Secondo trimestre 2011 - UBS · Secondo trimestre 2011 26 luglio 2011 Stimati Azionisti, Nel...

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Secondo trimestre 2011 26 luglio 2011 Stimati Azionisti, Nel secondo trimestre 2011 riportiamo un utile netto di compe- tenza degli azionisti UBS pari a CHF 1,0 miliardi e un utile dilui- to per azione di CHF 0,26, rispetto ai CHF 0,47 dei primi tre mesi dell’anno. Il trimestre è stato caratterizzato da minori livel- li di attività della clientela a seguito delle persistenti preoccupa- zioni per l’eurozona, per il deficit di bilancio statunitense e per il deterioramento delle prospettive economiche mondiali. Ciò ha inciso su molte delle nostre divisioni operative e in particola- re su Investment Bank, che ha registrato utili modesti nella mi- sura in cui la minore operatività della clientela ha impattato molte delle attività in capo alla divisione e l’ampliamento degli spread creditizi ha penalizzato alcuni settori della negoziazione, in particolare quello del reddito fisso. Malgrado ciò, le nostre attività di wealth management e quelle retail e corporate hanno segnato un incremento della redditività, nonostante le condi- zioni descritte. La raccolta netta a livello di Gruppo è stata pari a CHF 8,7 miliardi grazie alla fiducia che i clienti continuano ad accordarci affidandoci un volume sempre più consistente dei propri attivi, sebbene in proporzioni minori rispetto al primo trimestre. A fine trimestre il nostro coefficiente patrimoniale Tier 1 ai sensi di Basilea II era pari al 18,1%. I ricavi del Gruppo si sono attestati a CHF 7,2 miliardi rispetto ai CHF 8,3 miliardi del primo trimestre. Ciò è ascrivibile in partico- lare ai minori livelli di operatività della clientela e ai modesti risultati delle attività di negoziazione in capo all’unità Fixed Income, Currencies and Commodities (FICC). I costi operativi del Gruppo sono scesi, in parte per effetto delle oscillazioni va- lutarie e della diminuzione delle spese per il personale. L’utile netto di competenza degli azionisti UBS è stato segnato da un onere di CHF 263 milioni relativo al pagamento di dividendi su trust preferred securities. Nel periodo in esame abbiamo ripor - tato oneri fiscali per CHF 377 milioni. A fine trimestre il bilancio ammontava a CHF 1.237 miliardi, equivalente a un ridimensio- namento pari a CHF 55 miliardi rispetto ai tre mesi precedenti, dovuto principalmente alle oscillazioni nei cambi. Gli attivi pon- derati in funzione del rischio ai sensi di Basilea II si sono attesta- ti a CHF 206 miliardi, un livello sostanzialmente in linea con quello registrato alla fine del primo trimestre. Wealth Management ha migliorato i propri risultati registran- do un utile ante imposte di CHF 672 milioni, in crescita del 4%. I proventi operativi sono scesi del 3%, principalmente in conse- guenza del decremento delle commissioni su di una base di at- tivi investiti più contenuta, riflesso del rafforzamento del franco svizzero. Nei tre mesi in esame il margine lordo sul patrimonio investito è stato di 97 punti base. I costi sono scesi del 7%, in parte per la diminuzione delle spese per il personale. La raccolta netta si è attestata a CHF 5,6 miliardi, grazie prevalentemente agli afflussi provenienti dalle aree strategiche di crescita della regione Asia-Pacifico e dei mercati emergenti, nonché dal seg- mento ultra high net worth, nonostante i continui deflussi in capo all’attività transfrontaliera relativa ai paesi confinanti con la Svizzera. I risultati di Retail & Corporate si sono mantenuti stabili e si è registrato un incrementato dell’utile ante imposte a CHF 421 milioni a seguito di un aumento dei proventi operativi e di una diminuzione dei costi operativi. I proventi operativi sono cre- sciuti dell’1% rispetto al trimestre precedente prevalentemente in conseguenza dell’assenza di rettifiche di valore per perdite su crediti nel trimestre in esame e ad alcuni ricavi straordinari prin- cipalmente derivanti da partecipazioni azionarie che hanno controbilanciato i persistenti effetti di bassi margini sui tassi d’interesse. I costi della divisione sono scesi del 2%. Wealth Management Americas ha continuato a migliorare i propri risultati nel secondo trimestre grazie al successo nell’at- tuazione del programma messo a punto per la divisione. L’utile ante imposte è cresciuto di CHF 29 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a CHF 140 milioni. Espressi in dollari USA, i ricavi sono saliti del 4% grazie all’aumento dei proventi da commissioni e degli interessi attivi su un patrimonio investito più consistente. Nel trimestre, la raccolta netta è stata pari a CHF 2,6 miliardi: un risultato di tutto rispetto a fronte dei de- flussi stagionali legati alla corresponsione delle imposte, ottenu- to soprattutto grazie al nostro successo nel reclutare nuovi con- sulenti finanziari. Global Asset Management ha riportato un utile ante imposte di CHF 108 milioni rispetto ai CHF 124 milioni del trimestre pre- cedente. Il rafforzamento del franco svizzero ha rappresentato un fattore determinante nel trimestre, penalizzando la base di attivi e di conseguenza le commissioni di gestione nette. Il risul- tato riflette, inoltre, la diminuzione dei ricavi da commissioni, soprattutto nel settore alternative and quantitative la cui per- formance d’investimento è stata solida ma non sufficientemen- te incisiva da generare commissioni rilevanti. I costi operativi della divisione sono scesi del 10% grazie, in particolare, alla di- minuzione delle spese per il personale. Gli afflussi netti si sono attestati a CHF 1,1 miliardi. Investment Bank ha archiviato un utile ante imposte di CHF 376 milioni a fronte dei CHF 835 milioni del primo trimestre. Questa performance riflette la diminuzione dei volumi di attività dei clienti nella maggior parte delle nostre linee operative e, so- prattutto, l’ampliamento degli spread creditizi che ha penalizzato varie attività di negoziazione di FICC. I costi operativi sono scesi del 15% rispetto al primo trimestre, in gran parte per il ridimen- sionamento dei costi del personale correlati alla performance.

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Secondo trimestre 201126 luglio 2011

Stimati Azionisti,

Nel secondo trimestre 2011 riportiamo un utile netto di compe-tenza degli azionisti UBS pari a CHF 1,0 miliardi e un utile dilui-to per azione di CHF 0,26, rispetto ai CHF 0,47 dei primi tre mesi dell’anno. Il trimestre è stato caratterizzato da minori livel-li di attività della clientela a seguito delle persistenti preoccupa-zioni per l’eurozona, per il deficit di bilancio statunitense e per il deterioramento delle prospettive economiche mondiali. Ciò ha inciso su molte delle nostre divisioni operative e in particola-re su Investment Bank, che ha registrato utili modesti nella mi-sura in cui la minore operatività della clientela ha impattato molte delle attività in capo alla divisione e l’ampliamento degli spread creditizi ha penalizzato alcuni settori della negoziazione, in particolare quello del reddito fisso. Malgrado ciò, le nostre attività di wealth management e quelle retail e corporate hanno segnato un incremento della redditività, nonostante le condi-zioni descritte. La raccolta netta a livello di Gruppo è stata pari a CHF 8,7 miliardi grazie alla fiducia che i clienti continuano ad accordarci affidandoci un volume sempre più consistente dei propri attivi, sebbene in proporzioni minori rispetto al primo trimestre. A fine trimestre il nostro coefficiente patrimoniale Tier 1 ai sensi di Basilea II era pari al 18,1%.

I ricavi del Gruppo si sono attestati a CHF 7,2 miliardi rispetto ai CHF 8,3 miliardi del primo trimestre. Ciò è ascrivibile in partico-lare ai minori livelli di operatività della clientela e ai modesti risultati delle attività di negoziazione in capo all’unità Fixed Income, Currencies and Commodities (FICC). I costi operativi del Gruppo sono scesi, in parte per effetto delle oscillazioni va-lutarie e della diminuzione delle spese per il personale. L’utile netto di competenza degli azionisti UBS è stato segnato da un onere di CHF 263 milioni relativo al pagamento di dividendi su trust preferred securities. Nel periodo in esame abbiamo ripor-tato oneri fiscali per CHF 377 milioni. A fine trimestre il bilancio ammontava a CHF 1.237 miliardi, equivalente a un ridimensio-namento pari a CHF 55 miliardi rispetto ai tre mesi precedenti, dovuto principalmente alle oscillazioni nei cambi. Gli attivi pon-derati in funzione del rischio ai sensi di Basilea II si sono attesta-ti a CHF 206 miliardi, un livello sostanzialmente in linea con quello registrato alla fine del primo trimestre.

Wealth Management ha migliorato i propri risultati registran-do un utile ante imposte di CHF 672 milioni, in crescita del 4%. I proventi operativi sono scesi del 3%, principalmente in conse-guenza del decremento delle commissioni su di una base di at-tivi investiti più contenuta, riflesso del rafforzamento del franco svizzero. Nei tre mesi in esame il margine lordo sul patrimonio investito è stato di 97 punti base. I costi sono scesi del 7%, in parte per la diminuzione delle spese per il personale. La raccolta netta si è attestata a CHF 5,6 miliardi, grazie prevalentemente

agli afflussi provenienti dalle aree strategiche di crescita della regione Asia-Pacifico e dei mercati emergenti, nonché dal seg-mento ultra high net worth, nonostante i continui deflussi in capo all’attività transfrontaliera relativa ai paesi confinanti con la Svizzera.

I risultati di Retail & Corporate si sono mantenuti stabili e si è registrato un incrementato dell’utile ante imposte a CHF 421 milioni a seguito di un aumento dei proventi operativi e di una diminuzione dei costi operativi. I proventi operativi sono cre-sciuti dell’1% rispetto al trimestre precedente prevalentemente in conseguenza dell’assenza di rettifiche di valore per perdite su crediti nel trimestre in esame e ad alcuni ricavi straordinari prin-cipalmente derivanti da partecipazioni azionarie che hanno controbilanciato i persistenti effetti di bassi margini sui tassi d’interesse. I costi della divisione sono scesi del 2%.

Wealth Management Americas ha continuato a migliorare i propri risultati nel secondo trimestre grazie al successo nell’at-tuazione del programma messo a punto per la divisione. L’utile ante imposte è cresciuto di CHF 29 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a CHF 140 milioni. Espressi in dollari USA, i ricavi sono saliti del 4% grazie all’aumento dei proventi da commissioni e degli interessi attivi su un patrimonio investito più consistente. Nel trimestre, la raccolta netta è stata pari a CHF 2,6 miliardi: un risultato di tutto rispetto a fronte dei de-flussi stagionali legati alla corresponsione delle imposte, ottenu-to soprattutto grazie al nostro successo nel reclutare nuovi con-sulenti finanziari.

Global Asset Management ha riportato un utile ante imposte di CHF 108 milioni rispetto ai CHF 124 milioni del trimestre pre-cedente. Il rafforzamento del franco svizzero ha rappresentato un fattore determinante nel trimestre, penalizzando la base di attivi e di conseguenza le commissioni di gestione nette. Il risul-tato riflette, inoltre, la diminuzione dei ricavi da commissioni, soprattutto nel settore alternative and quantitative la cui per-formance d’investimento è stata solida ma non sufficientemen-te incisiva da generare commissioni rilevanti. I costi operativi della divisione sono scesi del 10% grazie, in particolare, alla di-minuzione delle spese per il personale. Gli afflussi netti si sono attestati a CHF 1,1 miliardi.

Investment Bank ha archiviato un utile ante imposte di CHF 376 milioni a fronte dei CHF 835 milioni del primo trimestre. Questa performance riflette la diminuzione dei volumi di attività dei clienti nella maggior parte delle nostre linee operative e, so-prattutto, l’ampliamento degli spread creditizi che ha penalizzato varie attività di negoziazione di FICC. I costi operativi sono scesi del 15% rispetto al primo trimestre, in gran parte per il ridimen-sionamento dei costi del personale correlati alla performance.

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Secondo trimestre 2011 26 luglio 2011

Nel trimestre in esame il Consiglio di Amministrazione e il senior management hanno riconfermato la direzione strategica del nostro istituto. Siamo convinti che il profilo di banca integrata con un modello operativo incentrato sulla clientela sia quello in grado di creare il massimo valore per clienti e azionisti. Con l’obiettivo di assicurare un costante miglioramento della reddi-tività, continueremo a sviluppare le nostre attività di punta nella gestione patrimoniale, investendo ulteriormente sui mercati do-mestici e sul segmento di clientela ultra high net worth, espan-dendo al contempo le nostre attività nella regione Asia-Pacifico e nei paesi emergenti. I benefici derivanti da un’investment bank competitiva a livello globale e da un’attività di gestione degli attivi di successo sono altrettanto cruciali per il futuro del-la nostra azienda. Nel nostro mercato interno, la Svizzera, pun-tiamo a preservare la nostra leadership.

Negli ultimi quattro trimestri l’intero settore bancario ha accu-sato una flessione dei rendimenti. Ciò è espressione tangibile della riduzione del ricorso all’indebitamento e delle azioni intra-prese in previsione di un incremento dei requisiti patrimoniali. L’indebolimento delle prospettive economiche e un futuro in-nalzamento dei requisiti patrimoniali potrebbero ampliare o esacerbare queste dinamiche. Date le circostanze, continuere-mo a valutare potenziali modifiche in capo alle divisioni opera-tive, all’assetto organizzativo e al modello contabile. Il cambia-mento radicale dello scenario finanziario globale incide anche sui nostri obiettivi di medio termine, definiti nel 2009 ed espres-samente basati su ipotesi regolamentari e di mercato ormai da-tate. Pur restando ottimisti circa la capacità di incrementare la redditività, riteniamo che l’obiettivo relativo agli utili ante impo-ste stabilito nel 2009 sia di non plausibile fattibilità nei tempi originariamente previsti.

Durante lo scorso esercizio siamo riusciti nell’intento di ridurre i costi fissi al di sotto dei CHF 20 miliardi. Tuttavia, l’attuale con-testo operativo ci impone ancora maggior prudenza sul fronte della spesa. Quale conseguenza, stiamo per lanciare un pro-gramma di riduzione dei costi volto ad allineare la nostra base di spesa alle attuali condizioni del mercato. Continueremo tut-tavia a investire nelle aree di crescita cruciali per la nostra attivi-tà, a sostegno di un nostro successo di lungo termine.

In occasione dell’Assemblea generale ordinaria di UBS tenutasi ad aprile gli azionisti hanno approvato il rapporto annuale 2010 e il bilancio annuale del Gruppo, hanno eletto Joseph Yam membro del Consiglio di Amministrazione e rieletto i membri del Consiglio di Amministrazione in carica fino a quel momento.

Il 1° luglio abbiamo annunciato la candidatura di Axel Weber, ex presidente della Bundesbank tedesca, a membro del Consi-glio di Amministrazione di UBS. Se eletto, Weber verrà nomina-to Vicepresidente non indipendente per poi essere candidato alla presidenza del Consiglio di Amministrazione nel 2013. Siamo lusingati di avere una personalità del calibro di Axel Weber quale futuro membro del Consiglio di Amministrazione e suo futuro Presidente. La sua indiscussa reputazione e il suo vastissimo know-how nel settore bancario e finanziario interna-zionale, come pure una notevole esperienza in posizioni di lea-dership, sono un inestimabile contributo all’azienda e concorre-ranno ad assicurarne la stabilità e un agevole passaggio di consegne ai vertici in un momento in cui essa si accinge a posi-zionarsi nella direzione di una futura crescita.

Prospettive – Le attuali incertezze che gravano sulla congiun-tura economica non sembrano dissolversi. Pertanto non preve-diamo sensibili miglioramenti nella situazione dei mercati per il terzo trimestre 2011, soprattutto alla luce del ridimensiona-mento stagionale dell’attività che accompagna le vacanze esti-ve, e ci attendiamo che tali condizioni continueranno a limitare i nostri risultati. Nella seconda metà del 2011 potremo registra-re crediti d’imposta differiti che dovrebbero ridurre l’aliquota fiscale effettiva dell’intero anno. Prevediamo che il prelievo im-posto dal Regno Unito sulle passività delle banche, formalmen-te introdotto subito dopo la fine del secondo trimestre, possa ridurre i risultati ante imposte di Investment Bank di circa CHF 100 milioni entro la fine del 2011. Quale conseguenza della nostra intenzione di iniziare a intraprendere misure di conteni-mento dei costi, è probabile che iscriveremo a bilancio oneri significativi di ristrutturazione nel corso dell’ultima parte dell’anno. A tendere, la nostra solida posizione patrimoniale, la stabilità finanziaria e la più marcata attenzione alla disciplina dei costi ci permetteranno di continuare a compiere ulteriori pro-gressi rispetto a quanto già fatto.

Cordiali saluti

Kaspar Villiger Oswald J. GrübelPresidente del Consiglio Group Chief Executive Officer di Amministrazione

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I nostri principali dati finanziari per il secondo trimestre 2011Andamento dell’azione UBS

Risultati del gruppo

Per il trimestre conclusosi il Da inizio anno

in milioni di CHF, salvo altrimenti indicato 30.6.11 31.3.11 30.6.10 30.6.11 30.6.10

Proventi operativi 7 171 8 344 9 185 15 515 18 195

Costi operativi 5 516 6 110 6 571 11 626 12 772

Utile operativo da attività continuative ante imposte 1 654 2 235 2 614 3 889 5 424

Utile netto di competenza degli azionisti UBS 1 015 1 807 2 005 2 822 4 207

Utile diluito per azione (CHF) 1 0,26 0,47 0,52 0,73 1,10

1 Si veda «Note 8 Earnings per share (EPS) and shares outstanding» nelle note al bilancio del secondo trimestre 2011.

Indicatori chiave di performance, bilancio e gestione del capitale 1

Per il trimestre conclusosi il Da inizio anno

in milioni di CHF, salvo altrimenti indicato 30.6.11 31.3.11 30.6.10 30.6.11 30.6.10

Performance

ROE (%) 12,0 19,5

Rendimento lordo degli attivi ponderati in funzione del rischio (%) 15,3 17,5

Rendimento lordo degli attivi (%) 2,4 2,6

Crescita

Crescita netta dell’utile (%) 2 (43,8) 8,7 (8,9) (32,9) N/A

Raccolta netta (in miliardi di CHF) 3 8,7 22,3 (4,7) 31,0 (22,7)

Efficienza

Rapporto costi / ricavi (%) 77,1 73,3 71,2 75,0 70,5

Al

in milioni di CHF, salvo altrimenti indicato 30.6.11 31.3.11 31.12.10

Solidità patrimoniale

Coefficiente patrimoniale Tier 1 BRI (%) 4 18,1 17,9 17,8

Leverage ratio FINMA (%) 4 4,8 4,6 4,4

Bilancio e gestione del capitale

Totale attivi 1 236 770 1 291 286 1 317 247

Patrimonio netto di competenza degli azionisti UBS 47 263 46 695 46 820

Valore contabile totale per azione (CHF) 12,54 12,28 12,35

Valore contabile tangibile per azione (CHF) 10,19 9,74 9,76

Coefficiente patrimoniale totale BRI (%) 4 19,5 19,4 20,4

Attivi ponderati in funzione del rischio BRI 4 206 224 203 361 198 875

Capitale Tier 1 BRI 4 37 387 36 379 35 323

1 Per le definizioni dei nostri indicatori chiave di performance si rimanda alla sezione «Measurement and analysis of performance» a pagina 33 dell’Annual Report 2010. 2 Non significativo se il periodo di riferimento o il periodo di confronto registra una perdita. 3 Esclusi proventi da interessi e dividendi. 4 Si veda la sezione «Capital management» della relazione sull’andamento della gestione del secondo trimestre 2011.

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I nostri principali dati finanziari per il secondo trimestre 2011

Ulteriori informazioni

in milioni di CHF, salvo altrimenti indicato 30.6.11 31.3.11 31.12.10

Attivi investiti (in miliardi di CHF) 2 069 2 198 2 152

Personale (equivalenti a tempo pieno) 65 707 65 396 64 617

Capitalizzazione di borsa 1 58 745 63 144 58 803

1 Si veda l’appendice «UBS registered shares» della relazione sull’andamento della gestione del secondo trimestre 2011.

Risultati per segmento soggetto a reporting

in milioni di CHF Totale proventi operativi Totale costi operativiRisultati al lordo delle imposte da

attività continuative

Per il trimestre conclusosi il 30.6.11 31.3.11Variazione

% 30.6.11 31.3.11Variazione

% 30.6.11 31.3.11Variazione

%

Wealth Management 1 867 1 928 (3) 1 194 1 283 (7) 672 645 4

Retail & Corporate 974 965 1 552 562 (2) 421 403 4

Wealth Management & Swiss Bank 2 840 2 893 (2) 1 747 1 844 (5) 1 094 1 049 4

Wealth Management Americas 1 284 1 347 (5) 1 144 1 236 (7) 140 111 26

Global Asset Management 444 496 (10) 337 373 (10) 108 124 (13)

Investment Bank 2 604 3 445 (24) 2 229 2 610 (15) 376 835 (55)

Corporate Center (2) 163 61 46 33 (63) 116

UBS 7 171 8 344 (14) 5 516 6 110 (10) 1 654 2 235 (26)

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