SISTEMI PER LA DISTRIBUZIONE - RTA Sistema di P. 358 ... · Cassetta Atex (p. 364) Silok TAZ Atex...
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CassettaAtex
(p. 364)
SilokTAZ Atex
(p. 365)
356
Sistemi Atex,Tubi Rigidi eAccessori
N O V I T À
Sistemi di tubi rigidi
Accessori diderivazione
SISTEMI PER LA DISTRIBUZIONE - RTA
P. 378GuidacaviPN
P. 366Introduzione
P. 374Raccordimeccanici
P. 384Introduzione
P. 395Giunti diderivazionea 3 vie
Sistema di derivazione Atex
P. 358Introduzione
IMPIA_356-432_2005 27-09-2005 19:44 Pagina 356
Raccordi pieghevoli tubo/tubo
(p. 371)
357
P. 379RaccordiSerie 2000METAL
P. 370RaccordiautomaticiTilok®
P. 369Tubi rigidiTAZTAIX
P. 371Raccordipieghevoli
P. 372CurveTAZTAIX
P. 376CollarifissatuboCLIKO
P. 377Collaria vite
P. 377Boccole BT
P. 387CURVE 90°ad ispezionefrontale
P. 386CassettaAlu verniciata
P. 390Giunte di derivazionea 1 via
P. 391Giunte di derivazionea 2 vie
P. 397Giunti diderivazionea 4 vie
P. 365Silok TAZAtex
P. 364Cassette CTAtex
NOVITÀ NOVITÀ
NOVITÀ
P. 381KIT SILOK
P. 382Tabella di sceltaKIT SILOK + Racc. Serie 2000
Le cassette di derivazione in alluminio verniciato sono lasoluzione idealeper il bordo macchina.(p. 386)
NOVITÀ
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ATEX, istruzioni per l’uso
Accessori per l’installazione[
RTA
]
Un po’ di storia...
� 1955: DPR 547. Uniche possibilità applicabili agli impianti Ex: Modi di protezione “a prova di esplosione”. Soluzioni ridondanti e costose per le zone meno pericolose.
� 1973: CEI 64-2 vengono stabilite delle estensioni standard delle Zone AD (Anti-Deflagrante) in base ai “centri di pericolo”. In base alla pericolosità delle zonevengono indicati i tipi di impianto elettrico in esse utilizzabili. Nelle zone menopericolose era possibile utilizzare dei materiali con gradi di protezione IP44/55 (AD-FT).
� 1994: Direttiva 94/9/CE (Atex) prevede i requisiti e le procedure per definirela conformità degli apparecchi e dei sistemi di protezione destinati ad essere utilizzatiin atmosfera potenzialmente esplosiva.
� 2003: CEI EN 60079 (per i gas) e CEI EN 50281 (per le polveri). Non più consentitol’uso di materiale semplicemente stagno in luoghi classificati con pericolo di esplosione.Vengono introdotti i nuovi modi di protezione per le zone meno pericolose (Zona 2e Zona 22) sono l’Ex n per i gas e II 3D per le polveri.E’ lasciato al progettista decidere la classificazione, in base ai parametri indicati,quale è l’estensione delle zone pericolose.
Che cos’è Atex?E’ l’accorpamento di due Direttive che regolamentano le “Atmosfere potenzialmenteesplosive”.Direttiva 94/9/CE applicata agli apparecchi ed ai sistemi di protezione destinati ad essereutilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.Direttiva 99/92/CE prescrive i requisiti minimi per la tutela della sicurezza e della salutedei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive.
ATEXATmosphere
EXplosive{358
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Che cosa si intende per classificazionedi un ambiente a rischio di esplosione?
La classificazione è il metodo per determinare, in base all’analisi del rischio, se e in chemisura una zona con presenza di gas o polveri deve essere considerata a rischio diesplosione. Nel dettaglio:
Norma CEI EN 60079-10 ambienti con presenza di gasNorma CEI EN 50281-3 ambienti con presenza di polveri
Definizioni delle Zone con presenza diGas (CEI EN 60079-10):� Zona 0 Luogo dove è presentecontinuamente o per lunghi periodiun’atmosfera esplosiva.Il livello di protezione per questa zonadeve essere molto elevato (SicurezzaIntrinseca).� Zona 1 Luogo dove è possibile siapresente, durante il funzionamentonormale, un’atmosfera esplosiva.Il livello di protezione per questa zonadeve essere elevato (es. sicurezzaaumentata Ex e, prova di esplosione Ex d).� Zona 2 Luogo dove non è possibilesia presente una atmosfera esplosivadurante il funzionamento normale o,se ciò avviene, è possibile sia presentesolo poco frequentemente e per breveperiodo.Il livello di protezione per questa zonadeve essere idoneo al funzionamentoordinario (modo di protezione Ex n).
Definizioni delle Zone con presenzadi Polveri:
� Zona 20 Luogo nel quale l’atmosferaesplosiva è presente continuamente perlunghi periodi o di frequente.
� Zona 21 Luogo nel quale l’atmosferaesplosiva è presente occasionalmentenel funzionamento normale.
� Zona 22 Luogo nel quale l’atmosferaesplosiva è presente solo in condizionianormali.Le costruzioni idonee a questa zonadevono avere un grado di protezionenon inferiore a IP6x per polvericonduttrici – IP5x per polveri nonconduttrici.
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ATEX, istruzioni per l’uso
Accessori per l’installazione[
RTA
]
Come si identifica un prodottomarcato Atex?
Il gruppo di appartenenzaindica il tipo di opificio per il qualeil prodotto è idoneo:� Gruppo I per le miniere
e loro impianti di superficie� Gruppo II per le industrie
di superficie
Indica la marcatura specificarelativa alla protezione contro il rischio di esplosione
I dati del Laboratorio(numero di codice CESIe numero di certificato)
Il simbolo dellamarcatura CE
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Che cosa implica, per un prodotto,la Direttiva Atex?
Un prodotto può essere marcato Atex se soddisfa i requisiti di sicurezza stabiliti dalleNorme Tecniche (CEI EN) e se il Costruttore adotta i sistemi di qualità previsti dallaDirettiva stessa.
Prodotto � Rispondenza Normativa � Certificazione ExAzienda � Controllo Interno Produzione � Certificazione Azienda
Il modo di costruzione EEx nA indicache il prodotto è di tipo nonscintillante(non emette archi o scintille)
Grado di protezione IP secondoEN 60529
G = per la protezione relativa ai GasD = per la protezione relativa alle Polveri (dust)
La categoria identifica il livello di protezione dellacostruzione:Categoria 1: livello molto elevato (per Zone 0 e 20)Categoria 2: livello elevato (per Zone 1 e 21)Categoria 3: livello normale (per Zone 2 e 22)
Dimensione prodotto H x L x P
Mese e anno di produzione
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ATEX, istruzioni per l’uso
Accessori per l’installazione[
RTA
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A chi compete la classificazionedell’ambiente e la scelta dei prodottida installare?
Al solo progettista della classificazionedell’impianto che, effettuando l’analisi delrischio, classifica le zone. Di conseguenzail progettista elettrico sceglie qualicaratteristiche devono avere i prodotti dainstallare.
Nell’intervento di manutenzione di unimpianto AD FT in Zona C3Z2 eseguitosecondo la Norma CEI 64-2, quale tipo diapparecchiatura si può utilizzare?Se si tratta di manutenzione che prevedela semplice sostituzione di componentiguasti è possibile utilizzare apparecchiindustriali con grado di protezione IP44.Se invece si tratta di interventi tali daimporre una nuova classificazionesecondo la Norma CEI EN 60079-10devono essere utilizzati apparecchicertificati Atex.
Quali caratteristiche hanno e in qualizone pericolose possono essereutilizzati i prodotti Legrand?Le cassette di derivazione e i raccordipressacavo Legrand sono idonei
all’impiego in ambienti potenzialmenteesplosivi classificati come:- Zona 2 per i gas - Zona 22 per le polveri.Il prodotto è certificato secondo laDirettiva 94/9/CE (ATEX) con le seguenticaratteristiche: per Gruppo II - Categoria3GD – T6 - Modo di costruzione EEx nA
Tali prodotti si aggiungono alla gammadi morsetti Viking 3 già presenti acatalogo “Soluzioni per l’Automazione2003/04” con certificazione LCIE 02 ATEX0039 U II 2 o 1G EEx e/i.
Perciò, utilizzando i componenti:
- cassette EEx n- raccordi pressacavo Silok EEx n- morsetti Viking 3 EEx e/i- tubo TAZ/TAIX (se necessario comeprotezione meccanica dei cavi)
è possibile realizzare circuiti didistribuzione con modo di protezione egrado IP omogeneo.
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Esempi di attività che generanoatmosfere potenzialmente esplosive
Da:”Guida di buona pratica a carattere non vincolante in vista dell’attuazione delladirettiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tuteladella sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio diatmosfere esplosive”
Industriachimica
Nell’industria chimica, i gas, i liquidi e i solidi infiammabili vengono trasformatie lavorati nel quadro di processi di varia natura. In tali processi possonoformarsi miscele esplosive.
Discariche eingegneriaedile
Nelle discariche possono formarsi gas di discarica infiammabili. Per evitareche tali gas si diffondano in modo incontrollato ed eventualmente prendanofuoco, occorre adottare misure tecniche di ampio respiro. Gas infiammabili,originati da fonti diverse, possono accumularsi in gallerie scarsamenteventilate, cantine, ecc.
Produzioned’energia
Dal carbone in pezzi, non esplosivo, in miscela con aria, possono formarsipolveri di carbone capaci di esplodere durante fasi della lavorazione qualil’estrazione, la macinazione e l’essiccamento che possono dar luogo a misceleesplosive polveri/aria.
Smaltimento Nel trattamento delle acque di scarico presso i depuratori, i biogas derivantipossono formare miscele esplosive gas/aria.
Fornitura del gas
Quando si libera gas naturale in conseguenza di perdite o analoghi fenomeni, sipossono formare miscele esplosive gas/aria.
Industria del legno
Nelle operazioni di lavorazione del legno si produconopolveri di legno chepossono formare, ad esempio, in filtri o silos, miscele esplosive polvere/aria.
VerniciaturaL’overspray che si forma durante la verniciatura di superfici mediante pistola incabina di verniciatura e i vapori dei solventi miscelati ad aria possono dar luogoad atmosfere esplosive.
AgricolturaIn alcune aziende agricole si gestiscono impianti per la produzione di biogas. Incaso di fuga di biogas, dovuta ad esempio a perdite, possono prodursi misceleesplosive di biogas/aria.
MetallurgiaNella produzione di pezzi stampati di metallo, durante il trattamento dellasuperficie (smerigliatura) possono formarsi polveri metalliche esplosive.Ciò è vero particolarmente nel caso dei metalli leggeri.
Industriaalimentare emangimistica
Durante il trasporto e lo stoccaggio dei cereali possono formarsi polveriesplosive.
Industriafarmaceutica
Nella produzione di farmaci vengono spesso utilizzate sostanze alcoliche inqualità di solventi. Possono anche essere impiegate sostanze attive ecoadiuvanti, come il lattosio, che possono dar luogo a un’esplosione di polveri.
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Curva a 90°per tubo TAIX
Giunto serie T
Raccordi SERIE 2000METAL
TILOK®
Raccordo tubo guaina
TAIX Tubo in acciaio INOX
Guidacavi PN
CLIKO® e CLIKO® INOXcollare metallico
TILOK®
raccordo tubo tubo
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RTA
Tubi rigidi e accessori:un impianto completo
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Curva a 90°per tubo TAZ
Collarea vite
Raccordo/Pressacavo meccanicoTubo/Cassetta Atex
Tubo piegato con macchinacurvatubi
Raccordo pieghevole
TILOK®
raccordo maschio
Cassetta CT Atex
TAZTubo in acciaio zincato
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RTA
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RTA
LA CLASSIFICAZIONE
LA MARCATURA
TIPOLOGIA DI CONNESSIONE
La norma CEI EN 50086 definiscela connessione tra tubi ed accessorisecondo 2 modalità: • Tubi ed accessori filettabili • Tubi ed accessori non filettabili I tubi TAZ e TAIX sono ”non filettabili”
La marcatuta dei Sistemi di tubirigidi TAZ e TAIX, rende semplice ed immediata l’identificazione delprodotto e delle principali carat-teristiche tecniche e normative.
Identificazione della linea di prodotto
Marchio IMQ Marcatura CE
Tubo in acciaioINOX Ø 32 mm
Codice classificazioneprime 4 cifre CEI EN 50086
Esempio di marcatura su tubo TAIX:
DESCRIZIONE DEL SISTEMA CLASSIFICAZIONE GRADO APPROVAZIONE(secondo CEI EN 50086) IP IMQ
Tubo TAZ (da Ø 16 a Ø 50) + raccordi TILOK® 5545 68 EM573* (TKT e TKM) + curve TAZ
Tubo TAZ (da Ø 16 a Ø 50) + raccordi TILOK® 5545 67 EM574* (TKT, TKM e TKG) + curve TAZ
Tubo TAZ Ø 63 5545 -- -- EN193
Tubo TAIX (da Ø 16 a Ø 50) + TILOK® (TKT e TKM) 5545 68 EN930*+ Curve TAIX
Tubo TAIX Ø 63 5545 -- -- EN931
* Sistemi con continuità elettrica
5545TAIX 32RTA
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Raccordi Kit Silok
+ =
Kit Silok Raccordo Serie 2000
Raccordo pressacavo Silok
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SERIE 2000 METAL SERIE 2000 METAL 90° SERIE 2000 METAL 45°SERIE 2000 METAL
GIREVOLESERIE 2000
METAL F TKGRACCORDO
TUBOGUIDACAVO
15,5
12
10
20,5
26,5
34,5
39,5
50,5
Ø INTERNOGUIDACAVO
ISO PG GAS NPT ISO GAS ISO PG GAS NPT ISO PG GAS NPT ISO PG GAS
82021 82001 82051
82022 82002 8205282041
8202382241 82201
82024
82321 82301 82421 82401
82322 82302 82422 82402
82341 82323 82441 82423 82140 82120 82100
82342 82324 82303 82353 82442 82424 82403 82453 82141 82121 82101
82343 82325 82304 82354 82443 82425 82404 82454 82142 82122 82102
82326 82426 82135 82123
82344 82327 82305 82355 82444 82427 82405 82455 82135 82124 82103
82136
82345 82328 82306 82356 82445 82428 82406 82456 82144 82125 82104
82137
82346 82329 82307 82357 82446 82429 82407 82457 82145 82126 82105
82347 82330 82308 82358 82447 82430 82408 82458 82146 82127 82106
82348 82331 82309 82359 82448 82431 82409 82459 82147 82128 82107
82349 82332 82310 82360 82449 82432 82410 82460 82148 82129 82108
82042 82025 82003 82053 82202
82043 82026 82004 82054 82242 82203 TKG 16/12
82027
82035 82028 82235 TKG 16/16
82044 82029 82005 82055 82243 82204 TKG 20/12
82036 82236 TKG 20/21
82045 82030 82006 82056 82244 82205 TKG 25/21
82037 82237 TKG 25/27
82046 82031 82007 82057 82245 82206 TKG 32/27
82047 82032 82008 82058 82246 82207 TKG 32/35
82048 82033 82009 82059 82247 82208 TKG 40/40
82049 82034 82010 82060 82248 82209
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RTA
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SOLUZIONI
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RTA
La vasta gamma di derivazioni disponibile permette lagiunzione di guidacavi rigidi e flessibili creando unsistema di cablaggio versatile.
La gamma
La resistenza alla corrosione degli accessori inalluminio risulta buona anche senza specialitrattamenti della superficie. L’alluminio, sotto l’effettodell’ossigeno, forma sulla superficie uno strato diossido resistente alla corro-sione e che protegge ilmateriale da ulterioriossidazioni.
Resistenzaalla
corrosione
Curva 90° FF ad ispezione frontale
Curva 90° MF ad ispezione laterale
Giunto Serie X
Giunto Serie C
Accessori di derivazioneGli accessori di derivazione completano, con praticità e semplicità di montaggioogni soluzione installativa
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RTA
Le cassette di derivazioneoffrono, grazie alla loro profondità, unaadeguata disponibilità di spazio internocosì da poter inserire i diversi componenti dicablaggio, protetti con un grado IP67.
L’uso degli accessori di derivazione è consigliatoper una corretta applicazione dei tubi flessibili,evitando pieghe e torsioni che danneggerebberosia i tubi che i cavi.
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Cassetta CTAtex
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