Sequestri di fabbricati bisogna eliminare le zone d’ombra ... · tra il ch.mo prof. Lissa e il...

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Anno N. 26 - Numero 07-08 Luglio-Agosto 2012 Mensile Sped. in A. P. 70% Filiale P. T. Avellino CENTRO CULTURALE ORIZZONTE 2000 Euro 1,00 Egregio Direttore di “ Solofra oggi”, desidero ringraziarLa dell’ottimo lavoro di coordinamento della Sua testata, che si conferma, sempre più, aperta al leale e costruttivo confronto d’idee, specialmente sui fatti e sulle problematiche del Comprensorio Serinese- Solofrano-Montorese, dando voce a tutti anche attraverso il sito on line, che seguo puntualmente. A tal proposito, vorrei soffermarmi sul botta e risposta tra il ch.mo prof. Lissa e il dottor Eugenio Lettieri, entrambi dotati di una dialettica stringente e di una vis polemica non indifferente, il che rappresenta, del resto, il sale della democrazia, in virtù del diritto costituzionale alla libera manifestazione del pensiero, pur sempre nei limiti della verità e con la possibilità di replicare agli interlocutori. Orbene, premesso che il concetto di democrazia è antitetico a quello di prevaricazione, il rispetto della dignità personale rappresenta, a mio sommesso avviso, un limite invalicabile. Dentro tale cornice, mi sembra di poter condividere, in gran parte, i giudizi formulati dal prof. Lissa, ma con una puntualizzazione emergente dalla replica, in punta Duello a distanza tra Lissa e Lettieri... i problemi rimangono! Gentile Direttore Raffaele Vignola, con rammarico ho letto le farneticanti dichiarazioni di un noto editorialista su “Solofra oggi”. Non intendo polemizzare, ma delle precisazioni sono utili e doverose. Dal 1968, anno in cui frequentavo il Liceo Classico “Torquato Tasso” sono stato iscritto al MOVIMENTO SOCIALE appartenendo alla corrente della destra sociale e cattolica.Pur nell’evoluzione in Alleanza Nazionale, rimanendo fedele e coerente, non ho aderito al Pdl solamente per il Le polemiche non servono! Occorre un Comune di vetro, per un vero rinnovamento. prevalere in esso delle componenti liberiste e libertarie. Simpatizzando per la destra sociale e cattolica, mi sento vicino alle posizioni di Storace, pur non essendo, completamente, d’accordo con lui. Lungi da me le idee neo- naziste di “Forza nuova”, cosi come sono distante anni luce dalle posizioni di chi nel 1968 applaudiva all’invasione di Praga, inneggiava a Castro e ai regimi comunisti e ,da vero ateo, riteneva il cattolicesimo l’oppio dei poveri e sognava l’invasione dei bolscevichi nel Vaticano. Coerente nelle mie idee ,penso che chi non è in grado di difendere le proprie, soprattutto quelle giovanili, o non vale niente o non valgono nulla le sue idee, soprattutto se penso che, allora, all’Università di Napoli si superavano gli esami, leggendo l’Unità o esibendo la tessera della sinistra di base o del vecchio Pci, facendo carriera e promozioni facili. Approfitto di queste precisazioni, per ringraziare i miei 16 valorosi che hanno scelto di Sequestri di fabbricati... bisogna eliminare le zone d’ombra in materia urbanistica Molti cittadini residenti in questo Comune di Solofra , hanno avuto notizie che la proprietà della ex cava di pietre sita in via Prov.le Turci loc. Madonna della Neve, a breve riprenderà i lavori di sfruttamento della cava stessa. La notizia sembra inquietante e assolutamente preoccupante per tutta una serie di motivi già ben noti alla popolazione Solofrana. Prima fra tutti l’incolumità fisica dei numerosi abitanti della zona , già a rischio alcuni anni fa di per la caduta di enormi massi che si staccarono dalla montagna e che per poco non fecero vittime! Questo fu uno RIAPERTURA DELLA CAVA DI PIETRE ALLA MADONNA DELLA NEVE dei motivi per i quali la cava fu chiusa. Non da meno è opportuno ricordare che a pochi metri dalla ex cava esiste il noto Santuario della Madonna della Neve con un attrezzato e frequentatissimo parco cittadino che tanti anni fa ,ai tempi dell’attività estrattiva, era costantemente ricoperto da una pesante coltre di polvere bianca che provocava sofferenze respiratorie agli abitanti della zona e deturpava permanentemente il Santuario. Ci appare assolutamente fuori luogo ed improponibile una ripresa dei lavori di scavo e sfruttamento del nostro “Il Distretto conciario di Solofra si è incamminato già da tempo sulla strada che lo porterà a diventare in Italia esempio di come l’ambiente possa essere utilizzato per rilanciare lo sviluppo dei territori”. A riferirlo è stato Tullio Fanelli, sottosegretario all’Ambiente, intervenuto in Irpinia per una serie di incontri con gli amministratori locali. A Solofra, il braccio destro del ministro Corrado Clini è stato chiamato a riferire della situazione ambientale del distretto e sui siti di bonifica. “La bonifica dei siti non deve essere vista solo nell’ottica della trasformazione di aree in parchi verdi e attrezzati - ha spiegato Fanelli - bensì nella realizzazione di territori salubri e salutari. L’ambiente può essere sfruttato anche per fare marketing e Solofra Fanelli: “Solofra può essere esempio per tutti” anche in questo senso può dare l’esempio”. Fanelli, che prima di Solofra ha fatto tappa a Forino per un focus sul rischio idrogeologico, ha partecipato ad una tavola rotonda a Palazzo Orsini che ha visto la Ai cittadini continuano ad arrivare avvisi di pagamento, ingiunzioni fiscali ecc. da parte del Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno per ottenere il pagamento del contributo di bonifica e miglioria fondiaria. L’ente invita i cittadini al pagamento nonostante mancano i presupposti giuridici per poter azionare la pretesa contributiva e molto spesso, per l’esiguità della richiesta, non viene presentato alcun ricorso o impugnativa dal contribuente per evitare altre ed inutili spese legali e I CONTRIBUTI DI BONIFICA di giustizia. Talvolta gli avvisi vengono inviati a cittadini che non sono nemmeno proprietari di alcun bene Caro Direttore, l’altra sera, in attesa di un appuntamento, avevo qualche minuto libero e l’ho voluto dedicare ad un giro in macchina per Solofra. Più per curiosità, che per nostalgia. Beh, ho avuto un impatto “sconcertante”. Non immaginavo che Solofra fosse sprofondata nella regressione. Almeno questa è stata l’impressione che ho avuto e qualche “residente” me l’ha confermata. Così ti ho messo qualche pensiero in riga, se lo ritieni opportuno. In un orario qualsiasi, di una serata qualsiasi di questa estate, Riaccendiamo le luci … Zona ASI salendo da via Fratta, viva ed illuminata, mi sono trovato improvvisamente come ad oltrepassare lo stargate. Ricordavo che alla fine della salita, a sinistra, c’era viale Principe Amedeo, ma era tutto buio e non si vedeva anima viva. A destra, a malapena si vedeva un parcheggio scomposto di auto che “nascondevano” la Fontana dei Leoni, anch’essa quasi al buio. Sullo sfondo, la bellissima Collegiata scarsamente illuminata dalla fioca luce dei lampioni. Le mura di Palazzo Orsini sembravano sempre di più il muro del pianto e piazza S.Rocco una riva del Gange, piena zeppa di indiani al bivacco. Queste le prime sensazioni arrivando a Solofra, provenendo dall’autostrada. La via del centro, semibuia, semideserta ed invasa da auto parcheggiate da entrambi i lati, offriva decisamente un’immagine spettrale di quella che era un tempo la via dello “struscio” cittadino. Non un locale di tendenza, di aggregazione giovanile, non un punto di incontro per scambi di opinioni nelle sere d’estate. E quando anche il “motore” Caffè Vignola viene spento, allora la macchina è davvero ferma. Buio pesto, desertificazione totale. Non la ricordavo così Solofra. Altre cittadine limitrofe, al contrario, pur prive della tradizione culturale ed industriale di Solofra, si danno da fare, sono migliorate tantissimo sia dal punto di vista urbanistico che sociale. Solofra immobile, talvolta le particelle attribuite sono errate o addirittura vengono attribuite particelle appartenenti ad altri soggetti! L’atto va necessariamente impugnato, anche per evitare che il fenomeno si ripeta, dando luogo a pagamenti ingiusti ed illegittimi. Anche il comune di Solofra dal canto suo ha impugnato qualche anno fa gli avvisi di pagamento ed ingiunzione Continua a pag. 5 Continua a pag. 6 Continua a pag. 6 foto Angelo Mennella Continua a pag. 5 Continua a pag. 7 Continua a pag. 5 Continua a pag. 5

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Anno N. 26 - Numero 07-08Luglio-Agosto 2012Mensile Sped. in A. P. 70%

Filiale P. T. Avellino

CENTRO CULTURALEORIZZONTE 2000

Euro 1,00

EgregioDirettore di “Solofra oggi”,d e s i d e r oringraziarLadell’ottimolavoro dicoordinamento

della Sua testata, che siconferma, sempre più, aperta alleale e costruttivo confrontod’idee, specialmente sui fatti esulle problematiche delComprensorio Serinese-Solofrano-Montorese, dandovoce a tutti anche attraverso il

sito on line, che seguopuntualmente.

A tal proposito, vorreisoffermarmi sul botta e rispostatra il ch.mo prof. Lissa e il dottorEugenio Lettieri, entrambi dotatidi una dialettica stringente e diuna vis polemica nonindifferente, il che rappresenta,del resto, i l sale dellademocrazia, in virtù del dirittocostituzionale alla liberamanifestazione del pensiero, pursempre nei limiti della verità econ la possibilità di replicare agliinterlocutori. Orbene, premessoche il concetto di democrazia

è antitetico aquello diprevaricazione,il rispettodella dignitàp e r s o n a l erappresenta,a mios o m m e s s oavviso, unlimite invalicabile. Dentro talecornice, mi sembra di potercondividere, in gran parte, igiudizi formulati dal prof. Lissa,ma con una puntualizzazioneemergente dalla replica, in punta

Duello a distanza tra Lissa e Lettieri... i problemi rimangono!

Gentile Direttore RaffaeleVignola,

con rammarico ho letto lefarneticanti dichiarazioni di unnoto editorialista su “Solofraoggi”. Non intendo polemizzare,ma delle precisazioni sono utilie doverose. Dal 1968, anno incui frequentavo il Liceo Classico“Torquato Tasso” sono statoiscritto al MOVIMENTOSOCIALE appartenendo allacorrente della destra sociale ecattolica.Pur nell’evoluzione inAlleanza Nazionale, rimanendofedele e coerente, non hoaderito al Pdl solamente per il

Le polemiche non servono! Occorre unComune di vetro, per un vero

rinnovamento.prevalere in esso dellecomponenti liberiste e libertarie.Simpatizzando per la destrasociale e cattolica, mi sentovicino alle posizioni di Storace,pur non essendo,completamente, d’accordo conlui. Lungi da me le idee neo-naziste di “Forza nuova”, cosicome sono distante anni lucedalle posizioni di chi nel 1968applaudiva all’invasione diPraga, inneggiava a Castro e airegimi comunisti e ,da veroateo, riteneva il cattolicesimo

l’oppio dei poveri e sognaval’invasione dei bolscevichi nelVaticano. Coerente nelle mie idee,penso che chi non è in grado didifendere le proprie, soprattuttoquelle giovanili, o non vale nienteo non valgono nulla le sue idee,soprattutto se penso che, allora,all’Università di Napoli sisuperavano gli esami, leggendol’Unità o esibendo la tessera dellasinistra di base o del vecchio Pci,facendo carriera e promozionifacili. Approfitto di questeprecisazioni, per ringraziare i miei16 valorosi che hanno scelto di

Sequestri di fabbricati... bisogna eliminare le zone d’ombrain materia urbanistica

Molti cittadini residenti inquesto Comune di Solofra ,hanno avuto notizie che laproprietà della ex cava di pietresita in via Prov.le Turci loc.Madonna della Neve, a breveriprenderà i lavori disfruttamento della cava stessa.

La notizia sembrainquietante e assolutamentepreoccupante per tutta unaserie di motivi già ben noti allapopolazione Solofrana. Primafra tutti l’incolumità fisica deinumerosi abitanti della zona ,già a rischio alcuni anni fa diper la caduta di enormi massiche si staccarono dallamontagna e che per poco nonfecero vittime! Questo fu uno

RIAPERTURA DELLA CAVA DI PIETREALLA MADONNA DELLA NEVE

dei motivi per iquali la cava fuchiusa. Non dameno è opportunoricordare che apochi metri dallaex cava esiste ilnoto Santuariodella Madonnadella Neve con unattrezzato efrequentatissimoparco cittadinoche tanti anni fa,ai tempi dell’attività estrattiva, eracostantemente ricoperto da unapesante coltre di polvere biancache provocava sofferenzerespiratorie agli abitanti dellazona e deturpava

permanentemente il Santuario.Ci appare assolutamente fuoriluogo ed improponibile unaripresa dei lavori di scavo esfruttamento del nostro

“Il Distretto conciario di Solofrasi è incamminato già da temposulla strada che lo porterà adiventare in Italia esempio di comel’ambiente possa essere utilizzatoper rilanciare lo sviluppo deiterritori”. A riferirlo è stato TullioFanelli, sottosegretarioall’Ambiente, intervenuto in Irpiniaper una serie di incontri con gliamministratori locali.

A Solofra, il braccio destro delministro Corrado Clini è statochiamato a riferire della situazioneambientale del distretto e sui siti dibonifica. “La bonifica dei siti nondeve essere vista solo nell’otticadella trasformazione di aree inparchi verdi e attrezzati - ha spiegatoFanelli - bensì nella realizzazione diterritori salubri e salutari.L’ambiente può essere sfruttatoanche per fare marketing e Solofra

Fanelli:“Solofra può essere esempio per tutti”

anche in questo senso può darel’esempio”.

Fanelli, che prima di Solofra hafatto tappa a Forino per un focus

sul rischio idrogeologico, hapartecipato ad una tavola rotonda aPalazzo Orsini che ha visto la

Ai cittadini continuano ad arrivareavvisi di pagamento, ingiunzionifiscali ecc. da parte del Consorzio diBonifica Comprensorio Sarno perottenere il pagamento del contributodi bonifica e miglioria fondiaria.L’ente invita i cittadini al pagamentononostante mancano i presuppostigiuridici per poter azionare la pretesacontributiva e molto spesso, perl’esiguità della richiesta, non vienepresentato alcun ricorso oimpugnativa dal contribuente perevitare altre ed inutili spese legali e

I CONTRIBUTI DI BONIFICAdi giustizia. Talvolta gli avvisi vengonoinviati a cittadini che non sononemmeno proprietari di alcun bene

Caro Direttore,l’altra sera, in attesa di un

appuntamento, avevo qualche minutolibero e l’ho voluto dedicare ad un giroin macchina per Solofra. Più percuriosità, che per nostalgia. Beh, hoavuto un impatto “sconcertante”. Nonimmaginavo che Solofra fossesprofondata nella regressione.Almeno questa è stata l’impressioneche ho avuto e qualche “residente”me l’ha confermata. Così ti ho messoqualche pensiero in riga, se lo ritieniopportuno.

In un orario qualsiasi, di unaserata qualsiasi di questa estate,

Riaccendiamo le luci … Zona ASIsalendo da via Fratta, viva edilluminata, mi sono trovatoimprovvisamente come adoltrepassare lo stargate. Ricordavoche alla fine della salita, a sinistra,c’era viale Principe Amedeo, ma eratutto buio e non si vedeva anima viva.A destra, a malapena si vedeva unparcheggio scomposto di auto che“nascondevano” la Fontana deiLeoni, anch’essa quasi al buio. Sullosfondo, la bellissima Collegiatascarsamente illuminata dalla fiocaluce dei lampioni. Le mura di PalazzoOrsini sembravano sempre di più il

muro del pianto e piazza S.Rocco unariva del Gange, piena zeppa di indianial bivacco. Queste le prime sensazioniarrivando a Solofra, provenendodall’autostrada. La via del centro,semibuia, semideserta ed invasa daauto parcheggiate da entrambi i lati,offriva decisamente un’immaginespettrale di quella che era un tempola via dello “struscio” cittadino. Nonun locale di tendenza, di aggregazionegiovanile, non un punto di incontro perscambi di opinioni nelle sere d’estate.E quando anche il “motore” CaffèVignola viene spento, allora lamacchina è davvero ferma. Buio pesto,desertificazione totale. Non laricordavo così Solofra. Altre cittadinelimitrofe, al contrario, pur prive dellatradizione culturale ed industriale diSolofra, si danno da fare, sonomigliorate tantissimo sia dal punto divista urbanistico che sociale. Solofra

immobile, talvolta le particelleattribuite sono errate o addiritturavengono attribuite particelleappartenenti ad altri soggetti! L’attova necessariamente impugnato,anche per evitare che il fenomeno siripeta, dando luogo a pagamentiingiusti ed illegittimi. Anche il comunedi Solofra dal canto suo ha impugnatoqualche anno fa gli avvisi dipagamento ed ingiunzione

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foto Angelo Mennella

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Direttore ResponsabileAngelo Picariello

Direttore pro temporeRaffaele Vignola

HANNO COLLABORATO:capo redattore

Nunzio Antonio Repole

CoordinatoreFernando De Stefano,

Vincenzo D’Alessio, Carmine Manzi

Grafica e impaginazione a curadella redazione di “Solofra Oggi”

Stampa Printer-Solofratele/fax 0825/534850

ABBONAMENTOANNUO:

Solofra: Euro 12,00

Italia: Euro 13,00

Europa: Euro 35,00

America: Euro 50,00

Sostenitore Euro 30,00

c.c.p. n° 12003836intestato a:

San Giuseppe “Marello” Societàcooperativa a.r.l.via Casapapa, 1

83029 Solofra (AV)Tele/fax 0825/535347

aut. trib. di AV numero 223 del 04/03/1987

La nostra filiale di Solofra: Piazza San Giuliano 0825/532077

La morte della giovaneMarina De Piano, a circa unmese dal parto, ha messo finea un calvario, che ha destatocommozione e sgomento nellacittadina conciaria, lasciandonel dolore i genitori Mario eTeresa, il fratello Diego, il maritoPasquale, i suoceri, gli altrifamiliari e quanti hanno avutol’opportunità di conoscerlacome persona determinata e,nel contempo, solare edisponibile ad accogliere leistanze del prossimo, come sievince dal commovente ricordodi un’amica inseparabile.

“Marina, eri una ragazzasolare, gioviale, piena di vita,schietta, lavoratricee,soprattutto, un’amica con la“A” maiuscola.

Ti ho conosciuta, il primoanno di Ragioneria : a pelle m’ispiravi “antipatia”.

Perciò, chi l’avrebbe, mai,detto che saremmo diventateamiche inseparabili?

Infatti, studiavamo, sempre,insieme e, se per qualcheimprevisto, non potevamoincontrarci , ci sentivamo per

La neo-mamma Marina De Piano s’è spenta, ma il suo ricordo è vivo in tuttitelefono, anche mille volte, persvolgere tutti i compiti. Per tetutto doveva essere perfetto ederi così precisa e determinata.

Pomeriggi interi insieme,lunghe passeggiate, uscite,shopping e mare resterannoindelebili.

I l tempo sembrava nonbastare mai e, spesso, restavoa dormire anche a casa tua.

Tra le tante gite scolastichericordo, in particolare, quella dicinque giorni in Emilia-Romagna, nel 2004.

Quante ne abbiamocombinate! Quante risate,perché, ovunque ci fossi tu,portavi un uragano di allegria.

Insieme abbiamo compiutoanche degli errori, perchéimmature, ma pur sempreinsieme. Terminato il percorsoscolastico, ognuna ha preso lastrada del lavoro.

Però, eri , sempre, presente,anche per 5 minuti o unasemplice telefonata.

A proposito! All ’ inizio, t iarrabbiavi, quando nonrispondevo al cellulare. Poi, tifacevi una delle tue risate e ti

passava tutto perché avevicapito che io e il telefono nonandavamo d’accordo. Arriva lanotizia del matrimonio e, da quelgiorno, sembrava che mi dovessisposare anch’io .Difatt i, mifacevi partecipe di tutto con leconfidenze, perché sapevi chesarebbero restate tali.

La promessa, l ’addio alnubilato, il matrimonio, il tuo

compleanno, il parto e tu, semprepiù, felice !

Si realizzava il tuo sogno diformare una famiglia tutta tua ericca di quei valori con cui ericresciuta.

Sono contenta di avertrascorso tutto questo tempo conte, con la consapevolezza diritenermi fortunata. Infatt i,persone come te sono rare e

M o r e t t i : q u e s t aamministrazione vuole calpestarela volontà dei cittadini

Il Consiglio comunale diSolofra ha approvato all’unanimitàla proposta che chiedeval’ integrazione dello StatutoComunale affinché siriconoscesse l’acqua quale benecomune di proprietà pubblica e sirecepisse nello StatutoComunale la non ri levanzaeconomica del servizio idricointegrato. In sostanza con l’attoodierno, Palazzo Orsini ha gettatole basi per la riconduzione neiconfini rigidi dell’amministrazionecomunale del bene acqua, questoanche in previsionedell’accorpamento - di qui a fineanno - delle tre municipalizzatesolofrane. “Quella di stasera - haspiegato i l primo cittadinoconciario Michele Vignola - è solo

la premessa per affrontare unalunga e difficile battaglia in favoredella ripubblicizzazionedell’acqua, così come lastragrande maggioranza degliitaliani ha espresso nel recentereferendum. L’obiettivo èl’affidamento in house del benecon la tutela delle gestionipreesistenti: adesso dobbiamolavorare per individuare la stradada percorrere”.

Forti e aspre polemichehanno però accompagnatol’ incipit dell ’assise civica diSolofra, che all’ordine del giorno- tra le varie - prevedeva anche ladiscussione del bilancio diprevisione 2012 (che dovràessere approvato entro fineagosto). Discussione che èvenuta meno viste le eccezionipreliminari sollevate dalcapogruppo di Per il Bene di

Solofra, Nicola Moretti, circa lavalidità della convocazioneordierna del Consiglio.

D’aristotelica memorial’intervento di Moretti: “Laforma è sostanza - hasottolineato - Questaamministrazione vuolecalpestare la volontà del 70per cento dei cittadinisolofrani. Noi nonconsentiremo che vengaoffeso nessuno. Vignola nonha più una maggioranza chelo sostiene: ci spieghi dunqueil perchè dell ’assenza deicomponenti dell ’UdC(componente della coalizionedi maggioranza) dallecommissioni consiliari”. Cosìil sindaco Vignola in replica:“Si dia atto a questaamministrazione di averiniziato la consiliatura nel

difficili da incontrare. Sei stataun esempio di forza, grinta,determinazione e coraggio pertutti. Non capirò, mai, perché ildestino abbia voluto ciò. II tuoricordo, sarà, sempre, vivodentro di me.

La nostra era, è e saràun’amicizia pulita e sincera,proprio come te….

Ti voglio bene….!” La tua amica Teresa Della

Rocca

In Consiglio Comunale salta la discussione sul bilanciosegno della civiltà e della serenità.Mi si vuole però trascinare con icapelli sul piano della rissa. Vorrà

dire smetterò i panni dellatranquillità per vestire quelli delsindaco contadino”.

A. Pirolo

Il cinipide, meglio conosciutocome mosca cinese,potrebb’essere contrastato,i nmaniera più efficace, grazie allalegge regionale dello scorso 28maggio, che prevede interventia sostegno della lotta biologicacontro il predetto insetto, alloscopo di frenare ildepauperamento dell’importantepatrimonio castanicolo,

una delle principali risorseanche del nostro Comprensorio.

Adesso, è lecito sperare !

Nunzio A. Repole

Lotta contro ilcinipide, si può

sperare!

Solofra — Al viavenerdì 15 giugno laseconda edizione del‘Gran Galà del BasketCampano’, che avràinizio alle ore 18presso l’Istituto SacroCuore in Corso Europa84, Napoli. L’ormainota kermesse delbasket campano,organizzata dalla FIPCampania, saràcondotta da LucioPengue e Genny Vellae premierà tutte lecompagini vincitrici deicampionati 2010-2011, ma anche unalunga serie di arbitri, dirigenti,atleti e allenatori che hanno datolustro alla pallacanestrocampana nella storia recente edin quella passata.

All’evento prenderà parteanche la società irpina CABSolofra che proprio nellastagione 2010-2011 si èaggiudicata il titolo dicampione della Serie D.“Esserci sarà per noi motivo digrande orgoglio - spiega ilnumero uno del CAB, GerardoPisano - Far parte di questaristretta cerchia di società esaltaancora di più i sacrifici e gli sforzicompiuti da una piccola realtàsportiva come la nostra che

Basket - Il CAB Solofrapremiato al Gran Galà del

Basket

attinge risorse esclusivamentesul territorio”. Quest’anno lasquadra solofrana ha ottenutoall’ultimo giro la salvezza nellamassima serie regionale: “Peril futuro l’obiettivo resta quello difare sport, dando sempre piùimportanza al settore giovanile.Il prossimo anno riconfermarcicon questi numeri sarebbe giàun bel traguardo”, concludePisano.

Tra coloro che interverrannoa Napoli anche FrancoMarcelletti, Valerio Spinelli,Sergio Donadoni ed ilvicepresidente della FIPGaetano Laguardia.

A Solofra, dopo le elezioniamministrative del 6/7 maggio2012, si elevano voci di dissensoall’indirizzo del neo- SindacoVignola, facendo emergere, giànella prima seduta del ConsiglioComunale, il primo scontro nella

maggioranza della lista “Solofradomani”.

Infatti, un secondo primadell’apertura del Consiglio, siconsuma lo scontro UDC e ilSindaco.

Quest’ultimo, suo malgrado,assegna ai suoi uomini del PDle deleghe , il vice-sindaco, lapresidenza del Consiglio e gliassessori.

Non c’è stata l’apertura tantosbandierata in piazza e suipalchi, perché il primo cittadinoha camminato sulla scia deiGoverni nazionali e locali.

Ancor di più, ci si aspettavauna maggiore apertura versoquelle forze che in campagnaelettorale hanno fatto quadratonei confronti dell’Amministrazione Guarino.

Vignola si è comportato allastessa stregua dei suoipredecessori … asso pigliatutto,come ha evidenziato, daibanchi dell’opposizione, il dottorPaolo De Piano, sottolineandoche il neo-Sindaco ha persoun’occasione, in quanto avrebbedovuto assegnareall’opposizione la Presidenza delConsiglio, in modo da iniziare unpercorso di dialogo costruttivo.

Quindi, tempi furono e tempisono! Difatti, la celebre battutadi Totò: “Siccome sonodemocratico, comando io” risaleal 1959. Ci si augura che ilsindaco Vignola possa metterein atto il suo nobile intento dellacollegialità, mettendo fine aimalumori.

Vignola asso pigliatutto…dei malumori?

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pag. 3Anno 26- Numero 07-08 Luglio-Agosto 2012

Il neo-assessore comunalePasquale D’ Onofrio intendeprocedere in sinergia con leassociazioni giovanili operantinella Città conciaria, allo scopodi concretizzarne le moltepliciproposte, che necessitano dia d e g u a t ifinanziamenti.

La cartina ditornasole del cambiodi passo èr a p p r e s e n t a t ad a l l ’ i n i z i a t i v ap r o v i n c i a l e ,denominata “ Giovanial quadrato” econtenente interventia sostegno delp r o t a g o n i s m ogiovanile.

Si auspica che iprogetti di D’Onofriopossano trovare undegno riscontro nei

Associazioni giovanili nei progettidell’assessore D’Onofrio

fatti, dal momento che il nostroperiodico sostiene, sin dal 1987,la necessità dell’intreccio tra levarie generazioni.

NunzioAntonio Repole

Il primo giugno 2012, ilCentro Sociale “Samantha DellaPorta” ad Avellino, ha ospitato ilprimo centenario dellafondazione del glorioso IstitutoStatale per geometra “Oscard’Agostino”. Nato come istitutoprovinciale nel 1912, fu collocatonell’ex convento di SanFrancesco in Piazza Libertà, nelcorso degli anni ha raggiuntol’autonomia e, oggi, alla guidadel dirigente scolastico prof.Paolino Marotta è divenuto unpolo d’avanguardia in camporegionale.

Basta ricordare le conquistedi questi ultimi anni: dal primopremio della Presidenza dellaRepubblica per lo spot inoccasione del 150° dell’Unitàdella nostra penisola; per finireallo spot per combattere la drogae le ecomafie. Per la nostracittà di Solofra” l’OscarD’Agostino” ha elaborato unpiano di recupero storico-architettonico del preziosotessuto archeologico proto

I VOLTI DELLA STORIAindustriale del rione Toppolo ,rimasto inattuato.

L’Istituto Statale “Oscard’Agostino” ha esposto, venerdìprimo giugno nell’atrio del centrosociale “Della Porta”, una lungatrilogia di documenti fotograficiche hanno illustrato il percorsocompiuto negli ultimi cento annie le eccellenze che si sonodiplomate nell’ istituto,raggiungendo nel sociale ottimirisultati.

Tanti gli ex alunni intervenuti.Tanti gli alunni che quest’annosi diplomano per avviarsi allavoro o proseguire negli studiuniversitari. Tante le personalitàdi spicco che hanno volutoaccogliere l’invito del dirigentescolastico Marotta. Tra questil’ex preside dello stesso istitutoscolastico prof. LorenzoMalanga, legato alla città diSolofra per essere statodirigente dell’I.T.C. “G.Ronca”.

Il prof. Paolino Marotta èstato nella nostra città per quasi

un ventennio alla guida del primocircolo didattico di via CasaPapa, con risultati che ancoraoggi parlano del buon lavorosvolto, dei profitti scolasticiraggiunti e della collaborazionecon l’amministrazione comunaleper migliorare la sicurezzascolastica. Di questo impegnosvolto, la nostra città, sidovrebbefar caricodi offrirgliun altroriconoscimento,o l t r equello di”solofranoi l lus t re ”offertoglidall’alloras indacod o t t o r eA n i e l l oD eChiara, inoccasionedel primoCentenario

di “ Solofra Città” e aggiungerefinalmente l’ intitolazionedell’istituto scolastico di viaCasa Papa allo scomparsosindaco De Chiara, che ne hacurato l’ammodernamento ed hasempre protetta la crescitaculturale dei giovani solofrani.

vincenzo d’alessio &G.C.F.Guarini

Il circolo “ Soli offerens” diLegambiente ha organizzato, ilcinque giugno 2012, un’appositamanifestazione, per concludereil progetto concernente lostudio degli alberi monumentalisolofrani , in sinergia con gliIstituti locali.

Si tratta di un’interessanteiniziativa, finalizzata ad

Legambiente pro alberimonumentali. E il tiglio del

Soccorso?incrementare la culturadell’ambiente, inteso in sensoampio.

L’auspicio è quello di vederei frutti dell’impegno profuso, conparticolare riferimento ai tigliubicati in località “ Madonna delSoccorso”, di cui il mensile “Solofra oggi” si è, a più riprese,occupato.

Fino al 18 giugno 2012presso il cortile del PalazzoDucale Orsini a Solofra, sede delComune, è stata esposta lamostra fotografica ed ilcalendario 2013 “Inverno aSolofra” di Luigi Adamo. Ilfotografo salernitano trapiantatonella cittadina della concia,riesce a trasformare l’inverno,che si usa definireimpropriamente come ‘bruttastagione’, a descriverlo e arappresentarlo con tutta lagamma di emozioni che solo laneve e la stagione invernalesanno sviluppare.

La fotografia di Adamo, graziealla sapiente opera dell’artista,permette di interpretare con unmessaggio efficace l’invernosolofrano. L’opera consente,quindi, di trasmettere leemozioni e le chiavi di letturadella stagione invernale e diventa

‘Solofra in Inverno’, la mostra fotografica di Luigi Adamoun biglietto da visita suggestivoed affascinante per i turisti che,grazie a quest’opera,decideranno di visitare lacittadina irpina.

Le foto di Adamo sono partedi un viaggio ideale sullemontagne che cingono Solofra.Proprio qui vengono fotografateed immortalate le vallate cosìcome ricoperte dal mantonevoso lo scorso febbraio,particolare che le rendeassolutamente uniche. Leimmagini, in bianco e nero,agiscono in mondi fantastici chepermettono non solo nel risultatofinale della riproduzionedell’ immagine, ma anchedell’approccio alla stessa nelmodo di valutarla e dianalizzarla.

Adamo ha interpretato edillustrato il panorama di Solofrae i particolari dell’architettura

della città sotto la neve,cogliendo in ognuna gli aspettipoetici e naturali sottolineatidalla plasticità artistica di

ghiaccio e neve che, ogniinverno, ridisegnano il paesaggioconciario.

Il “Comitato Pro Serino” nonfinisce, mai,di stupire, perl’inossidabile dinamicità deipropri membri, sotto l’egida delproprio presidente, successoredel presidente, prof. Abele DeLuca.

Nello specifico, il predettoComitato ha messo in cantiereiniziative anti-crisi, chiamando araccolta gli artigiani,gliimprenditori edili,i commerciantie tutti gli altri lavoratori, alloscopo di varare una serie diproposte da sottoporre al vagliodel Consiglio Comunale dellaridente Città della Valle delSabato.

In tale ottica, viene auspicatala costituzione dell’Edilserino,concepita come unione diaziende operanti nel trainantesettore edilizio, senza perdere,

Il “Comitato Pro Serino”,sempre più, ad ampio raggio

però, l’ identità di ciascunaimpresa.

Insomma, il vulcanicoComitato persegue una politicaad ampio raggio, che potrebberappresentare un modello daseguire anche dagli altri Comuni.

Nunzio Antonio Repole

A Marina di Pisa è già realtà,lezioni di cinese presso gliistituti, crediamo che questalinea debba essere seguita inIrpinia, al di là di una legislazionenazionale specifica. Nessunomette in dubbio ormai che lalingua cinese e il paese Cinasiano un partner fondamentaleper lo sviluppo territoriale siaprovinciale che nazionale, quindiper quel che concerne leamministrazioni bisogna dire cheil loro compito sia politico chesociale sarebbe quello dianticipare i tempi e icambiamenti che stannoavvenendo sul nostro territorio.La Cina è vicina e bisognaessere preparati, i prossimidecenni dipenderanno dal gradodi marketing e di commerciooggettivo che si riuscirà a faree a produrre con il paeseasiatico e non solo. Quindi anostro avviso formare in Irpinia una generazione con un gradolinguistico cinese accettabilepotrebbe essere un volano disviluppo e di contatto per ilnostro territorio irpino e per legenerazioni che verranno. Veroè che molte aziende cinesiutilizzino la lingua Inglese comeelemento principale dicomunicazione, ma ciò nontoglie che molte aree della Cinasono in cerca di linee di sviluppocon paesi esteri. Nei prossimianni i turisti cinesi visiteranno ilnostro paese, il loro livello dibenessere sta aumentando equindi bisogna creare contatti egemellaggi che possano portaree condurre ad una proficuacollaborazione. La proposta delComitato Pro Serino riflettequesta situazione e passa lalinea propositiva al sindaco di

Solofra Michele Vignola inparticolare, essendo eglisindaco di un’area produttivalegata al commercio estero e allaproduttività legata alle

esportazioni. Noi proponiamoche tale linea oggettiva possaessere iniziata a Solofra e neirelativi istituti per poi esserecondivisa in tutta l’IRPINIA, saràimportante dunque portareavanti questa complessatematica, in quanto potrebberealmente cambiare la mentalitàdi esportazione del nostroterritorio, la conoscenza delcinese ci renderebbe più forti epiù competitivi, la nostraproposta la rivolgiamo agliorgani di stampa prepostiaffinché POSSANO PORTAREAVANTI TALE IDEA a LIVELLOMEDIATICO. La linea inizialepotrebbe essere quellaCONGIUNTA tra provveditoratoagli studi e le amministrazioniinteressate.

Un compito che dovrebbespettare agli assessoratiall’istruzione irpini.

Redigere quindi undocumento di presentazionedell’ idea da presentare alprovveditorato che poi a sua voltalo rivolga al Ministero dellaPubblica Istruzione, bisognainiziare a ragionare ad ampioraggio e non attendere oltre.

Il Comitato PRO SERINOFEDELE AL PROPRIOSTATUTO CONTINUERA’ APROPORRE

AL DI LA’ DEL PROPRIOTERRITORIO PER ESSEREPORTATORE DI IDEE.

COORDINATOREPOLITICO

ALESSANDRO GIOIA

La Cina è vicina e bisognaessere preparati… La giornata di martedì 5 giugno 2012

sarà ricordata per la “Città di Solofra” comememorabile per la musica corale: il coro divoci bianche, dei giovanissimi alunni dellascuola primaria del Primo Circolo Didatticodella città, si è classificato al primo posto!

Una vittoria eccezionale consideratala vasta partecipazione nazionale di oltrecentocinquanta cori provenienti da diverseregioni e convenuti per le selezioni nellosplendido Teatro San Carlo di Napoli. Unavittoria degna dei sacrifici affrontati,con ilrisultato di essere protagonisti nella Musica.Solo voci, senza orchestra, ma se voi fostestati presenti vi sareste alzati in piedi egridato a voce alta: bravi ! bravi ! bravi!

Il coro, guidato dalla Maestra GinevraDEL VACCHIO, laureata in musica, ècomposto dalle seguenti voci: “ FrancescaCaso, Agostino De Angelis, Michele De Vita,Raffaella Giarletta, Antonia Giliberti, EmiliaDe Maio, Gianluca Di Donato, Rita Pandolfelli,Rossana Pergolese, Maria VittoriaBuongiorno, Elena De Maio, Nicola Gagliardi,Caterina Guacci, Angela D’Arienzo,Giorgia Vignola, Bernadette De Maio,Assunta De Rita, Marianna Troisi, RossellaTroisi, Chiara Fracchia, Morena Giliberti,Martina Luciano, Nicola Maffei, MariaCarmela Vignola, Raffaella Vignola, NiccolòDe Angelis, Paola De Maio, Lorenzo DeStefano, Manuel Manzo, Michele Romano,Sabatino Russo, Rossella Pia Caiafa,Valeria De Maio, Eugenio D’Alessio, GretaPia Bernardino, Annadaria D’Alessio,Cesidia De Rubeis, Antonio Lucignano,Maria Michela Martucci, Marica Martucci,Maria Desiré Penna, Helen Villaricca, LuciaDe Piano, Francesca Ingenito, Anna MariaDe Stefano e Miriam Fiore.

I brani presentati in finale , a differenzadegli altri cori che hanno cantatoall’unisono, sono stati eseguiti a vocialterne, a sovrapposizioni corali econtrocanto, con interventi solisti,

L’ ARTE DELLA MUSICAnell’esecuzione si è vista la bravuraraggiunta dai coristi nell’esecuzione,nonostante che le prove avessero avutoinizio solo a gennaio di quest’anno pressol’Auditorium della scuola in via Casa Papa.Una maturità corale raggiunta inpochissimo tempo grazie all’entusiasmo deigiovanissimi e alla collaborazione deigenitori pronti a sostenere questo impegno.I brani sono i seguenti: “Amazing grace “(2 sezioni corali) – “Un bel giorno “ ( 4 voci)– “Inno alla gioia” corale di L.V.Beethoven.

La Giuria era composta da Maestrid’Orchestra e specialisti provenienti da tuttaItalia. I mini “solofrani” sono stati sostenutidagli applausi costanti dei genitori, in platea,dal sindaco pro tempore Michele Vignola ,dall’assessore dottor Gerardo De Stefanoe da tutto il pubblico intervenuto allamanifestazione canora.

Il Premio raggiunto è una bellissimatarga in argento, in più una borsa di studiodevoluta a favore del Primo Circolo Didatticodi Solofra in previsione che l’impegnocontinui nel tempo. Noi tutti siamo convintiche questa generazione futura vadasostenuta e protetta proprio insegnandoloro le strade dell’Arte e della Cultura, stradeindicate anche dal nostro Presidente dellaRepubblica, senatore GiorgioNAPOLITANO, a più riprese, in diversisuoi interventi pubblici.

Solofra ha un passato musicaleglorioso: non soltanto per la PremiataBanda “Regina Elena”, diretta dal MaestroCorsaro ai primi del Novecento, quanto perla bella voce della soprano CarmenGiannattasio, alla quale si aggiungono le“voci angeliche” dei piccoli solofranivincitori del concorso nazionale, nellacavea del più famoso teatro d’Europa nelcorso dei secoli , il San Carlo di Napoli.

Gruppo Culturale “Francesco Guarini”Nonostante la crisi che

attanaglia la nostra comunità, gli organizzatori di CortinArtevanno elogiati per la loroabnegazione e per l’impegnoeconomico profusi, ma,soprattutto,per essere riuscitia coinvolgere tutte lecategorie imprenditoriali,che,insieme ai cittadini, hannodato un notevole contributodi presenza e di oblazioni,tanto da permettere la riuscitadella manifestazionefolkloristica .

Infatti, tale manifestazioneha suscitato l’interesse delle

CortinArte 2012:manifestazione riuscita

varie fasce d’età ,privilegiando i bambini, che sisono divertiti un mondo con imangiafuochi, con i giocolieried i funamboli , a l ritmostrepitoso della band, che èriuscita a diffondere le noteper tutto il rione “Volpi”,svegliando anche i sonnolentiper l’afa di “Caronte”

Arrivederci al prossimoanno, sempre incollaborazione con la ProLoco di Solofra, presiedutadal dottore ArgentinoGiannattasio

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pag. 4 Anno 26- Numero 07-08 Luglio-Agosto 2012

La processione di S. Michele Arcangelo è da ricordare non solo per la sua fastosità , ma, soprattutto, per i canti popolari, che vengono eseguiti con tanta devozione dai nostri concittadini.Uno di questi è il nostro amico Gerardo De Piano , che riesce a trascinare, con veemenza, i fedeli nell’acclamare l’Arcangelo, al fine di attirare l’intercessione di S. Michele…

I canti popolari in onore dell’Arcangelo Michele

La Festa del Santo Patrono solofrano non suscita, più, quella devozione di una volta.I motivi sono da ricercare nell’ambito della nostra comunità , che, da qualche lustro, è influenzata dalla globalizzazione, ma, soprattutto, dalla fede superficiale dei nostri concittadini che non riescono

a sostituire queste tradizioni di fede con altre che rispondono al loro credo.Un altro fattore è da ricercare nella crisi dei valori e nella mancanza di credibilità della stessa Chiesa, come ha affermato lo stesso Papa nel video messaggio al congresso internazionale. Al di là di tutte queste considerazioni, è da sottolineare che i nostri devoti all’Arcangelo, nonostante la loro diminuzione di anno in anno,resistono, ancora, a differenza dei grandi centri.Inoltre, sono da apprezzare non solo per la loro devozione , ma anche per il sacrificio, visto che la processione Patronale si svolge alle ore12,00, sotto un sole cocente, per cui, durante le soste, gli stessi

portatori hanno cercato di refrigerarsi sotto i balconi o l’ombra di qualche albero.

I portatori di cera diminuiscono, di anno in anno

La processione del Santo Patrono s’è svolta sotto un sole cocente, mettendo in difficoltà i partecipanti, ma, soprattutto, i portatori delle statue, che in rione “Volpi” sono arrivati sfiniti .Gli abitanti dei vari rioni hanno dissetati tutti.Ah,vorrei ricordare agli smemorati, in buona o malafede, che il mensile “Solofra oggi” ha, sempre, incoraggiato le tradizioni, invitando, per quelle cadute in desuetudine, a sostituirle con altre, sempre

nel solco socio-religioso.

La processione di S. Michele

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pag. 5Anno 26- Numero 07-08 Luglio-Agosto 2012

.Altri sette lupetti fanno lapromessa scout nell’ambito delprimo bivacco del gruppo scoutSolofra 1, in quel del ConservatorioMaria SS. Dell’Addolorata. Il predettogruppo è guidato dai capi scout Alba,Gerardo , Enzo Domenico e dalcapogruppo Pasquale Criscitiello.La Superiora e le consorelle hannoriservato una calorosa accoglienza alsuccitato gruppo, dando la loro

Bivacco del gruppo scout Solofra 1Il primo anno sociale degli scout s’è chiuso positivamente

disponibilità e la loroesperienza per unacrescita spirituale.

I bambini ValeriaDe Maio, Maria RitaGagliardi, SerenaMaffei, CarmenD’Antonio, AliceCucciniello, ManuelGaetano Cuccinielloe Flavio De Maio sisono divertitimoltissimo, ma èstato toccante ilmomento dellapromessa , come sirileva dalla foto

Il giorno seguente, di buonmattino, i capi scout , alle ore 7,00,hanno dato la sveglia ed i lupettihanno provveduto, subito, alle propriepulizie personali, al fine di apprestarsialla colazione. Successivamente,hanno fatto cerchio per la recita dellapreghiera e fermare sulla carta unpensiero per la Superiora, che,a suavolta, ha regalato ai lupetti ed ai capiscout una croce francescana in formadi portachiavi. Dopo il saluto, si sono

messi in fila indiana per recarsi nellaparrocchia dei SS. Giuliano Martire -Andrea, dove hanno sostato davantialla predetta parrocchia fino alle ore10,00. Poi, sono entrati in chiesa perpartecipare alla Santa Messa, allaquale hanno preso parte i capi scoutdi Monteforte Irpino.

Al termine della Messa, il parrocopadre Antonio ha ringraziato tutti, inparticolare i genitori dei ragazzi , chehanno riposto fiducia affidando ipropri figli ai capi scout, ma, nellostesso momento, alcune di essehanno datodisponibilità as o s t e n e r e ,personalmente, lacrescita del gruppo.

.Quindi, tuttiinsieme hannop a r t e c i p a t oall’agape fraternaorganizzata daldinamico GerardoDe Piano, il qualeha ricevuto applausidai convenuti.

Prima di ritornare nelle proprieabitazioni, i capi scout di Solofrahanno consegnato al capo scoutFabio Siricio un quadro riportante ilfazzolettone giallo blu del gruppoSolofra 1, con la scritta : “ congratitudine al gruppo scout MonteforteIrpino1”. Dopo la consegna, i capihanno presentato il campo estivo chesi terrà in Villamaina ,dall’uno alcinque agosto 2012, dandosil’arrivederci al campo.

Il primo anno sociale degli scouts’è chiuso positivamente.

Il primo Gran Galà di Boxeamatoriale Interregionale s’ètenuto a Solofra lunedì 18 giugno2012 a partire dalle ore17. L’evento, organizzato dalComitato Festeggiamenti SanMichele Arcangelo e dallaPugilistica Cardamone, con ilpatrocinio del Comune diSolofra, ha visto ben 16 pugiliprovenienti da Campania eLazio, salire sul ring di piazzaUmberto I e sfidarsi in matchdella durata di 3 round di treminuti ciascuno.

Gran Galà di Boxe amatorialein piazza Umberto I

Il Comitato Pro Serino hapresentato due mozioni per laconvocazione del ConsiglioComunale: una per l’adesione delComune di Serino alla task-force delComune di Pompei perl’approvazione di una nuova legge cheistituisca e regolamenti le strutturesanitarie interforze denominate“Breast Unit” per la prevenzione deitumori al seno e l’altra perl’approvazione di un regolamento perle forme di partecipazione popolareall’amministrazione comunale. Ilconsiglio è stato convocato con i solidue punti citati in data 28 giugno, macon nostro dispiacere si è presentatosolo Presidente del ConsiglioComunale. Dunque la seduta èandata deserta e la maggioranza delSindaco De Feo ha così dimostratodi essere poco sensibile a questioneche coinvolgono i serinesi, inerenti laprevenzione dei tumori e lapartecipazione democratica deicittadini alla vita pubblica. Purtroppoabbiamo registrato anche mancanzeprocedurali nell’atto di convocazione.Per questo motivo invitiamo ilPresidente del Consigliopubblicamente a convocare, inautotutela dell’Ente e in secondaconvocazione, il Consiglio Comunalenel più breve tempo possibile e

Consiglio comunale:la seduta è andata deserta.

comunque entro e non oltre i terministabiliti per legge onde evitareeventuali situazioni di abuso in attid’ufficio su cui vorremmo sorvolarenel rispetto della persona, ma checertamente porteremo all’attenzionedel Prefetto e della Magistratura incaso di non ottemperanza. I fatti cidanno ragione perché confortati dasentenze sia di natura amministrativache della cassazione penale: i dirittivanno rispettati e la legge non siinterpreta a piacimento di chi governa.Comunque, ci meravigliamo comepolitici che si reputano di estrazione“democratica” (ex e attuali) che diconodi lottare per alcuni principi come lalegalità, la trasparenza e lapartecipazione si sono resi latitantisia in Commissione che in Consigliosu questioni di elevati principi didemocraticità partecipativa. Noi,anche se in minoranza, lavoriamo elavoreremo per portare sempreistanze e proposte per il bene delterritorio e dei cittadini, cosa che diregola, toccherebbe all’attualemaggioranza. Dunque i problemi disalute e della partecipazione deicittadini alla cosa pubblica possonoattendere: l’importante è poi prenderei voti e vincere le elezioni per nongovernare.

Il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, esprime grandesoddisfazione per la nomina a Comandante Generale della Guardiadi Finanza del Generale di Corpo d’Armata, Saverio Capolupo.

“L’Irpinia conferma la sua grande tradizione di impegno e capacitàprofessionali, che già in passato ha portato figli di questa terra aivertici delle forze dell’ordine. Plaudo alla nomina del GeneraleCapolupo, augurandogli buon lavoro. La figura del Generale Capolupoè motivo di orgoglio per la comunità irpina”.

Saverio Capolupo comandanteGenerale della Guardia di Finanza

Il presidente del ConsiglioProvinciale, Vincenzo Alaia,esprime rammarico per lascarsa attenzione da parte dienti e associazioni di categoriarispetto all’appello lanciato nellesettimane scorse per aiutare lepopolazioni dell’EmiliaRomagna.

Sul conto corrente attivatodall’Amministrazione Provinciale“BANCA MONTE PASCHI DISIENA filiale di AvellinoIntestato a “Provincia diAvellino – L’Irpinia perl’Emilia” IBAN: IT 47 N 0103015100 000001027940 delComitato “L’Irpinia perl’Emilia”, di cui il presidenteAlaia è coordinatore, soloqualche Comune ed alcuni

“L’Irpinia per l’Emilia”:il presidente del Consiglio provinciale,

Vincenzo Alaia, chiede maggiore attenzioneistituti scolastici, insieme aidipendenti della Provincia e allostesso ente di PalazzoCaracciolo, hanno trasferitosomme di denaro da destinarealle comunità che vivono ildramma del terremoto.

Il presidente Alaia si appellanuovamente alla sensibilità deirappresentanti di enti edassociazioni, a cominciare daquanti si dichiararono - nel corsodella riunione operativa tenutasia Palazzo Caracciolo nellescorse settimane - favorevoli epronti nell’ immediato asostenere con un contributo ilprogetto. Buoni propositi a cuinon sono seguiti finora atticonsequenziali.

Serino per iniziare adimostrare un cambiamentoreale ed essere a passo con glialtri comuni con concretezzadovrebbe a nostro avviso portareavanti una linea di aperturaterritoriale a trecentosessantagradi. Innanzitutto i cittadinidevono riappropriarsi del centrodi Serino, nello specifico Sala diSerino sino a raggiungere viaFontanelle. Questo come? Conun area pedonale libera daltraffico durante i fine settimanadurante i mesi estivi e nelperiodo natalizio. Ovviamenteuna azione del genere richiedel’impegno di tutti: maggioranzaamministrativa e consigliocomunale per poi passare allevie di fatto con tutte leassociazioni. Tutti devonosentirsi partecipi e ognuno conuna propria idea contribuirebbealla definizione finaledell’iniziativa. Dal nostro, inqualità di Comitato PROSERINO, PORTIAMO AVANTILE PROPOSTE, COMESEMPRE E LE METTIAMO SUCARTA, sia in ConsiglioComunale che nell’ambitocittadino.

PUNTO NUMERO UNO:DEFINIRE GLI ORARI DICHIUSURA AL TRAFFICO ILFINE SETTIMANA.

-COINVOLGERE I VIGILIORBANI SIN DALL’INIZIONELLE SCELTE-

-NOI PROPONIAMO UNORARIO CHE ANDREBBEDALLE 20 ALLE 24- da discuterein sede opportuna.

I cittadini devonoriappropriarsi di Serino

-L’iniziativa deve prevedere lapossibilità per gli esercizicommerciali di

utilizzare il suolo pubblicoprospiciente al proprio esercizio.

-PERMETTERE ILPARCHEGGIO DELLEAUTOMOBILI NEI PRESSI DELMERCATONE-

-INTRODUZIONE FIORIEREPRESSO VIA PESCATORE,da decidere in sede opportuna

- TRANSENNARE NEIPRESSI DEL SENSOROTATORIO DI SALA—RIFLETTERE SUI LATI DA

TRANSENNARE-- COINVOLGERE NELLA

ZONA PEDONALE ANCHEL’AREA ANTISTANTE ILMUNICIPIO-

QUESTE SOLO ALCUNEIDEE CHE POI POTRANNOESSERE AFFRONTATE INMANIERA ORGANICA CON GLIORGANI PREPOSTI. CIAUGURIAMO CHE TALE IDEANON RIMANGA SU CARTA MACHE COLGA LACOMPRENSIONE DI TUTTI.SAREBBE UN BEL OBIETTIVODA RAGGIUNGERE.

PS MOLTE PROPOSTEDEL COMITATO PRO SERINONON VENGONO PRESE INCONSIDERAZIONE, FORSEPER RAGIONI SCONOSCIUTE,MA IL TERRITORIO HABISOGNO DI CONFRONTO, SI

DECIDA COSA FARE DELPAESE.

COMITATO PRO SERINOALESSANDRO GIOIA

Si è svolto, presso la sedeavellinese della provincializzata,l’incontro tra i vertici del Comunedi Solofra e quelli diIrpiniambiente SpA. Tematichedell’incontro, la partita debitoriatra l’Ente Comune e la societàprovinciale e l’ ipotesi dirimodulazione del servizio diraccolta dei rifiuti. Oltre al primocittadino di Solofra, MicheleVignola, hanno preso parte alsummit l’assessore delegatoall’ambiente del Comune, MariaLuisa Guacci, il capo dell’Utc diSolofra, Ennio Tarantino, e idirigenti dell’Ufficio TutelaAmbiente Vietri e Clemente.

Si è trattato in sostanza diun primo incontro interlocutoriotra le parti, a cui ne seguirà unsecondo e decisivo nel giro dipoche settimane, che si terràmolto probabilmente proprio a

Palazzo Orsini. Per lasituazione debitoria, le partihanno raggiunto un accordo dimassima circa un piano dirateazione con tempi di rientroprevisti entro fine anno. Ilsecondo incontro servirà proprioa definire con chiarezza l’esattoammontare della contesa. Altavolo dei lavori anche una bozzadi rinegoziazione del vincolocontrattuale che lega i due Enti,questo in prospettivadell’attivazione della raccolta‘porta a porta’. Dal canto suo,l’Ente Comune di Solofra haformalmente richiesto allaprovincializzata di attivarsi sulterritorio conciario con unservizio di spazzamento piùefficiente e che tenga contodella complessività delle areecomunali.

Vertice con Irpiniambiente.Segnali di apertura da via Cannaviello.Nuovo summit a Solofra

RIAPERTURA DELLA CAVA DI PIETREALLA MADONNA DELLA NEVE

bellissimo monte Pergola chedopo molti anni di inattività ,sembrava avesse ripreso unlento ripopolamento arboreo, conarbusti autoctoni e vegetazionespontanea. Vogliamo oltremodofar presente al nostro Sindacoche sulla strada prov.le Turci oveinsiste, la cava, vi è un limite dicircolazione per i veicoli conpeso superiore ai 65 q.li , ( pocopiù di un camioncino!). Inpassato i continui transiti dicamion pesantissimiprovocavano frequenti rotture delmanto stradale e creavano seripericoli per la circolazione deiveicoli.

Per tutti questi motivi,sarebbe opportuno che il nostroNUOVO SINDACO VIGNOLA

sempre sensibile ai problemiambientali e agli interessi dellacomunità che amministra, siattivasse

in ogni modo e con ognimezzo per impedire la ventilatariapertura della suddetta cava dipietre in loc. Madonna dellaNeve. Sicuramenteinterpreterebbe la volontà dellamaggioranza della popolazioneSolofra, che più volte hamanifestato a riguardo, unaferma volontà di evitare ulterioriscempi di territori e paesaggioche sono una delle risorsefondamentali per il rilancio diquesto bellissimo territorioSOLOFRANO

prof. Angelo Mennella

Le polemiche non servono!Occorre un Comune di vetro, per

un vero rinnovamento.portare avanti un discorso dirinnovamento e, soprattutto,ringraziare quel giovane amantedello sport, pro-nipote di unsegretario del partito comunistasolofrano dal 1937 (maestro nonascoltato di giovani comunisti diallora), fervente cattolico cheandava a Messa ogni giorno eche, quando morì il 26 dicembre1957, pur andando a Messa ognigiorno, pur credendo che, oltrele cortine ci fosse il paradisoterrestre- essendo comunista e,quindi, scomunicato- non ebbeil funerale religioso. Ultimaannotazione: non serbo rancorenei confronti di quanti,professionisti e validi politici, sisono tirati indietro, forse perché

la democrazia non è ,sempre,quella che si ritiene.

Per inciso, se fosse passatoil vero rinnovamento, oggiavremmo avuto, già, l’istituzionedelle farmacie a Sant’Andrea eSant’Agata e la pubblicazionedei bilanci del Comune e dellepartecipate, rendendo il comunedi Solofra una casa di vetro innome della trasparenza che tuttipropugnano e che invece...

Per quanto concerne l’IMU,non sono state portate inConsiglio Comunale le eventualiproblematiche.

. Ringrazio e saluto.

EUGENIO LETTIERI.

Duello a distanza tra Lissa eLettieri... i problemi rimangono!

di fioretto,da parted e l l os t i m a t om e d i c osolofrano,c h ec o n o s c o

da anni e che non mi ha, mai,dato adito di essere animato dauno spirito e da una condottariconducibili al neo-fascismo.

Certamente, nessunoconosce il vissuto interiore, mavanno riconosciute al dottorLettieri doti di onestà epacatezza, che lo riconducononell’area della destra socialecattolica, il che non rappresenta,sempre a mio parere, una “deminutio capitis”, bensì unmotivo di sano orgoglio.

Volendo concludere tali umiliriflessioni, mi preme ricordarel’impegno profuso dal Lettieri,anche a difesa dell’Ospedale “Landolfi”, minacciato, di ora inora, di essere smantellato,come si evince dai resoconti

p u b b l i c a t ianche dalpredetto sito.

I ndefinitiva, piùche di centro,destra es i n i s t r a( c a t e g o r i epolitiche invia dirinnovamento, se nond’estinzione), quel che contadovrebb’essere l’ impegnopolitico per il “bene comune”.

Altrimenti, la stessa cultura- come soleva ripetere ilcompianto classicista prof.Saverio Staffa - si ridurrebbe adun “ guscio vuoto”, tanto da farincancrenire i problemi, cheassillano anche il nostroComprensorio, impedendo,altresì, di guardare oltre il proprio“ orticello” o, se vogliamo, leproprie convinzioni.

Grazie dell’ospitalità ! P.Q.R.

I CONTRIBUTI DI BONIFICAottenendone l’annullamento. Presupposti per l’obbligo contributivo sono: laqualità di proprietario dell’immobile, l’emanazione da parte del consorzio delDecreto con il quale viene determinato il perimetro di contribuenza, inmancanza, la configurabilità di un vantaggio a favore dell’immobile (che vadimostrato da parte del Consorzio richiedente), l’adozione da parte dell’autoritàRegionale del “Piano di Classifica”.

La cartella e gli avvisi di pagamento quando non menzionano i dati ed iriferimenti del provvedimento che abbia adottato il “piano di classifica” (deliberaRegionale ) sono viziati e vanno impugnati. La Legge della Regione Campaniaobbliga i Consorzi ad approvare il “piano di classifica” prima di procedere allarichiesta di pagamento dei contributi. Poiché in Campania non vi è un simileprovvedimento, almeno non noto alla data di pubblicazione del presentearticolo, il consorzio non può pretendere alcun pagamento. L’atto è pertantoillegittimo e nullo. In tal senso si sono espressi favorevolmente ai contribuentigià alcune magistrature tributarie.

avv. Maria Teresa Gaeta

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pag. 6 Anno 26- Numero 07-08 Luglio-Agosto 2012

L’eco della tragedia che hainvestito giorni fa la cittadinaconciaria è arrivata ieri seraanche in aula al ConsiglioComunale di Solofra. La sedutasi è aperta con un minuto disilenzio in ricordo delle vittimedella foll ia omicida diCharangeet Singh, l’indiano41enne che martedì 19 giugnoha sgozzato la compagna32enne e la figlia di soli 7 anniprima di togliersi la vita. A parlareai rappresentanti dell’assisecivica è stato proprio il primocittadino di Solofra, MicheleVignola, appena nominato dal

Strage Solofra, Vignolacuratore speciale di Sonia.

Sarà lutto cittadinopm del Tribunale di Avellino, EliaTaddeo, ‘curatore speciale’ dellapiccola Sonia, la 12ennescampata alla mattanza delpadre. “Come Comune - haspiegato - abbiamo da subitogarantito alla bambina tuttal’assistenza necessaria. Il prof.Landolfi ci ha dato nuoverassicurazioni dal punto di vistaclinico. Abbiamo contattato ilConsolato e l’Ambasciataindiana per una primaricognizione circa i parenti efamiliari di Sonia presenti inItalia. Con gli organi inquirentiproveremo al più presto arintracciarli”.

Intanto, il primicerio dellaCollegiata di San MicheleArcangelo, mons. Mario Pierro,ha incontrato la comunitàindiana presente a Solofra pervalutare insieme l’opportunità dicelebrare i funerali della famigliatrucidata. A decidere saranno iconnazionali di Jaspreet eJasvir, in ogni caso il sindacoVignola ha confermato cheproclamerà il lutto cittadino ilgiorno delle solenni esequie.

I solofrani rimpiangono ilcompianto Antonio Vignola,che riusciva, con la suapassione, a saper organizzarein modo doc e rispettare ilprogramma delle bandemusicali, ma, soprattutto,l’organizzazione .

Infatti, quest’anno lo stessomonsignor Mario Pierro, nelpresentare le predette bande, fauna gaffe nello scambiare ilnome con un altro.

Però, viene,prontamente, smentito dalcapo banda della Città diConversano, come, diseguito, fa lo stesso quellodella Città di Ailano

. Oltre alla gaffe, isolofrani sono dispiaciuti delritardo della banda inpiazza. Con il nostro

Gaffe di monsignor Mario Pierrocompianto Antonio Vignola ,già alle ore 9.30, la bandasfilava per le vie cittadineprincipali del paese.

Gli errori si possonoeliminare con un po’ diattenzione in più, ma,soprattutto, con lapartecipazione di tutti i cittadini,in quanto la festa è di tutti.

San Felice sul Panaro — Ivolontari solofrani con irappresentanti delleassociazioni PlayGround Zonee Smile sono stati impegnati nelweekend per far fronteall’emergenza terremoto inEmilia Romagna. Conclusa laraccolta di alimenti, medicinalie generi di prima necessità, iltorpedone della solidarietà èpartito nella nottata tra sabatoe domenica alla volta di SanFelice sul Panaro, territoriomesso in ginocchio dalla primaondata del sisma dello scorso20 maggio. All’alba l’arrivo inEmilia e il via alle operazioni discarico e stoccaggio deimateriali, medicine e cibi a lungaconservazione (così comeconcordato giorni prima con ivolontari locali) in un nuovodeposito messo a disposizionedalle autorità locali pressoCampo Toscana e pressoCampo Trento, due delle cinquetendopoli costruite dai volontaridella Protezione Civile a SanFelice.

Sono le otto del mattino circae il caldo già si fa sentire nelletendopoli allestite per accoglieregli sfollati del terremoto. LaRocca del ‘400, simbolo delpaese, è ferita e a rischio crollo,la chiesa non esiste più, le torrie i palazzi più antichi del centrostorico sono ormai solo maceriee l’intero territorio è costellatodi edifici crollati e altrigravemente compromessi. L’afae le temperature alte nonmollano la presa neanche nelcampo attrezzato chemomentaneamente staospitando gli uffici del Comunedi San Felice.

Ed è qui che i volontarisolofrani incontrano il primocittadino sanfeliciano, Alberto

Sisma in Emilia, la solidarietàdella comunità solofrana a SanFelice sul PanaroIl racconto della giornata con i volontari di Solofra nel modenese

Silvestri, impegnato in questigiorni con le operazioni dicoordinamento delle squadre ditecnici per le verifiche di agibilitàdegli edifici dell’area terremotata(almeno una casa su quattronon è più agibile).

A rappresentare idealmentelo spirito di solidarietà dell’interacomunità conciaria GabrielePisano, presidente dell’assisecivica di Solofra, giunto in Emiliacon il torpedone dei volontari. Ilgiovane amministratore hadonato al sindaco emiliano unpiatto in ceramica raffigurante laCollegiata di San Michele e si èintrattenuto alcuni minuti aconversare con i rappresentantiistituzionali locali, ascoltando leloro storie di quotidiano disagio,le loro paure e angosce. Subitodopo, il primo cittadino diSolofra, Michele Vignola, haintercettato telefonicamente ilcollega sanfeliciano,assicurando così, anche per ilfuturo, la piena disponibilità e lapresenza del Comune conciariosul territorio emiliano. Per irappresentanti delleassociazioni è stata anchel’occasione di stringere contatticon i gruppi di volontariato localiper future initiziative disolidarietà.

Al ritorno a Solofra deivolontari, proprio quandosembrava di poter ricominciarea vivere con un pizzico dinormalità, la notizia della nuovaforte scossa nel modenese e lastessa sensazione di paura cheoggi più che mai lega le memoriedella comunità irpinia con quellaemiliana.

Antonio Pirolo

Solofra — Nuovi particolariemergono dalla tragedia chestamane ha sconvolto la cittadinadi Solofra, piombata di colpo sullecronache nazionali per il raptus difollia che ha visto protagonisti icomponenti di una famiglia indianatrapiantata da anni in Italia.

Secondo quanto si è appreso,la figlia 12enne della coppiaindiana - anch’essa ferita ma unicasopravvissuta alla carneficinaperpetrata da Charangeet Singh -sarebbe stata portata fuoridall’appartamento proprio dallamadre, la 32enne Jasvir Kaur, che- ancorchè agonizzante - avrebbecosì facilitato la fuga della piccola eil richiamo dei soccorsi.

E sarebbe stato proprio grazieall’aiuto di un vicino, che subito hasoccorso la dodicenne, che sisarebbe evitata così una tragediamaggiore. L’uomo, infatti, alla vistadella bambina ferita e sanguinante

Solofra, la piccola 12ennesalva grazie all’aiuto del vicino

nelle scale del palazzo, avrebbeincrociato l’omicida indiano; di quisarebbe nata una colluttazioneverbale e la reazione suicida diSingh che, di colpo, sarebberientrato in casa per commetterel’estremo gesto.

Con l’altra piccola della famigliagià esanime in bagno, i soccorritoridel 118 avrebbero provato a salvarela madre delle due bambine riversaper le scale in una pozza di sangue,purtroppo senza successo. L’armautilizzata dall’omicida sarebbe uncomunissimo taglierino.

La piccola scampata allatragedia, così come riferito dallostesso primo cittadino di SolofraMichele Vignola, è stata portatasubito all’ospedale Landolfi e quioperata per le gravi ferite da taglioprocuratele dal padre alla gola eall’orecchio. Non versa in gravicondizioni.

Caro Paolo Saggese, ho volutoanch’io emularti scrivendo unalettera aperta, quale contributocritico, al tuo lavoro storico politico“Crescita Zero” , pubblicato pressol’editore Delta3 di Grottaminarda.Nel libro ci sono svariate lettere,scritte per momenti particolari, aqueste ti prego di aggiungere, intutta umiltà, questa mia.

“Per la gente della Lucania,Roma non è nulla: è la capitale deiSignori, il centro di uno Statostraniero e malefico. Napolipotrebbe essere la loro capitale, elo è davvero, la capitale dellamiseria, nei visi pallidi, negli occhifebbrili dei suoi abitatori, nei “bassi”dalla porta aperta pel caldo,l’estate, con le donne discinte chedormono a un tavolo, nei gradonidi Toledo; ma a Napoli non ci stapiù, da gran tempo, nessun re; e cisi passa soltanto per imbarcarsi. IlRegno è finito: il regno di questegenti senza speranza non è diquesta terra. L’altro mondo èl’America.”

Così scriveva Carlo Levi nelsuo capolavoro “Cristo si è fermatoa Eboli” nella prima edizione del1945. Gli fece eco pochi anni dopoil “profeta del Sud”, così l’ha definitolo scrittore Raffaele Nigro in unarticolo apparso sul quotidiano “IlMattino” del 2003, il poeta RoccoScotellaro : “ Per te che te ne vai /senza nemmeno dirci addio / doveti piangi la morte vicina / (perché tistanca tapparti in cantina / qui neigiorni grigi di pioggia ) / noi vedremogiocare il tuo bambino / alla lippaattorno alle caldaie / che accolgonol’acqua piovana. / Ma tu la manonon gli tenderai, / se gl’infiggono ichiodi i piedi scalzi, / con una bustadi pesos! “ (America scordarola)

Caro professore, perché nellenostre scuole irpine insegni aigiovani liceali che Antonio La Penna,il grande letterato, nato da modestiproprietari terrieri alla frazioneOscata (tra Bisaccia e Vallata) a solisedici anni approdò alla ScuolaNormale Superiore di Pisa, riscattòin questo modo la condizione di“meridionale” (se vogliamoironizzare di “terrun”), per divenire ilmagnifico docente annoveratonella Cultura nazionale? Come vediper divenire qualcuno bisognaallontanarsi da qui, dai luoghi dovesi nasce, dalle radici greche, etrapiantarsi nel Nord della penisola,più vicini all’Europa, con tantepossibilità in più di costruirsi unastrada.

Come vedi ogni sforzo checompi per far si che i poeti del Sudapprodino nelle antologiescolastiche nazionali, cade in unpozzo senza fondo, senza eco.Quanti ministri della PubblicaIstruzione erano uomini“meridionali” ? Sicuramente c’eraqualcuno tra loro, ma hannopensato a tutto fuorché diprogrammare una letteraturameridionale bene inserita nelleantologie stampate al Nord evendute da anni nelle scuole statalidel Sud . Il Centro didocumentazione sulla poesia delSud, fondato a Nusco con PeppinoIuliano ha un futuro? L’UniversitàPopolare, svincolata dalla classepolitica, quante risorse potràraccogliere per sopravvivere?

Sai, caro Paolo, non sei ilprimo scrittore al quale vieneaffibbiato il nomignolo di “poetapolitico”. Prima di te c’è stato Guido

Lettera aperta all’autore dellibro “Crescita Zero”

Dorso, del quale tu sembri avereabbracciato in pieno la tesi storico-politica di una classe dirigenteincapace, una volta al potere, diconcretizzare valori fondanti per lenuove generazioni con il proprioesempio di “onorevole”. Unaclasse dirigente non riconoscibilein uno Stato di diritto. Lo ricordaDorso nelle belle pagine del suocapolavoro, sempre attuale, “Larivoluzione meridionale” (1925): “Emerge, quindi, chiaro fin daquesto momento che ad aggravaregli originari fenomeni di inferioritàeconomica e di patologiademografica che caratterizzano lacostituzione sociale delMezzogiorno, molto ha contribuitoe contribuisce tuttora lo Stato, che,da organo supremo del diritto, dafonte precipua ed unica di eticità, sitrasforma in Italia in organo diprivilegio, in fonte continua eperseverante dell’ingiustizia.”

Lo ripeti, tu, nel lavoro di cuistiamo parlando quando scrivi: “Noiviviamo in una delle società piùimmorali e ingiuste della storia,perciò non possiamo essereMaestri efficaci e credibili dei nostrigiovani. I giovani, del resto, sannoche gli insegnamenti di un Maestroli condannerebberosemplicemente ad essere degliinfelici: la strada della cultura,dell’onestà, la sete di giustizia,sono lussi di pochi don Chisciottecondannati a testimoniare neldeserto, ovvero in perfettasolitudine.”

Come vedi la lotta operaiadell’Irisbus Iveco di Valle Ufita,insegna. L’abbandono da parte deipadroni al loro destino degli operaiche hanno gonfiato le loro casse diprofumati guadagni , per mercati eoperai meno costosi, molto siavvicina alla condizione dei nostristudenti in ogni tipo di scuola,comprese le università. Il tuo libroè un’altra tessera nel mosaico diquesta maledetta “questionemeridionale”. Non una damnatiomemoriae, come sovente hairipetuto nel tuo libro, piuttosto c’èbisogno di una presa di coscienzache riscatti dai favori dei politici, deipreti, dei faccendieri, le nostrenuove generazioni. Sono i giovani,a cui dedichi le tue più forti cure,che dovrebbero non percorrere lestesse strade dei padri e nonvotare alla stessa maniera.

Soltanto affrontando lasolitudine del “fare” da sé si riescea tracciare, con una sofferenzaindicibile restando nella nostraparte meridionale o lanciandosi inuna nuova vita da emigrati con tuttele sofferenze di essere sradicatima accettati per quello che si offre,il nuovo corso della “RivoluzioneMeridionale” alla quale il tuo lavorostorico-politico-pedagogico siaggiunge. Domenica primo luglio,quando presenteremo al pubblicodella nostra terra il tuo libro, speroci sia qualche buon Maestro chevoglia far propria la nostra causa eleggere il tuo libro, ai suoi allievi,come chiede il nostro poetaDomenico Cipriano nelle sueraccolte poetiche: “Cogliete / deglisguardi intorno / i pochi nei voltisinceri / che non chiedono / altro incambio, né / dicono, eppure sanno.”(“Luoghi,il tempo nello spazio”Fermenti, Roma,2010).

Tuo,vincenzo d’alessio

Riaccendiamo le luci … Zona ASIsembra sia incredibilmente regredita.Se non c’è una festicciola di turno,non c’è luce e non c’è vita. Non pensoche sia tutta colpa della crisi edell’aumentato costo della fornituraelettrica. Più che altro, penso che siabbiano altri pensieri per la testa eche l’ultimo sia quello di rendereSolofra una cittadina “godibile”, al

passo con i tempi. In campagnaelettorale, come al solito e da 50 anni,si è parlato ancora di rilancio, dicrescita, di giovani, di sviluppo, dicambiamento, di lavoro,di……………………da 50 anni,appunto. Beh! Vediamo diriaccendere almeno le luci!

Capitan Uncino

presenza del primo cittadinoconciario Vignola, il presidentedella Provincia di Avellino Sibilia, ilsenatore De Luca, l’assessoreregionale all’ambiente Romano, ilprimo cittadino di Avellino Galasso,esponenti di Unic, Aicc, Confapi,Cna, Cgil, Cisl, Uil, Ugl. Presentianche i consiglieri provincialiGiaquinto e Gagliardi e numerosiimprenditori del distretto.

“La Regione Campania - haspiegato l’assessore Romano - èdisponibile a rivalutare i parametriche hanno portato alladeterminazione dei confini dellearee Sin e per questo, la prossimasettimana, è stato già programmatoun vertice con i sindaci dei territoriinteressati, Solofra compresa.Siamo disposti a limitare questeperimetrazioni purchè sianodimostrate le condizioni necessariee sufficienti che spieghino larimozione di eventuali cause di

compromissione ambientale. Ildistretto di Solofra, per la suaimportanza a livello regionale erilevanza economica, avrà senzadubbio al suo fianco il mioimpegno e quello del presidenteCaldoro”.

Il sottosegretario Fanelli hainfine salutato Vignola e i conciatoridi Solofra con la promessa di unappuntamento a breve presso gliuffici capitolini del Ministerodell’Ambiente; in quella sede, cosìcome richiesto dalle organizzazionisindacali, amministratori e partidatoriali, potrebbe nascere un tavolopermanente di confronto sulleproblematiche del Distrettosolofrano rispetto alle questionidella riperimetrazione delle areeSin (Vignola ha consegnato aFanelli un dossier in merito, ndr) edella depurazione.

Antonio Pirolo

Fanelli:“Solofra può essere esempio per tutti”

Si è svolto, presso la sedeavellinese della provincializzata,l’incontro tra i vertici del Comunedi Solofra e quelli diIrpiniambiente SpA. Tematichedell’incontro, la partita debitoriatra l’Ente Comune e la societàprovinciale e l’ ipotesi dirimodulazione del servizio diraccolta dei rifiuti. Oltre al primocittadino di Solofra, MicheleVignola, hanno preso parte alsummit l’assessore delegatoall’ambiente del Comune, MariaLuisa Guacci, il capo dell’Utc diSolofra, Ennio Tarantino, e idirigenti dell’Ufficio TutelaAmbiente Vietri e Clemente.

Si è trattato in sostanza diun primo incontro interlocutoriotra le parti, a cui ne seguirà unsecondo e decisivo nel giro dipoche settimane, che si terràmolto probabilmente proprio a

Palazzo Orsini. Per lasituazione debitoria, le partihanno raggiunto un accordo dimassima circa un piano dirateazione con tempi di rientroprevisti entro fine anno. Ilsecondo incontro servirà proprioa definire con chiarezza l’esattoammontare della contesa. Altavolo dei lavori anche una bozzadi rinegoziazione del vincolocontrattuale che lega i due Enti,questo in prospettivadell’attivazione della raccolta‘porta a porta’. Dal canto suo,l’Ente Comune di Solofra haformalmente richiesto allaprovincializzata di attivarsi sulterritorio conciario con unservizio di spazzamento piùefficiente e che tenga contodella complessività delle areecomunali.

Vertice con Irpiniambiente.Segnali di apertura da via

Cannaviello.Nuovo summit a Solofra

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Nuova segnaletica per l’arteriaprovinciale “163”, cioè il tratto di stradache dalla frazione Sant’Agata sicongiunge al territorio di Banzano nelcomune di Montoro Superiore. Suquesto tratto la Provincia nell’ambito deilavori pubblici inseriti nel piano delleopere attraverso una specificaprogrammazione e su interessamentodel consigliere Pio Gagliardi haprovveduto nelle scorse settimane(come si vede dalla foto), all’esecuzionedei lavori inerente il tracciato dell’arteriaprovinciale con la segnaletica stradale.L’intervento completa anche i lavori chesono stati realizzati precedentementeattraverso le opere di contenimentodelle acque con l’intero asfalto. L’operadi asfalto e la relativa segnaletica sonoben visibili e perfettamente integrati neltessuto stradale secondo le normevigenti. “Adesso la strada che dallafrazione di Sant’Agata si congiunge alterritorio di Banzano -spiega ilconsigliere provinciale Gagliardi- puòdichiararsi arteria provinciale con tuttii crismi. Perché viene assicurata allaviabilità delle autovetture e per ogniveicolo la sicurezza viaria del tessutostradale. Questi lavori chiudono un altroimportante tassello nell’ambito degliinterventi diretti alla messa in sicurezzae sistemazione delle strade attraversogli specifici adeguamenti”. Nei recentilavori di asfalto eseguiti dalla Provinciasul territorio di Solofra sono rientrati nei

Sant’ Agata – Banzano … arteria provincialemesi scorsi anche le strade di via Toroe Celentane. L’intervento inerentel’asfalto e la segnaletica, ha interessatorecentemente anche la strada “32”,l’arteria che collega il cimitero dellafrazione di Sant’Agata all’incrociodell’area industriale. Stessa opera diasfalto ed impianti di segnaletica chesono ben visibili e perfettamenteintegrati nel tessuto stradale secondole vigenti norme, hanno riguardato

anche la strada provinciale “118”, chetocca il tratto che va dalla stazioneferroviaria fino a via Toro. Infine, l’altraarteria interessata dall’intervento dellaProvincia è stata la zona di DodiciApostoli. Come pure la strada dapiazza San Domenico che si collegacon via Della Libertà fino a raggiungerela zona dello svincolo del raccordoAvellino-Salerno.

In esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Avellino, a firma del dott. Antonio Sicuranza, i militari della Stazione Carabinieri di Solofra hanno proceduto a sequestrare32 immobili, di vario tipo, costruiti nella cittadina della concia. I militari dell’Arma dipendenti dal Comando Provinciale di Avellino,provvedendo,altresì, a notificare delle informazioni di garanzia,a firma del Procuratore Capodella Procura della Repubblica di Avellino,dott. Angelo Di Popolo, a ben 44 persone,resesi responsabili di vari reati in materia di edilizia e urbanistica,tra cui la lottizzazione abusiva, l’edificazione, in aree sottoposte a vincolopaesaggistico - ambientale,di opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa. L’attività d’indagine è stata condotta dai militari dell’Arma di Solofra, coordinati dai Magistrati della Procura della Repubblicadi Avellino e, in particolare, dal Procuratore Capo dott. Angelo Di Popolo e dal Sostituto Procuratore dott.ssa Antonella Salvatore.In attesa di ulteriori sviluppi giudiziari,è,sempre più,indilazionabile la redazione del P.U.C.(PianoUrbanistico Comunale) che definisca e regolamenti,in maniera chiara,le aree edificabili,evitando contenziosi e tutelandol’ambiente.In definitiva,bisogna eliminare tutte le zone d’ombra in materia urbanistica.

Sequestri di fabbricati….bisogna eliminare le zone d’ombra in materia urbanistica

Finalmente l’arteria comunale dellalocalità di via Fratta è stata asfaltata, epertanto, voglio ringraziarel’amministrazione comunale che intempi rapidi ha provveduto allasistemazione del manto stradale inquesta zona cittadina, anche sel’intervento rientra nell’ambito dellaprogrammazione dell’amministrazioneprecedente. Ma il nuovo esecutivo hasaputo cogliere l’importante operaassicurando l’esecuzione dei lavori nel

Asfalto via “Fratta”… bene! E lealtre strade?

più breve tempo possibile garantendoalla strada comunale di via Frattal’asfalto che attendeva. In tale otticaspero la nuova amministrazione possaprocedere anche alla sistemazione (neitempi necessari e secondo i relativi iterda eseguire), di tutte quelle strade delcomune che hanno avvallamenti, buchee si presentano in un cattivo stato.

Pio GagliardiConsigliere provinciale

È divenuto ormai consuetudinecome Provincia ed in qualità diConsorzio di Bonifica integrale-Comprensorio Sarno, provvedere daalcuni mesi ad una serie di lavori edinterventi sul territorio solofrano. Leopere che vengono eseguite da ciascunente, per propria competenza especificità, riguardano il tessuto urbanoche ricade nelle competenze della

Consorzio di Bonifica… interventi sul territorio solofranoProvincia. Mentre per la sistemazionedegli alvei presenti sul territorio localeabbiamo l’intervento da parte delConsorzio di Bonifica attraverso lapulizia e messa in sicurezza. Auspico,pertanto, in una collaborazione ancheda parte dei cittadini e colgol’occasione per rendere noto che sulterritorio di competenza della Provincia,che per i valloni che sono di

competenza del Consorzio, l’utenza seha qualche istanza da sollevarepossono tranquillamente segnalarla ofarla pervenire a me personalmente. Lemaestranze per l’area di competenzasul territorio locale sono a completadisposizione.

Pio GagliardiConsigliere provinciale

All’amministrazione comunale voglioricordare che è già legge il “DecretoSviluppo” (luglio 2011), pertanto, chiedodi avere il coraggio di affrontareseriamente alcuni aspetti di questotesto perché in questo modo possiamotrovare le condizioni per uno sviluppodel nostro territorio. L’appello vogliorivolgerlo sia alla maggioranzaconsiliare che alla minoranza che siedenel consiglio comunale di Solofra.Perché sulla base di questodocumento ci possono essere dellecondizioni per poter svilupparenell’ambito del piano commerciale edindustriale il nostro tessuto urbano.Inoltre invito l’amministrazione a nonfarsi soggiogare da altre sovrastruttureperché i loro interessi potrebbero noncoincidere con i nostri. Il nostro territorioper la sua posizione geografica è rivoltoverso la città di Salerno, dove c’èun’attività molto fiorente, pertanto,guardiamo con interesse ed attenzione

a questa economia. Se invece, volgiamolo sguardo nella provincia di Avellino,vediamo che molte aree industriali nonfunzionano del tutto. Alcune sonototalmente bloccate. In altri casi, invece,l’economia del territorio irpino è legatoa costi e vincoli, che non si riescono asciogliere per dare slancio necessarioallo sviluppo e al recupero delle attività,oltre per un sano e competitivo sviluppoindustriale. Oggi, con il DecretoSviluppo e con il sostegno del consigliocomunale si può ottenere per Solofra ilcambio d’uso da industriale anche acommerciale, oltre che per delle attivitàindustriali connesse. Su Solofra si puòdunque, sviluppare nell’immediato,senza investimento alcuno da partedella comunità ed imprenditori per lapresenza già di tanti opifici. Dunqueabbiamo la possibil ità di poterconsentire l’ingresso anche ad altrisettori, molto più floridi in questomomento. La zona di Solofra a

vocazione industriale-conciaria, non èdetto, che non possa sviluppare unsistema industriale-commerciale.Inoltre, nel nostro distretto industrialeabbiamo l’unico impianto didepurazione che funziona e pertanto,possiamo consentire anche ad altreattività industriali di potersi insediarenella nostra area. Per il territorio e per icittadini non cambia niente, perché gliopifici sono già presenti nel distretto,anzi, sono vuoti e possono essererecuperati e riuti l izzati per nuoviinvestimenti. C’è anche da sottolineareche, il terreno agricolo ormai nell’areaindustriale è scomparso per la presenzadi aziende, ragione per cui è inutile edinvano pensare ad attività agricole.Dunque dobbiamo guardare avanti perconsentire uno sviluppo migliore delletecnologie e delle capacitàimprenditoriali della nostra zona.L’appello che faccio a questo nuovoconsiglio comunale che si è insediato

“Rivolgo un plauso alla scuola media“Francesco Guarini” che con le sue attivitàdidattiche mostra di essere sempre più unplesso scolastico competitivo -afferma ilconsigliere provinciale Pio Gagliardi- e gettale basi fornendo agli allievi le giustecompetenze e preparazioni da poter spenderedurante il percorso degli studi. Attenzione varivolta anche al completamento dei diversilaboratori, tra questi c’è il corso di equitazioneche nel mese di giugno è terminato congrande soddisfazione”. Il progetto educativorientra tra le attività didattiche che si realizzanocon il programma operativo nazionale“Competenze per lo sviluppo”, e ha resopossibile agli alunni dell’istituto di Solofra dipoter sviluppare delle vere e proprie attività dipostura, trotto, galoppo e sellare il cavallo oltre,l’educazione alla socialità. Articolato in duelaboratori il progetto ha funzionato per sei oresettimanali, comprendente una lezione diequitazione ed una di ippoterapia e pet-therapy. Le attività che hanno preso il via il 21febbraio si sono svolte alcune presso lascuola secondaria di primo grado “FrancescoGuarini”, mentre la stragrande partedirettamente all’aria aperta presso ilmaneggio l’Aratro, situato nel Comune diContrada. Partendo dalla volontà di ampliarel’offerta formativa, il progetto ha offerto airagazzi la possibilità di vivere la scuola in unottica diversa attivando curiosità e

Scuola media “Francesco Guarini”:un plesso scolastico competitivo

collaborazione, con lo scopo di prevenire ladispersione scolastica, i disagi (conparticolare riguardo ai ragazzi che presentanosituazioni di difficoltà) incrementando neigiovani autostima, il senso di appartenenza,la cultura della pace e della solidarietà.Soddisfatto per l’esito positivo che hariscontrato il progetto è anche il dirigentescolastico Salvatore Morriale. Considerandoinfatti che tra i laboratori sono stati sviluppatidiversi moduli tra cui quelli di ippoterapia, dipet-therapy ed equitazione al fine di educaregli alunni anche alla gestione delle emozioni,autocoscienza, gestione dello stress, e alsapersi mettere in relazione costruttiva congli altri, ossia delle “life skills”. Con il corso dipet-therapy ed ippoterapia si è dato spazioanche all’attività didattica per i diversamenteabili e per favorire comportamenti interattiviprosociali. Prevedendo un rapporto diretto conil cavallo e delle giornate di vera e propriascuderia, per prendersi cura anche del ponye di altri animali domestici. L’istituto“Francesco Guarini” con il programmaoperativo nazionale obiettivo C3, ha cosìpuntato a realizzare una scuola inclusiva pertutti, individuando percorsi di apprendimentoe per l’integrazione. Gli allievi sono stati seguitidai tutor interni: professoressa Lucia Maglioe professore Domenico De Stefano, e daesperti esterni: Sara Dell’Anno, DomenicoManzione e Armando Russo.

da poco a palazzo Orsini, è che la miaistanza possa essere presa inconsiderazione, perché bisognasganciarsi dalle vecchie logichepolitiche che hanno portato in tuttiquesti anni allo sfascio non solodell’intera Irpinia, ma anche dell’Italia.Nel guardare alle grandi economie perprenderle da esempio, possiamo anchesottolineare che noi abbiamo sulterritorio, oltre delle aziende, anche tuttii crismi necessari per poter operare efare attività secondo quanto previstodalla legge. Bisogna perciòriorganizzare e dare un nuovo assettoal territorio. In alcuni punti di Solofra aiconfini con l’area industriale, come purealla frazione di Sant’Agata, dobbiamomettere ordine non possiamo avereconfini urbanistici con la presenza distrutture a scopo industriale e degliimmobili per uso commerciale eresidenziale. Bisogna mettere ordineanche sul fronte urbanistico. Nel senso

che si rende necessario avere unriassetto del territorio distinguendo learee intermedie o note come areecuscinetto. I confini non si possonotenere in maniera disordinata con lapresenza di immobili destinati al settoreindustriale conciliando anche la zonaresidenziale e commerciale. Ènecessario dunque tracciare dei confininetti. Il fronte urbanistico insieme aifuturi interventi nell’ambito dellaprogrammazione delle opere triennalisul tessuto di Solofra, devono essereprevisti e programmati bene con unacorretta azione di assetto eriqualificazione del territorio. Unacorretta programmazione urbanisticache prenda in esame anche il “DecretoSviluppo”, può fornire alla città e aldistretto industriale di Solofra degli inputper una ripresa e rilancio dell’area,evitando che si tocchi il fondo della crisieconomica.

Pio GagliardiConsigliere provinciale

All'Amministrazione Comunale voglio ricordare che è già legge il"Decreto Sviluppo"

foto Angelo Mennella

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pag. 8 Anno 26- Numero 07-08 Luglio-Agosto 2012

Sul numero di giugno 2012,abbiamo sottolineato, conveemenza e con foto, la potaturamaldestra effettuata nei confrontidi un tiglio, facente parte delviale P. Amedeo.

Ebbene, dopo circa unmese, si ripete un altro attomaldestro nei confronti di tutti itigli del predetto viale. Infatti, inprossimità della festa Patronale,i nostri amministratori sisono accorti che le piantecon i loro rami avrebberodato fastidio al passaggiodel simulacro di S.Michele.

Quindi, nel pieno dellagermogliazione, hannopotato tutti i rami che siindirizzavano al centrodella strada e ai lati, comesi evince dalla foto.Questo atto dovuto verso i

Atto maldestro verso i tiglitigli deve essere compiuto nelmese di febbraio, perché nelmese di giugno le piantesoffrono, in quanto il flusso dellalinfa è cospicuo, al fine dialimentare le foglie e la piantatutta.

Inoltre, le piante hannoun’anima vegetativa e sono parteintegrante dell’ambiente in cuiviviamo.

In merito all’incontro del 26giugno scorso, i sindaci delcomprensorio serinese-solofrano-montorese hannotenuto con il manager dell’AslAvellino, Sergio Florio, circal’ipotesi di dismissione delpresidio Saut al Landolfi diSolofra, si registra la nota diGiulio Buonanno e AntonioPirolo.

“La comunità solofrana èchiamata ancora una volta adifendere con forza i servizidell’ospedale Landolfi - dicono idue - bersaglio di un piano diriorganizzazione della sanitàregionale stilato solo in base acriteri ragionieristici e che nontiene conto delle vere eccellenzedei territori campani. Il Saut delLandolfi serve una comunità dioltre 40mila persone ed èinserito in un distretto industrialetra i più importanti del meridione.La sua soppressione minerebbemaggiormente l’efficienza del

Ipotesi dismissione Saut,Buonanno e Pirolo:

“Ulteriore minaccia per il Distretto”

nostro distretto, già pocotutelato e con servizi alleimprese e ai lavoratori nonsempre all’altezza. Confidiamopertanto nell’azione dell’attualemaggioranza di governo aSolofra, che - si ricordi - èsupportata dalle stesseformazioni politiche che, iericome oggi, hanno retto ereggono le sorti della sanitàregionale”, concludonoBuonanno e Pirolo.Mi sorprende ma non

eccessivamente la decisionedel Commissario dell’ASL diAvellino Ing. Florio di nonpartecipare all’assemblea deiSindaci delle Asl ,indetta perribadire il fronte comune control’inaccettabile proposta direvocare il servizio Saut (118)dall’Ospedale Landolfi diSolofra.Qualche giorno faleggevo le dichiarazioni del neoSindaco Michele Vignola inmerito alla questione di cuisopra; concordo con l’impegnospeso nella convocazione deiSindaci del Comprensorio edanche sulla richiesta di indireuna riunione dell’assemblea deiSindaci sull’argomento Saut,ma dissento ampiamente sulledichiarazioni nei confrontidell’Ing. Florio sul suo modo diagire in merito alla questione dicui sopra; cosi come non mivedono d’accordo ledichiarazioni del consigliereMoretti che consiglia dirivolgersi piu’ in alto (vediMorlacco vice Commissarioregionale alla Sanita’) ,di fattonon considerando il poteredecisionale del CommissarioFlorio.

Voglio ricordare a tuttimaggioranza e minoranzacompresa che su questioni dienorme importanza per la tuteladella salute della gente ,occorrefare un fronte comune,mettendo da parte ognirancore o rivalita’ politica.Consiglio al Sindaco ed al suo

Saut Ospedale Landolfi:Montoro boccia le dichiarazioni di Moretti

assessore delegato alla sanita’di interagire direttamente con ilCommissario Florio ,comeabbiamo fatto noi nellaprecedente amministrazione,trovandolo sempre disponibile arecepire le nostre istanze erisolverle sempre in nostrofavore interagendo con lemassime autorita’ sanitarieregionali(vedi vicenda dellachiusura del Landolfi e delreparto di Ginecologia).Lapolemica, forse dettata damotivazioni politiche ,verso ilCommissario dell’Asl di Avellinonon puo’ far altro che portarciverso il baratro ed alimentare lesperanze di chi vuole a tutti icosti ridimensionare la nostrapositiva realta’ sanitaria creatasugli sforzi degli operatori conenormi sacrifici ed altaprofessionalita’.

Dott. Angelo Montoro

Siamo alle solite, dopo lanotizia dell’impiego dei fondo fasregionali per iltermovalorizzatore di Acerra ,situazione che sottrae ulterioririsorse a settori gia’ fortementepenalizzati quali quello dellasanità campana, giunge lanotizia della possibiledismissione del saut dallastruttura ospedaliera solofrana.Il 118 è un servizio gratuito infunzione 24 ore su 24 e 7 giornisu 7 destinato alle situazioni diemergenza sanitaria sulterritorio. Il servizio è coordinatoda una centrale operativaprovinciale che risponde alnumero telefonico 118, dove unmedico e due infermieri ricevonole telefonate e decidono dove equali mezzi di soccorso inviare.presa la decisione viene allertatala postazione relativa con lecoordinate dell’intervento e icodici relativi alla gravità, allapatologia ed al luogo.

Il significato di questadecisione e’ evidentementequello di continuare il percorso

Chiusura 118… perindebolire l’ospedale

“Landolfi” e portarlo allachiusura.

Da chi è stata avanzata tale proposta indecente?di indebolimento dell’ospedaleLandolfi che se non arginatoporterà inevitabilmente allachiusura dello stesso. Leggo diincontri con sindaci delcomprensorio ed eventualiincontri del comitato dei sindacidelle Asl con il direttore generaleFlorio, credo che questipassaggi per quanto lodevolisiano inutili e per l’esperienzamaturata nella precedenteamministrazione come delegatoalla sanità’, mi permetto diconsigliare al sindaco Vignola diincontrare subito il direttoredell’Asl e verificare se questaproposta “indecente”sia stataavanzata da lui (su questo nutroforti dubbi) o se sia una volontàregionale di qualcuno checontinua a remare contro lanostra invidiabile realtà sanitaria.In tal caso attivarsiimmediatamente a livello politicoe sindacale coinvolgendo forzesociali e i cittadini perscongiurare il pericolo che tuttociò possa divenire irreparabile.

Dott. Angelo Montoro

Ci sono anche due aziendeconciarie del polo industriale diSolofra tra le 17 imprese campanealle quali sono stati concessi aiuti percirca 172 milioni di euro per interventifinanziati con il Fondo per leAgevolazioni alla Ricerca (Far) e ilprogramma operativo nazionale“Ricerca e competitività”.

Nell’elenco pubblicato dal Miur -Ministero dell’Università e della

Fondi in Campania, 8 milionia 2 concerie solofrane

Ricerca, tra Enti universitari come laFederico II e colossi industriali comela Adler Plastic, Ansaldo Sts e la StMicroelectronics, figurano anche laDmd Solofra (per il progetto ‘bionanotecnologie per la realizzazionedi manufatti in pellame’) che si vedeassegnare un contributo di 3,8 milionidi euro e la conceria Solofra Amica(ricerche sui materiali avanzati) cuivanno invece poco più di 4 milioni.

Si è saputo della eventuale deliberacon cui si propone agli organi regionali

la dismissione dei Presidi SAUT 118 DISANT’ANGELO DEI LOMBARDI E DISOLOFRA.

L’obiettivo dovrebbe essere larazionalizzazione del sistema sanitario.

Ci auguriamo che non sia vero, nonpotrebbe essere altrimenti. Non è possibile,ma comunque sia siamo convinti che ciònon accadrà e che alla fine prevarrà ilbuon senso da parte delle isituzionipreposte. La riflessione del SINDACO DISERINO GAETANO DE FEO che riguardaSerino in quanto territorio ad alta vocazioneturistica lascia comprendere come sianecessario un servizio sanitario d’urgenza.Chiediamo al Sindaco di continuare adessere vigile a tal riguardo continuando aportare avanti i contatti con gli altri sindacidel territorio. Dovrebbe prevalere unamassima in questo triste periodo storico,in questo caso riguarda Solofra eSant’Angelo Dei Lombardi e un servizio

che serve anche agli altri territori, quindi:SIAMO TUTTI SOLOFRANI E ALTIRPINI. IL

COMITATO PRO SERINO E’ PRONTO AQUALSIASI INIZIATIVA, COSTRUTTIVA EDI RIFLESSIONE AFFINCHE’ si impediscatale eventuale dismissione. Sarebbe unaperdita di sicurezza legata alla saluteenorme, rischierebbe di gravare sullaqualità della vita di ognuno di noi.Immaginiamo un paziente cardiopatico inpiena estate che si ritrova nella condizionedi raggiungere l’ospedale, mettiamo in pienaestate, vivrebbe un incubo, si sentirebbeabbandonato dal mondo in un paese chequando vuole i fondi sa sempre dovetrovarli, basta quindi tagliare dove si deve,e non la salute. Per quello che ci è possibilein quanto gruppo siamo a disposizioneattraverso i nostri iscritti e i nostri consiglieriin sede comunale.

coordinamento politicoALESSANDRO GIOIA

Siamo solofrani e altirpini

Ipotesi dismissione presidioSaut al Landolfi, i sindaci delcomprensorio solofrano-serinese-montorese spingeranno per unincontro in Regione con il subCommissario alla Sanitàcampana, Mario Morlacco, perscongiurarne la soppressione.

L’assise civica di PalazzoDucale Orsini ha votatoall’unanimità la proposta dimodifica - avanzata dai banchidell’opposizione - del puntoall’ordine del giorno circa la vicendaSaut. Quindi, ferma condannaall’ipotesi di dismissione da partedi tutti e 17 i componenti delConsiglio, ma a breve verrà inoltratarichiesta per interloquiredirettamente con i vertici dellasanità in Campania.

A relazionare sullo ‘status quo’del servizio Saut a Solofra è statol’assessore Gerardo De Stefano. Ildibattito è stato però ben prestodirottato sullo scontro politico.

Così De Piano di RiamiamoSolofra: “In campagna elettoraleavete fatto sfoggio di tutte le vostreamicizie politiche, adesso è ilmomento di battere cassa”.

Ad accendere la sequela diinterventi è stato Moretti: “Inizia ildeclino della sanità a Solofra - hariferito il capogruppo di Per il benedi Solofra - Al sindaco Vignola voglioricordare che la sanità inCampania è stata commissariataper cui risulta del tutto inutilechiedere di incontrare Florio(manager Asl Avellino), piuttosto

dobbiamo puntare ad attirarel’attenzione di chi emette questotipo di provvedimenti, ovvero laRegione e il sub commissarioMorlacco”. Dunque, l’interventofinale della fascia tricolore, che hastemperato i toni della polemicaricordando: “A questa assise nondeve interessare lo scontro politico- ha spiegato Vignola - la nostra èuna battaglia territoriale in difesadella forma di assistenza sanitariapiù importante del nostrocomprensorio. Saremo vigili efaremo sì che in futuro l’ospedaleLandolfi non sarà ancora chiamatoin ballo a difendersi da attacchiesterni”, ha concluso il sindacosolofrano.

Dismissione Saut, Consigliochiede incontro con Morlacco

Questione rifiuti e pregressidebitori con la società IrpiniambienteSpA. In vista dell’imminente summitche vedrà gli amministratori delComune di Solofra al tavolo con irappresentanti della provincializzatadi via Cannaviello, si riporta la nota diGiulio Buonanno e Antonio Pirolo.“Pur prendendo atto delle iniziative giàadottate dall’amministrazioneVignola in materia di igiene pubblicae ambientale, come ilcompletamento dell’iter dell’isolaecologica e l’ordinanza per la tuteladell’ambiente e sicurezza stradale -scrivono i due - riteniamo sia giunto ilmomento, dopo decine di progettisulla differenziata approntati dallapassata consiliatura ma mai portatia compimento, di passare dalle

parole ai fatti e di provare a venire acapo della contesa debitoria che daanni ormai contraddistingue ilrapporto tra il Comune di Solofra,Irpiniambiente e le società chehanno preceduto temporalmente laprovincializzata”.

“E’ noto a tutti - continuanoBuonanno e Pirolo - come i risultatipiù evidenti di questa controversiasiano il rallentamento dell’avvio delporta a porta e un servizio dispazzamento sul territoriocomunale non sempre all’altezza.Pertanto, a nostro avviso e inoccasione dell’incontro con irappresentanti di Irpiniambiente,risulta prioritario valutare l’ipotesi dirinegoziazione della posizione delComune di Solofra con

Irpiniambiente, valutando comeultima possibile linea d’azioneanche l’ipotesi di svincolo dell’EnteComune dalla provincializzata,ipotesi peraltro già presa inconsiderazione da diverseamministrazioni della Provinciairpina”.

“In questo modo si avràl’opportunità di dar vita finalmente allaraccolta differenziata ‘porta a porta’ ealleggerire la Tarsu, eventualmentefacendo rientrare il servizio di raccoltae smaltimento tra quelli da appaltareattraverso una gara ad evidenzapubblica (in un regime di concorrenzai costi potrebbero diminuiresensibilmente così come le bolletteche arriveranno a casa dei solofrani).Inoltre - concludono Buonanno e

Pirolo - oltre all’isola ecologica e alporta a porta, invitiamo la Giunta el’assessorato competente a valutareanche unar i m o d u l a z i o n edelle tariffe (civiliabitazioni, aziende,uffici e esercizicommerciali) inbase a parametripiù equi chec o n s i d e r i n od i s t i n t a m e n t ereddito, nucleofamiliare esuperficie degliedifici, e ad operareuna campagna disensibilizzazionedella popolazione

Rifiuti. Buonanno e Pirolo: “Rinegoziare i rapporti con la provincializzata” Costi e bollette: “Si valuti anche la rimodulazione delle tariffe in base a parametri più equi”

La Dmd e la Solofra Amica tra leaziende ammesse ai contributi

solofrana circa la tematica delladifferenziata attraverso anche incontrinei plessi scolastici”.

Termina l’esperienzaamministrativa a Solofra delsegretario comunale avv. MatteoSpinelli. Nella mattinata, il primocittadino conciario MicheleVignola ha infatti comunicatoagli organi di Governo e direttiinteressati - in regola con letempistiche previste dal D.Lgs.267/2000 - la volontà di volercessare il rapporto dicollaborazione con l’altodirigente comunale, già figuraapicale della macchinaamministrativa solofrana con i

Solofra, finisce l’esperienzaamministrativa di Spinelli al

Comunesindaci De Chiara e Guarino. E’bene ricordare che la nomina delnuovo segretario comunale,ancorchè di indicazione direttadel sindaco, dovrà essereformalizzata dal Prefetto diAvellino, al fine di garantire suun duplice binario da una parteil cosiddetto rapporto fiduciarioSindaco-Segretario comunale edall’altra la terzietà el’indipendenza formalenell’esercizio delle sue funzionidi Segretario comunale.

La prima mostra foto–documentaria incentrata sulVenerdì Santo a Solofra edenominata “Misteri”,si è svolta,apartire dalle ore 20 di venerdì 15giugno 2012,presso gli spazidella chiesa di Santa Chiara aSolofra,a .cura di Giovanni Guaccie Michele Maffe e con lacollaborazione di Maria CristinaGiannattasio.

Una serie di proiezioni digitalie video sul tema delle tradizioni ele manifestazioni ha visualizzatouno dei maggiori riti quaresimalidella provincia irpina, che si tienenel Venerdì Santo di ogni anno esi snoda attraverso le principalivie del paese.

Michele Maffei, regista dellarappresentazione scenica delVenerdì Santo all’interno dellaCollegiata di San MicheleArcangelo,ha evidenziato chel’intento della predetta Mostra èstato quello di approfondire eriportare alla luce la tradizionesolofrana del Venerdì Santo, cheinteressa ai cittadini e deveessere tramandata allegenerazioni future.

La mostra,frutto del lavoroportato avanti dal Gruppo VenerdìSanto e dal sensibile Mons. MarioPierro, è statadivisa,essenzialmente, in treparti,dedicate,rispettivamente,allariscoperta dei ‘Misteri’ portati dalgruppo degli incappucciatibianchi, alla Passione di Cristo ealla video- proiezione dell’ultimarappresentazione scenica delVenerdì Santo.

Solofra… mistero