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TEAM DI LAVORO • Protezione Civile F.V.G. Ing. Gianni Burba Geom. Paolo Zuliani, Geom. Ugo Cossa Ing. Francesco Bombasaro Professionisti esterni: • Arch. Ermanno Dell’Agnolo (SET Srl), project manager • Ing. Angelo Salamon Arch. Stefano Tessadori, comunicazione Tiziano Minatel, grafica&impaginazione SARNANO, Macerata | Alt. slm: 514 m Lat.: 43°02’05” N | Long.: 13°17’53” E Fonte: Google Maps COMMITTENTE • Protezione Civile Regione FVG RUP Dott. Luciano Sulli IMPRESE APPALTATRICI Associazione Temporanea di Imprese: • Riccesi Holding Srl | Trieste Arch. Fabrizio Briganti, coordinatore • Balsamini Impianti Srl | Sacile, PN Ing. Nazareno Malattia, coordinatore TECNOLOGIE COSTRUTTIVE • Pontarolo Engineering Spa | San Vito al Tagliamento, PN Geom. Paolo Sartori, coordinatore Scuola per l’infanzia “Benedetto Costa” COMUNE DI SARNANO, MACERATA Solo 16 settimane per costruire un edificio tecnologicamente avanzato - dono della regione Friuli Venezia Giulia - grazie alla passione, all’impegno e alle soluzioni di un team di professionisti e imprese della regione. Il Friuli Venezia Giulia ringrazia e non dimentica!

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TEAM DI LAVORO

• Protezione Civile F.V.G. Ing. Gianni Burba Geom. Paolo Zuliani, Geom. Ugo Cossa Ing. Francesco Bombasaro

Professionisti esterni:• Arch. Ermanno Dell’Agnolo (SET Srl), project manager• Ing. Angelo Salamon

Arch. Stefano Tessadori, comunicazioneTiziano Minatel, grafica&impaginazione

SARNANO, Macerata | Alt. slm: 514 mLat.: 43°02’05” N | Long.: 13°17’53” E

Fonte: Google Maps

COMMITTENTE

• Protezione Civile Regione FVG RUP Dott. Luciano Sulli

IMPRESE APPALTATRICI

Associazione Temporanea di Imprese:• Riccesi Holding Srl | Trieste Arch. Fabrizio Briganti, coordinatore• Balsamini Impianti Srl | Sacile, PN Ing. Nazareno Malattia, coordinatore

TECNOLOGIE COSTRUTTIVE

• Pontarolo Engineering Spa | San Vito al Tagliamento, PN Geom. Paolo Sartori, coordinatore

Scuola per l’infanzia “Benedetto Costa”COMUNE DI SARNANO, MACERATA

Solo 16 settimane per costruire un edificio tecnologicamente avanzato - dono della regione Friuli Venezia Giulia - grazie alla passione, all’impegno e alle soluzioni di un team di professionisti e imprese della regione.

Il Friuli Venezia Giulia ringrazia e non dimentica!

I cittadini della Regione Friuli Venezia Giulia, memori della solidarietà ricevuta da tutto il mondo in occasione degli eventi disastrosi che li colpirono nel lontano 1976, sentono come un dovere di riconoscenza, oltreché civile, accorrere in aiuto di chi vive momenti dolorosi.

Come fatto in occasione di precedenti eventi, nei giorni immediatamente successivi al sisma del 24 agosto la Regione Friuli Venezia Giulia, at-traverso la sua Protezione Civile, ha attivato sul proprio territorio una sottoscrizione volta a rac-cogliere fondi da destinare ad un’opera di pub-blica utilità da donare alle popolazioni colpite.

Con il Dipartimento della Protezione Civile na-zionale e il Commissario Straordinario Errani si è individuato nella Scuola dell’Infanzia di Sarna-no il miglior obiettivo, per le precarie condizioni strutturali dell’edificio esistente, le dimensioni e la popolazione scolastica interessata.

L’intervento è stato programmato a febbraio 2017: la progettazione esecutiva approvata il 5 aprile, la gara indetta il 18 aprile, i lavori conse-gnati l’8 maggio, la consegna delle chiavi al Co-mune di Sarnano fissata il 15 settembre 2017, pri-mo giorno di scuola.

Con la sottoscrizione avviata dopo il 24 ago-sto 2016 tutta la Regione Friuli Venezia Giulia ha partecipato alla costruzione di questa opera: privati cittadini, imprese, associazioni culturali, sportive e ricreative, Comuni ed Enti locali.

LE ISTITUZIONI

In un momento storico in cui, purtroppo, sem-brano prevalere logiche divisive e di chiusura verso l’altro, lasciatemi essere orgogliosa dei miei cittadini e della loro solidarietà.

L’opera di ricostruzione della Scuola “Benedetto Costa” è anche un segno di positività e di speran-za, uno sguardo fiducioso al futuro attraverso i bambini di questa comunità.

L’auspicio è che siamo capaci, nelle avversità come nella quotidianità, di ritrovare sempre il filo che unisce le forze inesauribili di questo no-stro meraviglioso Paese.

Un abbraccio da tutti noi del Friuli Venezia Giulia.

Debora Serracchiani, PresidenteRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia

venerdì, 15 settembre 2017

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▶ IL PROGETTO

Edificio strategico Classe 4 antisismica, utilizzabile come luogo sicuro nelle immediate fasi successive di un evento sismico, di Classe energetica A++++, classe nZeb cioè edificio a energia quasi zero, realizzato con tecnologie innovative. Il progetto nasce da una atten-ta analisi del luogo e dell’edificio preesistente, della sua storia e morfologia, infine del suo rapporto con la città. Su queste basi il progetto si incarna in un volume che raccoglie la memoria del preesistente nel raccordare due livelli del terreno e creando così due piani terra, con spazi esterni anche di uso pubblico. L’edificio, ol-tre che ai suoi utenti, in questo modo si apre all’intera comunità. L’urgenza di costruire e la volontà di andare oltre l’emergenza ha spinto per la soluzione più avanza-ta: strutturale, impiantistica e in ogni minimo dettaglio.

▶ LA COSTRUZIONE

L’ATI (Associazione Temporanea d’Imprese), costituita da Ennio Riccesi Holding Srl (Capogruppo) e da Balsamini Impianti Srl, ha portato a compimento la co-struzione della scuola in soli 58 giorni naturali e consecutivi.Si tratta di un fabbricato con il massimo grado di tecno-logia, senza prefabbricazione, realizzato in opera.La struttura portante in cemento armato è totalmente isolata e permette di realizzare i tamponamenti, l’isola-mento perimetrale, il supporto degli impianti e dei pan-nelli interni di finitura in una unica fase. Climablock®, di Pontarolo Engineering, frutto della passione con cui questa azienda ricerca, sperimenta e consolida so-luzioni innovative è la tecnologia adottata. Dell’opera fanno parte i componenti ideati dall’impren-ditore-inventore Dott.Ing. Valerio Pontarolo con il suo team innovativo: il vespaio aerato IsolCupolex, il cappotto Spyrogrip per l’isolamento termico delle fon-dazioni, il solaio Kaldo, il tetto ventilato Ventus oltre al cassero a perdere Tubix per i pilastri a sezione circolare.

L’INTERVENTO

Inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia “Benedetto Costa” di Sarnano.

È il sorriso dei bambini che frequenteranno questa nuova scuola dell’Infanzia “Benedetto Costa” di Sarnano l’immagine migliore per rap-presentare il ritorno alla normalità e per raccon-tare la forza di una comunità ferita che si rialza e riparte. L’inaugurazione di questa scuola gialla e solare è un bel momento che dimostra come tra infinite difficoltà sia possibile ricostruire e tor-nale alla vita a partire dai luoghi più cari, quel-li dedicati alle giovani generazioni che sono il cuore della vita sociale.

Realizzata in tempi record, modello di riferi-mento per i lavori pubblici, l’edificio scolastico è stato progettato con criteri antisismici all’avan-guardia, sostenibile dal punto di vista ambientale ed esempio di autosufficienza dal punto di vista energetico. Potrà accogliere 150 persone circa e sarà utilizzabile se necessario anche nelle fasi im-mediatamente successive agli eventi sismici.

Grazie al Friuli Venezia Giulia che ha finanziato il progetto e grazie al lavoro della sua Protezio-ne civile: sono i gesti di solidarietà come questo e lo sforzo di tanti soggetti che ci danno forza per andare avanti, per ripartire con uno spirito positivo sentendoci tutti parte della stessa fami-glia. Un passo dopo l’altro stiamo restituendo speranza ai territori devastati dal terremoto.

Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche

I DETTAGLI

I requisiti nZeb sono raggiunti con un impianto idrau-lico specifico per il riuso dell’acqua piovana destinata all’irrigazione del giardino e per i servizi igienici. Riscaldamento e raffreddamento sono assicurati da materiali e sistemi di produzione EMMETI di Pordeno-ne, installati dalla Ditta Balsamini di Sacile (Pordeno-ne). L’impianto radiante a pavimento (con oltre 6.000 m di tubazione per piano) è alimentato da due pompe di calore connesse a 10 aghi geotermici infissi nel terre-no fino alla profondità di 150 m e capaci di fornire oltre 75 kW di energia termica. L’impianto ad aria primaria utilizza una macchina costruita ad hoc dalla RHOSS di Udine, che recupera il 92% dell’energia termica ed il 90% dell’umidità con un elevatissimo comfort ambientale a costo pressoché nullo. Gli impianti sono completati da un campo fotovoltaico connesso ad un pacco di batterie al litio capaci di immagazzinare 25 kW con la capacità di produrre 43 kW di picco e da un’area di 10 mq di pannel-li per la produzione di acqua calda sanitaria. Il fotovol-taico, gli impianti elettrici e di rete dati sono connessi ai quadri generali pre-cablati presso lo stabilimento IEC di Pordenone e collocati in un apposito vano. I corpi illu-minanti Novalux sono tutti regolabili, a bassissimo con-sumo (LED) e comandati da luxometri per una corretta e costante luminosità. L’impianto è integrato da rilevato-ri di presenza automatici. Anche i serramenti, prodotti dalla Udinese Ferralluminio Toffoli, contribuiscono in modo significativo alla qualità totale, anche dal punto di vista energetico. Gli ospiti più piccoli avranno una diretta percezione degli spazi esterni grazie alle ampie finestre, che danno prestazioni termiche e acustiche di alto livello. La struttura del tetto con isolamento ventilato, realizzata da una ditta locale, è in legno lamellare e calcestruzzo ar-mato, mentre il manto di copertura in alluminio, che of-fre prestazioni particolari anche in caso di forti nevicate, è stato installato da un’azienda specializzata della Carnia. Le finiture di tutte le superfici orizzontali e verticali, degli infissi e degli arredi sono finalizzate alla realizzazione di un ambiente confortevole e salubre.

GLI IMPIANTI IMPIANTO GEOTERMICO 6.480 metri di tubazioni infisse nel terreno, ad una profondità media di 135 metri, per realizzare il campo geotermico. IMPIANTO FOTOVOLTAICO 43 kW di picco prodotti dai pannelli solari fotovoltaici connessi a batterie al litio capaci di immagazzionare 25 kW. IMPIANTO RADIANTE 9.600 metri di tubazione in polietilene reticolato, stese per realizzare il sistema radiante a pavimento. IMPIANTO DI VENTILAZIONE460 metri quadrati di pannelli speciali, rivestiti internamente ed esternamente in alluminio, per realizzare le canalizzazioni di distribuzione dell’aria. 4 è il numero di volte in cui viene rinnovata l’aria delle aule ogni ora, utilizzando il sistema di trattamento aria. IMPIANTO SOLARE TERMICO 6 metri quadrati di pannelli solari a tubi sottovuoto con efficienza superiore al 60% per la produzione di acqua calda sanitaria. Il 39 % del fabbisogno annuo di acqua calda sanitaria è coperta dall’impianto solare termico. CENTRALE TERMICA 92% di recupero energetico ottenuto dalla centrale di trattamento dell’aria. IMPIANTO RECUPERO ACQUA PIOVANA 20.000 litri la capacità di accumulo d’acqua piovana recuperata dal tetto per gli scarichi dei bagni e l’irrigazione degli spazi verdi esterni. SISTEMA ANTISISMICO IMPIANTI TECNOLOGICI 495 kg di staffaggi antisismici per i soli impianti tecnologici.SISTEMA DI REGOLAZIONE E GESTIONE Sistema digitale per la regolazione climatica di tutte le apparecchiature tecnologiche che permette il telecontrollo a distanza con la segnalazione di tutte le anomalie e le cause di esse.EDIFICIO NZEB Prestazione energetica globale EP gl,nren = 6,27 kWh/mq anno Classe A

Progettazione in protocollo BIM.

L’architetto Ermanno Dell’Agnolo dello studio SET di Pordenone, è stato il Project Manager, sia nelle fasi di progettazione che nella direzione dei lavori.

«Questo lavoro è stato molto significativo per noi perché ci ha permesso di mettere a frutto la nostra capacità professionale e di interazio-ne con i diversi attori dell’intervento: operatori, committenti, corpo docente della scuola. Fare architettura non è mai solo una prestazio-ne professionale ma un’operazione che coinvol-ge direttamente la nostra sensibilità, il senso di partecipazione, il piacere di raggiungere un obiettivo utile alla comunità, in questo caso una scuola destinata ai più piccoli. Il fattore tempo è stato poi determinante, raggiungere una così elevata qualità in condizioni a dir poco difficili è per noi motivo di grande soddisfazione.»

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA

L’architetto Donato Riccesi è Amministratore unico e Direttore tecnico della Ennio Riccesi Holding Srl di Trieste.Fondata nel 1950, la storica azienda è presente nel settore delle costruzioni civili e industriali con una particolare esperienza e competenza negli interventi di ricostruzione a seguito di sismi: da quello del Friuli del 1976 (Ennio Riccesi fu uno dei fondatori del CO-RIF Consorzio Ricostruzione Friuli), a quello dell’A-quila del 2009 (Villaggio Friuli - Comune di Fossa), e da ultimo dell’Emilia, dove la Riccesi opera dal 2012 ed ha una propria sede a Mirandola.

«La sfida principale dell’opera è consistita nel realizzare un edificio con prestazioni tecnico-e-nergetiche massime, in tempi già ambiziosi per interventi di prefabbricazione, ma difficili da raggiungere per costruzioni in opera con strut-tura a setti di cemento armato continui. Detta scelta - competitiva anche in situazio-ni emergenziali – va a tutto vantaggio della durabilità dell’opera e quindi della qualità nel suo complesso.In queste situazioni la qualità del progetto e la gestione del cantiere con il relativo coordina-mento delle varie fasi specialistiche diventa un fatto centrale, quanto la possibilità di utilizzare fornitori fidelizzati e già collaudati per evitare imprevisti e ritardi in corso lavori. Le ditte sele-zionate afferiscono per gran parte del territorio del FVG, sono state altresì impiegate aziende del Maceratese (opere di carpenteria in c.a., tet-to in legno, marmi, ecc) la cui affidabilità è stata apprezzata ed ha consentito il pieno raggiungi-mento del risultato.»

Marco Balsamini è il CEO, Energy Manager e Direttore Tecnico di Balsamini Impianti Srl di Sacile, Pordenone.

«Ero ventenne nel ’76. Ricordo con chiarezza i cinquantasette interminabili secondi della pri-ma scossa. Le precise percezioni emotive e fi-siche di allora. La desolazione del giorno dopo e le ferite ai nostri cari paesi. Ricordo la solida-rietà, l’impegno e la voglia di rimetterci in piedi. Quarant’anni dopo un nuovo dramma, questa volta per le genti delle Marche. Ora come allora, insieme alle emozioni mai completamente sopite, è proprio quel moto di solidarietà che ci fa essere qui e partecipare a questa impresa. Con la nostra passione, le no-stre competenze e l’esperienza accumulata in mezzo secolo di attività.»

Il dottore in ingegneria civile Valerio Pontarolo, fondatore di Pontarolo Engineering Spa di San Vito al Tagliamento, Pordenone.

«Dal brevetto (2005) e dal premio Innovazione FVG (2007) l’interesse attorno a Climablock è cresciuto sempre di più.E se i più di 150.000 mq di materiale che si stampano ogni anno sono per noi la misura della bontà e dei vantaggi delle nostre solu-zioni, l’essere stati scelti per la costruzione di questa scuola - un edificio con le migliori pre-stazioni (antisismiche, termiche, acustiche) da realizzarsi in tempi record, progettato dalla Protezione Civile FVG - ci riempie di orgoglio e ci sprona a continuare con entusiasmo nella ricerca di nuove soluzioni per soddisfare le esi-genze dei cantieri.»

L’INTERVENTO IN NUMERI

• 1.360 mq lordi all’interno di un lotto di terreno di circa 1900 mq, con 1.200 mq di giardino circondato da 200 ml di siepe ottenuta con 250 piante di ginestra;• 1.022 mc di calcestruzzo utilizzato;• 69.783 kg di acciaio;• 12.000 m di tubazione posata;• 2 pompe di calore connessea 1500 m di aghi geotermici infissi verticalmente nel terrenofino a 150 m di profondità.

inizia demolizione dell’edificio esistente

posa della prima pietra

primo getto di fondazione

completamento della struttura portante

dopo 108 giorni dall’inizio dei lavori strutturali l’edificio viene completato

arredo e sistemazioni delle aree esterne, giardino e recinzioni

INAUGURAZIONE nuova scuola per l’infanzia “Benedetto Costa”

definizione del tema, rilievi, colloqui con il personale docente, progetto integrato architettonico e strutturale3 settimane per la redazione del progetto definitivo • 2 settimane per l’approvazione • 2 settimane sono state dedi-cate al progetto esecutivo e alla predisposizione di tutta la documentazione necessaria, compresa la sicurezza

Inaugurazione

Scuola per l’infanzia “Benedetto Costa”

COMUNE DI SARNANO, MACERATA

venerdì 15 settembre 2017

Ci sono delle date che segnano in maniera indelebile la storia di un territorio: il 30 ottobre 2016 è certamente, per Sarnano, una di esse.

La terribile scossa di quella domenica mattina ha in pochi istanti sconvolto la nostra comunità: non solo gli enormi danni al patrimonio edilizio (con oltre mille edifici inagibili), ma soprattutto la perdita della quotidianità, ovvero della normalità delle cose che si apprezzano solo quando non le hai più.

Questa situazione ha colpito in maniera ancora più drammatica i nostri bambini, e soprattutto i più piccoli, privati da un giorno all’altro di uno dei punti di riferimento per loro più importanti: la scuola. La scuola dell’infanzia “B. Costa”, che aveva tenacemente resistito alle forti scosse del 24 agosto e del 26 ottobre, questa volta non ce l’aveva fatta, rimanendo danneggiata in maniera gravissima ed irreparabile.

Da quel momento iniziava per i nostri piccoli un percorso denso di incognite: la difficoltà di trovare una collocazione sicura, anche se temporanea; le aule ricavate nelle tende della protezione civile all’interno del palasport; il timore di tempi lunghissimi per la ricostruzione.

Poi, il Friuli Venezia Giulia!!La Regione Friuli Venezia Giulia avrebbe ricostruito la scuola dell’infanzia di Sarnano: sembrava quasi un

sogno… oggi è realtà.In questi mesi abbiamo visto, giorno dopo giorno, rinascere dalle polveri del vecchio edificio la nuova scuola:

bella, moderna, funzionale, ma soprattutto sicura. Mesi di duro lavoro in cui abbiamo potuto apprezzare la professionalità, l’abnegazione e la passione con cui tutti (progettisti, tecnici, imprese appaltatrici e maestranze) si sono spesi per raggiugere un obbiettivo che sembrava impossibile: riaprire la scuola il giorno dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Per tutto questo, a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e di tutti i Sarnanesi che mi onoro di rappresentare, non posso che ringraziare dal più profondo del cuore la Regione Friuli Venezia Giulia per un dono che rappresenta la grandissima generosità e solidarietà di un popolo che, pur lontano geograficamente, sentiamo vicinissimo per affetto e calore umano.

Desidero ringraziare personalmente la Presidente della Regione avv. Debora Serracchiani, l’Assessore alla Protezione Civile avv. Paolo Panontin, il Direttore della Protezione Civile dr. Luciano Sulli, l’ing. Gianni Burba, l’arch. Ermanno Dell’agnolo, tutti i tecnici della Protezione Civile, le aziende che hanno lavorato in cantiere e le loro maestranze, e – li cito per ultimo, ma hanno un posto speciale nel cuore dei Sarnanesi – i tantissimi Friulani che con la loro generosità hanno contribuito alla realizzazione di un progetto che rimarrà scolpito nella storia di Sarnano.

avv. Franco Ceregioli, Sindaco di Sarnano