Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia...

16
Atti del Convegno a cura di Barbara Biagini C O N V E G N O I N T E R N A Z I O N A L E Origini della Viticoltura Podere Forte 25 . 06 DUEMILA 10 Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 1

Transcript of Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia...

Page 1: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

Atti del Convegno a cura di Barbara Biagini

C O N V E G N O I N T E R N A Z I O N A L E

Origini della Viticoltura

Podere Forte

25. 06DUEMILA10

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 1

Page 2: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 2

Page 3: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 3 ⎤

Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia

Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi

Stampa Grafiche Boffi, Giussano MB

Tiratura n° 500 copie numerate dall’1 al 500

Copia n°

Finito di stampare Marzo 2011

Comune diCastiglione d’Orcia

Comunità montanaAmiata Val d’Orcia

Con il Patrocinio di:

Sponsor dell’evento:

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 3

Page 4: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 4

Page 5: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 5 ⎤

Presentazione del ConvegnoAttilio SCIENZA

Centro Interdipartimentale per la Ricerca e l’Innovazione in Viticoltura ed EnologiaUniversità degli Studi – [email protected]

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 5

Page 6: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

Attualità dello studio della vite selvatica, una comune area diricerca tra archeologia, antropologia e biologia.

Nel confronto tra il Testamento Antico e quello Nuovo si nota ilprofondo cambiamento nei mestieri degli uomini: nell’Antico è quel-lo del pastore, nel Nuovo del pescatore. Abramo calca le alture asso-late e polverose con i suoi greggi, monta le tende presso le oasi, favita solitaria. Gesù battezza nel fiume, pesca nel lago, cammina sul-l’acqua, trasforma l’acqua in vino. Al formaggio sostituisce i pesci,al silenzio del deserto il clamore delle folle, passa dalla solitudinedel pastore alle insidie ed alla paura del mare aperto. Vi sono nellavita delle civiltà dei momenti che fanno da spartiacque, che rappre-sentano il paradigma interpretativo del cambiamento: nulla da allo-ra sarà come prima.

Anche per la vite con il re Numa, dalla protoviticoltura di ispira-zione etrusca, testimoniata dalle lambruscaie, si passa a quella del-l'arbustum italicum ed il vigneto, inteso come luogo disordinato,creato “ex novo” con lo scasso, diviene un luogo ordinato. La meta-morfosi della vite, da pianta selvatica a pianta coltivata, è il fruttoesclusivo dell’azione demiurgica dell’uomo: nel procedere lento dellaselezione genetica e nel miglioramento delle sue caratteristiche qua-litative, l’uomo si è specchiato, ha domesticato se stesso, ha stabi-lito con i vitigni un rapporto paterno.

Gli sviluppi della biologia molecolare e le ipotesi sull’origine dellapopolazioni umane hanno recentemente confermato che le varietàcoltivate in Occidente non sono solo il risultato di fenomeni di migra-zione, ma il risultato di puntiformi fenomeni di paradomesticazioneche hanno in epoche molto lontane, generazione dopo generazione,agito sulle popolazioni selvatiche orientandone la struttura genetica.

A fronte di una variabilità genetica naturale delle popolazionispontanee, non sempre molto elevata, la presenza di migliaia di viti-gni nella viticoltura europea testimonia, vicino al ruolo importantedell’introgressione genica, il contributo essenziale ricoperto daipopoli che le hanno domesticate, guidati dalla loro cultura, dai loromiti, partendo dalle scelte di vita quotidiana.

Parafrasando l’affermazione di Levadoux, che il segreto delle ori-

⎡ 6 ⎤

⎡ Presentazione del Convegno ⎤

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 6

Page 7: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 7 ⎤

gini della nostra viticoltura è nelle viti selvatiche, nell’analisi degliindividui ancora presenti nei luoghi della primigenia domesticazio-ne, ancora frequenti nell’Italia centrale, confrontandoli con i vitigniantichi di quelle zone, è forse possibile ricostruirne l’origine geogra-fica, le fasi della loro coltivazione, la successiva migrazione versoaltri luoghi.

Per poter fare questo sono necessari alcuni prerequisiti, quali laconservazione della variabilità naturale in tutto il continente europeoe parimenti la salvaguardia del germoplasma coltivato antico.Fondamentale è inoltre l’apporto scientifico di più discipline perpoter ricostruire i paesaggi mentali dei nostri avi remoti, in una sortadi "archeologia della mente".

Quale occasione migliore quella rappresentata dal 2010, “annodella biodiversità”, per sancire la nascita di un gruppo di lavorointernazionale multidisciplinare che incontrandosi periodicamentepossa discutere sul grande tema dell’origine dei vitigni coltivati.

⎡ Presentazione del Convegno ⎤

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 7

Page 8: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 8 ⎤

⎡ Presentazione del Convegno ⎤

Actuality of the study of the wild grape: a common research areafor archeology, anthropology and biology.

If we compare the New and the Old Testament, we will notice a deepchange in the activity of people: in the Old Testament men areshepherds, whereas in the New they are fishermen. Abraham walkswith his flocks along the sunny and dusty hills and pitches his tentsclose to the oases, living a solitary life. Jesus baptizes in the river,goes fishing in the lake, walks on the water, turns water into wine.He replaces cheese with fish, the silence of the desert with the noiseof the crowds, he abandons the solitude of the shepherd for the dan-gers and the fears of the sea. In every culture there are moments thatsymbolize an irreversible turnover. These moments represent theinterpretative paradigm of change: from those moments on, nothingwill be the same again.As regards the grapevine, we have the same passage with the RomanKing Numa. From the etruscan inspired ancient viticulture, witnes-sed by the lambruscaie, we see the transition to the arbustum itali-cum. Moreover the vineyard, regarded as a random piece of land,becomes a tidy plot, created ex novo by the means of a deepplowing. The metamorphosis of the grapevine from wild to cultivatedplant, is purely the result of the demiurgical hand of men. In theslow process of genetic selection, in the improvement of the quali-tative features, men have mirrored and domesticated themselves,establishing with the grape cultivars a paternal relationship. The developments of molecular biology and the hypotheses aboutthe origins of human populations have recently confirmed that thevarieties which are grown in the West are not only the result of migra-tion phenomena, but the result of small and localized paradomesti-cation phenomena, that started ages ago, orienting the genetic struc-ture of the wild populations one generation after another.The existence of thousands of grape varieties in European viticultu-re, compared to the generally low natural genetic variability of spon-taneous populations, is a witness - together with importance of gene-tic introgression - of the essential contribution of the peoples whodomesticated the plants, guided by their culture, their myths and

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 8

Page 9: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 9 ⎤

their daily lifestyle. We could paraphrase Levadoux, affirming that the secret of the ori-gins of our viticulture is in the wild grapes, in the analysis of theindividuals which are still alive in the areas of domestication, stillfrequent in central Italy. By comparison of the latter individuals withthe ancient grape varieties of those areas, it could be possible totrace the geographic origin, the phases of their cultivation and theeventual migration towards other places. There are several requirements which are necessary to do this, inclu-ding the conservation of the natural variability in the whole Europeancontinent, together with the protection of the ancient cultivatedgermplasm. Moreover, it is essential to have the contribution of dif-ferent disciplines, in order to trace the mental landscapes of ourremote ancestors, in a sort of “archeology of the mind”. 2010 is the “year of biodiversity”. I believe this is the best occasionto ratify the birth of an international multidisciplinary researchgroup, that periodically meets to discuss the great theme of the ori-gin of cultivated grape varieties.

⎡ Presentazione del Convegno ⎤

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 9

Page 10: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 10

Page 11: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

15 . . . . . . Introduzione (Prof. Attilio SCIENZA)

16 . . . . . . . . Interesse ed attualità della vite selvatica nello studio dell’origine dei vitigni

. . . . . . . . coltivati

27 . . . . . . La matrice euromediterranea della nostra viticoltura . . . . . . . . . (prof. Gaetano Forni)

28 . . . . . . . . Come la vite venne domesticata.

28 . . . . . . . . Il ruolo dell’etologia e dell’etnologia nel documentare i processi di gene-

. . . . . . . . si agro-viticola

29 . . . . . . . . Le bevande alcoliche: loro genesi culturale - i fondamenti etnoarcheologici

31 . . . . . . . . Dalla genesi dell’agricoltura a quella della viticoltura. Il “dump heap

. . . . . . . . model” e il ruolo della donna e dei bambini

36 . . . . . . . . La vinificazione con uve da viti protette (viti paradomestiche)

38 . . . . . . . . Per una tipologia dei primi stadi della viticoltura. Viticoltura embrio-

. . . . . . . . nale, protoviticoltura ed economia viticola

42 . . . . . . . . Ma quando e dove il livello tecnologico, culturale e socio-economico

. . . . . . . . relativo alla proto vitivinicoltura venne raggiunto

44 . . . . . . . . L’apporto di Negrul ad un inquadramento dell’origine del processo:

. . . . . . . . l’apporto della ricerca molecolare

47 . . . . . . . . Areali di paradomesticazione e centri di domesticazione

47 . . . . . . . . Il contributo della Scuola di Milano. Le premesse di Negrul

49 . . . . . . . . Sei areali di paradomesticazione e sei centri di domesticazione e diver-

. . . . . . . . sificazione

57 . . . . . . . . La domesticazione e la diversificazione continue, diffuse: areali e centri,

. . . . . . . . in quanto nuclei di maggior rilevanza del processo. Problemi e questioni

59 . . . . . . . . L’emersione della viticoltura in Italia

59 . . . . . . . . Dalla viticoltura embrionale alla protoviticoltura nel nostro Paese.

. . . . . . . . Perché la vite prevalse sul sorbo

62 . . . . . . . . I centri di domesticazione, accumulo e diversificazione nel nostro Paese

64 . . . . . . . . Dagli aspetti archeologici a quelli socioantropologici. Conclusioni

79 . . . . . . Dalla vite selvatica alla vite domestica: un problema ancora aperto . . . . . . . . . (prof. O. FAILLA)

80 . . . . . . . . La vite selvatica: aspetti ecologici e genetici

86 . . . . . . . . Le evidenze genetiche del processo di domesticazione della vite

⎡ 11 ⎤

Indice

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 11

Page 12: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

95 . . . . . . Dalla vite silvestre ai vitigni autoctoni nella Toscana centro-meridio- . . . . . . . . nale: contributi e prospettive degli approcci archeologico e biomole- . . . . . . . . colare (prof. A. Ciacci, A. Del Re, M. Giannace, A. Zifferero, J. Bigliazzi, M. Cresti,

. . . . . . . . . E. Paolucci, M. Scali, R. Vignani, V. Zorzi)

96 . . . . . . . . Archeologia e botanica: perché studiare la vite selvatica?

100 . . . . . . . . Dal “Progetto VINUM” agli altri progetti sulla vite e sull’olivo

103 . . . . . . . . Il contributo del metodo archeologico alla storia della viticoltura

106 . . . . . . . . Futuri obiettivi per l’archeologia del paesaggio: conservare anche la biodiversità

. . . . . . . . . e favorire lo sviluppo sostenibile

109 . . . . . . . . Nuovi scenari di ricerca: il “Progetto ArcheoVino” a Scansano

115 . . . . . . . . Il “Progetto ArcheoVino” a Scansano: caratteri e genoma della vite silvestre

. . . . . . . . in Maremma

119 . . . . . . . . “Progetto Senarum Vinea”. Un percorso di ricerca multidisciplinare tra i vi-

. . . . . . . . gneti storici della città murata e del suo suburbio

119 . . . . . . . . La città come oggetto della ricerca sui vitigni

122 . . . . . . . . Note metodologiche

125 . . . . . . . . Per una tutela del paesaggio urbano

135 . . . . . . Biologia molecolare e Archeologia per capire la storia dei vitigni . . . . . . . Autoctoni (Dott.ssa S. Imazio)

138 . . . . . . . . Il Progetto ‘VINUM’

144 . . . . . . . . Conclusioni

147 . . . . . . Wild grapevine in the Iberian Peninsula (prof. R Ocete)

148 . . . . . . . . Introducción

150 . . . . . . . . Pérdida de agrodiversidad en el viñedo

152 . . . . . . . . Principales rasgos ampelográficos de los ejemplares silvestres

154 . . . . . . . . Hábitats de las poblaciones

155 . . . . . . . . Problemas de supervivencia

157 . . . . . . . . Estado sanitario de las poblaciones

160 . . . . . . . . Amplia biodiversidad de enemigos naturales de artrópodos fitófagos

163 . . . . . . . . Otras características a resaltar de este recurso fitogenético

167 . . . . . . La vite selvatica in Italia (dott.ssa B. Biagini)

168 . . . . . . . . Introduzione

169 . . . . . . . . Diffusione ed erosione genetica

172 . . . . . . . . Censimento 2007-09

174 . . . . . . . . Habitat

179 . . . . . . . . Collezione del germoplasma

⎡ 12 ⎤

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 12

Page 13: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

183 . . . . . . Wild grapevine in Georgia (prof. D Maghradze)

184 . . . . . . . . Abstract

184 . . . . . . . . Introduction

187 . . . . . . . . Evidence of the ancient viticulture

188 . . . . . . . . Wild grapevine in nature

190 . . . . . . . . Characterizations and conservation of wild grapevine

191 . . . . . . . . Materials and Methods

192 . . . . . . . . Results and discussion

197 . . . . . . . . Conclusion

205 . . . . . . Ecologie, génétique et modelisation des populations de vignes en . . . . . . . milieux naturels en Europe (Dr. C. Arnold)

217 . . . . . . Genetic analysis of wild grapevine populations in the Iberian Penin- . . . . . . . sula: are they real or hybrids? (Dr. R. Arroyo-Garcia)

223 . . . . . . Diversità genetica delle viti selvatiche e coltivate europee: que- . . . . . . . stioni evolutive e conservazione (Dott. R. Bacilieri)

224 . . . . . . . . Introduzione

228 . . . . . . . . Risultati

237 . . . . . . Studio delle accessioni di Vitis vinifera sylvestris e sativa in colle- . . . . . . . zione presso la Fondazione Mach (Dott.ssa M.S. Grando)

238 . . . . . . . . Introduzione

239 . . . . . . . . Materiali e metodi

239 . . . . . . . . Risultati e discussione

242 . . . . . . . . Conclusioni

245 . . . . . . Where are the traces of the wild vines in the Mid European grape- . . . . . . . vines? (Dr. F. Regner)

246 . . . . . . . . Introduction to the Austrian viticulture

246 . . . . . . . . Methods to analyse grapevines

247 . . . . . . . . Aim of the genetic analysis

248 . . . . . . . . Results

⎡ 13 ⎤

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 13

Page 14: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 14

Page 15: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 15 ⎤

IntroduzioneAttilio SCIENZA

Centro Interdipartimentale per la Ricerca e l’Innovazione in Viticoltura ed EnologiaUniversità degli Studi – [email protected]

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 15

Page 16: Origini della Viticoltura - Podere Forte · ⎡ 3 ⎤ Edizione Podere Forte, Castiglione d’Orcia Progetto grafico editoriale Albino Rodolfo Boffi Stampa Grafiche Boffi, Giussano

⎡ 16 ⎤

⎡ Introduzione ⎤

Interesse ed attualità della vite selvatica nello studio dell’origi-ne dei vitigni coltivati

L’origine dei vitigni rappresenta un elemento sintomatico di unmodo di pensare di un determinato territorio: è quindi importantecomprendere perché questo processo è avvenuto in una o in un’altraregione e quale significato può essergli attribuito.

La storia della viticoltura è una storia di consumi di vino: la colti-vazione di un vitigno o l’uso di una tecnica di coltivazione scandisco-no la cronologia degli eventi che hanno segnato l’introduzione nellaproduzione dell’uva nel passato di nuovi metodi capaci di migliorar-ne la produttività e la qualità (nuovi vitigni), la vinificazione (il torchioa complemento del palmento), il trasporto (le anfore impeciate alposto degli otri di pelle), la conservabilità e la trasportabilità (l’ag-giunta della resina di pino e terebinto e l’appassimento delle uve).

Tra i protagonisti vi è prima di tutto la genetica della vite: parten-do dall’esame delle differenze, delle particolarità e delle concordan-ze dei patrimoni genetici delle varie popolazioni di vitigni, questoapproccio ha permesso di formulare ipotesi significative, sebbenenon esaustive, sulle ramificazioni principali dell’albero genealogicodei gruppi varietali a scala europea. Con questo metodo è stato pos-sibile stabilire anche differenziazioni più fini, quali quelle relative airapporti tra viti selvatiche e viti coltivate.

Pur nella varietà degli approcci, da queste ricerche sull’identitàdella vite nelle diverse parti d’Europa emerge un tratto costante: l’o-rigine di un continente senza confini rigidi che è sempre stato luogodi migrazioni, interazioni, ibridazioni, contrasti e conflitti tra popolie che ha tratto linfa essenziale dalla diversità delle radici sul pianoculturale e politico.

In questa prospettiva anche il concetto di “autoctono” può parados-salmente perdere il suo significato ordinario per acquisirne di nuovi.

L’immaginario che caratterizza ogni cultura è costituito dall’insie-me delle rappresentazioni che superano il limite imposto dai datidell’esperienza e dalle conclusioni tratte da essi. L’immaginario è ladimensione della curiosità per gli orizzonti lontani nel tempo e nellospazio, dell’inquietudine e dell’angoscia ispirate dalle incognite del-

Atti_Convegno_Atti_Convegno 02/04/11 14.58 Pagina 16