Settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto 29 - lazione.it · a tutto vantaggio della salute....

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13 luglio 201029S e t t i m a n a l e d e l l a D i o c e s i d i V i t t o r i o V e n e t o

13 luglio 2010I L L U S T R A T A 3

La ricerca di alimentisani si fa sempre piùdifficile, anche per-

ché il bombardamento dellapubblicità spinge ad acquista-re nei supermercati dei pro-dotti confezionati che sonospesso di assai incerta prove-nienza e di dubbia qualità.Difficile, certo, ma non im-possibile. Una regola anticache riguarda sia i prodottiagroalimentari che la cucinainsegna a scegliere prodottifreschi stagionali nati nel ter-ritorio, come dire che la buo-na cucina nasce dal rispettodella stagionalità e del terri-torio.

La nostra ricerca di ali-menti sani inizia dunque dalterritorio. Negli ultimi annisono in deciso aumento qua-si in ogni paese gli ortolaniche producono ortaggi quasisempre con sistemi biologicio simili e ciò avviene tuttol’anno. Si inizia a primaveracon gli asparagi, quindi, all’ini-zio dell’estate, con tutta unaserie di ortaggi: vari tipi di in-salata, rape rosse, pomodori,cetrioli, melanzane, carote,cipolle, patate, fagiolini, fagio-li, zucchine e così via. In au-

tunno arriva il radicchio ros-so di Treviso, prima il preco-ce e poi quello tardivo ed an-che quello variegato di Ca-stelfranco e, in contempora-nea, verze, cavoli, broccoli,zucche, ecc.

Una cosa è attingere alleverdure locali e un’altra, mol-to diversa, a quelle, pur origi-nariamente buone, che arri-vano dal Sud, soprattutto dal

sud della Sicilia, dopo un viag-gio di giorni che fa perdereloro buona parte delle mi-gliori caratteristiche nutrizio-nali.

Credo si debba diffidare ilpiù possibile dei prodotti diprovenienza estera, quelliche arrivano dalla Cina, dalSud America, ecc. non sapen-do come sono coltivati, qualiantiparassitari vengono usati

Mangiare sanoI PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL TERRITORIO

Privilegiare i pro-dotto freschi sta-gionali, “nati” nel

territorio. Diffidaredei prodotti di

provenienza estera.Due ingredienti

fondamentali: panee olio

413 luglio 2010I L L U S T R A T A

Il vino non è una ne-cessità ma un piacere,per cui va gustato per

sentirsi meglio, vivere gioio-samente la compagnia degliamici, valorizzare i buonipiatti della cucina di casa edi ristorante. Nel Trevigia-no, ma soprattutto in Sini-stra Piave - il territorio cheAlboino assegnò nell’anno568 al suo secondo duca (ilprimo è stato quello friula-no con sede a Cividale), in-sediandolo a Ceneda (nelcastello ora sede vescovile)- il vino è di grande qualità,a cominciare dal Prosecco,prodotto dal vitigno Glera.Questo vitigno, portato, sipresume, dai Paleovenetiarrivati nel Nord-Est d’Italiaattorno al Mille a.C., si dif-fuse nel Carso triestino, so-prattutto nell’area del villag-gio carsico di Prosecco eproduceva un vino biancoleggero, profumato, beveri-no, leggermente aromaticoche i romani chiamarono“Pucinum”. Si pensa chequesto vitigno sia stato por-tato nelle colline trevigianeverso il 1600-1700 e il vinodenominato col nome delpaese di provenienza, cioèProsecco. Va a merito so-prattutto del grande TullioDe Rosa se a partire daglianni 60-70 del secolo scor-so il Prosecco, saggiamenteprodotto e spumantizzatocol Metodo Charmat, è di-ventato non solo il fioreall’occhiello dell’enologiatrevigiana, ma addirittura ilvino bianco italiano più ri-chiesto nel mondo.

Oggi, quello prodottonelle colline tra Conegliano,Vittorio Veneto, Pieve diSoligo e Valdobbiadene è di-ventato Docg (Denomina-zione di origine controllatae garantita), come dire unvino di grande pregio, men-tre quello prodotto in pia-nura è “Doc Treviso”, che èugualmente molto buono egradevole. Del Prosecco cisi può dunque fidare e, nel-

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(magari il famigerato DDT).Generalmente, questi pro-dotti, venduti in barattoli,riempiono i nostri supermer-cati e rappresentano permolti una tentazione cui biso-gnerebbe sapersi sottrarre.Ma ci sono anche prodottiitaliani di eccellenza, basta sa-perli scegliere con attenzio-ne.

A volte si è costretti, nontrovando altro, a prenderequeste confezioni con pro-dotti di provenienza estera e,nel caso, è saggio oltre chedoveroso leggere con atten-zione le etichette e se non siriesce a leggerle, poiché leparole sono scritte in letterepiccolissime, meglio lasciarperdere.

Da quanto precede sicomprende che in questa sta-gione è bene portare in tavo-la delle belle insalate miste,dei minestroni di verdure,delle peperonate nostrane,accompagnate da uova (nelTrevigiano se ne produconoa sufficienza) sia sode che infrittata o da formaggio (i no-stri caseifici sono ottimi e fi-dabilissimi). Anche le nostremacellerie sono generalmen-te molto buone e un po’ dicarne, senza esagerare, fasempre bene, meglio comun-que le carni bianche rispettoa quelle rosse.

Ci sono poi due ingre-dienti fondamentali che nondevono mancare in ogni casa:il pane e l’olio.

Per il pane sarebbe quan-to mai opportuno che i nostri“fornai” usassero il “lievitomadre”, che dà al pane pro-

fumi e sapori squisiti e le pa-gnotte durano poi diversigiorni. Il pane deve essere fat-to con solo quattro ingre-dienti: farina, acqua, lievito esale e, se confezionato così,fa bene ed è facilmente dige-ribile. Conviene diffidare delpane che ha altri ingredienti(vanno comunque bene il lat-te, l’olio extravergine, la pol-pa di zucca, l’uva passa e si-mili), ma non i cosiddetti“preparati”. Questi ultimivanno decisamente rifiutati,poiché il bravo fornaio non èun assemblatore di “prepara-ti” ma un trasformatore dimateria prima di qualità

Sull’olio d’oliva l’attenzio-ne deve essere mas-sima. Il vero olio ex-travergine italiano,perché questo si de-ve usare in casa, noncosta mai meno di 7-8 euro il litro. In Italia(anche nel Veneto) cisono numerosi otti-mi frantoi, ma anchetanto olio taroccato

da far paura. Specie quelloche arriva dall’estero, almenola metà di quello in commer-cio in Italia e almeno l’80% diquello che si trova general-mente nei supermercati. Sul-la bottiglia deve essere scrit-to tassativamente “da oliveitaliane” o simili e ciò dà la ga-ranzia che si tratta di un buonolio extravergine italiano.

Infine un consiglio: nelleinsalate è bene aggiungeredelle foglioline di erbe aro-matiche (basilico, mentuccia,origano, ecc.), in questo casodiminuisce l’impiego del salea tutto vantaggio della salute.

Giampiero Rorato

la cucina dell’orto, tipicadell’estate e coi formaggi te-neri, può accompagnare tut-to il pasto, senza comunquemai esagerare.

In pianura, da Coneglia-no a San Polo di Piave,Oderzo, Portobuffolè, Mot-ta di Livenza, Cessalto,Campo di Pietra, si produ-cono altri vini, alcuni deiquali di grande valore, comei bianchi Chardonnay, PinotBianco e Grigio e l’ex Tocai(provvisoriamente chiamatoTai, con termine friulano) eancora, fra i rossi, CabernetSauvignon, Carmenere,Merlot, Raboso e Refoscodal peduncolo rosso (più ti-pico del vicino Friuli). Vadetto che, generalmente, ivini rossi sono, per usare unlinguaggio popolare, “piùforti” dei bianchi, per cui atavola, se poi ci si deve muo-vere magari in auto, non sidevono mai superare i duebicchieri. Questi vini accom-pagnano benissimo le carni ei formaggi invecchiati.

Una menzione particola-re meritano, oltre al Prosec-co, alcuni altri vini di casanostra. Non si possono di-menticare i due “Colli diConegliano Doc”, uno bian-co e l’altro rosso, degli uvag-gi sapienti che hanno eleva-to di molto la qualità e il pre-stigio del vino trevigiano. E,sempre fregiati della Doc“Colli di Conegliano”, ci so-no nel nostro territorio duevini stupendi: il “Refrontolopassito”, da uve Marzemino,il vino che il cenedese Lo-renzo da Ponte ha inseritonel libretto del “Don Gio-vanni” musicato da Mozart

e il “Torchia-to di Frego-na”, un “vinsanto” di ini-mitabile fra-granza, pernulla inferioreai “vin santi”toscani.

La pianuranon è certo dimeno, speciein fatto di no-vità. Soprat-tutto a Tezze,ma anche aConegliano siproduce in-fatti, da poco,dello Spu-mante Meto-do Classicocon il Rabosovinificato inrosato. Siamoalle primissi-me uscite, ma la strada in-trapresa è quella giusta peravere un eccellente e seriospumante metodo classico

di casa nostra, capace diconquistare il mercato an-che internazionale.

Altre due novità sonodate dal Verduzzo Motta (o

anche da quello detto Trevi-giano): con queste uve si ot-tiene un grande e invidiabilepassito (pioniere un’aziendadi Motta di Livenza) ed an-che un eccellente SpumanteMetodo Classico, da pocomesso sul mercato daun’azienda di San Polo diPiave.

Infine merita d’essere ri-cordato un altro ottimo vi-no spumante da fine pasto,attualmente prodotto solo aSan Polo di Piave: il ManzoniMoscato, che è il più rarodei quattro incroci Manzoniufficiali e che deriva dal Mo-scato d'Amburgo e dal Ra-boso Piave.

Come si è visto, nelleterre tra Piave e Livenza cisono davvero dei grandi vi-ni, finalmente fatti conosce-re, valorizzati e promossicome meritano e, general-mente, di più contenuta gra-dazione alcolica rispetto aipiù celebrati vini italiani.

Giampiero Rorato


Il buon vinoVINI TRADIZIONALI E NUOVI NELLE TERRE DEL PIAVE I grandi vini della no-

stra terra ed alcune no-vità: dal Prosecco che

ha ottenuto la Docg al-lo Spumante di Rabosovinificato in rosato, dal

Verduzzo Motta alManzoni Moscato


Dire "Maddalena"è dire "festa". LeFiere da centi-

naia d'anni significano ritro-varsi, divertirsi, socializzare.In modo semplice, sano,senza eccessi. Una funzioneche le Fiere svolgono da se-coli e che, anche quest'anno,rallegreranno il mese di lu-glio, essendo per tutto ilcomprensorio opiterginoun'attrazione dal fascino in-discusso, un influsso benefi-co che si fa sentire anche nelConeglianese, nel Venezia-no, nel Pordenonese. Le Fie-re affondano le loro radicinella notte dei tempi, quan-do la maggior parte degliopitergini era dedita all'agri-coltura ed al commercio, at-tività tuttora molto fiorentiin questa realtà. I tempi, for-se, non sono mutati più ditanto, l'animo dell'uomomoderno è simile a quellodei suoi antenati quando, giàai tempi dei Paleoveneti edegli Opitergini alleati deiRomani, attendeva i giorni difesta per distrarsi e scorda-re le dure fatiche dell'esi-stenza quotidiana. Oggi cisono un sacco di agi e co-modità ma è pur vero che lostress del terzo millennioera sconosciuto secoli fa,perciò, benvenute Fiere del-la Maddalena, che recano

con sé una folata disano svago e diverti-mento.

Gli studiosi fannorisalire l'origine delleFiere a prima dell'an-no Mille. Citiamo ilmai dimenticato sto-rico Eno Bellis: "Pro-babilmente la primaedizione delle Fiereavvenne attorno al-l'anno Mille, forse an-che prima". E prose-guendo: "Notiziecerte di altre fiere sihanno nel 1265 e1313 e si tratta dellaFiera di San Giovanni.Per quanto riguarda invecele festività della Maddalena,sono citate con il loro nomesolo nel 1318, a proposito dicerti tumulti successi in oc-casione di quell'avvenimen-to". Fiere in onore di unasanta, Maria Maddalena ap-punto, la cui festa cade dopola metà di luglio e alla qualegli opitergini hanno dedicatola celebre chiesetta, testi-mone di quello che era unantichissimo convento.

In secoli più recenti, ciattestiamo a dopo la metàdel 1800, andare alle Fieresignificava essere protagoni-sti di un'avventura che dura-va dalla domenica al merco-ledì successivo e per tante

Una grande fiera dalle radici antiche

Le Fiere della Maddalena a Oderzo

Alcune delle foto storiche che compaiono inquesto numero de "L'Azione Illustrata" pro-vengono dall'archivio "Opitergium" di Bepi

Barbarotto. Si tratta di una collezione unica nel suo gene-re, costruita con tanta passione e pazienza in oltre cin-quant'anni di attività del libraio opitergino. L'immagine deltoro e del cavallo, ad esempio, appartiene al "chiudibusta"realizzato per l'inaugurazione del nuovo ippodromo citta-dino nel 1912.

Nella collezione compaiono tante cartoline - prezioseistantanee dal passato dell'Opitergino-Mottense -, foto-grafie di quell'artista-fotografo che fu Giuseppe Ferretto,oltre a centinaia di documenti. Quali lettere, avvisi, pro-clami e così via. Una collezione magnifica per gli appas-sionati di storia locale che spesso fanno capolino nella Li-breria Opitergina. Non solo. Essa è un punto di riferi-mento anche per coloro che cercano vecchie immaginicon la fisionomia di un tempo dei loro paesi. Magari damandare ad un parente, a un amico emigrato all'estero or-mai tanti anni fa. Per farlo felice ricordandogli com'era lasua città, oggi assai cambiata.

AF

Volti e immagini della Oderzo che fu

L'ARCHIVIO "OPITERGIUM" DI BEPI BARBAROTTO

persone questo era forsel'unico momento di svagodell'anno intero. Spiega lostudioso opitergino MarioBernardi: "Fiera vuol direvacanza-riposo e viene dallatino. I Romani infatti eranostati maestri in questo tipodi abitudini, basti pensare al-le arene ed ai teatri distri-buiti in tutto l'enorme terri-torio delle loro conquiste,per rendersi conto di quan-ta importanza venisse dataal bisogno della gente di in-terrompere le proprie fati-che per qualche giorno e didedicare le loro giornate aigiochi ed agli affari".

Alle Fiere la gente arri-vava dalla campagna fin dalleprime ore della domenicamattina. Sul grande prato,detto "della Maddalena"(ove oggi sorge il quartiereomonimo), si svolgevano i

mercati e le contrattazioni,lasciando ampio spazio aisaltimbanchi ed alle giostre.Attorno al prato c'erano ipadiglioni chedistr ibuivanoenormi quantitàdi trippe in bro-do, galletti allospiedo e vino ec'erano pure, intempi più re-centi, bottigliedi gazzosa edaranciata. Nel1912 funziona-va in città un ippodromo(verso Colfrancui, ove ades-so c'è un nuovo quartiereresidenziale), luogo di svagoe di mondanità. Cos'è cam-biato oggi? Sono scomparsiil grande prato e la fiera delbestiame, che richiamavacentinaia di persone da tut-to il circondario.

Il programma si è evolu-to in nuove iniziative, capacicomunque di esercitare unanotevole attrazione. C'è

l'"Opera inpiazza Festival",che richiamaappass iona t ianche da oltre-confine. Ci so-no gli spettaco-li in piazza che,oggi come ieri,ravvivano le se-rate. Soprat-tutto c'è l'ac-

cento su una gastronomiasana, sulla riscoperta dei ci-bi di una volta, della tipicità.Non si tratta di una moda,bensì di una necessità. È inpreoccupante aumento l'o-besità, specie fra le giovanigenerazioni, con picchi allar-manti nei bambini. Tante,troppe le persone in so-

prappeso a causa di un'ali-mentazione sbagliata, fattadi snack veloci, cibi pronti,bibite gassate. La morigera-tezza di un tempo pare es-sere scomparsa. Ebbene leFiere, con le loro "Vie deiGoeosessi" puntano pro-prio a questo: a piatti genui-ni, appetitosi, lontani anni-luce dai cibi industriali e dal-le loro insidie tutt'altro chesalutari.

Insieme alla gastronomiavanno a braccetto le settenote con le "Vie della Musi-ca". Serate musicali allestitenei luoghi e nei locali opiter-gini più diversi, perché la fe-sta non è solo in piazza. Fie-re della Maddalena semprepiù luogo d'incontro di so-cialità, dove lo stare insiemeconserva ancora l'aspettogenuino di un tempo.

Annalisa Fregonese


Infaticabili, guidati dall'i-nossidabile Ivan Mila-

nese. Sono i volontari dellaPro loco, insostituibili e pre-ziosi per l'organizzazionedelle Fiere. Perché, se ad oc-cuparsi di spettacoli musica-li ed iniziative enogastrono-miche è un'agenzia specializ-zata tramite un appalto delComune, alla Pro loco è as-segnato uno degli appunta-menti più caratteristici delleFiere: la tradizionale Fieradegli uccelli, che avrà luogodomenica 18 luglio. Per laprecisione ad organizzarla èil Gruppo ornitologico opi-tergino, nato da una costoladella Pro loco.

Fin dalle prime luci del-l'alba, nel parco di Cà Diedoe nel vicino piazzale dellaVittoria, sarà tutto un susse-guirsi di gorgheggi, cinguettii

e trilli, una vera gioia per gliappassionati. Sempre la Proloco organizzerà i fuochid'artificio. Lo spettacolo pi-rotecnico è la ciliegina sullatorta delle Fiere, c'è chi simette alla guida solo per an-dare a "vedere i fuochi aOderzo". Che vengono spa-rati nei pressi dell'idrovoradi piazzale Europa, sotto losguardo attento dei Vigili delfuoco.

Lo scenario dei fuochiche sembrano cadere diret-tamente nelle acque delMonticano non ha eguali. Èun impegno non da pocoper la Pro loco, affrontatoserenamente da tutti i suoivolontari e dal consiglio di-rettivo. Che vede, fra i suoicomponenti, anche dei citta-dini stranieri, è fra le primis-sime Pro loco italiane ad

avere que-sta rappre-sentanza.AF

La Pro loco, “motore” delle Fiere


Da venerdì 16 a lu-nedì 26 luglio

Grandioso luna-park inpiazzale Europa.

Venerdì 16 Ore 20.30 in piazza

Grande: 22ª Marcia "Not-turna della Maddalena" conil 6° Campionato giovaniledi corsa su strada - organiz-zano le Acli di Oderzo incollaborazione con l'U.S.Acli.

Sabato 17 Ore 21.30 in piazza

Grande: Opera in Piazza Fe-stival 2004: Proiezione sumaxischermo dei "Trailers1991-2003". Ingresso libero- organizza Oder Atto II.

Domenica 18Dalle 6 al parco pubblico

ed in piazzale Opitergium:26ª Riedizione dell'Antichis-sima Fiera degli uccelli - or-ganizza la Pro loco.

Alle 21.30 in piazzaGrande: Opera in Piazza Fe-stival 2004: Proiezione sumaxischermo dei "Trailers1991-2003" - ingresso libe-ro - organizza Oder Atto II.

Lunedì 19:Ore 21.30 in piazza

Grande: Opera in Piazza Fe-stival 2004: Proiezione sumaxischermo dei "Trailers1991-2003" - ingresso libe-ro - organizza Oder Atto II.

Ore 21.30 in piazza delForo Romano: "I cantieri deltempo - il viaggio di Ulisse",rappresentazione teatraleorganizzata dal CentroDiurno "Il Porto" di Oder-zo.

Martedì 20 Ore 21.30 in piazza

Grande (davanti alle colon-ne romane): "Storie di Fiu-me", spettacolo teatrale sul-le divinità delle acque.

Dalle 21.30 al Foro Ro-

mano: LE VIE DELLA MUSI-CA.

Mercoledì 21Ore 21.30 in piazza

Grande: I NOMADI in con-certo (ingresso a pagamen-to)

Giovedì 22Ore 21.30 al Foro Ro-

mano: Concerto del gruppo"Docs off blues".

Con inizio alle 21.30 indue luoghi: a palazzo Fosco-lo (quintetto d'archi), e inborgo San Rocco: LE VIEDELLA MUSICA

Venerdì 23Ore 21.30 in piazza

Grande: SFILATA DI MO-DA con le novità provenien-ti dalle collezioni di stilisti digrido

LE VIE DELLA MUSICAIn due luoghi: alle 21.30

al Bar Pivetta in via Maninsuona la Banda cittadina"Turroni"; alle 21.15 nel par-co di palazzo Foscolo con-certo a cura del coro e or-chestra "In Musica Gau-dium" di Oderzo, precedutoda una performance dal tito-lo "Stati d'animo", colori eforme, attraverso la musicaesprimono sensazioni edemozioni, a cura della Pina-coteca civica "Alberto Mar-tini" in collaborazione con il

C.D.D. e C.A. "Il Mosaico".Evento collateraleOre 21.30 al Foro Ro-

mano: "Mi digo mi" di e conTiziano Spigariol - organizzal'Associazione Donne Vene-te di Treviso con il patroci-nio del Comune di Oderzo.

Sabato 24Ore 21.30 in piazza

Grande: "Oderzo musicad'estate", concorso canoroin collaborazione con l'Isti-tuto musicale "Opitergium".

Dalle 19 alle 23 in piazzaCarducci: "DALLA TERRAALLA TAVOLA" esposizio-ne e degustazione di vinoRaboso e delle Grappe inabbinamento a piatti tipicidella Marca trevigiana.

Inizio de "LE VIE DEIGOEOSESSI" percorso ga-stronomico tra archeologiae tradizione. In piazza Car-ducci, Campiello del Duo-mo, Foro Romano e piazzaCastello.

Domenica 25Ore 21.30 in piazza

Grande: Cabaret con SergioRicci.

Alle 22.30 estrazionedella tombola di beneficen-za. Organizza il Comune diOderzo in collaborazionecon il Gruppo Agesci diOderzo. Il ricavato sarà ver-sato alle famiglie opitergine

ospitanti i bam-bini di Cer-nobyl per con-to dell'Associa-zione P.A.Helpfor Children.

Dalle 19 al-le 23 in piazzaC a r d u c c i :"DALLA TER-RA ALLA TA-VOLA" esposi-zione e degu-stazione di vinoRaboso e dellegrappe in abbi-namento a

piatti tipici della Marca trevi-giana.

Prosegue "LE VIE DEIGOEOSESSI" percorso ga-stronomico tra archeologiae tradizione. In piazza Car-ducci, Campiello del Duo-mo, Foro Romano e piazzaCastello.

Lunedì 26Ore 21.30 in piazza

Grande: L. Bergamini inconcerto.

Dalle 19 alle 23 in piazzaCarducci : "DALLA TERRAALLA TAVOLA" esposizio-ne e degustazione di vinoRaboso e delle grappe in ab-binamento a piatti tipici del-la Marca trevigiana.

Alle 24 grandioso spet-tacolo pirotecnico lanciatodagli argini del fiume Monti-cano - organizza la Pro loco.

Il programma delle Fiere della Maddalena 2010

Evento collaterale alle Fiere della Maddalena

Sabato 31 luglio alle21.30 in piazza Grande ilComune di Oderzo, con lacollaborazione della Pro-vincia di Treviso e dellaRegione del Veneto, pro-pone lo spettacolo dellaCompagnia Mimbrales, chepresenterà balli e musichetradizionali di flamenco. In-gresso a pagamento.


Sarà in parte de-voluto all'Asso-ciazione "Bambi-

ni di Chernobyl" il ricava-to della tombola di benefi-cenza. È uno degli appun-tamenti cardine delle Fieredella Maddalena, la tombo-la verrà estratta la sera dilunedì 26, un po' prima deltradizionale spettacolo pi-rotecnico. Saranno gliScouts ad occuparsi dellavendita delle cartelle, ed allaloro associazione andrà il20% del ricavato. Il rimanen-te 80% verrà devoluto ap-punto ai "Bambini di Cher-nobyl", organismo attivo incittà da oltre dieci anni. Ilgruppo di adolescenti pro-veniente da Chernobyl ègiunto ad Oderzo il 29 giu-gno. Sono 24 ragazzi, cheverranno ospitati nelle fami-glie dell'Opitergino-Motten-se che fanno parte dell'asso-ciazione, alcuni per il mesedi luglio, altri per luglio edanche agosto. Assai fitto ilprogramma di iniziative pre-disposto per il loro soggior-no. Si va dalle escursioni alparco del Livelet a Revine,

a l -le gare di pesca organizzatedalla Società Pescatori Sini-stra Piave, alle gite in mon-tagna e, naturalmente, allapartecipazione agli spetta-coli delle Fiere della Madda-lena.

Il disastro ambientaleche conseguì all'incidenteavvenuto il 26 aprile 1986alla centrale nucleare diChernobyl è noto. Tremila i

kmq di terreno contamina-to, un livello di radiazionipari a 200 volte Hiroshima,migliaia di morti, circa 20milioni di persone contami-nate nell'ex Unione Sovieti-ca. I soggetti più a rischiosono appunto i bambini.Perché hanno un'elevata ve-locità di accrescimento cel-lulare ed un sensibile au-mento all'insorgenza di pa-tologie a carico del sistemarespiratorio. La via princi-pale di contaminazione è ilconsumo alimentare diprodotti coltivati nelle zo-ne tutt'oggi altamente in-quinate da radiazioni.

Autorevoli ricercheeffettuate dall'Enea han-

no dimostrato che appenadopo 30 giorni di soggiornoin una zona non contamina-ta un bambino perde dal 30al 50% del cesio-137 assor-bito, riducendo così la pos-sibilità di ammalarsi di tu-mori, leucemie, ed altre pa-tologie collegabili alle con-seguenze della radioattività.

Fra i primissimi a crede-re nelle finalità di "Bambinidi Chernobyl" sono state al-

cune famiglie opitergine:Paolo e Sara Celante, EgidioBellinzani, Mansueto DallaNora, Piero e Mirella Lavo-re, Daniele e Nadia Zigoni.Se scriviamo i loro nominon è certo perché siano i"primi della classe" quantoper dimostrare come, grazieal fatto che sostenendo lavalidità del progetto abbia-no consentito allo stesso dirafforzarsi ed allargarsi,coinvolgendo altre famiglie.In modo che il numero diragazzi ospitati è aumentatonel corso degli anni. Alcunefamiglie hanno stretto lega-mi di amicizia con la Bielo-russia; c'è chi si è sobbarca-to un viaggio, che non è pro-priamente turistico, per an-dare a vedere di personacome vivono oggi coloroche hanno avuto la sfortunadi trovarsi a vivere a pocadistanza dalla centrale.Ospitare, sia pure per poco,un bimbo bielorusso, è ungesto di grande umanità.Che riporta direttamente auna frase dell'antico librodel Talmud: "Chi salva unsolo uomo salva il mondo".

Fiere solidali con i bambinidi Chernobyl

IN BENEFICENZA IL RICAVATO DELLA TOMBOLA


Econ questa sonoventi: stiamo par-lando delle edizioni

dell'Opera in piazza, intito-lata dallo scorso anno allamemoria del grande tenoresiciliano Giuseppe di Stefa-no (1921-2008). A distanzadi diciannove anni dalla pri-ma edizione, si può ben direche la "strana" idea di porta-re il grande teatro a Oder-zo, adibendo ogni estate dal1993 la piazza principale del-la città a palcoscenico, haben funzionato.

Quest'anno gli organiz-zatori hanno deciso di ac-centuare il lato internazio-nale della manifestazione,aprendola in Germania gio-vedì 13 maggio con un "con-certo dell 'amicizia" allaStadthalle Gemering di Mo-naco di Baviera, a cui hannopartecipato il soprano MariaGrazia Patella ed il tenoreMichele Manfrè, accompa-gnati da Federico Brunello alpianoforte e il Gruppo Fol-cloristico Trevigiano.

Gli appuntamenti estiviin programma sono stati an-ticipati dai consueti "Trai-lers", ovvero il documenta-rio che ripercorre le edizio-ni precedenti della manife-stazione, messo in onda inpiazza del Foro nelle serate

del primo weekend di luglio.L'appuntamento clou, ovve-ro la messa in scena del Ri-goletto, è invece soprag-giunto nelle serate del 9 e10 luglio: la celeberrimaopera in tre atti di GiuseppeVerdi, tratta da un romanzodi Victor Hugo e interpreta-ta per la prima volta nel1851, ha visto la partecipa-zione straordinaria dellaSeoul International Orche-stra, diretta dal maestroMatteo Yeong-hwa Lee. Èstata affidata ad un coreano,il trentaduenne baritonoLeo An, anche la parte delprotagonista; nel corso del-la serata gli ospiti MonicaCurth, vedova Di Stefano, ilsoprano opitergino MariaChiara e Carlo Fontana, giàSovrintendente della Scaladi Milano, hanno consegna-to il Riconoscimento Lirico

Internazionale "Giuseppe DiStefano" ad Adua Veroni,prima moglie di Luciano Pa-varotti.

La sera stessa in ForoRomano "Melodie tra i Mo-saici" interpretato da tenoriitaliani e musicisti coreani,ad ingresso libero; con lapossibilità di un'offerta libe-ra a favore dell'Unitalsi diVittorio Veneto. Come an-che nei tre appuntamenti daltitolo "Là dove nasce il so-le", a Oderzo la sera dell'11luglio, a Pieve di Soligo il 12e a Vittorio Veneto il 13presso il teatro Lorenzo DaPonte: i primi due concertilirici-sinfonici mentre il ter-zo solo sinfonico.

Il programma di Operain piazza, mai così corposo,terminerà con i due classiciappuntamenti autunnali: sa-bato 18 settembre con il ce-

lebre "Zorba il Greco" delmusicista e dissidente elleni-co Mikis Theodorakis, ese-guita dalla "partner artistica"per eccellenza dell'Opera inpiazza, ovvero l'OrchestraNazionale di Maribor; il 5 di-cembre sarà invece di scena,come sempre in Duomo, ilconcerto "Note di Stelle",rassegna di autori vari ese-guita dall'Orchestra GiovaniArchi Veneti a favore del-l'Associazione Sclerosi Tu-berosa.

In autunno è anche pre-visto uno spettacolo riser-vato agli alunni delle scuolemedie dell'Opitergino-Mot-tense: data e titolo sono an-cora da definire.

L'edizione 2010 è dedi-cata anche alla memoria delsoprano solighese Silvia DaRos, scomparso prematura-mente a 46 anni il 9 marzoscorso.

Andrea Pizzinat

Opera in piazza,grande spettacolo

PROGRAMMA PARTICOLARMENTE CORPOSOPER LA VENTESIMA EDIZIONE DEGLI EVENTI ESTIVI OPITERGINI


Il 2010 si sta rivelandoun anno di grazia aMotta di Livenza.

Il Giubileo per i 500 annidall'apparizione della Ma-donna dei Miracoli, con ilsuo denso programma dieventi e celebrazioni, stacoinvolgendo in modo spe-ciale i mottensi e tanti resi-denti nella zona che hannosempre avuto nella Madon-na dei Miracoli un riferimen-to per la propria fede.

Ma nella basilica motten-se si sta registrando ad unapresenza di fedeli che è de-cisamente superiore ad ogniprevisione. Migliaia di fedelirichiamati dagli appunta-

menti più im-portanti, oppu-re in modo au-tonomo, in co-mitiva, con lafamiglia, anchesolo di passag-gio. Tutti acco-munati dalla vo-lontà di un attodi fede alla Ma-donna che ap-parve 500 annia Giovanni Ci-gana, restandopoi vicina aquesta terra e aquesta gente,rivelandosi at-traverso mira-

A Motta un anno speciale,illuminato dalla fede mariana

IL GIUBILEO DEL CINQUECENTENARIO DELL’APPARIZIONE DELLA MADONNA


coli d'ogni genere per farsentire la presenza di Dio incarne e spirito.

Tra gli appuntamenti delcalendario giubilare motten-se ne segnaliamo i più rile-vanti.

Il Giubileo dei Cava-lieri del Santo Sepolcro

Sabato 17 e domenica 18luglio si celebrerà il Giubileomariano dell'Ordine Eque-stre del Santo Sepolcro diGerusalemme, sezione Ve-neto-Friuli, con la presenzadel vicario patriarcale di Ge-rusalemme e vescovo di Em-maus in Nazareth monsi-gnor Giacinto-Boulos Mar-cuzzo, nativo di San Polo diPiave.

Questo evento è desti-nato a rafforzare il legamecon la Terra Santa dopo chein aprile è stato avviato ungemellaggio tra i due santua-ri mariani di Nazareth eMotta.

E il vescovo Marcuzzosarà a Motta anche per unmotivo personale: "La devo-zione, con il relativo pelle-grinaggio annuo, delle fami-glie Marcuzzo-Nardin e fa-miglie apparentate e amichea questo santuario in rico-noscenza per i due fatti diguarigione che noi ritenia-mo "miracolosi", avvenuti apapà Vittorio nel 1943 e allasorella Maria nel 1965".

Il programma del Giubi-leo mariano dell'OrdineEquestre del Santo Sepolcrodi Gerusalemme è così arti-colato:

- Sabato 17 luglio, dalle19 alle 21.30 in duomo:messa, incontro e salutocon le autorità, relazionesulla Chiesa di Terra Santacon interventi musicali, par-tecipazione anche del Ve-scovo di Vittorio Veneto.

- Domenica 18 luglio: al-le 17 messa in basilica; alle18 intitolazione del piazzaleest della basilica all'Annun-ciazione di Nazareth; dalle19 alle 21.30 in duomo di

Motta: messa, incontro e sa-luto con le autorità, relazio-ne sulla Chiesa di Terra San-ta con interventi musicali,partecipazione anche delVescovo di Vittorio Venetoe altri.

La grande Festa del-l'Assunta

La Chiesa celebra il 15agosto la solennità dell'As-sunzione della Beata Vergi-ne Maria, considerata la fe-sta principale della Vergine.

Centinaia di fedeli loascolteranno nelle navatedella basilica di Motta. Co-me per tutte le feste liturgi-che della Madonna è previ-sta, infatti, una grande af-fluenza. Il 15 agosto ricordacon probabilità la dedicazio-ne di una grande chiesa aMaria in Gerusalemme. E laChiesa in questa ricorrenzacelebra in Maria il compi-mento del Mistero pasquale.

Venerdì 6 agosto inizieràla novena della Madonna As-sunta, che si ripeterà fino asabato 14 agosto quando, al-le 20.30, ci sarà una proces-sione alla luce delle fiaccole.

Domenica 15 agosto alle11 ci sarà la Messa solennedell'Assunta, presieduta dalvescovo Corrado Pizziolo,trasmessa in diretta da Raiu-no. Alle 21.30 si terrà il con-certo Luci e Suoni nel sagra-to della basilica.

La processione con ilPatriarca Scola

La Santa Processione del19 settembre sarà probabil-mente l'evento religioso piùsignificativo di questi dodicimesi di Giubileo. È anche laProcessione del secolo ma-riano, che si unisce in un ab-braccio conclusivo alla "Pe-regrinatio Mariae", che havisto l'icona della Madonnaper tre anni portata nellechiese e genti del territoriotra la Pedemontana veneto-friulana e il mare Adriatico.

La data non è casuale:nella terza domenica di set-

ALTRI APPUNTAMENTI Messa in rito armeno-cattolico, sabato 7 agosto alle18.

Mostra sull'immagine di Maria. Da sabato 14 agosto,alle 17, fino al 19, sarà visitabile la mostra "Tradizione or-todossa e simbologia cattolica nell'immagine di Maria", acura dell'Istituto Studi Ecumenici San Francesco della Vi-gna di Venezia.

Giubileo degli emigranti. Domenica 29 agosto gran-de festa degli emigranti veneti e friulani.

Festival Mariano. Dal 10 al 12 settembre viene orga-nizzato il Festival, con un convegno ecumenico, un rea-ding venerdì 10, un evento sul libro mariano, una perfor-mance di poesia contemporanea, un concerto corale di-retto da Dan Rapoport sabato 11, una messa, un con-corso ex tempore e un presentazione di itinerari europeidella fede e santuari mariani domenica 12

Forum di Mariologia Dal 16 al 19 settembre la Ponti-fica Academia Maria Internationalis organizza a Motta unforum di mariologia sul tema "Ecco tua madre (Gv 19,27)"con la partecipazione dei maggiori esperti dei vari centridi studio e delle università pontificie.

Giubileo dell'Ac Sabato 25 settembre l'Azione Catto-lica diocesana si ritroverà a Motta per l'annuale assemblea(dalle 15).

La mostra: l'arte del Cinquecento Nel mese di set-tembre aprirà, sempre nei locali del Convento, una mo-stra che presenterà alcuni capolavori della storia dell'ar-te del Cinquecento. Dal 25 settembre al 30 novembre sipotranno ammirare opere provenienti da importanti mu-sei e chiese che illustreranno l'iconografia sacra ai tempidell'apparizione. Dipinti di grandi autori dove la ricercaiconografica e teologica si fa complessa, affiancati a lavo-ri destinati alla devozione popolare.

Giubileo del RnS Domenica 3 ottobre si svolgerà l'in-contro regionale di preghiera di Rinnovamento nello Spi-rito.

Giubileo degli operatori economici Sabato 6 no-vembre gli operatori economici cristiani rifletteranno sul-l'enciclica "Caritas in Veritate" e si fermeranno in pre-ghiera davanti alla Vergine.

Giubileo degli agricoltori Domenica 7 novembre,Giornata del Ringraziamento, arriveranno a Motta gliagricoltori.

Giubileo del donatore Sabato 18 dicembre, per inizia-tiva dell'Avis, si ritroveranno a Motta i donatori di sangue.


tembre, infatti, si festeggia li-turgicamente la consacra-zione della basilica avvenutail 16 settembre 1548.

La celebrazione sarà de-dicata al tema del dono, co-me fece Giovanni Cigana,che promise alla Beata Ver-gine la sua vita con questeparole: "Madonna, non spa-

ragnerò la mia vita, finchénon adempierò al tuo reve-rendo messaggio".

Il programma del 19 set-tembre inizierà allo scocca-re della mezzanotte, con l'i-nizio dell'ostensione dell'im-magine della Beata Verginenella cappella dell'apparizio-ne.

Da mezzanottealle 5.45 ci sarà larecita del rosario diringraziamento: iventi misteri percontemplare il voltodi Cristo.

Alle 6 la primamessa nel giornodella festa a Maria(celebra il ministrodella Provincia ve-neta di Sant'Antoniodei Frati Minori).

Alle 10 messasolenne per la me-moria della consa-crazione della basili-ca avvenuta la terzadomenica di settem-bre del 1546 (parte-

cipano tutti i guardiani deiconventi ofm della Provinciaveneta).

Alle 16 la venerata im-magine della Madonna deiMiracoli si presenta al popo-lo dei suoi fedeli come Ma-dre e Regina, nel sagratodella basilica. Ci sarà l'offer-ta dei doni delle comunità

convenute dai monti ai mari:il pane, il sale, l'olio, il vino.

Alle 16.30 l'inizio dellaprocessione, presieduta dalpatriarca di Venezia, presi-dente della Conferenza deivescovi del Triveneto,mons. Angelo Scola. Tre so-ste di intercessione per: imalati, davanti all'edicolamariana (incrocio via Piave-viale Venezia); il lavoro: nel-l'area civica della piazzaMaggiore; le famiglie: davan-ti all'ingresso della scuolamaterna. Lungo il percorsosono esposte tutte le invo-cazioni delle litanie della Ma-donna dei Miracoli.

Alle 18 l'arrivo in santua-rio: benedizione del rosariodella Madonna dei Miracoli:preghiera per le chiese so-relle nel mondo (Africa,America, Europa, Asia,Oceania); preghiera per pa-pa Benedetto XVI; saluto ebenedizione solenne del pa-triarca Scola.

Alle 18.30 il rientro inchiesa.


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DAL NOVEMBRE 2011 IL "MALANOTTE", PRIMO DOCG TREVIGIANO A BACCA ROSSA

Luci e ombre su quelgrande vino rossoche è poi il Raboso

del Piave, già conosciutodalle legioni romane di stan-za ad Oderzo, ma Doc solodal 1982.

Oggi nell'area del Piavesi producono 250 mila ton-nellate d'uva all'anno, di cuiperò solo l'11% è della DocPiave, rappresentata poi peril 10% da Raboso, osservan-do infine che il 7% di questo

è adoperato per fareil rosato.

"I produttori nonhanno però intere-resse - spiega Daya-na Lavedia, studen-tessa argentina del-

l'Enologia di Conegliano - adichiarare il Raboso Doc,perché la riduzione dellaproduzione dovuta al disci-plinare non è compensatadall'aumento di guadagno.Infatti da 1 kg d'uva Doc Ra-boso si ricavano 0,30 cente-simi di euro, mentre da 1 kgd'uva semplicemente Igt0,28! ma con molti quintaliin più da poter portare a ca-sa". Sul Raboso Piave "duro

e puro", insomma quellotradizionale, c'è da dire poiche non ha mai goduto del-l'aggiunta d'uve appassite, e

se si richiedeva più "roton-dità" alla sua genetica "spi-golosità" si raccoglievano le

Il valore del Raboso

continua a pag. 19


La grappa nostra,la "sgnapa" deinostri nonni e la

"graspa" dei nostri padri,insomma quella distillataun tempo in casa, più omeno di nascosto alla Fi-nanza, ma fatta in abbon-danza nei periodi delle dueultime guerre per l'allenta-ta vigilanza, è oggi pratica-mente "inesistente", senon "morta"! Rimangonotuttavia abbondanti i ricor-di, in buona parte raccoltida Andrea Betto di Cima-

villa di Codognè per la suatesina di diploma alla Scuo-la Enologica di Conegliano.Andrea ha per lo più ascol-tato il prozio Luigi Toma-sella, 94 anni compiuti, diGodega, ma nato a ColleUmberto dove fu mezza-dro dei conti Lucheschi.

La "sgnapa" derivavadunque dalla distillazionedelle vinacce rimaste dopola spillatura del vino nuovoe la successiva torchiaturadelle medesime per au-mentare appunto la resa in

uve il più tardi possibile. Oggi, grazie all'innova-

zione enologica, il Raboso èdiventato quasi "amabile"grazie all'uso d'uve appassi-te, che hanno così smorzatola sua originale "villania" tan-nica e l'inconsueta acidità.Ma l'adoperare uve appassi-te è metodo nuovo che nonha tradizione!

Cosicché qualcuno vor-rebbe, con questi presuppo-sti, svilire l'atteso Rabososuperiore, o "Malanotte"(che è poi il nome d'un bor-go antico situato nella zonadi Tezze di Vazzola, lì doveda secoli si coltiva la vite diRaboso Piave), giacché il"suo" disciplinare di produ-zione, approvato nel 2008,consente l'uso d'uve appas-site in una misura compresatra il 15 e il 30%, rendendoperciò furiosi i (pochi) cu-stodi della tradizione (per-duta).

L'atteso "Malanotte",che uscirà in commercio nel

novembre del 2011, saràinoltre l'unica Docg a baccarossa della Provincia di Tre-viso. Il Docg Raboso supe-riore, alias "Malanotte", nonè dunque tutto figlio di quel-la tradizione "dura e pura"che si diceva, tuttavia ri-specchia oggi "al massimo -sottolinea ancora Dayana -le preferenze di tutti queiconsumatori che voglionoun vino con la giusta aciditàequilibrata da un buon resi-duo zuccherino" Il vino Ra-boso Superiore "Malanotte"si presta ad accompagnareselvaggina, magari conditacon spezie, arrosti con sughisaporiti, carni alla griglia,carni rosse, cotechino, pol-lo alla diavola, formaggi im-portanti come Grana e stra-vecchio. Dà però il meglio dise stesso con tutti i piatti"grassi", dove la sua intrin-seca acidità pulisce per beneil palato unto.

Mario Sanson

La sgnapadi nonno

Luigi

La tesina di uno studente di Codognècontinua da pag. 13

vino. Detta distillazione ve-niva poi fatta per lo più conalambicchi artigianali a fuo-co diretto, alimentato con i"fassin" (fascine di tralci divite) e specialmente d'in-verno, dacchè era il mo-mento in cui nei campi viera meno lavoro.

Per i distillatori case-recci delle nostre "Basse"le giornate migliori eranopoi - sottolinea Andrea -quelle "uggiose e con lapresenza di nebbia, dacchéla bassa pressione dell'at-mosfera manteneva l'ariastagna sul luogo cosicchél'odore della "sgnapa" nonandava in giro!, e la nebbianascondeva infine da sguar-di indiscreti e da eventualispie il fumo che si sviluppa-va dagli alambicchi". Se ladistillazione procedeva inmodo corretto, si toglievadalla medesima la cosiddet-ta "testa", utilizzata poi per

massaggi contro idolori articolari, maanche su ferite.

Quindi la "sgna-pa bona", che rap-presentava la partecentrale di tutta l'o-perazione di distilla-zione, ed infine la"coda", che venivarecuperata e riutiliz-zata nella successiva"cotta". Ottenuta la"Sgnapa bona", icontadini la filtrava-no attraverso unostraccio con del co-tone per eliminareinfine eventuali tor-bidità. Il prodottoveniva quindi trava-sato in piccole da-migiane o in botti-glioni impagliati, iltutto sistematoperò in luoghi fre-schi al fine di ridur-re eventuali "scoppi" dei

recipienti. La "Sgnapa bona", che

usciva dagli alam-bicchi a non me-no di 60-70 gradialcol!, (i l vero"ammazzacaffè"dei nostalgici!)era tutta consu-mata nell 'arcodell'anno. Oggi lagrappa moderna,con assai moltigradi in meno!, èper lo più servitain bicchieri "tuli-pano" al fine diesaltarne al me-glio i profumi, maai tempi di "bar-ba" Jio (lo zio Lui-gi) essa si consu-mava in piccoli,ma piccoli, "bice-rin" (bicchierini),e uno dietro l'al-tro, specialmentequando nei campic'era la "brosa al-

ta" (la brina)! MS



L'Ospedale Riabili-tativo di alta spe-cializzazione di

Motta di Livenza sorge nelcentro del paese e si esten-de per un totale di 6.840 mqdi area coperta e di 9.100mq di area verde. Diviso inquattro padiglioni, disponedi 145 posti letto.

Attività specialisticaambulatoriale

Nell'Ospedale Riabilita-tivo è attivo unServizio Po-liambulatorialeche con la suaattività multi-disciplinare ga-rantisce siaprestazioni sa-nitarie ai pa-zienti che provengono dalterritorio di Motta di Liven-za e dalle provincie limitro-fe, sia il supporto per le con-sulenze specialistiche dei pa-zienti ricoverati presso letre UU.OO.

Aree specialisticheAllergologia, Angiologia,

Cardiologia, Chirurgia, Der-matologia, Ecotomografia,Endocrinologia, Fisiatria,Ginecologia, Medicina Inter-na, Neurologia, Neuropsi-cologia, Oculistica, Odon-tostomatologia, Ortopedia,Otorinolaringoiatria, Pneu-mologia, Radiologia Dia-gnostica, Reumatologia,Urologia.

Prenotazione delleprestazioni specialisti-che ambulatoriali

La prenotazione delleprestazioni può essere te-lefonica, mediante il Call

center aziendale per Mottadi Livenza, Treviso e Oder-zo al numero 0422-322693(dal lunedì al venerdì dalle8.10 alle 17), o presso glisportelli del centro preno-tazioni dell'ospedale di Mot-ta di Livenza, dal lunedì alvenerdì dalle ore 7.45 alle17.45.

Per le visite sono neces-sari l'impegnativa regionalerilasciata dal medico di me-dicina Generale ("modulo

rosso"), la tes-sera sanitaria(nuovo modelloo cartacea), latessera di esen-zione (per ipossessori), ilCodice fiscale.

Prenotazione visitefisiatriche

La prenotazione delle vi-site fisiatriche urgenti o sol-lecite (contrassegnate dalMedico di Medicina Genera-

le o dallo specialista neicampi previsti nell'impegna-tiva regionale rispettiva-mente con B e D) viene ef-fettuata esclusivamente allosportello o inviando per faxl' impegnativa al numero0422-867312.

La prenotazione delle vi-site fisiatriche senza indica-

zione di priorità vieneeffettuata anche te-lefonicamente al Callcenter aziendale Mot-ta di Livenza - Treviso- Oderzo al numero0422-322693.

Prenotazionevisite specialistichein libera professio-ne

Per prenotare visi-te specialistiche in li-bera professione ci sipuò rivolgere aglisportelli del centroprenotazioni dell'O-spedale, dal lunedì alvenerdì dalle 7.45 alle17.45; oppure telefonare ainumeri: 0422-867396 /0422-287403.

Il giorno stabilito per laprestazione specialistica,occorre rivolgersi preventi-vamente all'ufficio cassa del-l'Ospedale di Motta munitidi richiesta del proprio me-

dico curante o dello specia-lista e della tessera sanitaria.In caso di impossibilità daparte del paziente, l'appun-tamento va disdetto telefo-nando al centro prenotazio-ni almeno 48 ore prima indi-cando cognome, nome,giorno, orario e numero diriferimento dell'appunta-mento da annullare.

Il pagamento va effettua-to presso l'ufficio cassa del-l'Ospedale di Motta dal lu-nedì al venerdì dalle 7.45 al-le 17.45, ed è possibile an-che con il servizio Banco-mat.

I riferimentiOspedale riabilitativo di

alta specializzazione di Mot-ta di Livenza, Via Padre Leo-nardo Bello 3/c, 31045 Mot-ta di Livenza (TV)

Telefono centralino:04228671 - fax 0422867321

Web: www.ospedale-motta.it - E-mail :[email protected]

Centro Unico Prenota-zioni CUP per prestazioniambulatoriali - call centeraziendale Motta - Treviso -Oderzo tel. 0422-322693dal lunedì al venerdì dalle 8alle 17.

Ufficio Relazioni con ilPubblico 0422-867349/7280

Servizio check-up 0422-867229

Al servizio del benesseree della salute dei cittadini

Ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza

L’ingresso dell’ospedale

Il centro prenotazioni

13 luglio 2010I L L U S T R A T A22Gli orari della Sanitànell’Opitergino-Mottenseaggiornati al 30/06/2010

P.O. E POLIAMBULATORIO DI ODERZOAggiornamento al 30.06.2010

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato NOTE

ALLERGOLOGIA

Equipe allergologia Treviso

dr Ferri Marcello ^

eq. Medicina Oderzo

Equipe Medicina Oderzo

dr. NERI Antonio ^

dr. Ferri Marcello ^

Equipe di Treviso

Equipe chirurgica

dr. Silvestro Tanini ^

Dr. Tositti Gianfranco ^

Aggiornamento al 30.06.2010

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

ALLERGOLOGIA


Visite allergologiche + test 15.30-18.30

ANGIOLOGIA + DOPPLER

dr Ferri Marcello ^

Ecocolor doppler arterioso e TSA 8.00-12.00 no esami venosi

eq. Medicina Oderzo

Ecocolor doppler (venoso/arterioso/TSA) 14.00-16.30

CARDIOLOGIA


Elettrocardiogramma 10.20-11.00

Visite cardiologiche +ecg 14.00-16.30 14,00-16,30

visite internistiche 14,00-16,30 ultimo venerdì di ogni mese

Visite internistiche per osteoporosi (con

eventuale densitometria)

14.30-17.00 cadenza quindicinale

Cicloergometro 9.00-10.30

Ecocardiogramma 10.00-11.30

Holter 8.30-9.30

CARDIOLOGIA

dr. NERI Antonio ^


Visite cardiologiche + ECG 11.00-13.00


Visite cardiologiche + ECG 8.00-12.00


Equipe di Treviso

Equipe chirurgica



2313 luglio 2010I L L U S T R A T A Orari Sanità



ALLERGOLOGIA


dr Ferri Marcello ^

eq. Medicina Oderzo


dr. NERI Antonio ^


Equipe di Treviso

Equipe chirurgica




Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato


dr Ferri Marcello ^

eq. Medicina Oderzo


dr. NERI Antonio ^


CENTRO TRASFUSIONALE

Equipe di Treviso 9.00-11.00 9.00-11.00 9.00-11.00 9.00-11.00 9.00-11.00 Gestione AVIS

CHIRURGIA GENERALE

Equipe chirurgica

Visite chirurgiche generali 15.00-16.00 15.00-15.40 15.00-15.40 15.00-16.00

Ambulatorio Flebologia 15.40-17.00 15.40-17.00

Ambulatorio Senologia

Ambulatorio Proctologia 15.00-17.00

Medicazioni 15.00-16.30 15.00-16.30 15.00-16.30 15.00-16.30 15.00-16.30

CHIRURGIA PLASTICA


medicazioni 14.00-14.45

visite chirurgia plastica 14.45-16.30 ogni 15 giorni

DERMATOLOGIA

Dr. Tositti Gianfranco ^ 8.00-13.30 8.00-13.30 8.00-13.00

13.30-18.00

DIABETOLOGIA

1' visite 8.00-14.45 8.00-8.45 8.00-14.45 8.00-8.45 gestione CUP/CAD

visite controllo 8.45-16.45 8.45-10.30 8.45-15.45 8.45-9.45

visite patenti 16-17.00 10-11.00

DIETOLOGIA

Equipe Treviso

prime valutazioni e controlli 8-16,30 8-16,30 prenotazioni autogestite

EMODIALISI

Equipe Treviso per visite nefrologiche

visite nefrologiche e vis. nefrologiche per ipertensione 9.30-12.00 10.30-12.00 10.30-12.00

visite nefrologiche e vis. nefrologiche per ipertensione

ENDOCRINOLOGIA

Dr.ssa Monica Albin ^ 9.00-12.00 9.00-13.00 09.00-13.00 visite di controllo in lista attesa

2413 luglio 2010I L L U S T R A T AOrari Sanità



ALLERGOLOGIA


dr Ferri Marcello ^

eq. Medicina Oderzo


dr. NERI Antonio ^


Equipe di Treviso

Equipe chirurgica



U.O. Medicina Oderzo 9.15-12.15

Agoaspirato (biopsia della tiroide) 8.15-9.15 solo su rich. di specialista

ENDOSCOPIA DIGESTIVA

Equipe Endoscopia TV/Oderzo

EGDS-Colonscopie 8.30-12.00 8,30-16,00 8,30-16,00 8,30-13,00 8,30-13,00

Urea breath test 14.00 (8 posti)

visite epatologiche 9.30-12.00 con cadenza quindicinale

FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA

Equipe Pneumologia Treviso

Visite pneumologiche 14.30-17.10

spirometria semplice e/oo globale 8,30-11,30 a settimane alterne

spirometria globale con test metacolina 14-18,00 a settimane alterne

NEUROLOGIA

Eq. tecnici Treviso: per tracciati EEG 9.00-12.00

Dr.Zaiotti Giuseppe ^ (solo Visite) 8.00-13.00 8.00-13.00

NEUROCHIRURGIA

Eq. Treviso

Visita neurochirurgica 15.00-17.00

U.O. DISTURBI COGNITIVI E MEMORIA

dr. M. Gallucci

Visita geriatrica / visita geriatrica controllo 9.00-13.00

visita geriatrica per decadimento cognitivo

AMBUL. INVECCHIAMENTO CEREBRALE

c/o Distretto 4 Motta di Livenza (UVA)

Visita geriatria + test memoria/cognitivi 9-13.00 8.30-9.30 8.30-9.30 8.30-9.30 8.30-10.00

OCULISTICA

Dr. Gambino Federico

prime visite e controlli 15.30-18.00 ---- ---- 14.00-18.00 ----

Eq. Oculistica Oderzo

Amb. Prime visite (lista attesa no al 31.1.2011) 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00

14.00-17.30 14.00-17.30 14.00-17.30

Ambulatorio bambini (0-8 anni) 8.00-12.00 10-12,40

Ambulatorio visite per patologia 8-12.30 ---- ----

16.30-18.00 ---- 14.00-18.00

Ambulatorio visite per glaucoma 9.00-11.00 8.00-10.00

Ambulatorio diabetici 8.00-9.00 10.30-12.30

Ambulatorio post-operati (autogestito dal

reparto)

8.00-10.00 8.00-10.00

Ambulatorio LASER 8-11.00

FAG 7 posti dalle 8.00

OCT 11.30-13.00

Pachimetria corneale 12.45-13.45

Campimetrie 8.15-13.30 8.15-13.00

14.00-15.30

Valutazioni ortottiche (inclusi gli esercizi ----

ortottici) ---- 15.00-17.00 15.30-17.30

ODONTOIATRIA

Dr.ssa Barbon Pedrina Patrizia^ (cure in lista

attesa) 8-13.30

14-18.30

Dr. Mazzilli Raffaele ^ (cure in lista attesa) 9.00-13.00 9.00-16.00 9.00-13.00

13.30-15.30 13.30-15.30

Dr.Verin Giulio ^ (cura in lista attesa) 8.00-13.00

2513 luglio 2009I L L U S T R A T A Orari Sanità



ALLERGOLOGIA


dr Ferri Marcello ^

eq. Medicina Oderzo


dr. NERI Antonio ^


Equipe di Treviso

Equipe chirurgica



ONCOLOGIA

Equipe di Treviso 14.00-15.40

ORTOPEDIA

Equipe ortopedica

Amb. Prime visite e controlli 9,00-9.45 14.30-15-15

Visione esami/controlli 9.45-10.00 15.15-15.30

Amb. Visite post-operati (escluse protesi) 10,00-11,50 15.30-17.20 prenotazioni solo allo sportello

Medicazioni / In ltrazioni 14.30-16.30 14.30-16.30

Controlli sala gessi (prenotazione c/o sala

gessi)

14.30-18.00 14.30-18.00 autogestione sala gessi

Amb. visite Arto superiore 15.00-16.00

Valutazioni protesiche prenotabili solo presso

sportello distretto 4 ODERZO

OTOIATRIA

dr.ssa Procopio Teresa 8-13.00 8-13.00

13.30-16.30

dr. Guadagnin Tiziano ^ 8.00-13.30

dr. Savoca Vincenzo ^ 8.00-13.00

14.00-16.00

OSTETRICIA-GINECOLOGIA

Equipe ostetrico-ginecologica

visite ginecologiche 14.15-17.15

visite, ecogra e ginecologiche + colposcopie 14.15-17.30

Visita ostetrica/ecogra e per grav.a rischio, visita onco-

ginecologica (gestione dr. Soave)

14.15-17.00

CENTRO PMA

Ambulatorio per la Sterilità coniugale 14-17,20

dr.ssa Muggia Fabio ^

eco ostetriche 1'e 3' trimestre/eco

morfologiche 14.00-16.00

eco ginecologiche/transvaginali 16.00-18.30

ECOGRAFIE OSTETRICHE e/o GINECOLOGICHE

eseguite c/o Distretto 4 V.le Madonna Motta di Livenza

dr.ssa M. Marzolini

ecogra e transvaginali 9.30-11.30

eco ostetriche 1'e 3' trimestre 8.30-9.30

ecogra a per interruzione volontaria gravidanza 11.30-12.30

dr.ssa A. Maieron

eco ostetriche 1'e 3' trimestre/eco

morfologiche

9.30-13.00 9.30-13.00 solo 1 giovedì al mese

13.30-17.30 13.30-17.30

PEDIATRIA

Eq. Pediatria

(Tutti ambulatori in lista di attesa)periodo estivo

Amb. allergologico 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 AMB. Ridotti dall' 1.6 al 31.8.10

Amb. auxologico-endocrinologico-obesità 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 AMB. Ridotti dall' 1.6 al 31.8.10

Amb. infettivologico 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 AMB. Ridotti dall' 1.6 al 31.8.10

Amb. nefrologico 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 AMB. Ridotti dall' 1.6 al 31.8.10

Amb. neonatale 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 10-12,00 AMB. Ridotti dall' 1.6 al 31.8.10

PSICHIATRIA

Reparto 14.30-15.30 14.30-15.30 autogestione reparto

C.S.M. tel. 0422 715694

RADIOLOGIA

Equipe radiologica

Diagnostica 8.00-14.00 8.00-14.00 8.00-14.00 8.00-14.00 8.00-14.00

Equipe di Treviso


FARMACIEFarmacia Al PonteVia IV novembre, 42 - Motta di Livenza, tel.0422 766062Antica Farmaciaalla ProvvidenzaVia Ballarin, 1 - Motta di Livenza, tel. 0422766550Farmacia Trevisanpiazza Vittorio Emanuele II, 18 - Oderzo,tel. 0422 815525Farmacia Faverovia Garibaldi, 18 - Oderzo, tel. 0422712241Farmacia Scottovia Umberto I, 28 - Oderzo, tel. 0422712221Farmacia CarrettaVia Roma, 15 - Mansuè, tel. 0422 741138Farmacia Dal Magropiazza M. d’Aviano 7 - Piavon, tel. 0422-752950

PEDIATRILisa Drigo, Via Risorgimento 26, Mot-ta di Livenza, tel. 0422 861466Giovanni Parcianello, Via D’An-nunzio, 6, Oderzo, tel. 0422 712554Sebastiano Rizza, Via Luzzatti, 48,Oderzo, tel. 0422-716693

Caterina Torchio, Riviera Scarpa51/c, Motta di Livenza, tel. 0422 860065

MEDICI DI BASEPierantonio Alvisi, Via Pigozzi, 4/2,Oderzo, tel. 0422 718380Emilio Bisetto, Borgo Aleandro, 10,Motta di Livenza, tel. 0422 860038Paolo Bonvicini, via Bocca di Palaz-zo, 5 - Motta di Livenza, tel. 768587Aldo Calcinotto, via Luzzatti 48,Oderzo, tel. 0422 716392Gianluigi Casagrande, Via Maggio-re, 52, Piavon, tel. 0422 752033Fabio Chiappetta, piazza San Tizia-no, 18, Mansuè, tel. 0422 741607Giuseppe Crema, via San Pio X, 28,Oderzo, tel. 0422 815357Maria Rita De Faveri, viale Ga-sparinetti, 1, Oderzo, tel. 0422 712640Anselmo Fabris, via Marconi 18,Mansuè, tel. 0422 741860Paolo Favero, Borgo Aleandro, 10,Motta di Livenza, tel. 0422 766185Angelo Ferri, corso Umberto I 7/2,Oderzo, tel. 0422 815284

Franco Floriani, Via Luzzatti, 48,Oderzo, tel. 0422 710174Rosa Forlin, via Fossabiubia, 25, Man-suè, tel. 0422 801177Camillo Garbin, via Nardini, 10, Mot-ta di Livenza, tel. 0422 766110Riccardo Gasparri, via Roma, 24,Mansuè, tel. 0422 741605Massimo Gerolin, Borgo Aleandro,10, Motta di Livenza, tel. 0422 861816Gaspare Lisciandra, via Diaz 4,Oderzo, tel. 0422 717524Maurizio Manzato, Via Riva Monti-cano, 26, Motta di Livenza, tel. 0422766960Claudio Piovesana, via Luzzatti 48,Oderzo, tel. 0422 716920Giuseppe Rossi, Viale Gasparinetti, 2,Oderzo, tel. 0422 710828Pierluigi Sessolo, Via Martini, 11,Oderzo, tel. 0422 712229Pier Amedeo Simonella, Via Ri-viera Scarpa 45 Motta di Livenza, tel. 0422766602Luigi Tesser, viale Gasparinetti, 3,Oderzo, tel. 0422 814986

Federico Tombolini, via Ballarin,3/1, Motta di Livenza, tel. 0422 863002

GUARDIA MEDICAIl servizio di Guardia Medica garantiscel’assistenza medica di base, domiciliaree territoriale, per situazioni che rive-stono carattere di urgenza notturna, fe-stiva e prefestiva. L’orario del servizioè il seguente: dalle 20 alle 8 di tutti igiorni feriali; dalle 10 del sabato alle8 del lunedì; dalle 10 del giorno pre-festivo alle 8 del giorno successivo alfestivo. Il servizio di Guardia Medica ga-rantisce altresì le visite ambulatoriali,solo nei casi urgenti. ODERZO, via Luz-zatti 33 (presso ospedale), tel. 0422-715242

SERVIZIO di URGENZAED EMERGENZA MEDICA(SUEM) - 118È la struttura che garantisce in tutto ilterritorio della regione Veneto il soc-corso sanitario urgente alla popolazio-ne. TREVISO EMERGENZA è il servizio diurgenza ed emergenza per la provinciadi Treviso.

FARMACIE, MEDICI e PEDIATRIA ODERZO, MOTTA DI LIVENZA, MANSUÈ

TAC (prenotazioni solo c/o Radiologia) 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00

Ecogra e 8.00-9.00 8.00-9.00 8.00-9.00 8.00-9.00 8.00-9.00

Ecogra e anca pediatrica 9.00-9.30 9.00-9.30 9.00-9.30 9.00-9.30 9.00-9.30

Ecogra e follow up oncologico 14.00-17.30

RM Articolare 8.00-13.00 8.00-13.00 8.00-13.00 8.00-13.00 8.00-13.00

REUMATOLOGIA

Dr.ssa Pianon Margherita ^

Visita reumatologica (lista attesa) 8.30-13.30

UROLOGIA

Equipe di Treviso

Visite Urologiche 14.00-17.00 14.00-15.20

Visite Urologiche per PMA 15.20-15.40

Uro ussimetria 8.00-9.00

Agobiopsie ecoguidate 17.00-17.45

TERAPIA ANTALGICA

U.O. Anestesia

Visita terapia antalgica per gravide 11.00-11.15 11.00-11.15 11.00-11.15 11.00-11.15 11.00-11.15

Visita terapia antalgica 11.15-12.00 11.15-12.00 11.15-12.00 11.15-12.00

(c/o U.O. Anestesia Oderzo)

medico con ^ = SPECIALISTA AMBULAT.



ALLERGOLOGIA


dr Ferri Marcello ^

eq. Medicina Oderzo


dr. NERI Antonio ^


Equipe di Treviso

Equipe chirurgica



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