Sede di Sant’Elpidio a Mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO · 1 Analisi della situazione generale. ......

I s t i tu to d i I s t ruz ione Secondar ia Super io re - “CARLO URBANI” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano, 17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G

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Istituto “Luigi Einaudi” Via Legnano, 17 63821 Porto Sant’Elpidio (FM) Tel. 0734.991431 Fax 0734.993994

Istituto “Ezio Tarantelli” Corso Baccio, 25 63811 Sant’Elpidio a Mare (FM) Tel. 0734.859128 Fax 0734.858702

Istituto “Enrico Medi” Via Giotto, 5 63833 Montegiorgio (FM) Tel. 0734.962081 Fax 0734.962621

I S T I T U T O d i I ST R U Z I O NE SE C O ND A R I A SU PE R I O R E - “ C AR L O U R B A N I ” Via Legnano, 17 - Porto Sant’Elpidio (FM)

Modulo descrizione sigla sez.-prog.sez.–progr-gen. n. pag

Documento del 15 maggio DID.DOC.OUT A-76-142 1 di 94

Istituto “LUIGI EINAUDI” “EZIO TARANTELLI” “ENRICO MEDI”

Indirizzo

ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA

Sede di Sant’Elpidio a Mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5^ CD

Articolazione Servizi di Sala e Vendita Articolazione Accoglienza Turistica

Redatto dal Consiglio di Classe, li 10 Maggio 2018 Affisso all’albo, li Coordinatrice di Classe: Il Dirigente Scolastico: Prof.ssa Francesca Carassai Dott. Roberto Vespasiani

I s t i t u t o d i I s t r u z i o n e S e c o n da r i a Su p e r i o r e - “ C AR L O U R B A N I ” Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano,17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod. Mec. APIS00200G


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INDICE

Composizione del Consiglio di classe pag. 3

Elenco alunni classe pag. 4 1 Analisi della situazione generale.

1.1 Profilo dell’indirizzo di studio. Attività di stage e sbocchi professionali.

1.2 Analisi del territorio e dell’utenza

1.3 Presentazione della classe e suo excursus storico

1.4 Rapporti scuola-famiglia

1.5 Attività di recupero

1.6 Permanenza del corpo docente

1.7 Risultati relativi allo scrutinio dell’anno precedente

pag. 5

2 Obiettivi raggiunti pag. 9

3 Organizzazione e scansione delle attività didattiche pag. 11

4 Contenuti pluridisciplinari pag. 11

5 Metodi e strumenti d’insegnamento pag. 11

6 Metodi e strumenti di valutazione pag. 12

7 Attività extracurriculari pag. 13

8 Attività di orientamento pag. 14

9 Ulteriori elementi significativi per la commissione d’esame pag. 14

10 Esperienze di preparazione all’esame pag. 14

ALLEGATI:

o Griglie di valutazione: - N.5 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta

- griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta

- griglia di valutazione per la terza prova scritta

- griglia di valutazione per il colloquio

o Schema della terza prova o Percorsi formativi delle singole discipline:

1. Italiano 2. Storia 3. Inglese 4. Francese 5. Spagnolo 6. Matematica 7. Diritto e tecniche amministrative 5C 8. Diritto e tecniche amministrative 5D 9. Sc. Degli Alimenti 5C 10. Sc. Degli Alimenti 5C 11. Sala e vendita 12. Enogastronomia 13. Accoglienza Turistica 14. Tec. Comunicazione 15. Sc. Motorie 16. Religione

ALLEGATI in BUSTA CHIUSA o Fascicoli degli alunni in BES



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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti Disciplina Classe Firma

Carassai Francesca Italiano – Storia 5^CD

Ciccalè Francesco Matematica 5^CD

Alessandrini Noemi Lingua Inglese 5^CD

Ferrara Roberta Lingua Spagnola 5^CD

Carlini M. Teresa Lingua Francese 5^CD

Melatini Leonardo Religione 5^CD

Meconi Marcello Scienze Motorie 5^CD

Piro Donatella Scienze degli Alimenti 5^C

Di Rosa Roberta Scienze degli Alimenti 5^D

Paci Tiziana Diritto e Tec. Ammin.ve 5^C

Marangoni Luigi Diritto e Tec. Ammin.ve 5^D

Isidori Stefano Sala e Vendita 5^C

Magnante Erica Cucina 5^C

Pace Rosella Lab. Acc. Turistica 5^D

Pelis Francesca Tecniche di Comunicazione 5^D

Capocasa Francesca Sostegno 5^C

Rapaccioni Chiara Sostegno 5^D



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ELENCO ALUNNI CLASSE 5^ CD



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1. ANALISI DELLA SITUAZIONE GENERALE

1.1. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO

Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” gli studenti acquisiscono competenze che li mettono in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela; di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento culturale. Nell’articolazione “Accoglienza Turistica” vengono acquisite le competenze per intervenire nell’organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale, attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

ATTIVITÀ DI STAGE La classe 5^CD ha svolto l’attività di stage nel periodo 04-24 settembre 2017. Alcuni di loro sono stati selezionati per svolgere il periodo di tre settimane di pratica a Praga o a Madrid. Qualcuno ha invece scelto una struttura fuori regione. Tutti gli alunni hanno svolto con impegno l’attività pratica conseguendo valutazioni molto positive.

SBOCCHI UNIVERSITARI E/O PROFESSIONALI

Sbocchi professionali dell’articolazione Servizi di sala e vendita: impiego nella ristorazione commerciale (sala d'albergo; ristorante - trattoria; osteria – pizzeria; pub – bistrot - brasserie - spaghetterie; grill room – steak house - ristorazione d'asporto; Self-service- Centri della salute); Ristorazione industriale: (ristorazione su aerei, navi e treni; Organizzazione e preparazione banchetti; Gestione di ville per ricevimenti ); consulenze (alberghi; ristoranti; industrie alimentari; industrie di attrezzature; Food and beverage manager); Insegnamento: I.P.S.E.O.A.; centri di formazione professionale; corsi di cucina privati; presentazioni di nuovi prodotti alimentari; dimostrazioni di nuove attrezzature di sala. Sbocchi professionali dell’articolazione Accoglienza turistica: Settore alberghiero ed extralberghiero (reception; portineria; cassa; segreteria; P.R.; animazione turistica); settore turistico (tour operators - agenzia di viaggi - enti pubblici turistici - enti di promozione ed informazione turistica privati - guida turistica - accompagnatore turistico - interprete turistico); consulenze (alberghi e strutture extralberghiere; agenzie di viaggi; istituti alberghieri; centri congressi; fiere ); insegnamento (centri di formazione professionale; corsi privati di addetto ai servizi di ricevimento; presentazione e dimostrazione di nuovi software di gestione aziendale); settore trasporti: (marittimo, aereo, ferroviario); fiere e congressi; P.R.; hostess.

Per il diplomato è inoltre possibile l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

1.2. ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Il territorio di riferimento dell’Istituto “Tarantelli” ha il suo fulcro in Sant’Elpidio a Mare e ne comprende il circondario dal mar Adriatico all’interno collinare. Accanto alla produzione calzaturiera, da sempre settore di primaria importanza, si è sviluppata in modo rilevante l’attività del turismo balneare, artistico, archeologico, architettonico, agrituristico ed enogastronomico. In questo contesto si



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rendono indispensabili figure professionali competenti, dotate di elevata umanità e competenze tecniche e di padronanza delle lingue straniere, capaci di promuovere e presentare le specificità enogastronomiche e turistiche del territorio.

1.3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO La classe è articolata sin dal Terzo anno. Due i gruppi. Il Quinto Sala è composto da 16 Allievi (8 femmine e 8 maschi). Di questi un alunno ha seguito la programmazione della classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi e quattro si sono aggiunti a settembre in quanto non ammessi lo scorso anno all’Esame di Stato. Fa parte del gruppo classe anche un alunno con BES per il quale il C.d.C. ha richiesto un aggiornamento della diagnosi in corso d’anno (sin dal Primo anno per l’alunno è stato predisposto un PDP come DSA). Considerando che per l’alunno, come disposto dalla legge 170/2010, sono state previste le condizioni più favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attivando tutte le misure dispensative e fornendo gli strumenti compensativi nel corso dell’intero percorso scolastico, il C.d.C. ha ritenuto opportuno accompagnare l’alunno all’Esame di Stato avendo per lui delle accortezze minime generalmente osservate per alunni con BES. Pertanto si è garantito il potenziamento nello studio (come richiesto dalla psicoterapeuta nella nuova diagnosi) e per le sole lingue straniere sono state previste verifiche orali a compensazione di quelle scritte. Vi è anche un’alunna di nazionalità cinese che per le sue reali capacità e grazie ad una tenacia ammirevole ha svolto l’intero triennio seguendo la stessa programmazione dei compagni. Per lei il C.d.C. ha comunque previsto un PDP come alunna in L2 mantenendo la stessa linea seguita lo scorso a.s. Nel corso dell’a.s., purtroppo, due allieve hanno interrotto gli studi per motivazioni differenti. Per una di loro in particolare il C.d.C. ha predisposto un PDP come BES all’inizio del Pentamestre sperando di riuscire ad accompagnare l’allieva agli Esami di Stato nonostante la difficile situazione personale, ma la ragazza non è ancora rientrata a scuola. Gli studenti hanno dimostrato nei confronti dell'attività didattica un atteggiamento positivo; particolarmente collaborativi nell’attività laboratoriale e disponibili per le iniziative proposte. Si evidenzia un processo di crescita e maturazione che ha loro permesso di raggiungere risultati più che sufficienti, discreti per alcuni e buoni per altri. Grazie ad un impegno costante ed ad un atteggiamento serio e professionale hanno sempre compensato in maniera soddisfacente le effettive capacità dei singoli, che sin da subito si sono mostrate medio-basse. Positivo il dialogo educativo con i Docenti; si sono mostrati rispettosi delle regole, educati e diligenti. Il Quinto Accoglienza invece è composto da 9 allievi di cui 3 portatori di bisogni speciali (seguono anche loro la programmazione della classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi). Uno di loro si è unito al gruppo classe solo lo scorso anno. Benché di poche unità, il gruppo classe è apparso sin da subito frammentato e i rapporti tra pari non sono mai stati semplici benché il C.d.C. abbia più volte provato ad intervenere anche con il supporto di un’esperta. I ragazzi hanno partecipato in maniera non sempre positiva al lavoro in classe, selezionando talvolta le discipline di interesse. Dal punto di vista del profitto e quindi delle conoscenze acquisite, nella classe si distingue un’alunna che per capacità ed impegno ha raggiunto una preparazione di livello medio-alto. Un secondo gruppetto è riuscito a raggiungere una preparazione di livello discreto. Sufficiente gli altri. Non sempre positivo il dialogo educativo con alcuni Docenti, soprattutto da parte di qualcuno. Globalmente gli alunni del 5^CD hanno affrontato quest’ultimo anno di corso con impegno. Il processo di apprendimento è risultato lo stesso per quasi tutte le discipline; in alcune, come Matematica, Diritto e Tecniche amministrative e la Lingua Inglese gli alunni hanno dimostrato di avere difficoltà più evidenti dovute anche a lacune pregresse. L’esposizione orale delle conoscenze e dei contenuti delle varie discipline risulta fortemente condizionata dalla povertà del lessico che gli alunni hanno dimostrato di avere nelle diverse verifiche effettuate. I programmi sono stati adeguati alla classe, perciò si fa riferimento alle relazioni di ciascun insegnante (allegate al presente documento).



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1.4. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Le famiglie degli alunni sono state costantemente informate dal Coordinatore di Classe e dai docenti in merito alle valutazioni e al comportamento degli studenti. In particolare, oltre ai normali ricevimenti mattutini e al ricevimento pomeridiano generale effettuato per ogni periodo didattico, ci sono state ulteriori convocazioni delle famiglie degli alunni che hanno evidenziato particolari criticità sia nel comportamento che negli esiti delle singole discipline. Da queste occasioni di incontro con le famiglie è nato un buon rapporto di collaborazione con alcuni, che è stato importante per la conoscenza di condizioni ed esigenze familiari particolari. Sono state inoltre redatte comunicazioni scritte sui risultati degli scrutini intermedi, sugli esiti delle prove di recupero e sulle valutazioni insufficienti riportate nel corso del Trimestre e del Pentamestre. In alcuni casi il Coordinatore di classe ha convocato la famiglia per riferire in merito a situazioni riguardanti le assenze.

1.5. ATTIVITÀ DI RECUPERO REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

Nel corso di tutto l’anno scolastico sono state svolte attività di recupero in itinere; in particolare all’inizio del secondo periodo didattico a seguito degli esiti dello scrutinio intermedio si è svolto il recupero curriculare, al termine del quale sono state effettuate delle prove scritte i cui esiti sono stati comunicati alle famiglie tramite formale informativa.

1.6. PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE



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1.7. RISULTATI DELLO SCRUTINIO DELL’ANNO PRECEDENTE 1.7.1 Promozione per proprio merito ed all’unanimità dei seguenti alunni: 1.7.2. Rinvio della formulazione del giudizio finale, per i seguenti allievi :

1.7.3. Non ammissione alla classe successiva Non ammissione alla Classe successiva per numero 3 allievi.



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2. OBIETTIVI RAGGIUNTI

C O M P E T E N Z E C H I A V E T R A S V E R S A L I

Come riportato nella programmazione annuale di classe, si elencano di seguito gli obiettivi in termini di competenze chiave trasversali e riguardanti i vari ambiti formativi raggiunti dagli alunni

AMBITO FORMATIVO

Costruzione del sé

COMPETENZE SPECIFICHE

OBIETTIVI LIVELLO

Organizzare il proprio apprendimento Sufficiente

Essere consapevole dei propri bisogni Discreto

Essere consapevole del proprio processo di apprendimento (tecniche di lettura e di scrittura, memorizzazione, esposizione orale etc.)

Discreto

Essere autonomi nella studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di valutazione e di autovalutazione.

Sufficiente

Essere consapevoli delle proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria preparazione.

Discreto

Essere consapevoli delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del

lavoro o per il proseguimento degli studi;

Ottimo

Elaborare progetti. Sufficiente

AMBITO FORMATIVO Relazione con gli altri

OBIETTIVI LIVELLO

Comprendere messaggi di genere diverso Sufficiente

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo.

Discreto

Utilizzare linguaggi settoriali attinenti alle discipline.

Sufficiente

Interagire in gruppo. Sufficiente

Ascoltare e comprendere il diverso punto di vista ed essere disponibili al confronto al fine di riuscire a realizzare un comportamento tollerante e democratico.

Sufficiente

Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

Discreto

Partecipare al lavoro in modo propositivo Sapersi inserire in modo attivo e consapevole

Buono



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nella vita sociale della scuola e della classe: ad esempio sviluppare senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici; essere corretti nel comportamento durante le assemblee di classe, di Istituto; essere motivati nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato; ecc.

Riconoscere e rispettare diritti e bisogni altrui: ad esempio rispettare le persone: alunni, docenti, tutto il personale della scuola ecc.

Sufficiente

Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità: ad esempio rispettare il Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…), rispettare le strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi)

Discreto

AMBITO FORMATIVO Rapporto con la realtà naturale e socioculturale

OBIETTIVI LIVELLO

Affrontare situazioni problematiche Sufficiente

Costruire e verificare ipotesi Sufficiente

Individuare fonti e risorse adeguate Sufficiente

Raccogliere e valutare i dati Sufficiente

Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline secondo il tipo di problema.

Sufficiente

Applicare principi e regole Discreto

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

Sufficiente

Riconoscere analogie e differenze, cause ed

effetti.

Sufficiente

Relativizzare fenomeni ed eventi. Sufficiente

Cogliere la coerenza all’interno dei

procedimenti.

Sufficiente

Acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi.

Sufficiente

Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere considerazioni personali.

Sufficiente



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3. ORGANIZZAZIONE E SCANSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE, ANCHE PER I CARICHI DI LAVORO. L’anno scolastico è suddiviso in un Trimestre e un Pentamestre. All’interno dei due periodi didattici l’organizzazione e la scansione delle attività è stabilita dai singoli docenti nelle rispettive programmazioni disciplinari. Riguardo alla gestione dei carichi di lavoro si rimanda alle metodologie per il conseguimento delle competenze trasversali (punto 5).

4. CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI Con delibera del Consiglio di Classe le UDA, che all’inizio dell’anno erano state programmate, sono state realizzate in data 10/05/2018 per l’Articolazione di Accoglienza Turistica e in data 26/05/2018 per l’Articolazione di Sala e Vendita.

5. METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO METODOLOGIE PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI Per raggiungere le competenze sopra indicate si sono favorite le seguenti metodologie:

la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione (l’alunno deve essere

reso partecipe di quello che fa e di come venga valutato) l’alternanza di lezioni frontali e di lezioni dialogiche e partecipate esercitazioni in classe in cui sono stati proposti esercizi e/o problemi, attività creative, di analisi

testuale, attività di ricerca o consultazione, ecc. la programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più possibile la

concentrazione in particolari giornate la chiarezza nella comunicazione, non solo specificatamente disciplinare la delineazione di almeno un percorso pluridisciplinare a carattere metodologico e/o

contenutistico (UDA) la frequenza ad incontri di arricchimento culturale.

METODOLOGIE: Sono state utilizzate metodologie e tipologie di verifiche diversificate e funzionali alle competenze prefissate, che prevedono l’utilizzo delle seguenti attività didattiche:

1. lezione frontale

2. lezione partecipata

3. lavoro individuale e di gruppo

4. insegnamento per problemi

5. laboratori STRUMENTI:

libri di testo in adozione ed altri mezzi audiovisivi strumentazioni informatiche



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materiale di consultazione carte murali fotocopie

6. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI

Per verificare e valutare il raggiungimento delle competenze trasversali prefissate, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno fare ricorso a:

discussioni periodiche con la classe e attività di autovalutazione verifiche pluridisciplinari prove comuni confronto formale nei Consigli di Classe e comparazione dei risultati e delle osservazioni dei

singoli docenti ed eventualmente dei rappresentanti degli studenti e dei genitori confronto informale tra i docenti

EVENTUALI INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI MESSI IN ATTO NEL CORSO DELL’ANNO

interventi di recupero rivolti ad alunni in difficoltà (in itinere, sportello didattico, pausa didattica)

colloqui con le famiglie

colloqui singoli o di classe con gli alunni. COMPORTAMENTI COMUNI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Pretendere che gli allievi al cambio dell’ora attendano il professore in classe

Controllare che gli allievi portino i libri ed eseguano i compiti assegnati

Autorizzare l’uscita dall’aula uno alla volta

Pretendere che gli allievi rientrino puntuali in classe dopo la ricreazione

Convocare i genitori nei casi particolari

Pretendere rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola, degli ambienti esterni e dei beni comuni (attrezzature, strutture, ecc.)

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA La verifica degli apprendimenti si è realizzata attraverso la somministrazione di prove diverse e ripetute nel tempo (in itinere, finali). I docenti utilizzano i seguenti strumenti di verifica: − Colloqui − Saggi brevi − Riassunti − Esercizi − Risoluzione di situazioni problematiche multidisciplinare (Unità di Apprendimento)



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− Prove di comprensione dei testi scritti − Relazioni di ricerca − Prove strutturate o semistrutturate. Si è curata in modo particolare la preparazione alle prove dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studi, attraverso simulazioni che hanno aiutato gli studenti a comprendere la struttura delle prove d’esame Per gli strumenti di verifica utilizzati nelle varie discipline si fa riferimento alle programmazioni dei singoli docenti dove essi verranno specificati. ULTERIORI FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE FINALE

□ Metodo di studio □ Partecipazione all’attività didattica □ Impegno □ Interesse □ Progresso □ Livello della classe □ Situazione personale

DEFINIZIONE DELLA QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE VERIFICHE ORALI E SCRITTE PER CIASCUNA DISCIPLINA

Formative: accertamento sistematico dell’iter di apprendimento per apportare eventuali modifiche (domande flash, test, esercizi, discussioni guidate, orali brevi, ecc.) Sommative: Almeno due verifiche per ogni periodo didattico (di cui una scritta per le discipline che prevedono la valutazione scritta). Per i criteri adottati per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità si fa riferimento alla tabella riportata nel P.O.F.

7. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Nel corrente anno scolastico la classe ha partecipato diverse attività e visite aziendali quali: 13 dicembre 2017 – per la sola articolazione Sala e Vendita, “Alla scoperta dei sapori del Fermano”

presso Belmonte Piceno;

25 Gennaio 2018 – incontro informativo con l’associazione AIC (Associazione Italiana Celiachia) all’auditorium “Giusti”;

15 Febbraio 2018 – Conferenza-Spettacolo al Teatro di Porto San Giorgio “100 anni dopo…l’Italia chiamò” sulla Grande Guerra e l’Inno di Italia;

3-4-5 Marzo 2018 - partecipazione all’evento “Tipicità” presso il Fermoforum di Fermo;

9-16 Marzo 2018 – Stage linguistico a Valencia per due alunne dell’articolazione Sala e Vendita

16 Marzo 2018 – Incontro formativo sul sistema HACCP presso la Sede centrale (C.so Baccio);

16-17 Marzo 2018 – partecipazione di alcune alunne dell’articolazione Acc.Turistica al convegno “Marketing e Turismo” presso Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio;

20 Marzo 2018 – partecipazione di un alunno dell’articolazione Sala e Vendita al XXX Concorso “Miglior Sommelier Junior” presso il FICO Eataly World di Bologna.

21 Marzo 2018 – Teatro in Lingua Spagnola al teatro Italia di Ancona (rappresentazione teatrale “Bodas de sangre” di Garcia Lorca);

13 Aprile 2018 – partecipazione allo spettacolo teatrale “La Bestia nel cuore” sul tema delle dipendenze.



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8. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA La classe ha partecipato ad alcune attività proposte riguardo l’orientamento post diploma:

24 Marzo 2018 - Visita all’Università di Camerino per l’Open Day (solo alcuni alunni interessati)

13 Aprile 2018 – Show coking presso il Polo Urbani con Benedetta, food blogger e youtuber di Altidona

19 Aprile 2018 - Visita guidata ad Urbino (Palazzo Ducale ed Università)

9. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME

9. 1 - CREDITI FORMATIVI DEGLI ANNI PRECEDENTI

10. PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME La classe ha svolto le seguenti simulazioni delle prove d’esame: 31/01/2018 Simulazione della prima prova scritta (Italiano) 27/03/2018 Simulazione della seconda prova scritta. 18/04/2018 Simulazione della terza prova scritta.



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ALLEGATI:

o Griglie di valutazione: - N.5 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta - griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta - griglia di valutazione per la terza prova scritta - griglia di valutazione per il colloquio

o Schema della terza prova o Percorsi formativi delle singole discipline:

1. Italiano 2. Storia 3. Inglese 4. Francese 5. Spagnolo 6. Matematica 7. Diritto e tecniche amministrative 5C 8. Diritto e tecniche amministrative 5D 9. Sc. Degli Alimenti 5C 10. Sc. Degli Alimenti 5C 11. Sala e vendita 12. Enogastronomia 13. Accoglienza Turistica 14. Tec. Comunicazione 15. Sc. Motorie 16. Religione

ALLEGATI in BUSTA CHIUSA

o Fascicoli degli alunni in BES



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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - Saggio breve Cognome

Nome

Classe

Tipologia

INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI

da attribuire PUNTI GREZZI

assegnati

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e congruenza tra titolo e contenuto dell’elaborato

Prestazione non data 0 Grav. Insufficiente 1-12 Insufficiente 24 Mediocre 30 Sufficiente 36 Discreto 42 Buono 48 Ottimo 60

Padronanza della lingua capacità espressive logico-linguistiche


Capacità di organizzare il testo attraverso una efficace selezione e montaggio dei dati


Coerenza del registro e dello stile rispetto alla tipologia - saggio

Insufficiente 0 Sufficiente 1 Discreto 2 Buono/Ottimo 3

Punteggio grezzo

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi

Sant’Elpidio a Mare Punteggio attribuito alla prova / 15

Il Presidente _________________ I Commissari

___________________________

___________________________



17

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Articolo di giornale

Cognome

Nome

Classe

Tipologia

INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da

attribuire

PUNTI GREZZI assegnati

1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto

Prestazione non data 0

Grav. Insufficiente 1-12

Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Padronanza della lingua

capacità espressive logico- linguistiche coerenti con l’argomento o il destinatario



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Capacità di organizzare il

testo secondo le consegne



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Capacità di elaborazione

critica, originalità e/o creatività

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto/ 2

BuonoOttimo 3

Punteggio grezzo


0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100




___________________________

___________________________



18

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Analisi del testo

Cognome

Nome

Classe

Tipologia


attribuire


1. Conoscenza specifica degli

argomenti richiesti (aderenza alla traccia e comprensione del testo)



Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Analisi del testo nelle sue

strutture essenziali e interpretazione



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche e critiche



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Approfondimenti a scelta tra: - il livello letterario - il livello storico letterario

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto 2

Buono/ Ottimo 3

Punteggio grezzo SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100




___________________________

___________________________



19

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - Tema di ordine generale Cognome

Nome

Classe

Tipologia

INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da attribuire


1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)



Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche e critiche



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Capacità di organizzare un testo



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto 2

Buono/Ottimo 3

Punteggio grezzo


0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100




___________________________

___________________________



20

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO – Tema di argomento storico

Cognome

Nome

Classe

Tipologia


attribuire


1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti in senso diacronico (evoluzione nel tempo) e sincronico (in una data fase)



Insufficiente 24

Mediocre 30

Sufficiente 36

Discreto 42

Buono 48

Ottimo 60

2. Padronanza della lingua capacità espressive logico- linguistiche e competenze lessicali anche di tipo storiografico



Insufficiente 10

Mediocre 12

Sufficiente 14

Discreto 16

Buono 18

Ottimo 22

3. Capacità di organizzare il testo , i fatti distinti dalla interpretazione



Insufficiente 6

Mediocre 8

Sufficiente 9

Discreto 10

Buono 12

Ottimo 15

4. Capacità di elaborazione critica dell’evento storico, originalità e/o creatività

Insufficiente 0

Sufficiente 1

Discreto/ 2

BuonoOttimo 3

Punteggio grezzo SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE del punteggio in 100esimi al punteggio voto in 15esimi Punteggio grezzo in 100esimi

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi Sant’Elpidio a Mare

Punteggio attribuito alla prova

/ 15


___________________________

___________________________



21

Griglia di valutazione Seconda prova scritta Classe 5^ C Sala e Vendita

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

CANDIDATO ___________________________________________ CLASSE _________

Indicatori Descrittori specifici Valutazione Punteggi grezzi da

attribuire Peso per

Punti

1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Peso = 10

Conoscenza della questione e delle problematiche connesse

□ Prestazione non data □ Gravem. Insufficiente □ Insufficiente □ Sufficiente □ Discreto / Buono □ Buono / Ottimo

0 1 2 3 4 5

2. Padronanza del linguaggio specifico della disciplina

Peso = 4

Competenze linguistiche coerenti con il codice specifico delle discipline


0 1 2 3 4 5

3. Competenza nella organizzazione della relazione tecnica-scientifica Peso = 3

Costruzione di un discorso ordinato e coerente


0 1 2 3 4 5

4. Capacità di elaborazione critica e razionalità dell’impostazione

Peso = 3

Capacità di sviluppo critico della questione affrontata


0 1 2 3 4 5

Totale punteggio grezzo

espresso in 100esimi

/ 100

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)

La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni, il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 +20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).



___________________________

___________________________



22

Griglia di valutazione Seconda prova scritta Classe 5^ D Acc. Turistica

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi

CANDIDATO ___________________________________________ CLASSE _________

Indicatori Descrittori specifici Valutazione Punteggi grezzi da

attribuire Peso per

Punti

1. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Peso = 10

Conoscenza della questione e delle problematiche connesse


0 1 2 3 4 5

2. Padronanza del linguaggio specifico della disciplina

Peso = 4

Competenze linguistiche coerenti con il codice specifico delle discipline


0 1 2 3 4 5

3. Competenza nella organizzazione della relazione tecnica-scientifica Peso = 3

Costruzione di un discorso ordinato e coerente


0 1 2 3 4 5

4. Capacità di elaborazione critica e razionalità dell’impostazione

Peso = 3

Capacità di sviluppo critico della questione affrontata


0 1 2 3 4 5

Totale punteggio grezzo

espresso in 100esimi

/ 100

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)

La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni, il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 +20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).



___________________________

___________________________



23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato/a

Classe

INDICATORI

PESO MASSIMO attribuibile

all’indicatore

VALUTAZIONE E

PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE

Punteggio assegnato

Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare

Peso 5 punti

□ Prestazione non data 0 □ Scarso 1 □ Insufficiente 2 □ Mediocre 2,5 □ Sufficiente 3 □ Discreto 4 □ Buono 4,5 □ Ottimo 5

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Peso 12 punti

□ Prestazione non data 0 □ Scarso 4 □ Insufficiente 5 □ Mediocre 6 □ Sufficiente 8 □ Discreto 10 □ Buono 11 □ Ottimo 12

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite

o di collegarle anche in forma interdisciplinare

Peso 5 punti


Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

Peso 5 punti


Discussione sugli elaborati (prove scritte) – Capacità di autocorrezione e/o capacità di

conferma/giustificazione motivata sulle scelte effettuate. Discussione di esperienze tecnico

pratiche

Peso 3 punti

□ Prestazione non data 0 □ Scarso 0,5 □ Insufficiente 1 □ Mediocre 1,5 □ Sufficiente 2 □ Discreto 2,5 □ Buono / Ottimo 3

Punteggio totale Punteggio attribuito alla prova

Sant’Elpidio a Mare lì


___________________________

___________________________



24

"Carlo Urbani” – Istituto “E. Tarantelli” Sant’Elpidio a Mare (FM )

ESAME DI STATO 2017/2018

CANDIDATO _______________________________________ CLASSE 5^ C SALA

FIRMA____________________________________________

TERZA PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE ( Valutazione totale in quindicesimi )

STRUTTURA DELLA PROVA: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (12 QUESITI)

TEMPO MAX ASSEGNATO ALLA PROVA: 3 ORE

SUSSIDI CONSENTITI: Vocabolario Lingua Italiana, Lingua Straniera, Codice civile.

Il candidato formuli autonomamente una risposta rispettando rigorosamente i limiti massimi di estensione ( 10

righe ) indicati per ciascun quesito proposto .

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

Trattazione/quesito n° _____1____: punteggio attribuito punti …./ 100









Trattazione/quesito n° ____10____: punteggio attribuito punti …./ 100



Punteggio complessivo attribuito alla prova punti __________/100. (*)

(media aritmetica approssimata)

TABELLA DI TRASFORMAZIONE (Dal punteggio grezzo in 100/mi al voto in 15/mi )

Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15

Nota (*) - Il punteggio complessivo risultante dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti alle singole trattazioni/quesiti, in presenza di numeri

decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali 0,5; all'unità inferiore per valori decimali 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10/15. (La prova è valutata col livello sufficiente in corrispondenza di una prestazione

pari al 50% del contenuto sviluppato/conoscenza/competenza/capacità richieste; è valutata di livello ottimo in corrispondenza di una prestazione

pari al 100% del contenuto sviluppato/conoscenze/competenze/capacità richieste).

Sant’Elpidio a Mare, _________________

Il Presidente I Commissari

__________________

____________________

____________________

____________________

____________________

____________________

____________________



25

"Carlo Urbani” – Istituto “E. Tarantelli” Sant’Elpidio a Mare (FM )

ESAME DI STATO 2017/2018

CANDIDATO _______________________________________ CLASSE 5^ D ACCOGLIENZA TURISTICA

FIRMA____________________________________________

TERZA PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE ( Valutazione totale in quindicesimi )

STRUTTURA DELLA PROVA: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (12 QUESITI)

TEMPO MAX ASSEGNATO ALLA PROVA: 3 ORE

SUSSIDI CONSENTITI: Vocabolario Lingua Italiana, Lingua Straniera, Codice civile.

Il candidato formuli autonomamente una risposta rispettando rigorosamente i limiti massimi di estensione ( 10

righe ) indicati per ciascun quesito proposto .

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO













Punteggio complessivo attribuito alla prova punti __________/100. (*)

(media aritmetica approssimata)

TABELLA DI TRASFORMAZIONE (Dal punteggio grezzo in 100/mi al voto in 15/mi )

Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15

Nota (*) - Il punteggio complessivo risultante dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti alle singole trattazioni/quesiti, in presenza di numeri

decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali 0,5; all'unità inferiore per valori decimali 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10/15. (La prova è valutata col livello sufficiente in corrispondenza di una prestazione

pari al 50% del contenuto sviluppato/conoscenza/competenza/capacità richieste; è valutata di livello ottimo in corrispondenza di una prestazione

pari al 100% del contenuto sviluppato/conoscenze/competenze/capacità richieste).

Sant’Elpidio a Mare, _________________

Il Presidente I Commissari

__________________

____________________

____________________

____________________

____________________

____________________

____________________



26

Candidato: ___________________________________________________

Disciplina: Quesito: n.

Risposta (max 10 righe)

Griglia di valutazione con uso di indicatori

(Punteggio max:100 punti)

INDICATORI

PESO MASSIMO

ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI VALORE

PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE VALUTAZIONE

1) Conoscenze e competenze riferite agli

argomenti richiesti

Peso 50 punti

- Prestaz. non data ( punti) 0

- Grav. Insuff. “ 10

- Insufficiente “ 20

- Mediocre “ 25

-Sufficiente “ 30

- Discreto/Buono “ 40

-Buono/Ottimo “ 50

2) Padronanza del

codice linguistico

specifico

Peso 25 punti

- Prestaz. non data (punti) 0



- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15



3) Capacità di sintesi

e/o di collegamento

ed integrazione delle conoscenze e competenze

Peso 25 punti

- Prestaz. non data (punti) 0



- Mediocre “ 13

-Sufficiente “ 15



Punteggio totale in centesimi /100



27

Allegato n.3: Percorsi formativi delle singole discipline



28


Indirizzo

ENOGASTRONOMIA

Sede di Sant’Elpidio a Mare

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5^CD

2017-2018

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DISCIPLINA DOCENTE

Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa Carassai Francesca



29

SITUAZIONE DI PARTENZA E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe è articolata. Due i gruppi. Il Quinto Sala è composto da 16 Allievi. Di questi un alunno ha

seguito la programmazione della classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi (per lui si

rimanda alla relazione specifica redatta dalla docente di sostegno) e quattro si sono aggiunti a

settembre in quanto non ammessi lo scorso anno all’Esame di Stato. Fa parte del gruppo classe

anche un alunno con BES per il quale il C.d.C. ha richiesto un aggiornamento della diagnosi in

corso d’anno. Come disposto dalla legge 170/2010, sono state previste per lui le condizioni più

favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e sin da subito sono state attivate

tutte le misure dispensative e sono stati forniti gli strumenti compensativi necessari. Vi è anche

un’alunna di nazionalità cinese, che per le sue reali capacità e grazie ad una tenacia ammirevole ha

svolto il Quinto anno seguendo la stessa programmazione dei compagni. Per lei il C.d.C. ha

comunque previsto un PDP come alunna in L2 mantenendo la stessa linea seguita lo scorso a.s. Nel

corso dell’a.s., purtroppo, due allieve hanno interrotto gli studi per motivazioni differenti. Il Quinto

Accoglienza invece è composto da 9 allievi di cui 3 portatori di bisogni speciali (seguono anche

loro la programmazione della classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi e anche per loro si

rimanda alla relazione specifica).

Positivo il dialogo educativo con la Docente, non del tutto simile il rapporto tra pari. I ragazzi

hanno partecipato attivamente al lavoro in classe lasciandosi coinvolgere ed interessare e hanno

rispettato quasi sempre le consegne domestiche. Un nutrito gruppo ha sempre preso appunti durante

le lezioni, intervenendo in maniera pertinente con domande ed osservazioni. Dalle prove orali è

emersa in generale una non sempre soddisfacente capacità espressiva. Per quanto riguarda

l’esposizione scritta qualcuno fatica ancora a costruire periodi corretti e soprattutto ad esprimere

opinioni proprie e ben argomentate. Obiettivo principale è stato pertanto guidare gli allievi verso il

raggiungimento di risultati più che sufficienti anche nello scritto, soprattutto in funzione delle

tipologie testuali previste dall’Esame di Stato. I livelli raggiunti sono stati buoni o ottimi per un

paio di elementi. Discreto o più che sufficiente il risultato raggiunto dai più. Rimangono studenti

con difficoltà espressive scritte ed orali a causa di una povertà lessicale e sintattica pregressa.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato (ottimo – buono-

discreto-

sufficiente – cenni)

Periodo della

trattazione

L’età del

Positivismo: il

Naturalismo e il

Verismo

- Positivismo e sua diffusione.

- Nascita dell’evoluzionismo.

- Dal Realismo al Naturalismo.

- Zola, L’Assomoir (lettura e analisi del

brano Gervaise e l’acquavite)

- Dal Naturalismo al Verismo: origini del

Verismo

Discreto

Sufficiente

Discreto

Inizio Ottobre

Giovanni Verga

- Vita ed inquadramento storico.

Discreto

Da metà



30

- Fase pre-verista: Nedda Dal pre-

verismo al verismo: lettura e analisi di un brano da "Nedda" e confronto con

"La roba" (lettura e analisi della

novellla)

- Approdo al Verismo: Rosso Malpelo

(incipit)

- I principi della poetica verista e

tecniche narrative del Verismo.

- I Malavoglia: struttura del romanzo,

tematiche e sistema dei personaggi

- Lettura e analisi: dal cap. I, La famiglia

Malavoglia, dal cap. III Il naufragio

della Provvidenza, dal cap. XV L’addio

di ‘Ntoni.

- Mastro-don Gesualdo: struttura,

tematiche.

Cenni

Sufficiente

Buono

Discreto

Sufficiente

Ottobre a fine

mese

Inizio

Novembre

Simbolismo,

Estetismo.

Decadentismo.

- Superamento del Positivismo e

Simbolismo

- Il romanzo decadente: O.Wilde, Il

ritratto di Dorian Gray .

- Lettura e analisi del brano La bellezza

come unico valore. L’Estetismo.

- I poeti maledetti – Charles Baudelaire e

il Simbolismo francese. Contenuto e

tematiche di Lo Spleen di Parigi e I

fiori del male.

Sufficiente

Da metà a fine

Novembre

Gabriele

D’Annunzio

- Vita ed inquadramento storico (il

“poeta vate”)

- D’Annunzio esteta decadente, la figura

del superuomo e il panismo.

- Da Alcyone, lettura e analisi di

Meriggio e La pioggia nel pineto

- Il piacere – trama e tematiche.

- Dal romanzo, lettura e analisi del Libro

I, capitolo II, Il ritratto di Andrea

Sperelli

Discreto

Sufficiente

Dicembre

Giovanni Pascoli


- La poetica del fanciullino – lettura e

analisi di un estratto dal saggio Il

fanciullino

- Tematiche della poesia pasco liana.

- Da Myricae (tematiche e stile della

raccolta) lettura e analisi di: Lavandare,

X Agosto,Temporale, Il lampo, Il tuono

- Da Canti di Castelvecchio (tematiche e

stile della raccolta) lettura e analisi di:

Buono

Discreto

Da inizio a

metà Gennaio



31

La mia sera

Il romanzo della

crisi

-Il nuovo Romanzo europeo del

Novecento: tematiche e tecniche.

Sufficiente

Inizio

Febbraio

Le avanguardie,

in particolare il

Futurismo

-Il manifesto del Futurismo di Marinetti

-Lettura di Zang Tumb Tumb (audio dello

stesso Marinetti)

-Approfondimento sul Futurismo

nell’arte attraverso una presentazione

svolta dalla collega di Sostegno, prof.ssa

Rapaccioni Chiara.

Sufficiente

Inizio

Febbraio

Luigi Pirandello


- Pensiero e poetica – relativismo

conoscitivo, contrasto tra vita e forma,

maschera e follia, la trappola.

- Da Novelle per un anno, lettura e

analisi di Il treno ha fischiato.

- Il teatro pirandelliano – da Così è (se vi

pare), lettura e analisi della parte

conclusiva del dramma.

- Sei personaggi in cerca d’autore,

contenuto e tematiche

- I romanzi – presentazione delle opere Il

fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e

centomila. Lettura del Cap.VIII di Il fu

Mattia Pascal: La nascita di Adriano

Meis.

- Dal saggio L’umorismo, riflessione sul

concetto di comico e sull’umorismo

pirandelliano.

Discreto

Sufficiente

Sufficiente

Da metà

Febbraio a

metà Marzo

Italo Svevo

- Vita ed inquadramento storico

- Poetica di Svevo: l’individuo e

l’inconscio, l’inetto, la pluralità dei

modelli.

- I romanzi – presentazione delle opere

Una vita e Senilità

- La coscienza di Zeno – Struttura

dell’opera, pensiero e poetica, il

rapporto con la psicanalisi

- Dall’opera, capitolo 3, lettura e analisi

del brano L’ultima sigaretta

Discreto

Cenni

Discreto

Da metà a fine

Aprile

Giuseppe

Ungaretti


- Prima fase – le tematiche, lo

sperimentalismo e le innovazioni

stilistiche nell’Allegria.

- Dalla raccolta, lettura e analisi di:

Buono

Da fine Aprile

a metà Maggio



32

Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Il

porto sepolto, Mattina, Soldati, San Martino del Carso.

- Seconda fase – il recupero della

tradizione in Sentimento del tempo

- Dalla raccolta, lettura e analisi di La

madre.

- Terza fase – Il dolore

- Dalla raccolta, lettura e analisi di Non

gridate più.

- Video di interviste al poeta e lettura

delle poesie da parte dello stesso

Ungaretti.

Discreto

Eugenio Montale

- Vita ed inquadramento storico

- Pensiero e poetica – la meditazione, il

male di vivere, il pessimismo, il

correlativo oggettivo.

- Ossi di seppia – tematiche; lettura e

analisi di Spesso il male di vivere ho

incontrato

- La bufera e altro – tematiche; lettura e

analisi di Bufera

- Satura – struttura e tematiche; lettura e

analisi di Caro piccolo insetto e Ho

sceso, dandoti il braccio

Sufficiente

Seconda metà

di Maggio

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali e dialogate, lettura in classe di testi e discussione, letture individuali guidate, attività

di analisi e di sintesi degli argomenti proposti, esercizi collettivi e/o individuali in classe e per casa

di varia tipologia.

E’ stato effettuato un recupero costante, individuale e collettivo degli argomenti non correttamente

appresi.

STRUMENTI

Manuale di Letteratura: A. Roncoroni, M.M.Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, Le porte

della Letteratura, Signorelli Scuola 2017

Approfondimenti: schede e letture on line o appunti forniti dall’insegnante.

Attrezzature e spazi didattici: aula, aula Video, aula computer.

TIPOLOGIE DI VERIFICHE

Verifiche orali (almeno 2 nel Trimestre e almeno 2 nel Pentamestre) hanno accertato:

· comprensione delle informazioni;

· acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione;



33

· organizzazione logica delle informazioni;

· uso corretto del “codice lingua”;

Verifiche scritte (2 nel Trimestre e 3 nel Pentamestre) sono di diverse tipologie:

· produzioni di elaborati: Saggio Breve, Articolo di giornale, analisi di un testo letterario secondo la

Tipologia A, Tema di Argomento Storico;

· questionari a risposta aperta;

· analisi di testi narrativi.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DEFINIZIONE DEGLI

OBIETTIVI MINIMI

La valutazione si è basata su: quantità e qualità delle informazioni possedute; coerenza e coesione

delle informazioni riportate; uso del registro linguistico adeguato; capacità di argomentare; capacità

di affrontare con metodo critico. Nella valutazione finale, si è tenuto conto anche della continuità

dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della capacità di autocorrezione.

Recupero in Itinere, lavori da svolgere a casa sugli aspetti di maggiore criticità.

Data 10/05/2018

Firma del docente

__________________________

Firma per accettazione

Rappresentanti di classe

____________________

_____________________



34


Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^CD

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Storia Prof.ssa Carassai Francesca



35


La classe è articolata. Due i gruppi. Il Quinto Sala è composto da 16 Allievi. Di questi un alunno ha

seguito la programmazione della classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi (per lui si

rimanda alla relazione specifica redatta dalla docente di sostegno) e quattro si sono aggiunti a

settembre in quanto non ammessi lo scorso anno all’Esame di Stato. Fa parte del gruppo classe

anche un alunno con BES per il quale il C.d.C. ha richiesto un aggiornamento della diagnosi in

corso d’anno. Come disposto dalla legge 170/2010, sono state previste per lui le condizioni più

favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e sin da subito sono state attivate

tutte le misure dispensative e sono stati forniti gli strumenti compensativi necessari. Vi è anche

un’alunna di nazionalità cinese, che per le sue reali capacità e grazie ad una tenacia ammirevole ha

svolto il Quinto anno seguendo la stessa programmazione dei compagni. Per lei il C.d.C. ha

comunque previsto un PDP come alunna in L2 mantenendo la stessa linea seguita lo scorso a.s. Nel

corso dell’a.s., purtroppo, due allieve hanno interrotto gli studi per motivazioni differenti. Il Quinto

Accoglienza invece è composto da 9 allievi di cui 3 portatori di bisogni speciali (seguono anche

loro la programmazione della classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi e anche per loro si

rimanda alla relazione specifica).

Positivo il dialogo educativo con la Docente, non del tutto simile il rapporto tra pari. La maggior

parte della classe ha partecipato attivamente al lavoro lasciandosi coinvolgere ed interessare dalla

disciplina prendendo appunti autonomamente e ponendo domande pertinenti. I risultati raggiunti

sono più che sufficienti per molti, discreti per altri, molto buoni o ottimi per alcuni elementi.

Rimangono studenti con difficoltà espressive a causa di una povertà lessicale significativa. Per

alcuni si evidenziano debolezze nel possesso dei contenuti e nella gestione degli strumenti

linguistici e nella capacità di collegare diacronicamente gli eventi.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto- sufficiente –

cenni )

Unità di

tempo

Società e cultura

fra

industrializzazione

e Belle Epoque

- La seconda rivoluzione industriale

tra XIX e XX secolo e sue

conseguenze.

- La Belle Epoque.

- L’industria dei consumi: pubblicità,

merci e tempo libero.

- Tensioni politiche e sociali all’inizio

del Novecento

- Allargamento del diritto di voto ed

emancipazione

Discreto

Fine

Settembre

L’Italia nell’età

giolittiana

- I socialisti e le loro correnti interne

- Il governo di Giolitti: sviluppo

industriale, arretratezza del

Discreto

Prima metà

di Ottobre



36

mezzogiorno, riforme.

- Vantaggi e limiti della politica giolittiana

- Il patto Gentiloni

- Il Colonialismo e la guerra in Libia

I nazionalismi e il

riarmo

- L’ideologia nazionalista

- L’impetuosa crescita della Germania

- Gran Bretagna e Germania: due

potenze a contrasto.

- Espansione di Stati Uniti e Giappone

Discreto

Sufficiente

Fine Ottobre

La Prima guerra

mondiale

- Le cause del conflitto: rivalità e

tensioni in Europa.

- Lo scoppio della guerra e le alleanze

in campo.

- La neutralità dell’Italia.

- La prima fase della guerra

- La seconda fase della guerra: inizia

la guerra di trincea.

- L’entrata in guerra dell’Italia e il

fronte italiano.

- La resa della Russia e l’intervento

degli Stati Uniti.

- La disfatta a Caporetto.

- Il crollo austro-tedesco e la fine della

guerra.

Discreto

Novembre

I trattati di pace

- La conferenza di Parigi e il novo

panorama europeo dopo i trattati.

- La “vittoria mutilata” e la questione

di Fiume.

- La Società delle Nazioni.

Discreto

Cenni

Novembre

La Rivoluzione

russa

- La Russia all’inizio del Novecento

- La rivolta del 1905.

- Il disegno politico di Lenin

- La Rivoluzione di Febbraio.

- Il governo provvisorio e il ritorno di

Lenin

- La Rivoluzione di Ottobre.

- La guerra civile e la nascita

dell’URSS.

Sufficiente

Seconda

metà di

Dicembre

La crisi del

dopoguerra

- Il Novecento, secolo delle masse

- I partiti di massa

- Il difficile ritorno dei reduci

- Il declino economico dell’Europa

Discreto

Gennaio

L’Italia fascista

- Il Biennio rosso

Sufficiente

Seconda



37

- Cambiamento del quadro politico in

Italia: destra e sinistra (Mussolini e Gramsci)

- L’errore di Giolitti: Mussolini in

Parlamento

- La “marcia su Roma”

- Le elezioni del 1924 e il delitto

Matteotti

- L’instaurazione della dittatura e la

costruzione del consenso: le leggi

fascistissime

- Dal fascismo-movimento al

fascismo-regime

- I rapporti con la Chiesa: i “Patti

lateranensi”

- La politica estera: la conquista

dell’Etiopia

- Le leggi razziali.

Discreto

metà di

Febbraio – metà Marzo

Le democrazie alla

prova

- L’espansione economica degli anni

Venti

- Gli Stati Uniti: una società

industriale avanzata

- La crisi del 1929: il crollo di Wall

Street

- Le conseguenze della crisi in

America e in Europa

- Il New Deal di Roosevelt

Sufficiente

Metà Marzo

L’URSS di Stalin

- La NEP di Lenin, una risposta alla

crisi economica

- La lotta per la successione: Trockij e

Stalin

- I piani quinquennali

- L’industrializzazione forzata

- Il terrore staliniano e le “purghe”

Sufficiente

Fine Marzo

La Germania

nazista

- La Germania di Weimar

- Un paese diviso in piena crisi

economica

- Hitler e il partito nazionalsocialista

- La conquista del potere

- La Germania nazista: il Terzo Reich.

- Antisemitismo e pogrom: dalle Leggi

di Norimberga alla “notte dei

cristalli”

Sufficiente

Discreto

Aprile

La guerra civile

spagnola

- La Spagna, terra di scontro tra destra

e sinistra

- La guerra civile spagnola

Sufficiente

Fine Aprile



38

La Seconda

guerra mondiale

- L’espansionismo tedesco e la debolezza di Francia e Gran

Bretagna.

- Il Patto d’acciaio e le illusioni di

Mussolini

- Lo strano accordo tra Hitler e Stalin

- L’invasione della Polonia: lo scoppio

della guerra.

- La Francia occupata

- L’Italia in guerra.

- La “battaglia d’Inghilterra”.

- L’Italia all’attacco in Africa e in

Grecia.

- L’aggressione tedesca dell’URSS:

l’operazione Barbarossa

- La guerra diventa totale: l’intervento

degli Stati Uniti.

- Gli Alleati: la svolta del 1942.

- Lo sbarco in Sicilia e la caduta di

Mussolini.

- L’armistizio dell’8 settembre

- La Repubblica Sociale Italiana

- La Resistenza italiana e la guerra

partigiana.

- Lo sbarco in Normandia

- La fine della guerra in Europa e la

conferenza di Yalta.

- La terribile tragedia della Shoah

- La fine di Hitler e Mussolini

- La bomba di Hiroshima e Nagasaki

Discreto

Fine Aprile - prima metà

di Maggio

I nuovi equilibri

del dopoguerra

- Il processo di Norimberga.

- I trattati di pace e la divisione della

Germania: paesi vinti e vincitori

- Nasce l’ONU

- Il piano Marshall.

- La Guerra fredda: i due blocchi e la

cortina di ferro.

- Il muro di Berlino.

Sufficiente

Cenni

Seconda

metà di

Maggio

Il 1968 e il 1989 - Cenni di storia contemporanea Cenni Fine Maggio

Trattazioni

autonome

- Visione del film "Tempi moderni".

- In occasione della Giornata della

Memoria: video sul campo di

concentramento di Auschwitz e

testimonianza di Liliana Segre.

Sufficiente

Nel Corso

dell’anno

scolastico



39


Lezioni frontali e dialogate, lettura in classe di testi e discussione, letture individuali guidate, attività

di analisi e di sintesi degli argomenti proposti, esercizi collettivi e/o individuali in classe e per casa

di varia tipologia.

E’ stato effettuato un recupero costante, individuale e collettivo degli argomenti non correttamente

appresi.

STRUMENTI

Manuale di Storia: Paolo Di Sacco, Passato Futuro 3, SEI, 2012

Approfondimenti: schede e letture on line o appunti forniti dall’insegnante.

Attrezzature e spazi didattici: aula, aula Video, aula computer.


Le verifiche orali (almeno 2 nel Trimestre e 2 nel Pentamestre) vogliono accertare:

· comprensione delle informazioni;

· acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione;

· organizzazione logica delle informazioni;

· uso corretto del “codice lingua”;

Sono state effettuate anche verifiche scritte (1 nel Trimestre e 1 nel Pentamestre).


OBIETTIVI MINIMI

La valutazione si basa su: quantità e qualità delle informazioni possedute; coerenza e coesione delle

informazioni riportate; uso del registro linguistico adeguato; capacità di argomentare; capacità di

affrontare con metodo critico. Nella valutazione finale, si terrà conto anche della continuità

dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della capacità di autocorrezione.

Gli obiettivi minimi individuati nella programmazione disciplinare si sostanziano nella conoscenza

degli avvenimenti e dei protagonisti principali della storia dell’Ottocento e del Novecento; nella

capacità da parte dell’alunno di individuare cause e conseguenze degli eventi affrontati e di

collocarli nello spazio e nel tempo.

Recupero in Itinere, lavori da svolgere a casa sugli aspetti di maggiore criticità.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA


CLASSE 5^CD

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Lingua Inglese Prof.ssa Alessandrini Noemi



41


La classe si compone di 25 elementi, tra i quali figurano 4 discenti con programmazione

riconducibile agli obiettivi minimi, 2 discenti con Bisogni Educativi Speciali e 1 discente con

Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Quest’ultimo è stato sottoposto ad una visita di

aggiornamento, il cui risultato ha affermato che il discente non rientra più nei parametri di uno

studente affetto da Disturbi Specifici dell’Apprendimento dalla fine del mese di marzo. Nell’arco

dell’anno sono state applicate le misure dispensative e gli strumenti compensativi per gli aventi

diritto. In ultimo, si è verificato la cessazione della frequenza regolare dalle lezioni di due

discenti. La classe è composta da due indirizzi completamente differenti, pur tuttavia le lezioni si

sono svolte durante il medesimo orario. Ciò ha comportato confusione o perdita di

concentrazione, talvolta attenzione. La presenza di due programmazioni diverse e la sovente

partecipazione a manifestazioni e convegni hanno determinato il cambiamento della

programmazione durante il corso dell’anno scolastico e, nel caso dell’indirizzo di Accoglienza

Turistica, l’impossibilità a terminare la programmazione entro il termine ultimo del 15 maggio

2018. La classe presenta livelli di preparazione globalmente soddisfacenti. Accanto a pochi

elementi che raggiungono livelli discreti si affianca un gruppo nutrito di studenti per cui

permangono le iniziali carenze, derivanti dalle carenze pregresse e dal continuo alternarsi di

docenti di lingua inglese durante il quinquennio. La mancanza di continuità didattica ha influito

negativamente sull’acquisizione delle abilità e delle competenze. Nel complesso gli studenti

hanno evidenziato interesse verso le attività didattiche proposte e hanno mostrato partecipazione

al dialogo educativo. Le attività didattiche si sono focalizzate nell’intento di migliorare le

competenze comunicative orali e scritte: per alcuni discenti rimangono tuttora piuttosto carenti,

mentre per la maggior parte di essi l’azione didattica è pervenuta ad un consolidamento. La

comprensione scritta e orale è globalmente accettabile e decisamente apprezzabile soltanto per

taluni, anche se per un gruppo di allievi permangono difficoltà, sia dal punto di vista prettamente

grammaticale e lessicale che contenutistico. La produzione scritta risulta mediamente abbastanza

corretta e accettabile, mentre la produzione orale risulta ancora faticosa per la maggior parte della

classe.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E LIVELLO DI

APPRENDIMENTO RAGGIUNTO 5^C

Modulo

didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato (ottimo - buono-

discreto- sufficiente

- cenni )

Periodo

della

trattazione

SERVICE Preparing for service buono Ottobre

How to serve buono Ottobre

Different types of service buono Ottobre

Buffet service and finger food buono Ottobre

Problems and complaints sufficiente Novembre

Types of bar sufficiente Novembre

Bar service buono Novembre/

Dicembre

Understanding and serving wine discreto Dicembre



42

Wine appellation sufficiente Gennaio

Beer sufficiente Febbraio

Spirits sufficiente Febbraio

Cocktails discreto Febbraio

SAFETY

AND

NUTRITION

HACCP discreto Febbraio

HACCP principles sufficiente Marzo

Critical control points and critical limits sufficiente Aprile

The Eatwell plate sufficiente Marzo

Organic food and Genetically Modified

Organisms

sufficiente Aprile

The Mediterranean diet buono Aprile

Food intolerances and allergies discreto Maggio

Alternative diets: macrobiotics and

vegetarianism

sufficiente Maggio

Alternative diets: raw food, fruitarian and

dissociated diets

sufficiente Maggio

APPLYING

FOR A JOB

How to become a bartender, a sommelier or

waiting staff

sufficiente Maggio

How to write a Curriculum Vitae sufficiente Aprile

How to write a covering letter sufficiente Maggio


APPRENDIMENTO RAGGIUNTO 5^D

Modulo

didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto- sufficiente

- cenni )

Periodo

della

trattazione

HELPING

THE

GUESTS

Hotel services and facilities buono Ottobre

Room services and facilites buono Ottobre

Describing facilities and services buono Ottobre

Room service language buono Ottobre

Confirmation buono Ottobre

Expressing prohibition sufficiente Novembre

Simple past sufficiente Novembre

Ireland buono Novembre

Medieval art discreto Novembre

Stained glass sufficiente Febbraio

EVENTS

INSIDE A

HOTEL

Different types of events buono Dicembre

The business centre buono Novembre

The leisure centre buono Novembre

Hotel services and meeting facilities sufficiente Dicembre

The Hotel staff sufficiente Gennaio

How to deal with guest’s requests sufficiente Gennaio

Handling messages sufficiente Gennaio



43

Changes and cancellations discreto Gennaio

Giving for advice sufficiente Marzo

Present perfect and past perfect sufficiente Gennaio

United States of America discreto Febbraio/

Marzo/

Aprile/

Maggio

Renaissance discreto Marzo

HELPING

THE GUEST

AND

CHECK-

OUT

The concierge’s job buono Febbraio

The bill buono Febbraio

The check-out buono Febbraio

Credit cards and cashpoint cards sufficiente Febbraio

Restaurants and menus sufficiente Febbraio

The menu course sequence sufficiente Marzo

Coping with problems and complaints sufficiente Aprile

Giving the bill and saying goodbye sufficiente Aprile

Complaints and apologies sufficiente Marzo

Expressing wishes and regrets sufficiente Aprile

Future tenses sufficiente Aprile

Canada sufficiente Aprile/

Maggio

Baroque art discreto Aprile/

Maggio

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE Il gruppo classe 5C ha predisposto l’Unità didattica di apprendimento, guidata dalla disciplina

professionalizzante Sala e Vendita, alla quale la mia disciplina si è collegata effettuando la

traduzione delle fasi della preparazione dei cocktails; nel contempo, il gruppo classe 5D ha

realizzato un pacchetto viaggio, coadiuvato dalla materia caratterizzante l’indirizzo, Accoglienza

turistica. La descrizione del suddetto pacchetto è stata presentata anche in lingua inglese.


Le attività didattiche proposte sono state mirate all’acquisizione di abilità e competenze

professionali del settore riguardante la loro specializzazione. La metodologia preferita è stata quella

comunicativo-funzionale, la quale ha permesso di partire dalla comprensione scritta e orale per

pervenire alla produzione scritta e orale, dapprima guidata e per alcuni discenti autonoma. La

comprensione scritta e orale è stata avviata dalla comprensione globale per giungere alla

comprensione analitica attraverso l’identificazione delle parole chiavi, per giungere

all’elaborazione di mappe concettuali e per concludersi con l’individuazione delle analogie e delle

differenze, dei collegamenti esistenti con le argomentazioni trattate in precedenza.

STRUMENTI

In aggiunta al libro di testo adottato, sono state utilizzate fotocopie provenienti da siti web e da

altri testi; inoltre, la classe ha potuto fruire del lettore CD per l’ascolto di dialoghi e del laboratorio

di informatica per la realizzazione della tesina multidisciplinare e, per l’indirizzo Accoglienza

Turistica, la visione di immagini artistiche grazie all’apporto della docente di Sostegno, esperta in



44

tale disciplina.


Al fine di verificare quanto appreso dagli studenti sono state effettuate prove scritte sul modello

della terza prova dell’esame di Stato e verifiche orali con chiaro riferimento al colloquio orale

dell’esame di Stato.

Nel corso del trimestre sono state svolte due verifiche scritte e due verifiche orali; mentre nel corso

del pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte, la simulazione della terza prova e due

verifiche orali. La terza verifica scritta è stata programmata per la seconda metà di maggio. La

correzione delle prove scritte è avvenuta sulla base della griglia di valutazione adottata dal

Consiglio di Classe, così pure la simulazione della Terza Prova.


OBIETTIVI MINIMI Durante la verifica orale si è tenuto conto delle capacità di elaborare e sintetizzare gli argomenti in

oggetto considerando la chiarezza espositiva, la proprietà lessicale, la correttezza morfo-sintattica,

la pronuncia e la partecipazione dello studente al dialogo educativo durante le lezioni. Per la

valutazione delle prove scritte sono state prese in esame la pertinenza e la completezza

dell’informazione, la relativa coesione e coerenza, la correttezza linguistica e la capacità di

coordinare e collegare i pensieri in modo lineare e logico mediante un’adeguata scelta lessicale. Nell’assegnazione del voto è stata utilizzata l’intera scala decimale da 1 a 10.

E’ stato ritenuto sufficiente il discente che possiede contenuti minimi, utilizza un lessico semplice,

ma appropriato al contesto in cui si relaziona, commette lievi errori nell’uso delle strutture

grammaticali che non inficiano o compromettono la comprensione e la produzione orale e, infine,

possiede una pronuncia e un’intonazione adeguata.

Data: 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^CD

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Lingua Francese Prof.ssa Carlini Maria Teresa



46


La classe si presenta articolata per la seconda lingua straniera. Il gruppo classe di francese è così composto: 9 alunni di cui 5 del gruppo sala e 4 del gruppo ricevimento. Il gruppo classe è inserito

con la 5A Cucina e svolgono insieme le attività di francese. Il programma svolto ha avuto un

adeguamento rispetto agli elementi di interesse comune. Le attività specifiche hanno quindi subito

una riduzione di contenuti.

Gli alunni hanno dimostrato interesse costante riguardo le diverse attività proposte, acquisendo un

livello di preparazione e di competenze diversi in rapporto alle potenzialità di ognuno.

Il percorso effettuato nell’ambito della disciplina è stato perlopiù costante ed omogeneo anche se lo

svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti dovuti ai diversi eventi atmosferici. Il primo

trimestre si è chiuso con profitti in media sufficienti.

Riguardo il comportamento, in generale la classe ha avuto un atteggiamento molto positivo ed ha

instaurato un buon rapporto con l’insegnante, grazie all’esiguo numero degli alunni.

Il livello di preparazione di ognuno e le competenze linguistiche acquisite per la lingua francese si

attestano su un livello generalmente soddisfacente.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni)

Periodo

della

trattazione

Paris Unità didattica n. 1 Paris et ses monuments

Unità didattica n. 7 Al centro della Francia. Grammatica: i

pronomi relativi

Sufficiente

Settembre

Ottobre

Les Ageances de

Voyages

Grammatica: ripasso sui gallicismi- gli

aggettivi e i pronomi dimostrativi

Video Paris

Le abitudini alimentari dei francesi.

Comprensione e produzione: la

convenzione di stage e

il contratto di lavoro in Francia e in Italia.

Les ageances de voyages, Notre Dame de

Paris.

Victor Hugo nella letteratura,

introduzione allo spettacolo teatrale.

Buono

Novembre

Dicembre

Le intolleranze

alimentari

Le specialità

gastronomiche

del centro d’Italia

Grammatica: il gerundio esercizi orali e

scritti

Per la valutazione dell’orale: relazione sui

contenuti svolti.

Grammatica: le preposizioni di luogo, il

presente nei verbi irregolari-imperativo.

Buono

Gennaio

Febbraio

Marzo



47

Le abitudini

alimentari dei

francesi e le

abitudini

alimentari degli

Italiani

Verifica scritta: comprensione del testo e

produzione.

Grammatica: i pronomi relativi.

Al centro della Francia: le specialità

gastronomiche più celebri.

Le intolleranze alimentari

HACCP, protocollo sulla sicurezza

Les produits laitiers

I liquori, i distillati, le acquaviti.

La piramide alimentare.

L’alimentazione corretta, la dieta

mediterranea, l’alimentazione vegana e

vegetariana.

Cibo e religione.

Buono

Gennaio

Febbraio

Marzo

Le strutture

ricettive

Organisation en hotel

Le marketing

Les structures d'hotel

La degustation est un art

Les tour-operateurs, les acteurs essentiels

de l'industrie touristique

Le travail dans le bar

La carte des boissons

Les vins

Les cepages italiens/francais

Buono

Aprile

Maggio


Il lavoro è stato impostato creando una comunicazione orale e scritta tra gli alunni e l’insegnante. A

livello orale si è richiesta la relazione riguardo tematiche di cultura francese e in relazione allo

specifico indirizzo della classe, facendo ricorso a diverse metodologie al fine di sollecitare negli

studenti l’interesse e migliorare le conoscenze.

STRUMENTI

Strumento fondamentale di lavoro è stato il libro di testo; la lavagna tradizionale per tutti i tipi di

esercitazione. E’ stata utilizzata l’aula ordinaria e l'aula LIM per la visione dei video.

I tempi sono stati quelli previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 3.


Le verifiche sono state impartite generalmente come comprensione del testo, con domande a

risposta aperta ed esercizi da svolgere, tutte al termine di una unità didattica o, se possibile, di un

modulo.

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate sei verifiche scritte e cinque orali.



48


OBIETTIVI MINIMI

La valutazione delle verifiche formative e sommative orali e scritte svolte durante l’anno è stata

orientata all’accertamento dell’acquisizione del processo di apprendimento e alla verifica del

raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^CD

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Lingua Spagnola Prof.ssa Ferrara Roberta



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SITUAZIONE DI PARTENZA ED OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe articolata è composta da16 alunni in totale…(11 5C Sala)(5 5D Ricevimento.)…. I

ragazzi partecipano attivamente al lavoro in classe e rispettano quasi sempre le consegne

domestiche. … Si segnala la presenza di 2 alunni H (O.M)….

…. I livelli raggiunti sono stati soddisfacenti….

Il livello di preparazione mediamente raggiunto è da ritenersi discreto. Alla fine di

questo corso di studi quasi tutti gli allievi, seppur in modo differenziato come livello di

approfondimento,

sono in grado di:

Conoscere gli aspetti rilevanti della comunicazione settoriale, ,riconoscere i caratteri stilistici e

settoriali di un testo, organizzare l’espressione orale secondo una terminologia appropriata,

utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione, interloquire e dialogare in situazioni

professionali, elaborare un C.D. in formato europeo, produrre testi scritti e orali su tematiche

riguardanti la sfera personale, culturale e professionale, leggere, interpretare opuscoli, manuali,

note.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni)

Periodo della

trattazione

¡A BEBER!

EN LA AGENCIA

DE VIAJES

GEOGRAFÍA DE

ESPAÑA

TRABAJAR EN

LA

RESTAURACIÓN

SOCIEDAD

CULTURA Y

VINOS Y CAVAS

EL DERECHO A RECLAMAR

LOS VIAJES Y LOS MEDIOS DE

TRANSPORTE

EL NORTE, EL CAMINO DE

SANTIAGO

EL SUR, ANDALUCÍA

LA ESPAÑA MEDITERRANEA E

INSULAR

BARCELONA Y MADRID

PASEANDO POR LA CIUDAD

BUSCANDO EMPLEO

SOCIEDAD DE ESPAÑA

ECONOMÍA DE ESPAÑA

BUONO

BUONO

DISCRETO

BUONO

BUONO

BUONO

BUONO

BUONO

DISCRETO

BUONO

SETTEMBRE

OTTOBRE

OTTOBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

FEBBRAIO



51

ARTE

HISTORIA E

INSTITUCIONES

GRAMÁTICA

ESPAÑA ACTUAL

DE LA ENTREVISTA AL

CONTRATO

HISTORIA E INSTITUCIONES DE

ESPAÑA

LA PROMOCIÓN

SUBJUNTIVO E INDICATIVO

CONDICIONAL

SUBORDINADAS COSECUTIVAS

SUBORDINADAS CAUSALES,

FINALES, TEMPORALES,

RELATIVAS,

CONCESIVAS,VERBOS DE

CAMBIO

SUBORDINADAS SUSTANTIVAS

DISCRETO

BUONO

BUONO

DISCRETO

DISCRETO

DISCRETO

DISCRETO

MARZO

APRILE

MAGGIO

MAGGIO

NOVEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO


Nell’impostare il lavoro didattico si è tenuto conto della situazione di partenza della classe,

caratterizzata da una preparazione eterogenea con qualche difficoltà per alcuni elementi.

Si è quindi fatto ricorso a metodologie diverse: dall’uso della lezione frontale per l’introduzione

iniziale degli argomenti alla scoperta guidata e al problem solving; tutto ciò al fine

di sviluppare negli allievi abilità e competenze da utilizzare nei diversi casi proposti cercando di

evitare una conoscenza prettamente nozionistica della disciplina.

Si è cercato quindi in ogni momento un coinvolgimento attivo dell’allievo alla lezione che è stata

sempre finalizzata a dare una visione reale, concreta ed il più possibile aggiornata della disciplina.

Quando il programma lo consentiva sono stati fatti riferimenti con altre discipline.

Nel 4° e nel 5° anno scolastico gli studenti hanno partecipato al Progetto Alternanza Scuola-Lavoro.

Nel 5° anno gli studenti hanno partecipato al teatro in lingua spagnola prendendo visione alla

rappresentazione Bodas de sangre presso il Teatro Italia di Ancona, hanno assistito a lezioni con

un’insegnante madrelingua

STRUMENTI

Strumenti fondamentali di lavoro sono stati: i libri di testo, la lavagna, materiale autentico,

laboratorio linguistico ,lettore cd, pagine web, dispense tratte da altri libri, dizionario bilingue.


n. 05 prove scritte e n. 05 prove orali nell’anno scolastico



52


OBIETTIVI MINIMI

La valutazione è avvenuta tenendo conto non solo del livello di preparazione raggiunto ma anche e

soprattutto della capacità dell’allievo di individuare le relazioni ed i collegamenti esistenti

all’interno della disciplina e quelli di tipo interdisciplinare, della capacità di utilizzare in modo

corretto il linguaggio tecnico specifico e di saper rielaborare in modo autonomo le conoscenze

apprese e saperle utilizzare nella risoluzione dei problemi proposti.

I parametri di valutazione utilizzati sono stati quelli concordati con il Consiglio di Classe tenuto

conto di quanto indicato nel POF. Le verifiche sommative per il controllo del profitto sono

avvenute sotto diverse forme: esercizi, prove strutturate, test a scelta multipla, esercizi di

comprensione e produzione scritta e orale.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^CD

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Matematica Prof. Ciccalè Francesco



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La classe è composta da 25 alunni sono inseriti in classe anche 4 alunni “diversamente abili” per i quali è stato deliberato di adottare una programmazione per obiettivi minimi, globalmente

riconducibile a quelli della classe e la presenza di un DSA. Tre alunni sono ripetenti. I ragazzi

partecipano attivamente al lavoro in classe e rispettano quasi sempre le consegne domestiche.

L’analisi della situazione di partenza ha evidenziato alcune lacune in argomenti basilari (equazioni

di grado superiore al secondo, disequazioni di primo grado intere e fratte) che sono state colmate

nel primo periodo scolastico. La matematica occupa un ruolo fondamentale sul piano cognitivo,

culturale ed educativo di ciascuno, con il suo spirito ed i suoi metodi è una colonna portante nella

cultura di ogni individuo. La matematica è una disciplina che permette di mettersi continuamente in

gioco, che ha come obiettivo quello di sviluppare il ragionamento autonomo, che permette di

costruirsi strumenti per interpretare la realtà su basi logiche con sviluppo di capacità di analisi e di

sintesi. Non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti con livelli di apprendimento e di rielaborazione

critica diversificati all'interno del gruppo classe.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche Livello di

trattazione

sviluppato

Periodo della

trattazione

Disequazioni di secondo grado intere e frazionarie

di grado superiore al secondo

sistemi.

con valore assoluto.

Buono

Settembre-

Ottobre-

Novembre

Funzioni classificazione, definizioni

determinazione di dominio

intervalli di positività e negatività.

intersezione con gli assi.

Buono Dicembre-

Gennaio

Limiti Interpretazione grafica dei limiti.

Limiti ed asintoti.

Limite destro e limite sinistro.

Calcolo dei limiti di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte.

Buono Febraio- Marzo

Derivate Definizione, esempi, significato

geometrico.

Teoremi e regole di derivazione.

Derivate di ordine superiore.

Massimi e minimi relativi e assoluti.

Studio della concavità di una funzione.

Punti di flesso.

Buono Aprile- Maggio

Studio di

funzioni razionali

e irrazionali intere

e fratte

Dominio, intervalli di positività e

negatività,

intervalli crescenti e decrescenti, massimi, minimi,

flessi, concavità, rappresentazione grafica.

Buono Da Dicembre in

poi in relazione

all'argomento

trattato in modo

via via più

completo fino

alla trattazione

completa



55

METODOLOGIA DIDATTICA Per favorire l’apprendimento della Matematica da parte dei ragazzi si è partiti dalla loro

esperienza vissuta per poi arrivare a fornire loro gli strumenti per fare scelte razionali e logiche.

Durante lo svolgimento dei programmi si è cercato di stare sempre vicino all’esperienza quotidiana,

in modo da far constatare agli studenti i legami che esistono fra la trattazione teorica e le

applicazioni pratiche.

Il metodo che si è seguito è questo: partire dall’osservazione di un fatto che possa destare un

certo interesse sull’argomento da spiegare per poi arrivare alla trattazione teorica, vista come un

momento di sintesi finale.

Per quanto riguarda gli obiettivi, oltre quello della formazione e dell’apprendimento, crediamo

sia molto utile per i ragazzi imparare a studiare anche sul libro, e non limitarsi soltanto all’ascolto

della lezione in classe e a prendere appunti. L’integrazione delle lezioni in classe con la trattazione

del libro è fondamentale, per diversi aspetti. Si ha la possibilità di comprendere meglio gli

argomenti trattati e inoltre si acquista la capacità di studiare sul libro e di saper cogliere le parti più

significative dei vari paragrafi. Perché così gli allievi, una volta usciti dalla scuola saranno in grado

di consultare libri e manuali e saranno quindi in grado di risolvere da sé eventuali problemi che si

dovessero presentare.

STRUMENTI

I supporti didattici usati durante l’anno sono: il libro di testo, i CD-ROM interattivi, l’utilizzo dei

computer dell’aula di informatica e della LIM. Si è cercato di insegnare la risoluzione di problemi

con l’ausilio del computer. In particolare fare uso del “foglio di calcolo”, che è un applicativo che

permette di eseguire un grosso numero di calcoli e di creare grafici con estrema facilità e velocità.


Sono state svolte 5 verifiche scritte tradizionali.

Sono state effettuate minimo 4 verifiche orali tradizionali o scritte semistrutturate.

Occasionalmente è stato verificato il lavoro domestico svolto sul quaderno.


OBIETTIVI MINIMI

La valutazione, ha tenuto conto conto in modo separato della conoscenza, della comprensione,

dell’espressione, dell’applicazione, dell’analisi e della sintesi dei vari argomenti trattati.

I voti massimi di profitto sono stati assegnati a quegli allievi che sono in grado di collegare

agevolmente e correttamente i vari concetti e che riescono a schematizzare e a risolvere in modo

ordinato esercizi di maggiore difficoltà. La valutazione, è stata fatta anche tenendo conto in modo

separato della conoscenza, della competenza, della comprensione, dell’espressione,

dell’applicazione, dell’analisi e della sintesi dei vari argomenti trattati.

Il livello di sufficienza con voto sei, è stato dato all’alunno che ha una conoscenza completa anche

se non approfondita dei contenuti, dimostrando di aver compreso i concetti basilari di un modulo e

operando con sufficiente correttezza in situazioni note.

Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva

alle proposte didattiche. Sia nelle prove orali che in quelle scritte gli allievi sono stati valutati in

decimi. Le verifiche periodiche tradizionali, con le esercitazioni individuali e collettive, sono servite

a valutare il livello di apprendimento e ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto la

capacità di usare le strutture logico-matematiche acquisite. Intese come particolare momento che



56

guida l'orientamento dell'attività didattica, le verifiche hanno assunto un ruolo formativo in quanto

hanno palesato agli alunni la misura dei progressi e delle lacune e sono servite ad attivare capacità di autovalutazione.

Si considerano raggiunti gli obiettivi minimi della materia quando si conoscono gli elementi di base

dei principali argomenti oggetto di studio del quinto anno. E’ necessario pertanto:

Saper operare con disequazioni di vario tipo.

Conoscere il concetto di funzione reale di una variabile.

Conoscere il concetto di limite e calcolarne i più semplici.

Conoscere il concetto di derivata e le regole di derivazione.

Saper individuare l’andamento di una funzione con i massimi e minimi.

Avere un’idea corretta di come si affronta lo studio di una funzione e come tracciarla nel piano cartesiano.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^C 2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Diritto e Tec.Amministrative Prof.ssa Paci Tiziana

delle strutture ricettive



58


Dal punto di vista della preparazione teorica e delle abilità pratiche la classe si presenta abbastanza omogenea al suo interno, gli alunni hanno una modesta predisposizione per la disciplina e il loro

livello di preparazione si attesta generalmente intorno alla sufficienza . Il primo trimestre si è chiuso

con alcune insufficienze lievi che sono state colmate solo in parte con il recupero curriculare.

Durante il pentamestre successivo ci sono stati diversi casi di insufficienza lieve o di stentata

sufficienza ad eccezione di qualche elemento più volenteroso.

Riguardo il comportamento, in generale tutti gli alunni hanno avuto un atteggiamento positivo ed

hanno instaurato un buon rapporto con l’insegnante.

Nella classe è presente un alunno diversamente abile che ha seguito una programmazione per

obiettivi minimi; oggetto del suo studio sono state tutte le unità didattiche di tutti i moduli previsti

nella programmazione annuale ma con un grado di approfondimento tale da garantire una

conoscenza generica e non perfettamente dettagliata di ciascun argomento trattato.

Il livello di preparazione generale della classe è sufficiente.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato (ottimo –

buono-

discreto-

sufficiente –

cenni)

Periodo

della

trattazione

PIANIFICAZIONE

PROGAMMAZIO

NE E

CONTROLLO DI

GESTIONE

Unità didattica n.1

La pianificazione e la programmazione

- La scelta strategica

- Fattori della strategia dell’impresa

- La vision e la mission dell’impresa

- Rapporto tra pianificazione e

programmazione

- IL vantaggio competitivo

- Funzioni del controllo di gestione


Il budget

- Il budget

- Differenze tra budget e bilancio di

esercizio

- Articolazione del budget

- Il budget degli investimenti

- Il budget economico di un ristorante

- Il budget economico di un albergo

- Il controllo budgetario

Unità didattica n.3 Il business plan

- Concetto di business plan

Contenuto del business plan

Buono Settembre

Ottobre

Novembre



59

IL MARKETING


Il Marketing: aspetti generali

- Il marketing

- Differenza tra marketing operativo e

strategico

- Il marketing turistico


Il marketing strategico

- Le fasi del marketing strategico

- Le fonti informative

- L’analisi interna

- Analisi della concorrenza

- Analisi della domanda

- La segmentazione

- Il target

- Il posizionamento

Gli obiettivi strategici


Il marketing operativo

- Il prodotto

- Il prezzo

- La distribuzione

- La comunicazione


IL web marketing

- Il web marketing

- Strumenti del web marketing

Unità didattica n. 5

Il marketing plan

- Composizione del marketing plan

Buono

Novembre Dicembre

Gennaio

IL MERCATO

TURISTICO


Il mercato turistico internazionale

- Caratteri del turismo


Gli organismi e le fonti normative internazionali

- Gli organismi internazionali

- Gli organi dell’Unione europea

- Le fonti normative internazionali e

comunitarie


Il mercato turistico nazionale

- Gli strumenti di analisi del mercato

Sufficiente

Febbraio

Marzo



60

turistico interno

- Dinamiche del turismo in Italia


Gli organismi e le fonti normative interne

- Gli organismi interni

- Le fonti normative interne

LA

NORMATIVA

DEL SETTORE

TURISTICO-

RISTORATIVO

Unità didattica n. 1 Le norme sulla costituzione dell’impresa

- Adempimenti per la costituzione

dell’impresa

- Le forme giuridiche delle imprese


Le norme sulla sicurezza

- La sicurezza del lavoro

- Il testo unico sulla sicurezza del lavoro

- La sicurezza dei luoghi e delle

attrezzature di lavoro

- La normativa antincendio

Unità didattica n.3 Le norme di igiene alimentare e di tutela del

consumatore

- La normativa alimentare

- Rintracciabilità e tracciabilità degli

alimenti

- I meccanismi di controllo della filiera

agro-alimentare

- Le norma di igiene nei locali e per il

personale

- La tutela della privacy

- Le norme ISO 9000


I contratto delle imprese ristorative e ricettive

- Gli elementi del contratto

- La responsabilità

- I contratti del settore ristorativo

- Le caratteristiche del contratto ristorativo

- Il codice del consumo

- Il contratto di catering

- Il contratto di banqueting

- Il contratto d’albergo

- Effetti giuridici della prenotazione

- Il contratto di deposito d’albergo

- Altre responsabilità dei ristoratori e

albergatori

Discreto

Aprile



61

LE ABITUDINI

ALIMENTARI E

L’ECONOMIA

DEL

TERRITORIO


Le abitudini alimentari e i marchi di qualità - Fattori che influenzano le abitudini

alimentari

- Caratteristiche alimentari e tendenze in

Italia

- I marchi di qualità

- Prodotti a KM 0

Sufficiente Maggio


Il lavoro è stato impostato facendo ricorso a diverse metodologie al fine di sollecitare negli studenti

l’interesse e migliorare le conoscenze. Nello svolgimento del programma non è stata seguita la

sequenzialità delle unità didattiche proposte dal libro di testo in uso; nel primo trimestre sono stati

trattati gli argomenti più tecnici riguardanti la pianificazione e il business plan, per sfruttare lo

sprint iniziale dell’anno scolastico; nel pentamestre sono stati trattati i moduli del marketing, della

legislazione e dello sviluppo turistico i cui argomenti, più discorsivi e meno tecnici, hanno richiesto

minore concentrazione nella loro comprensione. Nel mese di febbraio è stato fatto il recupero

curriculare per gli alunni che avevano riportato l’insufficienza alla fine del trimestre, recupero che è

servito anche al resto della classe come ripasso.

Su richiesta degli stessi alunni spesso, dopo la spiegazione dell’insegnante su un singolo

argomento, sono stati letti in classe i relativi paragrafi del libro, per poter superare le eventuali

difficoltà del linguaggio tecnico.

STRUMENTI

Strumento fondamentale di lavoro è stato il libro di testo; la lavagna tradizionale per tutti i tipi di

esercitazioni e la lavagna interattiva. E’ stata utilizzata l’aula ordinaria.

I tempi sono stati quelli previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 5.


Le verifiche scritte sono state impartite come domande a risposta aperta ed esercizi da svolgere,

tutte al termine di una unità didattica o, se possibile, di un modulo. Le verifiche orali, quali tutte

sommative, venivano di volta in volta organizzate al termine anch’esse di specifiche unità

didattiche. Durante il mese di febbraio è stato effettuato il recupero curriculare con verifica scritta

finale per gli alunni che alla fine del trimestre avevano riportato l’insufficienza.

Per l’alunno che segue la programmazione per obiettivi minimi sono stati programmati tempi più

lunghi di preparazione per le verifiche orali e la presenza dell’insegnante di sostegno nelle verifiche

scritte.

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate cinque verifiche scritte e cinque orali.



62

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La valutazione delle verifiche formative e sommative orali e scritte svolte durante l’anno è stata orientata alla informazione circa il processo di apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi

didattici prefissati.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^D 2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Diritto e Tec.Amministrative Prof. Marangoni Luigi

delle strutture ricettive



64


Sezione composta da nove allievi di cui uno di sesso maschile; tutti gli allievi erano già conosciuti dal docente che aveva tenuto il corso nell’anno precedente; nessuna nuova immissione nella classe.

Il gruppo classe evidenzia difficoltà di rapporto tra i soggetti normodotati e i tre allievi con

programmazione minima, assistiti da una docente di sostegno..

Sotto il profilo dei contenuti, la classe evidenzia un distribuzione secondo la normale, ed in tal

senso risulta ordinaria con una media che raggiunge a stento la sufficienza.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni)

Periodo

della

trattazione

IL TURISMO

INTERNAZIONALE

E GLI ENTI

STATISTICI

Il turismo internazionale e lo sviluppo

turistico

discreto

Il sistema dei cambi discreto

La bilancia dei pagamenti discreto

La bilancia turistica discreto

Gli enti di statistica nel turismo sufficiente

LE DINAMICHE DEI

FLUSSI NEL

MERCATO

TURISTICO

INTERNAZIONALE

Lo sviluppo turistico e lo sviluppo

economico

discreto

I flussi turistici internazionali verso

l’Italia: prospettive

discreto

LA

PIANIFICAZIONE,

LA

PROGRAMMAZIONE

AZIENDALE E IL

CONTROLLO DI

GESTIONE

La pianificazione e la

programmazione aziendale

buono

L’analisi ambientale e l’analisi

previsionale

discreto

L’analisi aziendale discreto

La definizione di obiettivi e strategie e

redazione dei piani

discreto

La programmazione di esercizio e il

budget

discreto

La struttura del budget buono

I costi standard discreto

Le fasi di definizione del budget buono

Il controllo budgetario buono

I vantaggi e i limiti del budget discreto

LA REDAZIONE DEL

BUSSINES PLAN

La definizione degli indirizzi

discreto

La scelta dell’impianto discreto

Il business plan buono

Il piano aziendale buono



65

L’esecuzione dell’impianto e

l’avviamento della gestione

discreto

IL MARKETING

Il marketing turistico

discreto

La segmentazione del mercato della

domanda

buono

Gli strumenti del micromarketing: il

marketing mix

buono

Marketing mix: il prodotto (product) buono

La reputazione della destinazione

turistica

discreto

Marketing mix: il prezzo (price) buono

Marketing mix: la comunicazione

(promotion)

buono

Marketing mix: la distribuzione

(place)

buono

Marketing mix: il personale (people) buono

Il marketing esperenziale discreto

Il marketing dei prodotti turistici discreto

LE STRATEGIE DI

MERKETING E IL

MARKETING PLAN

Le strategie di marketing in funzione

del mercato obiettivo

discreto

Le strategie di marketing in funzione

del Cvp

discreto

Il web marketing sufficiente

Il marketing plan sufficiente

LE NORME

INTERNAZIONALI E

COMUNITARIE DI

SETTORE

Le fonti normative internazionali

discreto

L’Organizzazione Mondiale del

Turismo

sufficiente

Le fonti normative comunitarie sufficiente

Il codice di comportamento

ECTAA/HOTREC

sufficiente

I CONTRATTI DI

VIAGGIO E DI

TRASPORTO

I contratti di viaggio

discreto

Il contratto di trasporto discreto

Il contratto di trasporto aereo discreto

Il contratto di trasporto marittimo discreto

Il contratto di crociera turistica discreto

LE NORME E LE

PROCEDURE PER

LA TRACCIABILITÀ

DEI PRODOTTI

La tutela dei consumatori

discreto

La normativa UE nel settore

alimentare

discreto

Le informazioni sugli alimenti discreto

La tracciabilità e la rintracciabilità buono

Prodotti a Km 0 buono

I marchi di qualità nei prodotti

agroalimentari

buono



66


Lezione frontale e partecipata con costante riferimento al manuale; appunti e articoli tratti da

giornali e riviste di settore ed economici; approfondimenti assegnati a singoli allievi su argomenti

collaterali circoscritti, con ricerca libera individuale.

STRUMENTI

Libro di testo e materiale fornito dal docente.


Formative e sommative, scritte ed orali, in numero adeguato; accettate interrogazioni programmate.


OBIETTIVI MINIMI

Tutti i voti consentiti dalla normativa; privilegiato l’aspetto contenutistico e operativo, seppure

questo circoscritto al caso scolastico.

Obiettivi minimi come da scheda concordata con insegnate di sostegno.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^C

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Scienze e Cultura dell’Alimetazione Prof.ssa Piro Donatella



68

SITUAZIONE DI PARTENZA ED OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe è composta da sedici alunni, otto femmine e otto maschi, di cui quattro alunni ripetenti. Vi

è un alunno che segue una programmazione per obiettivi minimi seguito dalla prof.ssa Capocasa

Francesca per 9 ore la settimana, ed un alunno DSA per il quale si dà maggiore rilievo alle verifiche

orali. Nel corso dell’anno due alunne si sono ritirate, una per motivi di salute, l’altra per motivi

personali.

L’analisi della situazione di partenza ha evidenziato il 15% della classe con una preparazione

sufficiente, il 46% con una preparazione mediocre e il 38 % con una preparazione scarsa. La classe

appare vivace ma educata e rispettosa. Il percorso effettuato nell’ambito della disciplina è stato per

lo più costante e omogeneo: il primo trimestre si è chiuso con profitti in media sufficienti.

Riguardo il comportamento, in generale la classe ha avuto un atteggiamento abbastanza positivo

anche se non sempre costante nell’arco dell’anno scolastico, instaurando un buon rapporto con

l’insegnante; solo un ristretto gruppo di alunni ha dimostrato un distaccamento di interesse per la

maggior parte degli argomenti trattati, attivandosi nello studio solo in funzione delle valutazioni a

fine trimestre o pentamestre. Gli argomenti inseriti nella programmazione non sempre sono stati

trattati in modo esaustivo, a causa del ristretto tempo avuto a disposizione nel corso dell’anno

scolastico (interruzione dell’attività didattica dovuta: alla neve, alle uscite didattiche

professionalizzanti, a servizi esterni svolti da alcuni ragazzi, a corsi interni organizzati dalla scuola

sulla celiachia, teatro in lingua, incontri con l’autore, all’esposizione dell’UDA ed infine alle tre

simulazione scritte effettuate in relazione alle prove scritte d’esame). Il livello di preparazione

raggiunto dalla classe è globalmente sufficiente, vanno evidenziati 4 ragazzi più che discreti.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione



cenni)

Periodo

della

trattazione

CONTAMINAZIONE

CHIMICA E

BIOLOGICA DEGLI

ALIMENTI

contaminazioni chimiche (da

pesticidi, fertilizzanti),

contaminazione da metalli pesanti

(piombo, mercurio, cadmio e

alluminio), contenitori alimentari e

rischi di contaminazione, fattori anti-

nutrizionali (anti-vitaminici, anti-

enzimatici, anti-minerali, tossici),

contaminazioni radioattive,

contaminazioni biologiche:

microrganismi e tipi di

contaminazione, crescita dei

microrganismi, virus, batteri, muffe

BUONO 6

MALATTIE

ALIMENTARI DA

generalità: batteri virus e prioni.

Salmonellosi, intossicazione BUONO 4



69

CONTAMINAZIONI

BIOLOGICHE

stafilococcica, botulismo,

tossinfezione da

Clostidrium perfrigens, listeriosi .

Funghi: lieviti e muffe ( da campo, da

magazzinaggio, da degradazione).

Parassitosi: teniasi e anisakidosi

NOVEL FOODS Naturali, arricchiti, supplementati,

geneticamente modificati; alimenti

funzionali e funzioni gastro-

intestinale: probiotici, prebiotici e

fibra; alimenti funzionai e stress

ossidativo: carotenoidi e flsvonoidi,

la dieta dei 5 colori.alimenti

funzionali e prevenzione

cardiovascolare: fitosteroli; acidi

grassi essenziali. Il biologico.

BUONO 9

ADDITTIVI

ALIMENTARI

Che migliorano la shelf-life:

Antimicrobici, antiossidanti; che

modificano la struttura fisica:

addensanti, gelificanti, stabilizzanti,

emulsionanti; che esaltano e

accentuano le caratteristiche

organolettiche: coloranti, aromi,

edulcoranti, esaltatori di sapidità.

DISCRETO 3

ALLERGIE E

INTOLLERANZE

Allergie alimentari, intolleranze

alimentari enzimatiche:

felìnilchetonuria, favismo,

intolleranza al lattosio; la celiachia;

intolleranze farmacologiche;

intolleranze indefinite ( da addittivi)

BUONO 4

IGIENE NELLA

RISTORAZIONE E

SICUREZZA

ALIMENTARE

Igiene degli ambienti di lavoro,

pulizia e sanificazione, igiene del

personale, HACCP, regole da

osservare per l’igiene degli alimenti,

legge sulla sicurezza

BUONO 4

QUALITA’

ALIMENTARE

qualità totale degli alimenti, controllo

di qualità, certificazioni della qualità,

prodotti tipici (DOP,IGT, STG,

PAT), prodotti biologici, sistema di

tracciabilità e rintracciabilità, frodi

alimentari sanitarie e commerciali

DISCRETO 3

BIOENERGETICA

Bioenergetica e bisogno di energia,

fabbisogno energetico, metabolismo

basale, termogenesi indotta dalla

dieta, termoregolazione,

accrescimento, fabbisogno energetico

totale giornaliero, peso teorico o

desiderabile, indice di massa corporea

DISCRETO 2



70

DIETA

EQUILIBRATA E

LARN

dieta equilibrata, fabbisogno di

energia, fabbisogno di nutrienti.

Linee guida per una sana

alimentazione italiana

DISCRETO 3

DIETA PER FASCE

D’ETA’ E

TIPOLOGIE

DIETETICHE

alimentazione in gravidanza e della

nutrice, alimentazione nella prima

infanzia, nella seconda

infanzia e nell’età scolare,

alimentazione nell’adolescenza, nella

età adulta, nella terza età,

fast food e slow food, tipologie

dietetiche: dieta mediterranea e

piramide alimentare ad essa

collegata, dieta vegetariana, dieta

vegana, dieta macrobiotica

SUFFICIENTE 3

DIETA IN

PARTICOLARI

CONDIZIONI

PATOLOGICHE

obesità, anoressia, bulimia e DCA,

aterosclerosi, ipertensione, diabete,

gotta e alimentazione e cancro

SUFFICIENTE 3

NUOVE TENDENZE

DI FILIERA

Filiera corta o “km 0”, sviluppo

sostenibile CENNI

CONSUETUDINI

ALIMENTARI

NELLEGRANDI

RELIGIONI E

CULTURA DEL

CIBO

L’alimentazione nell’era della

globalizzazione: cibo e religioni, nuovi

prodotti alimentari.

CENNI


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo

breve i concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-

back un clima di ascolto e un apprendimento significativo. Le metodologie indicate sono

state affrontate con l’ausilio del libro di testo, siti internet, dispense fornite dal docente e

lavagna LIM.

STRUMENTI

Libro di testo, siti internet, dispense di approfondimento prodotte dal docente,

approfondimenti individuali su argomenti legati alla materia, legati all’attualità. Uso della

lavagna LIM. Gli alunni hanno partecipato ad un convegno sulla celiachia, e sull’HACCP.


Per la valutazione sono state impiegate sia prove orali tradizionali che prove scritte a

domanda aperta o con tema come da prova scritta da Esame di Stato.



71


OBIETTIVI MINIMI

Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 2 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è tenuto

conto non solo dei risultati oggettivi ma anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo

educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di partenza. I criteri di

valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a diversi livelli concernenti i

seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità di elaborazione critica; capacità di

argomentare con coerenza; aderenza alla traccia proposta; capacità di analisi e sintesi; impiego del

linguaggio specifico della disciplina.

Nelle verifiche si è anche tenuto conto dei seguenti criteri comuni: rispetto dei modi e dei tempi

concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto ad utilizzare

l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia dell’allievo nelle

proprie possibilità sottolineando i progressi cognitivi; considerazione della correzione come

strumento formativo; consegna agli alunni, in modo inequivoco, delle informazioni sull’esito delle

prove orali e scritte.

Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri: conoscenza delle principali

cause di contaminazione degli alimenti (di natura fisica, chimica e biologica), conoscenza dei

principali agenti biologici responsabili di malattie trasmissibili con gli alimenti e caratteristiche

delle principali tossinfezioni alimentari; gestione dell’igiene e della sicurezza alimentare nelle

attività della ristorazione. Conoscenza dei principi generali per una alimentazione equilibrata,

delle principali tipologie dietetiche, della dieta nelle diverse fasi della vita e condizioni

fisiologiche, della dieta in particolari condizioni patologiche.

Data 10/05/2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^D

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Scienze e Cultura dell’Alimetazione Prof.ssa Di Rosa Roberta



73


La classe è composta di n. 9 alunni, n. 8 femmine e n.1 maschio, provenienti dalla classe IV C/D. Nel contesto classe sono inseriti tre alunni con programmazione differenziata per obiettivi minimi.

Il processo di socializzazione è risultato discreto ed il dialogo educativo-didattico buono con la

maggior parte degli allievi. Quasi tutti i ragazzi hanno instaurato rapporti interpersonali abbastanza

sereni anche se si evidenzia qualche suddivisione in gruppi. Relativamente al comportamento

scolastico, la classe si è dimostrata nel complesso corretta e collaborativa.

Alcuni allievi, nonostante l’impegno adeguato, evidenziano ancora difficoltà nella rielaborazione

dei contenuti, talvolta a causa di una fragilità di base e talaltra a causa della mancanza di un

consolidamento delle informazioni con un adeguato lavoro casalingo.

Il livello di preparazione è risultato sufficiente per la maggior parte della classe, due alunne si sono

distinte sia per la buona preparazione raggiunta sia per l’impegno e l’interesse mostrato durante

tutto l’anno, fungendo anche da stimolo per il resto della classe.


APPRENDIMENTO RAGGIUNTO Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche Livello di

trattazione


discreto- sufficiente - cenni )

Unità

di

tempo

ALIMENTAZIONE

EQUILIBRATA

BIOENERGETICA:

Bioenergetica e bisogno di energia, fabbisogno

energetico e metabolismo basale,

termoregolazione, accrescimento.

SUFFICIENTE 4h

DIETA EQUILIBRATA E LARN:

dieta equilibrata, fabbisogno di energia,

fabbisogno dei macro e micronutrienti.

LINEE GUIDA PER UNA SANA

ALIMENTAZIONE.

BUONO 4h

MENU FUNZIONALE ALLE ESIGENZE

DIETOLOGICHE DELLA CLIENTELA.

Catering, fast food e slow food.

DIETA MEDITERRANEA:

dieta mediterranea e piramide alimentare ad

essa collegata.

DISCRETO 2h

DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI

PATOLOGICHE:

obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete,

stitichezza, alimentazione e cancro.

ALLERGIE E INTOLLERANZE

ALIMENTARI.

DISCRETO 6h

TURISMO

SOSTENIBILE

Turismo enogastronomico e prodotti tipici

riconosciuti con marchio DOP, IGP, STG o PAT.

FILIERA CORTA a “Km 0”, SVILUPPO

SOSTENIBILE.

DISCRETO

4h



74

TURISMO E

RISORSE GASTRONOMICH

E DEGLI STATI

EUROPEI

REGIONE IBERICA, FRANCIA, REGIONE

BRITANNICA E IRLANDA, GERMANIA, REGIONE SCANDINAVA, ROMANIA,

AUSTRIA E RUSSIA.

SUFFICIENTE

4h

TURISMO E

RISORSE

GASTRONOMICH

E DEGLI STATI

EXTRA-EUROPEI

INDIA, CINA, GIAPPONE, MAROCCO,

CANADA, USA, MESSICO, BRASILE,

ARGENTINA, AUSTRALIA.

SUFFICIENTE

2h

SALUTE E

BENESSERE NEI

LUOGHI DI

LAVORO

IGIENE, SALUTE E SICUREZZA: igiene

degli ambienti di lavoro, rischi e pericoli,

HACCP, valutazione del rischio da stress

lavoro-correlato, legge sulla sicurezza.

Educazione alla salute: danni da consumo di

alcol e fumo.

SUFFICIENTE 2h

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE

Si è data particolare importanza all’interdisciplinarietà in modo da favorire una conoscenza

globale della materia. In particolare sono state coinvolte le seguenti discipline:

- diritto: legislazione dell’Unione Europea in materia di sicurezza alimentare e prodotti

tipici (DOP, IGP, STG, ecc.).

- scienze motorie: corretta postura da assumere durante il lavoro sia in posizione eretta

che seduti davanti al computer.

- ricevimento: turismo enogastronomico sostenibile.

- Tutte le discipline: UDA (produzione e promozione di un pacchetto turistico)


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo

breve i concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-

back un clima di ascolto e un apprendimento significativo. Le metodologie indicate sono

state affrontate con l’ausilio del libro di testo, siti internet e di approfondimenti svolti a casa

e poi rielaborati in classe.

STRUMENTI

Libro di testo, siti internet, dispense di approfondimento prodotte dal docente,

approfondimenti individuali su argomenti legati alla materia, legati all’attualità.



domanda aperta o con tema come da prova scritta da esame di stato.



75


OBIETTIVI MINIMI Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 2 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è

tenuto conto non solo dei risultati oggettivi ma anche dell’impegno, della partecipazione al

dialogo educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di

partenza. I criteri di valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a

diversi livelli concernenti i seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità

di elaborazione critica; capacità di argomentare con coerenza; aderenza alla traccia

proposta; capacità di analisi e sintesi; impiego del linguaggio specifico della disciplina.

Nelle verifiche si è anche tenuto conto dei seguenti criteri comuni: rispetto dei modi e dei

tempi concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto

ad utilizzare l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia

dell’allievo nelle proprie possibilità sottolineando i progressi cognitivi; considerazione

della correzione come strumento formativo; consegna agli alunni, in modo inequivoco, delle

informazioni sull’esito delle prove orali e scritte.

Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri: conoscenza delle

principali cause di contaminazione degli alimenti (di natura fisica, chimica e biologica),

conoscenza dei principali agenti biologici responsabili di malattie trasmissibili con gli

alimenti e caratteristiche delle principali tossinfezioni alimentari; gestione dell’igiene e

della sicurezza alimentare nelle attività della ristorazione. Conoscenza dei principi generali

per una alimentazione equilibrata, delle principali tipologie dietetiche, della dieta nelle

diverse fasi della vita e condizioni fisiologiche, della dieta in particolari condizioni

patologiche. Conoscenza delle principali alterazioni degli alimenti e delle principali

tecniche di cottura e conservazione. Criteri generali per la valutazione della qualità dei

prodotti alimentari.

Data 10 /05/ 2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^C


DISCIPLINA DOCENTE

Sala e vendita Prof. Stefano Isidori



77


La classe 5°C enogastronomia settore sala e vendita. è costituita da 16 alunni (8 maschi e 8

femmine).

La classe ha manifestato sin dagli inizi dell’anno un buon clima relazionale e un buon interesse per

la materia. Le cognizioni fondamentali, appurate nel corso delle prime verifiche, sono apparse da

subito buone per affrontare i nuovi argomenti.

Negli ultimi mesi si sono registrati significativi progressi cognitivi ed espositivi, un miglioramento

generale delle prestazioni e una maggiore maturità nell’attenzione. La classe ha partecipato con

interesse crescente. Ciò nonostante, permangono ancora alcune difficoltà, dovute soprattutto ad un

metodo si studio inadeguato; determinando una riduzione del programma previsto, di cui sono stati

mantenuti soltanto gli argomenti fondamentali e dei cenni per alcuni.


APPRENDIMENTO RAGGIUNTO

Modulo didattico

sviluppato Unità didattiche

Livello di

trattazione

sviluppato

(ottimo –

buono-discreto

sufficiente-

cenni)

Unità di

tempo

Il vino

La produzione: vendemmia, vinificazione,

fermentazione, affinamento, maturazione.

discreto Settembre/

ottobre

Tecnica di degustazione discreto novembre

Legislazione e classificazione del vino

discreto

discreto novembre

Tecnica abbinamento discreto Dicembre

Enografia italiana

L’Italia del nord Sufficiente Febbraio

L’Italia del centro Sufficiente Febbraio

L’Italia del sud Sufficiente Febbraio

Le grandi Isole Sufficiente Febbraio

Le Marche, la nostra regione Discreto Febbraio

I superalcolici

La distillazione: continua e discontinua Sufficiente Marzo

Le acquaviti Discreto Marzo

Acquaviti italiane: Grappa e Acquavite

d’uva

Discreto Aprile

Acquaviti di vino: Cognac, Armagnac,

Brandy

Discreto Aprile

Acquaviti di cereali: Whisky, Vodka, Gin Discreto Aprile

Acquaviti sudamericane: Rum, Requila Discreto Aprile

I liquori dolci e le creme Sufficiente Aprile

I liquori “amari” e gli aperitivi Sufficiente Aprile

La miscelazione

Cocktail mondiali Cenni Aprile

Long drink mondiali Cenni Aprile

I drink di tendenza Cenni Aprile

Gestione degli

acquisti

Economato Sufficiente Maggio

Acquisti generali Cenni Maggio

Gestione scorte Cenni Maggio



78

Acquisto vini Sufficiente Maggio

Gestione dei

servizi di sala

Stili di servizio Buono Maggio

Servizio all’italiana: pro e contro Buono Maggio

Servizio alla russa: pro e contro Buono Maggio

Servizio alla francese: pro e contro Buono Maggio

Servizio all’inglese: pro e contro Buono Maggio

Servizio self service: pro e contro Buono Maggio

Gestione dei servizio al buffet e al carrello Buono Maggio

Gestione degli

spazi al ristorante

Gli spazi: risorsa da gestire Sufficiente Maggio

Disposizione arredi Sufficiente Maggio

Le distanze e i flussi Sufficiente Maggio

Banqueting e

catering

Gestione operativa Sufficiente Maggio

Organizzazione ed esecuzione Sufficiente Maggio

Check list e job description Sufficiente Maggio


Si è data particolare importanza all’interdisciplinarietà, in modo da favorire una conoscenza globale

della materia il più possibile ampia. In tale contesto sono state coinvolte discipline quali, soprattutto

principi di Alimentazione.


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo breve i

concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-back un clima di

ascolto attivo e un apprendimento significativo.

Si è data particolare importanza all’interdisciplinarietà, in modo da favorire una conoscenza globale

della materia il più possibile ampia. In tale contesto sono state coinvolte discipline quali, soprattutto

principi di Alimentazione.

Le metodologie indicate sono state affrontate con l’ausilio di proiezioni e mezzi multimediali.

STRUMENTI

Quaderno raccoglitore dove poter introdurre adeguatamente le ricerche, i riassunti, gli appunti e il

glossario dei termini professionali più importanti, libro di testo, fotocopie di materiale integrativo;

inoltre sono state adottate diverse strategie didattiche: lezioni frontali teoriche e pratiche, lavori

individuali e di gruppo, discussione guidata, ricerche bibliografiche e multimediali, svolgimento

UdA, visite guidate ad aziende di settore, partecipazione a manifestazioni e convegni di settore.

Quando gli argomenti lo consentivano sono stati fatti collegamenti con altre discipline affini, come,

Principi di Alimentazione, al fine di stimolare le capacità logico-cognitive degli allievi.


Le verifiche effettuate hanno mirato a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Diverse

sono state le tipologie di verifiche: orali, relazionali, prove scritte strutturate con risposte aperte e

chiuse, prove scritte relazionali.



79


OBIETTIVI MINIMI

Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 1 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è tenuto


educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di partenza.

I criteri di valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a diversi livelli

concernenti i seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità critica; capacità di


linguaggio professionale.


concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto ad utilizzare

l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia dell’allievo nelle

proprie possibilità e sottolineare i progressi cognitivi; considerazione della correzione come

strumento formativo.

Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri:

Conoscenza dei vari modi di gestione del servizio di sala, dei processi di vinificazione, la differenza

tra distillato e liquore, la figura dell'economo nella struttura ristorativa, distinguere un catering dal

banqueting.

Data 10 /05 / 2018

Firma del docente

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Indirizzo ENOGASTRONOMIA


CLASSE 5^C


DISCIPLINA DOCENTE

Enogastronomia Prof.ssa Magnante Erica



81


La classe risulta composta da 16 alunni, i quali hanno dimostrato nei confronti della

disciplina un discreto interesse. Il clima di classe è stato generalmente positivo, permettendo

un adeguato svolgimento del programma. Dal punto di vista degli obiettivi raggiunti la

classe si attesta globalmente su un livello buono.



Modulo didattico sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto-

sufficiente -

cenni)

Unità di

tempo

LA CUCINA REGIONALE

ITALIANA

Il Nord-ovest

Il Nord-est

L’Italia centrale

Il Sud e le isole

Le etichette alimentari

sufficiente

Settembre

ottobre

SICUREZZA E IGIENE IN

CUCINA

La sicurezza in cucina

I rischi per la salute nel settore ristorativo

L’igiene professionale in

cucina

Pulizia e sanificazione di locali e attrezzature

La sicurezza degli alimenti e l’HACCP

L’applicazione dell’HACCP

discreto

Ottobre

Novembre

dicembre

I PRODOTTI TIPICI

ITALIANI

I prodotti tipici delle regioni del Nord-ovest

I prodotti tipici delle regioni

del Nord-est

I prodotti tipici delle regioni del centro Italia

I prodotti tipici delle regioni del Sud e delle isole

buono

Gennaio

febbraio



82

I PRODOTTI ALIMENTARI La filiera e il mercato dei prodotti alimentari

I prodotti con marchio:DOP,IGP,PAT,ST

G

Gli alimenti OGM e alimenti biologici

Alimenti dietetici e

funzionali

Le etichette alimentari

buono

Febbraio

marzo

LA RISTORAZIONE OGGI

La ristorazione commerciale

La neoristorazione

La ristorazione collettiva e sociale

La ristorazione rapida

buono

Marzo

Aprile

L’APPROVVIGIONAMENTO

L’economato e l’acquisto dei generi alimentari

Stoccaggio e gestione delle scorte

Programmare la produzione

I software gestionali

sufficiente

Aprile

maggio


Gli alunni hanno svolto una UDA esposta oralmente durante il mese di aprile ad una commissione

composta da alcuni docenti del Consiglio di Classe.


Lezioni frontali per introdurre in modo sistematico gli argomenti.

Esempi introduttivi legati ad esperienze condivise dagli allievi per stimolare l’interesse per nuovi

argomenti; utilizzo del percorso schematizzato per la verbalizzazione orale e scritta dei contenuti

acquisiti.Utilizzo di schemi logici per facilitare l’individuazione di relazioni semplici e complesse.

Esplicitazione degli obiettivi per i quali si lavora.Assegnazione di esercizi per l’acquisizione e

l’utilizzo della terminologia specifica.

STRUMENTI

1) A carattere collettivo; aule, utilizzo di materiale informatico.

2) A carattere individuale; libro di testo, materiale cartaceo consegnato dal docente, utilizzo di

internet.



83


Verifiche: Le verifiche sono ispirate a criteri oggettivi ed avranno chiarezza di obiettivi. Per ogni obiettivo

sono stati forniti dei criteri esplicitati prima di ogni verifica.

Strumenti di Verifica:

-Prove strutturate o semistrutturate (test o questionari con domande a risposta aperta…)

-Verifiche orali che permettono di valutare la conoscenza della materia la capacità di articolare

argomentazioni, la proprietà di linguaggio.

E’ stato inoltre oggetto di valutazione il grado di professionalità che l’allievo ha dimostrato di aver

raggiunto nel gestire i propri impegni e il proprio lavoro, il luogo in cui esso si svolge i propri

rapporti col prossimo (docenti, compagni, personale ATA,). Ha costituito un elemento di

valutazione anche la rintracciabilità delle procedure individuali attraverso il materiale didattico

dell’alunno (es. quaderno).


OBIETTIVI MINIMI Criteri di valutazione:

la conoscenza della materia la capacità di articolare argomentazioni, la proprietà di linguaggio

le conoscenze acquisite e soprattutto le competenze di carattere pratico/operativo.

Obiettivi minimi:

conoscere le tendenze salutistiche e i nuovi stili alimentari, conoscere e saper classificare le aziende della ristorazione commerciale e collettiva, conoscere i reparti di cucina e il loro

utilizzo idoneo, conoscere la figura dell'economo e le sue principali mansioni, conoscere i

principali prodotti con certificazione

Data 10 / 05 / 2018

Firma del docente

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Indirizzo ENOGASTRONOMIA


CLASSE 5^D


DISCIPLINA DOCENTE

Accoglienza turistica Prof.ssa Pace Rosella



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La classe risulta essere costituita da 9 alunni ( 1 maschio e 8 femmine). Si segnala la presenza di 3

alunni con disabilità che seguono entrambe una programmazione per obiettivi globalmente

riconducibili a quelli ministeriali. Durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato un impegno ed

un interesse costante sia nello studio che nelle lezioni frontali con un’attiva e costruttiva

partecipazione. Vi è un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto ottimi risultati mentre altri

avrebbero potuto impegnarsi di più nello studio pomeridiano a casa. Alcuni alunni invece hanno

dimostrato serie difficoltà nella maggior parte degli argomenti trattati, conseguendo risultati non

pienamente sufficienti sia nell’esposizione orale che scritta. Gli alunni hanno affrontato con serietà

le prove proposte raggiungendo risultati soddisfacenti per la maggior parte della classe. Nel

complesso gli argomenti trattati sono stati sviluppati in modo soddisfacente, per arrivare alle

competenze professionali di settore: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di

interesse. Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti di accoglienza

turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali

e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti,

nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Attuare

strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e

servizi in relazione al contesto. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita,

commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare

la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei

mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-

artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all’organizzazione dei

servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle

aziende turistico-alberghiere.



Modulo

Didattico

sviluppato

Unità di

Apprendimento

Contenuti Livello di

trattazione


discreto-

sufficiente - cenni)

Unità di

tempo

L’albergo e il

marketing

Il marketing.

Il web marketing.

Il piano marketing.

(Pratica Operativa)

Concetti fondamentali.

L’albergo verso il

marketing.

Il marketing in albergo.

L’importanza di internet.

Gli strumenti del web

marketing

Il sito web dell’hotel

La web reputazion.

Definizioni e finalità del

piano marketing.

Discreto

10 h



86

La vendita dei

servizi

alberghieri

La comunicazione.

Il pricing alberghiero.

L’intermediazione

on line.

(Pratica Operativa)

Le aree delle comunicazione

La comunicazione esterna Le tariffe.

La diversificazione tariffaria.

Il revenue management

Il budget di settore.

I rapporti tra gli alberghi e i

portali di prenotazione.

Channel manager

Discreto

10h

La qualità in

albergo

Il sistema di

qualità.

La certificazione e

i marchi di qualità.

La certificazione di qualità

I marchi di qualità

L’albergo verso la qualità.

Sufficiente

4h

L’albergo e le

sue leggi

Apertura e

cessazione di

un’attività ricettiva.

Regolamentazione

dei rapporti con il

cliente.

La classificazione

alberghiera.

La procedura di apertura

dell’attività

L’accessibilità

Il regime di liberalizzazione

delle tariffe

La chiusura dell’attività.

Ante check-in

Il check-in

Il live-in

Il check-out e post.

L’evoluzione della

normative

L’armonizzazione a livello

europeo

Discreto

20h

La direzione

dell’albergo

La professione del

direttore.

La gestione delle

risorse umane.

La competenza.

Le mansioni.

La formazione

Il personale come fattore

competitivo.

Il fenomeno

dell’outsourcing.

Discreto

10h


Durante l’anno scolastico per favorire l’apprendimento efficace si è fatto riferimento costante con

la disciplina Tecniche di Comunicazione. Gli alunni hanno svolto UDA interdisciplinare come

realizzazione della prove esperta


Sono state impiegate sia lezioni frontali, necessarie per trasmettere con efficacia e in tempo breve i

concetti fondamentali, sia lezioni dialogate, più adatte a favorire, attraverso il feed-back un clima di

ascolto e un apprendimento significativo. Le metodologie indicate sono state affrontate con

l’ausilio del libro di testo, siti internet e di approfondimenti svolti a casa e poi rielaborati in classe.

stimolo iniziale (approccio problematico, attivazione delle pre-conoscenze e collegamenti

interdisciplinari); didattica laboratoriale (approccio induttivo, dal caso concreto alla formulazione

teorica); personalizzazione dei percorsi (valorizzazione delle abilità, conoscenze e intelligenze

multiple dei singoli alunni); esercitazioni guidate (produzione materiale pubblicitario, testi,



87

pacchetti, ricerche); lavoro cooperativo; problem solving (attivazione di capacità logiche (analisi e

sintesi), capacità volitive e decisionali (scelta tra più alternative) e senso pratico (ricerca di strumenti utili al superamento degli ostacoli).

STRUMENTI

Libro di testo, siti internet, dispense di approfondimento prodotte dal docente, approfondimenti

individuali su argomenti legati alla materia, legati all’attualità: risorse online e consultazione siti

web, aula e laboratorio di Accoglienza.



domanda aperta o con tema come da prova scritta da Esame di Stato.


OBIETTIVI MINIMI Per la valutazione sono state impiegate votazioni da 2 a 10, come previsto dal P.O.F., e si è tenuto


educativo, della frequenza scolastica e del miglioramento rispetto al livello di partenza. I criteri di

valutazione specifici per la materia in oggetto hanno fatto riferimento a diversi livelli concernenti i

seguenti indicatori: livello quantitativo del contenuto; capacità di elaborazione critica; capacità di


linguaggio specifico della disciplina.


concordati; partecipazione attiva degli studenti alla revisione delle prove scritte; aiuto

e utilizzare l’errore per modificare i comportamenti nello studio; stimolazione della fiducia

dell’allievo nelle proprie possibilità sottolineando i progressi cognitivi; considerazione della

correzione come strumento formativo; consegna agli alunni, in modo inequivoco, delle

informazioni sull’esito delle prove orali e scritte.

Gli obiettivi minimi sono stati definiti secondo i seguenti parametri: Essere in grado di accogliere e

gestire l’intero ciclo cliente scegliendo e proponendo servizi adeguati in base alle esigenze essendo

consapevole del ruolo e dell’importanza del settore accoglienza turistica.

Data 10 maggio 2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA



CLASSE 5^D

2017-2018


DISCIPLINA DOCENTE

Tecniche di comunicazione Prof.ssa Pelis Francesca



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L’incontro con la classe, composta da otto alunne e un alunno, è avvenuto quest’anno scolastico

2017/2018. Da ciò si deduce che inizialmente è stato necessario lavorare soprattutto nel recupero

dei prerequisiti per garantire la continuità didattica della disciplina e quindi svolgere il programma.

Da un’analisi complessiva si evince che le alunne manifestano una vivacità moderata ma più che

sufficientemente corretta sul piano disciplinare e quasi sempre rispettosa delle consegne. All’interno

il gruppo è abbastanza omogeneo con la presenza di diadi. Buoni risultati in un caso e per lo più

sufficientemente discreti nel complesso.


Modulo didattico

sviluppato

Unità didattiche

Livello di

trattazione


discreto-

sufficiente –

cenni)

Periodo

della

trattazione

1. Comunicazioni

aziendali e fattore

umano

- Il gruppo e le sue dinamiche

- Le comunicazioni aziendali

- Il fattore umano in azienda

Buono

Ottobre

Novembre

Dicembre

2. L’efficacia della

comunicazione

pubblicitaria

-Gli obiettivi pubblicitari

-La pubblicità moderna e le sue regole-

le strategie del linguaggio, le tipologie,

l’efficacia del mes. Pub.- tono e vol. le

ultime tendenze, web.2.0 e la pub.

Buono

Gennaio

Febbraio

Marzo

3. Comunicazione e

domanda turistica

-Il linguaggio del Marketing

-La domanda turistica

Discreto Aprile

Maggio

4. La comunicazione

del territorio e del

prodotto turistico

-Il Marketing territoriale e promozione

dell’immagine di un territorio -Il Marketing turistico

Discreto Maggio

Giugno


Lezione frontale con discussione e dibattiti che favoriscono il confronto, lavori di gruppo per lo

scambio e la collaborazione, ricerca-studio personale e valorizzazione del lavoro svolto, attività di

recupero se necessarie.

STRUMENTI

Libri di testo e testi di consultazione; fotocopie integrative e altre fonti di apprendimento; sussidi

audio-visivi: appunti, schemi, mappe riassuntive.



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Prove diversificate (orali e/o scritte).


OBIETTIVI MINIMI

.Chiarezza espositiva

.Correttezza ortografica e morfo-sintattica

.Aderenza all’argomento proposto

.Uso del linguaggio settoriale

.Grado di rielaborazione personale

Data 10/05/2018

Firma del docente

Francesca Pelis

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA


CLASSE 5^CD


DISCIPLINA DOCENTE

Scienze Motorie Sportive Prof. Marcello Meconi



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La classe , nella sua maggioranza, presentava una preparazione soddisfacente per cui è stato possibile svolgere le attività programmate senza trovare difficoltà di carattere pratico.

Gli obiettivi raggiunti sono nella media e corrispondono alle previsioni.



ESERCIZI A CORPO LIBERO

CALCIO A CINQUE

PALLAVOLO

ESERCIZI DI ALLUNGAMENTO

ESERCIZI DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE

SVILUPPO DELLE FUNZIONI CARDIO-RESPIRATORIE

REGOLE SPORTIVE

IL CORPO UMANO: CELLULA, TESSUTI, ORGANI, APPARATI

LO SCHELETRO

PARAMORFISMI E DISMORFISMI

APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

APPARATO RESPIRATORIO

PRONTO SOCCORSO

TRAUMI COMUNI

URGENZE ED EMERGENZE

Gli allievi hanno risposto positivamente sia alle attività pratiche sia alla trattazione degli argomenti

teorici.

Nella prima parte dell’anno scolastico abbiamo svolto prevalentemente la parte pratica del

programma senza perdere l’occasione di approfondimenti teorici ogni qualvolta se ne presentava

l’occasione. Nella seconda parte dell’anno scolastico abbiamo dato più spazio agli argomenti

teorici. La partecipazione è stata sempre soddisfacente.

Le verifiche continue nel corso delle lezioni hanno evidenziato un profitto mediamente sopra la

sufficienza.

Data 10 maggio 2018

Firma del docente

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Indirizzo

ENOGASTRONOMIA


CLASSE 5^CD


DISCIPLINA DOCENTE

Religione Prof. Melatini Leonardo



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1 Genesi e sviluppo della coscienza morale e della religiosità dall’età infantile a quell’adulta.

2 Etica della comunicazione.

3 Ecologia e responsabilità dei credenti di fronte al creato.

4 L’impegno dei credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell’uomo.

5 L’insegnamento sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale, valore del lavoro dell’uomo.

6 Il Cristianesimo in un contesto interculturale, interreligioso: migrazioni: incontro di culture e religioni .

7 L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca.

8 La solidarietà cristiana di fronte alla vita: giovani, anziani, malati, portatori di handicap.

9 Tempo libero, sport e divertimento: valori a servizio della crescita della qualità della vita.

10 Evangelii gaudium (24 novembre 2013)

11 Amoris laetitia (19 marzo 2016)

12 Gaudete et exsultate (19 marzo 2018)

METODI UTILIZZATI: Lezione frontale – analisi di brani biblici e di documenti del Magistero.

CRITERI di VALUTAZIONE ADOTTATI: Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione, del livello di conoscenza e di abilità dimostrati, accertati nei colloqui e negli interventi durante le lezioni.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: Una maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita, criticamente motivati nel confronto con la proposta cristiana e in dialogo interculturale con i diversi sistemi di significato.

Livello di

approfondimento

La classe ha condiviso e rielaborato gli argomenti proposti. In diverse circostanze, questioni attuali sono state esaminate alla luce degli insegnamenti evangelici e del Magistero. Un aspetto significativo del rapporto interno alla stessa è la condivisione e la solidarietà fra pari e con i docenti un buon rapporto, sostanzialmente, con l’istituzione, perciò sintetizzo con un giudizio: OTTIMO sull’operato durante l’anno.

Data 10 /05 / 2018

Firma del docente

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Sede di Sant’Elpidio a Mare DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO · 1 Analisi della situazione generale. ......

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