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PERIODICO DI INFORMAZIONE SULLE ATTIVITÀ IN CORSO A PADOVA LUGLIO 2011 | NUMERO 233 | COPIA GRATUITA

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Mensile di informazione dell'Informagiovani di Padova

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PERIODICO DI INFORMAZIONE SULLE ATTIVITÀ IN CORSO A PADOVALUGLIO 2011 | NUMERO 233 | COPIA GRATUITA

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Progetto Giovani è un ufficio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova dedicato interamente ai giovani. Queste sono le aree d’intervento:

INFORMAGIOVANICentro di informazione su lavoro, studio, mobilità internazionale, attività culturali, vacanze, viaggi, servizio civile e molto [email protected]. 049 8204742 negli orari di apertura Orario: martedì, mercoledì e venerdì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00; giovedì orario continuato 10.00 - 19.00; sabato 10.00 - 13.00; lunedì chiuso

SPAZIO EUROPAAttività nell’ambito del programma comunitario “Gioventù”, tra le quali scambi socio-culturali e servizio volontario europeo (sve). [email protected]. 049 8204722Orario: mercoledì 10.00 - 13.00; giovedì 15.00 - 18.00

CREATIVITÀIniziative per la promozione di attività culturali ed artistiche, tra le quali mostre e rassegne di giovani artisti, archivio G.A.I. - Giovani Artisti [email protected] tel. 049 8204795 e-mail: [email protected]: martedì, mercoledì e venerdì 9.00 - 14.00; martedì e giovedì 15.00 - 18.00

ANIMAZIONEFavorisce l’aggregazione giovanile e affianca gruppi di ragazzi nella realizzazione delle loro proposte. Nelle sedi stabili (Punto Giovani Toselli e Centro Ada Negri) sono disponibili spazi per corsi e attività[email protected]@comune.padova.it

PROGETTIIniziative e attività che nascono da contatti con altri enti, scuole, associazioni e [email protected]

Informa Giovanivia Altinate, 71 - 35121 PadovaCentro Culturale Altinate / san GaetanoTel. 049 8204742Fax 049 8204747informagiovani@comune.padova.itwww.progettogiovani.pd.itOrario:martedì, mercoledì e venerdì10.00-13.00 e 15.00-19.00giovedì orario continuato15.00-19.00sabato 10.00-13.00Lunedì chiuso

SEGNALI Giugno / Luglio 2011Periodico di informazione sulle attività in corso a PadovaAnno XIv, numero 233Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Padova il 8.9.1994 n.1424 editore: Comune di PadovaDirettore responsabile: Fiorita LucianoProgetto grafico: Jana GaldunovaRedazione: elisa Bonomo, Giulia Cabrelle, Angela Forin, Michela Guglielmo, Francesco Pavan, Quattrogistampa: Comune di PadovaDistribuzione gratuita. eventuali variazioni di programmi, orari, indirizzi e numeri telefonici contenuti in questo numero di segnali non dipendono dalla nostra volontà

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CINEMAARENA ROMANAPadova estate 2011Ingresso da Piazza eremitani - Padova.Telefono: +39 0498 718 617

Sabato 2 luglio – ore 21.30THORDi Kenneth BranaghCon Nathalie Portman, Anthony Hopkins

Domenica 3 luglio – ore 21.30NessUNO MI PUO’ GIUDICAReDi Massimiliano BrunoCon Paola Cortellesi, Raul Bova

Lunedì 4 luglio – ore 21.30HeReAFTeRDi Clint eastwoodCon Matt Demon, Cécile de France

Martedì 5 luglio – ore 21.30IL GIOIeLLINODi Andrea MolajoliCon Toni servillo, Remo Girone

Mercoledì 6 luglio – ore 21.30BeNveNUTI AL sUDDi Luca MinieroCon Claudio Bisio, Angela Finocchiaro

Giovedì 7 luglio – ore 21.30THe NeXT THRee DAYsDi Paul HaggisCon Russel Crowe, elizabeth Banks

Venerdì 8 luglio – ore 21.30LA veRsIONe DI BARNeYDi Richard J. LewisCon Dustin Hoffman, Rachelle Lefevre

Sabato 9 luglio – ore 21.30

vALLANZAsCA – GLI ANGeLI DeL MALeDi Michele PlacidoCon Kim Rossi stuart, valerio solarino

Domenica 10 luglio – ore 21.30RIODi Carlos saldanha – film d’animazione

Lunedì 11 luglio – ore 21.30LA FINe e’ IL MIO INIZIODi Jo BaierCon elio Germano, Bruno Ganz

Martedì 12 luglio – ore 21.30ReDDi Robert schwentikeCon Bruce Willis, Morgan Freeman

Mercoledì 13 luglio – ore 21.30IL DIsCORsO DeL ReDi Tom HooperCon Colin Flirth, Geoffrey Rush

Giovedì 14 luglio – ore 21.30LA DONNA CHe CANTADi Dennis villeneuveCon Lubna Azabal, Melissa Desormeaux Poulin

Venerdì 15 luglio – ore 21.30HABeMUs PAPAMDi Nanni MorettiCon Michel Piccoli, Nanni Moretti

Sabato 16 luglio – ore 21.30THe TRee OF LIFe (L’ALBeRO DeLLA vITA)Di Terence MalikCon sean Penn e Brad Pitt

Domenica 17 luglio – ore 21.30HeReAFTeRDi Clint eastwoodCon Matt Demon, Cécile de France

Lunedì 18 luglio – ore 21.30

spettacolie manifestazionicinema | teatro |musica

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GIARDINI SOSPESIbastione Alicorno Piazzale santa Croce PD

03/07/2011ILARIA PAsQUALeTTO, eMANUeLe PIO-veNe e GIANCARLO PRevIATI > vOTO DI sILeNZIO (storia di un bacio)ingresso unico 8 euro

05/07/2011CAMBIsCeNA improvvisazione teatrale > PROvA GeNeRALeingresso 7euro, con prenotazione 5 euro

10/07/2011vITALIANO TRevIsAN > DUe MONOLO-GHIingresso unico 10 euro

16/07/2011 festival PARLAMI DI METeATRO DeLLA COOPeRATIvA > LA NAve FANTAsMAofferta consigliata 10 euro

17/07/2011 festival PARLAMI DI MEIsABeLLA RAGONese >LADY GReY (con le luci che si abbassano sempre di più)offerta consigliata 10 euro

18/07/2011 festival PARLAMI DI MEGIULIANA MUssO > seX MACHINeofferta consigliata 10 euro

19/07/2011CAMBIsCeNA presenta TeATRO A MOLLA > PLAGIOingresso 7euro, con prenotazione 5 euro

23/07/2011TeATRO BResCI > MALABReNTA di Gior-gio sangatiingresso unico 8 euro

26/07/2011

AMOR vACUI > sTUDI sULLA CITTÀ DI K. 01. Il grande quadernoingresso unico 8 euro

02/08/2011CAMBIsCeNA presenta PICCOLA COMPA-GNIA DeLL’IsTINTO > LA QUARTA sTORIAingresso 7euro, con prenotazione 5 euro

07/08/2011MIRKO ARTUsO e ANDReA PeNNACCHI > IMPReNDITORI (IvA COMPResA)ingresso unico 8 euro

16/08/2011CAMBIsCeNA presenta QUeLLA FAMOsA COMPAGNIA > BLACKingresso 7euro, con prenotazione 5 euro

21/08/2011BePPe CAsALes > sPReMUTAingresso unico 8 euro

30/08/2011CARICHI sOsPesI > GROPPI D’AMORe NeLLA sCURAGLIAingresso unico 8 euro

MUSICA SHERWOOD FESTIVALPark Nord stadio euganeo viale Nereo Rocco – Padova

- 1 Luglio Modena City Ramblers In-gresso 12€ + d.d.p.- 2 Luglio Altavoz De Dia con Jeff Mills & Adam Beyer Ingresso 18 euro + d.d.p.- 6 Luglio Caparezza Ingresso 13 euro + d.d.p.- 7 Luglio Mogwai Ingresso 22 € + d.d.p.- 8 Luglio Subsonica “Eden Tour 2011” Ingresso 15 € + d.d.p.- 9 Luglio Replace the Battery Ingresso

spettacoli e manifestazioni | cinema | teatro | musicaIL CIGNO NeRODi Darren AronofskyCon Nathalie Portman, vincent Cassel

EUGANEA FILM FESTIVALX edizioneDal 1 al 17 luglioeste, Monselice, Cinemambulante tra i Colli euganei

12 luglioAntica Trattoria Ballotta di Torregliaproiezione del film sei venezia di Carlo Mazzacurati

PICCOLO TEATRO – SOTTO LE STELLE DEL CINEMADa domenica 26 giugno fino a domenica 28 agosto 2011Proiezioni ore 21.30 circa (compatibil-mente con l’oscurità)via Asolo n.2 - zona Paltana - 35142 Pa-dova Tel. 049.8827288 Fax 049.8827470info 049.8827288 [email protected] web www.piccolo-padova.it

TEATROEUGANEA FILM FESTIVALX edizioneDal 1 al 17 luglioeste, Monselice, Cinemambulante tra i Colli euganei

Sabato 9 lugliovilla Beatrice d’este, BaoneMarco Paolini con uno spettacolo dedi-cato a Jack London

Domenica 17 luglioCastello di Monselicespettacolo di Mirko Artuso sull’impor-tanza del racconto

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1€- 9 Luglio Nouvelle Vague Ingresso 1€- 13 Luglio Calibro 35 Ingresso 1€- 15 Luglio Paolo Benvegnù Ingresso 1€- 15 Luglio Denise Ingresso 1€- 16 Luglio Elio e le Storie Tese Ingresso 20€

Anche per questa edizione è possibi-le acquistare i biglietti dei concerti allo sherwood Festival in prevendita.Chi acquista i biglietti in prevendita avrà accesso prefenziale all’area.

Le prevendite ufficiali sono solo quelle scritte sotto.Puoi acquistare i tuoi biglietti su questi circuiti:TicketoneBest Union (Cassa di Risparmio)Phoenix (Banca del veneziano)Wol (Coin Ticketstore PD, via Altinate 049.8364084)

APPARTAMENTO HOFFMANAssociazione ARCIAll’Angolo di via CosmoConegliano (Tv)www.apartamentohoffman.com

Ve 01: Serpenti (Rock/electro)Sa 02: Eclectic Collective (elettronica)Ve 08: TBASa 09: Cattive Abitudini (Punk)Ve 15: Emivita&Hoffman: port-royal Live + Alex Mord & A.D.N. dj setsSa 16: Red Storm (Regge/Dancehall)Ve 22: Surf PartySa 23: Malavida Dj (Balkan)Sa 30: Garten a 90

CONCERTI PIAZZOLA SUL BRENTAPiazzola Live Festival - Anfiteatro Cameri-ni Piazzola sul Brenta (PD)

- 28 Giugno KORN €34,50- 28 Giugno LINEA 77 €34,50- 28 Giugno ore 21:30 STILLWELL €34,50- 2 Luglio JOVANOTTI ore 21:30 €39,10/ 55,20 + PReveNDITA- 7 Luglio MICHAEL BURKS €29- 7 Luglio OTIS TAYLOR €29- 8 Luglio CESARE CREMONINI €32 / 38- 9 Luglio ALESSANDRA AMOROSO €23- 10 Luglio ALBOROSIE €18 + prevendita- 12 Luglio 2CELLOS €48,50- 12 Luglio ELTON JOHN €48,50- 15 Luglio MODA’ €32- 17 Luglio GIOVANNI ALLEVI €25- 21 Luglio JAMIROQUAI €40,25 / 57,50- 22 Luglio DURAN DURAN €25/32/40/50 + PRev.- 23 Luglio HOOVERPHONIC €29

GIARDINI SOSPESIbastione Alicorno Piazzale santa Croce PD

29/06/2011YUCK*http://www.myspace.com/yuckband

01/07/2011DeAR FRONTIeR*http://dearfrontier.bandcamp.com/

06/07/2011 ADAM GReeN (DJ seT)http://www.adamgreen.net/

08/07/2011RADAR NIGHT*

13/07/2011I’M FROM BARCeLONA*http://www.myspace.com/imfrombarce-lona

15/07/2011 - IPOD BATTLE

spettacoli e manifestazioni | cinema | teatro | musica20/07/2011BRUNORI sAs*http://www.myspace.com/brunorisas

22/07/2011WAsHeD OUT + MILLIONYOUNG*http://www.myspace.com/thebabein-thewoodshttp://www.myspace.com/mil l ion-youngmusic

23/07/2011MUNK (DJ seT)h t t p : / / w w w . m y s p a c e . c o m /munkfromgomma

27/07/2011RADAR NIGHT*

29/07/2011RADAR NIGHT*

*= a seguire DJ seT(il calendario è in via di aggiornamento)

MUSICA CLASSICA Orchestra di Padova e del venetoConcerti al Teatro Giardino di Palazzo Zu-ckermann

Mercoledì 29 giugno 2011 ore 21.00YUsUKe HAYAsHI violinoMusiche di J.s. Bach, A. vivaldi

Mercoledì 6 luglio 2011 ore 21.00I FIATI dell’OPvMAFFeO sCARPIs direttoreMusiche di F. Mendelssohn-B., J. Haydn, R. strauss

Mercoledì 13 luglio 2011 ore 21.00GIOvANNI ANGeLeRI direttore e violino solistaMusiche di P.I. Tchaikovskij

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Mercoledì 20 luglio 2011 ore 21.00KeIKO MITsUHAsHI direttoreLeONORA ARMeLLINI pianoforteMusiche di R. Wagner. F. Liszt

Martedì 26 luglio 2011 ore 21.00GIORGIO MeZZANOTTe direttoresTeFANO GUARINO violoncelloMusiche di A. schönberg, P.I. Tchaikovskij, W.A. Mozart

Teatro giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33 – Padova. In caso di maltempo i concerti si terranno all’Audi-torium Pollini

Biglietti intero € 8 - ridotto € 5 per giovani fino a 30 anni in vendita dalle ore 20.30Informazioni: tel. 049 656848 e-mail [email protected]

In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova nell’ambi-to di estate Carrarese 2011

EUGANEA FILM FESTIVALX edizioneDal 1 al 17 luglioeste, Monselice, Cinemambulante tra i Colli euganei

Domenica 3 luglioChiostro s. Francesco di esteconcerto del violoncellista di fama inter-nazionale Mario Brunello

PALAZZO ZUCKERMANN

Venerdì 1 luglio – ore 21.30eDOARDO BeNNATO IN CONCeRTOA cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di PadovaBiglietto posto unico € 20,00

Venerdì 8 luglio – ore 21.30

ONDA ACUsTICA TRIO“LA GRANDe CANZONe NAPOLeTANA D’AUTORe”Musica a Palazzo ZuckermannBiglietto: posto unico € 10

Giovedì 14 luglio – ore 21.30CLAUDIO LOLLI IN CONCeRTOMusica a Palazzo ZuckermanBiglietto: posto unico €15

INCONTRI LETTERARIEUGANEA FILM FESTIVALX edizioneDal 1 al 17 luglioeste, Monselice, Cinemambulante tra i Colli euganei

10 lugliovilla Beatrice d’estereading di Marco Mancassola, Non sare-mo confusi per sempre

LIBRERIA LA FORMA DEL LIBROvia XX settembre, 63 Padova · t. 049.9817459 · f. 049.9817626email [email protected]

29 giugno, ore 18.00 Goffredo Parise, Il prete bello

6 luglio, ore 18.00 Francis scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby.

13 luglio, ore 18.00 James Joyce, Gente di Dublino.Relatore: Carlo Dal Pino, storico dell’arte.

venerdì 1 luglio, Gran GuardiaTeATRO e DANZA: Lo sguardo del princi-pe.Regia di Roberto Caruso. A cura di Abra-calam. Ispirato a “Il Gattopardo” di Giu-

seppe Tomasi di Lampedusa.

venerdì 8 luglio, Gran GuardiaLeTTeRATURA: L’epopea dei Mille in lette-ratura.Relatore: Marco Cavalli, critico letterario.

SHERWOOD FESTIVALDurante lo sherwood Festival sono previ-sti anche una serie di dibattiti, un ciclo di incontri per pensare il presente e costru-ire il futuro.

- 4 Luglio ore 21:00 Costruire il cantiere dell’alternativa. In-tervengono: Luca Casarini, Maurizio Lan-dini, Nichi vendola, introduce e coordina vilma Mazza;

- 5 Luglio ore 19:00 Aperitivo col circolo del Manifesto di Pa-dova con Angelo Mastrandrea;

- 5 Luglio ore 21:00 Le rivolte del nostro spazio euromedi-terraneo. Intervengono: Omeyya seddik (Tunisia), Michele Giorgio (giornalista), Nicola Grigion (progetto melting pot eu-ropa), coordina Tommaso Cacciari;

- 10 Luglio 0re 19:00 Bio aperitivo, Il nuovo paradigma dei Commos. Presentazione del libro “La so-cietà dei beni comuni - una rassegna” con il curatore Paolo Cacciari e Mario Pezzella (democrazia a Km zero);

- 11 Luglio ore 21:00 A dieci anni da Genova. Intervengono: Raffaella Bolini, Patrizia sentinelli, Nico-la Frantoianni, Michele De Palma, Marco Bersani, ccordina Luca Casarini.

Per informazioni: [email protected]

spettacoli e manifestazioni | cinema | teatro | musica

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OMMARIOARTICOLIMUsICA e sPeTTACOLI

Cosa succede in città……………………………………………………………………………….....pag. 8Di Giulia CabrelleLe sirene di Omero…………………………………………………………………………………... pag. 8Di Angela Forin

ARTeIl Guariento nella Padova Carrarese………………………………………………………………...pag. 10Di Giovanni Quattromini

TeCNOLOGIAIl social networking nella Pubblica Amministrazione italiana……………………………………...pag. 11

APPROFONDIMENTIINTeRvIsTe AGLI OsPITI DI PROGeTTO GIOvANI PADOvA

L’inferno sono gli altri. Intervista a silvia Giralucci………………………………………………… pag. 14A cura di elisa Bonomo

A Nord-est di che? Intervista a Luca Barbieri……………………………………………………….pag. 16A cura di Francesco Pavan e elisa Bonomo

WWWorkers. Intervista a Giampaolo Colletti………………………………………………………pag. 17A cura di Francesco Pavan

CORSI, INCONTRI, FORMAZIONE………………………………………………………....................pag. 18

EURODESK…………………………………………………………............................................................pag. 21NOTIZIe e OPPORTUNITA’ DALL’eUROPA e DAL MONDO

ANIMAZIONE………………………………………………………….......................................................pag. 22CeNTRI DI AGGReGAZIONe GIOvANILe

CONCORSI ARTISTICI………………………………………………………….......................................pag. 24

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articoli

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MUSICA E SPETTACOLICOSA SUCCEDE IN CITTA’

Concerti e altre manifestazioni orga-nizzate a Padova da comune, associa-zioni ed enti vari nel mese di giugno e luglio

a cura di Giulia Cabrelle

Con giugno inizia ufficialmente l’estate, tempo di eventi all’aperto. Per godersi al meglio le opportunità offerte dalla città nel primo mese della bella stagione, ecco un prontuario dei principali eventi all’a-perto che vi aspettano, specialmente per quanto riguarda la musica dal vivo. Iniziamo con l’ultimo evento musicale di maggio: dal 26 maggio all’1 giugno, come ogni anno, l’AsU (Associazione studenti Universitari) e il sindacato degli studenti organizzano il summer student Festival, che avrà come location la golena san Massimo (zona Portello). Il festival, completamente gratuito, oltre a spazi dedicati alla convivialità e alla proiezione di film e cortometraggi, vanterà ogni sera ospiti musicali italiani e internazionali, tra cui alcuni nomi di rilievo (per citarne uno, dagli stati Uniti, gli Akron Family).L’inizio di giugno garantisce altre serate musicali con l’”Hey sun! Festival”, organiz-zato dai circoli ARCI “La mela di Newton” e “Unwound”, presso il giardino Fantasia di via Ticino (zona Arcella). Dando grande spazio alla musica indipendente da tutta europa, il festival offre una serie di serate a base musicale dei generi più svariati, con ingresso a prezzi modici e senza bi-sogno di tesserarsi. Novità di quest’anno è il festival dedicato alle band emergenti: il “Next music con-test”, dall’11 al 13 giugno presso il gran teatro Geox (corso Australia), con la pre-

senza di band di supporto come i Tre Al-legri Ragazzi Morti, i Marlene Kuntz e Roy Paci & Aretuska. Ci saranno esibizioni live dei gruppi in concorso, con premiazioni finali, e ogni sera la presenza di uno dei nomi musicali citati.Infine, last but not least, citiamo l’imman-cabile appuntamento dell’estate patavi-na: il festival di Radio sherwood, presso il parcheggio nord dello stadio euganeo, che apre i battenti dal 17 giugno al 16 lu-glio. Tantissimi gli ospiti d’eccezione, tra cui citiamo i Ministri, i subsonica, elio e le storie tese, Caparezza, i Modena City Ramblers, i Mogwai, Daniele silvestri. Chiude giugno la manifestazione orga-nizzata dal punto giovani Toselli in piazza Caduti della Resistenza: Mysta in piazza, dal 30 giugno al 2 luglio, dà spazio ai cor-tometraggi prodotti dai ragazzi, oltre a esibizioni live di musicisti padovani e non e installazioni video preparate presso il punto video Toselli.Ce n’è per tutti i gusti, insomma: a noi non resta che augurarci, buon inizio d’estate!

LE SIRENE DI OMEROL’INCANTO DEL CANTO. NESSUN CAN-TO

“Avvicinati dunque, glorioso Odisseo, gran-de vanto dei Danai, ferma la nave, ascolta la nostra voce. Nessuno mai è passato di qui con la sua nave nera senza ascoltare il nostro canto dolcissimo: ed è poi ritornato più lieto e più saggio. Noi tutto sappiamo, quello che nella vostra terra troiana patiro-no Argivi e Troiani per volere dei numi. Tut-to sappiamo quello che avviene sulla terra feconda”. (Odissea, XII, 184-191)

di Angela Forin

Queste sono le sole parole che l’Odissea ci tramanda relative al canto delle sirene,

altro non sappiamo su cosa effettivamen-te abbia ascoltato Ulisse. Tappate le orec-chie dei suoi compagni con cera sciolta al sole, solo lui, stretto da grosse corde sull’albero maestro della nave, ha potuto sentire la soave voce di questi esseri ma-rini. Ma cosa mai avranno potuto cantare queste mitologiche creature di così tan-to dolcemente crudele oppure terribil-mente soave da indurre in tentazione un uomo così forte nell’animo che già aveva superato ben più difficili prove? studiando il rapporto che il mondo greco ha con la Musica scopriamo come nel pe-riodo arcaico dominasse una concezione della musica quale attività di tipo magi-co-incantatorio e la magia fosse all’epo-ca un estremo tentativo di controllare le forze naturali che si presentavo all’uomo. Come per molti popoli primitivi (messica-ni, indù, egizi e cinesi) la musica era lon-tana da meritare il titolo di “opera d’arte”; essa non rappresenta un fine: è invece un mezzo, una operazione magica, un atto religioso. Nella civiltà greca Orfeo è considerato un dio e tra le sue Muse vi era anche Calliope “dalla bella voce”. I primi musicisti hanno sicuramente cantato per gli dei, non per puro piacere personale, tanto che lo stesso Platone non conosce musica al di fuori della religione, voleva persino che il legislatore si impegnasse a conservare il carattere liturgico alla danza e la canto.Canto legato al divino e alla magia dun-que, difatti le sirene sono esseri divini. Addentrandoci nel dettaglio della loro genealogia mitologica e iconografia si notano varie incongruenze, che già si pa-lesano nell’etimologia del nome: si può far derivare dal semitico sir “canto magi-co” oppure da σείριος “incandescente”. Ninfe del mare, sono dette talvolta figlie di Forco, oppure di Acheloo e di sterpe, in altri casi invece sono ritenute figlie di

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articoli

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Tersicore, Melpomene o Calliope, per le loro virtù musicali che le avvicinano alle Muse; altre tradizioni infine le considera-no figlie di Gea.Le sirene: esseri divini che con il loro can-to seducevano (etimologicamente se-ducere “condurre a sé”) i passanti; un can-to che al tempo presso i Greci era legato alla magia, all’incantesimo e all’incantare, su queste basi si può ben pensare che non fosse di poco conto il contenuto di tale musica. Ma cosa effettivamente Ulisse abbia sentito non c’è dato sapere, possiamo solamente riflettere su ciò che Omero riferisce: «noi tutto sappiamo» e poco prima «ed è poi ritornato più lieto e più saggio». Quanto meno misteriose queste parole ed è per questo compren-sibile che tanto se ne sia scritto e conget-turato, al punto da rendere ancora vivo questo mito nel mondo odierno. Non è un azzardo arrivare al punto di ipotizza-re che il tutto (πάντα) da loro conosciu-to che avrebbe reso chi le ascoltava più saggio, sia da intendere proprio in senso lato come Tutto ciò che un uomo deside-rerebbe sapere (tanto da indurre in ten-tazione anche un eroe scaltro e saggio come Ulisse) ovvero come il sapere più ampio che conosce tutti i misteri dell’U-niverso. Universo e Musica sono legati tra loro sin dai tempi primitivi, in culture dove era presente l’idea stessa di “suono” come substrato dell’universo. Questi concetti bene sono stati esposti da Marius schnei-der nel libro dal titolo La musica primitiva (Adelphi, 1992), dove ad esempio si leg-ge che «tutte le volte che la genesi del mondo è descritta con sufficiente preci-sione, un elemento acustico interviene nel momento decisivo dell’azione. (…) La fonte dalla quale [un dio]emana il mon-do è sempre una fonte acustica». Il suono viene inteso come creatore del mondo:

«nato dal vuoto, è il frutto di un pensie-ro che fa vibrare il Nulla e, propagandosi, crea lo spazio», è quindi la prima forza creatrice che in molte mitologie viene personificata da cantori. Universo e suono quindi, suono come portatore di creazione, un suono poten-te, divino, magico… un suono sorgete della vita capace di racchiudere i misteri dell’Universo? L’ammaliante canto delle sirene cosa avrà potuto svelare ad Ulisse sui misteri del mondo?Per risolvere questo quesito si può ricor-rere alle filosofe orientali che su questo fondano la loro religione: l’uomo può tro-vare le risposte solamente dentro di sé. In nessun modo il mistero dell’esistenza può essere svelato, lo si deve compren-dere maturando la conoscenza del sé. A tal proposito si può citare una frase di Buddha che sembra descrivere ottima-mente la μήτις che nell’Odissea scalza il κλέος al cui raggiungimento ha invece dedicato la sua breve vita Achille: “Fra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince se stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia”. e sulla tenacia che caratterizza Ulisse, il quale mai desistito dal raggiungere la sua meta e a molti affanni ha resistito, si può trovare un parallelo in un insegnamento di Gandhi: “Chi non controlla i propri sen-si è come chi naviga su un vascello senza timone e che quindi è destinato a infran-gersi in mille pezzi non appena incontre-rà il primo scoglio”. Le sirene tacciono, lasciano spazio all’in-trospezione, lasciano alla mente dell’uo-mo il compito di sciogliere i dubbi che lo attanagliano e trovare in sé la forza di proseguire il suo viaggio. Come scrive Giovanni Pascoli nella poesia “L’ultimo viaggio di Ulisse”, le sirene sono scogli silenziosi, come dura è la roccia così è difficile scavare nel proprio animo. D’al-

tronde chiaro era il motto Γνῶθι Σεαυτόν (conosci te stesso) scritto sulla pietra del tempio dell’Oracolo di Delfi che per inte-ro recitava: “Uomo conosci te stesso, e co-noscerai l’universo e gli dei”. Cosa se non questo potevano urlare nel loro silenzio le sirene? silenzio che alle volte assorda, silenzio che indaga, silenzio che può an-che far paura. In conclusione è così che vedo il mio Ulis-se: un uomo qualsiasi, non un bellissimo eroe, ma, come lo descrive Poliremo, «un essere piccolo, debole, un uomo da nulla» che non ha compiuto un viaggio verso la salvezza dell’anima, un viaggio iniziatico oppure uno interiore, ma il “semplice” viaggio della vita, con tutto quello che questa affermazione sottintende. Ha chiuso il suo cerchio partendo da Ita-ca e giungendo a Itaca: fermo nella sua meta, senza mai cambiarla, alla fine l’ha raggiunta. Ha perso la sua identità, è di-ventato un “nessuno” qualsiasi, ha vissuto mille tentazioni tra le quali raggiungere l’immoralità, ma è riuscito a capire chi era: Ulisse, il re di Itaca. Non era un eroe di battaglia come Achille e non è morto nella gloriosa Guerra di Troia; non era un dio e non ha vissuto immortale con la splendida Calipso o nella paradisiaca ter-ra dei Feaci. Lui era Ulisse e come Ulisse è ritornato, ha raggiunto la sua terra e i suoi affetti. Ha pianto, ha sofferto, ha lottato contro mostri, ha visto morire tutti i com-pagni, si è scagliato contro rocce in balia di mille tempeste, è rimasto nudo e solo, eppure non ha mai ceduto. e lui il canto delle sirene lo ha ascoltato.

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articoli

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ARTEIL GUARIENTO NELLA PADOVA CARRA-RESE

Fino a luglio palazzi e musei aperti con opere dell’artista

A cura di Giovanni Quattromini Una primavera-estate ricca di eventi per quanto riguarda l’arte, il tutto per rivivere in completa libertà il secolo d’oro di Pa-dova.Il “fulcro” di tutto ciò resta il trecento, da tanti definito per l’appunto, il secolo d’o-ro della città: decenni segnati da evidenti “primati” della capitale dei Carrarresi con Parigi e poche altre città europee, per quanto riguarda la cultura.Nomi illustri che hanno accompagnato il tutto, come Giotto, Petrarca e poi Do-natello, che hanno contribuito a dare importanza alla medicina, alla scienza e a tutti i saperi che a Padova, in quel perio-do, erano di casa.Fino al 1406, dopo l’atto di sottomissio-ne alla serenissima del Comune, per ot-tant’anni sulla città governarono i Carra-resi: una dinastia che trasformò lo stesso Comune, come uno dei più importanti fra quelli liberi del veneto, in una vera e pro-pria capitale.Insieme a quella dei Carraresi, in parallelo è dedicata anche la mostra del Guariento: una grande esposizione allestita a Palaz-zo del Monte.L’intera esposizione, dislocata in quattro diverse sedi (Civici Musei agli eremitani, Palazzo Zukermann, la Casa de Petrarca ad Arquà e il Museo Diocesano), è costi-tuita da ben dieci sezioni che, attraverso la figura dei signori, contengono i diversi aspetti della vita della corte e della città, grazie all’esposizione di documenti, codi-

ci, arti applicate e monetazione.Il tutto è accompagnato da un approfon-dimento riguardante la struttura urbana, la scienza, la musica e la moda dell’epoca con l’ausilio di numerosi “prestiti”, quali il Capolavoro di Giotto agli scrovegni, il Palazzo della Ragione, ossia la più impor-tante testimonianza dell’architettura ci-vile del Medio evo in europa, il Battistero del Duomo e il ciclo di affreschi di Giusto Menabuoi, presenti anche nella Cappella del Beato Luca all’interno la Basilica del santo, la Reggia Carrarese con gli affre-schi di Guariento e il Castello Carrarese oggi in via di recupero.elementi importantissimi che indicano altre mete per un affascinante viaggio all’interno della storia della città ed in un Medio evo, tra i più illuminati d’europa.A riguardo del Guariento, c’è da dire che fu la prima personalità artistica formatasi a Padova nel Trecento e il primo pittore a ricoprire un ruolo di artista di corte.La sua documentazione risale dal 1338 al 1367, morto nel 1369, è detto “pittore” dal 1338 e la sua nascita è ipotizzabile in-torno a Piove di sacco, nel decennio del secolo XIv.Formatosi dai riminesi attivi a Padova nel terzo decennio, arrivò a percorrere nu-merosi aspetti del gotico internazionale.Come già detto, Guariento, primo artista definibile come “di corte”, da modi carat-terizzati da precoce aulicità, la sua attivi-tà si estese anche a venezia, alcuni suoi affreschi li eseguì a Bolzano, distrutti poi nel 1944 nella seconda Guerra Mondiale.La sua prima opera firmata fu la “Croce”, esposta oggi al Museo di Bassano risalen-te al 1331-1332, poi il “Busto del Redento-re” di Padova immagine di severa nobiltà formale e sotto l’influsso di Giotto e dei riminesi.sue furono pure le decorazioni eseguite intorno al 1351 sulle tombe di Umbertino

e Jacopo da Carrara, con la parte sculto-rea di Andriolo de santi.I due sepolcri, fino all’Ottocento, periodo della sua distruzione, furono introdotti nella chiesa di sant’Agostino, dopo, tra-sportati agli eremitani.In queste opere il pittore dimostra una notevole abilità ritrattistica, permetten-dosi un linguaggio sempre alto ed una perfetta espressione dei desideri grazie ad un colorismo delicato.I contatti con venezia avvennero verso la metà del secolo: evidenti nella decorazio-ne della cappella privata della corte, ora sede dell’Accademia Padovana.In questo momento esistono rapporti di dare e avere con l’arte del nord, tra cui le tavole dal Museo sant’Agnese di Praga: affreschi con storie Bibliche sulla parte di destra della sala. Una narrazione con-tinua che inizia con la storia di Noè, per passare ad Abramo, Mosè, ezechiele e Giuditta.Gli episodi sono tutti resi con numero-si particolari realistici, insinuandosi nel tono di una raffinata eleganza di corte.Oltre a quelle artistiche, Guariento ap-profondì anche le sue conoscenze mata-matiche e prospettiche, discipline allora studiate all’Università Patavina.Le figure allegoriche eseguite per la tom-ba del Doge Dolfin nella chiesa dei santi Giovanni e Paolo di venezia verso il 1361, sono testimonianze che evidenziano la sua fama: il principale documento di una nuova fase prospettica.La maggior parte tutte opere di un’am-piezza e complessità iconografica total-mente nuove, tali da dilatare gli spazi e con un illusionismo sicuramente ancora più percepibile prima che il bombarda-mento del 1944 distruggesse oltre la metà dell’opera. Un fatto del tutto nuovo nel panorama della pittura del Trecento nell’italia nordorientale.

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Una modernità compresa solo se si rap-porta tale impostazione al clima pre-umanistico della cultura padovana e alla presenza di Francesco Petrarca alla corte Carrarese.Quello di trattare i problemi della deco-razione dipinta connessa alle strutture architettoniche, è stato un esempio che anche i pittori in seguito attivi a Padova hanno adottato. Lo spunto è stato successivamente preso dal celebre dipinto “Paradiso” del 1366-1367 del Palazzo Ducale, voluta dal Doge Marco Cornaro. e’ l’opera che diede a Guariento la maggiore fama, celebrata a lungo dagli scrittori di cose veneziane e l’influenza che esercitò sulla pittura lagu-nare fino all’inizio del Quattrocento.Altre opere da collocare in anni avanzati dell’attività sono “le Madonne” di Londra, Berlino, New York: profondità dell’am-bientazione e accentuazione degli ele-menti gotici.Nel 1369 Guariento risulta morto, ma opere come la traduzione del giottismo in termini gotici, la presenza di stilemi linearistici, l’ampia spazialità delle ar-chitetture dipinte, il realismo, gli aspetti “cortesi” sono le prime impostazioni e il filo conduttore della pittura a Padova nel corso della seconda metà del XIv secolo.

TECNOLOGIAIl social networking nella Pubblica Am-ministrazione italiana

I risultati della ricerca “La Pubblica Amministrazione ai tempi di Facebo-ok: ripensare il dialogo con i cittadini nei social media” consentono di com-prendere un trend in rapida crescita: su un campione di 247 enti pubblici fra cui tutte le regioni, le province e i comuni capoluogo di provincia italia-ni, è emerso che più del 30% possiede un account ufficiale in almeno uno dei social media come YouTube, Facebook o Twitter.

a cura di Francesco Pavan

Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione ci proiettano in un’epoca di importanti cambiamenti so-ciali e culturali. La progressiva rapidità che segna l’avvicendarsi di tecnologie vecchie e nuove ci fa percepire il muta-mento non più come una fase transitoria, ma come una condizione permanente. L’appartenenza ad un presente in costan-te divenire, figlio di un passato troppo breve per essere definito ‘storico’, ci apre le porte ad un futuro dai tratti incerti, in cui gli individui e le organizzazioni si dovranno confrontare con una moltepli-cità di strumenti e linguaggi comunica-tivi, che saranno la mediazione fra loro stessi e la complessità dell’ambiente nel quale si trovano. Anche gli enti pubblici sono chiamati a interpretare tale cam-biamento; negli ultimi vent’anni abbia-mo assistito a una riprogettazione della Pubblica Amministrazione a partire dall’i-dea di trasparenza e di apertura verso l’esterno. La sfida di oggi è continuare

lungo questo percorso per ridisegnare un’amministrazione sempre più ‘osmoti-ca’ con l’ambiente circostante, pertanto una Pubblica Amministrazione che ha l’imperativo categorico di valutare ogni strumento come un nuovo ‘ponte’ fra sé e i suoi interlocutori, in primis i cittadini. Nell’era del famigerato web 2.0, dove sfu-mano i confini fra chi produce e fruisce contenuti, anche la Pubblica Ammini-strazione si mette in gioco ed entra nei social media, vale a dire quegli strumenti che consentono l’interazione in rete. Per la prima volta la Pubblica Amministra-zione raggiunge il cittadino là dove egli trascorre il tempo che investe in nuove forme di relazioni sociali, e lo fa condivi-dendo con lui informazioni e contenuti, e creando spazi per la condivisione della conoscenza e delle opinioni.

YouTubeAd avere un canale su YouTube sono 11 regioni su 20 (55%), seguono le provin-ce, 25 su 110 (il 23%), e infine i comuni, con 22 presenze su 117 (19%). YouTube è il canale in cui prevalgono i contenuti di carattere politico, cioè video di consigli (regionali, provinciali, comunali), comizi, interviste a sindaci, assessori, consiglieri, ed altri esponenti politici. spesso però le interazioni (rating e commenti) ven-gono disattivate, e i cittadini non posso-no esprimere il loro feedback. Capiamo come con questo strumento i politici da un lato vogliano sperimentare forme di comunicazione innovative, probabil-mente anche per dare di sé un’immagine al passo coi tempi, ma dall’altro siano an-cora radicati in un’idea di comunicazione politico-istituzionale a senso unico come quella televisiva.

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FacebookAd avere un account su Facebook sono 4 regioni su 20 (20%), seguono i comuni ca-poluogo di provincia, 21 su 117 (il 18%), e infine le province, con 16 presenze su 110 (14%). Le pagine Facebook degli enti pubblici fanno registrare un appiattimen-to dei contenuti rispetto alle pagine dei siti web istituzionali. Nella quasi totalità dei casi le amministrazioni condividono nelle loro bacheche collegamenti iperte-stuali a notizie provenienti dalle reti civi-che. se da un lato questa attività genera dei feedback da parte dei cittadini-utenti iscritti alla pagina, i quali rispondono in-serendo la loro opinione a commento delle notizie pubblicate, dall’altro verifi-chiamo un sottoutilizzo generale delle potenzialità interattive dello strumento. Discussioni, sondaggi e applicazioni per attivare la partecipazione dei cittadini vengono implementati assai e con risul-tati poco degni di nota.

TwitterI dati relativi al numero di profili gestiti da pubbliche amministrazioni sono inferiori rispetto a YouTube e Facebook: ad avere un profilo su Twitter sono 5 regioni su 20 (25%), seguono i comuni capoluogo, 12 su 117 (10%) e le province, 9 su 110 (8%). Questa flessione rispetto a YouTube e Facebook deriva dalla minore diffusio-ne nel nostro paese del social network di san Francisco. Le limitate possibilità in-terattive di Twitter rispetto ad altri social network rendono le attività comunicati-ve delle pubbliche amministrazioni alta-mente unidirezionali. Il rapporto tra follo-wer (coloro che ‘seguono’, cioè i cittadini) e following (coloro che vengono ‘seguiti’, cioè gli enti) mette il luce il lato ‘newsme-diale’ di Twitter (nell’ambito della comu-nicazione degli enti pubblici in media il

rapporto è di 16 follower a 1 following), mentre quello prettamente ‘sociale’ sem-bra passare in secondo piano. Considera-ta la limitatezza del testo, gli addetti alla comunicazione dovranno elaborare mes-saggi sintetici e ad effetto, ottimizzando al massimo l’uso di link e marcatori (tag e hashtag) per realizzare una comunicazio-ne la più performante possibile.

Vantaggi, difficoltà, prospettiveDalle riflessioni e dai dati proposti finora possiamo proporre alcune considerazio-ni. Innanzitutto riscontriamo una forte curiosità nei confronti dei social media: come dicevamo all’inizio, più di un ter-zo degli enti appartenenti al campione gestisce un account su almeno uno di questi strumenti: YouTube, Facebook, Twitter. Gli utilizzi sono i più vari, tuttavia sembra prevalere un’attività strettamen-te connessa all’informazione, finalizzata a rendere trasparenti i processi decisionali, politici e amministrativi. Al contrario, atti-vità di consultazione, per ascoltare le opi-nioni, le proposte e i reclami dei cittadini in merito a scelte, provvedimenti, servizi che l’amministrazione intende compiere, e percorsi di coinvolgimento, attraverso i quali i cittadini sono chiamati in prima persona a partecipare all’elaborazione delle politiche pubbliche, sembrano an-cora lontani dall’essere implementati. Premettendo che in genere le pubbliche amministrazioni affrontano con resisten-za l’attivazione di processi decisionali inclusivi, perché decidere in pochi è più facile che decidere in molti, in quanto si risparmiano tempo e energie ed è più probabile che si arrivi a una scelta coe-rente e priva di ambiguità (Bobbio 2004), va registrato che allo stato attuale i social media presentano alcuni limiti strutturali che non li rendono strumenti ideali per

questa tipologia di interazioni. Innanzi-tutto l’assenza di reti di relazioni virtuali con i cittadini abbastanza ‘dense’ da met-tere insieme una community attiva. La letteratura in materia di comunità virtuali è concorde nel sostenere la regola dell’’1, 9, 90’: in una comunità virtuale solo il 10% degli utenti partecipa effettivamen-te alle pratiche sociali in rete (dei quali il 90% sono autori occasionali, e solo il 10% sono autori attivi), per cui occorro-no grandi numeri per riuscire a creare un nucleo di cittadini attivi nel dibattito pubblico. In secondo luogo dobbiamo considerare la scarsa possibilità di perso-nalizzare lo strumento in base a esigenze comunicative specifiche (a tale proposito abbiamo sottolineato l’unidirezionalità di YouTube e Twitter), che impone agli enti di adeguarsi alle regole interattive impo-ste dalla community. Un terzo aspetto è l’assenza di prassi condivise per ottimiz-zare l’uso di queste piattaforme nella prospettiva della comunicazione pubbli-ca: gli operatori della comunicazione in-terpretano in maniera soggettiva i social media, cercando di costruire dei modelli d’azione a partire dalle proprie cono-scenze ed esperienze personali e sulla base dei feedback dei cittadini-utenti. Questo aspetto ci introduce alla neces-sità di figure professionali specializzate, che abbiano le competenze per gestire la complessità che deriva dall’implemen-tazione degli strumenti web di seconda generazione all’interno delle pubbliche amministrazioni. Ciò che rende partico-larmente difficile identificare profili pro-fessionali adeguati è la molteplicità ed eterogeneità delle competenze richieste dalla professione del cosiddetto ‘commu-nity manager’. essendo innanzitutto i so-cial media dei luoghi di socialità, il com-munity manager deve avvalersi di una preparazione in ambito psicologico e so-

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ciologico che gli consenta di analizzare il contesto e capire esattamente quali sono le richieste degli interlocutori; non deve mancare una conoscenza tecnica appro-fondita degli strumenti che gli vengono affidati, così come una buona capacità di scrittura, che è alla base della comunica-zione su web. È comunque bene notare che i social media sono strumenti di co-municazione ancora molto ‘giovani’, che solo da poco sono entrati a far parte del-le risorse comunicative delle pubbliche amministrazioni, così come d’altra parte solo da poco hanno iniziato a permeare la società contemporanea: sta di fatto che la socializzazione in rete rappresenta un fenomeno in forte ascesa, caratteriz-zato da tratti incerti e talvolta imprevedi-bili. Alcuni autori l’hanno liquidata come una moda temporanea, ma in realtà dietro alla banalità di un post pubblica-to in un social network c’è un profondo mutamento del modo di interpretare le relazioni sociali, soprattutto da parte del-le nuove generazioni. I più critici sosten-gono che questi nuovi media mettono in discussione l’‘ecologia sociale’, generan-do l’inquinamento del nostro ambiente sociale a causa della loro penetrazione nella nostra vita privata. secondo tali au-tori, questi nuovi media stanno riducen-do, diminuendo e persino distruggendo la qualità delle comunicazioni faccia a faccia (van Dijk 2002). Al contrario, i più ottimisti vedono nelle nuove tecnologie della comunicazione un’opportunità di abbattere i vincoli spazio-temporali delle relazioni faccia a faccia e di immergersi in una dimensione sociale più profonda rispetto al passato. sospendendo ogni giudizio di valore in merito, dobbiamo comunque riconoscere ai social media la capacità di riplasmare in forma digitale le dinamiche sociali, penetrando anche in contesti organizzativi complessi, come le

aziende o le amministrazioni pubbliche. Dalla nostra prospettiva analitica i social media si stanno rivelando un importante banco di prova per tutte le amministra-zioni che decidono di mettersi in gioco e di guardare ai nuovi linguaggi della rete non come una minaccia all’integrità dell’organizzazione, ma come una risorsa funzionale alla gestione delle dinamiche comunicative. La comunicazione istitu-zionale deve evolversi con lo stesso ritmo al quale si evolvono le nuove tecnologie, e con esse la società e i suoi cittadini.

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L’INFERNO SONO GLI ALTRI

Intervista a Silvia Giralucci, autrice del li-bro dedicato alla Padova degli anni ’70, nel corso dell’incontro “Anni 70/Under 40”. Un’ex studentessa, un magistrato, un giornalista, un ex autonomo, il professor Guido Petter: attraverso le loro testimo-nianze la Giralucci ci restituisce un qua-dro “cubista” ma sincero di un’epoca in fermento.

A cura di Elisa Bonomo

Partiamo dal tema dell’ incontro, “Anni 70 / Under 40”. Perche la scelta di que-sto titolo?Gli anni settanta sono una ferita profon-da nella nostra città. Tra il ’77 e il ’79 ci sono stati a Padova quasi 500 attentati incendiari e 100 aggressioni a persone. e’ una ferita che non si è mai cicatrizza-ta e che continua a dividere. Anche tra persone che condividono molto nella vita, quando si trovano a parlare di quegli anni non sono su fronti opposti ma non riescono nemmeno a condividere la bar-ricata. Io penso che per superare questo clima di divisione sia importante che di quel periodo comincino a parlare, a riflet-tere e a discutere le persone che in quegli anni non c’erano, ossia le persone sotto i quarant’anni. Un po’ per riflettere sul pas-sato e sul futuro di questa città e un po’ per permettere a chi oggi ha vent’anni di capire cos’è successo e di elaborare anti-corpi.

Di che cosa parla il libro e come si strut-tura il percorso narrativo?Il libro è un viaggio in quegli anni attra-verso le testimonianze di persone che hanno avuto percorsi molto diversi ma che in tutti i casi erano disposti a rischia-re molto per le loro idee. Il viaggio inizia

con l’incontro di Cecilia, una ragazza del Movimento studentesco che frequenta-va Psicologia e che ho letto per la prima volta nel libro del professor Guido Petter. Petter la descrive come “la ragazza dello yoga” perché si sedeva in posizione yoga sopra la cattedra durante la lezione. sono andata a cercarla, oggi è una signora che lavora a neuropsichiatria a Reggio Cala-bria e mi sono fatta raccontare cosa sono significati per lei quegli anni, che cosa tro-vava nel fare politica, com’era la sua vita, le giornate in Piazza dei signori, dove si mangiava, si studiava…e cos’è stato per lei l’arresto nel 1980 quando una mattina sono venuti a prenderla a casa: lei pensa-va che cercassero un amico di sua sorella e invece cercavano proprio lei. e’ stata in carcere con l’accusa gravissima di seque-stro di persona. L’accusa si riferiva a un’ir-ruzione durante il Consiglio di Psicologia dove lei e altri studenti si erano messi da-vanti alla porta per non far uscire i profes-sori. La sua condanna si è risolta con una pena mite che però lascia i segni ancora oggi. L’altra persona che ho intervistato è il professor Guido Petter che circa una quindicina di anni fa ha scritto un bellissi-mo libro chiamato “I giorni dell’ombra”: a breve sarà ripubblicato ed è il suo diario di quel periodo. In quel diario Petter rac-conta cosa vuol dire per lui, ex partigia-no, professore che era stato accanto agli studenti nel ’68, trovarsi ad essere il ber-saglio degli studenti. Piccole cose come una finta incoronazione con una corona di carta avevano un fortissimo carico di umiliazione e di derisione.

Il punto centrale del tuo racconto è il 7 aprile 1979. Che cosa successe?e’ la data del blitz in cui il magistrato Pietro Calogero portò in carcere i vertici dell’Autonomia Operaia Organizzata. 22 intellettuali, docenti universitari, poeti,

scrittori, giornalisti accusati di insurre-zione armata contro lo stato e di essere ai vertici del Partito Armato (che com-prendeva Autonomia Operaia e Brigate Rosse). Il giorno successivo furono accu-sati da Roma anche di essere gli autori del sequestro Moro. Fu l’inizio della sconfitta del terrorismo e l’inizio di un caso giudi-ziario perché queste persone, insieme ad altre che furono successivamente arre-state, rimasero a lungo in carcere in at-tesa di giudizio e alcune uscirono assolte dopo anche quattro anni di carcerazio-ne preventiva. Nel frattempo il più noto di questi professori, Toni Negri, si fece eleggere in Parlamento e fuggì in Francia il giorno prima che il Parlamento votas-se l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti. Nel libro racconto la vicenda di Calogero che, magistrato trentenne di prima nomina , si trovò ad indagare sulla strage di Piazza Fontana e per primo in-dividuò la matrice nera di quella strage e alla stessa maniera, studiando i volantini, le pubblicazioni, raccogliendo informa-zioni nella città, arrivò a disegnare quel che era l’operazione di destrutturazione del sistema che portava avanti l’Autono-mia Operaia Organizzata e al blitz del 7 aprile. Alla stessa maniera, racconto la stessa storia vista da Pino Nicotri, un giornali-sta del Mattino di Padova che finì per un malinteso in carcere per lo stesso motivo e ne uscì dopo pochi mesi. Tento anche di raccontare la storia dal punto di vista degli Autonomi, i quali però hanno fatto molta fatica a confrontarsi con me e non a caso ho intitolato il capitolo “I silenzi”, perché più che altro è stata una ricerca e la costatazione che da parte loro non c’è stata una profonda rielaborazione.

Qual è il clima politico che si respirava a Padova negli anni Settanta?

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Padova era un crocevia di opposti estre-mismi. Da Padova il 12 dicembre 1969 partono le valigie per la strage di Piazza Fontana, l’inizio della strategia della ten-sione. Qui il 17 giugno 1974 c’è il primo omicidio delle Brigate Rosse, dove ven-gono uccisi mio papà (Graziano Giralucci, ndr) e Giuseppe Mazzola. e’ la città con il più alto numero di attentati rispetto al numero degli abitanti, quindi c’era una violenza diffusa, radicata e tollerata. Pa-dova è anche il posto dove si conclude la storia delle Br con la liberazione del generale americano Dozier. Diciamo che qui come in tutta Italia c’è stato un perio-do in cui l’avversario politico era un ne-mico per cui non avere neppure la pietà.

L’acceso confronto che segna la politi-ca di oggi può in qualche modo segna-re un ritorno alla violenza?Ci sono alcuni segnali di ritorno alla vio-lenza, come l’aggressione di un mese fa al Consigliere Comunale Aliprandi. Ma più che uno scontro nell’estrema sinistra che in alcuni casi ha toni molto acuti io la vedo piuttosto nei confronti degli im-migrati che oggi tendono a non essere considerate persone e portatori di diritti com’era l’avversario politico negli anni ’70. Anche in quel caso i toni, le espres-sioni colorite dette e ripetute da uomini politici possono indurre a considerare “normali” comportamenti che normali non sono per niente.

Prima parlando del tuo libro ha detto che c’è un capitolo dedicato ai silenzi. Aprofittiamo anche per dire che questi silenzi verranno mostrati anche in un video-documentario proprio legato a questo progetto editoriale. Questo è un libro molto visivo perché mi piace il moto della Columbia University “show, don’t tell” (non dire le cose, mo-

strale) e proprio nel tentativo di dire le cose questo percorso era iniziato come un documentario. L’idea è quella di ri-costruire il clima di quegli anni non solo attraverso le parole dei protagonisti ma anche attraverso il recupero dei telegior-nali dell’epoca, di video privati, di molte fotografie…Ho avuto anche all’accesso all’archivio della Digos. Utilizzerò tutti questi materiali inediti per rendere il cli-ma e spero che questo sia un mezzo per arrivare ai giovani che fanno più fatica ad accostarsi a un libro.

Il libro:“L’inferno sono gli altri”silvia Giralucci(Mondadori pp.186 17,50 euro)

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“A NORD EST DI CHE?”Intervista a Luca Barbieri

In occasione della presentazione del libro “A nord est di che?”, che affronta il tema dei giovani veneti emigrati all’estero, ab-biamo intervistato l’autore, il giornalista Luca Barbieri. Classe 1977, Luca Barbieri dal 2002 è vicecaposervizio al Corriere del Veneto, dorso locale del Corriere della Sera. Ha frequentato il Master per invia-ti in aree di crisi “Maria Grazia Cutuli” dell’Università Tor Vergata di Roma, è stato inviato in Libano, Israele, nei Terri-tori Occupati, in Kosovo e Romania.

A cura di Elisa Bonomo e Francesco Pa-van

Come nasce l’idea del tuo blog?L’idea del mio blog nasce da un’esigenza personale: dopo anni di cronaca locale ho cercato di alzare lo sguardo e andare a vedere cosa c’è oltre a quello che vivia-mo quotidianamente nelle nostre città, ricercando comunque sempre un filo che è rappresentato dai veneti che sono an-dati all’estero. Questo l’ho fatto prima at-traverso un blog e poi attraverso un libro.

Qual è il profilo tipico e le motivazio-ni che portano un giovane veneto ad “espatriare” dalla sua regione ed an-dare all’estero?Il profilo tipico del giovane che va all’e-stero è quello di un giovane istruito, che spesso ha già avuto delle esperienze all’e-stero, come ad esempio l’erasmus, e che dunque ha già “tastato” com’è viaggiare per l’europa. Le motivazioni sono le più varie: ovviamente si parte da un’esigenza di progressione economica o di maggiori opportunità che non si trovano nel nostro territorio, ma si trovano anche motivazio-

ni più peculiari che non ci aspetteremmo come la ricerca di una qualità della vita migliore, più serenità, e magari anche un ambiente culturale più stimolante.

Come viene interpretato questo feno-meno di migrazione?C’è sempre un po’ di difficoltà da parte delle generazioni più anziane a ricono-scere questo fenomeno come un’oppor-tunità che viene data dal fatto di essere una società ricca, che consente alle giova-ni generazioni di andare all’estero a stu-diare o a vivere. Questo fenomeno riflette anche una carenza del nostro territorio: se tanti giovani vanno all’estero non solo per cercare opportunità diverse di lavoro ma anche una qualità della vita miglio-re, allora forse c’è qualcosa che il nostro territorio non sta dando e che potrebbe dare. Questo crea sempre molte resisten-ze e si tende a minimizzare il fenomeno oppure a vederlo sotto un occhio diverso.

Ci sono blog simili al tuo dai quali hai preso ispirazione per il tuo progetto?C’è il lavoro fondamentale che ha fatto una giornalista trevigiana, Claudia Cuc-chierato, su Repubblica.it, la quale in seguito ha pubblicato un libro intitolato “vivo altrove”, che racconta le storie di tanti giovani italiani che hanno scelto di vivere all’estero, e ha fatto una specie di censimento in Internet arrivando a con-teggiare migliaia di storie che testimo-niano questo esodo che in realtà non è censito da nessun organismo statale.

Ricordiamo che il tuo blog e il tuo libro sono prima di tutto una raccolta di te-stimonianze di giovani emigrati, c’è una storia che tu reputi particolarmente si-gnificativa?La storia che mi piace di più è quella di Matteo De Mattia, che è un ragazzo un

po’ fuori età per quanto riguarda la tipo-logia di ragazzi che cominciano ad anda-re all’estero. Fuori età significa 34 anni, non pensate chissà che persona anziana. Però dopo una serie di contratti atipici e lavori a progetto, che in realtà ha fatto molto volentieri non cercando nemmeno un contratto a tempo determinato, Mat-teo ha scelto di andare in Inghilterra alla ricerca di serenità, cioè di regole più certe nel mercato del lavoro e nel tentativo di avere una certezza che il suo impegno, il suo lavoro e la sua qualità siano ricono-sciute. Questa mancanza di certezza in Italia sta spingendo molti all’estero.

Il blog: http://anordest.corrieredelveneto.corrie-re.it/

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WWWORKERSIntervista a Giampaolo Colletti

Giampaolo Colletti è esperto di media di-gitali. Scrive per Nòva24 – Il Sole 24 Ore. Ha scritto per Job24 – Il Sole 24 Ore, Italia Oggi, Wired, Millecanali e l’Unità. Ha lavo-rato per Rai 3 e per Radio 24. È co-fonda-tore dell’osservatorio sull’enterprise ge-nerated content dell’Università Bocconi. Ha lavorato in multinazionali d’eccellen-za, da Vodafone a Technogym. Nel 2010 ha fondato il sito wwww.wwworkers.it, coniando il termine wwworker. Con il Gruppo 24 Ore ha pubblicato TV fai-da-web (2010) e Wwworkers, i nuovi lavora-tori della rete (2011).

A cura di Francesco Pav an

Chi sono i WWWorkers?I WWWorkers sono i nuovi lavoratori della rete, cioè coloro che hanno deciso di la-sciare il posto fisso e di mettersi in pro-prio grazie alle nuove tecnologie, quindi sfruttando il web, servizi di e-commerce e focalizzandosi su prodotti e servizi de-dicati a community specifiche.

In un mercato del lavoro in crisi, so-prattutto fra i giovani, dove si registra-no indici di disoccupazione molto alti, possiamo considerare il lavoro in rete una risposta alle difficoltà contingen-ti?Io direi di sì anche se dobbiamo andare al di là dei facili entusiasmi. La rete può essere una soluzione ma non è la pana-cea di tutti i mali. In rete bisogna appro-dare con delle idee molto chiare, con un obiettivo, con un business plan (anche basilare), e soprattutto con compagni di avventura che conoscano le regole della rete: innanzitutto il dialogo in rete, cioè la presenza del proprio brand visibile e il

dialogo con una community ben presta-bilita; e poi anche un minimo di investi-mento economico.

Le professioni dei WWWorkers sono mestieri classici digitalizzati e quindi portati in rete oppure si tratta di pro-fessioni completamente nuove?In realtà c’è un po’ di tutto: ci sono le clas-siche professioni che utilizzano la rete come vetrina, altre professioni che utiliz-zano la rete sia come vetrina che come supporto alle vendite, anche di prodotti e servizi del territorio. Poi abbiamo i lavo-ratori nuovi, quelli che utilizzano la rete per nuove formule di business come ad esempio il personal shopper, che grazie alla rete trova i suoi clienti e organizza dei tour personalizzati; questo per esempio avviene a Milano.

C’è un caso riportato nel tuo libro che ti ha colpito particolarmente?Un caso che mi ha colpito particolarmen-te è la storia di Alessandro di Milano, che ha deciso di lasciare il posto fisso, nono-stante giovanissimo avesse raggiunto questo agognato traguardo, e ha creato un portale dove fa il dog sitter online. su Baubau.biz accetta le prenotazioni dei clienti e fa un servizio per l’interland milanese. ecco un’idea tradizionale che però viene reinventata grazie alle nuove tecnologie.

Come nasce l’idea di raccogliere que-ste esperienze in un libro?Il libro arriva dopo un anno dal sito www.wwworkers.it e dopo alcuni mesi di una trasmissione in onda su Radio 24 che si chiamava Nòvalab, che ha ospitato que-ste storie. Il libro racconta queste profes-sioni che sono un percorso di necessità e di piacere, i lavoratori arrivano al web anche per necessità, perché hanno perso

il posto fisso. L’idea è che in rete e gra-zie alla rete queste storie riescono a fare squadra e quindi a supportarsi vicende-volmente. La rete resta comunque un punto di dialogo importante anche per questi nuovi lavoratori.

Il sito: www.wwworkers.it/

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QUOTIDIANA 11

Quotidiana 2011L’arte contemporanea a Padova29 aprile - 9 luglio 2011

Il progetto Q11 è organizzato dall’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova – Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con il Gai - Associazione Giovani Artisti Italiani.Q.esposizionel’arte contemporanea a Padova, le propo-ste più innovative e sperimentali di artisti under 35a cura di Teresa Iannotta e stefania schia-vonANDReA ANDOLINA - LUCA ARMIGeRO - FILIPPO BeRTA - TANIA BRAssesCO & LAZLO PAssI NORBeRTO - RITA CAsDIA - RITA CORReDDU - NICOLA CRIveLLARI - sIMONA DA POZZO - ALBeRTO DI CesARe - ALessANDRO FABBRIs - FRANCesCO Fe-DeRICI - CRIsTINA GORI - TeODORO LUPO - ALessANDRA MAIO – MARTA MANCUsI - IsABeLLA MARA - LOReNZO MAZZI - FA-BIO RONCATO - CLAUDIA ROssINI - MAs-sIMO vAsCHeTTO – digitalia: APPARATI eFFIMeRI – LeMeH 42 - LUCA LUMACAOrario: da lunedì a venerdì 12.00 - 14.00 / 18.00 - 21.00questo orario garantisce la visita comple-ta della mostra, in altre fasce orarie le aule studio potrebbero non essere visitabiliaudio guide realizzate da RadioBue, sca-ricabili dal sito www.radiobue.it o nella mediagallery di Progetto Giovani: parte 1 parte 2ingresso liberoIn più:Percorsi didattici per le scuoleFuoriclasse - laboratori creativi per bam-bini

corsi, incontri e formazione

visite guidatesabato 10.30 – 12.30 / 17.00 – 21.00chiuso tutte le domeniche, 1 maggio, 2 e 13 giugno

Progetto Giovani - area Creativitàvia Altinate 71, 35121 Padovatel. 049 8204795fax 049 8204747e-mail [email protected]

ALTINATE 71Progetto Giovani a Radio Bue

sono online nel sito di Progetto Giovani del comune di Padova (www.progetto-giovani.pd.it) i podcast delle puntate fi-nora registrate di “Altinate 71”, la trasmis-sione radiofonica di Radio Bue - la web radio degli studenti dell’Università degli studi di Padova che trasmette on-line dal sito www.radiobue.it. “Altinate 71” racconta le iniziative di Pro-getto Giovani con le voci degli operatori dell’area comunicazione elisa e France-sco. Puoi ascoltare la trasmissione in di-retta sul sito www.radiobue.it il giovedì pomeriggio alle 15.00 (in replica alle 20.30) e sulle frequenze di Radio Co-operativa (92,7 MHz in FM) alle 13.30, oppure scaricare i podcast. se vuoi entrare in studio durante la pun-tata o proporre argomenti e notizie da affrontare, scrivi a:[email protected]: www.radiobue.itwww.progettogiovani.pd.it

SPORTELLO “ORIENTA-MENTO ALLA SCELTA UNIVERSITARIA”All’Informagiovani di Padova

La scelta del proprio futuro scolastico-professionale è molto importante e ri-chiede tempo ed energia perché sono tante le variabili in gioco.All’Informagiovani è attivo un nuovo ser-vizio di consulenza gratuito e persona-lizzato per aiutare i giovani a compiere una scelta consapevole, responsabile e soprattutto autonoma.In particolare, attraverso uno o più collo-qui individuali della durata di un’ora circa sarà possibile approfondire: * interessi, capacità, aspettative, moti-vazioni, valori, obiettivi professionali * la riforma universitaria e le scelte for-mative alternative all’universitàLo sportello è tenuto dalla Dott.ssa Ros-sella Trapasso, psicologa orientatrice e socio ordinario della s.I.O (società Italia-na per l’Orientamento) .Come funziona il servizio?La consulenza si articola in uno o più col-loqui individuali, su prenotazione, il saba-to mattina dalle ore 10 alle ore 13.Per fissare una consulenza occorre tele-fonare all’Informagiovani negli orari di apertura, oppure inviare una e-mail a: [email protected], indi-cando nome, cognome , recapito telefo-nico e scuola di appartenenza.> se seI UN PROFessIONIsTA CHe vUOLe DeDICARe QUALCHe ORA AL vOLONTA-RIATO e MeTTeRe A DIsPOsIZIONe DeI GIOvANI DI PADOvA LA PROPRIA CONsU-LeNZA, CONTATTA L’INFORMAGIOvANI.

CHE ADA CHE FAChe AdaCheFa - il rimedio all’afa estiva

Ogni giovedì sera al Centro Aggregativo Ada Negri spettacoli, performance, re-ading letterari e concerti musicali. Il 30 giugno andrà in scena Ballando TRA le

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corsi, incontri e formazionestelle... dell’America Latina e non solo.

5 serate all’insegna della cultura e del di-vertimento al Centro Aggregativo Cultu-rale Ada Negri, in via Gino Rocca, 65.

// PROGRAMMA //

GIOveDÌ 07 LUGLIOore 21:15 The survivors - Jazz 4et di PadovaMassimo salvagnini - sax Baritono, ste-fano Menè - Chitarra elettrica, Daniele Piovesan - Contrabbasso, Daniele scam-bia - Batteria.Il quartetto si propone con un repertorio, e uno stile, che attinge a piene mani dal patrimonio lasciato in eredità dall’epoca a cavallo fra gli anni ‘50 e ‘60 del secolo appena passato. Le sonorità, quindi, sono piuttosto morbide anche se non levigate e pronunciate con l’ elasticità e la dinami-cità che meglio riescono ad esaltare la ric-chezza musicale dei brani proposti che, con cura certosina, sono stati rielaborati allo scopo di rendere sempre nuovo e sorprendente il dipanarsi della “scaletta”.

GIOveDÌ 14 LUGLIOore 21.15 CollagePerformance di danceability.La Performance è il risultato di un pro-getto che nasce in funzione di un deter-minato luogo cittadino (centro storico, giardino, piazza) e si consuma in quel de-terminato evento, unico e irripetibile.Il progetto comprende sempre una fase preparatoria costituita da un workshop di Danceability e una fase conclusiva, pub-blica, costituita dalla Performance stessa.La danceability è una tecnica che per-mette l’incontro nella danza tra persone abili e diversamente abili. e’ un metodo

di lavoro sull’espressione del corpo che si sviluppa attraverso la relazione tra i dan-zatori, in un percorso comune, nel pieno rispetto delle differenze: stato fisico-in-tellettivo, età, abilità, esperienza.

A cura di Ottavo Giorno

ore 21.30 Charivarispettacolo di teatro di strada.Trampoli, fuoco, ritmi e costumi colorati per un viaggio in un medioevo rivisitato in chiave contemporanea(iniziativa inserita in sull’uscio, incontri sull’arte scenica)A cura di Auló Teatro e MetaArte

Ore 22.30 Giocoleria col fuocoA cura di Associazione Patatrak

Per informazioni:Centro Culturale e Aggregativo Giovanile Ada NegriLunedi e Mercoledi dalle 16:00 alle 20:00Giovedi dalle 10:00 alle 12:00Telefono 0497393243email: [email protected]

MYSTA IN PIAZZA 2011Mostre, concerti e proiezioni vi aspettano in piazza Caduti della Resistenza a Pado-va dal 29 giugno al 2 luglio nell’ambito della rassegna Mysta in piazza.

Dal 29 giugno al 2 luglio in Piazza Cadu-ti della Resistenza a Padova c’è Mysta in Piazza, la rassegna che dà spazio alla mu-sica dal vivo, ai video e all’arte.

Durante le quattro serate Mysta in Piazza propone musica folk, etnica e popolare

con particolare attenzione agli artisti di strada. Tra gli ospiti nazionali ed interna-zionali si esibiranno: Consorzio suonatori Interinali, Almudena, Di.Ples, Cigo One Man Band, Amibuz One tribal bird man e Rimmonim.

Ad influire molto sul palinsesto e sulla scelta degli spettacoli è anche la natura multiculturale del quartiere che richia-ma ad un tipo di musica etnica, “esotica” e legata a tradizioni musicali lontane ed antiche.

È proprio sull’idea dell’antico e del “senza tempo” che la direzione artistica si è con gli anni sempre più caratterizzata di una peculiare predilezione per momenti ag-gregativi/musicali che richiamano all’im-maginario collettivo dei saltimbanchi, dei circensi, dei musicisti di strada e soprat-tutto degli uomini orchestra: il cui nome moderno è “one man band”.

Gli spettacoli di Mysta in piazza vorreb-bero anche essere lo stimolo per un im-maginifico viaggio indietro nel tempo, in un passato ancestrale, dove musicisti e cantastorie erano nelle piazze, tra la gen-te e per fare musica e raccontare storie non era necessaria la corrente elettrica.

Mercoledì 29 Giugno19.30: DJ-set Pulse20.30: Aperitivo musicale (Concerto) Consorzio suonatori Interinali (Padova)22.00: CorToselli Quinta edizione – Pro-iezione di cortometraggi e videoclip rea-lizzati in collaborazione con Punto video Toselli

Giovedì 30 Giugno19.30: Inaugurazione installazioni Mystanstallata + DJ-set Mihajlo

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corsi, incontri e formazione21.30 Concerti:- Almudena (Padova)- Dijana Grgic & di.Ples (Padova) venerdì 1 Luglio19.30: DJ-set Pulse21.30 Concerti:- Cigo One Man Band (Croazia)- Amibuz, One tribal bird man (Roma) sabato 2 Luglio19.30: DJ-set Mihajlo21.30 Concerti:- I guerreri della notte e altre storie- Rimmonim (Mestre)

Per informazioni:Punto Giovani Tosellipiazza Caduti della Resistenza (ex piazza Toselli) 7, 35138 Padovatel. e fax 049 8722657e-mail: [email protected]

LABORATORI DI AERO-SOL - ARTNell’ambito di Urbanize me, progetto di promozione della street art organizzato da Progetto Giovani con l’associazione culturale Ologram e il Comune di vicen-za, si svolgeranno 3 laboratori esperien-ziali sull’aerosol art

Urbanizeme è un progetto di promo-zione della street art del writing urbano nella città di Padova e nasce dalla colla-borazione dell’Ufficio Progetto Giovani con l’associazione culturale Ologram e il Comune di vicenza.

Il progetto è inserito nell’ambito di Gio-vani energie in Comune, progetto pro-mosso dal Dipartimento della Gioventù

- Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci (Associazione Nazionale Comu-ni Italiani).

Urbanizeme scuola è un percorso di sensibilizzazione e di promozione della cultura del writing promosso all’interno delle scuole e rivolto ai giovani.Attraverso questo percorso è possibile partecipare ai laboratori esperienziali.

Laboratori esperienzialiLABORATORI DI AReOsOL-ART

I Laboratori esperienziali, inseriti nel progetto UrbanizeMe, rappresentano le giornate dedicate all’arte del writing, du-rante le quali i ragazzi/e avranno modo di avvicinarsi alle arti di strada conoscendo artisti che da anni portano avanti un per-corso legato all’aerosol art e sperimen-tando personalmente la tecnica del dise-gno attraverso gli spray.

2 laboratori si realizzeranno presso i Muri Palestra, uno si realizzerà durante l’inizia-tiva “estaGiò” presso gli impianti sportivi dell’U.s. Nativitas in collaborazione con la Coop. Animagiovane.

Il laboratori si suddivideranno in 3 parti

1. storico-teorica2. Progettuale: Individuazione di una pro-pria TAG e nella progettazione su carta del loro primo “pezzo”3. Pratica: Preparazione della parete e successiva realizzazione dei progetti da parte dei ragazzi. Due esperti writers se-guiranno da vicino i ragazzi durante l’e-secuzione fornendo spiegazioni sulle tec-niche di base, approfondendo aspetti del mondo del writing e fornendo assistenza in caso di difficoltà.

Imparare una tecnica artistica è un pro-cesso lungo che implica molto esercizio, e questo vale anche per i graffiti. volon-tà dei Laboratori esperienziali è quella di fornire a coloro che vorranno continuare a coltivare questa passione le basi per un approccio graduale e soddisfacente al writing basato su piccoli obiettivi in-termedi e sulla dedizione a una propria ricerca artistica.

Dove

PRessO I MURI PALesTRA

sabato 9 luglio, presso Muro Palestra dal-le ore 10.00 alle 18.00sabato 16 luglio, presso Muro Palestra dalle ore 10.00 alle 18.00

PRessO la Manifestazione estaGiò

In questo caso il laboratorio verrà suddi-viso in 3 giornate: giovedì 7 luglio, merco-ledì 13 luglio e giovedì 14 luglio.Dalle ore 17.00 alle 20.00

Le IsCRIZIONI veRRANNO RACCOLTe DU-RANTe L’INIZIATIvA.

Per info e iscrizioni contattare Paola al 346 07 16 175.

TUTTI I LABORATORI sONO GRATUITI

Per informazioni:e-mail: [email protected](su prenotazione)

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eurodesk |notizie e opportunità dall’europa e dal mondo

TRAINING COURSE IN INGHILTERRAPosti disponibili per uno Corso di Forma-zione (Training Course) in Inghilterra

Posti disponibili per il Training Course “ YOUTH AND THeATRe: A ResIDeNTIAL MeeTING FOR DIveRsITY “ dal 2 al 9 set-tembre, in InghilterraDOve: Londra (Inghilterra)QUANDO: 2 - 9 settembre 2011Descrizione:Questo progetto riunirà 23 persone da diversi backgrounds. Il focus principale del Training Course ruoterà attorno all’u-so del teatro come strumento per lavo-rare con e per i giovani. Il programma si baserà su lavoro pratico.Destinatari:23 partecipanti che lavorano nel sociale usando il teatro come strumento.Il progetto è aperto ai seguenti Paesi: * Regno Unito * Italia * Francia * Germania * Lituania * Portogallo * svezia * Romania * Polonia * UngheriaCosti:e’ prevista una quota di iscrizione di circa 50 euro (40 sterline che include traspor-ti locali, cibo e alloggio per i giorni del progetto. I partecipanti selezionati rice-veranno: * rimborso del 60% dei costi di viag-gio (il costo massimo deve essere di 200 euro) * alloggio gratuito (con colazione, pran-zo, e cena inclusi)I rimborsi dei costi di viaggio sarà effet-

stato di rifugiato o apolide di uno stato membro, o, se cittadini extracomunitari, che si trovino nella posizione di “residenti permanenti” in uno stato della Ue o dello see (ai sensi dell’art. 9 del Decreto Legi-slativo n. 286 del 25/7/1998) con residen-za, anche temporanea, in Italia.

Non possono candidarsiColoro che sono residenti o cittadini del Paese in cui si svolgerà il tirocinio.

I candidati residenti in Toscana avranno priorità nell’assegnazione della mobilità rispetto alle candidature presentate da coloro che risultino essere residenti in altre Regioni d’Italia o di cui al punto b).

I candidati non devono usufruire con-temporaneamente di altri finanziamenti per soggiorni all’estero, erogati su fondi dell’Unione europea o su altri fondi pub-blici.

Gli ambiti professionali di riferimento per il tirocinio riguardano il settore turistico-ricettivo e alberghiero.

scadenzaLe domande devono essere inviate entro il 4 luglio 2011

Per informazioniConsultate il sito del promotore eìdema Academy alla pagina www.eidema.it da qui sono scaricabili l’avviso e la moduli-stica;email: [email protected]. 055/294476

tuato in contanti l’ultimo giorno del pro-getto, prima della partenza dei parteci-panti.Come candidarsi:Completate l’application form e spedite-la via email a:[email protected] di accoglienza:www.incanetwork.eu

35 TIROCINI LEONAR-DO35 tirocini Leonardo in: spagna, Portogal-lo, Regno Unito e Malta

Il Progetto Leonardo offre 35 borse per stage a: Malta, spagna, Portogallo e Re-gno Unito.

Disponibilità- Malta, 12 partecipanti, 13 settimane, a partire da Luglio 2011;- spagna (La Coruña), 12 partecipanti, 13 settimane, a partire da Luglio 2011;- Portogallo (viseu), 6 partecipanti, 13 settimane, a partire da Luglio 2011;- Regno Unito (Wolverhampton), 5 parte-cipanti, 13 settimane, a partire da Luglio 2011.

DestinatariIl progetto è rivolto a diplomati, laureati e giovani lavoratori fino a 35 anni di età da compiere entro la data di scadenza del presente bando.I candidati devono aver compiuto il di-ciottesimo anno di età alla data di pre-sentazione della domanda.

Possono candidarsi- Coloro che sono residenti in Toscana;- Coloro che sono residenti in Italia o citta-dini di almeno uno stato membro dell’Ue o che abbiano ottenuto ufficialmente lo

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animazione |centri di aggregazione giovanile

PUNTO GIOVANI “TOSELLI“ piazza Caduti della Resistenza 7Comune di Padova - Progetto Giovani - Consiglio Circoscrizionale 5 sud-Ovest Armistizio savonarola Tel./Fax 049 [email protected] > area Animazione

Presente dal 1999 in Piazzetta Toselli (ora piazza Caduti della Resistenza), il Pun-to Giovani “Toselli” è uno spazio aperto alle tue richieste e proposte, dove puoi realizzare attività, concretizzare progetti e metterti in contatto con persone che condividono i tuoi interessi.All’interno del Punto Giovani Toselli sono nate YFile e spazio Toselli, due associa-zioni giovanili culturali e ricreative per lo sviluppo e l’organizzazione delle tue idee, proposte ed iniziative (corsi, piccole mostre, videoforum...). Le due associazio-ni si sono riunite in un’unica associazione, spazio Aperto che collabora regolarmen-te con il Punto Giovani Toselli.Al Punto Giovani Toselli trovi:

> Servizio sportello generalista: lunedì 17.00-21.30, martedì 11.00-13.15, 15.00-19.15, mercoledì 17.00-19.15, gio-vedì 15.00-19.15, venerdì 15.00-19.15.> Sportello Ascolto Attivo: se non sai usare bene il PC e hai bisogno di un sup-porto, se hai un grattacapo scolastico, personale o familiare che non sai con chi condividere, se hai bisogno di informa-zioni sul mondo del lavoro e sui servizi del territorio.. gli operatori del Punto-possono aiutarti a trovare l’interlocuto-re adatto a te. Rivolgiti al Punto Giovani Toselli ogni lunedì dalle 15.00 alle 17.00 e martedì dalle 11.00 alle 13.15.

> Sportello video: ogni 1° e 3° lunedì del mese dalle 17.00 alle 21.30. sono a dispo-sizione strumenti tecnici per realizzare un prodotto audiovisivo. L’uso e il prestito delle attrezzature sono gratuiti. > Sportello curriculum: consulenza per la stesura del curriculum vitae (su preno-tazione, telefonando in orario di apertura allo 049.8722657).> 5 PC con postazioni Internet gratuite.> Bacheca cerco-offro: lavoro, casa, og-getti.> Consultazione quotidiani e riviste: quotidiano locale e nazionale, Fotocult, PC Professionale, Focus, Portobello, Il La-voro, Internazionale, segnali.> Libri in prestito: narrativa, turismo, saggistica, lavoro, cinema.> Video prestito gratuito: in collabora-zione con Mediateca Provinciale c/o I.T.C. Gramsci (più di 15.000 opere) + videoteca Punto Giovani Toselli. Il catalogo è on-line a questo indirizzo:www.itcgramscipadova.it/mediateca_provinciale/catalogo.htm> 2 postazioni per il montaggio video. Per informazioni scrivi a: [email protected]. > Giochi di società in prestito: dama, scacchi, algoritmo, trivial pursuit, kupido, automarket, monopoli, risiko, gipf, dun-geons dragons, cluedo, axis e allies, carte da gioco, ludo, scarabeo, diplomacy.> Servizio di camera oscura: è a dispo-sizione presso la Casa della Creatività, in via Chiesanuova 228 a Padova. Per l’uti-lizzo della camera oscura, contattare gli operatori del Punto.> Tandem al toselli: i volontari del ser-vizio volntario europeo (sve) si propon-gono per scambi linguistici. Per appun-tamenti chiamare il venerdì pomeriggio dalle 17.00 alle 19.15.> Corsi: il Punto organizza periodica-mente corsi e laboratori di vario tipo sulla

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base delle proposte ricevute. I giorni e gli orari delle lezioni sono definiti in base alla disponibilità di spazi, iscritti e insegnanti.

CENTRO “ADA NEGRI “Centro culturale e aggregativo giovanilevia vigonovese 65,Rione san Gregorio, PadovaPer info e orari: tel. e fax 049 [email protected]

Ada Negri è il nuovo Centro Culturale e Aggregativo dell’Ufficio Progetto Gio-vani. Il progetto di riqualificazione del-la struttura, che fino a qualche anno fa ospitava la scuola elementare “Ada Negri” del Rione san Gregorio, è stato possibi-le grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Quartiere 3.Al Punto Giovani puoi trovare i seguenti servizi: * sportello informativo su possibilità e opportunità rivolte ai giovani > Sportel-lo Counseling Specialistico 1° e 3° mer-coledì del mese, dalle 17.00 alle 19.00; * consulenza e supporto a singoli, grup-pi e associazioni per: realizzare progetti, organizzare eventi, ricercare spazi, ecc. ; * idee, proposte e collaborazioni: > CORSI, organizzati su diversi temi, an-che a seconda delle richieste.A maggio sono disponibili questi corsi:- massaggio del bambino- laboratorio sulle emozioni- giochi & coccole- studia meno...ma meglio- ciclo di incontri: esame di stato di Psico-logia- s...con...trovarsi - le fiabe sono vere

- laboratorio di scrittura creativa per bambini- laboratorio di costruzione di costruzio-ne di mostri e mostre- studiamo insieme- laboratorio di arti antichePer maggiori informazioni e iscrizioni contatta il centro e/o consulta il sito di www.progettogiovani.it alla voce “anima-zione” > centro Ada Negri. * postazioni pc e Internet (4 postazio-ni Internet per navigare gratuitamente assistenza prima installazione di sistemi software opensource) > Punto Internet gratuito lunedì e mercoledì dalle 16.00 alle 20.00, giovedì dalle 10.00 alle 12.00.In questo momento al Centro Ada Negri sono in corso questi progetti: * Fuoriband. È un circuito che promuo-ve la musica emergente e dà la possibilità alle band di suonare dal vivo. Nel sito di Progetto Giovani, area news, trovi aggior-namenti sulle date dei concerti organiz-zati da Fuoriband in vari circoli e locali di Padova. * Writers, informAzioni sul writing a Pa-dova > Progetto URBANIZEME: punto informativo per la gestione e l’assegna-zione dei muri; laboratori rivolti a giova-ni dai 15 ai 20 anni tenuti da writers ead; eventi culturali su writing e street art (vedi pag. 11). * Giovani per i Giovani, una rete di as-sociazioni che operano in ambito giova-nile a Padova (www.retegiovanipadova.wordpress.com) > Segreteria della Rete “ I Giovani per i Giovani”, giovedì dalle 16.00 alle 19.00;> Servizio SCI (Supporto Consulenza Iniziative), martedì dalle 13.00 alle 15.00Tel/Fax: 049 774534.Per informazioni: [email protected]

SALA GRUPPI “LA CORTE”galleria del Centro Commerciale La Corte, piano superiorevia Bajardi, Padova

La sala gruppi “La corte” è una sala poli-valente gestita con la supervisione di ani-matori di Progetto Giovani del Comune di Padova.Compatibilmente con le attività già in corso, la sala è a disposizione di gruppi e associazioni che hanno bisogno di uno spazio per ritrovarsi in modo continuati-vo nel corso dell’anno, con una frequenza che va da una fino a un massimo di tre volte a settimana (con turni di 4 ore).La sala è idonea per prove di teatro, dan-za o per altre attività motorie. Inoltre puoi organizzare corsi aperti al pubblico e ri-volti ai giovani.Caratteristiche della sala:* 7 x 6 metri* pavimento in parquet* impianto stereo* sbarra per attività di danza* specchio a pareteChi vuole usufruire della sala deve:* avere un’età compresa tra i 14 e i 35 anni o svolgere un’attività per questo target* partecipare alle riunioni bimestrali per la stesura del calendario* sottoscrivere il regolamento* contribuire alla gestione ordinaria della sala (pulizie, manutenzione, ecc.)* pagare una quota di partecipazione bi-mestrale di € 15,00.se vuoi utilizzare la sala contatta gli ani-matori via e-mail:[email protected]

animazione | centri di aggregazione giovanile

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concorsiartistici

Molti altri bandi sono disponibili nel sito di Progetto Giovani, alla voce “Database concorsi artistici”

..Per informazioni:..Ass. spazio Aperto - Ufficio [email protected]/festivaleste

Comune di este ? Ufficio CulturaPiazza Maggiore 35042 este (PD)tel. 0429 617572 link http://www.myspace.com/festi-valeste

BASTA UN MINUTO!scadenza: 15 luglio 2011Ambito: videoestratto dal bando

L’organizzazione non governativa COsPe e l’emittente radiofonica Controradio in-dicono la selezione 2011 di videoopere della lunghezza massima di un minuto, titoli compresi, che affrontano il tema del contrasto al razzismo e alle discri-minazioni sia nelle pratica che nel tifo sportivo. In particolare i video dovranno rappresentare in modo originale e signi-ficativo come lo sport possa costituire un fondamentale momento di integrazione e di lotta ad ogni forma di discriminazio-ne, stigmatizzando nello stesso tempo i comportamenti razzisti e violenti.

Il concorso ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dal Dipartimento del-la Gioventù’ ed è aperto ad autori tra i 18 e i 35 anni.

seLeZIONe e AsseGNAZIONe DeI PReMI:videominuto e COsPe effettueranno una pre-selezione dei video pervenuti e sot-toporranno alla giuria i video finalisti.La Giuria, composta da registi, sportivi, giornalisti ed esperti di tematiche legate alla discriminazione e all?antirazzismo

FESTIVAL ESTE 2011scadenza: 8 luglio 2011Ambito: musicaestratto dal bando

Dal 28 al 30 luglio torna a este (PD) l’ap-puntamento con la grande musica. Le band che vogliono partecipare al con-corso avranno tempo fino all’8 luglio per iscriversi.

Il Comune di este, in collaborazione con l’Associazione spazio Aperto, organizza la quinta edizione di Festival este, l’even-to che dà spazio alle giovani realtà mu-sicali emergenti. Come nelle scorse edi-zioni, anche quest’anno il festival ospita un concorso nazionale rivolto a giovani band che propongono musica originale. I gruppi interessati possono presentare domanda di partecipazione entro vener-dì 8 luglio, scaricando il bando e la do-manda di partecipazione dal sito www.myspace.com/festivaleste

Chiude la rassegna musicale il concerto della band milanese Marta sui Tubi, che sabato 30 luglio presenterà a este il nuo-vo disco “Carne con gli occhi”. Ad aprire la loro esibizione la giovane band vincitrice del concorso.

Tutti i concerti si terranno nell’anfiteatro del castello carrarese di este (PD) dal 28 al 30 luglio, ore 21:00. Ingresso libero.

Con questa manifestazione l’Amministra-zione comunale di este vuole rinnovare l’impegno nel promuovere la musica fra i giovani: Festival este è una fucina di cre-atività giovanile e un?esperienza di so-cialità che unisce i giovani senza alcuna distinzione culturale e politica.

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concorsi artisticivaluterà i video sotto l’aspetto della pro-mozione alla lotta al razzismo e alle di-scriminazioni, l’impatto, l’originalità e la realizzazione tecnica.La preselezione e la decisione della giuria sono definitive e insindacabili.

La proiezione delle opere selezionate e la premiazione dei vincitori avverrà nel cor-so del festival videominuto al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato a settembre 2011.

Il video primo classificato si aggiudicherà il primo premio di 800 euro e alla men-zione speciale verranno assegnati due biglietti per il Torneo 6 Nazioni di Rugby.A titolo di ulteriore promozione i video partecipanti al festival verranno promos-si a mezzo stampa nazionale, tramite passaggi televisivi e proiezioni in festival gemellati.

Per l’iscrizione al bando di concorso “BA-sTA UN MINUTO” vai al sito: http://www.videominuto.it link http://www.videominuto.it

BASAMENTIscadenza: 18 luglio 2011Ambito: installazioni artisticheestratto dal bando ReGOLAMeNTO

Articolo 1 ‘ PartecipazionePossono partecipare artisti, individual-mente o in gruppo, aventi un’età compre-sa tra i 18 e i 35 anni che, alla data di par-tecipazione al concorso, vivano, lavorino o studino in Italia. Ogni artista o gruppo è ammesso a partecipare con una sola ope-ra, inedita e mai esposta in precedenza.

Articolo 2 ‘ TemaIl concorso prevede la progettazione di installazioni che esaltino le caratteristi-che degli spazi per loro natura disponibili all’arte, realizzate in piena libertà stilisti-ca, tecnica e di soggetto, che potranno anche avvalersi di suoni e luci. Il tema è libero.

Articolo 3 ‘ Formati e requisiti delle opereLe opere dovranno essere realizzate con materiali adatti all’esposizione all’aria aperta, non deperibili e non dannosi per le persone. Non ci sono altri vincoli relati-vi ai materiali, mentre le dimensioni ed il peso dovranno essere compatibili con un agevole posizionamento ed ancoraggio.

Articolo 4 - Documentazione fornita- Planimetria del luogo di collocazione dell’opera;- fotografie con angolazioni diverse.

Articolo 5 - Formati e requisiti degli ela-boratiGli artisti interessati dovranno far perve-nire in busta chiusa come descritto all’art. 6, il materiale cartaceo e fotografico e un dvd contenente:- il curriculum vitae di lunghezza non su-periore ad una cartella (60 battute a riga per 30 righe) in formato digitale (pdf ) nel quale siano specificati percorso formati-vo e principali esposizioni;- tre immagini del bozzetto o del plastico in pose diverse (fronte, retro e laterale) in estensione jpg e con risoluzione di 300 dpi; immagini e dvd dovranno recare sul retro un’etichetta compilata con nome cognome e recapiti dell’autore;- elaborato grafico con vista prospettica dell’opera nel contesto che la ospiterà;- una scheda tecnica di descrizione del progetto presentato e del rapporto

dell’opera con il contesto urbano del luo-go che dovrà chiarire alla Giuria, in modo semplice ed esaustivo, le modalità di ese-cuzione dell’opera, i materiali utilizzati, la collocazione, le dimensioni e tutto quello che può contribuire a far comprendere al meglio la proposta;- il modulo di iscrizione, allegato al ban-do, compilato in ogni sua parte.Il bando è disponibile sui siti:www.comune.genova.it; www.gg6.co-mune.genova.it; www.palazzoducale.genova.it

Articolo 6 ‘ spedizione e scadenzaI progetti, ciascuno accompagnato da co-pia del modulo di partecipazione compi-lato in ogni sua parte e firmato, potranno essere inviati tramite posta a mezzo rac-comandata con ricevuta di ritorno, a ca-rico del mittente, e dovranno pervenire a:Comune di Genova - Direzione valoriz-zazione Istituzione Patrimonio Culturale Parchi e ville, Rapporti Università e Ricer-ca ‘ Ufficio Cultura e Cittàpresso Archivio Generale - Piazza Dante 10, I° piano16123 Genova

entro e non oltre le ore 16:30 di lunedì 18 luglio 2011.

sulla busta dovrà essere riportata la dici-tura “BAsAMeNTI’ ‘ Concorso nazionale di installazioni artistiche.Gli elaborati potranno essere presenta-ti anche direttamente presso l’Archivio Generale sito in Piazza Dante 10, I° piano con il seguente orario:Lunedì e Giovedì 8.30-12.30 e 14.00-16.30Martedì e Mercoledì 8.30-16.30venerdì 8.30-14.00In caso di invio a mezzo raccomandata si considerano prodotti in tempo utile gli elaborati inviati entro le ore 16:30 di

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concorsi artisticilunedì 18 luglio 2011; in tal caso, la data e l’ora di invio è comprovata dal timbro dell’ufficio postale accettante.Non saranno comunque presi in consi-derazione i progetti pervenuti via posta oltre il quarto giorno lavorativo dalla sca-denza del termine di presentazione.I promotori ed organizzatori del concorso non potranno in alcun modo essere rite-nuti responsabili per ritardi o mancate consegne delle opere.

Articolo 7 ‘ Restituzione degli elaborati. RimborsiI materiali inviati non saranno restitui-ti. Non è previsto alcun rimborso delle spese sostenute per la partecipazione al concorso.

Articolo 8 ‘ esclusioneNon saranno ammessi in concorso gli ar-tisti che non si atterranno alle richieste espresse agli articoli 1, 2, 3, 4.Articolo 9 ‘ GiuriaLa Giuria sarà composta dalla Commissio-ne sala Dogana - istituita per la selezione di progetti e proposte di giovani creativi da realizzarsi in sala Dogana, nuovo spa-zio a Palazzo Ducale per la promozione dell’arte giovane - presieduta per l’occa-sione dal direttore di Genova Palazzo Du-cale Fondazione per la Cultura.La Giuria, il cui giudizio è insindacabile, selezionerà tre opere fra tutte quelle am-messe in concorso.

Articolo 10 ‘ PremiA ciascuna delle tre opere seleziona-te sarà corrisposto un importo pari a 1.000,00 euro, al lordo della ritenuta fi-scale, quale sostegno per la realizzazione e l’allestimento dell’installazione.

Articolo 11 ‘ Trasporto e Allestimento del-le opere selezionate

Ogni artista dovrà provvedere al traspor-to, allestimento, posizionamento a Palaz-zo Ducale, disallestimento, trasporto di ritorno ed eventuale assicurazione della propria opera, sostenendo i relativi costi.L’organizzazione offre la possibilità di re-alizzare o assemblare l’opera selezionata, in parte o totalmente, a Palazzo Ducale, per un periodo non superiore ad una set-timana, in uno spazio compatibile con le occupazioni in corso al momento.Agli artisti residenti fuori Genova che op-tassero per questa soluzione verrà garan-tito l’alloggio con uso cucina (in caso di gruppo, per non più di tre posti) presso il Quartiere degli Artisti/Residenze del Ghetto per la durata di una settimana.Le opere selezionate dovranno perveni-re a destinazione alle date che saranno comunicate agli artisti con congruo an-ticipo, indicativamente tra settembre e dicembre 2011, e saranno esposte per il tempo stabilito dalla Giuria.

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L'Informagiovani è un luogo: via Altinate 71, al secondo piano del Centro Culturale san Gaetano / Altinate.È un proposito: permettere a tutti i ragaz-zi e le ragazze di accedere all'informazio-ne per scegliere e, prima ancora, per sa-pere cosa possono scegliere.È un servizio: all'Informagiovani trovi operatori che rispondono alle tue do-mande, dalla scuola al lavoro, dal tempo libero ai viaggi.Puoi anche consultare i dossier tematici e i materiali disponibili nel nostro ufficio, o le schede informative presenti nel sito internet di Progetto Giovani.Puoi cercare informazioni in rete utiliz-zando le postazioni Internet gratuite, op-pure collegarti gratis wireless con il tuo computer. sono inoltre attivi sportelli tematici gra-tuiti:

Sportello CurriculumÈ un servizio di consulenze individuali per la stesura del curriculum (su appun-tamento). Potrai inoltre ricevere infor-mazioni personalizzate sulla ricerca del lavoro, in base al tuo percorso formativo e professionale. Orario: martedì 10:00 - 13:00mercoledì e giovedì 15:00 - 18:00

Sportello Eurodeske’ un servizio che ti informa sulle diverse possibilità di lavoro e studio all’estero.Gli operatori utilizzano diverse banche dati, tra cui eurodesk.Orario: martedì 15:00 - 18:00venerdì 10:00 - 13:00 su appuntamento

Servizio civilescopri le opportunità offerte dal servi-zio civile nazionale e regionale: rivolgiti agli operatori e riceverai informazioni sui bandi, sulle modalità di partecipazione e

sui requisiti necessari.

Sportello “Il mio primo commercialista”Puoi prenotare un colloquio individua-le di mezz’ora per avere informazioni su molti argomenti, tra i quali: apertura del-la partita IvA, avvio di un’azienda, regola-menti comunali e regionali sulle attività commerciali, leggi regionali a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femmini-le, Mod.730 e Mod.UNICO, buste paga e consulenza contrattuale di base, enti non profit. Per fissare un appuntamento, contatta l’Informagiovani negli orari di apertura.

Altre consulenze gratuitesu prenotazione:

> “Casa mia”Consulenze in ambito edilizio: agevola-zioni sulla prima casa, sui mutui, sul ri-sparmio energetico e molto altro.

> Consulenze creditizia/finanziariaConsulenze per informarti su cosa c’è da sapere prima di richiedere un prestito.

> Co-housing PadovaÈ un progetto, creato dall’Associazione Amici di Nuovo villaggio, che offre con-sulenze in materia di affitti per chi sceglie la coabitazione.

> Consulenza legale, diritto d’autoreIn particolare su: diritto delle nuove tec-nologie (internet, nomi a dominio, con-tratti on line), diritto d’autore (musica, libri, video) on line, diritto musicale e la sIAe, privacy e la tutela dei dati personali, telefonia fissa e mobile.

> Ascolto psicologicoUno sportello d’ascolto gratuito per of-frire accoglienza e sostegno psicologico a giovani che stanno attraversando mo-menti di disagio, di solitudine e di diffi-coltà.

> RiambientiamociUn esperto ti offre consulenze gratuite negli ambiti della tutela e sostenibilità ambientale.

> Orientamento alla scelta universita-riaAll’Informagiovani è attivo un nuovo ser-vizio di consulenza gratuito e persona-lizzato per aiutare i giovani a compiere una scelta consapevole, responsabile e

soprattutto autonoma.

All’Informagiovani trovi inoltre molte al-tre iniziative:

Tandem linguisticiPuoi conversare gratuitamente in una lin-gua straniera con giovani europei. Avrai a disposizione 1 ora di tempo e potrai par-lare 30 minuti in lingua straniera e 30 mi-nuti in lingua italiana. Per prenotare una sessione di tandem e verificare le lingue disponibili, contatta l’Informagiovani.

Incontri, workshop e seminariNell’arco di tutto l’anno l’Informagiovani organizza incontri di gruppo e conferen-ze su molti argomenti d’interesse giova-nile, anche in collaborazione con esperti e professionisti, enti e associazioni. Il ca-lendario degli incontri è aggiornato ogni settimana nel sito di Progetto Giovani.

Internet, wirelessAll’Informagiovani è possibile navigare gratuitamente in Internet, sia wireless uti-lizzando il proprio laptop, sia tramite due postazioni internet fisse, che si possono utilizzare, anche su prenotazione, negli orari di apertura dell’Informagiovani. vie-ne data la precedenza a giovani con età compresa tra i 15 e i 35 anni. I turni di na-vigazione durano 30 minuti ed è previsto un massimo di 4 turni settimanali, fino ad un massimo di un’ora al giorno.

BookcrossingÈ un modo diverso per scambiare libri: “li-berarli”, farli circolare, vedere dove vanno a finire. Ogni libro viene registrato e iden-tificato con un codice, attraverso il quale è possibile seguirlo nel suo percorso. I libri possono essere rilasciati in luoghi pub-blici oppure in zone di scambio ufficiale (come l’Informagiovani). Per prendere o liberare libri, contatta gli operatori.

L’Informagiovani è al Centro Culturalesan Gaetano / Altinate, 2° pianovia Altinate 71 - 35121 PadovaTel. 049 8204742 Fax 049 [email protected] www.progettogiovani.pd.itOrario sportello Informagiovani:martedì, mercoledì e venerdì:10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00giovedì orario continuato: 10.00 - 19.00sabato: 10.00 - 13.00lunedì chiuso.

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