nattan tendaco 200x280 - lazione.it · Lucia Colao era donna ben diversa. Lo rivelano le ricer-che...

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Anno XCVII - Euro 1,00 - copia omaggio 13 luglio 2011 31 Settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto

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Anno XCVII - Euro 1,00 - copia omaggio

13 luglio 2011 31S e t t i m a n a l e d e l l a D i o c e s i d i V i t t o r i o V e n e t o

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Il teatro per lei non hasegreti. Tanto da inci-tarla a scrivere una

commedia, un canovacciobuttato giù un po' per scher-zo e un po' per sfida. Risul-tato: “El paese dele ciacole”di Luisa Milanese ha riscossouno straordinario successoil 15 aprile. Si accinge a re-plicarlo venerdì 22 luglio al-le 21.30 in piazza Grande.

In città Luisa Milanese èviso notissimo. Si scrive Lui-sa si pronuncia teatro dialet-tale. Risale al 1979 la costi-tuzione, per mano sua, delgruppo "Le Maschere" chedebuttò nel 1980 con la for-tunatissima pièce "Zente re-fada". Nel 1984 Le Masche-re si scindono e nasce "Labarca dei comici". Nel frat-tempo Luisa collabora ap-passionatamente con gli stu-denti dell'Istituto tecnicoSansovino. Parentesi: que-st'anno essi si sono cimenta-ti in modo davvero brillantecon il teatro classico, lecommedie di Plauto.

«Con “la Barca dei Co-mici” - racconta Luisa - ab-

biamo rappresentato unadecina di comme-die, con l'aiuto deiregisti Paolo Tre-visi, Renzo Baldas-so, tanto per fareun paio di nomi.Ad ogni comme-dia dovevo rive-dere i testi, spessotradurne una par-te in dialetto, in-somma un lavo-raccio. Tanto dafarmi pensare: unavolta o l'altra unacommedia la scri-vo io per davve-ro». Un pensiero,

un'idea forse inseguita, mamai realizzata per anni.

«Nel 2010 - prosegueLuisa - mentre ero in mon-tagna, ho ripreso in mano unfascio di appunti buttati giùqualche anno prima. Legge-vo la prima battuta e ridevo,con la seconda anche e miomarito a chiedere cos'avessida ridere. Mi sono detta:questa commedia è da scri-vere per davvero».

È nata così la sceneggia-tura de “El paese dele ciaco-le”. «L'impianto - proseguela nostra regista - è quelloclassico: una mamma, una fi-glia al quale trovare un ma-

rito, un innamorato noncorrisposto e così via».

Luisa Milanese osa echiede la collaborazione diGiorgio Fornasier, già com-ponente dei notissimi Belu-mat. Il quale accoglie dibuon grado l'invito, scrive lemusiche della commedia e lecanzoni. "Giorgio era connoi il 15 aprile - raccontaLuisa - non ci potrà essere il22 luglio perché è in Brasile,ma ci saranno le sue musi-che, le sue straordinariecanzoni".

Il successo riscosso aldebutto da “El paese de leciacole” è andato al di là diogni aspettativa. «La com-media - spiega Luisa Milane-se - racconta la vita di tutti igiorni in un paese di campa-gna dove le giornate tra-scorrono tra ciacole e pet-tegolezzi. Vi troviamo unabottega del pane, un'osteriae una macelleria. I personag-gi si muovo intorno alla piaz-zetta, s'intrecciano amori,simpatie e antipatie, crean-do delle divertenti situazio-ni». Due gli atti, una ventinagli attori, oltre alla fisarmoni-ca di Renzo Cuch, la chitar-ra di Elio Romanzin e la ban-da spettacolo di Ponte diPiave-Salgareda. Nella tramaLuisa ha inserito anche dueepisodi - due scherzi - real-mente avvenuti negli AnniCinquanta ad Oderzo. Que-sta signora del teatro ancorauna volta non mancherà distupire: tutti in piazza Gran-de dunque venerdì 22 luglioa divertirsi con "El paese de-le ciacole" e gli attori de “laBarca dei Comici”.

Annalisa Fregonese

Luisa Milanese,la signora del teatro

“EL PAESE DELE CIACOLE” IN SCENAVENERDI 22 LUGLIO IN PIAZZA GRANDE

Luisa Milanese. Sotto, con Giorgio Fornasier sul palco

Una scena de Paese dele ciacole

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Una poetessa, vis-suta in città nel1500: si chiama-

va Lucia Colao. Era cieca eGaetano Mantovani, illustrestudioso di cose opitergine,la descrisse come "cieca alSol da cui luce il mondoprende". Una figura straor-dinaria dunque, letterata diprim'ordine ancor più im-portante se si considerache, nei secoli addietro, eraaspetto assai inusuale per ledonne il dedicarsi alle Lette-re ed alla Poesia. "Che la pia-sa, che la tasa, che la staga acasa", è un celebre prover-bio veneto che ben descrivein quale considerazione era-no tenute le donne: doveva-no piacere, essere graziosee a modo; dovevano starse-ne zitte, non intervenire nel-le vicende importanti; infine

dovevano starsene a casa, lapolitica, l'amministrazione,le professioni erano tutte"cose da uomini". EbbeneLucia Colao era donna bendiversa. Lo rivelano le ricer-che condotte da Fabiana Sa-vorgnan di Brazzà, studiosadella scrittura femminile nelFriuli dal Cinquecento alSettecento, che ha dedicatoun apposito saggio per inda-gare il mondo culturale, so-prattutto negli aspetti cheriguardano l'arte e la produ-zione letteraria, con l'inten-to di sottolineare il deside-rio di emancipazione che le

donne da sempre esprimo-no. La figura di Lucia Colaosarà illustrata durante la se-rata che avrà luogo merco-ledì 20, durante le Fiere, al-le 20.30 nella Sala del Cam-panile. La docente universi-taria ha attinto a piene manianche all'archivio della Par-rocchia di San Giovanni Bat-tista e nelle biblioteche civi-che di Treviso e Vittorio Ve-neto notizie su questa poe-tessa, che verranno rivelatenel corso di questa che sipresenta come un'interes-santissima serata.

AF

Lucia Colao,la poetessa cieca

UN'OPITERGINA DI CINQUE SECOLI FA

col postumia

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L'estate è la stagio-ne della musica eil concorso

"Oderzo musica d'estate"esprime perfettamente que-sta caratteristica. Esso è na-to ben 16 anni fa, promossodal Coro femminile "Città diOderzo", che ha cercato diperseguire l'obiettivo dicoinvolgere più personepossibile nella propria realtàmusicale. Quest'anno lospettacolo avrà luogo saba-to 23 luglio alle 21. A rac-contarci quest'esperienza èStella Cancian, voce notissi-ma del Coro Città di Oder-zo, nonché apprezzata soli-sta.

Perché questo con-corso?

«Per dimostrare che sia-mo in grado di avvicinarci atutti i tipi di musica. Alla pri-ma edizione ci presentam-mo anche noi, con una pic-cola formazione, usando ilnome "Black & White". Ciesibimmo durante la pausadurante la quale la giuria siritira per decretare il vinci-tore, e cantammo armoniz-zando a più voci musichepop-rock».

I giovani che vi parte-cipano cosa si aspetta-no? Di andare "a Sanre-mo", oppure la prendo-no in modo più ironico edisimpegnato, un volermettersi in gioco davan-ti agli amici?

«Tutti i partecipanti so-no trepidanti, agitati, giusta-mente coinvolti e credonoin quello che fanno. Pensoche esibirsi in una piazza co-me Piazza Grande a Oderzonon sia andare a Sanremoma ci si avvicini molto. Chis-

sà che in un futu-ro, speriamoprossimo, non siriesca a far diven-tare “OderzoMusica d'Estate”il Sanremo delNordest!».

C'è qualcu-no che vive conapprensione l'i-dea di esibirsidavanti ad unapiazza stracol-ma o, al con-trario, il "pub-blico" non met-te più paura?

«Io, che sonoil loro angelo cu-stode, percepisco le loroemozioni che sono onde divibrazione per l'emozione diessere di fronte al pubblico,vibrazioni positive che poi sitrasformano in musica...».

Quanta preparazio-ne - e quanta improvvi-sazione - ci sono nei ra-gazzi che si esibiscono?

«Nelle audizioni cheprecedono la serata finaleabbiamo il piacere di ascol-tare molte voci, ognuna con

il suo bagaglio di esperienza.È uno dei momenti, emoti-vamente, più intenso delConcorso. A volte c'è unagrande esperienza maturatacon il tempo, a volte sempli-cemente desiderio di prova-re a trasmettere agli altriuna grande passione per ilcanto».

Il Coro Città di Oder-zo - che organizza - van-ta un repertorio piutto-sto classico. Non è incontrasto con la vostraorigine il voler promuo-vere le canzonette?

«Canzonette mi sembraun termine un po' riduttivo.La musica è musica, se fattada brava gente, con buoneintenzioni e impegnandosi,sia che sia di genere classicoo moderno. Alla definizione"canzonette" preferirei iltermine canzoni moderne.La mentalità del nostro Co-ro è molto aperta e apprez-ziamo tutti i generi. A noipiace la musica e il fare mu-sica!». AF

IL CONCORSO CANOROcome partecipare

Coloro che volessero partecipare al concorso ca-noro “Oderzo Musica d'Estate”, esibendosi con

brani di musica leggera, possono farlo iscrivendosi al con-corso.

Bando e modulo d'iscrizione sono reperibili nel sitowww.oderzomusicadestate.it.

Il termine per l'adesione è fissato per martedì 19 lu-glio, giorno in cui alle 20.30 si terranno le pre-selezioni.La serata finale del concorso è in programma sabato 23luglio in Piazza Grande a Oderzo. Organizza il Coro Cittàdi Oderzo in collaborazione con il Comune.

L'estate opitergina in musica

ALLA SEDICESIMA EDIZIONE IL CONCORSO "ODERZO MUSICA D'ESTATE"

Stella Cancian. Sopra, il Coro Città di Oderzo

13 luglio 201111

Pur non avendo di certouna storia lunga comequella delle Fiere della

Maddalena, ormai l'Opera in Piazzaè diventato un appuntamento im-prescindibile rispetto all'estate opi-tergina. Per la ventunesima estateconsecutiva, in Piazza Grande aOderzo sarà di scena la grandeopera, grazie al costante impegnodell'associazione Oder Atto II chetiene alto il nome di Oderzo mon-do dell'operistica italiana.

Un dato di fatto che è stato ri-badito alla conferenza stampa dipresentazione della kermesse, av-venuta il 28 giugno scorso presso lasede della provincia di Treviso, adimostrazione dell'evidente rilievoturistico della manifestazione.

Primi due appuntamenti dellastagione 2011 sono stati "Torna ca-ro ideal", tributo a Francesco Pao-lo Tosti il 16 aprile, e il recital Vivi-ca Genaux il 29 dello stesso mese,entrambi al teatro Brandolini. Aqueste esibizioni sono seguiti, co-me lo scorso anno, delle trasferte all'e-stero, per i "Concerti dell'amicizia" aVienna e Monaco di Baviera rispettiva-mente il 19 marzo e il 7 maggio scorso.

Il 9, 10 e 11 luglio i consueti "Trai-lers" in piazza, ovvero un video di "be-st of" su schermo gigante delle edizionipassate, hanno fatto da antipasto al

piatto principale, la "Madama Butter-fly": l'immortale opera pucciniana am-bientata a Nagasaki viene messa in sce-na nelle serate di sabato 15 e domeni-ca 16 luglio, con la direzione di una vec-chia conoscenza del festival, l'inglese Si-mon John Robinson. Lo spettacolo diquest'anno è frutto in particolare diuna collaborazione tra il teatro dell'O-

pera di Maribor e il teatro MassimoBellini di Catania. Nel cast è pre-sente la giovane coreana GraziaLee nel ruolo di Butterfly, il teno-re veneziano Renzo Zulian, il bari-tono triestino Paolo Rumetz e labulgara Petkova Irena. La regia e lescenografie sono state affidate almaestro catanese Roberto Laganà.

Il giorno dopo gli attori reducidalla performance opitergina si esi-biranno nuovamente, a Negrisia,per il tradizionale spettacolo a fa-vore degli ospiti stranieri.

A chiudere Opera in Piazza2011 saranno, sempre seguendouna formula ormai collaudatissima,i due spettacoli autunnali e inver-nali. Il primo è previsto per sabato22 ottobre al PalaOpitergium:"Dieci tenori per Giuseppe Di Ste-fano", uno spettacolo tributo algrande tenore catanese, scompar-so nel 2008, a cui è intitolata la ma-nifestazione.

Il 4 dicembre invece sarà di sce-na "Note di Stelle", concerto nata-

lizio in Duomo con il coro San Marcodi Camposampiero dedicato ai ragazzidell'Associazione Sclerosi Tuberosa.

Un menù quindi piuttosto variega-to, che non comprende solo opera maanche balletto, musica sacra ed altreforme espressive.

Andrea Pizzinat

nardo

Opera in piazzaEt voilà, "Madama Butterfly"

VENERDÌ 15 E SABATO 16 ALLE 21 IN PIAZZA GRANDE

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Venerdì 15 e sabato 16 luglioalle 21 in Piazza Grande Oderzo

"Madama Butterfly"di Giacomo Puccini

Personaggi e interpreti: Cio-Cio-San: Grazia Lee; B.F.Pinkerton: RenzoZulian; Suzuki: Irena Petkova; Shar-pless: Paolo Rumetz; Goro: Dusan To-polovec; Bonzo: Valentino Pivovarov;Commissario Imperiale: SebastianoCelo; Ufficiale del Registro: Mattia Ve-soni; Kate: Martina Ledinek; Jamado-ri:Tomaz Planinc.

Orchestra Sng.Opera e BallettoMaribor, Coro Lirico Sng.Opera e Bal-letto Maribor, Coro Lirico Opitergino;Maestri del coro: Roberto Mracek,M.Grazia Biancolin; Maestro sostituto:Daniela Candillari/Federico Brunello

Allestimento: Teatro Opera Mari-bor/Teatro Massimo Bellini Catania

Direttore Palcoscenico: PietroCrainz; Assistente alla Regia: PierluigiVanelli; Costumi e scenografie: Rober-to Laganà; Direttore: Sir Simon JohnRobinson;R e g i s t a :Robe r toLaganà

Ospitid'onore :M o n i c aCurth DiS t e f a n o ,Adua Ve-roni, Ma-ria Chiara,C a r l oFontana

Domenica 17 luglio alle 12 alCentro polisportivo di Gorgo alMonticano

"Arie in riva al fiume"

con i cantanti solisti di Madama But-terfly e la partecipazione del Coro Liri-co Opitergino. Concerto in favore de-gli ospiti stranieri . Ingresso libero.

Sabato 22 ottobre alle 21 aOderzo: I grandi concerti del Pa-lateatro

"Dieci tenori perGiuseppe Di Stefano"

Musiche di autori vari, con la parte-cipazione deimigliori tenoriitaliani dellaLirica Interna-zionale e l'Or-chestra Regio-nale Filarmo-nia Veneta, di-retta da Stefa-no Romani; lu-ci Oder Atto

II°; filmati Monica Curth Di Stefano.Presentano Maria Grazia Patella e Pao-lo Trevisi. Con la partecipazione del"personaggio sorpresa…". Cerimonia"Premio Internazionale Giuseppe DiStefano".

Domenica 4 dicembre alle 16in Duomo a Oderzo

"Note di stelle"

Concerto di Natale, musiche auto-ri vari, con il coro " San Marco" di Cam-posampiero, diretto da Andrea Basso.Spettacolo dedicato ai bambini dell'A-ST (Associazione Sclerosi Tuberosa).Ingresso libero.

Gli appuntamenti di “Opera in piazza”

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Sabato 13 agostoAntica fiera degli oseitutto il giorno

Lunedì 15 agostoSerata musicale con il coro "Luca Lucchesi", tombola e pescadi beneficenza, spettacolo pirotecnico, alle 20.45, basilica Madonna dei Miracoli

Giovedì 18 agostoConcerto musicale con sfilata auto d'epoca e modelle alle 21, piazza Luzzatti a Motta

Venerdì 19 agostoRassegna teatrale "I promessi sposi" a cura di Teatro Imma-ginealle 21, San Giovanni

Domenica 21 agostoTombola di beneficenza e spettacolo pirotecnicoalle 21, piazza Luzzatti a Motta

Lunedì 22 agostoConcerto musica classica “Panorami europei - I musici vene-ti” de “I Solisti Veneti”.

alle 21, chiostro della basilica Madonna dei Miracoli

Venerdì 26 agostoRassegna teatrale "Il diavolo e l'acquasanta" a cura de La bu-ca del Diavolo, alle 21 all'ex macello a Motta.

Apertura festa dell'Avis per quattro fine settimana

Domenica 28 agosto2° XC DE LA MOTHA, trofeo città di Motta di Livenza. Ga-ra agonistica di mountain bikeDalle 8 alle 14.30, piazza Luzzatti

Venerdì 2 settembreConcerto di apertura del terzo Festival del Vialealle 21, piazza Luzzatti a Motta

Venerdì 9 settembrePassaggio della maratona di solidarietà per la SLAalle 8.30, piazza Luzzatti a Motta

Sabato 10 settembreFestival del Viale.tutto il pomeriggio

Il coro "Luca Lucchesi" festeggia quest'anno il40esimo anniversario di fondazione. Un coro

con una lunga e affascinante storia, che conservasempre al vertice l'impegno liturgico, ma che si con-fronta anche con il canto popolare, sacro, di polifo-nia religiosa e profana. Gli ultimi anni sono stati ca-ratterizzati da un intenso lavoro, di studio, di cre-scita e di maturazione, culminati nella partecipazio-ne ai più importanti eventi del giubileo mariano del500° anniversario dell'Apparizione. Ed il coro ac-compagnerà anche questa estate la festa dell'As-sunta con un concerto la sera di Ferragosto.

I quarant’anni del Coro Lucchesi

Viene riproposta per il quinto anno la rassegna tea-trale “Il Sipario del Campanile - Riscoprire le tra-

dizioni venete”. Manifestazione che raccoglie sempre piùspettatori di anno in anno. Organizzata dalla compagniateatrale “La Caneva” di Lorenzaga (nella foto), la rassegnaporta il teatro nelle varie piazze del comune e sui sagratidelle chiese. Le rappresentazioni teatrali proposte abbrac-ciano contesti differenti e sono ambientate in epoche di-verse, trovando il loro comune denominatore nella de-scrizione degli stili di vita, delle tradizioni e della vita quo-tidiana delle genti del territorio veneto. In calendario com-paiono commedie conosciute di indubbio prestigio che

hanno ottenuto riconoscimenti in ambito nazionale ed in-ternazionale, come “Un curioso accidente” di Carlo Gol-doni, accanto a nuovi spettacoli originali diretti da registiaffermati, come “Don Giovanni dell'Amore” diretto daClaudia Contin. Ingresso libero.

Rassegna teatrale

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La produzione agroalimentare nell'Opitergino-Mottense

campaner

Ainiziare dagli anni70 del secoloscorso, dopo la

terribile alluvione che nelnovembre del 1966 som-merse buona parte del terri-torio per le enormi esonda-zioni della Livenza e del Pia-ve, i comuni dell'Opitergi-no-Mottense hanno cono-sciuto un veloce sviluppo in-dustriale, a cominciare daidue capoluoghi del territo-rio, Oderzo e Motta di Li-venza e poi lungo la Stradachiamata "del mobile", conepicentro a Mansuè. Se ilpassaggio dall'agricoltura al-l'industria ha sottratto mol-te energie umane ed econo-miche all'agricoltura, ha pu-re risvegliato, seppur abba-stanza lentamente, anchel'interesse per produzioniagroalimentari di qualità,con radicali trasformazionidello stesso paesaggio agra-rio.

In pochi anni le stalle si

sono svuota-te, sono pro-gressivamen-te diminuitele aree desti-nate alla pro-duzione di fo-raggio, si so-no moltiplica-ti i vigneti conprogressivoabbandonodelle bellus-sere, è dimi-nuita la pro-duzione dif r u m e n t omentre ècomparsa lasoia e sonorimasti abba-stanza stabiligli spazi destinati alla coltiva-zione di granoturco.

In pratica quasi tutte lestalle sono state chiuse e lepoche rimaste si sono note-volmente ingrandite e spe-cializzate nella produzione

di latte o di vitelli da carne.Un buon numero di stalle,una volta dismesse, sonostate trasformate in moder-ne cantine, sicché da almenoun ventennio, se non da più,la viticoltura risulta di granlunga la prima risorsa agroe-

conomica del territorio e lenumerose Cantine socialisono ancor oggi importantipunti di riferimento per l'e-conomia dell'Opitergino-Mottense, anche se la popo-lazione in agricoltura si èmolto ridotta rappresentan-do attualmente una minimapercentuale delle forze atti-ve.

Il ruolo svolto nel cin-quantennio postbellico dalleCantine sociali e dagli Eno-poli dei Consorzi Agrari -Oderzo, Motta di Livenza,Campo di Pietra, Ormelle,Fontanelle, nonché la canti-na di secondo grado "LaMarca" ad Oderzo - è statofondamentale nel frenarel'esodo dalle campagne, mo-strando nel contempo comei vini del territorio godesse-ro di molta stima presso legrandi aziende commercialidel Nord Italia e questo hasuggerito a un numero cre-scente di imprenditori agri-

LE PRODUZIONI MIGLIORI AGRICOLE ATTUALI: VINO, OLIO, MAIS, NOCI, LATTE E ...ORTI

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Se potessimo vederecome pranzano ecenano le nostre fa-

miglie e confrontassimo l'at-tuale alimentazione conquella di qualche decennio fascopriremmo che i cambia-menti avvenuti sono enor-mi. È pur vero che il lavorodelle donne ha sottratto lo-ro il tempo dedicato in pas-sato alla cucina e alla prepa-razione di una grande va-rietà di manicaretti e cheoggi è quasi impensabile tro-vare una donna che possadedicare l'intera mattinata aifornelli.

Ma allora com'è la risto-razione d'oggi? Lentamentesi stanno riscoprendo deipiatti vicini alla vecchia tra-dizione abbandonando, an-che se molto lentamente, lepreparazioni industriali ac-quistabili nei supermercatigià pronte per l'uso che han-no dominato negli ultimidue-tre decenni. E che i ba-rattoli di cibo pronto sianodei surrogati in genere pocofelici credo sia convinzionedi tutti.

Vediamo allora cosa c'èattualmente nelle dispensedelle famiglie. La pasta staoccupando il posto che untempo era del riso e, infatti,contrariamente al passato,ci sono più pastasciutte cherisotti. Relativamente allacarne, quella bianca - pollo,coniglio, tacchino, vitello - èdi gran lunga preferita allarossa, anche se di tanto intanto, e nelle giuste stagioni,non si rinuncia a qualchebuon brasato al vino rosso,a un'anatra in umido o bolli-ta, all'oca al forno nella festadi San Martino, al capretto oall'agnello a Pasqua. Tuttaviarisultano abbandonate le

lunghe cot-ture, gli stra-cotti, le sal-se brune,poiché sipreferisco-no cotturesemplici eveloci. Nonmanca lacarne dimaiale e so-prattutto gliinsaccati echi non ha il maiale trova neinostri paesi serie macellerieche li preparano molto be-ne.

Più utilizzato che in pas-sato è il pesce di mare, ac-quistabile nelle pescherie enei banchi degli ambulantiormai presenti nei mercatidi paese e c'è molta atten-zione nella scelta. Molti con-sumatori preferiscono ilpesce azzurro - sardine, ali-ci, sgombri - o comunquepesce dal costo contenuto.Il pesce fa bene, è un ottimoalimento, bisognerebbemangiarne più volte la setti-mana, ma negli ultimi cin-quant'anni c'è stato un radi-cale cambiamento dellescelte: in passato, infatti,erano quasi solo presentinelle case i pesci d'acquadolce, pescati nel fiume onel canale vicino casa - an-guille, tinche, scardole, bar-bi, carpe, persici, trote, te-moli - mentre oggi questipesci sono quasi sconosciu-ti, salvo le anguille e le trote,di cui si fa comunque po-chissimo uso. Ecco perché,in virtù delle nuove scelte, siva lentamente verso il pescedi mare il quale, in verità, èin molti casi di allevamento -orate e branzini soprattutto- o arriva da mari lontani.

Anche per il pesce, dunque,vale quanto la legge prescri-ve per le verdure, cioè l'in-dicazione delle zone di pe-sca e di provenienza del pe-scato: il Mediterraneo è sta-to classificato dalla Fao co-me zona 37,1 - 37,2 - 37,3,mentre il 37,4 è il Mar Ne-ro. Per una scelta seria delpesce sarebbe necessarioconoscere le varie zone benillustrate in internet, ma, peressere sicuri, meglio fermar-si alle tre aree del Mediter-raneo.

Nuovamente importan-te sta rivelandosi nella dietadelle famiglie il formaggio,che è buono e fa bene, cosìcome le uova che, assieme alformaggio e alla verdurarappresentavano in passatola cena delle famiglie conta-dine. Di formaggi ne abbia-mo di molto buoni nel terri-torio diocesano e nelle areevicine, con ottimi caseifici aMotta di Livenza, Roverbas-so, Fregona, Tarzo, Ormel-le, Francenigo, Soligo, Ba-gnolo, ecc., con delle eccel-lenze riconosciute a livellointernazionale. La tradizionedelle Latterie turnarie, sortenell'800 soprattutto attornoalle parrocchie - occorre-rebbe scrivere l'enorme ap-porto dei nostri parroci allo

sviluppo del territorio, ban-che popolari comprese - si èandata trasformando e oggi icaseifici puntano sempre piùsulla qualità, nel massimo ri-spetto delle regole igienico-sanitarie, per cui il formag-gio è attualmente un grandeprodotto d'alta qualità e famolto bene.

Chi non ricorda il cele-bre piatto contadino dei "ra-dici e fasioi", re delle vecchiecene campagnole? In quelpiatto c'erano proteine, vi-tamine, minerali, fibre vege-tali, un piatto straordinariorecentemente rilanciato dauna Confraternita sorta aSusegana, la "Congrega Ra-dici e Fasioi", proprio per ri-lanciare anche nella ristora-zione, oltre che in casa, que-sto piatto dieteticamenteottimo.

Concludiamo questa ve-loce carrellata osservandocome siano attualmente dimoda le insalatone che, seconfezionate con verdurafreschissima, fanno bene, mada sole non sono sufficientied occorre aggiungervi delleuova, del formaggio, una fet-tina di carne, in modo che ilcorpo umano riceva ciò chegli serve: proteine, grassi,carboidrati. Ed a propositodi carboidrati i produttori dipane ci confermano che ilcalo nel consumo si è fer-mato e c'è attualmente la ri-cerca di pane di qualità, me-glio, aggiungiamo, se pro-dotto col lievito madre chegarantisce al pane giustoprofumo, ottima fragranza,migliore conservazione egrande digeribilità. Ce n'è asufficienza perché questopane sia di gran lunga prefe-rito da chi già lo conosce.

Giampiero Rorato

La cucina si rinnova

TORNA LA TRADIZIONE SULLE NOSTRE TAVOLE: DALLA PASTA ALLE CARNIBIANCHE, DAI FORMAGGI ALLE VERDURE FRESCHISSIME AL PANE

13 luglio 201125

OSPEDALE DI ODERZOVia Luzzati, 45Centralino: Tel. 0422.7151Treviso Emergenza: Tel. 118Pronto Soccorso (segreteria): Tel. 0422.715311

Prenotazione trasporto Ambulanze: Tel. 0422.715315Richiesta Cartelle Cliniche: Tel. 0422.715359 per prenotazioni telefoniche Lunedì alVenerdì 8.30 -10.30. Orario sportello: Lunedì al Venerdì 9-12Richiesta esami radiologici effettuati in regime diricovero (con cauzione): Tel. 0422.715359Cassa Centralizzata: Tel. 0422.715219Accettazione Amministrativa: Tel. 0422.715219Ufficio Relazioni con il pubblico: Tel. 0422.715361 Fax 0422.715393CUP - Centro Unico Prenotazioni: orario apertura dal Lunedì al Venerdì 7-18 e Sa-bato mattina 8.30-12 - Prenotazioni telefoniche: 0422.322693 in regime di Servizio Sanitario Nazionale;0422.328400 per la libera professione.

AVO - Associazione Volontari Ospedalieri Oderzo:presso ospedale di Oderzo - Tel. 0422.715.306 - E-mail: [email protected].

OSPEDALE RIABILITATIVO MOTTA DI LIVENZA (ORAS)Via Padre Leonardo Bello, 3/CCentralino: Tel. 0422-8671URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico): Tel. 0422.867271

DISTRETTO SOCIO SANITARIO 4 - ODERZOSede principaleVia D. Manin, 46 - OderzoTel. 0422.715605 - E-mail: [email protected]: dottor Paolo MichielinSegreteria generale - Direzione - Orario: Lunedì al Venerdì 8.30-17.30Sportello amministrativo - Tel. 0422.715602 - Orario: Lunedì al Venerdì 8.30-12.30;Lunedì e Mercoledì 14.30-17

Sedi secondarieMOTTA DI LIVENZA - Viale Madonna, 4 - Tel. 0422.867291Orario: Lunedì al Venerdì 8.30-12.30 - Mercoledì 14.30-17PONTE DI PIAVE - Piazza Sarajevo, 14 - Tel. 0422.857397Orario: Lunedì al Venerdì 8.30-12.30

SAN POLO DI PIAVE - Via Mura, 67/71 - Tel.0422.855489Orario: Lunedì al Venerdì 9.00-12.30UOC 4 di Salute Mentale: Tel.0422.715694/88GUARDIA MEDICA (Continuità Assisten-za Ambulatoriale)Oderzo c/o Ospedale - Via Luzzati, 45 - Tel.0422.715242per i Comuni di Oderzo, Chiarano, Cimadolmo, Fonta-nelle, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna, Motta di Li-venza, Ormelle, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda,San Polo di Piave.

Orario visiteTutti e giorni: 20-22Giorni prefestivi: 10-12 e 16-20Giorni festivi: 8-12 e 16-20

Orario assistenza solo telefonicaTutti i giorni: 20-8Giorni prefestivi: 10-20Giorni festivi: 8-20

GUARDIA MEDICA PEDIATRICA (ambulatorio di continuitàassistenziale)Per prestazioni non differibili è attiva la Continuità Assistenziale Pediatrica tutti isabati prefestivi dalle 8 alle 13, presso il Distretto Socio Sanitario 4, Via Manin,46 a Oderzo - Tel. 0422.715697 per i bambini 0-14 anni residenti nei Comuni delDistretto.

I recapiti della Sanità nell’Opitergino Mottense

L’ospedale di Oderzo

L’ingresso dell’ospedale riabilitativo di Motta

2613 luglio 2011

FARMACIEFarmacia Al PonteVia IV novembre, 42 - Motta di Livenza, tel. 0422 766062Antica Farmaciaalla Provvidenza - RossettoVia Ballarin, 1 - Motta di Livenza, tel. 0422 766550Farmacia Trevisanpiazza Vittorio Emanuele II, 18 - Oderzo, tel. 0422 815525Farmacia Faverovia Garibaldi, 18 - Oderzo, tel. 0422 712241Farmacia Scottovia Umberto I, 28 - Oderzo, tel. 0422 712221Farmacia CarrettaVia Roma, 15 - Mansuè, tel. 0422 741138Farmacia Dal Magropiazza M. d’Aviano 7 - Piavon, tel. 0422-752950PEDIATRILisa Drigo, Via Risorgimento 26, Motta di Livenza, tel.0422 861466Giovanni Parcianello, Via D’Annunzio, 6, Oderzo,tel. 0422 712554Sebastiano Rizza, Via degli Alpini, 10, Oderzo, tel.0422-716693Caterina Torchio, Riviera Scarpa 51/c, Motta di Li-venza, tel. 0422 860065

MEDICI DI BASEPierantonio Alvisi, Via Pigozzi, 4/2, Oderzo, tel.0422 718380Emilio Bisetto, via Padre Bello 3/c, Motta di Liven-za, tel. 0422 287430Paolo Bonvicini, via Padre Bello 3/c, Motta di Li-venza, tel. 0422 287430Aldo Calcinotto, via Luzzatti 48, Oderzo, tel. 0422716392

Gianluigi Casagrande, Via Maggiore, 52, Piavon,tel. 0422 752033Fabio Chiappetta, piazza San Tiziano, 18, Mansuè,tel. 0422 711021Giuseppe Crema, via San Pio X, 28, Oderzo, tel.0422 815357Maria Rita De Faveri, viale Gasparinetti, 1, Oder-zo, tel. 0422 712640Alessandro Di Franco, Via Garibaldi, 103, Oderzo,tel. 0422 1560684Anselmo Fabris, via Marconi 18, Mansuè, tel. 0422741860Paolo Favero, via Padre Bello 3/c, Motta di Livenza,tel. 0422 287430Angelo Ferri, corso Umberto I 7/2, Oderzo, tel. 0422815284Franco Floriani, Via Luzzatti, 48, Oderzo, tel. 0422710174Rosa Forlin, via Fossabiuba, 25, Mansuè, tel. 0422801177Camillo Garbin, via Padre Bello 3/c, Motta di Liven-za, tel. 0422 287430Riccardo Gasparri, via Padre Bello 3/c, Motta di Li-venza, tel. 0422 287430Massimo Gerolin, Borgo Aleandro, 10, Motta di Li-venza, tel. 0422 861816Gaspare Lisciandra, via Diaz 4, Oderzo, tel. 0422717524Maurizio Manzato, via Padre Bello 3/c, Motta di Li-venza, tel. 0422 287430Claudio Piovesana, via Luzzatti 48, Oderzo, tel.0422 716920Giuseppe Rossi, Viale Gasparinetti, 2, Oderzo, tel.0422 710828

Pierluigi Sessolo, Via Martini, 11, Oderzo, tel. 0422712229Luigi Tesser, viale Gasparinetti, 3, Oderzo, tel. 0422814986Federico Tombolini, via Padre Bello 3/c, Motta diLivenza, tel. 0422 287430

FARMACIE, MEDICI e PEDIATRI A ODERZO, MOTTA, MANSUE

le FARMACIE DI TURNO fino a fine annoSETTIMANA ODERZO ALTRI COMUNI

1 luglio - 8 luglio 2011 Oderzo / Scotto Ponte8 luglio - 15 luglio 2011 Oderzo / Favero Fontanelle15 luglio - 22 luglio 2011 Oderzo / Trevisan Chiarano22 luglio - 29 luglio 2011 Piavon / Dal Magro Campodipietra29 luglio - 5 agosto 2011 Oderzo / Scotto Salgareda5 agosto - 12 agosto 2011 Oderzo / Favero San Polo12 agosto - 19 agosto 2011 Oderzo / Trevisan Ormelle19 agosto - 26 agosto 2011 Piavon / Dal Magro Meduna26 agosto - 2 settembre 2011 Oderzo / Scotto Portobuffolè2 settembre - 9 settembre 2011 Oderzo / Favero Motta / Al Ponte9 settembre - 16 settembre 2011 Oderzo / Trevisan Cimadolmo16 settembre - 23 settembre 2011 Piavon / Dal Magro Motta / Rossetto23 settembre - 30 settembre 2011 Oderzo / Scotto Gorgo30 settembre - 7 ottobre 2011 Oderzo / Favero Cessalto

SETTIMANA ODERZO ALTRI COMUNI

7 ottobre - 14 ottobre 2011 Oderzo / Trevisan Mansuè14 ottobre - 21 ottobre 2011 Piavon / Dal Magro Negrisia21 ottobre - 28 ottobre 2011 Oderzo / Scotto Ponte28 ottobre - 4 novembre 2011 Oderzo / Favero Fontanelle4 novembre - 11 novembre 2011 Oderzo / Trevisan Chiarano11 novembre - 18 novembre 2011 Piavon / Dal Magro Campodipietra18 novembre - 25 novembre 2011 Oderzo / Scotto Salgareda25 novembre - 2 dicembre 2011 Oderzo / Favero San Polo2 dicembre - 9 dicembre 2011 Oderzo / Trevisan Ormelle9 dicembre - 16 dicembre 2011 Piavon / Dal Magro Meduna16 dicembre - 23 dicembre 2011 Oderzo / Scotto Portobuffolè23 dicembre - 30 dicembre 2011 Oderzo / Trevisan Motta / Al Ponte30 dicembre - 6 gennaio 2012 Piavon / Dal Magro Cimadolmo

SERVIZI DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL'ULSS 9Servizio Igiene e Sanità Pubblica(SISP): Tel. 0422.323757Ambulatorio viaggiatori internazio-nali: Tel. 0422.323811Screening citologico: Tel. 0422.323838Screening mammografico e colonretto: 0422.323880Servizio Medicina dello Sport: Tel.0422.323872Commissione Invalidi Civili: Tel.0422.323785Visite fiscali: Tel. 0422.323746Commissione Medica Locale Paten-ti: Tel. 0422.323837Servizio Igiene degli Alimenti e del-la Nutrizione (SIAN): Tel. 0422.323758Servizio Promozione ed Educazionealla Salute: Tel. 0422.323739Servizi Veterinari Area A e C Anima-le - Area B Alimenti: Tel. 0422.323753Canile sanitario Ponzano: Tel.0422.480268Servizio Prevenzione Igiene e Sicu-rezza negli Ambienti di Lavoro (SPI-SAL): Tel. 0422.323820.

TENDE E COPERTURE