Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1. Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2 Valutazione o Valutazioni?...
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Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 11
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 22
Valutazioneo
Valutazioni?
Valutazioneo
Valutazioni?La difficile arte di
prendere decisioni e correttivi interpretando i fatti, separandoli dalle
opinioni.
La difficile arte di prendere decisioni e
correttivi interpretando i fatti, separandoli dalle
opinioni.Crotone 19 aprile 2010Crotone 19 aprile 2010
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 22
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 33
VerificareVerum facere = fare vero
VerificareVerum facere = fare vero Valutare
Dare valore
ValutareDare valore
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 44
VerificareVerum facere = fare vero
VerificareVerum facere = fare vero
Il “fare vero” è un processo di assolutizzazione che non ammette compromessi in quanto la verità è una ed
immutabile.
Il “fare vero” è un processo di assolutizzazione che non ammette compromessi in quanto la verità è una ed
immutabile.
ValutareDare valore
ValutareDare valore
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 55
Il “dare valore” è, invece, un processo relativo in quanto dipende dalla “gerarchia di valori” di chi deve valutare,
gerarchia che varia da individuo ad individuo ed
anche nello stesso individuo.
Il “dare valore” è, invece, un processo relativo in quanto dipende dalla “gerarchia di valori” di chi deve valutare,
gerarchia che varia da individuo ad individuo ed
anche nello stesso individuo.
VerificareVerum facere = fare vero
VerificareVerum facere = fare vero Valutare
Dare valore
ValutareDare valore
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 66
VerificareValutare
VerificareValutare
Sono attività irrinunciabili della
funzione docente che ogni insegnante deve
cercare di fare nel modo migliore sia come dovere etico sia come dovere professionale.
Sono attività irrinunciabili della
funzione docente che ogni insegnante deve
cercare di fare nel modo migliore sia come dovere etico sia come dovere professionale.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 77Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 77
ValutazioneValutazione
È un sostantivo che non ha un significato univoco e
viene utilizzato per indicare azioni molto diverse tra loro. Il suo significato semantico va quindi
declinato all’interno del sistema scolastico a partire dalle sue accezioni generali
È un sostantivo che non ha un significato univoco e
viene utilizzato per indicare azioni molto diverse tra loro. Il suo significato semantico va quindi
declinato all’interno del sistema scolastico a partire dalle sue accezioni generali
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 88Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 88
ValutazioneValutazione Selezione
Misurazione
Rendicontazione
Monitoraggio
Stima
Selezione
Misurazione
Rendicontazione
Monitoraggio
Stima
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 99Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 99
Valutazione/SelezioneValutazione/Selezione
Riferita ad un’azione di selezione e/o di formazione di una graduatoria in base a
qualche titolo di merito.
Riferita ad un’azione di selezione e/o di formazione di una graduatoria in base a
qualche titolo di merito.Valutazione ex-ante: ad esempio, per decidere quale progetto finanziare o quali candidati ammettere ad un corso a numero chiuso.
Valutazione ex-ante: ad esempio, per decidere quale progetto finanziare o quali candidati ammettere ad un corso a numero chiuso.
Valutazione ex-post: esame dei risultati conseguiti da amministratori o respon-sabili di un qualche pro-getto. Assessment
Valutazione ex-post: esame dei risultati conseguiti da amministratori o respon-sabili di un qualche pro-getto. Assessment
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1010
Valutazione/MisurazioneValutazione/Misurazione
È il significato più presente in ambito scolastico, soprattutto come valutazione/misurazione
dei risultati raggiunti dagli alunni. In questa accezione la valutazione non è associata a nessun giudizio di merito ma ad una pura attribuzione di
valore ad una qualche variabile.
measurement
È il significato più presente in ambito scolastico, soprattutto come valutazione/misurazione
dei risultati raggiunti dagli alunni. In questa accezione la valutazione non è associata a nessun giudizio di merito ma ad una pura attribuzione di
valore ad una qualche variabile.
measurement
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1111
Valutazione/RendicontazioneValutazione/Rendicontazione
Attività volta ad individuare se ed in che
misura l’azione intrapresa da un soggetto, anche istituzionale, sia
conforme ad un qualche schema di riferimento
ex-ante.
performance budgeting
Attività volta ad individuare se ed in che
misura l’azione intrapresa da un soggetto, anche istituzionale, sia
conforme ad un qualche schema di riferimento
ex-ante.
performance budgeting
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1212
Valutazione/MonitoraggioValutazione/Monitoraggio
Analisi dei processi di realizzazione di
un’attività. È l’accezione più comune soprattutto
nel campo delle politiche scolastiche.
implementation analysis
Analisi dei processi di realizzazione di
un’attività. È l’accezione più comune soprattutto
nel campo delle politiche scolastiche.
implementation analysis
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1313
Valutazione/StimaValutazione/Stima
Valutazione intesa come individuazione e
quantificazione della modifica che alcune
variabili hanno subito in seguito e per conseguenza della sola attivazione di un certo intervento o di una
certa politica.program evaluation
treatment effect analysis
Valutazione intesa come individuazione e
quantificazione della modifica che alcune
variabili hanno subito in seguito e per conseguenza della sola attivazione di un certo intervento o di una
certa politica.program evaluation
treatment effect analysis
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1414
La Valutazione nella Scuola viene riferita a quattro soggetti:
• il sistema scolastico• le singole scuole• gli apprendimenti ed il successo scolastico degli allievi• il personale della scuola
La Valutazione nella Scuola viene riferita a quattro soggetti:
• il sistema scolastico• le singole scuole• gli apprendimenti ed il successo scolastico degli allievi• il personale della scuola
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1515
Valutazione del sistema ScuolaValutazione del sistema Scuola
Valutazione/MisurazioneValutazione/MisurazioneValutazione/RendicontazioneValutazione/Rendicontazione
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1616
Valutazione/MisurazioneValutazione/Misurazione
La valutazione/misurazione dei risultati può essere
riferita sia alla quantità, cioè al numero di studenti che raggiungono un certo traguardo, sia alla qualità,
cioè il livello delle conoscenze, abilità o
competenze.
La valutazione/misurazione dei risultati può essere
riferita sia alla quantità, cioè al numero di studenti che raggiungono un certo traguardo, sia alla qualità,
cioè il livello delle conoscenze, abilità o
competenze.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1717
Valutazione/Rendicontazione
Valutazione/Rendicontazione
La disanima critica dell’efficienza e
dell'’efficacia del sistema scolastico è uno
strumento imprescindibile del governo del sistema
scolastico stesso.
La disanima critica dell’efficienza e
dell'’efficacia del sistema scolastico è uno
strumento imprescindibile del governo del sistema
scolastico stesso.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1818
La valutazione dipende anche dal tempo (chronos)
ed in questo caso distinguiamo una
valutazione:
La valutazione dipende anche dal tempo (chronos)
ed in questo caso distinguiamo una
valutazione:Sincronica
Nello stesso tempo
Fotografa la situazione
attuale
SincronicaNello stesso
tempoFotografa la situazione
attuale
DiacronicaIn tempi diversi
Confronto tra le situazioni degli stessi alunni lungo
un arco temporale
DiacronicaIn tempi diversi
Confronto tra le situazioni degli stessi alunni lungo
un arco temporale
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 1919
Effetti della ValutazioneEffetti della Valutazione
Effetto PromozionaleEffetto Promozionale
Alla valutazione vengonoriconosciuti i seguenti effetti:
Alla valutazione vengonoriconosciuti i seguenti effetti:
Effetto FormativoEffetto Formativo
Effetto OrientativoEffetto Orientativo
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2020
ValutazioneValutazione
Effetto PromozionaleEffetto Promozionale
Dare all’alunno la percezione esatta dei
suoi punti di forza prima di sottolineare i
suoi punti di debolezza.
Dare all’alunno la percezione esatta dei
suoi punti di forza prima di sottolineare i
suoi punti di debolezza.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2121
ValutazioneValutazione
Effetto FormativoEffetto Formativo
Dare all’alunno la percezione esatta del punto dove è arrivato, consentirgli di capire,
all’interno del processo formativo, che cosa
deve fare e che cosa deve chiedere alla
scuola.
Dare all’alunno la percezione esatta del punto dove è arrivato, consentirgli di capire,
all’interno del processo formativo, che cosa
deve fare e che cosa deve chiedere alla
scuola.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2222
ValutazioneValutazione
Effetto OrientativoEffetto Orientativo
Agire in modo tale da rendere il ragazzo
consapevole dei suoi punti di forza e di
debolezza facendogli acquisire maggiore e
più consapevole capacità di scelta e di
decisione.
Agire in modo tale da rendere il ragazzo
consapevole dei suoi punti di forza e di
debolezza facendogli acquisire maggiore e
più consapevole capacità di scelta e di
decisione.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2323
La Valutazione assume connotati diversi anche in
base a come ed a quando viene condotta ed a
quale obiettivo essa si propone,
potendosi suddividere in
tipologie diverse.
La Valutazione assume connotati diversi anche in
base a come ed a quando viene condotta ed a
quale obiettivo essa si propone,
potendosi suddividere in
tipologie diverse.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2424
1.Valutazione prognostica o iniziale
2. valutazione diagnostica3. valutazione proattiva4. etero-valutazione5. auto-valutazione6. valutazione tra pari7. valutazione di gruppo8. valutazione retroattiva9. valutazione sincronica10. valutazione diacronica11. valutazione successiva o
di impatto12. valutazione certificativa
o sommativa
1.Valutazione prognostica o iniziale
2. valutazione diagnostica3. valutazione proattiva4. etero-valutazione5. auto-valutazione6. valutazione tra pari7. valutazione di gruppo8. valutazione retroattiva9. valutazione sincronica10. valutazione diacronica11. valutazione successiva o
di impatto12. valutazione certificativa
o sommativa
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2525
Valutazione prognostica o
iniziale
Valutazione prognostica o
inizialeL’obiettivo è quello di prevedere quali difficoltà
potrà incontrare un alunno nel percorso di
apprendimento che abbiamo programmato e
che ci accingiamo ad affrontare.
L’obiettivo è quello di prevedere quali difficoltà
potrà incontrare un alunno nel percorso di
apprendimento che abbiamo programmato e
che ci accingiamo ad affrontare.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2626
Valutazione diagnosticaValutazione diagnostica
La sua finalità è quella di individuare possibili
lacune o mancanze nelle competenze di un
soggetto, in base a quanto proposto ed a quanto ci si è prefissato in base alla
programmazione.
La sua finalità è quella di individuare possibili
lacune o mancanze nelle competenze di un
soggetto, in base a quanto proposto ed a quanto ci si è prefissato in base alla
programmazione.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2727
Valutazione proattiva
Valutazione proattiva
La finalità di questo particolare tipo di
valutazione è quella di stimolare l’alunno ad acquisire nuove
conoscenze.
La finalità di questo particolare tipo di
valutazione è quella di stimolare l’alunno ad acquisire nuove
conoscenze.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2828
Etero-valutazioneEtero-valutazioneCome dice il termine,
si tratta di una valutazione da parte
di un altro, nella fattispecie attraverso l’interazione alunno-
docente, ma potrebbe essere, ad esempio, l’Invalsi o qualche altra istituzione
esterna.
Come dice il termine, si tratta di una
valutazione da parte di un altro, nella
fattispecie attraverso l’interazione alunno-
docente, ma potrebbe essere, ad esempio, l’Invalsi o qualche altra istituzione
esterna.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 2929
Auto-valutazioneAuto-valutazione
In questo caso è lo stesso alunno che da un giudizio sul suo
lavoro, in genere con il confronto del
proprio lavoro con il lavoro prodotto dagli
altri ragazzi.
In questo caso è lo stesso alunno che da un giudizio sul suo
lavoro, in genere con il confronto del
proprio lavoro con il lavoro prodotto dagli
altri ragazzi.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3030
Valutazione tra pari
Valutazione tra pari
In questo caso l’alunno fa valutare il
proprio lavoro ed i propri processi da altri allievi e, allo stesso modo, egli valuta quello degli
altri.
In questo caso l’alunno fa valutare il
proprio lavoro ed i propri processi da altri allievi e, allo stesso modo, egli valuta quello degli
altri.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3131
Valutazione di gruppo
Valutazione di gruppo
Questa volta è il gruppo a valutare il
prodotto dei singoli o dello stesso gruppo.
Vi sono degli svantaggi e delle
controindicazioni : fenomeni di leadership,
sudditanza, critiche sterili e non costruttive.
Questa volta è il gruppo a valutare il
prodotto dei singoli o dello stesso gruppo.
Vi sono degli svantaggi e delle
controindicazioni : fenomeni di leadership,
sudditanza, critiche sterili e non costruttive.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3232
Valutazione retroeattivaValutazione retroeattivaDopo aver valutato l’acquisizione delle
competenze previste, questa valutazione ha
lo scopo di far riflettere su di esse e sulle modalità con cui sono state raggiunte.
Dopo aver valutato l’acquisizione delle
competenze previste, questa valutazione ha
lo scopo di far riflettere su di esse e sulle modalità con cui sono state raggiunte.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3333
Valutazione sincronica
Valutazione sincronicaAbbiamo già avuto modo di vedere che
questo tipo di valutazione serve a
“fotografare” la situazione del
momento; è una valutazione puntuale,
nel senso di valutazione in un
dato punto.
Abbiamo già avuto modo di vedere che
questo tipo di valutazione serve a
“fotografare” la situazione del
momento; è una valutazione puntuale,
nel senso di valutazione in un
dato punto.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3434
Valutazione diacronica
Valutazione diacronicaÈ una valutazione che
avviene nel tempo, una valutazione di processo ma non del processo.Si tratta di valutare e
comparare la situazione degli stessi alunni, singolarmente o come gruppo, per un periodo di tempo più o
meno lungo.
È una valutazione che avviene nel tempo, una valutazione di processo ma non del processo.Si tratta di valutare e
comparare la situazione degli stessi alunni, singolarmente o come gruppo, per un periodo di tempo più o
meno lungo.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3535
Valutazione successiva o di
impatto
Valutazione successiva o di
impattoÈ quella che avviene a distanza di tempo, per
studiare l’impatto a lunga scadenza che ha
avuto il nostro intervento formativo su
quel particolare allievo.
È quella che avviene a distanza di tempo, per
studiare l’impatto a lunga scadenza che ha
avuto il nostro intervento formativo su
quel particolare allievo.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3636
Valutazione certificativa o
sommativa
Valutazione certificativa o
sommativaÈ quella usata più
spesso. La sua funzione è quella di
certificare il possesso di determinate competenze.
È quella usata più spesso. La sua
funzione è quella di certificare il possesso
di determinate competenze.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3737
Criteri di Valutazione
Criteri di Valutazione
La valutazione, per la sua relatività, deve seguire dei
criteri. Ve ne sono tre almeno tre:
La valutazione, per la sua relatività, deve seguire dei
criteri. Ve ne sono tre almeno tre:
Criterio comparativo
Criterio di un riferimento
Criterio personale
Criterio comparativo
Criterio di un riferimento
Criterio personale
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3838
Criterio comparativo
Criterio comparativo
Il criterio è quello di confrontare la prestazione del singolo all’interno di un gruppo, avendo come riferimento la valutazione media fatta registrare dal gruppo stesso. È quella utilizzata dall’INVSALSI per il PON – PQM.
Il criterio è quello di confrontare la prestazione del singolo all’interno di un gruppo, avendo come riferimento la valutazione media fatta registrare dal gruppo stesso. È quella utilizzata dall’INVSALSI per il PON – PQM.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 3939
Criterio della scelta di un
punto di riferimento
Criterio della scelta di un
punto di riferimento
In questo caso si vuole valutare quanto un ragazzo si sia avvicinato ad un obiettivo prestabilito. Ha caratteristiche più oggettive, nel senso che dipende maggiormente dall’oggetto della valutazione.
In questo caso si vuole valutare quanto un ragazzo si sia avvicinato ad un obiettivo prestabilito. Ha caratteristiche più oggettive, nel senso che dipende maggiormente dall’oggetto della valutazione.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4040
Criterio personaleCriterio
personaleLa persona in questione è l’alunno e viene considerato il suo progresso rispetto alle sue condizioni di partenza, alle condizioni fisiche, psicologiche, alle caratteristiche culturali dell’ambiente in cui vive, …
La persona in questione è l’alunno e viene considerato il suo progresso rispetto alle sue condizioni di partenza, alle condizioni fisiche, psicologiche, alle caratteristiche culturali dell’ambiente in cui vive, …
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4141
La valutazione nella normativa
La valutazione nella normativa
Decreto legge 01 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni nella legge n. 169 del 30/10/2008.In particolare si occupano di valutazione gli articoli 2 e 3 del citato decreto.
Decreto legge 01 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni nella legge n. 169 del 30/10/2008.In particolare si occupano di valutazione gli articoli 2 e 3 del citato decreto.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4242
Regolamento emanato il 22/06/2009 e registrato alla
Corte dei Conti il 04/08/2009
Regolamento emanato il 22/06/2009 e registrato alla
Corte dei Conti il 04/08/2009“Coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni e
ulteriori modalità applicative in materia ai
sensi degli artt. 2 e 3 del decreto legge 01/09/2008,
n. 137, convertito con modificazioni nella legge
30/10/2008, n. 169.
“Coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità
applicative in materia ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto legge 01/09/2008,
n. 137, convertito con modificazioni nella legge
30/10/2008, n. 169.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4343
Elementi di valutazioneElementi di valutazione• Comportamento
• Apprendimenti scolastici• Esame di stato• Prova invalsi• Certificazione delle competenze• Insegnamento/Apprendimento IRC• Alunni con disabilità• Alunni stranieri• Alunni con DSA• Alunni in ospedale
• Comportamento• Apprendimenti scolastici• Esame di stato• Prova invalsi• Certificazione delle competenze• Insegnamento/Apprendimento IRC• Alunni con disabilità• Alunni stranieri• Alunni con DSA• Alunni in ospedale
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4444
ComportamentoComportamentoLa valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi dell’art. 8 c.1, e dell’art.11, c.2, del DLG n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'art.2 del DL, e' espressa:a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente daidocenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulatosecondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportatonel documento di valutazione;b) nella scuola secondaria di primo grado, con voto numericoespresso collegialmente in decimi ai sensi dell'art. 2 del DL; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione.
La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi dell’art. 8 c.1, e dell’art.11, c.2, del DLG n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'art.2 del DL, e' espressa:a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente daidocenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulatosecondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportatonel documento di valutazione;b) nella scuola secondaria di primo grado, con voto numericoespresso collegialmente in decimi ai sensi dell'art. 2 del DL; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4545
Apprendimenti scolastici
Apprendimenti scolastici Articolo 2,
comma 7 Articolo 2, comma 7
La valutazione periodica e finale è espressa con voti numerici da riportare anche sul documento di valutazione in lettere. In caso di ammissione o di non ammissione per carenze sul piano degli apprendimenti, bisogna inserire una specifica nota nel documento individuale di valutazione. Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione con voto numerico espresso in decimi riguarda anche l'insegnamento dello strumento musicale nei corsi ricondotti ad ordinamento ai sensi dell'art.11, c.9, della Legge 03/03/99, n. 124.
La valutazione periodica e finale è espressa con voti numerici da riportare anche sul documento di valutazione in lettere. In caso di ammissione o di non ammissione per carenze sul piano degli apprendimenti, bisogna inserire una specifica nota nel documento individuale di valutazione. Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione con voto numerico espresso in decimi riguarda anche l'insegnamento dello strumento musicale nei corsi ricondotti ad ordinamento ai sensi dell'art.11, c.9, della Legge 03/03/99, n. 124.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4646
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 3,
commi 1-9 Articolo 3, commi 1-9
È necessario accertare la validità dell’anno scolastico sulla base della frequenza (75% del monte orario annuo). Sono previste delle deroghe in base a criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.
È necessario accertare la validità dell’anno scolastico sulla base della frequenza (75% del monte orario annuo). Sono previste delle deroghe in base a criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4747
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 3,
commi 1-9 Articolo 3, commi 1-9
Avere una valutazione non inferiore a 6/10 in ogni disciplina ed un voto in comportamento non inferiore a 6/10.La prova Invalsi concorre alla valutazione conclusiva dell’esame.L’esito dell’esame di stato si indica con un voto unico.
Avere una valutazione non inferiore a 6/10 in ogni disciplina ed un voto in comportamento non inferiore a 6/10.La prova Invalsi concorre alla valutazione conclusiva dell’esame.L’esito dell’esame di stato si indica con un voto unico.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4848
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 3,
commi 1-9 Articolo 3, commi 1-9
All’esito dell’esame di stato conclusivo del 1° ciclo concorrono gli esiti delle prove scritte e orali (compresa la prova Invalsi) ed il giudizio di idoneità (voti espressi in decimi).
All’esito dell’esame di stato conclusivo del 1° ciclo concorrono gli esiti delle prove scritte e orali (compresa la prova Invalsi) ed il giudizio di idoneità (voti espressi in decimi).
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 4949
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 3,
commi 1-9 Articolo 3, commi 1-9
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore allo 0,5.-È prevista la lode, solo per 10/10 ed all’unanimità della Commissione.
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore allo 0,5.-È prevista la lode, solo per 10/10 ed all’unanimità della Commissione.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5050
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 3,
comma 4 Articolo 3, comma 4
Prova Invalsi• La prova Invalsi è obbligatoria e concorre alla valutazione conclusiva dell’esame di Stato.• i testi della prova sono scelti dal Ministero tra quelli proposti dall’Invalsi.
Prova Invalsi• La prova Invalsi è obbligatoria e concorre alla valutazione conclusiva dell’esame di Stato.• i testi della prova sono scelti dal Ministero tra quelli proposti dall’Invalsi.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5151
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 8, comma 1 –
Certificazione delle competenze Articolo 8, comma 1 – Certificazione delle competenzeLa scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun ragazzo al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del lavoro.La certificazione avviene con voti in decimi.
La scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun ragazzo al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del lavoro.La certificazione avviene con voti in decimi.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5252
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 2, comma 4 –
Insegnamento/apprendimento IRC Articolo 2, comma 4 – Insegnamento/apprendimento IRC
La valutazione è espressa senza attribusione di voto numerico; si mantiene la valutazione tramite giudizio (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo). I docenti di religione cattolica partecipano alla valutazione solo degli allievi che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.
La valutazione è espressa senza attribusione di voto numerico; si mantiene la valutazione tramite giudizio (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo). I docenti di religione cattolica partecipano alla valutazione solo degli allievi che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5353
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 2, c.5 Art. 9,c. 1 – Alunni
con disabilità Articolo 2, c.5 Art. 9,c. 1 – Alunni con disabilità
I docenti di sostegno, titolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli allievi. Gli alunni possono essere sottoposti a prove differenziate, anche nelle prove di esame di Stato. Per la prova Invalsi, il testo delle prove viene definito dalla Commissione d’esame della scuola frequentata dall’allievo disabile.
I docenti di sostegno, titolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli allievi. Gli alunni possono essere sottoposti a prove differenziate, anche nelle prove di esame di Stato. Per la prova Invalsi, il testo delle prove viene definito dalla Commissione d’esame della scuola frequentata dall’allievo disabile.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5454
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 1 comma 9 – Alunni
stranieri Articolo 1 comma 9 – Alunni stranieri
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo di istruzione ai sensi dell’art. 5 del DPR 31/08/99, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo di istruzione ai sensi dell’art. 5 del DPR 31/08/99, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5555
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 10 comma 1-2 – Alunni
con DSA Articolo 10 comma 1-2 – Alunni con DSA
Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti , comprese quelle effettuate in sede di esame, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine saranno adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei.
Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti , comprese quelle effettuate in sede di esame, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine saranno adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5656
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo
Esame di Stato conclusivo alla fine del 1° ciclo Articolo 11 comma 1-2 – Alunni in
ospedale Articolo 11 comma 1-2 – Alunni in ospedalePer gli alunni che frequentano
per periodi di tempo rilevanti corsi di istruzione funzionanti in ospedali o luoghi di cura, i docenti di tali corsi sono tenuti a trasmettere alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza. Se tale periodo supera quello della presenza in classe sono gli stessi docenti dei corsi che procedono alla valutazione seguendo i criteri in atto nella scuola.
Per gli alunni che frequentano per periodi di tempo rilevanti corsi di istruzione funzionanti in ospedali o luoghi di cura, i docenti di tali corsi sono tenuti a trasmettere alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza. Se tale periodo supera quello della presenza in classe sono gli stessi docenti dei corsi che procedono alla valutazione seguendo i criteri in atto nella scuola.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5757
Le competenze chiave
Le competenze chiave1. Comunicazione nella
madrelingua2. Comunicazione nelle lingue
straniere3. Competenza matematica e
competenze di base in scienze e tecnologia
4. Competenza digitale5. Imparare ad imparare6. Competenze sociali e civiche7. Spirito di iniziativa ed
imprenditorialità8. Consapevolezza ed
espressione culturale
1. Comunicazione nella madrelingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia
4. Competenza digitale5. Imparare ad imparare6. Competenze sociali e civiche7. Spirito di iniziativa ed
imprenditorialità8. Consapevolezza ed
espressione culturale
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5858
Le competenze chiave
Le competenze chiave
Sono state emanate nel famoso protocollo di Lisbona del 2000 e si sviluppano in tre ambiti:
1. Costruzione del sé2. Relazione con gli altri3. Rapporti con la realtà
naturale e sociale
Sono state emanate nel famoso protocollo di Lisbona del 2000 e si sviluppano in tre ambiti:
1. Costruzione del sé2. Relazione con gli altri3. Rapporti con la realtà
naturale e sociale
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 5959
La costruzione del sé
La costruzione del sé
• Organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie forme e varie modalità di informazioni.
• Definisce le proprie strategie ed il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi.
• Organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie forme e varie modalità di informazioni.
• Definisce le proprie strategie ed il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi.
Imparare ad imparareImparare ad imparare
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6060
La costruzione del sé
La costruzione del séElaborare progettiElaborare progetti
• Delinea progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro.
• Utilizza le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
• Delinea progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro.
• Utilizza le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6161
Relazioni con gli altri
Relazioni con gli altriComunicareComunicare
• Comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti.
• Rappresenta eventi, fenomeni, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
• Comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti.
• Rappresenta eventi, fenomeni, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6262
Relazioni con gli altri
Relazioni con gli altriCollaborare e
partecipareCollaborare e
partecipare• Interagisce con il
gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.
• Interagisce con il gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6363
Risolvere problemiRisolvere problemi• Affronta situazioni
problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Rapporti con la realtà naturale e
sociale
Rapporti con la realtà naturale e
sociale
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6464
Rapporti con la realtà naturale e
sociale
Rapporti con la realtà naturale e
socialeIndividuare collegamenti e relazioni
Individuare collegamenti e relazioni• Individua e rappresenta,
elaborando argomentazioni coerenti, fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
• Individua e rappresenta, elaborando argomentazioni coerenti, fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6565
Rapporti con la realtà naturale e
sociale
Rapporti con la realtà naturale e
socialeAcquisire ed interpretare l’informazione
Acquisire ed interpretare l’informazione
• Acquisisce ed interpreta criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti ed opinioni.
• Acquisisce ed interpreta criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti ed opinioni.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6666
Le prove di verifica
Le prove di verifica
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6767
Le prove di verifica
Le prove di verificaPer progettare una prova di
verifica obiettiva, bisogna tener presente tre condizioni:
1. Definizione puntuale degli obiettivi
2. Validità le prestazioni richieste debbono essere
connesse agli obiettivi3. Attendibilità le informazioni
ottenute debbono essere non ambigue e rilevabili in
modo univoco
Per progettare una prova di verifica obiettiva, bisogna tener presente tre condizioni:
1. Definizione puntuale degli obiettivi
2. Validità le prestazioni richieste debbono essere
connesse agli obiettivi3. Attendibilità le informazioni
ottenute debbono essere non ambigue e rilevabili in
modo univoco
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6868
Le prove di verifica
Le prove di verificaDebbono essere
caratterizzate da:1. correttezza linguistica 2.Formulazione chiara dei
quesiti3. Istruzioni dettagliate per
l’esecuzione4. Identificativo univoco per
ogni quesito5. Grafica migliore
possibile: caratteri adeguatamente grandi
Debbono essere caratterizzate da:
1. correttezza linguistica 2.Formulazione chiara dei
quesiti3. Istruzioni dettagliate per
l’esecuzione4. Identificativo univoco per
ogni quesito5. Grafica migliore
possibile: caratteri adeguatamente grandi
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 6969
Le prove di verifica
Le prove di verificaPossono essere di diverso tipo:
1. Vero/Falso accertamento di conoscenze semplici
2.Scelta multipla processi cognitivi superiori: analisi e
sintesi3. Corrispondenze accertamento
di conoscenze4. Completamento padronanza
lessicale, individuazione di nessi logici, compiere
astrazioni e generalizzazioni.
Possono essere di diverso tipo:1. Vero/Falso accertamento di
conoscenze semplici 2.Scelta multipla processi
cognitivi superiori: analisi e sintesi
3. Corrispondenze accertamento di conoscenze
4. Completamento padronanza lessicale, individuazione
di nessi logici, compiere astrazioni e generalizzazioni.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7070
Le prove di verifica
Le prove di verificaModalità di somministrazione:
Gli studenti vengono informati sul tipo di prova che verrà loro somministrata, sottolineando le finalità, le modalità e l’uso che verrà fatto dei risultati: per attivare attività di rinforzo oppure per la “misurazione” degli apprendimenti raggiunti.
È opportuno svolgere la prova nelle ore iniziali della giornata scolastica e predisporre condizioni di tranquillità e di silenzio nell’aula dove si svolge la prova.
Modalità di somministrazione:Gli studenti vengono informati sul
tipo di prova che verrà loro somministrata, sottolineando le finalità, le modalità e l’uso che verrà fatto dei risultati: per attivare attività di rinforzo oppure per la “misurazione” degli apprendimenti raggiunti.
È opportuno svolgere la prova nelle ore iniziali della giornata scolastica e predisporre condizioni di tranquillità e di silenzio nell’aula dove si svolge la prova.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7171
Ed il registro?Ed il registro?Si pone, dopo tutto questo Si pone, dopo tutto questo dire, il problema del dire, il problema del trasferimento di quanto detto trasferimento di quanto detto sul registro.sul registro.Ricorriamo ad un Ricorriamo ad un compromesso, vera compromesso, vera competenza italica! competenza italica! Nelle apposite griglie di Nelle apposite griglie di registrazione delle assenze si registrazione delle assenze si andranno a trascrivere i andranno a trascrivere i risultati relativi alle verifiche risultati relativi alle verifiche delle conoscenze, mentre per delle conoscenze, mentre per le competenze si potrebbe le competenze si potrebbe ricorrere alle Unità di ricorrere alle Unità di apprendimento.apprendimento.
Si pone, dopo tutto questo Si pone, dopo tutto questo dire, il problema del dire, il problema del trasferimento di quanto detto trasferimento di quanto detto sul registro.sul registro.Ricorriamo ad un Ricorriamo ad un compromesso, vera compromesso, vera competenza italica! competenza italica! Nelle apposite griglie di Nelle apposite griglie di registrazione delle assenze si registrazione delle assenze si andranno a trascrivere i andranno a trascrivere i risultati relativi alle verifiche risultati relativi alle verifiche delle conoscenze, mentre per delle conoscenze, mentre per le competenze si potrebbe le competenze si potrebbe ricorrere alle Unità di ricorrere alle Unità di apprendimento.apprendimento.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7272
Le Unità di apprendiment
o
Le Unità di apprendiment
oSono da intendere come delle Sono da intendere come delle ‘scatole nere’, delle monadi ‘scatole nere’, delle monadi finite e definite, ma che finite e definite, ma che lasciano ampio margine alla lasciano ampio margine alla composizione con altre unità composizione con altre unità per costruire e definire il per costruire e definire il percorso di insegnamento e di percorso di insegnamento e di apprendimento che può essere, apprendimento che può essere, grazie ad esse, più facilmente grazie ad esse, più facilmente individualizzato e calato nella individualizzato e calato nella realtà contingente dell’alunno-realtà contingente dell’alunno-persona che abbiamo davanti.persona che abbiamo davanti.
Sono da intendere come delle Sono da intendere come delle ‘scatole nere’, delle monadi ‘scatole nere’, delle monadi finite e definite, ma che finite e definite, ma che lasciano ampio margine alla lasciano ampio margine alla composizione con altre unità composizione con altre unità per costruire e definire il per costruire e definire il percorso di insegnamento e di percorso di insegnamento e di apprendimento che può essere, apprendimento che può essere, grazie ad esse, più facilmente grazie ad esse, più facilmente individualizzato e calato nella individualizzato e calato nella realtà contingente dell’alunno-realtà contingente dell’alunno-persona che abbiamo davanti.persona che abbiamo davanti.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7373
Le Unità di apprendiment
o
Le Unità di apprendiment
oBisogna specificare Bisogna specificare accuratamente tutte le fasi, accuratamente tutte le fasi, in modo da poter in modo da poter intervenire, all’occorrenza, intervenire, all’occorrenza, con sicurezza ed efficacia.con sicurezza ed efficacia.L’argomento scelto deve L’argomento scelto deve essere abbastanza ampio ma essere abbastanza ampio ma non troppo. In tal modo il non troppo. In tal modo il numero delle UdA da numero delle UdA da preparare sarà piuttosto preparare sarà piuttosto limitato.limitato.Importante diventa anche la Importante diventa anche la calendarizzazione degli calendarizzazione degli interventi previsti.interventi previsti.
Bisogna specificare Bisogna specificare accuratamente tutte le fasi, accuratamente tutte le fasi, in modo da poter in modo da poter intervenire, all’occorrenza, intervenire, all’occorrenza, con sicurezza ed efficacia.con sicurezza ed efficacia.L’argomento scelto deve L’argomento scelto deve essere abbastanza ampio ma essere abbastanza ampio ma non troppo. In tal modo il non troppo. In tal modo il numero delle UdA da numero delle UdA da preparare sarà piuttosto preparare sarà piuttosto limitato.limitato.Importante diventa anche la Importante diventa anche la calendarizzazione degli calendarizzazione degli interventi previsti.interventi previsti.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7474
Le Unità di apprendiment
o
Le Unità di apprendiment
oGrazie alle unità di Grazie alle unità di apprendimento diventa apprendimento diventa molto più facile ed efficace la molto più facile ed efficace la valutazione delle valutazione delle competenze sociali e competenze sociali e comportamentali.comportamentali.Indicare con chiarezza gli Indicare con chiarezza gli obiettivi cognitivi e non obiettivi cognitivi e non cognitivi.cognitivi.Indicare con chiarezza le Indicare con chiarezza le abilità da perseguireabilità da perseguireTerminare con la mappa Terminare con la mappa delle competenzedelle competenze
Grazie alle unità di Grazie alle unità di apprendimento diventa apprendimento diventa molto più facile ed efficace la molto più facile ed efficace la valutazione delle valutazione delle competenze sociali e competenze sociali e comportamentali.comportamentali.Indicare con chiarezza gli Indicare con chiarezza gli obiettivi cognitivi e non obiettivi cognitivi e non cognitivi.cognitivi.Indicare con chiarezza le Indicare con chiarezza le abilità da perseguireabilità da perseguireTerminare con la mappa Terminare con la mappa delle competenzedelle competenze
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7575
La valutazione delle
competenze
La valutazione delle
competenzeIn base a quanto attualmente In base a quanto attualmente condiviso, i livelli delle condiviso, i livelli delle competenze sono tre:competenze sono tre:• livello inizialelivello iniziale• livello intermediolivello intermedio• livello avanzatolivello avanzato
È possibile, inoltre, suddividereÈ possibile, inoltre, suddividereogni livello in due sottolivelli.ogni livello in due sottolivelli.
In base a quanto attualmente In base a quanto attualmente condiviso, i livelli delle condiviso, i livelli delle competenze sono tre:competenze sono tre:• livello inizialelivello iniziale• livello intermediolivello intermedio• livello avanzatolivello avanzato
È possibile, inoltre, suddividereÈ possibile, inoltre, suddividereogni livello in due sottolivelli.ogni livello in due sottolivelli.
Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7676
MAPPA DELLE COMPETENZEMAPPA DELLE COMPETENZE
AbilitàAbilitàA - inizialeA - iniziale B - intermedioB - intermedio C - avanzatoC - avanzato
A1A1 A2A2 B1B1 B2B2 C1C1 C2C2
Effettuare Effettuare semplici semplici operazioni operazioni mentalmentementalmente
Calcolare Calcolare somme con somme con numeri numeri minori di 100 minori di 100 e prodotti e prodotti con fattori con fattori minori di 10minori di 10
Calcolare Calcolare sottrazioni e sottrazioni e divisioni divisioni (divisore < (divisore < 10) con 10) con numeri numeri minori di 100minori di 100
Calcolare Calcolare somme con somme con addendi < addendi < 1000 e 1000 e prodotti con prodotti con un fattore un fattore potenza di potenza di 1010
Calcolare Calcolare differenze differenze con numeri < con numeri < 1000 e 1000 e divisioni con divisioni con dividendo < dividendo < 1000 e 1000 e divisore < 10divisore < 10
Calcolare Calcolare prodotti con prodotti con 3 o più 3 o più fattori tutti fattori tutti minori di 10minori di 10
Calcolare Calcolare quozienti con quozienti con il divisore a il divisore a due o più due o più cifrecifre
Effettuare le Effettuare le quattro quattro operazioni operazioni con gli intericon gli interi
********** ********** ********** ********** ********** **********
Scomporre in Scomporre in fattori primifattori primi ********** ********** ********** ********** ********** **********
Calcolare Calcolare l’mcm e l’mcm e l’MCDl’MCD
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Professore Giuseppe PERPIGLIA - Professore Giuseppe PERPIGLIA - 7777
Per la cortese Per la cortese attenzioneattenzionePer la cortese Per la cortese attenzioneattenzione