Si o No Corsico 3 2015

Direttore responsabile: Renato Caporale sionomagazine.netweek.itAnno 4 • numero 3 • 30 Gennaio 2015

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a pagina 5

GRANDE CITTÀ

Un tavolosui trasporti

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CORSICO-CESANO

I bilanci sono okPatto rispettato

Venerdì 30 Gennaio 20152

Venerdì 30 Gennaio 2015 LA TERZA 3

L’EDITORIALE

ALLA FIERADELL’EST...di RENATO CAPORALE

Alla fiera dell’Est diAngeloBranduardiè un brano del

1976 ed è un adattamen-to di un testo ebraico,Had Gadyà. Nella tradi-zione ebraica il padre dicui si parla nel canto rap-presenta il dio di Abra-mo, cheprimadella crea-zioneerasoloconséstes-so. Il capretto è lo stessoAbramo, comprato perdue soldi: acquistarequalcosa implica l'attri-buire al denaro lo stessovalore di ciò che voglia-moacquisire. I due susim(monete d'oro) rappre-sentano l'intera creazio-ne (cielo e terra), che valeesattamente quantoAbramo.Secondo la cultura ebrai-ca, l'arrivo del Messia sa-rà preceduto da un pe-riodo di grande confu-sione… Le barbarie sa-ranno spacciata per cul-tura e la cultura appariràvuota di significati. Il ma-terialismo rappresentatoda Roma sarà percorsoda una rapacità che locondurrà all'autodistru-zione, fino a diventarel'angelo della morte neiconfronti di sé. E vennel'Unico, e uccise l'angelodella morte, che uccise…E noi chi siamo siamo? Ilcapretto? Il macellaio?L’angelo della morte? Ilbastone? Ragazzi, di cer-toèchesiamo tutti unpo’Roma.

BUCCINASCOIl processo Cerberus

torna in Appello

a pagina 8

CORSICO - Incontri

Andrea Verga in un libro:storia di un’infanzia passata

ASSAGONuove polemiche

per un altro bando

a pagina 11

CESANO B.Ancora problemi al

quartier Giardino

a pagina 9

TREZZANO S/NUn aperitivo per il

tesseramento Libera

a pagina 13

GAGGIANORaccolta firme per la

polizia locale

a pagina 18

CORSICO (ces) Si chiama Momenti divita quella passione con cui si è “rac-contato” Andrea Verga nelle 300 e piùpagine consegnate alle storia, attra-verso gli amici, per fermare nel tempousi e costumi annullati dal tempo. Lamemoria li rende chiari e presenti neisuoi valori più profondi. Uno “spaccatodi vita quotidiana a cavallo della se-conda guerra mondiale fino a oggi,vissuto da un corsichese”. Emerge, intutto il racconto, semplice ed auto-revole, il desiderio di tradizione, delvalore inestimabile di un tempo.Emerge non come teoria sociale, macome socialità vissuta; non come, ma-teriale povertà, ma con spirituale ric-chezza; non come gli amici del tempolibero, ma come amici a tempo pieno.“ Noi, che nella strada passavamo lamaggior parte del tempo, avevamo in-ventato un avvincente gioco con lebiglie (bugett). C’erano quelle di ter-racotta che valevano poco, mentrequelle di vetro colorate erano le piùambite ed erano oggetto di scambio conle prime: tre di terracotta per una divetro. Se queste erano giganti, lo scam-bio si contrattava volta per volta…”“C’era il momento dei bussolotti (bus-sulott), ci si impegnava per procurarcila canna per il tiro (un tubo di ferro dicirca 40 cm vuota all’interno), poibisognava essere abili nella costruzionedei proiettili di carta”. C’erano in vogamolti altri giochi che si praticavanonormalmente che, però, erano preceduti dalgiro della “conta” (cùnta) …dal “te ghè lè”,guardia e ladri e altri ancora”. Nonmancanostorie e tempi di fatiche e dolori vissute, maera il tempo della dignità. Ecco dunque cheil “testimone” continua a desiderare giàdalla nota introduttiva… “Si dirà che scriveredel passato non attira l’attenzione e l’in-teresse di alcuno, ma spero vivamente chealmeno i miei figli, (e magari anche i mieinipoti), possano leggere questo scritto, ren-dendosi conto, così, come il mondo della miafanciullezza, pur essendo ormai passato (e

perduto per sempre) aveva in sè molti valorietici e fondamentali. E poi straripava divivace e allegra serenità, sebbene attraver-sata da ristrettezze e privazione…” Ai co-struttori del nuovomondoAndrea Verga, nelsuo raccontare, sembra volere lasciare uncompito educativo: “Cambiate pure il giocodei ragazzi, ma lasciate almeno la “cunta”,difendetela in tutto e per tutto; sempre piùsoli, oggi non si conta più”.Si consiglia la lettura – richiedere di-

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Venerdì 30 Gennaio 2015 TRASPORTI 5

BUCCINASCO L’incontro dei vari assessori ai Trasporti del nostro territorio con l’omologo di Milano lo scorso venerdì

Trasporti nella CittàMetropolitana: lavori in corsoUna prima timida disponibilità a cambiare la situazione tramite le parole dell’Assessore MaranBUCCINASCO (mmv) Nessunanovità a livello tariffario finoal 2017. La timida disponi-bilità di modificare certe di-namiche, dimostrata dal co-mune diMilano, attraverso leparole dell’assessore ai Tra-sporti Pierfrancesco Maran.L’obiettivo di rendere primaopoi la Città Metropolitana diMilano un’area realmentemetropolitana, come avvienein altre parti d’Europa.Sono stati questi i prin-

cipali spunti d’interesseemersi nell’incontro “Muo-viamoci! Con la Città Metro-politana”. L’assessore ai Tra-sporti di Buccinasco RinoPruiti ha fatto gli onori dicasa e ha accolto, nella seratadi venerdì 23 gennaio, i suoiassessori “omologhi”: daMa-rio Burgazzi di Assago, a Ro-sella Blumetti di Corsico; daMaria De Filippi di Trezzanosul Naviglio a Stefano Del-l’Acqua di Zibido San Gia-como. Oltre a Nicola Ber-sani, consigliere delegato diCesano Boscone.

Maran: “Da qui al 2017 cisarà comunque la possibilitàdi cambiare qualcosa”Lo “special guest” di serata

è stato l’assessore del comu-ne di Milano, PierfrancescoMaran. Il quale ha ammessodi essere arrivato all’incontroutilizzando la sua automo-bile: del resto, se avesse usu-fruito del servizio ATM attivooggi sul territorio di Bucci-nasco, probabilmente sareb-be tornato a casa il sabatomattina successivo.Maran ha risposto alle

questioni sottopostegli daivari assessori invitati. E nelsuo intervento ha evidenzia-to prima di ogni cosa un fattooggettivo: “Mentre la città diMilano ha sempre dato mag-

giore prevalenza al trasportopubblico, è evidente che fuoricittà si sia preferito investiresu tangenziali e svincoli au-tostradali”. L’assessore dellagiunta Pisapia ha poi spie-gato che prima del 2017, an-no in cui si dovrà rinnovare laconvenzione ATM oggi in vi-gore, a livello tariffario non cisaranno novità: quindi, chiprenderà un mezzo dai ter-ritori del sud ovest milanesesarà continuamente condan-nato a pagare cifre esorbi-tanti, se poste in relazione alnumero di chilometri percor-si. Maran ha però sottolinea-

to come nei prossimi due an-ni ci saranno delle novità: laconclusione dei lavori dellalinea M5, l’inizio dei lavoridella M4 (che, una volta con-clusa, arriverà fino alla vicinastazione di San Cristoforo) eil miglioramento delle lineedi pullman attualmente in vi-gore nel sud ovest. Inoltre haprecisato: “La Città Metro-politana ci conferirà queglistrumenti che la Provincianon poteva darci, per impo-stare le giuste linee politichein vista del rinnovo della con-venzione con ATM: quantosuccede oggi è certamente

anomalo e dovrà essere cam-biato”.

Milano come Londra?Di certo, non oggi!Il sogno, espresso già da

qualche anno da più ammi-nistratori locali sarebbe quel-lo di costruire una realtà con-cettualmente simile a quelladi Londra. In realtà, tolto ilrecente progetto di car sha-ring (che sta coinvolgendo atappeto molti dei comuni delsud ovest),Milano continua atrattare l’hinterland come ilproprietario terriero feudalefaceva, nel Medioevo, con isuoi sudditi. E ciò che accadeoggi è sintomatico di questoatteggiamento, anche nel ter-ritorio che ha ospitato la se-rata: Buccinasco. Proprio perquesto l’assessore Pruiti hasottolineato nel suo interven-to: “Non possiamo determi-nare il prezzo del biglietto,dobbiamo per forza appel-larci ad ATM per avere unservizio di trasporto pubblicoe paghiamo 4,10€ al chilo-metro: il tutto per avere unservizio scadente e non al-l’altezza della situazione. Co-sì non va”.

DavideMamone

BUCCINASCO - Nella serata dello scorso venerdì 23 gennaio i vari Assessori hanno esposto le principali criticità

Gli assessori: non vogliamo essere trattati come ilfeudo di Milano. Ecco i problemi del nostro territorioBUCCINASCO (ces) Questo ilsunto degli interventi dei di-versi assessori intervenuti.

ASSAGO“Una buona urbanistica

cambia la qualità della vita”.Ha introdotto così il suo in-tervento l’assessore MarioBurgazzi, che ha evidenzia-to: “Il PGT da noi approvatosi è focalizzato sulle fermatedella metropolitana nate, vi-ste come poli attrattori delnostro territorio”. Due le pro-blematiche principali evi-denziate, entrambe legate al-la M2: i pesanti ritardi inorari non di punta, anche inconcomitanza con gli eventidel Mediolanum Forum el’imbarazzante prezzo del bi-glietto (2,50€ a singola trat-ta), che comunque non hafermato la “corsa” agli ab-

bonamenti annuali (800 cir-ca, pari al 10% degli assa-ghesi).

BUCCINASCORitardi, corse prive di una

frequenza fissa, grossolanamancanza di copertura dopole ore 19. Il tutto, nonostanteuna spesa piuttosto incisivaper le casse del Comune diBuccinasco. Sono queste leproblematiche principalirappresentate delle due lineedi pullman, la 351 e la 352,che attraversano il territorioamministrato dal sindacoGiambattista Maiorano. Iresidenti non sanno più cosafare per urlare e dimostrare ilproprio legittimo disappun-to. Il problema è che a verterenella stessa sensazione ap-pare anche l’amministrazio-ne comunale.

CESANO BOSCONE“Mi è giunta voce che per il

prolungamento della lineaferroviaria Milano-Mortaradovrebbero esserci a dispo-sizione circa 200 milioni dieuro: di questi tempimi sem-bra un investimento moltopesante, che però non risolvei problemi della linea già pre-sente che ci riguarda. A cosaserve, quindi?”. Il consiglieredelegato Nicola Bersani haposto la propria attenzionesu questo, nel suo intervento.Inoltre, ha spiegato che sa-rebbe già pronta l’attivazionedella linea 323: a creare im-portanti ritardi è stata, comesempre, la burocrazia. DaCorsico (città che verrà at-traversata parzialmente daquesta linea), da Cesano e daATM sono infatti già arrivati i

“sì” al progetto. Ad ostaco-lare, sono i cavilli burocra-tici.

CORSICOLa situazione generale non

sarebbe nemmeno tantodrammatica. La linea 325 èuna delle maggiormente uti-lizzate nel sud ovest mila-nese e i tempi di percorrenzasono buoni, anche quandotramonta il sole.Due, però, le questioni in

sospeso. La prima: lo spo-stamento del capolinea della64, approvato dal Comune diMilano, ma ancora in so-speso (in tal senso l’asses-sore Maran ha ammesso ditrovare “inutile che sia Mi-lano a dover dare il bene-stare, per questioni di questotipo”). La seconda, invece,sottolineata dall’assessora

Rosella Blumetti. Si tratta diuna strana contraddizione: aCorsico, chi usufruisce delservizio ATM paga 1,90€,mentre chi utilizza il pas-sante ferroviario 1,70€.

TREZZANO S/NAVIGLIOLa sensazione è che il ter-

ritorio trezzanese, sul temadella mobilità, parta un pòindietro rispetto agli altri co-muni del sud ovest milanese.E del resto, le parole dal-l'assessora Maria De Filippisono andate proprio in talsenso: "L'unica criticità chemi sento di sollevare è lamancanza di un prolunga-mento della linea 327 nellevie più interne del nostroterritorio: per il resto, stiamoiniziando ora a capire comemuoverci e ci vorrà del tem-po".

POLITICA Venerdì 30 Gennaio 20156

CESANO B. - Pronto il rendiconto finanziario 2014

250mila euro nel bilancio persistemare le strade cesanesi

CORSICO - 1,9 milioni accantonati nel 2014

E anche Corsico riesce arispettare il Patto di Stabilità

CESANO BOSCONE (ces) Mentre l’annosolare 2015 è già iniziato da ormai unmese, l’Amministrazione comunalecesanese ha finito di lavorare sullecifre del rendiconto finanziario del2014. Il Bilancio definitivo è pronto enelle prossime settimane sarà al va-glio del Consiglio comunale.Le mere cifre parlano di un avanzo

di gestione di circa 930mila euro e di250mila euro a disposizione per lamanutenzione delle strade, che ver-tono in condizioni a tratti disastrose,e del patrimonio comunale.Quest’ultimo tesoretto è stato prin-

cipalmente ottenuto grazie alla ri-duzione della spesa corrente di circa900mila euro. Come da sempre, negliultimi anni, la voce relativa al co-siddetto patto di stabilità ha fattocomunque da padrone: Cesano Bo-scone ha dovuto accantonare anchequest’anno ben un milione di euro.Se nel 2011, quest’ultimo non erastato rispettato, nel 2014 appena tra-scorso l’ente è riuscito a raggiungerel’obiettivo.Soddisfatto il sindaco Simone Ne-

gri: “Per dirla alla Merkel, ‘abbiamofatto i compiti a casa’, in attesa dicapire che cosa succederà con ildecreto ingiuntivo sulla piscina. Il2014 è stato un annus horribilis:record negativo assoluto sugli oneridi urbanizzazione, cambio di am-ministrazione, più di un milione ditagli e bilancio di previsione ap-provato a settembre con un’ulteriore

sterzata a novembre” ha detto il sin-daco, che ha concluso: “Un grandelavoro sinergico reso possibile dalledirettive impresse dall’assessore Ur-sino e dal notevole sforzo di ef-ficientamento svolto dagli uffici”.

CORSICO (ces) Rispetto del patto distabilità e mantenimento delle ali-quote decretate nell’anno preceden-te. Sono state queste le due linee-gui-da dell’amministrazione comunalepresieduta dalla sindaca Maria Fer-rucci, che ha finito di confezionare laversione definitiva del Bilancio 2014.Il patto di stabilità era fissato a 1,9milioni di euro, tetto che è statoraggiunto.La cifra accantonata è stata og-

gettivamente ancora una volta im-portante ed è andata a sommarsi aquelle precedentemente tenute in di-sparte, per rispettare i stringenti vin-coli imposti dall’Unione Europea.Tra le tante voci del documento

contabile definitivo, da evidenziarneuna: le risorse derivanti dal piano dialienazione di immobili sono statemolto minori alle attese. Segno dicome il mercato sia ancora ineso-rabilmente immobile.La sindaca Maria Ferrucci ha com-

mentato così il lavoro svolto dalla suagiunta sul Bilancio: “Abbiamo decisodi partecipare a tutti i bandi chemettessero a disposizione fondi chealtrimenti non avremmo avuto” hadetto la prima cittadina, che ha spie-gato: “Per questo abbiamo ottenutouno svincolo dal patto di circa duemilioni di euro e ne attendiamo altrida destinare alle scuole”.La sindaca, in un comunicato, ha

proseguito evidenziando che l’Am-ministrazione è “riuscita ad ottenere

finanziamenti regionali per accresce-re la dotazione tecnologica della Po-lizia locale, provvedendo anche al-l'acquisto di sette nuove telecame-re”.Infine ha concluso: “Vanno poi

considerati gli oltre centomila eurorecuperati dalla lotta all'evasione fi-scale, che intendiamo proseguire condeterminazione”.

Venerdì 30 Gennaio 2015 7

CRONACA Venerdì 30 Gennaio 20158

CESANO B. A cura del Circolo Cizanum

Mostra fotografica sul Nepal

CESANO BOSCONE (ces) Domenica 15 febbraio alle ore 11,15presso la Sede Espositiva del Comune di Cesano Boscone -Villa Marazzi, Via Dante 47 - verrà inaugurata la MostraFotografica "Nepal: Incontri" di Valerio Zanicotti, orga-nizzata dal Circolo Fotografico Cizanum.L'ingresso è libero.

BUCCINASCO - La Cassazione rimanda ancora

Di nuovo in Appelloil processo CerberusBUCCINASCO (ces) Anno nuovo,Cassazione… “vecchia”! Il terzogrado di giudizio del processoCerberus torna a sorprendereancora: per la seconda volta,infatti, i giudici della SupremaCorte hanno deciso di riman-dare nuovamente in Appello iprocedimenti giudiziari neiconfronti degli imputati. Sal-vatore Barbaro (condannatoin Appello bis a nove anni direclusione), Domenico Barba-ro (sette anni in Appello bis),Mario Miceli (sei anni in Ap-pello bis), Maurizio Luraghi(quattro anni e sei mesi inAppello bis): sono questi i pro-tagonisti principali, secondol’accusa coordinata dalla pmAlessandraDolci, di una vera epropria rete nel mercato del movimento terra a Buccinasco.Avvalendosi del metodo mafioso ed utilizzando il titolaredell’impresa “Lavori stradali” Luraghi come personalità difacciata, questa rete avrebbe letteralmente sconvolto le di-namiche di una buona parte del mondo dell’imprenditorialocale.Il tribolato procedimento giudiziario legato al processo

Cerberus, quindi, continua ancora. Correva l’anno 2010,quando il Tribunale di Milano aveva condannato in primogrado gli imputati coinvolti: condanne che, dopo essere stateconfermate in Appello, erano state annullate una prima voltadalla corte di Cassazione. Si era quindi reso necessario unAppello bis, che aveva portato alla conferma delle primecondanne. Con la sentenza della scorsa settimana, però, cisarà bisogno di un altro processo d’Appello.

LE REAZIONILa decisione della corte di Cassazione ha scioccato molti, in

quel di Buccinasco. Ragione di più se si considera che è giuntaa poche ore dalle dure parole del presidente della corted’Appello di Milano Giovanni Canzio. Durante l’inaugu-razione dell’anno giudiziario, infatti, nella sua relazioneCanzio ha affermato “che la presenza mafiosa al nord deveessere ormai letta in termini non di mera `infiltrazione´,quanto piuttosto di ‘interazione-occupazione’”. Ha detto lasua, allarmato, anche il sindaco di Buccinasco GiambattistaMaiorano: “Comprendo le esigenze della giustizia e la ne-cessità di raccogliere sempre nuovi elementi ma non possoche essere sconcertato dalla decisione della corte di Cas-sazione di annullare per la seconda volta la sentenza sul casoCerberus” ha detto il primo cittadino, che ha concluso:“Proprio la sentenza che ha segnato uno spartiacque nellastoria del nostro Comune, che ha dato un nome agli attiintimidatori, agli illeciti, all’inquinamento di cui il nostroterritorio paga ancora le conseguenze: quel nome èmafia, piùprecisamente ‘ndrangheta”.

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Venerdì 30 Gennaio 2015 ATTUALITÀ 9

CORSICO - Diversi incontri nell’ultimo mese

Quello strano legametra Parma e Corsico…CORSICO (ces) Il matrimonio tra Corsico e Parma… s’ha da fare!Potremmo riassumere così la curiosa convergenza, che nel-l’ultimo mese è nata tra la “nostra” cittadina e il comuneamministrato dal sindaco del Movimento 5 Stelle, FedericoPizzarotti.“Ma che c’azzeccano”, direbbe Antonio Di Pietro, una città

del sud ovest milanese ed una realtà situata nel cuoredell’Emilia? Teoricamente nulla. Ed in effetti, fino a sessantagiorni fa è stato esattamente così. Poi, però, l’assessoreparmense Giovanni Marani, che nella Giunta Pizzarotti ha ledeleghe all’Innovazione e alle Politiche giovanili, si è trovatoper ben due volte ad avere a che fare con Corsico. Ed inentrambi i casi, oltre a trattarsi di progetti di spessore,protagonisti sono stati due dei candidati a sindaco alleprossime Amministrative 2015. Una coincidenza, che haaccomunato da una parte Roberto Masiero (Insieme perCorsico) e dall’altra Maria Ferrucci (Pd).Ma andiamo con ordine. È il 30 dicembre 2014 eMasiero, in

compagnia del suo collega di listaMaurizio Magnoni, si recain Emilia. Il motivo? Legato all’idea di importare a Corsico ilmodello di “officina co-working”, nato negli ultimi tempiproprio a Parma: un modello che qui ha permesso, in pocotempo, lo svilupparsi di uno spazio vissuto da trentaquattrorealtà diverse, impegnate in progetti volti a favorire l’oc-cupazione giovanile.Il 23 gennaio 2015, invece, è la volta di Maria Ferrucci. La

sindaca, nonchè vicepresidente di Avviso Pubblico, ha unprimo incontro con l’assessore Marani: in questo contesto,spiega in che modo la sua Giunta abbia adottato il modellodelle banche dati anticorruzione, per verificare eventualisituazioni di illegalità. Poi, in serata, è ospite di Avis e Libera,nell’incontro “Il ruolo degli enti pubblici nel contrasto alleinfiltrazioni delle mafie”.Un curioso aneddoto, questo, che dimostra come le buone

pratiche siano da condividere, quali che siano la posizionegeografica e l’appartenenza politica.

D.M.

CESANO BOSCONE - Lettera

Il Quartiere Giardino: zonafranca per l’immondiziaCESANO BOSCONE (ces) Tal-volta piccoli gesti che al-l’apparenza risultano inno-cui episodi di inciviltà spic-ciola, di egoismo e di ma-leducazione, se tollerati, simoltiplicano più di quandosi pensi (diventando poidifficile arginarli), lascian-do segni di decadenza sulterritorio in cui viviamo e diventando nei fatti un sopruso suipiù deboli. Conmolto rispetto per quel cittadino inquilino cheha posizionato un materasso in una cabina telefonica in viadelle Acacie via centrale di traffico pedonale – ricordiamo cheè vietato deporre, abbandonare e lasciare cadere sul suolopubblico e su aree e spazi privati, immondizie, rifiuti equalsiasi altra materia solida o liquida.Ma nessuno si rende conto che alla fine paghiamo tutti per

gesti di inciviltà di pochi?Si è perso completamente il senso del decoro pubblico ed il

senso civico. Ciò che sta al di fuori dei nostri appartamenti,appena oltrepassata la soglie del pianerottolo, sembra non ciriguardi più e che ci piaccia vivere nella sporcizia per poiLAMENTARSI per il mal funzionamento dei servizi.Si ricorda a tutti gli inquilini del quartiere che fare i furbi

oggi non serve, poiché, a fare le spese sono sempre i povericristi. Facciamo tutti un esamino di coscienza e diamo ilnostro piccolo contributo rendendoci partecipi del problema,facendo segnalazione ai custodi, quando vediamo inquiliniche mettono rifiuti ingombranti sui marciapiedi.Si ricorda che esiste un numero verde 800331014. Basta una

telefonata e ogni mercoledì verranno ritirati i rifiuti segnalati.Ci si augura che la nostra Amministrazione comunale possaavere l’attenzione e la forza economica di istituire il Vigile diquartiere.

Antonio Cipriani

SPETTACOLI Venerdì 30 Gennaio 201510

CESANO B. Cinema Cristallo

Eventi da non perdereC E S A N OBOSCONE(ces) Mer-co led ì 4febbraio ,ore 16.00 eore 21.15:CRISTIA-DA, film diDean Wri-ghtA n d y

Garcia, Peter O'Toole, EvaLongoria nel cast per affron-tare un argomento comples-so: la guerra dei cristeros(1926–1929), combattuta daicattolici messicani contro ilgoverno anticlericale e mas-sonico del presidente Plu-tarco Elías Calles. Il film èuna produzione del 2011 cheha avuto molto successo al-l’estero.Ingresso € 5,00 (alle ore

16.00) - € 6,00 (alle ore21.15)

ANTEPRIMA NAZIONALELunedì 9 febbraio, ore

16.00 e ore 21.15: BIAGIO,film di Pasquale ScimecaIl film è stato presentato al

Festival Internazionale delFilm di Roma nella sezioneCinema d’Oggi dove ha ot-tenuto un grande successo dicritica e di pubblico e dove havinto due prestigiosi premi: ilGreen Movie Award e Un

Sorriso Diverso, oltre ad unamenzione speciale del THESIGNIS AWARD (FondazioneEnte dello Spettacolo).È la storia di un ragazzo

come tanti che, in preda aduna crisi esistenziale, abban-dona tutto e tutti, per cercareun senso alla sua vita, edecide di intraprendere, conil solo vestito che indossa, unviaggio che lo porterà daPalermo ad Assisi.Il regista si interroga sul

senso della vita, del rapportocon una natura aspra e prov-vida allos t e s s otempo, delsogno, del-la fede ed e l l ' a r t ecome scel-te di liber-tà, riper-correndo aritroso ilviaggio diFratel Bia-gio (mis-s i o n a r i olaico mol-to popola-re in Sici-lia), da As-sisi, a Ro-ma , a l l aBasilicata, alla Calabria, alleMadonie, e infine a Paler-mo.Ingresso unico € 5,00

il registaPasquale Scimeca

Venerdì 30 Gennaio 2015 INCHIESTA 11

ASSAGO Giampaolo Guffanti, chiamato in causa sui 2 bandi, ci ha voluto chiarire la sua posizione

Un nuovo bando tiene alta la tensione ad AssagoM5S e Bene in Comune (PD) hanno chiesto di fare luce sulla vicenda agli uffici di competenzaASSAGO (mmv) I bandi ri-cominciano a tenere banco,sul territorio amministratoda Graziano Musella. Loscorso mese vi avevamo rac-contato delle vicissitudini le-gate ai box interrati, alla cuigara avevano partecipatodue società: la prima, LaNorma, con Luigi Antoniolcome progettista; la seconda,la G&G, con Manuela Guf-fanti nello stesso ruolo. Lacuriosità stava nel fatto cheentrambi questi progettistifacessero parte dello staff diuna terza realtà: la GuffantiGroup.Il nostro articolo aveva

portato a delle reazioni sulterritorio. In primis di Giam-paolo Guffanti, principaleriferimento della GuffantiGroup, che ha scritto unalettera rivolta all’intero Con-siglio comunale. “Luigi An-toniol è un libero profes-sionista che ha un suo studioprofessionale autonomo e inqualche occasione ha col-laborato con noi come tale,come tanti altri che lavoranodi cui ho stima” si leggevanella sua missiva.

L’AMPLIAMENTO DELLASCUOLA ELEMENTAREUna determinazione del

23 dicembre 2014, però, hariacceso la curiosità di molticittadini. A 48 ore dal giornodi Natale, infatti, il comunedi Assago ha dato il via liberaall’aggiudicazione dell’inca-rico per l’ampliamento dellascuola elementare. Il vinci-tore? Proprio la GuffantiGroup, che ha presentatol’offerta vincente, superando

la concorrenza di altre so-cietà.Tra i suoi competitors, c’e-

ra anche l’azienda RomeoSafety Italia. Una società cherisulta partner della GuffantiGroup. E la domanda, a que-sto punto è sorta spontanea amolti: ma Guffanti lo sapevache una sua partner si erapresentata allo stesso ban-

do? Abbiamo deciso di chie-derlo direttamente a Giam-paolo Guffanti, che ci harisposto: “Per tutta la duratadella procedura abbiamoavuto interscambio di do-cumentazione esclusiva-mente mediante il portaleSintel” ci ha dichiarato l’ar-chitetto, che ha proseguito:“Tale piattaforma ha lo scopodi evitare il contatto direttotra l'amministrazione e i par-tecipanti e tra le società con-correnti, infatti noi non ab-biamo mai avuto visibilità dieventuali partecipanti”. Guf-fanti ha poi precisato: “Condiverse società abbiamo rap-porti di collaborazione suspecifiche attività e solo co-me tali sono considerati pernoi ‘partners’, ovviamenteognuno nella propria auto-nomia societaria”.

NON SOLO ROMEO SAFETYTra le partecipanti alla ga-

ra c’erano anche altre duesocietà: da una parte la M+Associati, dall’altra la MauriAgostino. La curiosità, inquesto caso, sta nel fatto chequeste due realtà sembra ab-biano partecipato alla pro-cedura esplicitando il me-desimo indirizzo e lo stessorecapito telefonico. Certa-

mente una coincidenza, del-la quale però non ci hannoparlato né il Responsabiledegli appalti Daniele An-tonini (impossibilitato a ri-sponderci per motivi di re-golamento interno), né l’as-sessore all’Edilizia MarioBurgazzi (che ha deciso dinon darci alcun riscontro).Ci hanno detto la loro,

viceversa, i consiglieri di mi-noranza. A partire da Mau-rizio Lo Presti (Movimento5 Stelle): “Quello che stasuccedendo è assurdo e gra-ve, sono sempre più con-vinto di quanto dichiaratomesi fa: o sono incapaci,oppure non fanno gli in-teressi pubblici! Spero che icittadini prima o poi apri-ranno gli occhi, intanto noiabbiamo chiesto l’annulla-mento del bando”. SimonaPiccolo (Bene in Comune),invece, ci ha dichiarato: “Ab-biamo chiesto agli uffici disapere se lo Studio possiedele competenze professionaliper la redazione dello studiogeologico inerente l'area, inquanto requisito richiestoma non presente in modoevidente nei curriculum deicomponenti dello Studiostesso”.

Davide Mamone

INIZIATIVE Venerdì 30 Gennaio 201512

BUCCINASCO - Il progetto alla media Conti

Orto in pentola: educarein modo intelligente

BUCCINASCO (ces) Orto inpentola, della scuola mediaLaura Conti di Buccinasco, èil diretto discendente delprecedente Laboratorio cu-cina, un’esperienza ormai at-tiva da tre anni a cui suc-cessivamente si è aggiuntoanche il progetto dell’orto,che i ragazzi hanno iniziato acurare a 50metri dalla scuolaed è condiviso con gli anzianidel centro diurno del comu-ne. Abbiamo incontrato laprofessoressa Luciana Collache ci ha parlato dei risultatidi Orto in pentola e dei pro-getti in programma per ilnuovo anno in collaborazio-ne con i colleghi, coordinatidalla professoressa Antonel-la Greco.La professoressa Colla ci

ha parlato di una sorta diprogetto di “inclusione” dellascuola, di cui Orto in pentolafa parte, e che ha uno scopoben preciso: includere, ap-punto, i ragazzi diversamen-te abili, BES (bisogni edu-cativi speciali), fortementedemotivati o poco motivatiallo studio, in un’attività sti-molante e che possa ancheessere un ipotetico sboccolavorativo futuro.Curare un orto e cucinare

non sono solo attività pra-tiche ma anche grandi op-portunità contenutisticheper l’apprendimento: in cu-cina si fa matematica con idosaggi e le proporzioni, sistimola la creatività, si im-para la chimica osservandole reazioni tra gli ingredienti.L’orto poi rappresenta unavera e propria scoperta: iragazzi imparano a osservaree rispettare i tempi della na-tura e finalmente possonovedere un prodotto dall’ini-zio alla fine.Gli stimoli e le abilità in

gioco sono molte e i ragazzisembrano aver risposto benealle proposte: infatti, anchese è ancora troppo presto per

un bilancio, la scuola spingefortemente per continuarecon Orto in pentola, checoinvolge sempre più ragazzidi tutte le classi.Il comune di Buccinasco

ha offerto la recinzione perl’orto, che oggi è pronto perle nuove attività in prima-vera, ma che nel corso deglianni ha offerto pomodori,lattuga, melanzane, zucchi-ne, peperoni ed erbe aro-matiche. Non solo gli alunni,ma anche le insegnanti sisonomesse in gioco con que-sta attività in cui hanno in-vestito tempo, passione equalche piccolo consigliotecnico dell’Orto anziani diBuccinasco. Non sempre ilraccolto, però, è andato be-ne: ma anche qualche pic-colo fallimento ha aiutato iragazzi a ripartire dagli errorie a dedicare più cura e im-pegno all’attività.Oltre ai molteplici effetti

positivi sul piano didattico,Orto in pentola è un progettoattuale che avvicina i ragazzianche alla filosofia dell’Expo:il cibo, la cucina e i prodotti akm 0 possono avere un voltoconcreto ma anche diverten-te. Così è nata la decisione dipartecipare a un progetto diExpo per le scuole con unvideo in cui si parla del ter-ritorio di Buccinasco con unaricerca sul riso (il prodottoche nutre il 60% del pianeta edi cui il nostro territorio ègran produttore) e si mostracosa succede alla Laura Con-ti durante la cura dell’orto ele attività in cucina.In attesa del responso del

concorso, di sicuro Orto inpentola può già dirsi vin-citore per aver insegnato airagazzi a prendersi cura del-l’ambiente e per avergli fi-nalmente spiegato cosa vo-glia veramente dire la frase“dal produttore al consuma-tore”.

Roberta Campagna

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Venerdì 30 Gennaio 2015 INIZIATIVE 13

BUCCINASCO - L’azienda sponsor

Unprogetto reso possibileanche grazie alla SilgaBUCCINASCO (ces) Lasocietà SILGA ha da-to un importantecontributo alla scuo-la media Conti nellareal izzazione delprogetto “Orto inpentola”, donando ilmateriale per il la-boratorio di cucina per i bambini diversamente abili. Questo ilcommento di Giulia Lauciello, rappresentante del comitatogenitori della scuola: “In un momento di recessione eco-nomica, mi sembra doveroso porre in risalto la generosità diun’azienda e l'attenzione che ha avuto nei riguardi dellascuola, con l'obiettivo di valorizzare le iniziative intraprese chericadranno positivamente sui ragazzi e la loro formazione. Lascuola ha subito un impoverimento generalizzato. Lo Statonon investe adeguatamente sulla formazione e la cultura nondonando un valore aggiunto. L'intervento delle famiglie e deiprivati ha risollevato l'abbattimento delle risorse che eranoprioritarie per la scuola”.SILGA®, come “family company”, è attiva sui mercati dalla

fine della seconda guerra mondiale e nel corso degli anni hasubito notevoli cambiamenti. Anche se con questo logo peròopera solo dal 1967.Situata alle porte di Milano (Buccinasco), SILGA® ha da

sempre prodotto accessori per casa e cucina inizialmente inalluminio e successivamente pentole ed unità di cottura inacciaio inossidabile 18/10.L’azienda si è imposta sul mercato per la qualità dei

prodotti, lo spiccato senso verso le novità e la ricerca di articolidefiniti “esotici”, quali Wok, barbecue, padelle antiaderenti,lasagnere, teglie con fondo termico etc.Affidabilità, agilità, prodotto, creatività e qualità sono ele-

menti che SILGA ritiene fondamentali per rispondere alleesigenze del mercato mondiale.

TREZZANO SUL NAVIGLIO

UnaperitivoaRimaflowper iltesseramento2015aLiberaTREZZANO SUL NAVIGLIO(ces) “Insieme contro le Ma-fie: e tu, da che parte stai?”.È questo lo slogan, tantosemplice quanto denso disignificato, scelto dal pre-sidio “Sud ovest Milano‘Angelo Vassallo’” dell’as-sociazione Libera. L’occa-sione? L’aperitivo di tes-seramento all’organizza-zione no-profit, nata il 25marzo 1995 e fondata dadon Luigi Ciotti, con l’in-tento di sollecitare la so-cietà civile nella lotta allemafie. L’aperitivo si terrànella serata di sabato 31gennaio, alle ore 19. La lo-cation scelta è quella dellasede di Ri-Maflow, sita invia Boccaccio, 1, a Trezzanosul Naviglio.Per partecipare all’aperitivo, che sarà caratterizzato dalla

presenza di prodotti tipici del Parco Agricolo Sud Milano, ègradita la prenotazione all’indirizzo [email protected]. L’associazione, in questo modo, ha deciso di organizzareun evento per favorire il contatto con la realtà e i valori diLibera: il contrasto alle mafie è fatto di piccoli gesti quotidiani,da parte di tutti, e anche aderire ad un’organizzazione comequella fondata da don Ciotti potrebbe essere un primo passoin tal senso.Del resto, Libera è ormai da anni radicata sul territorio e a

comprovarlo è il gran numero di eventi organizzati. Eventivolti alla lotta culturale contro le Mafie e al ricordo di quantoaccaduto in passato. Uno dei prossimi appuntamenti inprogramma, in tal senso, sarà la “fiaccolata per Pietro Sanua”che si terrà il prossimo mercoledì 4 febbraio.


APPUNTAMENTI NEL TERRITORIOSABATO 31 GENNAIO

BUCCINASCOCentro Culturale Bramante (via Bra-mante 14), ore 15.00 – Allenare lamemoria Laboratorio interattivoorganizzato in collaborazione conla Banca del Tempo e dei Saperi acura di Mercedes Mas Sole. Iniziodel secondo ciclo. Per informazionie iscrizioni: tel. 02 45715758

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7),ore 16.00 – L’associazione Acca-demia dei Poeti Erranti organizzaCorso Mini Master Chef: Salamedi cioccolato La storia del ciocco-

lato e le diverse lavorazioni sia afreddo che a caldo. Corso di cuci-na a freddo per bambini da 2 a 7anni a cura di Viviana Marcelletti eSilvia Locatelli

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7),ore 17.00 – Saggio e concertodel 1° quadrimestre a.s. 2014/2015degli allievi della Scuola Civica diMusica “Alda Merini”

TREZZANO SUL NAVIGLIO

Rimaflow (via Boccaccio 1), ore 18.30– Insieme con le mafie Aperitivodi tesseramento con prodotti diLibera Terra e a km. 0

GAGGIANO

Cascina Guzzafame - Vigano di Gag-giano, ore 15.30 – Visita guidatadella cascina e coloriamo con i

colori della natura. Attività gratu-ita Info: 331 6383207 - www.casci-naguzzafame.it

DOMENICA 1 FEBBRAIO 2015

BUCCINASCO

Auditorium Fagnana (via Tiziano 7),ore 16.30 – L’associazione cultura-le Messinscena presenta L’alberodi Anna Spettacolo tratto dal libroomonimo di I. Cohen-Janca e M.A.

Quarello che ha per voce narranteun vecchio ippocastano, testimo-ne della vita reclusa della tredicen-ne Anna Frank. Con il coro InCanto

diretto daT. Gianese. Sarà presentela Biblioteca comunale con libri sultema della Memoria. Per bambinidagli 8 ai 14 anniIngresso libero per i bambini - Bi-glietto per i genitori Euro 5,00

MILANOCivico Planetario “Ulrico Hoepli” (CorsoVenezia 57), ore 15.00 e 16.30 – “Ilcielo di febbraio”. Osservazioneguidata del cielo stellato di Gio-vanni Turla

MARTEDÌ 3 FEBBRAIO 2015

BUCCINASCOCascina Robbiolo (via Aldo Moro 7),ore 21.00 – La Banca del Tempoe dei Saperi organizza Corso diDanze popolari dal mondo: Piz-zica e Tarantella di Montemara-no. Primo nuovo corso 2015

Insegnanti: Romana e Michele de“Lo stivale che balla”Prossimi incontri 10-17 febbra-io. Per informazioni e iscrizio-

ni: Pia 3666584359 - Maurizia3337376488 - Carla 3408659166

TREZZANO SUL NAVIGLIORimaflow (via Boccaccio 1), ore 21.00– Cucinare col pensiero, il saporedei ricordi: ricorrenze specialiPercorso culturale-artistico in 4 in-contri per adulti intorno al cibo diuna volta e di altre tradizioniINFO: [email protected] - 3384825841 - 3334348482

MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO 2015

BUCCINASCOCentro Culturale Bramante (via Bra-

mante 14), ore 21.00 – Nell’ambitodella quarta edizione delle “Seratea tema” l’Associazione culturaleteatrale “Gli Adulti” presenta Tuttosu: Martini di E. Scalfari e V. Man-cuso. Con Pino Nuccio. Ingressolibero

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7),ore 20.15 –CorsodiTai Chi Chuanorganizzato dall’associazione Ac-cademia dei Poeti Erranti, a cura diVerena Battilana. 2° quadrimestredal 4 febbraio al 27 maggio. La pri-ma lezione è gratuita.Per informazioni e iscrizioni: tel.340 3385075 - mail: [email protected]

GIOVEDÌ 5 FEBBRAIO 2015

BUCCINASCO

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7),ore 19.30 – Corso di autodifesapersonale femminileTermina il 12 febbraio 2015

MILANO

Civico Planetario “Ulrico Hoepli” (CorsoVenezia 57), ore 21.00 – Raggi co-smici: informazioni sull’universoConferenza di Marco Potenza.

Venerdì 30 Gennaio 2015 CRONACA 15

CORSICO - Grosso contributo da parte di Regione Lombardia ottenuto dall’Amministrazione comunale

500 mila euro disponibili per la piaga dell’emergenza casaCORSICO (ces) Quattro misure ap-provate dall’Amministrazione co-munale e circa 500.000€, ottenutigrazie anche al forte contributo diRegione Lombardia. Sono queste lenovità sul territorio corsichese perquanto riguarda l’emergenza casa,prioritaria per ormai molti comunidel sud ovest milanese.Numerosi gli aspetti toccati in

queste settimana. Per il fondo disostegno alle famiglie in grave di-sagio economico, le domande re-gistrate sono state ben 128: di piùrispetto al 2013, anche a causa del-l’innalzamento dei limiti Isee. Perquanto riguarda, invece, il cosid-detto “Fondo di rotazione” sarannocirca trenta i beneficiari, che ot-terranno un prestito da restituire inpiccole rate, in trentasei mesi, senzainteressi. In tal senso, il bando verràpubblicato nei prossimi giorni e ifondi a disposizione saranno di cir-ca 188mila euro, di cui 54mila pro-venienti dal Bilancio comunale.Grazie ai fondi statali e regionali,

sono a disposizione anche altri93mila euro per i casi di morosità

incolpevole: anche in questo caso, irequisiti per accedere a questi fondisaranno esplicitati attraverso un bandodi gara, che verrà indetto a breve.Infine, da segnalare il finanziamento

di 133mila euro, per sostenere i pro-prietari che si renderanno disponibili aricontrattare gli affitti a canone con-cordato o moderato: in tal senso, iproprietari coinvolti nell’elargizione diquesti fondi potranno ricevere una cifrafissa per un periodo limitato, affinchèdiminuisca l’onere a carico dell’inqui-lino.“Innanzitutto siamo intervenuti con

una serie di controlli per essere sicuri diaiutare le persone realmente in unostato di bisogno” ha dichiarato in uncomunicato la sindaca Maria Ferrucci,che ha proseguito: “Questo ci ha per-messo di scoprire che molte dichia-razioni Isee non erano corrette e in talsenso abbiamo individuato ben 33 lo-cazioni in nero”. La prima cittadina hainfine tenuto a sottolineare: “Abbiamopartecipato fin dal dicembre 2013 a tuttii bandi regionali, ottenendo così con-tributi importanti sull’emergenza ca-se”.

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CESANO BOSCONECINEMA TEATRO CRISTALLO Via Mons. PoglianiBAR TABACCHI LIBERTY Via Grandi, 13ARTE E SAPONE Lavanderia Self Service P.zza Mons. Moneta, 42COMIT. DI QUARTIERE “PASUBIO VIVE” Via Libertà, 9MARZORATI CAMERETTE Via B. Croce, 13C’È UN PELO DI TROPPO Via Turati, 22IL BAR DEL FUTURO Via Libertà, 22CAFFÈ SOPHIA Via Pasubio, 15EDICOLA Via Pasubio, 63BAR BETULLE Via delle Betulle, 1FARMACIA TESSERA Via Fratelli Rosselli, 1EDICOLA Via Benedetto Croce, 10CREM Via Milano, 5PANIFICIO UGGERI Via Milano 8PANCAFFÈ Via Repubblica, 35

PANIFICIO SAPORI DI PANE E NON SOLO... Via Dante, 3CIRCOLO ARCI Via Kuliscioff,8ASSOCIAZIONE SPIGHE D’ORO Via Don Sturzo,8LA SALA DELLA TRASPARENZA Via LibertàASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE Via Turati,18EDICOLA Via LibertàFARMACIA PASUBIO Via Pasubio,1FARMACIA DEL GIARDINO Via Delle Betulle, 3CAFFETTERIA COLOMBO Via Cristoforo ColomboPANIFICIO L’ANGOLO DEL PANE Via De Amicis, 16PANIFICIO Via DiazSPACCIO AGRICOLO Via Roma, 46FARMACIA DR. CAMERA Via Mons. Pogliani, 16POLIAMBULATORIO Via Mons. Pogliani, 16PASTICCERIA MERLINI Via Mons. Pogliani, 56

TREZZANO SUL NAVIGLIOCAFFÈ ROMA Via RomaTHAT’S AMORE Largo Risorgimento, 12LA PIAZZETTA Largo Risorgimento, 3/5REMO BAR Viale Indipendenza, 19BAR DEL CENTRO Via RimembranzeLA BOUTIQUE DEL PANE Via E. Fermi, 34BAR FENICE Via Crispi, 10ROSTICCERIA PASTICCERIA “LA TEGOLA” Via Crispi, 22BAR TENCONI Via L. da Vinci 58QUEEN CAFÈ Via Garibaldi, 2080 VOGLIA DI... P.zza San Lorenzo, 5BAR CENTRALE P.zza San Lorenzo, 21PICASSO CAFFÈ P.zza San Lorenzo, 5ROXY BAR Via Leonardo da Vinci, 102COSTANZA’S BAR Via Leonardo da Vinci, 154MI MANDARINO Via Leonardo da Vinci, 129PANE CIOCCOLATO Via Morona, 62BAR TABACCHI MORONA Via Morona, 80PANIFICIO FIBRE DI GRANO Via Indipendenza, 21

MILANOFAUNAFOOD Via Lodovico il Moro, 147PANCAFFÈ Via Lodovico il Moro, 159

SPECIALE EXPO Venerdì 30 Gennaio 201516

MILANO - Alla scoperta di EXPO

Il padiglione di Cuba:verso l’indipendenzaalimentare dell’isolaMILANO (ces) Cuba parteciperà con un suo padiglione a EXPO2015 e l’origine del nome “Cubao: dove la terra fertileabbonda” sarà il biglietto da visita. Colombo appena sbarcato,inginocchiandosi la definì come “la terra più bella che occhiumani avessero mai visto”, punto di incontro tra il mondoantico europeo e il nuovo mondo americano. Questa ca-ratteristica segnerà la capacità di integrare culture e tradizionidiverse dando luogo ad un originale “coktail” di doni naturalie lavoro dell’uomo.“Cuba in cammino verso l’indipendenza alimentare” il tema

centrale, per evidenziare sia l’aspetto relativo alle culture delmondo e dei gruppi etnici, che quello relativo alla scienza perla qualità e la sicurezza alimentare.Un grande padiglione con immagini e luci di 250m2,

visitandolo si potrà conoscere la storia dell’isola ricostruitaattraverso la sua tradizione gastronomica; guardando indietroal passato di Cuba, si noterà l’intreccio di culture provenientidai quattro angoli del mondo. La cucina cubana è fortementeinfluenzata dalla mescolanza di etnie che caratterizzano il suoterritorio, dove le tradizioni europee sono ben combinate conquelle dei popoli indigeni, africani, asiatici e quelli del mondoarabo e creolo.Allo stesso tempo verrà esposto lo sviluppo delle bio-

tecnologie agricole cubane, capace di aumentare le pro-duzioni agricole e alimentari, garantendo sostenibilità trabiodiversità e l’ecosistema, unita alla capacità di combinare irisultati di una agricoltura sostenibile con quelli della biologiamolecolare per ottenere più alti rendimenti a minor costo.Non mancherà l’offerta dell’altra eccellenza cubana co-

nosciuta nelmondo, i cocktails, tutti prodotti con il tipico RUMcubano di canna di zucchero. Produzione a mano dei sigaricubani (che contendono l’elite dei sigari con il nostro To-scano), per finire con l’aromatico caffè cubano.L’arte sarà rappresentata dall’artista Alfredo Sosabravo che

esporrà quadri, ceramiche e una sua scultura di 3mt di altezzadenominata “Arlecchino”, la quale verrà fusa in una fonderiadi Verona.Tutto per contribuire a rafforzare l’immagine di Cuba come

meta turistica di qualità.Michele Inserrato

tFOCUS - LA STORIA DI EXPO

L'Esposizione Uni-versale del 1889 tor-na a Parigi dal 6maggio al 31 otto-bre. I ritardi nellapreparazione sonoforse una scusa perle monarchie deigrandi paesi pernon partecipare di-rettamente all’e-vento, che festeg-giava i 100 anni dal-la rivoluzione fran-cese. Tra le grandi nazioni dell’epoca solo gli Stati Unitisaranno presenti direttamente, le altre grandi potenze ver-ranno rappresentate da loro industrie o produttori. Si perdeparte dell’interesse culturale e internazionale per prendere unapproccio più spettacolare, auto celebrativo, ludico e com-merciale. I francesi espongono la loro potenza e realizzano perl’occasione grandi strutture e palazzi. Sarà il trionfo del “ferro”,il segno che resterà nella storia sarà la costruzione più alta delmondo del periodo, la Torre Eiffel, 324mt in altezza. Costruitain due anni con 18000 pezzi tutti in ferro. Inizialmente sipensava di smontare e rivendere come ferro riciclato, marimase e diventò uno dei simboli di Parigi.Industrie e prodotti da 35 paesi del mondo di tutti i

continenti portati dai quasi 62000 espositori in una gigantescafiera campionaria. Oltre 32milioni di visitatori e con un buonrisultato economico che coprirà le spese lasciando un no-tevole utile grazie alla rivendita di gran parte del ferroutilizzato, insieme all’attrazione dei tanti spettacoli, fuochid'artificio e luminarie.Verrà costruito anche il Palazzo delle Macchine con un

unico tetto e una enorme navata circondata da 34700 mq divetrate. Esposti per la prima volta i martelli pneumatici, lemacchine per fabbricare sigarette, i fonografi, gli orologiTissot.


Pagelle in battiti

Battiti in lottaManca sempre meno al

Festival di Sanremo,una kermesse che ne-

gli anni ha decisamente persoascolti, come tanti altri appun-tamenti culturali della tradizioneitaliana, complice un pubblicosempre più esigente e più pro-penso alla critica rispetto all’e-poca pre social.Non parlerò di musica non aven-do sentito le canzoni e mi limitoa cogliere l’occasione per stilarele pagelle “bestiali” dei big diquest’anno.

ANNALISALa rossa ligure del talentAmici,ha una famiglia a quattro zampenumerosa: tre simpatici fox ter-rier e due gatti ed ogni anno, aPasqua, attraversoTwitter, espri-me il suo dissenso verso il tradi-zionale pranzo a base di agnello.Decisa! 8

IRENEGRANDIDopo le campagne per Wwf,Greenpeace e Legambiente, siè presentata in tv con un copri-spalle in pelliccia che ha scate-nato le ire degli animalisti e si ègiustificata con un inutile “nonera una pelliccia, era alpaca”.Confusa. 4

NINAZILLIProtagonista di una campagnaper BauBoys sul tema randagi.Ha perso da poco il suo bulldogOreste ed è cresciuta in mezzoai cani. Video messaggio un po’confuso ma apprezzato. 6 1/2

BIANCAATZEIIn un’intervista quando le fannouna domanda sull’amore lei spe-cifica che l’amore va da quelloche prova per il fidanzato a quel-lo per le sue cagnoline, spessoprotagoniste dei suoi tweet. Te-nerona. 7

CHIARASi dice che la prima cosa che ab-bia detto non appena rientrata acasa dopo l’esperienza X-Factorsia stata “dove sono i miei gat-ti?” Simpatica e sorridente, lon-tana dall’immagine popolaredella “gattara”. 8

RAFBerta, la piccola bouledoguefrancese, fa spesso capolino neicinguettii dell’artista, che pocotempo fa, sullo stesso social hadichiarato di aver eliminato car-ne, latticini e derivati animalidalla sua dieta. Probabilmentela scelta è salutistica e non etica,ma lo fa comunque diventare ilnostro favorito. 10

DEAR JACKIl frontman Alessio Barnabei,regala spesso alle sue fan fotocon il suo inseparabile amico, il

boxer Laran che ha tutta l’ariadi essere un simpatico teppista.Ci piace questo binomio! Sim-patico! 7

ILVOLOIl meticcetto Buddy, di IgnazioBoschetto, è discretamente attivosu YouTube, dove delizia i fandel cantante del gruppo, con bre-vi e divertenti video di coccole egiochi.Buffo e divertente. 7 1/2

NESLIGoogleando si può trovare qual-che sua foto in compagnia di unamstaff con le orecchie tagliate,un vero cliché per i rapper, manon essendoci nessuna foto sullasua attivissima pagina Facebookci viene da pensare che o non èsuo, o non è uno dei suoi soggettipreferiti.Nel dubbio: scontato. 5

Nessuna traccia “animale” pergli altri big in gara, quindi chiu-diamo le pagelle con un ospite euna valletta:

ANGELO PINTUSNon manca mai nei suoi spet-tacoli qualche accenno al caneche ha avuto da bambino, chechiama “il suo migliore amico”,invitando il pubblico ad adottarein canile. Favoloso. 10

ARISAAppare in tv con una pelliccia epoi si scusa, parla di errore e pro-mette di non metterne mai più.Io mi fido e apprezzo il gesto. 7

Al presidio davanti al circo Orfei eravamouna manciata, ma abbiamo comunque cer-cato di spiegare a mamme e bambini per-

ché eravamo lì, abbiamomostrato delle fotografie eabbiamo esposto gli striscioni. Tutto è rimasto cal-mo fino alle 17, quando davanti alla biglietteria lafila diventava sempre più lunga.Una bambina dellafila insisteva per venire a vedere i nostri cartelloni eper farlo è sfuggita dal papà per due volte, che l’hanervosamente presa per il braccio e rimessa “al suoposto”, a lei quella foto dell’elefante dietro le sbar-re proprio piaceva, al terzo tentativo della piccola ilpadre si è spazientito e ha urlato ai manifestanti dispostarsi perché gli stavano dando fastidio. Il grup-po non si è spostato e lo spettatore, un signore sullacinquantina, ha schiaffeggiato un’attivista dell’as-so c i a z i o n eApida, SaraPinello, unaragazza di 25anni, davantigli occhi at-toniti del ma-resciallo deiCarabinieri,del personale del circo, dei manifestanti e della suabambina. L’uomo è stato immediatamente allonta-nato dai Carabinieri e la ragazza ha fatto denunciasul posto.Gli animi si sono scaldati nuovamente verso le 18con pesanti accuse fra il personale della biglietteriae i manifestanti, digos e carabinieri hanno dovutotenere divise le due fazioni fisicamente per evitarescontri.Ho parlato civilmente con il titolare del circo e conl’addestratore, mi hanno chiesto perché eravamocosì contrari e ho esposto tutte le mie motivazio-ni, loro hanno cercato di spiegarmi quanto tengo-no agli animali che hanno e che se li dovesserotogliere, perderebbero tutto il pubblico. Per me èimpossibile capire le loro motivazioni, non riesco avedere altro che maltrattamento e coercizione. Pro-babilmente loro non capiscono le mie.Per cambiare gli spettacoli offerti dal circo, DEVEcambiare la domanda, chi decide è sempre il con-sumatore, i questi casi solo chi paga può davverocambiare le cose.Sono certa che quella bimba fra qualche anno saràdalla nostra parte della cancellata e il violento gestodi suo padre non ha che rafforzato quei dubbi chegià oggi aveva davanti a quei cartelli.Poi, mentre andavo via un bimbo circense mi hadetto: “almeno tu con noi ci hai parlato”.Ecco, noi dobbiamo fare in modo che cambi la ri-chiesta del consumatore, per dare modo a quellabambina di tornare a vedere le acrobazie di quelbambino in un circo che sono certa, un giorno nonlontano, non avrà più animali.

batti ti animaliInviate qui le vostre domande:[email protected]

Susanna Canonico

CRONACA Venerdì 30 Gennaio 201518

Cusago: sottoscritta laCarta diMatera nella “Giornata delRingraziamento agricolo”

CUSAGO (ces) La tradizionale giornata del Ringraziamentoagricolo si è svolta domenica 18, con il raduno dei trattori sulsagrato della Chiesa parrocchiale; a mezzogiorno i mezziagricoli sono stati benedetti secondo la tradizione di Cusago,al termine della S. Messa.Con l'occasione ha avuto luogo presso il Comune la

sottoscrizione della Carta di Matera, mirata alla salvaguardiadel territorio, che è stata firmata dal Sindaco Daniela Pal-lazzoli e da Dario Oliverio, presidente provinciale Cia(Confederazione Italiana Agricoltori) Città Metropolitana.Il sindaco Daniela Pallazzoli ha ricordato che con l'im-

plementazione della nuova Città Metropolitana i singolicomuni avranno meno autonomia nel decidere questionianche riguardanti l'agricoltura e il territorio. Auspica checomunque il sindaco del Comune di Milano – pure firmatariodella Carta di Matera – avrà a cuore la salvaguardia delterritorio di Cusago, comune fortemente dedito all'agricolturacon 16 cascine attive pur essendo comune di prima cintaconfinante con Milano.Gli agricoltori hanno portato in chiesa offerte del mondo

agricolo e i più fortunati hanno vinto i premi della lotteriaorganizzata dagli agricoltori con cesti di prodotti della cam-pagna, al termine della cerimonia nella piazza del Castello.

Le associazioni Futura eIlNaviglietto organizzanounaraccolta firmepro referendumGAGGIANO (ces) Le associazioni Futura e Il Naviglietto hannoorganizzato una raccolta firme per promuovere un refe-rendum che ha lo scopo di richiedere l'uscita della PoliziaLocale di Gaggiano dall'Unione "I Fontanili", ricostituendo ilcorpo di Polizia Locale a Gaggiano.L'ambizioso obiettivo è quello di raccogliere 1000 firme per

poter richiedere l’indizione del referendum.Le firme verranno richieste alla popolazione nei prossimi

fine settimana, allestendo un gazebo nei punti strategici diGaggiano. Ecco le date ed i luoghi dove ci si può recare perdare la propria firma.Sabato 31 gennaio: MERCATODomenica 01 febbraio: UNESSabato 07 febbraio: MERCATODomenica 08 febbraio: PIAZZA S. D’ACQUISTOSabato 14 febbraio: MERCATODomenica 15 febbraio: UNESSabato 21 febbraio: MERCATODomenica 22 febbraio: PIAZZA S. D’ACQUISTOSabato 28 febbraio: MERCATODomenica 01 marzo: UNESDi seguito la comunicazione pubblicata sui social Network

dalle due associazioni e la locandina ufficiale."Per una comunità, il controllo del territorio è un fenomeno

molto importante che non può e non deve essere consideratodi secondaria importanza. Detto controllo è, a nostro avviso,da esercitare dalla comunità stessa: una cittadinanza attivache vive i propri luoghi è il miglior deterrente per qualsiasitentativo di azione illecita. Ma non è sufficiente. Oltre allarichiesta di sicurezza, indispensabile al fine di una correttaconvivenza e che è attribuita all’azione delle Forze del-l’Ordine, vi è appunto il controllo del territorio, esercitato dallaPolizia Locale, che se svolto in modo efficace può essere unbuon deterrente a furti, rapine ed atti vandalici".

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Una mostra che è più di una mostra, un vero eproprio lungo evento che da novembre 2014ha spiegato a molti, in maniera comprensi-bile, l’evoluzione degli alimenti attraversomaterie complesse come la chimica e la fi-sica. La mostra “Food: la scienza dai semial piatto” sarà attiva sino al 28 giugno pros-simo presso il Museo Civico di Storia Na-turale di Milano. Un percorso ingegnoso emolto esplicativo che ci proietta all’internodel mondo vegetale con un unico filo condut-tore: il cibo.La mostra raccoglie tutorial, manipolazioni eesperienze sensoriali che andranno a stimola-re anche la mente dei più curiosi. Un viaggiocompleto e divertente che vi accompagneràsulle tavole attraverso la trasformazione deivegetali.Il percorso avverrà tra suggestive immaginial microscopio, video didattici, intratteni-mento e giochi interattivi che partendo dalseme accompagneranno anche i visitatori piùpiccini al piatto finale. Il viaggio non saràsolo scientifico, ma anche temporale e spie-gherà come si sono evoluti nel tempo alimen-ti come riso, caffè, cacao e pasta alla scopertadi storie complesse ma reali.Un ampio spazio è dedicato anche alla cu-cina come concezione di tecnologia, daglielettrodomestici ai macchinari per la lavora-zione industriale degli alimenti che aiuterà acapire il diverso approccio tra cibo e umanitànel corso del tempo.

Orari:lunedì 9.30-13.30;martedì, mercoledì, venerdì, sabatoe domenica 9.30-19.30;giovedì 9.30-22.30.Per maggiori informazioni:www.mostrafood.it

Food: la scienzadai semi al piattoL’evoluzione del cibospiegata in modo comprensibileal Museo Civico di StoriaNaturale di Milano

LA RICETTA - Pad Thai tailandese

Un’esplosione di gustoIl Pad Thai è un piatto tipi-co della tradizione culina-ria tailandese composto da

tagliolini di riso saltati in pa-della con uova, salsa di pesce,peperoncino, germogli di soia egamberetti conditi con arachidisbriciolate e coriandolo. Nor-malmente viene servito con unpezzo di lime, il cui succo puòessere aggiunto insieme agli al-tri condimenti.La preparazione del Pad Thaiè molto semplice e questa set-timana lo facciamo insieme. Insostituzione ai tagliolini di riso,possiamo utilizzare classici ta-

gliolini all’uovo o tagliatellee la ricetta risulterà ancora piùricca e gustosa.Tagliamo l’erba cipollina inlisterelle lunghe circa 3 cm.Sciacquiamo i germogli di soiae teniamone da parte metà. Tri-tiamo aglio e scalogno molto fi-nemente. Sarebbe ideale utiliz-zare un wok, ma in alternativava bene anche un’ampia padellaantiaderenteScaldiamo la padella con un po’d’olio e facciamo tostare le ara-chidi macinate, poi mettiamoleda parte. Aggiungiamo nellapadella lo scalogno e l’aglio esaltiamoli fino a quando non di-ventano dorati.Cuociamo i tagliolini, scolia-moli benissimo e mettiamolinella padella. Facciamoli salta-re rapidamente in modo da nonfarli attaccare. Aggiungiamo iltamarindo, lo zucchero, la salsa

di soia e il peperoncino ricor-dandoci sempre che la fiammadeve rimanere alta.Facciamo spazio all’uovo pre-mendo i tagliolini su un latodella padella.Rompiamo l’uovonella padella e mescoliamolofino a quando non sarà com-pletamente cotto utilizzando lastessa tecnica delle uova stra-pazzate.Mischiamo l’uovo ai taglioli-ni, aggiungiamo i gamberetti, i

germogli di soia, l’erbacipollina e saltiamo an-cora un paio di volte. Aquesto punto i tagliolinidovrebbero essere moltosoffici e ben attorcigliati.Servite nel piatto insie-me alla fetta di lime espolverateci sopra il re-sto dei germogli di soiae le arachidi tostate.

Ingredienti per 4 persone• 1 lime • 2 uova• 4 cucchiai di salsa di soia• 1 spicchio d’aglio• 1 scalogno • Peperoncino• 2 cucchiai di zucchero• 4 cucchiai di succo ditamarindo

• 300 gr di gamberetti• 4 cucchiai di arachidi macinate• 400 gr di tagliolini• Erba cipollina• 250 gr di germogli di soia• Olio extravergine di oliva• Sale • Pepe

BREVI Venerdì 30 Gennaio 201520

Reg. Trib. Milano n. 478 del 14/09/2011

direttore responsabileRenato Caporale

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EditoreKeydea! s.r.l.

Tel. 02.4408541

In Compagnia della storiadi Fulvio Scova

CondirettoreAndrea Demarchi

Direttore sviluppoLuca Brunello

Pubblicità commercialeAndrea Demarchicell. 392.9733588

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Pessano c. Bornago - Via Aldo Moro 2Tel. 02.95742234

E’ fatto divieto a chiunque, anche aisensi della legge sul diritto d’autore, diriprodurre - in qualsiasi modo e conqualsiasi mezzo - le opere giornalistichecontenute e pubblicate sul presente gior-nale. La proprietà ed i diritti di sfrut-tamento delle opere ivi contenute sonoriservate all’editore.

Nel Giorno della Memoria unamedaglia d’onore a Nino MestriTREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) Il 27 gennaio 2015, in occasione della “Giornata dellaMemoria”, è stata conferita la medaglia d´onore alla memoria dell’ex Internato MilitareAnnio Nino Mestri .La medaglia è stata consegna al figlio,MarioMestri, cittadino trezzanese, accompagnato

dalla mamma e dal figlio.Annio Nino Mestri è nato a Bologna il 7 gennaio 1923 fu Aviere di Governo, catturato

dalle truppe tedesche e deportato in Germania alla firma dell’armistizio l’8 settembre 1943,detenuto a Stalag Stammlager v-a Ludwigsburg stalag ib – n. 4322 – i – konigsberg, Campodi goppingen/geislingen e rimpatriato dalla prigionia, dopo la fine della guerra in Europa– maggio del 1945. E deceduto a Milano lo scorso 23 dicembre 1984.Italienische Militär-Internierte, fu il nome ufficiale dato dalle autorità tedesche ai soldati

italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni im-mediatamente successivi alla proclamazione dell'Armistizio (8 settembre 1943).Dopo il disarmo, soldati e ufficiali vennero posti davanti alla scelta di continuare a

combattere nelle file dell’esercito tedesco o, in caso contrario, essere inviati in campi didetenzione in Germania e vennero considerati “prigionieri di guerra”. In seguitocambiarono status divenendo “internati militari” (per non riconoscere loro le garanziedella Convenzione di Ginevra), ed infine, dall’autunno del 1944 alla fine della guerra,“lavoratori civili”, in modo da essere sottoposti a lavori pesanti senza godere delle tuteledella Croce Rossa loro spettanti. Il ripetuto "no" degli IMI deportati e internati nei campidi concentramento e sterminio di cedere alle angherie di aderire alla RSI o alle SS èstoricamente riconosciuto e può essere considerata la prima forma di Resistenza.A fronte di un intenso impegno lavorativo non corrispondeva un’alimentazione

adeguata.Dai racconti dei reduci si apprende che era prassi comune cercare bucce di patate e rape

nelle immondizie, o cacciare piccoli animali come topi, rane e lumache per integrare lemagre razioni.Anche il sindaco Fabio Bottero presente alla solenne cerimonia svoltasi nei locali della

Prefettura di Milano “Si tratta di un riconoscimento postumo molto importante, checonferisce lustro alla nostra città – dice il Sindaco – la Medaglia d'Onore è uno spunto perricordare chi ha subito gli orrori della guerra, perché queste vicende umane non cadanonell'oblio e ci ricorda che occorre anche essere sempre vigili e difendere la nostra democraziae le nostre libertà e a me permette così di condividere con il nostro concittadinoMario Mestri,appartenente all’ANPI cittadina, questo emozionante momento”.

Boschetto dei nuovi nati a TrezzanoTREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) La Giunta Comunale di Trezzano ha approvato l'istituzione del"Boschetto dei nuovi nati".Come previsto dalle leggi n.113 del 1992 e n.10 del 2013, l'Amministrazione Comunale ha

deciso di creare presso il Parco del Centenario una zona denominata "Boschetto dei bambini",dove verrà piantumato un albero per i bambini nuovi nati e/o adottati ogni mese, a partire dal1° gennaio scorso.Nella zona prescelta verrà posto un cartello con il nome del boschetto e ad ogni albero verrà

assegnata una targhetta con il nome dei nuovi nati e/o adottati.Ad ogni famiglia verrà donato, inoltre, un attestato con il nome dell'albero (Diploma

dell'albero) e l'indicazione di dove verrà piantato. La pianta sarà messa a dimora in occasionedella "Festa dell'albero" il 19 novembre di ogni anno.

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martedì 3 febbraio - ore 19.00EURO 15,00

I RACCONTI DI HOFFMANNdi Jacques OffenbachOPERA IN TRE ATTIDAL METROPOLITAN OPERA DI NEW YORKcantata in francese, con sottotitoli in italiano

“Appuntamento con la lirica”

Stagione Teatrale 2014/2015

LA SCENA12 febbraio 2015 ore 21.00

Con: Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti,

Stefano Annoni

CRISTIADAGenere: drammatico, storicoRegia: Dean WrightCast: Andy Garcia, Eva Longoria Parker,Bruce Greenwood, Catalina Sandino Moreno,Peter OʼToole, Bruce McGill, Oscar Isaac,Santiago Cabrera, Nestor Carbonell, RubénBlades, Oscar Isaac

4 febbraio ore 16.00-21.15

NOTTE AL MUSEOIL SEGRETO DEL FARAONEGenere: avventura, commediaRegia: Shawn LevyCast: Ben Stiller, Robin Williams, RachaelHarris, Owen Wilson, Rebel Wilson, RamiMalek, Ricky Gervais, Ben Kingsley, DanStevens, Mizuo Peck, Dick Van Dyke, SteveCoogan, Mickey Rooney, Skyler Gisondo

30 gennaio ore 21.1531 gennaio ore 16.00-21.151 febbraio ore 16.00-18.00-21.152 febbraio ore 21.15

INGRESSO RIDOTTO € 5,00

BIAGIOGenere: drammatico,Regia: Pasquale ScimecaCast: Marcello Mazzarella, Vincenzo Alba-nese, Renato Lenzi, Omar Noto, Doriana LaFauci, Silvia Francese

ANTEPRIMA NAZIONALE

9 febbraio ore 16.00-21.15

Venerdì 30 Gennaio 2015 BREVI 21

A Buccinasco per la prima voltaun ‘CoderDojo’ il 31 gennaioBUCCINASCO (ces) Sabato 31 gennaio 2015, alle ore 15, presso Accademia dello Sport in viaEnrico Fermi 9, si svolgerà il primo evento cittadino di “CoderDojo“, a cura del movimentosenza scopo di lucro che si propone di favorire la costituzione dei club e organizzare incontrigratuiti per insegnare ai bambini/ragazzi a programmare. Nato in Irlanda nel 2011, si rivolge abambini e adolescenti e si sta espandendo a livello globale. CoderDojo promuove l’utilizzo delsoftware open source e gratuito e dispone di una forte rete di soci e volontari a livello globale.CoderDojo ha una sola regola:“Above All: Be Cool, bullying, lying, wasting people’s time and so on is uncool.”

(Soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba).Il nome deriva dal verbo inglese To code (programmare) e dalla parola Dojo, definizione di unapalestra per l’insegnamento delle arti marziali. Open source (termine inglese che significacodice sorgente aperto), in informatica, indica un software i cui autori (più precisamente idetentori dei diritti) ne permettono e favoriscono il libero studio e l’apporto di modifiche daparte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l’applicazione diapposite licenze d’uso. Il principio fondamentale del CoderDojo, mutuato dal movimentoOpensource, è la condivisione della conoscenza, intesa come creazione emantenimento di unambiente in cui i bambini/ragazzi ottengono risultati e immediatamente, come primo loroobiettivo, li condividono con altri. Un altro principiomolto importante chemuove gli adulti chelavorano con i bambini/ragazzi (mentors) è quello dello stimolo della curiosità e dellacreatività, lasciando che il bambino/ragazzo stesso trovi la “sua” soluzione e anche il suo puntodi arrivo che, a differenza di una scuola vera e propria, non è assolutamente fissato. Sempremutuando i principi da quelli del Open Source, il CoderDojo è assolutamente gratuito per ipartecipanti.L’appuntamento a Buccinasco è quindi per sabato 31 alle ore 15 ma siccome i posti

disponibili sono al massimo per 30 bambini è utile registrarsi al link https://mioco-derdojo.wordpress.com/eventi/

Date e orari per recarsi al Cam AmsaBUCCINASCO (ces) Anche nel 2015 un giorno al mese è possibile recarsi al CAM, il CentroAmbientale Mobile di Amsa per consegnare rifiuti di piccola dimensione, da portare altrimentialla piattaforma ecologica: si tratta di piccoli elettrodomestici, pile, lampadine a basso consumoe neon, olii vegetali, contenitori spray, cartucce toner.Ecco le prossime date: il 7 febbraio al mercato di via Emilia, il 13 marzo in via Tiziano, il

4 aprile in via Emilia, l’8 maggio in via Tiziano, il 6 giugno in via Emilia, il 10 luglio in viaTiziano, l’1 agosto in via Emilia.

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UN TALE chiede all’amico: “Ma perché hai un nodo al fazzoletto?”. “L’ha fatto mia moglie perricordarmi di imbucare una lettera”. “E l’hai imbucata?”. “No, si è dimenticata di darmela!”.

UN TALE entra in farmacia: “Mi scusi, posso avere dell’acido acetilsalicilico?”. “Intende dire‘aspirina’”, interviene stupito il farmacista. “Proprio quella dottore, me ne dimentico sempre ilnome!”.

DOPO le ferie la signora Rossi racconta alla vicina di casa: “Pensi che in Messico mi sono presail ‘cincillà’”. “Nessuna paura signora, oggi abbiamo gli antibiotici!”.

UNA BELLA ragazza entra nello studio medico con la mamma: “Si spogli pure signorina”, chie-de garbatamente il medico. “Guardi che si sbaglia, dottore, l’ammalata è mia madre!”. “ Benesignora, apra bene la bocca così vediamo in quali condizioni è la sua gola!”.

LA MAESTRA interroga Pierino: “Parlami di Giuseppe Garibaldi”. “Garibaldi era famoso per lasua ferrea memoria”. “Cosa te lo fa pensare?”. “Il fatto che i miei concittadini gli abbiano dedica-to un monumento alla memoria!”.

ALLA FIERA enologica una signora si rivolge all’ufficio informazioni: “Avete un banco per as-saggi gratuiti?”. “Certo signora, in fondo a destra, degusterà dei vini prelibati!”. “A dire il verosto cercando mio marito!”.

“SIGNOR commissario”, urla il poliziotto di quartiere, “questa notte c’è stato un furto al super-mercato, hanno rubato 200 pacchetti di sigarette e 30 chili di carote!”. “Manda un fonogrammain tutta la regione! ‘Ricerchiamo un coniglio che tossisce’!”.

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ORIZZONTALI: 1. Tranelli per cavedani - 4. Può avere valore affermativo - 7. Regione vitivinicoladella Francia - 11. Insenatura naturale - 13. Importante porto delle Marche - 15. Un rialzato condo-miniale - 17. Siffatto - 18. Gemelle per terra - 19. Isernia - 20. L’arte del cavalcare - 22. Gamma alcompleto - 23.Operazione di bilancio - 24. L’ultima dell’imbianchino - 25. La città greca con le tombescavate nella roccia - 26. Un undici meneghino - 27. Uguaglianza - 28. Utensili da cucina - 29. Il pia-neta dei nove anelli - 30.Abituali, usuali - 31.Acquasantiera - 32. Unità di misura per leghe aurifere -34. Prima dell’Imu (sigla) - 35. Talvolta - 36.Un principio diAristotele - 37. Si dice puntando l’indice- 38.Una cantante esplosiva - 39. Pianta per scope - 41.Un locale con lo schermo - 43.Quattro letteresulla croce - 44. Il lavoratore nella foto - 45. Fiume del Tirolo - 46. Spiazzo colonico

VERTICALI: 1. Donne orribili - 2. Granturco - 3. Baccini del cinema - 5. Nel fondo della bottiglia- 6. Sportello di mobile - 7. Arnese dell’arrotino - 8. Est-Nord-Est - 9. Preposizione semplice - 10.Se ‘animati’ divertono - 12. Un uccello di dimensioni ridotte - 14. Frutto autunnale - 16. Città delPortogallo - 18. Nati a Düsseldorf - 21. Un ‘prima’ leopardiano - 22. Spinto in alto - 23. Lo sonocerti corsi - 24. Soldati - 25.Dilatazioni delle vene - 26.Un dente che tritura - 27. Prediletto - 28. Lospazio dietro l’altare - 30. Carni di suino insaccate - 32.Martelletto per armi da fuoco - 33. Capitaledi ‘Capo Verde’ - 35. Buazzelli attore - 36. Aspri - 38. Milano International Festival - 40. Istitutoche assicura (sigla) - 41. I confini di Calcutta - 42. L’attrice Ninchi (iniz.)

ORIZZONTALI: 1. Un noto artropode - 5.Antichi cavalieri - 10. L’uno londinese - 11. Sab-bioso - 13. Lo stagno - 14. Fu re di Corinto - 15. Centro dell’Adda - 16. Coerenza, chiarezza- 17. Preziosi - 18. Penetrata, respirata - 19. Terzetto - 20. Buazzelli attore - 21. Bastone dagolf - 22. Casa di rondini - 23. Circolo per soci - 25. Inutili - 26. Contratto agrario - 27.Gadnerdel cinema - 28. Licenzioso, piccante - 29. Particella nobiliare - 30. Edificio consacrato - 31.Zio Tom - 32. Giubbotto imbottito - 33. Pubblico locale - 34. Decomposta - 35. Il cantoredell’Iliade

VERTICALI: 1. L’AGENZIA IMMOBILIARE (vedi foto) - 2. Margret attrice - 3. Genova- 4. Pianta delle labiate - 5. Solo quella - 6. Divano - 7. Sud-Sud-Ovest - 8. I lati dell’ago - 9.Un elemento chimico - 12. Risultato - 14. Compatti - 15. Squillo di campanello - 16. Città delLazio - 17. Prealpi lombarde - 19. Inganno - 21. Capitale egiziana - 22. Solca il mare - 23.Azioni riprovevoli - 24. Il Fidel di Cuba - 25. Roger regista - 26. Ballo brasiliano - 28. Par-zialmente - 30. Colpo sulla spalla - 31. L’ultimo fu Nicola II - 32. Consonanti in biro - 33. Inparte... benevolo


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Si o No Corsico 3 2015

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