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EFFETTOLivingwww.livingwellness.it n°1EFFETTO Living 2011

TI FAREMO BATTERE IL CUORE

EXERCISE IS MEDICINENel corso dell’ultimo decennio abbiamo assistito nel mondo ad enormi cambiamenti.C’e sempre meno bisogno di muoversi, visto che abbiamo ingegnerizzato tutti tipi di movimento, nella vita di relazione... pag.3

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IL RAPPORTO TRA DIETA ED ESTETICA

Il rapporto tra dieta ed ESTETI-CA e’ molto piu’ stretto e com-plesso di quanto si possa credere.L’alimentazione... pag.2

ESERCIZI PER SCHIENAE SPALLE...

Stare tutto il giorno seduta alla scrivania rende più deboli e vul-nerabili le articolazioni di spalle e schiena... pag.2

REALIZZAZIONE GRAFICA BATTAGLINO GABRIELE - itaphoto.it

15 APRILE 2011CONFERENZA

ALIMENTAZIONE E SALUTE pag. 4

BENESSEREALIMENTAREAlimentarMente...

Il nostro rapporto con il cibo ècomplesso perché complesso è l’uomo. Frutto di un particolare intreccio... pag.4

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IL RAPPORTO TRA DIETA ED ESTETICA

Il rapporto tra dieta ed ESTETI-CA e’ molto piu’ stretto e com-plesso di quanto si possa crede-

re.L’alimentazione ha risvolti diret-ti ed evidenti sulla salute e sulla qualita’ della pelle del viso e del corpo,determina la bellezza,la forma e gli inestetismi come la ritenzione idrica e la cellulite,che possono essere affrontate sia pre-ventivamente che come terapia attraverso una sana ed equilibrata dieta.Una sana dieta fornisce all’orga-nismo tutti i nutrienti per salva-guardare non solo la salute ma an-che l’ESTETICA,abbinata ai nostri trattamenti ESTETICI piu’ frechi e piu’ nuovi all’insegna della rige-nerazione e del relax come SPA FRUIT ALL’OSTRICA E SUCCO DI LIMONE,le particelle esfo-lianti sono ricavate da ostriche triturate rendendo un piacevole massaggio,mentre il succo di limo-ne favorisce il distacco di cellule cornee.NATURALMENTE per ot-

tenere i migliori risultati MASSAGGI,IMPACCHI,e MA-SCHERE vanno abbinati a menu’ specifici,si fa’ un vero pieno d’acqua,sali minerali,vitamine e fibre,toccasana per una pelle lumi-nosa e vellutata.Il succo naturale del mir tillo insie-me all’estratto di vite rossa,esplica un’azione drenante e capillaro-protettiva,il nostro MASSAGGIO SNELLENTE AL MIRTILLO!FANGO TERMALE ALLE ALGHE,aumenta la temperatura locale,aprendo le porosita’rende la cute piu’ recettiva alle sostanze attive,ricco di fitoestratti,un pool di sostanze in grado d’intervenire sul catabolismo dei lipidi.

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ESERCIZI PER SCHIENA E SPALLE, DIVENTA SEXY E FORTE...Esercizio 1 per spalle e schienaSiediti su uno sgabello con le gambe divaricate e impugna un manubrio da 1,5-2 chili con il braccio sinistro (basta anche una bottiglia di acqua minerale pena). Appoggia il gomito sulla coscia corrispondente, piega il braccio con il panino rivolto verso di te, quindi distendilo avanti per 10 volte. Ripeti dall’ altra parte. Il busto è inclinato e la schiena è diritta.

nel prossimo numero l’esercizio 2 per spalle e schiena più toniche...

15 APRILE 2011www.livingwellness.it n°1EFFETTO Living 2011


EXERCISE IS

Nel corso dell’ultimo decen-nio abbiamo assistito nel mondo ad enormi cambia-

menti.C’e sempre meno bisogno di muo-versi, visto che abbiamo ingegneriz-zato tutti tipi di movimento, nella vita di relazione, a casa, al lavoro, nel tempo libero. Ad oggi , noi occiden-tali rappresentiamo la prima genera-zione della storia umana in cui gran parte della popolazione deve fare deliberatamente esercizio con l’o-biettivo di mantenersi in salute.In un recente studio l’organizzazio-ne mondiale della sanità ha indicato l’inattività fisica al quarto posto nel-la causa dei decessi preceduta solo dall’ipertensione, dal tabagismo e dall’eccesso di glucosio nel sangue.Sono stati eseguiti degli studi (Ame-rican College of sport medicine) su alcune delle patologie più comu-ni, e l’utilizzo del movimento come strumento sia di prevenzione che di cura con risultati eccellenti.In particolare sull’ipertensione c’è stata in media una riduzione della pressione (sistolica e diastolica) tra i 3 e i 5 mmHg, per le patologie car-

diovascolari un dose di attivita’ ridu-ce il rischio tra il 20%-30% .Nel diabete di tipo 2 la prevenzione assume un ruolo prioritario, con una riduzione di sviluppare la malattia del 58% con circa 150 min. alla set-timana di attivita’ moderata , mentre sul diabetico il movimento svolge un ruolo di stabilizzatore dei livelli di gli-cemia nel sangue.Nell’osteoatrite un movimento con-sapevole associato all’allungamento muscolare, determina una riduzione del 42% di problemi osteo articolari.Nell’osteoporosi si osserva una ri-duzione di rischio fratture tra il 36% e il 61% a seconda dell’attività fisica annessa ( tempo e intensità)Nella depressione il muoversi e sta-to associato ad una riduzione tra il 20% e il 45% di sviluppare questa malattia, mentre per chi l’aveva già in atto una riduzione del 50%. In de-finitiva mi piace ricordare che la sa-lute e alla base della nostra vita, nei nostri rapporti, nel nostro umore, nella possibilità di lavorare nel pren-dere in braccio i vostri figli.

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BENESSEREALIMENTAREAlimentarMente

Dr.Annamaria Giancaspero Dottore in psicologia clinicaEsperto in Comportamenti Alimentari e gestione del peso corporeoEsperto in Comportamenti Alimentari e tecniche di gestione del peso corporeo giornalista nel campo della divulgazione tecnico scien-tifica alimentare; cura redazione di articoli su attività fisica e psicolo-gia del benessere, consulente in sessuologia e terapia della coppia

Il nostro rapporto con il cibo ècomplesso perché complesso è l’uomo.Frutto di un particolare intreccio traorganismo e psiche (Dr Annamaria Giancaspero)

La problematica relativa al benessere psi-cofisico è vasta ed abbraccia tanti campi, da quello alimentare a quelli dell’ attività

fisica, mentale, relazionale, psicologica.Sono quanto mai diffuse teorie relative alle modalità di realizzazione di una vita sana e armonica, tuttavia troppo spesso le persone sono ignare dei “ pessimi effetti” che la catti-va alimentazione, la vita sedentaria, i rapporti interpersonali negativi, gli stress e le tensioni lavorative fabbricano a discapito del proprio stato di benessere.- Benessere psicofisicoAttraverso una sana e corretta alimentazio-ne, la consapevolezza della propria identità personale, stili di vita salutari, attività fisica costante, si raggiunge uno stato di benesse-re permanente. Nel corso degli anni ho avuto modo di constatare come le problematiche che investono la sfera dell’alimentazione coin-volgano le persone in maniera differenziata: possono colpire categorie diverse per età, sesso e attività lavorativa e i soggetti possono esserne consapevoli o meno. In psicologia, si è sviluppata recentemente una riflessione teori-ca sulla natura del1’esperienza del benessere, inteso come “funzionamento psicologico po-sitivo” o “salute mentale positiva”. In questo

contesto, in cui ha prevalso per lungo tempo una concezione del benessere come “assen-za di sintomi di malessere”, valutata con stru-menti che misuravano i sintomi di disagio, l’an-sia e la depressione, si è ritenuto anche che l’esperienza emozionale a breve termine e i giudizi di soddisfazione fossero troppo restrit-tivi. Un esempio è rappresentato dall’autosti-ma, che viene usata abbastanza diffusamente anche per valutare lo stato di salute psicologi-ca, oltre che come variabile che contribuisce alla costruzione del benessere complessivo. Anche in questo caso si potrebbe obiettare che tali concetti, pur cogliendo indubbiamente aspetti importanti dell’ esperienza dello “star bene”, sono nati nell’ ambito di teorie che non si proponevano come obiettivo ultimo la spie-gazione del benessere. Specifica su questo fenomeno, in grado di in-dividuare delle dimensioni di base dell’ espe-rienza positiva del benessere e di definire dei criteri per tradurle successivamente in stru-menti di valutazione.- Procedura BenessereLa ricerca di benessere proviene da una varie-gata tipologia di persone che cercano di fare dell’“otium et serenitas” una filosofia di vita, per il bisogno di rifuggire dallo stress quotidia-no e da una vita logorante.Gli individui, per le condizioni in cui vivono, sono motivati a prestare una sempre maggio-re attenzione al proprio benessere psicofisico. Grazie alle scoperte della medicina, della psi-cosomatica, della psicologia e all’informazio-ne ormai molto accessibile, ognuno di noi è divenuto consapevole del fatto che il proprio benessere dipende da una varietà di fattori strettamente intercorrelati fra loro, di natu-ra ambientale, psichica e somatica, unitamente alle abitudini alimentari ed all’attività fisica.

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