Approfondimento di GeografiaProf.ssa Rossella Traversa

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Gli Stati Uniti: da colonia a potenza mondiale

Juan Ponce de Leòn fu il primo europeo a sbarcare con i suoi uomini nel 1513 sul territorio dei futuri Stati Uniti d’America.

Nel corso del Seicento l’Inghilterra conquistò la parte settentrionale del continente dove creò un importante impero coloniale. La prima colonia fondata dagli Inglesi fu la Virginia, nel 1607. Le motivazioni che spinsero gli Inglesi a spostarsi oltreoceano, oltre che economiche, erano religiose. Il Nord America, infatti, costituì uno sbocco per le comunità religiose puritane che, emarginate nell’Inghilterra anglicana, cercavano nuovi territori dove potersi trasferire e vivere con tranquillità, seguendo la propria fede religiosa. Per questo motivo, nel 1628, un gruppo di puritani, i cosiddetti Padri Pellegrini, a bordo della Mayflower sbarcarono sulle coste dell’odierno Massachussets e fondarono la colonia di Massachussets Bay.

Per questo e per altri motivi si diffuse un vero e proprio fenomeno migratorio verso il Nuovo Mondo. Dall’Europa partivano navi cariche di uomini liberi e di schiavi acquistati dall’Africa. Questi ultimi costituivano la forza lavoro sfruttata dagli Inglesi all’interno delle piantagioni intensive e nel giro di poco tempo diventarono la principale fonte di manodopera presente sul territorio americano.

La guerra d’Indipendenza Americana

✤ Nel corso del Settecento l’Inghilterra contava 13 colonie di sua proprietà nel Nord America.

✤ Sul finire del secolo i rapporti tra le colonie e la madrepatria si inasprirono per motivi economici e politici. L’Inghilterra, infatti, impose una serie di nuove tasse alle colonie che non avevano possibilità di difendere i propri interessi in quanto non possedevano alcuna forma di rappresentanza all’interno del Parlamento inglese.

✤ A seguito di queste tensioni le colonie decisero di fare fronte comune contro la madrepatria e si riunirono a Philadelphia dove, il 4 Luglio 1776, firmarono la Dichiarazione d’Indipendenza.

✤ Successivamente scoppiò un conflitto tra l’Inghilterra e le colonie americane che terminò nel 1781 con la resa inglese.

✤ Nel 1788 entrò in vigore la Costituzione del nuovo stato e nel 1789 fu eletto il primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington.

La guerra di secessioneSuccessivamente alla costituzione del nuovo Stato, si assistette ad una importante fase di espansione che, da nord, si spinse verso ovest, devastando le popolazioni native che furono sterminate o rinchiuse all’interno di riserve.Nella seconda metà dell’800 i rapporti tra gli Stati del Nord e quelli del Sud si inasprirono notevolmente. Gli Stati del Nord erano quelli più industrializzati mentre quelli del Sud si basavano su un’economia agricola fondata sulle grandi piantagioni e sul conseguente sfruttamento degli schiavi neri. Questa tensione si trasformò nel 1860 in una guerra civile, nota come Guerra di Secessione.Il conflitto, conclusosi nel 1865, decretò la vittoria degli Stati del Nord e l’abolizione della schiavitù, fortemente promossa dal Presidente Abraham Lincoln.

Stati Uniti prima potenza mondialeNel corso del Novecento gli Stati Uniti sono stati interessati da un importantissimo sviluppo economico e culturale che li ha resi la prima potenza mondiale nonché modello di stile di vita (American Way of Style) in tutto il mondo.

Stati Uniti prima potenza mondialeNel corso del Novecento, gli Stati Uniti sono intervenuti in numeri conflitti armati, comprese le due guerre mondiali. Fatta eccezione per l’attacco giapponese alla base della Marina Militare di Pearl Harbour (isole Hawaii) nel 1941, essi non sono mai stati attaccati sul proprio territorio.

Almeno fino all’11 Settembre 2001.

L’attacco alle Torri GemelleL’episodio avvenuto l’11 Settembre 2001 a New York ha segnato profondamente la storia degli Stati Uniti d’America, decretando la fine del mito dell’inattaccabilità statunitense e la nascita di un nuovo tipo di conflitto: il terrorismo internazionale. Nel corso di quella giornata un gruppo terrorista di matrice islamica (al-Quaida) dirottò quattro aerei di linea, uno dei quali fu fatto schiantare a New York sulle Torri Gemelle, grattacieli simbolo del potere finanziario statunitense nel mondo. Lo schianto provocò un incendio e la morte di migliaia di persone.In seguito a quell’episodio il Presidente degli Stati Uniti, G. W. Bush, diede il via ad una serie di interventi militari, tra cui l’attacco in Afghanistan del 2001, la guerra contro l’Iraq di Saddam Hussein (2003) e la più recente guerra in Siria.

Il World Trade CenterLe Torri Gemelle erano due di sette edifici che componevano il World Trade Center, un complesso situato nella parte meridionale dell’isola di Manhattan, i cui lavori cominciarono nel 1966. Tale complesso, dal punto di vista architettonico era l’incarnazione dello spirito americano. Esso era sede di banche, compagnie governative e del centro emergenze della città di New York. Successivamente all’attentato dell’11 Settembre 2001 che distrusse le Torre Gemelle, furono demoliti anche gli altri edifici minori che componevano il World Trade Center.

Ground Zero e One World Trade CenterOggi la parte di New York in cui avvenne l’attentato ha cambiato volto ma il nome è rimasto lo stesso ed è sede di uffici e di importanti aziende internazionali. Prima dell’attentato il complesso era costituito da sette edifici, tra cui le Torri Gemelle (World Trade Center 1 e 2). Il nuovo complesso prevede cinque edifici e una zona, nota come Ground Zero, dove sono situati i monumenti di commemorazione alle vittime e ai fatti dell’11 Settembre. All’interno del nuovo complesso spicca il One World Trade Center, il sesto grattacielo più alto del mondo (alto circa 541 metri), meglio noto come Freedom Tower (Torre della Libertà).

Cerca in rete informazioni sul One World Trade Center e prova a rispondere alle seguenti domande:

- Cosa rappresenta il numero 1776?

- Qual era il nome che aveva in origine questo edificio?

- Quali altri edifici compongono attualmente il New World Trade Center?

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