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Seminario SNV “La valutazione delle politiche per l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese”
14 aprile 2010
La formazione continua:
verso la definizione di oggetti e di domande di valutazione
Cristina LionISFOL
Area valutazione politiche risorse umane
La valutazione della formazione continua: perché un focus specifico?
Riconoscimento della necessità di migliorare la “qualità del fattore lavoro” (Montanino; 2005)
Aumento dell’investimento pubblico in FC: dal FSE alle leggi nazionali (l. 236, l. 53)
Presenza di nuovi soggetti che programmano ed erogano la formazione continua: dal 2004 Fondi interprofessionali
Scarsità di valutazioni sulla FC: problemi connessi alla natura dei dati necessari e alla loro disponibilità
Isfol – Struttura nazionale di valutazione FseArea valutazione politiche risorse umane
La formazione continua: un oggetto complesso
Cosa si intende per formazione continua?
La formazione continua nelle definizioni internazionali La formazione continua nella prassi delle politiche
In particolare le politiche pubbliche hanno contribuito a rendere ambiguo il concetto di formazione continua (coincidente spesso con quello di lifelong learning) e le finalità ad essa attribuite e quindi più complessa la definizione di un disegno di valutazione.
La formazione continua in alcune definizioni
CEDEFOP (2004): continuing (education and) training: Education or training after initial education and training – or after entry into working life aimed at helping individuals to: improve or update their knowledge and/or skills; acquire new skills for a career move or retraining; continue their personal or professional development
OCSE (2007): continuing (education and) training continuing (education and) training for adults is defined as all kinds of general and job-related education and training that is organised, financed or sponsored by authorities, provided by employers or self-financed. Job-related continuing (education and) training refers to all organised, systematic education and training activities in which people take part in order to obtain knowledge and/or learn new skills for a current or a future job, to increase earnings, to improve job and/or career opportunities in a current or another field and generally to improve their opportunities for advancement and promotion
EUROSTAT-CVTS (2005): employer provided training attività di formazione svolte in un’impresa per la crescita professionale e culturale del proprio personale in servizio. Tali attività sono decise dall’impresa e inserite nella programmazione delle sue attività di gestione delle risorse umane, finanziate dall’impresa stessa, almeno per la parte che riguarda la remunerazione del tempo di lavoro destinato alla formazione, e svolte con l’ausilio di un docente e/o di adeguato materiale didattico
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La formazione continua nelle politiche pubbliche di finanziamento: cosa viene finanziato e come
FSE: adattabilità: formazione continua rivolta ai lavoratori occupati per adeguare conoscenze e competenze
L. 236: interventi di formazione continua di aggiornamento e riqualificazione (voucher, piani formativi)
L. 53: congedi per la formazione continua destinati ai lavoratori, occupati e non occupati, per accrescere conoscenze e competenze professionali (scelta autonoma del lavoratore o predisposta dall’azienda attraverso piani formativi concordati con le parti sociali)
Fondi interprofessionali (art. 118, l. 388/2000): sono finalizzati allo sviluppo della formazione professionale continua, in un'ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità dei lavoratori (piani formativi)
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Due elementi di snodo nella formazione continua (e quindi nella sua valutazione):
Chi decide di fare formazione (e chi ne sostiene i costi)…..
Il lavoratore (formazione a domanda individuale – voucher individuali)
L’impresa (piani formativi aziendali, voucher aziendali)
Ruolo crescente della bilateralità
… ma soprattutto ..… quali obiettivi si attribuiscono alle politiche di finanziamento della formazione continua?
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Quali sono gli obiettivi perseguiti dalle politiche pubbliche?
Alcuni obiettivi della politica di incentivazione della formazione continua:
Sostenere l’accesso delle imprese alla FC (target specifici, come PMI) Sostenere l’accesso dei lavoratori alla FC (target specifici, come over45) Migliorare la competitività delle imprese (aumento dell’efficienza dei
processi di produzione e della performance delle imprese) Migliorare l’adattabilità dei lavoratori (stabilità dell’impiego, dinamica
salariale, mobilità interna all’impresa) Migliorare l’occupabilità dei lavoratori (riduzione del rischio di
disoccupazione, mobilità esterna all’impresa)
Warning! 1. spesso una stessa politica persegue più obiettivi (trade off
equità/efficienza)2. più politiche si rivolgono a target simili
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Dagli obiettivi alle domande di valutazione
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Si possono individuare almeno tre ordini di domande di valutazione:
•L’intervento pubblico ha modificato il comportamento dei lavoratori e delle imprese? (valutazione dell’efficacia della politica di incentivazione)
•Quali sono gli effetti della formazione continua sui lavoratori e sulle imprese in termini di competitività, adattabilità e occupabilità?(valutazione dei rendimenti per l’impresa e per i lavoratori)
•Quale è il contributo dei diversi strumenti finanziari? (valutazione della concorrenza/spiazzamento tra i diversi strumenti)
Per una maggiore utilizzabilità delle valutazioni: andare oltre gli obiettivi dichiarati nelle politiche
Ricostruire la logica degli interventi (ipotesi di cambiamento associata all’intervento)
Ricostruire i processi di implementazione (meccanismi di funzionamento, processi di negoziazione)
Individuare cosa ha funzionato e perché Indicare ipotesi sviluppo
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Ampliare il focus di valutazione: la strategia di “adattabilità”
A livello europeo l’”adattabilità” è una strategia complessiva di modernizzazione dell’organizzazione del lavoro e di supporto all’adattabilità delle imprese:
Innovative forms of work organisation Ensuring better access to training Improving working condition Anticipation and positive management of change(ESF, EES, Integrated guidelines for growth and jobs 2005-2008, Employment guideline
2005-2008)
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Alcuni riferimenti bibliografici
Bassanini, Booth, Brunello, De Paola, Leuven (2005), Workplace training in Europe, IZA DP No. 1640
Croce e Montanino (2006), Selezione dei lavoratori nei processi formativi e ruolo delle politiche pubbliche in Italia, in MLPS, Rapporto al Parlamento sulla FC
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