SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - iccogorno.it settembre 2017... · La dimensione dell’effetto...
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SISTEMANAZIONALEDIVALUTAZIONE
Il sistema delle prove INVALSI
Roberto RicciINVALSI
Cogorno (GE), 22 settembre 2017
Prima di iniziare…..
RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 2016-17
La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria, nella
classe III (Prova nazionale) della scuola secondaria di primo grado e
nella II classe della scuola secondaria di secondo grado
Rapporto tecnico
Prima di iniziare…..
RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 2016-17
La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria, nella
classe III (Prova nazionale) della scuola secondaria di primo grado e
nella II classe della scuola secondaria di secondo grado
Rapporto tecnico
La presentazione
• Cos’è il valore aggiunto (VA)?
• Aspetti terminologici
• Il VA come uno degli strumenti di
identificazione di efficacia
• Potenzialità e limiti del valore aggiunto
• La valutazione a distanza
• Le novità 2017-18
Effetto scuola
CONTESTO SOCIALE
GENERALE
CONTESTO SOCIALE
INDIVIDUALE
PREPARAZIONE PRECEDENTE
DEGLI STUDENTI
EFFETTO SCUOLA
FATTORI ESOGENI
La restituzione dei dati alle scuole
EFFETTO SCUOLA POSITIVO
EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE POSITIVO
EFFETTO SCUOLA PARI ALLA MEDIA NAZIONALE
EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE NEGATIVO
EFFETTO SCUOLA NEGATIVO
+
+ 2*SIGMA (della media nazionale dei residui)
+ SIGMA (della media nazionale dei residui)
- SIGMA (della media nazionale dei residui)
- 2*SIGMA (della media nazionale dei residui)
La dimensione dell’effetto scuola è espressa in 5 categorie: 1)effetto scuola negativo2)effetto scuola leggermente negativo3)effetto scuola pari alla media nazionale4)effetto scuola leggermente positivo5)effetto scuola positivo.L’effetto scuola è misurato rispetto all’effetto medio a livello nazionale, di macro-area e della regione di appartenenza. Ad esempio effetto scuola leggermente positivo vuol dire che date le caratteristiche individuali e aggregate degli studenti dell’istituzione scolastica, l’effetto scuola è più alto di quello medio nazionale, di macro-area e della regione: ciò significa che la scuola ottiene risultati medi più alti di quelli che ci si poteva aspettare in base alle caratteristiche della sua popolazione studentesca.
IL VALORE AGGIUNTO (2)
22/09/17 Komedia srl 11
continua
Gli indicatori di valore aggiunto sono importanti per valutare l’efficacia della scuola, cioè l’efficacia degli interventi posti in essere dall’istituto, tolto il peso dei fattori esogeni. Tuttavia, il livello delle competenze raggiunte dagli allievi è dato dal punteggio osservato. E’ dunque importante osservare il risultato di una scuola attraverso la valutazione congiunta dell’effetto scuola e del punteggio osservato come mostrato nella tavola. La tabella in basso a destra rappresenta la legenda della tavola: all’interno di ogni sua casella c’è la spiegazione corrispondente al risultato presente nella tavola. Nell’esempio 1, l’istituzione scolastica presenta un apporto della scuola (effetto scuola) pari alla media nazionale, ma i punteggi osservati, rispetto alla sua regione di appartenenza, sono al disotto della media regionale, quindi da migliorare. Nell’esempio 2, invece, l’effetto scuola non è adeguato e i risultati della scuola sono da migliorare in quanto inferiori rispetto a quelli dell’Italia nel suo complesso.
IL VALORE AGGIUNTO (3)
22/09/17 Komedia srl 12
in verde: indicatore di valore aggiunto
positivo
in rosso: indicatore di valore aggiunto
negativoLa restituzione dei dati alle scuole
Effetto scuola
positivo
Effetto scuola
leggermente positivo
Effetto scuola pari alla media nazionale
Effetto scuola
leggermente negativo
Effetto scuola
negativo
Punteggio osservatosopra la media
Apporto della scuola
molto evidenteRisultati
buoni
Apporto della scuola
evidenteRisultati
buoni
Apporto della scuolanella media
Risultatibuoni
Apporto della scuolanon adeguato
Risultatibuoni
Apporto della scuolainadeguatoRisultati
buoni
Punteggio osservato
nella media
Apporto della scuola
molto evidenteRisultatiaccettabili
Apporto della scuola
evidenteRisultatiaccettabili
Apporto della scuolanella media
Risultatiaccettabili
Apporto della scuolanon adeguato
Risultatiaccettabili
Apporto della scuolainadeguatoRisultatiaccettabili
Punteggio osservato
sotto la media
Apporto della scuola
molto evidente
Risultati da migliorare
Apporto della scuola
evidenteRisultati da migliorare
Apporto della scuolanella mediaRisultati da migliorare
Apporto della scuolanon adeguatoRisultati da migliorare
Apporto della scuolainadeguatoRisultati da migliorare
Civit
anov
a M
. –8
otto
bre
2016
1
2
L’ancoraggio: una prospettiva diacronica
• Le prove INVALSI sono prove sezionali e non longitudinalipoiché sono prove censuarie e integralmente rese pubbliche subito dopo il loro svolgimento.
• I risultati delle prove INVALSI di ciascun anno sono espressi su scale che per definizione cambiano in ogni rilevazione, quindi le comparazioni possono essere espresse soltanto in termini di raffronti rispetto alle medie di ogni anno.
• A cosa serve l’ancoraggio?
Ø A posizionare su una medesima scala i risultati di prove effettuate in momenti differenti;
Ø A costruire i livelli di risultato mediante i quali è possibile descrivere cosa è in grado di fare un allievo che consegue un determinato esito (come richiesto dal D. Lgs. 62/2017).
I livelli di abilità
131,49 159,01 186,53 214,05 241,57
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica– Vprimaria
I livelli di risultato
131,49 159,01 186,53 214,05 241,57
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica– Vprimaria
I livelli di abilità
131,49 159,01 186,53 214,05 241,57
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica– Vprimaria
I livelli di risultato
131,49 159,01 186,53 214,05 241,57
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica– Vprimaria
I livelli di abilità
131,49 159,01 186,53 214,05 241,57
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica– Vprimaria
I livelli di abilità
131,49 159,01 186,53 214,05 241,57
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica– Vprimaria
Gli allievi dei livelli più bassi
32 31 31
36
40
29
32 33
43
46
32 3231
40
46
28
33
31
36
43
20
25
30
35
40
45
50
NordOvest NordEst Centro Sud SudeIsole
LIVELLODIRISULTATI 1-2ITALIANOGRADO5
2012 2013 2014 2015 2016
Gli allievi dei livelli più bassi
3735
36
39
44
3335
36
45
48
35
33
36
40
46
32
35 34 34
40
25
30
35
40
45
50
NordOvest NordEst Centro Sud SudeIsole
LIVELLODIRISULTATI1-2MATEMATICAGRADO5
2012 2013 2014 2015 2016
Valore aggiunto – Scuola secondaria di I grado
tempo
2012 2013 2014 2015 2016
Inizio scuola secondaria di
I grado (prova di V
primaria 2013)
Fine scuola secondaria di
I grado (prova
nazionale 2016)
Valore aggiunto – Scuola primaria
tempo
2013 2014 2015 2016
Fine II anno scuola
primaria (prova di IIprimaria 2013)
Fine scuola primaria
(prova di V primaria 2016)
Valore aggiunto – Scuola secondaria di II grado
tempo
2012 2013 2014 2015 2016
Inizio scuola secondaria di
II grado (prova
nazionale 2014)
Fine biennio scuola
superiore (prova di II
secondaria di II grado 2016)
Liv. 8 – ITA. – le scuole rispetto all’effetto scuola
Fascia
Moltopositivo Positivo Nellamedia Negativo Moltonegativo
%dicasiperriga
%dicasiperriga
%dicasiperriga
%dicasiperriga
%dicasiperriga
AreaGeograficaa5aree Nordovest 0,7% 12,8% 79,9% 4,8% 1,7%Nordest 0,7% 10,5% 84,0% 3,5% 1,4%Centro 0,7% 8,8% 78,8% 9,3% 2,4%Sud 3,5% 10,7% 65,4% 15,5% 5,0%Sudeisole 1,5% 9,1% 63,8% 17,3% 8,3%
Considerazioni conclusive
• Rapporto tra Effetto scuola e risultati osservati
• Sinergia tra Effetto scuola e
valutazione/autovalutazione delle scuole
• Difficoltà di “comprensione” dell’Effetto scuola
• Effetto scuola rispetto all’oggetto di misurazione
delle prove
• Aspetti metodologici
L’attendibilità dei dati
• Il rispetto del protocollo di somministrazione:
• Rotazione delle domande e delle opzioni di risposta
• Osservatori di I livello
• Il cheating: applicazione di tecniche statistiche per l’individuazione di comportamenti anomali
• La restituzione dei risultati al netto del cheating
• La partecipazione alle prove di maggio 2017: forte ripresa della partecipazione in tutto il Paese
• Il cheating nelle classi campione delle prove INVALSI (inclusa la Prova nazionale)
La partecipazione alle prove
• Fortissima riduzione delle astensioni in tutti i gradi scolastici:• delle classi totalmente assenti• degli allievi assenti all’interno delle classi
• Riduzione delle estensioni molto forte in tutto il Paese, ma con alcune differenze
Tasso di partecipazione II sec. di sec. grado
0
20
40
60
80
100
120
Tassodipartecipazionedelleclassicampione- Licei
2015
Tasso di partecipazione II sec. di sec. grado
0
20
40
60
80
100
120
Tassodipartecipazionedelleclassicampione - Licei
2015 2016
Tasso di partecipazione II sec. di sec. grado
0
20
40
60
80
100
120
Tassodipartecipazionedelleclassicampione - Licei
2015 2016 2017
Il cheating e la sua riduzione
I diversi aspetti del problema:
• educativo;
• di equità;
• istituzionale;
• tecnico-statistico.
La presenza del cheating:
• scomparsa del problema dal campione;
• forte riduzione nel triennio;
• concentrazione geografica.
Gli indici di propensione al cheating – 2016 (ITA8)
0,000,010,020,030,040,050,060,070,080,090,100,110,120,130,140,150,160,170,180,190,20
IndicedipropensionealCheating- ItalianoIIIsecondariaIgrado
2015 2016 2017
Gli indici di propensione al cheating – 2016 (ITA8)
0,000,010,020,030,040,050,060,070,080,090,100,110,120,130,140,150,160,170,180,190,200,210,220,230,240,25
IndicedipropensionealCheating- MatematicaIIIsecondariaIgrado
2015 2016 2017
Seconda sec. di secondo grado: ITALIANO
Nord Ovest 208 (1,6) 37 (0,7)
Valle d'Aosta 205 (7,5) - (3,0)
Piemonte 202 (2,9) - 38 (1,3)
Liguria 205 (3,6) - 39 (1,6)
Lombardia 211 (2,1) 36 (0,9)
Nord Est 208 (1,6) 37 (0,7)
Prov. Aut. Bolzano (l. it.) 201 - 36
Prov. Aut. Trento 215 (2,3) 32 (0,9)
Veneto 212 (2,4) 35 (1,0)
Friuli-Venezia Giulia 209 (3,2) 37 (1,4)
Emilia-Romagna 203 (3,2) - 39 (1,4)
Centro 202 (2,0) - 40 (0,9)
Toscana 201 (3,2) - 41 (1,5)
Umbria 203 (3,2) - 37 (1,4)
Marche 202 (3,1) - 37 (1,3)
Lazio 202 (3,4) - 41 (1,5)
Sud 196 (1,8) - 40 (0,8)
Abruzzo 199 (3,7) - 38 (1,6)
Molise 197 (6,0) - 41 (2,8)
Campania 198 (2,8) - 40 (1,2)
Puglia 192 (2,9) 40 (1,3)
Sud e Isole 184 (2,3) 42 (1,1)
Basilicata 197 (4,7) - 41 (2,2)
Calabria 180 (4,4) 45 (2,2)
Sicilia 186 (3,5) 41 (1,6)
Sardegna 177 (3,6) 39 (1,7)
Italia 200 (0,9) - 40 (0,4)
Deviazione standard (e .s.)
Media significativamente superiore alla media dell'Italia
Media significativamente inferiore alla media dell'Italia
Ripartizione geogra ficaDistribuzione de i punteggi in Ita liano
Media (e .s.)
5°
Percentil i della distribuzione
25° 75° 95°
Media e Intervallo di confidenza (±1,96SE)
50 100 150 200 250 300
Seconda sec. di secondo grado: MATEMATICA
Nord Ovest 211 (1,9) 39 (0,8)
Valle d'Aosta 207 (6,8) - (2,8)
Piemonte 205 (3,3) - 39 (1,4)
Liguria 206 (3,8) - 38 (1,6)
Lombardia 215 (2,5) 38 (1,1)
Nord Est 214 (1,8) 39 (0,8)
Prov. Aut. Bolzano (l. it.) 209 34
Prov. Aut. Trento 229 (3,6) 39 (1,5)
Veneto 218 (2,9) 39 (1,2)
Friuli-Venezia Giulia 214 (3,4) 37 (1,4)
Emilia-Romagna 208 (3,2) - 39 (1,4)
Centro 203 (2,2) - 40 (1,0)
Toscana 203 (3,1) - 39 (1,4)
Umbria 205 (4,0) - 38 (1,7)
Marche 206 (4,1) - 40 (1,8)
Lazio 202 (3,8) - 41 (1,7)
Sud 190 (1,8) 37 (0,8)
Abruzzo 196 (3,7) - 36 (1,6)
Molise 198 (5,7) - 37 (2,5)
Campania 189 (2,7) 37 (1,2)
Puglia 190 (3,2) 38 (1,4)
Sud e Isole 179 (1,7) 34 (0,7)
Basilicata 193 (4,3) - 35 (1,8)
Calabria 179 (3,4) 36 (1,5)
Sicilia 179 (2,6) 33 (1,1)
Sardegna 174 (3,3) 33 (1,4)
Italia 200 (1,0) - 40 (0,4)
Deviazione standard (e .s.)
Media significativamente superiore alla media dell'Italia
Media significativamente inferiore alla media dell'Italia
Ripartizione geogra ficaDistribuzione de i punteggi in
Matematica Media (e .s.)
5°
Percentil i della distribuzione
25° 75° 95°
Media e Intervallo di confidenza (±1,96SE)
100 150 200 250 300
Risultati complessivi delle prove INVALSI 2017
• Friuli-Venezia Giulia
• Veneto
• Lombardia
• Provincia Autonoma di Trento
• Il caso positivo nella primaria del Molise e della Basilicata
La variabilità TRA classi
024681012141618
NordOvest NordEst Centro Sud Sudeisole Italia
VariabilitàTRA classideipunteggidiItaliano-classiVdellascuolaprimaria
2013 2014 2015 2016 2017
0
5
10
15
20
25
30
NordOvest NordEst Centro Sud Sudeisole Italia
VariabilitàTRA classideipunteggidiMatematica- classiVdellascuolaprimaria
2013 2014 2015 2016 2017