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Mercoledì 14 dicembre 2005
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AD ADRIANO AGUZZI LA LAUREA HONORIS CAUSA IN MEDICINA VETERINARIA Adriano Aguzzi, uno dei massimi esperti mondiali di malattie da prioni, fra le quali la BSE, nota come sindrome della mucca pazza, la Scrapie e la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob, riceverà dall'Università degli Studi di Teramo la laurea honoris causa in Medicina Veterinaria. La cerimonia di conferimento si terrà domani, martedì 13 dicembre, alle ore 17.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Medicina Veterinaria a Piazza Aldo Moro.
La cerimonia accademica, come nella tradizione, prevede un elogio del professor Aguzzi - che sarà tenuto da Giovanni Di Guardo, docente della Facoltà di Medicina Veterinaria - e la lettura, da parte di Fulvio Marsilio, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, della motivazione del conferimento della laurea honoris causa. Sarà il rettore dell'Università degli Studi di Teramo, Mauro Mattioli, a consegnare la pergamena di laurea.
Chiuderà la cerimonia la lezione magistrale di Adriano Aguzzi, dal titolo "La biologia dei prioni". Adriano Aguzzi, nato a Pavia nel 1960, si è laureato a 26 anni in Medicina e chirurgia all'Università di Friburgo (Germania). Docente dal 1993 all'Università di Zurigo, attualmente insegna nella Facoltà di Medicina e in quella di Scienze naturali. Dal 1995 dirige il Centro di riferimento nazionale per le malattie da prioni e, dal 1997, è direttore dell'Istituto di Neuropatologia dell'Università di Zurigo.
Fra i numerosi riconoscimenti scientifici, la medaglia d'oro della European Molecular Biology Organization, il Premio Leopoldina della German Academy of Science, la medaglia della Royal Swedish Academy of Medicine e le lauree honoris causa in Medicina e chirurgia e in Scienze matematiche, fisiche e naturali conferite, rispettivamente, dall'Università di Liegi e da quella di Bologna.
È autore di oltre 280 lavori pubblicati su autorevoli riviste scientifiche internazionali come Nature, Science, Cell, Proceedings of the National Academy of Sciences, New England Journal of Medicine, Lancet e EMBO Journal. Per l'Università degli Studi di Teramo si tratta della consegna della terza laurea honoris causa, dopo quella in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo, conferita nel maggio 2004 al cantautore Luciano Ligabue e quella in Biotecnologie della riproduzione conferita lo scorso novembre al professor Leonardo Santi.
Mercoledì 14 dicembre 2005
DOPO LA LAUREA HONORIS CAUSA, ADRIANO AGUZZI APRIRA’ IL CONVEGNO SULLE MALATTIE DA PRIONI
Adriano Aguzzi - uno dei massimi esperti mondiali di malattie da prioni, fra lequali la BSE, nota come sindrome della mucca pazza, la Scrapie e la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob - ha ricevuto dall’Università degli Studi di Teramo la laurea honoris causa in Medicina Veterinaria. Aguzzi sarà a Teramo anche oggi, mercoledì 14 dicembre, alle ore 9.30, nell’Aula Magna del Campus di Coste Sant’Agostino, per la giornata di studio Malattie da prioni e neurodegenerazione: progressi, incertezze, aspettative, organizzata dalla Facoltà di Medicina Veterinaria e dal Dipartimento di
Scienze biomediche comparate. I lavori, moderati da Giovanni Di Guardo, docente della Facoltà di Medicina Veterinaria, saranno aperti dalla lettura magistrale di Adriano Aguzzi dal titolo Nuove frontiere nella ricerca sulle malattie da prioni.Seguiranno gli interventi di Maria Caramelli, del Centro di referenza nazionale per le encefalopatie animali di Torino su BSE: quando la ricerca è anche di BASE e di Umberto Agrimi, dell’Istituto Superioredi Sanità su Studi di trasmissione di malattie da prioni animali ed umane nel roditore Clethrionomys glareolus. La sessione pomeridiana, moderata da Fulvio Marsilio, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, si aprirà con l’intervento di Ciriaco Ligios dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna su Scrapie e patologie infiammatorie croniche ad eziologia virale dei piccoli ruminanti: correlazioni patogenetiche. La giornata di studio chiuderà con gli interventi dei docenti della Facoltà di Medicina Veterinaria Giovanni Di Guardo e Mauro Maccarrone rispettivamente su Ruolo del sistema nervoso enterico nella patogenesi della scrapie ovina: recenti acquisizioni e su Nuovi marcatori di danno biochimico-funzionale in corso di neuropatie umane. Adriano Aguzzi, nato a Pavia nel 1960, si è laureato a 26 anni in Medicina e chirurgia all’Università di Friburgo (Germania). Docente dal 1993 all’Università di Zurigo, attualmente insegna nella Facoltà di Medicina e in quella di Scienze naturali. Dal 1995 dirige il Centro di riferimento nazionale per le malattie da prioni e, dal 1997, è direttore dell’Istituto di Neuropatologia dell’Università di Zurigo. Fra i numerosi riconoscimenti scientifici, la medaglia d’oro della European Molecular Biology Organization, il Premio Leopoldina della German Academy of Science, la medaglia della Royal Swedish Academy of Medicine e le lauree honoris causa in Medicina e chirurgia e in Scienze matematiche, fisichee naturali conferite, rispettivamente, dall’Università di Liegi e da quella di Bologna. È autore di oltre 280 lavori pubblicati su autorevoli riviste scientifiche internazionali come Nature, Science, Cell, Proceedings of the National Academy of Sciences, New England Journal of Medicine, Lancet e EMBO Journal.
Mercoledì 14 dicembre 2005
Teramo: Convegno sulle malattie da prioni Adriano Aguzzi - uno dei massimi esperti mondiali di malattie da prioni, fra le quali la BSE, nota come
sindrome della mucca pazza, la Scrapie e la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob - ha ricevuto
questo pomeriggio dall’Università degli Studi di Teramo la laurea honoris causa in Medicina Veterinaria.
Aguzzi sarà a Teramo anche domani, mercoledì 14 dicembre, alle ore 9.30, nell’Aula Magna del Campus
di Coste Sant’Agostino, per la giornata di studio Malattie da prioni e neurodegenerazione: progressi,
incertezze, aspettative, organizzata dalla Facoltà di Medicina Veterinaria e dal Dipartimento di Scienze
biomediche comparate.
I lavori, moderati da Giovanni Di Guardo, docente della Facoltà di Medicina Veterinaria, saranno aperti
dalla lettura magistrale di Adriano Aguzzi dal titolo Nuove frontiere nella ricerca sulle malattie da prioni.
Seguiranno gli interventi di Maria Caramelli, del Centro di referenza nazionale per le encefalopatie animali
di Torino su BSE: quando la ricerca è anche di BASE e di Umberto Agrimi, dell’Istituto Superiore di Sanità
su Studi di trasmissione di malattie da prioni animali ed umane nel roditore Clethrionomys glareolus.
La sessione pomeridiana, moderata da Fulvio Marsilio, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, si
aprirà con l’intervento di Ciriaco Ligios dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna su Scrapie
e patologie infiammatorie croniche ad eziologia virale dei piccoli ruminanti: correlazioni patogenetiche.
La giornata di studio chiuderà con gli interventi dei docenti della Facoltà di Medicina Veterinaria Giovanni
Di Guardo e Mauro Maccarrone rispettivamente su Ruolo del sistema nervoso enterico nella patogenesi
della scrapie ovina: recenti acquisizioni e su Nuovi marcatori di danno biochimico-funzionale in corso di
neuropatie umane.
Adriano Aguzzi, nato a Pavia nel 1960, si è laureato a 26 anni in Medicina e chirurgia all’Università di
Friburgo (Germania). Docente dal 1993 all’Università di Zurigo, attualmente insegna nella Facoltà di
Medicina e in quella di Scienze naturali. Dal 1995 dirige il Centro di riferimento nazionale per le malattie
da prioni e, dal 1997, è direttore dell’Istituto di Neuropatologia dell’Università di Zurigo.
Fra i numerosi riconoscimenti scientifici, la medaglia d’oro della European Molecular Biology Organization,
il Premio Leopoldina della German Academy of Science, la medaglia della Royal Swedish Academy of
Medicine e le lauree honoris causa in Medicina e chirurgia e in Scienze matematiche, fisiche e naturali
conferite, rispettivamente, dall’Università di Liegi e da quella di Bologna. È autore di oltre 280 lavori
pubblicati su autorevoli riviste scientifiche internazionali come Nature, Science, Cell, Proceedings of the
National Academy of Sciences, New England Journal of Medicine, Lancet e EMBO Journal.
Mercoledì 14 dicembre 2005 TERAMO, LAUREA H.C. AD ADRIANO AGUZZI Adriano Aguzzi, uno dei massimi esperti mondiali di malattie da prioni, fra le quali la BSE, nota come sindrome della mucca pazza, la Scrapie e la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob, ricevera' dall'Universita' degli Studi di Teramo la laurea honoris causa in Medicina Veterinaria. La cerimonia di conferimento si terra' martedi' 13 dicembre, alle ore 17.30, nella Sala delle lauree della Facolta' di Medicina Veterinaria a Piazza Aldo Moro. Sara' il rettore dell'Universita' degli Studi di Teramo, Mauro Mattioli, a consegnare la pergamena di laurea al professor Adriano Aguzzi. Adriano Aguzzi, nato a Pavia nel 1960, si e' laureato a 26 anni in Medicina e chirurgia all'Universita' di Friburgo (Germania). Docente dal 1993 all'Universita' di Zurigo, attualmente insegna nella Facolta' di Medicina e in quella di Scienze naturali. Dal 1995 dirige il Centro di riferimento nazionale per le malattie da prioni e, dal 1997, e' direttore dell'Istituto di Neuropatologia dell'Universita' di Zurigo. Adriano Aguzzi sara' a Teramo anche il giorno dopo, mercoledi' 14 dicembre, alle ore 9.30, nell'Aula Magna del Campus di Coste Sant'Agostino, per la giornata di studio Malattie da prioni e neurodegenerazione: progressi, incertezze, aspettative, organizzata dalla Facolta' di Medicina Veterinaria e dal Dipartimento di Scienze biomediche comparate. Dopo i saluti di Mauro Mattioli, rettore dell'Universita' degli Studi di Teramo e di Fulvio Marsilio preside della Facolta' di Medicina Veterinaria, i lavori, moderati da Giovanni Di Guardo, docente della Facolta' di Medicina Veterinaria, saranno aperti dalla lettura magistrale di Adriano Aguzzi dal titolo Nuove frontiere nella ricerca sulle malattie da prioni. Seguiranno gli interventi di Maria Caramelli, del Centro di referenza nazionale per le encefalopatie animali di Torino su BSE: quando la ricerca e' anche di BASE e di Umberto Agrimi, dell'Istituto Superiore di Sanita' su Studi di trasmissione di malattie da prioni animali ed umane nel roditore Clethrionomys glareolus. La sessione pomeridiana, moderata da Fulvio Marsilio, si aprira' con l'intervento di Ciriaco Ligios dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna su Scrapie e patologie infiammatorie croniche ad eziologia virale dei piccoli ruminanti: correlazioni patogenetiche. La giornata di studio chiudera' con gli interventi dei docenti della Facolta' di Medicina Veterinaria Giovanni Di Guardo e Mauro Maccarrone rispettivamente su Ruolo del sistema nervoso enterico nella patogenesi della scrapie ovina: recenti acquisizioni e su Nuovi marcatori di danno biochimico-funzionale in corso di neuropatie umane. (ANSA).
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