SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSO “MONASTERIO” · 2019. 3. 12. · 15) PAPADIA ILARIA 16)...

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Senato della Repubblica Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSO “MONASTERIO”

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  • Senato della Repubblica

    Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

    SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

    PLESSO “MONASTERIO”

  • Istituto Comprensivo Latiano (BR) - Scuola Secondaria di Primo Grado

    Plesso “Monasterio”

    Dirigente scolastica: Professoressa Ornella Manco

    Insegnante responsabile: Giuseppe De Tommaso

    Lavoro realizzato per il progetto-concorso “Vorrei una legge che…” a.s. 2017-2018 promosso dal Senato della Repubblica – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Pubblicazione realizzata con finanziamento dell’Amministrazione Comunale di Latiano per l’anno scolastico 2017-2018 Stampa: Locopress presso tipografia propria Mesagne (BR) Gennaio 2018

  • Alunni Scuola Secondaria Primo Grado

    LATIANO

    CLASSE 1^A

    VORREI UNA LEGGE CHE…

    E - NPK

    Plesso “Monasterio”

    Istituto Comprensivo Latiano (BR)

    A.S. 2017-2018

  • Testi e foto: Classe I A

    Riccardo Altavilla Gioele Argentieri Andrea Bruno Swamy Caliolo Carla Ciccarese Manuel D’Angelo Simone Della Fortuna Martin Delli Fiori Davide Locorotondo Teodoro Lorè Alberto Madaghiele Maria Madaghiele Benedetta Nacci Francesco Nazzaretto Ilaria Papadia Beatrice Prudente Gaia Ruggiero Giovanni Verrico Martina Vitale Gaia Zanzarelli

  • INDICE*

    - Scheda riassuntiva del progetto

    - Testo della legge E - NPK

    Preambolo

    Premessa

    Legge ° art. 1 ° art. 2 ° art. 3 ° art. 4 ° art. 5 ° art. 6 ° art. 7 ° art. 8 ° art. 9 ° art. 10

    - Diario delle discussioni

    *Al presente testo è allegato: - un CD-Rom contenente una foto della Classe e dieci immagini che rappresentano significativamente il disegno di legge e il percorso formativo svolto - un quaderno che raccoglie il “Diario delle discussioni” scritto di pugno dagli alunni - il disegno per il premio speciale “Premio Costituzione”

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  • E - NPK

    Scheda riassuntiva del progetto

    E – NPK è un insieme di simboli: la E contraddistingue in etichetta gli additivi, naturali o sintetici, che si aggiungono ai cibi industriali. In genere è seguita da un numero composto da tre cifre, numero che specifica la tipologia di additivo: coloranti, conservanti, antiossidanti, addensanti, ecc… Invece del numero a tre cifre qui la E è seguita da tre lettere maiuscole a stampatello e ognuna di esse è un simbolo chimico che indica uno tra i tre primi elementi utilizzati nell’agricoltura industriale come fertilizzante: N azoto, P fosforo e K potassio. Ad essi, in seguito, si sono aggiunte altre generazioni di fertilizzanti insieme ad erbicidi e a pesticidi, cioè ad altri veleni.

    In classe, gli alunni della 1^ A, consultando libri sull’argomento, visionando documentari specifici e leggendo le etichette dei prodotti alimentari industriali presenti nelle loro abitazioni, hanno capito che tutti i prodotti che servono per conservare i cibi confezionati a lunga scadenza e per produrre di più in agricoltura non sono altro che potenziali agenti patogeni, i primi, e sicuri veleni, i secondi, che restano nel cibo ingerito e quindi vanno a depositarsi nel corpo di ognuno di loro.

    Gli alunni hanno compreso che sono la generazione di ragazzi più alimentata ma anche la peggio alimentata della storia. Sono la prima generazione di bambini nella storia moderna con uno stato di salute peggiore di quello dei genitori e ciò è dovuto a malattie collegate a fattori ambientali.

    Inoltre, leggendo alcuni articoli della Costituzione, gli alunni hanno compreso che ciò che v’è scritto non è rispettato perché l’uso di additivi per i cibi e l’impiego di prodotti chimici per l’agricoltura non tutelano né la salute del cittadino né l’ambiente.

    E la violenza riservata all’ambiente è rappresentata dal disegno allegato per il premio speciale “Premio Costituzione”, disegno che mette in scena la graduale morte di un ulivo dovuta dall’impiego di prodotti chimici agricoli, contravvenendo a quanto si afferma all’art. 9 della Costituzione e a quanto sanciscono altri articoli della Carta.

    Dopo un’analisi dei guasti causati dai prodotti industriali per scopi alimentari si sono cercate delle soluzioni che sono state trovate nel ripristino di attività agricole condotte in modo più sostenibile e nella produzione di cibo vicino al luogo di consumo. Tutte le soluzioni avanzate dagli alunni sono state sintetizzate nella proposta del disegno di legge.

    L’insegnante responsabile

    Giuseppe De Tommaso

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    Disegno realizzato per il premio speciale “Premio Costituzione” grazie alla collaborazione della professoressa Marina Nigro

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    Testo della legge E - NPK

    PREAMBOLO

    Considerato che i casi di malattie legate all’uso di additivi, di pesticidi e di erbicidi sono in aumento, malattie degenerative che colpiscono soprattutto i bambini, gli adolescenti e i nascituri; visto che l’utilizzo di pesticidi ed erbicidi altera l’equilibrio e la fertilità naturali del terreno agricolo compromettendone l’utilizzo negli anni a venire; preso atto che l’agricoltura industriale, con la sua imposizione di monoculture, impoverisce la biodiversità e la fauna naturale, inquina le acque, pregiudica il lavoro dei contadini locali, aumenta il fenomeno del land grabbing (lo sfruttamento del territorio agricolo nei paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa e in Asia) compromettendo l’agricoltura dei piccoli coltivatori e facendo aumentare il fenomeno dell‘emigrazione verso l’Europa; facendo presente che la cultura contadina in Italia ha una poliedrica funzione di mantenimento, cura ed equilibrio del territorio e che la campagna italiana fa parte del paesaggio da tutelare in quanto appartenente al patrimonio identitario e culturale degli italiani e che in molte zone della penisola questo territorio ha avuto il riconoscimento di patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco ; dato che il paesaggio agrario italiano è stato descritto e rappresentato dai maggiori scrittori e pittori dell’Europa tra il 1700 e il 1800 durante il periodo del Grand Tour; stabilito che la varietà alimentare italiana ha reso famosa la cucina italiana e che la dieta mediterranea ha avuto nel 2010 il riconoscimento dall’Unesco come patrimonio culturale intangibile dell’umanità; risaputo che le produzioni agricole dei piccoli coltivatori hanno una filiera più facilmente rintracciabile con lo scopo di garantire il percorso di qualità del cibo prevengono vari fenomeni criminali come il lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori e aumentano il risparmio per le spese logistiche come la raccolta, la conservazione e il trasporto; rilevando che le agro-mafie colpiscono soprattutto i grandi produttori mentre è improduttivo per le agro-mafie colpire i piccolo coltivatori;

    PREMESSA

    considerati i riferimenti legislativi: art. 9 della Costituzione che recita al comma 2: la Repubblica “Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”; art. 32 della Costituzione che sancisce l’importanza della tutela della salute pubblica e che recita al comma 1: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo

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    e interesse della collettività”; dato che la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Carta dell’Unicef) protegge sotto ogni aspetto la vita dell’infante e dell’adolescente e all’art. 24 comma 1 recita: “Gli Stati parti riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile”, e al comma 2 recita: “Gli Stati parti si sforzano di garantire l’attuazione integrale del summenzionato diritto e in particolare adottano ogni adeguato provvedimento per: […] lottare contro la malattia e la mal nutrizione… mediante …la fornitura di alimenti nutritivi e di acqua potabile, tenendo conto dei pericoli e dei rischi di inquinamento dell’ambiente naturale”; ritenuto che nella Dichiarazione Universale dell’Unesco sulla diversità culturale si protegge qualsiasi tipo di diversità e varietà antropologica sia all’art. 13 che recita: “elaborare politiche e strategie per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, in particolar modo di quello culturale orale e di quello immateriale, e combattere il traffico illecito di beni e servizi culturali”, e sia all’art. 14 che recita : “rispettare e proteggere i saperi tradizionali, in particolare quelli dei popoli autoctoni; riconoscere l’apporto delle conoscenze tradizionali, specie in materia di protezione dell’ambiente e di gestione delle risorse naturali e favorire sinergie tra la scienza moderna e i saperi locali”; ricordando che la Dieta mediterranea è stata riconosciuta come bene immateriale dell’Umanità da parte dell’Unesco; considerato quanto scritto nel preambolo e considerato quanto scritto nella premessa, si propone la seguente

    LEGGE:

    art.1 si proibisce l’utilizzo di additivi chimici come uso di conservanti, edulcoranti, emollienti e addensanti nei cibi;

    art.2 si bandisce l’utilizzo di pesticidi, di erbicidi e di fertilizzanti chimici per ogni tipo di attività agricola;

    art.3

    si vieta l’importazione in Italia di qualsiasi prodotto agricolo trattato con pesticidi, erbicidi e fertilizzanti chimici;

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    art.4 si abolisce l’importazione di cibi trattati con qualsiasi tipo di additivo chimico;

    art. 5

    si favorisce l’agricoltura biologica supportando i coltivatori diretti con aiuti tecnici e con finanziamenti adeguati;

    art. 6

    si agevola l’ampiamento di imprese e di cooperative di coltivatori diretti con aiuti tecnici e con finanziamenti adeguati;

    art.7 si detassano i piccoli orti urbani avviati alla coltivazione biologica;

    art.8

    si defiscalizzano i prodotti alimentari ricavati dall’agricoltura biologica;

    art.9 si avvia una campagna informativa sia sugli effetti negativi del consumo dei prodotti ricavati dall’agricoltura industriale e sia sui vantaggi derivati dal consumo dei prodotti provenienti dall’agricoltura biologica;

    art. 10

    si stabilisce che l’Italia adotti ogni tipo di iniziativa affinché tutti gli Stati aderenti all’Unione Europea assimilino nel loro patrimonio legislativo tale legge. Latiano, 02 dicembre 2017

    la Classe 1^A

    ALTAVILLA RICCARDO ARGENTIERI GIOELE

    BRUNO ANDREA CALIOLO SWAMY

    CICCARESE CARLA D’ANGELO MANUEL

    DELLA FORTUNA SIMONE DELLI FIORI MARTIN

    LOCOROTONDO DAVIDE

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    LORÈ TEODORO MADAGHIELE ALBERTO

    MADAGHIELE MARIA NACCI BENEDETTA

    NAZZARETTO FRANCESCO PAPADIA ILARIA

    PRUDENTE BEATRICE RUGGIERO GAIA

    VERRICO GIOVANNI VITALE MARTINA

    ZANZARELLI GAIA

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    DIARIO DELLE DISCUSSIONI1

    " VORREI UNA LEGGE CHE..."

    Progetto promosso dal Senato della Repubblica per la classe prima della Scuola Secondaria di Primo grado

    Classe 1°A - Scuola Secondaria di Primo Grado di Latiano – plesso “Monasterio” Sezione staccata dell'Istituto Comprensivo di Latiano (BR)

    Elenco alunni 1) ALTAVILLA RICCARDO 2) ARGENTIERI GIOELE 3) BRUNO ANDREA 4) CAIOLO SWAMY 5) CICCARESE CARLA 6) D’ANGELO MANUEL 7) DELLA FORTUNA SIMONE 8) DELLI FIORI MARTIN 9) LOCOROTONDO DAVIDE 10) LORÈ TEODORO 11) MADAGHIELE ALBERTO 12) MADAGHIELE MARIA 13) NACCI BENEDETTA 14) NAZZARETTO FRANCESCO 15) PAPADIA ILARIA 16) PRUDENTE BEATRICE 17) RUGGIERO GAIA 18) VERRICO GIOVANNI 19) VITALE MARTINA 20) ZANZARELLI GAIA Latiano, martedì 17 ottobre 2017 Segretaria del giorno: MARTINA VITALE La classe 1^ A ha deciso di accettare la proposta di partecipare al concorso “Vorrei una legge che…” progetto promosso dal Senato e dal Ministero della Pubblica Istruzione e che invita gli alunni a proporre la scrittura di un disegno di legge su un argomento di importanza per i ragazzi di oggi e per il loro futuro. Il professore De Tommaso invita gli alunni a segnalare un problema o un argomento sui quali scrivere una legge. Il professore propone agli alunni, in silenzio e per alzata di mano, di suggerire un tema su cui scrivere la legge.

    1 Il testo del “Diario delle discussioni” riporta fedelmente la trascrizione del dibattito avvenuto in aula tra gli alunni, senza

    nessun tipo di correzione da parte dell’insegnante responsabile e riporta quasi fedelmente la trascrizione del diario scritto di pugno dagli stessi alunni.

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    ILARIA: nelle macchinette scolastiche introdurre cibi sani; CARLA: costruire edifici per i giovani; GAIA R.: anticipare l’età del patentino prima dei 13 anni; FRANCESCO: alleggerire lo zainetto degli alunni; MANUEL: creare condizioni di lavoro per i giovani; GIOELE: diminuire l’orario scolastico; DAVIDE: costruire case che accolgano i migranti; RICCARDO: diminuire l’uso degli oggetti tecnologici; FRANCESCO: donare soldi alle persone povere e alla ricerca per le malattie gravi; CARLA: introdurre una divisa per gli alunni delle scuole medie. Latiano, martedì 24 ottobre 2017 Segretaria del giorno: GAIA RUGGIERO L’insegnante invita gli alunni a proporre nuove tematiche su cui scrivere una proposta di legge. GIOVANNI: propone di comprare dei banchi nuovi per le scuole medie; MARIA: aumentare il numero di biblioteche; TEO: creare dei posti di divertimento per i bambini delle minoranze; MARTIN: far iniziare la scuola ai bambini di 6 anni; FRANCESCO: creare musei per le bellezze di tutti i paesi italiani; DAVIDE: diminuire le tasse; CARLA: prendere provvedimenti per far diminuire lo SMOG; MARTIN: migliorare l’architettura urbana; FRANCESCO: sorvegliare con telecamere anche i posti più nascosti; GABRIELE (3A): migliorare l’edilizia scolastica; RICCARDO: tutelare i boschi; CARLA: controllare gli elementi e le sostanze presenti nel cibo; MANUEL: costruire più strutture sportive per i ragazzi; GIOVANNI: costruire in maniera antisismica.

    L’insegnante invita gli alunni a riflettere su argomenti che hanno conseguenze su tutti i ragazzi da 0 a 18 anni e di tutta l’Italia partendo anche da problemi vicino al loro territorio: quindi osservare il loro paese, per esempio, per poi parlare dell’Italia in generale.

    IMMAGINE 1: Carla e Maria fanno vedere due confezioni di cibi industriali.

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    Latiano, mercoledì 8 novembre 2017 Segretaria del giorno: BENEDETTA NACCI Il professore in base alle proposte fatte dagli alunni dice che per ogni argomento proposto c’è una legge anche se non viene sempre applicata. L’insegnante osserva che non ci sono leggi che vietino sostanza oramai considerate nocive per la produzione e la conservazione dei cibi così come alcuni alunni hanno osservato. Quindi possiamo scrivere una proposta di legge che vieti l’utilizzo di queste sostanze. La classe propone la scrittura di questo disegno di legge. Il professore si informerà sull’argomento. Intanto il progetto prevede la conoscenza dei dodici articoli fondamentali della Costituzione Italiana perché il progetto richiede la realizzazione di un disegno ispirato a uno di questi dodici articoli e che sarà realizzato con la professoressa Nigro. Ora spieghiamo che cos’è la Costituzione. Latiano, lunedì 13 novembre 2017 Segretario del giorno: LORÈ TEODORO Oggi il prof introduce i 12 articoli della Costituzione italiana che sono considerati fondamentali e sono i primi 12. Il prof distribuisce ad ogni alunno un foglio con sopra i 12 articoli. Sono detti fondamentali perché su questi articoli si basano tutti i restanti articoli della costituzione e non possono essere modificati con delle leggi semplici. Il prof chiede agli alunni se hanno compreso bene cosa è la costituzione. FRANCESCO: la costituzione è un insieme di regole; ILARIA: un insieme di leggi scritte dal Parlamento; GAIA Z: tutte le leggi sono emanate dai primi 12 articoli; GIOVANNI: la costituzione dice che la legge è uguale per tutti; Il prof chiede, quindi, cosa è in sintesi la Costituzione. La classe risponde che la costituzione è la legge fondamentale dello stato e non può essere modificata da leggi semplici. Questo avviene perché è necessario evitare che chiunque salga al potere faccia le leggi a proprio favore. Adesso il professore spiega e legge insieme agli alunni i 12 articoli.

    IMMAGINE 2: Andrea e Simone hanno svolto una ricerca sulle sostanze indicate sul pacchetto esposto sul cibo confezionato.

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    Latiano, martedì 14 novembre 2017 Segretaria del giorno: CARLA CICCARESE Il prof chiede agli alunni se conoscono i prodotti con i quali sono coltivati e conservati i cibi e come si chiamano. GAIA R.: conservanti chimici e per la produzione medicinali. Il prof chiede se sono sostanze naturali. La classe risponde di no. Il prof chiede come queste sostanze aiutano il cibo ad essere conservate e prodotte. GAIA R.: sono sostanze nocive; Il prof chiede nocive per chi? CARLA: per gli esseri umani; DAVIDE: per la nostra salute e per l’ambiente; ILARIA: per la natura e per tutti gli esseri viventi; SWAMY: per gli esseri viventi che crescono; GAIA R: avvelenano la terra; GIOVANNI: l’uomo mangia sia i pesticidi sia i fertilizzanti usati dai pesticidi. Il prof chiede perché vengono messe nel cibo se fanno male alle persone, se sono nocive? BENEDETTA: per conservare il cibo; DAVIDE: aggiungono additivi per risparmiare soldi e per guadagnarli vendendo il cibo; ALBERTO: per far crescere più veloce il cibo in maniera più grossa; GAIA Z: per migliorare l’aspetto esteriore dei prodotti; GIOVANNI: si mettono additivi anche nella nutrizione degli animali come gli ormoni. Il prof dice che tutto ciò che è stato detto è giusto e che sia per conservare il cibo sia per coltivarlo meglio si usano prodotti che uccidono i batteri naturali della decomposizione del cibo e gli insetti naturali presenti

    IMMAGINE 3: Swamy e Giovanni espongono i risultati della loro ricerca sui conservanti.

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    nel terreno. Se uccidono esseri viventi questi prodotti sono nocivi anche per l’uomo. I primi conservanti e i primi pesticidi sono stati prodotti dopo la prima guerra mondiale dalle industrie di armi chimiche che non sapendo più cosa produrre hanno prodotto conservanti e pesticidi. Oggi parliamo dei conservanti e il prof ci spiega come vengono individuati e classificati. Il prof dopo invita gli alunni a portare le confezioni dei prodotti incartati con su scritti e individuando il significato dei codici degli additivi che iniziano per E più tre numeri.

    Latiano, lunedì 20 novembre 2017 Segretaria del giorno: SWUAMY CALIOLO Oggi il prof invita gli alunni a prendere le confezioni con su i prodotti e gli ingredienti dicendo di individuare i conservanti e gli additivi. Inizia il prof dicendo che in una bevanda al caffe ha individuato il colorante: E 150 D: colorante caramello solfito ammoniacale che si trova nelle bevande, nell’aceto balsamico e nelle caramelle e, probabilmente, è potenzialmente CANCEROGENO. MARTINA: emulsionante leticina, estratto dai cereali in maniera chimica; non sono state trovate controindicazioni; CARLA: in un composto per il budino non ha trovato ingredienti con controindicazioni; SIMONE: E 110: colorante giallo arancio, utilizzato nelle bevande; ANDREA: difosfato E 450 è un lievito, si trova nei formaggi e salami, possono portare iperattività, agisce sul sistema nervoso; SWAMY: emulsionanti serve per compattare il cibo e si trova nelle merendine, nessuna controindicazione trovata; BENEDETTA: E 621 esaltatore di sapidità, si trova nelle “croccantelle”, nessuna controindicazione trovata; DAVIDE: conservanti anti-agglomeranti, servono a non far indurire le farine, nessuna controindicazione trovata; GIOELE: crusca di frumento, sottoprodotto della macinazione della cariosside, rimanenza del grano : fette biscottate; MARTIN: solfiti, unione tra zolfo e ossigeno, conservante , si trova anche nel vino, effetti collaterali: acidità di stomaco e mal di testa;

    IMMAGINE 4: Beatrice spiega gli effetti degli additivi scritti sulla confezione della merendina.

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    MANUEL: tartrato monopotassico contenuto nei biscotti : E 336: correttore di acidità stabilizzante; ALBERTO: sciroppo di glucosio: soluzione acquosa depurata, utilizzata al posto dello zucchero, controindicazione: obesità e iperattività (preparato per cucinare); GAIA R.: grassi saturi: derivati dalla lavorazione di carboidrati, provocano: obesità e anche assuefazione (più ne mangi più ne hai bisogno); ILARIA: acido citrico: amido modificato: estratto dalle piante per esaltare il gusto; GAIA Z.: ricavato del succo di limone, nocivo, serve per regolare l’acidità dei prodotti. Latiano, martedì 21 novembre 2017 Segretaria del giorno: MARIA MADAGHIELE Oggi il prof ci elenca i 6 coloranti che influiscono sulla salute umana e soprattutto sui bambini. E110 giallo tramonto E104 giallo chinolina E122 giallo carmoisina E129 rosso allura E102 giallo tartrazine E124 rosso Ponceau 4R Si trovano nelle bibite e nelle caramelle e influiscono negativamente sull’attività e sull’attenzione dei bambini quindi influiscono sul sistema nervoso. Il prof chiede agli alunni quali, secondo loro, possono essere gli effetti pratici: ILARIA: crisi nervose; GIOVANNI: nelle bevande energizzanti; CARLA: cancro; MANUEL: mal di testa; GAIA R.: svenimento; RICCARDO: allucinazioni; ILARIA: aumento della pressione; CARLA: diabete; GAIA Z.: colesterolo.

    IMMAGINE 5: Benedetta e Davide confrontano le loro ricerche sugli effetti dei conservanti sulle persone.

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    Il prof dice che il caramello rende i bambini distratti e frenetici non facendoli concentrare. L’additivo che invece causa il cancro è il caramello in tutte queste sigle: E-150 d a b c ed è un sotto prodotto del caramello con la sigla 4-MEI. Gli additivi che per certo causano gravi danni alla salute sono dodici e tutti insieme chiamati “la sporca dozzina”: I nitrati e i nitriti E249 nitrito di potassio E250 nitrito di sodio E252 nitrato di potassio Si trovano nei salumi, nella carne e nei formaggi (conservanti) Bromato di potassio si usa per il pane e i crachers. Si usa negli Stati Uniti ma è vietato in Europa (cancerogeno). Colorante E173 alluminio in pasticceria neurotossico e ai reni Fosfati multiuso. Si trovano nei formaggi, nei gelati, cereali di prima colazione e vari prodotti da forno. Assorbiti in quantità diminuiscono la calcificazione delle ossa. Coloranti artificiali (già elencati) influiscono sul comportamento dei bambini. BHA significa butilidrossianisolo usato nelle patatine fritte, negli oli di frittura, nelle zuppe in scatola e nelle gomme da masticare; è un conservante potenzialmente cancerogeno, aumenta il colesterolo e distrugge le vitamine A e D. BHT significa butilidrossitoluene; è un conservante presente in tantissimi cibi. È cancerogeno. Gallato di propile E321; si trova nelle patatine fritte. Provoca reazioni allergiche. Teobromina estratto dal cioccolato. Viene usato nel pane, nei cereali e nelle bibite. Provoca disturbi vari. Aromatizzanti naturali estratti da sostanze naturali ma che utilizzati in altri cibi comportano allergie. Diacetile usato come condimento tipo nei pop corn; provoca malattie respiratorie. Propil para bene utilizzati nelle brioche e nei muffin. Usato molto negli Stati Uniti; esso interferisce col sistema endocrino. Favorisce il cancro (soprattutto al seno) e ostacola la fertilità maschili e femminile. Il prof adesso invita gli alunni a riflettere sui cibi che non hanno additivi:

    CARLA: cibi biologici; GAIA R.: prodotti fatti in casa; GAIA Z.: anche quelli artigianali possono avere additivi se comprano prodotti di base che hanno additivi; RICCARDO: le uova; DAVIDE: il sale; CARLA: i cibi vegani; RICCARDO: la frutta;

    IMMAGINE 6: Gioele fa l’elenco degli additivi trovati nella sua ricerca.

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    ILARIA: la verdura bio; MANUEL: zucchero di canna; ALBERTO: verdure selvatiche; RICCARDO: il pane. Il prof dice che darà delle risposte a queste affermazioni guardando un documentario il giorno successivo.

    Latiano, mercoledì 22 novembre 2017 Segretario del giorno: DAVIDE LOCOROTONDO Visione di documentari sull’uso di erbicidi e di pesticidi Latiano, venerdì 24 novembre 2017 Segretario del giorno: DAVIDE LOCOROTONDO Oggi il prof ci fa commentare i video visti l’ultima volta chiedendo agli alunni cosa ricordano. ILARIA: negli USA c’è un enorme uso di monocolture con un grande utilizzo di macchinari, pesticidi ed erbicidi. Ci sono 3.000.000 di contadini su 350.000.000 di abitanti e producono cibo per 2.000.000.000 di persone e molto di questo cibo prodotto, soprattutto cereali, viene dato da mangiare ai bovini da macello; GIOELE: con l’utilizzo di macchinari si consuma molto petrolio e acqua; CARLA: l’uso di pesticidi uccide non solo i batteri cattivi, ma anche quelli buoni, rovinando l’equilibrio dell’Ecosistema; GIOELE: si riproducono più facilmente i batteri cattivi che quelli buoni. Il prof chiede se secondo gli alunni l’agricoltura industriale produce più o meno cibo rispetto a quella tradizionale: GIOELE: secondo lui quella industriale perché quella tradizionale è senza l’uso dei fertilizzanti e pesticidi; CARLA e DAVIDE: quella industriale perché è più rapida nella produzione.

    IMMAGINE 7: Manuel e Martin condividono le conclusioni del loro lavoro.

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    Il prof chiede se non ci sono problemi nell’uso di questi prodotti in agricoltura: RICCARDO: sì; ALBERTO: sì, perché possono far male; CARLA: sì, perché causano malattie come il tumore; MANUEL: secondo lui no, perché se ne prendi in poche dosi non fanno male. Il prof spiega che l’uso di erbicidi e pesticidi fa male per tre motivi, secondo uno studio di VANDANA SHIVA: avvelena il cibo che mangiamo; avvelena le persone che mangiano quel cibo, avvelena il terreno. Il prof chiede se è più produttivo un terreno pieno di insetti o un terreno privo di insetti:

    SIMONE: il terreno pieno di insetti perché in natura l’insetto nocivo viene neutralizzato dall’insetto positivo; GAIA R.: meglio un terreno senza insetti altrimenti gli insetti mangiano il cibo; ILARIA: afferma il pensiero di SIMONE; MARTIN: la presenza di insetti garantisce che su quel terreno non sono stati usati prodotti chimici. Il prof dice che l’agricoltura tradizionale produce di più e produce più varietà biologica e un terreno pieno di insetti rende il terreno migliore per questi motivi: lo rende più fertile per gli escrementi lasciati dagli insetti; lo rende poroso e facendo filtrare acqua e aria; un terreno privo di insetti diventa, nel giro di pochi anni, eccessivamente duro e quindi arido. GIOVANNI: i prodotti chimici sono costruite da industrie che hanno fabbricato armi chimiche nella prima e seconda guerra mondiale e i primi prodotti erano N P e K (N azoto, K potassio, P fosforo). Il prof dice che l’agricoltura industriale ha fatto perdere la varietà biologica del 70% concentrandosi su tre cereali (riso, mais, frumento); per esempio l’Italia importa enormi quantità di grano con GLIFOSATO un potente erbicida utilizzato negli USA e in CANADA perché li il clima permette la crescita di erbe infestanti, che in Italia muoiono naturalmente con il sole. Tutte le paste commerciali più diffuse in Italia contengono GLIFOSATO come la BARILLA, la DIVELLA, la BUITONI, la DE CECCO, la BOIELLO, la GRANOLO, la GAROFALO, la MOLISANA, perché comprano granarie che provengono dal CANADA e dagli USA. È ormai scientificamente provato che mangiare cibo con sostanze chimiche causa la nascita di bambini con disturbi

    IMMAGINE 8: Gaia e Alberto elencano i conservanti indicati sulle confezioni di cibi industriali da loro consumati.

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    mentali, e provoca il tumore agli apparati riproduttivi e al seno per le donne. La lega tumori del SALENTO afferma che la penisola salentina ha mediamente la più alta incidenza di tumori a livello nazionale causati dall’uso di pesticidi. Latiano, sabato 25 novembre 2017 Segretario del giorno: GIOELE ARGENTIERI Oggi si visualizzano documentari sugli effetti dei pesticidi e degli erbicidi.

    Latiano, sabato 25 novembre 2017 Segretario del giorno: GIOELE ARGENTIERI Il prof ricorda agli alunni quello che è stato visionato nel giorno precedente. Chiede agli alunni cosa ricordano. Il prof invita di nuovo gli alunni a considerare possibili soluzioni: ILARIA: utilizzo in quantità minore di erbicidi e di pesticidi; GAIA R : chiudere le fabbriche che producono questi prodotti; CARLA: ma così facendo molte persone perdono il loro lavoro; GIOELE: anulare completamente l’utilizzo di pesticidi e erbicidi . Il prof chiede come coltivare allora?

    ILARIA: coltivare come si faceva un tempo con i soli 3 elementi: seme, acqua, terra e la cura del contadino; GAIA R : bisogna coltivare rispettando i tempi e i ritmi della natura senza fretta; GAIA Z: bisogna coltivare in modo biologico; RICCARDO: non dare mangimi chimici agli animali; ALBERTO : utilizzare concimi naturali come il letame; Il prof aggiunge che il letame è ricco di azoto fondamentale per la crescita delle piante. Soprattutto un terreno ricco di insetti assicura presenza di azoto. Il prof riprende quello che ha detto Carla: chiudendo le fabbriche molte persone perdono il lavoro ma il prof precisa che è necessario pensare ad una riconversione dell’economia: da agricoltura industriale ad agricoltura biologica. Chiede agli alunni i vantaggi di un’agricoltura biologica, senza conservanti e senza pesticidi: DAVIDE: una vita più sana;

    IMMAGINE 9: Gaia e Ilaria studiano gli ingredienti di una bevanda e di un alimento molto amati dai ragazzi.

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    GAIA Z : meno inquinamento; GAIA R. e GIOELE: diminuiscono le malattie; MANUEL: vita senza sofferenza; SIMONE: prodotti di qualità; ILARIA: aumento di migliori aspettative di vita; RICCARDO: non buttare il cibo. Il prof precisa che con l’agricoltura industriale all’anno si gettano tonnellate di cibo aumentando anche il costo dello smaltimento : 130-150 tonnellate di cibo buttato all’anno in un solo ipermercato perché hanno la scadenza , invece tradotto in pasti 4500 pasti al giorno . MANUEL : invece di buttare il cibo si potrebbe darlo ai bisognosi. Il prof al riguardo precisa anche se sono bisognosi alla scadenza non possono essere donati. Qual è quindi la soluzione radicale ? GAIA Z : coltivare in modo biologico in piccoli orti; ALBERTO: abbassare il prezzo dei cibi vicino alla scadenza; ILARIA : 3 fasi: produrre meno cibo in fabbrica; i distributori devono comprare meno dalle industrie alimentari; i consumatori devono acquistare in maniera misurata. Il prof dice che la soluzione più radicale resta quella suggerita da GAIA Z anche se il passaggio indicato da Ilaria è indispensabile. Il prof dice che passare all’agricoltura biologica siano i seguenti vantaggi : riduzione di plastica per imballaggi; riduzione di consumo del petrolio per i trasporti; si aiutano i contadini locali.

    Latiano, mercoledì 29 novembre 2017 Segretaria del giorno: ILARIA PAPADIA Oggi si scrive il testo della legge.

    IMMAGINE 10: Martina e Riccardo espongono le loro ricerche sugli additivi di due golosità.

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    Latiano, venerdì 1 dicembre 2017 Segretario del giorno: SIMONE DELLA FORTUNA Oggi si continua a scrivere il testo della legge. Latiano, sabato 2 dicembre 2017 Segretaria del giorno BEATRICE PRUDENTE Oggi si continua a scrivere il testo della legge.

  • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

    PLESSO “MONASTERIO”