club privati anche organizzando degustazioni di vini per sommeliers e ristoratori od altre attivitagrave promozionali mantenere costanti rapporti con i funzionari del monopolio quale rappresentante del produttore estero

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 33: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

La provvigione per lrsquoagente

Abitualmente la commissione percepita dallrsquoagente egrave

pari al 15 del valore fatturato FOB Italia Tuttavia nel caso in cui lrsquoagente assuma anche le spese

di pubblicitagrave tale commissione puograve raggiungere il 20

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 34: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

IMPORTAZIONI PUBBLICHE ED IMPORTAZIONI PRIVATE

I monopoli provinciali operano per i vini importati in due modi differenti

bull importazione ldquopubblicardquo attraverso cui i vini vengono dopo essere stati sottoposti ad una serie di controlli qualitativi e organolettici inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati attraverso le reti da loro controllate

bull importazione ldquoprivatardquo consentita per vini che non sono inclusi nei listini di cui sopra essa egrave sempre controllata dal monopolio ma viene dallo stesso effettuata per conto di consumatori di

diverse categorie (ristoranti di lusso sommeliers ecc) Anche questi prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli prima di essere resi disponibili ai ldquoconsumatori-importatorirdquo

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 35: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

FORME DI PAGAMENTO

Trattandosi come si egrave detto in precedenza drsquoimportazioni effettuate in regime di monopolio dai vari enti provinciali i pagamenti vengono in genere effettuati solo dopo la consegna della merce e con termini che variano da provincia a provincia

La Socieacuteteacute des alcools du Queacutebec per esempio effettua normalmente i pagamenti entro 30-45 giorni dalla consegna dei prodotti

mentre il Liquor Control Board of Ontario entro i 45-60 giorni

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 36: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

NORMATIVA RELATIVA ALLrsquoETICHETTATURA DEI VINI Le norme di riferimento sono quelle contenute nel Food and Drugs

Act and Regulations e nel Consumer Packaging and Labelling Act and Regulations In particolare

bull il nome comune del prodotto ed il peso netto in misure metriche devono apparire in inglese e francese sulla superficie esposta

bull le informazioni obbligatorie devono essere bilingue (inglese e francese) allrsquoeccezione del nome ed indirizzo dellrsquoentitagrave responsabile

bull i dati sulle etichette devono figurare in modo da essere facilmente letti dal consumatore nelle normali o abituali condizioni di vendita o utilizzazione e in caratteri di almeno 16 mm di altezza (misurata a partire dalla lettera ldquoordquo minuscola) e di 32 mm per il valore del contenuto netto

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 37: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Etichettatura vini Allergeni Dal 4 agosto 2012 egrave obbligatorio il riferimento bilingue inglese e

francese in etichetta della presenza di allergeni come i solfiti il lattosio lrsquoalbumina e le proteine di pesce La menzione contiene solfiti egrave obbligatoria non appena la concentrazione di anidride solforica egrave superiore a 10 ppm

Lrsquoutilizzo di chiarificanti a base di latte (caseina) uova (albumina) e pesce (ittiocolla) o altre sostanze comporta la dichiarazione unicamente se presenti nel prodotto finito

Prodottti biologici I prodotti importati e identificati come biologici devono soddisfare i

requisiti del Canadarsquos Organic Products Regulations (norme NOP o COS) o essere conformi alle norme europee riconosciute in virtugrave dellrsquoaccordoUE ndash Canada Lrsquoindicazione ldquoVin biologique Organic winerdquo potragrave essere riportata sul prodotto congiuntamente al nome dellrsquoorganismo di certificazione accreditato

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

laquoSI SEDES NON ISraquo

Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

Page 38: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

ESEMPIO DI ETICHETTA

denominazione del prodotto bilingue (Vin-Wine) bull paese di origine bilingue bull tenore in alcol (tolleranza alcolica plusmn1 se lt16 - plusmn05 se 16) bull contenuto netto in ml o litri bull le denominazioni di origine possono essere nella lingua originale Obbligatorie ma

non egrave necessario che siano sullrsquoetichetta principale bull nome e indirizzo del fornitore bull codice universale del prodotto (UCP ndash EAN) (non necessario per lrsquoimportazione

privata) ottenuto da GS1 (Indicod-Ecr) a Milano

Produit drsquoItalie

Product of Italy

Nome commerciale del prodotto

2012

Denominazionehellip controllata

Contient (allergegravene) Contains (allergen)

uva Vin Wine

Cantina ABC

Via del vino 12 ndash Roma Italia 12 alc

750 ml

Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

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Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

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Gli altri settori I salumi Recentemente proprio in ambito enogastronomico si

sono registrate novitagrave importanti In particolare a partire dal 2010 egrave entrata in vigore una legislazione agevolata per lrsquoesportazione dei salumi italiani in territorio canadese - prodotti come culatello coppa e pancetta prevedendo una stagionatura di soli 30 giorni non rispettavano fino a quel momento le regolamentazioni canadesi che permettevano lrsquoacquisto esclusivo di prodotti stagionati per un periodo di 90 giorni Simili misure rappresentano unrsquoulteriore opportunitagrave di crescita per le aziende italiane nello specifico comparto

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

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Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

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Page 40: Slide - L'esportazione di prodotti alimentari in Canada

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

1) Approvazione dello stabilimento I laboratori italiani devono risultare conformi ai vincoli definiti dallrsquoAccordo veterinario che prevede il mutuo riconoscimento delle misure sanitarie al fine di facilitare il commercio bilaterale di animali vivi e di prodotti di origine animale in seguito il nostro Ministero della Salute invia alla CFIA (Canadian Food Inspection Agency) la richiesta di inserimento del laboratorio tra quelli autorizzati ad esportare in Canada

2) Approvazione della ricetta e dellrsquoetichetta secondo la normativa vigente

Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

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Adempimenti necessari per lrsquoesportazione dei salumi in Canada

3) Certificato ufficiale di ispezione della carne (ogni spedizione deve essere accompagnata da questo certificato)

4) Approvazione dei documenti lrsquoimportatore o lrsquoagente doganale ha lrsquoobbligo di presentare i documenti relativi allrsquoimportazione alla Canadian Food Inspection Agency per lrsquoapprovazione

5) Ispezione in Canada da parte della CFIA

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

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Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada

Lrsquoolio extra-vergine drsquooliva rappresenta uno dei prodotti piugrave caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzarne le qualitagrave organoelettiche

Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicitagrave di prodotti sempre piugrave competitivi provenienti da altri paesi (Turchia e Albania) conservano ancora oggi una posizione di assoluto primato rispetto ai concorrenti (60 del mercato canadese)

Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

CONTATTI

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Dr Andrea Aguiari Via Nazionale 243 ndash Roma

Telefono 06 48900941 Mobile 335 370490

Mail andrea63aguiarigmailcom

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Il mercato dellrsquoolio drsquooliva in Canada Non trattandosi di una produzione tipica canadese ed

essendo come tale sottratta alla competizione internazionale con i prodotti esteri importati lrsquoolio drsquooliva non egrave sottoposto ad alcun dazio doganale allrsquoimportazione neacute ad altre misure di protezione non tariffaria (contingentamenti)

La commercializzazione del prodotto avviene attraverso i canali tipici della grande distribuzione canadese supermarket retail store gourmet store

In linea generale i supermercati richiedono per il posizionamento della merce sui propri scaffali un listing-fee di 1200-1600 dollari canadesi

Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

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Il settore dei formaggi in Canada

Allo stesso modo anche lrsquoindustria casearia italiana presenta ottime prospettive di crescita in territorio canadese laddove le preferenze-medie dei consumatori si indirizzano verso una gamma di prodotti sempre piugrave di qualitagrave reperibili in store specializzati che ne garantiscano la provenienza Made in Italy

Vi egrave perograve una forte concorrenza dei produttori locali localizzati soprattutto nella Provincia francofona del Quebec e dove sono presenti misure di protezione commerciali tese a favorire la produzione lattiero-casearia canadese

Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

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Il settore dei formaggi in Canada In riferimento alle misure non tariffarie di protezione

commerciale si segnala lrsquoAccordo tra il Canada e la UE in base al quale ai paesi UE (Italia compresa) egrave riservata una quota di importazione di formaggi e di prodotti lattiero caseario pari al 66 del contingente tariffario

Il regime di quota prevede la concessione alle singole aziende di permessi annuali di importazione per quantitativi fissi

I diritti drsquoimportazione riconosciuti ad una azienda limitatamente alle quote assegnate annualmente possono essere cedute dallrsquoazienda stessa a terzi

Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

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Il settore dei formaggi in Canada

Le quote stabilite per lrsquoimportazione sono state concesse ad un numero assai circoscritto di importatori (identificabili molto spesso negli stessi produttori locali)

A rendere tale sistema ancora piugrave chiuso nei confronti dei produttori europei vi egrave la circostanza che a seguito dellrsquoallargamento della UE non vi egrave stato un conseguente aumento delle quote complessivamente assegnate alla UE I 27 paesi europei si trovano a suddividersi un sistema di quote calibrato su 15 membri (66 della quota totale di importazione lattiero-casearia del settore)

La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

Ersquo sempre necessario monitorare le numerose evoluzioni normative in Italia Europa e nel mondo dal momento che le novitagrave sono frequenti ed importanti

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La pasta italiana

La pasta ha da tempo superato i confini della comunitagrave italiana immigrata in Canada ed egrave diventato uno dei principali alimenti della dieta locale

Marchi storici come ldquoPrimordquo ldquoCatellirdquo e ldquoLanciardquo fondati dai primi immigrati italiani in Canada sono ora di proprietagrave di multinazionali statunitensi ed hanno dato un forte impulso alla diffusione di questo alimento in Canada

Le conserve ed i derivati del pomodoro Il pomodoro in scatola egrave un alimento di cui il Canada egrave

anchrsquoesso produttore ed esportatore Le principali aziende di trasformazione di pomodori sono

localizzate nella Provincia dellrsquoOntario dove sono prodotti ingenti quantitagrave di pomodori pelati e passate

La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

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La commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro egrave soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa italiana

I controlli sui prodotti importati sono molto frequenti ai porti drsquoingresso del Paese e quindi agli importatori egrave richiesta la conoscenza degli standard di importazione locali

Gli intermediari del commercio in Canada Lrsquoesportatore italiano puograve vendere in Canada i propri

prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

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Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

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mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

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prodotti attraverso intermediari di commercio che abbiano una stabile organizzazione per la distribuzione

A) Il Contratto di distribuzione egrave caratterizzato dalla presenza di un importatore responsabile di un determinato territorio di solito con diritto di esclusiva che acquista i prodotti e li rivende sul mercato canadese in nome e per conto proprio assumendosi il rischio drsquoimpresa

B) Il Contratto di Agenzia lrsquoagente promuove per conto dellrsquoazienda ma in nome proprio la conclusione di contratti in modo continuativo con la potenziale clientela (provvigione SBF)

La predisposizione di un contratto

Il Canada appartiene a un sistema giuridico di Common

Law ad eccezione del Quebec e non ha una regolamentazione specifica per la predisposizione dei contratti egrave necessario quindi che i contratti siano dettagliati con una regolamentazione completa che disciplini tutti gli aspetti del rapporto contrattuale

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mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

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CONCLUSIONI Il quadro giuridico delle normative alimentari italiane europee e

mondiali si presenta come estremamente complesso e variabile

le responsabilitagrave dellrsquoazienda agroalimentare italiana che intende operare in Italia e allrsquoestero possono comportare anche il ritiro dal commercio dei prodotti e lrsquoapplicazione di sanzioni penali che oltre alle conseguenze personali ed immediate possono determinare la distruzione dellrsquoimmagine di unrsquoazienda presso la clientela

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