emozioni e sentimenti - comprensivo-chioggia5.gov.it · LA FILASTROCCA Stefano Gallo, Josè,...
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LABORATORIO DI POESIA - CL.1/A A.S.2009-2010 - S.M.S.“GALILEI-PASCOLI”
SOTTOMARINA (VE) - ITALIA 24
emozioni e sentimenti
IL BIVIO Quando ti trovi in questa situazione non sai che fare due strade, un obbiettivo uno scopo. Io giovane ragazzo sottoposto a una prova così difficile scegliendo e sapendo che se sbaglio non tornerò più indietro.
E VOI RIDETE DI ME ! E voi ridete di me perchè son diverso io rido di voi perché siete tutti uguali. E voi ridete di me perché cerco la verità io rido di voi perché vivete nella menzogna. E voi sparlate di me perché guardo nascere un fiore io di voi non posso sparlare perché vi voglio rispettare. poesie di Gionni Iapicone
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LA FORMICA
Quella briciola nera così tanto piccola che sembra un grumo di polvere. Quell’animaletto microscopico che ad occhio nudo ci appare una fila di tre palline nere. Un esserino piccolo per noi ma immensamente grande per le sue straordinarie imprese.
Chiara Zennaro
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il poeta e gli animali
INTRODUZIONE DA BRUCO A FARFALLA Brian Bellemo GLI STRUMENTI DEL POETA Brando, Giorgia IL LINGUAGGIO DEL POETA Luca Vallese LA FILASTROCCA Stefano Gallo, Josè, Christopher CALLIGRAMMA Mattia Casson, Giacomo, Andrea LIMERICK Stefano Tiozzo, Mattia Boscolo NONSENSE Alessandra, Federica, Valentina, Luca Pagan IL POETA E GLI AFFETTI FAMILIARI Valery, Serena IL POETA E GLI ANIMALI Chiara, Pamela, Francesca, Paola EMOZIONI E SENTIMENTI Gionni
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Questo giornalino è stato ideato dalla classe 1A. In queste pagine troverete poesie, filastrocche, calligrammi ecc … che parlano di vari argomenti. Abbiamo cercato di mettere per iscritto quello che i nostri occhi, le nostre orecchie ed i nostri cuori vedono e sentono, usando nel miglior modo possibile gli strumenti che abbiamo imparato a conoscere attraverso la lettura delle poesie d’au-tore. Parliamo di sentimenti ed emozioni, descriviamo animali, usiamo rime baciate e facciamo qualche gioco con le parole. Speriamo di non annoiare chi legge, vogliamo dare un ritmo alle nostre idee e rallegrarvi. Noi, con questo giornalino, speriamo di farvi conoscere i no-stri colori, i nostri suoni, la prospettiva da cui guardiamo il mondo. Per far questo c’è venuto in aiuto anche il nostro professore, che ci ha guidato nella nostra sperimentazione creativa, rispettando le nostre idee e la nostra visione poeti-ca del mondo, che a volte può risultare inizialmente confusa, alla ricerca di una forma più definita e precisa. Ci auguriamo che queste pagine soddisfino le nostre e anche le vostre aspettative. Noi ce l’abbiamo messa tutta. BUONA LETTURA...
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IL MAIALINO
Balla il tango dentro il fango rotola, schizza scivola, grugnisce. Suo malgrado tutto un po’ ci procura in tavola salamella e mortadella prosciuttone e zampone salsicce carré. Chi sa dire mai chi è ??? E’ dal codino che si riconosce il maialino. Paola Boscolo Nale
il poeta e gli animali
DA BRUCO A FARFALLA di Brian Bellemo
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il poeta e gli animali
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Con queste poesie vogliamo rappresentare simbo-licamente l’importanza degli animali, le loro ca-ratteristiche e le loro diversità. Dal nostro parti-colare punto di vista, descriviamo le diverse sfu-mature che possono avere.
LA FARFALLA La farfalla vola di fiore in fiore, con tutto il suo splendore. Vola si posa sembra un petalo di rosa.
Francesca Voltolina
LA RANA
La rana gracchia saltella sgambetta. Quando è stufa di far niente la rana borbotta. Un’amica con cui parlare anche se lei fa un po’fatica a capire.
Pamela Boscolo Buleghin
5
gli strumenti del poeta
AUTUNNO Autunno imposta i colori come i pittori giallo, rosso marrone dorato. Ma il cielo è grigio un poco velato.
ESTATE Estate è generosa giorni belli regala a tutti con tanti frutti. Poi a un tratto un colpo di testa scaglia fulmini e tempesta. poesie di Giorgia Boscolo Meneguolo
Noi in queste poesie ci siamo impegnati molto, abbiamo cercato di dare il nostro meglio. Abbiamo capito che essere un poeta è una cosa molto importante.
NONNA MIA Quell’udire dei tuoi battiti lenti, calmi di una donna ormai vissuta Nei tuoi occhi profondi, dolci risplende un universo d’amore Nelle tue labbra fredde, morbide si sente odor di passato Com’è bello il desiderio di riabbracciarti e sentirti accanto a me. Serena Scarpa & Valery Frizziero
il poeta e gli affetti familiari
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Il poeta e gli affetti familiari
MIO PAPA’ Con lui ho passato momenti meravigliosi. Con lui ho imparato a crescere. Con lui ho imparato a ridere. Con lui ho imparato a parlare. Con lui ho imparato a giocare. Con lui ho imparato ad essere ciò che sono. E’ a lui che dedico tutta la mia vita. Valery Frizziero MAMMA Mamma … mia dolce creatura di me hai sempre avuto cura con tenerezza e premura con te ho superato ogni paura. Mamma … mio angelo di bontà mi hai cresciuto nella verità. Cammino con te lungo la vita che ci appare una strada infinita e non lo nascondo che sia la cosa più importante al mondo Serena Scarpa
19 6
Gli strumenti del poeta
Il prato ride con un suo riso turchino benché senta il freddo ormai vicino. Cadono i primi fiocchi dal cielo e gli alberi senton il primo gelo. E la neve imbianca tutto come se fosse un delicato trucco . Brando Barbato
È stupendo il verde in primavera. Il colore delle foglie e della natura risvegliata perché simboleggia la speranza Brando Barbato
IL COLORE DELLA SPERANZA
L’INVERNO
nonsense il linguaggio del poeta
18 7
ESTATE Il sole è una palla di fuoco che scalda la terra a poco a poco. L’ aria calda fa maturare frutti buoni da mangiare. NEVE Neve bella fatta a stella bianca neve lieve lieve. NOTTE La notte simile a un manto nero copre gli oggetti come fossero scomparsi nell’infinito. poesie di Luca Vallese
LO SCIENZIATO ANDREA C’era un ragazzo di nome Andrea che un giorno scoprì l’Eritrea. Era lo scienziato più adorato ma dalle donne poco amato. Quel povero scienziato di Andrea.
Alessandra Shlayen
IL RAGAZZO DI NOME SIMONE C’era un ragazzo di nome Simone che assomigliava ad un pavone. Quando la sua coda apriva ogni ragazza languidamente moriva. Quel ragazzo di nome Simone. Alessandra Shlayen
nonsense
17
L’ALBERELLO
L’alberello molto bello aveva tra i rami un ombrello di una bambina molto carina che le era sfuggito dalla manina. Luca Pagan
IL BISCOTTO
Il biscotto a forma di otto viene inzuppato e diventa un quadrato. Federica Spinadin
LA RANA NANA La rana nana parlava e giocava. Giocava e parlava con la banana brasiliana. Federica Spinadin
8
filastrocche
IL BAMBINO GIOCA Gioca con il cavallino che va pianino, pianino. Il bambino viaggia lontano con il cavallino che va piano piano. Viaggia il bambino con il suo cavallino birichino Jose Antonio Fadanelli
La filastrocca è un componimento breve formato da pochi e facili versi. E’ una poesia dai suoni allegri, da parole e da ritmi incalzanti; il suo testo è giocoso, semplice e di-vertente. La filastrocca è caratterizzata da rime e ripeti-zione di parole. La rima è per lo più baciata, il ritmo è rapido. La filastrocca rende felici chi la legge e soprat-tutto chi riesce a ricordarla.
nonsense
Il gattino birichino salta in groppa al suo vicino e gli graffia il visino.
C’era un vecchio che si è annoiato e una mattina è annegato non sapeva più che fare e per questo si buttò nel mare. Quello strano vecchio annegato.
Alessandra Shlayen
Il nonsense è un breve testo poetico privo di senso e ha lo scopo di divertire i lettori con giochi di parole e suoni.
IL GATTINO
UN VECCHIOANNEGATO
16 9
NOTTE DI TEMPESTA Il brontolio diventa violento e lento Voce di rabbia voce di morte, il vento. Una luce sinistra, un guizzo di lampo ecco che passa velocemente, il lampo. Un urlo, uno stridulo di suono, il tuono.
Stefano Gallo
filastrocche
10
LA GALLINA BIANCA Una strana gallina bianca seduta sulla panca stava facendo la calza per l’amica che sobbalza. L’amica quando la vede le dice: “Mi fa male il piede “. Quella strana gallina bianca sempre più stanca
filastrocche
Christopher Penzo
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipin-ge la caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono in un mondo un po’ folle e compiono azioni senza sen-so, al di fuori di ogni logica. Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cin-que versi: il primo e il secondo, il terzo e il quarto ri-mano fra loro e il quinto con il primo verso.
15
limerik
C’E’ UN VECCHIO DI MUGELLO C’è un vecchio di Mugello. che pranza in un castello mangia pasta e ogni altra pietanza e alla fine gli scoppia la panza. C’è un vecchio di Mugello. Stefano Tiozzo e Mattia Boscolo
14 11
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipinge la caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono in un mon-do un po’ folle e compiono azioni senza senso, al di fuori di ogni logica. Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cinque ver-si: il primo e il secondo, il terzo e il quarto rimano fra loro e il quinto con il primo verso.
limerik
Il pesce rinchiuso in quella boccia di vetro sembra divertirsi facendo sempre quel girotondo ma chi la sa la sua verità chi sa se si divertirà forse la odia forse la ama per me la odia perché quel girotondo infinito non gli darà mai la felicità della libertà. (testo del calligramma a pp. 12-13)
Mattia Casson Giacomo Songini
Andrea Valenti
calligramma
UN VECCHIO ITALIANO C’è un vecchio italiano Che mentre si mangia il parmigiano Suona il violino, Insieme ad un bambino Quel simpaticone di un vecchio italiano
12 13
calligramma il pesce nella boccia
Il calligramma è un componimento visivo, in cui il poeta dispone i versi e le parole in modo tale da riprodurre l’oggetto di cui si parla e descriverne le caratteristiche.
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Il limerick è un breve componimento ritmato che dipinge la caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono in un mon-do un po’ folle e compiono azioni senza senso, al di fuori di ogni logica. Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cinque ver-si: il primo e il secondo, il terzo e il quarto rimano fra loro e il quinto con il primo verso.
limerik
Il pesce rinchiuso in quella boccia di vetro sembra divertirsi facendo sempre quel girotondo ma chi la sa la sua verità chi sa se si divertirà forse la odia forse la ama per me la odia perché quel girotondo infinito non gli darà mai la felicità della libertà. (testo del calligramma a pp. 12-13)
Mattia Casson Giacomo Songini
Andrea Valenti
calligramma
UN VECCHIO ITALIANO C’è un vecchio italiano Che mentre si mangia il parmigiano Suona il violino, Insieme ad un bambino Quel simpaticone di un vecchio italiano
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LA GALLINA BIANCA Una strana gallina bianca seduta sulla panca stava facendo la calza per l’amica che sobbalza. L’amica quando la vede le dice: “Mi fa male il piede “. Quella strana gallina bianca sempre più stanca
filastrocche
Christopher Penzo
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipin-ge la caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono in un mondo un po’ folle e compiono azioni senza sen-so, al di fuori di ogni logica. Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cin-que versi: il primo e il secondo, il terzo e il quarto ri-mano fra loro e il quinto con il primo verso.
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limerik
C’E’ UN VECCHIO DI MUGELLO C’è un vecchio di Mugello. che pranza in un castello mangia pasta e ogni altra pietanza e alla fine gli scoppia la panza. C’è un vecchio di Mugello. Stefano Tiozzo e Mattia Boscolo
nonsense
Il gattino birichino salta in groppa al suo vicino e gli graffia il visino.
C’era un vecchio che si è annoiato e una mattina è annegato non sapeva più che fare e per questo si buttò nel mare. Quello strano vecchio annegato.
Alessandra Shlayen
Il nonsense è un breve testo poetico privo di senso e ha lo scopo di divertire i lettori con giochi di parole e suoni.
IL GATTINO
UN VECCHIOANNEGATO
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NOTTE DI TEMPESTA Il brontolio diventa violento e lento Voce di rabbia voce di morte, il vento. Una luce sinistra, un guizzo di lampo ecco che passa velocemente, il lampo. Un urlo, uno stridulo di suono, il tuono.
Stefano Gallo
filastrocche
nonsense
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L’ALBERELLO
L’alberello molto bello aveva tra i rami un ombrello di una bambina molto carina che le era sfuggito dalla manina. Luca Pagan
IL BISCOTTO
Il biscotto a forma di otto viene inzuppato e diventa un quadrato. Federica Spinadin
LA RANA NANA La rana nana parlava e giocava. Giocava e parlava con la banana brasiliana. Federica Spinadin
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filastrocche
IL BAMBINO GIOCA Gioca con il cavallino che va pianino, pianino. Il bambino viaggia lontano con il cavallino che va piano piano. Viaggia il bambino con il suo cavallino birichino Jose Antonio Fadanelli
La filastrocca è un componimento breve formato da pochi e facili versi. E’ una poesia dai suoni allegri, da parole e da ritmi incalzanti; il suo testo è giocoso, semplice e di-vertente. La filastrocca è caratterizzata da rime e ripeti-zione di parole. La rima è per lo più baciata, il ritmo è rapido. La filastrocca rende felici chi la legge e soprat-tutto chi riesce a ricordarla.
nonsense il linguaggio del poeta
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ESTATE Il sole è una palla di fuoco che scalda la terra a poco a poco. L’ aria calda fa maturare frutti buoni da mangiare. NEVE Neve bella fatta a stella bianca neve lieve lieve. NOTTE La notte simile a un manto nero copre gli oggetti come fossero scomparsi nell’infinito. poesie di Luca Vallese
LO SCIENZIATO ANDREA C’era un ragazzo di nome Andrea che un giorno scoprì l’Eritrea. Era lo scienziato più adorato ma dalle donne poco amato. Quel povero scienziato di Andrea.
Alessandra Shlayen
IL RAGAZZO DI NOME SIMONE C’era un ragazzo di nome Simone che assomigliava ad un pavone. Quando la sua coda apriva ogni ragazza languidamente moriva. Quel ragazzo di nome Simone. Alessandra Shlayen
Il poeta e gli affetti familiari
MIO PAPA’ Con lui ho passato momenti meravigliosi. Con lui ho imparato a crescere. Con lui ho imparato a ridere. Con lui ho imparato a parlare. Con lui ho imparato a giocare. Con lui ho imparato ad essere ciò che sono. E’ a lui che dedico tutta la mia vita. Valery Frizziero MAMMA Mamma … mia dolce creatura di me hai sempre avuto cura con tenerezza e premura con te ho superato ogni paura. Mamma … mio angelo di bontà mi hai cresciuto nella verità. Cammino con te lungo la vita che ci appare una strada infinita e non lo nascondo che sia la cosa più importante al mondo Serena Scarpa
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Gli strumenti del poeta
Il prato ride con un suo riso turchino benché senta il freddo ormai vicino. Cadono i primi fiocchi dal cielo e gli alberi senton il primo gelo. E la neve imbianca tutto come se fosse un delicato trucco . Brando Barbato
È stupendo il verde in primavera. Il colore delle foglie e della natura risvegliata perché simboleggia la speranza Brando Barbato
IL COLORE DELLA SPERANZA
L’INVERNO
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gli strumenti del poeta
AUTUNNO Autunno imposta i colori come i pittori giallo, rosso marrone dorato. Ma il cielo è grigio un poco velato.
ESTATE Estate è generosa giorni belli regala a tutti con tanti frutti. Poi a un tratto un colpo di testa scaglia fulmini e tempesta. poesie di Giorgia Boscolo Meneguolo
Noi in queste poesie ci siamo impegnati molto, abbiamo cercato di dare il nostro meglio. Abbiamo capito che essere un poeta è una cosa molto importante.
NONNA MIA Quell’udire dei tuoi battiti lenti, calmi di una donna ormai vissuta Nei tuoi occhi profondi, dolci risplende un universo d’amore Nelle tue labbra fredde, morbide si sente odor di passato Com’è bello il desiderio di riabbracciarti e sentirti accanto a me. Serena Scarpa & Valery Frizziero
il poeta e gli affetti familiari
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DA BRUCO A FARFALLA di Brian Bellemo
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il poeta e gli animali
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Con queste poesie vogliamo rappresentare simbo-licamente l’importanza degli animali, le loro ca-ratteristiche e le loro diversità. Dal nostro parti-colare punto di vista, descriviamo le diverse sfu-mature che possono avere.
LA FARFALLA La farfalla vola di fiore in fiore, con tutto il suo splendore. Vola si posa sembra un petalo di rosa.
Francesca Voltolina
LA RANA
La rana gracchia saltella sgambetta. Quando è stufa di far niente la rana borbotta. Un’amica con cui parlare anche se lei fa un po’fatica a capire.
Pamela Boscolo Buleghin
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Questo giornalino è stato ideato dalla classe 1A. In queste pagine troverete poesie, filastrocche, calligrammi ecc … che parlano di vari argomenti. Abbiamo cercato di mettere per iscritto quello che i nostri occhi, le nostre orecchie ed i nostri cuori vedono e sentono, usando nel miglior modo possibile gli strumenti che abbiamo imparato a conoscere attraverso la lettura delle poesie d’au-tore. Parliamo di sentimenti ed emozioni, descriviamo animali, usiamo rime baciate e facciamo qualche gioco con le parole. Speriamo di non annoiare chi legge, vogliamo dare un ritmo alle nostre idee e rallegrarvi. Noi, con questo giornalino, speriamo di farvi conoscere i no-stri colori, i nostri suoni, la prospettiva da cui guardiamo il mondo. Per far questo c’è venuto in aiuto anche il nostro professore, che ci ha guidato nella nostra sperimentazione creativa, rispettando le nostre idee e la nostra visione poeti-ca del mondo, che a volte può risultare inizialmente confusa, alla ricerca di una forma più definita e precisa. Ci auguriamo che queste pagine soddisfino le nostre e anche le vostre aspettative. Noi ce l’abbiamo messa tutta. BUONA LETTURA...
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IL MAIALINO
Balla il tango dentro il fango rotola, schizza scivola, grugnisce. Suo malgrado tutto un po’ ci procura in tavola salamella e mortadella prosciuttone e zampone salsicce carré. Chi sa dire mai chi è ??? E’ dal codino che si riconosce il maialino. Paola Boscolo Nale
il poeta e gli animali
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LA FORMICA
Quella briciola nera così tanto piccola che sembra un grumo di polvere. Quell’animaletto microscopico che ad occhio nudo ci appare una fila di tre palline nere. Un esserino piccolo per noi ma immensamente grande per le sue straordinarie imprese.
Chiara Zennaro
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il poeta e gli animali
INTRODUZIONE DA BRUCO A FARFALLA Brian Bellemo GLI STRUMENTI DEL POETA Brando, Giorgia IL LINGUAGGIO DEL POETA Luca Vallese LA FILASTROCCA Stefano Gallo, Josè, Christopher CALLIGRAMMA Mattia Casson, Giacomo, Andrea LIMERICK Stefano Tiozzo, Mattia Boscolo NONSENSE Alessandra, Federica, Valentina, Luca Pagan IL POETA E GLI AFFETTI FAMILIARI Valery, Serena IL POETA E GLI ANIMALI Chiara, Pamela, Francesca, Paola EMOZIONI E SENTIMENTI Gionni
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LABORATORIO DI POESIA - CL.1/A A.S.2009-2010 - S.M.S.“GALILEI-PASCOLI”
SOTTOMARINA (VE) - ITALIA 24
emozioni e sentimenti
IL BIVIO Quando ti trovi in questa situazione non sai che fare due strade, un obbiettivo uno scopo. Io giovane ragazzo sottoposto a una prova così difficile scegliendo e sapendo che se sbaglio non tornerò più indietro.
E VOI RIDETE DI ME ! E voi ridete di me perchè son diverso io rido di voi perché siete tutti uguali. E voi ridete di me perché cerco la verità io rido di voi perché vivete nella menzogna. E voi sparlate di me perché guardo nascere un fiore io di voi non posso sparlare perché vi voglio rispettare. poesie di Gionni Iapicone