A CAMMINARE INSIEME NELLA PREGHIERA… NELL’UMILTÀ DEL CUORE…

Settembre 2008

“Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni” ( At 1,8) Introduzione:

Sono ancora vividi negli animi gli echi meravigliosi della stupenda esperienza di fede e di comunione ecclesiale vissuta dai giovani di tutto il mondo convenuti a Sydney, in Australia, intorno al Santo Padre per la Giornata Mondiale della Gioventù 2008. Nel riprendere il cammino dentro la nostra vita quotidiana, la promessa di Gesù, rilanciata da Papa Benedetto XVI, acquista tutto il suo spessore di concretezza e di piena responsabilità del dono ricevuto nelle scelte e nelle attività abituali delle nostre giornate. Ripartiamo allora da questa stessa promessa del Maestro, fatta ai discepoli prima della sua ascensione al cielo, perché sia la “forza trainante” della nostra fede e testimonianza cristiana, di un nuovo slancio missionario che tocchi – per contagio – il cuore di molti con la bellezza di Cristo risorto e della Sua Chiesa, Sposa e Madre.

Preghiera d’inizio:

Siamo qui davanti a Te, Signore, Spirito santo, riuniti nel tuo Nome. Vieni e resta qui con noi, penetra nei nostri cuori: insegnaci cosa fare, in quale direzione camminare, che cosa operare per poterti essere graditi, col tuo aiuto, in ogni cosa.

Sii Tu solo a suggerire e a far sorgere i nostri giudizi, Tu che sei il solo a possedere, con Dio Padre e con il Figlio suo, un Nome glorioso.

Tienici stretti a Te con il dono della tua sola grazia, perché diventiamo uno in Te e in nulla ci discostiamo dalla verità.

Fa' che riuniti nel tuo santo Nome sappiamo unire giustizia e misericordia, in modo tale che il nostro sentire non sia ora diverso dal tuo e che possiamo ricevere i tuoi doni senza fine.

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I Momento

“La speranza poi non delude perché l’amore di Dio è stato riversatol’amore di Dio è stato riversatol’amore di Dio è stato riversatol’amore di Dio è stato riversato

nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santonei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santonei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santonei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato” Romani 5, 5

Guida:

Nell’atto di salire al cielo dopo la sua risurrezione, Gesù torna a ripetere la “promessa del Padre”: i discepoli saranno “rivestiti di potenza dall’alto” (Lc 24,48) e questa potenza è precisamente lo Spirito Santo, quella stessa “potenza dell’Altissimo” che era scesa nel grembo della Vergine Maria rendendo possibile l’incarnazione del Figlio di Dio (cf. Lc 1,35). Anche noi, discepoli del Terzo Millennio, siamo stati già rivestiti di potenza dall’alto e questa è la nostra “veste battesimale”, confermata e consolidata dagli altri Sacramenti ricevuti nella Chiesa. C’è tuttavia una risposta del cuore che sempre ci attende, la consapevolezza di essere realmente “rinati dall’acqua e dallo Spirito” e dunque di dover camminare in una vita nuova, la vita dei “figli della luce”, amati da Dio e portati a diffondere il suo amore nello Spirito del suo Figlio risorto. Questa consapevolezza Benedetto XVI ha desiderato ardentemente ravvivare e rendere più feconda attraverso le riflessioni offerte nelle due grandi celebrazioni conclusive della Giornata Mondiale vissute con i giovani. È un invito a rimeditarne alcuni stralci:

“Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi” (At 1,8). Abbiamo visto realizzata questa promessa! … Che cosa è questo “potere” dello Spirito Santo? E' il potere della vita di Dio! E' il potere dello stesso Spirito che si librò sulle acque all'alba della creazione e che, nella pienezza dei tempi, rialzò Gesù dalla morte. E' il potere che conduce noi e il nostro mondo verso l'avvento del Regno di Dio…

Come sorgente della nostra nuova vita in Cristo, lo Spirito Santo è anche, in un modo molto vero, l'anima della Chiesa, l'amore che ci lega al Signore e tra di noi e la luce che apre i nostri occhi per vedere le meraviglie della grazia di Dio intorno a noi. La forza dello Spirito non cessa mai di riempire di vita la Chiesa! Attraverso la grazia dei Sacramenti della Chiesa, questa forza fluisce anche nel nostro intimo, come un fiume sotterraneo che nutre lo spirito e ci attira sempre più vicino alla fonte della nostra vera vita, che è Cristo.

Tuttavia questa forza, la grazia dello Spirito, non è qualcosa che possiamo meritare o conquistare; possiamo solamente riceverla come puro dono. L’amore di Dio può effondere la sua forza solo quando gli permettiamo di cambiarci dal di dentro. Noi dobbiamo permettergli di penetrare nella dura crosta della nostra indifferenza, della nostra stanchezza spirituale, del nostro cieco conformismo allo spirito di questo nostro tempo. Solo allora possiamo permettergli di accendere la nostra immaginazione e plasmare i nostri desideri più profondi. Ecco perché la preghiera è così importante: la preghiera quotidiana, quella privata nella quiete dei nostri cuori e davanti al Santissimo Sacramento e la preghiera liturgica nel cuore della Chiesa. Essa è pura ricettività della grazia di Dio, amore in azione, comunione con lo Spirito che dimora in noi e ci conduce, attraverso Gesù, nella Chiesa, al nostro Padre celeste. Nella potenza del suo Spirito, Gesù è sempre presente nei nostri cuori, aspettando quietamente che ci disponiamo nel silenzio accanto a Lui per sentire la sua voce, restare nel suo amore e ricevere la “forza che proviene dall'alto”, una forza che ci abilita ad essere sale e luce per il nostro mondo. Aprite il vostro cuore a questa forza! (Benedetto XVI)

Pausa di silenzio e riflessione personale:

���� “Lo Spirito di Dio abita in voi” (Rm 8,9)

���� “Noi abbiamo ricevuto lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato” (1Cor 2,12) ���� “Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo” (Rm 8,16-17)

���� “Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; noi non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente … Egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio” (Rm 8,26-27)

���� “Da questo si conosce che noi rimaniamo in Dio ed Egli in noi: Egli ci ha donato il suo Spirito” (1Gv 4,13)

Ci rivolgiamo al Signore pregandolo insieme:

1°lettore:

Venga lo Spirito Santo e riposi su ciascuno di noi, secondo la tua promessa, nostro Salvatore.

2°lettore:

Non privarci, Signore, del dono dello Spirito; noi ti supplichiamo, Tu che accogli le nostre preghiere allo Spirito Paraclito.

1°lettore:

Santo è lo Spirito Paraclito, santo è lo Spirito sorgente di vita, santo è lo Spirito che abita in noi:

2°lettore:

O dono dello Spirito Santo, mistero magnifico e ineffabile, Signore, come sono eccellenti le tue meraviglie in favore della nostra umanità!

Tutti:

Gloria a Te, Signore di ogni cosa! (dalla Liturgia siriana IV-VIII sec.)

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II Momento

“Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito”camminiamo anche secondo lo Spirito”camminiamo anche secondo lo Spirito”camminiamo anche secondo lo Spirito”

Galati 5,25

Guida:

Se è vero che “abbiamo bisogno di maestri per imparare a parlare, a vivere, ad amare: di questo Maestro sommo che è lo Spirito possiamo fidarci, perché ci conosce meglio di noi stessi, perché non ci cerca per sottometterci ma per arricchirci di sé, perché solo Lui può introdurci nel mistero d’amore di Dio, che prende figura nella Santissima Trinità. Solo lì troviamo la pace!” (Mons. Betori). E in questa pace – che è sicurezza di essere custoditi e guidati, fiducia di non essere mai lasciati soli e di essere corretti se sbagliamo strada, gioia di essere amati da sempre e per sempre – non possiamo che desiderare di vivere, camminando secondo lo Spirito, e irradiando i suoi frutti intorno a noi. Per questo il Papa ha anche invitato i giovani a riscoprire il dono del proprio Battesimo e del sacramento della Confermazione, quel “sigillo” che ci rende testimoni della vita nuova nello Spirito:

Che cosa significa ricevere il "sigillo" dello Spirito Santo? Significa essere indelebilmente segnati, inalterabilmente cambiati, significa essere nuove creature. Per coloro che hanno ricevuto questo dono, nulla può mai più essere lo stesso! Essere "battezzati" nello Spirito significa essere incendiati dall'amore di Dio. Essersi "abbeverati" allo Spirito (cfr 1 Cor 12,13) significa essere rinfrescati dalla bellezza del piano di Dio per noi e per il mondo, e divenire a nostra volta una fonte di freschezza per gli altri. Essere "sigillati con lo Spirito" significa inoltre non avere paura di difendere Cristo, lasciando che la verità del Vangelo permei il nostro modo di vedere, pensare ed agire, mentre lavoriamo per il trionfo della civiltà dell'amore…

Fedele alla sua natura di Datore e insieme di Dono, lo Spirito è ora all’opera mediante voi… Fate sì che l’amore unificante sia la vostra misura; l’amore durevole sia la vostra sfida; l’amore che si dona la vostra missione!

… Accogliendo la potenza dello Spirito Santo, anche voi potete trasformare le vostre famiglie, le comunità, le nazioni. Liberate questi doni! Fate sì che sapienza, intelletto, fortezza, scienza e pietà siano i segni della vostra grandezza! (Benedetto XVI)

Invochiamo a una sola voce lo Spirito Santo con i suoi doni e acclamiamo:

- Vieni, Spirito Santo, e guidaci nelle tue vie! - Spirito del Signore, Spirito di saggezza e discernimento, Spirito di Cristo sapienza di Dio, solo tu rischiari il nostro cammino. - Spirito del Signore, Spirito di giustizia e di umiltà, Spirito di Cristo amico dei poveri, solo tu ispiri le nostre scelte. - Spirito del Signore, Spirito di pace e di unità, Spirito di Cristo amico dei peccatori, solo tu converti le nostre vite. - Spirito del Signore, Spirito di coraggio e di perseveranza, Spirito di Cristo il testimone fedele, solo tu rendi saldi i nostri cuori. - Spirito del Signore, Spirito di misericordia e di fuoco, Spirito di Cristo dolce e mite di cuore, solo tu fai di noi la dimora di Dio.

In ascolto della Parola del Vangelo:

� Dal Vangelo secondo Giovanni (14, 15-21.26-27)

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui. […] Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Pausa di silenzio e assimilazione personale

Preghiera allo Spirito Santo

Prendi, o Spirito di Gesù Cristo, quel che è suo e dammelo, perché diventi mio. Fa' splendere in me la tua luce, affinché riconosca la sua verità. Vincola il mio cuore alla fedeltà del credere, così che io non possa allontanarmi da essa. E insegnami ad amare, perché senza amore la verità è morta. L'amore non sta nella nostra capacità di amare, ma nel fatto che Egli ci ha amati per primo: persuadi il mio cuore dell'amore di Dio e dammi la forza di riamarlo, affinché io rimanga in Lui ed Egli in me. O Spirito, tu fai emergere la nuova creazione in questo vecchio mondo: riempimi della persuasione della tua divina potenza. Essa non e terrena, e tra le violenze e le astuzie del mondo appare spesso debole e stolta. Perciò da' al mio cuore la speranza della libertà nella gloria dei figli di Dio. Di te, Santo Spirito, è vissuto il Signore nostro e nella tua forza ha vinto il mondo. Ma noi stessi siamo il mondo: noi, vale a dire il nostro cuore egoista, cieco e stolto. Prendilo in tuo potere, rendilo volonteroso e largo, affinché Cristo possa vivere in noi e noi in lui. Amen.

Romano Guardini Orazione conclusiva:

Ti rendiamo grazie Padre, Fonte di ogni bene, per il dono del tuo amatissimo Figlio e del tuo Spirito Paraclito, Spirito di verità e Datore di vita: donaci di custodire sempre in noi i suoi doni e di camminare con perseveranza sotto la sua guida sicura, per essere testimoni autentici della Speranza che non delude. Per Cristo nostro Signore. Amen.