SISTEMI DI GOVERNANCE LEARNING WEEK 2-7/03/2015 Riccardo Ghisalberti, Giuseppe Belotti, Pietro...
-
Upload
eleonora-merlo -
Category
Documents
-
view
217 -
download
0
Transcript of SISTEMI DI GOVERNANCE LEARNING WEEK 2-7/03/2015 Riccardo Ghisalberti, Giuseppe Belotti, Pietro...
SISTEMI DI GOVERNANCE
LEARNING WEEK 2-7/03/2015Riccardo Ghisalberti, Giuseppe Belotti, Pietro Boreatti, Ilaria Locatelli, Elsiol Sykaj
Sistema tradizionale
Sistema dualistico
Sistema monistico
Il D.lgs 17 gennaio 2003 n. 6, in vigore dal 1° gennaio 2004, ha introdotto i seguenti
modelli di governance:
SISTEMA TRADIZIONALE
Assemblea dei soci
(organo deliberativo)
Consiglio di amministrazione (organo di gestione)
Collegio sindacale
(organo di controllo)
NOMINA
Funzioni: approva il bilancio, nomina e revoca amministratori, sindaci, delibera su altri oggetti attribuiti dalla legge e su autorizzazioni agli amministratori.
Quorum costitutivo I convocazione:
metà del capitale sociale
Quorum costitutivo II
convocazione: nessuno
Quorum deliberativo I
convocazione: Maggioranza assoluta
dei presenti
Quorum deliberativo II
convocazione: Maggioranza assoluta
dei presenti
Funzioni: modificazioni atto costitutivo,
nomina, poteri e revoca liquidatori,
proposta concordato, ogni altra materia
espressamente attribuita per legge
Quorum costitutivo I convocazione:
nessuno
Quorum costitutivo II convocazione:
un terzo del capitale sociale
Quorum deliberativo I convocazione:
metà del capitale sociale
Quorum deliberativo II
convocazione: due terzi del capitale
rappresentato dai presenti
LE ASSEMBLEE E LE DIFFERENZE
Ordinaria Straordinaria
NOMINA E CESSAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
Gli amministratori vengono nominati dall’assemblea ordinaria
(o dallo statuto) e durano in carica 3 anni, ma sono rieleggibili.
Inoltre la loro carica può cessare per:
revoca (sempre possibile salvo diritto al risarcimento danno
se non c’è giusta causa);
rinuncia (dimissioni)
decadenza
morte
DELIBERE E DELEGHE DEGLI AMMINISTRATORI
•Valide con la presenza della maggioranza, delibera a
maggioranza assoluta dei presenti.
•Possibilità di delegare – ad un comitato esecutivo– ad amministratori delegati
•Alcune funzioni non possono essere delegate (es.
redazione bilancio, convocazione assemblea per perdita
oltre 1/3, redazione progetto fusione o scissione)
IL COLLEGIO SINDACALE
È un organo collegiale, formato da tre o cinque membri
effettivi, soci o non soci + due supplenti, nominati nell’atto
costitutivo e successivamente da assemblea ordinaria. Essi
durano in carica per un triennio e sono rieleggibili. In caso
di rinuncia o decadenza subentrano i supplenti in ordine di
età fino all’assemblea successiva.
Devono essere indipendenti dagli amministratori e dalla
società.
Sono revocabili solo per giusta causa.
SISTEMA DUALISTICO
Assemblea (organo
deliberativo)
Consiglio di gestione
(organo di gestione)
Consiglio di sorveglianza
(organo di controllo)
DIFFERENZE DAL SISTEMA TRADIZIONALE
Il consiglio di sorveglianza è revocabile anche senza giusta
causa.
Il consiglio di sorveglianza ha vasti poteri, come:– Nomina, revoca e compenso al consiglio di gestione;– Approva bilancio– Delibera distribuzione utili– Promuove azione sociale di responsabilità– Nomina soggetto incaricato della revisione legale dei conti
VANTAGGI
Inserire manager nel consiglio di gestione, vero e proprio organo amministrativoRisolvere il problema dell’inadeguatezza dei soci a svolgere funzione di indirizzo strategico (attribuendo al consiglio di sorveglianza funzioni proprie dell’assemblea)Sistema che può essere adattabile ad ogni esigenza.Il controllo è assegnato all’organo che nomina e revoca chi gestisce.
SISTEMA MONISTICO
Consiglio di
amministrazione
Comitato per il
controllo della
gestione
Assemblea dei soci
NOMINA
DIFFERENZE DAL SISTEMA TRADIZIONALE
Il comitato per il controllo sulla gestione è nominato dal
consiglio di amministrazione al suo interno
Non possono rivestire tale carica i membri di eventuale
comitato esecutivo o amministratori delegati o con
particolari cariche o che svolgano funzioni attinenti alla
gestione
Nel modello monistico l’organo di controllo può essere
revocato dallo stesso soggetto controllato (LIMITE)
VANTAGGI
Permette una vigilanza continua perché di pari
passo con la gestione; vigilanza più profonda. Entra
più nel merito e consiglia gli amministratori sul da
farsi, dall’interno.
Vigilanza-consulenza in tempo reale ottimizza i
tempi.
Più economico (forse) senza collegio sindacale.
.
HISTORY
1970
Domenico Bosatelli founded Gewiss starting from an
idea: the use of polymer in his activity. In those
years the factory was opened in Cenate Sopra and it
became an Spa (Jointstock company).
1980
The development. In those years the founder had a brilliant
idea: for the first time the colored lights were introduced, so
they became furniture complement.
1990
The internationalization. In those years the technological
and productive pole was opened in Cenate Sotto. After the
opening of the Spanish and German branches, the company
acquired some european leader firms of the sector, such as
NOWAPLAST, SCHUPA and MAVIL.
From 1990 to 2011 GEWISS was quoted in the stock
exchange, so even the shareholders and privates could
acquire shares at stock exchange prices, but in 2011 the
majority shareholder has taken over all the minority
shares. Now the company isn’t quoted , but it has only one
shareholder.
2000
The new millenium. The new logistics technological pole was
inaugurated in Calcinate to ensure the cover of center Europe. The
offer of the product grew until reaching the 15 000 units and the
domotic international system CHORUS was launched. The Group
expanded absorbing industrial sites and commercial branches in
Italy, France, Germany, Great Britain, Spain, Portugal, China,
Russia, Turkey, Romania, Chile, Emirates, and new agencies, in
more than 80 countries all over the world
CARATTERISTICHE AZIENDA
GEWISS sin dal primo giorno si è fondata su «lo sviluppo come
costante gestione», principio che ha animato ogni azione e ogni
scelta, con la consapevolezza che il cambiamento e l’innovazione
siano l’unica chiave per il successo.
Nel corso degli anni questa filosofia ha preso corpo in un modello
di impresa fondato soprattutto sui continui investimenti in
ricerca&sviluppo. Grazie a questa vocazione innovativa, l’azienda ha
vinto molte sfide e, a distanza di anni, GEWISS può oggi vantare 5
divisioni di catalogo con 20.000 prodotti originali e 500 brevetti che
li coprono.
Anche per vincere le sfide di domani, l’innovazione sarà l’unica
strada percorribile, perché consente di costruire le condizioni per la
crescita e lo sviluppo dell’impresa e dell’intera filiera di cui fa parte.
Ma soprattutto perché l’innovazione è la storia e anche il futuro
dell’azienda.
GLI SFORZI SONO RIPAGATI
L’attenzione e l’impegno sostenuti da GEWISS ogni
giorno ha «ripagato i loro sforzi», infatti è stata
riconosciuta da IMQ (Istituto del Marchio di Qualità),
ente italiano incaricato di certificare la conformità
alle norme di processi e prodotti aziendali, che ha
riconosciuto ai laboratori GEWISS la certificazione
SMT (Supervised Manufacturer Testing).
OFFERTA
GEWISS offre 4 tipi di
cataloghi:
DOMOTICS
I sistemi domotici offrono soluzioni d’avanguardia
per la gestione e il controllo intelligente della casa e
dell’edificio, migliorando soprattutto la vivibilità
quotidiana coniugando il design con funzioni per la
sicurezza, il comfort, il risparmio energetico e la
comunicazione.
ENERGY
L’offerta tecnologicamente avanzata di sistemi di
protezione, connessione e distribuzione di energia e
servizi rappresenta il cuore dell’offerta di GEWISS e
ha fatto la storia dell’impiantistica elettrica in Italia.
LIGHTING
GEWISS offre soluzioni per interni ed esterni per i
contesti industriali, per gli edifici destinati al settore
terziario, per gli impianti sportivi, per l’illuminazione
stradale e anche per l’illuminazione d’emergenza.
POWER
L’offerta tecnologicamente avanzata di apparecchi
modulari e scatolati integra la vasta gamma di
quadri e armadi di distribuzione, centralini e quadri
combinati dando vita al sistema di protezione
GEWISS.
CAPITALE UMANOIl capitale umano rappresenta un elemento fondamentale
per GEWISS, gli atteggiamenti e comportamenti delle
eprsone che ne fanno parte costituiscono il nostro fattore di
differenziazione rispetto alle altre organizzazioni.
L’inserimento in azienda dei giovani laureati e diplomati
prevede l’apprendimento continuo e lo sviluppo di
competenze multidisciplinari attraverso percorsi mirati di
job rotation all’interno delle diverse funzioni aziendali sia in
Italia che all estero.
Lo sviluppo delle risorse umane diventa quindi
indispensabile: è fondamentale in un mercato molto
competitivo l’innovazione, la flessibilità, l’iniziativa
professionale e lo spirito di squadra
GOVERNANCE DI GEWISS
Gewiss S.p.A ha scelto il sistema tradizionale
perché Domenico Bosatelli vuole avere il
controllo su tutta la gestione della società.
Infatti nel 2011 è uscito dalla Borsa di Milano
diventando socio unico della società.
GLI ORGANI
• Assemblea dei soci: approva il bilancio, nomina e
revoca gli amministratori e i sindaci, approva le
modifiche dello Statuto;
• Consiglio di Amministrazione: è costituito da 9
membri con una carica triennale, si occupa della gestione
della società e in alcuni casi delega gli amministratori;
• Collegio sindacale: è costituito da 3 membri più 2
supplenti, ha una funzione di vigilanza e controllo sulla
corretta applicazione delle norme stabilite dallo Statuto.
ALTRI ORGANI
In più la società ha costituito facoltativamente :
• Società di revisione esterna: è un organo indipendente che
verifica il bilancio e la sua conformità;
• Organismo della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: è un
organo che vigila sulla sicurezza dei dipendenti e dei luoghi di
lavoro.
• Organismo di vigilanza: si occupa della gestione dei rischi
aziendali ai sensi del D.Lgs 231/2001 (responsabilità
amministrativa degli enti), della creazione di un modello per la
gestione dei rischi e dell’attività di controllo per mitigare
rischi/reato
POTERE DI FIRMA
Una società agisce nei confronti dei terzi per il tramite
delle persone fisiche che sono state delegate a far ciò
dal consiglio di amministrazione o dal presidente.
I poteri di firma sono concessi a:
• Presidente/amministratori
• Vicepresidenti
• Procuratori