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Cos'è il Questionario di Autovalutazione (SAQ)?

Il Questionario di Autovalutazione Sedex (Sedex Self-Assessment Questionnaire) è una compilation di domande riguardanti quei siti di lavoro (siano essi stabilimenti produttivi o uffici) e tutti quei fornitori che popolano le diverse catene di approvvigionamento su scala globale. Fornisce alle aziende la possibilità di comprendere ed analizzare meccanismi, situazioni e prestazioni secondo 5 aree chiave: i 4 pilastri caratterizzanti la “Metodologia Audit SMETA” (Diritti dei Dipendenti, Salute e Sicurezza, Etica Aziendale e Tutela dell’Ambiente) oltre alla gestione della Supply Chain. Lo fa attraverso una serie semplice e completa di domande, designate per più pratiche aziendali.

Agli utenti che completano il SAQ viene chiesto di analizzare la propria forza lavoro, il sito produttivo e le pratiche aziendali implementate all’interno dello stesso, nonché alcune informazioni di base sui sistemi utilizzati per la gestione dei rischi. Queste informazioni vengono quindi utilizzate per tre scopi:

1. Generare un report che viene fornito agli utenti in modo tale che possano poi analizzare le loro prestazioni riguardanti i Diritti dei Dipendenti, la Salute e la Sicurezza, l’Etica Aziendale e la Tutela dell’Ambiente, nonché identificare le aree di miglioramento;

2. Consentire alle aziende di raccogliere informazioni sulle prestazioni che avvengono all’interno del sito produttivo attraverso i 4 pilastri Sedex.

3. Consentire alle aziende di comprendere la composizione della forza lavoro della loro catena di approvvigionamento globale, ad esempio tramite informazioni attinenti il sesso, le nazionalità, l’ubicazione e la tipologia dei lavoratori coinvolti in essa.

Queste informazioni vengono fornite ai clienti della piattaforma tramite il download stesso del SAQ o attraverso lo specifico strumento di valutazione dei rischi (“Radar”). Questo strumento di valutazione dei rischi è dunque progettato per aiutare a comprendere i diversi rischi presenti all’interno dei loro siti di lavoro e, soprattutto, lungo le loro catene di approvvigionamento.

Per chi è il SAQ?

Il Questionario di Autovalutazione è stato progettato per essere applicabile a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dal proprio settore e paese di appartenenza.

Il SAQ può essere completato da:

Organizzazioni che vogliono analizzare le loro performance secondo i 4 pilastri Sedex;

Organizzazioni i cui clienti richiedono il completamento del SAQ come parte dei loro programmi di approvvigionamento responsabile e di selezionamento dei fornitori.





I dati all'interno del SAQ sono utilizzati da:

Grandi retailer ed aziende di prestigio internazionale che vogliono comprendere le caratteristiche del luogo di lavoro (come gli edifici e il profilo dei lavoratori), nonché le prestazioni in termini di eticità e sostenibilità dei loro fornitori;

Organizzazioni con più siti di lavoro che desiderano monitorare le caratteristiche del singolo sito (ad esempio edifici e profilo dei lavoratori), nonché le prestazioni in termini di eticità e sostenibilità di tutti i propri siti produttivi;

Imprese che desiderano iniziare il loro percorso di responsabilizzazione sociale confrontando le loro prestazioni con le cosiddette “good practices” riconosciute dai più grandi esperti del settore, identificando le aree di miglioramento e trovando rilevanti materiali per training e processi di formazione interna.

Con il nuovo SAQ si pone poi molta enfasi nel supportare i fornitori durante il completamento del questionario stesso. Le domande prevedono infatti opzioni per includere la risposta "Non lo so" e, inoltre, sono presenti linee guida per il completamento delle domande sia lungo tutto il SAQ che come documento distinto dal questionario stesso. Man mano che un'azienda migliora la comprensione dei sistemi di gestione e implementa questi miglioramenti nella propria attività, sarà sempre possibile aggiornare le risposte del SAQ e queste modifiche verranno poi registrate in modo che gli utenti e i loro clienti possano vedere il cambiamento nel corso del tempo.

Struttura delle domande:

Il set di domande è stato elaborato per 4 tipologie di aziende: fornitori di beni (aziende di manifattura), fornitori di servizi, agenti (fornitori di prodotti finiti) e fornitori di manodopera (agenzie per il lavoro).

Ad ogni tipologia di azienda vengono poste domande diverse. Alcune domande nel SAQ possono generare ulteriori domande od ancora impedire che vengano poste altre domande, a seconda delle risposte fornite in quelle precedenti.

Di seguito viene mostrata la struttura del SAQ. Tuttavia, non a tutti gli utenti verrà chiesto di completare ogni sezione.

Il set di domande presenti nel SAQ copre i 4 pilastri della Metodologia Audit SMETA (Diritti dei Dipendenti, Salute e Sicurezza, Etica Aziendale e Tutela dell’Ambiente) oltre ad una sezione aggiuntiva sulla gestione della Supply Chain (catena di fornitura).





Le sezioni del SAQ sono strutturate come segue:

Informazioni sulla tua attività; Politiche e Risorse; Processi; Gestione della catena di approvvigionamento; Formazione e miglioramenti continui; Monitoraggio e acquisizione dei dati.

Questa struttura segue un approccio noto come “Management Systems Approach”. Le varie sezioni che completano la struttura del SAQ sono poi incluse nel “Management Controls Report” a cui gli utenti possono accedere, tramite Sedex Analytics, dopo aver completato il SAQ.

Ognuna di queste sezioni contiene ulteriori domande a seconda delle aree tematiche di riferimento. Le abbiamo riassunte di seguito:

Informazioni sulla tua attività:o Struttura aziendale: ulteriori dettagli sull'azienda, ad esempio il numero dei

siti di lavoro;o Nazionalità e lingue dei lavoratori;o Informazioni sui lavoratori, ad esempio età e ripartizione di genere ed in

base ai turni di lavoro;o Informazioni sull'edificio, ad esempio il numero di edifici e strutture

disponibili; Politiche e Risorse:

o Politiche attuate nei riguardi dei 4 Pilastri di Sedex (Diritti dei Dipendenti, Salute e Sicurezza, Etica Aziendale e Tutela dell’Ambiente);

o Risorse, ad es. personale. Processi

o Certificazioni e standard adottati;o Valutazione dei rischi;o Libertà di associazione - presenza di sindacati e/o comitati dei lavoratori;o Meccanismi di reclamo da parte dei dipendenti;o Contratti dei dipendenti;o Costi e commissioni dovuti all’assunzione di personale;o Uso dei fornitori di manodopera (agenzie del lavoro);o Retribuzioni, ad esempio salari pagati, metodi di pagamento e premi per le

ore di straordinario;o Alloggio, ad esempio se viene fornito un alloggio, che tipologia di alloggio e

servizi sono forniti;





o Trasporto;o Ambiente, ad esempio inquinamento, utilizzo della risorsa acqua, rifiuti,

energia e impatto sulla biodiversità;o Etica aziendale, ad esempio l’elaborazione di un Codice Etico per

monitorare il rispetto delle pratiche per la gestione dell'etica aziendale; Gestione della catena di approvvigionamento:

o Informazioni sulla Supply Chain (catena di fornitura), ad esempio i principali paesi di approvvigionamento;

o Gestione dei fornitori, ad es. numero di fornitori, processo di selezione, monitoraggio e formazione dei propri fornitori;

o Sub contrattazione di lavoro, ad esempio per dichiarare, qualora presenti, gli eventuali subappaltatori;

Formazione e miglioramenti continui:o Formazione, ad esempio il tipo di formazione (training) fornita ed il numero

di persone coinvolte ne processo di formazione (divisi per genere).o Miglioramento, ad esempio se sono stati realizzati progetti di miglioramento

e, in tal caso, la possibilità di fornire dettagli sul progetto stesso; Monitoraggio e acquisizione dei dati:

o Ore lavorative, ad esempio i tipi di monitoraggio utilizzati per monitorare le ore lavorate;

o Indicatori di prestazioni chiave (KPIs), ad esempio se questi dati chiave vengono monitorati e l'opportunità di inserire dati stessi all'interno del SAQ.

Completamento SAQ:o ad esempio, si offre la possibilità al fornitore di richiedere un supporto

diretto da parte dei clienti per migliorare la propria perfomance e di dichiarare chi è stato consultato per completare il SAQ.

Come si può intuire dalla sua struttura, il nuovo SAQ ha l’obiettivo di bilanciare la necessità di raccogliere più dati ed informazioni possibili per fornire adeguate risposte sui rischi e sui sistemi di controllo di gestione, con la necessità di ridurre al minimo la lunghezza del questionario stesso.

Il SAQ ha diverse domande per i diversi settori

La differenza principale tra le domande elaborate per fornitori di beni (aziende di manifattura) e quelle designate per i fornitori di servizi - compresi gli agenti (fornitori di prodotti finiti) e i fornitori di lavoro - è che ai primi sono poste domande a livello di sito / stabilimento produttivo, mentre ai secondi sono poste a livello di ufficio centrale / impresa.

A differenza di quanto avveniva con il precedente SAQ, ciò consentirà ai fornitori di servizi di completare in maniera più rilevante il proprio SAQ, in quanto molti di loro





potrebbero non avere lavoratori presenti a livello di ufficio centrale. Ad esempio, una società di pulizia o sicurezza può avere una forza lavoro remota piuttosto che in loco.

Esistono poi due diversi SAQ designati per gli agenti (fornitori di prodotti finiti) e i fornitori di manodopera (agenzie per il lavoro) che sono stati adattati ai rischi presenti in questi settori. Per esempio:

Gli agenti non sono tenuti a rispondere alle domande sulla propria forza lavoro e le domande sono perlopiù incentrate sulle loro catene di approvvigionamento (catene di fornitura);

Ai fornitori di lavoro non saranno poste domande sulla loro catena di approvvigionamento ma queste si concentreranno invece sulla loro forza lavoro e sulle pratiche di reclutamento da essi adottate.

Formato di domande e risposte

Ci sono diversi formati di risposta nel nuovo questionario SAQ. Tuttavia, la maggior parte di essi richiede dati numerici o una risposta a scelta multipla.

In molti casi, per le domande a scelta multipla c'è l’opzione "Altro". Questa opzione è stata introdotta in maniera tale che le aziende possano selezionarla e descrivere ulteriormente le loro pratiche che saranno poi esaminate da parte del revisore del questionario (di solito un cliente o la sede centrale all'interno della propria azienda).

Ci sono poche domande “Sì/No”. In questo caso è molto probabile che una risposta "Sì" generi ulteriori domande alle quali rispondere. Si tratta di un notevole cambiamento rispetto alla versione precedente del SAQ, che conteneva per lo più risposte “Sì/No”. Questo per consentire ai fornitori di completare le domande con maggiore precisione rispetto a una risposta “Sì/No”, riducendo la probabilità che gli utenti rispondano a quella che ritengono essere la risposta "corretta".

Le aziende potrebbero comunque non conoscere le risposte a tutte le domande. In questo caso, gli utenti potranno selezionare l'opzione "Non lo so", prevista per molte domande. Sedex, tuttavia, consiglia, quando la risposta "Non lo so" è stata selezionata, di condurre un’indagine all'interno della propria azienda e/o sito produttivo e di aggiornare ed inviare nuovamente il SAQ una volta ottenute le informazioni mancanti.

Gruppi di domande dinamiche





La quantità di domande poste varia a seconda del tipo di attività selezionato, del tipo di informazioni sul sito di lavoro e del tipo di processi e pratiche in atto presso il sito di lavoro stesso. Ad esempio, se un'azienda ha un alloggio in loco, il SAQ genererà domande extra su questo aspetto. Ancora, se un'azienda ha adottato misure per migliorare le condizioni di lavoro o la tutela ambientale, verranno poste ulteriori domande in modo che gli utenti possano evidenziare le buone pratiche adottate, con la conseguenza che ciò si rifletterà in maniera positiva anche nei punteggi elaborati tramite il “Management Controls Report”.

Motivi per l'inclusione di domande:

Le domande sono allineate alla Metodologia Audit SMETA (anche se in realtà non seguono l’ordine corrispondente presente nello SMETA Report) e mirano ad evidenziare:

1. i rischi che sono presenti all'interno di un sito o di un'azienda e le persone maggiormente esposte a tali rischi;

2. le pratiche commerciali che possono aumentare tali rischi;3. i sistemi di controlli di gestione in atto per gestire tali rischi;4. quali azioni sono state intraprese al fine migliorare la comprensione e la gestione

dei rischi all'interno dell'azienda o del sito.Le risposte all'interno del SAQ confluiscono prevalentemente nello strumento di valutazione dei rischi (“Risk Assessment Tool”) e nel “Management Controls Report”.

Sedex lancerà il suo nuovo strumento di valutazione dei rischi, che sarà chiamato “Radar”, nel marzo 2020. Per determinare i rischi "intrinseci" di un sito produttivo o azienda a livello nazionale e settoriale, Radar considera il paese e l'attività selezionati dal sito stesso.

E’ evidente come il SAQ si concentri soprattutto sull’analisi della forza lavoro e di tutte quelle persone presenti in loco o all'interno dell'azienda che sono considerate particolarmente vulnerabili a tali rischi. Il suo focus si pone, inoltre, sulle caratteristiche del sito o dell'azienda e le pratiche commerciali che possono aumentare i rischi, nonché sulle capacità di un sito o di un'azienda di gestire questi rischi (ciò avviene attraverso le domande sui sistemi di gestione dei rischi). Queste due serie di informazioni sui rischi sono, infine, combinate all'interno di Radar per fornire agli utenti una maggiore comprensione del relativo rischio all'interno della loro catena di fornitura.

Si noti inoltre che alcune delle domande presenti nel questionario non confluiranno nello strumento di valutazione dei rischi (“Radar”) e nel “Management Controls Report” ma serviranno principalmente ad ottenere informazioni aggiuntive utili ai revisori del SAQ, oltre a poter essere utilizzate in preparazione di uno SMETA Audit.





Allineamento con linee guida, leggi e standard

Le seguenti linee guida, leggi, standard e requisiti di reporting sono stati rivisti come parte del nuovo SAQ e le domande, ove possibile, sono in linea con queste:

BSR Gender Data and Impact Framework Consumer Goods Forum Corporate Human Rights Benchmark (CHRB) Ethical Trade Initiative (ETI) Fashion Transparency Index Know the Chain The ILO Conventions Oxfam Supermarkets Scorecard UK Modern Slavery Act 2015 UN Global Compact UN Guiding Principles on Business and Human Rights (UNGPs) Workforce Disclosure Initiative (WDI)

Le iniziative esaminate richiedono la raccolta di un set di dati molto diversi tra di loro. Abbiamo, perciò, identificato dove il questionario autovalutativo (SAQ) fosse una metodologia ragionevole per acquisire tali dati, tenendo presente la necessità di mantenere il questionario stesso il più breve e significativo possibile per quanti più settori e/o attività.

Utilizzo delle funzionalità dell’attuale piattaforma Sedex

La funzionalità del SAQ sulla piattaforma rimarrà in gran parte la stessa, con alcuni nuovi e significativi miglioramenti volti a facilitare il completamento del SAQ stesso. Ciò significa che il modo in cui le domande e le risposte sono state strutturate sarà coerente con la versione precedente del SAQ.

Processo di sviluppo del SAQ

Di seguito le fasi che hanno caratterizzato il progetto di sviluppo del nuovo SAQ:

Sondaggio globale rivolti ai fornitori con lo scopo di ottenere significativi feedback sulla precedente versione del SAQ;





Revisione degli standard e delle linee guida (elencati sopra); Sviluppo del set di domande con la collaborazione di alcuni tra i più rilevanti

membri della piattaforma e delle parti interessate (vedi di seguito le parti interessate consultate);

Modificazione del set di domande in base ai feedback dei membri; Consulenza di esperti (Ergon Associates); Finalizzazione del set di domande; Costruzione del set di domande all’interno piattaforma Sedex.

Gli stakeholder consultati nel processo di sviluppo del nuovo SAQ includono:





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