Scuola secondaria di primo grado Giovanni della Casa Borgo San Lorenzo Anno scolastico 2009/2010.
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Transcript of Scuola secondaria di primo grado Giovanni della Casa Borgo San Lorenzo Anno scolastico 2009/2010.
Scuola secondaria di primo grado “Giovanni della Casa”Scuola secondaria di primo grado “Giovanni della Casa”Borgo San LorenzoBorgo San Lorenzo
Anno scolastico 2009/2010
“Qualche volta viene la tentazione di levarseli di torno. Ma se si perde loro la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i Malati. Diventa uno strumento di differenziazione sempre più irrimediabile.”
Don Lorenzo Milani
Il mondo nel quale viviamo è un cerchio dove la circonferenza è scomparsa e il centro può essere ovunque..” (Z. Bauman) “Perciò è necessaria un’identità terrestre globale” (E. Morin)
CARATTERISTICHE SOCIO-AMBIENTALI DEL TERRITORIO• La Scuola Secondaria di primo grado “Giovanni Della Casa” di
Borgo San Lorenzo è inserita in un contesto territoriale, il Mugello, attiguo all’area fiorentina. Esso si estende su una superficie di circa 1200 Kmq, in un ambiente prevalentemente montano, che presenta quindi caratteristiche diverse da quelle dei grandi centri, ma che comunque vede crescere il numero dei cittadini, incrementato anche da giovani famiglie di immigrati.
• La popolazione, che ammonta ad un totale di circa 66.000 abitanti distribuiti su 9 comuni, è per il 40% occupata nell’agricoltura e nell’allevamento, per il 20% nell’industria e nell’artigianato, per il 40% nel settore terziario.
• Il contesto è caratterizzato da una grande ricchezza ambientale ed artistica; sono presenti varie forme di associazionismo culturale, sociale e sportivo, ed è molto diffuso il volontariato. Emergono, comunque, problematiche relative alla nuova composizione sociale determinata dai notevoli cambiamenti dell’assetto economico del territorio (cantieri T.A.V., presenza dell’autodromo, diffusione della grande distribuzione…..). Tutto questo ha incrementato il flusso di cittadini in arrivo dall’area fiorentina e da altri Paesi ed ha determinato un profondo cambiamento culturale della popolazione indigena.
Comune Popolazione totale Popolazione stranieraBarberino M.llo 10.666 777Borgo san Lorenzo 17.744 1.461Dicomano 5.585 530Firenzuola 4.957 441Londa 1.835 107Marradi 3.366 145Palazzuolo sul Senio 1.244 28San Godenzo 1.244 90San Piero a Sieve 4.133 391Scarperia 7.538 551Vicchio 8.090 548Totale 66.432 5.069
•Al 31/12/2007 la popolazione residente nel territorio •del Mugello era così composta:
CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Nella tabella sotto sono riportati i dati relativi alla distribuzione degli alunni nelle
varie scuole del Mugello, per l’ anno scolastico 2007/2008,
Nella tabella B viene evidenziata l’incidenza degli alunni stranieri nelle scuole di
Borgo San Lorenzo, che complessivamente sfiora il 14%.
Livello di scuola
Livello di scuola Numero Livello di scuola NumeroScuola dell'infanzia 1.352 Scuola dell'infanzia 197Scuola primaria 2.717 Scuola primaria 373Scuola Sec. 1° grado 1.712 Scuola Sec. 1° grado 178Scuola Sec. 2° grado 1.914 Scuola Sec. 2° grado 161Totale 7.695 Totale 909
Scuola Tot. alunni di cui stranieri Ripetenti di cui stranieriIC San Piero 117 17 10 3IC Marradi 64 6 1 0IC Vicchio 181 14 1 0IC Firenzuola 90 13 0 0Scuola Borgo SL 550 64 19 4IC Scarperia 219 21 6 0IC Barberino 306 22 5 0Totale 1.527 157 42 7
Altro dato da monitorare è la percentuale di alunni ripetenti nelle scuole secondarie di primo
grado dell’intera area del Mugello (da sottolineare che il numero dei ripetenti è passato da
circa l’1,6% nel 2005/2006 a circa il 2,5% nel 2006/2007):
Avendo esaminato l’incidenza delle ripetenze nel precedente ordine di scuola, può essere interessante osservare il numero dei potenziali casi di abbandono
nelle scuole secondarie di secondo grado:
Situazione della scuola Liceo “Giotto Ulivi” IPSIA “Chino Chini”Iscritti totali 1.125 688Iscritti alunni stranieri 43 75Iscritti I anno 295 197Iscritti III anno --- 121Iscritti V anno 164 60Iscritti I anno ripetenti 47 15Iscritti II anno ripetenti 30 8Passaggio sistema istruzione e formazione 2 8Passaggio all’apprendistato 2 11Totale diplomati 159 58Totale qualificati --- 94Trasferiti con “Nulla osta” 98 17Trasferiti senza “Nulla osta” 29 (di cui 6 scuola privata) 9
• Dalla breve analisi iniziale emergono abbastanza chiaramente i principali bisogni verso cui indirizzare l’ azione educativa. In quest’ottica sono stati individuati due grandi ambiti di azione, entrambi finalizzati alla promozione della cittadinanza attiva: l’area dell’ Educazione Ambientale, per riscoprire e valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale del territorio, attuando comportamenti responsabili ed ecosostenibili; l’area dell’Educazione Multiculturale, per conoscere e rispettare alterità e differenze in un dialogo interculturale, nella consapevolezza che il mondo delle proprie esperienze è “uno”, ma non è “unico”.
• Un percorso progettuale, che ricorre inoltre con maggior sistematicità ad una metodologia di tipo laboratoriale, può consentire di recuperare la motivazione e le abilità anche di quegli alunni che presentano maggiori difficoltà ad inserirsi proficuamente nelle attività didattiche più “tradizionali” (conosco gli obiettivi ed il quadro generale di riferimento in cui sono inseriti i miei sforzi, quindi conferisco loro un valore perché riesco a comprenderne il senso; posso svolgere spesso attività di tipo operativo che mi consentono di affrontare in modo più chiaro gli argomenti che affrontiamo in classe, in questo modo sono in grado di capire e di imparare molte cose che credevo troppo difficili per me).
RISORSE PROFESSIONALI E TERRITORIALI IN AMBITO EDUCATIVO• Per la realizzazione del percorso didattico, i docenti
potranno avvalersi del contributo di altre agenzie educative e formative che operano sul territorio e con le quali l’istituto ha da tempo intrecciato proficui rapporti di collaborazione.
• Agenzie educative: Scuola Primaria, IPSIA “Chino Chini”, liceo “Giotto Ulivi”, Associazione Progetto Accoglienza, Associazione “Chicchessia”, Associazione “Libera”, Cooperativa “Melampo”, Centro Giovanile, Centro di Ascolto, Consultorio, Polizia Municipale, Associazioni Sportive, Scuola di musica .
• Agenzie formative: IPSIA “Chino Chini”, liceo “Giotto Ulivi”, Scuola Edile di Pratolino, “Proforma”, “Fiorile”, “Comes”.
•
Rapporti scuola-territorio
Biblioteca Marucelliana Protezione
civile
Comune
Biblioteca comunale
Sistema interbibliotecario
del Mugello
Polizia municipale
Carabinieri
Rete scuoleScuole
UNICOOP
ARPAT
Associazioni
Regione Toscana
Provincia Firenze
Comunità Montana
ASL 10
scuola
Indirizzi generali e scelte di identità
• Sulla base dei principi fondamentali della Costituzione italiana a cui si ispira l’attività della scuola e dei suoi operatori e delle Finalità generali derivate dalla legge istitutiva del 1962, dai Nuovi Programmi del 1979, dalla Legge 59 art. 21 del 1997 e del D.P.R. 249 del 1999 istitutivi dell’Autonomia scalastica, nonché della Legge 53 del 2003,
la Scuola Secondaria di primo grado di Borgo San Lorenzo
nel solco della propria storia e della propria identità, tenuto conto degli orientamenti emersi dai genitori e dalle relazioni con i soggetti
istituzionali (EE.LL., ASL, Scuola Primaria e Scuole Secondarie di secondo grado), in relazione anche alle caratteristiche e alle esigenze del particolare contesto
economico e socio-culturale in cui opera, alla luce di una scelta di stile democratico che tende a coinvolgere tutti (alunni,
famiglie, docenti, non docenti) nella costruzione in ogni alunno di sempre più avanzate
responsabilità, autonomia e crescita delle competenze,
…individua le seguenti “idee forti” che orientano la propria azione
didattica:
ResponsabilitàAutonomia competenze
Lo sviluppo dell’identità personale di ogni alunno
L’accettazione della diversità in
tutte le sue formee manifestazioni
L’operatività come momento che
accompagna lo studio teorico e che
rinsalda estruttura le conoscenze
ResponsabilitàAutonomia competenze
I saperiDiscipline e
multidisciplinarità
La cittadinanzaL’educazione
ambientaleL’educazione multiculturale
Obiettivi formativi
Campo socio-affettivoResponsabilizzazione, come consapevolezza dei propri compiti, impegno, ordine, rispetto di sé, e degli altri, osservanza delle norme comuni, ecc..);Socializzazione, come partecipazione alla vita della classe e della scuola (collaborazione con compagni e insegnanti, disponibilità ad aiutare, al lavoro di gruppo, al dialogo, accettazione di chi ha opinioni o abitudini differenti, tolleranza ecc).
Campo cognitivo/operativoComprensione, come capacità di capire i messaggi espressi in linguaggi diversi: parlati, scritti, visivi e di utilizzare i relativi codici, ecc.Acquisizione delle conoscenze, come capacità di elaborare le informazioni e di fissarle nella memoria;Utilizzo della lingua orale, in situazioni diverse;Utilizzo della lingua scritta, con diversi destinatari e diverse finalità;Utilizzo dei linguaggi tecnici anche non alfabetici, propri delle discipline;Utilizzo di linguaggi creativi, tipici dell’espressione delle diverse personalità;Utilizzo delle fonti di informazione diverse, libri, messaggi orali, immagini, banche dati informatiche, ecc.
Campo socio-affettivoCampo socio-affettivo: il saper essere, i comportamenti,
l’autonomia.
Responsabilizzazione, come consapevolezza dei propri compiti, impegno, ordine, rispetto di sé, e degli altri, osservanza delle norme comuni, ecc..);
Socializzazione, come partecipazione alla vita della classe e della scuola (collaborazione con compagni e insegnanti, disponibilità ad aiutare, al lavoro di gruppo, al dialogo, accettazione di chi ha opinioni o abitudini differenti, tolleranza ecc).
Campo cognitivo/operativoCampo cognitivo/operativo: il sapere come conoscenze, il
sapere fare come abilità, al fine di costruire competenze.
• Comprensione, come capacità di capire i messaggi espressi in linguaggi diversi: parlati, scritti, visivi, ecc.
• Acquisizione delle conoscenze, come capacità di elaborare le informazioni e di fissarle nella memoria;
• Utilizzo della lingua orale, in situazioni diverse,• Utilizzo della lingua scritta, con diversi destinatari e
diverse finalità,• Utilizzo dei linguaggi tecnici anche non alfabetici, propri
delle discipline,• Utilizzo di linguaggi creativi, tipici dell’espressione delle
diverse personalità,• Utilizzo delle fonti di informazione diverse, libri,
messaggi orali, immagini, banche dati informatiche, ecc.
TEMPO SCUOLA
CLASSI
30 oresettimanali
1^A, 1^D, 2^A, 2^D, 2^F, 3^A, 3^D, 3^F
36 ore settimanali
1^B, 1^C, 1^E, 1^F, 1G, 1^H, 2^B, 2^C, 2^E, 2^G, 3^B, 3^C,3^E, 3^G
Organizzazione del tempo-scuola delle classi prime
Classi Orariosettimanale
Prima A6 mattine (5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore di mensa.
Prima B6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Prima C6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Prima D6 mattine ( 5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore di mensa.
Prima E6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Prima F6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Prima G6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Prima H6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
LUNEDI’ MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
PrimaA
Mattino8.20/13.20mensa13.20/14.10pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Prima B
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Prima C
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
8.20/13.20
Prima D
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Prima E
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Prima F
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Prima G
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Organizzazione del tempo-scuola delle classi seconde
Classi Orariosettimanale
Seconda A6 mattine (5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore per la mensa.
Seconda B6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Seconda C6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Seconda D6 mattine ( 5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore per la mensa.
Seconda E6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Seconda F6 mattine ( 5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore per la mensa.
Seconda G6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
LUNEDI’ MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
Seconda A
Mattino8.20/13.20mensa13.20/14.10pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Seconda B
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Seconda C
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
8.20/13.20
Seconda D
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Seconda E
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Seconda F
Mattino8.20/13.20mensa13.20/14.10pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20mensa13.20/14.10pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Seconda G
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Organizzazione del tempo-scuola delle classi terze
Classi Orariosettimanale
Terza A6 mattine (5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore di mensa.
Terza B6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Terza C6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Terza D6 mattine ( 5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore di mensa.
Terza E6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
Terza F6 mattine ( 5 ore ciascuna) più due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) per un totale di 36 ore comprensive di 2 ore di mensa.
Terza G6 mattine ( 5 ore ciascuna ) per un totale di 30 ore
LUNEDI’ MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
Terza A
Mattino8.20/13.20mensa13.20/14.10pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Terza B
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Terza C
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
8.20/13.20
Terza D
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Terza E
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Terza F
Mattino8.20/13.20mensa13.20/14.10pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20Mensa13.20/14.10Pomeriggio14.10/16.10
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Terza G
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Mattino8.20/13.20
Di base (6-7) Intermedio (7-8-9) Avanzato (9-10)
Competenzelingua italiana
Riconosce le informazioni essenziali di un testo e decodifica il relativo messaggio; usa in modo semplice ed elementare il registro linguistico per la comunicazione orale; produce testi semplici e globalmente corretti; riconosce le principali funzioni e strutture linguistiche.
Riconosce i vari tipi di testo, individuandone le caratte-ristiche e il genere di appartenenza; usa in modo corretto il registro linguistico per la comunicazione orale; produce testi chiari ed organici, adeguati alla consegna ed espone in forma globalmente corretta; riconosce ed analizza le funzioni degli elementi strutturali di un discorso
Analizza la struttura logico-concettuale di un testo e com-prende le relazioni con il contesto di appartenenza; usa in modo efficace, funzionale e corretto la comunicazione orale e scritta per esprimere stati d’animo, esperienze, opinioni personali e per rielaborare messaggi; analizza e applica le strutture morfo-sintattiche della lingua e ne comprende gli aspetti semantici e storico-evolutivi.
Competenze lingua inglese
Riesce a comprendere ed utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano: presenta sé stesso, pone domande su dati personali. Descrive in forma scritta luoghi conosciuti. Sa compilare moduli con dati personali, scrive cartoline e brevi testi personali
Affronta situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto sulla persona, sulla famiglia, sugli acquisti, sulla geografia locale, sul lavoro. Descrive con lessico semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Scrive brevi testi personali.
In contesti che gli sono familiari, comunica con uno più interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso. Nella conversazione espone le proprie idee in modo semplice e chiaro
Competenze lingua spagnola
Riesce a comprendere ed utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano: presenta sé stesso, pone domande su dati personali. Descrive in forma scritta luoghi conosciuti. Sa compilare moduli con dati personali, scrive cartoline e brevi testi personali
Affronta situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto sulla persona, sulla famiglia, sugli acquisti, sulla geografia locale, sul lavoro. Descrive con lessico semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Scrive brevi testi personali.
In contesti che gli sono familiari, comunica con uno più interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso. Nella conversazione espone le proprie idee in modo semplice e chiaro
Di base (6-7) Intermedio (7-8-9) Avanzato (9-10)
Competenze artistiche
Osserva in modo superficiale e utilizza parzialmente i codici specifici. Usa in modo approssimativo strumenti e tecniche. Realizza elaborati utilizzando semplici aspetti della figurazione. Riconosce le opere più importanti prodotte nei periodi storici affrontati.
Osserva e riconosce gli elementi essenziali del codice visivo che utilizza in modo non sempre completo. Usa in modo corretto strumenti e tecniche, realizza elaborati adeguati alla richiesta. E’ in grado di leggere e collocare le opere d’arte esaminate nei rispettivi contesti storici
Osserva e analizza con precisione utilizzandoli autonomamente i linguaggi visivi specifici. Usa in modo personale e consapevole gli strumenti e le tecniche, realizzando elaborati creativi. E’ in grado di leggere e commentare le opere d’arte esaminate e le colloca nei rispettivi contesti storici e culturali.
Competenze musicali
Possiede semplici tecniche esecutive in merito a risposte ritmiche, melodiche, vocali. Legge ed interpreta un gesto sonoro con la guida del docente. Riconosce ed analizza le fondamentali strutture del linguaggio musicale e contestualizza le forme musicali.
Possiede tecniche esecutive in merito a risposte ritmiche, melodiche, vocali. Legge ed interpreta un gesto sonoro. Riconosce ed analizza le fondamentali strutture del linguaggio musicale e contestualizza i messaggi musicali in relazione ad eventi del sociale e periodi storici.
Analizza con linguaggio appropriato, le fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva. Legge e traduce autonomamente il segno scritto in gesto sonoro. Contestualizza i messaggi musicali più complessi i relazione alle differenti espressioni sociali e ai periodi storici.
Competenze motorie
Utilizza semplici gesti tecnici, abilità e tattiche elementari. Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e degli altri. Applica le regole dei giochi di squadra.
Utilizza consapevolmente gesti tecnici, abilità e tattiche acquisite. Assume comportamenti funzionali al benessere proprio tramite l’attività sportiva. Assume un ruolo attivo nel gruppo attraverso l’utilizzo delle proprie abilità ed il rispetto delle regole di gioco.
Utilizza e trasferisce in altri contesti gesti tecnici, abilità e tattiche acquisite. Assume comportamenti funzionali al benessere proprio e degli altri tramite l’attività sportiva. Assume un ruolo attivo, consapevole e coinvolgente nelle attività di gruppo.
Di base (6-7) Intermedio (7-8-9) Avanzato (9-10)
Competenzestoriche
E’ in grado di orientarsi nello spazio e nel tempo. Conosce alcuni fondamentali eventi storici e ne coglie gli aspetti essenziali. Usa, guidato, gli strumenti della disciplina. Espone con linguaggio semplice ma chiaro.
Conosce i momenti fondamentali della storia italiana ed europea e sa operare facili collegamenti con linguaggio corretto. Possiede un metodo di studio e sa utilizzare testi e fonti in modo adeguato
Conosce i momenti fondamentali della storia italiana ed europea e sa operare facili collegamenti con linguaggio corretto. Possiede un metodo di studio e sa utilizzare testi e fonti in modo adeguato
Competenze geografiche
Si orienta nello spazio e nel tempo. Riconosce e descrive le principali caratteristiche delle realtà geografiche. Utilizza, guidato, gli strumenti delle discipline (carte, grafici, fotografie, ecc.)
Si orienta nello spazio e nel tempo e riconosce le trasformazioni dovute all’interazione uomo-ambiente. Conosce e descrive gli aspetti fisici, antropici ed economici dei continenti. Utilizza in modo autonomo gli strumenti della disciplina.
Legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani. Individua con sicurezza le caratteristiche fisiche, antropiche, economiche, storiche di realtà geografiche diverse e ne coglie le relazioni. Utilizza opportunamente il lessico e gli strumenti specifici della disciplina.
Di base (6-7) Intermedio (7-8-9) Avanzato (9-10)
Competenzematematiche
Esegue correttamente semplici calcoli. Applica regole e formule in contesti semplici e guidati. Riconosce e risolve elementari situazioni problematiche. Usa in modo essenziale il linguaggio specifico.
Esegue correttamente calcoli. Conosce ed applica regole, formule e procedimenti logici. Risolve situazioni problematiche. Comprende e usa in modo appropriato il linguaggio specifico.
Conosce, riporta e rielabora caratteristiche, proprietà, definizioni, leggi, usando in modo appropriato la simbologia e il linguaggio specifico. Individua ed applica regole,relazioni, procedimenti logici e modalità operative anche in contesti diversi. Raccoglie, organizza, rappresenta e interpreta dati relativi a fenomeni reali.
Competenze scientifiche
Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli aspetti fondamentali. Li descrive con un linguaggio specifico essenziale.
Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli elementi significativi e comprendendo relazioni e modificazioni. Usa in modo appropriato il linguaggio specifico.
Conosce e osserva fatti e fenomeni individuando autonomamente le analogie, le differenze, i rapporti causali e logici in situazioni diversificate e di collegamento. Utilizza con padronanza il linguaggio specifico.
CompetenzeTecniche e informatiche
Riconosce semplici impianti descrivendone le caratteristiche tecnologiche. Disegna le figure geometriche applicando le regole delle proiezioni e dell’assonometria. Conosce l’ambiente di lavoro Windows e utilizza in modo semplice gli applicativi per la videoscrittura e per i fogli di calcolo .
Conosce alcuni impianti descrivendone le caratteristiche tecnologiche ed opera semplici riflessioni sull’impatto ambientale di queste. Conosce ed applica correttamente le forme del linguaggio tecnico, grafico e simbolico utilizzando gli strumenti da disegno in modo corretto. Riconosce le funzioni di Windows. Opera con i file. Utilizza gli applicativi per la videoscrittura e per i fogli di calcolo per eseguire attività guiddate.
Riflette in modo autonomo e critico sui problemi tecnologici. Utilizza il disegno tecnico per la progettazione e realizzazione di modelli tecnologici. Utilizza le principali funzioni di Windows. Opera con i file e le cartelle. Usa in modo appropriato e autonomo gli applicativi per la videoscrittura e per i fogli di calcolo anche per produzioni personali.
Di base (6-7) Intermedio (7-8-9) Avanzato (9-10)
Imparare ad imparare
Organizza in modo guidato il proprio lavoro.
Organizza il proprio apprendimento richiedendo e ricercando varie fonti e varie modalità di informazione..
Organizza il proprio apprendimento in modo autonomo utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro.
Progettare Elabora semplici attività progettuali con la guida dell’insegnante.
Realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio utilizzando le conoscenze apprese.
Elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire le fasi procedurali e verificare i risultati raggiunti.
Comunicare Comprende messaggi di genere diverso. Esprime le proprie conoscenze ed emozioni utilizzando linguaggi e supporti elemntari.
Comprende messaggi di genere diverso. Esprime le proprie conoscenze ed emozioni utilizzando linguaggi e supporti diversi.
Esprime eventi, fenomeni, principi,concetti, norme e procedure, emozioni utilizzando linguaggi e supporti diversificati.
Di base (6-7) Intermedio (7-8-9) Avanzato (9-10)
Collaborare e partecipare
Interagisce con il gruppo in modo quasi sempre positivo, cercando di rispettare i diversi punti di vista..
Interagisce in gruppo in modo collaborativo rispettando i diversi punti di vista..
Interagisce nel gruppo, valorizzando e rispettando i diversi punti di vista e contribuendo positivamente all’apprendimento comune. Sa gestire la conflittualità ed agire in modo responsabile.
Orientamento Sa riconoscere le proprie esperienze fatte in ambiente scolastico ed extrascolastico.
Sa riconoscere le proprie esperienze fatte in ambiente scolastico ed extrascolastico e, opportunamente guidato, estrarne un significato per articolare nuove conoscenze e abilità.
Sa riconoscere le proprie esperienze fatte in ambiente scolastico ed extrascolastico e, autonomamente, estrarne un significato per articolare nuove conoscenze e abilità.Sa confrontare le prestazioni nel tempo per poterne misurare il progresso.
Convivenza civile
Conosce e applica quasi sempre le regole di convivenza civile: il rispetto degli altri e della diversità, il rispetto dell’ambiente e delle cose, la consapevolezza del valore delle regole della vita democratica, le norme per la sicurezza propria e degli altri
Conosce e applica responsabilmente le regole di convivenza civile: il rispetto degli altri e della diversità, il rispetto dell’ambiente e delle cose, la consapevolezza del valore delle regole della vita democratica, le norme per la sicurezza propria e degli altri.
Conosce, applica responsabilmente e sostiene la diffusione delle regole di convivenza civile: il rispetto degli altri e della diversità, il rispetto dell’ambiente e delle cose, la consapevolezza del valore delle regole della vita democratica, le norme per la sicurezza propria e degli altri.
La scuola mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico ed intellettuale, lo mette nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale.
A questo processo formativo continuo, debbono concorrere anche le varie strutture non formali e informali del territorio ed anche il grado di scuola successivo.
Territorio e attività didattiche
Saperi Progetto
recupero abilità strumentali
Attività integrative
Cittadinanza Progetto
orientamento Educazione
ambientale Educazione alla
cittadinanza Educazione alla
salute Corso per il
conseguimento idoneità alla guida del ciclomotore
Attività sportiva pomeridiana
In aiuto alle principali necessità di gestione didattica della scuola sono state individuate le seguenti funzioni strumentali per ognuna delle quali vi è un responsabile:
AREA 1: POF/Continuità formativa/Rapporti con il territorio/ Eda/ Autovalutazione di Istituto (coordinamento e gestione prove oggettive di italiano, matematica e lingua straniera e diffusione dei risultati);
AREA 2: la documentazione nella scuola (archivio informatico dei materiali prodotti, valutazione dei percorsi, archivio programmazioni e relazioni, sito, informatica per la didattica, manutenzione dell’aula informatica)/ la formazione dei docenti (rilevazione dei bisogni, organizzazione e gestione del Piano di formazione);
AREA 3: interventi sul disagio e sullo svantaggio scolastico (organizzazione e gestione corsi di recupero, sportello, interventi su alunni di altre nazionalità, coordinamento corsi integrati per alunni in difficoltà scolastica)/ orientamento (organizzazione e gestione attività di informazione e formazione);
AREA 1: POF/Continuità formativa/Rapporti con il territorio/ Eda/ Autovalutazione di Istituto (coordinamento e gestione prove oggettive di italiano, matematica e lingua straniera e diffusione dei risultati) formazione docenti;
Collaboratore/trice/VICARIO : formazione docentiCollaboratore/trice: POF/Continuità formativa/Rapporti con il territorio Funzione strumentale: Autovalutazione di Istituto (coordinamento e
gestione prove oggettive di italiano, matematica e lingua straniera e diffusione dei risultati);
Coordinatore/trice EDAReferente educazione ambientale
o Commissione autovalutazione Funzione autovalutazione istituto
Commissione orario Commissione biblioteca
AREA 2: la documentazione nella scuola (archivio informatico dei materiali prodotti, valutazione dei percorsi, archivio programmazioni e relazioni, sito, informatica per la didattica, manutenzione dell’aula informatica)
Funzione strumentale: la documentazione nella scuola (archivio informatico dei materiali prodotti, valutazione dei percorsi, archivio programmazioni e relazioni, sito);
Responsabile sitoResponsabile laboratorio scientificoResponsabile aula auiovisivi Commissione documentazione
AREA 3: interventi sul disagio e sullo svantaggio scolastico (organizzazione e gestione corsi di recupero, sportello, interventi su alunni di altre nazionalità, coordinamento corsi integrati per alunni in difficoltà scolastica)/ orientamento (organizzazione e gestione attività di informazione e formazione);
Funzione strumentale accoglienza/alfabetizzazione L2Funzione strumentale orientamentoReferente educazione alla saluteReferente sostegnoResponsabile patentino/educazione stradale
Commissione accoglienza/alfabetizzazione L2 Commissione agioCommissione orientamento/continuità
Rapporti con le famiglie
La scuola ritiene indispensabile per la sua opera formativa, il confronto, la collaborazione e il contributo propositivo delle famiglie. Infatti ogni preadolescente pretende di reggere quasi da solo o con l’aiuto del gruppo dei pari la fatica di crescere; in realtà ha bisogno della presenza di adulti coerenti e significativi disposti ad ascoltare, aiutare , consigliare. In particolare i genitori a cui competono in modo primario e originario le responsabilità sono coinvolti nella programmazione e nella verifica dei progetti educativi e didattici della scuola.
INFORMAZIONE
La scuola si avvale del quaderno scuola/famiglia ideato appositamente per l’informazione quotidiana e diretta tra operatori scolastici e genitori. Il quaderno scuola-famiglia è ritenuto un documento ufficiale da tenere quotidianamente con sé, conservato in modo congruo. In esso vi trovano spazio:
comunicazioni dei giudizi relativi a verifiche, relazioni, ecc..
informazioni varie
comunicazioni d’ufficio
prenotazione da parte dei genitori di colloqui con gli insegnanti
giustificazioni assenze e ritardi
La scuola, inoltr3 apre i Consigli di classe a tutti i genitori, promuove assemblee di classe per comunicazioni dirette e un coinvolgimento aperto.
In occasione di scelte nuove e importanti promosse dalla scuola o da nuove disposizioni di legge, la scuola organizza apposite Assemblee informative e di chiarificazione per i genitori.
COINVOLGIMENTO
Si propongono momenti di apertura ai genitori come osservatori e/o come collaboratori durante alcune attività didattiche (lezioni aperte), secondo criteri da stabilire da parte dei singoli docenti.
Si organizzano e promuovono mostre e allestimenti per far conoscere i prodotti di alcune attività didattiche, sia all’interno dell’Istituto che all’esterno.
Formazione
La scuola propone per le famiglie incontri con esperti sulle tematiche del rapporto genitori-figli, genitori-scuola, e su quelle della preadolescenza.
Regole, partecipazione, attività e responsabilità
La scuola sulla base della scelta di fondo della educazione alla responsabilità, ritiene importante il coinvolgimento diretto, con assunzione di responsabilità personali, di tutti gli operatori scolastici, non solo dei docenti e dei non docenti, ma anche dei genitori e soprattutto degli alunni.
Quando o ritieni necessario, la scuola propone un Contratto formativo in cui si individuano e si concordano formalmente precisi impegni per alunno/docenti/famiglia.
ORGANI RAPPRESENTATIVI ALUNNI (O.R.A.): la scuola ha istituito fin dal 1991 questa forma di rappresentanza degli Alunni (disciplinata con apposito Regolamento) per:
responsabilizzare gli alunni; stabilire un rapporto di fiducia , di confronto reciproco e rispetto con tutti gli
operatori della scuola; avviare le prime forme di partecipazione democratica, nella convinzione che gli alunni di questa età hanno l’esigenza profonda di esercitare il loro senso critico, essere ascoltati dagli adulti, avanzare proposte sui problemi che li riguardano. Tutte le classi hanno riconosciuto il diritto all’Assemblea (1 ora al mese) partecipano con
due rappresentanti ai Consigli di classe (solo le classi terze), effettuano proprie valutazioni e propose sui temi e problemi che li riguardano.
.
Le regole
Frequenza delle lezioni: deve essere assidua e regolare riguardo a orari di entrata e uscita.
Assenze: devono essere sempre giustificate dai genitori sull’apposito quaderno. In caso di malattia, di oltre 5 giorni, è necessario il certificato medico, che attesti l’idoneità a riprendere le lezioni.
Ritardi: devono avere carattere occasionale e straordinario e vanno giustificati per iscritto sull’apposito quaderno.
Materiali didattici necessari, compreso il quaderno scuola-famiglia: vanno sempre portati a scuola per un più proficuo lavoro.
Cellulari, giochi e altri oggetti non di uso scolastico: non si devono portare a scuola, pena il ritiro da parte dell’insegnante e la loro restituzione alla fine dell’anno scolastico.
Uso del telefono: deve avere carattere straordinario e comunque dee essere richiesto e autorizzato dall’insegnante. Ne è vietato l’uso per farsi portare da casa materiali dimenticati.
Cittadini nel mondo Analisi di contesto
Breve descrizione narrativa
Finalità
di processo Di prodottodi progetto
Educazione ambientaleTraguardi per le competenzeObiettivi di apprendimento
ProgettiContenuti
Raccordi interdisciplinariMetodologie e strumenti
Rapporti con il territorio/espertiVerifiche
Educazione multiculturaleTraguardi per le competenzeObiettivi di apprendimento
ProgettiContenuti
Raccordi interdisciplinariMetodologie e strumenti
Rapporti con il territorio/espertiVerifiche
Progetti trasversaliContenuti
Raccordi interdisciplinariMetodologie e strumenti
Rapporti con il territorio/espertiVerifiche
Descrizione narrativa:Al fine di arrivare ad una maggiore razionalizzazione delle risorse umane ed
economiche della scuola, il Collegio dei docenti ha deciso di promuovere, a partire dal presente anno scolastico, un progetto unitario di Istituto da condursi con metodologie interdisciplinari, laboratoriali, cooperative e di interclasse.
Tutto ciò anche avvalendosi dell’utilizzazione in funzione didattica ed educativa delle opportunità offerte dal territorio.
In particolare il tema generale dell’educazione alla cittadinanza, sintetizzato dal titolo “Cittadini nel mondo”, viene declinato nelle due macroaree dell’Educazione ambientale e dell’Educazione multiculturale, ciascuna delle quali, a sua volta, articolata in azioni a tematiche più circoscritte, condotte per classi parallele o verticali o trasversali.
Finalità di progettoIl Collegio dei Docenti riconosce la necessità di far convergere le azioni educative e didattiche in un Progetto Unitario che si realizza attraverso la condivisione di intenti e di pratiche. La prassi della cooperazione può costituire un validi modello di riferimento che educa all’esercizio della cittadinanza attiva. Il ruolo della scuola consiste, infatti nell’educare all’etica dell’impegno, attraverso la consapevolezza che valori e regole, stanno alla base del vivere civile e che il rispetto di esse contribuisce a formare cittadini responsabili e solidali
Finalità di processoI Consigli di classe scelgono di interagire con modalità di lavoro a classi aperte e/o classi parallele, per definire pratiche progettuali condivise. Intendono, inoltre, privilegiare l’operatività, attuando una didattica laboratoriale, e allo stesso tempo, il dialogo e la riflessione. Un’importanza particolare assumerà il territorio, inteso come preziosa risorsa per l’apprendimento.
Finalità di prodotto: vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze (ob. formativi) e gli obiettivi di apprendimento (ob. didattici)
Traguardi per le competenzeStar bene con sé e con gli altri nella propria cultura e nel dialogo interculturale;
Rispettare i punti di vista diversi dal proprio ed acquisire la capacità di sostenere le proprie convinzioni ma, al contempo, la disponibilità a cambiarle;
Promuovere il confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.
Traguardi per le competenze:
Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del territorio;
Percepire l’ambiente come sistema dinamico di elementi che interagiscono;
Comprendere il ruolo dell’uomo in tale sistema, il carattere finito delle risorse e l’uguaglianza di accesso ad esse;
Sapersi rapportare all’ambiente in modo responsabile, critico corretto;
Obiettivi di apprendimento
Conoscere e descrivere i diversi elementi paesaggistici, individuando gli
elementi di particolare valore ambientale e culturale;
Riconoscere le principali criticità ambientali sia dell’ambiente vicino che
globale e ipotizzare criticamente possibili soluzioni.
Obiettivi di apprendimentoConoscere elementi di culture diverse dalla
propria;
Riconoscere i contributi che le varie discipline offrono per migliorare le
conoscenze e la partecipazione attiva alla vita sociale.
D1) Azione Pas/ /Recupero/potenziamento strumentaleD1) Azione Alfabetizzazione Italiano L2
D2) Azione BibliotecaD2) Azione Meeting internazionale
D3) Azione Agio teatroD3) Azione agio/Gruppo sportivo
D3) Azione agio: “Scuola al centro, il martedì dei compiti”
D3) Azione agio: musicoterapia
D4) Azione orientamento formativo
D4) Progetto orientamento formativo
D4) Azione orientamento: Centro di ascolto
D4) Azione orientamento informativo
D4) Incontri con “protagonisti” del territorio
D4) Azione orientamento obbligo scolastico/formativo
D4) Orientamento: Azione educazione stradale
PERCORSO B Classi seconde
“Dal ben ti staAl ben si sta”
PERCORSO A Classi prime
“Il valore delle cose,Costi quel che costi”
PERCORSO C Classi terze
“Sana e robusta…Costituzione”
Quest'anno ricorre il sessantunesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
RICONCILIARE L’ITALIA
RICONCILIARE IL MONDO
Il Meeting sui diritti umani, giunto alla XIII edizione, è investito del compito di riflettere intorno alla Dichiarazione e alla sua capacità
di promozione efficace dei diritti.Si terrà il 10 Dicembre 2009 presso il Mandela Forum di Firenze,
non sarà un appuntamento celebrativo, ma un'occasione di confronto rivolta ai giovani per discutere sugli strumenti capaci di prevenire le violazioni dei diritti umani e di rafforzare la libertà, la
pace e la tolleranza."
In orario curricolare (classi prime, seconde e terze):
FINALITA’
Metodo PAS (Programma di Arricchimento Strumentale): l’azione mira a irrobustire le competenze cognitive degli alunni attraverso l’accrescimento del potenziale di apprendimento secondo le teorie e il metodo di Reuven Feuerstein.
Applicazione del metodo in classe mediante moduli
didattici per il recupero delle competenze/abilità
linguistiche, logico/matematiche e e spaziali degli alunni in
situazioni di svantaggio.DESTINATARI: Alunni classi
seconde e terze con interventi modulari
AREA 3/AFUNZIONE
STRUMENTALEACCOGLIENZA/
ALFABETIZZAZIONEITALIANO L2
SOCIALE:ACCOGLIENZA
ALUNNI DI ALTRACITTADINANZA
LINGUISTICO:ALFABETIZZAZIONE
ITALIANO L2
Progetto alfabetizzazione della scuola
Prima alfabetizazioneSeconda alfabetizazione
I linguaggi delle disciplineLaboratori di Matematica e Inglese L3
Accoglienza alunni (v. Protocollo e kit accoglienza) Progetto PIA Percorsi PIAcevoli della Com. Montana(intervento di due operatrici e laboratorio su una cl prima)
Azioni interdisciplinari per le classi Terze:
-Meeting sui Diritti Umani-Incontri interculturli:
-Il cuore si scioglie (Coop)
D1) Integrazione alunni di nazionalità
non italiana
Tipologia di interventi
SOCIALE:Senso di appartenenza
Ricerca della propria identitàConvivenza civile
Cittadinanza attiva
LINGUISTICOSoglia minima delle competenze
comunicativeCconsapevolezza del proprio sapere
essere attraversoil sapere e il saper fare
COME:Recupero del valore delle
differenze;Cura delle dinamiche relazionali in classe;
Occasioni di integrazione progettuale.
COME:Intervento del mediatore
linguistico;Interventi mirati dei docenti
curricolari;Corsi di prima e seconda
Alfabetizzazione;Alfabetizzazione LC2
Visita guidata alla biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo
Informatica
Pinocchio Nero
Visita alla Libreria Feltrinelli di Firenze
Incontro volontari Carovana della Legalità
Classi seconde Letture animate
di testi poetici
Testimonianze ANPI Incontro con
i poeti
Caterina Trombetti
e
Alfredo Allegri
Incontro con la scrittricePaola Zannoner
Percorso
“Fare Memoria”
per le classi terze
Giornata della lettura III edizione
“Una poesia fa…primavera” 21 marzo Giornata mondiale della poesia24 marzo Giornata mondiale della lettura
Viaggio di istruzioneA Marzabotto/
laboratorio didattico
Visita alla Sinagoga di Firenze
Mostra documentaria“Dal pennino al moschetto”
Maratone di lettura
Mostra-mercatoGiochi
Il cuore si scioglieIncontro multiculturale
TelethonCoro
Dicembre 2009
Incontro con Enrico PieriTestimone S. Anna di Stazzema
Il progetto propone la lettura, all’inizio in classe e poi individuale, di un numero di libri, romanzi più o meno brevi, scelti tra varie tipologie ( fantastico, a sfondo storico, giallo , con tematiche ambientali). Alla lettura di ogni libro seguirà un lavoro guidato attraverso domande ed esercizi di analisi del testo, rielaborazione ( brevi sintesi), comprensione e analisi lessicale, riflessione. Gli argomenti trattati sono tutti collegabili a tematiche affrontate nell’anno in corso dalle varie discipline. In particolare il Progetto si muove all’interno dell’italiano, della storia e della geografia, ma facili collegamenti verranno fatti con le discipline che trattano tematiche ambientali, diversità che arricchisce e tolleranza…
BISOGNI INDIVIDUATI ED ESIGENZE DIDATTICO-FORMATIVE Necessità di promuovere l’amore verso la lettura, attività spesso poco amata dagli alunni Necessità di rafforzare le abilità di base del LEGGERE, COMPRENDERE, SCRIVERE e
stimolare la riflessione. Integrazione degli alunni disabili in attività condivisibili con la classe. Necessità di approfondire e collegare tra loro le tematiche affrontate nelle varie discipline, al
fine di dare l’idea della circolarità del sapere( discipline interessate ed. civica, storia, ed. ambientale, geografia, ed. al rispetto della diversità…)
OBIETTIVI Rafforzare l’abilità della lettura, anche in senso meccanico. Imparare a compiere una piccola schedatura di un libro Primo approccio all’analisi del testo narrativo/ romanzo Rafforzamento delle abilità di modificazione di un testo secondo regole stabilite(sintesi e
riassunto) Compiere una comprensione approfondita. Aumentare il lessico ed imparare a compiere piccole analisi stilistiche e testuali Individuare le tematiche fondamentali di un romanzo, saperle collegare con le varie discipline,
imparando a cogliere relazioni e rapporti fra esse. Approfondire e rafforzare la capacità di riflessione rispetto agli argomenti trattati; rielaborarli e
ricomporli in brevi testi scritti autonomamente, anche secondo le regole di un breve testo argomentativi.
Confrontare il linguaggio scritto con quello filmico, attraverso la proiezione di film tratti da alcuni dei libri letti.
In estrema sintesi si tratterà di rafforzare e riutilizzare tutte le abilità di base su cui nel percorso fin qui svolto gli alunni hanno lavorato, poiché le schede di lavoro sui testi richiederanno questa operazione.
Il percorso del progetto sarà così articolato: L’insegnante inizierà la lettura, in classe, di un testo scelto
appositamente. Nello stesso tempo aiuterà gli alunni nell’individuare i nodi centrali del testo e le tematiche fondamentali, i personaggi ed il loro ruolo ecc…, il tutto finalizzato alla preparazione del lavoro di analisi richiesto dalla scheda. La prima fase dovrebbe concludersi entro un mese.
Verrà somministrata agli allievi la prima scheda, da fare in classe, previa spiegazione. Poi l’insegnante darà una valutazione, che servirà come punto di riferimento per monitorare l’efficacia del progetto.
Verranno quindi presentati agli allievi i 18 libri scelti e ad ognuno di loro ne verrà consegnato uno, da leggere a casa, entro un tempo stabilito.
Verrà concordato il giorno in cui, in classe , gli alunni dovranno compilare la seconda scheda e così si procederà per le successive.
Nel corso dell’anno si prevede che ogni alunno possa leggere almeno 4 o 5 libri e compilare le relative schede di comprensione/produzione/analisi.
Attenzione dell’insegnante sarà quella di scegliere, ascoltando ovviamente anche gli interessi e le preferenze degli allievi, per ognuno di loro, libri che siano adatti anche alla loro abilità di lettori. Questo elemento, fondamentale per preservare il piacere della lettura, consentirà anche di “alzare “ il tiro, proponendo progressivamente qualcosa di più difficile, ma sempre appropriato.
Nel corso dell’anno saranno proiettati dei film tratti da alcuni dei libri letti e gli alunni potranno fare un confronto tra i due linguaggi e trarre alcune conclusioni di metodo.
Attività
SportivaAvvicinare alla pratica
sportiva soprattutto
i ragazzi che non
praticano alcun
genere di sport.
Prof. i D’Elia e Venturini
Attraverso
giochi propedeutici alla
conoscenza dei gesti motori di
base delle singole discipline,
e attraverso l’apprendimento
e le principali regole,
viene motivata la partecipazione
piena e continuativa
alla pratica sportiva favorendo
così la maturazione della
personalità.
ORARI
giovedì
(classi prime e seconde)
Venerdì
(classi
terze)
(14.10-16.10)
GIOCHI
PALLAMANO,
PALLAVOLO,
PALLACANESTRO,
CALCETTO
Corsi di nuoto per le classi primeE per le classi seconde
Una parte del progetto prevede l’attivazione in alcune
classi/sezioni, dove sono presenti bambini disabili, di laboratori
basati sulla musicoterapia,metodologia del
linguaggio globale del corpo (GdL) con finalità di educazione,
animazione, riabilitazione per favorire la comunicazione e
l’espressione interpersonale, l’interazione e l’integrazione tra i
compagni e con i docenti
Un’altra parte del progetto sviluppa, a cadenza settimanale,
durante le ore del mattino, un percorso di
attività musicali per piccoli gruppi di studenti che dimostrano “disagio
scolastico”
La proposta nasce dall’opinione, maturata nell’attività quotidiana, che, soprattutto nella fascia della prima adolescenza, siano sempre più presenti, anche nella nostra realtà, situazioni di ragazzi a rischio o in condizioni di marginalità. Questi giovani necessitano di un sostegno che vada a coprire più fronti. Un intervento isolato in questi casi non può essere efficace, anzi si rende sempre più necessaria una presa in carico integrata di questi ragazzi da parte delle realtà che si occupano a diverso titolo di loro. Per questo la richiesta di formalizzare la collaborazione, che già esiste da anni, tra scuola e Centro Giovani risponde all’esigenza di far percepire ai ragazzi stessi una coerenza di fondo degli attori che a diverso titolo e in contesti eterogenei si occupano della loro formazione: un filo rosso lega tutti questi interventi …..che poi non sono altro che l’interesse e l’attenzione per loro.
Da settembre il Centro Giovani Chicchesia ha ampliato il suo orario di apertura che ad oggi è articolato in cinque giorni la settimana (con apertura dal lunedì al venerdì dalle 5,30 alle 18,30) e due aperture serali (lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00).
All’interno dell’attività che vi si svolge quotidianamente il servizio, oltre all’aggregazione libera, propone
SPAZIO COMPITI: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 17,30. Area dedicata allo svolgimento dei compiti in spazio adibito con supervisione di un educatore;
SPAZIO “ARIA”: spazio d’ascolto gratuito e libero per adolescenti e giovani. Tutti i giovedì pomeriggio, gli altri pomeriggi su appuntamento.
NAVIGAZIONE INTERNET: gratuita possibilità di supporto per ricerche.
LABORATORI: martedì e giovedì dalle 16,00 alle 18,00 possibilità di sperimentare attività creative, assaggi di discipline sportive, musicali, teatrali..al momento è attivo il percorso “Primi passi di Break dance”.
Sistema formativo integrato
Sportello di orientamento per alunni stranieri e le loro famiglie (PIA)
Progetto motivazione e orientamento per alunni ad alto rischio di dispersione
scolastica.
Sportello di orientamento scolastico e formativo classi II e III (Centro per
l’Impiego della provincia di Firenze) nella scuola.
FINALITA’
Aiutare gli alunni a ridurre le difficoltà legate all’apprendimento e al metodo di studio;
Aiutare gli adolescenti a riorganizzarsi e ad acquisire consapevolezza dei propri mezzi;
Prevenire il consolidarsi di un vissuto e di una rappresentazione negativa nei confronti della scuola e di sé rispetto alla situazione di apprendimento;
Facilitare l’espressione di sé, sensibilizzando e sostenendo le risorse creative di ciascun alunno;
Valorizzare le potenzialità di ognuno nella relazione, riconoscendo e accogliendo le parti diverse da sé;
Promuovere e sostenere nuove possibilità di comunicazione e di relazione nel gruppo
Facilitare una più autentica cooperazione e integrazione nel gruppo;
Creare un collegamento tra scuola e territorio;
Favorire il successo formativo e contenere fenomeni di abbandono e dispersione scolastica;
Orientamento alla scelta del percorso scolastico di II livello;
Informare gli alunni e le famiglie sulle offerte formative del territorio.
Orientamento formativo Centro di ascolto(Dr..a Eloisa Mingione/Cecilia Fioravanti) Percorso di ascolto e orientamento
formativo(prof.ssa Lucia Serritella) Linee guida per un orientamento
formativo e permanente(prof.ssa Lisa Conti)
Visione DVD“La scatola
dell’ingegno”Incontri conOperatoriAttività
Produttive del
territorio
Date di sportello:Prenotazioni in segreteria alunni•14 ottobre 2009•28 ottobre 2009•11 novembre 2009•25 novembre 2009•9 dicembre 2009•13 gennaio 2010•27 gennaio 2010•10 febbraio 2010•24 febbraio 2010•10 marzo 2010•24 marzo 2010•14 aprile 2010•28 aprile 2010•12 maggio 2010•26 maggio 2010
Coordinamento e gestione:
dr.ssa Eloisa Mingione
educatrice Cecilia Fioravanti
Orario di apertura:
Mercoledì 9.30 -11.45
su appuntamento
FINALITA’•Il progetto, tramite uno sportello di consulenza con la presenza di una psicologa e di operatori ASL, offre una consulenza ad insegnanti, genitori ed alunni su tematiche relative alle diverse fasi dello sviluppo evolutivo, in particolare sulle problematiche dell’adolescenza e della preadolescenza;•Facilita la collaborazione e la comunicazione all’interno della scuola che tra scuola e famiglia, creando uno spazio tra le diverse componenti.
ORIENTAMENTO
Informativo
Funzione
strumentale
Lisa Conti
Incontro con docenti
delle Scuole secondarie di secondo
grado di Borgo san Lorenzo
Open Day
11 FEBBRAIO 2010
visite al Liceo Giotto Ulivi
e all’IPSIA Chino Chini
Sportello di orientamento
per tutti gli alunni e incontri
mirati per gli studenti di
cittadinanza non italiana
e per le loro
famiglie
Progetto PIA
Sitografia delle
Scuole Secondarie
di secondo grado
della Provincia di Firenze
Bacheca nella scuola
Informazione/Accompagnamento per obbligo scolastico e formativo (anche con mediatore linguistico per alunni di lingua non italiana);
Percorsi Integrativi Istruzione/Formazione Professionale per studenti che abbiano già compiuto i 16 anni di età e che si trovino in condizioni di assolvere l’obbligo di formazione.
IPSIA
CHINO CHINI-ENAIP
per anno professionalizzante
SCUOLA EDILE PRATOLINO
corso muratore
Corso scalpellino Firenzuola
SEDI VARIE
FIRENZE
Corso professionali
vari
Collegamento con CTP
dopo i 16 anni
CORSI PER IL PATENTINO
Prof. S. BIANCHINI e Polizia Municipale M. BAMBI
I corsi per il conseguimento del patentino cominceranno circa a metà febbraio e termineranno a fine aprile. Il corso è di 12 ore con frequenza obbligatoria; sono consentite al massimo solo 3
ore di assenza (2 lezioni) per essere ammessi all’esame;
L’iscrizione va effettuata sull’apposita scheda che verrà consegnata a gennaio, è volontaria e prevede un contributo alle
spese organizzative di circa 15 euro;
Per esercitarsi si può scaricare gratuitamente dal sito internet “liceomalpighi.bo.it” un programmino interattivo con i quiz di
esame;
I docenti consigliano l’acquisto di un libretto con i quiz che saranno somministrati all’esame (l’acquisto per un valore di 10
euro è libero);
All’esame può partecipare solo chi alla data dell’esame stesso ha compiuto 14 anni e un giorno;
Chi ha frequentato il corso, ma non ha compiuto 14 anni al momento dell’esame, può sostenere l’esame anche in altra
scuola in tempi successivi, entro 1 anno dalla conclusione del corso;
Per sostenere l’esame, oltre alla frequenza del corso per almeno 9 ore, è necessario il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori (L. 168 del 17/8/05 rilasciato in bollo da 14.62
euro dal medico di base);
Per essere ammessi all’esame occorre, inoltre, effettuare 3 versamenti di tasse e bolli (i particolari saranno forniti
successivamente) per un totale di circa trenta euro.
Promuovere la centralità della persona Creare un ambiente accogliente e stimolante Favorire l’autostima e la socializzazione Valorizzare le diversità Progettare esperienze formative in risposta ai
bisogni degli alunni Programmare attività che permettano
l’acquisizione delle abilità di base Stimolare l’adozione di linguaggi diversi per
comunicare
Strumenti per l’integrazione Costituzione del gruppo H P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) P.E.I.(Piano Educativo Integrato) Contatti con esperti ASL Collaborazione con le famiglie Collaborazione con i Comuni Collaborazione tra docenti e fra tutto il personale della scuola Collaborare con Agenzie Formative presenti nel territorio Attivazione di Percorsi finalizzati al tipo di diversabilità Attività di laboratorio a piccoli gruppi Ausili idonei secondo il tipo di diversabilità
Progetti per l’integrazione:Globalità dei linguaggi: Il mostro che è in noi La gestione delle emozioni
Percorso di musicoterapia
Le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza
(Dalle Indicazioni per il curricolo, Roma 2007, pp. 16-17)
L’ORGANIZZAZIONEa) Promuovere una progettazione integrata con altri soggetti istituzionale e non, orientata alla governance; b) Incentivare attività diffuse di aggiornamento e di formazione del personale operante a scuola;c) Valorizzare progetti che attivino strategie volte a potenziare il processo di inclusione e la continuità educativa;Raccordo con le Istituzioni scolastiche (USR-USP e Rete delle Scuole del Mugello) e del territorio (Comunità Montana-CRED e Comune di Borgo San Lorenzo);Coordinamento delle azioni-guida territoriali nella Rete delle Scuole del Mugello;Costituzione Gruppo H; Gruppo docenti H con coordinatrice
(prof.ssa Susanna Innocenti);
LA DIMENSIONE EDUCATIVA INCLUSIVAa) Progettare e realizzare lo sviluppo degli apprendimenti mediante la comunicazione, la socializzazione e la relazione interpersonale (L. 104/92). b) Organizzare il lavoro didattico secondo obiettivi e strategie metodologiche e strumentali personalizzate. POF con struttura formativa inclusiva rispetto al concetto di uguaglianza delle opportunità e di “cittadinanza attiva”.Cura e lettura “orientante” della documentazione e delle relazioni con gli operatori del Ciclo di istruzione precedente;Inserimento degli alunni con disabilità in classi tendenzialmente composte da un numero di studenti non superiore ai 20;Assegnazione delle ore alle classi con alunni portatori di disabilità secondo il principio della valutazione dei bisogni formativi;Integrazione del lavoro dei docenti di classe con la presenza di educatori nelle situazioni di maggiore necessità di personalizzazione dell’apprendimento di alunni con disabilitàUtilizzo della flessibilità organizzativa e didattica prevista dall'autonomia funzionale delle istituzioni scolastiche per articolare l'attività di insegnamento secondo le più idonee modalità per il raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni, fermo restando il rispetto dei principi inerenti la normativa di legge;Progettazione degli interventi da adottare come patrimonio di tutti gli insegnanti perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini cognitive;Partecipazione dell’intero Consiglio di classe ai PEI;Coinvolgere attivamente le famiglie e garantire la loro partecipazione durante l’elaborazione del PEI;Attivazione di specifiche azioni di orientamento per assicurare continuità nella presa in carico del soggetto da parte della scuola successiva o del percorso post-scolastico prescelto;Promozione delle iniziative necessarie per individuare e rimuovere eventuali barriere architettoniche e/o senso- percettive.
RIFERIMENTI NORMATIVIArt. 3 e art. 34 Costituzione
L. 104/92L. 18/2009
Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilitàLinee guida disabilità 20
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LA FAMIGLIA SI IMPEGNAA..
L’ALUNNO/A SI IMPEGNA A…
1) Offerta formativa
Proporre un’Offerta Formativa rispondente ai bisogni dell’alunno.
Sostenere la Scuola nell’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa.
Considerare la funzione formativa della Scuola e dare ad essa la giusta importanza in confronto ad altri impegni extrascolastici.
Conoscere le linee generali del Piano dell’Offerta Formativa.
2) Relazioni
Favorire un clima sereno e adeguato al massimo sviluppo delle capacità dell’alunno.
Promuovere rapporti costruttivi con alunni e famiglie, stabilendo regole certe e condivise.
Impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose proprie e di tutti.
Contribuire ad instaurare un dialogo chiaro, corretto e costruttivo con i docenti, fatto di reciproco ascolto, di rispetto della loro libertà di insegnamento e della loro competenza professionale.
Firmare le comunicazioni aiutando il figlio a capire la finalità educativa delle iniziative prese dalla Scuola. Sostenere gli interventi educativi degli insegnanti.
Comportarsi correttamente con compagni e adulti, all’insegna del rispetto reciproco.
Utilizzare correttamente gli spazi disponibili e il materiale proprio e di uso comune.
Accettare il punto di vista degli altri e sostenere con correttezza la propria opinione.
Usare modi e linguaggi adeguati ad un ambiente educativo.
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3)
Interventi
educativi
Comunicare alle famiglie l’andamento didattico-disciplinare degli alunni: assenze, ritardi, comportamento, valutazioni, difficoltà, progressi, problematiche specifiche
Firmare le comunicazioni aiutando il figlio a capire la finalità educativa delle iniziative prese dalla Scuola.
Sostenere gli interventi educativi degli insegnanti
Riflettere sulle eventuali annotazioni ricevute e farle firmare sollecitamente.
Tenere un comportamento adeguato per ogni situazione.
Adottare un abbigliamento decoroso ed adeguato al contesto scolastico
4) Interventi
didattici
Migliorare l’apprendimento degli alunni e, in caso di difficoltà, attivare strategie di recupero e di rinforzo anche effettuando interventi individualizzati o in piccoli gruppi.
Cooperare con gli insegnanti per l’attuazione di eventuali strategie di recupero.
Partecipare con impegno a tutte le attività didattiche proposte e informarsi sul loro svolgimento in caso di assenza.
5) Partecipazione
Promuovere la partecipazione delle famiglie e degli alunni ad ogni momento della vita
Mantenere un periodico contatto con gli insegnanti.Partecipare attivamente alle riunioni previste.Fare proposte e collaborare alla loro realizzazione.
Partecipare in modo attivo, pertinente e critico ad ogni momento della vita scolastica.
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6) Frequenza
Garantire la puntualità e la continuità del servizio scolastico.Garantire la regolarità della frequenza scolastica del figlio.
Garantire la puntualità nell’orario di ingresso e di uscita.Giustificare in modo sollecito le eventuali assenze ed entrate in ritardo.
ritardo.Rispettare l’ora di inizio e fine delle lezioni
7)
Compiti
Fornire indicazioni chiare sui compiti da svolgere.
Controllare in modo costante lo svolgimento dei compiti assegnati per casa e fornire spiegazioni su eventuali difficoltà incontrate.
Evitare di sostituirsi ai ragazzi nell’esecuzione dei compiti. Aiutare i figli ad organizzare il proprio lavoro domestico.
Prendere regolarmente nota dei compiti assegnati ed informarsi su di essi in caso di assenza.
Pianificare il lavoro da fare a casa.
Svolgere i compiti con impegno e cura.
Rispettare la puntualità nell’eseguire i compiti e nel consegnare i lavori.
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8)
Valutazione
Valutare l’alunno sulla base dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno, e dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza.Effettuare periodiche verifiche orali e scritte, correggendo quest’ultime in tempi ragionevoli.Garantire la trasparenza della valutazione.
Aiutare il proprio figlio a comprendere le ragioni della valutazione conseguita in ciascuna prova sostenuta.
Assicurarsi di avere compreso le ragioni della valutazione conseguita in ciascuna prova sostenuta ed, eventualmente, chiedere ulteriori spiegazioni.
9)
Risarcimento
danni
Esigere dalla famiglia il risarcimento dei danni provocati dal figlio a persone, arredi, materiale didattico, attrezzature, servizi e strutture.
Risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati a persone, arredi, materiale didattico, attrezzature, servizi e strutture.
Risarcire il danno arrecato alla scuola anche con lavori manuali di utilità comune.
CALENDARIO SCOLASTICO 2009/2010INIZIO LEZIONI: lunedì 14/09/2009
TERMINE LEZIONI: giovedì 10/06/2010 (letio brevis h.10,20) VACANZE DI NATALE: 23/12/09 – 6/01/10
VACANZE DI PASQUA: 1/4/10 – 7/4/10LE LEZIONI SONO SOSPESE:
TUTTI I GIORNI FESTIVI: DOMENICHE; 8 DIC. 2009;
1° MAG.2010; 2 GIU.2010 E NEI GIORNI: 30/11/2009 e 7/12/2009
TOT.GIORNI 208L’ORARIO DELLE LEZIONI E’ IL SEGUENTE:
CLASSI I-II-III TEMPO ORDINARIODAL LUNEDI’ AL SABATO
8,20 = 13,20CLASSI I-II-III TEMPO PROLUNGATO
DAL LUNEDI’ AL SABATO 8,20 = 13,20 + 2 RIENTRI LUNEDI’- MERCOLEDI’ 14,10 = 16,10
LA SCUOLA E’ CHIUSA NEI GIORNI:
7/12/2009; 24/12/09; 2/1/2010; 3/4/2010; 9/8/2010Il sabato nei mesi di Luglio e Agosto
(DELIBERA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 29.6.2009)