SETTEMBRE 2013
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SETTEMBRE 2013 ANNO XVI, NUMERO 9
A settembre la maggior parte delle persone ha terminato le ferie, così vediamo tornare tutti i parenti, gli amici, i volontari, che ci sono mancati molto (ma sia‐mo sicuri di essere anche noi mancati a loro…).
È tornato anche Padre Pippo…
Sono tutti un po’ abbronzati e hanno magari tante avventure da raccontarci, ma anche noi nel nostro piccolo abbiamo le nostre !
Vi ricordate quel sabato che c’era la S. Messa prefestiva e l’ascensore era gua‐sto? Molte hanno fatto merenda in coda, in corridoio vicino al montacarichi ma con un po’ di corse e con l’aiuto delle operatrici e del portinaio (nonché di un tecnico che ha aggiustato tutto a tempo di record) siamo arrivate in Chiesa in tempo.
E vi ricordate i festeggiamenti per i 110 anni della Signora Emilia? E i giornalisti che sono venuti ad intervistarla? Lo sapevate che è la più anziana di tutta la
Lombardia? (per ora, ma ognuno di voi può battere il suo record, perché no?). Questo mese entrante poi si prospetta ricco e interessante: guardate la pagina degli appuntamenti e tenetevi liberi per partecipare ad ognuno di essi !!!
BUON MESE DI SETTEMBRE!
Sommario:
Appuntamenti e Compleanni
2
Mare o montagna? 3
Relax 4
Preghiera 2
Appuntamenti DEL MESE Mercoledì 4 Festa dei compleanni
Venerdì 13 pomeriggio con gli Amici degli Anziani
Sabato 14 viaggio fotografico in Africa
Sabato 21 Visita del Prefetto di Brescia
Sabato 28 Concerto “Festa da ballo”
Pagina 2
IL SOFFIO
Questo mese compiono gli anni:
Domenica 1 Bruna Lunedì 2 Giulia
Sabato 28 Albina Domenica 29 Livia
COMPLEANNI
PREGHIERA Questa è una preghiera che Papa Francesco scrisse una quindi‐cina di anni fa quando era vescovo di Buenos Aires. Ci sono in essa i valori che il Pontefice ci ha già svelato in questi primi tem‐pi di pontificato: umiltà, semplicità, comprensione, attenzione. E il silenzio, tanto caro ai gesuiti, della preghiera.
Una preghiera per ogni dito della mano
1. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di cui ci ricordiamo più facilmente. Pregare per i nostri cari è "un dolce obbligo".
2. Il dito successivo è l'indice. Prega per coloro che insegnano, educano e curano. Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indi‐care agli altri la giusta direzione. Ricordali sempre nelle tue preghiere.
3. Il dito successivo è il più alto. Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, gli imprenditori e i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l'opinione pubblica... Hanno bisogno della guida di Dio.
4. Il quarto dito è l'anulare. Lascerà molti sorpresi, ma è questo il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide da affrontare, per i malati. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Le pre‐ghiere per loro non saranno mai troppe. Ed è li per invitarci a pregare anche per le coppie sposate.
5. E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi di fronte a Dio e al prossimo. Come dice la Bibbia, "gli ultimi saranno i primi". Il dito mignolo ti ricor‐da di pregare per te stesso... Dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sarà allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessità guardandole dalla giusta prospettiva.
(Traduzione di Graziella Filipuzzi)
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ANNO XVI, NUMERO 9
MARE O MONTAGNA? Un giorno si è svolta un’accesa discussione fra ospiti e parenti sul migliore luogo di villeggiatura. Anche se qualcuno ha espresso come preferenza la campagna o il lago, la stragrande maggioranza si è divisa fra montagna e mare. Ognuno ha espresso le proprie motivazioni, anche se, a onor del vero, i difensori della montagna sono stati più convincenti e anche più accaniti. Ecco ciò che è emerso:
La montagna è meno noiosa, perché c’è la possibilità di fare tante gite e si possono vedere panorami sem‐pre diversi. C’è aria buona. Ci sono pinete e moltissimi fiori. A seconda della località scelta, si può fare an‐
che vita notturna (balere, ristoranti). È adatta sia per l’estate che per l’inverno. Il mare permette di fare una vita più allegra, soprattutto la sera per chi ama balla‐
re. Al mare c’è lo iodio. Si può prendere il sole e si può nuotare.
Ecco cosa dicono gli esperti a riguardo della montagna:
Il clima estivo in montagna. A chi fa bene e a chi fa male Quando arriva il tempo di ferie e vacanze, puntuale si ripropone il dilemma: mare o montagna? Per coloro che hanno optato per i monti, è opportu‐no conoscere bene il clima montano per meglio va‐lutarne gli effetti, positivi o negativi che siano, sulla salute.
Ma quali sono i vantaggi estivi dell’aria più fresca e più secca in montagna?
Aria fresca e secca è sinonimo di assenza di afa, an‐che quando in pianura si raggiungono i 33‐35° C. Un clima ideale quindi per gli anziani e i cardiopatici, soggetti particolarmente vulnerabili dall’afa, perché questa, come noto, impone al cuore uno sforzo ag‐giuntivo notevole. La secchezza dell’aria tuttavia provoca, per traspirazione della pelle, una perdita abbondante di acqua e pertanto, specie per gli an‐ziani, è necessario bere molto per reintegrare i liqui‐di persi.
Quali conseguenze ha invece la diminuzione con la quota della pressione atmosferica?
La minore pressione atmosferica comporta anche una corrispondente riduzione della concentrazione dell’ossigeno. Per sopperire alla carenza d’ossigeno il cuore aumenta i battiti onde incrementare al fre‐quenza del respiro e, in tal modo, mantenere inalte‐rata la quantità di ossigeno fornita all’organismo per le funzioni metaboliche. Tale sovrastimolazione dell’apparato respiratorio ha benefici effetti sui sofferenti di asma.
Chi trae maggiore benefici dalla purezza dell’aria montana?
Soprattutto coloro che soffrono di allergie per‐ché, in genere, a quote superiori a 1500 metri ca, non si ha inquinamento da pollini.
E la forte concentrazione di ultravioletti in montagna fa bene o male alla salute?
E’ necessario ricordare che a circa 1800 m il sole scotta il doppio che in città e che una settimana tra‐scorsa a 2000 m, equivale, per intensità di radiazioni UV, a circa tre mesi al mare. Si comprende quindi la necessità di proteggersi, più che al mare, dalle scot‐tature con creme adeguate
Quali sono le quote suggerite per il soggiorno in montagna?
Anziani, cardiopatici, sofferenti di insufficienza coro‐narica, di angina pectoris e di enfisema e gli ipertesi dovrebbero soggiornare a quote inferiori a 1500 m, perché, a quote superiori, l’aumento notevole dei battiti cardiaci e degli atti respiratori potrebbe risul‐tare deleterio. Per i sofferenti di asma sono invece consigliate le quote intorno 1500‐2000 m, per meglio sfruttare la stimolazione dell’apparato respiratorio.
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Via Grazzine 6 25123 Brescia
Tel.: 030 3390556 Fax: 030 302011
E‐mail: [email protected]
WORK
IL SOFFIO
Scelga di donare il suo 5 per mille alla
FONDAZIONE PASOTTI COTTINELLI ONLUS firmando nel riquadro delle Onlus
e indicando il codice fiscale
98077830176
RELAX
COSA METTEVATE NELLA
CARTELLA DI SCUOLA?
PROVATE A RICORDARE IL
MAGGIOR NUMERO
DI OGGETTI POSSIBILE...