COM PA relazione di G. Ponti. Edilizia Scolastica tra sostenibilità e innovazione tecnologica
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29/10/2009
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Salone Europeo della Comunicazione Pubblica dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (COM-PA), Fiera Milano – Rho, 3 – 5 novembre 2009
by Giorgio Ponti architect
Coordinatore Area Architettura Educativa Cisem ( Milano ), Governing Board CELE / OECD - Centre for Effective Learning Environments / Organisation for Economic Co-operation and Development ( Paris )
Sostenibilità e nuove tecnologie nel progetto Educational Intelligent Facilities (EIF) della Provincia di
Milano - Cisem
Sostenibilità e nuove tecnologie nel progetto Educational Intelligent Facilities (EIF) della Provincia di
Milano - Cisem
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Con la collaborazione del Team Area Architettura Educativa del Cisem, graphics by Biancamaria Maldotti and Federico Mistò architects
Il CISEM è il Centro per l’Innovazione e la Sperimentazione Educativa di Milano – Istitutodi ricerca della Provincia di Milano e dell’Unione delle Province Italiane – MembroAssociato del CELE / OECD – OCSE di Parigi (Centre of Effective Learning Environments/ Organisation for Economic Co-operation and Development)
2Giorgio Ponti architect
www.cisem.itwww.cisem.it
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Il PEB, ora CELE (Centre for Effective Learning Environment) dell’OECD / OCSE di Parigiriunisce circa 30 Paesi ed Enti Associati ed opera per la diffusione, in tutto il mondo, didocumenti, studi, informazioni, supporti, esempi, pubblicazioni, convegni e seminarisull’Educational Facilities
3Giorgio Ponti architect
Il CELE (Centre for Effective Learning Environment) dell’OECD / OCSE di Parigi, riuniscecirca 26 Paesi ed Enti Associati (Tra cui l’UNESCO) ed opera per la diffusione, in tutto ilmondo, di documenti, studi, informazioni, supporti, esempi, pubblicazioni, convegni eseminari sull’Educational Facilities
www.oecd.org/edu/facilitieswww.oecd.org/edu/facilities
4Giorgio Ponti architect
(1) Cos’è il progetto EIF (EducationalIntelligent Facilities), (2) come si èsviluppato e (3) quali sono lesperimentazioni in corso e previste?
(1) Cos’è il progetto EIF (EducationalIntelligent Facilities), (2) come si èsviluppato e (3) quali sono lesperimentazioni in corso e previste?
(1)EIF nasce di fatto all’inizio degli anni 2000, grazie ad unfinanziamento della Provincia di Milano e della Fondazione Cariplo,come “Metaprogetto per una Scuola Intelligente” (www.n2d.it/isb)
Il suo obiettivo era, ed, è la definizione e la sperimentazione di“principles” per la realizzazione, in Italia ed a livello internazionale,di architetture educative “intelligenti”: capaci cioè di rapportarsidinamicamente con la continua e rapida evoluzione dei bisognieducativi, territoriali e sociali e con le tecnologie.
Tali principles sono oggi una realtà operativa, che nasce da questaesperienza italiana, e sono alla base del progetto EQB (EducationalQuality Benchmarks) in discussione ed elaborazione a Parigi daparte dell’OCSE
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5Giorgio Ponti architect
I principles, ridefiniti anche come “Indici di Qualità”sono circa 20 e sono raggruppati nelle seguenti 5categorie (o Macro-Indici):
1. Multi purpose, spaces and equipments quality/ Multifunzionalità e qualità di spazi eattrezzature (Funzionalità);
2. Symbolism, visually pleasing anddifferentiated offers learning and individualgrowth opportunities / Simbolismo, estetica eopportunità di apprendimenti e di crescitaindividuale diversificati (Input educativi);
3. Overall quality of design and building protocol/ Qualità globale del progetto architettonico edelle procedure (Input prestazionali);
4. Healthy and safe / Salubrità e sicurezza;5. Environmentally sustainable / Sostenibilità
ambientale
Esperienze EIF in corso
Molti dei principles ed indici di qualità
sono alla base di alcune esperienzeprogettuali in corso di realizzazione, inItalia, di cui il CISEM è stato promotoreod attore principale, anche incollaborazione con il DipartimentoBEST del Politecnico di Milano
Comune di Gallarate ( VA ), 2009, Istituto alberghiero Falcone per 1.200 studenti, progettisti: arch. Giorgio Ponti,
arch. Ettore Zambelli, arch. Carlo Guenzi, Studio Amati, Tecnarc, Errevia
Comune di Milano, 2009, Scuola dell’infanzia,Progettisti: arch. Giorgio Ponti - Cisem, arch. Ettore Zambelli - dipartimento BEST, Politecnico di Milano
Eurosolar Prize 2006
Comune di Solaro ( MI ), 2009, Scuola primaria, progettisti: arch. Giorgio Ponti - Cisem, arch. Ettore Zambelli - dipartimento BEST, Politecnico di Milano,
Eurosolar Prize 2006
In avanzata costruzioneIn avanzata costruzione
In costruzioneIn costruzione www.eurosolaritalia.orgwww.eurosolaritalia.orgwww.eurosolaritalia.orgwww.eurosolaritalia.org
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In costruzioneIn costruzione
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Circa 300 milioni di Euro sono icomplessivi fondi, provenienti dallaComunità Europea, che la RegioneCampania investirà, nel quinquennio2009 – 2013, per l’elevamento dellaqualità nei progetti di interventosull’edilizia scolastica, attraverso ilprogetto EQF (Educational QualityFacilities) – Una comunità una scuola diqualità.
Progetto che si ispira all’EIF e di cuisono, quindi, partners il CISEM e ilCELE / OCSE di Parigi.
Il CISEM in particolare ha laResponsabilità Scientifica di tutto ilprogetto EQF.
Giorgio Ponti architect 7
Almeida, De La Garza, Ponti architects
Un’altra esperienza progettuale in corso con i principles EIF, sicuramente la più avanzatanel settore dell’Higher Education, è quella del Master Plan del nuovo campusuniversitario UACJ di Ciudad Juarez (Chihuahua, Mexico): dichiarato progetto pilotaCELE / OCSE, per la verifica degli standard di qualità nell’architettura educativauniversitaria
La capienza delle strutture sarà di 40.000 Studenti circa e l’area del campus si estendesu circa 3 milioni di mq.
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1. Particolare attenzione all’impatto ambientale e migliorutilizzo possibile delle risorse naturali;
2. Uso di energie alternative (Zero combustibili fossili,inquinamento e rifiuti);
3. Ottimizzazione degli standard prestazionali, ottenutaattraverso la multifunzionalità, la flessibilità, le nuovetecnologie, la domotica e nuovi inputs pedagogici ededucativi;
4. Aspetti simbolici dell’architettura e delle scelte per lasostenibilità e l’innovazione tecnologica (Terzoeducatore!)
5. Applicazione (Certificazione) del sistema Leed(Leadership in Energy and Environmental Design)certificato dal U.S. Green Building Council (www.usgbc.org )
I principles / indici di qualità EIF per quantoconcerne, in particolare, la Sostenibilità el’Innovazione Tecnologica consistono in:
I principles / indici di qualità EIF per quantoconcerne, in particolare, la Sostenibilità el’Innovazione Tecnologica consistono in:
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1. Impatto ambientale
Comune di Muggiò ( MI ) – Masterplan d’area per Cinema Multisala, Centrocommerciale, residenze, Hotel, Istituto superiore di tecnica televisiva ecinematografica per circa 600 studenti
By arch. Giorgio Ponti, con la collaborazione del Team Cisem Giorgio Ponti architect
Una copertura traslucida riveste l’edificio con la sua forma sinuosa e simile a delle colline verdi; garantisce una migliore integrazione nel paesaggio, permette la ventilazione naturale degli ambienti e li protegge da inquinamento e piogge acide
Eliorotori ad asse verticale
Rivestimento
esterno in legno
Raccolta acqua
piovana
Celle fotovoltaiche, nella
copertura, esposte a
sud
Ventilazione naturale
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1. Impatto ambientale
L’edificio si eleva su
pilotis, permettendo,
quindi, l’attraversamento
della fauna locale,
garantendo ventilazione
naturale e eliminazione
del gas radon, e offrendo
un percorso pedonale
protetto e ombreggiato
All’interno del Campus
non circolano auto ma
solo mezzi elettrici e di
trasporto pubblico; la
circolazione di pedoni e
biciclette è garantita in
sede riservata
Proposta di edificio sostenibile per la UACJ(Universidad Autonoma de Ciudad Juarez,Chihuahua, Mexico) Giorgio Ponti architect
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2. Energie alternative
• “Zero combustibili fossili” significa puntare ad unariduzione drastica o, possibilmente, all’eliminazionedelle fonti energetiche tradizionali non rinnovabili(carbone, gas, petrolio, etc) ottimizzando energie erisorse naturali e preferendo fonti di energiarinnovabili, prodotta in ambito locale e distribuitaattraverso reti tecnologicamente innovative;
• “Zero inquinamento” significa prevedere, oltreall’uso di energie “pulite” anche un controllo attentonella scelta dei materiali e l’uso di alcuni principi dibio-architettura;
• “Zero rifiuti” significa puntare decisamente sullaraccolta differenziata dei rifuti e lo smaltimento,anche locale, in appositi impianti che consentano ilrecupero energetico e/o la cogenerazione di acquacalda ed energia elettrica.
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Possiamo, inoltre, individuare varie possibilifonti di energia alternativa, prodottalocalmente, ad esempio:
A ) Fonti centralizzate
a1) energia eolica;
a2) cogenerazione di acqua calda e elettricità
a3) energia dai rifiuti
B ) Fonti negli edifici
b1) rotori - eliche;
b2) pannelli solari e celle fotovoltaiche;
b3) ventilazione naturale;
b4) pompe di calore e energia geotermica;
B5) facciate ventilate e massicci isolamenti
termici;
B6) muri Trombe;
B7) solar cooling
2. Energie alternative
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Ombreggiatura naturale dell’edificio ottenuta con piante a foglia caduca
La facciata ventilata permette l’areazione naturale degli ambienti.
La superficie dei camini solari aggiuntivi, in facciata, ed esposti a sud, può essere in vetro, lamiera metallica o cemento in relazione alle scelte architettoniche, ed aumenta l’areazione naturale ed il risparmio energetico
Lo sbalzo della copertura ventilata ombreggia e protegge le facciate, la cui sagomatura permette inoltre la migliore esposizione al sole
Proposta di edificio educativo sostenibile per ilprogetto EIF (Cisem)
2. Energie alternative
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Camino solare e torre del vento, che consentono l’areazione naturale ed il risparmio energetico
La copertura in rame riduce l’elettromagnetismo naturale e artificiale, è molto durevole nel tempo e non necessita di nessuna manutenzione
Accumulo e recupero di acqua piovana nella concavità del tetto
Gli eliorotori ad asse verticale, produttori di energia eolica, funzionano con vento da qualsiasi direzione e dalla velocità di soli 2 m/s, e non necessitano di manutenzione
2. Energie alternative
Copertura ventilata con forma “a ombrello” che protegge le facciate dal sole e dall’acqua meteorica acida
Giorgio Ponti architect
Proposta di edificio educativo sostenibile per il progetto EIF (Cisem)
Lavagna / computer multimediale e connessa alla rete internet
Griglie orizzontali per la ventilazione naturale degli ambienti
Chiusura automatica delle finestre con domotica
Vani ripostiglio, passaggio, possibile zona bagnata, toilette, scalette interne, deposito, ecc., con porte scorrevoli curve per ridurre gli ingombri ed aumentare la sicurezza
3. Standard prestazionali
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Studi sul “ Modulo didattico flessibile” ( FLM - FlexibleLearning Module) - Cisem
Guaina tecnica verticale con tutti gli impianti necessari: in grado di garantire la flessibilità impiantistica anche senza l’eventuale pavimento galleggiante
Lampade a spettro solare intero
Elemento divisorio mobile (asportabile) utile per la flessibilità e versatilità degli spazi, con superficie in sughero ( naturale, biodegradabile , isolante acustico e supporto per la affissione di fogli, poster, ecc.)
Giorgio Ponti architect
Rete impiantistica collocata sotto l’eventuale pavimento galleggiante o nel controsoffitto, nel caso di pavimento fisso
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3. Standard prestazionali
As for the multi – purpose capability it is important underline as the basic module adopted can turn itself quickly in a different functional space: for instance as residence, hostel,
temporary hospital, refuge during the natural collapse, etc.
barra multifunzionale per impianto elettrico,
illuminazione, ossigeno, rete informatica,
impianto di domotica, …
Utilizzo del
modulo
FLM come
stanza di
ostello Parete divisoria rimovibile
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Per quanto riguarda il requisito della multifunzionalità, è importante sottolinearecome il modulo FLM può facilmente e rapidamente trasformarsi in uno spazio confunzione diversa: residenza, ostello, ospedale temporaneo, rifugio in caso di disastronaturale.
Giorgio Ponti architect
Utilizzo del modulo FLM come stanza
ospedaliera
Il “modulo didattico flessibile” (FLM), per 25 / 30 utenti) è stato sperimentato, per la prima volta, dal Cisem, alla Expo dell’Educazione e del Lavoro, Milano 2004
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3. Standard prestazionaliGiorgio Ponti architect
Lavagna/computer multimedialeLavagna/computer multimediale
ConnettivoConnettivo Computer Integrated BuildingComputer Integrated Building
ServiziServizi
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Piccolo spazio multifunzionale ( servizi, ripostiglio, scale, torre di ventilazione, … ) di 3.14 mq
Torre di ventilazione naturale ( camino solare )
Soluzione con scala a chiocciola per la flessibilità in verticale
Divisorio rimovibile, senza impianti al proprio interno, rivestito in sughero.
Rivestimento in linoleum ( materiale naturale, isolante, biodegradabile, economico, colorato) steso su pavimento galleggiante o fisso
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Studi sul “ Settore didattico flessibile” ( FLS ) – Cisem, basatosul FLM ( soluzione 1)
3. Standard prestazionali Giorgio Ponti architect
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3. Standard prestazionali Giorgio Ponti architect
Uso come toilette
Spazio per piccoli gruppi ed attività operative
Spazio per laboratorio ITC
Elemento divisorio mobile (asportabile) utile per la flessibilità e versatilità degli spazi
Soluzione con piccola scala di comunicazione interna
Esempio di torre del vento / camino solare per la ventilazione naturale attraverso il controsoffitto dei connettivi
Porte curve doppie per un uso flessibile degli spazi
Studi sul “ Settore didattico flessibile” ( FLS ) – Cisem, basatosul FLM ( soluzione 1)
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Spazi per piccoli gruppi e/o
attività operative
Spazi per gruppi medi e/o attività strutturate
Spazi per gruppi molto piccoli e/o studioli insegnanti e studenti
Possibilità di usi differenziati per gli spazi circolari sul perimetro esterno
3. Standard prestazionali Giorgio Ponti architect
Studi sul “ Settore didattico flessibile” ( FLS ) – Cisem, basatosul FLM ( soluzione 2), ad open space 21
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Copertura ventilata e concava, con rete di protezione per volatili ed insetti
Pannelli in cemento prefabbricati e/o struttura in metallo che possono alloggiare pannelli solari e fotovoltaici, utilizzabili anche dal sistema di climatizzazione solar cooling. Vano scale rivestito in vetro
doppio ventilato
4. Aspetti simbolici
Una architettura di qualità può essere il messaggio educativo migliore per le nuovegenerazioni; essa si qualifica come terzo educatore, anche attraverso un fortesimbolismo dei suoi elementi costruttivi e costitutivi.
Giorgio Ponti architect
Proposta di edificio educativo sostenibile per ilprogetto EIF (Cisem)
La facciata laterale ventilata permette l’areazione naturale degli ambienti.
La superficie dei camini solari aggiuntivi, in facciata, ed esposti a sud, può essere in vetro, lamiera metallica o cemento in relazione alle scelte architettoniche, ed aumenta l’areazione naturale ed il risparmio energetico
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Celle fotovoltaiche, illuminazione
dall’alto attraverso lucernari
Celle fotovoltaiche, illuminazione
dall’alto attraverso lucernari
Ventilazione naturaleVentilazione naturale
Vano
servizi
Vano
servizi
Pompe di
calore
Pompe di
calore
Attività psicomotoria e
serra
Attività psicomotoria e
serra
Rivesti-
mento in
legno
Rivesti-
mento in
legno
PergolaPergola
Copertura in rameCopertura in rame
Modulo
didattico
flessibile
Modulo
didattico
flessibile
Riscaldamento a
pavimento con acqua a
bassa temperatura
Riscaldamento a
pavimento con acqua a
bassa temperatura
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In costruzioneIn costruzione
4. Aspetti simbolici Giorgio Ponti architect
Comune di Solaro ( MI ), 2009, Scuola primaria, progettisti: arch. Giorgio Ponti - Cisem, arch. Ettore Zambelli -dipartimento BEST, Politecnico di Milano, Eurosolar Prize 2006
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(Under construction)
Giorgio Ponti architect4. Aspetti simbolici
Comune di Gallarate ( VA ), 2009, Istituto alberghiero Falcone per 1.200 studenti progettisti: arch. Giorgio Ponti,
arch. Ettore Zambelli, arch. Carlo Guenzi, Studio Amati, Tecnarc, Errevia
Piano terra
Modulo didattico flessibile
Facciate dell’edificio originariodel 1795
Primo piano
Modulo didattico flessibile
Scale a spirale
Facciate dell’edificio originariodel 1795
Laboratori
Secondo piano
Scale a spirale
Facciate dell’edifi-ciooriginariodal 1795
Laboratori Facciate dell’edificio originario del 1795
Copertura
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5. LEED (www.usgbc.org )
Che cos’è LEED®?
Il Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) Green Building Rating System™ stimola ed accelera l’adozione di pratiche costruttive sostenibili, attraverso la creazione e la implementazione di strumenti e metodi di valutazione delle prestazioni che possono essere compresi ed accettati da tutti.
LEED è, quindi, un sistema di certificazione di ediliziasostenibile riconosciuto a livello internazionale, egarantisce, attraverso una third-party verification, che unedificio o un quartiere siano stati progettati e costruitiusando strategie per migliorare la performance delmanufatto rispetto a tutti i parametri più rilevanti:risparmio energetico, efficienza idrica, riduzioneemissioni CO2, attenzione alla qualità degli ambientiinterni, gestione delle risorse energetiche e materialisensibili al loro impatto ambientale
Giorgio Ponti architect
I costi degli Educational Intelligent Facilities (EIF)
3 domande:
1) Quanto costerebbe se la comparassimo con gli edifici tradizionali, nuovi o riadattati?
• il 5% in più circa per il risparmio energetico;
• il 10% in più circa per la qualità dei materiali, la bio-architettura, i sistemi e gli impianti tecnologicamente all’avanguardia;
• il 5% in più circa per gli elementi di domotica
2) Quanto si potrebbe risparmiare?
Circa il 40% circa dei costi di gestione e di manutenzione
3) Quanti anni sono necessari per ammortizzare i costi extra?
Possono essere recuperati in circa 15 anni
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“Noi diamo forma agli edifici ed essi formano noi”
Winston Churchill
“Noi diamo forma agli edifici ed essi formano noi”
Winston Churchill
Concludiamo ricordando una affermazione di un grande politico,nonchè premio Nobel per la letteratura nel 1953:
www.giorgioponti.itwww.cisem.it ( per scaricare questa presentazione in pdf )
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27Giorgio Ponti architect
“We shape the buildings and the buildings shape us”
“We shape the buildings and the buildings shape us”