Servizio Sanitario Nazionale Regione Basilicata AZIENDA ......• i sistemi teleradiologici RIS-PACS...

Servizio Sanitario Nazionale Regione Basilicata

AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO DI POTENZA CAPOFILA DELLA UNIONE DI ACQUISTO CON

AZIENDE SANITARIE 1, 2, 3, 4 E 5 ED IL CROB DI RIO NERO

DISCIPLINARE/CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA DEL

SISTEMA RIS/PACS REGIONALE

ALLEGATI

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DISCIPLINARE/CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA DEL SISTEMA RIS/PACS REGIONALE

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INDICE

ALLEGATO 01: Modello di sopralluogo;

ALLEGATI 02/A – 02/B Modelli offerta economica;

ALLEGATO 03: Prospetto informativo e dichiarazione di conformità costruttiva alle normative e direttive Europee.

ALLEGATO 04: Riferito alla Dipartimento Salute della Regione Basilicata Potenza – Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ubicazione; ALLEGATO 05: Riferito alla Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza e Pescopagano - Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ubicazione; Sub 03 – Organico Unità Operative di Diagnostica per Immagini; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; Sub 06 – Planimetrie ALLEGATO 06: Riferito al Centro di Riferimento Oncologico di Rionero – Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ubicazione; Sub 03 – Organico Unità Operative di Diagnostica per Immagini; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; Sub 06 – Planimetrie

ALLEGATO 07: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale n.1 di Venosa; Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; ALLEGATO 08: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale n.2 di Potenza; Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; ALLEGATO 09: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale n.3 di Lagonegro;

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Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ubicazione; Sub 03 – Organico Unità Operative di Diagnostica per Immagini; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; Sub 06 – Planimetrie ALLEGATO 10: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale n.4 di Matera; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; ALLEGATO 11: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale n.5 di Montalbano J.; Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ubicazione; Sub 03 – Organico Unità Operative di Diagnostica per Immagini; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso; Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinvolte nel progetto; Sub 06 – Planimetrie ALLEGATO 12: Screening Mammografico; Sub 01 – Unità Operative interessate; Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ubicazione; Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso;

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ALLEGATO 01: Modello di sopralluogo; AZIENDA………………..

ATTESTATO DI SOPRALLUOGO

Oggetto : RIS-PACS REGIONALE

Si attesta che il sig. , in rappresentanza della ditta in data ……………., ha effettuato il sopralluogo nei luoghi dove si

svolgeranno i lavori indicati in oggetto.

II sig. dichiara di aver preso visione dei luoghi e di tutte le circostanze che possono ìnfluire sull'appalto, di aver richiesto e ricevuto tutte le

informazioni e delucidazioni necessarie per ottemperare a quanto riportato in DISCIPLINARE/CAPITOLATO.

IL DIRIGENTE

della U.O. ………………………………... Dr. ……………………………

PER RICEVUTA DELL’ATTESTATO E PER DICHIARAZIONE

Allegato copia documento di riconoscimento

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ALLEGATO 2/A

DESCRIZIONE SERVIZIO/FORNITURA IMPORTO FORNITURA/SERVIZIO

(€ escluso IVA)

I.V.A. IMPORTO TOTALE FORNITURA/SERVIZIO

(€ incluso IVA)

TOTALI FORNITURE/SERVIZI

OGNI TABELLA SOPRA INDICATA DEVE ESSERE RIFERITA AL LA SINGOLA AZIENDA/DIPARTIMENTO REGIONALE.

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ALLEGATO 2/B

LE DESCRIZIONI DI FORNITURE E PRESTAZIONI SONO INDICATIVE. GLI IMPORTI VANNO ESPRESSI IN EURO, IVA ESCLUSA.

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ALLEGATO 03: Prospetto informativo e dichiarazione di conformità costruttiva alle normative e direttive Europee.

REGIONE BASILICATA AZIENDA …………………………………………………………………….. PROSPETTO INFORMATIVO E DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ’ COSTRUTTIVA ALLE NORMATIVE E DIRETTIVE EUROPEE IL SOTTOSCRITTO [ ] LEGALE RAPPRESENTANTE [ ] RESPONSABILE TECNICO [ ] ALTRO DELLA DITTA __________________________________________________________________________ CON SEDE IN _______________________________ ________ VIA ______________________________

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ LA VERIDICITA’ DEI DATI E DELLE CONDIZIONI DI FORNITURA QUI RIPORTATI, ED INOLTRE CHE LA SOTTODESCRITTA APPARECCHIATURA /SISTEMA RISPONDONO ALLE NORME COSTRUTTIVE – DIRETTIVE GENERALI/PARTICOLARI ELENCATE NELLA PAGINA SUCCESSIVA: COMPOSIZIONE TIPO DI APPARECCHIATURA PRODUTTORE E MODELLO CLAS SE E TIPO (DESCRIZIONE COMPONENTE) (sicurezza elettrica) 1) ___________________________________________________________________________________ 2) ___________________________________________________________________________________ 3) ___________________________________________________________________________________ 4) ___________________________________________________________________________________ 5) ___________________________________________________________________________________

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MATERIALI DI CONSUMO

Descrivere e quotare, eventualmente in allegato, tutti i materiali necessari per il corretto funzionamento di quanto sopra descritto, nessuno escluso; esemplificare e chiarire il numero delle prestazioni /trattamenti ottenibili per ogni lotto di materiale (es. confezione da 8 lampade, utili per c.a. 1000 ore di funzionamento pari a 750 trattamenti) TIPO DESCRIZIONE DESCRIZIONE 1) ___________________________________________ __________________________________ 2) ___________________________________________ __________________________________ 3) ___________________________________________ __________________________________ 4) ___________________________________________ __________________________________

BARRARE LE CASELLE CORRISPONDENTI - COMPILARE OGNI PARTE SENZA OMISSIONI DICHIARAZIONE Di CONFORMITA' ALLE DIRETTIVE EUROPEE - NORME DEL C.E.I. (I.E.C.)

ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA CEE n* 539/84 E SEGG. ( ) CEI 62 - 5 (IEC 601 - 1) NORME COSTRUTTIVE GENERALI - [ ] CEI 66 -5 APP. ELETTRICI DA LABOR. PER ANALISI CLINICHE

NORME SPECIFICHE INTEGRATIVE ( E RELATIVE VARIANTI )

APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI APPARECCHIATURE ELETTROM. RADIOLOGICHE [ ] CEI 62 - 10 APPARECCHI TESTALETTO [ ] CEI 62 – 2 APP. PER DIAGNOSI CON TENS. DA 10 KV A 400 KV [ ] CEI 62 - 11 APPARECCHI CHIRURGICI AD ALTA FREQUENZA [ ] CEI 62 – 3 CASSETTE RADIOGRAFICHE [ ] CEI 62 - 13 DEFIBRILLATORI CARD E DEF. C. CON MONITOR [ ] CEI 62 – 6 INTENSIFICATORI ELETTRO-OTTICI DI IMM. RADIOL.

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[ ] CEI 62 - 14 APP. DI TERAPIA AD ONDE CORTE (MARCONITER.) [ ] CEI 62 – 8 TUBI RADIOGENI E COMPLESSI TUBO-GUAINA [ ] CEI 62 - 15 ELETTROCARDIOGRAFI [ ] CEI 62 – 9 GRIGLIE ANTIDIFFUSIONE NEGLI APP. RAD. [ ] CEI 62 - 16 POMPE D'INFUSIONE [ ] CEI 62 – 12 SCHERMI DI RINFORZO RADIOLOGICI [ ] CEI 62 - 17 APP. PER LA TERAPIA A MICR00NDE (RADARTER.) [ ] CEI 62 – 27 GEN. RADIOL. DEI GRUPPI RADIOG. DI DIAGN. [ ] CEI 62 - 18 SISTEMI DI MONITORAGGIO DEL PAZIENTE [ ] CEI 62 – 28 GENERATORI RADIOLOGICI TERAPEUTICI [ ] CEI 62 - 19 APPARECCHI PER EMODIALISI [ ] CEI 62 – 29 DISTORSIONE DEGLI INTENSIFIC. ELETTRO-OTTICI [ ] CEI 62 - 20 VENTILATORI POLMONARI [ ] CEI 62 – 30 DOSIMETRI USATI IN RADIOTER. DI TIPO ELETTRIC [ ] CEI 62 - 21 APPARECCHI PER ANESTESIA [ ] CEI 62 – 31 APPARECCHIATURE DI GAMMATERAPIA [ ] CEI 62 - 22 INCUBATRICI NEONATALI [ ] CEI 62 – 33 DOSIMETRI A CAM. DI IONIZZAZ. USATI IN RADIOT. [ ] CEI 62 - 24 APP. DI STIMOLAZIONE NEUROMUSCOLARE [ ] CEI 62 – 35 ACCELERATORI MEDICALI DI ELETTRONI 1-50 MeV [ ] CEI 62 - 26 ELETTROSTIMOLATORI CARDIACI IMPIANTABILI [ ] CEI 62 – 37 TUBI AD ANODO ROTANTE [ ] CEI 62 - 39 APPARECCHI ELETTRICI PER USO ESTETICO [ ] CEI 62 – 38 GENERATORI RADIOL. A SCARICA DI CONDENSAT. [ ] CEI 62 - 41 INCUBATRICI DA TRASPORTO [ ] CEI 62 – 40 APP. PROIETTORI AUTOM. DI SORGENTI GAMMA [ ] CEI 62 - 42 APP. LASER TERAPEUTICI E DIAGNOSTICI [ ] CEI 62 – 54 SIMULATORI DI RADIOTERAPIA APPARECCHI E INSTALLAZIONI LASER APPARECCHIATUR E NON ELETTROMEDICALI [ ] CEI 76 - 1 APPARECCHI ED INSTALLAZ.. LASER-SIC. ELETTR. [ ] LVD 93/68 EEC DIRETTIVA BASSA TENSIONE [ ] CEI 76 - 2 APP. LASER. SIC. RADIAZ. CLASSIFICAZ. PRESCRIZ. [ ] DPR 459/96 DIRETTIVE MACCHINE ALTRE DIRETTIVE [ ] EMC 89/336/EEC COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA [ ] MDD 93/42/EEC DISPOSITIVI MEDICI

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CERTIFICAZIONE RICONOSCIUTA DA ENTI NORMATORI – MAR CHI

[] IMQ (ITALIA) [] NEMKO (NORVEGIA) [] KEMA (OLANDA) [] CEBEC (BELGIO) [] SEMKO (SVEZIA) [] VDE-P (GERMANIA) [] SEV (SVIZZERA) [] SETI (FINLANDIA) [] _________________________ INSTALLAZIONE [ ] “Chiavi in mano”: viene fornito quanto necessiti per rendere funzionante ed a norma, l’app. ; comprende l’allacciamento alle alimentaz. e la fornitura di cavi con spine dello stesso standard dell’impianto esistente.

[ ] ALTRO: _______________________________________________________________________________________________ GARANZIA [ ] Omnicomprensiva di pezzi di ricambio e mano d’op. interventi presso Ospedale, di almeno 12 mesi dal collaudo

[ ] ALTRO: _______________________________________________________________________________________________ CENTRO DI ASSISTENZA (nome, ditta e sede):___________________________________________________________________________________________ Dir. di chiamata ________________costo or. Mano d’op. _______________ costo (assoluto o %) di un contr. Full Risk (omnicomprensivo (mat. Mano d’op.): _________________________________________________________________________________________________________________ MATERIALE FORNITO CON LE APPARECCHIATURE, SENZA ONE RI AGGIUNTIVI: A [] MANUALI ORIGINALI PER OPERATORE CON TRADUZIONE IN ITALIANO, SE REDATTI I N LINGUA STRANIERA B [] MANUALI ORIGINALI DI ASSISTENZA TECNICA C [] SCHEMI ELETTRICI E FUNZIONALI D [] SET INIZIALE DI FUNZIONAMENTO, PER COLLAUDO E TARATURA DATA: TIMBRO E FIRMA

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ALLEGATO 04: Dipartimento Salute della Regione Basi licata.

Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ub icazione;

PREMESSA L'Area di Diagnostica per Immagini, punto di connessione di tutti i percorsi diagnostico-terapeutici (degenza, accessi ambulatoriali e di Pronto Soccorso),

caratterizzata da elevati volumi di attività, dall'utilizzo di tecnologie sofisticate e ad alto costo e da alta complessità gestionale-organizzativa, rappresenta il primo passo per la futura realizzazione del dossier di dati clinici a livello regionale.

Il progetto dovrà consentire la gestione centralizzata di tutti i dati dello screening mammografico oltre a garantire la disponibilità on line, nelle diverse unità di

diagnostica per immagini delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende Sanitarie della Regione ed a tutti gli operatori sanitari abilitati (all’interno delle Aziende e sul territorio), dei risultati delle prestazioni di Diagnostica per Immagini effettuate da cittadini lucani.

Per raggiungere tale scopo è fondamentale che: • i sistemi teleradiologici RIS-PACS siano completamente integrati con il Sistema Informativo Regionale (anagrafe unica, Cup regionale, progetto LUMIR, ecc.); • venga sviluppato un “archivio indice regionale ”, sul modello di quanto realizzato in Regione Toscana, in cui raccogliere e condividere dati clinici e referti tra le

diverse Aziende Sanitarie e che faciliti l’accesso, quando richiesto, alle immagini archiviate in periferia. Così facendo, i benefici attesi si estrinsecheranno almeno a tre livelli: • a livello del cittadino, che dovrà trovare:

o soddisfazione ai propri bisogni sanitari in modo più efficiente, semplice e veloce, evitando spostamenti e perdite di tempo, oggi spesso dovute alle procedure burocratiche ed al reperimento della necessaria documentazione clinica;

o maggiore efficacia nel processo diagnostico-terapeutico potendo consultare immediatamente i dati clinici necessari; o diminuzione del rischio di errori medici dovuti alla mancanza di dati clinici (le immagini di precedenti accertamenti, informazioni sulle patologie in

atto, ecc..) ; o diminuzione del rischio per esposizione alle radiazioni ionizzanti per esami ripetuti e non appropriati;

• a livello delle strutture sanitarie, che potranno o migliorare la propria efficienza operativa; o ottimizzare l'impegno delle risorse umane, effettuando alcune attività nei centri in cui è presente la maggiore competenza tecnico-professionale

(teleconsulto, second opinion); • a livello dei Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS) e Medici specialisti (MS), che potranno:

o avere immediatamente a disposizione dati, referti ed immagini degli accertamenti diagnostici richiesti, facilitando l'inquadramento diagnostico-terapeutico dell'assistito;

o consultare, dopo l'effettuazione delle prestazioni, i risultati, referti ed immagini di competenza dei propri assistiti.

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ALLEGATI

Per raggiungere gli obbiettivi e requisiti generali di progetto innanzi enunciati si rende necessaria la implementazione di una soluzione architetturale del sistema regionale che preveda la disponibilità di un sistema elaborativo principale ubicato in Regione a Potenza ed un duale da installare a Matera. Tale configurazione ridondata insieme ad una ed opportuna infrastruttura software ed avvalendosi delle tecnologie di rete già disponibili deve consentire:

o La replica delle informazioni tra un sito primario e secondario; o Il riallineamento automatico e ripartenze sul sito secondario, in caso di fault primario; o Il backup giornaliero dei dati;

Nel seguito non in via esaustiva vengono date le indicazioni di dettaglio della soluzione. Sommario esecutivo Il presente documento costituisce la descrizione tecnica relativa all’acquisizione della infrastruttura di archiviazione on-line e condivisione di dati, del sistema di back up, del sistema di disaster recovery da realizzare presso la Regione Basilicata, presso la sede del CED di via della Regione a Potenza e la sede dell’ospedale di Matera. Il presente documento fornisce pertanto una descrizione non esaustiva dei sistemi richiesti, ed una indicazione dei requisiti minimi dei prodotti hardware e software richiesti per la sua realizzazione. Nel prosieguo si fornisce l'architettura di riferimento e le specifiche di dettaglio delle attività che costituiscono il previsto intervento. Oggetto dell’intervento L'oggetto dell’intervento richiesto consiste nelle seguenti attività, descritte in dettaglio nel seguito del documento: - Fornitura, installazione ed integrazione con la server farm esistente di un sistema NAS/SAN e di tutti i componenti accessori necessari; - - Fornitura, installazione ed integrazione con la server farm esistente di un sistema di Back up e di tutti i componenti accessori necessari; - Fornitura, installazione ed integrazione presso la sede dell’ospedale di Matera di un sistema di replica e di tutti i componenti accessori necessari;Sistema

Network Attached Storage Il sistema hardware e software richiesto deve avere le caratteristiche di NAS con una capacità grezza disponibile di 4 TB ed una espansibilità fino a 16 TB con le caratteristiche di dettaglio di seguito riportate. Come opzione facoltativa è richiesta anche le funzionalità di Storage Area Network nello stesso sistema basata su tecnologia Fiber Channel per una capacità di 4 TB ed una espansibilità fino a 16 TB. Le caratteristiche di dettaglio sono di seguito riportate.

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ALLEGATI

Caratteristiche di dettaglio sistema NAS Caratteristiche di sintesi - una capacità totale di storage di 4 Terabytes ( grezzo ); - accesso indipendente sia da sistemi Windows sia da sistemi UNIX (in particolare Linux); - supporto a driver di tipo SCSI/SATA/ATA/PATA Hot-Swappable; - capacità minima richiesta con dischi SCSI 438 GB ( grezzo ) più un disco di hot spare; - eventuale scalabilità in capacità fino a16 TB; - configurazione in un unico Rack; - Flessibilità; - Semplicità di gestione, tramite console dedicata ed inclusa nel Rack e software dedicato; - N.ro due unità di controllo in HA con le seguenti caratteristiche minimali per ciascuno:

- 4 porte 10/100/1000 Ethernet RJ45 Autosensing - 3 porte Fibre Channel 2Gbit (2 per il Back-end + 1 per l’unità a nastro) - 2 CPU Intel Pentium IV a 3 Ghz - 4 GB di Ram - alimentazione ridondante.

- Protocolli di rete supportati: - TCP/IP, UDP/IP - CIFS, NFS V2 e V3 - FTP - NDMP V1 V2 V3, V4, SNMP - NTP, SNTP

Ulteriori caratteristiche richieste Fail Safe Networking/Etherchannel/Lacp Il sistema deve supportare che le porte Ethernet 10/100/1000 operino in modalità FailSafe. In tale modalità, mediante il collegamento a due switch di rete, è possibile, in caso di guasto di una porta o di un cavo Ethernet, passare in modo trasparente sull’interfaccia in stand-by. Deve essere possibile attivare le funzionalità di Trunking, tramite i più diffusi modi di aggregazione dei canali Ethernet, Cisco EtherChannel e lo standard IEEE 803.ad (supportato dalla quasi totalità dei switch non Cisco). HA e Load Balancing delle unità di controllo

Le unità di controllo devono garantire sia la modalità active/passive garantendo il failover automatico dei servizi NAS a fronte di un qualunque tipo di malfunzionamento di una delle due unità di controllo. Il sistema deve poter inoltre operare in una modalità ad alte performance, active/active, dove le due unità di controllo lavorano contemporaneamente. Gestione livello RAID

Flessibilità di configurazione, che consente l’utilizzo contemporaneo di livelli RAID 1 e RAID 5 su dischi FC da 36GB, 73GB, 146GB e SATA da 250GB minimo. Funzionalità Software di gestione

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ALLEGATI

Il software di management integrato nel sistema deve essere Web Based, e deve consentire di svolgere tutte le principali funzioni da un qualsiasi punto della rete. Nella versione proposta deve consentire le seguenti funzionalità:

� Configurazione della Rete

� Configurazione dell’Hardware

� Gestione di:

o Unità di controllo

o File System

o Shares

o Tree Quote

o Volume Management Automatico

o Checkpoint

� Stato del sistema

� Utilizzo del sistema

� Wizard

� Help integrato NDMP supporto per i software di back up

Il sistema deve supportare il protocollo NDMP (Network Data Management Protocol ), che permetta di avere i seguenti aspetti sostanziali:

- le prestazioni di backup molto elevate

- si scarica la rete dal passaggio dei dati di backup.

Il Network Data Management Protocol (NDMP), è un protocollo standard di comunicazione per ambienti open system progettato specialmente per soluzioni di backup e restore in architetture Network Attached Storage (NAS) eterogenee.

I maggiori produttori di software di backup supportano questo tipo di protocollo attraverso l’installazione di un modulo aggiuntivo. Si richiede che siano certificati almeno i produttori di seguito riportati:

� Veritas Netbackup

� Legato NetWorker

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� CommVault galaxy

� HP Omiback

� Ibm Tsm Integrazione Ambienti Microsoft

Il sistema deve essere in grado di supportare l’integrazione in un qualsiasi dominio Windows NT, 2000 e 2003, in modo nativo o mixed mode.

Nel dettaglio, il supporto in ambiente Windows 2003 deve includere:

� Dynamic DNS

� Active Directory – LDAP, Kerberos

� Domain/Local/Global/Universal Groups

� Sparse Files

� Kerberos Authentication

� Windows 2003 Quotas

� Group Policy Objects

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Riepilogo caratteristiche richieste

N o S i n g l e P o i n t O f F a i l u r e S I

D r i v e s u p p o r t a t i F C 3 6 / 7 3 / 1 4 6 G B / S A T A 2 5 0 G B m i n .

C a p a c i t à U t i l e F C : 1 6 T B F C / A T A : 1 6 T B

U t i l i z z o d r i v e m i s t i S I

N . e t i p o d i p r o c e s s o r i 4 – P e n t i u m I V a 3 . 0 G h z ( m i n i m o o e q u i v a l e n t e )

N . p o r t e E t h e r n e t / G b i t 8 - 1 0 / 1 0 0 / 1 0 0 0

N . p o r t e F i b r e C h a n n e l 6 – 2 G b i t

M e m o r i a ( M a x ) 8 G B

L i v e l l i R a i d 1 , 5

L i v e l l i R a i d m i s t i S I

P r o t o c o l l i S u p p o r t a t i

T C P / I P , U D P / I P

C I F S , N F S V 2 e V 3

F T P

N D M P V 1 - 2 - 3 - 4 , S N M P

N T P , S N T P

M a n a g e m e n t W e b B a s e d

S I

L i n k A g g r e g a t i o n , E t h e r n e t T r u n k i n g S I

F a i l S a f e N e t w o r k i n g S I

A u t e n t i c a z i o n e D o m i n i

– W i n d o w s 2 0 0 0 - 2 0 0 3 K e r b e r o s – N T P D C ( P r i m a r y D o m a i n C o n t r o l l e r ) – U N I X N I S – S e c u r e N F S

D i a g n o s t i c a A u t o d i a g n o s t i c a c o n c h i a m a t a a u t o m a t i c a a l C u s t o m e r C a r e e m a n u t e n z i o n e r e m o t a

Caratteristiche sistema SAN

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ALLEGATI

Si richiede che il sistema NAS integri anche le funzionalità di Storage Area Network basata su tecnologia Fibre Channel. Caratteristiche di sintesi: - Gestione della stessa capacità totale di storage di 4 Terabytes del sistema NAS ( grezzo ); - accesso indipendente sia da sistemi Windows sia da sistemi UNIX (in particolare Linux); - supporto a driver di tipo SCSI/SATA/ATA/PATA/FC Hot-Swappable; - eventuale scalabilità in capacità fino a16 TB; - configurazione in un unico Rack; Il sistema deve permettere di utilizzare nello stesso array le unità disco Fibre Channel e le unità disco SATA. Velocità di trasmissione dei dati con un throughput della cache di 760 MB/s e 120.000 I/O al secondo. Supporto per minimo 5 unità disco. Interfacce FC minimo 2 e comunque supportare il collegamento diretto FC di n.ro 2 server tramite controller FC. Host connection via Fibre Channel (FC), 2 connectors per controller tramite Media adapter for Fibre Optic Multimode connections, Distance to host up to 500 m (FO Multimode) Caratteristiche Software di gestione SAN • administration and monitoring tool for a single Fiber channel raid disk array system • grafical user interface • runs on a LAN-connected • communication with a Fiber channel raid disk array system through a platform-specific agent and via the FC channels • provides a clear view to physical RAID groups and logical volumes in a system; • RAID group and logical volume configuration Software Agent minimo n.ro 2 per Windows 2003. Componenti integranti del sistema NAS A completamento del sistema NAS vengono richiesti n.ro 2 switch con le seguenti caratteristiche minime: - Switch with 24 ports 10/100/1000 BaseT; - plus 2 fiber mini-GBIC 1000 Base SX ; - cascade ports including Stacking Cable; - Managed SNMP supports; - Supporto protocollo di trunking ethernet ( 803.ad) fino a 8 Gbps; - Layer 2; - Supporto VLAN;

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ALLEGATI

Inoltre vengono anche richiesti n.ro due server di classe media ( con caratteristiche a discrezione de ll’offerente ) che presentino tutto quanto necessar io per il collegamento al sistema SAN/NAS in termini d i interfacce FC e per l’installazione del sistema s oftware con funzionalità di Back-up, restore e repl ica con un numero di licenze minimo per 14 host ( con p articolare enfasi al back up di DB SQL); Ovviamente il sistema Software proposto deve tener conto di una perfetta integrazione con l’intera fornitura in oggetto. Sistema di back up Il sistema di archiviazione richiesto si basa su Libreria a nastri LTO2 con le seguenti caratteristiche di dettaglio: Libreria LTO - capacità 8 TB nativi ( senza compressione); - scalabilità, in configurazione modulare ad almeno 16 TB nativi ( senza compressione ); - 2 drives lettura/scrittura LTO Ultrium 2; - Drive throughput minimo richiesto 15 MB/sec nativo; - Alimentazione ridondante; - Library MCBF ≥ 1.000.000; - Drivers Hot Swapplable; - Supporto multipiattaforma Windows, Linux, Solaris; - Possibilità di configurazione DAS ( Direct attach storage ) con Fibre Channel per collegamento al NAS e/o al sistema di gestione. Sistema sw e hw di gestione dedicato al back up Il sistema hw e sw di gestione dedicato al back up dovrà essere collegato alla libreria LTO in modalità DAS via Fibre Channel e alla rete LAN del CED di via della Regione tramite interfaccia gigabit ethernet del tipo 1000 BaseT. Caratteristiche hardware minime richieste server rack 19” standard; 1 processore Xeon 3 GHZ, 1 MB cache, up-gradabile a biprocessore; RAM 4 GB; N.ro 3 HD SCSI 146 GB U320 HOT SWAP; Controller RAID 0,1,5; Doppia scheda Fibre Channel compatibile con la libreria LTO; Scheda di rete Dual gigabit Ethernet 1000 BaseT; alimentazione ridondante; SO a cura del fornitore. Caratteristiche software

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ALLEGATI

Il sistema di backup, archiviazione, migrazione e gestione LTO dovrà essere installato e funzionante sul server di gestione. La configurazione base deve prevedere la licenza server e almeno 10 licenze client. Caratteristiche di dettaglio del Software di gestio ne Libreria e Back up Scheduling dei job di back up, archiviazione e migrazione; Multi-tasking e multi utente; Gestione dei dati/nastri off-line; Funzionalità di tipo HSM ( Hierarchacal Storage Management); Condivisione del dato ai vari clients; Compatibilità multipiattaforma ( Windows, Linux, Solaris); Configurazione, gestione e monitoraggio da rete via LAN in modo sicuro; Installazione lato client per il sistema di DB centrale su SQL Microsoft. Sistema di Disaster Recovery In coerenza con quanto previsto nei paragrafi precedenti si richiede la proposta di un sistema da implementare presso la sede dell’Ospedale di Matera che tramite la rete RUPAR, che consente di avere un canale di 1 Gbps con la sede della Regione Basilicata, funga da sistema remoto a cui rifarsi per garantire la protezione dei dati in caso di fuori servizio dei sistemi ubicati alla sede centrale. L’offerente deve proporre la soluzione migliore in termini di servizi di recovery e di integrazione con gli altri componenti previsti.

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ALLEGATO 05: Riferito alla Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza e Pescopagano

Sub 01 – Unità Operative interessate;

Le Unità Operative interessate dal progetto dislocate presso il campus ospedaliero di Macchia Romana in Potenza sono: • Radiologia Diagnostica (Radiologia Centrale, Blocchi operatori, Pronto soccorso, Sala Angiografica, Sala Traumatologica); • Neuroradiologia, • Medicina Nucleare; • Emodinamica; • Sale operatorie (gruppo centrale – Pad. A, cardiochirurgia – Pad. C, Padiglione F1).

Le Unità Operative interessate dal progetto dislocate presso il Presidio Ospedaliero di Pescopagano sono: • Unità Operativa di Radiologia Diagnostica; • Sale operatorie.

Inoltre, in attuazione della legge regionale di accorpamento delle Aziende, alla Azienda Ospedaliera San Carlo potrebbe afferire il CROB di Rionero (vedasi allegato 6).


PRESIDIO OSPEDALIERO DI POTENZA

A) - Neuroradiologia N.° 2 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nella sala refertazione Neuroradiologia così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (tri plo monitor) da collocarsi nella sala refertazione Neuroradiologia così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nello studio del Primari o di Neuroradiologia così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 3 stazione di gestione RIS ;

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ALLEGATI

Altre apparecchiature N° 2 stampanti di etichette N° 1 scanner per radiografie

B) - Radiologia N.° 1 stazione di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nei vari locali della radiologia e traumatologia così configurate: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 7 stazioni di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nei vari locali della radiologia e traumatologia così configurate: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nello studio del Prima rio della Radiologia così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 2 stazioni di visualizzazione/ consultazione i nterattiva (doppio monitor) da collocarsi nella sal a refertazione Radiologia così configurate: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 4 stazioni di gestione RIS; Altre apparecchiature N° 4 stampanti di etichette N° 1 scanner per radiografie N° 3 stampanti di immagini a colori di qualità fo tografica

C) - Emodinamica Presso la Unità Operativa è in via di esecuzione un progetto di aggiornamento del sistema RIS-PACS attualmente in uso anche finalizzato alla piena condivisione di dati e immagini rivenienti dagli angiografi di recente attivati:

• N. 1 angiografo Siemens mod. AXIOM ARTIS dFC; • N. 1 angiografo Siemens mod. AXIOM ARTIS dBC; • n. 1 sistema di archiviazione immagini Siemens TERASTORE mod. T7200; • n. 2 personal computer Fujitsu Siemens.

Inoltre è in via di fornitura in comodato d’uso gratuito il sistema DICOMED REVIEW CARDIO IN CONFIGURAZIONE DIAGNOSTICA in modalità stand-alone (non interconnesso al resto del sistema informatico ospedaliero) così configurato:

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ALLEGATI

• modulo software DICOM Worklist server; • Dicomed CD/DVD Printer server incluso sistema robotizzato RIMAGE 2000i e workstation di controllo di pilotaggio robot; • software DICOmed PACS cache server inclusi 2 server (database e servizi); • n. 1 stazione di refertazione doppio monitor 19”.

Indipendentemente dallo stato di attuazione e dalle modalità di cessione del sistema innanzi citato, la soluzione proposta dovrà essere completamente interfacciata, compatibile ed integrata con il RIS-PACS aziendale e, pertanto, è facoltà del proponente di integrare/sostituire/acquisire in toto o in parte tali sistemi. In ogni caso la configurazione finale della U.O. dovrà comprendere, al minimo, le seguenti dotazioni:

N.° 2 stazioni di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nei locali della U.O. così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazioni di gestione RIS,

D) - Medicina Nucleare

N.° 1 stazione di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nei locali della U.O. così configurata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nei locali della U.O. così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazioni di gestione RIS;

E) - Sale Operatorie Dovrà essere garantita una dotazione di stazioni di consultazione quantitativamente e qualitativamente adeguata a minimizzare l’utilizzo residuale di pellicole e diafanoscopi. La soluzione adottata dovrà coprire le attuali 22 sale: 10 Gruppo operatorio centrale; 4 Cardiochirurgia; 4 Pad. F1; 1 sala nefrologica; 3 Emodinamica e dovrà essere il più possibile capillare e di immediato utilizzo (1 stazione di consultazione per ogni sala operatoria), normativamente conforme all’utilizzo in sala operatoria.

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ALLEGATI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI PESCOPAGANO

A) - Radiologia

Presso la Unità Operativa di radiologia del Presidio Ospedaliero di Pescopagano è in uso un sistema di digitalizzazione delle immagini radiologiche comprendente:

o 20 cassette CR KODAK con schermi GP 25 ai fosfori a memoria riutilizzabili di vari formati; o dispositivo di rete costituito da un armadio, uno switch 10/100 e il cablaggio passivo per il collegamento dei sistemi; o router per collegamento alla rete geografica regionale; o KODAK DIRECT VIEW 900 comprendente le seguenti componenti:

• lettore di schermi ai fosfori fotostimolabili; • dispositivo per l’inserimento automatico delle cassette multislot; • workstation di post elaborazione integrata (mon. 14” flat touch, HD 20GB, UPS, lettore bar code); • kodak direct view image processing software comprendente I moduli: identificazione paziente; preview; elaborazione automatica imagine;

elaborazione interattiva imagine; • Kodak DICOM Print Service Class User Software; • Software Kodak DirectView EVP; • Pannello operativo remoto Kodak directView ROP; • Software Kodak black surround /masking; • Software Kodak DICOM wordlist management Service Class User; • Software Kodak feature package versione 3.0; • Software Kodak long Imaging;

o n° 2 stazioni di refertazione medstation pro con l a seguente configurazione: • pc hp pIV 512kb 40GB; • monitor CRT BARCO 2MP; • monitor flat colore 15”; • software medstation pro; • software di stampa DICOM;

o stazione server RIS-PACS di archiviazione immagini comprendente: • n° 4 pc Client RIS; • n° 1 Kit refertazione vocale; • n° 1 stampante per etichette e Bar Code; • n° 3 stampanti laser hp 6 ppm; • n° 1 stampante ink-jet HP serie 900;

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ALLEGATI

• n° 3 lettori laser di bar code Meteor. L’offerente ha la possibilità di aggiornare, integrare, riutilizzare, sostituire parzialmente o totalmente il sistema in uso, fermo restante che devono essere soddisfatti gli obiettivi di progetto intendendo in particolare che deve essere possibile la piena integrazione con il sistema ris-pacs installato al presidio ospedaliero di Potenza. La configurazione finale della U.O. dovrà comprendere, al minimo, le dotazioni strumentali in uso.

B) - Sale Operatorie Dovrà essere garantita una dotazione di stazioni di consultazione quantitativamente e qualitativamente adeguata a minimizzare l’utilizzo residuale di pellicole e diafanoscopi. La soluzione adottata normativamente conforme all’utilizzo in sala operatoria dovrà coprire le attuali 2 sale.

Sub 03 – Organico Unità Operative di Diagnostica per Immagini;

U.O. MEDICI RADIOLOGI

TT.SS.RR.MM. INFERMIERI PROFESSIONALI

OPERATORI SANITARI

AMMINISTRATIVI

NEURORADIOLOGIA 4 5 3 2 RADIOLOGIA POTENZA 12 24 5 2 3

RADIOLOGIA PESCOPAGANO 1 5 EMODINAMICA 5 4 7 1

MEDICINA NUCLEARE 3 5 2

Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso ;

U.O. DI NEURORADIOLOGIA

N° 1 TC PHILIPS LX N° 1 RM GE HORIZON N° 1 ANGIOGRAFO MONOPLANARE

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ALLEGATI

U.O. DI RADIOLOGIA

SALA DIAGNOSTICA 1 N° 1 TROCOGRAFO + STATIVO PER L’ESECUZIONE DI TORAC I E COLONNA IN ORTOSTASI N° 1 ORTOPANTOMOGRAFO TRADIZIONALE N° 1 CR975 KODAK SALA DIAGNOSTICA 2 N° 1 APPARECCHIO TELECOMANDATO TRADIZIONALE GILARDO NI DEL 1998 N° 1 CR975 KODAK SALE DIAGNOSTICHE 3-5-6 N° 3 APPARECCHI TELECOMANDATI GENERAL ELECTRIC TRAD IZIONALI del 1995 N° 2 CR975 KODAK SALA DIAGNOSTICA 4

N° 1 TELECOMANDATO DIGITALE PHILIPS DEL 1998 SALE MAMMOGRAFICHE N° 2 MAMMOGRAFI A) SENOGRAPF 500 DEL 1991 B) GIOTT O ( SCREENING) DEL 1998 N° 1 CR975 KODAK SALE ECOGRAFICHE N° 3 ECOGRAFI SIENNA DELLA SIEMENS DEL 2000 N° 3 ECOGRAFI DIGITALI PHILIPS HD11 SALA TAC N° 1 TC SPIRALE A SINGOLO STRATO TOSHIBA X PRESS SX DEL 1997

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ALLEGATI

N° 1 TC 64 SLICES SIEMENS 2005 SALA RISONANZA N° 1 RM 1,5 TESLA DELLA GENERAL ELECTRIC DEL 1998 N° 1 RISONANZA MAGNETICA PHILIPS ACHIEVA NOVA DUAL DA 1,5 TESLA SALA ANGIOGRAFICA N° 1 ANGIOGRAFO PHILIPS DEL 2002 APPARECCHI PORTATILI N°3 APPARECCHI DEGLI ANNI ‘80 PORTATILI SALE OPERATORIE N°3 APPARECCHI DEGLI ANNI ‘80 RX ORTOPEDIA N° 1 TELECOMANDATO DEL 1995 N° 1 DENSITOMETRO A RAGGI X DEL 1990 N° 1 TROCOGRAFO N° 1 CR975 KODAK

RADIOLOGIA D’URGENZA N° 1 CR975 KODAK APPARECCHIATURE DI PROSSIMA ACQUISIZIONE

- 2 APPARECCHI PORTATILI TRADIZIONALI - 1 MAMMOGRAFO TRADIZIONALE - 1 MAMMOGRAFO DIGITALE

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ALLEGATI

U.O. DI MEDICINA NUCLEARE

GAMMA CAMERA N° 1 PHILIPS SOLUS (EX ADAC) SISTEMA PEGASIS N° 1 PHILIPS VERTEX (EX ADAC) SISTEMA PEGASIS PET N° 1 PET DISCOVERY FT DELLA GE

Sub 05 – Volumi di riferimento delle Unità coinv olte nel progetto;

U.O. TAC RM ECO MOC ANGIO CRANIO CONTRAST. MAMMOGR. RX TRADIZ. PET SCINTIGR.

NEURORADIOLOGIA 6.500 4.500 150 7.000 RADIOLOGIA POTENZA 8.500 2.500 22.000 4.300 1.400 3.000 4.200 65.000

RADIOLOGIA PESCOPAGANO 2.125 920 15.700 EMODINAMICA

MEDICINA NUCLEARE 5.000 10.000

Sub 06 – Planimetrie

NEURORADIOLOGIA E RADIOLOGIA POTENZA EMODINAMICA

MEDICINA NUCLEARE

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ALLEGATI

RADIOLOGIA E NEURORADIOLOGIA

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ALLEGATI

EMODINAMICA

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ALLEGATI

MEDICINA NUCLEARE

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ALLEGATI

ALLEGATO 06: Riferito all’Ospedale Oncologico Regio nale della Basilicata – RIONERO


Le Unità Operative interessate dal progetto tutte dislocate nell’edificio CROB di Rionero in Vulture: • Unità Operative di Radiologia Diagnostica (Radiologia Centrale,Senologia, Blocchi operatori,); • Medicina Nucleare; • Radioterapia;

Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ub icazione; A) - UO Radiologia N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nella sala refertazione Senologia così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 3 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nei vari locali della Ra diologia così caratterizzate: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 8 stazione di gestione RIS compresa la postaz ione di Accettazione; Altre apparecchiature N° 3 stampanti di immagini a colori di qualità foto grafica N° 1 Scanner per radiografie

B) - UO Radioterapia N.° 1 stazione di visualizzazione/consultazione int erattiva (doppio monitor) da collocarsi nella sala pianificazione della radioterapia così caratterizz ata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) C) - UO Medicina Nucleare N.° 1 stazione di visualizzazione/consultazione int erattiva (doppio monitor) da collocarsi nei locali di refertazione della U.O. così caratterizzata:

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ALLEGATI

risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) D) – Endoscopia N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nei vari locali in Endos copia Digestiva così caratterizzate: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) E) - Sale Operatorie UO Sale operatorie, day-surg ery, day-hospital, U.O. di Oncologia, U.O. di Chiru rgia, U.O. di Terapia Intensiva Dovrà essere garantita una dotazione di stazioni di consultazione quantitativamente e qualitativamente adeguata a minimizzare l’utilizzo residuale di pellicole e diafanoscopi. La soluzione adottata dovrà coprire le attuali 8 sale e dovrà essere il più possibile capillare e di immediato utilizzo (1 stazione di consultazione per ogni sala operatoria), normativamente conforme all’utilizzo in sala operatoria.




OPERATORI SANITARI

AMMINISTRATIVI

RADIOLOGIA 3 10 1 1 1


U.O. DI RADIOLOGIA N° 2 MAMMOGRAFI (SENOGRAPF E GIOTTO) N° 1 CR975 KODAK N° 1 STAMPANTE KODAK 8900 N° 1 ECOGRAFO TOSHIBA CAPACEE DEDICATO

U.O. DI SENOLOGIA N° 2 MAMMOGRAFI (SENOGRAPF E GIOTTO) N° 1 CR975 KODAK

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ALLEGATI

N° 1 STAMPANTE KODAK 8900 N° 1 ECOGRAFO TOSHIBA CAPACEE DEDICATO SALA DIAGNOSTICA RADIOLOGICA TRADIZIONALE N° 1 TROCOGRAFO + STATIVO PER RX TORACI E RACHIDE I N ORTOSTASI N° 1 TELECOMANDATO PER ESAMI X-GRAFICI FUNZIONALI N° 1 CR975 KODAK N° 1 STAMPANTE KODAK 8900 SALE INTERVENTISTICA N° 1 APPARECCHIO DIGITALE OEC PER ANGIOGRAFIA E INT ERVENTISTICA N° 1 STAMPANTE KODAK DRY-VIEW 8900 SALA TAC N° 1 TC SPIRALE A SINGOLO STRATO TOSHIBA X PRESS SX DEL 1997 N° 1 WORK-STATION N° 1 STAMPANTE KODAK DRY-VIEW 8900 SALA RISONANZA MAGNETICA N° 1 RM 1,5 TESLA DELLA PHILIPS INTERA N° 1 STAMPANTE KODAK DRY-VIEW 8900 SALA ECOGRAFIA MULTIDISCIPLINARE N° 1 ECOGRAFO HTL HDI 5000 APPARECCHIO PORTATILE N° 1 APPARECCHIO PORTATILE ACQUISTATO NEL 1999 APPARECCHI SALE OPERATORIE

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ALLEGATI

N° 1 APPARECCHIO RX CON DOPPIO MINITOR, ACQUISTATO NEL 1999 APPARECCHIATURE DI PROSSIMA ACQUISIZIONE

- TAC MULTISLICES 64 - NUOVO APPARECCHIO PER RX TRADIZIONALE, CON PENSILE E STATIVO - MAMMOGRAFO DIGITALE CON SISTEMA PER MACROBIOPSIE - ECOGRAFO PORTATILE

Sub 05 – Volumi di riferimento della U.O. di Rad iologia;


RADIOLOGIA 9.000 9.000 7.500 700 6.000 14.800


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ALLEGATI

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ALLEGATI

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ALLEGATI

ALLEGATO 07: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale N°1 di Venosa –


P.O. DI MELFI – VENOSA

UNITA’ OPERATIVE INTERESSATE:

U.O. DI RADIOLOGIA DEL P.O. S’GIOVANNI DI DIO DI MELFI Via Foggia, 10 MELFI (PZ) U.O. DI RADIOLOGIA DEL P.O. S’FRANCESCO DI VENOSA

Via Appia s.n.c. VENOSA (PZ)


OSPEDALE DI MELFI

Sistema di digitalizzazione delle “Imaging Plates” e di controllo di qualità dell’immagine cosi composto:

� Sistema radiografia digitale computerizzata Kodak Direct View Cr 900;

� Stazione elaborazione refertazione delle immagini diagnostiche;

� Stazione server RIS e PACS di archiviazione delle immagini;

OSPEDALE DI VENOSA

Sistema di digitalizzazione delle “Imaging Plates” e di controllo di qualità dell’immagine cosi composto:

� Sistema radiografia digitale computerizzata Kodak Direct View Cr 900;

� Stazione elaborazione refertazione delle immagini diagnostiche;

� Stazione server RIS e PACS di archiviazione delle immagini;

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ALLEGATI



RADIOLOGIA MELFI 2.250 1.215 4.300 23.500 RADIOLOGIA VENOSA 1.100 2.300 14.500

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ALLEGATI

ALLEGATO 08: Riferito all’ASL n.°2 di Potenza –


RADIOLOGIA - P.O. DI VILLA D’AGRI;

RADIOLOGIA - POLIAMBULATORIO MADRE TERESA DI POTENZ A;

RADIOLOGIA - POLIAMBULATORIO DI SANTARCANGELO;

RADIOLOGIA - POLIAMBULATORIO DI MURO LUCANO

Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso ; TUTTI I SISTEMI SONO GESTITI DA UN SISTEMA RIS-PACS FUJI MEDICAL (SINAPSE – SYNCROMED) CON CR RIS – CLIENT E WORKSTATION: AMBULATORIO DI POTENZA

TC MULTISLICE TOSHIBA 4 SLICE RM GE SIGNA OVATION TELECOMANDO DIGITALE CAT MEDICAL ORTOPANTOMOGRAFO ORTOPHOS PLUS SIEMENS ECOTOMOGRAFO GE LOGIC 500 MAMMOGRAFO DIGITALE (IN VIA DI ACQUISIZIONE)

AMBULATORIO DI SANT’ARCANGELO

TELECOMANDO DIGITALE IN VIA DI ACQUISIZIONE ORTOPANTOMOGRAFO ORTOPHOS PLUS SIEMENS ECOTOMOGRAFO GE LOGIC 500

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ALLEGATI

OSPEDALE DI VILLA D’AGRI

TELECOMANDO DIGITALE CAT MEDICAL N.° 1 TELECOMANDO DIGITALE IN VIA DI ACQUISIZIONE ORTOPANTOMOGRAFO SIEMENS ORTOPHOS CD TC SPIRALE PICKER PQ 2000S (IN VIA DI SOSTITUZIONE CON APPARECCHIO TC MULTISLICE DA 32 SLICE E TRASFERIMENTO PRESSO IL POLIAMBULATORIO DI SANT’ANGELO) MAMMOGRAFO INSTRUMENTARIUM ALPHA RT ECOTOMOGRAFO GE LOGIC 500



RADIOLOGIA POTENZA 5.000 3.500 5.000 3.000 8.000 RADIOLOGIA VILLA D’AGRI 2.400 6.000 1.000 25.000

RADIOLOGIA SANTARCANGELO 1.500 500 3.000

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ALLEGATI

ALLEGATO 09: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale N°3 di Lagonegro –


Unità Operative di Radiologia

Ospedali di lagonegro, Chiaromonte, Lauria, Maratea.

Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ub icazione; P.O. Lagonegro; N.° 3 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 6 stazioni di gestione RIS Altre apparecchiature: N. 2 stampanti etichette; N. 1 stampante di immagini a colori di qualità fotografica; N 1 Scanner per radiografie. P.O. Chiaromonte; N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 3 stazioni di gestione RIS Altre apparecchiature: N. 1 stampante etichette; N. 1 stampanti di immagini a colori di qualità fotografica; N 1 Scanner per radiografie.

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ALLEGATI

P.O. Lauria; N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 4 stazioni di gestione RIS Altre apparecchiature: N. 1 stampante etichette; N. 1 stampanti di immagini a colori di qualità fotografica; N° 1 Scanner per radiografie. P.O. Maratea; N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 3 stazioni di gestione RIS Altre apparecchiature: N. 1 stampante etichette; N. 1 stampanti di immagini a colori di qualità fotografica; N 1 Scanner per radiografie.




OPERATORI SANITARI

AMMINISTRATIVI

TUTTE DEI 4 PRESIDI 6 14 3 1 1

Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso ; P.O. Lagonegro;

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N. 1 TAC GE Mod.Prospeed S Fast; N. 1 Ecografo GE Mod. Vivid 5; N. 3 CR Kodac DICOM; N. 1 Telecomando Corsini 9090; N. 1 Telecomando Prestilix 1600; N. 1 Mammografo Senographe 800T; N. 1 O.P.T. Digitale Mod. PM2002 EC Proline. P.O. Chiaromonte; N. 1 Telecomando Corsini 9090; N. 1 Tavolo per esami radiografici con il plotter verticale CGR per esecuzione esami in ortostatismo; N. 1 O.P.T. Philips Orthoralix con cassetta curva; N. 1 Ecografo Logiq 500 pro series. P.O. Lauria; N. 1 O.P.T. Philips Orthoralix SD CEPN con cassetta piana; N. 1 Telecomando Philips Super 120; N. 1 Mammografo Toshiba Mammo ACE; N. 1 MOC ACN Unigrammo x Ray Plus ACN; N. 1 Ecografo Logiq 500 pro series. P.O. Maratea; N. 1 Telecomando Prestilix 1600; N. 1 CGR Tavolo per esami radiografici con il plotter verticale CGR per esecuzione esami in ortostatismo; N. 1 Tavolo di comando GR Generei; N. 1 Ecografo Logiq 500 pro series. APPARECCHI DI PROSSIMA ACQUISIZIONE N. 1 TAC Multi-slice


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ALLEGATI


RADIOLOGIA LAGONEGRO 3.600 840 4.350 360 750 17.100 RADIOLOGIA CHIAROMONTE 240 600 210 7.250

RADIOLOGIA LAURIA 240 200 750 360 7.300 RADIOLOGIA MARATEA 240 900 1 3.700

NOTA: Gli esami di RM vengono eseguiti sui presidi ospedalieri con unità mobile.


RADIOLOGIA LAGONEGRO RADIOLOGIA CHIAROMONTE

RADIOLOGIA LAURIA RADIOLOGIA MARATEA

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ALLEGATO 10: Riferito alla Azienda Sanitaria Locale N°4 di Matera –

Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso ; IL SISTEMA RIS/PACS CON INSTALLAZIONE ALL’OSPEDALE DI MATERA E DI TRICARICO PRODOTTO DALLA AGFA HA LE SEGUENTI COMPONENTI PRINCIPALI: N° 1 RADBACKUP N° 1 MOIRA N° 1 RADSERVERMA N° 1 BROKER N° 1 AS300 N° 1 DS3000 N° 1 CS5000 N° 10 PC RIS N° 33 PC CON SW WEB1000 N° 1 QS_SERVER P.O. MADONNA DELLE GRAZIE - MATERA N. 1 Telecomandato GMM Opera T90EX; N. 1 Telecomandato GMM MTT90; N. 1 Telecomandato GMM Esamatic; N. 1 Pensile eurocolumbus; N. 1 OPT Cranex 3; N. 1 TAC TOSHIBA ASTEYON; N. 1 ARCO AC SIEMENS SIREMOBIL N. 3 PORTATILI Compact GMM; N. 1 Ecografo HDI 3500 ATL; N. 1 Portatile MODIL DRIVE GMS-SNAM; DI PROSSIMA INSTALLAZIONE UN ORTOPANTOMOGRAFO DIGITALE N. 2 TROCORADIOGRAFI E APPARECCHIO RADIOLOGICO PER DIAGNOSTICA TORACICA POLIFUNZIONALE.

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ALLEGATI

P.O. TRICARICO N. 1 TROCOCARDIOGRAFO GILARDONI CARTESIUS; N. 1 TELECOMANDATO GILARDONI MOD. COSMOGRAFIC AS; N. 1 OPT MOD. OP 100.


U.O. TAC RM ECO MOC ANGIO CRANIO MAMMOGR. RX TRADIZ. E

CONTRAST.

PET SCINTIGR.

RADIOLOGIA MATERA 5.727 3.888 4.767 2.483 31.462 SENOLOGIA MATERA 2.875 3.525

RADIOLOGIA TRICARICO 8.511

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ALLEGATI

ALLEGATO 11: Riferito alla Azienda Sanitaria USL N° 5 di Montalbano Jonico (MT) –


Le Unità Operative interessate dal progetto dislocate presso i tre presidi Ospedalieri di Poliporo, Tinchi e Stigliano sono: • Ospedale di Poliporo: Radiologia, Endoscopia Digestiva, Ortopedia, UTIC, Cardiologia, Sala Operatoria, Pronto Soccorso; • Ospedale Tinchi: , Radiologia, Endoscopia Digestiva, Sala Operatoria, Endocrinochirurgia, Dialisi; • Ospedale Stigliano: Radiologia, Sala Operatoria;

Sub 02 – Attrezzature minime richieste e loro ub icazione; Ospedale di Policoro A) - UO Radiologia N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nel locale del primario così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 4 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nei vari locali della Ra diologia così caratterizzate: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nel locale del servizio TAC così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nel locale del servizio RM così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 5 stazione di gestione RIS ; Altre apparecchiature N° 3 stampanti di etichette N° 5 stampanti laser per referti N° 2 stampanti di immagini a colori di qualità fo tografica N° 2 Scanner per radiografie B) - Sala Operatoria

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ALLEGATI

N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser; C) - UTIC N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) da collocarsi nello studio del Prim ario così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) D) - Cardiologia N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser; E) - Endoscopia Digestiva N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser; F) - Ortopedia N.° 1 stazione di visualizzazione / refertazione (d oppio monitor) da collocarsi nello studio del Prima rio così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) G) - Pronto Soccorso N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) da collocarsi nello studio del Prim ario così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) Ospedale di Tinchi A) - Radiologia N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nel locale del primario così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel)

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ALLEGATI

N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nei vari locali della Ra diologia così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 2 stazioni di gestione RIS; Altre apparecchiature N° 1 stampanti di etichette N° 2 stampanti di immagini a colori di qualità fo tografica N° 1 Scanner per radiografie B) - Endoscopia Digestiva N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser; C) - Sala Operatoria N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser; D) - Endocrinochirurgia N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nel locale del primario così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) E) - Dialisi N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser; Ospedale di Stigliano A) - Radiologia

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ALLEGATI

N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nel locale del primario così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) N.° 1 stazione di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nei vari locali della Ra diologia così caratterizzata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 2 stazioni di gestione RIS; Altre apparecchiature N° 1 stampanti di etichette N° 2 stampanti di immagini a colori di qualità fo tografica N° 1 Scanner per radiografie. B) - Sala Operatoria N.° 1 stazione di visualizzazione / consultazione ( doppio monitor) così configurata: risoluzione ottimale (almeno 3M pixel) N.° 1 stampante laser;




OPERATORI SANITARI

AMMINISTRATIVI

RADIOLOGIA POLICORO 8 9 3 2 1 RADIOLOGIA TINCHI 3 2 1 1

RADIOLOGIA STIGLIANO 3 3

Sub 04 – Elenco attrezzature diagnostiche in uso ; U.O. DI RADIOLOGIA POLICORO

DIAGNOSTICA 1

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ALLEGATI

N° 1 ORTOPANTOMOGRAFO PROPHY N° 1 MAMMOGRAFO METALTRONIC DIAGNOSTICA 2 N° 1 APPARECCHIO GE PRESTILIX 1700S TELECOMANDATO DIAGNOSTICA 3 N° 1 APPARECCHIO QX GILARDONI TELECOMANDATO DIAGNOSTICA 4 N° 1 RX PENSILE N° 1 PLANIX GMS N° 1 PENSILE GMS DIAGNOSTICA TAC

N° 1 TAC PIKER 2000S MULTISTRATO

ECOGRAFIA 1

N° 1 ECOGRAFO ATL

ECOGRAFIA 2

N° 1 ECOGRAFO ALOKA N° 1 ECOGRAFO ESAOTE CAMERA CHIARA

N° 2 CR 975

NUOVA STRUTTURA

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ALLEGATI

N° 1 APPARECCHIO RM APPALTATO ATTUALMENTE IN SERVIZ IO ESTERNO N° 1 APPARECCHI MOBILE GILARDONI RX IN CORSIA N° 1 APPARECCHI I.B. IN CARDIOLOGIA N° 2 APPARECCHI I.B. IN SALA OPERATORIA

U.O. DI RADIOLOGIA TINCHI

SALA DIAGNOSTICA 1

N°1 APPARECCHIO RX TELECOMANDATO GSM DIGIVIX

SALA DIAGNOSTICA 2

N° 1 ORTOPANTOMOGRAFO CON TELECRANIO N° 1 APPARECCHIO RX PENSILE

SALA ECOGRAFIA

N° 1 REOGRAFO

SALA MOC

N° 1 DENSITOMETRO UNIGAMMA X N° 1 DIRECT WIEV CR 975 KODAK

PORTATILI

N° 1 APPARECCHIO RX PORTATILE CON ARCO A C

U.O. DI RADIOLOGIA STIGLIANO

SALA DIAGNOSTICA 1

N° 1 APPARECCHIO RX TELECOMANDATO GSM DIGIVIX

SALA DIAGNOSTICA 2

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ALLEGATI

N° 1 ORTOPANTOMOGRAFO TRADIZIONALE N° 1 APPARECCHIO RX TRADIZIONALE CARTESIUS GILARDON I + STATIVO PER TORACE E COLONNA IN ORTOSTASI SALA MOC N° 1 DENSITOMETRO N° 1 DIRECT WIEV CR 975 KODAK

PORTATILI

N° 1 APPARECCHIO RX PORTATILE CON ARCO A C N° 1 CRANIOSTATO SIEMENS MIMER 3 N° 1 TC PHILIPS LX N° 1 RM GE HORIZON N° 1 ANGIOGRAFO MONOPLANARE



RADIOLOGIA POLICORO 4.000 1.000 12.000 1.500 22.000 RADIOLOGIA TINCHI 1.400 2.000 7.800

RADIOLOGIA STIGLIANO 500 7.600


RADIOLOGIA POLICORO RADIOLOGIA TINCHI

RADIOLOGIA STIGLIANO

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ALLEGATI

RADIOLOGIA POLICORO

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ALLEGATI

RADIOLOGIA TINCHI

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ALLEGATI

RADIOLOGIA STIGLIANO

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ALLEGATI

ALLEGATO 12: Riferito allo Screening Mammografico d i Potenza –


Le Unità Operative interessate dal progetto sono dislocate presso: • L’Azienda Ospedaliera S.Carlo; • L’Ospedale di Matera; • Il CROB di Rionero; • Il Poliambulatorio Madre Teresa di Potenza; • La Centrale Amministrativa degli Screening;


A) – Screening Mammografico N.° 23 stazioni di gestione RIS; N.° 5 stazioni di visualizzazione/refertazione (dop pio monitor) da collocarsi nelle sedi operative del lo Screening così caratterizzate: risoluzione ottimale (almeno 5M pixel) Altre apparecchiature N. 15 stampanti etichette; N. 20 stampanti laser per referti; NOTA: Il software deve consentire la gestione dell'anagrafica delle donne oggetto delle attività di screening mammografico con la possibilità dell'aggiornamento dinamico della banca dati per i nuovi ingressi in fascia d'età e per i cambi di residenza.

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ALLEGATI

Essendo il programma di screening articolato su sedi fisse e mobili il software deve consentire la gestione delle agende delle strutture fisse e mobili attingendo alla banca dati anagrafica divisa per comune di residenza e deve consentire la gestione degli inviti e reinviti secondo le modalità operative già consolidate nelle attività di screening mammografico della regione Basilicata. Deve essere possibile gestire queste attività di organizzazione presso la centrale operativa degli screening con numero di postazioni hardware adeguato anche per le postazioni di call center del numero verde. Deve essere prevista la modalità informativa del RIS-PACS anche sulle postazioni mobili che potrebbero essere anche prive di connessione con la centrale operativa ed eventualmente dovranno importare ed esportare i dati dalla centrale anche quotidianamente. Deve essere possibile prevedere l'invio postale mediante modalità informatica sia degli inviti reinviti che dei risultati.

Deve essere possibile gestire tutta la fase delle letture sia con la loro distribuzione ai centri di lettura per I° e Il' lettura collegati con la centra le operativa sia il monitoraggio delle letture sospese e la gestione dei richiami. Deve essere inoltre possibile gestire le informazioni relative ai richiami ed ai trattamenti secondo le modalità già in uso nell'attuale software e con la possibilità di costruire con gli adattamenti dinamici necessari tutti gli indicatori previsti dal GISMA, dall'Osservatorio Nazione per la Prevenzione dei Tumori e dal coordinatore dello screening mammografico. Gli esami refertati con firma digitale su postazioni dedicate allo screening mammografico dovranno essere consultabili per almeno 4 anni in linea e deve essere previsto un sistema di archiviazione legale presso la centrale operativa dello screening mammografico. Tanto premesso e fermo restando i requisiti di progetto generale espressi nel DISCIPLINARE/CAPITOLATO, le ditte potranno formulare ogni ipotesi di architettura che consenta l’autonomia operativa e gestionale dello Screening consentendo, nel contempo, la condivisione delle risorse.


SCREENING MAMMOGRAFICO

N.° 3 UNITA’ MOBILI MAMMOGRAFICHE CON SISTEMI DIGITALI (CR O DR) IN VIA DI ACQUISIZIONE CON IL NUOVO SERVICE PER LO SCREENING MAMMOGRAFICO OPERANTI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE N.° 2 MAMMOGRAFI DIGITALI PRESSO L’U.O. DI SENOLOGIA DELL’OSPEDALE DI MATERA N.° 1 MAMMOGRAFO DIGITALE E CR DEDICATA ALLA MAMMOGRAFIA PRESSO IL CROB DI RIONERO N.° 1 MAMMOGRAFO DIGITALE PRESSO IL POLIAMBULATORIO MADRE TERESA DI POTENZA N.° 2 MAMMOGRAFI CONVENZIONALI CON SISTEMA CR DEDICATO PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA DI POTENZA

Tutte le attrezzature sono di utilizzo promiscuo per lo screening mammografico e per la mammografia clinica ad eccezione delle unità mobili di utilizzo esclusivo dello screening mammografico. Volumi attività annua: Circa 20.000 mammografie di screening in duplice proiezione.

Servizio Sanitario Nazionale Regione Basilicata AZIENDA ......• i sistemi teleradiologici RIS-PACS...

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