skatepark nproposal to the town 2003

PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE

DI UNO SKATEPARK

NEL COMUNE DI ANZIO

Arch.Matteo Grimaldi e Bruno Pepe. Lungomare delle Sirene 22 00042 Anzio tel 069870510 cell. MG 3286550375 BP 3387089019

Layout della proposta per uno studio finalizzato alla progettazione di un parco urbano attrezzato nel Comune di Anzio

INDICE

1. Introduzione

- Lo skateboardfotograe skateboard

- L’area utilefotograe realizzazioni di skatepark

- Dimensioni- Servizi- Requisiti

2. Analisi skatepark Fotograe particolari attrezzature

- Rampe- Pavimentazione- Gestione- Sicurezza

3. Descrizione elementi skatepark

- Modelli graci delle attrezzature tecniche di base

4. La proposta

- L’area di progetto

- Inquadramento territoriale a diverse scale (nazionale, regionale, comunale)

- Stralcio PRG

- Mappa delle funzioni adiacenti l’area

- Piante e sezioni dell’area

- Area a giardino pubblicoDescrizione e prospettive

- Area a skatepark

- Area streetDescrizione e prospettive

- Area snakerun Descrizione e prospettive

- Simulazioni e studi- di impatto ambientale con immagini descrittive della riqualicazione dell’area (prima-dopo)



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5. consistenza

caratteristiche tecniche delle opere

- Descrizione tecnica delle opere per il parco a verde pubblico- Descrizione tecnica dello skatepark

Dettagli alle scale appropriate e procedimenti costruttivi

5. Quadro economico

- preventivo parco a verde pubblico

- preventivo skatepark

- totale

- Quadro economico generale:importi esecuzione lavori, Piani di Sicurezza, somme a disposizione, rilievi e indagini, spese tecniche relative alla progettazione, coordinamento sicurezza, direzione dei lavori, assicura-zioni; spese per pubblicità e opere artistiche; IVA ed eventuali imposte.

6. ipotesi nanziamenti

7. credits



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PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA PER LA PRATICA DELLO SKATE AD ANZIO.

Introduzione

Lo skateboardPattinaggio in linea, biciclette BMX e soprattutto Skateboard sono sport che si sono largamente diffusi tra i giovani italiani negli ultimi dieci anni e, pur non rappresentando più una novità, da lungo tempo continuano a riscuotere una grandis-sima attenzione da parte dei più giovani, garantendo una cre-scita che non accenna ad arrestarsi.Nel frattempo lo sport ha raggiunto una dimensione di maturità tale da offrire concrete possibilità di divertimento, graticazione e crescita educativa ai suoi praticanti.

Inoltre lo skateboard in particolare riscuote in questo periodo notevole interesse da parte di media e aziende di abbigliamento e prodotti per i giovani; basti pensare agli spot, alle pubblicita`, ai video musicali che hanno come referente lo skateboard e la cultura “street” ad esso legata.

Tuttavia la pratica di questi sport, come di altri è proibita sul suolo pubblico dal Codice della Strada. Inoltre la pratica in parcheggi, piazze e marciapiedi si rivela spesso pericolosa sia per chi lo pratica sia per i passanti. Gli spazi pubblici destinati a queste attività, gli “skatepark”, si rivelano, in tutte le comu-nità in cui vengono istallati, dei punti di ritrovo molto frequentati e graditi, in particolare ai ragazzi tra i 9 ed i 14 anni. Negli ultimi anni la richiesta di skatepark e la loro realizzazione nel mondo hanno vissuto una crescita notevole; in Italia questa ten-denza e` in continuo aumento, ma le risposte delle amministrazioni hanno avuto nora esito positivo solo al settentrione. Un caso fra tutti: Roma, che nonostante il numero crescente di skaters e di richieste di strutture, soprattutto per realizzare gare e manifestazioni, ancora non e` dotata di alcuna struttura specica pubblica e la pratica dello skate-board e` limitata alle strade e a saltuarie strutture temporanee private.

Lo skateboard come ogni sport aiuta i giovani nella crescita sviluppando le capacità siche e caratteriali, aiutando i ragazzi nel confronto con lo sport, sé stessi e gli altri. Punto fondamentale di uno skatepark è proprio e soprattutto la sua potenzialità di diventare un punto di ritrovo dove poter prati-care lo skate in sicurezza , all’aria aperta, a contatto con gli altri; in particolar modo il fatto di amare le strutture su cui si compiono le evoluzioni porta i giovani a sentirsi parte del luogo e ad accrescere lo spirito di aggregazione.



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L’areaLa scelta del luogo dove allestire lo skatepark riveste un’im-portanza cruciale per la riuscita del progetto. E’ necessario che la collocazione prescelta possieda alcune caratteristiche irrinunciabili. Sottovalutare questi aspetti può portare ad una gestione problematica del parco una volta in funzione.

Dimensioni: le dimensioni variano ovviamente dal numero di strutture che vorremo collocare, ed in denitiva dal numero di utenti a cui l’impianto si rivolge. Le dimensioni minime per accogliere una “area street” sono circa 600 metri quadri (possibilmente disposti in un ret-tangolo di 30x20 metri). Questo per la sola area di gioco. Servizi: l’area dovra’ essere dotata di alcuni servizi minimi come:

• Parcheggi. L’area sarà frequentata in prevalenza da bambini ed adolescenti. Alcuni accompa-gnati dai genitori o con auto propria, ma in prevalenza con biciclette e motorini. Un ade-guato spazio di parcheggio e l’inacessibilità dell’area ai mezzi a due ruote garantiscono una gestione più ordinata e sicura.

• Fontanelle e servizi igienici. La maggior parte degli utenti utilizzerà le strutture per diverse ore al giorno, ed in mancanza di servizi igienici o fonti d’acqua provvederà probabilmente nei modi più disparati. Consigliamo l’installazione di almeno una fontanella d’ac-qua e possibilmente l’installazione di un WC (eventual-mente un WC chimico prefabbricato). Un buon impianto dovrebbe prevedere inoltre spogliatoi e docce.

• Bidoni per immondizia. Consigliamo di scegliere dei bidoni particolarmente robusti e possibilmente ancorati al ter-reno. I cestini della spazzatura tipici si rivelano spesso insufcienti a contenere i riuti di una giornata di skate.

• Illuminazione. Perché l’area possa essere utilizzata anche in orari bui è necessario provvedere all’illuminazione di tutta l’area del parco e illuminare in maniera corretta l’area di gioco. Le luci idealmente dovrebbero essere poste ai quattro angoli della area e ad un altezza di circa 10 metri da terra, comunque in modo tale da non abbagliare gli utilizzatori e da non creare ombre sulle strutture.

• Recinzioni. La recinzione dell’area è spesso una buona idea, non tanto per impedire l’utilizzo delle strutture in orari non consentiti, quanto per ridurre al minimo il peri-colo di tavole lanciate fuori dall’area di gioco o l’ingresso di passanti, bambini, animali, biciclette e motorini all’in-terno dell’area di gioco.

• Raggiungibilità con mezzi pubblici e presenza di telefoni pubblici sono servizi che contribuiranno a rendere l’area più facilmente utilizzabile e più sicura.

• Rumorosità. Un’area destinata ad adolescenti difcilmente sarà un posto tranquillo e silenzioso… il modo migliore per ridurre i problemi derivanti dal rumore è in genere di scegliere una collocazione sufcientemente distante



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da luoghi di lavoro o residenza. Le strutture producono un rumore in gran parte inuenzato dai materiali e dal metodo di costruzione, o dall’esistenza di parti in vibra-zione (ad es. componenti allentate), ma comunque non tale da ricorrere ad accorgimenti particolari. Ma non sono solo le strutture a fare rumore, oltre a queste bisogna considerare il rumore prodotto dalle tavole stesse (anche quando vengono utilizzate al di fuori dalle strutture), e i normali rumori di un area di gioco. Anche una rampa com-pletamente silenziosa andrebbe comunque posta in un luogo tale da non creare fastidio al vicinato.

Analisi dello skatepark (rampe, pavimentazione, gestione, sicurezza)

Lo skatepark e` il luogo dove praticare lo skateboard in sicurezza funzionalita` e soddisfazione. L’area dovra` essere quindi di grandezza non inferiore ai 600 mq. e con-tenere un numero minimo di ostacoli per poter garantire il minimo di attrezzatura necessaria al divertimento ed alla spettacolarita` dello sport.

Rampe Esistono rampe che possono essere utilizzate da sole, le Halfpipe (quelle strutture a forma di U che in inglese si chia-mano appunto mezzo tubo) insieme a bowl, pool e snake-run (tipi di piscine) fanno parte di questa famiglia. Altri tipi di rampe richiedono invece di essere disposte insieme ad altre strutture per formare un percorso che si denisce comune-mente “area street” perché gli ostacoli si ispirano agli elementi architettonici urbani. Quarter, bank, funbox, piramide, curb e rail sono gli elementi più comuni). Un buono skatepark dovrebbe raccogliere la mag-gior varietà di strutture possibile e, idealmente, disporre di un area per principianti, arredata con strutture più basse e di facile utilizzo, ed un area per esperti con strutture in grado di favorire la cre-scita atletica dei praticanti.

Materiali: esistono tre soluzioni standard per la rea-lizzazione di questo tipo di strutture, metallo, legno e cemento.

Legno: Il legno è economico e maneggevole da lavorare. Le strutture di legno devono essere posi-zionate su una piattaforma di cemento e possono essere spostate per cambiare la disposizione dello skatepark o addirittura modicate. Uno skatepark in legno è una buona idea quando ad esempio par-tiamo con un budget ridotto e pensiamo di ampliare lo skatepark in seguito. Gli inconvenienti di questo materiale sono la notevole manutenzione (in particolare in prossimita` del mare) e la rumorosita`. Tali strutture sono meglio indicate per parchi al chiuso al riparo da agenti atmosferici e problemi acustici.



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Metallo: le strutture di metallo sono molto diffuse, soprattutto presso skatepark di proprietà pubblica. Presentano un design molto simile alle rampe in legno ma (soprattutto in caso di zincatura o Inox) offrono una durata nettamente superiore al legno.

Cemento: il cemento offre un alternativa duratura e relativa-mente economica. Offre una durata non paragonabile agli altri materiali e necessita di scarsa manutenzione. Il cemento richiede un’alta conoscenza delle tecniche e dei materiali di costruzione e di come questi si applichino ad un progetto così fuori dall’ordinario come uno skatepark. E’ assolutamente necessario rivolgersi ad una ditta specializzata che sia in grado di provare la sua esperienza specica.

Rivestimento: il materiale con cui vengono realizzate le super-ci dello skatepark richiede un’attenzione ancor maggiore. La maggior parte degli interventi di manutenzione ed anche la maggior parte degli infortuni riportati riguardano le condizioni della supercie. I materiali principalmente utilizzati sono:

• Lamiera: economica e molto robusta, può essere molto sci-volosa se non opportunamente trattata. Qualora si creino pieghe o vi siano pannelli mal ssati possono prodursi degli spigoli molto taglienti e pericolosi. Sono necessarie un controllo ed una manutenzione rigorose.

• Legno: pannelli di multistrato ad incollaggio fenolico (com-pensato marino) sono da sempre la scelta preferita dagli skateboarder per il rivestimento delle rampe. Purtroppo richiedono una manutenzione costante ed una sostitu-zione frequente, a seconda dell’uso e delle condizioni atmosferiche.

• Resine: da alcuni anni si è diffuso l’uso di pannelli in resina fenolica specicamente commercializzati per la copertura di rampe ed ostacoli per skateboard. Offrono un ottimo livello di resistenza e di tenuta anche all’aperto. Le marche principali sono: Skatelite e Rampskin.

• Cemento: la nitura delle strutture in cemento deve essere completata con tecniche e prodotti specici. La supercie deve essere perfettamente liscia, correttamente interrotta ed offrire il giusto grado di resistenza agli urti.

PavimentazioneLe strutture devono essere sempre collocate su di una super-cie liscia, pianeggiante e con un inclinazione regolare di circa

1%, in modo tale da favorire lo scolo dell’acqua.Le dimensioni minime per alloggiare un’area street sono circa 15 x 30 metri, mentre per una rampa di tipo mini-halfpipe serve una base di almeno 10 x 10 metri. L’area di gioco dovrebbe essere comunque distanziata dal pubblico con un corridoio di almeno 2 metri.La supercie ideale della piattaforma è in cemento ne, quar-zato (del tipo utilizzato per piste di pattinaggio e pavimenta-zioni industriali) o comunque una supercie con caratteristiche simili, sicuramente priva di crepe, sassolini e irregolarità.Qualora la supercie sia creata appositamente per il progetto sarà possibile far realizzare alcuni semplici ostacoli (come



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muretti o piani inclinati) direttamente dalla ditta che si occu-perà della pavimentazione, ottimizzando così la spesa. Questi ostacoli andranno ad arricchire ad un costo esiguo la dota-zione dello skatepark.

GestioneLa maggior parte degli skatepark sono spazi pubblici, libera-mente utilizzabili e gratuiti, incustoditi e sottoposti alla nor-male vigilanza prevista per altre installazioni simili (giochi per bambini, campetti di basket o calcio, giardini pubblici).E’ necessario comunque che le condizioni dell’area e delle strutture siano ispezionate periodicamente, per assicurare il buon funzionamento e la massima sicurezza possibile. C’è un modo perché questo avvenga con costi minimi e con la massima efcacia… In molte comunità lo skatepark è stato afdato in gestione ad associazioni create dagli utilizzatori a questo ne. Chi utilizza le strutture avrà a cuore più di chiun-que altro il loro corretto funzionamento e cercherà di evitare e ridurre ogni problema che possa portare alla chiusura del-l’area.

Sicurezza La pratica di uno sport di movimento espone sempre l’atleta al rischio di infortuni, tuttavia lo skateboard, a dispetto dalla sua immagine “estrema”, è uno sport con un livello di pericolosità relativamente basso se confrontato ad altri sport più comuni. L’annuale rapporto 2002 della US Consumer Products Safety Commission (Agenzia Governativa per la sicurezza dei pro-dotti rivolti al grande pubblico), raccogliendo i dati nelle prin-cipali strutture ospedaliere Statunitensi, ha confermato che i giocatori di calcio, basket e baseball sono rispettivamente 2, 3 e 4 volte più esposti al rischio di infortuni rispetto allo ska-teboarder medio. Un terzo degli incidenti è subito da skatebo-arder con meno di una settimana di esperienza e il 40% di loro aveva avuto la tavola in prestito da un amico. Metà degli

incidenti è legato alle condizioni del terreno.

E’ consigliabile esporre un cartello contenente le seguenti indicazioni minime:• si raccomanda l’uso di protezioni per ginocchia, gomiti,

polsi e del casco• ciascuno utilizza le strutture a proprio rischio e peri-

colo• non sostare all’interno dell’area di gioco• non abbandonare riuti

Inoltre sarebbe opportuno indicare gli orari di utilizzo (se esistono), il divieto di accesso a pedoni e cani, o con attrezzi diversi da skateboard, pattini o bici BMX.



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NormativeAl momento non esistono normative speciche per quanto riguarda la costruzione di strutture simili, tuttavia è raccoman-dabile che le strutture rispettino questi parametri:• UNI/EN 1176-7 in materia di attrezzature per parchi

gioco.• DIN 33943, la normativa tedesca detta alcuni parametri

specici riguardo alle dimensioni ed alla disposizione di queste strutture, e può essere presa a riferimento. Entro il 2003 dovrebbe essere tradotta in una norma UNI/EN.

• Richiesta di relativi certicati di collaudo per ogni osta-colo.



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3. elementi skatepark



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4. la proposta

Inquadramento terriotoriale

Le funzioni nell’area



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La proposta

L’areaAnalizzando il comune di Anzio secondo diversi parametri (reperibilità di aree libere, destinazione urbanistica, analisi delle funzioni adiacenti, morfologia del terreno, situazioni socialmente adatte) abbiamo individuato una zona ed un’area in particolare che risponda ai requisiti necessari per sistemare lo skatepark .Nella zona del centro sportivo provenendo da Anzio sulla Nettunense, svoltando a destra dopo la piscina comunale, passato il comando dei Vigili del Fuoco, proseguendo verso il nuovo centro residenziale Belvedere e svoltando a destra verso Quartiere Europa o il centro commerciale Anteo, proprio sull’angolo di fronte alla stazione di servizio troviamo un’area in stato di abbandono di 4400 m2.

Quest’area presenta tutti i requisiti:

- alto degrado ambientale: riqualicazione necessaria; in particolar modo essendo in un quartiere in forte sviluppo sociale e funzionale;

- vicinanza a centri di interesse collettivo: scuole, centri commerciali e residenziali, campi sportivi, chiesa e commissariato;

- morfologia del terreno, posizione alta, leggermente scoscesa ed esposta a ovest: garantendo vista pano-ramica, vento pomeridiano in calda stagione ed un’ot-tima sfruttabilità funzionale;

- parcheggi ed illuminazione preesistenti;- servizi igienici e fontanelle adiacenti;- facile raggiungibilità con mezzi propri e pubblici (vici-

nanza con la Nettunense) sia dal centro di Anzio che da altri comuni (Roma, Latina,…)

- zona a bassa densità che garantisce le aree limitrofe da possibili rumori o fastidi.

Come abbiamo detto lo skatepark è un luogo di attrazione per giovani, giovanissimi e non, per questo l’area si presenta ottimamente per accoglierne uno. Spesso gli skatepark si presentano come distese di cemento o asfalto insensibili all’am-biente circostante, separati da esso, in questo caso l’area diviene poco attrattiva e poco inte-ressante, a parte per gli skaters. Nella nostra specica situazione, invece, lo scopo è quello di creare un luogo per tutti dove diversi tipi di utenti possono esserne soddisfatti e soprat-tutto possano interagire fra loro.L’area in questione è ampia abbastanza per accogliere skatepark e giardino pubblico in modo da offrire un posto sicuro dove prati-care skateboard, portare i bimbi a giocare e guardare, dove godere della vista panora-mica al fresco o leggere un giornale sotto un albero.



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In questo modo il servizio offerto dalla sistemazione di que-st’area diviene davvero utile alla comunità e la riqualicazione sinceramente completa.Le diverse funzioni nelle immediate vicinanze (residenze, commerci, servizi pubblici) assicurano la sfruttabilità del parco in più modi; questa caratteristica unita alla ampiezza del contorno garantiscono inoltre ampliabilità al pro-getto iniziale. Partendo dalla base di progetto sarà possibile nel tempo ampliare parti, inserire nuove funzioni o collegarsi a progetti collaterali adiacenti.

AREA GIARDINO PUBBLICO. Sup. 3117 m2

L’area del parco è delimitata da un muretto alto metri 0,60 su via Nerone e via Antium. Tale delimitazione è aperta in tre punti: uno su via Nerone, esclusivamente pedonale; due su via Antium, questi normalmente accessibili solo a pedoni, impedendo l’accesso a motorini e mac-chine con apposite sbarre, accessibili però per manutenzioni e mezzi autorizzati.

L’area a giardino pubblico è suddivisa in parti funzionali caratterizzate da diversi tipi di suolo:

un’area a prato si stende lungo tutto il perime-tro scendendo gradualmente da est ad ovest di 1,60 metri;

ad est si trova un’area gioco per bambini in cal-cestre con attrezzi per il gioco (altalene, scivoli, …) ed una piccola area all’interno in sabbia delimitata da un cordolo in cls cementizio prefabbricato;

fra l’area gioco e l’area 1 dello skatepark il prato è pia-neggiante, per facilitare attività siche praticabili all’aperto (ginnastica, stretching, …) o per agevolare future eventuali trasformazioni dell’area;

l’area a prato lungo via Nerone mantiene anch’essa un’anda-mento pianeggiante per le medesime ragioni.

AREA 1 “STREET”. Sup. 913 m2

Area “street” delimitata ad est da un sistema “snakerun” con possibilta’ di utilizzo del tipo “half pipe” che addossato ad una zona cementata pia-neggiante raccorda un dislivello di metri 1,20. Segue verso sud una rampa del tipo “Launch ramp” fornita di un cordolo (curb) ed una gradi-nata con ringhiera no al prato, che a sud cinge completamente l’area ad un’altezza, rispetto al piano di gioco, di 1,20 metri alla gradinata, no a mezzo metro circa ad ovest.

A sud –ovest dell’area 1 troviamo una struttura “quarter” di altezza 1,20 metri che funge da con-trappunto al sistema di sponde a nord. Fra questo ed il quarter si trova un ostacolo a “piramide” raggiungibile comunque da diverse direzioni in modo da facilitare la creazione di più linee di scorrimento nella pratica dello sport.

Tutto il lato nord-occidentale è costituito da un



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murettto di altezza di 0,60 metri in cemento e niture in acciaio con ampio raggio di curvatura per permettere diverse inter-pretazioni funzionali agli skaters. Questo si ricollega con le sponde a nord, salendo no a quota 1,20 m., tramite una sca-linata di tre gradoni in marmo, prosecuzione dei quarter verso nord-ovest.

Il piano a est di 258 m2 costituisce un’area “ska-teabile” con panchine “grindabili” in cemento e niture in acciaio, la supercie di lancio per lo “snakarun” sottostante e le ringhiere e cordolo di “launch ramp” e gradini, ed inoltre il piano di appoggio del casotto per attrezzi e sosta di 20 m2.

AREA 2 “SNAKERUN”. Sup. 394 m2

Area “Snakerun” ad ovest raggiungibile a piedi attraverso il prato circostante le due aree, o con lo skateboard dall’area 1. Il passaggio fra le due aree è costituito da un collegamento ondulato tra supercie dell’area1 e sponda est dell’area2 in cemento in modo tale che le due aree siano legate senza soluzione di continuità durante l’uti-lizzo dello skatepark.

Lo snakerun è costituito da diversi elementi “pool” dritti e ad angolo che creano un gioco di superci ondulate di varie altezze che interpretano le possibili linee di scorrimento delle ruote.

Simulazioni e studi di impatto ambientale con immagini descrittive della riqualicazione del-l’area



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prima

dopo



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PREVENTIVO COSTO DELLE OPEREL’investimento minimo per la realizzazione di un’area attrez-zata per la pratica dello skateborad che consiste nella posa di un numero esiguo di ostacoli su di una supercie pavimentata di 400-500 mq puo’ partire da cifre intorno ai 15,000 Euro.La nostra proposta prevede la realizzazione di un parco urbano attreazzato di 4,400 mq di cui

• Il 70 % della supercie e’ destinata a giardino (verde, area giuochi, panchine,etc)

• Il 30 % della supercie e’ destinata all’area per lo skateboard (divisa in 2 aree distinte)

Il parco progettato e realizzato con le tecniche piu’ avan-zate disponibili sarebbe sicuramente lo skatepark piu’ importante in Italia e tra i piu’ considerevoli d’Europa.

PREVENTIVO PER AREA A GIARDINO PUBBLICO (3000 mq)

Codice

Descrizione Costo in Euro 1 Scavi e stradossamenti 2,711.00 2 Sottofondi e rinterri 4,394.00 3 Coltivo e formazione prato 14,943.00 4 Piantumazione 3,895.00 5 Cordoni in calcestruzzo 3,116.00 6 Pavimentazioni 9,507.00 7 Attrezzatura verde 2,524.00 8 Impianto illuminazione pubblica 7,853.00 9 Fognatura 8,289.00 10 Irrigazione a pioggia 16,532.00 Costo Totale 73,764.00



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PREVENTIVO PER LO SKATEPARK (1400 mq)

Codice

Descrizione Costo in Euro 1 Scavi e stradossamenti 2,711.00 2 Sottofondi e rinterri 4,394.00 3 Elementi prefabbricati in cemento area 1 51,300.00 4 Trasporto e montaggio elementi prefabbricati area1 17,350.00 5 Pavimentazione area 1 9,150.00 Skatepark area 1 77,800.00 6 Elementi prefabbricati in cemento area 2 66,200.00 7 Trasporto e montaggio elementi prefabbricati area 2 22,500.00 8 Pavimentazione area 2 2,800.00 Skatepark area 2 91,500.00 9 Impianto illuminazione 5,500.00 10 Fognatura 4,150.00 Costo Totale 186,055.00

Secondo un’ipotesi cronoprogrammatica il progetto potrebbe essere realizzato in fasi di investimento consecutive.

1. Area 1 dello skatepark (area street) 90,000 Euro2. Realizzazione dell’area a giardino 80,000 Euro3. Area 2 dello skatepark (area snakerun) 100,000 Euro

Note:I tempi di realizzazione previsti sono di circa 6 mesi per ogni fase se realizzate consecutivamente.

I costi ipotizzati in questo schema sono orientativi e riguardano i soli costi di realizzazione iva esclusa.



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QUADRO ECONOMICO

Costo in Euro a) Importo opere del parco attrezzato 259,819.00 b) Importo attivazione piani sicurezza (2%) 5,196.00 c) Rilievi, accertamenti e indagini 1,400.00 Imprevisti (4.92%) 12,783.00 Spese tecniche relative a:Progettazione, attività preliminari e di supporto, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alla conferenza dei servizi, alla direzione dei lavori, al coordinamento della sicu-rezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità, assicurazione dei dipendenti. 82.290,00 Spese per pubblicità e per opere artistiche 2% 5196.00 TOTALE 366,684.00 IVA 73,337.00 Costo Totale 440,020.00

Nota:

Ipotesi orientativa per la realizzazione del progetto in un’unica fase di investimento.



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CREDITS

Il tema rappresenta per i progettisti, rispettivamente architetto e designer, appassionati di skateboard, un ambito di ricerca importante per le loro esperienze accademiche e professio-nali.

Progettisti

Arch. Matteo Grimaldi, ha progettato e realizzato in collabo-razione con dECOi LTD, studio di architettura di fama interna-zionale, prototipi in vetroresina per elementi di uno skatepark a Londra.

Bruno Pepe, designer, ha progettato e realizzato elementi per la pratica dello skate. Attualmente sta svolgendo una tesi in Progettazione che ha come tema la realizzazione di uno skatepark nel comune di Anzio. L’area di studio individuata dopo mesi di studio delle aree possibili sulla base di criteri della disponibilita’ territoriale e dei giusti requisiti si trova nei pressi del Centro Commerciale Anteo.

Consulenze

Consulente per Opere in Cemento: Ing. Andrea Campa-gna

Consulente per Progettazione del Verde: Arch. Veronica Didier

Consulenti per lo Skatepark esperti del settore: Gianluca Tortora, Andrea Bonli,

Consulente per la Sicurezza: Arch. Laura Grimaldi



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