Sede di Sant’Elpidio a mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO · La classe ha svolto l’attività di stage...

I s t i tu to d i I s t ruz ione Secondar i a Super iore - “CARLO URBANI” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano, 17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G

E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] - Web: www.polourbani.gov.it

Istituto “Luigi Einaudi” Via Legnano, 17 63821 Porto Sant’Elpidio (FM) Tel. 0734.991431 Fax 0734.993994

Istituto “Ezio Tarantelli” Corso Baccio, 25 63811 Sant’Elpidio a Mare (FM) Tel. 0734.859128 Fax 0734.858702

Istituto “Enrico Medi” Via Giotto, 5 63833 Montegiorgio (FM) Tel. 0734.962081 Fax 0734.962621

I S T I T U T O d i I S T R U Z I O N E S E C O N D A R I A S U P E R I O R E - “ CA R L O U R B A N I ” Via Legnano, 17 - Porto Sant’Elpidio (FM)

Modulo descrizione sigla sez.-prog.sez.–progr-gen. n. pag

Documento del 15 maggio DID.DOC.OUT A-76-142 1 di 129

Istituto “LUIGI EINAUDI” “EZIO TARANTELLI” “ENRICO MEDI”

Indirizzo Enogastronomia

Sede di Sant’Elpidio a mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE VC/D

Articolazione Servizi di sala e vendita Articolazione Accoglienza turistica

Edward Hopper, Nottambuli 1942 Edward Hopper, Hall di un albergo 1943

Redatto dal Consiglio di classe, li 6 Maggio 2016 Affisso all’albo, li Coordinatrice di classe: Il Dirigente Scolastico: Prof.ssa Mariù Grata Moro Dott. Roberto Vespasiani

I s t i t u t o d i I s t r u z i o n e S e c o n d a r i a S up e r i o r e - “ C A R L O U R B A N I ” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano,17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G


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INDICE

Composizione del Consiglio di classe pag. 3

Elenco alunni classe pag. 4 1 Analisi della situazione generale.

1.1 Profilo dell’indirizzo di studio. Attività di stage e sbocchi professionali.

1.2 Analisi del territorio e dell’utenza

1.3 Presentazione della classe e suo excursus storico

1.4 Rapporti scuola-famiglia

1.5 Attività di recupero

1.6 Permanenza del corpo docente

1.7 Risultati relativi allo scrutinio dell’anno precedente

pag. 5

2 Obiettivi raggiunti pag. 9

3 Organizzazione e scansione delle attività didattiche pag. 11

4 Contenuti pluridisciplinari pag. 11

5 Metodi e strumenti d’insegnamento pag. 11

6 Metodi e strumenti di valutazione pag. 12

7 Attività extracurriculari pag. 14

8 Attività di orientamento pag. 14

9 Ulteriori elementi significativi per la commissione d’esame pag. 15

10 Esperienze di preparazione all’esame pag. 15

ALLEGATI:

o Griglie di valutazione:

- n. 5 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta

- griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta

- griglia di valutazione per la terza prova scritta

- griglia di valutazione per il colloquio o Schema della terza prova o Percorsi formativi delle singole discipline:

1. LETTERATURA ITALIANA

2. STORIA

3. INGLESE

4. MATEMATICA

5. SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE VC

6. SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE VD

7. FRANCESE

8. SALA E VENDITA

9. ENOGASTRONOMIA

10. TECNICHE DI COMUNICAZIONE

11. LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA

12. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

13. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA V C

14. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA V D

15. SPAGNOLO

16. RELIGIONE



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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti Disciplina Firma del docente

1 Moro Mariù Grata Italiano - Storia

2 Meconi Giulio Matematica

3 Meconi Marcello Scienze motorie

4 Mori Sonia Inglese

5 Nucci Domitilla Spagnolo

6 Carlini Maria Teresa Francese

7 Melatini Leonardo Religione

8 Paci Tiziana (V C) Diritto e tecniche amministrative

9 Marangoni Luigi (V D) Diritto e tecniche amministrative

10 Cupelli Massimo (V D) Tecniche di comunicazione

11 Di Rosa Roberta (V C) Scienza e cultura dell’alimentazione

12 Liberati Sonia (V D) Scienza e cultura dell’alimentazione

13 Pace Rosella Accoglienza turistica

14 Isidori Stefano (V C) Sala e vendita

15 Magnante Erica (V C) Enogastronomia

16 Petrini Elisabetta Sostegno

17 Monterubbianesi Gianluca Sostegno



4

ELENCO ALUNNI CLASSE 5a C/D

1 AMAL DALILA

2 BIANCUCCI SERENA

3 CIUPA MICHELE

4 DE ANGELIS CRISTINA

5 FDOULI YASMINE

6 FEDELI LAURA

7 FERRI MICHELA

8 FRASCERRA JIMMY

9 GILETTI IRENE MARIA

10 LEBA ENDI

11 MAZIANI KAOUTAR

12 QUADRINI EMANUELA

13 QUONDAMATTEO MICHELE

14 ROSSI ALIX

15 RUELLI MARTINA

16 SPECA MICHELE

17 TORTONI DANIELA



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1. ANALISI DELLA SITUAZIONE GENERALE

1.1. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO

Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” gli studenti acquisiscono competenze che li mettono in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela; di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento culturale. Nell’articolazione “Accoglienza turistica” vengono acquisite le competenze per intervenire nell’organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale, attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. ATTIVITÀ DI STAGE La classe ha svolto l’attività di stage nel periodo 07/27 settembre 2015. Di seguito si riportano sedi e valutazioni delle aziende ospitanti.

CIUPA MICHELE HOTEL IL CAMINETTO INSUFFICIENTE

DE ANGELIS CRISTINA CAMPING 4 CERCHI BUONO

FERRI MICHELA VINODIVINO - PRAGA OTTIMO

LEBA ENDI CAFFETTERIA MOLINI BUONO

ROSSI ALIX RENZETTI APERITIVO OTTIMO

SPECA MICHELE LA PERLA SUL MARE OTTIMO

AMAL DALILA HOTEL SAN PAOLO OTTIMO

BIANCUCCI SERENA TIMONE SRL BUONO

FDOULI YASMINE MAREVA TOUR DI DARTUR

BUONO

FRASCERRA JIMMY TRIO VIAGGI BUONO

FEDELI LAURA HOTEL PALACE OTTIMO

GILETTI IRENE MARIA VILLA LATTANZI OTTIMO

MAZIANI KAOUTAR HOTEL ARAGOSTA OTTIMO

RUELLI MARTINA HOTEL MADISON OTTIMO

QUADRINI EMANUELA HOTEL MADISON BUONO

QUONDAMATTEO MICHELE

AGENZIA VIAGGI LILIAN TRAVEL

BUONO

TORTONI DANIELA TIMONE SRL BUONO



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SBOCCHI UNIVERSITARI E/O PROFESSIONALI Sbocchi professionali dell’articolazione Servizi di sala e vendita: impiego nella ristorazione commerciale (sala d'albergo; ristorante - trattoria; osteria – pizzeria; pub – bistrot - brasserie - spaghetterie; grill room – steak house - ristorazione d'asporto; Self-service- Centri della salute); Ristorazione industriale: (ristorazione su aerei, navi e treni; Organizzazione e preparazione banchetti; Gestione di ville per ricevimenti ); consulenze (alberghi; ristoranti; industrie alimentari; industrie di attrezzature; Food and beverage manager); Insegnamento: I.P.S.E.O.A.; centri di formazione professionale; corsi di cucina privati; presentazioni di nuovi prodotti alimentari; dimostrazioni di nuove attrezzature di sala. Sbocchi professionali dell’articolazione Accoglienza turistica: Settore alberghiero ed extralberghiero (reception; portineria; cassa; segreteria; P.R.; animazione turistica); settore turistico (tour operators - agenzia di viaggi - enti pubblici turistici - enti di promozione ed informazione turistica privati - guida turistica - accompagnatore turistico - interprete turistico); consulenze (alberghi e strutture extralberghiere; agenzie di viaggi; istituti alberghieri; centri congressi; fiere ); insegnamento (centri di formazione professionale; corsi privati di addetto ai servizi di ricevimento; presentazione e dimostrazione di nuovi software di gestione aziendale); settore trasporti: (marittimo, aereo, ferroviario); fiere e congressi; P.R.; hostess.

Per il diplomato è inoltre possibile l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

1.2. ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Il territorio di riferimento dell’Istituto Tarantelli ha il suo fulcro in Sant’Elpidio a mare e ne comprende il circondario dal mar Adriatico all’interno collinare. Accanto alla produzione calzaturiera, da sempre settore di primaria importanza, si è sviluppata in modo rilevante l’attività del turismo balneare, artistico, archeologico, architettonico, agrituristico ed enogastronomico. In questo contesto si rendono indispensabili figure professionali competenti, dotate di elevata umanità e competenze tecniche e di padronanza delle lingue straniere, capaci di promuovere e presentare le specificità enogastronomiche e turistiche del territorio.

1.3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO

Il gruppo classe dell’articolazione Servizi di Sala e Vendita è costituito da 6 alunni (3 femmine e 3 maschi), tutti provenienti dal IV C dello scorso anno scolastico. Inizialmente il numero degli alunni ammontava a 8, tuttavia due alunni si sono ritirati durante il primo trimestre del corrente anno scolastico. Gli studenti hanno dimostrato nei confronti dell'attività didattica un atteggiamento non sempre adeguato; per alcuni di loro, ad un discreto grado di interesse nei confronti delle discipline non è sempre corrisposto un congruo impegno nello svolgimento del lavoro domestico e nell'approfondimento di quanto appreso a scuola. Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi didattici declinati in termini di conoscenze e competenze, si individuano due fasce di livello: un primo gruppo ha raggiunto un livello più che sufficiente di conoscenze e competenze, sviluppando soprattutto nel pentamestre un interesse crescente nei confronti delle discipline accompagnato da maggiore serietà e impegno nello studio domestico; un secondo gruppo, più esiguo, presenta tuttora alcune difficoltà a livello espressivo e di rielaborazione, avendo acquisito conoscenze essenziali. Per questi ultimi, nonostante la messa in atto da parte dei docenti di interventi in itinere, permangono ancora difficoltà soprattutto nelle prove scritte. Si segnalano per tutti gli alunni difficoltà nell’uso del lessico specifico delle diverse discipline e nella capacità di effettuare collegamenti sia all’interno della stessa materia che



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tra insegnamenti differenti. Il clima di classe è stato in linea di massima positivo, permettendo ai docenti di privilegiare un tipo di lezione partecipata.

Il gruppo classe di Accoglienza Turistica è composto da 11 alunni (9 femmine e 2 maschi) tutti provenienti dal IV D dello scorso anno scolastico. Gli studenti hanno dimostrato generalmente nei confronti dell'attività didattica un atteggiamento non sempre positivo; per alcuni di loro, ad un discreto grado di interesse nei confronti delle discipline non è sempre corrisposto un adeguato impegno nello svolgimento del lavoro domestico e nell'approfondimento dei contenuti. Due alunne diversamente abili sono state seguite nel corso dell’anno scolastico da due insegnanti di sostegno che sono sempre stati presenti durante le verifiche scritte (si rimanda alla documentazione riservata allegata al presente documento); per entrambe si è adottata una programmazione per obiettivi minimi. Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi didattici declinati in termini di conoscenze e competenze, si individuano quattro fasce di livello: un’alunna ha raggiunto un livello più che buono di conoscenze e competenze, avendo affiancato all’impegno durante le ore scolastiche serietà ed impegno nello studio domestico; un secondo gruppo ha raggiunto un livello discreto di conoscenze e competenze, sviluppando soprattutto nella seconda parte dell’anno scolastico un interesse crescente nei confronti delle discipline accompagnato da maggiore responsabilità nello studio domestico. Un terzo gruppo si attesta su livelli più che sufficienti ed infine un quarto gruppo, più esiguo, presenta tuttora alcune difficoltà a livello espressivo e di rielaborazione, avendo assimilato conoscenze essenziali e per alcune discipline non sufficienti. Per questi ultimi, nonostante la messa in atto da parte dei docenti di interventi in itinere, perdurano ancora difficoltà soprattutto nelle prove scritte. Si segnalano per tutti gli alunni difficoltà nell’uso del lessico specifico delle diverse discipline e nella capacità di effettuare collegamenti sia all’interno della stessa materia che interdisciplinari. Il clima di classe è stato generalmente sereno, permettendo ai docenti di privilegiare, oltre alla lezione frontale, un tipo di lezione partecipata.

1.4. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Le famiglie degli alunni sono state costantemente informate dal coordinatore di classe e dai docenti in merito alle valutazioni e al comportamento degli studenti. In particolare, oltre ai normali ricevimenti mattutini dei genitori da parte dei docenti e al ricevimento pomeridiano generale effettuato per ogni periodo didattico, ci sono state ulteriori convocazioni delle famiglie degli alunni che hanno evidenziato particolari criticità sia nel comportamento che negli esiti delle singole discipline. Sono state inoltre redatte comunicazioni scritte sui risultati degli scrutini intermedi, sugli esiti delle prove di recupero e sulle valutazioni insufficienti riportate nel corso del trimestre e del pentamestre (pagellini). Le famiglie degli studenti che hanno riportato un elevato numero di assenze sono state avvisate tramite comunicazione scritta.

1.5. ATTIVITÀ DI RECUPERO REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO

SCOLASTICO

Nel corso di tutto l’anno scolastico sono state svolte attività di recupero in itinere; in particolare all’inizio del secondo periodo didattico a seguito degli esiti dello scrutinio intermedio si è svolto il recupero curriculare al termine del quale sono state effettuate delle prove scritte i cui esiti sono stati comunicati alle famiglie tramite formale informativa.



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1.6. PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE

ITALIANO - STORIA MARIU’ GRATA MORO ANNUALE

MATEMATICA GIULIO MECONI ANNUALE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE MARCELLO MECONI PLURIENNALE

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE (V C)

ROBERTA DI ROSA ANNUALE

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE (V D)

SONIA LIBERATI ANNUALE

RELIGIONE LEONARDO MELATINI

PLURIENNALE

LINGUA INGLESE SONIA MORI BIENNALE/ ANNUALE

SECONDA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)

DOMITILLA NUCCI BIENNALE

SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE)

MARIA TERESA CARLINI

ANNUALE

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA (V C)

TIZIANA PACI PLURIENNALE

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA (V D)

LUIGI MARANGONI BIENNALE

SOSTEGNO (V D) PETRINI ELISABETTA ANNUALE

SOSTEGNO (V D) MONTERUBBIANESI GIANLUCA

ANNUALE

SALA E VENDITA (V C) STEFANO ISIDORI PLURIENNALE

ENOGASTRONOMIA (V C) ERICA MAGNANTE ANNUALE

LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA (V D)

ROSELLA PACE BIENNALE

1.7. RISULTATI DELLO SCRUTINIO DELL’ANNO PRECEDENTE

1.7.1 Promozione per proprio merito ed all’unanimità dei seguenti alunni:

1 FERRI MICHELA

2 ROSSI ALIX

3 SPECA MICHELE

4 AMAL DALILA

5 BIANCUCCI SERENA

6 FEDELI LAURA

7 FRASCERRA JIMMY

8 GILETTI IRENE MARIA

9 MAZIANI KAOUTAR

10 QUADRINI EMANUELA

11 TORTONI DANIELA



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1.7.2. Rinvio della formulazione del giudizio finale, per i seguenti allievi :

ALUNNO/A

Disciplina insufficiente

1. CIUPA MICHELE DIRITTO

2. DE ANGELIS CRISTINA STORIA

3. LEBA ENDI ALIMENTAZIONE

4. FDOULI YASMINE ITALIANO, INGLESE, DIRITTO

5. QUONDAMATTEO MICHELE INGLESE, ALIMENTAZIONE, DIRITTO

6. RUELLI MARTINA STORIA, INGLESE, DIRITTO

1.7.3. Non ammissione alla classe successiva per n 5 allievi

2. OBIETTIVI RAGGIUNTI

C O M P E T E N Z E C H I A V E T R A S V E R S A L I

Come riportato nella programmazione annuale di classe, si elencano di seguito gli obiettivi in termini di competenze chiave trasversali e riguardanti i vari ambiti formativi raggiunti dagli alunni

AMBITO FORMATIVO

Costruzione del sè

COMPETENZE SPECIFICHE

OBIETTIVI LIVELLO

Organizzare il proprio apprendimento sufficiente

Essere consapevole dei propri bisogni sufficiente

Essere consapevole del proprio processo di apprendimento (tecniche di lettura e di scrittura, memorizzazione, esposizione orale etc.)

sufficiente

Essere autonomi nello studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di valutazione e di autovalutazione.

sufficiente

Essere consapevoli delle proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria preparazione

sufficiente

Essere consapevoli delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del

lavoro o per il proseguimento degli studi;

discreto

Elaborare progetti. sufficiente



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AMBITO FORMATIVO

Relazione con gli altri Comprendere messaggi di genere diverso discreto

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo.

discreto

Utilizzare linguaggi settoriali attinenti alle discipline.

sufficiente

Interagire in gruppo. discreto

Ascoltare e comprendere il diverso punto di vista ed essere disponibili al confronto al fine di riuscire a realizzare un comportamento tollerante e democratico.

discreto

Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

sufficiente

Partecipare al lavoro in modo propositivo Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale della scuola e della classe: ad esempio sviluppare senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici; essere corretti nel comportamento durante le assemblee di classe, di Istituto; essere motivati nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato; ecc.

discreto

Riconoscere e rispettare diritti e bisogni altrui: ad esempio rispettare le persone: alunni, docenti, tutto il personale della scuola ecc.

discreto

Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità: ad esempio rispettare il Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…), rispettare le strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi)

sufficiente

AMBITO FORMATIVO Rapporto con la realtà naturale e socioculturale

OBIETTIVI LIVELLO

Affrontare situazioni problematiche sufficiente

Costruire e verificare ipotesi sufficiente

Individuare fonti e risorse adeguate sufficiente

Raccogliere e valutare i dati sufficiente

Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline secondo il tipo di problema.

sufficiente



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Applicare principi e regole sufficiente

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

sufficiente

Riconoscere analogie e differenze, cause ed

effetti.

discreto

Relativizzare fenomeni ed eventi. discreto

Cogliere la coerenza all’interno dei

procedimenti.

sufficiente

Acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi.

discreto

Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere considerazioni personali.

buono

3. ORGANIZZAZIONE E SCANSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE, ANCHE PER I CARICHI DI LAVORO. L’anno scolastico è suddiviso in un trimestre e un pentamestre. All’interno dei due periodi didattici l’organizzazione e la scansione delle attività è stabilita dai singoli docenti nelle rispettive programmazioni disciplinari. Riguardo alla gestione dei carichi di lavoro si rimanda alle metodologie per il conseguimento delle competenze trasversali (punto 5).

4. CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI Entrambe le articolazioni hanno svolto una UDA che gli alunni hanno esposto oralmente durante il mese di maggio ad una commissione composta da alcuni docenti del Consiglio di Classe.

5. METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO METODOLOGIE PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI

Per raggiungere le competenze sopra indicate si sono favorite le seguenti metodologie:

la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione (l’alunno deve essere

reso partecipe di quello che fa e di come venga valutato) l’alternanza di lezioni frontali e di lezioni dialogiche e partecipate esercitazioni in classe in cui sono stati proposti esercizi e/o problemi, attività creative, di analisi

testuale, attività di ricerca o consultazione, ecc. la programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più possibile la

concentrazione in particolari giornate la chiarezza nella comunicazione, non solo specificatamente disciplinare



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la delineazione di almeno un percorso pluridisciplinare a carattere metodologico e/o contenutistico (UDA)

la frequenza ad incontri di arricchimento culturale. METODOLOGIE:

Sono state utilizzate metodologie e tipologie di verifiche diversificate e funzionali alle competenze prefissate, che prevedono l’utilizzo delle seguenti attività didattiche:

1. lezione frontale

2. lezione partecipata

3. lavoro individuale e di gruppo

4. insegnamento per problemi

5. laboratori STRUMENTI:

libri di testo in adozione ed altri mezzi audiovisivi strumentazioni informatiche materiale di consultazione carte murali fotocopie

6. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI

Per verificare e valutare il raggiungimento delle competenze trasversali prefissate, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno fare ricorso a:

discussioni periodiche con la classe e attività di autovalutazione verifiche pluridisciplinari prove comuni confronto formale nei Consigli di Classe e comparazione dei risultati e delle osservazioni dei

singoli docenti ed eventualmente dei rappresentanti degli studenti e dei genitori confronto informale tra i docenti



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EVENTUALI INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI MESSI IN ATTO NEL CORSO DELL’ANNO

interventi di recupero rivolti ad alunni in difficoltà (in itinere, corsi, pausa didattica)

colloqui con le famiglie

colloqui singoli o di classe con gli alunni

COMPORTAMENTI COMUNI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Pretendere che gli allievi al cambio dell’ora attendano il professore in classe

Controllare che gli allievi portino i libri ed eseguano i compiti assegnati

Autorizzare l’uscita dall’aula uno alla volta

Pretendere che gli allievi rientrino puntuali in classe dopo la ricreazione

Convocare i genitori nei casi particolari

Pretendere rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola, degli ambienti esterni e dei beni comuni (attrezzature, strutture, ecc.)

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA La verifica degli apprendimenti si è realizzata attraverso la somministrazione di prove diverse e ripetute nel tempo (in itinere, finali). I docenti utilizzano i seguenti strumenti di verifica: − Colloqui − Saggi brevi − Riassunti − Esercizi − Risoluzione di situazioni problematiche multidisciplinare (Unità di Apprendimento) − Prove di comprensione dei testi scritti − Relazioni di ricerca − Prove strutturate o semistrutturate Si è curata in modo particolare la preparazione alle prove dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studi, attraverso simulazioni che hanno aiutato gli studenti a comprendere la struttura delle prove d’esame Per gli strumenti di verifica utilizzati nelle varie discipline si fa riferimento alle programmazioni dei singoli docenti dove essi verranno specificati.



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ULTERIORI FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE FINALE □ Metodo di studio □ Partecipazione all’attività didattica □ Impegno □ Interesse □ Progresso □ Livello della classe □ Situazione personale

DEFINIZIONE DELLA QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE VERIFICHE ORALI E SCRITTE PER CIASCUNA DISCIPLINA

Formative: accertamento sistematico dell’iter di apprendimento per apportare eventuali modifiche (domande flash, test, esercizi, discussioni guidate, orali brevi, ecc.)

Sommative: Almeno due verifiche per ogni periodo didattico (di cui almeno una scritta per le discipline che prevedono la valutazione scritta). Per i criteri adottati per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità si fa riferimento alla tabella riportata nel P.O.F.

7. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI La classe ha partecipato a:

Tipicità 7/03/2016 (V D)

Teatro in lingua – Musical Flashdance – San Benedetto (V D)

Visita guidata al centro di educazione ambientale Credia- WWF-San Ginesio 11/05/2016 (V D)

Servizio presso Fermo Forum al Congresso internazionale di gastroenterologia (V C)

Viaggio/Stage lavorativo – Praga (V C)

Stage linguistico – Madrid (V C)

Servizio presso ITI Montani di Fermo per l’inaugurazione del simulatore navale (V C)

18-30/03/2016-- 09/04/2016 Corso con Nutrizionista Dott. Marco De Robertis (V C)

8. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA La classe ha partecipato ad una giornata di orientamento universitario presso il Salone degli studenti di Rimini. Si è inoltre svolto a scuola un incontro con alcuni rappresentanti della Marina Militare allo scopo di illustrare gli sbocchi professionali e le opportunità di carriera.



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9. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME: 9. 1 - CREDITI FORMATIVI DEGLI ANNI PRECEDENTI

ALUNNO CREDITO SCOLASTICO 3°

CREDITO SCOLASTICO 4°

CREDITO TOTALE

AMAL DALILA 8 7 15

BIANCUCCI SERENA 6 6 12

CIUPA MICHELE 5 4 9

DE ANGELIS CRISTINA 5 4 9

FDOULI YASMINE 6 4 10

FEDELI LAURA 4 5 9

FERRI MICHELA 5 5 10

FRASCERRA JIMMY 4 5 9

GILETTI IRENE MARIA 4 5 9

LEBA ENDI 4 4 8

MAZIANI KAOUTAR 7 6 13

QUADRINI EMANUELA 6 6 12

QUONDAMATTEO MICHELE 4 4 8

ROSSI ALIX 4 5 9

RUELLI MARTINA 4 4 8

SPECA MICHELE 5 5 10

TORTONI DANIELA 5 6 11

10. ESPERIENZE DI PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME

La classe ha svolto le seguenti simulazioni delle prove d’esame: 25/02/2016 Simulazione della prima prova scritta (Italiano) 22/03/2016 Simulazione della terza prova scritta 21/04/2016 Simulazione della seconda prova scritta. ALLEGATI:

o Griglie di valutazione: - N.5 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta

- griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta

- griglia di valutazione per la terza prova scritta

- griglia di valutazione per il colloquio

o Schema della terza prova con gli esempi delle prove di simulazione effettuate o Percorsi formativi delle singole discipline

ALLEGATI in BUSTA CHIUSA

o Fascicoli degli alunni in BES



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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - Saggio breve

Cognome

Nome

Classe

Tipologia

INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI

da attribuire PUNTI GREZZI

assegnati

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e congruenza tra titolo e contenuto dell’elaborato

Prestazione non data 0 Grav. Insufficiente 1-12 Insufficiente 24 Mediocre 30 Sufficiente 36 Discreto 42 Buono 48 Ottimo 60

Padronanza della lingua capacità espressive logico-linguistiche


Capacità di organizzare il testo attraverso una efficace selezione e montaggio dei dati


Coerenza del registro e dello stile rispetto alla tipologia - saggio

Insufficiente 0 Sufficiente 1 Discreto 2 Buono/Ottimo 3

Punteggio grezzo

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi

Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15

Il Presidente _________________ I Commissari

___________________________



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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Articolo di giornale

Cognome

Nome

Classe

Tipologia

INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da

attribuire

PUNTI GREZZI assegnati

1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto

Prestazione non data 0

Grav. Insufficiente 1-12

Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Padronanza della lingua

capacità espressive logico- linguistiche coerenti con l’argomento o il destinatario



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Capacità di organizzare il

testo secondo le consegne



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Capacità di elaborazione

critica, originalità e/o creatività

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto/ 2

BuonoOttimo 3

Punteggio grezzo


0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100



Il Presidente _________________ I Commissari ___________________________

___________________________



18

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Analisi del testo

Cognome

Nome

Classe

Tipologia


attribuire


1. Conoscenza specifica degli

argomenti richiesti (aderenza alla traccia e comprensione del testo)



Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Analisi del testo nelle sue

strutture essenziali e interpretazione



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche e critiche



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Approfondimenti a scelta tra: - il livello letterario - il livello storico letterario

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto 2

Buono/ Ottimo 3

Punteggio grezzo SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100




___________________________



19

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - Tema di ordine generale

Cognome

Nome

Classe

Tipologia

INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da attribuire


1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)



Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche e critiche



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Capacità di organizzare un testo



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto 2

Buono/Ottimo 3

Punteggio grezzo


0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100




___________________________



20

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Tema di argomento storico

Cognome

Nome

Classe

Tipologia


attribuire


1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti in senso diacronico (evoluzione nel tempo) e sincronico (in una data fase)



Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Padronanza della lingua capacità espressive logico- linguistiche e competenze lessicali anche di tipo storiografico



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Capacità di organizzare il testo , i fatti distinti dalla interpretazione



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Capacità di elaborazione critica dell’evento storico, originalità e/o creatività

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto/ 2

BuonoOttimo 3

Punteggio grezzo SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi Porto Sant’Elpidio Punteggio attribuito alla prova / 15

Il Presidente _________________ I Commissari



21

Griglia di valutazione Seconda prova scritta

ESAME DI STATO 2015 / 2016

Prova scritta di SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

CANDIDATO ___________________________________________ CLASSE _________

Indicatori Descrittori specifici Valutazione Punteggi grezzi da

attribuire Peso per

Punti

1.Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Peso = 10

Conoscenza della questione e delle problematiche connesse

□ Prestazione non data □ Gravem. Insufficiente □ Insufficiente □ Sufficiente □ Discreto / Buono □ Buono / Ottimo

0 1 2 3 4 5

2. Padronanza del linguaggio specifico della disciplina

Peso = 4

Competenze linguistiche coerenti con il codice specifico delle discipline


0 1 2 3 4 5

3. Competenza nella organizzazione della relazione tecnica-scientifica

Peso = 3

Costruzione di un discorso ordinato e coerente


0 1 2 3 4 5

4. Capacità di elaborazione critica e razionalità dell’impostazione

Peso = 3

Capacità di sviluppo critico della questione affrontata


0 1 2 3 4 5

Totale punteggio grezzo

espresso in 100esimi

/ 100

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)

La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni, il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x

2 +20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).

Sant’Elpidio a Mare, lì ______________ Punteggio voto attribuito alla prova: /15 Il Presidente I Commissari



22

Griglia di valutazione Seconda prova scritta

ESAME DI STATO 2015 / 2016

Prova scritta di DIRITTO E TECNICHE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

CANDIDATO ___________________________________________ CLASSE _________

Indicatori Descrittori specifici Valutazione Punteggi grezzi da

attribuire Peso per

Punti

1.Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Peso = 10

Conoscenza della questione e delle problematiche connesse


0 1 2 3 4 5

2. Padronanza del linguaggio specifico della disciplina

Peso = 4

Competenze linguistiche coerenti con il codice specifico delle discipline


0 1 2 3 4 5

3. Competenza nella organizzazione della relazione tecnica-scientifica

Peso = 3

Costruzione di un discorso ordinato e coerente


0 1 2 3 4 5

4. Capacità di elaborazione critica e razionalità dell’impostazione

Peso = 3

Capacità di sviluppo critico della questione affrontata


0 1 2 3 4 5

Totale punteggio grezzo

espresso in 100esimi

/ 100


La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni, il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x

2 +20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).

Sant’Elpidio a Mare, lì ______________ Punteggio voto attribuito alla prova: /15 Il Presidente I Commissari



23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato/a

Classe

INDICATORI

PESO MASSIMO attribuibile

all’indicatore

VALUTAZIONE E

PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE

Punteggio assegnato

Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare

Peso 5 punti

□ Prestazione non data 0 □ Scarso 1 □ Insufficiente 2 □ Mediocre 2,5 □ Sufficiente 3 □ Discreto 4 □ Buono 4,5 □ Ottimo 5

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Peso 12 punti

□ Prestazione non data 0 □ Scarso 4 □ Insufficiente 5 □ Mediocre 6 □ Sufficiente 8 □ Discreto 10 □ Buono 11 □ Ottimo 12

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite

o di collegarle anche in forma interdisciplinare

Peso 5 punti


Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

Peso 5 punti


Discussione sugli elaborati (prove scritte) – Capacità di autocorrezione e/o capacità di

conferma/giustificazione motivata sulle scelte effettuate. Discussione di esperienze tecnico

pratiche

Peso 3 punti

□ Prestazione non data 0 □ Scarso 0,5 □ Insufficiente 1 □ Mediocre 1,5 □ Sufficiente 2 □ Discreto 2,5 □ Buono / Ottimo 3

Punteggio totale Punteggio attribuito alla prova

Porto Sant’Elpidio, lì

Il Presidente I Commissari ___________________________ ______________________ _______________________



24

Anno Scolastico 2015/2016

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

********************** CANDIDATO: _____________________ Sez. FIRMA: ___________________

3^ PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE ../ ../ .. (Valutazione totale in 15/mi)

DISCIPLINE COINVOLTE: V C Lingua inglese Sala e vendita Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Scienze motorie V D Lingua inglese Scienza e cultura dell’alimentazione Laboratorio di accoglienza turistica Tecniche di comunicazione TEMPO MAX ASSEGNATO ALLA PROVA: 3 ORE Sussidi consentiti: Vocabolario Lingua Italiana, Lingua Straniera Non è consentito consegnare prima di due ore. Non è consentito uscire durante la prova CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE: ________________ Quesito 1:

DOMANDA: ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________



25

Griglia di valutazione con uso di indicatori (Punteggio max:100 punti) INDICATORI

PESO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI

PUNTEGGIO PESO X PUNTEGGIO

Conoscenze riferite agli argomenti richiesti

10 punti

Prest. non data Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo

0 1 2 3 4 5

Competenza nell'uso del codice linguisticospecifico

5 punti


0 1 2 3 4 5

Capacità di sintesi e/o collegamento ed integrazione delle conoscenze e competenze

5 punti


0 1 2 3 4 5

Porto Sant'Elpidio, il _____________ Punteggio complessivo attribuito alla prova: ______ / 100 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO Trattazione/quesito n° 1: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 2: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 3: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 4: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 5: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 6: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 7: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 8: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 9: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 10: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 11: punteggio attribuito punti ______/100 Trattazione/quesito n° 12: punteggio attribuito punti ______/100

Punteggio complessivo attribuito alla prova punti __________/100. (*) (media aritmetica approssimata)



26


La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).

Porto Sant'Elpidio, il __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15

Nota (*) - Il punteggio complessivo risultante dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti alle singole trattazioni/quesiti, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali 0,5; all'unità inferiore per valori decimali 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10/15. (La prova è valutata col livello sufficiente in corrispondenza di una prestazione pari al 50% del contenuto sviluppato/conoscenza/competenza/capacità richieste; è valutata di livello ottimo in corrispondenza di una prestazione pari al 100% del contenuto sviluppato /conoscenze/ competenze/capacità richieste).

Il Presidente I Commissari _______________



27

SIMULAZIONE V C

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Lingua inglese Quesito: n. 1

Describe a waiter's uniform.

Risposta (max 10 righe)

Griglia di valutazione con uso di indicatori

(Punteggio max:100 punti)

INDICATORI PESO MASSIMO

ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE

PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE VALUTAZIONE

1) Conoscenze e com-

petenze riferite agli

argomenti richiesti

Peso 50 punti

- Prestaz. non data ( punti) 0

- Grav. Insuff. “ 10

- Insufficiente “ 20

- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30

- Discreto/Buono “ 40

-Buono/Ottimo “ 50

2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti

- Prestaz. non data punti) 0



- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15



3) Capacità di sintesi

e/o di collegamento

ed integrazione delle

conoscenze e competenze

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15



Punteggio totale in centesimi /100



28

Candidato: ___________________________________________________


What do you know about American Institutions?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






29

Candidato: ___________________________________________________


How can bars be classified?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






30

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Sala e vendita Quesito: n. 4

Enografia Italiana. Vitigni allevati e relativi vini DOP e IGP (Docg, Doc e Igt)

prodotti nelle varie regioni.





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






31

Candidato: ___________________________________________________


L’Italia una Nazione dalle mille identità! Regione dopo Regione, da nord a sud, un

susseguirsi di tipicità, prodotti peculiari e ricette tradizionali. Scrivi il tuo diario di

un ideale viaggio nell’Italia enogastronomica. Risposta (max 10 righe)




ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






32

Candidato: ___________________________________________________


La decantazione di un vino. Come si fa, quando si fa e perché si fa.





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






33

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Scienze motorie sportive Quesito: n. 7

Quali sono le funzioni dell'apparato cardio-circolatorio?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






34

Candidato: ___________________________________________________


Che differenza c'è tra lo stiramento e lo strappo muscolare?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






35

Candidato: ___________________________________________________


Da quali parti è composto lo scheletro assile e da quali quello appendicolare?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






36

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Diritto e tecniche amministrative Quesito: n. 10

Esporre brevemente il contenuto dei budget parziali che compongono il budget

generale d'esercizio.





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






37

Candidato: ___________________________________________________


Quali sono le alternative che si presentano per la scelta dell'impianto nel business

plan?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






38

Candidato: ___________________________________________________


Quali possono essere gli obiettivi da individuare nel marketing plan?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






39

SIMULAZIONE V D

Candidato: ___________________________________________________


What is Scotland characterized by?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






40

Candidato: ___________________________________________________


What do you know about American Institutions?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






41

Candidato: ___________________________________________________


London is rich in royal palaces and parks. Can you describe them?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






42

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Laboratorio di accoglienza turistica Quesito: n. 4

Lo yield management & Revenue manager:





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






43

Candidato: ___________________________________________________


Definisci i concetti fondamentali del marketing: marketing mix, web marketing:





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






44

Candidato: ___________________________________________________


Regolamentazione dei rapporti con il cliente:





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






45

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Tecniche della comunicazione Quesito: n. 7

Delinea i tre principali tipi di leadership che si sviluppano all'interno di un gruppo.





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






46

Candidato: ___________________________________________________


Esponi sinteticamente i concetti principali della “scuola delle Relazioni Umane” di

Elton Mayo





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






47

Candidato: ___________________________________________________


Che cosa si intende per “congruenza del messaggio pubblicitario”?





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






48

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Scienza e cultura dell'alimentazione Quesito: n. 10

Parla di Lisbona riportando qualche piatto o prodotto tipico che è possibile

degustare in questa città.





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






49

Candidato: ___________________________________________________


Quali prodotti tipici dell'enogastronomia belga non proporresti ad un turista affetto

da diabete? Giustifica la tua risposta





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






50

Candidato: ___________________________________________________


Riporta le principali risorse naturalistiche ed enogastronomiche che alimentano il

turismo tedesco.





ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE




argomenti richiesti

Peso 50 punti




- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30



2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15




e/o di collegamento



Peso 25 punti




- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15






51

Allegato n.3: Percorsi formativi delle singole discipline

PERCORSI FORMATIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE:

ITALIANO

STORIA

INGLESE

MATEMATICA

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE V C

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE V D

FRANCESE

SALA E VENDITA

ENOGASTRONOMIA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE V C

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE V D

SPAGNOLO

RELIGIONE

SEGUONO I FASCICOLI DI OGNI DISCIPLINA:



52


Indirizzo

Sede di Sant’Elpidio a Mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DISCIPLINA DOCENTE

ITALIANO MARIU’ GRATA MORO



53

SITUAZIONE DI PARTENZA E OBIETTIVI RAGGIUNTI

Il gruppo classe è composto da 17 alunni. Nel corso dell’anno scolastico il clima di classe è stato

generalmente sereno e rispettoso. L’interesse per la disciplina è stato crescente e gli studenti si sono

contraddistinti per un atteggiamento il più delle volte costruttivo ed un feedback positivo, che ha

permesso, grazie ai loro interventi, un tipo di lezione partecipata e la costruzione di un dialogo

efficace con la docente. Nonostante la buona predisposizione nei confronti della disciplina, occorre

sottolineare, per alcuni alunni, uno scarso impegno nello studio domestico e nel rispetto delle

consegne. Si segnala inoltre per la maggior parte degli alunni difficoltà nell’esposizione scritta e

nell’impiego del lessico specifico. Si evidenzia il fatto che la docente ha avuto in assegnazione la

classe nell’anno corrente; lo svolgimento del programma nella prima parte dell’anno ha subito

quindi un ovvio e necessario rallentamento dovuto al bisogno di armonizzare tempi e metodi di

insegnamento/apprendimento. Due alunne diversamente abili sono state seguite da due insegnanti di

sostegno; per entrambe è stata adottata una programmazione per obiettivi minimi.

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari declinati in termini di conoscenze

e competenze alcuni alunni si sono impegnati in maniera costante durante l'anno scolastico e hanno

dimostrato sincero interesse per la disciplina, arrivando ad acquisire una buona preparazione. Un

secondo gruppo di studenti ha dimostrato interesse, attenzione e impegno per lo più costanti,

raggiungendo conoscenze consolidate, riuscendo nella seconda parte dell’anno scolastico con studio

regolare e adeguato a superare le difficoltà incontrate nel trimestre, evidenziando quindi un

processo di maturazione. A seguito di interventi didattici in itinere, un terzo gruppo di alunni ha

raggiunto una preparazione globalmente sufficiente, superando alcune delle difficoltà manifestate

all’inizio dell’anno nell’approccio alla disciplina. Tuttavia per alcuni di loro si segnalano ancora

alcune debolezze nel possesso dei contenuti e nella gestione degli strumenti linguistici; in

particolare per un’alunna persistono lacune, già evidenziate nel corso del trimestre, dovute ad uno

scarso impegno nello studio e a difficoltà pregresse.



54

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E LIVELLO DI

APPRENDIMENTO RAGGIUNTO

Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato (ottimo - buono-

discreto-

sufficiente cenni)

Unità di

tempo

L’ETA’ DEL

POSITIVISMO: IL

NATURALISMO E IL

VERISMO

Il Positivismo e la sua diffusione

Il Naturalismo e il Verismo

Lettura e commento dei seguenti brani: La

prefazione a Germinie Lacerteux di E. e J.

De Gouncourt; Il romanzo sperimentale di

E. Zola.

buono

ottobre

GIOVANNI VERGA E

IL MONDO DEI VINTI

La vita

Le opere

Il pensiero e la poetica

Vita dei campi: analisi dell’opera; lettura e

analisi e commento di La lupa.

I Malavoglia: analisi dettagliata dell’opera;

lettura, analisi e commento dei seguenti

brani dell’opera: Prefazione; La famiglia

Malavoglia; L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni.

Novelle rusticane: analisi dell’opera;

lettura, analisi e commento di La roba.

Mastro don Gesualdo: analisi dettagliata

dell’opera.

buono

ottobre

LA SCAPIGLIATURA

La Scapigliatura: analisi del movimento.

Lettura, analisi e commento del brano Il

primo incontro con Fosca di I. U.

Tarchetti.

buono

ottobre

SIMBOLISMO,

ESTETISMO E

DECADENTISMO

Il superamento del Positivismo

Il Simbolismo

L’Estetismo

Decadentismo

Il Baudelaire, Verlaine, Rimbaud

Discreto

cenni

novembre

GIOVANNI PASCOLI

La vita

Le opere



55


Il fanciullino

Myricae: analisi approfondita dell’opera;

lettura, analisi e commento delle segueti

liriche: Lavandare; X Agosto; L’assiuolo;

Temporale; Novembre; Il lampo.

Canti di Castelvecchio: analisi dell’opera;

lettura, analisi e commento di “Il

gelsomino notturno”.

Primi poemetti: lettura e commento di

alcuni versi di Italy.

buono

novembre

GABRIELE

D’ANNUNZIO

La vita

Le opere

Il pensiero e la poetica.

Il piacere, Il trionfo della morte e Le

vergini delle rocce: analisi approfondita

delle opere.

Laudi: analisi approfondita dell’opera;

lettura, analisi e commento di La sera

fiesolana; La pioggia nel pineto.

buono

gennaio

LA NARRATIVA

DELLA CRISI

Le nuove frontiere del romanzo del

Novecento

I principali autori del romanzo della crisi

sufficiente

gennaio

LE AVANGUARDIE

Le avanguardie storiche

Il Futurismo

Il Dadaismo

Il Surrealismo

sufficiente

sufficiente

Cenni

cenni

gennaio

ITALO SVEVO

La vita

Le opere


Una vita: analisi approfondita dell’opera;

lettura, analisi e commento del brano

L’insoddisfazione di Alfonso.

Senilità: analisi approfondita dell’opera.

La coscienza di Zeno: analisi approfondita

dell’opera; lettura, analisi e commento dei

seguenti brani: Prefazione e preambolo;

L’ultima sigaretta; Un rapporto

conflittuale.

buono

gennaio/

febbraio



56

LUIGI PIRANDELLO La vita

Le opere

Il pensiero e la poetica.

L’umorismo: analisi del saggio; lettura,

analisi e commento di Il sentimento del

contrario.

Il fu Mattia Pascal: analisi approfondita

dell’opera; lettura, analisi e commento

dei seguenti brani: Premessa; Premessa

seconda; Io e l’ombra mia.

Uno, nessuno e centomila: analisi

approfondita dell’opera; lettura, analisi e

commento del brano “Salute!”

Le caratteristiche del teatro di Pirandello,

con particolare riferimento alle opere Così

è se vi pare, Sei personaggi in cerca

d’autore e Enrico IV.

Buono

marzo

aprile

GIUSEPPE

UNGARETTI

La vita

Le opere


L’Allegria: analisi approfondita dell’opera;

lettura, analisi e commento di Il porto

sepolto, Veglia, Io sono una creatura,

Fiumi, Mattina.

Il dolore: lettura, analisi e commento di

Non gridate più.

discreto

aprile

IL NEOREALISMO E

LA LETTERATURA

DELLA RESISTENZA

Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno;

Beppe Fenoglio: Il partigiano Johnny e

Una questione privata.

Cesare Pavese e Elio Vittorini.

cenni

aprile

EUGENIO MONTALE

La vita

Le opere


Ossi di seppia: analisi approfondita

dell’opera; lettura analisi e commento

delle seguenti liriche: “Il porto sepolto”,

“Non chiederci la parola, “Meriggiare

pallido e assorto”.

Le occasioni: analisi dell’opera; lettura,

analisi e commento della lirica “Non

recidere forbice quel volto”.

Satura: analisi dell’opera, lettura analisi e

discreto

aprile/

maggio



57

commento di “Ho sceso dandoti il

braccio”

UMBERTO SABA

La vita e il pensiero

Il Canzoniere: analisi dell’opera, lettura,

analisi e commento di Amai.

sufficiente

maggio

ITALO CALVINO

La vita

Le opere principali

cenni

maggio

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE

Privilegiando un’attività di tipo interdisciplinare e grazie al supporto della docente di sostegno

Prof.ssa Petrini e di potenziamento prof. Clemente, sono stati proposte alla classe alcune lezioni di

storia della filosofia, utili per inquadrare alcuni movimenti letterari ed autori affrontati nel

programma.

Entrambe le articolazioni hanno svolto una UDA che gli alunni hanno esposto oralmente durante il

mese di maggio ad una commissione composta da alcuni docenti del Consiglio di Classe.

METODOLOGIA DIDATTICA

Le metodologie affrontate nel corso dell’anno scolastico sono state

lezione frontale

centralità del testo

trattazione teorica degli argomenti in relazione al testo

lettura guidata

partecipazione guidata

guida all'ascolto

Si è rivelato fondamentale il ricorso alla spiegazione/lezione frontale, sia per la presentazione del

contesto culturale e letterario delle varie correnti sia per i singoli autori presi in esame. Tuttavia la

partecipazione degli alunni ha reso possibile e anzi privilegiato spesso la lezione partecipata. Visto

lo scarso impegno domestico di buona parte della classe e considerati i tempi di apprendimento

piuttosto eterogenei, si è reso necessario selezionare per ciascun periodo gli autori e le opere più

significative. Un’attenzione e un approfondimento maggiore sono stati riservati alla letteratura

ottocentesca e del primo ‘900, mentre per la restante parte del programma si è puntato ad un

inquadramento essenziale degli autori e dei fenomeni letterari soprattutto in riferimento al contesto

storico. I testi indicati nel programma svolto sono stati tutti analizzati in classe.



58

STRUMENTI

libro di testo: Letteratura + 3, La Nuova Italia;

audiovisivi;

materiale iconografico;

lavagna;

computer (aula multimediale);

quotidiano

TIPOLOGIE DI VERIFICHE

Sono state effettuate prove scritte modellate sulle tipologie della prima prova previste dall'Esame

di Stato (tip. A, B, C, D). Sono state effettuate inoltre prove orali per verificare la comprensione

degli argomenti, la capacità espositiva e la capacità critica e prove semistrutturate.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DEFINIZIONE DEGLI

OBIETTIVI MINIMI Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:

acquisizione dei contenuti

capacità espositiva

capacità di effettuare collegamenti

correttezza lessicale

corrispondenza tra la tipologia testuale scelta e l’elaborazione dell’alunno

Gli obiettivi minimi sono stati stabiliti secondo i seguenti parametri: conoscenza dei caratteri

fondamentali dei movimenti letterari dell’Ottocento e del Novecento, della biografia degli autori

studiati e delle trame o strutture delle loro opere più importanti; capacità di analizzare i testi più

significativi fra quelli affrontati in classe; capacità di realizzare un’analisi testuale, un saggio breve,

un articolo di giornale, un tema storico e di ordine generale.

Data_________________________________

Firma del docente

__________________________

Firma per accettazione

Rappresentanti di classe

____________________

_____________________



59


Indirizzo


CLASSE


DISCIPLINA DOCENTE

STORIA MARIU’ GRATA MORO



60


La classe articolata è composta da 17 alunni (12 femmine e 5 maschi). Il gruppo classe, senz’altro

vario ed eterogeneo, si è caratterizzato per un discreto livello di interesse nei confronti dell’attività

didattica in generale e della disciplina. Una parte degli studenti si è contraddistinta per un

atteggiamento generalmente costruttivo e per un feedback il più delle volte positivo, che ha favorito

fin da subito un tipo di lezione partecipata; un altro gruppo ha dimostrato invece difficoltà nel

prendere appunti e nel metodo di studio. Il clima di classe è stato generalmente sereno e l’attenzione

buona. In merito agli argomenti trattati è stata presentata agli alunni un’ampia filmografia, oggetto

spesso di piacevole e stimolante discussione da parte degli alunni. Si nota generalmente qualche

difficoltà nell'esposizione orale soprattutto per quanto concerne l'impiego del lessico specifico. Due

alunne diversamente abili sono state seguite da due insegnanti di sostegno; per entrambe è stata

adottata una programmazione per obiettivi minimi.

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, declinati in termini di conoscenze

e competenze, alcuni alunni si sono impegnati in maniera costante durante l'anno scolastico e hanno

dimostrato interesse per la disciplina, arrivando ad acquisire una buona preparazione. Un secondo

gruppo di alunni ha dimostrato interesse, attenzione e impegno per lo più regolari, raggiungendo

conoscenze consolidate e soddisfacenti. La restante parte degli alunni ha raggiunto una sufficiente

preparazione, superando alcune delle difficoltà manifestate all’inizio dell’anno nell’approccio alla

disciplina. Per alcuni studenti si evidenziano debolezze nel possesso dei contenuti e nella gestione

degli strumenti linguistici e nella capacità di collegare diacronicamente gli eventi.



61



Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto-

sufficiente -

cenni)

Unità di

tempo

LE ILLUSIONI

DELLA BELLE

ÉPOQUE

I cambiamenti del modo di produzione

L’industria dei consumi: pubblicità,

merci, tempo libero

Le tensioni politiche e sociali all’inizio

del Novecento

Il graduale allargamento del diritto di

voto

discreto

ottobre

L’EST DEL

MONDO: RUSSIA,

GIAPPONE, CINA

La Russia degli zar

L’espansione imperialistica in Siberia

Il Giappone dell’era Miji

La guerra russo - giapponese

La rivolta dei boxer in Cina

sufficiente

ottobre

L’ETA’

GIOLITTIANA IN

ITALIA

1898: le cannonate di Bava Beccaris

I socialisti e le loro correnti interne

Dall’assassinio del re al governo di

Giolitti

Sviluppo industriale e le arretratezze del

Mezzogiorno

Le riforme di Giolitti

Vantaggi e limiti di una politica

riformatrice

L’ingresso dei cattolici nella politica

italiana

Colonialismo e guerra di Libia

buono

ottobre

I NAZIONALISMI E

IL RIARMO

Il nazionalismo

L’espansione di Stati Uniti e Giappone

L’area calda dei Balcani

La crescita della Germania

discreto

novembre

LA PRIMA

L’attentato di Sarajevo: cause e



62

GUERRA

MONDIALE

conseguenze

L’Europa in guerra

Interventisti e neutralisti in Italia

L’inizio delle ostilità: la Germania

all’attacco

Il fronte orientale

Il patto di Londra: l’Italia entra in guerra

Il fronte italo-austriaco

La guerra di trincea

Il 1917

La resa di Germania e Austria e il

bilancio delle vittime

Vincitori e vinti

Il riassetto dell’Europa

buono

novembre

LA RIVOLUZIONE

RUSSA

La rivoluzione di febbraio

Il governo provvisorio di Lenin

I bolscevichi al potere

La guerra civile e la nascita dell’URSS

discreto

gennaio

LA CRISI DEL

DOPOGUERRA E IL

NUOVO RUOLO

DELLE MASSE

Il Novecento secolo delle masse

I partiti di massa

L’industria culturale

Il declino economico dell’Europa

discreto

gennaio

LA GERMANIA DI

WEIMAR E IL

FASCISMO AL

POTERE IN ITALIA

La Germania di Weimar

La crisi dell’Italia post-bellica

Il biennio rosso

Destra e sinistra: Mussolini e Gramsci

Il fascismo in Parlamento

buono

febbraio

L’ITALIA DI

MUSSOLINI

Le elezioni del 1924 e il caso Matteotti

L’Aventino

Il partito unico e lo stato fascista

I patti lateranensi

buono

febbraio

LE DEMOCRAZIE

ALLA PROVA

La crisi del 1929: il crollo di Wall Street

Le conseguenze della crisi

Il New Deal di Roosvelt

I fascismi in Europa

discreto

febbraio

L’URSS DI STALIN

E LA GERMANIA DI

La NEP di Lenin

Trockij e Stalin



63

HITLER I piani quinquennali, l’industrializzazione

forzata

Il terrore staliniano

Hitler e il Partito nazionalsocialista

L’ascesa politica del nazismo

La conquista del potere: il Terzo Reich

discreto

marzo

LA SECONDA

GUERRA

MONDIALE

L’aggressione nazista all’Europa

L’Asse all’offensiva

La svolta nel conflitto e l’Italia della

Resistenza

Lo sbarco in Normandia

La liberazione dell’Italia

I successi dell’Armata rosa e la

conferenza di Yalta

La fine di Hitler e di Mussolini

La Shoah

L’olocausto nucleare e la resa del

Giappone

Hiroshima e Nagasaki

buono

aprile

EUOROPA, USA E

URSS

Vincitori e vinti

L’ONU

Il Piano Marshall

I due blocchi

La cortina di ferro

L’equilibrio del terrore e la guerra fredda

discreto

aprile

IL LENTO

CAMMINO DELLA

DISTENSIONE

Chruscev e l’URSS

La primavera di Praga

La nuova frontiera di Kennedy

La conquista dello spazio

La crisi di Cuba

Papa Giovanni XXIII e il Concilio

Vaticano II

sufficiente

maggio

IL 1968 E IL 1969

Le relazioni pericolose tra USA e URSS e

la guerra del Vietnam

La contestazione giovanile

La controcultura del Sessantotto

Il Sessantotto in Europa

Lo shock petrolifero del 1973 e la crisi

economica

L’esaurirsi della guerra fredda

sufficiente

maggio



64

La nuova URSS di Gorbac’ev

L’Europa orientale

La caduta del muro di Berlino e la fine

dell’URSS

La dissoluzione dell’ex Jugoslavia

La Bosnia e il Kosovo

L’ITALIA

CONTEMPORANEA

Il dopoguerra italiano e la ricostruzione

Dal centro sinistra agli anni di piombo

L’inchiesta di mani pulite e le sue

conseguenze

cenni

maggio


Privilegiando un’attività di tipo interdisciplinare e grazie al supporto della docente di sostegno

Prof.ssa Petrini e di potenziamento prof. Clemente, sono stati proposti alla classe alcune lezioni di

storia della filosofia, utili per inquadrare alcuni movimenti letterari ed autori affrontati nel

programma.

Entrambe le articolazioni hanno svolto una UDA che gli alunni hanno esposto oralmente durante il

mese di maggio ad una commissione composta da alcuni docenti del Consiglio di Classe.


Lezione frontale

Lezione partecipata

Utilizzo di schemi, cartine geografiche, carte tematiche

Visione di documentari video e relativo dibattito

Visione di documenti multimediali

Visione consigliata di film e relativo dibattito

STRUMENTI

Manuale in adozione

Appunti

Sussidi informativi, integrazione del testo, audiovisivi, letture critiche.

Uso di carte storiche

Materiale iconografico vario

Fotocopie fornite dall’insegnante

Internet



65


Almeno due verifiche orali e scritte (strutturate e semistrutturate) nel primo trimestre e

possibilmente tre nel secondo pentamestre;

Richieste di intervento nel dialogo educativo scolastico tese ad accertare l’impegno,

l’attenzione, la capacità di mettere in relazione le proprie conoscenze.


OBIETTIVI MINIMI

Comprensione dei contenuti

Capacità espressivo-espositiva

Capacità critiche di analisi e di sintesi

Impegno, partecipazione e motivazione Attinenza generale fra domande e risposte

Spessore dei contenuti e riflessioni

Correttezza generale (sintattica e ortografica)

Padronanza e ricchezza linguistica di termini specifici

Gli obiettivi minimi individuati nella programmazione disciplinare si sostanziano nella conoscenza

degli avvenimenti e dei protagonisti principali della storia dell’Ottocento e del Novecento; nella

capacità da parte dell’alunno di individuare cause e conseguenze degli eventi affrontati e di

collocarli nello spazio e nel tempo.

Data_________________________________

Firma del docente

__________________________



____________________

_____________________



66


Indirizzo


CLASSE V C/D


DISCIPLINA DOCENTE

LINGUA INGLESE SONIA MORI



67


Per quanto riguarda il gruppo classe di Sala e vendita le capacità globali ed attitudinali degli alunni

si attestano su un livello mediocre, con nessun elemento di spicco. La discontinuità nell’impegno e

un metodo di studio poco adeguato e proficuo hanno contribuito ad un raggiungimento faticoso

degli obiettivi prefissati. Nell’esposizione scritta i discenti non sempre si esprimono correttamente e

con pertinenza lessicale; anche l’esposizione orale rimane piuttosto stentata e mnemonica.

Per quanto concerne l’articolazione Accoglienza turistica le capacità globali ed attitudinali degli

alunni si attestano su un livello sufficiente, con 1 elemento di spicco. Riguardo l’impegno scolastico

c’è da rilevare il fatto che solo una parte della classe, meno della metà, si è applicata in modo

fattivo e continuo mostrando di possedere un metodo di studio piuttosto efficace. Per gli altri la

discontinuità dell’impegno e un metodo di studio poco adeguato e proficuo hanno contribuito ad un

raggiungimento faticoso degli obiettivi prefissati. Nell’esposizione scritta solo alcuni discenti si

esprimono con discreta correttezza e pertinenza lessicale; anche l’esposizione orale rimane piuttosto

stentata e mnemonica per diversi alunni.

Si precisa che i programmi dei due gruppi classe sono differenti, motivo per il quale l’attività

didattica è risultata in alcuni casi difficile da organizzare, causando dei rallentamenti nello

svolgimento degli argomenti da trattare.


APPRENDIMENTO RAGGIUNTO (V C)

Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto-

sufficiente -

cenni)

Unità di

tempo

PROMOTING

TRADITIONAL

PRODUCTS:

Traditions, gastronomy and tourism

Adjectives to describe food in a brochure or in a

menu

Adjectives to describe wines in a brochure or in a

wine list

Describing food and wines

Giving information about regional specialities

Writing a brochure about traditional food

Grammar : The passive form

discreto

ottobre



68

BARS ANF DRINKS Types of bars

Beer

Spirits:

Brandy

Gin

Rum

Vodka

Whisky

Cocktails

buono

Novembre

INSTITUTIONS UK Institutions:

The Monarchy

The Parliament

Government and Opposition

The political parties in Britain

American Institutions:

The Separation of Powers

The President

The Congress

The Supreme Court

The American Constitution

discreto

Dicembre

Gennaio

SERVICE Table setting

How to keep your guests happy

A waiter’s uniform

Grammar: If clauses

discreto

Febbraio

Marzo

SAFETY AND

NUTRUTION

Eating disorders

Teenagers and diet

Food intolerance

Food allergies

The Mediterranean diet

Alternative diets:

Macrobiotics

Vegetarianism

buono

Aprile

maggio



69


APPRENDIMENTO RAGGIUNTO ( V D)

Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto- sufficiente -

cenni )

Unità di

tempo

PROMOTING

TRADITIONAL

PRODUCTS

Traditions, gastronomy and tourism

Adjectives to describe food in a brochure or in a

menu

Adjectives to describe wines in a brochure or in a

wine list

Describing food and wines

Giving information about regional specialities

Writing a brochure about traditional food

Grammar: The passive form

discreto

ottobre

DESCRIBING

CITIES

Art cities:

Timeless Rome:

Profile of a capital city

Must-see sites in Rome

Enchanting London:

The making of a cosmopolitan city

Palaces and parks

London Museums

The American dream:

The Big Apple

buono

novembre

INSTITUTIONS

UK Institutions:

The Monarchy

The Parliament

Government and Opposition

The political parties in Britain

American Institutions:

The Separation of Powers

The President

The Congress

The Supreme Court

The American Constitution

discreto

dicembre

gennaio

PROMOTING A

REGION

Welcome to England:

Northern England and the Midlands

The South of England

buono

febbraio

marzo



70

Welcome to Scotland

Main features

Welcome to Wales

Main features

Cardiff

Northern Wales

Welcome to Ireland:

Main features

Grammar: If clauses

ITINERARIES

FROM EUROPE

Spanish routes: from cities to coast

Middle European routes

Scandinavian routes

Italian routes

sufficiente

Aprile

maggio


In un’ottica di interdisciplinarietà gli alunni hanno svolto un’Uda esposta ai docenti nel

mese di Maggio.


Gli obiettivi linguistici sono stati raggiunti attraverso un approccio di tipo induttivo, in cui il ruolo

dell’insegnante è stato quello di guidare l’allievo ad osservare i vari modelli linguistici e ad

evincere la regola grammaticale che è stata poi riutilizzata in vari contesti comunicativi. L’uso

linguistico ha privilegiato una concezione comunicativa e funzionale dell’inglese come mezzo reale

di scambio di bisogni legati al quotidiano, di esperienze di vita, di contenuti culturali in genere,

nonché di informazioni specifiche relative all’area di indirizzo.

Nell’affrontare i diversi argomenti, l’allievo è stato guidato alla lettura del testo proposto attraverso

varie tecniche, dalla ricerca delle parole o frasi chiave alla individuazione di informazioni

specifiche, che sono state poi esposte sotto forma di risposte a quesiti opportunamente mirati alla

effettiva comprensione del testo. Le attività di comprensione di ogni nuovo testo sono state svolte

esclusivamente in classe.

La rielaborazione dei concetti e la loro esposizione orale hanno impegnato gran parte delle lezioni

al fine di aiutare l’alunno a esporre in modo semplice ma coerente ed organico gli argomenti

studiati.



71

STRUMENTI

Il raggiungimento di tali obiettivi è avvenuto attraverso l’utilizzo dei testi in adozione, fotocopie,

appunti e schemi redatti dall’insegnante. La lezione frontale in aula, con l’utilizzo della lavagna

tradizionale, ha rappresentato il mezzo didattico più frequente.


Le prove scritte ed orali hanno riguardato la risposta a quesiti su argomenti di carattere settoriale

preventivamente svolti in classe. Le prove svolte hanno privilegiato la tipologia della risposta

singola (tipologia B).


OBIETTIVI MINIMI

Sono state oggetto di valutazione: la padronanza della lingua, la conoscenza dei contenuti, la

capacità di elaborazione critica.

La griglia di valutazione adottata, che si avvale dell’intera scala dei numeri da 1 a 10 e i suoi

relativi parametri, è la stessa allegata alla prima parte del documento ed usata nella simulazione

della terza prova.

Sono state eseguite due prove orali e due prove scritte nel primo trimestre; tre prove orali e tre

prove scritte nel pentamestre.

Per quanto concerne gli obiettivi si fa riferimento alla programmazione iniziale.

Data_________________________________

Firma del docente

__________________________



____________________

_____________________



72


Sede di Sant’Elpidio a Mare

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5 CD


DISCIPLINA DOCENTE

Matematica Prof. Giulio Meconi



73


Si tratta di una classe articolata composta dalle sezioni C e D che svolgono lo stesso programma di

matematica. Complessivamente ci sono 17 alunni, 5 maschi e 12 femmine. Due alunni diversamente

abili seguono una programmazione per obiettivi minimi.

L’analisi della situazione di partenza ha evidenziato gravi lacune in argomenti basilari (equazioni di

grado superiore al secondo, disequazioni di primo grado intere e fratte). Nel primo periodo

dell’anno scolastico si è cercato di recuperare detti contenuti.

Gli obiettivi della disciplina sono: lo sviluppo delle capacità intuitive e logiche, la capacità di

ragionare induttivamente e deduttivamente, la maturazione dei processi di astrazione, lo sviluppo

delle attitudini analitiche e sintetiche, l’abitudine alla precisione del linguaggio, la capacità di

ragionamento coerente, riesaminare le conoscenze acquisite, perfezionare il metodo di studio.

Questi obiettivi non sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Ovviamente sarebbe necessario valutare

il grado di raggiungimento di tali obiettivi per ogni singolo alunno.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E

LIVELLO DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTO

Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato

Unità di

tempo

disequazioni

di secondo grado intere e frazionarie

di grado superiore al secondo

sistemi.

con valore assoluto.

discreto 14 ore

funzioni

classificazione, definizioni

determinazione di dominio

intervalli di positività e negatività.

intersezione con gli assi.

discreto 8 ore

limiti

Interpretazione grafica dei limiti.

Limiti ed asintoti.

Limite destro e limite sinistro.

Calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e

fratte.

discreto 9 ore

derivate

Regole di derivazione.

Derivata e suo significato.

Derivata seconda e suo significato.

discreto 7 ore

studio di

funzioni razionali

intere e fratte

Dominio, intervalli di positività e negatività,

intervalli crescenti e decrescenti, massimi, minimi,

flessi, concavità, rappresentazione grafica.

discreto 10 ore


Il metodo operativo utilizzato è consistito principalmente in lezioni frontali; diverse volte, se ciò era

possibile, si è proceduto attraverso uno studio induttivo e/o deduttivo.

La modalità di attuazione dei contenuti, oltre che tener conto degli obiettivi che si volevano

raggiungere, è stata legata al tipo di istruzione e all'indirizzo specifico in cui si operava e alla



74

preparazione e alle capacità di ricezione del gruppo classe. Inoltre si è cercato di condurre l'allievo

prima a scoprire le relazioni matematiche che sottostavano a ciascun problema e poi a collegare

opportunamente e sistemare razionalmente le nozioni teoriche che via via venivano apprese.

STRUMENTI

Lo strumento privilegiato è stato il quaderno nel quale sono riportati gli appunti delle lezioni, gli

esercizi eseguiti in classe ed a casa nonché alcuni schemi forniti in fotocopia dal docente.

Raramente si è fatto riferimento al libro di testo per la parte teorica mentre è stato usato per gli

esercizi eseguiti in classe ed a casa. Si è fatto uso di strumenti informatici per seguire delle

videolezioni e per il tracciamento del grafico delle funzioni.


Sono state svolte 5 verifiche scritte tradizionali.

Sono state effettuate minimo 4 verifiche orali tradizionali o scritte semistrutturate.

Occasionalmente è stato verificato il lavoro domestico svolto sul quaderno.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva

alle proposte didattiche.

Sia nelle prove orali che in quelle scritte gli allievi sono stati valutati in decimi.

Le verifiche periodiche tradizionali, con le esercitazioni individuali e collettive, sono servite a

valutare i1 livello di apprendimento e ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto la

capacità di usare le strutture logico-matematiche acquisite. Inteso come particolare momento che

guida l'orientamento dell'attività didattica, le verifiche hanno assunto un ruolo formativo in quanto

hanno palesato agli alunni la misura dei progressi e delle lacune e sono servite ad attivare capacità

di autovalutazione.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI MINIMI

Si considerano raggiunti gli obiettivi minimi della materia quando si conoscono gli elementi di base

dei principali argomenti oggetto di studio del quinto anno. E’ necessario pertanto:

Saper risolvere delle semplici disequazioni di vario tipo.

Saper interpretare il significato grafico di un limite.

Saper calcolare semplici limiti delle diverse tipologie.



75

Saper determinare semplici derivate (prime e seconde) e conoscerne l’utilità nello studio della

funzione.

Saper individuare massimi e minimi.

Conoscere le fasi necessarie allo lo studio di una funzione ed essere in grado di studiarne

alcune più semplici.

Data ___________________________ Firma del docente

Firma rappresentanti di classe



76


Indirizzo


CLASSE V C

A.S 2015/2016


DISCIPLINA : SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE

DOCENTE: ROBERTA DI ROSA



77


La classe risulta essere costituita da 6 alunni (3 maschi e 3 femmine). Durante l’anno

scolastico la maggior classe ha dimostrato un impegno ed un interesse non sempre costanti

sia nello studio che nel lavoro pomeridiano anche se le lezioni frontali sono state seguite

con interesse e costruttiva partecipazione. Vi è un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto

ottimi risultati mentre altri avrebbero potuto impegnarsi di più nello studio pomeridiano a

casa. Un’alunna ha dimostrato invece uno scarso impegno e interesse durante tutto l’anno

scolastico e ciò, aggiunto alle numerose assenze, non le ha consentito di raggiungere

risultati sufficienti. La docente segnala che, durante le simulazioni del tema di alimenti, gli

alunni hanno affrontato con serietà le prove proposte, raggiungendo risultati soddisfacenti

per la maggior parte della classe. Si segnalano comunque alcune lacune pregresse e povertà

nel lessico sia scientifico che non. Nel complesso gli argomenti trattati sono stati sviluppati

in modo soddisfacente, anche se l’insegnante segnala che le attività extracurriculari

realizzate dai ragazzi e legate al loro indirizzo di studi, hanno purtroppo sottratto delle ore di

lezione curriculare, penalizzando l’approfondimento di alcune tematiche in programma.

Sono state realizzate tre lezioni, in comune a tutte le quinte, con un biologo nutrizionista su

approfondimenti di argomenti proposti dal programma di studi quali: diete, allergie e

intolleranze alimentari e metabolismo e peso teorico e desiderabile.

.



78



Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni )

Unità

di

tempo

ELEMENTI DI

DIETOLOGIA

BIOENERGETICA:

Bioenergetica e bisogno di energia, fabbisogno

energetico, metabolismo basale,

termogenesi indotta dalla dieta, termoregolazione,

accrescimento, fabbisogno energetico totale

giornaliero, indice di massa corporea.

DISCRETO 4h

DIETA EQUILIBRATA E LARN: dieta

equilibrata, fabbisogno di energia, fabbisogno di

nutrienti. Linee guida per una sana alimentazione

italiana.

DISCRETO 6h

DIETA PER FASCE D’ETA’ E TIPOLOGIE

DIETETICHE:

alimentazione in gravidanza e della nutrice,

alimentazione nella prima infanzia, nella seconda

infanzia e nell’età scolare, alimentazione

nell’adolescenza, nella età adulta, nella terza età,

fast food e slow food, tipologie dietetiche: dieta

mediterranea e piramide alimentare ad essa

collegata, dieta vegetariana, dieta vegana, dieta

macrobiotica.

DISCRETO 8h

DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI

PATOLOGICHE: obesità, anoressia, bulimia e

DCA, aterosclerosi, ipertensione, diabete, gastrite

e ulcera, stitichezza, alimentazione e cancro,

allergie e intolleranze alimentari.

DISCRETO 6h

IGIENE,

CONSERVAZIONE

E COTTURA DEGLI

ALIMENTI

IGIENE,

CONTAMINAZIONE CHIMICA E

BIOLOGICA DEGLI ALIMENTI:

contaminazioni chimiche ( da pesticidi,

fertilizzanti), contaminazione da metalli pesanti

(piombo, mercurio, cadmio e alluminio),

contenitori alimentari e rischi di contaminazione ,

sostanze tossiche naturali negli alimenti,

contaminazioni radioattive , contaminazioni

biologiche: microrganismi e tipi di

contaminazione, crescita dei microrganismi, virus,

batteri, muffe.

MALATTIE ALIMENTARI DA

CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE: generalità:

SUFFICIENTE

SUFFICIENTE

8h

6h



79

CONSERVAZIONE

E COTTURA DEGLI

ALIMENTI

batteri virus e prioni. Salmonellosi, intossicazione

stafilococcica, botulismo, tossinfezione da

Clostidrium perfrigens, listeriosi . Funghi: lieviti e

muffe. Parassitosi: amebiasi, giardiasi, teniasi e

anisakidosi.

IGIENE NELLA RISTORAZIONE E

SICUREZZA ALIMENTARE: igiene degli

ambienti di lavoro, pulizia e sanificazione, igiene

del personale, HACCP, regole da osservare per

l’igiene degli alimenti, legge sulla sicurezza.

SUFFICIENTE 4h

QUALITA’ ALIMENTARE E ADDITIVI

ALIMENTARI: qualità totale degli alimenti,

controllo di qualità, EFSA, certificazioni della

qualità, prodotti tipici (DOP,IGT, STG, PAT),

prodotti biologici, sistema di tracciabilità e

rintracciabilità, frodi alimentari, etichettatura dei

prodotti alimentari.

SUFFICIENTE 2h

PROCESSI DI COTTURA DEGLI ALIMENTI:

principali tecniche di cottura degli alimenti,

modificazioni da cottura a carico dei principi

nutritivi.

SUFFICIENTE 2 h

INNOVAZIONE NELLA CONSERVAZIONE

DEGLI ALIMENTI: Mild technologies, cotture

al microonde, a induzione magnetica e a bassa

densità di calore .

SUFFICIENTE 4h

NUOVE TENDENZE

DI FILIERA

FILIERA CORTA o “Km 0”, SVILUPPO

SOSTENIBILE E BIODIVERSITA’.

DISCRETO 2h

NUOVI PRODOTTI

ALIMENTARI

I CINQUE GRUPPI ALIMENTARI.

I NUOVI PRODOTTI: alimenti “light”, alimenti

fortificati, alimenti funzionali (prebiotici e

probiotici), alimenti innovativi o Novel food.

Alimenti integrali, alimenti biologici, prodotti

dietetici e integratori alimentari. Concetti di

nutraceutica. Additivi alimentari.

SUFFICIENTE 8h

CULTURA DEL

CIBO

COMMESTIBILE E NON COMMESTIBILE. CENNI 2h



80


Si è data particolare importanza all’interdisciplinarietà in modo da favorire una conoscenza

globale della materia. In particolare sono state coinvolte le seguenti discipline:

- ristorazione: tecniche di cottura, conservazione degli alimenti, intolleranze ed allergie,

qualità e sicurezza dei prodotti alimentari;

- diritto: legislazione dell’Unione Europea in materia di sicurezza alimentare e prodotti

tipici (DOP, IGP, STG, ecc.).


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo

breve i concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-

back un clima di ascolto e un apprendimento significativo. Le metodologie indicate sono

state affrontate con l’ausilio del libro di testo, siti internet e di approfondimenti svolti a casa

e poi rielaborati in classe.

STRUMENTI

Libro di testo, siti internet, dispense di approfondimento prodotte dal docente,

approfondimenti individuali su argomenti legati alla materia, legati all’attualità. Gli alunni

hanno partecipato ad un convegno legato alla alimentazione vegana e successivamente

hanno visitato aziende locali produttrici di prodotti tipici locati legati alla filiera corta.


Per la valutazione sono state impiegate sia prove orali tradizionali che prove scritte a

domanda aperta o con tema come da prova scritta da esame di stato.


OBIETTIVI MINIMI Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 2 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è

tenuto conto non solo dei risultati oggettivi ma anche dell’impegno, della partecipazione al

dialogo educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di

partenza. I criteri di valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a

diversi livelli concernenti i seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità

di elaborazione critica; capacità di argomentare con coerenza; aderenza alla traccia

proposta; capacità di analisi e sintesi; impiego del linguaggio specifico della disciplina.



81

Nelle verifiche si è anche tenuto conto dei seguenti criteri comuni: rispetto dei modi e dei

tempi concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto

ad utilizzare l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia

dell’allievo nelle proprie possibilità sottolineando i progressi cognitivi; considerazione

della correzione come strumento formativo; consegna agli alunni, in modo inequivoco, delle

informazioni sull’esito delle prove orali e scritte.

Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri: conoscenza delle

principali cause di contaminazione degli alimenti (di natura fisica, chimica e biologica),

conoscenza dei principali agenti biologici responsabili di malattie trasmissibili con gli

alimenti e caratteristiche delle principali tossinfezioni alimentari; gestione dell’igiene e

della sicurezza alimentare nelle attività della ristorazione. Conoscenza dei principi generali

per una alimentazione equilibrata, delle principali tipologie dietetiche, della dieta nelle

diverse fasi della vita e condizioni fisiologiche, della dieta in particolari condizioni

patologiche. Conoscenza delle principali alterazioni degli alimenti e delle principali

tecniche di cottura e conservazione. Criteri generali per la valutazione della qualità dei

prodotti alimentari.

Sant’Elpidio A Mare 12/05/2016

Firma del docente

Roberta Di Rosa



____________________

_____________________



82


Indirizzo


CLASSE VD


DISCIPLINA DOCENTE

Scienza e cultura dell’alimentazione Sonia Liberati



83


La classe è composta di n. 11 alunni, n. 9 femmine e n. 2 maschi.

Nel contesto classe sono inserite due alunne diversamente abili, che hanno seguito una

programmazione individualizzata con obiettivi minimi.

Durante l’anno scolastico la maggior parte della classe ha dimostrato un comportamento

serio e responsabile, mentre qualche alunno ha mostrato un impegno discontinuo e poco

proficuo.

Vi è un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto ottimi risultati mentre altri avrebbero

potuto impegnarsi di più nello studio a casa.

Un’ alunna ha dimostrato serie difficoltà nella maggior parte degli argomenti trattati,

conseguendo scarsi risultati sia nell’esposizione orale che scritta.

La classe ha affrontato con serietà i quesiti proposti per la simulazione della terza prova, e

nella maggior parte dei casi sono stati raggiunti risultati positivi.

La docente è cambiata nel corso dell’anno scolastico, tuttavia nel complesso gli argomenti

sono stati trattati in maniera soddisfacente.

Laddove è stato possibile, ci sono stati rimandi all’attualità, con sensibilizzazione su dieta

equilibrata, sostenibilità e valorizzazione dei prodotti tipici locali.



Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni )

Unità

di

tempo

SALUTE E

BENESSERE NEI

LUOGHI DI

LAVORO

CONTAMINAZIONE E SICUREZZA

ALIMENTARE:

contaminazioni chimiche ( da pesticidi,

fertilizzanti), contenitori alimentari e rischi di

contaminazione , contaminazioni radioattive ,

contaminazioni biologiche: microrganismi e tipi

di contaminazione, crescita dei microrganismi.

Indicatori di contaminazione e controllo degli

alimenti.

Sufficiente 2H

SICUREZZA SUL LAVORO:

Segnaletica di sicurezza, gestione dell’emergenza,

Formazione dei lavoratori, sicurezza per l’addetto

al front office, HACCP nel settore ristorativo.

Sufficiente 2H

FILIERA PRODUTTIVA:

Tracciabilità e rintracciabilità.

Filiera Corta o “Km 0”, Sviluppo sostenibile.

Discreto 2H

ELEMENTI DI

DIETOLOGIA

BIOENERGETICA:

Bioenergetica e bisogno di energia, fabbisogno

energetico, metabolismo basale,

termogenesi indotta dalla dieta, termoregolazione,

accrescimento, fabbisogno energetico totale

Sufficiente 2H



84

giornaliero, peso teorico o desiderabile, indice di

massa corporea.

DIETA EQUILIBRATA E LARN: dieta

equilibrata, fabbisogno di energia, fabbisogno di

nutrienti. LARN. Linee guida per una sana

alimentazione italiana.

Come costruire una dieta equilibrata.

Discreto 4H

TIPOLOGIE DIETETICHE:

Dieta mediterranea e piramide alimentare ad essa

collegata, dieta vegetariana, dieta vegana, dieta

macrobiotica.

Discreto 2H

DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI

PATOLOGICHE: obesità, diabete, aterosclerosi,

ipertensione,gotta, alimentazione e cancro,

allergie e intolleranze alimentari.

Buono 6H

TURISMO E

RISORSE

GASTRONOMICHE

DEGLI STATI

EUROPEI

REGIONE IBERICA:

Spagna (Aspetto geografico, risorse turistiche e

gastronomiche)

Portogallo (Cenni sull’aspetto geografico, risorse

turistiche ed enogastronomiche)

Buono 4H

REGIONE FRANCESE:

Francia (Aspetto geografico, risorse turistiche ed

enogastronomiche)

Belgio (Cenni sul territorio e sulle risorse

enogastronomiche)

Buono 4H

REGIONE BRITANNICA:

Inghilterra (Cenni sulle risorse gastronomiche)

Sufficiente 1H

REGIONE GERMANICA:

Germania (Aspetto geografico, risorse turistiche

ed enogastronomiche)

Buono 3H

Paesi Bassi (Cenni sul territorio e sulle risorse

enogastronomiche)

Sufficiente 1H

Danimarca (Cenni sul territorio e sulle risorse

enogastronomiche)

Sufficiente 1H

Polonia (Aspetto geografico, risorse turistiche ed

enogastronomiche)

Discreto 2H

REGIONE SCANDINAVA:

Svezia (Aspetto geografico, risorse turistiche ed

enogastronomiche)

Discreto 2H

REGIONE ALPINA:

Austria (Aspetto geografico, risorse turistiche ed

enogastronomiche)

Discreto 2H

REGIONE BALCANICA:

Grecia (Aspetto geografico, risorse turistiche ed

enogastronomiche)

Discreto 1H

TURISMO E

RISORSE

GASTRONOMICHE

DEGLI STATI

EXTRAEUROPEI

CENNI:

ASIA (Turismo e gastronomia), Africa (Turismo e

gastronomia), Americhe (Turismo e gastronomia),

Oceania (Turismo e gastronomia)

Sufficiente 2H



85

ALIMENTAZIONE,

SOCIETA’ E

RELIGIONE

PRESCRIZIONI ALIMENTARI NELLE

GRANDI RELIGIONI

Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islamismo,

Cristianesimo

Buono 2H


Si è data importanza all’interdisciplinarietà in modo da favorire una conoscenza globale

della materia. In particolare sono state coinvolte le seguenti discipline:

- diritto: legislazione dell’Unione Europea in materia di sicurezza alimentare e prodotti

tipici.

- religione: cultura del cibo nelle grandi religioni.


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo

breve i concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-

back un clima di ascolto e un apprendimento significativo. Le metodologie indicate sono

state affrontate con l’ausilio del libro di testo, siti internet e di approfondimenti svolti a casa

e poi rielaborati in classe.

STRUMENTI

Libro di testo, siti internet, dispense di approfondimento prodotte dal docente,

approfondimenti individuali su argomenti legati alla materia, legati all’attualità. Gli alunni

hanno visitato aziende locali produttrici di prodotti tipici legati alla filiera corta.



domanda aperta come da terza prova da esame di stato.


OBIETTIVI MINIMI

Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 2 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è

tenuto conto non solo dei risultati oggettivi ma anche dell’impegno, della partecipazione al

dialogo educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di

partenza. I criteri di valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a

diversi livelli concernenti i seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità

di elaborazione critica; capacità di argomentare con coerenza; aderenza alla traccia

proposta; capacità di analisi e sintesi; impiego del linguaggio specifico della disciplina.

Nelle verifiche si è anche tenuto conto dei seguenti criteri comuni: rispetto dei modi e dei

tempi concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto

ad utilizzare l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia



86

dell’allievo nelle proprie possibilità sottolineando i progressi cognitivi; considerazione

della correzione come strumento formativo; consegna agli alunni, in modo inequivoco, delle


Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri: conoscenza delle

principali cause di contaminazione degli alimenti e dei metodi di gestione dell’igiene e della

sicurezza negli ambienti di lavoro. Conoscenza dei principi generali per una alimentazione

equilibrata, delle principali tipologie dietetiche e della dieta in particolari condizioni

patologiche. Conoscenza delle caratteristiche geografiche e delle risorse turistiche e

gastronomiche degli stati europei ed extraeuropei. Conoscenza delle consuetudini alimentari

nelle grandi religioni.

Data_________________________________

Firma del docente

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_____________________



87


Indirizzo


CLASSE V C/D

A.S 2015/2016


DISCIPLINA : LINGUA FRANCESE

DOCENTE: MARIA TERESA CARLINI



88


Dieci alunni della classe 5°C/D frequentano le lezioni di francese e precisamente, nove femmine e

un maschio. Sono inseriti in un gruppo-classe articolato, composto da alunni di tre classi quinte:

5°A Enogastronomia, 5°C Sala e 5°D Ricevimento. Il gruppo si presenta abbastanza differenziato,

in quanto i livelli di preparazione e di impegno sono diversi in rapporto alle potenzialità di ognuno.

In particolare, risultano quattro alunni con lievi carenze nel profitto, che dimostrano alcune

difficoltà espositive sia scritte che orali.

Il percorso effettuato nell’ambito della disciplina è stato perlopiù costante e omogeneo: il primo

trimestre si è chiuso con profitti in media sufficienti.

Riguardo il comportamento, in generale la classe ha avuto un atteggiamento abbastanza positivo ed

ha instaurato un buon rapporto con l’insegnante.

Il livello di preparazione della classe globalmente è sufficiente.



89



Modulo n.1

LE RESTAURANT

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO

SUFICIENTE

TEMPI:

SETTEMBRE

OTTOBRE

Modulo 3 Modulo 8

Le abitudini alimentari

TEMPI:

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

Unità didattica n. 1 Hors-d’oeuvre, Plat principal, Garniture,Dessert.I enti statistici:

Unità didattica n. 7

Al centro della Francia. Grammatica: il futuro.

Grammatica: i gallicismi- gli aggettivi e i pronomi dimostrativi

Fare comunicazione: presentare la carta e il menu di un ristorante e parlare

delle abitudini alimentari della Francia. Il Nord-Est della Francia.

Per il gruppo di accoglienza presentazione della scheda di un programma di

viaggio in Olanda. Verifica: comprensione del testo e relazione orale.

Per il gruppo sala approfondimento sul tema : Le menu et la carte.

Il Nord-Ovest della Francia.

Verifica scritta per tutti i gruppi: “Le abitudini alimentari dei francesi”.

Comprensione e Produzione: la convenzione di stage e il contratto di lavoro in

Francia e in Italia.



90

Modulo 2

Le specialità gastronomiche

del centro d’Italia

Modulo 3

Le abitudini alimentari dei

francesi e le abitudini

alimentari degli Italiani

Modulo 4

Gli antipasti tra tradizione e

innovazione

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO

BUONO

TEMPI:

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

TEMPI:

APRILE

MAGGIO

Grammatica: le preposizioni di luogo, il presente nei verbi irregolari-

imperativo.

Verifica scritta: comprensione del testo e produzione.

Grammatica: i pronomi relativi.

Al centro della Francia: le specialità gastronomiche più celebri.

Gli antipasti, l’aperitivo, “La preghiera della sera dei Francesi”, l’apericena

italiano.

Verifica scritta differenziata per specializzazione: antipasti e il Gran tour della

Bretagna.

Grammatica: il gerundio esercizi orali e scritti

Per la valutazione dell’orale: relazione sui contenuti svolti.

Grammatica l’articolo partitivo, gli avverbi di quantità.

Nelle isole italiane le specialità gastronomiche più celebri.

Verifica orale: gli aperitivi, verifica scritta: il partitivo e gli antipasti.

I trasporti; verifica scritta- comprensione del testo- le nuove vie del turismo

culturale.

Verifiche finali orali e scritte, letture di argomenti relativi alla cultura francese.


L’attività interdisciplinare è stata effettuata utilizzando la lingua straniera in ambito di contenuti

culturali francesi.


Il lavoro è stato impostato creando una comunicazione orale e scritta tra gli alunni e l’insegnante. A

livello orale si è richiesta la relazione riguardo tematiche di cultura francese e in relazione allo

specifico indirizzo della classe, facendo ricorso a diverse metodologie al fine di sollecitare negli



91

studenti l’interesse e migliorare le conoscenze.

STRUMENTI

Strumento fondamentale di lavoro è stato il libro di testo; la lavagna tradizionale per tutti i tipi di

esercitazione. E’ stata utilizzata l’aula ordinaria.

I tempi sono stati quelli previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 3.


Le verifiche sono state impartite generalmente come comprensione del testo, con domande a

risposta aperta ed esercizi da svolgere, tutte al termine di una unità didattica o, se possibile, di un

modulo.

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate sei verifiche scritte e cinque orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione delle verifiche formative e sommative orali e scritte svolte durante l’anno è stata

orientata all’accertamento dell’acquisizione del processo di apprendimento e alla verifica del

raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati.

Data________________________________

Firma del docente

__________________________



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92


Indirizzo


CLASSE 5 C sala e vendita


DISCIPLINA DOCENTE

sala e vendita Stefano Isidori



93


La classe 5°C enogastronomia settore sala e vendita. è costituita da 6 alunni (3 maschi e 3

femmine).

La classe ha manifestato sin dagli inizi dell’anno un discreto clima relazionale e un buon interesse

per la materia. Le cognizioni fondamentali, appurate nel corso delle prime verifiche, sono apparse

da subito buone e discrete per affrontare i nuovi argomenti.

Negli ultimi mesi si sono registrati significativi progressi cognitivi ed espositivi, un miglioramento

generale delle prestazioni e una maggiore maturità nell’attenzione. La classe ha partecipato con

interesse crescente. Ciò nonostante, permangono ancora alcune difficoltà, dovute soprattutto ad un

metodo si studio inadeguato; determinando una riduzione del programma previsto, di cui sono stati

mantenuti soltanto gli argomenti fondamentali e dei cenni per alcuni.



Modulo didattico

sviluppato Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato

(ottimo – buono-

discreto

sufficiente-cenni)

Unità di

tempo

Il vino

La produzione: vendemmia, vinificazione,

fermentazione, affinamento, maturazione.

discreto Settembre/

ottobre

Tecnica di degustazione discreto novembre

Legislazione e classificazione del vino discreto discreto novembre

Tecnica abbinamento discreto Dicembre

Vini speciali

Gli aromatizzati (vermouth) sufficiente Dicembre

I liquorosi (Marsala e Sherry) sufficiente Gennaio

Gli spumanti (metodo classico e metodo

Martinotti)

discreto Gennaio

Champagne, Trento Doc, Franciacorta,

Prosecco, Asti Spumante

sufficiente Gennaio

Enografia italiana

L’Italia del nord Sufficiente Febbraio

L’Italia del centro Sufficiente Febbraio

L’Italia del sud Sufficiente Febbraio

Le grandi Isole Sufficiente Febbraio

Le Marche, la nostra regione Discreto Febbraio

La birra Tecniche di produzione Sufficiente Marzo

Tipologie Cenni Marzo

Tecniche di spillatura e servizio Cenni Marzo

I superalcolici

La distillazione: continua e discontinua Sufficiente Marzo

Le acquaviti Discreto Marzo

Acquaviti italiane: Grappa e Acquavite d’uva Discreto Aprile

Acquaviti di vino: Cognac, Armagnac, Brandy Discreto Aprile

Acquaviti di cereali: Whisky, Vodka, Gin Discreto Aprile

Acquaviti sudamericane: Rum, Requila Discreto Aprile

I liquori dolci e le creme Sufficiente Aprile

I liquori “amari” e gli aperitivi Sufficiente Aprile

La miscelazione

Cocktail mondiali Cenni Aprile

Long drink mondiali Cenni Aprile

I drink di tendenza Cenni Aprile



94

Costi e prezzi nella

ristorazione

Economato Sufficiente Maggio

Acquisti generali Cenni Maggio

Gestione scorte Cenni Maggio

Acquisto vini Sufficiente Maggio

Il food cost

Tipologie Cenni Maggio

Calcolo prezzi di vendita Cenni Maggio

Calcolo prezzi del vino Cenni Maggio

Gestione dei

servizi di sala

Stili di servizio Buono Maggio

Servizio all’italiana: pro e contro Buono Maggio

Servizio alla russa: pro e contro Buono Maggio

Servizio alla francese: pro e contro Buono Maggio

Servizio all’inglese: pro e contro Buono Maggio

Servizio self service: pro e contro Buono Maggio

Gestione dei servizio al buffet e al carrello Buono Maggio

Gestione degli

spazi al ristorante

Gli spazi: risorsa da gestire Sufficiente Maggio

Disposizione arredi Sufficiente Maggio

Le distanze e i flussi Sufficiente Maggio

Banqueting e

catering

Gestione operativa Sufficiente Maggio

Organizzazione ed esecuzione Sufficiente Maggio

Check list e job description Sufficiente Maggio


Si è data particolare importanza all’interdisciplinarietà, in modo da favorire una conoscenza globale

della materia il più possibile ampia. In tale contesto sono state coinvolte discipline quali, soprattutto

principi di Alimentazione, Economia della ristorazione e Legislazione.


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo breve i

concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-back un clima di

ascolto attivo e un apprendimento significativo.

Si è data particolare importanza all’interdisciplinarietà, in modo da favorire una conoscenza globale

della materia il più possibile ampia. In tale contesto sono state coinvolte discipline quali, soprattutto

principi di Alimentazione, Economia della ristorazione e Legislazione.

Le metodologie indicate sono state affrontate con l’ausilio di proiezioni e mezzi multimediali.

STRUMENTI

Quaderno raccoglitore dove poter introdurre adeguatamente le ricerche, i riassunti, gli appunti e il

glossario dei termini professionali più importanti, libro di testo, fotocopie di materiale integrativo;

inoltre sono state adottate diverse strategie didattiche: lezioni frontali teoriche e pratiche, lavori

individuali e di gruppo, discussione guidata, ricerche bibliografiche e multimediali, svolgimento

UdA, visite guidate ad aziende di settore, partecipazione a manifestazioni e convegni di settore.

Quando gli argomenti lo consentivano sono stati fatti collegamenti con altre discipline affini, come,

Principi di Alimentazione, Economia della ristorazione e Legislazione al fine di stimolare le

capacità logico-cognitive degli allievi.



95


Le verifiche effettuate hanno mirato a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Diverse

sono state le tipologie di verifiche: orali, relazionali, prove scritte strutturate con risposte aperte e

chiuse, prove scritte relazionali.


OBIETTIVI MINIMI Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 1 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è tenuto conto

non solo dei risultati oggettivi ma anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della

frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di partenza.

I criteri di valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a diversi livelli

concernenti i seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità critica; capacità di

argomentare con coerenza; aderenza alla traccia proposta; capacità di analisi e sintesi; impiego del

linguaggio professionale.

Nelle verifiche si è anche tenuto conto dei seguenti criteri comuni: rispetto dei modi e dei tempi

concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto ad utilizzare

l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia dell’allievo nelle proprie

possibilità e sottolineare i progressi cognitivi; considerazione della correzione come strumento

formativo.

Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri:

Conoscenza dei vari modi di gestione del servizio di sala, dei processi di vinificazione, la differenza tra

distillato e liquore, la figura dell'economo nella struttura ristorativa, distinguere un catering dal

banqueting.

Data_________________________________

Firma del docente

__________________________

Firma per accettazione Rappresentanti di classe

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96


Indirizzo


CLASSE


DISCIPLINA DOCENTE

ENOGASTRONOMIA ERICA MAGNANTE



97


La classe risulta composta da 6 alunni, i quali hanno dimostrato nei confronti della

disciplina un discreto interesse. Il clima di classe è stato generalmente positivo, permettendo

un adeguato svolgimento del programma. Dal punto di vista degli obiettivi raggiunti la

classe si attesta globalmente su un livello sufficiente; un’alunna tuttavia ha conseguito un

discreto livello di preparazione.



Modulo didattico sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto-

sufficiente -

cenni )

Unità di

tempo

LA CUCINA REGIONALE

ITALIANA

Il Nord-ovest

Il Nord-est

L’Italia centrale

Il Sud e le isole

Le etichette alimentari

sufficiente

Settembre

ottobre

SICUREZZA E IGIENE IN

CUCINA

La sicurezza in cucina

I rischi per la salute nel settore

ristorativo

L’igiene professionale in cucina

Pulizia e sanificazione di locali e

attrezzature

La sicurezza degli alimenti e

l’HACCP

L’applicazione dell’HACCP

discreto

Ottobre

Novembre

dicembre

I PRODOTTI TIPICI

ITALIANI

I prodotti tipici delle regioni del

Nord-ovest


Nord-est


centro Italia


Sufficiente

Gennaio

febbraio



98

Sud e delle isole

I PRODOTTI ALIMENTARI La filiera e il mercato dei

prodotti alimentari

I prodotti a denominazione

d’origine e i prodotti tradizionali

Alimenti OGM e alimenti

biologici

Alimenti dietetici e funzionali

Le etichette alimentari

buono

Febbraio

marzo

COSTRUIRE UN MENU La costruzione di un menu e la

scheda piatto

La scelta del metodo di cottura

L’assemblaggio del piatto finito

buono

Marzo

Aprile

L’APPROVVIGIONAMENTO

L’economato e l’acquisto dei

generi alimentari

Stoccaggio e gestione delle

scorte

Programmare la produzione

I software gestionali

discreto

Aprile

maggio


Gli alunni hanno svolto una UDA esposta oralmente durante il mese di maggio ad una commissione

composta da alcuni docenti del Consiglio di Classe.


Lezioni frontali per introdurre in modo sistematico gli argomenti.

Esempi introduttivi legati ad esperienze condivise dagli allievi per stimolare l’interesse per nuovi

argomenti; utilizzo del percorso schematizzato per la verbalizzazione orale e scritta dei contenuti

acquisiti. Utilizzo di schemi logici per facilitare l’individuazione di relazioni semplici e complesse.

Lezioni tecnico pratiche in laboratorio per l’applicazione di quanto appreso. Esplicitazione degli

obiettivi per i quali si lavora. Assegnazione di esercizi per l’acquisizione e l’utilizzo della

terminologia specifica



99

STRUMENTI

1) A carattere collettivo; laboratori di cucina, aule, utilizzo di materiale informatico.

2) A carattere individuale; libro di testo, materiale cartaceo consegnato dal docente, utilizzo di

internet.


Verifiche:

Le verifiche sono ispirate a criteri oggettivi ed avranno chiarezza di obiettivi. Per ogni obiettivo

sono stati forniti dei criteri esplicitati prima di ogni verifica.

Strumenti di Verifica:

-Prove strutturate o semistrutturate (test o questionari con domande a risposta aperta…)

-Verifiche orali che permettono di valutare la conoscenza della materia la capacità di articolare

argomentazioni, la proprietà di linguaggio.

E’ stato inoltre oggetto di valutazione il grado di professionalità che l’allievo ha dimostrato di aver

raggiunto nel gestire i propri impegni e il proprio lavoro, il luogo in cui esso si svolge i propri

rapporti col prossimo (docenti, compagni, personale ata,). Ha costituito un elemento di valutazione

anche la rintracciabilità delle procedure individuali attraverso il materiale didattico dell’alunno (es.

quaderno).


OBIETTIVI MINIMI Criteri di valutazione:

la conoscenza della materia la capacità di articolare argomentazioni, la proprietà di

linguaggio

le conoscenze acquisite e soprattutto le competenze di carattere pratico/operativo.

Obiettivi minimi: conoscere le tendenze salutistiche e i nuovi stili alimentari, conoscere e saper classificare le

aziende della ristorazione commerciale e collettiva, conoscere i reparti di cucina e il loro

utilizzo idoneo, conoscere la figura dell'economo e le sue principali mansioni, calcolare il

food cost.

Data_________________________________

Firma del docente

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100


Indirizzo


CLASSE


DISCIPLINA DOCENTE

TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE CUPELLI MASSIMO



101


La classe ha mostrato, nel corso dell’anno, un buon comportamento: quasi tutti gli alunni sono

disciplinati ed interessati alla materia. Questo ha permesso di affrontare in maniera proficua il

lavoro didattico in classe. Lo studio a casa non sempre si è rivelato costante e adeguato ad una

classe quinta, anche se, nel complesso, risulta soddisfacente.

Capacità raggiunte:

capacità di assumere una prospettiva critica nello studio delle scienze umane e sociali

capacità di problematizzare le teorie studiate ed elaborare possibili sviluppi alternativi

utilizzare teorie e strumenti concettuali propri delle scienze umane per comprendere le

dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione agli aspetti educativi, ai

servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della

convivenza e della costruzione della cittadinanza

competenza nel leggere ed interpretare l’attualità, in particolare i problemi sociali e politici,

utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite con lo studio delle scienze umane

sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti e della

comunicazione

capacità di affinare la sensibilità alle differenze

capacità di acquisire la fiducia nella propria capacità di analisi critica e riflessione

Obiettivi di competenza raggiunti capacità di cogliere le strutture portanti di una disciplina

capacità di assumere una prospettiva critico-epistemologica nei confronti delle discipline

capacità di costruire collegamenti inter-disciplinari

capacità di auto-orientamento

Obiettivi raggiunti nell’ambito della disciplina

COMPETENZE CONOSCENZE* ABILITA’*

competenza nell’uso

degli strumenti del

ricercatore delle

scienze umane:

conoscenza dei

concetti-chiave delle

scienze umane e sociali

e sufficiente

capacità di rielaborare

le strutture

argomentative delle

principali teorie



102

manuali, saggi critici,

riviste scientifiche,

classici, bibliografie,

database, supporti

multimediali, mezzi di

comunicazione

telematica

competenza nel

percorrere le fasi

principali di una

ricerca nelle scienze

umane: individuazione

dell’argomento,

strutturazione del

percorso, ricerca

bibliografica e

documentaria,

selezione delle fonti,

raccolta dei dati,

rielaborazione dei dati

acquisiti, realizzazione

del prodotto finale

competenza nell’uso

della terminologia

specifica di base

Conoscenza dei

principali metodi di

gestione dei problemi

sociali

psicologiche e

pedagogiche

Cogliere la differenza

tra la Psicologia e la

sociologia come

scienze e le

considerazioni psico-

sociologiche del senso

comune e dei mass

media



Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni )

Unità

di

tempo



103

Comunicazioni

aziendali e fattore

umano

1. Il gruppo e le sue dinamiche

Il concetto di gruppo

La dinamica di gruppo

Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi

I meccanismi che minacciano i gruppi

I ruoli all’interno di un gruppo

La leadership

Le barriere comunicative in un gruppo

Il bullismo

Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia

Le tappe evolutive di un gruppo efficace

Come relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili

discreto 5

2. Le comunicazioni aziendali

I vettori della comunicazione aziendale

Le finalità delle comunicazioni interne

Gli strumenti della comunicazione interna

aziendale

sufficiente 4

3. Il fattore umano in azienda

L’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità

d’impresa

La scuola delle relazioni umane

Le teorie motivazionali

Le ricerche di Herzberg

Le teorie della leadership e il rinforzo positivo

Customer satisfaction e qualità totale

Comunicazione e fattore umano come elementi di

qualità totale

Comunicazione e fattore umano come elementi di

qualità stratetigici nell’ambito turistico

Il mobbing

Discreto 4

L’efficacia della

comunicazione

pubblicitaria

Gli obiettivi pubblicitari

La pubblicità moderna e le sue regole

Buono 4

Le strategie del linguaggio pubblicitario

Le tipologie pubblicitarie

L’efficacia comunicativa di un messaggio

pubblicitario

La retorica del linguaggio pubblicitario

Ottimo 8

Tono e volume del messaggio pubblicitario

Le ultime tendenze pubblicitarie: il web 2.0 e la

pubblicità interattiva

Buono 4

Comunicazione e

domanda turistica

Il linguaggio del marketing

Il concetto di marketing

La customer stisfaction

Il web marketing

Ottimo 5



104

La domanda turistica

Dal turismo ai turismi

Il marketing strategico

Le ricerche di mercato

La segmentazione della domanda turistica

La segmentazione in base allo scopo del viaggio

La segmentazione in base agli “stili di vita”

Il positioning

Ottimo 6

La comunicazione

del territorio e del

prodotto turistico

Marketing territoriale e promozione

dell’immagine di un territorio

L’immagine aziendale

Il brand

Il marketing territoriale

Il brand del territorio

Ottimo

4

Il marketing turistico

La complessità del prodotto turistico

L’analisi SWOT

La mission aziendale

Il marketing mix

L’offerta turistica

Le strutture ricettive

Gli operatori del turismo

Il ciclo di vita di un prodotto

La comunicazione “silenziosa” del punto vendita

La promozione dell’immagine di un albergo

Buono 2


Nel corso dell’anno c’è stato un continuo confronto e raccordo con la materia di Ricevimento e

accoglienza.


Lezione frontale, lezione partecipata, discussione in classe guidata dall’insegnante sfruttando la

tecnica del problem solving, lettura di brani di interesse psicologico, elaborazione di mappe

concettuali; realizzazione di prodotti inerenti il campo della comunicazione e della pubblicità.

STRUMENTI

Manuale di tecniche della comunicazione (G. Colli, Turismo.com. Comunicazioni e relazioni nel

turismo contemporaneo, CLITT), mappe concettuali, supporti multimediali (documentari televisivi,

film, CD ROM, Internet).



105


Verifiche orali e scritte al fine di valutare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite con

lo studio della materia. La verifica orale si è svolta attraverso le seguenti fasi: esposizione di un

argomento di approfondimento, esposizione degli argomenti affini su sollecitazione dell’insegnante,

individuazione delle connessioni e confronto con altre tematiche pertinenti all’intero programma

svolto fino al momento della verifica. La verifica scritta si è svolta sul modello della terza prova

dell’esame di Stato. Sono state effettuate due verifiche orali nel trimestre e tre verifiche (una scritta

e due orali) nel pentamestre. Ulteriori verifiche effettuate occasionalmente durante l’attività

didattica hanno costituito oggetto di valutazione influente sull’esito della verifica successiva.


OBIETTIVI MINIMI

I criteri di valutazione hanno fatto riferimento agli obiettivi e alle finalità. Gli

obiettivi minimi fanno riferimento a quelli della programmazione di classe nella

considerazione della riduzione del materiale di studio per gli alunni con difficoltà di

apprendimento certificate, nonché della predisposizione delle misure compensative

previste dalla normativa.

Data_________________________________

Firma del docente

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106


Indirizzo


CLASSE

5° D


DISCIPLINA: ACCOGLIENZA TURISTICA DOCENTE Rosella Pace



107


La classe risulta essere costituita da 11 alunni ( 2 maschi e 9 femmine). Si segnala la presenza di 2

alunne con disabilità che seguono entrambe una programmazione per obiettivi globalmente

riconducibili a quelli ministeriali. Durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato un impegno ed

un interesse costante sia nello studio che nelle lezioni frontali con un’attiva e costruttiva

partecipazione. Vi è un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto ottimi risultati mentre altri

avrebbero potuto impegnarsi di più nello studio pomeridiano a casa. Due alunni invece hanno

dimostrato serie difficoltà nella maggior parte degli argomenti trattati, conseguendo risultati non

sufficienti sia nell’esposizione orale che scritta. Gli alunni hanno affrontato con serietà le prove

proposte raggiungendo risultati soddisfacenti per la maggior parte della classe. Nel complesso gli

argomenti trattati sono stati sviluppati in modo soddisfacente, per arrivare alle competenze

professionali di settore: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti di accoglienza turistico-

alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il

coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e

internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali

e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Attuare strategie di

pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in

relazione al contesto. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione,

assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare la produzione e la

vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.

Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la

progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed

enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di

ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-

alberghiere.



Modulo

Didattico

sviluppato

Unità di

Apprendimento

Contenuti Livello di

trattazione

sviluppato

(ottimo - buono-


cenni )

Unità di

tempo

L’albergo e il

marketing

Il marketing.

Il web marketing.

Il piano marketing.

Concetti

fondamentali.

L’albergo verso il



108

(Pratica Operativa) marketing.

Il marketing in

albergo.

L’importanza di

internet.

Gli strumenti del

web marketing

Il sito web dell’hotel

La web reputazion.

Definizioni e finalità

del piano marketing.

Discreto

10 h

La vendita dei

servizi

alberghieri

La comunicazione.

Il pricing

alberghiero.

L’intermediazione on

line.

(Pratica Operativa)

Le aree delle

comunicazione

La comunicazione

esterna

Le tariffe.

La diversificazione

tariffaria.

Il revenue

management

Il budget di settore.

I rapporti tra gli

alberghi e i portali

di prenotazione.

Channel manager

Discreto

10h

La qualità in

albergo

Il sistema di qualità.

La certificazione e i

marchi di qualità.

La certificazione di

qualità

I marchi di qualità

L’albergo verso la

qualità.

Sufficiente

4h

L’albergo e le

sue leggi

Apertura e

cessazione di

un’attività ricettiva.

Regolamentazione

dei rapporti con il

cliente.

La classificazione

alberghiera.

La procedura di

apertura dell’attività

L’accessibilità

Il regime di

liberalizzazione

delle tariffe

La chiusura

dell’attività.

Ante check-in

Il check-in

Il live-in

Il check-out e post.

L’evoluzione della

normative

L’armonizzazione a

livello europeo

Discreto

20h

La direzione

dell’albergo

La professione del

direttore.

La competenza.

Le mansioni.



109

La gestione delle

risorse umane.

La formazione

Il personale come

fattore competitivo.

Il fenomeno

dell’outsourcing.

Discreto

10h


Durante l’anno scolastico per favorire l’apprendimento efficace si è fatto riferimento costante con

la disciplina Tecniche di Comunicazione. Gli alunni hanno svolto UDA interdisciplinare


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo breve i

concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-back un clima di

ascolto e un apprendimento significativo. Le metodologie indicate sono state affrontate con

l’ausilio del libro di testo, siti internet e di approfondimenti svolti a casa e poi rielaborati in classe.

stimolo iniziale (approccio problematico, attivazione delle pre-conoscenze e collegamenti

interdisciplinari); didattica laboratoriale (approccio induttivo, dal caso concreto alla formulazione

teorica); personalizzazione dei percorsi (valorizzazione delle abilità, conoscenze e intelligenze

multiple dei singoli alunni); esercitazioni guidate (produzione materiale pubblicitario, testi,

pacchetti, ricerche); lavoro cooperativo; problem solving (attivazione di capacità logiche (analisi e

sintesi), capacità volitive e decisionali (scelta tra più alternative) e senso pratico (ricerca di

strumenti utili al superamento degli ostacoli);

STRUMENTI

Libro di testo, siti internet, dispense di approfondimento prodotte dal docente, approfondimenti

individuali su argomenti legati alla materia, legati all’attualità: risorse online e consultazione siti

web, aula e laboratorio di Accoglienza.



domanda aperta o con tema come da prova scritta da esame di stato.



110


OBIETTIVI MINIMI

Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 2 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è tenuto

conto non solo dei risultati oggettivi ma anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo

educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di partenza. I criteri di

valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a diversi livelli concernenti i

seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità di elaborazione critica; capacità di

argomentare con coerenza; aderenza alla traccia proposta; capacità di analisi e sintesi; impiego del

linguaggio specifico della disciplina.

Nelle verifiche si è anche tenuto conto dei seguenti criteri comuni: rispetto dei modi e dei tempi

concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto

e utilizzare l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia

dell’allievo nelle proprie possibilità sottolineando i progressi cognitivi; considerazione della

correzione come strumento formativo; consegna agli alunni, in modo inequivoco, delle


Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri: Essere in grado di accogliere e

gestire l’intero ciclo cliente scegliendo e proponendo servizi adeguati in base alle esigenze essendo

consapevole del ruolo e dell’importanza del settore accoglienza turistica.

Data_________________________________

Firma del docente

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111


Indirizzo


CLASSE


DISCIPLINA DOCENTE

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Prof. Marcello Meconi



112


La classe , nella sua maggioranza, presentava una preparazione soddisfacente

per cui è stato svolgere le attività programmate senza trovare difficoltà di

carattere pratico.

Gli obiettivi raggiunti sono nella media e corrispondono alle previsioni.



ESERCIZI A CORPO LIBERO

CALCIO A CINQUE

PALLAVOLO

ESERCIZI DI ALLUNGAMENTO

ESERCIZI DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE

SVILUPPO DELLE FUNZIONI CARDIO-RESPIRATORIE

REGOLE SPORTIVE

IL CORPO UMANO: CELLULA, TESSUTI, ORGANI, APPARATI

LO SCHELETRO

PARAMORFISMI E DISMORFISMI

APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

APPARATO RESPIRATORIO

PRONTO SOCCORSO

TRAUMI COMUNI

URGENZE ED EMERGENZE

Gli allievi hanno risposto positivamente sia alle attività pratiche sia alla

trattazione degli argomenti teorici.

Nella prima parte dell’anno scolastico abbiamo svolto prevalentemente la parte

pratica del programma senza perdere l’occasione di approfondimenti teorici



113

ogni qualvolta se ne presentava l’occasione. Nella seconda parte dell’anno

scolastico abbiamo dato più spazio agli argomenti teorici.

La partecipazione è stata sempre soddisfacente.

Le verifiche continue nel corso delle lezioni hanno evidenziato un profitto

mediamente sopra la sufficienza.

Data_________________________________

Firma del docente

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114

ESAMI DI STATO a.s. 2015 /16

SEDE DI SANT’ELPIDIO A MARE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA

INDIRIZZO TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI SEZ C

PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO

DISCIPLINA: DIRITTO E TEECNICHE AMM.VE AZIENDE RICETTIVE

DOCENTE TIZIANA PACI



115


La classe, composta da soli sei alunni, tre maschi e tre femmine, si presenta abbastanza omogenea

dal punto di vista della preparazione teorica e delle abilità pratiche. In generale gli alunni

dimostrano alcune difficoltà espositiva sia scritte che orali.

Il percorso effettuato nell’ambito della disciplina è stato perlopiù costante e omogeneo: il primo

trimestre si è chiuso con profitti mediocri che non hanno trovato consistenti miglioramenti dopo il

periodo dedicato al recupero curriculare così come dimostrano le verifiche scritte effettuate a tale

scopo. Durante il pentamestre successivo ancora persistevano i casi di mediocrità.

Riguardo il comportamento, in generale la classe ha avuto un atteggiamento positivo ed ha

instaurato un buon rapporto con l’insegnante.

Il livello di preparazione della classe globalmente si avvicina alla sufficienza.



116



Modulo n.1

MERCATO TURISTICO

INTERNAZIONALE

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO

SUFICIENTE

TEMPI:

SETTEMBRE

OTTOBRE

Modulo n.2

BUSINESS PLAN NELLE

IMPRESE RICETTIVE E

RISTORATIVE

LIVELLO DI

APPROFONDINMENTO

BUONO

TEMPI:

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

Unità didattica n. 1 Il turismo internazionale e gli enti statistici:

- Turismo internazionale e sviluppo turistico

- Il sistema dei cambi

- La bilancia dei pagamenti

- La bilancia turistica

- Cenni agli enti di statistica nel turismo


Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale:

- Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico

- Cenni ai flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive

Unità didattica n.1

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione

- La pianificazione e la programmazione aziendale

- L’analisi ambientale e l’analisi previsionale

- L’analisi aziendale.

- La definizione di obiettivi e strategie e redazione dei piani

- La programmazione d’esercizio e il budget

- La struttura del budget

- I costi standard

- Le fasi di definizione del budget

- Il controllo budgetario

- I vantaggi e svantaggi del budget


La redazione del business plan:

- La definizione degli indirizzi

- La scelta dell’impianto

- Il business plan

- Il piano aziendale

- L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento alla gestione



117

Modulo n.3

MARKETING DEI

PRODOTTI TURISTICI

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO

BUONO

TEMPI:

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

Modulo n.4

NORMATIVA DEL

SETTORE TURISTICO E

ALBERGHIERO

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO

DISCRETO

TEMPI:

APRILE

MAGGIO


Il Marketing:

- Il marketing turistico

- La segmentazione del mercato della domanda

- Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix

- Marketing mix: il prodotto

- Marketing mix: il prezzo

- Marketing mix: la comunicazione

- Marketing mix: la distribuzione

- Marketing mix: il personale

Unità didattica n:2

Le startegie di marketing e il marketing plan:

- Le strategie di marketing e il mercato obiettivo

- Il ciclo di vita del prodotto e le strategie di marketing

- Il Web marketing

- Il marketing plan


Le norme internazionali e comunità di settore:

- Le fonti normative internazionali

L’organizzazione mondiale del turismo

- Fonti normative comunitarie

- Codice di comportamento ECTA/HOTREC


I contratti di viaggio e di trasporto:

- I contratti di viaggio

- Il contratto di trasporto: aereo, marittimo, crocieristico


Le norme e le procedure per la rintracciabilità dei prodotti:

- La tutela dei consumatori

- La normativa UE nel settore alimentare

- Le informazioni sugli alimenti

- La tracciabilità e la rintracciabilità

- I prodotti a km 0

- Cenni ai marchi di qualità

Tutto il mese di Maggio è stato dedicato al ripasso generale.



118


L’attività interdisciplinare è stata effettuata in occasione dell’UDA “ Io enogastronomo” .


Il lavoro è stato impostato facendo ricorso a diverse metodologie al fine di sollecitare negli studenti

l’interesse e migliorare le conoscenze. Nello svolgimento del programma si è cercato di seguire la

sequenzialità delle unità didattiche proposte dal libro di testo in uso, per facilitare uno studio meno

frammentario e per dare agli alunni una base, un punto di riferimento. Spesso, dopo la spiegazione

dell’insegnante su un singolo argomento, si sono letti in classe i relativi paragrafi del libro, su

richiesta degli stessi alunni che lamentavano di poter incontrare difficoltà nella comprensione di

alcune parti del testo.

STRUMENTI

Strumento fondamentale di lavoro è stato il libro di testo; la lavagna tradizionale per tutti i tipi di

esercitazione. E’ stata utilizzata l’aula ordinaria.

I tempi sono stati quelli previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 5.

.


Le verifiche sono state impartite come domande a risposta aperta ed esercizi da svolgere, tutte al

termine di una unità didattica o, se possibile, di un modulo.

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate sette verifiche scritte e sei orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione delle verifiche formative e sommative orali e scritte svolte durante l’anno è stata

orientata alla informazione circa il processo di apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi

didattici prefissati.



119

Data________________________________

Firma del docente

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120


Indirizzo


CLASSE V D Ricevimento


DISCIPLINA DOCENTE

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Prof. Luigi Marangoni

DELLE STRUTTURE RICETTIVE



121

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Sezione composta da 11 allievi di cui due di sesso maschile; tutti gli allievi erano già

conosciuti dal docente che aveva tenuto il corso nell’anno precedente; nessuna nuova immissione

nella classe.

Gruppo sufficientemente compatto anche se era possibile intravvedere gruppi (ragazzi, ragazze di

origine marocchina); sono presenti due allievi con programmazione minima, assistiti da due docenti

diversi.

La distribuzione della classe, sotto il profilo dei contenuti, era distribuito secondo la normale, ed in

tal senso risultava ordinaria con una media intorno alla sufficienza.

UNITA’ DIDATTICHE LIVELLO ORE

IL TURISMO INTERNAZIONALE E GLI ENTI STATISTICI

Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico discreto 1

Il sistema dei cambi discreto 2

La bilancia dei pagamenti discreto 2

La bilancia turistica discreto 2

Gli enti di statistica nel turismo sufficiente 1

LE DINAMICHE DEI FLUSSI NEL MERCATO TURISTICO

INTERNAZIONALE

Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico discreto 2

I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive discreto 2

LA PIANIFICAZIONE, LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE E IL

CONTROLLO DI GESTIONE

La pianificazione e la programmazione aziendale buono 3

L’analisi ambientale e l’analisi previsionale discreto 2

L’analisi aziendale discreto 2

La definizione di obiettivi e strategie e redazione dei piani discreto 2

La programmazione di esercizio e il budget discreto 2

La struttura del budget buono 2

I costi standard discreto 2

Le fasi di definizione del budget buono 2

Il controllo budgetario buono 3

I vantaggi e i limiti del budget discreto 1

LA REDAZIONE DEL BUSSINES PLAN

La definizione degli indirizzi discreto 1

La scelta dell’impianto discreto 2

Il business plan buono 3

Il piano aziendale buono 2

L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione discreto 2

IL MARKETING 2

Il marketing turistico discreto 2



122

La segmentazione del mercato della domanda buono 3

Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix buono 2

Marketing mix: il prodotto (product) buono 2

La reputazione della destinazione turistica discreto 2

Marketing mix: il prezzo (price) buono 2

Marketing mix: la comunicazione (promotion) buono 2

Marketing mix: la distribuzione (place) buono 2

Marketing mix: il personale (people) buono 2

Il marketing esperenziale discreto 1

Il marketing dei prodotti turistici discreto 2

LE STRATEGIE DI MERKETING E IL MARKETING PLAN

Le strategie di marketing in funzione del mercato obiettivo discreto 2

Le strategie di marketing in funzione del Cvp discreto 3

Il web marketing sufficiente 2

Il marketing plan sufficiente 1

LE NORME INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DI SETTORE

Le fonti normative internazionali discreto 1

L’Organizzazione Mondiale del Turismo sufficiente 2

Le fonti normative comunitarie suficiente 2

Il codice di comportamento ECTAA/HOTREC sufficiente 1

I CONTRATTI DI VIAGGIO E DI TRASPORTO

I contratti di viaggio discreto 2

Il contratto di trasporto discreto 2

Il contratto di trasporto aereo discreto 1

Il contratto di trasporto marittimo discreto 1

Il contratto di crociera turistica discreto 1

LE NORME E LE PROCEDURE PER LA TRACCIABILITÀ DEI

PRODOTTI

La tutela dei consumatori discreto 1

La normativa UE nel settore alimentare discreto 1

Le informazioni sugli alimenti discreto 2

La tracciabilità e la rintracciabilità buono 1

Prodotti a Km 0 buono 1

I marchi di qualità nei prodotti agroalimentari buono 1

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE: non effettuata.

METODOLOGIA DIDATTICA: lezione frontale e partecipata con costante riferimento al manuale;

appunti e articoli tratti da giornali e riviste di settore ed economici; approfondimenti assegnati a

singoli allievi su argomenti collaterali circoscritti, con ricerca libera individuale.

TIPOLOGIA VERIFICHE: formative e sommative, scritte ed orali, in numero adeguato; accettate

interrogazioni programmate.



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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: tutti i voti consentiti dalla normativa; privilegiato

l’aspetto contenutistico e operativo, seppure questo circoscritto al caso scolastico.

DEFINIZIONE OBIETTIVI MINIMI: come da scheda concordata con insegnate di sostegno.

Sant’Elpidio a Mare, Maggio 2016

Firma del docente

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Indirizzo


CLASSE 5 Cs/Dric


DISCIPLINA DOCENTE

Lingua e civiltà spagnola Nucci Domitilla



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Il gruppo classe di 7 alunni (frutto dell’unione di 5 alunni della classe 5C sala e di due della 5D ricevimento) all’inizio dell’anno ha dimostrato notevoli difficoltà nel recepire input didattici in lingua . La classe si attestava dunque su un livello mediocre sia nella competenza comunicativa di base che nell’uso delle strutture linguistiche e grammaticali, con due eccezioni ad un livello sufficiente. Dopo le difficoltà iniziali, gli alunni hanno interagito in maniera positiva apprezzando la metodologia, il programma svolto e la tipologia di attività a loro proposte. Ciò nonostante, solo un esiguo gruppo di discenti è riuscito a migliorare efficacemente conoscenze e competenze nella disciplina, grazie anche ad un metodo di studio adeguato e costante. I restanti alunni hanno raggiunto un

livello appena sufficiente, mantenendo un atteggiamento superficiale nello studio e nel rispetto degli impegni e nelle scadenze didattiche.



Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di trattazione

sviluppato (ottimo -

buono- discreto-

sufficiente – cenni )

Unità di tempo

“BUSCARÉ TRABAJO O ME IRÉ DE ERAMUS

A ESPAŇA”

La familia española y los

cambios en la sociedad disceto 3

Sistema escolar español disceto 2

Los jóvenes de hoy frente a la

crisis, lecturas disceto 3

La búsqueda de empleo, el

Curriculum Vitae y la carta de

presentación disceto 4

Visión y comentario peli “los

niños salvajes” disceto 4

Realia en internet y youtube

sobre crisis económica y paro sufficiente 3

¿EL TOREAR, ARTE O

BARBARIE?

Los españoles y los topos sufficiente 1

La corrida y el traje de luces

buono 2

Sitios taurinos (ganaderoslidia.com; portal taurino.com)

sufficiente 1

Sitios antitaurinos (pacma.es; antitauromaquia.es)

sufficiente 1

Sanfermines (sanfermines.com)

buono 2



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Goya: vidas y obras (“La tauromaquia” y “Los toros de Burdeos”

sufficiente 1

Lorca: vida y obras (de “Llanto por la muerte de Ignacio…” “A las cinco de la tarde”)

discreto 1

Picasso: el Guernica discreto 2

Musica taurina (pasodoble); musica antitaurina (Ska-p: “torero esesino”)

discreto 1

LA GUERRA CIVIL: LA MEMORIA

La dictadura de Primo de Rivera y la Segunda República

discreto

La guerra civil y el Estado español

discreto 3

La dictadura de Francisco Franco

discreto 3

La transición y la democracia

discreto 3

Película “El laberinto del fauno”, visión y comentario

discreto 3

Película “Las lenguas de las marisposas”, visión y comentario

discreto 3

GRAMÁTICA

Ripasso e rinforzo: PRETERITO: PERFECTO- PLUSCUAMPERFECTO- IMPERFECTO-INDEFINIDO;

discreto 6

Ripasso e rinforzo: FUTURO Y

CONDICIONAL

discreto 3

IMPERATIVO (afirm/neg), SUBJUNTIVO PRESENTE E IMPERFECTO

sufficiente 6

Le SUBORDINATE CAUSALI, FINALI, CONCESSIVE ED EVVERSATIVE

cenni 2



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Durante il percorso didattico si è privilegiata una metodologia comunicativa e si è proceduto secondo un approccio umanistico-affettivo. Sono stati favoriti sia il metodo induttivo che deduttivo per stimolare gli studenti ad operare alternando i metodi di ragionamento. E’ stato costantemente incoraggiato l’uso della lingua in ogni momento della lezione, tranne che durante le spiegazioni dei contenuti grammaticali. Sono stati proposti inoltre lavori di gruppo e lavori che prevedano l’utilizzazione delle nuove tecnologie. In particolare la classe è stata avviata all’uso della piattaforma di apprendimento “Edmodo”, grazie alla quale i ragazzi hanno avuto anche la possibilità di

scrivere in lingua e di avere a disposizione tutto il materiale non presente nei libri di testo.

STRUMENTI

Libro di testo ¡En su punto! El español en cocina, restaurantes y bares, S. Orozco Gonzáles, G. Riccobono, Ed. Hoepli;

Testo di civiltà: Hispanosfera, A. Gallego, M. Selvaggio, N. Alonso, Ed. Europass.

Laboratorio linguistico, lavagna interattiva magnetica, lettore CD, video, pagine web, materiale autentico.

Dispense tratte da altri libri. Dizionario bilingue.


Le prove di verifica sono consistite in test V/F e scelta multipla, dettati, semplici traduzioni, test grammaticali a riempimento e lacunari. Hanno inoltre riguardato conversazioni di breve durata, dialoghi e dibattiti fra gli alunni a partire da testi esaminati o argomenti trattati; produzione scritta di brevi testi spesso sulla base di

domande aperte o guidate. Nel trimestre sono state effettuate due prove scritte e due prove orali. Nel pentamestre due verifiche scritte e tre orali

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI L’'insegnante ha inteso valutare e verificare: - il grado di competenza linguistico-comunicativa raggiunto dall’alunno; - la conoscenza e l’uso del lessico - la produzione scritta in lingua straniera e la comprensione di un testo; - la corretta esecuzione dei compiti assegnati nonché la puntualità e il rispetto

delle consegne e l’ordine nel corredo scolastico; - il rispetto del regolamento scolastico; Per la valutazione è stata usata la scala docimologica da 1/10 e ci si è riferiti ai criteri di valutazione comuni proposti nella programmazione di classe. E’ stato ritenuto sufficiente l’alunno che conosce i contenuti minimi, si esprime con



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pronuncia intellegibile, utilizza un lessico semplice ma appropriato, commette errori non gravi nell’uso delle strutture, errori che non compromettono la comunicazione.

Data maggio 2016

Firma del docente

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Anno Scolastico 2015 – 2016 – Programma di Religione Classe Quinta sez. C Sala/bar – D Accoglienza Turistica

1 Genesi e sviluppo della coscienza morale e della religiosità dall’età infantile a quell’adulta.

2 Etica della comunicazione.

3 Ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al creato.

4 L’impegno dei credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell’uomo.

5 L’insegnamento sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale, valore del lavoro dell’uomo.

6 Il Cristianesimo in un contesto interculturale, interreligioso: migrazioni: incontro di culture e religioni .

7 L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca.

8 La solidarietà cristiana di fronte alla vita: giovani, anziani, malati, portatori di handicap.

9 Tempo libero, sport e divertimento: valori a servizio della crescita della qualità della vita.

10 “Deus caritas est” di Papa Benedetto XVI

11 Il Giubileo della Misericordia: giubileo nella Storia d’Israele e del Cristianesimo

12 Esortazione Apostolica Postsinodale “AMORIS LAETITIA” di Papa Francesco

METODI UTILIZZATI: Lezione frontale – analisi di brani biblici e di documenti del Magistero.

CRITERI di VALUTAZIONE ADOTTATI: Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione, del livello di conoscenza e di abilità dimostrati, accertati nei colloqui e negli interventi durante le lezioni.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: Una maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita, criticamente motivati nel confronto con la proposta cristiana e in dialogo interculturale con i diversi sistemi di significato.

Livello di approfondimento

La classe, composita, ha condiviso e rielaborato gli argomenti proposti. In diverse circostanze, questioni attuali sono state esaminate alla luce degli insegnamenti evangelici e del Magistero. Un aspetto significativo del rapporto interno alla stessa è la condivisione e la solidarietà fra pari e con i docenti un buon rapporto, sostanzialmente, con l’istituzione, perciò sintetizzo con un giudizio: BUONO sull’operato durante l’anno.

Sant’Elpidio a Mare, li 13 maggio 2016

Il Docente Leonardo Melatini

Sede di Sant’Elpidio a mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO · La classe ha svolto l’attività di stage...

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