SDS di Architettura Siracusa Corso di laurea in Architettura Primo report relativo al coordinamento orizzontale – settembre 2019 (Paola Barbera/primo anno; Stefania De Medici/secondo anno; Vito Martelliano/terzo anno; Maria Rosaria Vitale/quarto anno; Salvatore Giuffrida/quinto anno) - esaminato dalla Commissione Didattica in data 26 settembre 2019 - comunicazione al Consiglio di CdL e di SDS del 2 ottobre 2019 Premessa Il lavoro di coordinamento orizzontale si confronta con un nuovo ordinamento (coorte 2018-2019) già entrato a regime al primo anno, in procinto di iniziare al secondo anno e che poi progressivamente si estenderà agli altri anni di corso. Tiene dunque conto in parte del nuovo ordinamento e in parte del precedente e si andrà via via adeguando. Le pagine che seguono costituiscono una prima base per una riflessione comune che dovrà essere svolta tra i docenti dei singoli anno di corso per un coordinamento più efficace come raccomandato nei diversi documenti e relazioni (dalla relazione 2018 della CPDS del Dicar ai report del NdV). Il coordinamento intende agire su un doppio piano:

- quello dei contenuti tematici, dei metodi, delle conoscenze e degli obiettivi didattici per potenziare il lavoro di ciascuno in una dimensione condivisa e interdisciplinare, in modo tale da consentire agli studenti di compiere un percorso didattico di assoluta qualità.

- quello dell’organizzazione pratica degli orari e dei calendari didattici per favorire un’armonizzazione delle richieste ed evitare sovrapposizioni o scadenze di esercitazioni concentrate in un unico periodo, garantendo agli studenti la possibilità concreta di completare il percorso di studi in regola nell’arco di tempo previsto.

Coordinamento orizzontale primo anno 1. Materie: carico di studio e distribuzione nei semestri

ANNUALI

Laboratorio di composizione architettonica 1 (12 cfu 144 ore)

Laboratorio di rappresentazione e geometria descrittiva (12 cfu 144 ore)

Storia dell’architettura contemporanea e storia dell’arte contemporanea (12 cfu 96 ore)

I SEMESTRE

Istituzioni di matematiche (10 cfu 80)

II SEMESTRE

Lingua inglese (6 cfu - 48 ore/idoneità)

La distribuzione nei semestri del carico di cfu è ben organizzata e risponde anche alla necessità di un primo periodo dedicato ai corsi zero, agli eventuali superamenti dei debiti formativi e all’inserimento in un percorso universitario. Tuttavia, la presenza della materia Istituzioni di matematiche come unico esame del primo semestre richiede che l’obiettivo prioritario del docente e degli studenti sia quello di programmare questo esame proprio per il primo semestre, in maniera da non gravare poi sul secondo semestre che prevede già il superamento degli esami annuali. Inoltre, il corso di Storia dell’architettura e storia dell’arte contemporanea, organizzato in due moduli da 6 cfu può prevedere, con carattere facoltativo visto che si tratta di un corso senza frequenza obbligatoria, alcune prove in itinere nel primo semestre volte ad alleggerire il carico finale dell’esame. Lo stesso lavoro potrebbe essere fatto nel Laboratorio di rappresentazione e geometria descrittiva. In questo modo lo studente che ha seguito con profitto i corsi dovrebbe essere messo nelle condizioni di superare a primo semestre 10 fu di matematica e, seppure nella formula della prova in itinere facoltativa, l’equivalente di 6 cfu di storia e 6 cfu di rappresentazione (per un totale di 22 cfu su 46). Il carico di studio e le richieste di consegne dei docenti dei laboratori di composizione dovrebbero tassativamente chiudersi entro il mese di dicembre (rinunciando all’utilizzo delle settimane di recupero di gennaio) in maniera da lasciare liberi i mesi di gennaio e febbraio per il superamento degli esami e delle prove in itinere sopra elencate). Di contro il corso di Storia dell’architettura contemporanea e storia dell’arte contemporanea si concluderò all’inizio del mese di maggio senza gravare sulla seconda metà di maggio e sulle settimane di recupero lasciate interamente libere per il lavoro dei laboratori di composizione architettonica. Il laboratorio di rappresentazione e geometria descrittiva rinuncerà alle settimane di recupero di fine maggio-inizio giugno per lasciare spazio alla preparazione degli esami e al laboratorio di composizione architettonica 1. 2. Materie: coordinamento dei temi affrontati Il corso di Istituzioni di matematiche si pone per temi affrontati come un corso di base che si relazione prevalentemente in verticale con le materie degli anni successivi (statica, scienza della costruzioni, tecnica delle costruzioni, fisica tecnica, estimo). Il corso di inglese dovrebbe scegliere (come avviene già) temi, architetture e testi che sono oggetto anche di studio nei laboratori di composizione e nel corso di storia. I corsi di Laboratorio di composizione architettonica 1, Laboratorio di rappresentazione e geometria descrittiva e Storia dell’architettura contemporanea e storia dell’arte contemporanea devono intessere (come in parte avviene già) strette relazioni di coordinamento orizzontale, programmando anche - se possibile - un seminario comune a primo semestre e uno a secondo e una relazione stretta dei temi affrontati in un calendario condiviso.

A tal fine è indispensabile che i laboratori A e B (sia di composizione che di rappresentazione e geometria descrittiva) concordino un programma condiviso e una bibliografia di riferimento comune. Ciò consentirà anche un coordinamento verticale efficace, a prescindere dal laboratorio frequentato. Va individuato nei casi dei laboratori una base comune di contenuti e temi condivisi mentre gli approfondimenti e i casi-studio possono seguire strade diverse (pur se non obiettivi didattici da raggiungere comuni). 3. Bibliografia di riferimento complessiva Si raccomanda la predisposizione di bibliografie condivise tra i laboratori e si suggerisce per tutti i corsi la predisposizione di una bibliografia di riferimento articolata almeno in due sezioni: la prima riferita alla bibliografia essenziale che costituirà la base delle conoscenze per tutti gli studenti (sia del laboratorio A e che del laboratorio B) e la seconda invece riferita alla bibliografia di approfondimento (che può essere diversa e all’interno della quale ciascuno studente può individuare i propri percorsi di studio e ricerca). Sulla base della nuova elaborazione del Syllabus 2019-2020 si procederà a redigere una bibliografia (essenziale e di approfondimento) relativa al primo anno al fine di proseguire il lavoro di coordinamento orizzontale e verticale. Tale bibliografia complessiva orienterà gli studenti, ma servirà anche ai docenti per valutare con maggiore consapevolezza il carico complessivo dell’anno di corso, l’equilibrio tra le diverse discipline, le possibilità di lavoro interdisciplinare. 4. Analisi criticità Per quel che riguarda il primo anno non abbiamo ancora disponibili i questionari OPIS del nuovo ordinamento, né i dati relativi al numero dei crediti superati. In generale, sulla base dei questionari OPIS degli anni precedenti, i corsi del primo anno non presentano particolari criticità, tuttavia va segnalato che la domanda che registra in genere le valutazioni inferiori, oltre a quella sulla valutazione della conoscenze preliminari (sulle quali possiamo operare solo in minima parte) è la domanda relativa alla proporzione tra carico di studio e crediti assegnati. Una riflessione su questo aspetto, valutando il proprio corso e la propria didattica non in sé, ma in relazione all’offerta formativa complessiva, è assolutamente necessaria e verrà attuata proprio a partire da questo primo report di coordinamento.

Coordinamento orizzontale secondo anno 1. Materie: carico di studio e distribuzione nei semestri

ANNUALI

Fondamenti di meccanica e statica (12 cfu 96 ore: fisica 4 CFU 64 ore + statica 8 CFU 32 ore)

Laboratorio di composizione architettonica 2 (12 cfu 144 ore)

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell’architettura (12 cfu 144 ore)

I SEMESTRE

Diritto del governo del territorio (6 cfu 48)

Tecnologie e sistemi costruttivi per l’architettura (10 cfu 80 ore)

II SEMESTRE

Storia dell’Architettura antica e medievale (10 cfu - 80 ore/idoneità)

Il carico di CFU è considerevolmente incrementato rispetto al primo anno (62 CFU pari a 592 ore di lezione, rispetto a un primo anno con 52 CFU pari a 512 ore di lezione). dato l’elevato numero di insegnamenti previsti al secondo anno, la definizione dell’orario dei corsi dovrà necessariamente tenere in maggior conto le ore di lezione perse per giorni festivi, palio di ateneo, open day, ecc. Inoltre, per ovviare al problema di giornate di interruzione delle attività didattiche non prevedibili e, dunque, non programmabili, il calendario dovrà necessariamente prevedere un leggero incremento delle ore di lezione destinate a ciascun insegnamento. Questa soluzione consentirebbe a molti corsi di non dover usufruire delle giornate di recupero, lasciando più tempo agli studenti per la preparazione degli esami in prossimità degli appelli di gennaio-febbraio e giugno-luglio La distribuzione nei semestri del carico di CFU è ben organizzata, ma richiede uno sforzo nel primo semestre, per evitare dannose sovrapposizioni tra gli esami dei corsi semestrali del primo periodo e quelli dei corsi annuali o semestrali del secondo periodo. Questo significa che gli insegnamenti annuali dovrebbero essere organizzati secondo un impegno crescente, con un moderato incremento del carico di studio nel secondo semestre. Ciò consentirebbe agli studenti di affrontare gli insegnamenti del primo semestre e di superare gli esami nella sessione di gennaio-febbraio, potendosi concentrare al secondo semestre sul corso di Storia dell’Architettura antica e medievale e sui tre corsi annuali. Così come per il primo anno, il carico di studio e le richieste di consegne dei docenti dei laboratori di Composizione e di Disegno e Rilievo dell’architettura dovrebbero tassativamente chiudersi entro il mese di dicembre (rinunciando all’utilizzo delle settimane di recupero di gennaio) in maniera da lasciare liberi i mesi di gennaio e febbraio per il superamento degli esami semestrali di Diritto del governo del territorio e di Tecnologie e sistemi costruttivi per l’architettura. Per evitare di concentrare il carico di studio del corso di Fondamenti di meccanica e statica nei mesi finali del corso ed in prossimità degli appelli estivi, sarebbe opportuno prevedere delle prove in itinere, seppur facoltative, anche queste da concludersi entro il mese di dicembre e da riprendere nel secondo semestre. Il corso di Storia dell’Architettura antica e medievale ed il corso di Fondamenti di meccanica e statica dovranno concludersi entro il mese di maggio, evitando di gravare sulle settimane di recupero lasciate interamente libere per il lavoro dei laboratori. 2. Materie: coordinamento dei temi affrontati Il corso di Fondamenti di meccanica e statica, pur affrontando temi di base, dovrebbe relazionarsi con il corso di Tecnologie e sistemi costruttivi per l’architettura, fornendo già nel primo semestre le conoscenze primarie necessarie alla comprensione del comportamento degli edifici in funzione delle differenti sollecitazioni alle quali possono essere sottoposti e dei diversi sistemi costruttivi (strutture

massicce, a scheletro, a superficie). Questi temi possono, inoltre, essere messi in relazione con i caratteri costruttivi ed il comportamento statico degli edifici presi in esame nel corso di Storia dell’Architettura antica e medievale. Per favorire tali relazioni, è ipotizzabile la predisposizione di esercitazioni o prove in itinere comuni (nel primo semestre per i corsi di Fondamenti di meccanica e statica e Tecnologie e sistemi costruttivi per l’architettura, nel secondo semestre per i corsi di Fondamenti di meccanica e statica e Storia dell’Architettura antica e medievale), nelle quali gli allievi siano condotti ad esaminare specifici casi secondo un approccio multidisciplinare. I corsi di Laboratorio di composizione architettonica 2 e Laboratorio di Disegno e Rilievo dell’architettura possono intessere strette relazioni di coordinamento orizzontale. A tal fine è indispensabile che i laboratori A e B (sia di Composizione che di Disegno e Rilievo dell’architettura) concordino un programma condiviso e una bibliografia di riferimento comune, così come previsto già al primo anno, consentendo anche un efficace coordinamento verticale. L’insegnamento di Diritto del governo del territorio risulta, invece, prevalentemente legato ad esigenze di coordinamento verticale con i corsi di Progettazione Urbanistica e di Pianificazione del territorio e del paesaggio. 3. Bibliografia di riferimento complessiva del secondo anno Si raccomanda la predisposizione di bibliografie condivise tra i laboratori e si suggerisce per tutti i corsi la predisposizione di una bibliografia di riferimento articolata almeno in due sezioni: la prima riferita alla bibliografia essenziale che costituirà la base delle conoscenze per tutti gli studenti (sia del laboratorio A e che del laboratorio B) e la seconda invece riferita alla bibliografia di approfondimento (che può essere diversa e all’interno della quale ciascuno studente può individuare i propri percorsi di studio e ricerca). Sulla base della nuova elaborazione del Syllabus 2019-2020 si procederà a redigere una bibliografia (essenziale e di approfondimento) relativa al secondo anno al fine di proseguire il lavoro di coordinamento orizzontale e verticale. Tale bibliografia complessiva orienterà gli studenti, ma servirà anche ai docenti per valutare con maggiore consapevolezza il carico complessivo dell’anno di corso, l’equilibrio tra le diverse discipline, le possibilità di lavoro interdisciplinare. 4. Analisi criticità Per il secondo anno, che per la prima volta nell’anno accademico 2019-2020 viene svolto secondo il nuovo ordinamento, non abbiamo questionari OPIS. Le criticità prevedibili derivano dal forte incremento del carico di studio rispetto al primo anno di corso e richiedono una rigorosa definizione dei tempi limite per lo svolgimento delle attività didattiche, una differenziazione del carico di studio tra primo e secondo semestre per i corsi di Laboratorio e una grande attenzione da parte dei docenti di tali corsi nell’organizzare le attività didattiche in modo da limitare allo stretto indispensabile il lavoro che gli studenti devono svolgere a casa, così come previsto per i corsi di Laboratorio, che proprio per questo motivo hanno un diverso rapporto ore/CFU.

Coordinamento orizzontale terzo anno 1. Materie: carico di studio e distribuzione nei semestri ANNUALI

LABORATORIO DI PROGETTO 3 (18 cfu 180 ore) suddivisi in

Composizione Architettonica (12 cfu 120 ore) Progettazione Urbana (6 cfu 60 ore)

SEMESTRALI

I SEMESTRE II SEMESTRE

Diritto dell'Urbanistica e dell’Edilizia (6 cfu 60 ore) Fisica Tecnica e Impianti (8 cfu - 80 ore)

Scienza delle Costruzioni (8 cfu 80 ore) Storia dell'Architettura Moderna (8 cfu 80 ore)

Tecnologie del Recupero Edilizio (6 cfu 60 ore) Teoria e Storia del Restauro (6 cfu 60 ore)

La ripartizione nei semestri del carico di cfu è uniforme ma il carico didattico (7 esami e 60 cfu) è certamente impegnativo per gli studenti; in attesa che entri a regime il nuovo ordinamento sullo stato attuale possono farsi le seguenti osservazioni. Le attività degli insegnamenti che compongono il Laboratorio di Progetto 3, dovranno essere organizzate in maniera sinergica e complementare in modo da non sovrapporre consegne intermedie e da suddividere le attività sviluppate in due fasi distinte corrispondenti ai due semestri. In tal modo si potranno prevedere, con carattere facoltativo, alcune prove in itinere nel primo semestre al fine di alleggerire il carico finale dell’esame. Il carico di studio e le richieste di consegne dei docenti dei Laboratori di Progetto 3 di fine primo semestre dovrebbero tassativamente chiudersi entro il mese di dicembre (estendendosi al massimo alla prima settimana di recupero di gennaio per la prova in itinere intermedia) in maniera da lasciare liberi i mesi di gennaio e febbraio per il superamento degli esami e per l’organizzazione delle revisioni finali del corso di Tecnologie del Recupero Edilizio). Proprio il corso di Tecnologie del Recupero Edilizio, unico insegnamento del terzo anno insieme al Laboratorio di Progetto 3 a prevedere la redazione di un progetto, avrà a disposizione le settimane di recupero previste a gennaio per sviluppare eventuali workshop intensivi capaci di permettere agli studenti di completare il progetto e sostenere gli esami. Al fine di poter programmare nell’ambito delle attività previste dal Laboratorio di Progetto 3, con carattere facoltativo, un viaggio-studio e di permettere agli studenti di parteciparvi senza vederne compromessa la possibilità di fare esami, si suggerisce di non fissare date di esami delle materie del terzo anno nell’ultima settimana del mese di febbraio. Di contro i corsi di Storia dell’Architettura Moderna, Teoria e Storia del Restauro e Fisica Tecnica e Impianti si concluderanno nel mese di maggio senza gravare sulle settimane di recupero lasciate interamente libere per il lavoro del Laboratori di Progetto 3. A tal fine si suggerisce un lieve incremento delle ore nella predisposizione del calendario (anche in ragione di interruzioni per festività o altri eventi non calendarizzati in anticipo). 2. Materie: coordinamento dei temi affrontati Il corso di Diritto dell’Urbanistica e dell’Edilizia per i temi dovrà relazionarsi orizzontalmente con il Laboratorio di Progetto 3 (in special modo con il corso di Progettazione Urbana) e verticalmente con le materie degli anni successivi (Pianificazione Territoriale e Progettazione del Territorio, modulo del laboratorio). I corsi di Scienze delle Costruzioni e di Teoria e Storia del Restauro si pongono per i temi affrontati e il carattere teorico come corsi di base che si relazionano prevalentemente in verticale con le materie degli anni successivi e in particolare con i laboratori del 4° anno (rispettivamente per il primo Laboratorio di

Tecnica delle Costruzioni e Laboratorio di Costruzione dell’Architettura e per il secondo Laboratorio di Restauro) Gli insegnamenti di Composizione Architettonica e di Progettazione Urbana del Laboratorio di Progetto 3 devono invece intessere strette relazioni di coordinamento orizzontale al fine di ottimizzare il processo d’apprendimento degli studenti. Inoltre è indispensabile che i Laboratori di Progetto 3A e 3B concordino un programma condiviso e una bibliografia di riferimento comune. Ciò consentirà anche un coordinamento verticale efficace, a prescindere dal laboratorio frequentato. Va individuato nei casi dei laboratori una base comune condivisa e poi eventualmente approfondimento e casi studi possono seguire strade diverse. 3. Bibliografia di riferimento complessiva del terzo anno Si raccomanda la predisposizione di bibliografie condivise tra i laboratori e si suggerisce per tutti i corsi la predisposizione di una bibliografia di riferimento articolata almeno in due sezioni: la prima riferita alla bibliografia essenziale che costituirà la base delle conoscenze per tutti gli studenti (sia del laboratorio A e che del laboratorio B) e la seconda invece riferita alla bibliografia di approfondimento (che può essere diversa e all’interno della quale ciascuno studente può individuare i propri percorsi di studio e ricerca). Sulla base della nuova elaborazione del Syllabus 2019-2020 si procederà a redigere una bibliografia (essenziale e di approfondimento) relativa al terzo anno al fine di proseguire il lavoro di coordinamento orizzontale e verticale. Tale bibliografia complessiva orienterà gli studenti, ma servirà anche ai docenti per valutare con maggiore consapevolezza il carico complessivo dell’anno di corso, l’equilibrio tra le diverse discipline, le possibilità di lavoro interdisciplinare. 4. Analisi criticità Per quel che riguarda il terzo anno i questionari OPIS disponibili (2017-2018) evidenziano come il carico didattico di alcuni insegnamenti (Laboratorio di Progetto 3, Fisica tecnica e impianti, Tecnologia del recupero edilizio) sia percepito dagli studenti come eccessivo. In generale per i corsi del terzo anno va segnalato che la domanda che registra in genere le valutazioni inferiori, oltre a quella sulla valutazione delle conoscenze preliminari (su cui è necessario riflettere alla luce di un più efficace coordinamento verticale) è la domanda relativa alla proporzione tra carico di studio e crediti assegnati. Una riflessione su questo aspetto, valutando il proprio corso e la propria didattica non in sé, ma in relazione all’offerta formativa complessiva, è necessaria. Un’ulteriore criticità è data dalla frequenza di materie a scelta che incrementando il carico degli studenti, già elevato, interferiscono con le attività delle materie previste per il terzo anno.

Coordinamento orizzontale quarto anno 1. Materie: carico di studio e distribuzione nei semestri

ANNUALI

Laboratorio di restauro (12 cfu 120 ore)

I SEMESTRE

Pianificazione Territoriale (6 cfu 60 ore)

Laboratorio di Tecnica delle Costruzioni (10 cfu 100 ore)

II SEMESTRE

Laboratorio di Costruzione dell’Architettura (10 cfu 100 ore)

Laboratorio di Progettazione del paesaggio (10 cfu 100 ore)

La distribuzione nei semestri del carico di cfu è parzialmente sbilanciata al secondo semestre, durante il quale si svolgono per intero le attività di due laboratori. In aggiunta, nello stesso semestre si dovrebbero svolgere metà delle lezioni del Laboratorio di Restauro, corso annuale. L’attuale situazione sarà modificata dal nuovo ordinamento; in attesa che questo entri a regime vanno attuati alcuni accorgimenti (in parte già sperimentati) che consentano agli studenti di sostenere al meglio il carico didattico. Il laboratorio di Restauro (annuale) concentra una parte rilevante del proprio carico didattico nel primo semestre, ma le settimane di recupero e il periodo gennaio-febbraio verrano utilizzati dal laboratorio di tecnica per consentire agli studenti di sostenere l’esame in questa sessione, insieme al corso frontale di pianificazione. Il laboratorio annuale di Restauro completerà il proprio monte ore tra i mesi di marzo e aprile, in maniera da lasciare più spazio alle attività dei due laboratori del secondo semestre. 2. Materie: coordinamento dei temi affrontati Il corso di Pianificazione Territoriale ed il Laboratorio di Progettazione del Paesaggio dovranno pianificare un attento coordinamento dei temi trattati, in maniera da consentire agli studenti di avvalersi delle conoscenze acquisite nel primo corso per affrontare il secondo. All’interno dei laboratori è essenziale una totale armonizzazione tra i moduli di discipline diverse che li compongono. Il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura e corsi di Laboratorio di Progettazione del Paesaggio, potrebbero intessere alcune relazioni di coordinamento orizzontale (su singoli temi e questioni). In ogni caso, al quarto anno come agli altri, è assolutamente indispensabile che i laboratori A e B concordino un programma condiviso e una bibliografia di riferimento comune. Ciò consentirà anche un coordinamento verticale efficace, a prescindere dal laboratorio frequentato. Va individuato nei casi dei laboratori una base comune condivisa mentre approfondimento e casi studi possono seguire strade diverse. In assenza di una bibliografia minima comune è difficile procedere a un coordinamento orizzontale efficace dei temi. 3. Bibliografia di riferimento complessiva del quarto anno Si raccomanda la predisposizione di bibliografie condivise tra i laboratori e si suggerisce per tutti i corsi la predisposizione di una bibliografia di riferimento articolata almeno in due sezioni: la prima riferita alla bibliografia essenziale che costituirà la base delle conoscenze per tutti gli studenti (sia del laboratorio A e che del laboratorio B) e la seconda invece riferita alla bibliografia di approfondimento (che può essere diversa e all’interno della quale ciascuno studente può individuare i propri percorsi di studio e ricerca).

Sulla base della nuova elaborazione del Syllabus 2019-2020 si procederà a redigere una bibliografia (essenziale e di approfondimento) relativa al primo anno al fine di proseguire il lavoro di coordinamento orizzontale e verticale. Tale bibliografia complessiva orienterà gli studenti, ma servirà anche ai docenti per valutare con maggiore consapevolezza il carico complessivo dell’anno di corso, l’equilibrio tra le diverse discipline, le possibilità di lavoro interdisciplinare. 4. Analisi criticità Per quel che riguarda il quarto anno i questionari OPIS presentano alcune criticità sulle quali è opportuno attuare una riflessione, ponendo sempre la massima attenzione al rapporto tra carico didattico e crediti e alla adeguatezza delle conoscenze iniziali (domande 1 e 2 dei questionari).

Coordinamento orizzontale quinto anno 1. Materie: carico di studio e distribuzione nei semestri

ANNUALI

I SEMESTRE

Economia ed estimo ambientale

Progettazione ambientale

II SEMESTRE

Eventuali materie a scelta

La concentrazione nel primo semestre dell’intero carico didattico consente agli studenti in corso di dedicare il secondo semestre allo svolgimento della tesi. La disponibilità dei docenti a concentrare le lezioni in due giornate consecutive, come già negli A.A. precedenti e in quello in corso, incontra le esigenze degli studenti fuori sede non più residenti a Siracusa e di coloro che svolgono tirocini o recuperano la frequenza di corsi di anni precedenti per il completamento del percorso universitario, non essendo, nei due corsi, richiesta la frequenza obbligatoria. Inoltre, la mancanza di propedeuticità per entrambi i corsi agevola gli studenti fuori corso. Entrambi i corsi sono articolati in vista di due finalità, quella della formazione di una competenza progettuale e manageriale radicata nei valori della sostenibilità dell’eco-sistema socio-territoriale, e pertanto prevedono lo sviluppo di una base teorica con una consistente parte di lezioni frontali, e di una esperienza applicativa nei due fronti rispettivamente del progetto (Progettazione ambientale) e della variazione (Economia ed estimo ambientale) del valore complesso cui, in termini generali la trasformazione dello spazio e delle relazioni di sui che esso è portatore, dà luogo. Per perseguire questo duplice fine, cioè per consentire agli studenti di maturare le conoscenze da mettere a disposizione della competenza progettuale e valutativa, le l’attività del monte di CFU dei due corsi dovrebbero essere completate entro il mese di dicembre. Nel mese di gennaio, infatti, sarebbe preferibile si svolgessero le attività di completamento delle esercitazioni, ed eventualmente, a richiesta, ripetizioni degli argomenti ritenuti più complessi dal punto di vista tecnico e/o concettuale. Quanto alle attività di verifica, in particolare la supervisione all’attività progettuale (Progettazione ambientale) e la prova in itinere (Economia ed estimo ambientale – due ore a metà anno) esse sono incluse nel monte dei CFU – rispettivamente sei e otto – delle due discipline. 2. Materie: coordinamento dei temi affrontati

Le due discipline del quinto anno pur se con metodi, strumenti e contenuti differenti, intendono completare la formazione degli studenti fornendo una visione più generale, quella del contesto nella complessità delle relazioni tra le sue parti (Progettazione ambientale) e quella del valore (Economia ed estimo ambientale), la prima rivolta agli oggetti, la seconda alle salienze. Condividono l’attenzione al concetto di ambiente e di eco-sistema, e vertono sulla necessità di spiegare in che termini e in che senso sia possibile una positiva combinazione tra le azioni, tradizionalmente in conflitto, della produzione e della conservazione. Alcuni aspetti potrebbero essere meglio integrati attraverso confronti tra le diverse definizioni che nei due corsi vengono assunte come salienti per l’applicazione dei relativi concetti, come quello di ambiente, che può avere diverse accezioni e racchiudere parti più o meno estese di un contesto territoriale-urbano; allo stesso modo, una convergenza il concetto di sostenibilità quanto alle sue diverse “forme e forze”. Questo momento di coordinamento orizzontale nei contenuti sarebbe funzionale anche in senso verticale nel dare compimento alle conoscenze precedentemente acquisite, quelle del quarto anno nei quattro laboratori (Tecnica delle costruzioni, Restauro, Costruzione dell’architettura e Progettazione del paesaggio) in cui la interscalarità, il rapporto conservazione/trasformazione, la fattibilità e la sicurezza mettono gli studenti di fronte ad aspetti che possono essere costruttivamente messi a sistema in quella concezione unitaria che le due discipline del quinto anno si impegnano a trasmettere. In tal senso un allineamento delle bibliografie di riferimento potrebbe essere il primo passaggio per una visione più coerente delle questione ambientale. 3. Bibliografia di riferimento complessiva del quinto anno Anche per il quinto anno si procederà alla redazione di una bibliografia di riferimento (suddivisa in essenziale e di approfondimento). Tuttavia con l’avanzare del percorso di studi, la differenziazione delle materie a scelta e le ricerche individuali per la tesi di laurea la redazione della bibliografia comune assume un significato relativo. 4. Analisi criticità Per quel che riguarda il quinto anno non sono disponibili i questionari OPIS per progettazione ambientale. Per quanto riguarda Economia ed estimo ambientale pur non emergendo particolari criticità, si rilevano difficoltà da parte degli studenti circa l’adeguatezza delle conoscenze preliminari, (che si spiega in quanto questa è l’unica disciplina che non ha insegnamenti preliminari di supporto come, ad es., Istituzioni di economia), la proporzionalità tra carico didattico e CFU e l’adeguatezza del materiale didattico (la cui eterogeneità dipende proprio dall’ampiezza degli argomenti da affrontare in un corso non specialistico). Una riflessione su questo aspetto, valutando il proprio corso e la propria didattica non in sé, ma in relazione all’offerta formativa complessiva, è necessaria.

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only applicable to hlgher education institutions located ln Programme Countries,

5 Cofltact pe6onrThe lnternationalDidaclic Unit ora person who provides a linkfor administrative information within the Department.

6 Reasons for exceptlonal changes to rtudy programme abroad (choose an item number from the table below):

7 nesponsible person at the Sendin8 lnstitution: The Erasmu5 Depanmental Coordinator or an academic who has the authority to approve the Learnint Agreement, toexceptionelly amend it when it is needed, as wèllas to guarantee full recognition ofsuch programme on behalfofthe responsible academic body. The name and email

ofthe Responsible person must befìlled in only in case it differs from that ofthe Contact person mentioned atthe top ofthe docum€nt.

I Responsible person atthe Receiving lnstitution:the name and emailofthe Responsible person must be filled in only in case it diff€rs from that ofthe Contact person

mentìoned at the top ofthe document.

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CocAùtNpAo{ xlalurt La^-.--R€sponsible person at the

Receiving !nstitutions

Reosons for deletino o component Reoson fot oddino o comoonent

1. Previou5ly selected educational component is not available at the Receivinglnstitution2. Component is in a different language than previously specifìed in the coursecatalogue3. Timetable conflict4. other (please specify)

5. Sub5titutìng a deleted component

6. ExtendinE the mobility period

7. Other (please specify)

il,4.//"/.-.*

DIDACTIC DIVISION

International Mobility Office

1. AR

1

(During the Mobility)

Student

Last name(s) First name(s) Date of birth Nationality1 Sex [M/F] Study cycle2 Field of education 3

Allegra Andrea 31.05.1998 Italian M EQF level 7 X79000230

0731

Sending Institution

Name Faculty/Department Erasmus code4 (if applicable) Address Country Contact person name5; email; phone

University of Catania

SDS Architettura Siracusa I CATANIA01

Piazza Federico di Svevia 1,

96100 Siracusa,

Italia

Dott. Rossella Spataro +39 0931489404 udipacsr@unict.it

Receiving Institution

Name Faculty/ Department Erasmus code (if applicable) Address Country Contact person name; email; phone

Universidade do Porto

FAUP P PORTO02

Via Panorâmica Edgar Cardoso 215, 4150-564 Porto, Portogallo

Portogallo Maria da Conceiçào Freitas Noverça

mnoverca@arq.up.pt mobile@arq.up.pt

Exceptional changes to Table A

(to be approved by e-mail or signature by the student, the responsible person in the Sending Institution and the responsible person in the Receiving Institution)

Table A2 During the

mobility

Component code

(if any)

Component title at the Receiving Institution

(as indicated in the course catalogue)

Deleted component

[tick if applicable]

Added component

[tick if applicable] Reason for change6

Number of ECTS credits

(or equivalent)

20202A2 Introducao ao Paisagismo ☒ ☐ Timetable conflict 3

50122C5 Paisagismo ☒ ☐ Timetable conflict 3

50147C5

Patrimonio e Paisagem. Gestào,Analise,Projeto

☐ ☒ Substituting a deleted

component 3

Exceptional changes to Table B (if applicable)

(to be approved by e-mail or signature by the student and the responsible person in the Sending Institution)

Table B2 During the

mobility

Component code

(if any)

Component title at the Sending Institution (as indicated in the course catalogue)

Deleted component

[tick if applicable]

Added component

[tick if applicable]

Number of ECTS credits (or equivalent)

ICAR20 Pianificazione territoriale ☐ ☐ 6

☐ ☐

Commitment By signing this document, the student, the Sending Institution and the Receiving Institution confirm that they approve the Learning Agreement and that they will comply with all the

arrangements agreed by all parties. Sending and Receiving Institutions undertake to apply all the principles of the Erasmus Charter for Higher Education relating to mobility for studies (or the principles agreed in the Inter-Institutional Agreement for institutions located in Partner Countries). The Beneficiary Institution and the student should also commit to what is set out in the

Erasmus+ grant agreement. The Receiving Institution confirms that the educational components listed in Table A are in line with its course catalogue and should be available to the student. The Sending Institution commits to recognise all the credits or equivalent units gained at the Receiving Institution for the successfully completed educational components and to count them

towards the student's degree as described in Table B. Any exceptions to this rule are documented in an annex of this Learning Agreement and agreed by all parties. The student and the Receiving Institution will communicate to the Sending Institution any problems or changes regarding the study programme, responsible persons and/or study period.

Changes to Learning Agreement

Student Mobility for Studies

Higher Education:

Learning Agreement form

Student’s name

Academic Year 2019/2020

DIDACTIC DIVISION

International Mobility Office

1. AR

2

Commitment Name Email Position Date Signature

Student

Student

Responsible person7 at the Sending Institution

CATERINA CAROCCI C.CAROCCI@UNICT.IT

ERASMUS COORDINATOR

01.10.2019

Responsible person at the Receiving Institution8

1 Nationality: country to which the person belongs administratively and that issues the ID card and/or passport.

2 Study cycle: Short cycle (EQF level 5) / Bachelor or equivalent first cycle (EQF level 6) / Master or equivalent second cycle (EQF level 7) / Doctorate or equivalent third cycle (EQF level 8).

3 Field of education: The ISCED-F 2013 search tool available at http://ec.europa.eu/education/tools/isced-f_en.htm should be used to find the ISCED 2013 detailed field

of education and training that is closest to the subject of the degree to be awarded to the student by the Sending Institution.

4 Erasmus code: a unique identifier that every higher education institution that has been awarded with the Erasmus Charter for Higher Education (ECHE) receives. It is only applicable to higher education institutions located in Programme Countries.

5 Contact person: The International Didactic Unit or a person who provides a link for administrative information within the Department.

6 Reasons for exceptional changes to study programme abroad (choose an item number from the table below):

Reasons for deleting a component Reason for adding a component

1. Previously selected educational component is not available at the Receiving Institution

5. Substituting a deleted component

2. Component is in a different language than previously specified in the course catalogue

6. Extending the mobility period

3. Timetable conflict 7. Other (please specify) 4. Other (please specify)

7 Responsible person at the Sending Institution: The Erasmus Departmental Coordinator or an academic who has the authority to approve the Learning Agreement, to

exceptionally amend it when it is needed, as well as to guarantee full recognition of such programme on behalf of the responsible academic body. The name and email

of the Responsible person must be filled in only in case it differs from that of the Contact person mentioned at the top of the document.

8 Responsible person at the Receiving Institution: the name and email of the Responsible person must be filled in only in case it differs from that of the Contact person

mentioned at the top of the document.

DIDACTIC DIVISION

International Mobility Office

1. AR

1

(During the Mobility)

Student

Last name(s) First name(s) Date of birth Nationality1 Sex [M/F] Study cycle2 Field of education 3

Galatà Simone 17.10.1997 Italian M EQF level 7 X79000245

023 Languages

Sending Institution

Name Faculty/Department Erasmus code4 (if applicable)

Address Country Contact person name5; email; phone

University of Catania

SDS Architettura Siracusa

I CATANIA01

Piazza Federico di Svevia 1,

96100 Siracusa,

Italia

Italy Dott. Rossella Spataro

+39 0931489404 udipacsr@unict.it

Receiving Institution

Name Faculty/ Department Erasmus code (if applicable)

Address Country Contact person name; email; phone

Universidade do Porto

FAUP P PORTO02

Via Panorâmica Edgar Cardoso 215, 4150-564 Porto, Portogallo

Portogallo Maria da Conceiçào Freitas Noverça

mnoverca@arq.up.pt mobile@arq.up.pt

Exceptional changes to Table A

(to be approved by e-mail or signature by the student, the responsible person in the Sending Institution and the responsible person in the Receiving Institution)

Table A2 During the

mobility

Component code

(if any)

Component title at the Receiving Institution

(as indicated in the course catalogue)

Deleted component

[tick if applicable]

Added component

[tick if applicable] Reason for change6

Number of ECTS credits

(or equivalent)

20202A2 Introducao ao Paisagismo ☒ ☐ Timetable conflict 3

50122C5 Paisagismo ☒ ☐ Timetable conflict 3

50147C5

Patrimonio e Paisagem. Gestao, Analise, Projeto

☐ ☒ Substituting a deleted

component 50122C5

3

Exceptional changes to Table B (if applicable)

(to be approved by e-mail or signature by the student and the responsible person in the Sending Institution)

Table B2 During the

mobility

Component code

(if any)

Component title at the Sending Institution (as indicated in the course catalogue)

Deleted component

[tick if applicable]

Added component

[tick if applicable]

Number of ECTS credits (or equivalent)

ICAR/20 Pianificazione Territoriale ☐ ☐ 6

☐ ☐

Changes to Learning Agreement

Student Mobility for Studies

Higher Education:

Learning Agreement form

Student’s name

Academic Year 2019/2020

DIDACTIC DIVISION

International Mobility Office

1. AR

2

Commitment By signing this document, the student, the Sending Institution and the Receiving Institution confirm that they approve the Learning Agreement and that they will comply with all the

arrangements agreed by all parties. Sending and Receiving Institutions undertake to apply all the principles of the Erasmus Charter for Higher Education relating to mobility for studies (or the principles agreed in the Inter-Institutional Agreement for institutions located in Partner Countries). The Beneficiary Institution and the student should also commit to what is set out in the

Erasmus+ grant agreement. The Receiving Institution confirms that the educational components listed in Table A are in line with its course catalogue and should be available to the student. The Sending Institution commits to recognise all the credits or equivalent units gained at the Receiving Institution for the successfully completed educational components and to count them towards the student's degree as described in Table B. Any exceptions to this rule are documented in an annex of this Learning Agreement and agreed by all parties. The student and the

Receiving Institution will communicate to the Sending Institution any problems or changes regarding the study programme, responsible persons and/or study period.

Commitment Name Email Position Date Signature

Student

Student

Responsible person7 at the Sending Institution

CATERINA CAROCCI c.carocci@unict.it Erasmus Coordinator 1.10.2019

Responsible person at the Receiving Institution8

1 Nationality: country to which the person belongs administratively and that issues the ID card and/or passport.

2 Study cycle: Short cycle (EQF level 5) / Bachelor or equivalent first cycle (EQF level 6) / Master or equivalent second cycle (EQF level 7) / Doctorate or equivalent third cycle (EQF level 8).

3 Field of education: The ISCED-F 2013 search tool available at http://ec.europa.eu/education/tools/isced-f_en.htm should be used to find the ISCED 2013 detailed field

of education and training that is closest to the subject of the degree to be awarded to the student by the Sending Institution.

4 Erasmus code: a unique identifier that every higher education institution that has been awarded with the Erasmus Charter for Higher Education (ECHE) receives. It is only applicable to higher education institutions located in Programme Countries.

5 Contact person: The International Didactic Unit or a person who provides a link for administrative information within the Department.

6 Reasons for exceptional changes to study programme abroad (choose an item number from the table below):

Reasons for deleting a component Reason for adding a component

1. Previously selected educational component is not available at the Receiving Institution

5. Substituting a deleted component

2. Component is in a different language than previously specified in the course catalogue

6. Extending the mobility period

3. Timetable conflict 7. Other (please specify) 4. Other (please specify)

7 Responsible person at the Sending Institution: The Erasmus Departmental Coordinator or an academic who has the authority to approve the Learning Agreement, to

exceptionally amend it when it is needed, as well as to guarantee full recognition of such programme on behalf of the responsible academic body. The name and email

of the Responsible person must be filled in only in case it differs from that of the Contact person mentioned at the top of the document.

8 Responsible person at the Receiving Institution: the name and email of the Responsible person must be filled in only in case it differs from that of the Contact person

mentioned at the top of the document.

U1\" lV l.)ìS I'f,\dcglì S l'U l) ì

di CrlI AN IA

DIDACTIC D]VISIONlnternaÌional Mobility Office

HE.rrrrr*Higher Education:

Learning Agreement formStudent's name

Acdderni. Year 2079/ 2O2oChanges to Learning AgreementStudent Mobility for Studies

(During the Mobility)

Student

Last name(s) Fir5l name(§) Dale oI binh Nationalityl Ser IM/FI Study cycle'z Field of education l

TlA4/1997 Italian ÉQF levelT

x79000268

0731

Archit€ctuae and townplanning

SendinSlnstitutioh

Name Faculty/DepartmentEraimus codea(itaoDlicablel Addresa countrY conlact o€rson names: email; rhonè

cataniaS0S Architettura

Siracusa ICATANIAO1

PiaùaFederico diSvevia 1,

96100SiÉcusa,

Italia

llalyoott. Rossella Spataro

+39 0931489404udipac5r@unict.it

Rè.eivinglnstltutlon

Facul§/ DepartmentErasmus code(ilapplicablel Add.ess Country Contact pe6on namei email; phone

UNIVERSIOAD

DEL PAIS

vASCO/EUSKAL

HERRI(O

UNIBIRTSITA

TEA

Escuela Técnica

Superìor de E BILBAOO1

OfratiPlaua,2.20014

Donostia'San Sebastién

Bilbao

Beatriz Merino Diez

ma.iabeatriz.diez@ehu.eusT. +34 943 015 981T. +34 943 018414F. +34 943 015170

Exceptional changes to Table A

Table A2ouringthemobillty

Componentcode

{if any)

Componeottltle at th. n€ceivinglnstitution

{as indicated in the course catalogue}

Deletedcomponent

[tick ifapplicable]

Addedcomponenf

ltick ifapplicablelReason lor change6

NumberofECTS .rèdits

(or equivalent)

a tr

2794i a

27944 Structuters lll o a Substltuting o deleted4.5

27945 Structutels lV o E S ubstituting a delete.l 45

tr a

Educstlohdl aomponenahecessory to be oble lolntegrcte the prcllout

e d uco t I o n o I c om p o ne ntslnto the stùdv blon

4,5

27937 Structute6ll tr E

Educotlonol component- necettory to be oble to

integrote the prevlous

e,lucoiono I com pone nts

into the studv ohn

4.5

28107 a De d ucot I o ndl aom p ona na b

not owilable ot theRecelvino lnsthutbn

Ubon Ecoq6tems ond theit Foms of'Reprcsentotlon

tr a Substituting s deleted

26400 M k tocl hn o t k Co st tu ctl o a a tr 5

26387 Architedurcl Deslgn ond Rehobilìtouoh tr a Substitutlng o dehted

26402 lnnovdtlon Manooement a 0 5

CuRo lntendvo de Espofrol tr a Substitutlng o deleted 45

26401 New wdys ol Bullding

Prcviouslytehcted..ed ucotionol.o ,],ponènt It

not oeollùle ot thaR.Éivind tn*ifittlòd

27930 SttucluteÉ I

Porometic ond Digitol Architecturc

26396

UNIVIRSI I Aclegli STUDIdi CATANlA

DIDACTIC DIVISIONI nternational l\,,lobility Off ice

Exceptional changer toTable B {ifapplicablel

Iablè 82Durintthemobility

Commitment

Receivinr lfftitution will communicatè to thè sendinf, lnrtituuon anv problèms or chanRès rerardinEthe rtudyprogr.mme, responsìblè pertonsand/orrtudvpèrìod,

Commitment Name Email Position Date Signature

Student luca_trovato9T@hotmail.com 23/O912019

Responsible person' at théSending lnstitution

6Ài€tlÀlA( ,§foccr c cr,xcoèo 'ùci' il-

ECÀ§iu-Àscoo( olNaio ( Z>fotf»r7 p4

Responsible person at theReceivinE I nstitution'

l Natlonelltyr countryto which lh€ person belongs administratively and that issuesthe lO card and/o. passport.

, Study cyÈle: Short cycle (EQF level 5l/ Bacheloror equivalent fìrst cycle (EQF level 6l/ Masler or equivalent second cycle {EQF levelT) / Doctorate or eqìrivalentthkdclcle (EQF leveiS).

3 Field of educatlon: The ISCED- F 2013 sea rch to ol availa ble at htto://ec.eu rooa.eu/ed ucatio n/tool§/isced-f e n. htm s hould be used to find the ISCE D 20X3 detailed fÌeld

of education and tlEìning that is closest to the subject ofthe d€gree to be awarded to the stud€nt by the Sending hstitution.

a EIasmus code: a unique ìdentifier that every higher edircation institution that has be€n awarded with the Erasmus Charter for HiBher Education (ECHE) receives- lt i5

onlyapplicable to hìghereducation institutions located in Programme Countries.

5 Contact pe.sonrihe lnternationalOidectic LJnit or a person who p.ovldes a linkfor administrative informatlon within the Oepartment.

6 Reasons for exceptional changes to study pro8ramme abroad (choose an item numberfrom the table below)i

Reasons for deleting o component Reoson fot oddìns o component

1, Previously selected educational component is not available at the Receiving

lnstitution2. Component is in a different language than previously specified in the coursecatalogue3. Timetable conflict4. Other (please specìfy)

5. Substituting a deleted component

6. Exteriding the mobility period

7. Other {please specify)

7 Retponsible pèÉon at the Sènding lnstitrrtion: lhe Erasmus Departmental Coordinator or an academic who has the authority to approve the Learning Agaeement, to€xceptìonally amend it when it is needed, as wellas to guaranlee fullrecognìtion ofsuch programme on behalfofthe responsible academic body.lhe name and email

of the Responsible per5on must be filled in only in case it differs from that oflhe Contact person meotioned at the top of the document.

3 Reiponiible pe6on at thè Re.living lnrtitulionl the name and emailofthe Responsible person must be filled in only in case it diffe6 from that ofthe Contact person

mentioned etthe top ofthe document,