Scrivere Per Il Web 2.0. Come f - Alessandro Scuratti

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    Alessandro Scuratticon Alessandro Cuomo

    SCRIVERE PER IL WEB 2.0COME FARE CONTENT MARKETING

    CHE FUNZIONA

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    2014 Area 51 s.r.l., San Lazzaro di Savena (Bologna)

    Prima edizione e-book Area51 Publishing: gennaio 2014

    Curatore della collana: Francesco De Nobili

    Cover: Valerio Monego

    Redazione e sviluppo ebook: Enrico De Benedictis

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    INTRODUZIONECos come esistono delle regole per la scrittura tradizionale su carta, ne esistono anche peril web writing, cio per la scrittura sul web. In effetti, ogni volta che scriviamo online,stiamo comunicando su un mezzo che ha caratteristiche particolari, differenti da quelle di

    tutti gli altri media. Lo si capisce gi dal fatto che i testi per Internet si chiaminocontenuti, e che non siano semplicemente composti da parole, ma anche da link, daimmagini e da video. La scrittura per il web in sostanza un mondo a s rispetto allascrittura tradizionale.

    Ecco perch Alessandro Scuratti in questo ebook fa luce su quelle che sono le norme perscrivere online in maniera efficace. Dedicato idealmente a tutti gli studenti universitari chedesiderino avvicinarsi alle professioni legate alla comunicazione sul web, blogger,giornalisti 2.0 e ai marketer che vogliano comprendere come sfruttare pi efficacemente la

    presenza online delle loro aziende, migliorando il modo in cui comunicano attraverso ilsito e il blog aziendali.

    Scritto in modo diretto e con uno stile pragmatico, lebook mira a trasferire ai lettori tuttele norme che regolano il web writing, con lintento di renderle da subito riutilizzabili.Nonostante il campo di applicazione del web writing sia pressoch sterminato, il testo si posto lobiettivo di analizzarlo ampiamente. Il risultato di questo sforzo che lautoretratta vari tipi di scrittura per il web, da quella per i social network a quella dei siti di e-commerce, da quella per i blog a quella per le campagne di e-mail marketing.

    Un capitolo dellebook inoltre dedicato alla SEO, cio alla Search Engine Optimizatione alle influenze che tale disciplina esercita sulla creazione di contenuti online. Laprogettazione dei cosiddetti contenuti di qualit non pu infatti prescindere dallaconoscenza di alcuni dettagli squisitamente tecnici, che vengono qui presentati in modosemplice e chiaro.

    FRANCESCODE NOBILI

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    1. LA SCRITTURA SUL WEB

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    1.1 LE DIFFERENZE TRA LA SCRITTURA SUL WEB E QUELLA SU CARTA

    Scrivere per il web molto diverso che scrivere sulla carta. Gi nel 1999, Jakob Nielsenspiegava nel suo Web Usabilityche la lettura sullo schermo del computer del 25% pi

    lenta rispetto alla lettura sulla carta. Diverse ricerche indicano che la lettura su monitorha anche un altro svantaggio rispetto alla lettura tradizionale: pi faticosa di circa il20%.

    Come mai succede questo? Leggere su uno schermo pi difficile che leggere su cartaperch limmagine sui monitor non stabile. Essa viene aggiornata continuamente, cosache invece non succede sulla carta. Inoltre, lo schermo di un computer un dispositivo cheemette luce, affaticando gli occhi del suo utente. Al contrario, la carta un materiale cheriflette la luce. Dunque, il supporto cartaceo meno faticoso per la vista dei lettori.

    Le considerazioni fatte fin qui sono sufficienti a spiegare perch sia nata una disciplinache si occupa specificatamente di come scrivere sul web. Nella sostanza, si pu affermarequesto: le caratteristiche del supporto di lettura lo schermo dei monitor hannoinfluenzato il modo di scrivere sul web e reso necessaria la codifica di nuove regole per lacomunicazione online. La nuova disciplina che ne nata ha preso il nome di web writing.Vedremo nel terzo paragrafo di questo capitolo quali sono le sue regole.

    Per completezza dinformazione c da riferire un ulteriore fatto. Pare che i device diultima generazione per esempio i tablet presentino una leggibilit a video moltomigliore rispetto ai monitor di pc tradizionali. Lo dimostrano alcuni studi. In alcuni casi, la

    lettura su questi supporti sembrerebbe pi lenta solo del 6%. Questo apre scenari nuovi, eforse davvero vicino il giorno in cui leggere su uno schermo sar la stessa cosa cheleggere su carta.

    Per, fintantoch le cose resteranno cos, il web writing avr un compito moltoimportante, e cio quello di agevolare il pi possibile la lettura agli utenti web.

    Torniamo ora a considerare le differenze tra la lettura su carta e quella su monitor. Nellospecifico, interessiamoci di come le persone leggono quando navigano su Internet.Quando guardiamo una pagina web, non leggiamo mai riga per riga. Proprio perch la

    lettura online pi lenta e faticosa, i nostri occhi scorrono velocemente la pagina web, allaricerca di appigli visivi che ci possano dare informazioni circa i contenuti in essapresenti.

    Le domande che pi o meno consciamente ci facciamo mentre i nostri occhi vagano sulloschermo sono: questa pagina pertinente rispetto a ci che stavo cercando? Contiene cioinformazioni che mi possano interessare ed essere utili? Oppure sto solo perdendo il miotempo?

    In pochi secondi si dice che siano al massimo dieci , il nostro cervello cerca di dare una

    risposta pi o meno consapevole a queste domande. Per farlo, non usa un metodo di letturalineare, cio parola per parola, ma fa appunto vagare gli occhi sulla superficie dellapagina, alla caccia di informazioni che possano rassicurarlo o meno circa lutilit deicontenuti che sta vagliando.

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    Per esempio, nellimmagine sottostante, si pu constatare come gli occhi dellutente cheha guardato la pagina di Google non abbiano letto riga per riga, da sinistra a destra edallalto in basso, ma abbiano saltellato da una parte allaltra della pagina, alla ricerca diqualche informazione interessante. Ogni puntino viola nellimmagine corrisponde a unafissazione, cio a uno sguardo che si ferma a leggere. Le linee dello stesso colorecorrispondono invece agli spostamenti degli occhi tra una fissazione e laltra (in quei brevi

    istanti locchio non mette a fuoco il testo e quindi non legge).

    Come evidente dallimmagine sopra, i lettori online hanno sviluppato una particolarespecie di lettura a zig-zag, che ha lobiettivo di non far sprecare troppe energie ai loro

    occhi, evitando cos di affaticarli inutilmente. Inoltre, questo tipo di lettura non lineare faeconomia della capacit di concentrazione delle persone, preservandole il pi possibile dacarichi cognitivi eccessivi e inutili.

    Quando ci si accinge a scrivere un contenuto per il web, bisogna tener conto di tutte questecose. Come possiamo constatare facilmente, la scrittura sul web davvero altra cosarispetto a quella su carta. E lo proprio perch la lettura su monitor a essere tuttaltracosa rispetto alla lettura su carta.

    1.2 LA NATURA IPERTESTUALE DELLA SCRITTURA SUL WEB

    La scrittura sul web ha una natura ipertestuale. Per spiegare questa affermazione,

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    dobbiamo innanzitutto dare la definizione di ipertesto. Scegliamo di riportare ladefinizione di ipertesto che d Wikipedia:

    Un ipertesto un insieme di documenti messi in relazione tra loro per mezzo di parolechiave. Pu essere visto come una rete; i documenti ne costituiscono i nodi. Lacaratteristica principale di un ipertesto che la lettura pu svolgersi in maniera nonlineare: qualsiasi documento della rete pu essere il successivo, in base alla scelta del

    lettore di quale parola chiave usare come collegamento. possibile, infatti, leggereallinterno di un ipertesto tutti i documenti collegati dalla medesima parola chiave. Lascelta di una parola chiave diversa porta allapertura di un documento diverso: allinternodellipertesto sono possibili praticamente infiniti percorsi di lettura.

    Nel web, il singolo documento costituito dalla singola pagina web. Le varie pagine webdella Rete sono collegate tra di loro da link, che rappresentano i collegamenti ipertestualidi cui parla la definizione.

    La natura della scrittura sul web ipertestuale perch lipertesto consente di creare una

    pagina e di linkarla ad altre. Per esempio, ci permette di creare una pagina webcontenente informazioni di massima su un dato argomento. Questa pagina pu esser poicollegata attraverso dei link ad altre, che contengono approfondimenti sul tema dellapagina iniziale.

    In sostanza, gli ipertesti permettono non solo di collegare le pagine web tra di loro, maconsentono anche una navigazione non sequenziale delle informazioni. Sul web, il lettore infatti libero di scegliere il proprio percorso di navigazione e quindi il proprio percorsodi lettura , senza alcun vincolo sequenziale. Ci non potrebbe mai accadere nella lettura,per esempio, di un libro. Se infatti saltassimo da una pagina allaltra del libro o dallapagina di un libro a quella di un altro libro , perderemmo inevitabilmente il filo deldiscorso e otterremmo come unico risultato quello di confonderci.

    Non un caso che, nel gergo del web, si dica costruire, creare, progettare un ipertesto enon scrivere un ipertesto. proprio cos: scrivere un testo per il web cio un ipertesto richiede una vera e propria progettazione, cio unoperazione pi complessa eimpegnativa di quella richiesta dalla scrittura di un testo per la carta stampata. Questodipende dal fatto che, come abbiamo visto, il testo online si espande in profondit, anzichin lunghezza come succede per quello sulla carta stampata.

    Capire che la scrittura online ha una natura ipertestuale importante per capire comeprogettare i nostri testi sul web, cio per sapere come costruire i nostri contenuti web. Esar proprio questo largomento del prossimo paragrafo, in cui enunceremo quali sono leregole della scrittura per Internet, cio quali sono le regole del web writing.

    1.3 LE REGOLE DEL WEB WRITING

    Per tutto quello che abbiamo detto fin qui, evidente che la scrittura sul web, cio il webwriting, ha regole tutte sue. Chi decidesse di ignorarle e di scrivere su Internet cos comesi scrive sulla carta farebbe un errore grossolano. Perch mancherebbe in modosistematico i propri obiettivi di comunicazione online.

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    Il web un mezzo ben diverso da un libro o da un giornale. E siccome Marshall McLuhanha oramai insegnato a tutti da tempo che il mezzo il messaggio, dobbiamo rassegnarcia questo e adeguarci a questo nuovo e particolare strumento di comunicazione che ilweb.

    In tal senso, debbono ritenersi definitivamente conclusi i tempi in cui gli enti e le azienderiversavano online, senza alcuna modifica, i testi delle proprie brochure e dei propri

    cataloghi. Fare cos non ha mai funzionato dal punto di vista comunicazionale. Anzi: sempre stata unoperazione controproducente.

    Perci, se vuoi che i tuoi contenuti siano letti dai tuoi visitatori, hai ununica possibilit:metterti a scrivere contenuti che rispettino le regole del web writing.

    Quali sono dunque queste regole? Ecco una rapida carrellata che illustra tutte le normeprincipali del web writing. Se decidi di seguirle, i tuoi testi online potranno realmenteraggiungere gli obiettivi di comunicazione che desideri far ottenere al tuo sito web.

    1. Mettiti nei panni dei tuoi lettori.

    Pi in generale, questa unoperazione che si dovrebbe fare sempre, ogni volta che ci siaccinge a scrivere qualcosa, indipendentemente dal canale in cui il nostro lavoro sarpubblicato. Per esempio, io stesso ho usato questa tecnica prima di scrivere il presenteebook. Ho cio immaginato quale potesse essere il mio pubblico, cio i destinatari diquesto mio lavoro, e solo successivamente ho iniziato la stesura dei testi. Fare il contrarionon avrebbe avuto molto senso.

    Mettersi nei panni dei propri lettori davvero fondamentale, e lo soprattutto quando siscrive per il web. Per quale ragione? Per un motivo molto semplice. Pensare a chi sarannoi destinatari della propria comunicazione aiuta a pensare come loro. E questo d una manoallo scrittore a intercettare con maggiore efficacia le esigenze del suo pubblico. Lo aiutainsomma a immaginare le eventuali difficolt di comprensione dei suoi lettori,consentendogli di risolverle.

    Tutto ci non poco, se ci pensiamo. Mettersi nei panni dei propri lettori si traduce in unascrittura pi mirata, pi accurata, pi targettizzata. Il che significa, in poche parole,scrivere in modo pi efficace per il proprio target. Un vantaggio evidente, poich, se si sabene qual il proprio pubblico, si pu essere pi diretti e incisivi.

    Circa duemila anni fa, Catone il Censore scrisse: Rem tene, verba sequentur (che si putradurre cos: Se conosci bene largomento, le parole verranno da sole). Questo ancorpi vero se sai esattamente qual il pubblico a cui ti stai rivolgendo. Ai nostri giorni,quella massima potrebbe quindi suonare cos: Se conosci bene il tuo pubblico sul web, latua scrittura online sar realmente efficace, e centrerai tutti i tuoi obiettivi dicomunicazione.

    Perci, quando ti metti a scrivere sul web che si tratti di unemail o di un ebook o diqualsiasi altra cosa , fermati un attimo e pensa: chi il mio interlocutore? Che messaggio

    voglio trasferirgli? Come glielo devo dire? Quale stile devo usare perch la miacomunicazione ottenga il massimo dellefficacia possibile?

    2. Sii sincero.

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    Le bugie hanno le gambe corte. Sul web, ancora pi corte! Perci, sii sempre veritieronelle tue comunicazioni online. In effetti, chi bara online pu essere velocementesmascherato. E la sua reputazione pu evaporare altrettanto velocemente. Quindi: disempre la verit, parla solo di fatti concreti meglio ancora: dei fatti che conosci bene ,cita le tue fonti, da prova di quel che scrivi riporta dati, ricerche, statistiche. Infine mala cosa tuttaltro che ultima per importanza non copiare mai i contenuti altrui.

    3. Scrivi denso.Una volta, si raccomandava di scrivere breve sul web. Jakob Nielsen, nel 1999, dava peresempio questo suggerimento: Non scrivete pi del 50% del testo che avreste usato perdire le stesse cose in una pubblicazione cartacea.

    Un consiglio di questo tipo affonda le sue motivazioni in quanto abbiamo detto nel primoparagrafo di questo capitolo: leggere online pi faticoso e pi lento che leggere su carta.ci comporta che gli utenti del web hanno generalmente poca pazienza: non leggono rigaper riga, ma fanno girare vorticosamente i loro occhi sulla pagina web, alla ricerca di

    indizi che gli diano motivazioni valide per tuffarsi nella lettura del contenuto.Oggi, nel 2013, le cose sono un po cambiate. Possiamo dire che, di fronte a contenutiinteressanti e utili i cosiddetti contenuti di qualit di cui parleremo nel prossimoparagrafo , gli utenti web leggono molto di pi rispetto al 1999.

    Perci, il punto non pi scrivere breve, ma scrivere denso. Che significa? Abbiamodetto che, se un contenuto davvero di qualit, lutente web lo legger, anche se piuttosto lungo. Questo per non significa che lo scrittore possa permettersi di annoiare ilsuo lettore con inutili divagazioni, lungaggini, ripetizioni. Al contrario, scrivere denso

    significa andare subito al nocciolo della questione: presentare le informazioni in manieraveloce, precisa, sintetica.

    Il passaggio dalla scrittura breve a quella densa importante dal punto di vistaconcettuale, ma sul piano pratico non ha portato alcuno sconvolgimento stilistico. Nel1999 come nel 2013, il modo pi efficace di assecondare le esigenze di velocit dei lettori quello di usare il metodo giornalistico della piramide rovesciata. Si trattasostanzialmente di iniziare il proprio contenuto web scrivendo subito linformazione o lanotizia pi importante, e senza fronzoli. I dettagli della notizia verranno dati solo nelprosieguo dellarticolo, che fornir loccasione per scendere nei dettagli informativi.

    evidente che, seguendo il metodo della piramide rovesciata, il primo paragrafo delproprio contenuto quello pi importante. Perch in esso che viene fornitalinformazione fondamentale. Per scrivere questo paragrafo, ci si pu aiutare con unaltranorma giornalistica che ben si adatta alla scrittura sul web: la regola delle cinque w.Queste cinque w stanno per: who (chi), what (cosa), when (quando), where (dove) e why(perch). Alcuni aggiungono alle cinque w anche una h, how (come).

    Facciamo un esempio pratico per spiegare la regola delle 5 w. Ammettiamo di dovercreare un articolo per un sito web in cui parliamo di quello che diceva Jacob Nielsen sul

    web writing nel 1999. Il primo paragrafo del nostro articolo potrebbe essere questo:

    Jakob Nielsen, il famoso guru della web usability, sosteneva che, per trasportare unoscritto dalla carta al web, bisognasse accorciarlo almeno della met. Lo sosteneva nel

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    1999, nel suo best seller Web Usability. La motivazione della sua tesi che sul web silegge pi lentamente e pi faticosamente.

    Volessimo inserire nellinformazione anche lo how, potremmo aggiungere a quanto giscritto la seguente frase:

    E lo diceva con il suo stile inconfondibile, asciutto e diretto.

    Altri consigli su come scrivere denso? Scrivi al massimo venti parole per frase unacosa che, come vedremo pi avanti, ti dar anche grossi benefici in termini di leggibilit -,non ripetere concetti gi espressi, evita gli aggettivi e gli avverbi che si possono eliminaredal testo senza recar danno alla comprensione.

    4. Sii chiaro.

    La chiarezza vince sempre. E questo ancor pi vero sul web, dove le difficolt di letturaprodotte dai monitor minano la capacit di concentrazione dei lettori. Ecco allora una seriedi consigli su come aumentare la chiarezza dei propri contenuti web:

    1. Dividi il testo in blocchi. I blocchi di testo sono pi leggibili a monitor rispetto a ununico blocco testuale compatto non scordare mai lorribile effetto negativo chefanno sui lettori i cosiddetti muri di testo. Tra un blocco di testo e il successivolascia uno spazio bianco. In sostanza, si tratta di mettere aria tra un blocco e laltro,affinch la lettura sia incoraggiata e non si crei alcun effetto di asfissia visiva.

    Quanto dovrebbe essere lungo un blocco di testo? A questa domanda non si pu dareuna risposta sempre valida. In linea di massima, si pu fissare in sei-sette righe lalunghezza da non eccedere, ma questo dipende anche da quanto larga la colonna sucui si scrive (pi stretta la colonna, migliore la leggibilit).

    Se ancora non sei convinto di quanto sia importante la formattazione di una paginaweb per la sua leggibilit, guarda la figura sottostante. A sinistra, c un testoformattato secondo le regole del web writing. A destra, trovi lo stesso testo, ma senzaalcuna formattazione. evidente come il primo sia molto pi leggibile del secondo,che presenta il pi classico degli effetti muro di testo.

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    2. Evita ogni tipo di gergo tecnico o settoriale, a meno che non sia certo che i tuoi lettori

    lo conoscano.3. Se il tuo contenuto ha molto testo, pensa allopportunit di suddividerlo in paragrafi.

    Ogni paragrafo dovr avere il proprio sottotitolo (vedi figura precedente).

    4. Per la formattazione del testo, usa lorientamento a bandiera anzich il giustificato.Lorientamento a bandiera consente la massima leggibilit a monitor. Il giustificato,al contrario, non d punti di riferimento al termine di ogni riga dato che tutte lerighe terminano allo stesso identico punto e rende perci pi difficoltoso landare acapo e tenere il segno durante la lettura.

    5. Usa gli elenchi, sia quelli puntati che quelli numerati. Gli elenchi hanno un grandepregio: sono molto leggibili e organizzano le informazioni in strutture facilmentefruibili. Non ci credi? Considera allora lelenco puntato che stai leggendo: se questiconsigli fossero stati presentati sotto forma di un lungo testo, sarebbero statisenzaltro meno leggibili!

    6. Per i tuoi testi, usa font ad alta leggibilit su monitor. Si tratta in sostanza di usarefont senza grazie come il Verdana, lArial o lHelvetica. Questo perch lassenzadelle grazie permette allocchio umano di riconoscere i caratteri velocemente e senza

    fatica.Invece, i font con le grazie come il Times New Roman, giusto per fare un esempioconosciuto da tutti sono pi adatti alla scrittura per la carta.

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    7. Usa un solo colore per i caratteri dei tuoi contenuti. Si tratta di un consiglio piuttostoovvio. In effetti, i testi che fanno uso di pi colori, oltre a confondere la vista deilettori, pongono questi ultimi di fronte al seguente dubbio: qual la gerarchidimportanza tra i vari colori? Cio: quale colore individua le informazioni davverorilevanti e quale quelle che possono essere considerate come complementari?

    Dunque, il consiglio quello di limitare luso dei colori per i caratteri che andranno

    letti sul web. Scegliere al massimo due colori gi pi che sufficiente per i propriobiettivi di comunicazione.

    8. Scegli un colore di sfondo che contrasti bene con quello del testo. Il maggiorcontrasto possibile quello ottenuto dallaccoppiata bianco-nero (testo nero e sfondobianco, ma va bene anche il contrario).

    Alcuni abbinamenti di colori assolutamente da evitare? Rosso-blu oppure rosso-verde. Sono praticamente improponibili non solo a monitor ma anche sulla carta. Dipi: causano un cos intenso affaticamento alla vista dei lettori da risultare

    praticamente illeggibili.9. Usa il grassetto per evidenziare le parole o i concetti chiave dei tuoi contenuti web.

    Sarebbe bene usare il grassetto in ogni blocco di testo di un contenuto, per mettere inevidenza la parola o la frase pi importante.

    Attenzione per a non esagerare con luso del grassetto! Altrimenti il lettore sardisorientato: se ci sono troppi grassetti, infatti, non pi chiaro che cosa importantee che cosa lo di meno. Si crea cio confusione a livello comunicativo.

    Luso pi efficace di questa tecnica si ottiene grassettando un singolo termine o unospezzone di frase non pi lungo di cinque-sei parole. Facciamo un esempio moltopratico di quanto affermato. Nei due testi sottostanti, il grassetto stato adoperatoscorrettamente nel primo e correttamente nel secondo.

    Luso del grassetto fondamentale nel web writing. Esso ha infatti il compito dievidenziare una parola o un concetto importante, facendoli immediatamente balzareagli occhi del lettore. Se vuoi che la tua comunicazione online sia pi efficace, nonpuoi fare a meno di uno strumento cos potente come il grassetto. Sta per attento anon esagerare: grassettare qua e l, senza alcun limite, sortisce immancabilmente

    leffetto opposto. Anzich ancorare lo sguardo del lettore su ci che conta, si crea inchi legge un senso di disorientamento.

    Luso del grassetto fondamentalenel web writing. Esso ha infatti il compito dievidenziareuna parola o un concetto importante, facendoli immediatamente balzareagli occhi del lettore. Se vuoi che la tua comunicazione onlinesia pi efficace, nonpuoi fare a meno di uno strumento cos potente come il grassetto. Sta per attento anon esagerare: grassettare qua e l, senza alcun limite, sortisce immancabilmenteleffetto opposto. Anzich ancorare lo sguardo del lettore su ci che conta, si crea inchi legge un senso di disorientamento.

    10. Usa le tabelle solo per presentare dati numerici. Quando dobbiamo riportare dei datinumerici in una pagina web, le tabelle sono lo strumento ideale per svolgere questocompito. La loro struttura rende intuitivo e semplice fruire delle informazioni

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    numeriche che esse contengono.

    11. Evita gli acronimi e le sigle non comuni. Questo perch non puoi esser certo che ituoi lettori online ne conoscano il significato. Se proprio non puoi fare a meno diusare una sigla o un acronimo, scrivine tra parentesi il significato per esteso.

    12. Crea link in maniera corretta. Il che significa sostanzialmente pi cose. La prima

    che occorre usare come colore dei link un colore capace di individuare i link cometali. Ci non significa che si debba necessariamente usare il blu per i link da visitare eil violetto per quelli gi visitati, ma che va dissipata qualsiasi ambiguit sul fatto cheun link sia riconoscibile come tale. Perci, aiuta i tuoi lettori a capire senza incertezzequali sono i link nel tuo contenuto.

    In tal senso, sottolineare i link pu essere un altro aiuto efficace per far balzareallocchio dei lettori il fatto che essi si trovino di fronte a un link.

    Un altro buon consiglio quello di creare link che contengano al massimo quattro o

    cinque parole. Linkare una porzione maggiore di testo pu creare effetti graficifastidiosi.

    Le parole linkate che prendono il nome di ancora del link devono essere moltosignificative: devono cio non lasciare alcun dubbio su che cosa trover il lettorequando arriver nella nuova pagina web. Per esempio, il classico Clicca qui non unancora accettabile per un link, poich non d alcuna informazione significativa sudove approder lutente dopo il clic. Al contrario, un link che abbia per ancoraLeggi le regole del web writing fornisce informazioni precise e chiare su doveleventuale clic porter il lettore.

    13. Non usare una grafica sopra le righe. La grafica deve sempre essere funzionale ai tuoiobiettivi di comunicazione, e non viceversa. In questo senso, meglio una graficasobria rispetto a una che si prenda la scena e che sia fine a se stessa. In effetti,qualsiasi progetto online ha il compito di mettere al centro della propriacomunicazione i propri contenuti web. Se la grafica invadente, purtroppo questonon succede.

    Ricordi i siti web degli anni 90? Ricordi comerano zeppi di GIF animate? Quei sitinon rendevano certo un buon servizio ai loro visitatori. In effetti, le animazioni

    disturbavano la concentrazione degli utenti, che invece avrebbe dovuto essere lasciatalibera di fissarsi sui contenuti. Per fortuna, il web design ha fatto passi da gigante daallora, e di siti web cos disturbanti non se ne creano (quasi) pi.

    14. Evita di sottolineare parole o frasi dei tuoi testi. Per mettere in evidenza una parolachiave o un concetto usa il grassetto. Se ricorri invece al sottolineato, c il forterischio che i tuoi lettori lo scambino per un link, e vadano a cliccarci sopra.

    15. Evita di usare il corsivo. Analogamente a quanto detto al punto sopra, il modomigliore di evidenziare qualcosa sul web grassettarlo. Il corsivo da evitare perch

    a monitor si legge piuttosto male.16. In generale, scrivi pi semplice e pi chiaro che puoi. Come fare a scrivere semplice

    e chiaro? Questo sar largomento di uno dei prossimi capitoli.

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    6. Scrivi in italiano corretto.

    Evita qualsiasi errore dortografia, di grammatica, di sintassi. Errori di questo tipo sonosegno inequivocabile di sciatteria e sono incompatibili con la pubblicazione di contenuti dibuona qualit.

    Pensa per un attimo a un sito di e-commerce. Immagina che nei suo contenuti web sianopresenti errori di ortografia e refusi vari. Faresti acquisti online da un sito simile? No dicerto, vero? Probabilmente, lo assoceresti pi facilmente alle e-mail di phishing che tuttinoi riceviamo quotidianamente attraverso la nostra posta elettronica. Un vero disastro alivello di immagine!

    7. Sii logico.

    Si tratta di curare i legami logici tra le varie frasi che compongono i tuoi contenuti. Inpratica, il consiglio quello di collegare le frasi attraverso termini di connessione comecio,perci, cos, infatti, quindi, maecc.

    Questo suggerimento pu essere esteso dalle frasi ai concetti. Perci, preoccupati di curareanche i legami logici tra le idee che esponi nei tuoi contenuti online. In questo caso, sitratta di spiegare per esempio i passaggi logici che dal concetto A conducono al concettoB.

    8. Sii coerente.

    Attenzione a che cosa affermi: sii sicuro di ci che scrivi. Altrimenti, potresti essercostretto a smentirti in un secondo momento. E non mai una cosa piacevole n indolore.

    Pertanto, linvito quello di stare particolarmente attento alle fonti che citi. Verificale con

    attenzione, valuta la loro autorevolezza e la loro affidabilit. Il tempo che dedichi a questeoperazioni di verifica non mai tempo sprecato.

    9. Sii coraggioso.

    Mettiti in gioco: sul web devi parlare in prima persona, devi trasmettere emozioni, devidare unidentit personale cio ben riconoscibile ai testi dei tuoi contenuti.

    In effetti, scrivere sul web significa dare unanima, dare un cuore ai propri testi. E questoallo scopo di evitare in qualsiasi modo di annoiare il lettore. Perci, ogni volta che puoi,usa uno stile brioso e accattivante. Di pi: crea uno stile personale che sia il tuo brand, iltuo marchio di fabbrica. Differenziati dagli altri, renditi riconoscibile, sii diverso.

    A tal riguardo, ecco un consiglio stilistico molto pratico e che funziona sempre: evita leforme impersonali e i verbi al gerundio. Perch? Sono troppo formali, sanno di burocrazia.Usa perci pi che puoi i verbi al modo indicativo, che danno forza, chiarezza e ritmo allatua scrittura.

    In sostanza, uno stile originale e accattivante, capace di diventare un vero e propriomarchio di fabbrica, d una marcia in pi al tuo web writing. Al contrario, uno stile piattoe freddo allontana il lettore. Sul web come del resto dovrebbe succedere anche sullacarta stampata non c spazio per la noia e per la pesantezza. I testi brillanti e agili nonsolo piacciono di pi, ma sono anche pi efficaci nel trasmettere i messaggi ai lorodestinatari.

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    10. Fa una revisione finale dei tuoi testi

    Anche sul web, il processo di scrittura deve concludersi con una rilettura finale di quantosi scritto. Rileggere indispensabile per scovare eventuali refusi o lacune logicoargomentative.

    Loperazione di rilettura pi efficace se viene condotta a distanza di tempo. Quantotempo? Facciamo lesempio di un post di un blog. Immaginiamo di aver terminato lascrittura dei contenuti del post. Meglio staccare completamente la spina e mettersi a farequalcosa daltro, come per esempio leggere un libro o fare una breve pausa. C chi, tantoper dirne una, riprende in mano i propri scritti la mattina seguente, dopo averci dormito su.

    Allontanare il testo da noi per qualche ora o per unintera notte crea un distacco salutare.A mente fresca, possiamo leggere quanto abbiamo scritto in modo pi critico. Glieventuali errori o le eventuali incongruenze logico argomentative saranno pi evidenti.

    Molti usano un metodo di rilettura particolare: rileggono ad alta voce. Si tratta di unmetodo senzaltro efficace, e che consente di capire con esattezza se e quanto scorrevoleil testo scritto per il web. Lo consiglio, almeno per una prova.

    A livello personale, quando rileggo i miei contenuti, mi concentro in modo particolaresulla verifica dei seguenti aspetti:

    1. lassenza di refusi e di errori di ortografia, di grammatica e di sintassi;

    2. la chiarezza dellesposizione;

    3. la scorrevolezza dellargomentazione;4. ladeguatezza e la coerenza dello stile e del tono della scrittura;

    5. la presenza di link funzionanti.

    Come abbiamo visto, sul web, il testo diventa vero e proprio contenuto multimediale e, tra le altre cose, assumeanche una vera e propria funzione grafica. In altre parole: il testo smette di essere solo testo, ma diventa anchearchitettura, parte del layout grafico di un sito.

    Chi volesse approfondire la questione pu leggere un eccellente studio di Giacomo Mason, che si trova al

    seguente link: http://www.slideshare.net/giacomo.mason/usabilita-e-scrittura-dei-testi-per-il-web.

    1.4 ICONTENUTI DI QUALIT

    Content is king.Chiss quante volte ti sar capitato di sentire o di leggere questo breveslogan. Esso sottolinea il fatto che i contenuti sono il cuore della comunicazione online.Senza di essi, la Rete stessa non avrebbe alcuna ragione di esistere. Internet infatti nata

    con uno scopo molto preciso: condividere informazioni. I contenuti, per lappunto.Ti sar per capitato di notare che sul web si trovano contenuti di diversa qualit. Esistonoinfatti contenuti che sono di livello qualitativo basso, altri di livello un po pi alto e,infine, contenuti di livello decisamente elevato. Sul web funzionano solo questi ultimi, i

    http://www.slideshare.net/giacomo.mason/usabilita-e-scrittura-dei-testi-per-il-web
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    cosiddetti contenuti di qualit.

    Perch i contenuti di qualit funzionano cos bene? Per un motivo semplice. Gli utenti delweb navigano nella Rete con un obiettivo molto preciso: informarsi. E i contenuti diqualit sono testi che contengono informazioni pertinenti, originali e utili rispetto allaricerca condotta dagli utenti. Attraverso i contenuti di qualit, la domanda degli utentitrova una risposta precisa ed esaustiva.

    Per meglio capire, analizziamo pi accuratamente i concetti di pertinenza, di originalit edi utilit di un contenuto di qualit:

    1. La pertinenza del contenuto indica che esso soddisfa in maniera adeguata il bisognoinformativo dellutente. Dopo aver letto quel contenuto, il visitatore avr infattiesaurito la maggior parte delle sue curiosit o delle sue necessit informative. Avrcio un quadro molto chiaro dellargomento su cui voleva informarsi.

    2. Loriginalit del contenuto indica che esso d informazioni che, in genere, sugli altrisiti web non si trovano. Oppure che le presenta in modo cos approfondito da nonavere paragoni con i contenuti presenti altrove. Loriginalit un attributo moltoimportante per poter affermare che i contenuti presenti su un sito siano di indubbiaqualit.

    3. Lutilit del contenuto sta a significare che esso risolve i problemi pratici degli utenti.Oltre a inquadrare i fatti, i contenuti di qualit devono saper fornire dei consiglioperativi, devono saper indicare soluzioni concrete a esigenze altrettanto concrete. In

    poche parole: i contenuti di qualit danno una mano alle persone a risolvere i loroproblemi.

    Va da s che saper creare contenuti di qualit qualcosa di estremamente impegnativo.Uno sforzo ben ripagato, poich essi rappresentano uno dei mezzi pi efficaci se nonquello pi efficace in assoluto per guadagnare la fiducia degli utenti della proprianicchia.

    Stabilito ci, esiste una ricetta per creare contenuti di qualit? No, non possibile dareindicazioni su una ricetta valida sempre, in qualsiasi contesto. Perch le indicazioni

    dipendono necessariamente dalla nicchia a cui ci si rivolge, dagli argomenti che sivogliono trattare e cosa altrettanto importante dagli scopi della propria presenzaonline.

    Qualche indicazione di massima per possibile darla. In genere, sei sulla buona stradaper scrivere contenuti di qualit se:

    1. Scrivi con lobiettivo di dire qualcosa di davvero utile. In effetti, non bisognerebbe

    mai scrivere solo per il gusto di scrivere. Specialmente sul web, bisogna scrivere solose si ha qualcosa di valore da offrire ai propri utenti.

    2. Sei consistente. Cio: quando crei i tuoi contenuti, scavi in profondit negliargomenti che tratti, non accontentandoti di essere superficiale. Per ottenere questo

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    livello di profondit, utile che tu ti chieda costantemente: Quello che sto scrivendo autorevole? completo? Risponde a tutte le domande che si potrebbero avanzare?.

    3. Sei originale. Il che significa soprattutto una cosa: non copiare. Puoi prendereispirazione dai contenuti degli altri perch no? Lo fanno tutti , ma copiare deprecabile. Tra laltro pure controproducente: infatti, i contenuti duplicati vengonopenalizzati gravemente da Google.

    4. Usi le regole del web writing illustrate al paragrafo precedente di questo capitolo.Quando scrivi i tuoi contenuti, fa perci sempre uso delle regole del web writing.Come abbiamo visto, la scrittura sul web molto diversa da quella per la carta.Pertanto, la tua scrittura deve adeguarsi al mezzo che usi.

    5. Sei semplice. Usi cio uno stile semplice, fatto possibilmente di frasi brevi e di parolefacili da capire. In questo senso, usa il gergo della tua nicchia solo se sei sicuro che ituoi utenti lo comprenderanno senza difficolt.

    6. Scrivi in italiano corretto. Niente errori di ortografia, di grammatica e di sintassi. Icontenuti di qualit non possono permetterseli. Anche perch, a volte, basta un soloerrore per compromettere la tua autorevolezza agli occhi degli utenti.

    7. Usi immagini e video. Come oramai sappiamo bene, i contenuti web non sono solotesto, ma anche immagini, suoni, video. Un contenuto di qualit sa miscelareadeguatamente questi vari componenti.

    8. Citi le fonti correttamente. questa unoperazione molto importante per darecredibilit a quanto hai scritto.

    9. Usi una grafica funzionale alla tua comunicazione. Per di pi, il layout della paginadeve presentarsi come ordinato e usabile. Al contrario, le pagine web con contenutiscadenti hanno spesso una grafica invadente o pacchiana o confusionaria, econtengono molti banner pubblicitari.

    10. Fornisci link a risorse autorevoli che si trovano su altri siti web. Questo nellottica difornire uninformazione il pi completa possibile ai tuoi lettori.

    11. Crei pagine web che si caricano velocemente. Perch qualit anche evitare ai proprilettori attese interminabili prima di poter fruire dei contenuti.

    12. Eviti la sovra ottimizzazione in chiave SEO. Come vedremo nel capitolo 6, la SEO una disciplina indispensabile per chi voglia comunicare sul web. Per, la cosa piimportante e rimane scrivere in funzione degli utenti e non in funzione dei motori diricerca. Perci, linvito quello di non ottimizzare in maniera troppo spinta icontenuti. Altrimenti, rischi di perdere di vista la centralit dellutente in questodiscorso. Una cosa che, tra laltro, Google in particolare tende a punire con unapenalizzazione.

    1.5 LA FIGURA PROFESSIONALE DEL WEB WRITER

    Il web writer , molto semplicemente, il professionista che si occupa di creare contenuti di

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    qualit attraverso le regole del web writing. In altre parole, il web writer un esperto dellascrittura online, una figura professionale che ha lonere e il merito di tradurre unmessaggio in una perfetta comunicazione per il medium web.

    Che tu te ne renda conto o no, ogni qualvolta crei un contenuto per il web, in quelmomento tu sei un web writer. Ecco perch valeva la pena dedicare un paragrafo a s quello che stai leggendo a questa figura professionale. Anche perch, dagli anni 90 a

    oggi, cio da quando si diffusa Internet, lesigenza di trovare bravi comunicatori onlineda parte di aziende e istituzioni cresciuta sempre pi.

    Di conseguenza, sono sempre pi numerosi i giovani che intraprendono questa stradaprofessionale. Una strada che, come vedremo dalle caratteristiche richieste al web writer,non certo agevole soprattutto nel nostro Paese, ma che pu riservare parecchiesoddisfazioni a chi riesce a percorrerla.

    In estrema sintesi, il web writer un redattore specializzato nella progettazione e nellascrittura di testi per il web. Questo professionista un business writer, poich il web

    writing un mestiere che fa parte del business writing, cio appartiene al campo dellascrittura professionale.

    Ho detto che il web writer scrive testi per il web. Abbiamo oramai imparato che sarebbepi preciso dire che crea contenuti per il web. Dove per contenuti si intendono nonsolo i testi, ma anche le immagini, gli audio e i video.

    Quali sono dunque le caratteristiche ideali di un bravo web writer? Eccone lelenco:

    1. La passione per la scrittura. la prima qualit che deve possedere un web writer. Senza una sincera passione perla scrittura, non si va da nessuna parte in questo campo. In effetti, come ho detto inprecedenza, il web writer uno scrittore professionale prestato al web. pertanto unospecialista che ha a che fare tutto il giorno con la scrittura. Un impegno impensabileda sostenere senza un forte amore per la parola scritta.

    2. Una formazione umanistica.

    Il percorso di studi pi naturale per diventare web writer passa da una laurea in unadisciplina umanistica. Ho parlato di percorso pi naturale e non di percorsoobbligatorio. E infatti le eccezioni sono parecchie. Anche chi vi scrive, nonostantenutra da sempre una grande passione per la parola scritta, viene da studi di naturatecnico scientifica.

    Diciamo che, il pi delle volte, i web writer hanno alle spalle una formazioneumanistica. Ecco, questo senzaltro vero. Ma si pu diventare professionisti dellascrittura sul web provenendo da altre strade. Anche perch, in questo mestiere, contatantissimo lauto formazione. Il web infatti un medium in continua evoluzione:

    tenersi aggiornati sui suoi cambiamenti fondamentale. E il modo pi semplice epi economico! per restare aggiornati su di essi quello di fare da s, leggendo ilibri e navigando i siti e i blog che parlano di web writing.

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    3. La passione per la lettura.

    Questo perch, come dicevo a inizio paragrafo, la lettura di testi e di blog di settore utile per restare sempre aggiornati. E poi perch, per scrivere bene, bisogna aver letto e continuare a leggere! moltissimo. La lettura infatti propedeutica alla scrittura:prima si impara come scrivono i grandi professionisti, poi ci si mette alla prova.

    In questo senso, impossibile diventare ottimi web writer se non si studiato conattenzione il lavoro dei web writer gi affermati. Analizzare la loro scrittura ecarpirne i segreti un esercizio indispensabile per poter in seguito misurarsi consuccesso nella professione.

    4. La perfetta conoscenza della lingua italiana.

    Dovrebbe essere scontato, ma meglio essere chiari anche su questo punto: un webwriter deve conoscere litaliano perfettamente. Anzi: la completa padronanza dellanostra lingua alla base di tutto il suo lavoro. Su questo punto non possibilemediare.

    5. La curiosit.

    Ecco unaltra qualit indispensabile per diventare bravi web writer. Chi si occupa discrittura sul web devessere necessariamente una persona vorace verso tutto ci chela circonda. Questa voracit gli daiuto per capire il mondo, per costruirsi chiaviinterpretative della realt. Possono sembrare parole senza senso per chi non delmestiere, ma questa curiosit vitale per la scrittura come lo il sole per le piante.Fidatevi.

    6. La conoscenza dellinglese.Eh, gi: linglese oggi richiesto in qualsiasi ambito professionale, figuriamoci sepoteva non esserlo in un mestiere del web. Di pi: se possibile, il web writerdovrebbe conoscere anche una seconda lingua straniera. Ma linglese proprioobbligatorio: nel mondo, tutto ci che importante nel campo del business writing edella comunicazione viene pubblicato in inglese. Vale sia per ci che si pubblica sucarta che per ci che si pubblica sul web.

    7. Le capacit organizzative.

    Un buon web writer sa organizzare molto bene il proprio lavoro. Perci, rispetta lescadenze e riesce a lavorare anche sotto pressione. Tra laltro, il lavorare sottopressione non unevenienza rara, ma la quotidianit nel campo della comunicazioneonline.

    8. La capacit di stabilire delle priorit.

    Come abbiamo visto, per creare un contenuto web efficace bisogna usare (anche) ilmetodo della piramide rovesciata. In sostanza, si tratta di mettere la notizia principaleallinizio del contenuto e poi, via via, elencarne i dettagli, partendo dal piimportante fino ad arrivare a quello che conta di meno.

    Per riuscire a fare questo, un web writer deve saper correttamente attribuire dellepriorit. Che cosa va scritto prima nel contenuto? Che cosa dopo? Come organizzo la

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    struttura dellarticolo o del post? Queste sono le domande a cui deve dar risposta.

    9. La conoscenza delle basi della SEO.

    A un web writer non guasta conoscere un po di SEO, cio di search engineoptimization (ne parleremo pi diffusamente nel capitolo 6). In sostanza, laconoscenza della SEO gli serve per scrivere contenuti che si posizionino bene sui

    motori di ricerca.Se poi il web writer possiede qualche nozione di base di alcuni linguaggi diprogrammazione, come lHTML o il PHP, il suo bagaglio tecnico praticamenteperfetto.

    10. La conoscenza dei rudimenti di grafica per il web.

    Creare contenuti per il web significa unire testi e immagini (e a volte anche a questisi possono aggiungere suoni e video). Ecco allora che un web writer deve conoscerele basi della grafica ideale da adottare sul web.

    Questo comporta avere uninfarinatura di base sul web design, sullusabilit dei sitiweb, sulluso dei colori sul web. Per esempio, rientrano tra le sue mansioni compiticome la scelta delle immagini e delle fotografie che dovranno corredare i testi e lariduzione del peso delle immagini e delle foto scelte, affinch i tempi di caricamentodella pagina restino contenuti.

    In tal senso, un web writer dovr saper utilizzare un programma di grafica per il web.Il nome pi conosciuto tra i software di questa categoria in assoluto quello diAdobe Photoshop. Gimp 2 rappresenta una sua valida alternativa, che per di pi ha il

    vantaggio di essere gratuita e di non occupare molto spazio nel disco fisso del pc.Per quanti volessero avere maggiori informazioni sulla figura professionale del web writer e, soprattutto, avesserointenzione di conoscere le eventuali possibilit di impiego nel settore della comunicazione online, consiglioquesto articolo di Luisa Carrada, pubblicato sul suo sito personale, Il mestiere di scrivere:http://www.mestierediscrivere.com/articolo/lettera. Larticolo stato scritto molto tempo fa, ma le considerazioniche vi si trovano sono assolutamente attuali.

    Gimp2, programma di grafica ideale per il lavoro di un web writer, scaricabile anche nella versione italiana dalseguente link: http://www.gimp.org/.

    http://www.gimp.org/http://www.mestierediscrivere.com/articolo/lettera
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    2. LIMPORTANZA DEI TITOLI SUL WEB

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    2.1 PERCH UN TITOLO COS IMPORTANTE?

    Abbiamo visto nel capitolo precedente che la scrittura sul web ha come obiettivo naturalela creazione di contenuti di qualit per il pubblico della propria nicchia.

    Un contenuto di qualit sempre ospitato in una pagina web, sia che si tratti di un articoloper un sito che di un post di un blog. Al contenuto deve poi essere sempre abbinato untitolo. In effetti, il titolo di un contenuto e ci vale per qualsiasi tipo di contenuto unodegli elementi caratteristici di una pagina web.

    Un titolo efficace raggiunge sostanzialmente tre obiettivi. Il primo quello di far capire allettore qual il tema del contenuto. Attenzione: non si tratta di unosservazione cosbanale come si sarebbe tentati di credere. Perch il titolo ha un ruolo davverofondamentale. Se scritto male, pu infatti fuorviare il lettore, facendogli credere che la

    pagina web illustri un argomento diverso da quello realmente trattato. Questo pu far sche lettori potenzialmente interessati ai nostri contenuti vengano allontanati dalla lorolettura. Il danno nei confronti degli obiettivi di comunicazione che ci siamo prefissati evidente.

    Il secondo obiettivo di un titolo legato alla SEO (search engine optimization), comevedremo meglio nel capitolo 6. In estrema sintesi, qui ci limitiamo a ricordare che il titolodi un contenuto web ha un ruolo molto importante nel determinare il posizionamento suGoogle e sugli altri motori di ricerca della pagina che lo ospita. Questo perch il titolo delcontenuto va inserito nel testo del cosiddetto tag H1, un operatore che appunto molto

    importante nel posizionamento delle pagine di un sito sui motori di ricerca. (Nel capitolo6, vedremo che esiste in realt anche un altro tipo di titolo, ancor pi importante in ambitoSEO, quello che corrisponde al testo del tag title).

    Il terzo obiettivo di un titolo emerge in tutta la sua potenza nei contesti di web marketing.Cerco di spiegarmi meglio facendo un esempio. Immaginiamo di navigare un sito di e-commerce. I titoli dei contenuti nelle pagine dei prodotti non avranno una semplicefunzione descrittiva riferita ai prodotti stessi. Il ruolo dei titoli sar ancor pi importante:possiamo infatti affermare che la promozione del prodotto inizier gi col titolo del suo

    contenuto. In effetti, se un titolo in grado di attirare lattenzione di un potenzialeacquirente, spinge questultimo alla lettura dei contenuti, ai quali demandata lazionefinale di convincimento allacquisto. Di contro, un titolo poco accattivante e pocopersuasivo non riesce a invogliare il potenziale acquirente alla lettura dei contenuti,facendo sfumare ogni possibilit di vendita.

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    Alla luce di tutte queste considerazioni, risulta chiaro che scrivere un buon titolo per ipropri contenuti unoperazione tuttaltro che secondaria. La cura e la fatica che mettiamonel creare e nel perfezionare i titoli delle nostre pagine web non sono mai sprecate. Perch,come abbiamo visto, i titoli ci permetteranno di veicolare con precisione i nostri contenutiverso i lettori, ci consentiranno di ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricercae, in alcuni casi, ci faranno realizzare pi vendite online.

    Infine, bisogna sottolineare che gli articoli dei siti e i post dei blog che hanno un buontitolo ottengono molte pi condivisioni sui social media rispetto a quei contenuti cheinvece hanno un titolo inefficace. Anche in questo caso, il vantaggio di scrivere un titoloche funziona evidente: pi condivisioni significano pi lettori. E pi lettori stanno asignificare maggiori possibilit di raggiungere gli obiettivi di comunicazione qualsiasiessi siano del nostro progetto online.

    Fatte queste premesse, ora il momento di andare a considerare quali sono gli elementiche rendono un titolo online efficace.

    2.2 COME SCRIVERE TITOLI EFFICACI

    Quali consigli pratici si possono dare a chi desideri scrivere un titolo per un contenuto webche risulti davvero efficace? Partendo dalla mia esperienza di web writer e di blogger, hoindividuato alcune pratiche che possono dare un valido contributo nello scrivere titoli chefunzionano.

    1. Mettiti nei panni dei tuoi lettori.

    Il titolo di una pagina web deve informare in modo preciso gli utenti del tuo sito o del tuoblog sui temi dei contenuti della pagina. Tu sai di che cosa stai parlando, ma i tuoi lettorino. Perci, utile che tu faccia uno sforzo, mettendoti nei loro panni. Cerca di scrivere il

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    tuo titolo affinch sia realmente daiuto alla comprensione del tuo lettore.

    2. Sii breve.

    Un titolo efficace sta tutto su una riga sola. Titoli di questo tipo si lasciano leggere a colpodocchio. In effetti, i titoli troppo lunghi, quelli cio che si spezzano su pi righe, sonopoco leggibili e di certo non aiutano la concentrazione di chi legge. In pratica, un buontitolo non dovrebbe contare pi di dieci parole. Se ci pensi bene, dieci parole sono pi chesufficienti per riassumere qualsiasi contenuto web. Insomma: occorre familiarizzare conunarte indispensabile a qualsiasi comunicatore, e cio la sintesi.

    Consideriamo per esempio questi due titoli:

    1) Le regole della scrittura per il web

    2) Come si fa a scrivere per il web: ecco tutte le regole della scrittura online

    Il primo titolo contiene sette parole, ed chiaro e mirato. Chi lo legge non pu aver dubbisui temi dei contenuti a cui esso fa riferimento. Il secondo titolo contiene invece quindiciparole troppe! ed fastidiosamente ridondante.

    3. Sii semplice.

    La parola dordine per scrivere un buon titolo proprio questa: semplicit. Il che significaevitare di scrivere titoli che fanno uso di giochi di parole, di metafore ricercate o diqualsiasi altro trucco linguistico. Spesso, i titoli esageratamente ad effetto servono solo acompiacere la presunta arguzia di chi li ha scritti. Al contrario, la semplicit semprevincente quando si tratta di inventare un buon titolo.

    Sta attento anche a non usare espressioni che appartengono a un gergo settoriale oppuresigle o acronimi. Sei davvero certo che i tuoi lettori sappiano, senza ombra di dubbio, ache cosa ti stai riferendo? Meglio non rischiare, specialmente sul web: va sul sicuro, optain ogni situazione per la semplicit.

    4. Sii accattivante.

    I contenuti di qualit vengono ulteriormente valorizzati se il loro titolo accattivante. Checosa intendiamo con lespressione titolo accattivante? Un titolo capace di incuriosire edi invogliare gli utenti a proseguire nella lettura della pagina.

    Attento, per: anche in questo caso, non esagerare con gli effetti speciali! Questo significache devi rinunciare alle figure retoriche o ai giochi di parole troppo fantasiosi. Altrimenti,in analogia a quanto detto al punto precedente, rischi di non essere chiaro.

    Che fare, allora, per rendere un titolo accattivante ma senza esagerare? Per esempio, scriviil titolo sotto forma di domanda. Se la domanda formulata bene, incuriosir senzaltro ilettori e gli far venir voglia di leggere i relativi contenuti.

    Valutiamo i seguenti due titoli:

    1) Scrivere per il web: le regole

    2) Vuoi imparare a scrivere sul web? Ecco le regole!

    Il primo titolo un po troppo piatto. Il secondo ha invece ritmo, forza espressiva,perentoriet. Per esempio, in un contesto commerciale, il secondo titolo assolutamente

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    da preferire al primo.

    5. Sii trasparente.

    D esattamente che cosa troveranno gli utenti nella pagina, nel caso in cui decideranno dileggerla. Evita di scrivere un titolo che non mantiene le promesse: i lettori si arrabbiano sei titoli catturano la loro attenzione, ma poi i contenuti parlano di tuttaltro e perci lideludono. Se prometti qualcosa, devi poi mantenerla.

    6. Limita luso della punteggiatura.

    Un titolo deve essere pi scorrevole possibile. Dunque, meglio non esagerare con i segnidella punteggiatura. Al massimo, usa un solo segno nei tuoi titoli. I segni che meglio siprestano a comparire eventualmente in un titolo sono la virgola e i due punti.

    Consideriamo ad esempio i seguenti due titoli:

    1) Il web writing: regole, consigli, esempi di applicazione!

    2) Web writing: ecco tutto quel che devi sapere!Il primo titolo contiene quattro segni di punteggiatura. Il secondo, che ne contiene solodue, indubbiamente pi scorrevole.

    7. Comunica un vantaggio, una novit, unopportunit

    Si tratta di una indicazione valida soprattutto per chi deve creare titoli per siti web chevendono prodotti o servizi, come per esempio i siti di e-commerce. In questi casi,comunicare un vantaggio significa far capire ai potenziali clienti gi dal titolo che cosapotr fare per loro il prodotto o il servizio, se lo acquisteranno.

    La stessa considerazione si pu estendere ai titoli che informano i lettori su una novit osu unopportunit (per esempio uno sconto valido per un periodo di tempo limitato).

    Anche in questo caso, valutiamo due esempi di titoli differenti tra loro:

    1) Il web writing e le sue norme

    2) Vuoi comunicare bene online? Impara queste regole del web writing!

    Il primo titolo non scorretto, ma decisamente piatto. Il secondo titolo, invece, faapparire subito e in modo chiaro quale vantaggio concreto otterr il lettore del contenuto.

    8. Scrivi una domanda.

    Ne abbiamo gi parlato allinterno del punto n. 5 di questo elenco, ma valeva la penaribadirlo in un paragrafo dedicato: le domande sono uno strumento potentissimo perscrivere titoli che funzionano. Perch esse stimolano il lettore a darsi una risposta, esoprattutto lo stimolano a cercare la risposta nella lettura del contenuto web!

    9. Inizia il titolo con la parola come.

    Sono molti gli utenti web in cerca di contenuti di qualit che gli spieghino come fare una

    cosa o come risolvere un problema pratico. Perci, creare un titolo che inizia con come spesso la scelta vincente per catapultare il visitatore nella lettura dellarticolo o del post.

    Ecco un esempio che mette in pratica il consiglio dato in questo punto. Un titolo efficace

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    per chi volesse dare suggerimenti a chi si avvicina alla scrittura online potrebbe essere:Come scrivere sul web in modo efficace: i miei consigli.

    10. Inserisci dei numeri.

    I numeri hanno tutta levidenza e la forza della concretezza. Inserire un numero nel tuotitolo d al lettore la sensazione di essere in presenza di un contenuto che riporta cifre efatti, non teorie opinabili.

    Per esempio, ecco un paio di titoli che sfruttano questa tecnica: 20 consigli percomunicare online in modo perfetto, Come incrementare i visitatori del 50% in 60giorni.

    11. Usa limperativo.

    Usare il modo imperativo nei tuoi titoli trasmette ai visitatori del tuo sito web o del tuoblog unesortazione, un comando. Si tratta cio di un vero e proprio invito allazione, chenel tuo caso si traduce in una spinta alla lettura del contenuto web che hai pubblicato.

    Ecco alcuni esempi di uso dellimperativo nei titoli dei contenuti web: Impara anche tu ascrivere titoli efficaci per il web!, Riduci il peso delle tue immagini online!, Leggi iconsigli su come guadagnare con il tuo blog!.

    12. Scrivi con un occhio ai motori di ricerca.

    Come anticipato in precedenza, il titolo dei contenuti web un elemento fondamentale peril loro posizionamento sui motori di ricerca. In particolare, a livello di codice HTML, iltitolo di un contenuto web corrisponde al testo del tag H1.

    Di queste cose parleremo pi diffusamente nel capitolo 6. Qui, ci accontentiamo disottolineare che, nel testo del tag H1, andr inserita la keyword principale per cui si staoperando lottimizzazione SEO della pagina web.

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    Facciamo un esempio pratico. Proviamo cio a scrivere il titolo di un contenuto che parlidi come creare contenuti di qualit. In questo caso, la parola chiave per cui ottimizzare ilcontenuto ovviamente contenuti di qualit. Quindi, un titolo che tenga conto anchedelle esigenze di ottimizzazione SEO della pagina web potrebbe essere il seguente:Contenuti di qualit: 10 consigli su come crearli.

    Una raccomandazione. La SEO una disciplina importante, perch pu dare molta

    visibilit sui motori di ricerca ai contenuti di un sito o di un blog. Non deve per diventareunossessione. Che significa? Scrivere i propri titoli con un occhio alla SEO qualcosa diintelligente ed perci auspicabile. Ma scrivere i propri titoli pensando quasiesclusivamente alla SEO pu rivelarsi controproducente. In effetti, scrivere per i motori diricerca pu facilmente condurre a trascurare le esigenze di comprensione delle persone, equindi pu portare a scrivere titoli che suonano metallici, cio titoli che non hanno alcunappeal per i visitatori.

    Inoltre, Google ha pi volte dichiarato che ci che buono per gli utenti buono anche

    per il suo motore di ricerca, e che non sempre vale il contrario. Perci, se scrivi titolipensati per le persone, starai di certo facendo un ottimo lavoro anche in chiave SEO.

    Su come scrivere i titoli per il web ti consiglio anche di leggere questo post di Penna Blu, il blog di DanieleImperi: http://pennablu.it/titolo-pagina/.

    Inoltre, in questo post del blog di Francesco Garavello, troverai un elenco di ottime risorse su come scrivere titoliefficaci per i tuoi contenuti web: http://francescogavello.it/scrivere-titoli-a-prova-di-proiettile.

    http://francescogavello.it/scrivere-titoli-a-prova-di-proiettilehttp://pennablu.it/titolo-pagina/
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    3. LIMPORTANZA DEI LINK

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    3.1 IL WEB IL REGNO DEI LINK

    Lo abbiamo gi visto fin dal primo capitolo di questo volume: i testi sul web hanno unanatura ipertestuale. Ci significa che ogni pagina web di un sito rappresenta un singolo

    documento, il quale pu essere collegato ad altre pagine web del sito o della Reteattraverso uno o pi collegamenti ipertestuali, cio i link.

    In sostanza, i link rappresentano lanima del web. Senza di essi, la navigazione onlinesarebbe praticamente impossibile o quasi, e Internet stessa non potrebbe funzionare neimodi che abbiamo imparato a conoscere e a utilizzare. Sono infatti i link che cipermettono di seguire i percorsi di navigazione che, di volta in volta, decidiamo diintraprendere. Se non esistessero i link, non potrebbero esistere gli ipertesti. Il websarebbe pertanto composto da documenti progettati su logiche sequenziali, proprio comeavviene per i documenti cartacei tradizionali. Insomma: se mancassero i link, i testi online

    differirebbero da quelli stampati su carta soltanto per il tipo di supporto di fruizione: ilmonitor anzich, appunto, la carta.

    Visto il ruolo cos fondamentale che i link rivestono, diventa altrettanto importanteprogettarli in maniera assolutamente efficace. Ed proprio responsabilit del web writer,cio dellesperto della scrittura sul web, costruire link funzionali alla strategia dicomunicazione stabilita per il sito e, al tempo stesso, fruibili dai visitatori online. Di pi:se ci pensiamo bene, la capacit di creare link forse lelemento pi caratteristico chedistingue un web writer da un redattore tradizionale. Entrambi si occupano infatti di

    scrittura, di impaginazione, di scelta delle immagini e dei mille dettagli che concorronoalla creazione di un testo, sia esso rivolto alla lettura su monitor oppure a quella su cartastampata. per il web writer che ha lesigenza specifica di creare i link, i quali sono atutti gli effetti elementi estranei alla scrittura di tipo tradizionale.

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    In tutto ci, non bisogna mai trascurare il punto di vista dellutente che naviga. Comevedremo nel corso del capitolo, i collegamenti ipertestuali sono realmente efficaci dalpunto di vista della comunicazione online solo se i visitatori di un sito li reputano tali, ciosolo se i link permettono agli utenti unesperienza di navigazione confortevole, scorrevolee capace di far raggiungere loro gli obiettivi che si sono prefissati. Risulta perci evidenteche i link assumono un ruolo molto importante anche per quanto concerne lusabilit di un

    sito web. Ci implica il fatto che progettare buoni link rende un sito web indubbiamentepi usabile. La capacit di creare link efficaci quindi fondamentale per veicolare inmodo ancor pi efficace i messaggi online che i web writer devono trasmettere al pubblicodella loro nicchia.

    Nel prossimo paragrafo vedremo come si possono realizzare link efficaci, ciocollegamenti ipertestuali che riescano a soddisfare contemporaneamente le esigenze discrittura del web writer e gli obiettivi dellutente che naviga il sito web.

    Prima di procedere oltre, facciamo una veloce precisazione. I tipi di link che si possono

    trovare su una pagina web sono svariati. Per esempio, esistono i link del menu dinavigazione oppure i link del footer della pagina web, cio i collegamenti classicamenteposti nella parte finale della pagina e che conducono a sezioni come Chi siamo,Termini duso, Contatti ecc. Nelle nostre considerazioni ci riferiremo ai soli linkpresenti nei testi dei contenuti web. Gli altri tipi di collegamenti hanno in genere pi a chevedere con lusabilit che con la scrittura per il web, e quindi la loro trattazione esula dagliobiettivi di questo e-book.

    3.2 COME CREARE LINK EFFICACI

    Prima di iniziare a ragionare su come si possono creare link efficaci, indispensabile dareuna definizione, quella di anchor textdi un link. Lanchor text il testo che compone unlink. cio il testo generalmente sottolineato che si clicca per spostarsi in unaltrapagina web.

    Nel seguito di questo paragrafo, vedremo che lanchor text riveste un ruolo importanteanche in ottica SEO. In effetti, Google e gli altri motori di ricerca tengono molto inconsiderazione il testo scelto come anchor text per i collegamenti ipertestuali. Quindi,

    sempre consigliabile inserire in esso anche una delle parole chiave che pi contanonellottimizzazione SEO della pagina web in cui il link inserito.

    Premesso ci, ecco i consigli pratici su come creare link che siano efficaci.

    1. Gli anchor text dei link devono spiegare in modo chiaro e preciso che cosa si deveaspettare il visitatore se egli decide di fare clic sul collegamento ipertestuale. Inbreve: ogni link deve essere predittivo di ci che lutente del sito trover nella pagina

    a cui il collegamento lo conduce. per questo motivo che, per esempio, creare link del tipo Clicca qui! non maiuna buona pratica. Link di questo tipo non danno alcuna informazione precisa suquello che lutente trover dallaltra parte. Rappresentano anzi una vera e propria

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    scommessa o un atto di fede. Perch mai un visitatore dovrebbe cliccare uncollegamento cos vago? Quale vantaggio ne potrebbe mai trarre?

    Alla luce di queste considerazioni, come detto, bene scrivere anchor text pidescrittivi, pi circostanziati, pi predittivi. Ecco per esempio un link che non pudar luogo ad alcuna ambiguit interpretativa: Come creare link efficaci. Il temadella pagina collegata inequivocabile per chiunque.

    2. Un suggerimento molto efficace per scrivere buoni link consiste nello sceglierelanchor text tra:

    il titolo del contenuto di destinazione;

    una spiegazione sul tipo dinformazione che lutente trover nella nuova paginaweb.

    Per titolo del contenuto di destinazione si intende il testo del cosiddetto tag

    H1. Va da s che, per quanto detto al punto precedente, il titolo del contenutodovr essere stato scritto in modo estremamente chiaro e semplice. Unaspiegazione sul tipo dinformazione presente nella nuova pagina ha anchessa ilpregio di essere predittiva: leggendola, lutente web non sar costretto ad alcunosforzo di immaginazione.

    3. Indicativamente, lanchor text di un link deve essere lungo al massimo 4-5 paroleoppure 35-40 caratteri circa. Si tratta bene ribadirlo di valori indicativi. In lineadi massima, il concetto da tener presente questo: analogamente a quanto detto nel

    capitolo precedente per i titoli, gli anchor text dei collegamenti devono essere brevi,sintetici. Questo perch link esageratamente lunghi non aiutano il lettore aconcentrarsi sul messaggio proposto. Anzi: i link troppo verbosi possono addiritturarappresentare una pericolosa distrazione che, nel peggiore dei casi, danneggia laleggibilit dei contenuti.

    4. Se lanchor text di un link non abbastanza descrittivo a volte pu succedere , sempre possibile provvedere a inserire del testo allesterno del link per spiegare dovequel collegamento porter lutente web.

    5. A un link si pu abbinare un mouseover(cio un testo che compare quando lutentesposta il mouse sul link). Ci si ottiene compilando lattributo TITLE del codiceHTML del collegamento ipertestuale. Facciamo un esempio chiarificatore:

    Avendo compilato lattributo TITLE, quando gli utenti passeranno il loro mouse sullink in questione, sopra di esso apparir la scritta: Come creare link chefunzionano.

    Il TITLE d un piccolo e ulteriore vantaggio in termini di usabilit della pagina web.

    Pare inoltre ma la cosa non unanimemente condivisa che la presenza del TITLEpossa dare qualche minimo vantaggio anche in termini di SEO, soprattutto se in essoviene inserita una delle keyword di primaria importanza per lottimizzazione SEOdella pagina web.

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    6. Nel creare link preferibile usare i colori standard. Cio: lazzurro per i link nonvisitati e il violetto per quelli gi visitati.

    Non si tratta per di una regola ferrea: infatti possibile creare link con unacolorazione a piacere. Tuttavia, ogni volta che si decide di discostarsi dai coloristandard, comunque importante che i link si distinguano in modo chiaro dal restodel testo, e che continuino a suggerire in maniera inequivocabile che essi

    rappresentano dei collegamenti ipertestuali. Insomma: occorre evitare di creare linkcon colori inusuali, che potrebbero spiazzare gli utenti del sito.

    Scegliere i colori standard per i link una di quelle norme dettate pi dal buonsensoche da considerazioni tecniche: in qualsiasi progetto online infatti semprepreferibile andare sul sicuro, preferendo soluzioni ben collaudate e alle quali gliutenti sono oramai abituati. Limprovvisazione, sul web, sempre un azzardo chedifficilmente pu dare risultati positivi.

    7. Una volta scelti i colori per i link non visitati e per quelli visitati, fondamentale

    rimanere coerenti in tutto il sito. Ci significa che in nessuna pagina web del sito queidue colori dovranno subire modifiche. Anche qui lo scopo evidente: si tratta di unaprecauzione per non disorientare i visitatori, evitando di cambiare arbitrariamente lelogiche della navigazione ipertestuale fin l adottate.

    8. Di norma, si preferisce usare per i link visitati un colore simile ma meno acceso diquello dei link non visitati. Nellimmagine sotto, il link traffico web gi statovisitato, quello webmaster no.

    9. I link che si trovano allinterno di un testo attirano lattenzione di chi scorre la paginaweb. Proprio come succede per il grassetto. Perci, saggio inserire nellanchor textdi un link interno ai contenuti parole molto significative, cio delle parole chiave. Inquesto modo, il visitatore, fermando la propria attenzione sui link, avr la possibilit

    di comprendere a colpo docchio qual il tema della pagina web che sta scorrendo.10. Dato che i link attirano lattenzione degli utenti, inserire un collegamento ipertestuale

    nel bel mezzo di una frase pu, a volte, distogliere la concentrazione di chi legge dal

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    senso della frase. Ogni volta che un web writer dovesse avere questo timore, puricorrere a un trucco molto semplice: pu riscrivere la frase, affinch il link coincidacon le ultime parole della frase stessa. Vediamo un esempio di quanto appenaaffermato:

    1) Essere un web writer significa anche essere in grado di creare link efficaci, oltre apadroneggiare le regole della scrittura per il web.

    2) Il compito di un web writer non solo padroneggiare le regole della scrittura sulweb, ma anche quello di creare link efficaci.

    Entrambe le frasi sono piuttosto lunghe. Nella seconda, il link posto alla fine delperiodo non rappresenta alcun disturbo alla lettura, permettendo allutente diconcentrarsi sul significato del messaggio.

    11. Proprio perch i link hanno il potere di attirare lattenzione dei lettori, bene nonesagerare con il loro utilizzo, infarcendo le proprie pagine web di collegamentiipertestuali. Questo a meno che i link inseriti non siano tutti di grande qualit, ciosiano indispensabili per condurre gli utenti a ulteriori contenuti di qualit.

    Insomma: anche in questo caso, lobiettivo che ci si deve porre quello di nondisturbare la lettura e la capacit di comprensione degli utenti.

    12. Una regola di tipo grafico: mai spezzare un collegamento ipertestuale su due righe,perch altrimenti sembrer doppio. Facciamo un esempio per chiarire quanto appenaaffermato:

    1) Se segui i nostri consigli su come creare link che siano efficaci, la tua

    comunicazione sul web ne giover in maniera assolutamente certa!2) Vuoi che la tua capacit di comunicare online aumenti? Allora segui i nostriconsigli su come creare link che funzionano!

    Come si pu facilmente notare, il secondo link, poich spezzato, sembra doppio.Questa situazione grafica non va nella direzione di una corretta usabilit.

    13. Assolutamente da evitare la circostanza in cui un link rimanda lutente alla stessapagina web che ha appena visitato. Si tratta di un grossolano errore di usabilit chedisorienta il visitatore. Questo consiglio particolarmente valido nella progettazionedei link dei menu di navigazione.

    14. Se non c un motivo pi che valido per farlo, mai creare link che aprono nuovefinestre. Se ci si rende per necessario, occorre spiegare agli utenti che, cliccandoquello specifico link, il relativo contenuto si aprir in una nuova finestra. Questo sipu fare inserendo un breve messaggio testuale in corrispondenza del link stesso.

    15. Se il link rimanda a una pagina web o a un documento molto pesante, beneindicarlo. Altrimenti, lutente si trover costretto ad attendere il download per unperiodo di tempo che egli non sar in grado di quantificare.

    In assenza si un avviso, se il documento davvero molto pesante, lutente puperfino arrivare a concludere che il download non funzioni e abbandonare lanavigazione. Ecco un esempio di segnalazione corretta:

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    Scarica il PDF su come creare link (dimensione: 3,7 MB)

    16. bene essere generosi nel creare link, siano essi collegamenti tra le pagine internedel proprio sito o collegamenti verso i siti altrui (sempre che questi ultimi possiedanocontenuti di qualit). Creare molti link interni ed esterni fornisce un doppiovantaggio. Da una parte, labbondanza di link agevola la navigazione del proprio sito,e il reperimento di approfondimenti e di contenuti correlati esterni. Dallaltra, crearelink in abbondanza e questo vale soprattutto per i link interni presenta un grandevantaggio in chiave di ottimizzazione SEO.

    17. Quando si inserisce un link verso un altro sito web, non bisogna linkare la sua homepage, ma direttamente la pagina interna con il contenuto che si reputato interessanteper il proprio pubblico. Cio: in linea generale, si devono creare link che portinodirettamente al contenuto specifico e non alla porta dingresso del sito che lo ospita.

    18. Di tanto in tanto, utile controllare che tutti i link presenti nel proprio sito web

    funzionino. In effetti, non certo piacevole per un utente web cliccare su un link eleggere un messaggio di errore.

    19. In qualsiasi progetto web, la sottolineatura di una porzione di testo andrebbeutilizzata esclusivamente per la creazione dei collegamenti ipertestuali. In questomodo, si eviter che gli utenti si mettano a cliccare parti di contenuto che non sonoanchor text di link.

    Se si ha lesigenza di evidenziare delle porzioni di testo, infatti sempre meglio usareil grassetto.

    Per chiudere, ecco una risorsa che illustra, in modo semplice e chiaro, come inserire i link in una qualsiasi paginaweb: http://blog.oneminutesite.it/crea_sito_web/come-inserire-link-sul-proprio-sito-web/.

    http://blog.oneminutesite.it/crea_sito_web/come-inserire-link-sul-proprio-sito-web/
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    4. LIMPORTANZA DELLA DENSITDELLA SCRITTURA SUL WEB

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    4.1 SUL WEB OCCORRE SCRIVERE DENSO

    Per tutto quello che abbiamo fin qui detto, risulta chiaro che la scrittura sul web debba

    necessariamente tener conto dei limiti oggettivi del mezzo: siccome leggere su monitor pi lento e, soprattutto, pi faticoso che leggere su carta, la scrittura online non puignorare questo fondamentale vincolo.

    Fino a pochi anni fa, molti studiosi di usabilit dei siti web sostenevano che praticamentenessuno o quasi leggesse i testi delle pagine web appena caricate. In effetti, varie ricercheevidenziavano che gli occhi degli utenti online non leggevano parola per parola, enemmeno riga per riga. Vagavano piuttosto lungo la superficie della pagina web, in unpercorso di scansione a zig-zag, alla ricerca di qualche indizio che facesse capir loro se i

    contenuti della pagina valevano la fatica della lettura oppure no.La conseguenza di ci era la raccomandazione di usare una scrittura estremamentesintetica sul web. Per esempio, fino a qualche anno fa, si diceva che un testo onlinedovesse avere al massimo il 50% delle parole dellanalogo testo pensato per la cartastampata. In sostanza, la parola dordine era: tagliare senza piet tutto ci che si pu!

    Da qualche anno, per, gli utenti della Rete hanno cominciato a leggere un po di pirispetto a quanto erano soliti fare in passato. Unautorevolissima conferma di questa nuovatendenza viene addirittura da Jakob Nielsen, il guru mondiale dellusabilit sul web.

    In un suo recente articolo (http://www.nngroup.com/articles/website-reading/), Nielsenafferma che gli utenti online leggono effettivamente di pi rispetto a prima, ma che sonoancora molto selettivi nel decidere a chi concedere il loro prezioso tempo. Questo significache, come ho detto, i visitatori di un sito o di un blog leggono pi testo rispetto agli anni

    http://www.nngroup.com/articles/website-reading/
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    scorsi, ma che leggono solo quei contenuti che rispettano determinate caratteristiche.Queste ultime sono:

    1. Unarchitettura delle informazioni ben curata. Insomma: un sito web deve esserenecessariamente usabile, cio deve essere navigabile facilmente, deve permetterci di

    trovare ci che cerchiamo in modo semplice. In poche parole: un sito web non devefarci perdere la pazienza! Se il sito usabile, ci si traduce in una permanenza pilunga dei visitatori su di esso, e in una loro aumentata predisposizione a leggerne icontenuti pubblicati.

    2. Un layout della pagina web chiaro. Cio: un layout che, a colpo docchio, ci permettadi individuare subito dove stanno le informazioni che ci possono interessare. Il che sitraduce anche nella presenza di titoli, sottotitoli, blocchi di testo ben spaziati ecc. Perchi scrive, si tratta quindi di usare le vecchie ma sempre efficaci regole del webwriting. In effetti, un layout di pagina ordinato e adeguato alla lettura onlinediminuisce notevolmente i carichi cognitivi del visitatore. E ci a tutto vantaggiodella predisposizione alla lettura di chi visita la singola pagina web.

    3. Unelevata qualit della scrittura. Il che significa una cosa sola: i lettori onlinepremiano la presenza di contenuti di qualit nei siti web o blog che visitano.

    Insomma: a patto di rispettare le indicazioni soprastanti, oggi sul web si legge di pi chenel recente passato. Dunque, non c pi alcun motivo di adoperare una scrittura che siaesageratamente sintetica, come per esempio veniva invece indicato ai web writer nella

    seconda met degli anni Novanta.Laffermazione precedente significa allora che si pu finalmente scrivere quanto e come sivuole nel proprio sito web o blog? Assolutamente no. Se da un lato, il vincolo della sintesia tutti i costi almeno parzialmente caduto, dallaltro, rimane la necessit di non farperder tempo ai propri lettori, conducendoli velocemente al nocciolo della notizia che glisi vuole fornire. In breve: scrivere per il web oggi significa non tanto scrivere breve mapiuttosto scrivere denso. Una scrittura densa cio una scrittura capace di veicolare ilmaggior numero possibile di informazioni, rinunciando completamente a fronzoli inutili oa orpelli stilistici superflui.

    Nel quarto paragrafo di questo capitolo, vedremo in che modo sia possibile scriveredenso. Prima, per, bene introdurre due concetti che sono molto importanti per il nostrodiscorso sulla redazione di contenuti online densi. Mi riferisco al grado di leggibilit e algrado di comprensibilit di un testo.

    4.2 IL GRADO DI LEGGIBILIT DI UN TESTO

    Chi scrive un testo per la carta stampata o per il web spesso corre il pericolo di nonconsiderare un aspetto fondamentale: quel testo dovr essere perfettamente capito da chilo legger. Se il redattore o il web writer ignorano questo punto, rischiano di renderetroppo bassa la leggibilit del proprio scritto e, di conseguenza, rischiano di mettere in

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    seria difficolt i propri lettori.

    Per creare una comunicazione scritta efficace occorre sempre mettersi nei panni di chilegge. Il testo o il contenuto per il web va pertanto adeguato alle abilit dicomprensione del lettore a cui destinato. Ci implica, per esempio, che chi scrive debbadecidere il giusto grado di leggibilit del proprio elaborato.

    Il grado di leggibilit non altro che la valutazione di uno scritto in base alla complessitdelle sue frasi. Nello specifico, esso un parametro inversamente proporzionale allalunghezza media delle frasi contenute nel testo esaminato. In linea di massima, il grado dileggibilit varia come nella tabella sottostante.

    Una lunghezza media delle frasi troppo lunga ha per conseguenza il farsi capire soltantoda pochissimi lettori. Ma attenzione anche allestremo opposto. In effetti, una lunghezzamedia delle frasi troppo corta penalizza il contenuto del testo, rendendolo troppoelementare o addirittura banale.

    Un buon equilibrio tra la leggibilit e la ricchezza dei contenuti si trova intorno a unalunghezza media della frase che sia di sedici parole. Questo infatti il valore che consentedi raggiungere in modo efficace il 75% circa dei propri lettori.

    Pertanto, scrivere contenuti per il web composti da frasi al massimo di sedici parole d aqualsiasi web writer la garanzia di farsi capire dalla quasi totalit del proprio pubblico. quindi utile, nella fase di creazione dei contenuti, ricordarsi che creare frasi brevi ciocon un grado di leggibilit elevato significa produrre contenuti effettivamente densi eanche estremamente semplici da leggere. In effetti, come vedremo nel resto del capitolo, iconcetti di densit e di semplicit vanno spesso a braccetto quando si parla di webwriting, dato che a un web writer richiesta una scrittura che sia contemporaneamentedensa e semplice.

    Attraverso il servizio Censor di Eulogos, possibile analizzare online la leggibilit di un proprio testo per la carta

    o per il web. Il servizio disponibile al seguente link: http://www.eulogos.net/ActionPagina_1021.do.

    4.3 IL GRADO DI COMPRENSIBILIT DI UN TESTO

    Quando scriviamo un testo per la carta o un contenuto per il web, non dobbiamo curarnesolo il grado di leggibilit. Esiste infatti anche un altro parametro da tener presente peressere efficaci nelle nostre comunicazioni scritte: il grado di comprensibilit.

    Il grado di comprensibilit di un testo funzione del suo numero di parole composte da treo pi sillabe. Per calcolarlo occorre procedere in questo modo:

    1) Contare tutte le parole del testo con tre o pi sillabe.

    http://www.eulogos.net/ActionPagina_1021.do
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    2) Dividere il numero ricavato al punto precedente per il numero totale di parole del testo,e moltiplicare il quoziente ottenuto per 100.

    3) Sommare il risultato ottenuto al punto precedente alla lunghezza media delle frasi deltesto, e moltiplicare questa somma per 0,4.

    Il valore numerico che si ricava da questo calcolo rappresenta lindice di difficolt deltesto o del contenuto web. Da esso si risale al grado di comprensibilit, tramite unacomparazione nella tabella sottostante. Un buon compromesso si colloca attorno al valore20 dellindice di difficolt, dal momento che quello il valore che permette al testo o alcontenuto web di essere compreso da circa l80% dei suoi lettori.

    4.4 CONSIGLI PER UNA SCRITTURA DENSA

    Ed eccoci arrivati finalmente ai consigli per produrre una scrittura sul web densa. Comeabbiamo visto nei precedenti paragrafi, i primi due suggerimenti che si possono dare sonoquelli di scrivere al massimo sedici parole per frase e di scrivere periodi che abbiano unindice di difficolt non superiore a venti. In questo modo, i testi online avranno un buongrado di leggibilit e un buon grado di comprensibilit.

    Si possono per dare molte altre indicazioni per raggiungere una densit adeguata per ilmezzo web. Eccone alcuni:

    1. Non ripetere mai i concetti. Cio: una volta che hai affermato una cosa, non ribadirlaulteriormente. Altrimenti, diluisci la densit del testo, annoiando il lettore coninutili ripetizioni.

    2. Sii preciso: usa la parola giusta al posto giusto. Evita cio di usare giri di paroleinutili soltanto per pigrizia. In effetti, la stragrande maggioranza delle volte, basta unamanciata di parole giuste per esprimere un concetto con esattezza. quindi questionedi aver voglia di cercare quelle parole e di usarle.

    3. Usa sempre un linguaggio semplice, piano, familiare. Un linguaggio semplice rende itesti scorrevoli e maggiormente comprensibili per i lettori. (Nel prossimo paragrafovedremo che, per essere pi facilmente comprensibile, puoi scegliere le parole deituoi contenuti web tra quelle che appartengono al Vocabolario di base della linguaitaliana).

    4. Sii chiaro. In sostanza, si tratta di evitare frasi contorte, cio di semplificare ognivolta che ci sia possibile la struttura delle tue frasi.

    5. Fa esempi concreti per spiegare gli eventuali concetti difficili o poco familiari

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    presenti nel testo.

    6. Evita ogni tipo di gergo, che sia tecnico, aziendale, del marketing ecc. Lunicaeccezione a ci quando sei sicuro che i tuoi lettori conoscano gi perfettamente ilgergo che ti stai riproponendo di usare.

    7. Evita anche i giochi di parole e luso di figure retoriche non comuni nei tuoi

    contenuti web. Una scrittura densa non mette a rischio la propria efficaciaricorrendo a inutili effetti pirotecnici di tipo linguistico.

    8. Crea titoli e sottotitoli per il tuo testo online, soprattutto se esso molt