Matteo Ghisalberti

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Questo è il book contenente i progett i più signifi cativi del mio background universitario e non utili ad evidenziare le mie capacità, conoscenze e perchè no il mio stile.Grazie per l’att enzione.

Matt eo Ghisalberti

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3Indice

Indice

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W_in_P Motel

Densified Landscape

Parco Ravizza

Altri progetti

Memorie di un viaggiatore

Curriculum

RiciclaQ

Bubbles

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Politecnico di MilanoLaboratorio di ConceptDocenti: Luca Scacchett i, Francesco ScullicaA.A. 2009/2010

Elaborati:_Modello fi sico (1:200, 1:50, 1:10)_Tavole tecniche_Presentazione Powerpoint

W_in_P Motel Vimodrone, Milano

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5W_in_P Motel

Il tema di progett o nasce da un’analisi delle nuove esigenze dei modelli abitativi e delle problematiche legate all’ambito dell’ospitalità. Un motel all’interno di un’area dismessa alle porte di Milano per mostrare l’integrazione tra architett ure parassitarie ed edifi ci preesistenti, senza snaturare il con-testo in cui esse sono collocate, att raverso un dialogo con-tinuo tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra natu-rale ed artifi ciale. Elementi e funzioni tradizionali vengono mantenute: la cascina e le stanze da lett o con l’aggiunta di edifi ci ed att ività nuove: i “parassiti” che contengono ap-punto aree per workshop, per la raccolta.Nuovi modelli di ospitalità legati al preesistente in un inter-essante rapporto con i materiali e l’ambiente.

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Architett ura parassita

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Politecnico di MilanoLaboratorio di Sintesi FinaleDocente: Luca GuerriniA.A. 2011/2012

Elaborati:_Tavole tecniche_Presentazione Powerpoint

RiciclaQL’Aquila

Progett o dedicato ad un’area recentemente sconvolta da un forte sisma. Ho deciso di intraprendere una strada diversa e lontana dall’obbiett ivo “ricostruzione” cercando di coinvolgere i citt adini in un esperienza utile ed innovativa: ho quindi realizzato un festival es-positivo di opere d’arte realizzate solo con materiali riciclati. Questo con l’intento di dare un forte messaggio ai terremotati, mostrando loro che non tutt o cio’ che e’ rimasto danneggiato risulta inutile.

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COPERTURA

Legno lamellare, sagomato e incastrato tra lamelle trasversaliperpendicolari l’una all’altra.

PILASTRI

Realizzati in acciaio vengono imbullonati nella pedanamediante delle piastre saldate dirett amente sul tubo.

PEDANA

Realizzata anch’essa in legno.

SEDUTA

STRUTT URA PORTANTE

Simile a quella utilizzata per i palchi da concerto o da teatro.Modulare e permett e cosi la costruzione di una superfi cie piana su una base in pendenza.

14 RiciclaQ

o.troe

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15RiciclaQ

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VIA SAN BERNARDINO

VIA FORTEBRA CCIO

Rappresentazione del percorso principale seguito dall’ipotetico visitatore proveniente dal centro, via San Bernardino, scendendo poi per la rampa, att raversando l’esposizione e giungendo cosi in via fortebraccio

17RiciclaQ

Una parola gira volentieri nella cultura ecologica: riuso. Si parla di riutilizzare scarti, trasformare gli oggett i che hanno terminato un ciclo di vita e sono stati accantonati, in altri oggett i, con funzioni diverse. E’ un tema necessario: l’occidente, dopo un centinaio di anni di “società dei con-sumi”, scopre di avere accumulato una quantità di scarti tale da non essere più ignorata. Di solito chi “riusa” è anche più “ecologico”, è portatore di un’estetica povera, e usa vo-lentieri espressioni come riciclare, recuperare, riutilizzare. Tutt i termini con un odore particolare, non proprio un profumo. Le cose riciclate dell’immaginario comune sono sporche, riciclo è quello del denaro, riutilizzo può es-sere un’espressione del” vorrei ma non posso”, un ripiego. L’oggett o ecologico di solito è brutt ino, un po’ “scartolato”, quasi dimesso. E’ un’estetica molto precisa, con le sue regole formali e tutt o. Forse è il caso di abbandonarla e passare oltre. Propongo un altro immaginario per questa zona del progett o: è quello dell’immortalità, della vita che rinasce ciclicamente. Un buon simbolo in questo senso è il pavone, distrutt ore dei serpenti e del tempo, il suo potere ne tras-forma il veleno in bellezza, nel fuoco della sua ruota solare l’universo si riforma e rinasce, ciclico.

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18 RiciclaQ

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Politecnico di MilanoWorkshopA.A. 2010/2011

Elaborati:_Tavole tecniche_Presentazione Powerpoint

Italians MicroHabitatDensified Landscape

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Il panorama italiano ha da sempre off erto una presenza eterogenea di esponenti in campo ar-tistico, architett onico e industriale, che hanno saputo infl uenzare gli aspett i sociali del paese.Il tema dei microhabitat declinato con questa accezione ha ispirato un’idea di viaggio, non facile da percorrere, non univoco nelle sue possibili direzioni percorribili, denso nelle sue articolazioni spaziali.L’approccio progett uale è racchiuso in parole chiave quali identità, densità, percorso, individ-ualità; queste rappresentano i punti cardine che hanno sostenuto gli avanzamenti concett uali del progett o. Un succedersi denso di immagini mutevoli che il Paese dà di se, in un periodo contraddistinto da una recente crisi, delineano un paesaggio confuso in cui non sembra facile trovare e perseguire la strada. Punti di vista che mutano le prospett ive, trasparenze che lasciano intravedere ciò che ci at-tende al passo successivo, una sovrapposizione di piani che racchiudono una complessità pro-pria, una massa aggrovigliata che caratt erizza att ualmente il nostro Paese. Le università hanno un proprio livello di espressione, si elevano per il contributo che appor-tano alla socialità, sono la fucina di coloro che hanno potenzialmente le forze intellett uali di risollevare il livello espressivo italiano di oggi.Con questo padiglione si è quindi voluto rappresentare una peculiarità che ha storicamente contraddistinto l’Italia, un aff ollamento eterogeneo, una densità percorribile, un viaggio espe-rienziale che si articola in questo istogramma spaziale.

21Densifi ed Landscape

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23Densifi ed Landscape

Moduli a base quadrata di 2m*2m muniti di:_totem per identifi care l’università_light_Desk o interfaccia dove poter raccogliere informazioni utili_seduta

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5 Densifi ed Landscape

La gente pensa che il design sia stile. Il design non è stile. Non si tratt a di dare forma a guscio e non fare nulla per la budella. Il buon design è un att eggiamento rinascimentale che unisce tecnologia, scienze cognitive, bisogno umano e bellezza di produrre qualcosa che il mondo non sapeva che mancasse.

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Politecnico di MilanoDesign della LuceA.A. 2010/2011

Elaborati:_Tavole tecniche_Presentazione Powerpoint

BubblesMilano

Studio e sviluppo progett uale dell’illuminazione di una sala del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. In particolare venne richiesto di illuminare un singolo oggett o centrale nella stanza in maniera coreografi ca e non prett amente funzionale e didascalica.Ispirandomi ad una scenografi a vista ad un concerto ho pensato di dar luce ad una sfera armillare (sistema rappresentativo del mod-ello tolemaico geocentrico) utilizzando una serie di palloni di carta appesi al soffi tt o ed in grado di riprodurre un paesaggio univer-sale, stellare.Sfere rifl ett enti le fonti di luce, come la luna rifl ett e la luce solare.

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Politecnico di MilanoDesign della LuceA.A. 2010/2011

Elaborati:_Tavole tecniche_Presentazione Powerpoint

Milano

Studio e sviluppo progett uale dell’illuminazione di una sala del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. In particolare venne richiesto di illuminare un singolo oggett o centrale nella stanza in maniera coreografi ca e non prett amente funzionale e didascalica.Ispirandomi ad una scenografi a vista ad un concerto ho pensato di dar luce ad una sfera armillare (sistema rappresentativo del mod-ello tolemaico geocentrico) utilizzando una serie di palloni di carta appesi al soffi tt o ed in grado di riprodurre un paesaggio univer-sale, stellare.Sfere rifl ett enti le fonti di luce, come la luna rifl ett e la luce solare.

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Politecnico di MilanoDesign della LuceA.A. 2010/2011

Elaborati:_Tavole tecniche_Presentazione Powerpoint

Milano

Studio e sviluppo progett uale dell’illuminazione di una sala del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. In particolare venne richiesto di illuminare un singolo oggett o centrale nella stanza in maniera coreografi ca e non prett amente funzionale e didascalica.Ispirandomi ad una scenografi a vista ad un concerto ho pensato di dar luce ad una sfera armillare (sistema rappresentativo del mod-ello tolemaico geocentrico) utilizzando una serie di palloni di carta appesi al soffi tt o ed in grado di riprodurre un paesaggio univer-sale, stellare.Sfere rifl ett enti le fonti di luce, come la luna rifl ett e la luce solare.

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31Parco Ravizza

L’area d’intervento si trova in una zona semicentrale, nel cuore del nuovo quartiere Ravizza che unisce servizi residenziali, terziari, produtt ivi e commerciali. Il progett o ne prevede la divisione in diver-si sett ori funzionali: il giardino della scuola, un percorso pedonale e ciclabile, un sistema di giardini botanici nella parte Ovest del parco, le aree sosta-ricreative terrazzate che si aff acciano a Est, un’area com-merciale che si sviluppa nella zona sott ostante Viale Toscana e che permett e il collegamento dirett o tra Parco Ravizza e Parco OM. In-sieme al progett o del parco, viene proposto un sistema del verde at-traverso cui le sue funzioni ecologico, paesaggistico - architett onico e psicologico saranno in grado di fornire le condizioni per una ri-nascita dello spazio pubblico e per una nuova immagine della citt à di Milano. Questa strategia porta alla defi nizione di nuove forme di spazio urbano. Spazi pubblici fortemente legati al contesto, in grado di proteggere elementi di interesse naturalistico e capaci di assorbire parte degli impatt i prodott i dalle att ività umane. Il progett o di Parco Ravizza, inoltre, ingloba al suo interno un progett o molto più ampio che investe tutt a la citt à di Milano: il progett o Raggi Verdi.

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32 Parco Ravizza

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33Parco Ravizza

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Politecnico di MilanoWorkshop con Andrea Branzi

A.A. 2010/2011

Elaborati:_ video

Memorie di un viaggiatoreRealizzazione di un video con tecnica stop-motion. Una vecchia valigia colma di ricordi, animan-dosi, da forma ad una strutt ura ideale e fantasiosa composta da oggett i (memorie) raccolti durante numerosi viaggi.

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37Memorie di un viaggiatore

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Videoprogett o realizzato e pubblicato pres-so lo stand del Politecnico di Milano al sa-lone satellite nell’anno 2011.

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In questa sezione aggiungo dei lavori da me realizzati, si tratt a di produzioni per puro dilett o non facenti parte di nessun particolare progett o.

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