Programma 2017

SATSPORMINORE

SEZIONE

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Saluto del PresidenteCari Soci e care Socie,

come sapete nel 2016 appena trascorso abbiamo festeggiato i 10 anni di attività della nostra Sezione nata nel 2007 come Gruppo della Sezione di Spormaggiore e diventata poi Sezione nel 2011.Il 2016 non è stato un anno clemente per quanto riguarda il tempo e non tutte le uscite si sono po-tute effettuare come da programma. A gennaio, in una giornata fredda e ventosa, con un gruppo di sciatori su pista e un gruppo con le ciaspole abbiamo trascorso una giornata sulle piste di Obereggen. Il cielo limpido e l’ottimo pranzo hanno reso la giornata piacevole in un luogo comunque splendido.In marzo, nonostante il freddo e il nevischio, siamo riusciti a raggiungere, con nostra grande soddisfa-zione, Cima Roma come programmato; nemmeno il cattivo tempo ci ha fermati!Rimane invece ben salda l’ormai tradizionale ciaspolada in notturna a Malga Prà da Giovo. L’ottima compagnia rende meno faticosa la salita e all’arrivo, ospitalità, bevande calde e un ottimo pasto rendono la gita indimenticabile. Meritano un grande ringraziamento i cuochi e tutti quelli che hanno collaborato!!!Un grazie particolare va a tutti i soci e soprattutto ai bambini ed ai giovani che hanno dedicato il loro tempo libero partecipando alla IV edizione della giornata ecologica svoltasi in primavera. Anche il quotidiano il Trentino ha dato notizia di questa nostra manifestazione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sporminore (sul nostro sito www.satsporminore.it sito trovate l’articolo).In maggio è stata buona la partecipazione all’uscita in bici che dal Brennero ci ha condotti per 60 Km. fino a Bressanone. Splendidi paesaggi Altotesini e un bel sole hanno reso la giornata molto appagan-te anche se faticosa. Bravi a tutti!L’estate, non proprio fortunata dal punto di vista metereologioco, ci ha permesso di effettuare la Ferrata della Memoria nei luoghi della tragedia del Vajont, l’uscita sul Gruppo delle Maddalene e l’attraversata dall’Arza alla Spora. Quest’ultima uscita è stata riproposta nell’anno 2016 per ricordare la prima storica uscita della nostra Sezione allora Gruppo. Anche l’attraversata da Solda alla Val Martello ha subito le conseguenze del brutto tempo della gior-nata, ma la voglia di stare assieme ci ha fatto cambiare repentinamente itinerario e ci siamo diretti a Livigno per trascorrere comunque una giornata in allegra compagnia. Come di consueto abbiamo concluso l’annata con l’ormai classica gita di 4 giorni e questa volta siamo partiti alla scoperta della Puglia con tutte le sue meraviglie. Bellissimi paesaggi, ottimo cibo e l’ottima compagnia hanno reso questi giorni indimenticabili.Per chi è curioso di scoprire altro sulla nostra attività del 2016 può consultare il nostro sito www.satsporminore.it dove potete trovare le descrizioni e soprattutto le belle immagini fotografiche di tutte le nostre uscite.Nell’annata 2016 i Soci della nostra Sezione sono stati 149 sempre in crescita rispetto agli anni prece-denti! Un ringraziamento particolare a tutti coloro che in questi anni ci hanno permesso di crescere sempre di più e di raggiungere questi risultati. Una scommessa vinta!Nel 2017 si conclude il triennio dell’attuale Direttivo ed invito già da ora tutti i soci a prendere in con-siderazione l’idea di entrare a far parte di questa splendida Società degli Alpinisti Tridentini. Auguro a tutti i Soci di trascorrere il 2017 in nostra compagnia su cime, sentieri e vallate di questo nostro splendido territorio e vi lascio con un pensiero che riassume lo spirito della nostra Sezione:

“Bandiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella” (Reinhold Messner)

Excelsior!LA PRESIDENTENadia De Marco

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Vi segnaliamo che in sede ci sono a disposizione dei Soci dieci paia di ciaspole, quattro set da ferrata, picozza e tre paia di ramponi. C’è inoltre la possibilità di consultare alcune carti-ne geografiche e guide escursionistiche/alpinistiche che vengono prestate gratuitamente.

Visitate il nostro sito internet www.satsporminore.it dove trovate il programma 2016, l’archivio di tutte le uscite degli anni scorsi, notizie sulla storia della Sezione, informazione sui nostri sentieri e un angolo dedicato ai Soci.

Verranno pubblicati puntualmente gli avvisi con il programma dettagliato dell’uscita pro-grammata con la possibilità di iscriversi online. Notizie interessanti ed informazioni si pos-sono trovare sul sito www.sat.tn.it. Visitate anche la nostra pagina facebook!

All’indirizzo mail sezionesatsporminore@yahoo.it potete inviarci segnalazioni, os-servazioni, commenti e proposte di escursioni ed inviarci fotografie che verranno pubbli-cate sul sito.

Direttivo 2015/2016/2017

SITO INTERNET

PRESIDENTEDe Marco NadiaVICE PRESIDENTEFranzoi MassimilianoCASSIEREFranzoi DeboraSEGRETARIOFranzoi AlessandroRESPONSABILE SENTIERIGirardi Diego - Maurina IvanoRESPONSABILE GITEFranzoi Massimiliano - Franzoi NicolaRESPONSABILE ATTREZZATURAStocher Alessio - Franzoi MatteoRESPONSABILE TESSERAMENTOFranzoi MassimilianoAndreatta RobertoGESTIONE SITO INTERNETFranzoi Debora - Franzoi Valentino

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

Venerdì 27 gennaio 2017alle ore 20:30

presso il teatro dell’oratoriodi Sporminore.

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Rifugi

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PERIODO DI APERTURA DEI RIFUGIDAL 20 GIUGNO AL 20 SETTEMBRE

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1 Dorigoni 0463 985107 www.rifugiodorigoni.it

2 Cevedale 0463 751770 www.rifugiocevedale.it

3 Vioz 0463 751386 www.rifugiovioz.it

4 Denza 0463 758187 www.rifugiodenza.com

5 Mandron 0465 501193

6 XII Apostoli 0465 501309 www.rifugiododiciapostoli.com

7 Carè Alto 0461 948080 www.carealto.it

8 Val di Fumo 0465 674525

9 Agostini 348 7152589 www.rifugioagostini.com

10 Tosa 0461 948115 www.rifugiotosapedrotti.it

11 Tuckett 0465 441226 www.rifugio-tuckett.it

12 Graffer 0465 441358 www.graffer.com

13 Peller 0463 536221

14 Tonini 0461 683022 www.rifugiotonini.com

15 Sette Selle 347 1594929 www.setteselle.altervista.org

16 Brentari 0461 594100

17 Velo della Madonna 0439 768731 www.rifugiovelodellamadonna.it

18 Rosetta 0439 68308 www.rifugiorosetta.it

19 Taramelli 360 879719 www.rifugiotaramelli.it

20 Vallaccia 349 8866866

21 Ciampedie 0462 764432 www.rifugiociampedie.com

22 Boè 0471 847303 www.rifugioboe.it

23 Antermoia 0462 602272 www.rifugioantermoia.com

24 Vajolet 0462 763292 www.rifugiovajolet.com

25 Roda di Vael 0462 764450 www.rodadivael.it

26 Bindesi 0461 923344

27 Paludei 0461 722368

28 Casarota 347 9466426

29 Finonchio 0464 435620

30 Lancia 0464 868068 www.rifugiolancia.it

31 Altissimo 0464 867130 www.rifugioaltissimo.it

32 Stivo 0464 520664

33 S. Pietro 0464 500647

34 Pernici 0464 505090 www.pernici.com

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Uscite 2016

17 gennaio Obereggen

20 febbraioNotturna Malga Prà da Giovo

13 marzoCima Roma

3 aprileGiornata Ecologica

8 maggioCiclabile del Brennero

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20 maggioFerrata della memoria

Diga del Vajont

26 giugno Maddalene

16/17 luglioDall’arza alla Spora

31 luglioLivigno

20-23 ottobrePuglia

Uscite 2016

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TesseramentoANNO ORDINARI FAMILIARI GIOVANI TOTALE

2007 39 20 6 65

AN 2008 NO 59 33 20 112

2009 60 33 25 1172010 64 38 27 1292011 65 41 27 1332012 70 45 25 1402013 69 50 22 1412014 70 53 20 1432015 72 57 19 1482016 72 57 20 149

Per associarsi alla SAT è necessario rivolgersi alla Sezione, compilare la domanda di iscrizione e l’in-formativa per la tutela della privacy, munirsi di una foto-tessera e versare la quota sociale che varia secondo le diverse categorie. A partire da quest’anno il tesseramento avrà inizio il 1 DICEMBRE 2016 e si concluderà il 31 OTTOBRE 2017.

QUOTE SOCIALI 2017Soci Ordinari: € 42,00Soci Ordinari Juniores nati dal 1992 al 1999 compreso: € 21,00Soci Familiari: € 21,00Soci Giovani nati dal 2000 compreso: € 14,00Soci Giovani quota ridotta dal secondo figlio: € 9,00Soci Giovani dal terzo figlio in poi: gratuitoAi nuovi soci, alla quota sociale, si aggiungo €. 4,00 per la nuova tessera.

Ricordiamo che la quota di associazione comprende:- la copertura per il Soccorso Alpino e Speleologico anche in attività personale;- l’attivazione dell’assicurazione infortuni in tutte le attività ed iniziative istituzionali organizzate dalla Sede Centrale CAI, da tutte le Sezioni SAT/CAI e le relative Sotto sezioni;- la spedizione per i Soci Ordinari della Rivista mensile del CAI Montagne 360° e del Bollettino SAT (trimestrale);- le agevolazioni nei rifugi CAI/SAT;- il distintivo

Tutti i soci in regola con il tesseramento 2017 sono coperti da assicurazione fino al 31 MARZO 2018, dopo tale data l’attivazione della copertura decorre dal settimo giorno successivo all’arrivo in Sede Centrale della segnalazione del pagamento della quota sociale da parte del socio. Quindi la copertura assicurativa (dopo il 31 marzo) non è immediata all’acquisto del bollino.

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Da sempre l’iscrizione alla SAT ha rappresentato, per i Trenti-ni, l’ingresso nel mondo della montagna. Una scelta naturale per molti, tenuto conto come Trentino e Montagna rappre-sentino, nel vivere quotidiano, nella storia e nella cultura, un tutt’uno. La SAT, nata nel 1872, come intuizione di un’elite borghese, non poteva essere per l’epoca altrimenti, è divenu-ta, nel tempo, un fenomeno di popolo.la sua presenza capillare sul territorio, il suo radicamento nella società, un ventaglio di attività che dall’alpinismo spa-zia alla produzione culturale e scientifica, all’attività giovanile, alla sentieristica, alla speleologia, all’escursionismo, all’attivi-tà ricreativa, alla difesa dell’ambiente, alla gestione di struttu-re alpine e alla prevenzione, hanno prodotto una realtà da cui il Trentino non può prescindere.

Ma oltre all’orgoglio di essere satini, il sodalizio offre al suo iscritto un’ampia serie di opportunità:

• Biblioteca della Montagna SAT: mette a disposizione, per la consultazione, oltre 40.000 volumi, riviste specializzate, guide, cartine, VHS, CD.• Archivio storico SAT: possibilità di documentarsi sulla storia della SAT dal 1872 ad oggi.• Museo della SAT: esposizione permanente di documenti, foto ed altro.• Montagna SAT Informa: punto informativo per escursioni, trekking, strutture alpinistiche, iniziative culturali e scientifiche, corsi, ecc.• Partecipazioni a tutte le attività organizzate dalle Sezioni (escursioni, serate culturali, prevenzioni, ecc.)• Copertura assicurativa per interventi di Soccorso Alpino ed elisoccorso (in Italia ed all’estero) in seguito ad incidenti in montagna sia durante l’attività individuale che di gruppo. Anche in Trentino l’intervento dell’elisoccorso prevede il pagamento di un ticket.• Copertura assicurativa contro gli infortuni (rimborso spese mediche), durante le escursioni orga-nizzate dalle Sezioni.• Sconto 50% per pernottamenti nei rifugi SAT, CAI e dei Clup Alpini Esteri.• Abbonamento gratuito alla stampa sociale della SAT: Bollettino SAT (trimestrale) più numeri spe-ciali.• Sconto sulle pubblicazioni edite dal CAI e CAI.Touring.• Possibilità di iscrizione a corsi di alpinismo, arrampicata libera, scialpinismo e speleologia, organiz-zati dalle Scuole SAT.• Riduzione prezzo biglietti ingresso: MART e TrentoFilmFestival.• Riduzione prezzi biglietti sulle Funivie: Colverde-Rosetta e Forcella Sassolungo.

Perchè aderire alla SAT?

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Regole dell’escursionistaPer le tue escursioni in montagna, scegli itinerari in funzione alle tue capacità fisiche e tecniche, do-cumentandoti sulla zona da visitare e dotandoti di adeguata carta topografica. Se cammini in gruppo prevedi tempo di percorrenza in relazione agli escur-sionisti più lenti.

Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamen-to consono all’impegno e alla lunghezza dell’escur-sione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.

Di preferenza non intraprendere da solo un’escur-sione in montagna e in ogni caso lascia detto a qual-cuno l’itinerario che prevedi di percorrere, ravvisan-do del tuo ritorno.

Informati sulle previsioni meteo e os-serva costantemente lo sviluppo del tempo.

Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinun-ciare a rischiare l’insidia del maltempo o voler su-perare difficoltà di grado superiore alle proprie for-ze, capacità, attrezzature. Studia preventivamente itinerari alternativi al rientro.

Riporta a valle i tuoi rifiuti. Rispetta la flora e la fau-na. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di fare scorciatoie. Rispetta le culture e le tradizioni locali ricordandoti che sei ospite delle genti di montagna.

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Regolamento gite

Doveri dei soci• Essere in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno scorso

• Leggere attentamente il programma della gita e, in base alla propria preparazione fisica e tecnica valutare le prevedibili difficoltà, decidere l’opportunità di partecipare.

•Essere puntuale e nel corso dell’escursione seguire le direttive degli Accompagnatori. Col-laborare con i medesimi alla buona riuscita della gita, in particolare regolando la propria andatura a quella dell’accompagnatore evitando, specialmete nelle gite lunghe e impegna-tive, inutili corse che si risolvono nello smembramento del gruppo e nell’eccessivo affati-camento dei partecipanti.

•Non effettuare deviazioni dei percorsi programmati, salvo specifica autorizzazione dell’ac-compagnatore e sempre a proprio rischio e sotto la propria responsabilità

•I minori possono partecipare alla gita solo se accompagnati da persona responsabile au-torizzata

Con il solo fatto di iscriversi all’escursione e, in conformità a quanto dispone l’art. 12 dello statuto generale del CAI, esonerano il Gruppo, gli accompagnatori ed i coadiutori da ogni e qualunque responsabilità di qualsiasi genere per incidenti che possono verificarsi nel corso dell’escursione sociale.

Funzioni dell’AccompagnatoreNell’esercizio delle sue attribuzioni ha la facoltà di ritardare l’orario di partenza e di ritorno; in caso di forza maggiore, o in ogni caso quando ne ravvisi la necessità, può modificare il percorso e l’orario programmato o sospendere la gita; escludere dalla gita coloro i quali, per palese incapacità o per inadeguato equipaggiamento, non siano ritenuti idonei ad af-frontare le difficoltà del percorso.

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Difficoltà escursionistiche

TURISTICOItinerari su strada, mulattiera o sentiero evidente e ben marcato; dislivello non superiore ai 1000 metri; elementare equipaggiamento da gita.

ESCURSIONISTICOItinerari più lunghi e non sempre su sentieri eviden-ti, possono comprendere tratti senza tracce o zone rocciose più ripide con passaggi in genere non molto esposti, a volte anche attrezzati; equipaggiamento adeguato, da montagna.

ESCURSIONISTI ESPERTIItinerari che possono richiedere anche facile arrampi-cata su roccia, con problemi d’esposizione, passaggi su nevai ed in generale l’attraversamento di zone imper-vie; equipaggiamento adeguato anche alla sicurezza individuale.

ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURAItinerari su vie ferrate o percorsi alpinistici attrezzati, dove la frequenza delle attrezzature, l’impegno fisico richiesto e la notevole esposizione rendono necessario l’uso di attrezzature per l’autoassicurazione e l’even-tuale assicurazione reciproca.

ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATOItinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconosci-bili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone bo-schive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

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Programma 2017DATA META DIFFICOLTA’

29 gennaio Alpe di Villandro

11 febbraio Notturna Malga Prà da Giovo

5 marzo Monte Cavallo

12 marzo Stubai

19 marzo Passo Paradiso (Tonale)

2 aprile Giornata Ecologica

maggio Manutenzione sentieri

14 maggio Monte Altissimo Garda

28 maggio Ciclabile Val Rendena

18 giugno Giro dei 5 laghi - Madonna di Campiglio

3 luglio Festa malga Spora

9 luglio Ferrata Santner

23 luglio Da Solda alla Val Martello

luglio Rifugio XII Apostoli (commem. caduti)

27 agosto Giro del Pelmo

Uscita autunnale Lago Trenta

ottobre Riviera di Ulisse (Lazio)

14/15 ottobre 123° Congresso Sezione di Pergine

29 gennaio 2017

Alpe de Villandro

Escursione con ciaspole o sci d’alipinsmo

L’ alpe di Villandro è un paradiso di tranquillità che si raggiunge salendo da Chiusa ed è una delle più grandi zone d’alpeggio d’Europa e sicuramente una delle più belle zone d’escursione di tutto l’Alto Adige. Tutta la zona dell’alpeggio, vasta 20 kmq, quasi tutta pianeggiante, è percorsa da numerosi sentieri in mezzo a una natura incontaminata tra i 1700 e i 2500 metri d’altitudine.Agli escursionisti si apre un panorama stupendo che passa dalle Dolomiti alle Vedrette di Ries e alle Alpi della Zillertal.Fondo, ciaspole e passeggiate sulla neve, permetto di raggiungere le mete classiche come Totenkir-che, Stöfflhütte, Corno del Renon, Picco di Villandro.Seguendo i segnavia, in percorsi più o meno ripidi, in direzione della Sella dei sentieri e camminando lungo le ampie pendici aperte che conducono al Rittner Bildstock (crocefisso) fino a risalire il costone su di una pendice abbastanza ripida, dove si raggiunge il Monte Villandro. In vetta troviamo un’altra croce, un globo di pietra ed un cannocchiale (spesso sepolto sotto una spessa coltre di neve).Il Monte Villandro (2.509 m s.l.m. - Villanderer Berg in tedesco) è una montagna delle Alpi Retiche orientali (sottosezione delle Alpi Sarentine).

Partenza:Parcheggio Kaser orif. Gasser

Tempo:6 ore circa

Dislivello: 800 m

11 febbraio 2017

Notturna Malga Prà da GiovoPartenza:Sporminore531 m

Tempo:3 h. e 30’ circa andata

Dislivello: 1.028 m

Ed anche quest’anno proponiamo l’e-scursione con le ciaspole in notturna con meta, ormai fissa, Malga Prà da Giovo. Effettueremo il consueto tragit-to partendo dalla piazza di Spormino-re e percorreremo la strada forestale “Sopra Castello” fino a raggiungere la malga.Sperando che l’entusiasmo e l’ ottima compagnia che hanno sempre carat-terizzato quest’escursione siano con-tagiosi soprattutto per chi partecipa quest’anno per la prima volta.È un’ occasione per ammirare sotto una luce diversa i luoghi che normal-mente vengono visti durante il giorno, cogliere altri dettagli illuminati dalla luna piena.

5 marzo 2017

Monte Cavallo (Rosskopf-Vipiteno)

Escursione con ciaspole, sci d’alipinsmo o slittino

La località Monte Cavallo è una vera e propria terrazza su Vipiteno, bellissimo borgo alto-atesino, da dove parte la cabinovia che porta ai 1860 m. di quota dove troviamo la località sciistica Monte Cavallo che offre, oltre alle piste da discesa, anche fuori pista per un vero paradiso invernale formato da 15 km di sentieri per escursioni invernali pronti per essere esplorati.Sul Monte Cavallo si ha una meravigliosa vista panoramica delle Alpi della Zillertal, delle Dolomiti e delle Alpi dello Stubai e sull’impressionante massiccio del Tribulaun.La località è anche famosa per la più lunga pista da slittino illuminata e innevata d’Italia, che dal Monte Cavallo arriva a Vipiteno dopo 9,6 km e 910 m di dislivello e di adrenalina e divertimento per tutti.

Partenza:Monte Cavallo stazionea monte 1860 m

Tempo:3 ore

Dislivello: 329 m

Giornata con gli sci

Stubai è il maggior comprensorio sciistico invernale/estivo dell’Austria (da 1.750 a 3.210 metri s.l.m.) Ha 25 impianti di risalita con neve garantita da ottobre a giugno ed un sistema di accesso/biglietteria rapido e moderno. Offre anche attrezzatura eabbigliamento per sci e snowboard in tre filiali della catena Intersport: shopping e noleggio sci direttamente ai piedi della montagna 63 km di piste B.Big family Club. Per bambini a partire dai 4 anniVotato dallo Skimagazin (2006) come miglior comprensorio sciistico su ghiacciaio d’Europa Area “fun park” per principianti e esperti, con banked cross, rail, curve a parete ripida e “fun box” Nuovo percorso per bambini Pista di slalom gigante dell’Eisjo-chferner gastronomica: sono numerosi i ristoranti che offrono specialità fresche e appeti-tose, con prodotti delle fattorie locali.

12 marzo 2017

Stubai

19 marzo 2017

Passo Paradiso (Tonale)

Escursione con ciaspole o sci d’alipinsmo

Escursione nel Gruppo della Presanella, Trentino. Partenza dal parcheggio in corrisponden-za dell’imbocco della strada forestale per la Val Presena. Si percorre a lungo la forestale, segnavia 282, ad un certo punto si passa una breve galleria molto suggestiva dopo la quale si apre un panorama meraviglioso. Dopo circa un’ora e dieci si prende a destra, direzione sud sud-est mirando verso il Passo Paradiso.Per chi volesse ci si può fermare al passo paradiso, punto di ristoro, altrimenti si prose-gue tenendosi al centro della valle superando numerosi avvallamenti con alcune lievi con-tropendenze: man mano che ci si avvicina alla parte ripida della Val Presena, ci si sposta progressivamente in direzione della frastagliata cresta che unisce Cima Presena a Cima Busazza. La salita è abbastanza lineare e non ci sono strappi tagliagambe.Arrivati finalmente al Passo Paradiso, si apre un panorama bellissimo sulle vedrette dell’A-damello e sulle piste del Tonale. Si sale ancora poche decine di metri e poi si depositano gli sci per affrontare a piedi gli ultimi 80 metri di dislivello per cresta mediamente impe-gnativa. Per il rientro possiamo ripercorrere l’itinerario di salita in alternativa è possibile scendere per le piste da sci.

Partenza:Passo del Tonale

Tempo:passo paradiso 2 hcima presena 4 h

Dislivello:passo paradiso 700 mcima presena 1275

14 maggio 2017

Rifugio Altissimo Garda

Il Rifugio Altissimo Damiano Chiesa è situato nel gruppo del Monte Baldo ed i vari percorsi di accesso e la straordinaria ricchezza di flora e fauna lo rendono un luogo turistico molto frequentato.Il nostro percorso, su sentiero n. 633, parte dal Rifugio Graziani e, su strada sterrata con fondo compatto e pendenza moderata, raggiunge il Rifugio Altissimo Damiano Chiesa e prosegue verso il Monte Altissimo.Lungo la salita il panorama è eccezionale e lo sguardo spazia verso l’Altopiano di Brento-nico, il Gruppo del Carga, i Lessini, i Monti del Garda, le Alpi di Ledro, il Brenta e il Lago di Garda.

Partenza:Rifugio Graziani

Tempo:3,5 ore

Dislivello: 450 m

28 maggio 2017

Ciclabile Val RendenaPartenza:Da Carisolo a Lago Ponte Pià

Tempo:intera giornata

Dislivello: 250m

La pista ciclabile della Val Rendena percorre 28 km, da Pinzolo passando per Villa Rendena e Tione fino a Lago Ponte Pià.Una bella pedalata, in tranquillità e senza difficoltà altimetriche particolari.Il percorso segue per lo più il corso del fiume Sarca, il quale scorre nell’area delle Dolomiti di Brenta e del gruppo Adamello – Presanella. Il percorso inizia a Pinzolo, appena sotto Ma-donna di Campiglio, lungo il fiume in direzione Strembo, dove incrocia la via per il campo da Golf di Bocenago. Il paesaggio è ricco di prati e boschi. Dopo la località Spiazzo Rende-na, la ciclabile prosegue sul lato orientale della valle, passando per Villa Rendena fino ai dintorni di Tione di Trento. L’itinerario prosegue ancora per 8 km, passando per Preore e Ragoli, fino a Lago Ponte Pià.Per i più volenterosi proponiamo di aggiungere a questo tratto di ciclabile la parte del dolo-miti Brenta Bike che da Dimaro percorre la Val Melederio fino e raggiunge PassoCampo Carlo Magno.Aspettati i più audaci, tutto il gruppo da qui può proseguire in discesa sulla “vecia” strada che porta a Carisolo passando per Madonna di Campiglio e per S. Antonio di Mavignola fino a raggiungere la ciclabile della Val Rendena.

18 giugno 2017Giro dei 5 laghi - Madonna di Campiglio

Partenza:Parcheggio MalgaNanbino

Tempo:6 ore circa

Dislivello : 932 m

Per il versante dell’Adamello - Presanella il giro dei 5 laghi rappresenta l’escursione più rinomata. L’itinerario è un vero classico che si sviluppa lungo le pendici del gruppo della Presanella. Il sentiero, pur essendo comodo e molto frequentato, richiede un’adeguata preparazione fisica per lo sviluppo e la durata dell’escursione.Siamo in pieno territorio del Parco Naturale Adamello Brenta. Il punto di partenza è Malga Nambino raggiungibile in auto, parcheggio assai vicino, prendendo una forestale che parte dalla statale che congiunge Madonna di Campiglio a Passo Campo Carlo Magno.Gli scenari che caratterizzano questo itinerario sono di assoluto rilievo paesaggistico: il Gruppo di Brenta si staglia altissimo all’orizzonte e tutti i laghi sono inseriti in un suggestivo contesto naturale le cui caratteristiche variano sensibilmente con le quote.

9 luglio 2017

Ferrata SantnerPartenza:Rifugio Aleardo Fronza alle Coronelle

Tempo:6 ore circa

Dislivello: 850 m salita

Sul versante occidentale del Catinaccio, la ferrata del Santner sembra stata fatta apposta per esal-tare la bellezza e la particolarità delle Dolomiti. Seguendo un naturale percorso in diagonale, frut-to della varia conformazione della roccia dei Monti Pallidi, questo sentiero attrezzato consente un ingresso indimenticabile nel cuore del Regno di Re Laurino. Nella larga terrazza detritica, con scalette, pioli e corde fisse il percorso sale snodandosi tra gole e forcelle seguendo un tormentato andamento a cercare punti di salita più agevoli. Risalita la ripida ma ben attrezzata parete di sini-stra si sbuca al Passo Santner. Stupendo l’aperto panorama verso il verde Alto Adige e il laghetto e il Rifugio Re Alberto che sono situati ai piedi delle monumentali Torri del Vajolet. Il percorso è uno degli ‘anelli’ tra i più belli e famosi di tutte le Dolomiti.

23 luglio 2017Traversata da Solda alla Val Martello

Partenza:Rifugio Milano2.573 m

Tempo:circa 6 ore

Dislivello: 752 m

Il passaggio della Val Martello a Solda o viceversa viene considerato uno tra i più bei pas-saggi del Parco Nazionale dello Stelvio.L’attraversata inizia al rifugio Città di Milano/Schaubach (2573 m) raggiungibile attraverso la funivia del ghiacciaio e si trova al centro dell’anfiteatro naturale formato dalla testata della Valle di Solda, presso la morena laterale destra della vedretta di Solda. Transitando poi nei pressi del Rifugio Mandriccio (2818m) con un ulteriore strappo si prosegue sulla morena fino alla testata della valle e quindi un ultimo sforzo per arrivare al Passo Man-driccio (3123m). Dalla sella si raggiunge la calotta sommitale della Punta Beltovo di Dentro (3325m). Il panorama è da togliere il fiato: Ortles, Zebrù, Gran Zebrù, Cevedale offorono uno spettacolo grandioso e si possono vedere anche i rifugi Pajer, Coston, Tabaretta, Serri-stori da una parte, Corsi e Martello dall’altra e in mezzo verso sud il Casati. Con una lunga discesa si raggiunte il fondovalle dove si apre uno splendido panorama sul Cevedale e i suoi ghiacciai e si raggiunte il rifugio Nino Corsi (2265m), da qui si segue il sentiero che su comoda carrareccia cala a Ponte Paradiso in Val Martello.

27 agosto 2017

Giro del PelmoPartenza:Rifugio Passo Staulanza m 1783

Tempo:6/7 ore

Dislivello: 693 m

Una natura incontaminata a pochi chilometri dalle grandi vie di comunicazione, grandi spazi in cui vivono indisturbati caprioli e cervi, boschi e pascoli aperti dominati da eleganti massicci dolomiti-ci: Zoldo è una valle autentica, in parte ancora selvaggia.D’estate, la valle si trasforma in un affascinante meta per escursioni ad alta quota, sul Pelmo, sul Civetta o sul gruppo della Moiazza. Fra le tante mete possibili, la salita ai piedi del Pelmetto, permette di vedere le orme dei Dinosauri, impronte di animali preistorici risalenti a 250 milioni di anni fa.Potenza e isolamento, i caratteri della fortezza, ricorrono nelle descrizioni di tanti viaggiatori e alpinisti al cospetto di questa imponente montagna.Il monte Pelmo si erge maestoso tra la Valle di Zoldo, la Val Fiorentina e la Valle del Boite.È un itinerario bellissimo e vario, non particolarmente faticoso, che porta ad ammirare tutti e quattro i versanti del monte: le imponenti e giallastre pareti meridionali, l’enorme vallone orien-tale (che ha suscitato l’immagine fantasiosa di un ciclopico scranno, “El Caregòn del Padreterno”), l’articolato fianco settentrionale, complicato nella struttura dal nodo secondario delle Cime di Forca Rossa, per concludere con l’imponente e severa parete nord-ovest.

Uscita Autunnale

Lago Trenta

Tempo:intera giornata

Dislivello: 830

Cima Trenta è tra le più facili vette del Gruppo delle Maddalene, nell’Alta Val di Non, per il grandioso panorama che offre. La catena delle Maddalene è situata proprio a cavallo delle due province di Trento e Bolzano e separa, grosso modo, l’alta Val di Non (Trentino) dalla Val D’Ultimo (Alto Adige). I paesaggi ricordano, sia pure in scala più ridotta, la lunga Catena del Lagorai nel Trentino orientale. E’ luogo ideale per chi predilige la montagna “pura”,quella che ancora non è invasa dal turismo di massa: qui non troverete impianti, file d’alberghi, sciatori, piste e strade intasate ma quella fetta di montagna genuina, rara e pre-ziosa da trovare altrove. Un ambiente ancora miracolosamente intatto, come alle origini, e fatto su misura per l’uomo. Particolarmente interessante la flora, ricchissima, con presenza di specie anche molto rare. “Maddalene” non è una denominazione geografica recente, infatti questo nome è noto da secoli ed era comunemente in uso tra i pastori e valligiani. Il toponimo indica quelle località in cui era proibito segare il fieno prima del 22 luglio, giorno di S. Maria Maddalena. Da notare che nei dialetti delle Alpi occidentali “Maddalena” è sinonimo del mese di luglio.

Partenza:Malga Bordolona Bassa

ottobre 2017Riviera di Ulisse - Lazio

La Riviera di Ulisse è una Terra di miti ed eroi come Ulisse ed Enea, intrisa di storia e leggenda.La Riviera d’Ulisse è la striscia di costa del Lazio Meridionale a sud della provincia di Latina. Il suo “cuore” è il Golfo di Gaeta. Un luogo forse unico al mondo: oltre cinquanta chilometri di spiagge di fine rena con la particolare morfologia di promontori costieri rocciosi e montagnosi con i rilievi Aurunci che si innalzano oltre i 1000 metri a strapiombo sul mare. Da Gaeta a Formia, senza di-menticare il meraviglioso borgo di Sperlonga.Territorio di indiscutibile fascino, la Riviera d’Ulisse è anche la sua storia singolare, antica, da smar-rirne il senso tra realtà e leggenda.Così l’Odissea narra l’incontro di Ulisse con il popolo dei Lestrigoni e dell’isola della maga Circe al cospetto del monte Circeo... Ed a Caieta, l’odierna Gaeta, Virgilio fa morire la nutrice di Enea, qui sepolta dall’eroe troiano durante il suo viaggio.In epoca romana poi, è il territorio dove si snoda l’antico tracciato della via Appia: terra partico-larmente apprezzata per il clima, gli scambi commerciali, le produzioni agricole di vini ed olio e la pescosità del mare. In questo lembo di terra, dopo il mito troiano, non mancarono vicende suggestive tramandate anche dalla memoria religiosa: è qui che, alla morte del Cristo, la leggenda narra che la monta-gna si spacca in due (Monte Orlando), morbida e combaciante, con i segni della mano del turco miscredente.L’area interessata dal Parco Regionale Riviera d’Ulisse è divenuta protetta nel 1986. AI largo della costa pontina si trova l’Isola di Ponza, la “sentinella del Tirreno” circondata da altre piccole Isole: Palmarola Zannone, Gavi e Ventotene.

27SAT SPORMINORE

29 gennaio Alpe di Villandro11 febbraio Notturna Malga Prà da Giovo5 marzo Monte Cavallo12 marzo Stubai19 marzo Passo Paradiso (Tonale)2 aprile Giornata ecologica14 maggio Monte Altissimo Garda28 maggio Ciclabile Val Rendena18 giugno Giro dei 5 laghi (Madonna di Campiglio)3 luglio Festa malga Spora23 luglio Da Solda alla Val Martello27 agosto Giro del PelmoGita autunnale Lago TrentaOttobre Riviera di Ulisse (Lazio)

Si ringraziano:L’Amministrazione Comunale di Sporminore

La Cassa Rurale Tuenno-Val Di NonTutti i soci e simpatizzanti

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