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Se noi avessimo LA FANTASTICA una - Giussano · 2020. 2. 21. · dal titolo “C’era due volte il...
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Anno 1 - N. 01, Edizione scolastica
Se noi avessimo una Fantastica, come abbiamo una Logica, avremmo scoperto l'arte di inventare.
Gianni Rodari
La fantasia in parole: il progetto di plesso La celebrazione dell’ anniversario della nascita di Rodari ha ispirato il progetto di plesso per il nuovo anno scolastico alla scoperta non solo di questo straordinario scrittore ma anche alla libera espressione creativa. Con “La fantasia in parole” gli alunni potranno dare spazio alla creatività in tutte le sue forme, soprattutto quella letteraria. Ma chi era Gianni Rodari ? Scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia, nacque il 23 ottobre del 1920 a Omegna, sul lago d’Orta in Piemonte, e morì a Roma il 14 aprile 1980. Tra le sue opere si ricordano La freccia azzurra, Favole al telefono, La grammatica della fantasia. Gli alunni di 3^A plesso Ada Negri Paina, Elisabetta Rigamonti
AL VIA UN NUOVO ANNO SCOLASTICO
LA FANTASTICA Giornale scolastico
Scuola Primaria “Ada Negri “ Paina di Giussano
In gita al Parco della fantasia Imparare oltre pag. 2
Da una storia di Rodari all’Educazione civica: le mucche di Vipiteno Fantasia per crescere pag .4
Teste fiorite: quando la poesIa supera i confini della scuola Imparare oltre pag. 3
Indagine: chi conosce
Gianni Rodari ?
Scuola e famiglia pag.5
Bimestale: settembre – ottobre 2019
È un sommo piacere introdurre la pagina del primo numero del giornale della scuola, un’iniziativa da me proposta, prontamente accolta dai docenti coinvolti e che oggi prende inizio. I nostri alunni, con la preziosa collaborazione dei loro insegnanti, si sono cimentati in questo lavoro con un esercizio che li vede “piccoli giornalisti” che raccontano, in questo numero, le attività realizzate nel plesso “Ada Negri”, nell’ambito del progetto “Un anno con Rodari”, un’occasione per scoprire l’autore e la persona di Gianni Rodari nell’anno della celebrazione del centenario della sua nascita ed il potere e la magia della fantasia.Ho sempre creduto nell’importanza e nella forza della parola ed in particolare di quella scritta. La scrittura permette alle persone di raccontare, di raccontarsi, di emozionare, di emozionarsi. È uno strumento straordinario che consente di lasciare una traccia indelebile di sé, di consegnare allo spazio del foglio quanto talvolta non si ha il coraggio o l’audacia di esprimere con la propria voce. Spero che questa esperienza possa rappresentare per ciascuno degli alunni un momento significativo della propria crescita, un modo accattivante per conoscere e fare informazione dal loro particolare punto divista. Buona lettura
Il Dirigente Scolastico, Sabrina Amato
Un anno con Rodari. Il nuovo progetto di plesso che
coinvolgerà tutte le classi del plesso di
Paina
La Fantastica – Giornale scolastico
Imparare oltre
Chi dice che si possa imparare solo stando seduti al proprio banco ? Ecco alcune esperienze che vanno oltre i cancelli della scuola
Una fantastica uscita didattica Ogni esperienza, anche quelle vissute fuori dalla scuola sono occasione di crescita formativa.
L’isola di San Giulio sul lago d’Orta
La Fantastica – Gio
Il “Parco della fantasia” di Omegna è stato la meta dell’uscita didattica di ottobre con visita all’isola di San Giulio. Ad aspettarci a Omegna c’era la guida Isabella. Dopo pochi minuti di cammino e dopo la merenda, Isabella ci ha parlato di quando Gianni Rodari si è trasferito a Roma per fare il giornalista. Divisi in quattro gruppi, abbiamo partecipato ai laboratori di scrittura di articoli giornalistici: un gruppo si è occupato della prima pagina, un altro di sport, un altro ancora di cronaca locale e l’ultimo di cronaca nera per realizzare il nostro giornale, dal titolo “La morte nera”. Gli articoli dovevano rispettare le regole del giornalismo e rispondere alle cinque domande: Chi? Dove?Quando?Perchè?Cosa?Successivamente abbiamo anche
realizzato dei disegni riferiti agli articoli che abbiamo scritto; Isabella, quindi, ha incollato i nostri articoli e le immagini su un grande foglio, che era il nostro giornale e, a turno, abbiamo letto quanto scritto. Così è nato il nostro giornalino. Al termine del laboratorio, ci siamo recati in un parco dove abbiamo pranzato e giocato. Con il pullman siamo arrivati a un porticciolo, dove abbiamo preso il battello per raggiungere l’isola di Orta San Giulio. Qui abbiamo incontrato un’altra guida, Elisa, che, dopo averci raccontato la storia del barone Lamberto, riferendosi ai primi capitoli del libro che stiamo leggendo in classe dal titolo “C’era due volte il barone Lamberto”, siamo andati alla ricerca della sua casa. Essa aveva una grande porta in legno, un battiporta, una finestra nella cantina e una nell’abbaino, non aveva il campanello e aveva una mattonella che indicava il ventiquattro per segnalare
il numero civico, 24 come le malattie del barone, le sue banche e le sue ville sparse per il mondo. Successivamente abbiamo ripreso il battello e visto la casa gialla, circumnavigando il lago. Siamo, così, arrivati sulla terra ferma: dopo una piccola pausa, siamo partiti con direzione Paina. Arrivati sul piazzale della scuola, nel pomeriggio, ad aspettarci c’erano i nostri genitori. È stata un’uscita didattica bellissima, la più bella dei cinque anni di scuola primaria. Gli alunni di 5^A plesso Ada Negri - Paina Patrizia Scazzi
Ecco alcuni lavori
ispirati all’uscita a
Omegna.
Cartellone esposto in classe terza
Il racconto del viaggio in 3 D
Un classico illustrato dai bambini.
La Fantastica – Giornale scolastico
Imparare oltre
Altre esperienze significative vissute dai bambini di alcune classi della scuola primaria
Le teste fiorite volano in tutta Europa
Un modo per aprire la mente all’Europa: quando la poesia supera i confini
geografici e linguistici
Teste fiorite di G. Rodari
Se invece dei capelli sulla testa
ci spuntassero i fiori, sai che
festa?Si potrebbe capire a
prima vista
che ha il cuore buono, chi la
menta trista.Il tale ha in fronte
un bel ciuffo di rose:non può
certo pensare a brutte cose.
Quest’altro, poveraccio, è
d’umor nero: gli crescono le
viole del pensiero.E quello con
le ortiche spettinate?Deve
avere le idee disordinate,
e invano ogni mattina spreca
un vasetto o due di brillantina. Da anni la nostra scuola propone progetti eTwinning all’interno di alcune delle
nostre classi. Nel 2005 la Commissione europea ha proposto questa azione del
programma e-learning per l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione nei sistemi di istruzione degli Stati membri. L’azione si
basa sul gemellaggio elettronico tra scuole. Sono previsti scambi di informazioni
fra alunni su temi concordati con la scuola gemellata; i rapporti fra le classi
prevedono l’uso delle lingue straniere e della tecnologia informatica con una
didattica basata sulla progettualità, lo scambio e la collaborazione, in un
contesto multiculturale e con numerose opportunità di formazione e
riconoscimento di livello internazionale. Anche quest’anno abbiamo attivato in
alcune classe il progetto “BE CREATIVE” con alcune scuole dell’Italia, Bulgaria,
Romania, spagna e Turchia. Un progetto attivo e collaborativo che ci ha
permesso di scoprire che Gianni Rodari è conosciutissimo anche all’estero.
Abbiamo letto con i nostri bambini la poesia "Teste fiorite” e condiviso i nostri
disegni sulla piattaforma eTwinning. In pochi giorni la risposta è stata
sorprendente: teste fiorite dalla Turchia con fiori e petali di fiori freschi, teste
fiorite dalla Spagna con colori primari e teste fiorite in stile cubista dalla
Basilicata. A guardare i disegni e l’entusiasmo dei bambini, di certo, per dirla
alla Rodari, “Si potrebbe capire a prima vista chi ha il cuore buono…” come
questi bambini che così piccoli apprezzano il lavoro di amici lontani, e che “
quello con le ortiche spettinate?Deve avere le idee disordinate,e invano ogni
mattinaspreca un vasetto o due di brillantina.” Caro Rodari, ci auguriamo che
queste ortiche spettinate siano la creatività che nasce dai pensieri dei nostri
alunni e che noi adulti vogliamo stimolare e coltivare per aiutarli ad avere la
mente aperta verso il mondo.
Gli alunni di 1aB plesso Ada Negri Paina plesso Ada Negri - Paina
Laura Cattaneo
Teste fiorite -Turchia
Teste fiorite -Spagna
La Fantastica – Giornale scolastico
Fantasia per
crescere
Ogni racconto, se letto con la fantasia dei bambini, può essere occasione di riflessione e crescita.
Chi non ha mai letto la storia “Le mucche di Vipiteno“ di Gianni Rodari ? Un racconto divertente e spensierato per ricordare gli ultimi scampoli d’estate. Comunque, per chi non la conoscesse niente paura! Ve la raccontiamo noi in poche righe. Un giorno le mucche di Vipiteno mangiarono l’arcobaleno e, così, con grande stupore del signor Walter e di tutti gli allevatori, iniziarono a produrre latte colorato e non solo. Anche il loro mantello in poco tempo si colorò di mille tinte e trame: a righe, a strisce, scozzese… Un giorno, dopo un temporale, le mucche intente a pascolare incuranti della pioggia, alzarono il loro fumetto che si levò verso il cielo formando
centinaia di arcobaleni colorati. Come potete ben immaginare a noi bambini la storia è piaciuta e ha stuzzicato così tanto la nostra fantasia che abbiamo inventato un finale tutto nostro e colorato che vogliamo raccontatvi. Da qui abbiamo continuato noi con la nostra storia … “Il signor Walter richiuse l’ombrello e si mise pazientemente ad aspettare … Con il primo raggio di sole spunto anche un bellissimo arcobaleno. Il signor Walter provò a mangiare l’arcobaleno, ma non successe nulla. La mattina dopo quando iniziò a bere il latte la sua lingua si colorò dei suoi sette colori. Arrivò il dottore per visitarlo, ma accadde una cosa strana: anche lui aveva la lingua arcobaleno senza averlo mangiato nulla.
Il dottore scoprì che “l’arcobalenite” era contagiosa e il giorno dopo anche tutti gli altri abitanti di Vipiteno iniziarono prima ad avere la lingua colorata e poi il corpo con tutti i disegni. In poche settimane anche tutti gli animali diventarono di mille colori. Era così bello essere variopinti che nessuno voleva guarire e tornare alla normalità. Il dottore allora non cercò nessuna medicina che li potesse guarire. Nei mesi successivi tutti gli abitanti e gli animali del mondo diventarono variopinti. Non c’erano più i bianchi, i neri, i gialli, i rossi... tutti erano uguali pur avendo colori e disegni diversi.
L'istruzione deve essere indirizzata al pieno
sviluppo della personalità umana ed al
rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle
libertà fondamentali. Essa deve promuovere la
comprensione, la tolleranza(...) Dichiarazione
universale dei diritti umani, art. 26
Da Rodari all’Educazione civica: le mucche di Vipiteno
Un finale fantasioso vero? Speriamo però che un giorno realtà e fantasia si incontrino per colorare il mondo di pace vera! Maestra Cattaneo Isabella e gli alunni di 2^B. Alcuni disegni degli alunni di 2^B e 2^D plesso Ada Negri
Paina
Disegni degli alunni delle classi seconde.
La Fantastica – Giornale scolastico
Scuola e
famiglia
Quando si dice Gianni Rodari inevitabilmente la mente corre lontano, ci riporta tra i banchi di scuola e, per chi va più indietro nel tempo, anche alle poesie scritte in bella calligrafia e imparate a memoria. Ognuno, partendo dalle nuove generazioni e andando a ritroso negli anni, fino ad arrivare ai nonni, ha un pensiero, forse un ricordo, forse un’immagine da associare a questo nome. Se poi chiediamo a qualche maestra a fine carriera o già a riposo ci confermerà che intere generazioni sono cresciute declamando filastrocche o canticchiando motivetti ritmati sui testi di questo illustre personaggio della narrativa italiana, scrittore per bambini ma non solo. All’inizio dell’anno scolastico abbiamo voluto scoprire quanto fosse noto e come l’intervistato avesse fatto la sua conoscenza: perciò alcuni alunni hanno proposto un breve sondaggio a genitori, nonni o parenti. Dal sondaggio è nata una semplice tabulazione di dati riportata sul quaderno di matematica con grafici di vario tipo. Gli alunni di 2^D plesso Ada Negri - Paina Maria Teresa Longoni
La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte Sono complementari, e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. Papa Francesco
Cento anni e non sentirli ! Coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche può aiutare i bambini
ad approcciarsi in modo positivo alla scuola. Quale migliore
occasione se non condividere il progetto di plesso con un’indagine
su Gianni Rodari.
Dati raccolti in una classe seconda
Dai dati raccolti risulta evidente che la prima conoscenza di Gianni Rodari
scrittore è avvenuta proprio a scuola con l’aiuto delle maestre.
Da Rodari alla matematica con fantasia
SONDAGGIO CONOSCITIVO
Se vuoi puoi rispondere anche tu. Non
servirà ricorrere alla ricerca di notizie ma
basterà attingere le risposte solo dal
cassetto dei ricordi ben riposto in ogni testa!
1)Fascia d’età 2) Conosci Gianni Rodari? 2) Perché è un personaggio noto? 3) Come lo hai conosciuto? 3) Cosa ricordi di lui?
La Fantastica – Giornale scolastico
Scuola e
territorio
A
Educazione alla lettura:
una mattina in
biblioteca
Grazie alla collaborazione
con la biblioteca civica
“Don Beretta” di
Giussano, gli studenti
visiteranno la biblioteca,
conoscendone le
principali attività e
apprendendo il
funzionamento del
prestito librario; il
personale ha proposto
anche letture animate e
laboratori. In particolare,
le classi del plesso di
Paina approfondiranno il
progetto La fantasia in
parole, legato allo
scrittore Gianni Rodari.
Educazione musicale:
la banda a scuola
Anche quest’anno
l’amministrazione
comunale ha conferma
la collaborazione con
la banda Santa
Margherita di Paina con
l’intervento di
professionisti. Alcune
classi hanno già avuto
occasione di incontrare il
presidente, Roberto
Trezzi, e un
percussionista della
banda in occasione
della Festa dei nonni. Le
docenti, supportate dal
percussionista hanno
letto e animato la storia
Il tamburino magico di
Gianni Rodari. Un
momento piacevole per
conoscere, grazie alla
guida di un
professionista, uno
strumento musicale
amato dai bambini.
Il presidente della banda durante il suo intervento
Conversiamo in inglese
Anche quest’ anno è
partito il progetto di
lingue Conversare in
inglese con
l’International Club
Academy di Giussano
che ha sede proprio
all’interno dell’edificio
della nostra scuola.
Docenti madrelingua
effettuanno delle lezioni
nelle classi quarte e
quinte stimolando gli
alunni all’ascolto
promuovendo l’utilizzo
della lingua orale.
E molto altro... A
lezione di sport
I bambini passano la
Il piano per il diritto allo studio, che ogni anno l’amministrazione comunale è chiamata a elaborare, rappresenta lo strumento grazie al quale viene sostenuta l’azione dell’istituzione scolastica presente sul territorio.
Un anno ricco di proposte formative
maggior parte del loro
tempo libero davanti
ad alcomputer, alla
televisione, al
cellulare, ai video
giochi. Non sanno più
correre, saltare alla
corda , tenere in mano
un pallone e
soprattutto stare
insieme ai loro
coetanei. La nostra
scuola, in
collaborazione con le
società sportive Vis
Nova di Giussano,
Ardor Volley e Fuori 5
propone, durante
l’orario scolastico,
alcune attività: tennis,
pallavolo, mini basket.
Sport che rafforzano
la socializzazione e
aiutano a mantenere
in buona salute il
fisico e la mente.
Gli alunni di 2^A plesso Ada Negri Paina
Silvana La Torre
Con il sostegno dell’amministrazione comunale, molte le
inziative
Laboratorio di animazione alla lettura presso la
biblioteca comunale