Slide cibus pantini fondazione cuoa 6 5-14
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Evoluzione, innovazione e internazionalizzazione nei merca1
agroalimentari
DENIS PANTINI – Dire;ore Area Agroalimentare
CIBUS Parma, 6 maggio 2014
Denis Pan1ni 2
LA CRISI ALLARGA LA FORBICE TRA EXPORT E CONSUMI INTERNI DI PRODOTTI ALIMENTARI
(Valori, 2013)
90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
EXPORT 2013 INDUSTRIA ALIMENTARE 27,5 Mrd €
CONSUMI INTERNI ALIMENTARI 2013
218 Mrd €
Fonte: Nomisma su da/ Istat
Denis Pan1ni
FATTORI CHE DEPRIMONO LA DOMANDA: reddito e disparità sociali
-‐10,2% Var. reddito reale
disponibile 2013/07
28,2% Persone a rischio povertà/esclusione
sociale
1.715 € Perdita del reddito pro
capite 2013/07
57% Persone poco/per
nulla soddisfa=e della propria situazione
economica
24%
20%
31%
27%
19%
28%
15%
17%
19%
21%
23%
25%
27%
29%
31%
UE 27 Germania Grecia Spagna Francia Italia
Persone a rischio di esclusione sociale o povertà
(% su totale popolazione)
2011 2007
Fonte: Nomisma su da/ Istat
Denis Pan1ni
FATTORI CHE MODIFICANO LA DOMANDA: i cambiamen1 stru;urali derivan1 da fa;ori socio-‐demografici e culturali
Invecchiamento della popolazione: nel 2011 in Italia gli ultra 65enni rappresentano il 20% della popolazione e sono il 45% in più rispe=o ai giovani (con età inferiore ai 15 anni). Nel 1981, gli ultra 65enni erano invece il 38% in meno. Nel 2065, le proiezioni indicano un’incidenza degli ultra 65enni al 33% della popolazione.
Tipologie familiari: nel 1978 le coppie con figli rappresentavano il 62,4% delle famiglie. Oggi pesano per meno del 40%. Contestualmente, i “single” sono passaS dall’8,5% al 26,4%.
Immigra1: la popolazione straniera residente in Italia è di 4,6 milioni di individui, pari al 7,6% del totale. Nel 1981 erano 211 mila (0,4%). Nel 2065 saranno 14,1 milioni, pari al 23% della popolazione.
S1li di vita: maggiore a=enzione alle diete, alla salute, all’ambiente, alla genuinità.
Denis Pan1ni
GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI SULLA DOMANDA ALIMENTARE: variazione 2013/2007 sulle quan1tà vendute in GDO di specifici
“aggrega1” di spesa
Pron1 +24% Cibi /me saving (paste fresche, piaV pronS, piaV pronS freschi, sughi pronS, ecc.)
Salu1s1 +30% LCC +5%
Basic +2%
Etnici +49% Lusso +25% ProdoV senSnella di uno sSle parScolare quali caviale, salmone, champagne e spumante, tartufi, ecc.
ProdoV di Largo Consumo Confezionato
ProdoV base per la preparazione dei pasS (es. pasta, pelaS, riso …)
ProdoV provenienS dalla tradizione gastronomica di altri paesi (tex mex, sushi, …)
ProdoV probioSci, dieteSci, funzionali, ecc.
Fonte: ANCC-‐COOP 2013
Denis Pan1ni
EXPORT ALIMENTARE: UN CONFRONTO CON I PRINCIPALI COMPETITOR EUROPEI (Miliardi di euro 2013 e propensione all’export)
In Italia, le imprese medio-‐grandi (con oltre 50 addeV) sono responsabili del 72% dell’export alimentare ma rappresentano appena l’1,5% del totale (886 su circa 54.000 imprese)
57,1
43,1
27,5
0 10 20 30 40 50 60
Germania
Francia
Italia
34%
27%
21%
Fonte: Nomisma su da/ Istat e Eurostat
Denis Pan1ni 7
LE PERFORMANCE DEI DIVERSI COMPARTI (Variazione nei valori di export, 2013/2008)
11,6% 18,1% 18,2%
27,3% 29,6%
37,2% 37,6% 44,5%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Prod
oV agricoli
Pasta e prod
oV da
forno
Conserve vegetali
TOTALE
AGRO
ALIMEN
TARE
Oli e grassi
Vino
Carne e de
rivaS
LaVero-‐caseari
Denis Pan1ni
I NOSTRI PRINCIPALI MERCATI DI SBOCCO (Valore export alimentare in milioni di euro)
Fonte: Nomisma su da/ Istat
Germania ; 4.603,8
Francia ; 3.250,2
Sta1 Uni1 ; 2.796,6
Regno Unito ; 2.485,6
Svizzera ; 1.032,4
Austria ; 921,6 Paesi Bassi ; 902,4
Spagna ; 822,8 Belgio ; 783,2
Giappone ; 705,6
Altri paesi; 9.163,6
Quota Ue-‐28 63,8%
Quota BRICS 4,4%
Denis Pan1ni 9
EPPURE LE OPPORTUNITA’ FUTURE SONO LONTANE DALL’ITALIA (Valore dei consumi alimentari in Miliardi di dollari)
Fonte: Nomisma
-‐ 500
1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500
UE-‐27
Nord America
Cina
Giapp
one
Sud America
Africa
Messico
India
Russia
Turchia
2010 2020
Denis Pan1ni
I VINCOLI ALL’EXPORT DI PRODOTTI ALIMENTARI Le Barriere Tariffarie e Non Tariffarie
34%
31%
27%
17%
15%
14%
0% 10% 20% 30% 40%
India
Vietnam
Tailandia
Cina
Russia
Brasile
Dazi medi applica1 sul valore di beni alimentari importa1 (2012)
Fonte: Nomisma su da/ Commissione UE e WTO
147
99
73 59
36 33 10 9
0 20 40 60 80
100 120 140 160
Argen
1na
Russia
Indo
nesia
Brasile
Cina
India
Giapp
one
USA
Nr. provvedimen1 non tariffari restrikvi del commercio introdok
tra maggio 2012 e maggio 2013
Denis Pan1ni 11
CONCLUSIONI
La perdurante recessione economica interna e lo sviluppo del benessere in paesi geograficamente molto distanS induce le imprese agroalimentari a rivedere le proprie strategie di mercato
Il quadro delle opportunità di crescita per le imprese agroalimentari italiane è sensibilmente mutato negli ulSmi anni
Questo «riorientamento strategico» si scontra con limiS stru=urali e dimensionali delle imprese nonché con ritardi del «sistema Paese» che minano la possibilità di cogliere queste nuove opportunità di crescita (o di sopravvivenza)
Alla luce di tale quadro, diventa quindi vitale per le imprese conoscere in maniera approfondita e con tempesSvità le tendenze in a=o, i cambiamenS nello scenario di riferimento e i possibili strumenS a sostegno delle strategie più idonee per affrontare il contesto compeSSvo