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PREMESSA

Il complesso scolastico “Amaldi-Sraffa” di via Fratelli Rosselli 35 ad Orbassano comprende i

seguenti edifici:

- edificio prospiciente via Rosselli (ex I.T.I. Amaldi), ospitante gli indirizzi scolastici di

tipo tecnico;

- edificio prospiciente via dei Fraschei (ex l.S. Amaldi), ospitante il liceo scientifico;

- edificio con accesso da via Volvera (ex-Sraffa), ospitante gli indirizzi economici e il liceo

linguistico.

Gli edifici sono stati costruiti in più riprese a partire dalla seconda metà degli anni Settanta

(edificio Sraffa), fino alla prima metà degli anni Novanta (L.S. Amaldi) del secolo scorso,

utilizzando strutture portanti in c.a. in alcuni casi prefabbricato e in altri gettato in opera e

paramenti murari in blocchetti di cls o in pannelli di cls prefabbricati (L.S. Amaldi e palestra

I.T.I. Amaldi); in alcuni casi sono state utilizzate strutture portanti in carpenteria metallica

(palestra e copertura auditorium Sraffa).

STATO DI FATTO

L’edificio che ospita la sezione tecnica dell’I.I.S. Amaldi è costituito da 3 corpi di fabbrica:

a) corpo centrale, adibito ad aule e laboratori (struttura in c.a. prefabbricata e tamponamenti

in blocchetti di cls a vista);

b) palestra (struttura in c.a. prefabbricata e tamponamenti in pannelli prefabbricati di cls);

c) ampliamento aule (struttura in c.a. gettata in opera e tamponamenti in blocchetti di cls a

vista).

I corpi a) e b) sono coevi (metà anni Ottanta del secolo scorso); il corpo c) successivo di un paio

di anni.

Nel corso dell'intervento eseguito in somma urgenza presso l'I.T.S.E. "P. Sraffa" per la messa in

sicurezza dei solai in laterocemento (approvati con Deliberazioni della G.P. n. 14504/2013 del

30/04/2013 e Deliberazione del C.P. n. 14557/2013 del 28/05/2013), è stata eseguita una verifica

della stabilità dei tamponamenti di facciata di tutto il complesso.

Mentre nel secondo e terzo degli edifici indicati in premessa non sono stati rilevati problemi, se

non qualche distacco localizzato di cls dagli elementi strutturali a vista del corpo ex Sraffa, già

risolti, nel primo edificio sono emerse situazioni pericolose, valutate dal punto di vista tecnico in

collaborazione con il Servizio Infrastrutture e Assistenza Tecnica Enti Locali, che ha redatto

apposita relazione, trasmessa al Servizio Edilizia Scolastica 1 con nota prot. n. 89158/2013 del

20/05/2013;

Nel frattempo, le aree interessate dai dissesti sono state messe in sicurezza mediante il

montaggio di recinzioni di cantiere e di strutture in tubolare metallico e tavole di legno.

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Le zone pericolose sono tre:

1. FACCIATA SUD:

- l’intero paramento di facciata, in blocchi di cls a vista, risulta appoggiato in modo non

consono sul basamento e sui solai intermedi dell’edificio;

- ne è conseguito un movimento verso l’esterno che ha provocato la comparsa di fessure, a

larghezza crescente verso l’alto, sugli spigoli del fabbricato;

- di fronte alla facciata è presente una scala di emergenza esterna in carpenteria metallica;

essa è costituita da una struttura autonoma, ma il pianerottolo di collegamento con il

fabbricato può aver contribuito alla rotazione del tamponamento di cui sopra; lo stesso,

inoltre, è collegato alla struttura del fabbricato con appoggi scorrevoli che garantiscono

un appoggio troppo ridotto, tale da pregiudicarne la stabilità;





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2. FACCIATA OVEST:

- in corrispondenza della scala di emergenza in cls posta circa a metà prospetto la struttura

portante d’angolo è rivestita un paramento murario in mattoni in foglio non ancorati, con

la conseguenza che sono visibili evidenti fessure verticali;





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3. FACCIATA EST:

- in corrispondenza delle finestre sono stati inseriti, in fase di costruzione, profilati

metallici a “L” per sorreggere la porzione di tamponamento in blocchetti di cls a vista

soprastante: gli stessi sono efficaci in quanto collegati al soprastante solaio;

- in corrispondenza della ex-centrale termica, per la presenza di una apertura di areazione,

tale collegamento non è presente, con conseguente rotazione del profilato metallico e del

soprastante tamponamento.

INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PROVVISORI

Non appena rilevate le criticità sopra descritte, sono stati eseguiti i seguenti interventi provvisori

allo scopo di consentire il proseguimento dell’attività didattica senza pregiudicare le condizioni

di sicurezza:

- delimitazione con recinzione di cantiere dell’area prospiciente la facciata sud, allo scopo

di impedire il passaggio di persone, e inibizione all’uso delle uscite di sicurezza afferenti

la scala esterna in carpenteria metallica mediante chiusura delle porte di accesso (la

scuola ha dovuto prevedere misure compensative per la gestione dell’esodo che tengano

conto dell’assenza delle uscite in questione);

- protezione dello sbarco della seconda scala esterna mediante posa di tavolato su

intelaiatura in tubi innocenti, per consnetirne l’utilizzo in attesa dell’intervento definitivo;

- delimitazione dell’area prospiciente l’ex-centrale termica per inpedire il passaggio di

persone.

Tali interventi rivestono carattere provvisorio e temporaneo in quanto riducono, come descritto,

le condizioni di sicurezza dell’edificio per gli utenti diminuendo il numero di uscite di sicurezza

disponibili in caso di esodo per emergenza.

- Delimitazione prospetto sud.





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- Protezione passaggio con pensilina provvisoria

INTERVENTI IN PROGETTO

In seguito ad attenta valutazione, sono stati previsti i seguenti interventi:

FACCIATA SUD:

- Rimozione totale della parete esterna realizzata in blocchi di cls;

- Rimozione dei serramenti esistenti;

- Rimozione degli apparecchi per il condizionamento degli uffici installati sulla parete;

- Distaccamento della scala di sicurezza adiacente;

- Coibentazione con pannelli di lana minerale;

- Realizzazione di intelaiatura metallica portante, vincolata alla struttura in c.a. dell’edificio, a

sostegno del nuovo rivestimento di facciata in pannelli metallici;





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- Posa di pannellatura metallica di rivestimento con relativa faldaleria;

- Ripristino dei camminamenti di collegamento della scala di sicurezza in carpenteria metallica;

- Posa di nuovi serramenti.

FACCIATA OVEST (lato via Rosselli):

- Rimozione della porzione di parete realizzata in laterizio forato pericolante;

- Rivestimento della stessa con faldaleria in lamiera metallica.

FACCIATA EST (lato ingresso principale):

- Demolizione della porzione di parete in blocchi di cls;

- Realizzazione di intelaiatura metallica portante, vincolata alla struttura in c.a. dell’edificio, a

sostegno del nuovo rivestimento di facciata in pannelli metallici;

- Posa di pannellatura metallica di rivestimento con relativa faldaleria.

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