Sentimenti ed emozioni cercasi

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SENTIMENTI ED Ell,l ozloll 1... vE N DEs I ,ì.1.il ':r'ia":: DI FABIo TURcHINI CON LACOLLABORAZION orAruoRrR Rurrrru ln questi ultimitempi è notevolmente aumentata l'attenzio- Ine per il ruolo che i punti vendita di arredamento assumono nel processo di consumo, carallerizzaîo dalleseguenti fasi: r il consumatore percepisce il bisogno o il desiderio di acquistare un prodotto di arredamento; . ricerca le informazioni per orientarsi all'acquisto; . decide quale prodotto acquistare e in quale negozio; . avverte dentro di sé un sentimento di soddisfazione o insodd isfazione relativa mente al l'esperienza vissuta d ura nte I'intero percorso. ll centro di arredamento vi si inserisce in mododecisivo: infatti, la scelta definitiva di acquisto è profondamente influenzatadalla capacità di aggiungere valore all'offerta dei produttori.ll valore aggiunto è generato da servizi spe- cifici percepiti dalconsumatore come utili, se nonaddirittura indispensabili, e comunque soddisfacenti; a cio si aggiunga- no i comportamenti positivitenuti neltempo dall'azienda produttrice e dai suoivenditori, nonché l'abilità manifestata dal negozio di selezionare i prodotti ed esporli in modo coerente e accatlivante in un ambiente confortevole, piace- volee stimolante. Le consequenti valutazioni oositive dei

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Fascino delle ambientazioni, professionalità dei venditori, emozionalità degli oggetti, interattività tra clienteprodotto-venditore: sono questi gli ingredienti di un nuovo modo di crere intesa con il consumatore nel negozio tradizionale di mobili sfuggendo all'omologazione. Il marketing esperienziale pone l'esperienza al centro della relazione con il cliente.

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SENTIMENTI EDEll,l ozloll 1... vE N DEs I

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DI FABIo TURcHINICON LA COLLABORAZIONE

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ln questi ultimitempi è notevolmente aumentata l'attenzio-Ine per il ruolo che i punti vendita di arredamento assumononel processo di consumo, carallerizzaîo dalle seguenti fasi:

r i l consumatore percepisce i l b isogno o i l desiderio diacquistare un prodotto di arredamento;

. r icerca le informazioni per or ientarsi al l 'acquisto;

. decide quale prodotto acquistare e in quale negozio;

. avverte dentro di sé un sentimento di soddisfazione oi nsodd isfazione relativa mente al l 'esperienza vissuta d u ra nteI'intero percorso.

l l centro di arredamento vi s i inserisce in modo decisivo:infatti, la scelta definitiva di acquisto è profondamenteinfluenzata dalla capacità di aggiungere valore all'offertadei produttori. l l valore aggiunto è generato da servizi spe-ci f ic i percepit i dal consumatore come ut i l i , se non addir i t turaindispensabi l i , e comunque soddisfacent i ; a cio si aggiunga-no i comportamenti posi t iv i tenut i nel tempo dal l 'aziendaproduttrice e dai suoi venditori, nonché l'abilità manifestatadal negozio di selezionare i prodott i ed esporl i in modocoerente e accatlivante in un ambiente confortevole, piace-vole e stimolante. Le consequenti valutazioni oositive dei

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clienti influenzano a loro volta due fenomeni fondamentaliper le prospettive di crescita del centro di arredamento: lareputazione e il passaparola positivo.

Ouest'ultimo, in particolare, dà un vantaggio competitivofino a quattro volte maggiore rispetto a quello di un puntovendita con un passaparola negativo (ricerca condotta dallaLondon School of Economics and Pol i t ical Science e da TheListening Company).

Progettare il piacereLa capacità di progettare e gestire esperienze di consu-

mo che generino valutazioni i l p iù possibi le posit ive e per-tanto una competenza strategica fondamentale nella gestio-ne dei centr i di arredamento. l l market ing esperienziale haproprio questa finalità: progettare e gestire le esperienzedi consumo per migliorare le performance aziendali tntermini di valore percepito e memorabi l i tà del punto vendita.Come in ognial tra impresa, anche nel centro di arredamen-to i l consumatore vive un'esperienza ogni qualvol ta entra incontatto con l'azienda, attraverso tutti i canali disponibili(central ino, sito i nternet, esposizione, pu bbl icità, eccetera).

È molto importante, quindi, che tutt i i canal i s iano pro-gettati con piglio strategico, coerentemente, per ottenereun'offerta integrata a elevato impatto comunicativo. Sitengaconto che il "vissuto di acquisto" di un consumatore di arre-damento si art icola in quest i passaggi:

. visita al negozio;o trattativa con il venditore;. consegna e montaggio del prodotto;r r isoluzione di eventual i problemi successivi al l 'acquisto.

La significatività di questi passaggi e già stata rimarcataanche da uno studio condotto da Csi l per Federmobi l i

IN QUESTE PAGII{E, TRE DEI sEt NEGozI ALLESIITI At MACEF NELTA scoRsAEDtztoNE, GENNATo 2006. Nella pnertl e FtANco, lMAGo, A cunl or Er.totroRucct e Mlnrrxr Cnururrnl; A FtAf{co, MonorUrrcr, or Dnvror E GABRIETÉADRTANo. www.MAcErpRtMAVERA.Btz

(" l l processo di acquisto dei mobi l i del le famigl ie i tal iane",2001), che dimostra che la professional i tà del personale divendita, e la qualità el'organizzazione dell'esposizione, sonole pr incipal i mot ivazioni che portano un cl iente a scegl iereun ounto vendita oiuttosto che un altro.

La creazione di esperienze totaliUn centro di arredamento, dunque, deve "progettare"'

seientemente le esperienze da far vivere ai clienti negliambienti espositivi e di vendita, nonché quelle derivantidal le relazioni con i l oersonale. Per st imolare "esperienzetotali" (come insegna il cosiddetto "marketing esperienzia-le"), con un grado di coinvolgimento molto elevato, il proget-to di un ambiente divendita deve garant ire l 'at tuazione ditutti i punti che presentiamo dl seguito:

o La st imolazione dei sensi (o pol isensorial i tà)Molte r icerche hanno dimostrato che un ambiente di

vendita piacevole, ol t re a essere la migl ior cornice per i pro-dotti, incrementa le probabilità di successo delle trattative.Tuttavia, è necessario distinguere un contesto piacevole dauno accattivante solo dal ounto di vista estetico. La oiacevo-lezza deriva anche e soprattutto da una mirata e nonsovrabbondante st imolazione dei sensi, nonché dal la capa-ci tà di chi progetta l 'esperienza sensoriale di far incontrarele necessità di comunicazione del l ' imoresa con i desideridel consumatore. Un esemoio di st imolazione sensorialemolto posit iva è l 'ut i l izzo di essenze profumate:gl i armadi,per esempio, o qualunque al tro prodotto le cui ante venga-no aperte dai visitatori, assumono valori diversi se, apertiper la pr ima volta, hanno i l sol i to " formal inico" odore dinuovo, oppure emanano una ventata di f resco e di pul i to; lostesso accade se aprendo un forno si percepisce la fragran-za di biscotti appena fatti, invece dell'odore della plastica.Musica soft , r i tmi che scandiscono i l d ivenire del tempo.. .Anche l 'orecchio vuole la sua parte, così come l 'occhio,avido di st imol i , che scorre fugacemente le immagini evoca-t ive di un f i lmato ist i tuzionale del negozio, ma accompagnavolent ier i le l inee armoniose del la mostra.

Un'organizzazione degl i spazi esposit iv i che confer iscaeleganza e gradevolezza è i l presupposto di un giudizio dipiacere espresso dal visitatore del centro di arredamento.

. La generazione di sent imenti posi t ivl l coroo umano ul i l izza le emozioni come font i dr infor-

mazione. Ouindi, I'ambiente deve suscitare nel visitatorestati di benessere attraverso emozioni positive. Ouesteult ime possono derivare sia da un senso di spiccata esclusi-vi tà del contesto esposit ivo (comunque sempl ice, compren-sibi le, sognante, con mobi l i e oggett i che mettano in scenala gioia del v ivere domest ico), quanto da una presenza gar-bata e professionale del venditore, capace di esaltare la visi-ta del cliente, attivandone I'entusiasmo.

o Un'informazione attivaL'ambiente di esoosizione e di vendita deve stimolare.

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at traverso la trasmissione dr informazioni v ibrant i , i l pensierocreativo dei visitatori, per provocare un cambiamento nelloro atteggiamento o per far emergere un nuovo bisogno,oltre che per far comprendere quanto il centro di arreda-mento sia migl iore r ispetto ai centr i concorrent i . Oualsiasiinformazione innesca processi cognitivo-evocativi; tutto stanel colpire la fantasia del consumatore con indizi che egliconsideri oltre che utili anche "solleticanti". Per esempio,di un prodotto possiamo evidenziare un vantaggio funziona-le part icolarmente appet ibi le e legato al l ' impiego quot idia-no: " la lavatr ice che lava si lenziosamente quando dormi", " i ld ivano fatto per piacere al di là del le mode", "qui st progettala qual i tà del tuo vivere domest ico".

Ogni molecola del punto di vendita, percio, deve trasfer i-re originalità, naturalmenle cum grano salis e tenendo contodel target di consumator i cui c i s i r ivolge: arte, decorazioni,manifesti, slogan, aforismi colti, provocazioni formali in vestedi c i tazioni. . .

I prodotti, così, risulteranno fortemente connotati: non giàanonimi oggett i del contenimento, ma espressione del lar icerca minuziosa di qual i tà, di eleganza, di innovazione deimater ial i e del le forme, di eco-compatibi l i tà. La mostra, inol-tre, va pensata per i l part icolare ambito di appartenenza

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locale ( i l cosiddetto "spir i tcdel luogo"), come ambieni . -zione coerente e invitante -cui faci l i tare l 'argomentaz c-ne di vendita per funzioneed estetica, prom uovendonel contempo l ' immaginedel l 'azienda.

o L'interazione tra i cor^-sumatori e i prodotti espos.

L'uso e il contatto coni prodotti di arredamentofornisce un numero elevatcdi informazioni, riducend cl'incerlezza e aumentandc :percezione del la qual i tà debene. Un buon ambiente cvendita deve faci l i tare l ' interazione tra cl ient i e venditcin questo modo, i pr imir imarranno impressionat i p -favorevolmente e i seconcjavranno modo di migl iorar:le loro performance. l l venc -tore, pertanto, non si limite .a descrivere il prodotto, macercherà di farlo provare,portando il consumatore a

inter ior izzare le sensazioni che r icaverà. Se, per esempìo,dopo aver fatto provare al cliente la maneggevoezza, ascorrevolezza e la capacità di contenimento di un cassettc-ne pieno di pentole voluminose, i l venditore lo interrogasul le sensazioni provate, aumenta signi f icat ivamente la prc-babi l i tà che la persona memorizzi l 'esperienza. La sequen::di interazione, inversa r ispetto a quel la abitualmente prat ic--ta dal venditore, è la seguente:

- esperienza: "provi ad aprire. . ." ;- f issazione del l 'esoerienza e del l 'emozione che vi s i

aggancia: " trova che sia agevole? maneggevole? funzionale-- argomentazione: "è così perché l'Azienda costruttrice

ha pensato di . . ." .. La generazione di un sent imento di r iconoscimentol l centro d'arredamento, qualora si af fermasse come

luogo fortemente caratlerizzalo, ma non per questo troppcesclusivo (anzi, in tut to e per tut to " inclusivo"), in cui perme -tere al le persone di proiettare i l loro desiderio per uno stì ledi vita riscattante, consentirebbe al consumatore di ritrovar=nel le proposte qualcosa con cui ident i f icarsi e a cui apparte-nere. La generazione di un sentimento di riconoscimentoè, perciò, il vero motore della fedeltà al Punto di Venditae pre-condizione al passaparola posit ivo. I

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