Sicurezza Linee Guida Per Il Formatore-Questionmark- Silvia Belli

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SICUREZZA

Linee guida per il formatore

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L’istruttore che opera in ambito sicurezza deve avere le seguenti caratteristiche:

• non essere cattedratico

• non essere un maestro tradizionale

• essere dalla parte del lavoratore, visto l’argomento trattato

• avere un abbigliamento più informale

• usare un linguaggio chiaro, base e comprensibile a tutti

• utilizzare esempi inerenti la realtà del lavoratore.

L’istruttoreLa figura

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L’istruttore che deve stimolare un comportamento sicuro, puòformare le persone con diversi metodi:

• in AULA e con il LAVORO DI GRUPPO

• con le TECNICHE ATTIVE

• con RIUNIONI DI ADDESTRAMENTO.

Aree di formazioneMetodi

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La lezione tradizionale è minima.

Viene dato molto spazio al lavoro di gruppo, simulando casi vicini alla realtà lavorativa.

Il lavoro in gruppo fa ottenere la partecipazione attiva di tutte le persone.

La formazione è più efficace perché la tecnica si può applicare anche durante il lavoro.

Lezione in aulaForm

azione

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Il lavoro in gruppo permette di ottenere:

• interesse dei partecipanti sempre alto• stimolare il confronto con le discussioni dei casi trattati• considerare le opinioni degli altri• aumentare la collaborazione• l’esperienza diretta è formazione• modifica degli atteggiamenti pericolosi.

Lavoro in gruppoForm

azione

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La tecniche attive si riferiscono all’utilizzo dell’aspetto pratico più vicino alla vita lavorativa del partecipante:

• metodo del caso

• esercitazione

• lavoro di gruppo.

Tecniche attiveForm

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Consiste nel far leggere ai partecipanti un breve testo con un problema specifico (caso) allo scopo di stimolarne la successiva analisi e discussione, in base all’esperienza delle singole persone, per individuare i miglioramenti e gli aspetti utili.

• Distribuire la lettura a ciascun partecipante. • La lettura deve essere individuale.• Concedere 5 minuti per pagina.• L’istruttore deve riassumere e stimolare alla discussione gli aspetti meno palesi.

• L’istruttore deve gestire i conflitti per indirizzare la discussione nella direzione utile per il caso.

Metodo del casoTecniche attive

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Possono consistere in:

• elenchi “disorganizzati" che devono essere riordinati dai partecipanti

• elenchi di situazioni pericolose e non pericolose: chiedere di segnalare le situazioni corrispondenti

• elenchi di comportamenti sicuri ed insicuri: chiedere di segnalare il proprio comportamento.

• fotografie con situazioni di rischio: chiedere di individuare i rischi e quali sono più pericolosi.

EsercitazioniTecniche attive

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Nel lavoro di gruppo chiedere ai partecipanti di analizzare autonomamente un problema proposto, di discuterlo tra di loro e di relazionare per proporre soluzioni e miglioramenti.

Il formatore può impostare tale lavoro come segue:

• porre se stesso come animatore del gruppo

• lasciare che il gruppo lavori da solo

• dividere il gruppo in sottogruppi.

Lavoro di gruppoTecniche attive

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Dando per scontato che gli adulti, imparano di più dal confronto di esperienze personali che da una lezione tradizionale o da una conferenza, il formatore deve considerare:

• il caso proposto• gestire il gruppo e le sue dinamiche mentre si discute• non andare fuori tema (l'argomento di discussione) •gestire le diverse fasi della discussione • sottolineare il ragionamento, il cambio di atteggiamento e non la necessità di prendere decisioni

• sottolineare e gestire i contributi personali.

Il ruolo del formatoreTecniche attive

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Periodicamente l’azienda potrebbe prevedere delle riunioni di addestramento con discussioni di casi simulati o realmente accaduti.

Il formatore dovrà:

• disporre di una sala riunioni• aver preparato anticipatamente il materiale didattico• evitare che i partecipanti vengano chiamati per occuparsi di altri problemi

• finalizzare la riunione• eventualmente essere aiutato nel suo ruolo da un co-istruttore.

Riunioni di addestramentoForm

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Crediti

FINE

Questa presentazione può essere riprodotta nel rispetto della norma Creative Commons • Attribuzione • Non Commerciale • 2.5 Generico

CreditiMateriale sviluppato da Question&mark.Silvia Belli –layout e impaginazione.

Contenuti: basati sulle linee guida fornite da ISPESL –Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione.