Scuola Secondaria di 1° Grado Scheda della … didattiche_educative_11_12/Medi… · singoli...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“Monsignor Saba” Via Buscaglia, snc – 09030 ELMAS (CA)
Tel 070/2135088 – Fax 070/243511
e-mail [email protected];[email protected];
sito web: www.scuolaelmas.it
Scuola Secondaria di 1° Grado Scheda della programmazione disciplinare
Docente: Prof. Rachel Roberto
Disciplina: Chitarra e Teoria e lettura della musica
Classe: 1^ A
Anno Scolastico: 2011/2012
1. Dati per l’elaborazione della programmazione Situazione di partenza
Livello della classe: medio alto Tipologia della classe: vivace
Osservazioni: collaborativa Considerato che lo studio dello strumento e lo studio della teoria e lettura della musica rappresentano per gli
alunni di prima una nuova esperienza si valuta quale punto di partenza la naturale predisposizione dei discenti
per la chitarra e per le attività musicali in genere accertata sia dalla commissione esaminatrice (nel corso della
prova orientativo – attitudinale) che dall'insegnante nel primo periodo di lezione. Sulla base di quanto
constatato verrà attuata, attraverso appropriate attività, un’adeguata e specifica azione mirata a
guidare gli alunni sia nello studio dello strumento e della teoria e lettura della musica che nell’interpretazione
di composizioni musicali a cui seguiranno specifiche fasi di consolidamento e potenziamento tecnico-
strumentale ed esecutivo-musicale a seconda dei vari livelli raggiunti dai singoli discenti.
Fasce di livello Individuate sulla base di - Prove di ingresso;
- Osservazioni sistematiche.
Per gli alunni della classe di chitarra (sulla base della situazione di partenza rilevata e tenuto conto che le
attività strumentali e musicali in genere previste nel corso ad indirizzo musicale rappresentano per i discenti
di prima un’esperienza totalmente nuova) è stata individuata un'unica fascia di livello, pertanto per il
percorso formativo individuato per l’anno scolastico 2011/2012 è prevista una precisa azione didattica volta
ad impostarli nello studio dello strumento e della teoria e lettura della musica a cui seguiranno specifiche fasi
di consolidamento e potenziamento tecnico-strumentale ed esecutivo-musicale a seconda dei vari livelli
raggiunti dai singoli discenti nel corso dell’anno scolastico.
Casi particolari Nella classe di chitarra non vi sono casi particolari.
2. Percorsi per l’integrazione Alunni in situazione di Handicap (e/o di difficoltà attentive e/o di apprendimento anche non
certificate)
Percorsi individualizzati e obiettivi specifici da raggiungere Nella classe di chitarra non vi sono alunni in situazione di Handicap.
3. Attività Percorsi individualizzati - Recupero - Sostegno - Potenziamento Per poter sviluppare ogni particolare inclinazione degli alunni si differenzierà l’azione didatticometodologica
adeguandola alle reali capacità di ciascun discente.
Per raggiungere tale obiettivo i percorsi didattico-educativi verranno organizzati in modo da permettere il
lavoro individuale e di gruppo (anche attraverso precise attività di trasmissione delle conoscenze fra pari) e
un’efficace azione didattico - formativa mirata sia a supportare gli alunni con tempi di acquisizione più
lunghi sia al consolidamento e al potenziamento dei discenti che possiedono maggiori attitudini e/o che
operano con maggior impegno.
In questo modo si mira a condurre gradualmente gli alunni sia al raggiungimento di una maggior
consapevolezza ed autonomia nei diversi ambiti della disciplina che al miglioramento dei loro risultati,
nonché a far sì che nelle diverse fasi e/o attività di studio e/o esecutive (individuali e/o di gruppo) i discenti
possano agire e/o gestirsi anche in maniera autonoma.
4. Le unità di apprendimento Nuclei fondamentali della disciplina d’insegnamento da affrontare Si indicano i sottoelencati obiettivi formativi e attività formative (quali nuclei fondamentali da affrontare
nell’insegnamento della disciplina) che verranno proposti, trattati, sviluppati e potenziati a diversi livelli a
seconda del grado sia di preparazione che di maturazione musicale raggiunti dal gruppo classe e/o dai
singoli discenti nei diversi ambiti e attività previsti nello studio della chitarra e della teoria e lettura della
musica:
OBIETTIVI FORMATIVI
1) Educare alla musica come linguaggio inteso, appreso e praticato allo stesso modo della lingua parlata e
delle altre forme di espressione - comunicazione;
2) Educare gli alunni ad esprimersi musicalmente allo stesso modo delle altre forme di espressione -
comunicazione;
3) Educare alla musica come momento di creatività, di ascolto e di esecuzione inteso e realizzato
attraverso le sue componenti ritmiche, melodiche, dinamiche e timbriche;
4) Educare gli alunni all’utilizzo corretto della chitarra quale mezzo per esprimersi musicalmente;
5) Favorire e sviluppare la conoscenza e l’utilizzo della teoria, della notazione, della sintassi e delle
forme musicali;
6) Educare all’ascolto inteso come momento di fruizione di eventi sonori e opere musicali di diverso
genere (stile, provenienza ed epoca) e quale occasione di interazione con l’arte musicale;
7) Educare alla musica come mezzo di sviluppo psicofisico e di formazione e crescita intellettuale,
personale, umana e sociale;
8) Formare gli alunni ad esprimersi musicalmente nell’ambito di un insieme;
9) Favorire una formazione culturale – musicale generale degli alunni;
10) Favorire la conoscenza e l’esecuzione dei repertori musicali di diversi generi, forme, epoche e
provenienza;
11) Educare all’esplorazione, alla conoscenza e alla fruizione del patrimonio storico-culturale-musicale
quale importante mezzo per meglio comprendere il passato che è fulcro e anima della
contemporaneità;
12) Favorire negli alunni l’acquisizione di un valido e autonomo metodo di studio;
13) Educare gli alunni all’autocontrollo e al rispetto delle regole;
14) Orientare verso scelte future.
ATTIVITA’ FORMATIVE
1) Educazione dell’orecchio;
2) Educazione alla ritmica;
3) Analisi e studio della teoria della musica;
4) Lettura e scrittura della musica;
5) Pratica strumentale mediante lo studio approfondito della chitarra;
6) Controllo della postura e corretto sviluppo senso-motorio nelle tecniche specifiche ed esecutive della
pratica strumentale;
7) Lettura ed interpretazione musicale con lo strumento;
8) Ascolto nella pratica strumentale individuale e di gruppo;
9) Ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali;
10) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici;
11) Analisi ed interpretazione di brani musicali;
12) Esecuzione ed espressione vocale e strumentale;
13) Rielaborazione guidata e autonoma di materiali sonori;
14) Studio e analisi della cultura musicale generale;
15) Studio e analisi della storia della musica in rapporto al repertorio da interpretare;
16) Esplorazione, conoscenza e fruizione del patrimonio storico-culturale-musicale;
17) Educazione estetica e del gusto musicale;
18) Educazione all’autoascolto e all’autovalutazione sia nei momenti di studio che nelle esecuzioni dei
brani;
19) Analisi e riconoscimento delle fondamentali strutture del linguaggio musicale anche nell’ambito
dell’ascolto e/o dell’esecuzione dei brani;
20) Organizzazione di iniziative, manifestazioni, concorsi, masterclass, incontri e/o visite guidate atti
anche ad orientare gli alunni verso scelte future scolastiche ed extrascolastiche.
5. Metodologie, mezzi e spazi Strategie e tecniche didattiche da adottare La disciplina verrà impartita cercando di seguire il metodo induttivo.
Si cercherà di sfruttare non solo l’ambiente scolastico ma anche quello extrascolastico per favorire la
partecipazione a diverse iniziative (concerti, lezioni-concerto, spettacoli musicali, incontri dimostrativi per
conoscere in modo diretto i diversi contesti e organici in cui viene utilizzato lo strumento musicale studiato
dagli alunni) e per organizzare (anche in orario extracurricolare) concorsi, masterclass, corsi e/o incontri di
carattere musicale, manifestazioni musicali, musicals, etc., che vedano protagonisti gli alunni.
L’attuazione delle attività formative indirizzate al raggiungimento degli obiettivi formativi prevede le
seguenti azioni e strategie didattico - metodologiche:
- Svolgere esercizi di percezione, analisi e memorizzazione degli eventi acustici in genere,
anche dell’ambiente circostante;
- Svolgere appropriati esercizi finalizzati allo sviluppo e al potenziamento delle capacità
ricettive, percettive, intuitive, psicomotorie, creative ed espressive degli alunni;
- Svolgere appropriati esercizi su strumenti adatti (anche occasionali o presenti nell’ambiente
circostante) per l’acquisizione delle caratteristiche del suono (altezza, intensità, timbro e
durata) e audizioni che mirino allo sviluppo della sensibilità uditiva in generale;
- Svolgere appropriati esercizi finalizzati a sviluppare e potenziare il senso ritmico, melodico,
armonico, timbrico, dinamico ed interpretativo;
- Impostare e guidare gli alunni nell’acquisizione delle tecniche necessarie per suonare la
chitarra;
- Svolgere specifiche attività mirate a motivare e guidare i discenti, partendo dai loro interessi,
verso percorsi accademici futuri;
- Guidare gli alunni al controllo della postura e al corretto sviluppo senso-motorio nelle
tecniche specifiche ed esecutive della pratica strumentale;
- Guidare gli alunni alla conoscenza dell’apparato vocale e dell’organo uditivo;
- Guidare gli alunni all’ascolto e all’analisi di brani musicali e/o di eventi sonori di vario
genere e di diverse epoche e provenienza, con particolare riferimento alla chitarra, in cui
trovino riscontro la storia della musica e le differenti pratiche esecutivo - musicali vocali e
strumentali, anche con riferimenti comparativi agli altri avvenimenti storici, sociali, culturali
e scientifici;
- Esercitazioni mirate a sviluppare per mezzo dell’ascolto di semplici brani la capacità di
individuare e saper trascrivere, anche in modo non convenzionale, la struttura musicale su
cui è fondato l’evento sonoro preso in esame;
- Guidare gli alunni ad ascoltare anche con riferimenti comparativi nell’ambito di
un’audizione di un brano musicale;
- Guidare l’alunno ad acquisire un valido e corretto metodo di studio;
- Guidare gli alunni a riprodurre per imitazione, sia con la voce che con lo strumento, ciò che
ascoltano;
- Guidare gli alunni a riprodurre con la voce, anche per imitazione, ciò che eseguono con lo
strumento;
- Guidare gli alunni a riprodurre con lo strumento, anche per imitazione, ciò che eseguono con
la voce;
- Guidare gli alunni ad ascoltare, ascoltarsi e correggersi durante un’esecuzione musicale
individuale e di gruppo;
- Guidare gli alunni a conoscere e comprendere i diversi argomenti della teoria della musica
anche partendo da quanto acquisito e attuato nella pratica musicale;
- Attivare precise azioni volte ad avviare gli alunni alla lettura musicale (ritmica, parlata,
cantata e suonata);
- Attivare precise azioni volte ad avviare gli alunni alla discriminazione di un evento sonoro
dal punto di vista ritmico, melodico, armonico, timbrico, dinamico ed in relazione alle
diverse caratteristiche del suono, anche attraverso specifici dettati e momenti di
improvvisazione;
- Guidare gli alunni all’acquisizione di una certa autonomia nella lettura ed interpretazione di
una composizione musicale;
- Guidare gli alunni a riprodurre graficamente, anche con codici non convenzionali, ciò che
ascoltano;
- Svolgere appropriati esercizi finalizzati a guidare gli alunni al riconoscimento e alla
descrizione di generi musicali, forme elementari, semplici condotte compositive e degli
elementi fondamentali della sintassi musicale;
- Svolgere appropriati esercizi finalizzati a sviluppare la capacità di concentrazione,
coordinazione e organizzazione sia nella pratica esecutiva che nei momenti di ascolto;
- Attivare precise azioni mirate ad esplorare, conoscere e fruire del patrimonio musicale che
ha tracciato le fasi storico - musicali più significative in cui trova riscontro la chitarra, quale
importante mezzo per meglio comprendere il passato che è fulcro e anima della
contemporaneità;
- Guidare gli alunni in attività di analisi funzionale e comparativa dei brani musicali per
sviluppare le capacità di applicarle sia nell’ambito di un ascolto sia nella pratica esecutivo -
interpretativa strumentale e vocale;
- Guidare gli alunni all’interpretazione di esercizi, studi e brani di vario genere e di difficoltà
adeguati alle loro potenzialità e al loro grado di preparazione;
- Guidare gli alunni negli esercizi di respirazione e alla presa di coscienza dei processi
inspiratorio ed espiratorio e all’importanza di una buona respirazione suonare la chitarra e
per cantare;
- Svolgere appropriati esercizi finalizzati all’impostazione, allo sviluppo e al potenziamento
delle diverse tecniche esecutive e guidare gli alunni al loro corretto utilizzo nella pratica
strumentale e vocale;
- Avviare progressivamente gli alunni alla pratica strumentale e vocale, individuale e
d’insieme, sia per lettura che per imitazione;
- Esercitazioni mirate a far acquisire e sviluppare le tecniche sia di emissione dei suoni in
modo lineare e intonato che di articolazione e pronuncia dei suoni a diverse velocità e durate
nella pratica strumentale e vocale;
- Esercitazioni mirate a far acquisire e sviluppare le tecniche atte a produrre differenziazioni
dinamiche e timbriche in rapporto alle esigenze esecutive;
- Guidare gli alunni ad esprimersi individualmente e in gruppo, anche con accompagnamento
su base o dal vivo, attraverso esecuzioni strumentali e vocali solistiche e d'insieme;
- Esercitazioni individuali e di gruppo mirate a favorire l’uso e il controllo dello strumento e
della voce nella pratica esecutiva solistica e collettiva anche in correlazione col segno - gesto
- suono e nel rispetto di tutte le valenze semantiche che comporta il linguaggio musicale;
- Guidare gli alunni all’attività della musica d’insieme (partendo da elaborazioni di semplici
melodie note e da composizioni e/o adattamenti di brani preesistenti per giungere a brani di
vario genere e forma più impegnativi appositamente selezionati nel rispetto dell’organico e
del livello tecnico, di competenza ed esecutivo - strumentale raggiunto dal singolo alunno o
dal gruppo con cui si opera) attraverso un percorso che favorisca la loro partecipazione
attiva;
- Guidare gli alunni ad elaborare autonomamente materiali sonori attraverso la produzione di
semplici improvvisazioni (libere o su schemi predefiniti), semplici rielaborazioni e
arrangiamenti strumentali e/o vocali di brani di vario genere adattandoli ai diversi stili anche
in forma polifonica e poliritmica;
- Guidare gli alunni all’utilizzo del linguaggio musicale quale importante mezzo per esprimere
sentimenti e stati d’animo;
- Rimuovere le difficoltà specifiche di ogni singolo allievo con azioni individualizzate e
appropriati esercizi (anche strutturati) proposti dal docente laddove i classici testi non
fossero sufficienti;
- Guidare gli alunni ad elaborare autonomamente esercizi strutturati;
- Stimolare il senso critico degli alunni attraverso l’ascolto partecipato e il confronto delle
esercitazioni ed esecuzioni individuali e di gruppo proposte dagli stessi;
- Esercitazioni mirate a sviluppare le capacità creativo - elaborative ed esecutive con l'apporto
delle tecnologie elettroniche, audiotecniche, informatiche e multimediali;
- Guidare gli alunni ad ampliare il loro orizzonte formativo, il loro bagaglio di esperienze e la
loro capacità di orientarsi verso scelte future scolastiche ed extrascolastiche attraverso la
promozione e l’organizzazione di iniziative, incontri e/o visite guidate che permettano ai
discenti occasioni di scambio e di confronto creativo e costruttivo e di migliorare e meglio
gestire le relazioni tra coetanei e non;
- Guidare gli alunni ad intraprendere percorsi mirati a interagire con le iniziative e attività
musicali presenti nel territorio;
- Promuovere e organizzare esibizioni in forma di saggio tenute dagli alunni (anche aperte al
pubblico e/o rivolte ad altre istituzioni scolastiche) come pure partecipazioni a concerti in
teatri, a concorsi, a masterclass, a corsi, a rassegne, a registrazioni e a manifestazioni
artistiche, culturali e musicali di vario genere, di carattere regionale e nazionale.
Mezzi e spazi Mezzi e apparecchiature:
I mezzi necessari per svolgere l’attività didattica sono: la chitarra, altri strumenti musicali (polivoci e non),
registratore, stereo, radio, nastri magnetici, riproduttori vari, impianti e apparecchiature audiotecniche,
illuminotecniche e audiovisive, microfoni, dischi, musicassette, videocassette, CD, DVD, floppy disk, pen -
drive, metronomo, accordatore, leggii, penne, matite, gomme, quaderni pentagrammati e non, lavagna, arredi
scolastici, cartelloni, fotocopie, schede, spartiti, libri di testo e non, strumenti musicali (e accessori vari), la
voce, materiale occasionale, griglie di osservazione, registri, colloqui individuali e/o di gruppo, colloqui con le
famiglie, attività di analisi, formative e didattiche mirate (anche concordate con gli allievi), tecniche di
incoraggiamento, fotocopie e materiale di facile consumo, spiegazioni orali, esemplificazioni pratiche, esercizi
scritti ed orali, ricerche individuali e di gruppo, compilazione di test e questionari riassuntivi,
utilizzo del computer, delle comunicazioni in rete e delle tecnologie multimediali, etc..
Spazi:
Aule della scuola media, aula magna, laboratorio di musica, laboratori presenti nella scuola, giardino e
cortile della scuola, spazi (teatri, sale da concerto, piazze, palchi, istituti d’arte e musicali, etc.) e luoghi
diversi, anche all’aperto, presenti all’interno e al di fuori del Comune di Elmas.
6. Testi e supporti multimediali - Dispense, spartiti, Cd, Dvd, floppy disk, altri testi e/o altro materiale didattico - musicale
vario, etc., forniti (e/o elaborati) dal docente o acquistati dagli alunni in base alle esigenze
metodologiche e formative contingenti.
7. Repertori L’azione didattico – educativa prevede altresì l’analisi e lo studio di repertori di diverse epoche
musicali, aree geografiche, generi, stili e autori che verranno trattati in maniera confacente alle motivazioni
degli alunni ed alle esigenze di attuazione di un curricolo pluri e interdisciplinare.
Si prevede di studiare ed eseguire la seguente tipologia dei repertori:
- Esercizi graduali e progressivi, strutturati in sequenza, facenti parte di unità didattiche concluse e aventi
finalità specifiche inerenti agli obiettivi e alle attività suindicati, scelti anche in funzione del vissuto e del
gusto estetico degli alunni;
- Brani solistici di difficoltà adeguate alle capacità degli alunni contenenti gli aspetti tecnico espressivi
affrontati;
- Brani per piccole formazioni di musica d'insieme, dal duo in poi: ensemble di chitarre, duo di chitarre,
nonché trii, quartetti, quintetti, sestetti, etc. che coinvolgano le quattro specialità strumentali previste nel corso
sia con formazioni di strumenti omogenei e/o eterogenei e/o misti (fino all’orchestra di chitarre e /o di altri
strumenti eterogenei e/o misti) sia con formazioni composte da diversi strumenti, anche attraverso un’azione
sinergica e interattiva con gli alunni frequentanti le lezioni di educazione musicale (e/o altre attività musicali
della scuola e/o di altre istituzioni, anche di diverso ordine e grado), con i rispettivi docenti e/o con
associazioni operanti nel territorio;
- Brani per ensemble flessibile e/o per formazione orchestrale (fino a comprendere tutti gli alunni dell'intero
corso ad indirizzo musicale). Per la musica d’insieme si prevede anche l’utilizzo di apparecchiature e
strumenti elettronici (tastiere, diffusori acustici, percussioni, etc..) affinché si renda l’organico strumentale
più ricco, interessante e stimolante per gli alunni stessi.
8. Nozioni culturali e ascolto di musiche L’impartizione teorica e le esercitazioni pratiche saranno opportunamente integrate da momenti di
ascolto musicale, adeguatamente illustrati e guidati, mirati a far meglio conoscere ed apprezzare, in modo
graduale, le composizioni più significative della letteratura relativa a ciascuna specialità strumentale prevista
nel progetto e alla musica da camera e orchestrale, con particolare riferimento a quelle in cui hanno un ruolo di
rilievo gli strumenti del corso. Questa fase permetterà agli allievi di confrontarsi con i molteplici generi e
forme presenti nel panorama musicale regionale, nazionale ed internazionale - popolare, classico, moderno e
contemporaneo - e di potersi orientare nelle scelte esecutive e di ascolto con concreti riferimenti comparativi.
Si proporrà anche l’ascolto (integrato da informazioni culturali e storico-musicali sul periodo, sull’autore e
sui generi e forme relativi al brano ascoltato), con differenti interpretazioni, degli stessi brani scelti per le
esercitazioni pratiche (individuali e di gruppo), al fine di fornire agli allievi possibilità di confronto per
meglio maturare sia la loro sensibilità musicale che il loro senso interpretativo e il loro gusto estetico.
9. Attività Attività integrative - Visite guidate - Viaggi d’istruzione Partecipazione a dimostrazioni didattiche, visite guidate (anche di tipo etnomusicologico) nei luoghi e spazi
della musica, concerti pubblici (presso Conservatorio di Musica, anche con visita alle classi, teatri, dietro le
quinte e altre iniziative del Teatro Lirico di Cagliari, chiese e spazi vari), gemellaggi con altre scuole,
rassegne, registrazioni, concorsi e manifestazioni artistiche, culturali e musicali di vario genere, di carattere
regionale, nazionale e internazionale (nonché frequenza di stages e/o masterclass) promosse e organizzate
all’interno e al di fuori della scuola sia dall’Istituto Comprensivo Statale “Mons. A. Saba” di Elmas che da
soggetti diversi. In merito ai concorsi a cui gli alunni del corso ad indirizzo musicale potrebbero prendere
parte (a livello regionale e/o nazionale e/o internazionale, in Sardegna e/o nel resto dell’Italia e/o all’estero)
verrà utilizzato un preciso ed oggettivo criterio di tipo meritocratico (anche attraverso specifiche audizioni
strumentali individuali e/o di insieme, eventualmente pure coinvolgendo docenti e/o professionisti di
strumento esterni, che verranno promosse ed attuate di concerto con gli insegnanti delle 4 specialità
strumentali previste nel corso ad indirizzo musicale di questa scuola, con il docente di Educazione Musicale e
con il Dirigente Scolastico) al fine di valutare le effettive abilità tecniche e capacità esecutivo - musicali di
ciascun discente ed individuare e stabilire gli alunni che realmente parteciperanno ai concorsi in argomento.
Attività interdisciplinari In quanto mezzo di espressione e di comunicazione, la musica interagisce costantemente con le altre arti ed è
aperta agli scambi e alle interazioni con i vari ambiti del sapere. Per questo punto mi riferirò attraverso un
efficace interdisciplinarità alle sottoindicate discipline:
- Religione: in relazione all’evoluzione della musica sacra e all’audizione e all’esecuzione di canti
aventi carattere religioso;
- Italiano: in relazione alla ritmica – metrica, alla prosodia e all’audizione di brani musicali correlati
alla lettura di componenti letterari;
- Storia e geografia: con un collegamento ai periodi storici riguardanti le fasi più importanti della
storia della musica e gli aspetti folkloristici inerenti alla tradizione musicale dei vari popoli;
- Lingua straniera: mediante la pratica dei canti nella lingua studiata dai ragazzi;
- Scienze e matematica: in relazione all’aspetto matematico dei valori, all’acustica musicale e alla
conoscenza dell’apparato vocale e uditivo;
- Educazione artistica: in relazione agli aspetti legati al fenomeno “immagine – suono” e alle differenti
sensazioni che può suscitare il predetto fenomeno privo di una delle componenti;
- Educazione fisica: in relazione al rapporto ritmica-movimento e agli aspetti coreografico - danzanti;
- Educazione tecnica: in relazione alla teoria, ai meccanismi e al materiale usato per la costruzione
degli strumenti musicali;
- Educazione musicale: in relazione all’educazione dell’orecchio (ritmico, melodico, armonico,
timbrico, etc.), alla teoria e lettura della musica (parlata, ritmica e cantata, sia monodica che
polifonica sia omoritmica che poliritmica), alla pratica canora e corale in genere (anche per
imitazione), alla storia della musica, all’ascolto di brani musicali e alla relativa analisi formale,
storica, interpretativa e musicale in genere (con particolare riferimento ai repertori inerenti agli
strumenti musicali studiati dagli alunni nelle varie classi di strumento presenti nel corso ad indirizzo
musicale di questa scuola), alla classificazione degli strumenti musicali all’acustica musicale, alle
forme musicali, etc., alla formazione del gusto estetico-musicale e a quanto attiene alla necessaria
interazione con questa disciplina così come è previsto dal D. M. n. 201/99;
- Informatica: in relazione all’utilizzo di specifici programmi e apparecchiature per comporre per
comporre e riprodurre brani musicali;
- Convivenza civile: attraverso un percorso mirato a guidare gli alunni ad orientarsi in modo sano e
consapevole, per la scelta dei brani da ascoltare e/o da eseguire, nell’odierna sovrabbondanza di
proposte musicali.
Attività opzionali Ideare, predisporre, pianificare e attuare progetti e/o iniziative nell’ambito dell’attività curriculare e/o
extracurriculare (in orario antimeridiano e/o pomeridiano), quale arricchimento e differenziazione dell’offerta
formativa in ambito musicale (e/o musicale - teatrale e di spettacolo), che permettano agli alunni di mettere in
pratica quanto acquisito anche interagendo con iniziative e/o laboratori formativi (sia promossi dai diversi
ordini e gradi di scuole presenti in questo Istituto che da altri soggetti pubblici e privati), in specifiche
discipline strumentali e vocali (e/o attinenti alle arti dello spettacolo), e di vedere nella scuola un ambiente
vivo, dove l’arte e la cultura si animano, e un luogo in cui si vincono inibizioni e timidezze.
10. Verifica e valutazione Modalità di verifica e criteri di valutazione Si prevedono verifiche periodiche di classe (ogni singola classe di strumento) e collettive (tutte le classi di
strumento insieme) per far crescere nell’allievo:
- la consapevolezza di se stesso e dei propri mezzi e capacità esecutive;
- per accrescere il suo livello di concentrazione;
- per stimolare il suo senso critico nell’ascolto delle esecuzioni proposte dagli altri allievi;
- per favorire una costruttiva competitività.
Nell’attività didattico – educativa l’insegnante si baserà sull’osservazione sistematica indirizzata a valutare il
grado di motivazione, il comportamento e i progressi durante le lezioni, nonché il gradimento dell’attività
svolta.
L'insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione sistematica e finale, esprimerà un giudizio
analitico (in maniera distinta per la pratica strumentale e per l’attività di teoria e della lettura della musica)
sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che formulerà il
Consiglio di classe.
Le capacità, le competenze, le abilità ed il grado di preparazione acquisiti da ciascun alunno in base al
programma di studio realmente svolto verranno valutati nel corso dell’anno scolastico attraverso i
sottoindicati elementi pratici, teorici e nel rispetto delle tecniche, esecutive, espressive ed interpretative
apprese:
- Capacità di ascoltare, ascoltarsi e correggersi nell’ambito di un’esecuzione musicale;
- Capacità di saper studiare autonomamente (acquisizione di un metodo di studio);
- Capacità di esprimere musicalmente un’idea e di comprendere i fatti sonori;
- Saper distinguere le caratteristiche del suono;
- Saper distinguere un semplice ritmo (binario, ternario etc);
- Saper distinguere il timbro di alcuni fondamentali e più noti strumenti musicali anche nell’ambito di
una composizione orchestrale;
- Conoscenza della notazione musicale;
- Saper eseguire la lettura ritmica, cantata, parlata e suonata di facili esercizi e/o brani nei tempi
semplici e/o composti, anche a prima vista;
- Capacità di scrittura musicale;
- Conoscere le tecniche esecutive della chitarra attraverso l’interpretazione individuale e d’insieme di
alcuni brani studiati nel corso dell’anno scolastico;
- Conoscere le tecniche esecutive vocali anche attraverso l’interpretazione individuale e d’insieme di
alcuni brani studiati nel corso dell’anno scolastico;
- Sapersi esprimere musicalmente con la voce e/o con lo strumento sia per imitazione che per lettura
anche con accompagnamento su base preregistrata;
- Conoscere (anche con riferimenti comparativi) gli argomenti storico - musicali, gli autori, le opere e
le forme relativi ai diversi periodi in cui trova riscontro l’utilizzo della chitarra.
Gli strumenti utilizzati per la valutazione saranno l’osservazione sistematica e la verifica pratica, orale e
scritta con prove soggettive e oggettive.
I suddetti strumenti permetteranno l’annotazione costante di tratti comportamentali degli alunni durante le
attività. Inoltre con l’utilizzo di esercitazioni pratiche e teoriche, vocali e strumentali, orali e scritte, verrà
appurato il livello di apprendimento dei discenti.
Le verifiche si effettueranno periodicamente, all’inizio, durante e al termine di ogni attività sia per far
crescere nell’allievo la consapevolezza di se stesso e dei propri mezzi e capacità esecutive, sia per stimolare il
suo senso critico nell’ascolto delle esecuzioni proposte dagli altri allievi e per stimolare una sana e costruttiva
competitività. Le osservazioni sistematiche saranno altresì indirizzate a valutare il grado di motivazione, il
comportamento e i progressi durante le attività pratiche e teoriche, nonché il gradimento delle stesse.
La valutazione che verrà effettuata a fine quadrimestre e a fine anno scolastico terrà conto delle informazioni
già riscontrate precedentemente sull’apprendimento, sull’interesse, sull’impegno e sui risultati raggiunti.
11. Aspettative Prodotti attesi, abilità, competenze ed esperienze acquisite A conclusione del percorso formativo e didattico – educativo previsto nella scuola secondaria di 1° grado ci si
prefigge l’acquisizione da parte degli alunni delle abilità, delle competenze e delle esperienze maturate
nell’attuazione delle attività formative e delle azioni e delle strategie didattico - metodologiche previste nella
presente programmazione per il raggiungimento degli obiettivi formativi. I macro risultati attesi, quali nuclei
fondamentali per la formazione degli alunni nell’insegnamento della disciplina, sono i seguenti:
1) Educazione alla musica come linguaggio inteso, appreso e praticato allo stesso modo della lingua
parlata e delle altre forme di espressione - comunicazione;
2) Educazione degli alunni ad esprimersi musicalmente allo stesso modo delle altre forme di
espressione - comunicazione;
3) Educazione alla musica come creatività intesa e realizzata attraverso le sue componenti ritmiche,
melodiche, dinamiche e timbriche;
4) Educazione degli alunni all’utilizzo corretto della chitarra quale mezzo per esprimersi musicalmente;
5) Educazione alla conoscenza e all’utilizzo della teoria, della notazione, della sintassi e delle forme
musicali;
6) Educazione all’ascolto inteso come momento di fruizione di eventi sonori e opere musicali di
diverso genere (stile, provenienza ed epoca) e quale occasione di interazione con l’arte musicale;
7) Educazione alla musica come mezzo di sviluppo psicofisico e di formazione e crescita intellettuale,
personale, umana e sociale;
8) Formazione degli alunni ad esprimersi musicalmente nell’ambito di un insieme;
9) Formazione culturale – musicale generale degli alunni;
10) Educazione alla conoscenza e all’esecuzione dei repertori musicali di diversi generi, forme, epoche e
provenienza;
11) Educazione all’esplorazione, alla conoscenza e alla fruizione del patrimonio storico-culturalemusicale
quale importante mezzo per meglio comprendere il passato che è fulcro e anima della
contemporaneità;
12) Acquisizione da parte degli alunni di un valido e autonomo metodo di studio;
13) Orientamento degli alunni verso scelte future;
14) Autodisciplina e rispetto delle regole;
15) Socializzazione e integrazione per favorire dialogo, amicizia e scambi culturali;
16) Capacità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione;
17) Acquisizione di una sensibilità musicale che permetta di cogliere le varie sfumature non solo dei
messaggi musicali ma anche in rapporto agli altri vari linguaggi e arti del tempo e dello spazio;
18) Acquisizione di un metodo di studio basato sull'individuazione dell'errore e della sua correzione;
19) Acquisizione di un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività
senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
20) Acquisizione di un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine
alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione;
21) Capacità di attivare processi di cooperazione e socializzazione grazie allo spazio simbolico e
relazionale che offre la musica quale componente fondamentale e universale dell’esperienza e
dell’intelligenza umana;
22) Acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione, valorizzazione della creatività e della
partecipazione, sviluppo del senso di appartenenza a una comunità e interazione fra culture diverse;
23) Formazione della musicalità in ciascun alunno;
24) Favorire lo sviluppo delle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della
personalità;
25) Favorire il benessere psicofisico in rapporto alle aspettative e alle difficoltà del discente anche in
funzione alla prevenzione del disagio.
In relazione ai nuclei fondamentali sopraesposti l’alunno dovrà essere capace di attuare come segue le
competenze, le abilità e le esperienze maturate ed acquisite:
- Partecipando in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti;
- Facendo uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla
riproduzione di brani musicali;
- Ideando e realizzando, anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di
elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli
appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici;
- Dando significato alle proprie esperienze musicali dimostrando la propria capacità di comprensione
di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto
storico-culturale;
- Analizzando gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di
un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in interazione musiche di
tradizione orale e scritta;
- Valutando in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce e riuscendo a raccordare la propria
esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee;
- Integrando con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche
di appropriati codici e sistemi di codifica;
- Orientando lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di un’identità
musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza delle
opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul
territorio.
L’alunno dovrà altresì essere capace di:
- Eseguire in modo espressivo con la chitarra e con la voce, collettivamente e individualmente,
semplici brani di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche;
- Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali strumentali e/o vocali, utilizzando sia elementari
strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici:
- Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale;
- Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori
che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti plastiche e multimediali;
- Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura;
- Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il
percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.
Il processo formativo relativo all’insegnamento della Chitarra e della Teoria e lettura della musica
mirerà a far acquisire a ciascun discente le seguenti competenze e abilità specifiche:
CHITARRA
- padronanza del tocco appoggiato e pizzicato della mano destra e relative capacità di variarne gli
aspetti dinamici e timbrici;
- esecuzione d'arpeggi di vari tipi anche con posizioni accordali di mano sinistra;
- utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice;
- conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l'inserimento del barrèe;
- conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti;
- uso consapevole della diteggiatura di entrambe le mani;
- esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento (pizzicati,
glissandi, armonici, percussioni, suoni legati-staccati, ecc...).
Alla fine dell’anno gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza semplici studio e/o brani
solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto e al grado di preparazione raggiunto dal singolo e dal gruppo.
Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti:
- Principali ed elementari figurazioni ritmiche in misure semplici e composte;
- Utilizzo dello strumento con passaggi diatonici e cromatici in rispondenza a quanto studiato e acquisito
durante le lezioni;
- Saper produrre correttamente le diverse articolazioni, anche in considerazione delle diverse caratteristiche
del suono (variazioni dinamiche e agogiche), nel rispetto di quanto preso in esame e acquisito durante le
lezioni;
- Lettura suonata a prima vista (ad andamento lento) di uno o più semplici studi o brani solistici o d’insieme
con difficoltà adeguata al grado di preparazione raggiunto dagli alunni;
- Conoscenza della letteratura musicale in ambito chitarristico;
- Acquisizione di una basilare conoscenza degli aspetti tecnici e della storia dello strumento studiato.
TEORIA E LETTURA DELLA MUSICA
- Acquisizione di una tecnica autonoma nella lettura parlata, ritmica e cantata di esercizi, studi o brani con
difficoltà adeguata al grado di preparazione raggiunto dagli alunni e nelle chiavi musicali studiate dai
discenti;
- Saper eseguire semplici dettati ritmici, melodici e armonici;
- Acquisizione di una basilare conoscenza della teoria della musica e della cultura musicale generale.
Il livello minimo delle conoscenze e capacità che l'allievo dovrà aver acquisito in merito alla teoria e
lettura della musica prevede i seguenti contenuti:
- Conoscenza dei principi fondamentali inerenti alla musica e alla notazione musicale (Suono, ritmo,
pentagramma, tagli addizionali, note e figure musicali, pause, punti di valore e legature, misure
binarie, ternarie e quaternarie nei tempi semplici con brevi accenni ai tempi composti, alterazioni,
tono e semitono diatonico e cromatico, concetto e costruzione delle scale maggiori e minori, intervalli
consonanti, accordi, tonalità);
- Capacità di lettura e scrittura delle note sia dentro che fuori dal pentagramma;
- Saper eseguire semplici solfeggi ritmici, parlati e cantati, anche a prima vista (con suddivisione e
non), nelle misure semplici (binarie, ternarie e quaternarie) e nelle chiavi di violino e basso;
- Capacità di scrittura di semplici esercizi o brani musicali (omoritmici e monodici, poliritmici e
polifonici) sia individuale che di gruppo;
- Capacità di lettura parlata, ritmica e cantata di semplici esercizi o brani musicali (omoritmici e
monodici, poliritmici e polifonici) sia individuale che di gruppo.
MUSICA D’INSIEME
- Saper mettere in pratica nei momenti di esecuzione ed interpretazione musicale d’insieme (con
diverse formazioni, dal duo alla formazione orchestrale) le conoscenze acquisite nelle lezioni di
strumento e di teoria e lettura della musica;
- Capacità di ascolto e autoascolto nell’ambito di un insieme strumentale e/o vocale – strumentale;
- Capacità di comprendere, interpretare e rispettare i gesti del direttore d’orchestra o del maestro
guida.
12. Problemi Principali problemi di natura educativa e/o didattica evidenti nella classe Gli alunni si mostrano entusiasti e corretti ed evidenziano sia ampio e costante interesse per la disciplina che
palese gradimento delle attività proposte. Non si rilevano particolari problematiche dal punto di vista
educativo e comportamentale.
13. Servizi della scuola Funzionalità dei servizi della scuola per il raggiungimento degli obiettivi I servizi della scuola risultano funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sarà necessario
ottimizzare, nel corso degli anni, gli spazi individuati per l’effettuazione delle attività orchestrali e delle
manifestazioni previste nell’ambito dell’attività musicale scolastica, nonché potenziare gli strumenti e le
apparecchiature occorrenti per garantire una certa efficacia e qualità nelle attività musicali individuali, a
piccoli gruppi e di musica d’insieme.
Elmas, lì 10 ottobre 2011
Il docente
Prof. Rachel Roberto