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67 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

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ITALIANO

METE EDUCATIVE (per l’intero corso e per classe)

Capacità Fine corso

• Esprimere la propria esperienza di sé e del mondo. • Stabilire rapporti interpersonali e sociali. • Accedere ai più diversi ambiti di conoscenza e di esperienze (estetiche, scientifiche, logiche,

tecnologiche). • Padroneggiare, attraverso la riflessione sul linguaggio, le modalità generali del pensiero, quali, ad

esempio, l'articolazione logica, il senso dell'evoluzione nel tempo e della diversità nello spazio. • Utilizzare nel modo più appropriato possibile la lingua italiana. • Assumere comportamenti tolleranti ed essere capaci di creare un ambiente inclusivo all’interno del

gruppo classe.

• Stabilire rapporti interpersonali e sociali fondati sull’accoglienza e l’apertura verso l’altro.

• Acquisire progressivamente autonomia nel lavoro, indipendenza di giudizio e capacità di autovalutazione.

Classe I • Comprensione della lingua orale: saper ascoltare, concentrandosi, per tempi più lunghi; comprendere

le informazioni specifiche di un testo espositivo; saper selezionare le parti significative del messaggio per prendere appunti.

• Comprensione della lingua scritta: favorire la lettura autonoma e prolungata per piacere personale e per informazione; saper individuare le diverse tipologie testuali; saper leggere con spirito critico, distinguendo i fatti dalle opinioni.

• Produzione della lingua orale: saper esprimere la propria opinione su temi personali e/o di interesse più generale; saper interagire nella conversazione rispettando tempi e modalità di intervento; saper fare collegamenti con conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari.

• Produzione della lingua scritta: saper produrre testi vari in base ai diversi scopi comunicativi; saper utilizzare strutture di servizio (appunti/schemi/scalette); saper rivedere il proprio scritto per completarlo, riorganizzarlo, correggerlo.

Classe II

• Saper interpretare e rielaborare un messaggio ascoltato durante una comunicazione. • Saper leggere in modo espressivo ed appropriato. • Saper ricavare e raccogliere informazioni dai testi scritti, collegarli fra loro e trarne deduzioni. • Saper dividere in sequenze un testo narrativo o argomentativo ed identificarne gli elementi chiave. • Saper usare un linguaggio efficace con proprietà lessicali ed adeguato alle diverse situazioni

comunicative. • Riconoscere le principali strutture morfologiche. • Saper analizzare le strutture logiche del discorso.

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Classe III

• Comprensione della lingua orale: saper ascoltare, concentrandosi, per tempi più lunghi; comprendere le informazioni specifiche di testi espositivi e argomentativi; saper selezionare le parti significative del messaggio per prendere appunti, sviluppare connessioni e produrre mappe concettuali autonomamente.

• Comprensione della lingua scritta: saper apprezzare la lettura autonoma e prolungata per piacere personale e per informazione; saper individuare le diverse tipologie testuali; saper leggere con spirito critico, distinguendo i fatti dalle opinioni.

• Produzione della lingua orale: saper esprimere la propria opinione su temi personali e/o di interesse generale; saper interagire nella conversazione rispettando tempi e modalità di intervento; saper fare collegamenti con conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari; saper organizzare il proprio pensiero; saper riferire il contenuto di un testo.

• Produzione della lingua scritta: saper produrre testi vari in base ai diversi scopi comunicativi, garantendo correttezza ortografica e grammaticale oltre alla coerenza testuale; saper dimostrare nei propri testi originalità e approfondimento dei contenuti; saper utilizzare strutture di servizio (appunti/schemi/scalette); saper rivedere il proprio scritto per completarlo, riorganizzarlo, correggerlo.

Competenze

Fine corso • Saper organizzare le proprie conoscenze in modo da ricostruire la struttura di un contenuto,

individuando informazioni specifiche. • Saper organizzare il lavoro da svolgere. • Saper mantenere l'attenzione e l'ascolto per un tempo utile all'apprendimento; • Saper leggere in modo corretto e scorrevole. • Essere in grado di comprendere e analizzare un testo, individuando al suo interno le parole chiave. • Essere in grado di esprimersi attraverso un linguaggio corretto e articolato. • Conoscere la struttura sintattica della frase.

Classe I • Saper lavorare in gruppo, confrontarsi, dialogare, chiedere e dare collaborazione, rispettare gli

impegni presi. • Saper instaurare rapporti personali fondati sul dialogo e sul rispetto della personalità altrui. • Avere chiaro il valore della tolleranza e dell’integrazione tra diversi.

Classe II

• Piena attitudine a lavorare in gruppo, a confrontarsi, a dialogare, a chiedere e dare collaborazione, a rispettare gli impegni presi.

• Senso di responsabilità e di autodeterminazione. • Abitudine ad agire secondo le regole fondamentali della convivenza democratica. • Padronanza di sé per raggiungere, all’occorrenza, un buon livello di attenzione e di concentrazione.

Classe III

• Ascolto: saper ascoltare attivamente; saper prendere appunti; comprendere il contenuto globale di un testo; comprendere i contenuti specifici di un testo.

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• Produzione della lingua orale: saper utilizzare registri linguistici differenti; essere in grado di elaborare strategie comunicative adeguate agli scopi; saper inserirsi in una conversazione; saper esporre con organicità e coerenza il proprio pensiero.

• Lettura: saper leggere con espressività; comprendere il significato globale e specifico di un testo; riconoscere differenti tipologie testuali; apprezzare il piacere della lettura.

• Produzione della lingua scritta: saper creare testi adeguati agli scopi comunicativi; saper aderire a un tema assegnato; saper utilizzare la lingua scritta per scopi creativi; avere proprietà formale e lessicale; garantire la correttezza grammaticale.

• Competenze metalinguistiche: conoscere le strutture grammaticali della lingua; possedere un lessico abbastanza ricco; conoscere le strutture logiche del linguaggio.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Lettura di brani di narrativa e di poesia: parafrasi, analisi, riflessioni, commenti; componimenti. • Epica: antica, cavalleresca, rinascimentale; il mito. Parafrasi, analisi, riflessioni, commenti. • Grammatica: analisi grammaticale.

Classe II

• Lettura di brani di narrativa e di poesia: parafrasi, analisi, riflessioni, commenti; componimenti. • Primo approccio allo studio della storia della letteratura: dalle origini della lingua italiana

all’Illuminismo. • Grammatica: analisi logica.

Classe III

• Antologia: testi narrativi di autori della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento; testi di attualità; testi informativi.

• Grammatica: ripasso della sintassi della frase semplice; la struttura del periodo; la visualizzazione delle strutture logiche della frase e del periodo; la coordinazione e la subordinazione.

• Lettura individuale di libri; l’analisi di un testo narrativo: narratologia. • Scrittura: laboratorio di scrittura creativa; potenziamento delle capacità di sintesi; la recensione; il

testo argomentativo.

METODOLOGIA (per corso)

L’alunno sarà guidato verso l’acquisizione di un adeguato metodo di studio. La classe sarà chiamata a essere protagonista del suo stesso processo di apprendimento: con domande, esercitazioni e consegne di vario tipo sarà condotta a interagire frequentemente col testo per confrontare e integrare le nuove conoscenze con la realtà che già conosce.

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Lezioni frontali e dialogate saranno integrate da ricerche e lavori di gruppo. Mappe concettuali saranno organizzate anche a livello interdisciplinare. L’attività curricolare sarà finalizzata anche al potenziamento e (nei limiti del possibile) recupero di capacità, competenze e conoscenze.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per corso)

Le verifiche si susseguiranno regolarmente alla fine di ogni unità di apprendimento e potranno essere sia scritte che orali.

Quelle scritte avranno la forma di temi, esercizi di comprensione del testo, riassunti, lettere, relazioni, questionari.

Quelle orali consisteranno in interrogazioni, colloqui, discussioni individuali o di gruppo.

STRUMENTI (per corso)

Gli strumenti utilizzati saranno principalmente i libri di testo, uniti ad appunti di approfondimento. A integrazione e supporto si utilizzerà il materiale disponibile nella biblioteca della scuola, nell’aula multimediale e nell’aula computer. Qualora il tempo lo consenta, verranno visionati filmati inerenti alla programmazione didattica.

Chemtou (ricostruzione storica)

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STORIA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso e per classe)

Capacità Fine corso

• Percepire la dimensione temporale del fenomeno storico. • Considerare, con blando atteggiamento critico, le soluzioni che gli uomini e le società hanno dato nel

tempo ai loro problemi. • Cogliere l'evoluzione delle diverse forme di vita associata, con i loro risvolti politici ed economico-

produttivi, nonché quella delle istituzioni giuridico-amministrative e religiose. • Conoscere il presente e la sua realtà attraverso il passato. • Ricostruire i fatti storici propriamente detti e analizzare gli elementi incidenti su di essi.

Classe I • Conoscenza degli eventi storici: saper ricostruire fatti ed eventi in successione cronologica; saper

individuare i periodi storici; capacità di stabilire relazione tra i fatti storici; saper mettere in relazione ambiente, risorse, caratteristiche delle civiltà; saper individuare analogie e differenze tra le civiltà.

• Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica: saper individuare la struttura organizzativa di formazioni sociali, amministrative e politiche.

• Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici: saper riconoscere i diversi tipi di fonti storiche, nonché le metodologie e i risultati delle scienze di supporto alla storia.

Classe II

• Saper collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio, valutandoli. • Saper analizzare criticamente cause e conseguenze di un fatto storico. • Saper analizzare le problematiche della propria realtà. • Saper utilizzare un documento storico. • Saper utilizzare correttamente il linguaggio storico. • Saper utilizzare strumenti specifici in maniera autonoma.

Classe III

• Corretto uso del lessico specifico. • Capacità di operare collegamenti e confronti. • Capacità di analisi degli aspetti politici, sociali economici e culturali degli eventi storici. • Saper prendere coscienza degli avvenimenti del passato per interpretare il presente e progettare il

futuro. • Saper consolidare la dimensione spazio-temporale del fenomeno storico.

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Competenze

Fine corso

• Saper distinguere fonti e documenti diretti e indiretti. • Conoscere la successione temporale dei primi avvenimenti storici. • Conoscere ed utilizzare un linguaggio specifico nell'esposizione di argomenti storici. • Conoscere lo sviluppo e le differenze delle prime civiltà. • Saper orientarsi nel territorio e nel tempo. • Saper individuare le cause e le conseguenze di un fatto storico. • Saper individuare il variare dei modi di vita, il succedersi delle lingue e delle correnti artistico-

letterarie, il progresso tecnico e scientifico, in modo da "datare" concretamente i diversi momenti e le diverse età.

Classe I • Conoscere l’esistenza dei vari sistemi di datazione. • Comprendere e utilizzare il lessico specifico. • Riconoscere l’importanza e le regole nella vita comunitaria.

Classe II

• Piena attitudine a lavorare in gruppo, a confrontarsi, a dialogare, a chiedere e dare collaborazione, a rispettare gli impegni presi.

• Senso di responsabilità e di autodeterminazione. • Abitudine ad agire secondo le regole fondamentali della convivenza democratica. • Padronanza di sé per raggiungere, all’occorrenza, un buon livello di attenzione e di concentrazione. • Consapevolezza di una propria dimensione storica. • Conoscenza delle norme principali che regolano i rapporti internazionali. • Conoscenza e distinzione dei principi della Costituzione.

Classe III

• Esposizione in forma chiara e coerente di fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. • Uso di termini ed espressioni proprie del linguaggio storiografico. • Interpretazione e valutazione (in casi semplici) delle testimonianze utilizzate. • Distinzione dei diversi aspetti di un evento storico complesso e individuazione delle relazioni che

intercorrono fra loro. • Comprensione delle peculiarità della conoscenza storica rispetto alle altre forme di rapporto con il

passato (memoria, mito e leggenda). • Ricostruzione delle connessioni sincroniche e degli sviluppi diacronici riferiti a un determinato

problema storico studiato. • Coscienza dei valori di culture diverse, come base per la tolleranza e la solidarietà. • Atteggiamento civilmente e socialmente responsabile per prepararsi a divenire cittadini del mondo.

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OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• I primi uomini: la preistoria. • Le grandi civiltà antiche. • Le civiltà dei fiumi. • La civiltà greca. • La civiltà romana. • Maometto – Carlo Magno. • La rinascita dell’Occidente.

Classe II • L’Europa e l’Italia nel ‘400. • Umanesimo e Rinascimento. • Congresso di Vienna. • Restaurazione. • Società segrete, moti carbonari. • Guerre d’indipendenza. • Unificazione dell’Italia. • La destra e la sinistra storica. • L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento.

Classe III

• L'unificazione italiana. • La società industriale. • Il mondo nell’età dell’imperialismo. • L’Italia nell’età giolittiana. • I guerra mondiale e Rivoluzione russa. • Il totalitarismo e la II guerra mondiale. • Il mondo al tempo della guerra fredda. • L’economia mondiale e il welfare state. • La terza rivoluzione industriale. • La globalizzazione.

METODOLOGIA (per corso)

(Vedi ITALIANO)

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VERIFICHE E VALUTAZIONE (per corso)

(Vedi ITALIANO)

Le discussioni collettive, le libere espressioni, l’osservazione dei comportamenti e i modi e i ritmi di assimilazione costituiranno, comunque, elementi ulteriori di verifica.

STRUMENTI (per corso)

(Vedi ITALIANO)

Panorama dalla Tavola di Giugurta.

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GEOGRAFIA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso e per classe)

Capacità Fine corso

• Indagare fenomeni e sistemi antropofisici in una visione dinamica di tutti gli elementi variabili, naturali ed umani, che concorrono a configurare l'assetto del territorio.

• Interpretare il rapporto tra gli uomini e la natura, in modo da cogliere la molteplicità delle connessioni che modificano, anche nel tempo, le situazioni geografiche.

• Partecipare attivamente alla realtà culturale contemporanea, politica, sociale ed economica. • Tradurre, nei limiti dell'utile e del possibile, gli elementi quantitativi in elementi qualitativi e

viceversa, ai fini dell'educazione alla ricerca geografica. • Memorizzazione e selezione informazioni. • Descrivere la realtà fisica esterna al proprio corpo. • Comprendere le relazioni fra i diversi aspetti della geografia. • Utilizzare il lessico specifico.

Classe I • Memorizzazione e selezione informazioni. • Descrivere la realtà fisica esterna al proprio corpo. • Conoscere e usare il linguaggio specifico della disciplina. • Scegliere, collegare e interpretare dati in modo critico.

Classe II

• Collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio, valutandoli. • Possedere una corretta metodologia di osservazione diretta ed indiretta. • Conoscere la realtà fisica ed antropica dello spazio geografico. • Ampliare e consolidare la capacità di ricerca. • Utilizzare informazioni grafiche desunte da varie fonti. • Avere un atteggiamento di tolleranza nei confronti di realtà antropiche diverse. • Saper acquisire termini specifici e un linguaggio appropriato per definire, descrivere e rappresentare

il sistema territoriale.

Classe III

• Riuscire a orientarsi nello spazio. • Saper confrontare diversi ambienti rilevando somiglianze e differenze. • Consultare e comprendere elementi cartografici. • Utilizzare tavole, grafici, istogrammi, carte politiche. • Elaborare concetti e formulare ipotesi secondo un metodo scientifico. • Possedere un patrimonio culturale idoneo a promuovere lo spirito critico.

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Competenze

Fine corso Conoscere:

• i principali lineamenti fisici della terra; • la distribuzione dei grandi ambienti naturali; • le più gravi emergenze ambientali della terra; • la distribuzione della popolazione mondiale e l'andamento demografico; • l'attuale evoluzione delle attività economiche; • il concetto di sviluppo continuo e i suoi risvolti politici e sociali.

Classe I • Conoscere l’ambiente fisico e umano: saper orientarsi in un ambiente individuandone le

caratteristiche; possedere una buona conoscenza degli aspetti naturali, economici e antropici. • Usare gli strumenti propri della disciplina: saper leggere e interpretare materiale visivo (immagini,

carte fisiche, politiche, tematiche, tabelle, grafici semplici). • Comprendere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche:

comprendere le relazioni che intercorrono tra insediamento umano e ambiente naturale, tra le risorse naturali e la loro utilizzazione da parte dell’uomo; riconoscere le caratteristiche dell’insediamento rurale e urbano nell’ambiente circostante.

Classe II

• Padroneggiare il metodo di osservazione diretta e indiretta. • Conoscere nelle linee generali la realtà fisica e antropica di uno spazio geografico. • Saper orientarsi nello spazio reale e in quello rappresentativo. • Saper leggere e usare il linguaggio simbolico. • Comprendere realtà antropiche diverse. • Saper cogliere le diversità di sviluppo economico.

Classe III

• Conoscere le relazioni tra uomo e ambiente. • Conoscere le principali forme di intervento dell’uomo sull’ambiente e i loro effetti. • Conoscere l’uso e la disponibilità delle risorse e comprendere le relazioni tra situazioni ambientali,

culturali e socio-politiche, cioè il legame tra attività umane e territorio.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

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Classe I

• Paesaggi e culture dell’Europa. • Gli ambienti europei. • La popolazione europea. • L’Europa in trasformazione.

Classe II • L'Europa delle regioni. • I Paesi europei.

Classe III

• La Terra: le risorse e le attività umane. • L'ecosistema e gli squilibri ambientali. • L'Uomo e gli Ambienti. • La geografia delle lingue, della religione, dell’istruzione. • Gli organismi internazionali. • Il clima. • Gli ambienti della Terra: Africa, Asia, America e Oceania.

METODOLOGIA (per corso)

(Vedi ITALIANO)

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per corso)

(Vedi ITALIANO)

Le discussioni collettive, le libere espressioni, l’osservazione dei comportamenti e i modi e i ritmi di assimilazione costituiranno, comunque, elementi ulteriori di verifica.

STRUMENTI (per corso)

(Vedi ITALIANO)

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INGLESE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Possedere un adeguato sviluppo cognitivo: organizzare le conoscenze in una lingua diversa da quella materna; evidenziare le regolarità della lingua inglese; analizzare in modo comparativo i sistemi linguistici dell'italiano e quelli delle altre lingue straniere studiate (l'inglese ma talvolta anche il francese e l'arabo); ipotizzare i contenuti di un testo sulla base dell’osservazione del contesto e delle proprie conoscenze del mondo; possedere abilità complesse come il riassunto (che presuppone l’individuazione dei punti nodali di un testo, la loro gerarchizzazione e selezione) o la progettazione di testi via via più complessi e legati alla propria esperienza personale.

• Comunicare in una lingua diversa dalla propria. • Comprendere le altre culture e gli altri popoli riconoscendone diversità, differenze, ma anche

individuando quelle matrici culturali e storiche comuni che, al di sotto della superficiale differenza tra lingue, fanno dei popoli europei un’entità unitaria.

• Riflettere sulle strategie di apprendimento, in modo che l’allievo impari ad imparare la lingua e le lingue con maggiore facilità.

Competenze

1. Competenza funzionale, per una finalizzazione comunicativa che consenta all’allievo di agire nella società e di soddisfare i propri bisogni attraverso lo strumento linguistico:

• funzione personale: essere in grado di presentarsi, esprimere i propri desideri e raccontare scene di vita quotidiana;

• funzione interpersonale: essere in grado di aprire e chiudere uno scambio orale (anche telefonico) e una lettera amichevole;

• funzione strumentale: essere in grado almeno di avanzare/comprendere richieste e di offrire/ricevere essenziali istruzioni operative relative alla vita quotidiana sua e della società italiana e straniera;

• funzione referenziale: essere in grado almeno di produrre/comprendere oralmente e per iscritto descrizioni del mondo naturale, della città (richieste di informazioni circa luoghi, ecc.), dell’ambiente familiare, della scuola;

• funzione poetico-immaginativa: essere in grado di comprendere brevi testi narrativi; • funzione metalinguistica: essere in grado almeno di chiedere in lingua straniera il significato di una

parola.

2. Le abilità linguistiche più importanti, cioè quelle audio-orali: la comprensione, il dialogo, la produzione.

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3. Competenza comunicativa e meta-comunicativa: conoscenza delle principale regole (fonologia, morfo-

sintassi, lessico) desunte più dalla capacità di utilizzo, che dalla riflessione grammaticale.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Alfabeto e pronuncia. • Lessico: chiedere e capire informazioni, presentazione, descrizione di oggetti, persone e animali,

esprimere preferenze. • Civiltà: l’origine della lingua inglese, la storia della Gran Bretagna.

Classe II • Lessico: descrivere le proprie abitudini e gli eventi passati, descrivere viaggi e mestieri, rifiutare e

accettare. • Civiltà: geografia della Gran Bretagna e ricerche sulla cultura degli USA.

Classe III

• Lessico: dare consigli, esprimere opinioni, accordo e disaccordo, descrivere eventi passati o futuri. • Civiltà: confrontare realtà socio-culturali diverse, parlare dell’Australia e della Gran Bretagna.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

• Lezione frontale. • Lavoro di gruppo. • Lavoro individuale. • Ricerca. • Lezione dialogata. • Lavoro in coppie. • Uso del manuale. • Uso di materiale strutturato vario. • Le abilità scritte matureranno prevalentemente su materiale acquisito nella dimensione orale.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

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La valutazione sarà effettuata durante lo svolgimento delle unità didattiche, per accertare le abilità conseguite e la validità della metodologia adottata; si terrà comunque conto dei livelli di partenza degli allievi e dei progressi compiuti rispetto alle possibilità, all’impegno e alla partecipazione di ognuno di essi.

Le verifiche che saranno predisposte al termine di ogni proposta didattica o comunque alla conclusione di un percorso formativo-culturale saranno strettamente connesse con l’attività svolta, in modo da costituire la naturale conclusione del lavoro.

Saranno predisposte prove di diverso tipo:

• Prove scritte (dialoghi, lettere, comprensione di testi con questionario, riassunti ed esercizi strutturati sulla fonetica, prove morfosintattiche e lessicali studiate; quesiti aperti; vero/falso; completamento; abbinamento; scelta multipla).

• Prove orali.

STRUMENTI (per l’intero corso)

• Libri di testo. • Testi di supporto. • Fotocopie. • Stampa specialistica. • Schede predisposte. • Computer. • Audio/videoregistratore.

Lezioni sugli aquiloni con Vladimiro Rossi

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ARABO

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso e per classe)

Capacità

Fine corso

- Leggere correttamente e tradurre un testo arabo vocalizzato. - Scrivere dialoghi e testi di media complessità (livello A2 QCRE).

- Presentarsi; condurre un breve dialogo parlando di se stessi, dei propri interessi, della propria famiglia e degli amici; raccontare un evento ed esporre i propri progetti futuri.

Classe I

- Leggere singoli morfemi, parole e frasi, semplici dialoghi e testi vocalizzati.

- Rispondere a domande di comprensione globali.

- Scrivere singoli grafemi, parole, frasi, brevi dialoghi e testi.

- Salutare, conoscere alcune formule di cortesia e presentarsi.

- Sostenere brevi dialoghi a partire dalle strutture grammaticali e dal lessico assimilati.

Classe II

- Leggere brevi dialoghi e testi vocalizzati. - Rispondere a domande di comprensione del testo globali e specifiche. - Scrivere frasi, brevi dialoghi e testi semplici (livello A1 QCRE). - Descrivere oralmente se stessi, la propria famiglia e gli amici.

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Classe III

- Leggere dialoghi e testi vocalizzati di media complessità. - Formulare risposte articolate a domande di comprensione del testo specifiche. - Scrivere dialoghi e testi di media complessità (livello A2 QCRE). - Parlare di se stessi e dei propri interessi, raccontare un fatto accaduto ed esporre i propri progetti futuri.

Competenze

Fine corso

- Comprendere e tradurre un testo per ragazzi. - Competenze metalinguistiche: riconoscere le strutture grammaticali in una frase. - Individuare le consonanti radicali dei verbi regolari e rintracciarne il significato sul dizionario.

- Riconoscere analogie e differenze tra le parole studiate in lingua araba classica e alcuni termini dialettali tunisini.

Classe I

- Assimilare un repertorio lessicale di base: sostantivi e aggettivi relativi alla vita quotidiana.

- Saper chiedere semplici informazioni e comprendere le risposte ricevute. - Riconoscere i nomi delle lettere ed alcuni termini tecnici grammaticali.

- Individuare sul dizionario la traduzione araba delle parole italiane. - Distinguere genericamente la lingua araba classica dalla variante dialettale tunisina.

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Classe II

- Ampliare la conoscenza del lessico: saper descrivere e raccontare un evento. - Riconoscere i principali elementi morfosintattici di una frase. - Individuare la radice trilittera regolare di una parola araba e rintracciarla sul dizionario. - Riconoscere alcuni elementi che differenziano la lingua classica dalla variante dialettale.

Classe III

- Estendere ulteriormente il repertorio lessicale: saper esprimere i propri desideri e le proprie preferenze, esporre i propri progetti e parlare dei propri interessi. - Analizzare la struttura morfosintattica di una frase semplice. - Individuare e rintracciare sul dizionario alcuni radici trilittere irregolari.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

- Caratteristiche fonetiche e grafiche delle lettere dell'alfabeto arabo.

- Caratteristiche del vocalismo arabo: la vocalizzazione del testo.

- Forme grafiche particolari di alcune lettere dell'alfabeto arabo; la punteggiatura.

- I sostantivi: unione delle forme delle lettere e formazione delle parole.

- Il concetto di radice trilittera regolare; modificazioni e variazioni semantiche.

- Il genere dei sostantivi: desinenza regolare del femminile.

- Il numero dei sostantivi: desinenze regolari del plurale maschile e femminile al caso nominativo.

- I numeri arabi e i sostantivi numerali da 1 a 10.

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- Determinazione dei sostantivi al caso nominativo.

- I pronomi personali soggetto.

- Formulazione di frasi nominali minime (soggetto + predicato nominale).

- L'aggettivo e l'accordo con il sostantivo.

- Formulazione di domande: le particelle interrogative.

- Le particelle: forma ed uso delle principali preposizioni.

- Formulazione di frasi nominali semplici con preposizioni.

Classe II

- Vocalizzazione della flessione nominale triptota: nominativo, accusativo e caso obliquo. - Plurale maschile e femminile dei sostantivi: caso accusativo e obliquo. - I pronomi personali: soggetto, complemento oggetto e complemento indiretto. - Aggettivi e pronomi dimostrativi singolari. - Introduzione allo stato costrutto.

- Coniugazione ed uso del verbo al passato .

- Negazione semplice del verbo al passato .

- Particolarità degli aggettivi indicanti colore .

- I sostantivi numerali da 10 a 20. - Gli aggettivi numerali ordinali. - Alcuni aggettivi indefiniti.

- Coniugazione ed uso del verbo al presente.

- Negazione del verbo al presente. - La frase nominale con verbo. - Formazione del futuro semplice. - Il duale di sostantivi e verbi.

Classe III

- Introduzione alla frase verbale.

- Coniugazione ed uso del verbo /kāna/. - Introduzione ai verbi irregolari e alle forme derivate del verbo.

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- Traduzione araba dell'imperfetto italiano. - Traduzione araba del trapassato prossimo italiano. - Il periodo ipotetico semplice e la particella /in/. - Introduzione al pronome relativo. - Il modo congiuntivo dei verbi regolari. - Formazione degli avverbi. - Aggettivi e pronomi dimostrativi plurali. - I sostantivi numerali da 20 a 1000. - Ore del giorno, giorni della settimana e nomi dei mesi. - Grado compativo e superlativo dell'aggettivo. - Alcune forme dei plurali irregolari: accordo tra sostantivi e aggettivi.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

- Lezioni frontali e dialogate mirate a stimolare un'efficace interazione tra docente e discenti.

- Organizzazione di gruppi di cooperative learning per la traduzione e la ricerca.

- Utilizzo di materiali audio per l'ascolto e il miglioramento della fonetica.

- Utilizzo di materiali multimediali.

- Uso della lingua italiana e araba per l'insegnamento della grammatica.

- Conversazioni in lingua araba attraverso l'interazione tra docente e studenti, applicando le strutture grammaticali studiate in classe.

- Comparazioni guidate, dal punto di vista morfosintattico e lessicale, tra la lingua araba contemporanea e la variante dialettale tunisina.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Scritte: esercizi di comprensione globali e specifici, esercizi grammaticali, elaborazione di brevi testi.

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Orali: interrogazioni sulle regole grammaticali, brevi colloqui in lingua, interventi spontanei significativi, articolati e pertinenti.

Criteri di valutazione

Uso corretto delle strutture linguistiche e del lessico; capacità di interpretazione del testo; uso corretto della lingua italiana nella traduzione del testo; conoscenza dei contenuti letterari affrontati in classe.

Per quanto concerne gli atteggiamenti, si valuteranno l'attenzione, la partecipazione, la disponibilità al dialogo, la capacità di tracciare collegamenti interdisciplinari e le capacità di autovalutazione.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libro di testo in adozione. Appunti di approfondimento. Supporti audio e audiovisivi. Materiale cartaceo predisposto dall’insegnante.

Strutture dell’Istituto: lettore CD, biblioteca, aula informatica e aula multimediale per l’uso di audiovisivi.

S.E. Pietro Benassi in visita alle classi.

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FRANCESE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Capacità di ricezione, intesa come motivazione per apprendere. • Capacità di una più ampia risposta a tutti gli stimoli. • Capacità di organizzazione, intesa non solo sul piano pratico ma come momento di ripensamento e

riutilizzo delle conoscenze. • Capacità di partecipare e di collaborare. • Capacità di proporre modelli e comportamenti,cioè di progettare e strutturare interventi nell’ambito

di attività di classe o di scuola. • Capacità di osservare, conoscere, comprendere, memorizzare, analizzare, sintetizzare.

Competenze

• Cogliere i dettagli e ricavare alcune informazioni da registrazioni in cui il lessico sia noto solo in parte.

• Cogliere il senso globale di un dialogo, racconto, canzone, ascoltati da un nastro registrato. • Comprendere suggerimenti, prezzi, richieste, inviti, informazioni su orari, spettacoli, programmi

radiofonici. • Descrivere attività giornaliere, raccontare eventi passati, enunciare date, festività, oroscopi. • Capire i valori socio-culturali e dei costumi delle altre comunità tramite la lingua. • Comprendere l’importanza della lingua straniera come strumento di comunicazione.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Alfabeto. • Grammatica di base e coniugazione.

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• Lessico quotidiano. • Conversazione sulle presentazioni, racconti quotidiani ed espressione di accordo o dissenso. • Geografia e costumi della Francia.

Attività per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa • Storia registrata su C.D. : « Le Match de Thomas » • Scoperta di canzoni e poesie francesi • Parole crociate, creazione di giochi e di poesie • Scoperta delle regioni francesi (attraverso videocassette) • Lettura di favole e leggende (cfr progetto lettura) • Collegamento al progetto “Conoscenza del Territorio”:

(usi e costumi tunisini, la flora e la fauna, alcune città, l’artigianato, i mestieri, l’ambiente, personaggi famosi)

Classe II

• Grammatica, i tempi verbali del passato e del futuro, le proposizioni. • Lessico per esprimere opinioni e domande. • Personaggi importanti francesi e accenni alla letteratura e al teatro.

Attività per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa

• Storia registrata su C.D.: “Le trésor de la Marie-Galante”. • Scoperta di canzoni, poesie, fumetti francesi • Scoperta delle regioni francesi (videocassetta) • -lettura del libro “L’Oeil du loup” • Proiezione di film • Creazioni di pubblicità • I grandi problemi del pianeta • Argomenti di attualità • Partecipazione al progetto: “Conoscenza del territorio “

con la scoperta della fauna e della flora, l’ambiente e i parchi nazionali, il deserto, i nomadi e i

dromedari.

Classe III (Classe non formata) • Grammatica completa. • Lessico dei sentimenti e della personalità. • Brani sulla civiltà francese.

Attività per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa

• Ricerche sulla Francia (videocassette, studio di documenti) • Creazioni di pubblicità • Scoperta della cucina francese • Preparazione del viaggio d’istruzione • Progetto “Magazine” che s’inserisce nel Progetto: “Conoscenza del Territorio”

con diversi articoli trattando di argomenti legati alla Tunisia (atelier d’écriture).

• Preparazione specifica all’esame ( scritto ) di licenza media - Questionari da compilare - Riassunti

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- Completamento di un dialogo - Creazione di un dialogo - Elaborazione di lettere personali e formali.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Il metodo si propone di rispondere nel modo migliore ai nuovi programmi ufficiali e alle indicazioni del Quadro Europeo Comune di Referenza e mira all’acquisizione dei saperi e dei “saper-fare” richiesti nell’insieme delle prove del DELF per gli scolari.

I criteri didattici che verranno seguiti si ispirano all’approccio azionale, frutto dei più recenti lavori in didattica del francese insegnato come lingua straniera. Questa prospettiva azionale è un approccio che s’iscrive chiaramente come un ultimo sviluppo dell’approccio comunicativo. I cambiamenti provocati dal Quadro Europeo Comune di Referenza nelle nostre lezioni non sono solo formali. Le nostre attività di classe vengono cambiate, in modo da poter garantire un insegnamento che sia centrato sull’alunno come attore sociale che deve essere in grado di compiere delle cose che deve fare (non necessariamente collegate solo alla lingua). Il metodo propone attività che possono stimolare la motivazione, visto che la motivazione è un elemento essenziale, senza il quale l’alunno non può andare avanti.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Due volte al trimestre, le attività si concluderanno con un compito in classe (o verifica scritta), sui cui risultati verrà impostata l’attività di recupero. La valutazione porterà sugli obiettivi fissati e terrà conto dei fattori culturali, ambientali e personali che influiscono sul rendimento scolastico. Ogni giudizio prenderà in considerazione la personalità degli alunni, il loro impegno e il loro miglioramento rispetto al livello di partenza.

Gli alunni dovranno anche affrontare regolarmente interrogazioni orali, dettati, recitazioni, esercizi d’applicazione, di comprensione, di produzione, di uso delle funzioni e delle strutture linguistiche. Verranno anche valutati secondo l’impegno dimostrato e la partecipazione in classe.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Lo strumento utilizzato sarà principalmente il libro di testo “ Pourquoi Pas 1” (I Media) di M. Bosquet, Y. Rennes e M. Martinez, e Pourquoi Pas 2 (II Media).

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Agnès Hindry « Mot à Mot », IBLV 2009

Sicilia Punica. Tetradracma, IV secolo a.C. Testa di cavallo a sinistra. Dietro, albero di palma. Sotto, due lettere

puniche. gr. 16.29 AG. SPL.

Giornata del “Costume tunisino” 2 giugno 2012

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EDUCAZIONE ARTISTICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Maturare le capacità percettive • Conoscere la struttura del linguaggio visuale • Conoscere le funzioni e le varietà d’uso dei linguaggi visivi • Sviluppare capacità di lettura • Acquisire strumenti e abilità per produrre messaggi • Acquisire una terminologia appropriata • Acquisire una metodologia operativa • Acquisire strumenti tecnici.

Competenze

Sviluppare e perfezionare tre aspetti strutturali per la conoscenza della disciplina:

• il logico-conoscitivo; • il metodologico-operativo; • il tecnico.

L’alunno sarà guidato alla comprensione della percezione visiva, sviluppando:

• acutezza visiva; • capacità di seguire con gli occhi; • memoria visiva; • capacità di cogliere la differenza tra pieni e vuoti; • persistenza percettiva.

Inoltre attraverso il linguaggio della comunicazione, il discente imparerà le competenze:

• tecniche; • sintattico-testuali; • semantiche; • pragmatiche; • ideative.

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OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Imparare a conoscere se stessi e gli altri, attraverso l’espressione grafica • Fare esperienza di semplici tecniche espressive e sapere sceglierle secondo le loro caratteristiche • Conoscere e usare in modo consapevole il colore, la sua natura, il suo significato, gli effetti visivi e

plastici, i rapporti tra di essi • Sviluppare la creatività trovando soluzioni originali e multiple nella manipolazione dei materiali e

delle idee • Potenziare l’osservazione e acquisire i primi elementi di lettura del linguaggio visivo • Acquisire una sensibilizzazione percettiva attraverso l’identificazione, l’associazione,

l’interpretazione e il confronto • Conoscere le forme di base, le loro possibilità espressive in natura e negli oggetti creati dall’uomo • Acquisire un metodo di lavoro usando in modo corretto gli strumenti.

Classe II

• Scomporre e ricomporre le forme complesse in forme semplici • Scoprire le possibilità espressive delle opere figurative e astratte a confronto • Acquisire conoscenza degli elementi di base del linguaggio visivo e usarli consapevolmente ai fini

espressivi • Approfondire la capacità di lettura degli elementi di un’opera d’arte scultorea, pittorica e

architettonica attraverso l’analisi, il confronto, la riflessione e la verifica • Saper progettare e organizzare il proprio lavoro secondo un ordine logico • Conoscere e usare le regole e i codici dei linguaggi complessi: teatro, fumetto, animazione

cinematografica.

Classe III

• Conoscere le regole e i codici dei linguaggi specifici • Saper leggere e decodificare i messaggi presenti nell’ambiente: beni culturali e comunicazione di

massa • Saper usare in modo creativo e personale i diversi linguaggi • Progettare e organizzare le sequenze di lavoro secondo un ordine logico • Saper “leggere” e usare i meccanismi i meccanismi dell’immaginario • Approfondire le capacità di osservare, analizzare, sintetizzare e schematizzare al fine di esprimere e

comunicare • Saper leggere con metodo gli elementi strutturali ed espressivi di un’opera d’arte al fine di acquisire

conoscenze stilistiche, linguistiche e storiche.

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METODOLOGIA (per l’intero corso)

L’itinerario didattico utilizzerà alternativamente momenti di produzione e di fruizione, che sono tra loro in reciproca funzione, fornendo all’alunno criteri regolativi e operativi e di “lettura” delle immagini sulla scorta della conoscenza delle relative strutture e del loro significato estetico e culturale.

Partendo dall’esperienza diretta dell’alunno, si passa successivamente ad un mondo visivo e culturale più ampio nel tempo e nello spazio: promuovere cioè lo SVILUPPO DELLE CAPACITÁ ESPRESSIVE insieme alla progressiva acquisizione di abilità operative (conoscenze delle diverse tecniche e dei procedimenti operativi) e di una crescente capacità di LETTURA DELLE IMMAGINI (mediante momenti di stimolo e di addestramento all’attività percettiva come premessa necessaria alle operazioni mentali di attenzione, osservazione, memorizzazione, analisi, sintesi e alla creatività).

Seguiranno l’approccio all’ambiente e ai beni culturali e l’opportunità di una motivata e guidata attività sul campo (visite ai musei, zone archeologiche, ambienti urbani).

L’itinerario didattico solleciterà gli interessi e le attività degli alunni con una funzione di stimolo, di coordinamento e di sostegno, grazie anche all’uso di sussidi audiovisivi.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

L’acquisizione dei contenuti dovrà essere graduale tenendo conto del livello di maturazione degli alunni, accertato attraverso continue verifiche.

L’apprendimento degli alunni, grazie ad una appropriata metodologia di ricerca, sarà basato sull’elaborazione personale dei dati e sulla loro verifica.

Criteri di valutazione

• Capacità di espressione e di riflessione. • Elaborazione personale dei dati.

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STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo in adozione. Sussidi audiovisivi. Visite guidate. Strutture disponibili nell’Istituto: biblioteca, aula multimediale, aula informatica.

L’uso dei sussidi audiovisivi (riproduzioni e fotografie, proiezioni di diapositive, di filmati e di videoregistrazioni, uso del computer) è fondamentale nell’insegnamento di questa disciplina, fondata sulla conoscenza dei linguaggi visivi.

Attività artistiche in III Elementare

Attività artistiche in III e IV Liceo

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EDUCAZIONE MUSICALE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Saper osservare e analizzare i fenomeni acustici della realtà quotidiana (suoni e ritmi dell’ambiente naturale e umano);

• Saper discriminare e memorizzare i fatti sonori, negli aspetti ritmico, melodico, armonico, timbrico, formale;

• Saper riconoscere gli strumenti e le voci attraverso il timbro; • Saper comprendere la corrispondenza suono-segno per un primo avvio all’uso consapevole della

notazione musicale, sia di tipo intuitivo, sia di tipo tradizionale. • Saper riprodurre il suono, anche mediante la voce; • Saper prendere coscienza dei più semplici elementi formali di ogni brano musicale. • Saper ascoltare nelle più varie dimensioni, senza preclusioni di epoca, nazionalità e genere. • Saper comprendere i significati di un’opera musicale. • Saper riprodurre brani musicali con la voce, con mezzi strumentali a disposizione, individualmente o

in gruppo; • Saper suggerire scelte relative alla dinamica, alla velocità e agli altri aspetti espressivi, al momento

di eseguire un brano musicale.

Competenze

• Concentrare l’attenzione sul suono e sul silenzio; • Riconoscere l’ambiente in base ai suoni in esso presenti; • Individuare cosa comunica il suono; • Riconoscere fonti sonore; • Individuare la provenienza del suono; • Memorizzare e riprodurre eventi sonori anche in base alla successione temporale; • Imitare suoni ambientali; • Analizzare il modo di produzione dei suoni vocali; • Analizzare le differenze tra la voce che parla e la voce che canta; • Memorizzare e riprodurre suoni e timbri vocali; • Produrre e analizzare suoni e timbri vocali; • Eseguire per imitazione canti all’unisono e facili canti polifonici; • Trasportare cantando melodie in altre tonalità; • Riconoscere e ricordare suoni e melodie; • Eseguire con la voce e/o con strumenti ritmi per imitazione; • Leggere intuitivamente cellule ritmiche di base; • Interpretare eventi sonori col movimento e viceversa; • Isolare ed eseguire il profilo ritmico di canti e di frammenti di brani d'ascolto;

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• Eseguire con gesti-suono e con strumenti esercizi poliritmici; • Eseguire, singolarmente e in gruppo, brani ritmici a una e/o più parti, con le durate e le cellule

ritmiche acquisite; • Eseguire accompagnamenti ritmici a canti e brani strumentali; • Elaborare i significati espressi dai movimenti e dalle sequenze ritmiche prodotte; • Cantare per lettura facili melodie a due voci.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• La grammatica dei suoni: la scala, la misura o metro, misura ternaria, lettura delle crome, il punto semplice.

• Capire la musica: la musica e il movimento, la musica e le emozioni, l’anima sonora degli ambienti. • Gli strumenti: il timbro e la classificazione degli strumenti musicali. • Storia della musica: dalle origini al cinquecento. • Pratica strumentale: una nota alla volta.

Classe II

• La grammatica dei suoni: gli intervalli, le alterazioni, il ritmo in levare, le semicrome, altre figurazioni con le semicrome, la croma con il punto, la terzina, il tempo composto.

• Capire la musica: la musica e la pittura, la musica e le parole, la lirica. • Storia della musica: dal Seicento Barocco al Classicismo. • Pratica strumentale.

Classe III

• La grammatica dei suoni: sincope e contrattempo, le tonalità e l’armonia. • Capire la musica: il balletto, le musiche di scena, nei film e nella tv. • Storia della musica: il Romanticismo, il Novecento e il Jazz. • Pratica strumentale.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

La scelta dei contenuti avverrà secondo criteri di rispondenza a particolari obiettivi didattici programmati dall'insegnante: le indicazioni di contenuti sono date in funzioni di stimolo alle capacità elencate, e non come finalità, secondo un concetto di cultura intesa non come puro accumulo di dati e nozioni. Attraverso concrete esperienze musicali, secondo i principi del metodo induttivo e deduttivo, avverranno acquisizioni di vario tipo: dal teorico al lessicale, dal grafico all'analitico.

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L'insegnante si servirà delle precedenti esperienze maturate dagli alunni nel loro ambiente, scolastico ed extra-scolastico, per condurli a percepire ed apprezzare i valori espressivo-linguistici della musica e le sue funzioni nella realtà contemporanea. Il riferimento del fatto musicale all'autore, alla più ampia condizione umana e sociale, di cui il fatto stesso è espressione e testimonianza, apre l'educazione musicale a quella prospettiva interdisciplinare che le dà il suo significato più profondo. I diversi settori della materia (educazione dell'orecchio musicale, ascolto, apprendimento della notazione, pratica vocale e strumentale, creatività) saranno trattati globalmente per favorirne il coordinamento, e non considerati momenti fra loro indipendenti. La distribuzione degli argomenti nell'arco triennale sarà lasciata alla discrezionalità dell'insegnante che terrà conto delle specifiche situazioni scolastiche ed ambientali, in cui si troverà ad operare. Gli stessi argomenti saranno utilmente ripresi da un anno all'altro, con ritorni critici che consentano l'approfondimento degli aspetti fondamentali del far musica. Per uno sviluppo sistematico del programma e per una corretta verifica verrà introdotto l'uso del registratore, per le molteplici possibilità di tipo didattico offerte da tale sussidio. Inoltre l’insegnante, con l’ausilio della scuola e degli enti preposti (come il Conservatorio), cercherà di mettere gli alunni a diretto contatto con la musica, portandoli ad ascoltare, se possibile, durante l’A. S. concerti strumentali, orchestrali e lirici, previo lavoro propedeutico ai vari incontri.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Le verifiche si baseranno essenzialmente sull’osservazione obiettiva dei comportamenti e delle risposte alle varie e diverse prove sia teoriche che pratiche che permetteranno di controllare il lavoro fatto e i traguardi conseguiti, l’impegno, la partecipazione e il metodo di lavoro.

Criteri di valutazione

Sarà valutato il processo di apprendimento nella sua globalità, tenendo presente una serie di componenti, tutte ugualmente significative:

• esiti delle verifiche periodiche, sia in forma orale che in forma scritta • impegno • interesse • grado di autonomia raggiunto.

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STRUMENTI

Libri di testo, libri messi a disposizione dal docente e materiale audiovisivo.

Strumentario: pianoforte, tastiera, flauto.

Metronomo e registratore.

Giugno 2012

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MATEMATICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Capacità logica, astrattiva e deduttiva. • Mentalità scientifica nel modo di affrontare i problemi attraverso un rapporto costruttivo e dinamico

con la realtà. • Sviluppo di una prima formalizzazione del pensiero. • Comprensione delle interazioni fra sapere matematico-scientifico e società umana. • Consapevolezza dei fattori personali e sociali che condizionano la sanità fisico-psichica e ambientale

nonché dei modi idonei per tutelarla e promuoverla. • Padronanza e consapevolezza del calcolo. • Capacità di lavorare con simboli fondamentali.

Competenze

• Organizzare bene il tempo e il lavoro con un buon metodo di studio. • Utilizzare termini scientifici, simboli e anche rappresentazioni grafiche. • Risolvere problemi geometrici, usare grandezze variabili e invariabili. • Conoscere le proprietà degli enti geometrici nello spazio, le procedure esecutive della statistica,

dell’algebra, della probabilità e della geometria. • Verificare intuizioni e deduzioni logiche con ragionamenti sempre più organizzati.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Concetto di insieme; insieme finito, infinito, vuoto. • Sistema metrico decimale, misure di lunghezza, superficie, volume, capacità, peso. • Densità e peso specifico. • Misure non decimali: tempo e angoli. • Uso delle parentesi: espressioni aritmetiche. • Concetto di potenza. Casi particolari. Proprietà delle potenze.

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• Radice quadrata come operazione inversa all’elevamento a potenza. • Sistemi di numerazione. Multipli e divisori di un numero. • Criteri di divisibilità. Numeri primi. • Scomposizione in fattori primi. • Massimo Comune Divisore e sua ricerca. • Minimo Comune Multiplo e sua ricerca. • Unità frazionarie, frazioni e loro classificazione. • Frazioni equivalenti. Riduzione di una frazione ai minimi termini. • Riduzione di una frazione a un’altra di denominatore assegnato. • Riduzione di più frazioni allo stesso denominatore. • Le quattro operazioni con le frazioni. • Espressioni con frazioni. • Origini della geometria. • I primi elementi di geometria: punto, retta, semiretta, segmento, piano e angoli. • Rette perpendicolari e parallele.

Classe II

• Ripasso espressioni con frazioni e con termini frazionari. • Frazioni decimali e numeri decimali finiti; operazioni con essi. • Numeri decimali periodici semplici e misti, loro trasformazione nella frazione generatrice. • Concetto di radice ed estrazione di radice quadrata. Proprietà delle radici. • Rapporto di due numeri. Proporzioni e loro proprietà. • Calcolo di un termine incognito in una proporzione. • Catena di rapporti. Proporzioni continue. Applicazione del comporre e dello scomporre. • Proporzionalità diretta e inversa. • Geometria: caratteristiche dei triangoli, altezze; mediane, bisettrici e assi. • Figure equiestese e congruenti; equivalenti e simmetria tra figure. • Poligoni equivalenti. • Area e perimetro del rettangolo, del quadrato, del rombo, del parallelogramma, del trapezio, del

triangolo, dei poligoni. • Formule dirette e inverse. Formule di Erone. • Teorema di Pitagora e sue applicazioni. Terne pitagoriche. • La similitudine e i criteri di similitudine per i triangoli. • Triangoli particolari.

Classe III

• Cerchio e circonferenza. Settore circolare ed arco: proprietà e relazioni. • Teoremi di Euclide e loro applicazioni. • Punti, rette, piani e angoli nello spazio. Le loro posizioni nello spazio. • Solidi: cubo, prisma, parallelepipedo, piramide, loro aree e loro volumi. • Solidi equivalenti. Calcolo di volumi e pesi di solidi utilizzando il peso specifico. • Solidi di rotazione: cono, cilindro, sfera: loro superfici e loro volumi. • Numeri relativi e le quattro operazioni. Potenza dei numeri relativi. • Espressioni algebriche. Calcolo letterale. • Monomi e polinomi e le quattro operazioni. Potenza dei monomi. • Equazioni e disequazioni di primo grado. • Piano cartesiano. Coordinate del punto medio di un segmento. • Distanza tra due punti del piano cartesiano. Equazione della retta. • Rappresentazione grafica della retta sul piano cartesiano. • Punto di incontro tra due rette del piano, calcolo sia algebrico che grafico. • Cenni di statistica e cenni di calcolo delle probabilità.

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METODOLOGIA (per l’intero corso)

Gli alunni saranno impegnati sia a casa che in classe con esercizi sia scritti che orali; dovranno lavorare sia individualmente che in gruppetti; verranno stimolati ad usare sempre più un linguaggio preciso e scientifico.

Si alterneranno momenti di lezione frontale a momenti di discussione collettiva sulle questioni affrontate e si stimolerà la riflessione al fine di tenere viva la curiosità e l'intuizione, in modo da portarli ad acquisire una sistemazione di concetti basilari e delle strutture specifiche della matematica.

Ogni nuovo argomento sarà introdotto ponendo ai ragazzi un problema e cercando di farli arrivare alla comprensione della soluzione, con l’utilizzo delle nozioni già acquisite come strumento per comprendere le nuove.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Fatto salvo il controllo quotidiano, le verifiche saranno programmate tempestivamente a fine argomento e potranno essere sia orali che scritte, sotto forma di test o esercizi.

Le interrogazioni orali stimoleranno i ragazzi all'argomentazione di temi matematici.

Criteri di valutazione

La valutazione delle prove scritte si baserà su:

• numero di quesiti proposti, • grado di difficoltà associato ad ognuno di essi.

Nelle interrogazioni orali si valuteranno:

• i contenuti delle risposte, • il linguaggio utilizzato, • la padronanza nello svolgere gli esercizi assegnati.

Per la valutazione finale si terrà conto anche:

• della partecipazione, • della disponibilità al dialogo, • dell'impegno nello svolgere i compiti a casa.

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STRUMENTI (per l’intero corso)

Come riferimento primario verrà utilizzato il libro di testo.

Il manuale adottato sarà integrato con appunti di approfondimento del docente.

All’occorrenza saranno usate l’aula di informatica e quella multimediale ove si utilizzeranno strumenti informatici per simulazioni di test on-line e non.

Esperimento di Fisica in cortile

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SCIENZE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Intuitive: saper verificare intuizioni e congetture con ragionamenti sempre più organizzati • Saper esaminare fatti e situazioni per dedurne le conseguenze • Saper ricercare sia individualmente che in gruppo • Sapersi rendere conto del “perché” delle cose • Saper acquisire capacità operative e grafiche • Osservare e descrivere, raccogliere dati e trarre conclusioni • Passare dai dati qualitativi ai dati quantitativi • Generalizzare e classificare • Analizzare criticamente le ipotesi formulate

Competenze

• Esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso, avvalendosi di simboli e rappresentazioni grafiche • Conoscere e comprendere i fenomeni chimici, fisici e biologici • Possedere nozioni semplici ma sistematiche di scienze della Terra • Comprendere e interpretare un testo scientifico • Utilizzare il linguaggio proprio e i simboli delle discipline scientifiche • Esprimersi in modo chiaro e sintetico

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Misure di lunghezza, peso e volume. Misure di tempo. • Massa e Peso. Forza di gravità. Densità e peso specifico. • La materia e i suoi stati di aggregazione. • Gli atomi, protoni, elettroni, neutroni, ioni, legami, valenza. Molecole. • Tavola periodica degli elementi.

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• Calore e caloria, cambiamento di stato, fenomeni fisici e chimici. • Soluzioni e miscele. Osmosi. • La temperatura e i vari tipi di misurazione. I termometri. • Propagazione del calore. L’aria e l’atmosfera, proprietà dei gas. • La pressione atmosferica. • L’acqua, ciclo dell’acqua, caratteristiche dell’acqua, • Le acque minerali. • Evaporazione, condensazione, precipitazioni. • Cellula animale e vegetale: caratteristiche e differenze. • I viventi e loro classificazione.

Classe II • regno degli animali. Gli invertebrati: Poriferi, Celenterati, Platelminti, Nematodi, Anellidi,

Artropodi, Molluschi, Echinodermi. I vertebrati: Cordati, Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi. • Il corpo umano. Cenni di embriologia, foglietti embrionali e formazione dei tessuti. • La pelle: struttura e fisiologia. Annessi cutanei. • Apparato muscolare: struttura anatomica e fisiologia. • Malattie dell’apparato muscolare. • Apparato scheletrico: tessuto osseo: elasticità, resistenza e struttura. • Ossa del cranio, della gabbia toracica e degli arti. • Apparato digerente: anatomia e fisiologia. • Alimentazione. • Apparato circolatorio. Cuore e vasi sanguigni. • Sangue, gruppi sanguigni ed elementi figurati del sangue. • Apparato respiratorio: anatomia e fisiologia dei polmoni. • Respirazione cellulare. • Apparato escretore: anatomia e fisiologia.

Classe III

• Geologia: formazione della terra, struttura interna della terra. • Crosta terrestre. Litosfera. • Deriva dei continenti. Tettonica a zolle. Orogenesi. • Vulcani e vulcanesimo secondario. Terremoti. • Rocce ignee: intrusive ed effusive. • Rocce sedimentarie e metamorfiche. • Fossili e tipi di fossilizzazione. • Riproduzione e apparati riproduttivi. • Riproduzione delle cellule: mitosi e meiosi. • Leggi di Mendel sull’ereditarietà. • Cromosomi. La struttura del DNA e del RNA. • Sintesi proteica. Mutazioni genetiche, geniche e genomiche. • Ereditarietà legata al sesso. • Ambienti ed ecosistemi.

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METODOLOGIA (per l’intero corso)

Gli alunni saranno impegnati con esercizi sia a casa che in classe; dovranno lavorare sia individualmente che in gruppetti; verranno stimolati ad usare sempre più un linguaggio preciso e scientifico.

Si alterneranno momenti di lezione frontale a momenti di discussione collettiva sulle questioni affrontate e si stimolerà la riflessione per tenere viva la curiosità e l'intuizione, in modo da stimolare una sistemazione dei concetti basilari e delle strutture specifiche delle scienze naturali sperimentali anche con l’ausilio di filmati inerenti l’argomento.

Ogni nuovo argomento sarà introdotto ponendo ai ragazzi un problema e cercando di farli arrivare alla comprensione della soluzione, con l’utilizzo delle nozioni già acquisite come strumento per comprendere le nuove.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Fatto salvo il controllo quotidiano, le verifiche saranno programmate tempestivamente a fine argomento e potranno essere basate sia sull’espressione orale sia su altre modalità espressive.

Le discussioni collettive, le libere espressioni, l’osservazione dei comportamenti e i modi e i ritmi di assimilazione costituiranno elementi ulteriori di verifica.

Criteri di valutazione

La valutazione si baserà su:

• numero e grado di difficoltà dei quesiti proposti; • esattezza delle risposte; • linguaggio utilizzato; • capacità di personale rielaborazione dei contenuti appresi; • impegno nello svolgere i compiti a casa.

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STRUMENTI (per l’intero corso)

Come riferimento primario verrà utilizzato il libro di testo.

Il manuale adottato sarà integrato con appunti di approfondimento del docente e con la visione di videocassette.

Si utilizzeranno strumenti informatici per simulazioni di test on-line e non.

All’occorrenza saranno usate l’aula di informatica e quella multimediale.

Antonietta Rea, in terza media, presenta una “aragonite con infiltrazioni di mini rame”.

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EDUCAZIONE TECNICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Acquisire un linguaggio tecnico. • Imparare a utilizzare varie attrezzature da disegno e per lavori manuali. • Acquisire un buona manualità. • Riconoscere e capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per

i problemi economici, ecologici, e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione

Competenze

• Conoscere il funzionamento dei diversi strumenti tecnici. • Saper disegnare con precisione e metodo le diverse figure piane e solide. • Saper costruire modellini. • Conoscere le risorse e i materiali tecnologici utilizzati dall'uomo. • Saper collocare le diverse tecnologie nel quadro del progresso storico-scientifico.

OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Le risorse rinnovabili ed esauribili • I materiali: legno, carta, metalli

• Materiali da costruzione

• Vetro e plastica

• I rifiuti

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• Agricoltura e ambiente: tecniche agronomiche, allevamento del bestiame, agricoltura

biologica, azienda agraria

• Introduzione all’educazione alimentare

• Disegno tecnico: - utilizzo delle attrezzature da disegno - costruzione di poligoni

Classe II

• Educazione alimentare: fabbisogno energetico, alimenti di origine animale e vegetale,

alimenti biologici

• Le costruzioni : grandi strutture e abitazioni

• I trasporti

• Educazione stradale

• L’inquinamento

• Disegno tecnico: costruzione di figure geometriche, proiezioni ortogonali

Classe III

• Le risorse energetiche : legna, carbon fossili, petrolio

• Energia nucleare, idroelettrica, geotermica, solare, dell’oceano

• Elettricità: tensione e corrente elettrica

• Impianti elettrici domestici

• Disegno tecnico: assonometrie

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Lezione frontale, lezione dialogata, lezione partecipata, discussione, lavori di gruppo.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

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Le verifiche saranno programmate regolarmente alla fine di ogni argomento e saranno sia scritte che orali, pratiche e teoriche.

Criteri di valutazione

La valutazione si baserà su:

• numero e grado di difficoltà delle prove proposte; • acquisizione dei contenuti; • grado di maturazione di capacità e competenze; • linguaggio utilizzato; • partecipazione e impegno nelle attività pratiche.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libro di testo, ricerche su internet, dispense.

Attrezzature da disegno e per lavori manuali, nella disponibilità di ciascun allievo.

Il poeta-minatore Manlio Massole mostra alcuni minerali.

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EDUCAZIONE FISICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Controllare il proprio corpo in varie situazioni motorie. • Padroneggiare le capacità fisiche e coordinative. • Utilizzare al meglio le funzioni cardio-respiratorie. • Saper rielaborare gli schemi motori di base per la preparazione di schemi più complessi. • Rispettare i compagni e instaurare con loro un corretto rapporto interpersonale, fondato sulla

cooperazione e interazione. • Partecipare attivamente ai giochi. • Saper giocare in gruppo in una situazione di competizione.

Competenze

• Conoscere il proprio corpo. • Averne acquisito la migliore funzionalità per una migliore resa motoria. • Possedere elementi di educazione alla salute. • Comprendere la necessità di regole comuni e rispettarle. • Conoscere e rispettare le regole sportive e di gioco. • Padroneggiare il regolamento tecnico della pallavolo. • Conoscere e utilizzare i fondamentali individuali dei giochi sportivi. • Capire e usare la terminologia tecnica.

OBIETTIVI COGNITIVI (per l’intero corso)

Contenuti

• Ripresa della condizione fisica (resistenza, corsa veloce, forza). • Pallacanestro. • Pallamano. • Calcio. • Velocità. • Ginnastica.

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• Atletica leggera. • Corso teorico:

- i benefici dell’attività fisica e sportiva sull’organismo umano; - la nozione di benessere fisico e psichico; - le regole dei giochi.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Lezione dialogata.

Discussioni.

Risposta a quesiti riguardanti tutta la parte teorica e la storia dello sport.

Incentivazione dell’esercizio fisico e di un sano spirito competitivo.

Promozione dell’attenzione per il proprio corpo: alimentazione corretta e stile di vita sano.

Organizzazione di giochi e gare. Esercizi ginnici. Atletica leggera.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Orali: parte teorica. Pratiche: esercizi e gare.

Criteri di valutazione

• Partecipazione attiva all’attività proposta. • Continuità d’impegno. • Conoscenza e rispetto delle regole. • Il miglioramento delle capacità fisiche.

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STRUMENTI (per l’intero corso)

Palestra.

Tavola di Giugurta

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per l’intero corso)

Capacità

• Capacità di riflessione e di osservazione. • Capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. • Capacità di perseguire gli obiettivi specifici della disciplina religiosa.

Competenze

• Utilizzare un linguaggio specifico religioso. • Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell'etica delle altre religioni, in

particolare delle religioni dell’antichità, dell'Ebraismo e dell’Islam. • Ricostruire le tappe della storia di Israele e conoscere la composizione della Bibbia. • Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici e di documenti letterari e artistici che

attengono alla dimensione religiosa. • Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei Vangeli. • Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, in particolare degli Atti degli Apostoli. • Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel medioevo e nell'epoca moderna. • Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di carità e di

riconciliazione nella storia dell'Europa e del mondo. • Riconoscere vari modi di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei Santi nella letteratura e nell'arte. • Cogliere gli aspetti costitutivi e i significati della celebrazione dei sacramenti. • Individuare l'originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni religiose. • Cogliere nei documenti del Concilio Vaticano II e della Chiesa le indicazioni che favoriscono

l'incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione. • Riconoscere le dimensioni fondamentali dell'esperienza di fede di alcuni personaggi biblici,

mettendoli anche a confronto con altre figure religiose. • Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un proprio

progetto di vita. • Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana. • Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita.

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OBIETTIVI COGNITIVI (per classe)

Contenuti

Classe I

• Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con le altre religioni. • Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio. • L'identità storica di Gesù e le sue opere.

Classe II

• Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con l'Ebraismo e le altre religioni.

• Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio • La persona e la vita di Gesù nell'arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell'epoca medievale e in

quella moderna. • L'opera di Gesù, la sua morte e risurrezione e la missione della Chiesa nel mondo: l'annuncio della

Parola, la liturgia e la testimonianza della carità. • I sacramenti, incontro con Cristo nella Chiesa, fonte di vita nuova.

Classe III

• Caratteristiche fondamentali delle grandi religioni del mondo. Vita e morte nella visione di fede cristiana e nelle altre religioni.

• Il cristianesimo e il pluralismo religioso. • La fede, alleanza tra Dio e l'uomo, vocazione e progetto di vita. • Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani.

• Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

• Utilizzazione della classe come luogo privilegiato dell’attività didattica ed educativa. • Introduzione dell'argomento attraverso l'esplicitazione degli obiettivi e attivazione di piste di ricerca. • Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il

dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati. • Attenzione per i vissuti extrascolastici degli alunni e loro valorizzazione.

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VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

• Tutti gli alunni hanno la capacità di perseguire gli obiettivi della disciplina. • Si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità

di osservazione e quella di riflessione.

Criteri di valutazione

Per i processi cognitivi saranno valutati:

• le conoscenze acquisite; • l'uso corretto del linguaggio religioso; • la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Base dell’insegnamento sarà il libro di testo in adozione.

Saranno usati anche: articoli di giornali e riviste nonché schede predisposte dall’insegnante.

Non si mancherà di avvalersi di supporti audiovisivi, utilizzando, all’occorrenza, l’aula multimediale.

Per ricerche sul web potrà essere utilizzata l’aula di informatica.

Cartagine, Anfiteatro romano - Cappella di Perpetua e Felicita.

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ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOL ICA

Classe I Media

Presentazione

Nel corso dell’intero anno scolastico, per un’ora alla settimana, il gruppo di studenti della classe I media, condurrà la stesura di un giornale scolastico.

I Tappa: Stabilire democraticamente il nome della rivista scolastica.

II Tappa: Scegliere le rubriche della rivista in base agli argomenti proposti dagli allievi.

III Tappa: Suddividere il gruppo in sottogruppi da due o tre persone e assegnare a ciascuno una rubrica (rispettando preferenze e inclinazioni degli allievi).

IV Tappa: Avviare gli studenti nella ricerca in rete di informazioni nei vari ambiti tematici prescelti.

V Tappa: Guidare gli studenti nella redazione di articoli e nella preparazione di giochi e disegni da inserire nella rivista.

VI Tappa: Attività di correzione, impaginazione e stampa.

Metodo

L’insegnante assumerà il ruolo di animatore e tutor, mentre gli allievi –lavorando in piccolo gruppo- saranno protagonisti della confezione del proprio prodotto, imparando a discutere e argomentare le diverse proposte e a scegliere le linee editoriali in modo condiviso.

Ciascun gruppo di studenti opererà nel settore di proprio interesse, in modo da valorizzare le proprie inclinazioni e approfondire le proprie competenze negli ambiti più disparati (dai viaggi alla cucina, dalla preparazione di giochi all’informatica, dai racconti scolastici al rispetto degli animali).

Obiettivi

La redazione di una rivista dell’istituto ha l’obiettivo di:

� Motivare alla scrittura, usandola come strumento comunicativo reale e non solo come strumento di valutazione (come accade in classe);

� Affinare le capacità di scrittura;

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� Educare alla ricerca in rete, distinguendo tra fonti attendibili e inattendibili e imparando a personalizzare i contenuti raccolti;

� Apprendere l’uso di un programma di video-scrittura e curare l’impaginazione grafica della rivista;

� Coltivare inclinazioni e interessi personali degli allievi, scoprendo un apprendimento fondato sul piacere;

� Imparare a lavorare in gruppo, nel rispetto degli altri e in modo collaborativo, esercitando la collaborazione tra pari;

� Sperimentare il piacere di confezionare, con il proprio impegno, un prodotto e di consegnarlo alla comunità scolastica come bene comune.

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per la classe II Media)

Capacità

Capire e poi raccontare …

- Scoprire ed imparare a riconoscere diversi tipi di documenti (scritti o orali) e poter sviluppare la propria capacità a raccontare (una favola, una barzelletta, una fiaba, una novella, un fatto di cronaca, informazioni tratte dal telegiornale o da giornali di carta , storie comiche o tragiche, catastrofe naturali, momenti di storia, interviste, pubblicità, fumetti, canzoni, poesie, filmi, ricerche, ricette di cucina...ecc.)

- Sviluppare la propria capacità di ascolto e di collaborazione col gruppo classe, ognuno mettendo a disposizione degli altri le informazioni che è stato in grado di capire e di memorizzare.

Questo progetto dovrebbe permettere agli alunni di imparare a strutturare il loro pensiero, per facilitare la presa di parola grazie anche all’acquisizione di nuovi vocaboli.

Metodologia:

Daremo la precedenza al lavoro di gruppo per permettere ai più bravi di trascinare gli altri, risolvendo così il problema dei dislivelli.

Lavoreremo su tutti i tipi di documenti scritti o audio-orali, partendo dalle cose più semplici per arrivare poi ai documenti più complessi.

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Il lavoro pur partendo da documenti da leggere, da vedere o da ascoltare , verrà poi sviluppato essenzialmente oralmente.

Gli alunni impareranno ad utilizzare le tecniche per raccontare, ad evidenziare gli elementi indispensabili alla buona comprensione della storia, a cercare di esprimersi in modo chiaro (anche se semplice) riassumendo l’essenziale e utilizzando connettori logici.

Potranno anche sviluppare la propria capacità di riflessione ed esprimere il proprio avviso sui personaggi o sulla storia (o evento).

Prima di iniziare a lavorare su un nuovo documento, si farà un piccolo ripasso (di tutta o parte) della lezione precedente, tramite domande (scritte o orali), esercizio lessicale, ricostituzione del documento studiato, presentazione di personaggi...ecc.

La valutazione, pur essendo proposta in modo regolare, rimarrà informale, poiché non risulterà come voto sulla pagella degli alunni.

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per la classe III Media)

Laboratorio di scrittura

- Sviluppare la propria capacità di scrittura, imitando, trasformando, completando, raccontando, commentando, argomentando, inventando, creando...ecc.

- Sviluppare la propria capacità di ascolto e di collaborazione col gruppo classe, mettendo a disposizione degli altri le proprie idee e conoscenze.

Si partirà da cose semplicissime giocando prima con le parole (mots-valise, bigliettini, mots-images, machine à mots, mots contraires, ricostituzione di parole) per poi arrivare alle frasi (con piccoli messaggi, poesie o canzoni dalla struttura semplice da imitare, dare istruzioni, calligrammi, cadavres exquis, soluzioni a problemi ...ecc.) per poi arrivare a cose un po’ più complesse (descrizioni di oggetti , persone, luoghi, atti di cronaca, lettere, racconti...ecc)

Questo progetto dovrebbe permettere di stimolare la fantasia e la creatività degli alunni, permettendogli di acquisire nuovi vocaboli e di superare la paura dello scritto avviandosi, tramite il gioco, dalla parola alla frase, dalla frase al paragrafo, dal paragrafo alla lettera e cosi’ via, affrontando cose sempre più complesse.

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Metodologia:

Daremo la precedenza al lavoro di gruppo per permettere ai più bravi di trascinare gli altri, risolvendo così il problema dei dislivelli.

Le attività proposte saranno molto diversificate, lasciando sempre lo spazio alla fantasia e alla creatività degli alunni.

Gli alunni impareranno ad utilizzare delle tecniche per raccontare, per sviluppare le loro idee, arricchire le loro produzioni. Dovranno evidenziare gli elementi indispensabili a una buona comprensione dei loro lavori, cercare di esprimersi in modo chiaro (anche se semplice) e strutturare i loro testi con l’uso dei connettori logici.

Potranno anche sviluppare la propria capacità di riflessione ed esprimere il proprio avviso sui personaggi o sulla storia (o l’evento) da loro inventato.

Le loro produzioni verranno valutate regolarmente.

La valutazione, pur essendo proposta in modo regolare, rimarrà informale, poichè non risulterà come voto sulla pagella degli alunni.

I lavori verranno raccolti, battuti al computer, illustrati e raggruppati in un fascicolo che verrà presentato alla fine dell’anno.

Zaghouane, tempio delle acque

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SCUOLA SECONDARIA

DI SECONDO GRADO

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ITALIANO

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Individuare le interrelazioni tra autore, messaggio, destinatario e scopo della comunicazione (leggere, scrivere, esporre, prendere appunti, scomporre, analizzare, rielaborare i contenuti in maniera personale, contestualizzare).

• Applicare a testi, anche non conosciuti, sia in prosa sia in versi, gli strumenti dell’analisi testuale. • Produrre diverse tipologie testuali. • Usare nella forma più efficace i linguaggi specifici adatti ai contenuti da esprimere. • Possedere spirito critico e autonomia di giudizio.

Per la fine del corso di studi

Lettura • Capacità di comprendere un testo letterario o non e di analizzarlo in base a: autore, messaggio,

forma, destinatario, scopo. • Capacità di analizzare la struttura logica e morfosintattica di un testo letterario. • Capacità di strutturare autonomamente le proprie conoscenze inserendole in un sistema

organico, di fare confronti, di correlare.

Scrittura

• Capacità di analizzare, sintetizzare, dedurre, concettualizzare, esemplificare, argomentare, organizzare le conoscenze, elaborare criticamente in un testo scritto.

• Capacità di servirsi delle forme, delle tecniche e degli strumenti retorici più efficaci per il raggiungimento dei propri scopi comunicativi in un testo scritto.

• Coincidenza tra pensiero e forma comunicativa scelta.

Esposizione • Capacità di analizzare, sintetizzare, dedurre, concettualizzare, esemplificare, argomentare,

organizzare le conoscenze, elaborare criticamente in forma orale. • Capacità di servirsi delle forme, delle tecniche e degli strumenti retorici più efficaci per il

raggiungimento dei propri scopi comunicativi. • Coincidenza tra pensiero e forma comunicativa scelta. • Capacità di porre domande nella forma più idonea. • Capacità di rispondere alle domande nella forma più idonea.

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Ascolto • Capacità di ascolto critico e di schematizzazione del messaggio orale ricevuto. • Capacità di contestualizzazione del messaggio ricevuto. • Capacità di decodificazione di messaggi formulati in linguaggi settoriali.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Padronanza della lingua italiana e sicuro possesso delle competenze di base a livello comunicativo (lettura, scrittura, esposizione orale, ascolto critico).

• Chiarezza argomentativa. • Utilizzazione di un lessico ricco e di linguaggi settoriali, anche in chiave interdisciplinare. • Rielaborazione e applicazione delle conoscenze morfosintattiche della lingua. • Individuazione delle strutture narratologiche e degli elementi fondamentali del testo narrativo. • Possibilità di orientarsi tra i periodi storici, gli autori e i generi letterari studiati, con riferimenti

anche al contesto europeo.

Per la fine del corso di studi

• Uso appropriato delle strutture linguistiche. • Uso consapevole e sicuro di tutti gli organi coinvolti nella lettura. • Padronanza degli strumenti espressivi necessari per la scrittura e per l’esposizione orale. • Attitudine all’analisi del testo e all’ascolto critico

• Dimestichezza con i generi letterari e la loro evoluzione storica.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Gli aspetti principali della morfologia e della sintassi della proposizione e del periodo. • Conoscenza delle varie forme espressive e dei generi letterari, soprattutto del Novecento. • Storia della letteratura italiana dalle origini al Novecento. • Lettura e analisi di:

- testi tratti dalle opere più significative degli autori studiati; - una diecina di canti tra i più significativi della Divina Commedia di Dante Alighieri.

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Per la fine del corso di studi

• L’evoluzione della lingua italiana dalle origini ai giorni nostri. • Lo sviluppo della letteratura ed il suo legame con la storia e la società. • La letteratura nel suo rapporto col pensiero filosofico-scientifico. • La letteratura come mezzo per comprendere l’uomo. • La letteratura e le altre espressioni artistiche.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Prima fase: riequilibrare il livello di preparazione della classe.

Seconda fase: promuovere l’acquisizione e il consolidamento di un metodo di lavoro efficace e adeguato, che consenta di affrontare lo studio in maniera sempre più responsabile e consapevole.

Lettura, commento e analisi testuale: per lo più in classe, sia sotto forma di lezione frontale, sia come laboratorio di lettura, scrittura e rielaborazione. Contestualizzazione di tutti i testi presi in esame.

Introduzione di nuovi argomenti: sempre richiamando e consolidando le conoscenze pregresse.

Didattica: lezioni frontali e, soprattutto, lezioni dialogate, discussioni, dibattiti e lavori di gruppo (anche su tematiche di attualità o di riflessione sociologica), stimolando la partecipazione dei discenti e incoraggiandoli ad effettuare collegamenti, richiami e riferimenti con altre materie di studio, in modo che:

- possano migliorare le capacità espositive e l’organizzazione delle proprie idee; - comprendano l’importanza non solo dell’educazione al conoscere, ma anche del vivere insieme e

dell’operare in spirito di solidarietà. - Applicazione delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) alla didattica.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Scritte - Preparazione alla prima e alla terza prova dell’esame finale (temi, esercizi di comprensione del testo, riassunti, parafrasi, mappe concettuali, esercizi di analisi morfosintattica, relazioni, questionari, saggi brevi, articoli di giornale). Preparazione alla redazione della tesina o mappa concettuale da presentare

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all’esame finale. Redazione del “libro personale”. Attività organizzate nell’ambito dell’AOF (Ampliamento dell’Offerta Formativa).

Orali : interrogazioni, colloqui (in preparazione di quello da sostenere in sede di esame finale), discussioni, presentazione di tesine, produzione orale funzionale “alla civile convivenza”.

Per ogni trimestre saranno effettuate verifiche orali e verifiche scritte.

Criteri di valutazione

Capacità, competenze e conoscenze dimostrate nelle prove

Impegno ed efficacia nelle attività

Scheda di valutazione che prende in esame:

• l’aderenza dei contenuti alla traccia proposta; • la correttezza ortografica e di impaginazione; • la correttezza formale e la fluidità nello stile; • l’originalità e l’approfondimento dei contenuti; • la chiarezza espositiva; • la ricchezza del lessico.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo in adozione.

Il materiale disponibile nelle strutture dell’Istituto: biblioteca, aula multimediale, aula informatica.

Filmati inerenti alla programmazione didattica, compatibilmente con le disponibilità di tempo.

Materiale preparato dal docente.

Visite guidate.

Partecipazione a conferenze, dibattiti, seminari ed eventi culturali in genere.

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LATINO

PREMESSA METODOLOGICA (comune alle classi del triennio)

redatta a ottobre 2010 e aggiornata a ottobre 2011

1. Obiettivi trasversali Sempre più pressante si fa il dibattito sulla funzione dello studio del Latino nella scuola di oggi: numerosi sono quelli che propongono che esso diventi opzionale o che sia addirittura soppresso, per essere sostituito da altre lingue straniere moderne o da altre discipline scientifiche. Si tratta di un dibattito non infondato, che non si può certo liquidare con un atteggiamento di saccente sufficienza nei confronti dei “contrari” o di cieco rifiuto di questa materia, motivato dalla sua inadeguatezza ai ritmi e alle esigenze della società contemporanea. In particolare, il problema si avverte a Tunisi, dove l’unica istituzione scolastica italiana “costringe” a studiare la lingua dei Romani, non sempre e non a tutti gradita!

La più recente definizione di questa disciplina – Lingua e Cultura latina – fornisce, al riguardo, la linea di tendenza del governo: conservare lo studio del Latino ma operando una sorta di correzione di rotta rispetto al passato. Il percorso indicato per il liceo scientifico dalla riforma è quello dello “studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica” (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89).

Questo è uno dei capisaldi della nostra impostazione dell’insegnamento della tanto discussa disciplina.

L’altro caposaldo è rappresentato dai risultati del dibattito interno acceso nell’anno scolastico 2009-2010 dal Progetto “Athena” di Innovadidattica, recepiti dal Collegio dei Docenti in propri atti deliberativi formalmente rilevanti. In quella circostanza il Latino è stato riconsiderato nella sua valenza più innovativa, “come elemento unificatore dello studio linguistico al liceo”, essendo “la lingua del pensiero giuridico, filosofico e scientifico dell’Europa dai tempi dell’Impero alla fine del ‘600”, “alla base non solo delle lingue, ma anche della cultura europea”. E allo studio della lingua dell’antica Roma è stata riconosciuta la funzione di aiutare nella costituzione di “competenze che non sono paragonabili a quelle fornite dalle lingue della comunicazione diretta”, inducendo lo studente “ad uno sforzo di concettualizzazione e di formalizzazione tale da conseguire alcuni scopi fondamentali nel campo dell’educazione linguistica”, come: “la capacità di riflettere sulle strutture portanti della lingua e di analizzarle non in maniera episodica ed empirica, ma in maniera sistematica, per coglierne l’interna razionalità; la capacità di correlare lingua e civiltà attraverso un percorso diacronico, risalendo alle origini della nostra cultura”.

2. Scelta dei contenuti

Coerentemente con quanto fin qui considerato, la scelta dei contenuti è stata fondata sull’unione inscindibile tra la lingua e la cultura latine nella loro evoluzione storica e nella loro connessione con la moderna cultura

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scientifica. L’insieme delle conoscenze da acquisire, quindi, è stato concepito come un tutt’uno, articolato in due componenti – lingua e cultura, appunto – di cui quest’ultima risultante, a sua volta, da due componenti: quella complessiva, da noi definita “Generalità”, e quella, più specifica, della letteratura, vista non solo come mera cronistoria di eventi e movimenti letterari ma come una delle manifestazioni della cultura latina.

Il tutto sarà suffragato dalla documentazione continua fondata sui testi, letterari e non ma comunque rigorosamente originali, anche se talvolta in traduzione italiana. Lo studio di questi ultimi sarà funzionale non solo e non tanto all’apprendimento della lingua ma anche e principalmente al contatto diretto con la cultura latina, sia nella sua accezione più generale, sia nelle sue manifestazioni letterarie.

Coerentemente con i risultati del Progetto “Athena” di Innovadidattica, insomma, lo studio del latino viene impostato come “punto di partenza per collocare in una dimensione diacronica le conoscenze che si acquisiscono”. Ed è in questa prospettiva attualizzante che si è studiato un percorso “integrato dalla lettura di testi non solo letterari, ma anche scientifici e tecnici”, anche di epoca moderna, in tema di: diritto, scienze naturali, storia, lingua ecc., con l’intento di “stimolare l’allievo ad acquistare una nuova dimensione, quella diacronica, che è propria dell’homo classicus” .

3. Obiettivi specifici

a) Lingua

Gli obiettivi dello studio della lingua latina sono stati definiti dai docenti del Laboratorio di lingua italiana con Latino, istituito con delibera del Collegio dei Docenti del 13 settembre 2010 (poi approvati e ratificati dallo stesso Collegio dei Docenti in data 26 ottobre 2010). Si tratta di obiettivi ispirati dalla più spinta integrazione verticale, che coinvolge tutte e quattro le sezioni del nostro Istituto: liceale, media, primaria, materna. La finalità di fondo è quella di far comprendere ai discenti le radici della nostra cultura mediante un insegnamento stimolante per i ragazzi e adeguato ai tempi: finalità diversa da quella del tempo in cui lo studio del latino tendeva a imprimere nella mente del ragazzo una visione gerarchizzante, da trasporre, quindi, della società.

Nel definire gli obiettivi, il gruppo di lavoro ha ritenuto doversi prendere le distanze tanto dall’ormai obsoleto metodo cosiddetto tradizionale quanto dal troppo “modernizzante” recente metodo Ørberg, cosiddetto naturale, che si prefigge velleitariamente di insegnare il latino come lingua ‘viva’.

b1) Cultura: Generalità

Obiettivo dello studio della cultura latina sarà quello, più volte ricordato, di individuare il “nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica”, comparando, in particolare, le strutture politiche e socio-economiche attuali con quelle della romanità, in cui esse affondano le loro radici.

b2) Cultura: Letteratura

Anche per lo studio della letteratura ci si rifà agli obiettivi individuati dal Progetto “Athena” di Innovadidattica: creare “itinerari sincronici e diacronici che permetteranno agli allievi di muoversi con

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facilità nella comprensione dei fenomeni letterari e nella loro contestualizzazione” partendo dai testi e relazionando questi ultimi “alla cultura e civiltà antica ma anche alle forme letterarie moderne che derivano da quelle studiate”.

4. Metodologia

In generale, l’approccio metodologico sarà quello di tipo euristico, secondo cui alla vecchia lezione deve essere sostituita un’azione più diretta e coinvolgente, che metta l’alunno nelle condizioni migliori per “ricercare, riscoprire, ricostruire, reinventare” quel sapere che una volta gli si propinava con malcelata imposizione. Il docente, insomma, andrà in classe non tanto per fare lezione, esporre, dimostrare ma soprattutto per approntare le condizioni che possano consentire agli alunni di riscoprire i concetti.

L’insegnamento, pertanto, sarà: il più possibile individualizzato; il meno possibile astratto e sganciato dalla vita vissuta dall’antichità classica fino ai nostri giorni; il più possibile accattivante e costruttivo, poggiando sulla molla della curiosità e dell’interesse.

5. Unità Didattiche

Sul piano concreto, il lavoro scolastico sarà diviso in Unità Didattiche, caratterizzate da una chiara integrazione orizzontale, ben coniugata con quella verticale più sopra richiamata.

Per ciascuna classe si è studiata una prima Unità Didattica, più complessa delle altre, strutturata alla maniera riportata qui sotto.

1. Durata complessiva.

2. Analisi della situazione: effettive capacità e fabbisogni formativi degli alunni.

3. Obiettivi: competenze, capacità, conoscenze che gli alunni devono perseguire.

4. Eventuale proposta di corsi di recupero, curricolari ed extra-curricolari.

5. Percorsi per le attività che gli alunni sono chiamati a svolgere.

6. Tecnologie educative e didattiche, da utilizzare nelle singole fasi dell’U.D.

7. Criteri e strumenti di valutazione dei risultati conseguiti.

8. Eventuale proposta di ulteriori corsi di recupero, curricolari ed extra-curricolari.

Qui di seguito sono riportati i dettagli della prima Unità Didattica.

1. Durata complessiva: tutto il primo trimestre.

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2. Analisi della situazione: effettive capacità e fabbisogni formativi degli alunni.

3. Obiettivi: competenze, capacità, conoscenze che gli alunni devono perseguire. Individuazione dei livelli da raggiungere da parte dei singoli ragazzi o gruppi di ragazzi. Pur essendo tutti gli studenti impegnati nel perseguimento dello stesso obiettivo formativo, potranno essere previsti livelli diversi e quindi anche itinerari diversificati.

4. Eventuale proposta di corsi di recupero, curricolari ed extra-curricolari, per gli alunni da “allineare” al livello degli altri, perché provenienti da altri Istituti o perché in ritardo rispetto agli altri per qualunque motivo.

5. Percorsi per le attività che gli alunni sono chiamati a svolgere: collettivamente, in gruppo o individualmente, secondo un'impostazione didattica prevalentemente fondata sulla ricerca. “Nella scuola della ricerca ogni alunno deve poter seguire la sua strada, che può corrispondere, in tutto o in parte, a quella di molti o di pochi altri compagni”.

6. Tecnologie educative e didattiche, da utilizzare nelle singole fasi dell’Unità Didattica: nella fase della motivazione, in quella della ricerca vera e propria, in quella del consolidamento, in quella dell’approfondimento e dell’arricchimento. Le tecnologie, possibilmente anche innovative, saranno studiate con riferimento ai singoli alunni o ai gruppi di alunni; i gruppi saranno costituiti sulla base dei diversi ritmi e livelli di sviluppo o di apprendimento rilevati nella classe.

7. Criteri e strumenti di valutazione dei risultati conseguiti: saranno stabiliti considerando la valutazione come strumento per la continua regolazione della programmazione, cioè per introdurre per tempo modificazioni o integrazioni eventualmente rivelatesi necessarie. Di volta in volta saranno specificati: non solo le modalità della valutazione (criteri, tempi ecc.) ma anche gli strumenti. Al termine dello svolgimento dell’Unità Didattica avrà luogo una verifica finale, per accertare se, attraverso le specifiche attività svolte, tutti gli alunni abbiano conseguito o meno le mete prefissate; si potranno, così, attivare gli eventuali interventi compensativi o di recupero che si rendessero necessari.

Anche le verifiche saranno personalizzate, studiate, cioè, a misura dei singoli alunni o gruppi di alunni, tenendo conto delle possibili differenze: nei livelli di partenza, nei ritmi e livelli di sviluppo o di apprendimento, nei livelli di perseguimento degli obiettivi formativi stabiliti come meta.

8. Eventuale proposta di ulteriori corsi di recupero, curricolari ed extra-curricolari, per gli alunni che non fossero riusciti a superare il dislivello che eventualmente li separava dagli altri.

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Consultare il vocabolario. • Usare il linguaggio specifico. • Comprendere e tradurre un testo latino.

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• Individuare le strutture essenziali morfologiche e sintattiche dei testi.

Per la fine del corso di studi

• Comprendere e tradurre testi latini dei vari periodi storici. • Individuare le strutture morfologiche e sintattiche di proposizioni e periodi anche complessi. • Tradurre, analizzare, comunicare e contestualizzare i brani studiati. • Utilizzare i modelli letterari e le tecniche retoriche più raffinate. • Astrarre, concettualizzare, teorizzare.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Mettere in correlazione lingua e civiltà attraverso un percorso diacronico, per risalire alle

origini dell’odierna cultura italiana. • Conoscere il lessico di base, utilizzando in modo appropriato i vocaboli memorizzati. • Identificare e organizzare i fattori fondamentali del sistema linguistico latino e confrontarli con quelli

corrispondenti della lingua italiana. • Orientarsi nelle linee di sviluppo della storia letteraria latina precedente all’Era cristiana.

Per la fine del corso di studi

• Riconoscere i costrutti propri della lingua latina e analizzarli non in maniera episodica ed empirica ma in maniera sistematica, per coglierne l’interna razionalità.

• Orientarsi nelle linee di sviluppo della storia letteraria latina. • Comprendere il senso delle strutture e delle sovrastrutture del mondo classico.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• La morfologia e la sintassi. • Linee di sviluppo della storia della letteratura latina dalle origini agli albori del Medioevo.

Per la fine del corso di studi

• Perfezionamento delle conoscenze grammaticali e sintattiche della lingua. • Linee di sviluppo della storia della letteratura latina dal I sec. a.C. agli albori del Medioevo.

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METODOLOGIA (per l’intero corso)

(Vedi ITALIANO)

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Scritte: sotto forma di ricodificazione o di esercizi di integrazione, comprensione, analisi, mireranno a evidenziare progressiva conoscenza dei fenomeni linguistici.

Orali : interrogazioni, colloqui, discussioni, presentazione di tesine.

Per ogni trimestre saranno effettuate verifiche orali e verifiche scritte. Le verifiche orali quotidiane coinvolgeranno la maggior parte possibile della classe.

Criteri di valutazione

• Conoscenza delle strutture linguistiche. • Capacità di analizzare e decodificare i testi. • Capacità di renderli in corretto italiano. • Capacità di contestualizzarli. • Grado di esattezza delle risposte fornite.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo in adozione.

Il materiale disponibile nelle strutture dell’Istituto: biblioteca, aula multimediale, aula informatica.

Filmati inerenti alla programmazione didattica, compatibilmente con le disponibilità di tempo.

Materiale preparato dal docente.

Visite guidate.

Partecipazione a conferenze, dibattiti, seminari ed eventi culturali in genere.

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Sapere scrivere frasi grammaticalmente corrette, usando le forme verbali e i tempi appropriati. • Sapere scrivere brevi testi significativi su argomenti studiati in classe. • Saper comunicare utilizzando termini e tempi verbali appropriati.

Per la fine del corso di studi

• Saper leggere un testo letterario. • Saper parlare e scrivere di argomenti letterari.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico Esperienza nel:

• trattare diversi tipi di testi (narrativo, descrittivo, argomentativo); • contestualizzare i testi letterari dal punto di vista storico, sociale e culturale; • collegare i testi al loro quadro letterario.

Per la fine del corso di studi

Sicurezza e originalità nel:

• trattare diversi tipi di testi (narrativo, descrittivo, argomentativo); • contestualizzare i testi letterari dal punto di vista storico, sociale e culturale; • collegare i testi al loro quadro letterario.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

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Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Il mondo esperienziale interiore del ragazzo, il rapporto con se stesso, la famiglia, gli amici, la scuola.

• Visione sia del mondo passato che del mondo contemporaneo, luoghi, personaggi significativi della cultura anglofona e problematiche riguardanti la società e l’ambiente.

• Storia della letteratura inglese nel suo contesto storico e sociale: dalle Origini al Medio Evo. • Lettura di testi letterari.

Per la fine del corso di studi

Storia della letteratura inglese nel suo contesto storico e sociale: dal Rinascimento al giorno d’oggi. Lettura di testi letterari. METODOLOGIA (per l’intero corso)

Le lezioni saranno svolte sempre in interazione con gli studenti, che saranno portati a un’attiva partecipazione e alla discussione guidata. Durante la lezione si utilizzerà la lingua inglese.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Scritte e orali.

Criteri di valutazione Per la valutazione si è terrà conto dei contenuti disciplinari e della correttezza formale espressiva.

Nell’ultimo anno scolastico si svolgeranno tre o quattro simulazioni di “terza prova” perché gli studenti possano familiarizzare con l’esame di maturità.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo, uno dei quali utilizzabile per la preparazione agli esami per il conseguimento delle certificazioni Trinity e Cambridge Ket. Supporti audiovisivi, articoli giornalistici, schede predisposte dall’insegnante.

134

ARABO

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell'obbligo scolastico

• Consultare il dizionario Arabo/Italiano, riconoscendo le consonanti radicali dei verbi regolari e delle parole semplici, ovvero prive dell'aggiunta di prefissi o suffissi.

• Leggere, comprendere e tradurre un testo semplice, vocalizzato, in Arabo contemporaneo. • Utilizzare in modo appropriato il lessico relativo alle strutture linguistiche e letterarie. • Traslitterare i caratteri arabi in alfabeto latino esteso, secondo le attuali convenzioni internazionali.

Per la fine del corso di studi

• Individuare le consonanti radicali dei verbi irregolari e delle forme derivate dei verbi, essendo così in grado di rintracciarne il significato sul dizionario.

• Vocalizzare e leggere un testo a partire dalle conoscenze delle strutture grammaticali e dal contesto.

• Comprendere e tradurre testi pragmatici e letterari.

• Riconoscere la valenza e il ruolo morfosintattico di ogni elemento inserito nel contesto di una frase. • Ricollegare, qualora ciò sia possibile, elementi lessicali o morfosintattici comuni o analoghi tra la lingua

araba contemporanea e la sua variante dialettale tunisina, nella prospettiva di una crescente integrazione del discente nel contesto linguistico e socioculturale del Paese di residenza.

• Predisporre un computer alla scrittura e alla traslitterazione dell'Arabo e digitarne i caratteri utilizzando una tastiera italiana ordinaria.

Competenze

Per il compimento dell'obbligo scolastico

• Formulare frasi semplici in lingua araba, riferite al contesto della vita quotidiana pratica, utilizzando le strutture grammaticali ed il lessico acquisiti.

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• Presentare in lingua italiana, riferendosi al contesto storico-geografico e socioculturale, le principali correnti della poesia araba del periodo classico, riflettendo sulle tematiche, gli stili e gli autori più significativi.

Per la fine del corso di studi

• Esprimere opinioni, sentimenti e concetti astratti, a partire dalle strutture grammaticali e dal lessico

acquisiti. • Esporre e contestualizzare in lingua italiana, utilizzando anche il lessico specifico in Arabo, le linee

di sviluppo e i principali autori della prosa araba classica e moderna, riferendosi ai brani antologici analizzati in classe.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell'obbligo scolastico

• Lingua: i nomi, le particelle e i verbi regolari; morfosintassi della frase nominale e verbale. • Letteratura: la poesia araba classica, dall'epoca preislamica alla fine del califfato abbaside.

Per la fine del corso di studi

• Lingua: i verbi irregolari e le forme derivate del verbo. • Letteratura: la prosa in lingua araba dalle origini (sec. VIII) all'epoca contemporanea.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

• Lezioni frontali e dialogate mirate a stimolare un'efficace interazione tra docente e discenti. • Organizzazione di gruppi di cooperative learning per la traduzione e la ricerca. • Utilizzo di materiali audio per l'ascolto e il miglioramento della fonetica.

• Utilizzo di materiali multimediali.

• Uso della lingua italiana e araba per l'insegnamento della grammatica.

136

• Conversazioni in lingua araba attraverso l'interazione tra docente e studenti, applicando le strutture grammaticali studiate in classe.

• Comparazioni guidate, dal punto di vista morfosintattico e lessicale, tra la lingua araba contemporanea e la variante dialettale tunisina.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Scritte: traduzione di brani non letterari, esercizi di completamento di testi o analisi grammaticale, ricerche e approfondimenti individuali e di gruppo.

Orali: interrogazioni, esposizioni individuali e di gruppo, interventi individuali significativi, articolati e pertinenti.

Criteri di valutazione

• Uso corretto delle strutture linguistiche e del lessico; capacità di interpretazione del testo; uso corretto della lingua italiana nella traduzione del testo; conoscenza dei contenuti letterari affrontati in classe. • Per quanto concerne gli atteggiamenti, si valuteranno l'attenzione, la partecipazione, la disponibilità al dialogo, la capacità di tracciare collegamenti interdisciplinari e le capacità di autovalutazione.

STRUMENTI (per l’intero corso)

• Libro di testo in adozione. Supporti audio e audiovisivi. Materiale cartaceo predisposto dall’insegnante. Siti web in lingua italiana che trattano di arabistica.

• Strutture dell’Istituto: lettore CD, biblioteca, aula informatica e aula multimediale per l’uso di audiovisivi.

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LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Comprendere il linguaggio orale e scritto di base. • Saper esprimere in modo chiaro i propri desideri. • Saper descrivere scene di vita quotidiana. • Saper redigere testi semplici di base.

Per la fine del corso di studi

• Comprendere il linguaggio orale e scritto riguardante contesti e situazioni complesse e diversificate (letteratura, scienza, cultura etc..).

• Sapersi esprimere in modo chiaro e approfondito in tutti i contesti. • Saper redigere dei testi complessi sugli argomenti di letteratura o generali.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Saper impiegare le regole grammaticali e il lessico per esprimersi in modo chiaro e semplice. • Saper interpretare un testo nel contesto storico, letterario e linguistico.

Per la fine del corso di studi

• Saper impiegare le regole grammaticali e il lessico per esprimersi in modo chiaro e approfondito. • Sapersi esprimere con padronanza del linguaggio in discussioni e dibattiti su argomenti culturali,

politici, personali. • Saper analizzare un testo, comprenderne il contesto storico, letterario e stilistico, e saper redigere una

critica di esso. OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

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Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Grammatica: la grammatica di base per comunicare, descrivere ed esprimere opinioni e desideri. • I fattori di comunicazione e accenni di linguistica. • Letteratura: accenni storici, culturali e letterari dal Medioevo al XVIII sec.

Per la fine del corso di studi

• Grammatica: approfondimento del periodo. Stilistica. • Letteratura: analisi letteraria di testi dal Medioevo all’età moderna.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

• Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi. • Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti. • Conversazioni, dibattiti, stimolazione di domande. • Lavori sia individuali che di gruppo, sia in classe che a casa. • Lettura, visione o ascolto di mezzi di informazione, stampati o radiotelevisivi.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Per i processi cognitivi saranno verificati: • le conoscenze acquisite, • l'uso corretto del linguaggio, • la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.

Per gli atteggiamenti si verificheranno: • la partecipazione, • l'attenzione, • le risposte agli stimoli, • la disponibilità al dialogo.

Si utilizzeranno strumenti di verifica analoghi a quelli utilizzati in sede di esame di Stato.

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Criteri di valutazione

• Conoscenza delle strutture della lingua. • Capacità di riferimento corretto alle fonti e ai documenti. • Comprensione e uso dei linguaggi specifici. • Capacità di analisi testuale. • Capacità di contestualizzazione. • Capacità di personale rielaborazione dei contenuti informativi acquisiti. • Risposta alla consegna ricevuta.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libro di testo. Supporti audiovisivi, articoli giornalistici, schede predisposte dall’insegnante.

Attività in aula magna 2011-2012

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STORIA E GEOGRAFIA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (nella sola classe I)

Capacità

• Analizzare il “presente come storia” (Bloch), cioè come studio dei rapporti tra presente e passato. • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto fra epoche. • Collegare le aree culturali a quelle geografiche, in una visione sincronica della storia.

Competenze

• Possesso dei mezzi di indagine sulla popolazione, e dunque la demografia e le migrazioni,

dall’antichità al mondo contemporaneo, con particolare attenzione all’area mediterranea. • Coscienza del fenomeno dell’urbanizzazione e dunque dello sviluppo della città nella storia, fino alle

metropoli, con particolare attenzione all’archeologia della città nell’area nord-africana. • Consapevolezza dei problemi legati alle risorse, allo sviluppo sostenibile e alla globalizzazione, con

attenzione alle dinamiche attuali del Mediterraneo e dei suoi paesi, Tunisia inclusa; la de-colonizzazione del nord-Africa.

• L’esito formativo posto come meta-obiettivo è quello di una progressiva conoscenza delle istituzioni fondamentali della Repubblica Italiana nonché di una prima preparazione allo studio della storia della filosofia.

OBIETTIVI COGNITIVI (nella sola classe I)

Contenuti

• La recente riforma della scuola secondaria di secondo grado ha comportato una revisione dell’assetto

ordinamentale dei licei, regolamentata con il riordino degli istituti professionali e tecnici (D.P.R. n. 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010). In virtù delle nuove norme, nella prima classe del liceo scientifico non si studiano più separatamente Storia e Geografia, che invece sono state fuse in un’unica disciplina: Storia e Geografia.

• La nuova disciplina non si ricava certamente dalla pura e semplice giustapposizione dei due programmi ma sarà la risultante di un approccio nuovo alle vecchie tematiche.

• Secondo quanto deliberato dagli Organi competenti dell’Istituto, tra le due discipline di partenza

141

dovrà esserci una maggiore integrazione, senza escludere l’attualizzazione dello studio della geografia, che non sarebbe possibile restando ancorati a quello della storia antica e medievale. È stato individuato, pertanto, una sorta di tema dominante: l’emigrazione nel bacino del Mediterraneo, privilegiando i collegamenti allo studio del territorio tunisino, a partire dalla costruzione delle città puniche.

• Gli obiettivi programmatici si articoleranno in cinque aree tematiche: alle quattro canoniche (Radici delle civiltà mediterranee; Grecia; Roma; L’Europa medievale) se ne aggiungerà una quinta (Incontro di civiltà nel bacino centro-meridionale del Mediterraneo), in modo da stabilire l’indispensabile collegamento con la realtà geostorica in cui siamo immersi qui, a Tunisi. Questa quinta area tematica intersecherà diacronicamente le altre quattro, a partire dalle prime colonizzazioni impiantate nel bacino sud-occidentale del Mediterraneo, per risalire via via, nel tempo, fino all’Impero ottomano, attraverso i momenti più significativi dell’incontro di civiltà (greca, cartaginese, romana, bizantina, araba, normanna, prime fra tutte) imperniatosi sulle due sponde del canale di Sicilia.

• Il programma di geografia sarà intimamente legato a quello di storia, ampliandone la prospettiva in un ambito geografico e geo-storico. Esso verterà su una serie di ampie aree tematiche le quali racchiuderanno l’analisi concettuale delle diverse dinamiche geo-politiche della storia dei paesi. Nell’intenzione però di intersecare il programma di storia con quello di geografia, e in vista dei medesimi obiettivi di comprensione della realtà geografica, storica e archeologica in cui siamo immersi qui a Tunisi, il programma privilegerà, per ogni area tematica, l’interscambio tra le due sponde: tunisina e italiana, nord africana ed europea. Chiave di volta sarà dunque il Mediterraneo come crocevia di civiltà che costituiscono le radici della nostra cultura. Ogni area tematica è articolata secondo i fenomeni che a tale concetto si riferiscono, con l’intento di presentarne le cause e le evoluzioni fino ad accenni alla situazione contemporanea.

METODOLOGIA (nella sola classe I)

• L’ambiente culturale in cui sarà collocato tutto il lavoro sarà: per un verso, quello di riferimento

fisico del nostro Istituto (i luoghi, i reperti, i monumenti, i sussidi audiovisivi, gli eventi che documentano l’incontro di civiltà nel bacino centro-meridionale del Mediterraneo); per un altro verso, la matrice greca e latina della nostra civiltà, rilevabile non solo da documenti materiali ma da strutture (anzitutto linguistiche), istituzioni, espressioni artistiche, movimenti di pensiero.

• I criteri didattici sono quelli che privilegiano la partecipazione attiva degli allievi, con la consapevolezza che anzitutto da loro deve scaturire la costruzione responsabile della loro formazione, anche mediante l’acquisizione dei prescritti contenuti culturali. Le lezioni frontali e le relazioni dei singoli saranno, quindi, momenti di un più vasto processo formativo, alimentato da discussioni guidate, in cui il contributo originale di ciascuno dovrà servire anche a produrre l’avanzamento complessivo dell’intera scolaresca.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

(Vedi STORIA)

STRUMENTI

(Vedi STORIA)

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STORIA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Avere curiosità cognitiva. • Leggere e sondare le fonti. • Utilizzare “pezze d'appoggio” per sostenere le proprie tesi. • Costruire coerenti argomentazioni senza confondere i piani del discorso.

Per la fine del corso di studi

• Essere autonomi nella ricerca. • Essere in grado di strutturare organicamente un insieme di conoscenze, in modo che una nuova

conoscenza si inserisca in un contesto di conoscenze già possedute. • Acquisire le fondamentali nozioni e problematiche relative al periodo storico affrontato. • Fare collegamenti nello spazio e nel tempo tali da mettere in luce gli sviluppi di un determinato

problema storico. • Saper selezionare le nozioni ed esporre con precisione fatti, problemi e processi storici.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico Obiettivi definiti per l’asse storico-sociale dal “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”, emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione.

• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Per la fine del corso di studi

• Riconoscere nei fenomeni storici le diverse componenti di ordine sociale, economico, ecc.

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• Padroneggiare strumenti concettuali atti a individuare persistenze e mutamenti (ciclo, tendenza, evento, conflitto, cambiamento, continuità, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, congiuntura, trasformazione, crisi, breve-medio-lungo periodo).

• Sapersi servire degli strumenti fondamentali del lavoro dello storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti, raccolte e riproduzioni di documenti ecc.

• Possedere gli elementi di fondo che danno conto della complessità dell’epoca studiata. • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

Per poter dedicare quanto più tempo è possibile al Novecento, è stata decisa dagli Organi competenti

dell’Istituto una scansione del programma che prevede di sintetizzare la fine dell’Impero Romano, l’età del Medioevo, soffermando l’attenzione sulla nascita e lo sviluppo dell’Età Moderna.

Per la fine del corso di studi

Gli ultimi due anni di corso saranno dedicati allo studio degli ultimi tre secoli, in modo da arrivare a esaminare in maniera documentata anche gli avvenimenti dei giorni nostri.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

I criteri didattici sono quelli che privilegiano la partecipazione attiva degli allievi, con la consapevolezza che anzitutto da loro deve scaturire la costruzione responsabile della loro formazione, anche mediante l’acquisizione dei prescritti contenuti culturali. Le lezioni frontali e le relazioni dei singoli saranno, quindi, momenti di un più vasto processo formativo, alimentato da discussioni guidate, in cui il contributo originale di ciascuno dovrà servire anche a produrre l’avanzamento complessivo dell’intera scolaresca.

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VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Relazione sulla lezione; interrogazione; conferenza; discussione; redazione di schede sintetiche; redazione di dissertazioni su tesi.

Criteri di valutazione

Interesse e attenzione alle lezioni; capacità di apprendimento; capacità di coerente restituzione dei contenuti informativi; capacità di sostenere contraddittori; capacità critica; chiarezza espositiva.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo in adozione più materiale informativo preparato dal docente.

Il materiale disponibile nelle strutture dell’Istituto: biblioteca, aula multimediale, aula informatica.

Filmati inerenti alla programmazione didattica, compatibilmente con le disponibilità di tempo.

Visite guidate e partecipazione a conferenze, dibattiti, seminari ed eventi culturali in genere.

Maison d’Africa 2012

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FILOSOFIA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Interpretare la realtà storica antica e contemporanea. • Problematizzare le scienze, per decifrare il linguaggio e la cultura.

Per la fine del corso di studi

• Essere autonomi nella ricerca. • Riconoscere il nesso indissolubile tra lo studio della filosofia e quello delle scienze e della

matematica. • Saper intersecare i periodi storici studiati e sottolineare le reciproche correlazioni, per cogliere

l’intento della teoria filosofica di interpretare, giustificare e rivoluzionare il reale. • Astrarre, esemplificare, analizzare, sintetizzare, elaborare criticamente, esporre.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Riconoscere e definire concetti. • Cogliere la differenza tra mito, credenza, filosofia. • Avere un’idea di che cosa sia la filosofia, di quale sia il suo oggetto di studio di quali siano i suoi

rapporti con la vita.

Per la fine del corso di studi

• Possedere la terminologia e i concetti chiave delle discipline filosofiche. • Avere un’idea dell’origine, del valore e del limite della conoscenza umana. • Avere attitudine all’organizzazione progressiva delle conoscenze in un quadro definito. • Avere attitudine al pensiero rigoroso e consequenziale. • Essere educati al senso critico. • Possedere una mentalità aperta e flessibile.

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OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Storia della filosofia dall’età greca a quella medievale. • Alcune operazioni di analisi dei testi filosofici.

Per la fine del corso di studi

• Dal Rinascimento ai temi dell’etica contemporanea, con particolare attenzione a allo sviluppo delle tematiche etico-sociali.

• Accenni alla storia “al femminile”, all’ideologia capitalistica ed alle rivoluzioni industriali.

• Ricostruzione della rete concettuale di ogni filosofo.

• Comprensione di problemi e soluzioni in un’opera filosofica.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

I criteri didattici sono quelli che privilegiano la partecipazione attiva degli allievi, con la consapevolezza che anzitutto da loro deve scaturire la costruzione responsabile della loro formazione, anche mediante l’acquisizione dei prescritti contenuti culturali. Le lezioni frontali e le relazioni dei singoli saranno, quindi, momenti di un più vasto processo formativo, alimentato da discussioni guidate, in cui il contributo originale di ciascuno dovrà servire anche a produrre l’avanzamento complessivo dell’intera scolaresca.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Relazione sulla lezione; interrogazione; conferenza; discussione; redazione di schede sintetiche; redazione di dissertazioni su tesi.

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Criteri di valutazione

Interesse e attenzione alle lezioni; capacità di apprendimento; capacità di coerente restituzione dei contenuti informativi; capacità di sostenere contraddittori; capacità critica; chiarezza espositiva.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo in adozione.

Materiale informativo preparato dal docente.

Il materiale disponibile nelle strutture dell’Istituto: biblioteca, aula multimediale, aula informatica.

Filmati inerenti alla programmazione didattica, compatibilmente con le disponibilità di tempo.

Visite guidate.

Partecipazione a conferenze, dibattiti, seminari ed eventi culturali in genere.

Attività in aula magna.

Altre opportunità che si presenteranno (ad esempio, dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Amasciata d’Italia, dal Circolo Italiano, ecc.) saranno rapidamente valutate per essere inserite nel Programma generale di arricchimento culturale.

Attività in aula magna. S.E. Benassi e la “Storia della lingua italiana”

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Descrivere graficamente un’idea progettuale. • Padroneggiare i metodi di rappresentazione grafica. • Organizzare e presentare il proprio lavoro. • Fare l'analisi dell'opera d'arte studiando le prime forme d'arte.

Per la fine del corso di studi • Avere coscienza delle possibilità espressive delle varie tecniche. • Saper usare in modo creativo e personale i diversi linguaggi. • Possedere un metodo personale di progettazione. • Saper descrivere graficamente un’idea progettuale. • Riprodurre, con strumenti tecnici adeguati, le opere ai fini di una documentazione visiva. • Orientarsi criticamente tra i principali movimenti artistici, facendo i dovuti collegamenti.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Comprensione dei concetti di spazio, profondità e volume; coscienza della percezione della realtà

tridimensionale. • Conoscenza dei problemi connessi alla rappresentazione bidimensionale della profondità nelle

diverse situazioni storiche e culturali. • Conoscenza delle modalità esecutive delle diverse tecniche.

Per la fine del corso di studi • Capacità di lettura degli elementi di un’opera d’arte scultorea, pittorica e architettonica attraverso

l’analisi, il confronto, la riflessione e la verifica. • Conoscenza delle regole e dei codici dei linguaggi specifici. • Lettura e decodificazione dei messaggi presenti nell’ambiente; beni culturali e comunicazione di

massa.

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OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Cenni riassuntivi: delle teorie su cui si basano le rappresentazioni dei corpi in proiezione ortogonale,

in proiezione assonometrica, in veduta prospettica; della determinazione delle ombre proprie e portate.

• Riproduzione di opere d’arte mediante il disegno. • Storia dell’arte dalla preistoria al Medioevo

Per la fine del corso di studi

• Sviluppo di: acutezza visiva, memoria visiva, persistenza percettiva. • Sviluppo delle competenze: tecniche, sintattico-testuali, ideative • Sviluppo, attraverso il percorso storico-artistico, della capacità di leggere e decodificare immagini

delle diverse epoche con i vari stili. • Storia dell’arte dal Rinascimento al Novecento.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Momenti di studio, con l’accostamento alle opere d’arte, si alterneranno a momenti di produzione, da parte degli alunni, di elaborati grafici e pittorici. Si potranno eventualmente stabilire collegamenti interdisciplinari che appaiono oltremodo ampi e ricchi di implicazioni: dal parallelo che si può riscontrare fra espressioni artistiche e situazioni storiche, culturali e ambientali al rapporto che si può rilevare fra espressioni visive e forme poetiche e letterarie, alle connessioni fra linguaggi visuali, scienze, tecniche et cetera.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

L’acquisizione dei contenuti dovrà essere graduale tenendo conto del livello di maturazione degli alunni, accertato attraverso continue verifiche.

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Criteri di valutazione

• Capacità di espressione e di riflessione. • Elaborazione personale dei dati.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libri di testo in adozione. Torchio. Forno. Sussidi audiovisivi. Visite guidate. Strutture disponibili nell’Istituto: biblioteca, aula multimediale, aula informatica.

L’uso dei sussidi audiovisivi (riproduzioni e fotografie, proiezioni di diapositive, di filmati e di videoregistrazioni, uso del computer) è fondamentale nell’insegnamento di questa disciplina, fondata sulla conoscenza dei linguaggi visivi.

Attività artistica in aula magna 2012

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MATEMATICA OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso) La Matematica, insieme alle altre discipline, assume un ruolo fondamentale sul piano culturale ed educativo, proponendo un legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere. I linguaggi, i modelli, i metodi di queste discipline forniscono strumenti di alto valore formativo e di interazione col mondo reale. In particolare lo studio della Matematica sviluppa le capacità intuitive e logiche, di deduzione e di induzione, di analisi e sintesi. educa ai processi euristici ma anche a quelli di astrazione e di formazione dei concetti, abitua alla precisione e al rigore del linguaggio e alla cura della coerenza argomentativa, promuove la costruzione di modelli interpretativi della realtà. In questi ultimi anni l'insegnamento della Matematica ha dovuto rispondere a nuove esigenze: la richiesta di interpretare e prevedere fenomeni diversi con l’utilizzo di mezzi informatici per la risoluzione dei problemi. L’informatica ha l’obiettivo di allontanare sempre più lo studente da un uso “di consumo” per dirigerlo verso una educazione al pensiero algoritmico, inteso come studio ed elaborazione di strategie efficaci per la risoluzione dei problemi. Per raggiungere questo risultato è importate che lo studente riesca a generalizzare la logica che sottende il linguaggio informatico attraverso il “problem solving”. In ambito informatico la disciplina delle procedure è stringente: occorre aderire alla sintassi per dominarla e piegarla ad obiettivi di volta in volta mutevoli. Sia per le risorse rese disponibili con gli strumenti di calcolo e di elaborazione, sia per il salto di qualità derivante dalla mentalità algoritmico-risolutiva, l’insegnamento di varie altre discipline ne potrà trarre un naturale vantaggio. Capacità Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Acquisire i contenuti e i metodi della disciplina • Saper individuare le conoscenze necessarie a risolvere un esercizio • Acquisire capacità logiche attraverso l’applicazione corretta del metodo ipotetico-deduttivo.

• Riconoscere l’importanza del rigore espositivo, dell’uso corretto del linguaggio, della coerenza logica.

Per la fine del corso di studi

• Riconoscere e descrivere le proprietà dello spazio bidimensionale.

• Saper impostare un problema (anche di carattere pratico) in linguaggio matematico ponendo un’equazione.

• Saper operare in modo sicuro ed appropriato con il simbolismo matematico riconoscendo le regole e le trasformazioni fondamentali sviluppare schemi di dimostrazioni all'interno delle teorie presentate.

• possedere i contenuti previsti dai programmi ed affrontare situazioni problematiche mediante l'utilizzo di modelli

Competenze Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Sviluppare le capacità logico deduttive.

• Ampliare la capacità di astrazione riconoscendo modelli di ragionamento e di procedimento.

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• Descrivere le proprietà dello spazio bidimensionale tramite dimostrazioni. • sviluppare uno spirito critico tale da favorire da un lato la generalizzazione di casi(modelli)e

dall'altro la contestualizzazione sul particolare. Per la fine del corso di studi

• Allargare le proprie capacità di vedere lo spazio tramite lo studio della geometria tridimensionale.

• Ampliare la capacità di astrazione imparando a generalizzare semplici esempi concreti in modelli complessi.

• Sistemare in un quadro generale le nozioni matematiche apprese conoscendone anche il valore epistemologico e storico-culturale.

• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali inquadrare storicamente l'evoluzione del pensiero matematico

• Saper cogliere fra le nozioni apprese quelle che potranno essere riutilizzate negli studi futuri. OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso) Contenuti Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Comprendere l'importanza della notazione letterale e del calcolo letterale.

• Comprendere il concetto di equazione e di disequazione.

• Conoscere gli insiemi numerici e le proprietà delle operazioni elementari. Conoscere e risolvere le diverse tipologie di equazioni e disequazioni algebriche

• Conoscere la relazione tra equazioni di 1° e 2° grado con i corrispondenti grafici del piano cartesiano.

• Conoscere gli elementi della geometria piana.

• Approfondire le applicazioni dell’algebra nella risoluzione di problemi di geometria del piano. Per la fine del corso di studi

• Conoscere e risolvere equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche.

• Conoscere il concetto di analisi matematica in particolare il concetto di limite, di derivata e di integrale e apprendere le basi del calcolo infinitesimale.

• Studiare le funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche e comprendere il significato generale della geometria analitica.

• Apprendere, con lo studio della geometria tridimensionale, le nuove concezioni dello spazio. • Conoscere il concetto di calcolo delle probabilità.

METODOLOGIA (per l’intero corso) Nello svolgimento dell'attività didattica si utilizzeranno diverse metodologie quali lezione frontale e multimediale, dialoghi in classe, per aiutare gli studenti a raggiungere con il ragionamento i concetti teorici, lavori di gruppo, esercitazioni guidate, esercitazioni autonome. VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

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Verifiche Fatto salvo il controllo quotidiano, le verifiche saranno programmate tempestivamente a fine argomento e potranno essere tanto teoriche quanto pratiche, sotto forma di test o esercizi. Le interrogazioni orali stimoleranno i ragazzi all'argomentazione di temi matematici. Criteri di valutazione La valutazione delle prove scritte si baserà sul numero di quesiti proposti e sul grado di difficoltà associato ad ognuno di essi. Nelle interrogazioni orali si valuteranno i contenuti delle risposte, il linguaggio utilizzato e la padronanza nello svolgere gli esercizi assegnati. Per la valutazione finale si terrà conto anche della partecipazione, della disponibilità al dialogo e dell'impegno nello svolgere i compiti a casa. STRUMENTI (per l’intero corso) Sia per lo studio teorico che per le esercitazioni si farà riferimento principalmente al libro di testo consigliato; verranno inoltre approfonditi alcuni argomenti e pertanto l'insegnante fornirà alcune dispense. Si utilizzeranno strumenti informatici e multimediali per simulazioni ed esercitazioni. Il controllo sistematico del raggiungimento degli obiettivi disciplinari avverrà attraverso l‟attivazione di tutti i tipi di verifica: esercitazioni collettive, prove formative, prove oggettive, compiti in classe, interrogazioni, interventi dal posto, momenti di autocorrezione, lavori di gruppo.

Illustrazione dei versi di Massole. Uno dei lavori in classe dei bimbi di IV Elementare.

154

FISICA

Lo studio della fisica, di primaria importanza nella formazione scientifica e culturale degli alunni, ha come finalità, oltre all’apprendimento dei contenuti specifici e degli strumenti tecnici della materia, l’acquisizione delle capacità di giudizio critico, astrazione, formalizzazione e generalizzazione, oltre all’abitudine ad un linguaggio universale ed univoco che sia rigoroso strumento per la conoscenza, l’interpretazione e la comunicazione di quanto appreso. Gli alunni possono apprendere alcune importanti abilità: capacità operativa manuale, capacità di documentare un percorso di studio mediante una relazione, capacità di analizzare un fenomeno formulando un’ipotesi di legge fisica e valutandone poi l’attendibilità. OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso) Capacità Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Capacità di cogliere gli aspetti significativi di un fenomeno fisico.

• Sapere svolgere facili esperimenti. • Sviluppare un adeguato linguaggio scientifico nella descrizione dei fenomeni.

• capacità di raccogliere, elaborare, ordinare e rappresentare graficamente i dati raccolti inmodo sintetico e critico.

• capacità di valutare le approssimazioni nelle misure. • capacità di confrontare previsioni teoriche con risultati sperimentali.

Per la fine del corso di studi

• Apprendere l’attitudine al lavoro di gruppo. • capacità di inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo le variabili

coinvolte nei fenomeni e rilevando analogie e differenze • capacità di comunicare in modo chiaro e sintetico le proprie conoscenze distinguendo tra semplici

indicazioni dei contenuti e loro analisi dettagliata; • capacità di utilizzare le informazioni pervenute anche da documenti originali quali, articoli scientifici

e divulgativi, comprendendo la storicità dell'evoluzione della fisica in stretta connessione col pensiero umano.

• capacità di fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare • l'attendibilità dei risultati ottenuti;

Competenze Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Approfondire la capacità di descrivere i fenomeni con chiarezza e con proprietà di linguaggio.

• Sviluppare la capacità di confrontare le informazioni distinguendo dati attendibili da altri dati.

• Acquisizione di concetti teorici, leggi e relazioni fisiche tra le grandezze e capacità di

• definirle in modo operativo con l'uso dello strumento matematico; • Creare connessioni interdisciplinari fra le materie scientifiche.

155

Per la fine del corso di studi

• Saper descrivere i fenomeni fisici con chiarezza e proprietà cogliendone gli aspetti significativi anche da più punti di vista.

• Saper partecipare ad una discussione scientifica utilizzando le conoscenze acquisite ed elaborando opinioni personali.

• Saper consultare autonomamente libri, riviste specializzate, siti internet qualificati. OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso) Contenuti Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Apprendere le basi delle scienze sperimentali.

• Conoscere il concetto di misura fisica e degli errori insiti in ogni processo di misura.

• Apprendere i principi e le leggi relativi alla meccanica.

• Per la fine del corso di studi

• Apprendere i principi e le leggi relativi alla termodinamica, l’ottica e l’acustica, l’ elettromagnetismo ed elementi di relatività ristretta e di fisica moderna.

• Imparare a dedurre dai dati sperimentali la legge fisica. • Applicare gli strumenti matematici alle conoscenze sperimentali.

• Conoscere i principi e le leggi relativi ai fenomeni elettromagnetici.

• Conoscere la stretta relazione fra gli aspetti teorici della fisica e gli strumenti matematici.

• Collocare i fenomeni della fisica classica in un quadro generale da confrontare con la fisica moderna. METODOLOGIA (per l’intero corso) Nello svolgimento dell‟attività didattica si utilizzano varie metodologie: lezione frontale integrata da discussione di gruppo, risoluzione di problemi applicativi, correzione di compiti assegnati a casa, esercitazioni individuali,; oltre al testo si utilizzano materiali audiovisivi, articoli tratti da giornali o riviste e altro materiale che si presti ad arricchire e favorire l’apprendimento ragionato e critico della materia. VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso) Verifiche Vedi Matematica Criteri di valutazione Vedi Matematica STRUMENTI (per l’intero corso) Vedi Matematica

156

SCIENZE

Lo scopo principale del corso di scienze è quello di far apprendere agli studenti un metodo di lavoro razionale, rigoroso, verificabile che è alla base di tutte le discipline scientifiche e che è utilizzabile anche per risolvere semplici problemi della vita quotidiana. Inoltre è fondamentale istillare nei ragazzi l’amore per le scienze e per la conoscenza, cercando, per quanto possibile, di eseguire esperienze di laboratorio ed osservazioni dirette.

Attraverso il lavoro in classe si costruisce e si consolida l'utilizzo del metodo scientifico; si stimola la curiosità per le discipline scientifiche con particolare riguardo all'attualità, sviluppando il senso critico nei confronti delle informazioni date dai mezzi di comunicazione. Gli alunni imparano anche a fare collegamenti con le varie discipline e sviluppano le proprie abilità attraverso la stesura di articoli scientifici.

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Capacità di comprensione e avvio all’utilizzo del metodo scientifico. • Avere le conoscenze di base delle discipline e saper utilizzarle per comprendere la realtà che ci

circonda. • Saper utilizzare la terminologia scientifica anche in relazione alle informazioni provenienti dai mass-

media.

Per la fine del corso di studi • Aver potenziato e consolidato le capacità logiche e critiche, in modo da poter applicare le conoscenze

con rigore scientifico. • Essere in grado di decodificare correttamente i messaggi provenienti dalle varie fonti d’informazione

e formazione. • Essere in grado di accostarsi senza pregiudizi ai fenomeni naturali. • Saper discernere i fenomeni fisico-chimici da quelli determinati dall’uomo e dalle tesi fondate sulla

metafisica.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue

varie forme i concetti di sistema e di complessità. • Possedere la terminologia scientifica anche in relazione alle informazioni provenienti dai mass-

media.

157

• Avere le attitudini di cittadini che abbiano conoscenza e consapevolezza dei vari aspetti dell’educazione ambientale e dell’educazione alla salute.

Per la fine del corso di studi

• Aver rafforzato e arricchito il lessico delle discipline scientifiche e utilizzarlo in modo appropriato. • Possedere conoscenze e valori applicabili alla realtà ambientale in cui ci si inserirà e si opererà. • Avere coscienza del fondamento fisico-chimico sia del mondo inorganico che di quello organico. • Collegare tra loro i fenomeni naturali in un sistema di relazioni quantificabili e sperimentabili. • Capire i limiti dello sfruttamento delle risorse minerarie ed energetiche del pianeta e i rischi di un

loro superamento.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Biologia: evoluzionismo: biologia cellulare; botanica; zoologia; antropologia; etologia; embriologia; nutrizione; microbiologia; fisiologia generale; anatomia.

• Primi concetti di chimica.

Per la fine del corso di studi

• Chimica inorganica: l’atomo; le leggi della materia; le reazioni chimiche; le reazioni di ossidoriduzione.

• Chimica organica: i principali composti organici. • Scienze della Terra: l’universo; il sistema solare; la terra; l’orientamento; la composizione terrestre; i

fenomeni della Terra. • Progetti interdisciplinari ed escursioni: Trekking geologico-fisico.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Lezioni frontali interattive con discussione ed interventi. Uso di materiale didattico quale filmati, riviste scientifiche e materiale informatico. Esecuzioni di esercizi, test di verifica del tipo a risposta aperta, strutturate e semi-strutturata, verifiche orali. Discussione guidata su argomenti di interesse degli studenti, dopo acquisizione di informazioni.

158

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Orali e scritte (quesiti a risposta aperta, trattazioni sintetiche, relazioni sulle attività svolte)

Criteri di valutazione

Vedi quelli generali.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libro di testo, ricerche su internet, dispense, laboratorio.

Genitori e alunni in aula magna settembre 2012

159

EDUCAZIONE FISICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Migliorare le funzioni cardio-respiratorie. • Interagire e cooperare con gli altri. • Migliorare le capacità fisiche e coordinative, il rapporto interpersonale, il rispetto delle regole,

sportive e di gioco.

Per la fine del corso di studi Idem

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Partecipare attivamente ai giochi. • Comprendere la necessità di regole comuni e rispettarle. • Rispettare i compagni e collaborare con loro.

Per la fine del corso di studi Idem

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Contenuti

160

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Corso teorico: - i benefici dell’attività fisica e sportiva sull’organismo umano; - la nozione di benessere fisico e psichico; - regole dei giochi.

• Ripresa della condizione fisica (resistenza, corsa veloce, forza). • Pallacanestro. • Pallamano. • Calcio. • Velocità. • Ginnastica. • Atletica leggera.

Per la fine del corso di studi

Idem

METODOLOGIA (per l’intero corso)

Lezione dialogata.

Discussioni.

Risposta a quesiti riguardanti tutta la parte teorica e la storia dello sport.

Incentivazione dell’esercizio fisico e di un sano spirito competitivo.

Promozione dell’attenzione per il proprio corpo: alimentazione corretta e stile di vita sano.

Organizzazione di giochi e gare. Esercizi ginnici. Atletica leggera.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

Orali: parte teorica. Pratiche: esercizi e gare.

161

Criteri di valutazione

• Velocità. • Partecipazione attiva all’attività proposta. • Continuità d’impegno. • Conoscenza e rispetto delle regole. • Miglioramento delle capacità fisiche.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Palestra.

Marcello La Spina «Festa siciliana» (part.) olio su tavola 210x150

162

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

Capacità

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Cogliere gli aspetti costitutivi e i significati della celebrazione dei sacramenti. • Saper confrontare il Cristianesimo con le altre religioni.

Per la fine del corso di studi • Usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità e per comprendere le diverse culture

religiose. • Esporre e documentare le conoscenze acquisite sulle religioni operando collegamenti e saper

argomentare le proprie riflessioni e convinzioni. • Saper entrare in dialogo con altri sistemi religiosi sostenendo le proprie idee in modo rispettoso delle

convinzioni degli altri.

Competenze

Per il compimento dell’obbligo scolastico • Conoscere il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio. • Cogliere gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell'etica della religione cattolica e delle

altre religioni monoteiste.

Per la fine del corso di studi

• Conoscere i contenuti essenziali della religione cattolica e delle altre grandi religioni del mondo. • Riconoscere il contributo storico, artistico e culturale delle religioni in Italia, in Europa e nel mondo.

OBIETTIVI COGNITIVI (per il compimento dell’obbligo e per fine corso)

163

Contenuti

Per il compimento dell’obbligo scolastico

• Monoteismo, politeismo, enoteismo, panteismo. Le religioni naturali. Il rito, i luoghi sacri, lo sciamano. Le iniziazioni sacre. La dea madre. Il totem. Riti per una vita a contatto con la natura. Religioni tribali e tradizionali. Il Pantheon.

• Dalle prime comunità cristiane alla Riforma protestante e cattolica. • Le missioni dalla fine del XV secolo. Bartolomeo de Las Casas e Matteo Ricci. • Il libro degli Atti degli Apostoli: lettura e commento di brani scelti. • Il libro della Genesi: lettura e commento di brani scelti. • I Vangeli: lettura e commento di brani scelti.

Per la fine del corso di studi

• Le grandi religioni del mondo: Islam, Ebraismo, Buddismo, Induismo, Confucianesimo, Taoismo, Shintoismo, Religioni Tradizionali.

• Il cristianesimo a confronto con le altre religioni: la Dichiarazione Nostra Aetate e il Concilio Vaticano II.

• Le Beatitudini. Il comandamento dell’amore per costruire un personale progetto di vita. • I profeti oggi: Giovanni XXIII, M. Kolbe, Gandhy, M.L. King, M. Teresa di Calcutta, Edith Stein. • Nuclei tematici di carattere etico: il razzismo, l'antisemitismo lungo i secoli e l'antisemitismo nazista.

L'Olocausto. La libertà di, da e per. La libertà per l'amore. Il problema distributivo delle ricchezze, la pace e la guerra, lo sfruttamento minorile, le nuove schiavitù.

METODOLOGIA (per l’intero corso)

• Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi. • Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti. • Promozione di un clima relazionale sereno, mediante il dialogo e la discussione dei temi.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per l’intero corso)

Verifiche

• Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.

• Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l'attenzione, le risposte agli stimoli, la

164

disponibilità al dialogo.

Criteri di valutazione

• Conoscenza dei contenuti essenziali della religione. • Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti. • Comprensione e uso dei linguaggi specifici.

STRUMENTI (per l’intero corso)

Libro di testo. Supporti audiovisivi, articoli giornalistici, schede predisposte dall’insegnante.

Terme di Antonino - Cappella di Astelius

165

ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOL ICA

Classe: I-II Liceo

Insegnante: Trotta Adriana

Presentazione

Nel corso dell’intero anno scolastico, per un’ora alla settimana, il gruppo di studenti delle classi I e II Liceo

sarà impegnato nel progetto di cineforum “Film storici: reinterpretazione della realtà, esigenze

cinematografiche ed errori storici”.

Metodo

L’insegnante, con la collaborazione degli studenti, selezionerà film per il cinema e per la televisione aventi

come soggetto un personaggio storico o un particolare avvenimento che abbia segnato una determinata

epoca.

Per la scelta dei film si terrà conto delle seguenti priorità:

• ricoprire diverse epoche storiche, da quella antica a quella contemporanea;

• assecondare la curiosità degli studenti nei confronti di alcuni personaggi o periodi storici in modo che

partecipino attivamente e con interesse all’attività di ricerca e dibattito;

• visionare prodotti di qualità ma che abbiano suscitato reazioni contrastanti da parte della critica.

Successivamente alla scelta del film l’insegnante dividerà la classe in gruppi di lavoro i quali si occuperanno

di svolgere piccole attività di ricerca che consentiranno di avere un approccio critico e consapevole nei

confronti della pellicola da visionare. In particolare i gruppi di lavoro condurranno ricerche sulle biografie

dei personaggio storici rappresentati, sull’iconografia a loro relativa e sul modo in cui gli storiografi e gli

storici delle diverse epoche hanno rappresentato, interpretato e “giudicato” gli avvenimenti e i protagonisti

della storia oggetto del film.

L’insegnante inoltre assumerà il ruolo di moderatore nei dibattiti che seguiranno la visione del film.

166

Obiettivi

L’attività di cineforum presentata si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

� educare alla ricerca, individuale e di gruppo, e alla lettura delle fonti di vario genere, da quelle

storiche a quelle iconografiche e giornalistiche;

� essere in grado di ricoprire il ruolo di relatore nell’esposizione dei risultati della propria ricerca;

� sviluppare negli studenti senso critico nei confronti di prodotti cinematografici e televisivi;

� invogliare alla lettura di recensioni cinematografiche e televisive ricavandone spunti di riflessione

personale;

� imparare a gestire un dibattito e prendervi parte ascoltando e rispettando le opinioni di tutti i

partecipanti.

“L’Italianità come patrimonio di storia” 150 anni Grande Italia Tra i premiati l’ISI Hodierna, Roma settembre 2011.

167

ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOL ICA

OBIETTIVI METACOGNITIVI (per la classe di III Liceo )

Capacità

• Distinguere le caratteristiche culturali che identificano un popolo dagli stereotipi e dalle generalizzazioni.

• Considerare "l'altro" come strumento indispensabile per arrivare ad una conoscenza profonda di se stessi. • Valorizzare i componenti del proprio gruppo di studio come risorse per l'arricchimento culturale e lo

sviluppo della personalità di ciascuno.

Competenze

• Riconoscere, con esattezza e rigore logico, gli elementi che compongono la nozione di "cultura". • Discernere il concetto di "identità culturale" da quello di "etnia" o "nazionalità", dimostrando di aver

preso coscienza del fatto che tale identità, nell'era della globalizzazione, corrisponde inevitabilmente ad un'entità complessa e transculturale.

• Utilizzare categorie e lessico appropriati per riconoscere le caratteristiche fondamentali delle culture protagoniste delle tematiche discusse, in special modo di quelle europee e di quelle arabe.

• Elaborare contenuti testuali o multimediali inerenti alle tematiche trattate in classe, esprimendo le proprie riflessioni personali in una prospettiva di dialogo e apertura verso le culture "altre".

OBIETTIVI COGNITIVI (per la classe di III Liceo)

Contenuti

• I conflitti interreligiosi nel passato e nell'epoca contemporanea, con particolare riferimento alle problematiche afferenti al mondo arabo-islamico.

• Il ruolo dei mass-media nel confronto tra le culture.

168

• La censura nei paesi arabi e in Occidente: forma di prevenzione sociale o atto d'intolleranza? • Le migrazioni: la conoscenza e il dialogo tra i popoli alla base della convivenza e della tolleranza

reciproca. • L'idea di "libertà" in termini interculturali. • Musica occidentale e musica araba: mutue influenze nel corso dei secoli.

METODOLOGIA (per la classe di III Liceo)

• Lezioni dialogate, fondate sull'interazione tra docente e discenti. • Scelta collettiva delle tematiche e degli approfondimenti da affrontare, in modo tale che esse risultino

particolarmente motivanti per i discenti. • Organizzazione di gruppi di cooperative learning per la discussione e la ricerca.

• Utilizzo di materiali multimediali. • Realizzazione individuale, di gruppo o collettiva di prodotti multimediali (testi, fotografie, disegni,

musica, video), eventualmente inseribili in un sito web che verrà appositamente allestito dal docente.

VERIFICHE E VALUTAZIONE (per la classe di III Liceo )

Verifiche

Scritte: commenti personali alle tematiche trattate in classe; ricerche e approfondimenti individuali e di gruppo.

Orali: esposizioni individuali e di gruppo; interventi individuali significativi, articolati e pertinenti.

Criteri di valutazione

• La valutazione dei lavori prodotti sarà di tipo informale, non dovendo concorrere alla votazione trimestrale o a quella di fine anno.

• Per quanto concerne gli atteggiamenti, si valuteranno: la capacità di autodisciplina, l'attenzione, la partecipazione, la disponibilità al dialogo, il rispetto nei confronti delle opinioni e delle culture altrui e la capacità di tracciare collegamenti interdisciplinari.

169

STRUMENTI (per la classe di III Liceo)

• Supporti audio e audiovisivi. Materiale cartaceo predisposto dall’insegnante. Siti web in lingua italiana. Eventualmente materiale da disegno e/o strumenti musicali di proprietà degli studenti.

• Strutture dell’Istituto: lettore CD, biblioteca, aula informatica e aula multimediale per l’uso di audiovisivi.

Moschea di Kerouane, una colonna bizantina

170

ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOL ICA

PROGETTO

“Preparazione agli esami di maturità” Classe IV Liceo – Coordinatrice Prof.ssa Noura Gaiji

Contesto Questo progetto di preparazione agli esami, si inserisce nell’ambito della politica di integrazione orizzontale degli obiettivi metacognitivi di questo Istituto.

Descrizione del progetto:

L’esame di maturità arriva a coronamento di un percorso scolastico di diversi anni, prevede la scrittura di una tesina, lo svolgimento di tre prove scritte e di un colloquio pluridisciplinare dal quale si deve evincere la “maturità” del candidato. L'esame deve essere inteso come un momento in cui l’allievo può dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi previsti dal piano di studio, e di conseguenza di essere pronto per entrare nel mondo del lavoro, oppure di poter seguire un’ulteriore formazione. Con questo progetto ci prefiggiamo di aiutare gli studenti a condurre serenamente ed in modo proficuo le diverse prove previste dall' Esame di Stato. Si articolerà in cinque fasi diverse:

• Analisi descrittiva delle diverse prove dell’esame • Tecniche di sviluppo delle singole prove scritte • Tecniche di esposizione ed argomentazione nel colloquio

pluridisciplinare • Tecniche di sviluppo e stesura della Tesina • Orientamento universitario (Gaiji, Marangon)

171

Obiettivi formativi

Essere in grado di conoscere i parametri (competenze e obiettivi) ed i criteri di correzione e di valutazione dei risultati delle diverse prove. Essere in grado di impostare e svolgere in modo corretto le prove scritte. Avere una buona padronanza della lingua nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’ argomentazione e discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Saper discutere e sostenere una tesi, scaturita dal lavoro di ricerca svolto nel corso dell’ultimo anno scolastico, facendo riferimento a conoscenze ed esperienze pluridisciplinari. Saper argomentare in modo logico ed organizzato. Essere in grado di elaborare un testo scritto in cui viene sviluppato un progetto di ricerca. Saper presentare ed analizzare in modo critico le informazioni ottenute dal lavoro di ricerca. Conoscere le varie filiere universitarie e familiarizzarsi con i test di ingresso qualora presenti.

Modalità di attuazione

Il progetto si svolgerà il martedì pomeriggio dalle ore 16:10 alle ore 17.00. Si potrà usufruire della sala multimediale.

Materie e Docenti coinvolti

Arthemalle (Italiano/Latino), Luzi (Storia/Filosofia), Gaiji (Matematica/Fisica), Corsico (Scienze), La Spina (Arte), Benhmida (Inglese), Marangon (Arabo), Besbes (Francese).

172

Calendario

Analisi descrittiva delle diverse prove dell’esame e tecniche di sviluppo delle singole prove scritte: da Ottobre a Novembre 2012 per un totale di 7 incontri. Primo incontro: 16 ottobre 2012 Prof.ssa Arthemalle prova scritta di Italiano Secondo incontro: 23 ottobre 2012 Prof.ssa Gaiji prova scritta di Matematica Terzo incontro: 30 ottobre 2012 Prof.ssa Arthemalle prova scritta di Italiano Quarto incontro: 6 novembre 2012 Prof. Luzi e Prof.ssa Corsico terza prova Quinto incontro: 13 novembre 2012 Prof.ssa Gaiji prova scritta di matematica e terza prova. Sesto incontro 20 novembre 2012 Prof. La Spina e Prof.ssa Benhmida terza prova. Settimo incontro 27 novembre 2012 Prof.ssa Arthemalle prova scritta di Italiano e terza prova. Tecniche di predisposizione ed argomentazione nel colloquio pluridisciplinare: da Dicembre a Maggio per un totale di 7 incontri Primo Incontro: Prof.ssa Gaiji 4 dicembre 2012 Secondo incontro: Prof. Luzi 15 gennaio 2013 Terzo incontro: Prof.ssa Arthemalle 5 febbraio 2013 Quarto incontro: Prof.ssa Corsico 19 febraio 2013 Quinto incontro: Prof.ssa Besbes e Prof. Marangon 5 marzo 2013 Sesto incontro: Simulazione Orale 16 aprile 2013 (Tutti i professori coinvolti) Settimo incontro: Simulazione orale 7 maggio 2013 (Tutti i professori coinvolti) Tecniche di sviluppo e stesura della Tesina da Dicembre a Maggio per un totale di 12 incontri Primo incontro: Prof.ssa Arthemalle 11 dicembre 2012 Secondo incontro: Prof.ssa Gaiji 18 dicembre 2012 Terzo incontro: Prof. Luzi 22 gennaio 2013 Quarto incontro: Prof.ssa Corsico 29 gennaio 2013 Quinto incontro: Prof.ssa Ben Hmida 12 febbraio 2013 Sesto incontro: Prof. La Spina 26 febbraio 2013 Settimo incontro: Prof.ssa Besbes e Prof Marangon 12 marzo 2013 Ottavo incontro: Prof.ssa Gaiji 19 marzo 2013 Nono incontro: Prof.ssa Arthemalle 23 aprile 2013 Decimo incontro: Prof. Luzi 30 aprile 2013 Undicesimo incontro: Prof.ssa Corsico 14 maggio 2013 Dodicesimo incontro: Prof. La Spina 21 maggio 2013 Orientamento universitario nel corso dei mesi Maggio e Giugno per un totale di 3 incontri Primo incontro: Prof. Marangon 28 Maggio 2013 Secondo incontro: Prof.ssa Gaiji 4 Giugno 2013 Terzo incontro : Proff. Marangon e Gaiji 11 Giugno 2013

173

Valutazione

La valutazione dell’apprendimento è un compito difficile e delicato. Pur tenendo conto degli stili cognitivi e di apprendimento di ciascuno, nonché dei ritmi e tempi personali, ci si atterrà orientativamente ai seguenti criteri e parametri:

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

VOTO PARAMETRI

4 / 10 - Non si esprime - Ha una conoscenza frammentaria e confusa dell’argomento - Difficoltà di esposizione

5 / 10 - Carenze nelle conoscenze essenziali - Lingua da migliorare

6 / 10 - Possiede le conoscenze essenziali e costruisce una mappa di

riferimento con l’aiuto dell’insegnante - L’esposizione non è sempre corretta

7 / 10 - Possiede una più che suff conoscenza dell’argomento - E’ in grado di costruire una mappa di riferimento ed organizza in

maniera logica la sua esposizione - Si esprime in maniera corretta e comprensibile

8 / 10 - Possiede una buona conoscenza dell’argomento - Sa orientarsi con efficacia - Lingua scorrevole e corretta

9 / 10 - Possiede conoscenze approfondite e costruisce una mappa di

riferimento particolarmente articolata - Organizza il discorso in maniera logica - Si esprime correttamente e con padronanza di linguaggio

10 / 10

- Possiede conoscenze approfondite e costruisce una mappa di riferimento particolarmente robusta ed articolata

- Organizza il discorso in maniera logica e densamente articolata - Si esprime correttamente e con padronanza di linguaggio e sa fare

efficaci e mature connessioni

Aggiornamento Insegnanti in aula video

174

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO - “LICEO SCIENTIFICO”

VOTO GIUDIZIO

1

2

- Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti - Non si sottopone alle verifiche

2,5

3

3,5

4

4,5

- Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che

non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

- Distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

- Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso

5

5,5

- Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, li distingue e li collega tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione

- Compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto

6

6,5

- Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi

- Li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto - Compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo

7

7,5

- Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti con parziale autonomia

- Li sa analizzare e sintetizzare, compiendo valutazioni, anche se necessita talvolta di una guida

8 - Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti. Li sa ordinare, classificare e sintetizzare, esprimendo valutazioni articolate.

9

10

- Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione ed in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

- Compie analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali - Ha raggiunto l’autonomia nella valutazione

175

• Credito formativo e credito scolastico

Credito formativo

Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di studi del corso cui si riferisce l'esame di stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. Il Ministro della pubblica istruzione individua le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo con proprio decreto. Esse sono:

- partecipazione ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite;

- frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;

- frequenza positiva di corsi di formazione professionale;

- partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni teatrali;

- pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;

- esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la Pubblica Amministrazione è ammissibile l'autocertificazione);

- attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie.

I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, debbono tenere conto della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F.

Inoltre devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione del credito.

Credito scolastico

E’ assegnato dal Consiglio di classe degli ultimi tre anni scolastici in sede di scrutinio, sulla base di una banda di oscillazione indicata dal Decreto ministeriale n.42/2007 in rapporto alla media conseguita.

La nuova tabella del Decreto, prevista per i candidati interni per il nuovo triennio, è la seguente:

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TABELLA DI OSCILLAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

NEL TRIENNIO DEL LICEO

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno del triennio II anno del triennio III anno del triennio

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell'ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l'esame di Stato.

Djerba, le classi della Media in visita a un atelier della ceramica.

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I NOSTRI PROGETTI

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SCUOLA DELL’INFANZIA

Lingua straniera: arabo

In una società multiculturale è importante fin dalla scuola materna avviare i bambini all’apprendimento di una seconda lingua straniera senza incorrere incautamente in un insegnamento sistematico e precoce. E’ opportuno sensibilizzare i bambini ad un codice linguistico e a una cultura diversa da quella propria con un approccio ludico attivo, motivante,

inserito trasversalmente nelle attività dei diversi obiettivi specifici di apprendimento.

Obiettivi

Apprendere i primi vocaboli di una lingua straniera

Imparare a ripetere le prime strutture linguistiche

Comprendere domande

Dare brevi risposte

Partecipare ai giochi in lingua

Ripetere una breve filastrocca

Arricchire il repertorio linguistico

Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità comunicative

Ripetere un canto in arabo

UNA STORIA IN MOVIMENTO

La scuola dell’infanzia si propone per l’anno 2012/2013 un progetto educativo che permetterà ai bambini di esplorare e sperimentare le loro capacità cognitive. Attraverso delle attività di osservazione, psicomotricità e di animazione ispirate a delle letture, le insegnanti svilupperanno il progetto «Una storia in movimento». Il racconto narra di una città ideale colpita dai mali dell’inquinamento. Saranno i bambini guidati dalle educatrici a salvare la città. Grazie ad un pizzico d’immaginazione, a semplici giochi e all’uso di oggetti e materiali diversi, faranno un viaggio attraverso i cinque sensi e ne esploreranno le possibilità, come mezzo di conoscenza del corpo e del movimento. Questo laboratorio nasce dal desiderio di invitare i bambini ad un ascolto più attento di sé e del circostante: conoscenza delle loro potenzialità e limiti, fiducia e autonomia, una apertura più generosa agli stimoli del mondo esterno, relazione con lo spazio e il gruppo, condivisione e creatività

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“Educazione scientifica”

Insegnare le scienze nella scuola dell’infanzia, significa prima di tutto veicolare i contenuti in modalità "esperienza di gioco", attraverso il gioco passare letteralmente le informazioni ai bambini e infine sollecitare le domande su cosa accade e su come i fenomeni hanno una spiegazione, che pur non immediatamente visibile, è possibile trovare con una analisi più approfondita. Questo non si significa che dobbiamo spiegare tutto, sta a noi soddisfare le curiosità dei bambini, ma anche e soprattutto invitarli a fare le prime ipotesi e a pensare strategie per spiegare le ipotesi,

Il progetto di “educazione scientifica” prevede, attraverso giochi, disegni e piccole attività sperimentali, di affrontare argomenti come :

Il corpo e il movimento - Educazione alimentare - Le piante - Gli animali - Il pianeta Terra - Educazione ambientale.

Laboratorio di informatica

La Scuola dell'Infanzia si qualifica come luogo di apprendimento e di socializzazione, in essa i bambini esploreranno i primi semplici alfabeti della multimedialità sperimentando le Nuove Tecnologie in forma ludica e senza costrizioni sviluppando così abilità specifiche in campo percettivo/sensoriale, oculo/manuale, cognitivo, logico e verbale. Ciò avverrà attraverso il Gioco Simbolico, una delle attività più importanti del bambino attraverso cui egli ha modo di contribuire direttamente e personalmente a strutturare il proprio sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. In questo modo allarga il proprio campo di azione e di conoscenza, esprimendo principalmente il proprio bisogno di conoscere e di adattarsi al mondo. La funzione educativa della Scuola dell'Infanzia, pertanto, si articola in compiti di natura culturale e di "formazione assistita" che, nel valorizzare l'esperienza del singolo bambino, avviano processi di simbolizzazione attraverso una pluralità di linguaggi. E, il computer, è il mezzo più efficiente per sviluppare il pensiero astratto. Ma il rischio effettivo che corrono, è quello di giocare con queste strumentazioni subendone il fascino, la passività, il condizionamento e la dipendenza, senza avere la possibilità di sviluppare con esse un'interazione progettata e consapevole. L'avvicinamento e la familiarizzazione, verso questo strumento, se supportati dalla presenza di un adulto, favoriscono il passaggio del pensiero concreto a quello simbolico, supportandone la maturazione delle capacità di attenzione, riflessione, analisi e creatività, attraverso la progettazione.

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Progetto Carnevale

Il carnevale è una festa in cui è lecito giocare, scherzare e divertirsi per interpretare un ruolo inconsueto e originale che diverte adulti e bambini. Per non lasciare che il carnevale sia però solo un momento commerciale dominato da elaborati costumi acquistati nei grandi magazzini, le insegnanti hanno deciso di allestire un laboratorio dove bambini ed insegnanti possano realizzare insieme maschere e costumi all’insegna della creatività. Ciò darà modo anche alle famiglie di prepararsi all’evento e sentirsi partecipi dell’esperienza scolastica dei figli.

I COLORI DELLE STAGIONI

Coordinatrice Maestra Tiziana Pilota

BAMBINI COINVOLTI Scuola dell’Infanzia (5anni) e I classe della Primaria

PERIODO Durante tutto l’anno scolastico

ARGOMENTO Riflessioni, osservazioni e attività sul trascorrere delle stagioni

MOTIVAZIONI Il passare delle stagioni è un buono sfondo per motivare le attività di osservazione e deduzione (un buon filo conduttore per legare uscite e attività di rielaborazione in aula)

OBIETTIVI • Ascoltare e comprendere cio’ che viene raccontato o letto

• Raccontare esperienze personali e brevi storie

• Esplorare liberamente vari materiali ed elementi dell’ambiente naturale circostante e identificarne le caratteristiche

• Percepire il passare del tempo come elemento di crescita

• Ricostruire le sequenze di una esperienza fatta

• Rappresentare eventi, storie, vissuti personali

• Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti

• Inventare brevi storie

Durante lo svolgimento di questo percorso i bambini avranno modo di lavorare individualmente, a piccoli gruppi, a grandi gruppi. Parteciperanno alle visite guidate a novembre e a maggio 2012/2013.

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VISITE DIDATTICHE GUIDATE 2012 2013

DALL’AUTUNNO ALLA PRIMAVERA

AUTUNNO

Uscita al Parco Dar Saada (antico palazzo beylicale, attuale Municipio di La Marsa)

-TEMA : « l’autunno intorno a noi », i bambini potranno vedere, sentire ed osservare la natura ed i suoi cambiamenti.

Mese di Novembre 2012

INVERNO

Visita al Centro Aladino sull’Av. della Liberté, Tunisi

-TEMA: “ educazione all’ascolto”, i bambini potranno assistere ad uno spettacolo di burattini: trama, suoni, poesia e musica.

Mese di Febbraio 2013

PRIMAVERA

Gita alla fattoria “Dar Zaghouan”, villaggio di Zaghouan, 1 ora da Tunisi in direzione di Beja

-TEMA : incontri ed esperienze didattiche alla scoperta delle tradizioni locali (manipolare l’argilla, preparare il pane tradizionale, visita alle stalle ecc.)

Mese di Maggio 2013

LABORATORIO DEL GUSTO

Progetto di preparazione e degustazione del cibo arabo da parte della Maestra Carmen Salloua, una volta al mese, ad ampliamento della sua lezione di lingua araba. Previsti la presenza e il coinvolgimento dei Genitori.

Giorno: il martedi’ dalle 15.00 alle 16.00

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SCUOLA PRIMARIA

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

Progetto “Io mi racconto… tu mi conosci!!!”

Classe I elementare

ITALIANO Insegnante referente del progetto Tiziana Pilota BENVENUTI io mi racconto...tu mi conosci! (educazione all'affettivita') Dare la possibilità ad ogni alunno di presentarsi alla classe con forme diverse di espressione, sentimenti, emozioni e stati d'animo. Io ascolto... (le avventure di Emi Mimmo e Miao alla ricerca del tesoro misterioso) Facile Facile Erickson live Se fossi un albero... realizzare degli ambienti in aula (le quattro stagioni) Conosciamo la nostra scuola cartellonistica da realizzare per la conoscenza degli ambienti e la loro funzione Il ciclista... I segnali stradali inizialmente verranno realizzati con l'aspetto della forma e del colore,successivamente verra' sviluppato il loro preciso significato. Realizzare un percorso simulato da attraversare in bicicletta da ogni alunno.

Classe II elementare

ITALIANO Insegnante referente del progetto Tiziana Pilota BENTORNATI Se fossi un albero... le quattro stagioni e i cinque sensi (ascolto e pratica) Bandiera M.Lodi Dentro una scatola realizzare degli ambienti e dei paesaggi (con l'uso di carta e cartoncino) IO CONOSCO... Il giardino della scuola... Raccolta delle olive (dalla raccolta al procedimento "salamoia") Raccolta della lavanda (dall'essiccazione alla conservazione) ECOLOGIA Affrontare il problema dei rifiuti -Il giusto consumo dei cibi -La raccolta differenziata -L'imballaggio " USO & RIUSO "

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Progetto “Io mi racconto… tu mi conosci!!!”

Classe III elementare

ITALIANO

Insegnante referente del progetto Chiara Poggi LE FAVOLE

La favola ha intenti morali: è una breve narrazione in prosa o in versi, avente come protagonisti animali, piante o esseri inanimati a cui si attribuiscono virtù e vizi umani. Si propone agli alunni di classe 3° la lettura, la drammatizzazione, la rappresentazione grafica delle favole più conosciute di Esopo e La Fontaine.

Classe IV elementare

ITALIANO

Insegnante referente del progetto Chiara Poggi Io mi racconto…..

tu mi conosci…….

Si propone agli alunni di classe 4a una raccolta di pensieri, racconti, esperienze in cui l'alunno sarà libero di parlare di tutto ciò che vuole e rappresentarlo poi graficamente.

Questo progetto è stato pensato per motivare l'alunno alla scrittura e per far prendere maggior coscienza di sé attraverso la riflessione sulle proprie esperienze

Classe V elementare

ITALIANO

Insegnante referente del progetto Chiara Poggi Io mi racconto…..

tu mi conosci…….

Percorso autobiografico articolato in attività grafiche,narrazioni orali e scritte, per mettere in luce le potenzialità degli alunni basandosi sulla riflessione di sé e dei propri processi mentali. Anche l’insegnante si metterà in gioco sperimentando in prima persona ogni attività, arricchendola con la propria esperienza.

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VISITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO

Approfondire la conoscenza del Paese e delle attività in esso praticate

CLASSE I

Museo Oceanografico di Salambo (di particolare valore per l’ambito scientifico e linguistico).

Mese di Gennaio 2013

CLASSE V

Industria casearia e Scuola di « Arte e mestieri » di Nabeul (visita al laboratorio di ceramica,vetro soffiato e ferro battuto) (di particolare valore per l’ambito scientifico ed artistico)

Mese di gennaio 2013

CLASSI IV - V Visita alla Cité des sciences (di particolare valore per l’ambito scientifico)

Mese di febbraio 2013

CLASSE V

Museo del Bardo e laboratori dell’artigianato a Den Den (di partcolare valore per l’ambito antropologico e linguistico)

Mese di marzo 2013

CLASSI I - II - III Zoo del Belvedere (di particolare valore per l’ambito scientifico)

Mese di marzo 2013

CLASSI: II - III

Raccolta di rifiuti sulla spiaggia di Raoued, a termine del progetto « Io e l’ecologia »

Mese di maggio 2013

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CLASSI: IV

Visita a Sidi Bou Said alla casa del Barone d ‘Erlanger e al Museo della musica (di particolare valore per l’ambito antropologico e musicale).

Mese di Maggio 2013

CLASSE V

Cartagine (i porti punici, il Tophet di Tanit, l’anfiteatro, le ville romane e luogo di martirio di Felicita e Perpetua)

Mese di maggio 2013

CLASSE V

Visita alla Medina di Tunisi (Moschea Ezzitouna, Meder sas, antichi palazzi, Museo Ben Abdallah delle arti e tradizioni popolari, marabout) (di particolare valore per l’ambito linguistico ed antropologico)

Mese di maggio 2013

TUTTE LE CLASSI

Uscita di fine anno allo Zoo Friguia e spettacolo dei delfini, ad Hammamet (di particolare valore per l’ambito scientifico)

Mese di giugno 2013

Progetto educativo “Il cammino della speranza” 2° anno

OBIETTIVI GENERALI Costruzione di dialogo per un futuro di pace “attraverso le manifestazioni artistiche e didattiche dei bambini”

CLASSI COINVOLTE IV e V Coordinatrice Maestra Lucia Russo Responsabile del progetto R.D. Emanuele Minardo ARGOMENTO RICERCA La Presenza dei Fenici nel Mediterraneo

OBIETTIVI SPECIFICI Veicolo ed Esempi di Legami territoriali e culturali nel bacino del mediterraneo

PARTNERS DEL PROGETTO

• I.C. “Sturzo” di Marsala (referente Ins. Giusi Marceca mail: [email protected]),

• Scuola elementare di Sarba in Libano (referente Ins. Rouba Koury mail [email protected])

• Fondazione Whitaker di Palermo.

PIATTAFORMA www.camminodellasperanza.it

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progetto “Aquiloni”

CLASSI IV e V

CLASSI I, II Media

e

RAGAZZI TUNISINI del

CLUB DI ITALIANO de “ LA MAISON DES JEUNES CITE’ HILEL”

(Ministère de la Jeunesse et des Sports)

Continuare a costruire aquiloni e collaudarli sulla spiaggia di Raoued come gli scorsi anni.

Partecipazione di specialisti dell’Associazione Aquilonisti “Alta Quota” di Cisterna di Latina coinvolti in una attività interdisciplinare che coinvolge scienza, tecnica ed arte. Una attività fortemente socializzante.

www.altaquotaquilonisti.it

Progetto “Le favole” Classe III elementare

La favola ha intenti morali: è una breve narrazione in prosa o in versi, avente come protagonisti animali, piante o esseri inanimati a cui si attribuiscono virtù e vizi umani.

Si propone agli alunni di classe 3° la lettura, la drammatizzazione, la rappresentazione grafica delle favole più conosciute di Esopo e La Fontaine.

il Natale

Progetto di religione e ambito linguistico per le cinque classi elementari

Il Natale visto da poeti, artisti, scrittori e insegnanti: il Natale vissuto nell'arte e nella scuola.

� biglietti di auguri

� canti

� lavoretti

� poesie

� ricette

� racconti (La storia del panettone, Il vecchio organista, Uno strano presepe, Caro Babbo

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Educazione all’immagine 2011-2012

CLASSI III, IV e V

Una pratica impostazione continuata ed un attento esame dei colori e dei fenomeni artistici filtrati ai bambini.

Una approfondita visione ed una presa di coscienza di come “lavora” l’atto artistico nella mano, nella mente e nella coscienza dello studente.

METODO

Il bambino imparerà attraverso il linguaggio visuale a osservare forme e, attraverso le proposte dell’insegnante, sviluppare (con varie tecniche) e realizzare dei soggetti di diverso tipo.

A conclusione di tale progetto si prevede:

• la realizzazione di una raccolta in un catalogo dei lavori degli alunni dal titolo “Viaggio nell’arte”

• visite a scuole specializzate nel settore artigianale artistico e la partecipazione alla mostra di fine anno dei lavori realizzati

Progetto amico libro

Obiettivi generali Promozione della lettura

Insegnare ad amare sempre di più i libri

Obiettivi specifici • Accrescere nei giovani l’amore per la lettura. • Promuovere la riflessione su di sé e sui valori della società e della persona • Sollecitare viaggi nel passato, nel futuro, in realtà spaziali diverse nella storia

di un popolo, di un Paese, di un continente e allargare la consistenza del proprio essere.

• Accrescere le capacità linguistiche, comunicative ed espressive che permettano ai giovani di esplicitare il proprio io e di entrare in contatto con l’altro.

• Sviluppare le capacità critiche e un pensiero libero, creativo e democratico. • Recuperare il piacere e l’esercizio della lettura come valore in sé e come

peculiarità dell’uomo e dell’esistenza. • Promuovere l’apertura delle classi al territorio, alle biblioteche comunali,

provinciali e delle Istituzioni italiane all’estero. FONTI www.aie.it

www.einaudiscuola.it scuola primaria

DESTINATARI Scuola dell’Infanzia, Primaria, Media, Liceo

Natale e La leggenda dell’agrifoglio)

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“Alla scoperta delle radici cristiane”

Progetto interdisciplinare proposto dagli Insegnanti P. Silvio Moreno e Fra Roberto con il coinvolgimento degli Insegnanti di italiano, latino, arte, storia, filosofia, geografia

Classi II e III Media - I, II, III, IV Liceo / Periodo: seconda metà dell’anno scolare 2012-2013.

Obiettivo: Far conoscere l’aspetto storico e culturale della Tunisia cristiana.

ITINERARIO 1 Cartagine ( Conoscere “in situ” la collina di Byrsa e la Basilica contemporanea primaziale di San Luis Re di Francia, attuale “Acropolium”. Conoscere il cristianesimo primitivo e l’arte paleocristiana nelle Basiliche “Domus el Karita”, “San Cipriano” e la Basilica Dermech . Anfiteatro Romano e martiri cristiani dei primi secoli. Tunisi (Visita della Cattedrale San Vincenzo di Paoli, e dialogo con l’Arcivescovo Mgr. Maroun LAHHAM, se in sede). Questa prima parte viene proposta ai ragazzi della scuola media e i primi due anni del liceo.

ITINERARIO 2 C onoscenza dell’origine delle grandi religioni monoteiste, e cioè un viaggio storico – culturale nonché pellegrinaggio nella Terra promessa per gli ebrei, Terra Santa per i cristiani: Giordania, Israele, Palestina. Proposta per gli studenti della III e IV liceo, a farsi prima della conclusione dell’a. s. 2012-2013. Per mezzo di p. Silvio si potrebbe valutare insieme ai suoi confratelli di Terra Santa la possibilità di alloggio per il gruppo e le visite organizzate.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PROGETTO INTERDISCIPLINARE

CONOSCERE IL TERRITORIO

“La Tunisia dai numidi ai francesi”

Proposta di un viaggio di istruzione

classi medie dell’Istituto Scolastico “G.B.Hodierna” di Tunisi

MATERIE COINVOLTE

Italiano (Carla Piazza, Adriana Trotta)

Storia (Piazza - Trotta)

Scienze (Rosi)

Lingua Francese (Hindry)

Disegno e Storia dell’Arte (Marcello La Spina)

Musica (Fontanella)

Ed. Tecnica (Oueslati – Corsico)

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PERIODO Aprile – maggio 2013

OBIETTIVI

Questo viaggio si propone di mostrare agli allievi alcuni dei luoghi naturali e storici più significativi della Tunisia meridionale e sahariana, soffermandosi ad analizzare, assieme alla varietà dei paesaggi, che va dalle alte montagne alle fertili valli all’ambiente desertico ricco di oasi, anche la varietà di popolazioni e l’intrecciarsi di culture diverse che rende così affascinante questo paese.

Ciò al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza delle differenze culturali che caratterizzano da un lato il loro far parte della cultura europea, dall’altro la ricchezza di un patrimonio che fa parte della Tunisia.

ITINERARIO Da pianificare nei dettagli.

MATERIE

STORIA – Educazione Tecnica

(Piazza – Trotta – Oueslati – Corsico)

OBIETTIVI • conoscenza del substrato di colonizzazione romana del territorio tunisino. • Conoscenza delle principali caratteristiche urbanistiche della Tunisia romana

attraverso la diretta esperienza nei siti archeologici come quello di Sbeitla. Conoscenza diretta dei reperti architettonici della Tunisia berbera.

ABILITA’

Il progetto mira a creare negli studenti:

• La capacità di discernere fra diversi tipi di urbanizzazione • La capacità di riconoscere le motivazioni economiche delle spinte colonizzatrici

con il contesto storico tunisino • La capacità di mettere in relazione dei reperti archeologici e architettonici con il

contesto storico di riferimento • La capacità di mettere in relazione i mutamenti del territorio con i mutamenti

storici.

ARTE

(Marcello La Spina)

OBIETTIVI Imparare a conoscere i siti archeologici con particolare riferimento alla simbologia, sviluppata da quelle antiche civiltà che hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo dell’arte in Tunisia.

CONTENUTI

Il lavoro prenderà come oggetto di studio i principali siti archeologici di origine romana sviluppatisi al sud della Tunisia come Sbeitla, la Medina di Tozeur, le Gorfos, il Menzel, le Ksur, Abitazioni troglodite.

Il percorso si svolgerà prendendo in esame l’architettura del sud tunisino concentrandosi sugli aspetti costruttivi e decorativi

METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezione frontale interdisciplinare tra storia e arte da sviluppare sul Territorio tunisino da visitare.

segue

dalla pagina precedente

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Marcello La Spina “Djéradou al tramonto” olio su tela 60x90

PROGETTO LETTURA

LEGATO ALLE ESCURSIONI DIDATTICHE “CONOSCERE IL TERRITORIO”

Agnès HINDRY

I MEDIA

Il progetto propone la lettura di diverse favole e leggende, come “Bakhnoug”, scritta dai ragazzi della scuola francese di Tunisi insieme ad una scrittrice francese e ambientata nel sud della Tunisia, “La nascita della Tour Eiffel”, che è una favola francese però ambientata in parte in Africa, racconti tunisini di Jha ed altre favole francesi.

Queste letture ci permetteranno di scoprire le abitudini tunisine e francesi, attraverso le feste, l’abbigliamento, gli oggetti della vita quotidiana, l’artigianato, i costumi tradizionali, il cibo, la fauna e la flora, le leggende, i personaggi famosi, alcune città importanti. Ci permetterà di scoprire ambienti diversi: la città, il deserto, il mare, la montagna....e di fare paragoni fra i due paesi.

I lavori e le ricerche dei ragazzi verranno raccolti, illustrati e presentati sotto forma di un piccolo libro presentato alla fine dell’anno.

Se il livello raggiunto dagli alunni lo consente, il progetto si potrebbe concludere con la scrittura di una piccola favola.

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PROGETTO LETTURA

LEGATO ALLE ESCURSIONI DIDATICHE “CONOSCERE IL TERRITORIO”

Agnès HINDRY

II MEDIA

Il progetto prevede la lettura del libro di Daniel Pennac: “L’oeil du loup”. Si tratta di un breve romanzo per ragazzi. La storia è ambientata inizialmente in Alaska, e poi per quasi tutto il libro in Africa: Africa “gialla” del deserto del Sahara, Africa “grigia” della savana, Africa “verde” della foresta africana.

Oltre alla storia molto carina di amicizia fra un lupo e un ragazzino, questo libro ci permetterà di studiare la geografia, la fauna e la flora dell’Africa, le abitudini e la vita dei nomadi e dei dromedari. Inoltre, potremo sviluppare due problemi molto importanti del continente africano che vengono accennati nel romanzo: la desertificazione e la deforestazione.

I lavori e le ricerche dei ragazzi verranno raccolti, illustrati e presentati sotto forma di un piccolo libro presentato alla fine dell’anno

ESCURSIONI DIDATTICHE

Docenti Destinatari Giorno Orario Progetto

INSEGNANTI

SCUOLA MEDIA

Classi I-II-III Media

anno scolastico 2012/2013 In orario scolastico

Interdisciplinare

Classi I-II-III Media Visita al Museo Oceanografico

Casa del Barone D’Erlanger – Museo della Musica

Architettura di Sidi Bou Said, (interdisciplinare tra Musica, Scienze, Arte, Ed. Tecnica)

Classi II-III Media Visita ad un caseificio nell’ambito dell’alimentazione e digestione (interdisciplinare tra Francese, Scienze e Tecnica)

Classi I- II-III Media Visita all’artigianato di Den Den e ad un atelier di lavorazione del mosaico (Scienze, Arte, Ed. Tecnica).

III Media Planetario e Città della Scienza

III Media Visita a una stazione eolica e alla stazione del gasdotto (Eni) a Laouaria.

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III Media Visita al Museo Paleocristiano (Storia – Religione)

Palermo, Museo paleontologico

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SCUOLA SECONDARIA SECONDO GRADO

Progetto educativo “La battaglia delle Egadi”

In collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Trapani e il Circolo Didattico “Ciullo” di Alcamo

CLASSI COINVOLTE: I o II LICEO

Responsabile del Progetto: R.D. Emanuele Minardo

Coordinatore del progetto: prof. Luzi

PARTNERS DEL PROGETTO • Scuola di Favignana • Scuola di Fulgatore • Istituto superiore di Partanna

PIATTAFORMA www.camminodellasperanza.it

Gemellaggio con l’Istituto «Deledda» di Genova

L’ISI Hodierna è sempre pronto a rinnovare la convenzione di gemellaggio con il Liceo Scientifico quadriennale di Genova, interrotta durante la Rivoluzione dei “gelsomini”. Prevede attività in favore degli studenti delle due istituzioni (internazionali / quadriennali) e in favore degli Insegnanti di Italiano in Tunisi per il cui progetto l’ISI di Tunisi si pone come base organizzativa e fucina di attività.

L’insegnamento della lingua araba all’ISI di Tunisi come « frame » didattico per l’inserimento di tale lingua nelle Scuole italiane.

Danza orientale (Coordinatori: Carmen Salloua e Donia Yazidi)

Il progetto “danza orientale” nasce dalla constatazione di un vuoto nella conoscenza della cultura locale. Con la danza si desidera rispondere ad un bisogno di inter-culturalità, che possa esplicarsi come momento di svago e, allo stesso tempo, momento di arricchimento e confronto. Sia le alunne che le insegnanti, lo scorso anno, hanno mostrato interesse ed entusiasmo per tale progetto. Le date del corso saranno stabilite in base alle diverse necessità. Il corso si terrà presso la sala Multiuso dell’ISI.

Gemellaggio con ITT “Marco Polo” di Palermo

E’ sempre aperta la collaborazione per il gemellaggio con l’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo. Nuove modalità da concordare.

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Giornalino

E’ sempre auspicabile l’attuazione del progetto di un giornalino d’Istituto e nasce dalla necessità di comunicare alle famiglie e alla comunità italiana la vita dell’Istituto in tutte le sue articolazioni. Una vita vista dagli occhi degli studenti. Il giornalino è un duplice bisogno dei ragazzi di esprimersi e di scambiarsi informazioni, aldilà della presenza di un beneficio didattico come esercizio di scrittura. La chiave di volta del giornalino è la produzione di articoli relativi alla vita dell’ISI (attività, eventi, concorsi, corsi extra-scolastici, appuntamenti ecc..), compendiati da articoli relativi all’affermazione dell’inter-culturalità: cultura, luoghi e tradizioni locali; moda; eventi e manifestazioni di tutte le comunità presenti in Tunisia; recensioni di film e libri; ricette italiane e tunisine; vita giovanile a Tunisi ecc..il tutto in riferimento alla comunità docente e studentesca dell’ISI.

Gemellaggio con Liceo Classico « T. Gargallo » di Siracusa

Confronto di esperienze reciproche in merito alla conoscenza della letteratura italiana con particolare riferimento a quegli autori come Pirandello, Vittorini e Sciascia che esprimono la mediterraneità letteraria nei rapporti con Tunisi.

Laboratorio di lingua italiana per insegnanti stranieri

Corsi di base e di perfezionamento della conoscenza della lingua italiana per uso professionale, indirizzato a docenti di Italiano tunisini o comunque stranieri, personale docente tunisino e a nuovi insegnanti dell’ISI senza alcuna conoscenza della lingua italiana.

Seminari per docenti e/o studenti di italiano tunisini

Seminari di didattica o su problematiche dell’apprendimento relative all’insegnamento e/o allo studio dell’Italiano L2 o LS. Programmi di scambi di docenti e/o di classi.

ESCURSIONI DIDATTICHE 2012/2013

Docenti Rosi, Gaiji, Cl Piazza, Corsico

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Escursione sul territorio: studenti dell’ISI e il Lezard rouge

Destinatari: I, II, III e IV Lico e I, II, III media

In orario scolastico

• Planetario e Città della Scienza

• Visita alla centrale eolica e/o fotovoltaica della STEG

• Visita alla stazione di pompaggio del gasdotto della SCOGAT – Al Haouaria

• Visita ai parchi della Società tunisina STEG a El Alia e a Giliassa.

La STEG Società Tunisina di elettricità e di gas, oltre alla classica produzione di energia elettrica per via termica, possiede un parco eolico nel governatorato di Bizerta ed un parco fotovoltaico nel governatorato di Siliana.

Periodo: primavera del 2013 secondo disponibilità scolastica e della società STEG.

• Trekking sulle rocce di Zaghouane in cerca di minerali (in primavera).

I giovani e le scienze 2013

Selezione italiana di studenti per il concorso “I giovani e le scienze 2013”

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Prof. Mario Luzi Pagine storiche del Sufismo in Italia, Palermo 2012

L’ISI Hodierna inizia un percorso formativo che ha come ulteriore obiettivo quello di indirizzare i propri studenti a tale partecipazione.

Sarà l’occasione, nel campo scientifico, per approfondire conoscenze, stimolare interessi, e soprattutto valorizzare qualità.

Costruire un rapporto armonioso tra sviluppo scientifico e società.

GOOGLE SCIENCE FAIR

La Fiera della scienza di Google è una competizione scientifica internazionale, rivolta agli alunni delle scuole superiori. I candidati possono partecipare al progetto singolarmente o a squadre, le categorie in cui devono rientrare i progetti sono le seguenti: matematica e informatica, Terra e scienze ambientali, scienze sociali e comportamentali, flora e fauna, energia e spazio, invenzioni e innovazioni, fisica, biologia, chimica, scienza dell’alimentazione, elettricità ed elettronica. I 15 finalisti mondiali e il vincitore del premio Science in Action si recheranno alla sede centrale di Google in California, USA per l’evento celebrativo di Science Fair . I Giovani e le Scienze 2013

I GIOVANI E LE SCIENZE

Il progetto i giovani e LE scienze è la selezione Italiana dell'iniziativa , European Union Contest for Young Scientists. Consiste principalmente nella realizzazione di studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico, ad esempio: acqua, scienze della terra, chimica, fisica, matematica, medicina, salute, scienze biologiche, scienze ambientali, energia (con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alle tecnologie dell’idrogeno), tecnologie dell’informazione.

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Progetto extracurricolare di musica

Laboratorio di Canto

prof.ssa Marilena FONTANELLA

Un progetto da sviluppare destinato agli studenti delle Sezioni dell’ISI

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SEMINARI 2012/2013

Docenti: Rosi, Gaiji, Cl Piazza, Corsico

ENERGIE RINNOVABILI

Lezioni di approfondimento sulle energie rinnovabili per dare ai nostri studenti la opportunità di conoscere i temi sempre più attuali delle fonti rinnovabili, della efficienza e del risparmio energetico, e della ricerca e della sostenibilità nonché di avvicinarsi al territorio locale. Da effettuarsi in orario scolastico e in sede.

FONTI DI ENERGIE TRADIZIONALI

Seminario svolto da personale ENI per illustrare la presenza di queste fonti energetiche sul territorio e i vari metodi di estrazione con una valutazione dell'ecosostenibilità e dell'impatto ambientale

Olimpiadi della matematica 2012/2013

Per il secondo anno consecutivo l'ISI Hodierna parteciperà alle Olimpiadi di Matematica: una gara nazionale ed internazionale dedicata alle classi del liceo, curata dall’Unione Matematica Italiana con la collaborazione della Scuola Normale di Pisa.

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Laboratorio d’arte

Il Prof. Marcello La Spina andrà a programmare un corso d’arte, a carico delle Famiglie, per impegnare gli alunni del Liceo, in orario extra-scolastico con attività che sviluppano la creatività e attraverso la realizzazione di nuovi lavori, imparare a conoscere svariate tecniche. Per gli alunni partecipanti l’attestazione finale sarà valida per concorrere all’attribuzione del credito. Modi e tempi da concordare.

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PROGETTO INTERDISCIPLINARE E SOCIALIZZANTE:

Aspetti della Cultura medio orientale nella produzione artistica contemporanea

(Arte, Storia, Lingua Inglese e Geografia)

L’arte di Nabil Shahadeh - Pittore giordano-palestinese

Finalità

Il corso si propone, come obbiettivi generali, di ampliare l’acquisizione e fissare l’uso delle principali tecniche pittoriche alle quali i nostri studenti sono stati esposti in questi anni. Come obbiettivi specifici, di avvicinare gli studenti al confronto e all’uso di un diverso linguaggio culturale e della comunicazione visiva, quale l’arte astratta nella produzione pittorica, prendendo spunto e arricchimento dalla produzione culturale medio orientale trasformata dalle influenze europee (la cultura giordano-palestinese ed il respiro europeo nella produzione artistica contemporanea del nostro Autore).

Struttura

1) Elementi generali di tecnica pittorica 2) La Cultura medio orientale ed europea nella produzione artistica del

nostro Autore (L’Arte Astratta) 3) Elaborazione del linguaggio artistico fine e mezzo di un “lavoro”

pittorico (prove “on canvas”, ovvero commento alle sue opere con slides o in mostra).

Realizzazione

Queste fasi diverse si attueranno, in orario scolastico o extra scolastico, a livello collettivo, tra Liceo e classi della Scuola media, che si riuniranno in aula magna per attività d’insieme. Per il Liceo il corso è valido ai fini del riconoscimento del credito formativo

Ore e periodo Tre giorni per un totale di 10 ore a Marzo/Maggio 2013 http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Nasr-eleyan.jpg

Materiale richiesto ai partecipanti

Tele, colori, pennelli e quanto già richiesto per le attività di arte.

Website dell’Artista http://www.culturebase.net/artist.php?161

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Lo psicologo a Scuola

AGGIORNAMENTO INSEGNANTI

INCONTRI CON LA DR.SSA GIOVANNA TRIBERIO, PSICOLOGA CLINICA, SPECIALIZZATA IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT e PSICOLOGA SCOLASTICA.

Giornate di aggiornamento per i docenti differenziate per i diversi gradi scolastici: scuola dell'infanzia e primaria - scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado. Gli incontri verteranno su tematiche inerenti la relazione educativa alunno-docente e quanto ruota attorno ad essa: comunicazione interpersonale, relazione d'aiuto, interazione educativa, conoscenza di sè, autoreferenzialità, il tutto attraverso questionari, momenti di discussione strutturata e non, dinamiche di gruppo, confronto frontale con il conduttore.

Per quanto concerne le tematiche inerenti gli alunni, il conduttore si riserverà delle ore all'interno delle quali, più che trasmettere contenuti teorici, farà sì che i docenti condividano e discutano casi problematici di alunni, con la conduzione del responsabile del corso. Così si potrà partire per impostare un discorso sia sul piano teorico (sviluppo del bambino, ad esempio), che sul piano esperienziale il cui metodo deve riflettere proprio questa caratteristica.

Periodo e modalità da stabilire.

Incontri con i genitori per fasce di età. Le esigenze dei genitori sono, infatti, diverse a seconda dell'età di appartenenza dei loro figli. Gli incontri previsti per i genitori saranno tematici; i temi potranno riflettere o un'esigenza sentita dalla scuola e da essa direttamente proposta oppure potranno essere decisi con la collaborazione indiretta degli stessi genitori, facendo compilare loro un questionario che potrà contenere alcune tematiche che loro potranno scegliere o suggerire. Le tematiche verranno affrontate dal conduttore con le stesse modalità riferite per i docenti.

I Temi ricalcheranno la difficoltà di comunicazione, il fenomeno delle prepotenze a scuola, le paure dei bambini, la rivalità tra fratelli, la solitudine e internet etc.

Periodo e modalità da definire.

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Il sangue parla

INCONTRO CON IL DR. PIERO NOTO,

BIOLOGO ED EMATOLOGO (SPECIALIZZATO UNIV. DI CATANIA, UNIV. DI LOVANIO)

Il sangue: cellule normali e patologiche. Esposizione sintetica dell’argomento con supporto di slides ed eventualmente mostrando agli alunni dei vetrini al microscopio.

Gruppi sanguigni, Fattore RH: importanza dell’esatta determinazione e conoscenza ai fini di eventuali trasfusioni. L’anemia mediterranea.

Le analisi del sangue: quali sono, quando farle. La loro importanza ai fini della prevenzione, della diagnosi e della cura.

Cosa si può diagnosticare attraverso le analisi del sangue (Esami di dosaggio dei markers dell’Epatite A, B, C Allergie, markers tumorali e diagnosi di alcuni tipi di tumore) e cosa si può rilevare (Uso di alcool, farmaci, droghe ecc..)

Progetto indirizzato agli studenti di scuola media e di liceo con partecipazione dei genitori.

Corsi integrativi di lingua e cultura italiana

Legge 153/71

Considerata la confermata richiesta, per questo anno scolastico, da parte di alcune famiglie italiane residenti in Tunisi, di far continuare il corso di lingua e cultura italiana, questo Istituto ha continuato a pianificare un ulteriore intervento specifico per permettere a questa categoria di studenti, appartenenti all’età dell’obbligo, di “integrare” la lingua e la cultura italiana con il loro programma di studi seguito nelle Scuole internazionali, o arabe, di appartenenza.

Il Calendario si sviluppa da ottobre 2012 a maggio 2013, per tre ore a settimana. Alla fine è previsto il rilascio di una certificazione (Ministero degli Affari Esteri) di frequenza con profitto che andrà ad integrare quanto mancante (di lingua e cultura italiana) nel programma internazionale seguito, facendo giungere alla equipollenza dei livelli con il sistema scolastico italiano.

Tale iniziativa, indirizzata ai figli di tutti i connazionali residenti in Tunisia, ha una valenza culturale e sociale alquanto notevole.

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GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri, in occasione delle celebrazioni ufficiali italiane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA) 2012, ha proposto per il 16 ottobre 2012, nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, una giornata di sensibilizzazione sul tema della lotta alla fame, al fine di rendere anche i più giovani consapevoli ed attenti alle tematiche della malnutrizione, della sottoalimentazione e della fame nel mondo.

Tutte le Sezioni dell’ISI Hodierna hanno corrisposto ed hanno attuato, sull’argomento, dei percorsi didattici seguendo le indicazioni del sito http://www.istruzione.it/web/istruzione/gma .

Rosa del giardino dell’ISI