SEGUIMI E SARAI

INFORMATO

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Associazione Italiana Persone DownONLUS Mantova

LOMBARDIA/01102/09.2014

SANI E BELLIdi Sara Telasi

“Sani e Belli” è un nuovo progetto promosso da Aipd Nazionale e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il cui scopo è quello di migliorare la qualità della vita delle persone con sindrome di Down; avendo particolare riguardo e attenzione ad una corret-ta alimentazione e ad un’adeguata forma fisica.Al progetto aderiscono complessivamente 72 persone con sindrome di Down (con un’età compresa tra i 15 e i 40 anni) facenti parte di tutte le sezioni di Aipd.Al fine di organizzare e progettare al meglio le attivi-tà, ogni Operatore è stato coinvolto in uno specifico percorso di formazione svoltosi nel mese di novembre 2016 a Roma. Dopo la formazione, ogni sede ha prov-veduto ad incontrare le famiglie dei ragazzi coinvolti stabilendo un calendario di appuntamenti (da gennaio a giugno 2017) e, al termine degli incontri locali, è stata programmata una vacanza della durata di una settima-na. Durante questa, i ragazzi avranno la possibilità non solo di mettersi in gioco ma anche di dimostrare ciò che si è acquisito sia in campo alimentare che nell’ambito inerente l’attività fisica.

Per la nostra sezione di Mantova, oltre a me, i protagoni-sti veri e propri sono Filippo, Eugenia e Stefano.Attualmente, io e i ragazzi, abbiamo già realizzato tre incontri dove ci siamo confrontati sulle nostre abitudini alimentari e non solo. Infatti, grazie al materiale fornitoci da Aipd Nazionale, stiamo costruendo una sorta di linee guida su come comportarci quotidianamente per poter raggiungere una forma di benessere ottimale, che ci aiu-terà ad avere un sano rapporto con il cibo. Ad aiutarci ci sarà un’applicazione realizzata apposita-mente per questo progetto - “In Forma!” - che permette di registrare, per ognuno di noi, un diario alimentare e ad ogni accesso effettuato all’App, vengono forniti sug-gerimenti e consigli utili al fine di integrare e migliorare il nostro lavoro.Prossimamente impareremo a cucinare ricette sane ed a comprendere come preparare delle porzioni di cibo adeguate. A ciò si unirà l’idea di coinvolgere specialisti che, in modo volontario, si sono offerti ad incontrare e realizzare attività mirate per i tre ragazzi nella speranza che questo lavoro possa ampliarsi a tutti. Filippo, Eugenia e Stefano si stanno dimostrano partecipi e molto interes-sati anche se, a detta loro:”Non è facile, Sara!”.Personalmente sono molto soddisfatta e contenta di gestire un progetto così complesso e, al tempo stesso, fondamentale per la nostra vita.

Sara Telasi durante il percorso formativo a RomaI ragazzi di Aipd Mantova in appartamento

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21 MARZO: GIORNATA MONDIALE SINDROME DI DOWN

di Ilaria Pece

AGGIORNAMENTI DAL PERCORSO

“TUTTI A SCUOLA!”

di Ilaria Pece

Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale della sindrome di Down, Aipd Mantova ha deciso di aderire all’iniziativa di una campagna raccolta fondi nelle piazze di tutta Italia. Il simbolo di questa campagna è rappre-sentato da “Fiori in lattina” personalizzati per AIPD. Dopo l’apertura acqua e luce fanno risvegliare le lattine e in pochi giorni i semi e i bulbi dei “Non ti scordar di me” inizieranno a crescere. L’oggetto è stato scelto quale simbolo di cura, attenzione e sostegno nel tempo alla crescita delle persone con sindrome di Down: “Prenditi cura di me e fammi crescere”. Grazie a tutti coloro che sosterranno con affetto ed im-pegno i progetti di autonomia realizzati da Aipd Manto-va Onlus da oltre 10 anni.

Grande successo e numerose le adesioni al progetto “Tutti a Scuola!”, progetto realizzato da Aipd Mantova anche grazie al contributo della Fondazione Comunità Mantovana e che nella sua attuazione prevede una se-rie di interventi e consulenze per i soggetti in età evo-lutiva con sindrome di Down inseriti nella realtà scola-stica, al fine di collaborare con gli operatori scolastici ed operare in sinergia per l’impostazione di programmi didattici che siano in funzione del progetto di vita dei bambini/ragazzi, avendo come interesse principale il loro benessere psicofisiologico. La referente di Aipd Mantova, Marzia Minelli, ha già realizzato n. 4 incontri formativi con due gruppi di lavoro composti da Inse-gnanti e Figure Educative in cui sono state affrontate tematiche psicopedagogiche, normative, di didattica e buone prassi relative alla sindrome di Down e sono già state calendarizzate altre date nei mesi di Febbraio e Marzo 2017. La referente di progetto inoltre organizza periodicamente incontri presso gli istituti scolastici con gli/le insegnanti di sostegno e di classe degli alunni

con sindrome di Down e, se necessario anche con le famiglie. Le iscrizioni al percorso “Tutti a scuola” sono state molto nume-rose (n. 56 adesioni) a di-mostrazione di quanto sia fondamentale ed indispen-sabile un supporto mirato e competente ad integra-zione delle competenze di tutte quelle figure educa-tive che gravitano introno alle persone con sindrome di Down che frequentano oggi la Scuola.

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Dal 19 al 22 Gennaio 12 ragazzi/e di Aipd Mantova hanno organizzato una vacanza sulla neve a Pera di Fassa (Mn) accompagnati da Riccardo Bonfà, Sara Telasi, Nicola Cen-zato e da n. 1 volontaria. Nei quattro giorni di vacanza il programma è stato molto ricco di attività sportive con un corso di sci a loro dedicato e con una gita spettacolare sulla vetta del Sass Pordoi a 2950 mt. L’esperienza è asso-lutamente riuscita ed i partecipanti hanno consolidato il percorso di autonomia finalizzato al “fare da soli e lontano da casa”. Giulia ha voluto raccontare in prima persona l’e-sperienza vissuta con gli amici di Aipd in montagna.

SEMPRE PIÙ IN ALTO!di Ilaria Pece

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ERA LA MIA PRIMA ESPERIENZA IN MONTAGNA, HO VISSUTO UNA BELLA AVVENTURA EMOZIONANTE E CI SONO STATI TANTI MOMENTI FELICI TRISTI E DI LITIGI MA CON VIDEO E TANTE FOTO E MI SONO DIVERTITA TANTISSIMO, MI SONO SENTITA COCCOLATA E VIZIATA DA TUTTI E TANTISSIME RIUNIONI ATL E MI SONO TROVATA MOLTO BENE IN VOSTRA COMPAGNIA CON TUTTI I MIEI CARI AMICI. A GIORGIA LORENZ E FEDERICO GHISI OLTRE CHE COME MAESTRI DI SCI E MIEI AMICI SONO STATI UNICI A FARMI IMPARARE QUESTO SPORT LO SCI ALPINO. MI SONO DIVERTITA COSÌ TANTO, QUESTO NUOVO SPORT MI PIACE TANTISSIMO E SIETE STATI COME NOSTRA GUIDA, CI SIETE STATI AL MIO FIANCO HO RAGGIUNTO IL MIO OBBIETTIVO LA PAURA DI CADERE. MA CON IL MIO ENTUSIASMO CI SONO RIUSCITA PERÒ CON UN TUFFO ARTISTICO MA MI SONO RIALZATA SENZA AVERE LA PAURA DI CADERE. PERÒ CI HO LASCIATO IL MIO CUORE IN MONTAGNA PERCHÉ IO CI SONO NATA CON LA MONTAGNA NEL MIO CUORE E MI SENTIVO COME ESSERE HEIDI PER UN GIORNO. IO VORREI RITORNARCI ANCORA IN MONTAGNA SONO STATI DEI VERI AMICI PERCHÉ MI HANNO DONATO LA FORZA E L’ENERGIA, SONO STATI MAESTRI STRAORDINARI, MI HANNO FATTO CAPIRE IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA PISTA DA SCI E HO IMPARATO AD ALLACCIARMI DA SOLA.I VOSTRI SORRISI MI HANNO DATO LA CARICA DI ENERGIA, LA VOSTRA ACCOGLIENZA AFFETTUOSA NEI MIEI CONFRONTI. IN QUESTI QUATTRO GIORNI INTENSI E STANCANTI MA SODDISFATTI HO FATTO TANTE NUOVE AMICIZIE E UN GRAZIE DI CUORE A TUTTO LO STAFF DELLA SCUOLA ITALIANA DI SCI DELLA VAL DI FASSA, AL RIFUGIO BELLAVISTA PER OTTIMI PRANZI, AL CIAMPEDIE AL DIRETTORE GERMANO E A TUTTO LO STAFF NOLEGGIO EDI SPORT E UN GRAZIE DI CUORE ALL’HOTEL VILLA ROMAGNA PER AVERCI OSPITATI. VIGO DI FASSA È UN POSTO MAGICO ED INCANTEVOLE CORNICE DELLA NATURA AVVOLTA DAI SUOI PAESAGGI INCONTAMINATI E MERAVIGLIOSI DALLA NATURA CHE LO CIRCONDA TUTTO INTORNO. LE MONTAGNE SONO MERAVIGLIOSE E HO PROVATO UNA BELLA SENSAZIONE DI ESSERE LIBERA DI VOLARE COME UNA FARFALLA LEGGERA, MI SENTIVO CON LA PACE SERENA IN QUESTI QUATTRO GIORNI UNICI MA CON LA VOGLIA DI TORNARE A CASA. SPERO CHE QUESTA BELLA AVVENTURA SI RIPETA ANCORA IL PROSSIMO ANNO.CIAO GIULIA RONDINI.

LA MIA ESPERIENZAdi Giulia Rondini

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SPORTELLO SILdi Ilaria Pece

A partire da Ottobre 2016 Aipd Mantova è stata in grado di implementare e coordinare in maniera strutturata il SIL “Servizio di Inserimenti lavorativi”, sportello attivo rivolto agli associati per favorire l’incontro tra il mondo delle persone con disabilità intellettiva ed il mercato del lavoro. In particolare il Responsabile Sil (Riccardo) ed il Tutor (Sara), supportati dalla Coordinatrice (Ilaria), sono stati in grado di orientare, formare, accompagnare e monitorare diversi percorsi finalizzati ad un possibile inserimento lavorativo o di alternanza scuola lavoro.Le attività si realizzano presso Aipd Mantova ma anche presso le diverse sedi delle aziende ospitanti o presso Enti di Formazione e Orientamento al lavoro. Il progetto, realizzato anche grazie al contributo del Co-mune di Mantova, ad oggi coinvolge n. 8 progetti indi-viduali relativi ad inserimenti lavorativi, tirocini, percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e tutoraggio dedicato a persone con sindrome di Down che sono già occupate. Trasversalmente alle attività specifiche rivolte ai destina-tari di cui sopra, il SIL è attivo nella ricerca e selezione di possibili contesti lavorativi, nella comunicazione, sensibilizzazione e promozione del servizio sul territo-rio e presso le famiglie associate. Gestisce le formalità burocratiche per l’attivazione di percorsi di tirocini co-ordinando inoltre i rapporti interpersonali con i referenti dell’Ufficio Disabili della Provincia di Mantova o altri enti pubblici e privati preposti agli inserimenti lavorativi. Presso la sede di Aipd Mantova si pianificano incontri con i ragazzi/e per la stesura del proprio curriculum vi-tae e per capire gli ambiti lavorativi più adatti alle diverse competenze ed abilità.Attraverso lo sportello SIL, Aipd Mantova tende a sup-portare i propri associati in tutte le fasi di transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro. “L’inserimento lavorativo di una persona con sD nel libero mercato è il risultato di un percorso complesso fatto di interventi specifici con le famiglie, le aziende e i potenziali lavo-ratori. Tale percorso non può essere improvvisato e costruito senza un adeguato bagaglio di conoscenze ed esperienze e presuppone la presenza di figure pro-fessionali informate e formate, in possesso di specifiche cognizioni, capacità educative e gestionali, così come di Servizi di Inserimento Lavorativo (SIL) in grado di fare rete sul territorio e coordinare le varie azioni.” (1) “Anch’io lavoro: tra esperienze e buone prassi” A cura di Monica Berarducci, Giorgia Scivola e Anna Contardi - Quaderno AIPD 21 Supplemento a Sindrome Down Notizie” Periodico quadrimestrale anno XI, n. 2/2012

Il SIL rappresenta quindi il regista dell’intero processo che accompagna la persona con sindrome di Down, i suoi bisogni ed i diversi soggetti che le gravitano attor-no (famiglia, aziende, operatori del settore, Istituzioni e Scuola), per la realizzazione di un possibile inserimento lavorativo. L’incontro tra domanda e offerta di lavoro può realizzarsi solo attraverso un percorso articolato e definito in ogni sua fase.Tra le attività che si intendono portare avanti nel corso del 2017 il SIL rappresenta sicuramente una priorità per le persone con sindrome di Down ma anche per le fami-glie che possono trovare in Aipd Mantova un canale di ascolto dedicato alle singole ed uniche attitudini ed abi-lità dei propri figli. Allo stesso tempo le aziende interes-sate ad un inserimento lavorativo o a tirocini di persone con sindrome di Down possono disporre dell’opportu-nità di essere accompagnate e seguite, soprattutto nelle fasi iniziali, da operatori esperti e competenti.

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Quando ad ottobre 2016 ho iniziato il mio tirocinio presso l’Associazione Italiana Persone Down ero pieno di do-mande: come saranno i ragazzi? Sarò in grado di stare in-sieme a loro? Che emozioni mi darà spendermi per loro?Dopo soli 4 mesi di attività sono portato ad esprimere un parere positivo, convinto di aver dato tanto e consape-vole di aver ricevuto il doppio. Lavorare per cercare di al-zare ogni volta di 1 centimetro l’asticella dell’autonomia dei ragazzi è un privilegio, nobilita l’anima. Vedere poi con i propri occhi i ragazzi raggiungere gli obiettivi prefissati è eccezionale.I ragazzi del CLUB, in questo periodo, hanno fatto note-voli passi in avanti, nessuno escluso. Poter vedere come padroneggiano gli strumenti che noi gli abbiamo dato è magnifico. Mai mi sarei aspettato, ad esempio, di vedere i ragazzi prendere un autobus in autonomia. O anche andare a fare merenda e vederli pagare con i loro soldi. I ragazzi dell’ATL mi hanno colpito per la loro autonomia nel gestirsi e nell’organizzazione delle attività. È bello vederli all’opera nel contesto delle attività che svolgiamo in appartamento, ma ancora più bello è poterli osser-vare in contesti più informali durante le serate. Uno dei ricordi più belli è sicuramente la serata in cui, dopo aver mangiato la pizza, siamo andati a giocare a biliardo e bowling, divertendoci davvero molto. Un’attività che mi piace molto è il SIL, dove davvero bisogna attivarsi per creare dei contenitori all’interno dei quali i ragazzi possono crescere dal punto di vista lavorativo e di conseguenza dal punto di vista dell’auto-nomia. Poter ad esempio entrare al McDonald’s e vedere Matteo servire i clienti è davvero bello. Interfacciarsi con l’Assessore al Welfare mi sta facendo crescere, facen-domi percepire che con la volontà si possono davvero ottenere notevoli risultati. In questo periodo mi sta ap-passionando l’idea di lavorare per permettere a Giulia di raggiungere il posto di lavoro in completa autonomia.

LA DISABILITÀ NON È UN MONDO A PARTE MA UNA PARTE DEL MONDO

di Riccardo Nicoli

Mi è dispiaciuto davvero tanto aiutare nell’organizzazio-ne della vacanza invernale in Val di Fassa e non potervi partecipare per impegni di lavoro. Avrei tanto voluto vedere i ragazzi 24 ore al giorno per 4 giorni, per vedere più da vicino le difficoltà quotidiane che si possono in-contrare, per poterle poi analizzare e rielaborare in virtù del progetto di crescita di ogni singolo ragazzo. Ciò che mi ha spinto ad intraprendere un tirocinio in ambito socio-educativo è una frase sentita durante una lezione all’università: “La disabilità non è un mondo a parte ma una parte del mondo”. Volevo scoprire più da vicino questa parte di mondo, così affascinante, e dopo 4 mesi posso affermare che ogni ragazzo è cresciuto ed ha delle potenzialità enormi, e il compito mio e degli educatori è quello di percepirle per far leva proprio su di esse, trasformando ogni ostacolo in un’opportunità. Un’esperienza davvero entusiasmante. Davvero grazie a tutti quanti.

Riccardo Nicoli in appartamento con i ragazzi del CLUB

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Associazione Italiana Persone DownONLUS MantovaSede operativa: via Carducci 3, 46100 MantovaSede legale: via Bellonci 14, 46100 MantovaTel. e fax 0376.373052Cell. 334.1491715Mail: info@AIPDmantova.itWeb: www.AIPDmantova.itCodice Fiscale: 93045610206C/C Postale: 63890297Iban: IT20F0760111500000063890297

«NESSUNO PUÒ FARE TUTTO MA TUTTI POSSONO FARE QUALCOSA!»

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GRAZIE A TUTTI COLORO CHE NEL CORSO DEGLI ANNI CI HANNO SOSTENUTO CON IL LORO 5X1000!

Utilizzeremo questo contributo per tutelare i diritti delle persone con Sindrome di Down, realizzando progetti a favore dell’inserimento scolastico, lavorativo e sociale.

Il 5xmille è la quota dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) che puoi destinare, in fase di dichiarazione dei redditi, a favore di organizzazioni no profit e ad attività con finalità di interesse sociale. Può essere devoluta da tutti i cittadini che presentano il CUD, il modello 730, il Modello Unico per le Persone Fisiche.

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CODICE FISCALE: 93045610206