“SESSUABILITA' - icpinerolo2.gov.it · slide brainstorming film ... La piramide dei bisogni...

34
10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso SESSU SESSU ABILITA' ” ABILITA' ” SCUOLA, SESSUALITA', AFFETTIVITA': SCUOLA, SESSUALITA', AFFETTIVITA': quale posto per la disabilita'? quale posto per la disabilita'? 1° Incontro - 10 maggio 2016 1° Incontro - 10 maggio 2016 “Una sessualità sostenibile”

Transcript of “SESSUABILITA' - icpinerolo2.gov.it · slide brainstorming film ... La piramide dei bisogni...

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

““SESSUSESSUABILITA' ”ABILITA' ”SCUOLA, SESSUALITA', AFFETTIVITA':SCUOLA, SESSUALITA', AFFETTIVITA':

quale posto per la disabilita'?quale posto per la disabilita'?

1° Incontro - 10 maggio 2016 1° Incontro - 10 maggio 2016 “Una sessualità sostenibile”

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

OBIETTIVI

- SENSIBILIZZARESENSIBILIZZARE al tema della “sessualità sostenibile”: riconoscere il bisogno e il diritto

- promuovere un DIALOGODIALOGO costruttivo ed esperienziale tra le diverse figure educanti coinvolte (genitori, insegnanti, operatori)

- incrementare le conoscenze sui PROGETTI EDUCATIVIPROGETTI EDUCATIVI per orientare una metodologia

- favorire la capacità di GESTIONE DEI COMPORTAMENTIGESTIONE DEI COMPORTAMENTI sessuali problematici: capire e intervenire

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

QUALI METODI?Oltre a...

dialogo

slide

brainstorming

film

interviste

casi clinici

““Forum whatsapp”Forum whatsapp”

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

““FORUM WHATSAPP”FORUM WHATSAPP”

Chi vuole partecipare può mandare un sms al numero

338 1156 708338 1156 708

con scritto: Forum ok + Nome/NicknameForum ok + Nome/Nickname

es. Forum ok Marcella / Banana78

Il gruppo inizierà e finirà con il corso.

Potete commentare, condividere, riportare esperienze, fare domande.

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

STRUTTURA INCONTRI1° Incontro - 10 maggio 2016 1° Incontro - 10 maggio 2016

““Una sessualità sostenibile”Una sessualità sostenibile”

Costruire un modo di pensare alla sessualità che sia prima di tutto umana

2° Incontro - 25 maggio 20162° Incontro - 25 maggio 2016

““Progetto educativo e gestione comportamenti problema”Progetto educativo e gestione comportamenti problema”

a cura della dott.ssa Acquachiara (Educatrice)

3° Incontro – 1 Giugno 20163° Incontro – 1 Giugno 2016

““Etica, disabilità, sessualità”Etica, disabilità, sessualità”

Prospettive e Casi clinici a confronto. L'assistenza sessuale.

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

PARTIAMO DA VOI

Da cosa nasce l'interesse per una formazione su questo tema?

Quali aspettative?

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

SESSUALITA': UN BISOGNO o UN DIRITTO?

La SESSUALITA’ è una dimensione fondamentale dell'esperienza umana

MA

l’informazione e l’educazione sessuale nell’infanzia e nell’adolescenza vengono spesso trascurate o

disattese.

La situazione si complica ulteriormente per i disabili.

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

QUALI I BISOGNI FONDAMENTALI?

La piramide dei bisogni (Maslow, 1954)

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

PRINCIPIO GUIDA

MASSIMA AUTONOMIA POSSIBILEMASSIMA AUTONOMIA POSSIBILE:

restituire i più ampi spazi di autodeterminazione

Insegnare COMPETENZECOMPETENZE

Coltivare le RISORSERISORSE riducendo l'impatto del deficit

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

I BISOGNI PRIMARI

Mangiare

Comunicare

Muoversi

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

IL SILENZIO

→ sessualità come mandato biologico

RIPRODUZIONE

→ sessualità: ABILITA' non acquisibile

CORPO e MENTE

→ nessun legame con l'AFFETTIVITA'

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

LE CONTRADDIZIONI

MINIMA AUTONOMIA POSSIBILE

Tendenza a privilegiare INTERVENTI REPRESSIVI

Non si sceglie il terreno fertile!

La vita sessuale e affettiva delle persone disabili è spesso regolata dai centri del SNC non compromessi dalla lesione cerebrale responsabile del deficit cognitivo

PARADOSSOPARADOSSO

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

CREDENZE

disabili come esseri asessuatiasessuati (Angeli, Eterni bambini)

negazione

disabili come portatori di una sessualità irrilevanteirrilevante

da trascurare

disabili come portatori di una sessualità pericolosa, ipersessuati ipersessuati (privi di qualsiasi inibizione)

da reprimere

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

...SI PUO' EVITARE?

Capita che si presenti in modo prepotente e drammatico all'attenzione di

GENITORI

EDUCATORI INSEGNANTI

I RAGAZZI STESSI

NECESSARIO PENSARE A DEGLI NECESSARIO PENSARE A DEGLI INTERVENTIINTERVENTI

SITUAZIONE DI “CRISI”,COMPORTAMENTO PROBLEMA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA IN OTTICA PREVENTIVA

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

SOLUZIONI?

Atteggiamento diverso:

FEMMINEFEMMINE: repressione (anche se imposta con dolcezza)

MASCHIMASCHI: - esercizio sistematico della masturbazione - ricorso alla prostituzione

-.....i genitori

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

I DUBBI

Dal pdv deontologico: è corretto insegnare a sentire e vivere gli impulsi sessuali?

Occorre ostacolare attivamente?

Quali pericoli o incidenti di percorso?

Da quali protetti?

COME? Quale sessualità per loro? Quali modelli, contenuti, linguaggi?

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

RAGIONI VALIDE PER NEGARE UN BISOGNO?

Le paure,

l'imbarazzo,

il non sentirsi preparati,

autorizzati,

disorientati...

RAGIONI COMPRENSIBILI E LEGITTIMERAGIONI COMPRENSIBILI E LEGITTIME

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

NOI

Attenzione a quanto c’è del nostro e una nostra lettura interpretativa

Consapevoli delle “nostre” implicazioni emotive

Per lavorare su questi aspetti dobbiamo:

conoscerci

sapere cosa ci spaventa

cosa siamo disposti a condividere

cosa è troppo

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

LE NOSTRE PAURE

Probabilmente concedere una maggiore autonomia sessuale alle persone con handicap spaventa più noi

di quanto sia un problema per loro

Ognuno parte dalla propria immagine di sessualità nell’affrontare questo tema

E I PRE-GIUDIZI......

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

CAMBIARE PROSPETTIVA

VIDEO - “LA TIPA WILD” - The Pills(Corradini, di Capua, Vecchi, 2014)

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

SESSUALITA' UMANA

1993 – ASSEMBLEA GENERALE ONU1993 – ASSEMBLEA GENERALE ONU

Documento che riconosce a tutti i disabili (fisico e mentale) il diritto di fare esperienza della propria sessualità, avere figli, diventare genitori, essere sostenuti dai servizi e ricevere un'educazione sessuale.

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

SESSUALITA' SOSTENIBILEModello medicoModello medico: disabilità come una menomazione, un deficit, una sorta di impedimento biologico, la sessualità non viene considerata un “problema” dato che non rappresenta qualcosa di “riparabile”

Modello biopsicosocialeModello biopsicosociale: disabilità non intesa come deficit organico ma difficoltà funzionale. Contesto ambientale che non determina i requisiti necessari per poter superare eventuali

limitazioni.

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

SESSUALITA' SOSTENIBILE

Sessualità non è solo genitalità.Sessualità non è solo genitalità.

Se si limita il sesso all'attività coitale che conduce all'orgasmo → RISCHIO

Escludere troppe persone!

VISIONE PIU' AMPIA del PIACERE SESSUALE

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

““Occorre il coraggio di entrare nelle loro Occorre il coraggio di entrare nelle loro carezze, con garbo, con discrezione, ma carezze, con garbo, con discrezione, ma senza sentirci fuori posto,senza sentirci fuori posto,

dobbiamo poter restare metaforicamente dobbiamo poter restare metaforicamente nelle loro mani, nei loro corpi, nei loro nelle loro mani, nei loro corpi, nei loro incontri, il tempo sufficiente per costruire incontri, il tempo sufficiente per costruire con loro un nuovo racconto”con loro un nuovo racconto”

(Veglia, 2000)

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

VIDEO - “THE SESSION” (2012), Ben Lewin

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

LA SESSUALITA' E'...

“Imparare a capire i messaggi del nostro corpo e di quello dell’altro, individuare le potenzialità della nostra sessualità, i confini ma anche gli orizzonti più vasti o diversi, superando i concetti di normalità che mal si adattano alle multiformi realtà

fisiche e psicologiche degli individui. La sessualità è relazione, è contatto, è desiderio, è piacere e sofferenza, ma

tutto questo passa attraverso il corpo e il suo vissuto.”

Loperfido, 1987

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

QUANTE REALTÀ

SESSUALITA' VISSUTA SESSUALITA' VISSUTA IN SOLITUDINE o DI IN SOLITUDINE o DI NASCOSTO NASCOSTO

ESIBITA NEI POSTI E ESIBITA NEI POSTI E MOMENTI SBAGLIATIMOMENTI SBAGLIATI

STORIE MENO SOLE,STORIE MENO SOLE,RISCHIO DI GRAVIDANZE RISCHIO DI GRAVIDANZE INDESIDERATE E/O INDESIDERATE E/O TRASMISSIONE DI MALATTIETRASMISSIONE DI MALATTIE

COPPIE CHE DESIDERANO UN COPPIE CHE DESIDERANO UN FIGLIO MA NON SANNO FIGLIO MA NON SANNO PROGETTARE UN FUTUROPROGETTARE UN FUTURO

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

QUALE DISABILITA'?

La lettura dell'ICF (International Classification of functioning,OMS,2001)

Prospettiva olistica

Ambiti di funzionamento:1. Condizoni fisiche2.Funzioni Corporee3.Strutture Corporee4.Attività Personali5.Partecipazione sociale6.Fattori contestuali ambientali7.Fattori contestuali personali

INTUIZIONE:INTUIZIONE: le difficoltà incontrate nell'esercizio della vita sessuale trovano radici all'interno di limitazioni personali, relazionali, ambientali

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

Tutta una serie di comportamenti inadeguati rispetto a persone con disabilità (anche mentale

grave) non sono frutto del loro deficit, ma del fatto che l’ambiente non ha imposto loro un

comportamento da adulti, e non ha fornito una corretta educazione.

PROCESSO DI INFANTILIZZAZIONE PROCESSO DI INFANTILIZZAZIONE

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

DISABILITÀ FISICA-DISABILITÀ FISICA-MOTORIAMOTORIA

Ovvero GLI ANGELIGLI ANGELI..

Identità sessuale → Maschi e femmine

Funzionalità fisica

Un corpo “diverso”- fragile - intoccabile

DISABILITÀ MENTALEDISABILITÀ MENTALE

Ovvero gli ETERNI ETERNI BAMBINIBAMBINI...

Rischio di infantilismo

Atteggiamento iperprotettivo

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

ICF e AMBITO SESSUALITA'

1.AREA DELLE CONDIZIONI FISICHE1.AREA DELLE CONDIZIONI FISICHE

Limitazioni fisiche/organiche oggettive

- sviluppo sessuale/ormonale altamente anomalo- ritardo nello sviluppo dei caratteri sessuali secondari (caso di eziologia di tipo genetico o da embrio- o fetopatia e meno in caso di lesione perinatale o di fattori più tardivi)- tasso di fertilità meno elevato

2.AREA DELLE FUNZIONI 2.AREA DELLE FUNZIONI CORPOREECORPOREE

Funzioni mentali, genitourinarie e riproduttive, funzioni neuro-muscoloscheletriche e motorie

-modalità di pensiero autocentrate, poco flessibili-modalità relazionali e comportamentali inadeguate

es. ritardo intellettivo grave

es. autismo

AZIONE EDUCATIVAAZIONE EDUCATIVA

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

3. AREA DELLE STRUTTURE 3. AREA DELLE STRUTTURE CORPOREECORPOREE

- deficit o menomazioni di parti anatomiche- diverso grado di compromissione e limitazioni fisiche che non precludono del tutto di vivere la sessualità-presenza di adeguate funzioni mentali

es. lesioni del midollo, distrofie

4.AREE DELLE ATTIVITA' 4.AREE DELLE ATTIVITA' PERSONALI e PERSONALI e 5.PARTECIPAZIONE SOCIALE5.PARTECIPAZIONE SOCIALE

es. ritardi cognitivi medio-lievi, Sindrome di Downes. spettro autistico

- difficoltà nel gestire la quotidianità- gestione dello stress-abilità di comunicazione-mancanza senso del pudore- autocontrollo

AZIONE EDUCATIVAAZIONE EDUCATIVA

ICF e AMBITO SESSUALITA'

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

ICF e AMBITO SESSUALITA'

5. FATTORI CONTESTUALI 5. FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI eAMBIENTALI e6. PERSONALI6. PERSONALI

-atteggiamenti sulla sessualità da parte dei familiari (negazione, rifiuto, repressione)- società e pregiudizi (inaccettabile, vergognosa e perversa)-limitazioni nell'espressione (masturbazione)

Il modello ICF → ostacoli nel pensare a una sessualità sostenibile nella disabilità vanno oltre le eventuali limitazioni di origine biologica

DIFFICOLTA' CONTESTUALI E PERSONALI PIU' CHE DIFFICOLTA' CONTESTUALI E PERSONALI PIU' CHE OGGETTIVE E STRUTTURALIOGGETTIVE E STRUTTURALI

10 Maggio 2016 Dott.ssa Marcella Brun, Dott.ssa Elena Busso

...QUINDI DA DOVE ...QUINDI DA DOVE PARTIRE???PARTIRE???

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ARRIVEDERCI AL PROSSIMO INCONTRO!INCONTRO!