SCS STUDIO DI CONSULENZA SOCIALE E DI COUNSELING · Il Piano Formativo 2018 rivolto agli operatori...

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1 SCS STUDIO DI CONSULENZA SOCIALE E DI COUNSELING PIANO FORMATIVO 2018 RIVOLTO AD OPERATORI DEI SERVIZI PER ANZIANI

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SCS STUDIO DI CONSULENZA SOCIALE E

DI COUNSELING

PIANO FORMATIVO 2018

RIVOLTO AD OPERATORI DEI SERVIZI PER ANZIANI

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SOMMARIO SCS STUDIO DI CONSULENZA SOCIALE E DI COUNSELING ............................................................................... 3

IL PIANO FORMATIVO 2018 ............................................................................................................................ 3

ACCOGLIERE UNA PERSONA IN RSA ................................................................................................................. 4

LA MORTE VISTA NEGLI ALTRI .......................................................................................................................... 4

L’ANAMNESI SOCIALE E FAMILIARE NELLE UNITA’ D’OFFERTA SOCIO SANITARIE .......................................... 5

TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON GLI UTENTI DEI SERVIZI E I LORO CAREGIVERS, ANCHE RISPETTO ALLA GESTIONE DEI CONFLITTI ........................................................................................................ 5

LA FUNZIONE DI FRONT OFFICE NEI SERVIZI E NELLE UNITA’ DI OFFERTA SANITARIE E SOCIO SANITARIE: L’OPERATORE DI SPORTELLO ........................................................................................................................... 6

LA GESTIONE DEL TEMPO NELLE AZIENDE SOCIO SANITARIE .......................................................................... 6

LA GESTIONE DELLE EMOZIONI NEI CONTESTI LAVORATIVI ............................................................................ 7

LA GESTIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO: riconoscersi e lavorare in un team efficace e produttivo. ........... 7

LA PRESA IN CARICO DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI SERVIZI PER ANZIANI ..................................................... 8

LA PRESA IN CARICO DELL’ANZIANO FRAGILE NEI SERVIZI DOMICILIARI ......................................................... 8

GESTIRE ASPETTATIVE, VERITA’ E PREGIUDIZI: quanto influiscono nelle relazioni tra operatori, familiari e anziani. ............................................................................................................................................................. 9

ASA E OSS NELLA RELAZIONE D’AIUTO: utilizzo della corporeità e della comunicazione non verbale per migliorare l’approccio con gli anziani. .............................................................................................................. 9

I VARI PASSAGGIO NELLE FASI DI CAMBIAMANTO ........................................................................................ 10

LA PRESA IN CARICO DELL’ANZIANO FRAGILE NEI SERVIZI DOMICILIARI ....................................................... 10

EQUILIBRISTI NELLE RELAZIONI ...................................................................................................................... 11

ATTIVAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E COSTI .......................................................................................... 12

CREDITI FORMATIVI ECM ............................................................................................................................... 12

RISERVATEZZA ................................................................................................................................................ 12

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PREMESSA

SCS STUDIO DI CONSULENZA SOCIALE E DI COUNSELING SCS è uno Studio di Servizio Sociale Professionale e di Counseling con sede in Bergamo.

IL PIANO FORMATIVO 2018 Il Piano Formativo 2018 rivolto agli operatori dei servizi socio sanitari ed assistenziali ha lo scopo di sostenere e consolidare le competenze di tutti gli operatori che lavorano nei servizi per anziani fragili, nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie relativamente alle esperienze di comunicazione, di ascolto e nella gestione delle diverse relazioni all’interno del contesto lavorativo. L’offerta formativa è realizzabile presso:

la sede dei Servizi e delle Unità di Offerta Socio Sanitarie

la sede dello Studio SCS di Bergamo.

METODOLOGIA I corsi prevedono una metodologia che coinvolge i partecipanti attraverso esercitazioni pratiche ed esperienziali, confronto, lavori in piccoli gruppi, oltre che offrire momenti di approfondimento teorico. DESTINATARI ASA, OSS, Educatori, Infermieri, Medici, Coordinatori Infermieristici, Fisioterapisti, Assistenti Sociali, Assistenti Sociali Specialisti, Psicologi, Volontari, Personale Amministrativo, Dirigenti, Familiari, Responsabili e Coordinatori di Servizi Sociali, Operatori incaricati dei servizi amministrativi, di reception, URP, Studenti universitari in Servizio Sociale.

I SERVIZI DELLO STUDIO SCS

Assistente Sociale per progetti mirati presso Enti e strutture

Supervisione periodica all’equipe socio-sanitarie

Counseling individuale, familiare e di gruppo

Gestione dei processi di monitoraggio della e customer satisfaction con elaborazione dei report finali

Analisi e aggiornamento della carta dei servizi

Corsi di formazione per volontari

Supervisione e coordinamento dei volontari

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CORSO DI FORMAZIONE

ACCOGLIERE UNA PERSONA IN RSA Operatori socio sanitari, familiari, volontari, sono coinvolti nel favorire il benessere dell'anziano che vive in una RSA. Una buona riuscita nel gestire il momento dell'accoglienza non solo dell'ospite, ma di tutta la sua famiglia, dipende anche da un'attenta capacità degli operatori di lavorare in èquipe. E' importante ottimizzare e valorizzare le risorse gestionali ed organizzative della RSA oltre che riconoscere ed ascoltare le risorse della persona ricoverata e della sua famiglia. Il dialogo, la comunicazione e l'ascolto sono indispensabili per un'efficace relazione di aiuto. Il corso ha lo scopo di offrire spunti di riflessione su cosa significhi accogliere una persona in struttura e, ancor prima, su che cosa rappresenta la struttura per l'anziano. L'obiettivo è anche trasmettere stimoli per sviluppare e gestire situazioni difficili che talvolta generano malcontenti e fatiche.

CORSO DI FORMAZIONE

LA MORTE VISTA NEGLI ALTRI Lo scopo di questo incontro non è tanto quello di illustrare una filosofia sulla morte o di soddisfare

le nostre curiosità.

Sarà invece messo a fuoco qual è il motivo essenziale della vita e della morte.

Vedremo come una conoscenza approfondita di questo processo ci possa portare ad un esame

più profondo della nostra vita , poiché la nostra morte dipenderà dal nostro modo di vivere.

Potremo guardare alla morte con occhi completamente nuovi, con una impostazione ed una

prospettiva diverse da quelle che conosciamo.

Anche se “la morte non esiste”, come dicono i grandi maestri, tuttavia per noi è una realtà alla

quale dobbiamo prepararci e che deve essere trattata con rispetto e con profonda serietà.

Quando decidiamo di intraprendere un viaggio, siamo soliti informarci in maniera approfondita su

ciò che vedremo, sentiremo, proveremo. Per un viaggio ben più impegnativo, ben più lungo ben

più complesso, quale è l’abbandono della nostra forma terrena, di solito non sappiamo

documentare in maniera corretta , oppure come capita spesso non ci vogliamo documentare.

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CORSO DI FORMAZIONE

L’ANAMNESI SOCIALE E FAMILIARE NELLE UNITA’ D’OFFERTA SOCIO

SANITARIE La raccolta anamnestica delle informazioni sociali e familiari di una persona anziana rappresenta una parte importante del processo di conoscenza che porterà a porre le basi per la relazione tra gli operatori del servizio, la persona e i suoi familiari. L’anamnesi sociale e familiare comprende sia la raccolta delle informazioni che descrivono il modo

di vivere dell’anziano, la sua storia familiare e professionale, sia la conoscenza delle sue

aspirazioni, dei suoi desideri e dei suoi bisogni quelli vissuti e quelli attuali.

Si tratta di un’occasione straordinaria per conoscere la persona attraverso il suo racconto e quello

della sua famiglia, seguendo una modalità narrativa propria di ogni sistema familiare, allo scopo di

condurre un’accoglienza nel servizio che riconosca centralità alla persona in tutte le sue

dimensioni di vita.

Il corso di propone di sviluppare e consolidare un approccio tecnico professionale alla raccolta

dell’anamnesi sociale e familiare, non circoscritto e limitato a modalità burocratiche e

standardizzate.

CORSO DI FORMAZIONE

TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON GLI UTENTI DEI SERVIZI E I LORO CAREGIVERS, ANCHE RISPETTO ALLA GESTIONE DEI CONFLITTI La scelta di ricoverare un familiare in una struttura protetta è una delle scelte più gravose per ciascuna famiglia. Il processo di elaborazione di questo evento, se non supportato in modo adeguato, potrebbe portare ad esiti negativi soprattutto nella sfera delle relazioni intra-familiari. E’ importante costruire con l’anziano, i familiari e gli operatori una relazione funzionale ad evitare eventuali atteggiamenti di conflittualità, rivendicazioni, grande sofferenza e sensi di colpa. La famiglia ha bisogno di sentirsi accolta all’interno della struttura e di sentirsi accompagnata nella comprensione del grande cambiamento che è chiamata a vivere. Anche gli operatori, dedicati alla cura delle persone fragili, sono chiamati a vivere quotidianamente comunicazioni delicate in cui non risulta sempre facile scegliere l'atteggiamento più favorevole per il buon esito del servizio e per il benessere delle persone coinvolte Spesso significa camminare "all'interno" di intrecci relazionali densi di fragilità, alla ricerca dei punti di maggior equilibrio, osservando la rete e i suoi movimenti, i nostri movimenti e quelli altrui e le loro infinite combinazioni ed effetti... Il corso di propone di supportare tutti gli operatori, che incontrano le famiglie nella quotidianità, nel consolidare stili relazionali e strategie di comunicazione che aiutino la famiglia ad elaborare in modo positivo l’inserimento in struttura, consentendo ad essa di continuare a riconoscersi come centrale nella vita del proprio caro.

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CORSO DI FORMAZIONE

LA FUNZIONE DI FRONT OFFICE NEI SERVIZI E NELLE UNITA’ DI OFFERTA

SANITARIE E SOCIO SANITARIE: L’OPERATORE DI SPORTELLO La gestione dei primi rapporti con il cliente rappresenta un momento di importanza strategica nelle aziende sanitarie e socio sanitarie. Il cliente è portatore di un bisogno e si rivolge all’azienda per chiedere l’attivazione di un servizio o una prestazione. Il primo contatto, sia esso telefonico o allo sportello, contribuisce a creare una prima immagine, positiva o negativa dell’azienda sanitaria o socio sanitaria L’utilizzo di una comunicazione agita in modo consapevole e centrata sul cliente può contribuire a

potenziare l’efficacia e la qualità del servizio di front office. Ciò può concorrere a creare una prima

immagine positiva dell’azienda e aumentare la soddisfazione e la gratificazione dell’operatore

dedicato al front office.

Il corso di propone di sviluppare relazioni efficaci con il cliente che contatta l’azienda per ricevere informazioni, creare e consolidare, attraverso la comunicazione, una percezione di buona qualità dell’azienda da parte del cliente. CORSO DI FORMAZIONE

LA GESTIONE DEL TEMPO NELLE AZIENDE SOCIO SANITARIE Ogni persona attribuisce valori e significati diversi alla dimensione del tempo legati

prevalentemente allo stile di vita, all’appartenenza culturale e all’esperienza professionale.

Il tempo della persona ricoverata in una struttura socio-sanitaria e il tempo dei suoi familiari

hanno forti connessioni con il tempo dei diversi professionisti che si prendono cura della persona

fragile.

E’ importante riflettere sulle differenze che ci sono tra i diversi sistemi: all’interno di una struttura

socio-sanitaria tutto si svolge seguendo delle procedure precise e rispettando i tempi stabiliti a

priori, mentre all’interno di un sistema familiare le regole implicite ed esplicite variano

continuamente.

Il corso si propone di offrire spunti di riflessione su quanto la dimensione del tempo sia importante nell’evoluzione di ogni relazione, oltre che individuare suggerimenti pratici e operativi da utilizzare nei contesti di lavoro.

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CORSO DI FORMAZIONE

LA GESTIONE DELLE EMOZIONI NEI CONTESTI LAVORATIVI Nella vita quotidiana l’uomo è soggetto a vivere stati emotivi differenti che vengono associati a distinte manifestazioni emozionali come l’espressione facciale, la postura, il tono della voce, il proprio agire. Talvolta si comunicano le proprie emozioni senza bisogno di parole, talvolta si vorrebbe non trasmettere le proprie emozioni ma tutto ciò risulta difficile: non sempre c’è una diretta correlazione tra l’emozione come viene recepita dal soggetto e l’emozione che viene manifestata. La manifestazione delle emozioni è fortemente influenzata dai contesti culturali in cui si vive, dagli ambienti sociali in cui si agisce e dagli obiettivi che si devono raggiungere. Nei contesti lavorativi è importante riconoscere e avere la consapevolezza delle manifestazioni delle proprie emozioni e quanto queste possano influenzare e condizionare il proprio agire professionale. CORSO DI FORMAZIONE

LA GESTIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO: RICONOSCERSI E LAVORARE IN UN TEAM

EFFICACE E PRODUTTIVO. Obiettivi da raggiungere, condivisione, interazione, fatiche, discussioni, ansie, scadenze sono alcuni degli elementi che caratterizzano un gruppo di lavoro. Lavorare con gli altri può facilitare il compito e le funzioni di ciascuno o può rendere pesante l’esperienza lavorativa e generare insoddisfazioni e conflittualità. Nei contesti lavorativi è talvolta difficile riconoscere che il lavoro e il sapere vengono costruiti da persone le quali, oltre che a mettere in campo le competenze professionali, sono depositari di conoscenze personali utili da valorizzare proprio perché sono all’origine della scelta professionale. In un gruppo di lavoro tutti membri sono importanti ed è necessario costruire un ambiente di fiducia, un clima di collaborazione autentica e sincera affinché si possa produrre in modo efficace e in una logica di cost effective. Il corso si propone di aiutare i partecipanti a sviluppare riflessività sulla gestione del gruppo di lavoro di appartenenza con l’obiettivo di identificare strategie utili per migliorare la propria capacità nel proporre modi “altri” per lavorare insieme.

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CORSO DI FORMAZIONE

LA PRESA IN CARICO DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI SERVIZI PER ANZIANI La ges one dei primi incontri tra Assistente Sociale e ci adino è uno dei momen più delica del processo di aiuto. er il ci adino è un momento di riconoscimento di sé e della propria esperienza durante il quale (forse) ci si mette a nudo o (forse) si indossa un abito mai utilizzato. E’ un luogo sconosciuto in cui talvolta si narrano i vissu più segre . er l’Assistente Sociale l’accoglienza, l’accompagnamento e... la presa in carico cosa possono rappresentare? “L’Assistente Sociale deve impegnare la sua competenza professionale per promuovere la piena autodeterminazione degli uten e dei clien , la loro potenzialità ed autonomia, ponendoli in grado di partecipare consapevolmente alle fasi del processo di aiuto” (Art.7 Codice deontologico dell’Assistente Sociale). La nalità del corso è ri e ere e condividere pensieri, pratiche ed esperienze professionali nell’accoglienza e nell’accompagnamento delle anziani fragili e delle loro famiglie. Si propone inoltre momen di confronto sul valore della fase di Accoglienza e di Accompagnamento all’interno del processo di aiuto sia per generare interven di presa in carico signi ca vi ed e caci sia per sostenere la qualità delle relazioni e dei vissu che si sviluppano tra le persone coinvolte ... l’anziano, la famiglia, l’Assistente Sociale, l’équipe e il territorio.

CORSO DI FORMAZIONE

LA PRESA IN CARICO DELL’ANZIANO FRAGILE NEI SERVIZI DOMICILIARI Alcuni anziani non accettano o fanno fatica a prendere consapevolezza dell’evoluzione fisiologica del proprio corpo e della propria mente. L’anziano fragile vive una fase della propria vita estremamente delicata dove spesso subentra la rassegnazione e la poca voglia a mantenere le relazioni sociali. Il ruolo dell’operatore domiciliare è molto importante nella relazione con l’anziano fragile. Il professionista entra nella casa dell’anziano fragile e svolge il proprio lavoro con professionalità tenendo conto del contesto in cui opera. Ansie, fatiche, preoccupazioni, la gestione del tempo sono alcuni elementi che quotidianamente un operatore domiciliare vive durante il proprio servizio. La nalità del corso è ri e ere e condividere pensieri, pratiche ed esperienze professionali domiciliari nella relazione con anziani fragili e le loro famiglie oltre che individuare suggerimenti pratici e operativi da utilizzare nei contesti di lavoro.

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CORSO DI FORMAZIONE

GESTIRE ASPETTATIVE, VERITA’ E PREGIUDIZI: QUANTO INFLUISCONO NELLE

RELAZIONI TRA OPERATORI, FAMILIARI E ANZIANI. Lavorare con le persone e per le persone richiede una grande capacità relazionale e un interesse a modellare le proprie certezze. I pregiudizi, le sicurezze, le certezze e le convinzioni che ogni persona ha acquisito nella propria vita professionale talvolta possono irrigidire un sistema organizzativo, ostacolare progressi e appesantire relazioni tra professionisti. La nalità del corso è ri e ere e condividere pensieri, pratiche ed esperienze professionali nella gestione della relazione tra professionisti, tra professionisti e i familiari, tra professionisti, familiare e anziani fragili. Inoltre verranno individuati suggerimenti pratici e operativi da utilizzare nei propri contesti di lavoro.

CORSO DI FORMAZIONE

ASA E OSS NELLA RELAZIONE D’AIUTO: UTILIZZO DELLA CORPOREITÀ E DELLA

COMUNICAZIONE NON VERBALE PER MIGLIORARE L’APPROCCIO CON GLI ANZIANI. L’ASA e l’OSS che lavorano presso RSA, CDI, SAD sono operatori che quotidianamente si prendono cura anche del corpo degli anziani fragili ricoverati. La delicatezza nell’agire, la comunicazione non verbale, l’approccio con cui ci si relazione sono alcuni elementi fondamentali che il professionista della relazione d’aiuto deve costantemente monitorare e variare in base al bisogno. Agli operatori è richiesta una flessibilità e una capacità di cogliere emozioni, piccoli segnali , gesti quasi invisibili che gli anziani fragili trasmettono con la comunicazione non verbale. La nalità del corso è ri e ere e condividere pensieri, pratiche ed esperienze professionali sul tema della comunicazione non verbale e acquisire consapevolezza di quanto il “ proprio corpo” sia in grado di comunicare.

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CORSO DI FORMAZIONE

I VARI PASSAGGI NELLE FASI DI CAMBIAMANTO Ogni cambiamento implica una predisposizione dell’essere umano a rivedere le proprie sicurezze e i propri punti di vista. Ma tutti i cambiamenti sono voluti, desiderati, cercati? Una malattia, un incidente, una perdita, un ricovero in struttura …. obbliga l’essere umano ad agire cambiamenti. Gioia, dolore, tristezza, serenità ….. sono alcune emozioni che contemporaneamente possono interagire in ogni individuo nella fase di un cambiamento. … si avvia una centrifuga emotiva. La nalità del corso è ri ettere e condividere pensieri, pratiche ed esperienze professionali sul tema del cambiamento che gli operatori quotidianamente devono gestire nelle relazioni con situazioni complesse.

CORSO DI FORMAZIONE

LA PRESA IN CARICO DELL’ANZIANO FRAGILE NEI SERVIZI DOMICILIARI La ges one dei primi incontri tra Assistente Sociale e ci adino è uno dei momen più delica del processo di aiuto. er il ci adino è un momento di riconoscimento di sé e della propria esperienza durante il quale (forse) ci si mette a nudo o (forse) si indossa un abito mai utilizzato. E’ un luogo sconosciuto in cui talvolta si narrano i vissu più segre . er l’Assistente Sociale l’accoglienza, l’accompagnamento e... la presa in carico cosa possono rappresentare? “L’Assistente Sociale deve impegnare la sua competenza professionale per promuovere la piena autodeterminazione degli uten e dei clien , la loro potenzialità ed autonomia, ponendoli in grado di partecipare consapevolmente alle fasi del processo di aiuto” (Art.7 Codice deontologico dell’Assistente Sociale). La nalità del corso è ri e ere e condividere pensieri, pratiche ed esperienze professionali nell’accoglienza e nell’accompagnamento delle anziani fragili e delle loro famiglie. Si propone inoltre momenti di confronto sul valore della fase di Accoglienza e di Accompagnamento all’interno del processo di aiuto sia per generare interven di presa in carico signi ca vi ed e caci sia per sostenere la qualità delle relazioni e dei vissu che si sviluppano tra le persone coinvolte ... l’anziano, la famiglia, l’Assistente Sociale, l’équipe e il territorio.

CORSO DI FORMAZIONE

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EQUILIBRISTI NELLE RELAZIONI Camminare “all’interno” di intrecci relazionali densi di fragilità, alla ricerca dei punti di maggiore equilibrio, osservando la rete e i suoi movimenti, i nostri movimenti e quelli altrui e le loro infinita combinazioni ed effetti …. Gli operatori dedicati alla cura delle persone fragili sono chiamati a vivere quotidianamente comunicazioni delicate in cui non risulta sempre facile scegliere l’atteggiamento più favorevole per il buon esito del servizio e per il benessere delle persone coinvolte. Il corso si propone di riflettere sulla relazione che si crea e, nel tempo si consolida, tra operatori, utenti e familiari nei servizi socio sanitari per anziani.

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ATTIVAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E COSTI Per richiedere gli interventi formativi è necessario contattare la dott.ssa Paola Consonni inviare un’e-mail ai seguenti recapiti: cellulare: 338.2276203 e-mail: [email protected] Per ogni richiesta di evento formativo verrà presentato al richiedente specifico preventivo tenuto conto delle caratteristiche dell’evento formativo richiesto (n. ore complessive, n. incontri, partecipanti).

CREDITI FORMATIVI ECM CREDITI ECM: I corsi a valenza socio sanitaria possono essere accreditati ECM, su richiesta del Committente, con ns provider.

RISERVATEZZA Impegno di riservatezza - lo studio SCS –Studio Consulenza Sociale e di Counselling– garantisce la massima riservatezza nel trattamento delle informazioni in relazione all’incarico che potrà esserle conferito

Bergamo, novembre 2018