Scritture in partita doppia

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Esempi di scrittura in partita doppia che si verificano durante la gestione

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Page 1: Scritture in partita doppia

Scritture di Partita Doppia

Esempi di annotazione meccanizzata di scritture in partita doppia

Di Marco Consiglio

Page 2: Scritture in partita doppia

Riepilogo

Ricordiamo che nella colonna sinistra vanno annotati gli importi in (dare)

sulla destra e in (avere) sulla sinistra.

Page 3: Scritture in partita doppia

Questo è lo schema da tenere a mente

Page 4: Scritture in partita doppia

Differenze tra stili di partita doppia

Il primo stile e quello informatizzato, o meccanizzato ed è quello più usato perché maggiormente diffuso in azienda e che più vicino alle elaborazioni fatte dai cosiddetti software gestionali che ci sono in commercio.

Il 6/1 si riceve una fattura relativa all'acquisto di una patita di merci per 8000 euro + IVA 20%.             

6/1   Merci c/acquistiricevuta fattura n. Y ditta X

8.000,00  

d/d   IVA a NS creditoricevuta fattura n. Y ditta X

1.600,00  

d/d   Debiti v/fornitoriricevuta fattura n. Y ditta X  

9.600,00

In quello meccanizzato sono distinti bene conti e descrizione dei conti. E abbiamo preferito questo stile a quello classico più umanistico che reale.

d/d o 6/1  

Da   Diversi a Debiti Verso Fornitori  

9.600,00

  Marci c/acquisti   8000   Iva a NS credito   1600 

Qui sotto invece troviamo quello classico che nello schema in “da” a “a” rappresentano in maniera più descrittiva il movimento dei flussi da un conto di tipo economico ad uno di tipo finanziario ecc. Se volete potete esercitarvi con le scritture in stile informatizzato trascrivendole in tutto o in parte usando il metodo classico qui sotto

Page 5: Scritture in partita doppia

DAL CONFERIMENTO IN AZIENDA ALLE ALTRE SCRITTURE

Ecco alcuni esempi

Page 6: Scritture in partita doppia

Conferimento di liquidità in azienda

- Il conferimento di mezzi liquidi      

           

           

L'1/1 si costituisce un'azienda individuale conferendo denaro contante per 100.000 euro e aprendo un c/c bancario per 200.000.Il giorno successivo si versa in banca una parte del denaro contante, esattamente euro 50.000    

           

1/1   Denaro in cassa apporti del titolare 100.000,00  

d/d   Banca X c/c apporti del titolare 200.000,00  

d/d   Patrimonio netto apporti del titolare 300.000,00

2/1   Banca X c/cversamento su c/c presso Banca X

50.000,00

d/d   Denaro in cassaversamento su c/c presso Banca X

50.000,00

   

Page 7: Scritture in partita doppia

Conferimento in beni specifici - Il conferimento dei beni disgiunti      

           

           Il 3/1 si costituisce un'azienda individuale apportando fabbricati per 240.000 euro, autovetture per 12.500, mobili per 7.500 e A/B

per euro 12.500      

           

3/1   Assegni in cassa conferimento del titolare 12.500,00  

d/d   Fabbricati conferimento del titolare 240.000,00  

d/d   Automezzi conferimento del titolare 12.500,00  

d/d   Mobili conferimento del titolare 7.500,00  

d/d   Patrimonio netto conferimento del titolare   272.500,00

         

           

Page 8: Scritture in partita doppia

Acquisto di un’azienda - Acquisto di un'azienda funzionante                                     Il 4/1 si acquista un'azienda funzionante composta da fabbricati per 155.000 euro, attrezzature per 100.000 e debiti v/fornitori per30.000 euro. Il prezzo di cessione è di 250.000 euro. Il pagamento avviene poi con un A/B                   Va calcolato il patrimonio netto dell'azienda che è uguale a 225.000 euro. Ora va calcolato l'avviamento che è dato dalla differenzatra il prezzo di cessione e il patrimonio netto (250.000 - 225.000 = 25.000)                     

4/1   Fabbricatiacquisto azienda del Sig. X

155.000,00      

d/d   Attrezzatureacquisto azienda del Sig. X

100.000,00      

d/d   Avviamentoacquisto azienda del Sig. X

25.000,00      

d/d   Debiti v/fornitoriacquisto azienda del Sig. X  

30.000,00    

d/d   Sig. X Suo c/cessioneacquisto azienda del Sig. X  

250.000,00    

d/d   Sig. X Suo c/cessione A/B a saldo cessione

250.000,00      

d/d   Banca X c/c A/B a saldo cessione   250.000,00    

                           

Page 9: Scritture in partita doppia

Spese di costituzione di un’azienda

- Le spese relative alla costituzione          

             

             Il 5/1 si pagano in contanti spese di costituzione non soggette ad IVA per 420 euro. Nello stesso giorno si riceve la fattura perlavori di sistemazione e di adattamento dell'importo di 500 euro + IVA 20%.      

               

5/1   Costi di impiantopagate spese di costituzione

420,00      

d/d   Denaro in cassapagate spese di costituzione

420,00    

d/d   Costi di impiantoricevuta fattura n. X ditta Y

500,00      

d/d   IVA a NS creditoricevuta fattura n. X ditta Y

100,00      

d/d   Debiti v/fornitoriricevuta fattura n. X ditta Y  

600,00    

             

Page 10: Scritture in partita doppia

Per le società di persone

Di seguito le registrazioni per la costituzione di una società di persone

Come S.a.s. , S.n.c. , s.s. ecc

Page 11: Scritture in partita doppia

Conferimento di liquidità (denaro) - Il conferimento di mezzi liquidi          In data 5/1 si costituisce una società in nome collettivo, con un capitale sociale di euro 600.000 conferito per il 30% dal socio Xper il 20% dal socio Y e per il 50% dal socio Z.                       

5/1   Socio X c/conferimentiquota sottoscritta nella s.n.c. …..

180.000,00      

d/d   Socio Y c/conferimentiquota sottoscritta nella s.n.c. …..

120.000,00      

d/d   Socio Z c/conferimentiquota sottoscritta nella s.n.c. …..

300.000,00      

d/d   Capitale socialequota sottoscritta nella s.n.c. …..  

600.000,00    

           Il socio X conferisce denaro contante e assegni al 50:50        

Il socio Y conferisce denaro contante          

Il socio Z conferise un c/c bancario sul quale sono maturati interessi per 56 euro      

5/1   Denaro in cassaversamento quota sottoscritta

90.000,00      

d/d   Assegni in cassaversamento quota sottoscritta

90.000,00      

d/d   Socio X c/conferimentiversamento quota sottoscritta  

180.000,00    

d/d   Denaro in cassaversamento quota sottoscritta

120.000,00      

d/d   Socio Y c/conferimentiversamento quota sottoscritta  

12.000,00    

d/d   Banca X c/cversamento quota sottoscritta

300.056,00      

d/d   Socio Z c/conferimentiversamento quota sottoscritta  

300.000,00    

d/d   Interessi attivi v/sociversamento quota sottoscritta  

56,00    

Page 12: Scritture in partita doppia

Conferimento beni disgiunti

- Il conferimento di beni disgiunti        

             

             

Si costituisce una s.n.c e i soci apportano:      

socio X fabbricati per 500.000        

socio Y automezzi per 100.000        

socio Z mobili per 50.000        

socio N fabbricati per 350.000 su cui grava un mutuo di 60.000 con interessi pagabili dal 5/12 al 5/6 posticipatamente.

il tasso di interessi è dell'8%. Quindi (60.000x8x6)/1200 = 2400/6= 400 (rateo del mese di dicembre)  

             

             

5/1   Socio X c/conferimenti quota sottoscritta nella snc…. 500.000,00    

d/d   Socio Y c/conferimenti quota sottoscritta nella snc…. 100.000,00    

d/d   Socio Z c/conferimenti quota sottoscritta nella snc…. 50.000,00    

d/d   Socio N c/conferimenti quota sottoscritta nella snc…. 289.600,00    

d/d   Capitale sociale quota sottoscritta nella snc….   939.600,00  

d/d   Fabbricati versamento quota sottoscritta 500.000,00    

d/d   Socio X c/conferimenti versamento quota sottoscritta   500.000,00  

d/d   Automezzi versamento quota sottoscritta 100.000,00    

d/d   Socio Y c/conferimenti versamento quota sottoscritta   100.000,00  

d/d   Mobili versamento quota sottoscritta 50.000,00    

d/d   Socio Z c/conferiemnti versamento quota sottoscritta   50.000,00  

d/d   Fabbriati versamento quota sottoscritta 350.000,00    

d/d   Mutui passivi versamento quota sottoscritta 60.000,00  

d/d   Ratei passivi versamento quota sottoscritta 400,00  

d/d Socio N c/conferimenti versamento quota sottoscritta   289.600,00  

Page 13: Scritture in partita doppia

Conferimento dei crediti

- Il conferimento di crediti        

             

             

Si costituisce una società e i soci:        

Socio X crediti diversi euro 30.000 e cambiali attive euro 70.000      

Socio Y crediti v/clienti euro 200.000        

             

5/1   Socio X c/conferimenti quota sottoscritta nella snc…. 100.000,00    

d/d   Socio Y c/conferimenti quota sottoscritta nella snc…. 200.000,00    

d/d   Capitale sociale quota sottoscritta nella snc….   300.000,00  

d/d   Crediti diversi versamento quota sottoscritta 30.000,00    

d/d   Cambiali attive versamento quota sottoscritta 70.000,00    

d/d   Socio X c/conferimenti versamento quota sottoscritta   100.000,00  

d/d   Crediti v/clienti versamento quota sottoscritta 200.000,00    

d/d   Socio Y c/conferimenti versamento quota sottoscritta   200.000,00  

             

Alla scadenza i crediti diversi vengono riscossi solo per 10.000 euro e le restanti 20.000 vengo addebitati al socio X

             

../..   Denaro in cassa parziale riscossione crediti X 10.000,00    

../..   Crediti diversi parziale riscossione crediti X   10.000,00  

../..   Socio X c/reintegro addebbitati crediti non riscossi 20.000,00    

../..   Crediti diversi addebbitati crediti non riscossi   20.000,00  

Page 14: Scritture in partita doppia

Ora il socio può comportarsi in tre modi diversi:      

             

1° caso: il socio reintegra la sua quota rilasciando un assegno      

             

../..   Assegni in cassa reintegro quota socio X 20.000,00    

../..   Socio X c/reintegro reintegro quota socio X   20.000,00  

             

2° caso: il socio rinuncia a reintegrare la sua quota e viene ridotta la sua quota di capitale  

             

../..   Capitale socialeriduzione della quota di capitale 20.000,00    

../..   Socio X c/reintegroriduzione della quota di capitale  

20.000,00  

             

3° caso: il socio reintegra solo in aprte la sua quota      

             

../..   Assegni in cassa parziale reintegro 10.000,00    

../..   Capitale socialeriduzione delle quota di capitale 10.000,00    

../..   Socio X c/reintegroriduzione delle quota di capitale  

20.000,00  

             

Page 15: Scritture in partita doppia

Conferimento di un’azienda funzionante

- Conferimento di un'azienda funzionante                                      

Il socio V a fronte della quota sottoscritta di euro 500.000, ha conferito un'azienda individuale di tale valore. L'azienda presenta tale prospetto patrimoniale         

                                Fabbricati 360.000 Mutui passivi 70.000       

    Attrezzature 52.000 Debiti v/fornitori 73.000       

    Mobili 24.000 Debiti per TFR 22.400           Merci in magazzino 94.000             Cambiali attive 76.800         

              

    Totale attività 608.800 Totale passività 165.400                                   

Il valore della'avviamento riconosciuto all'azienda è peri a:                         606.800 - 165.400 = 441.400 (patrimonio netto)                         500.000 - 441.400 = 58.600 (avviamento)                     

Page 16: Scritture in partita doppia

La scrittura in P.D. della sottoscrizione e dell'esecuzione sarà:      

             

5/1   Socio V c/conferimenti quota sottoscritta 500.000,00    

d/d   Capitale sociale quota sottoscritta   500.000,00  

d/d   Fabbricati conferimento del socio V 360.000,00    

d/d   Attrezzature conferimento del socio V 52.000,00    

d/d   Mobili conferimento del socio V 24.000,00    

d/d   Magazzino merci conferimento del socio V 94.000,00    

d/d   Cambiali attive conferimento del socio V 76.800,00    

d/d   Avviamento conferimento del socio V 58.600,00    

d/d   Debiti v/fornitori conferimento del socio V 73.000,00  

d/d   Debiti per TFR conferimento del socio V 22.400,00  

d/d   Mutui passivi conferimento del socio V 73.000,00  

d/d   Socio V c/conferimenti conferimento del socio V   500.000,00  

d/d   Merci c/apporti storno del Magazzino merci 94.000,00    

d/d   Magazzino merci storno del Magazzino merci   94.000,00  

             

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Costi d’impianto o costo costituzionale dell’azienda

- I costi di impianto                         

Si riceve la parcella del commercialista X che ha curato le spese di costituzione. In essa si contano onorari per 2500 euro, 2%cassa di previdenza, spese documentate per euro 1200        Successivamente si paga la parcella con un A/B e si versa in contanti la ritenuta d'acconto.    

               

5/1   Costi di impianto parcella Y del comm. X 3.750,00      

d/d   IVA a NS credito parcella Y del comm. X 510,00      

d/d   Debiti v/fornitori parcella Y del comm. X   4.260,00    

               Costi di impianto = 2500 + 50 (2%) + 1200 (spese documentate) = 3750      IVA = 20% su 2550          

               

../..   Debiti v/fornitori pagata parcella X 4.260,00      

../..   Banca c/c pagata parcella X 3.760,00    

../..   Erario c/ritenute operate pagata parcella X   500,00    

../..   Erario c/ritenute operateversata ritenuta su parcella X

500,00      

../..   Denaro in cassaversata ritenuta su parcella X  

500,00    

                              

Page 18: Scritture in partita doppia

Acquisti di beni e servizi

Acquisto e regolamentazione dei pagamenti di acquisti per beni e

servizi

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Acquisto di merci con materiali e imballaggi - Gli acquisti di merci, imballaggi e materie di consumo                                      Il 6/1 si riceve una fattura relativa all'acquisto di una patita di merci per 8000 euro + IVA 20%.                   

6/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 8.000,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 1.600,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   9.600,00    

             

Nello stesso giorno si riceve un'altra fattura per una fornitura di imballaggi a perdere per euro 1000 + IVA 20%                   

6/1   Imballaggi c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 1.000,00      d/d   IVA a credito ricevuta fattura n. Y ditta X 200,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   1.200,00    

               Il giorno successivo si riceve una fattura per l'acquisto di merci per 800 euro + IVA 20%. In fattura sono addebbitati imballaggi a rendere per 250 euro.                         

7/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 800,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 160,00      d/d   Cauzioni a fornitori per imballi ricevuta fattura n. Y ditta X 250,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   1.210,00    

               Sempre il 7/1 si riceve una fattura relativa all'acquisto di olio combustibile per 1000 euro + IVA 20%.                   

7/1   Materie di consumo c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 1.000,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 200,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   1.200,00    

             Nello stesso giorno si riceve una fattura per l'acquisto di merci per 2000 euro, imballaggi per 250 euro e olio combustibile per 1200euro. IVA al 20%.                         

7/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 2.000,00      d/d   Imballaggi c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 250,00      d/d   Materie di consumo c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 1.200,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 690,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   4.140,00    

                              

Page 20: Scritture in partita doppia

Trasporto - Il trasporto                                        Alla stipulazione del contratto di compravendita ci possono essere due differenti clausole relative al trasporto e alla consegna. Nella clausola Franco Magazzino Venditore le spese sono a carico del compratore perché il luogo della consegna è il  magazzino del venditore. Spetterà al compratore sostenere le spese del trasporto. La clausola Franco Magazzino Compratoreprevede che spetti al venditore sostenere tutte le spese per il trasporto perché la consegna è al magazzino del compratore.Se il contratto prevede clausole Franco Magazzino Compratore, il trasporto è escluso dalla contabilità del compratore. Ci possonoessere invece diveri casi di trasporto Franco Magazzino Venditore.                       Il giorno 8/1 si riceve una fattura reltiva al trasporto per euro 200 + IVA 20%.                     

8/1   Trasporti su acquisti ricevuta fattura n. Y vettore X 200,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y vettore X 40,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y vettore X   240,00    

               Lo stesso giorno si riceve fattura relativa all'acquisto di merici per 1000 euro. In fattura sono addebbitate inoltre spese di trasporto a forfait (fornite dal venditore stesso) per 200 euro. IVA 20%                       

8/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 1.000,00      d/d   Trasporti su acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 200,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 240,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   1.440,00    

               Il 9/1 riceviamo fattura relativa all'acquisto di merci per 200 + IVA 20%. Lo stesso giorno riceviamo fattura del vettore per il  trasporto di 100 + IVA 20%. Il trasporto appare anche nella fattura delle merci perché anticipato dal venditore.                   

9/1   Trasporti su acquisti ricevuta vattura n. Y vettore X 100,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta vattura n. Y vettore X 20,00    d/d   Debiti v/fornitori ricevuta vattura n. Y vettore X   120,00    d/d   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 200,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 40,00      d/d   Debiti v/fornitori storno fattura n. Y vettore X 120,00      d/d Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   360,00    

                              

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Fattura a doppia aliquota - Fattura a doppia aliquota IVA          

               

               

il 10/1 si acquistano merci per 500 euro + IVA al 10% e merci per 600 + IVA 20%.      

               

Il conto merci c/acquisti riporterà l'intero ammontare dell'importo delle merci (500 + 600 = 1100).    

L'IVA si registrerà in un solo conto. Il calcolo sarà (500*10)/100 = 50 e (600*20)/100 = 120. L'IVA è (50 + 120 = 170)  

     

10/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 1.100,00      

d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 170,00      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   1.270,00    

               

Lo stesso giorno si riceve una fattura per acquisto di merci per 7000 + IVA 20% e per 6000 + IVA 20%. Imballaggio a perdere

per euro 800          

       

Bisogna determinare la parte di imballaggio su cui va calcolata l'IVA al 10% e la parte su cui va calcolata l'IVA al 20%. Quindi si

ripartisce la spesa di imballo (spesa non documentata) in base alle due basi imponibili (7000 + 6000)    

Il calcolo sarà 800/(6000+7000) = 800/13000 = 0,0615384 (coeff di riparto)      

poi 0,0615384 * 6000 = 370 (parte di imballo al 10%)        

e 0,0615384 * 7000 = 430 (parte di imballo al 20%)        

Ora 6000 + 370 = 6370 (imponibile al 10%)        

e 7000 + 430 = 7430 (imponibile al 20%)        

L'IVA si calcola (6370*10)/100 = 637 e (7430*20)/100 = 1486. L'IVA è quindi 637 + 1486 = 2123    

Il conto merci c/acquisti riporterà il totale delle merci acquistate (13.000). Anche l'IVA ugualmente (2123)    

               

10/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 13.000,00      

d/d   Imballaggi c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 800,00      

d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 2.123,00      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   15.923,00    

               

               

Page 22: Scritture in partita doppia

Anticipo a fornitori - Gli anticipi a fornitori                                        Il giorno 11/1 si invia un anticipo al fornitore X di 3000 euro + IVA con un A/B per una partita di merci acquistata per 8000 euro + IVA. Il giorno successivo riceviamo la fattura per Il nostro anticipo e la fattura delle merci.                   Il versamento dell'anticipo sarà dell'importo comprensivo d'IVA (3600). Nella fattura delle merci, il conto merci c/acquisti riporteràl'intero ammontare, l'IVA ivece varrà calcolata sul totale merci - il totale degli anticipi (IVA escluse) e quindi:  IVA = (8000 - 3000) = 5000 (5000*20)/100 = 1000. In fattura merci apparirà anche la registrazione dell'anticipo (IVA esclusa). Iltotale Debiti v/fornitori sarà uguale al tot. Merci - anticipo + IVA (8000 - 3000 + 1000) = 6000                   

11/1   Crediti diversiA/B inviato com anticipo a ditta X 3.600,00      

d/d   Banca X c/c A/B inviato com anticipo a ditta X 3.600,00    

12/1 Anticipi a fornitorifattura n. Y ditta X per ns anticipo 3.000,00      

d/d IVA a NS creditofattura n. Y ditta X per ns anticipo 600,00      

d/d   Debiti v/fornitori fattura n. Y ditta X per ns anticipo 3.600,00    

d/d Debiti v/fornitoristorno improto versato a X l'11/1 3.600,00      

d/d   Crediti diversi storno improto versato a X l'11/1 3.600,00    

d/d Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 8.000,00      d/d IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 1.000,00      

d/d Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X 6.000,00    

d/d   Anticipi a fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   3.000,00    

             

Page 23: Scritture in partita doppia

Resi e abbuoni su acquisti               - I resi e gli abbuoni su acquisti                                        Il 13/1 restituiamo merci per 1400 euro + IVA 20%. Per un'altra perte delle stesse merci che risultava leggermente danneggata viene concesso un abbuono di euro 500                         13/1   Debiti v/fornitori nota di variazione n. Y ditta X 2.280,00      d/d   Resi su acquisti nota di variazione n. Y ditta X 1.400,00    d/d   Abbuoni e ribassi attivi nota di variazione n. Y ditta X 500,00    d/d   IVA a NS credito nota di variazione n. Y ditta X   380,00    

               Lo stesso giorno acquistiamo merci per euro 5000 + IVA 20%. Pagata la fattura con A/B. Il giorno successivo restituiamo 700 eurodi merci + IVA perché risultate danneggiate. La ditta venditrice ci invia in corrispondenza delle merci restituite un A/B.                 13/1   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 5.000,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 1.000,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   6.000,00    d/d   Debiti v/fornitori A/B a saldo fattura ditta X 6.000,00      d/d   Banca X c/c A/B a saldo fattura ditta X   6.000,00    

14/1   Debiti v/fornitori nota di variazione n. Y ditta X 840,00      d/d   Resi su acquisti nota di variazione n. Y ditta X 700,00    d/d   IVA a NS credito nota di variazione n. Y ditta X   140,00    

d/d   Asegni in cassaric. A/B a saldo nota di variazione 840,00      

d/d   Debiti v/fornitoriric. A/B a saldo nota di variazione   840,00    

                              Il 15/1 ci viene concesso un abbuono senza la regolarizzazione IVA di 500 euro.                     15/1   Debiti v/fornitori nota di accredito della ditta X 500,00      d/d   Abbuoni e ribassi attivi nota di accredito della ditta X   500,00    

                              lo stesso giorno restituiamo merci per 500 euro, senza regolarizzazione IVA.                     15/1   Debiti v/fornitori nota di accredito della ditta X 500,00      d/d   Resi su acquisti nota di accredito della ditta X   500,00    

                              

Page 24: Scritture in partita doppia

Acquisto di servizi (bollette e parcelle) - Gli acquisti di servizi                                        Il 16/1 riceviamo fattura dellatelecom per spese telefoniche dell'importo di euro 700 + IVA 20%.                   16/1  Spese telefoniche ricevuta fattura Telecom n. Y 700,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura Telecom n. Y 140,00      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura Telecom n. Y   840,00    

               Lo stesso giorno si riceve una quietanza per un premio di assicurazione di euro 1500.                     

16/1   Premi di assicurazionequietanza n. Y di X Assicurazioni 1.500,00      

d/d   Debiti v/fornitoriquietanza n. Y di X Assicurazioni  

1.500,00    

             Il 17/1 riceviamo parcella del commercialista X, nella quale sono addebbitate 1500 euro per consulenze, il contributo Cassa diprevidenza è del 2%. Iva 20%. Ritenute fiscali 20%. Il 19/1 viene pagata con A/B. Versata poi la ritenuta in contanti (15 mese suc.)               Nella registrazione, il conto Consulenze sarà comprensivo del contributo cassa del 2%. Quindi (1500*2)/100 =30 + 1500 = 1530.L'importo del pagamento è pari al totale parcella - le ritenute fiscali. La ritenuta fiscale si calcola sul 20% sulle consulenze al netto dei contributi Cassa di previdenza. Quindi (1500*20)/100 = 300. L'IVA si calcola su consulenze + contributi                 17/1   Consulenze ricevuta parcella n. Y dott. X 1.530,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta parcella n. Y dott. X 306,00      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta parcella n. Y dott. X   1.836,00    

19/1   Debiti v/fornitori A/B a saldo parcella dott. X 1.836,00      

d/d   Banca X c/c A/B a saldo parcella dott. X   1.536,00    

d/d   Erario c/ritenute operateritenute 20% su parcella dott. X  

300,00    

15/2   Erario c/ritenute operateversata ritenuta su parcella dott. X 300,00      

d/d   Denaro in cassaversata ritenuta su parcella dott. X  

300,00    

                           

Page 25: Scritture in partita doppia

Sconti attivi per l’azienda - Gli sconti attivi    

           Il 15/2 acquistiamo merci per 8000 + IVA 20%. Sconto incondizionato del 7 % su tutta la merce.    

     Il conto Merci c/acquiti testerà uguale. L'IVA non si calcolerà sul tot merci, ma sul totale merci - gli sconti (8000 - 560 = 7440)          15/2   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 8.000,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 1.488,00      d/d   Sconti attivi da fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X 560,00    d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   8.928,00    

               Il giorno successivo delle stesse merci ne sono restituite 1000. Si riceve ntota di variazione con regolazione IVA e sonto.  

               16/2   Debiti v/fornitori nota di variazione n. Y ditta X 1.116,00      d/d   Sconti attivi da fornitori nota di variazione n. Y ditta X 70,00      d/d   Resi su acquisti nota di variazione n. Y ditta X 1.000,00    d/d   IVA a NS credito nota di variazione n. Y ditta X 186,00    

       Il 16/2 viene ricevuta fattura per acquisto merci per euro 700 + IVA. Pagamento a 30 giorni. Sconto condizionato del 15% se ilpagamento avviene entro 70 giorni . Il pagamento avviene dopo 10 giorni con A/B ricevendo la nota di variazione        A differenza di quello incondizionato, lo sconto condizionato non compare in fattura ed è incluso nel calcolo IVA. Dopo si riceveràuna nota di variazione con lo sconto, la relativa IVA (scorporata) e il debito che diminuisce.    Il calcolo per lo sconto in base al tempo e al capitale è: (tot fattura * 15 * 60)/36.500 = (840*15*60)/36.500 =20,71          16/2   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 700,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 140,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   840,00    

26/2   Debiti v/fornitori nota di variazione n. Y ditta X 20,71      

d/d   Sconti attivi da fornitori nota di variazione n. Y ditta X 17,25    

d/d   IVA a NS credito nota di variazione n. Y ditta X   3,46    d/d   Debiti v/fornitori A/B a saldo fattura ditta X 819,29    d/d   Banca X c/c A/B a saldo fattura ditta X   819,29    

               Se il venditore rinunciava a recuperare dall'Erario l'IVA relativa allo sconto, accrediterà nella variazione l'intero importo  di 20,71 senza distinguere imponibile e IVA                       

d/d   Debiti v/fornitori nota di accredito della ditta X 20,71      

d/d   Sconti attivi da fornitori nota di accredito della ditta X   20,71                                  

Page 26: Scritture in partita doppia

Regolamento (Pagamento) degli acquisti - Il regolamento degli acquisti                                        

Il giorno 27/2 si pagano diverse fatture: fattura di 500 euro in contanti; fattura di 1500 euro, metà in contanti e metà con A/B                27/2   Debiti v/fornitori saldata fattura n. Y ditta X 500,00      d/d   Denaro in cassa saldata fattura n. Y ditta X   500,00    d/d   Debiti v/fornitori saldata fattura n. Y ditta X 1.500,00      d/d   Denaro in cassa saldata fattura n. Y ditta X 750,00    d/d   Banca X c/c A/B a saldo fattura ditta X   750,00    

               Il giorno successivo si paga un'altra fattura di 8000 euro. Metà con bonifico e metà con un A/C dopo averne ottenuto il rilascio.               

28/2   Assegni in cassaottenuto rilascio A/C n. Y Banca X 4.000,00      

d/d   Banca X c/cottenuto rilascio A/C n. Y Banca X   4.000,00    

d/d   Debiti v/fornitori saldata fattura n. Y ditta X 8.000,00      d/d   Banca X c/c bonifico a saldo fattura ditta X 4.000,00    d/d   Assegni in cassa A/C a saldo fattura ditta X   4.000,00    

               Il 1/3 si paga una fattura girando un A/B di 300 euro.                       

1/3   Debiti v/fornitori girato A/B a saldo fattura ditta X 300,00      

d/d   Assegni in cassa girato A/B a saldo fattura ditta X   300,00                   Lo stesso giorno si paga fatture di 7000 euro firmando un pagherò di 5000 e girando un effetto in portafoglio del restante importo.               

1/3   Debiti v/fornitori saldata fattura n. U ditta X 5.000,00      d/d   Cambiali passive rilasciato pagherò a ditta X 2.500,00    d/d   Cambiali attive girato effetto Y a ditta X   2.500,00    

               Il giorno successivo si accetta una tratta per una fattura di euro 5200                       

2/3   Debiti v/fornitori accettata tratta da ditta X 5.200,00      d/d   Cambiali passive accettata tratta da ditta X   5.200,00    

               Il 3/3 sceade un effetto di 1000 euro che paghiamo in contanti                       

3/3   Cambiali passive pagato a ditta X effetto scaduto 1.000,00      

d/d   Denaro in cassa pagato a ditta X effetto scaduto   1.000,00                                  

Page 27: Scritture in partita doppia

Rinnovo delle cambiali e dilazioni di pagamento - Il rinnovo cambiario e gli interessi per le dilazioni di pagamento        Il 4/3 viene rinnovata totalemtne una cambiale alla scadenza di 5000 euro. Alla cambiale vengono aggiunti interessi per 11 euro.               

4/3   Interessi passivi v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo 11,00      

d/d   Debiti v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo  

11,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario totale 5.000,00      d/d   Debiti v/fornitori storno fattura per interessi 11,00      

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario totale   5.011,00    

               Lo stesso giorno si rinnova un effetto scaduto di 7000 euro. Gli inneressi per la dilazione sono di euro 80 e vengono pagati in contanti                           

4/3   Interessi passivi v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo 80,00      

d/d   Debiti v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo  

80,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario totale 7.000,00      d/d   Debiti v/fornitori storno fattura per interessi 80,00      

d/d   Denaro in cassa rinnovo cambiario totale 80,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario totale   7.000,00    

               Il 5/3 si rinnova parzialmente una cambiale scaduta di euro 8000, di cui 5000 vengono pagate in contanti le restanti 3000 vengonorinnovate. Sul rinnovo gravanno interessi per 25 euro che si pagano in contanti.                     

5/3   Interessi passivi v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo 25,00      

d/d   Debiti v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo  

25,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario parziale 8.000,00      d/d   Debiti v/fornitori storno fattura per interessi 25,00      

d/d   Denaro in cassa rinnovo cambiario parziale 5.025,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario parziale   3.000,00    

             

Page 28: Scritture in partita doppia

Il 6/3 si rinnova parzialmente una cambiale scaduta di euro 10.000, di cui 5000 vengono pagate in contantie le restanti 5000 sonorinnovate. Gli interessi per il rinnovo sono di euro 60 e si pagano con un A/B.                     

6/3   Interssi passivi v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo 60,00      

d/d   Debiti v/fornitorifattura n. Y per interessi su rinnovo  

60,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario parziale 10.000,00      d/d   Debiti v/fornitori storno fattura per interessi 60,00      

d/d   Denaro in cassa pagato 1/2 cambiale 5.000,00    

d/d   Banca X c/c A/B a saldo interessi 60,00    

d/d   Cambiali passive rinnovo cambiario parziale   5.000,00    

               Il 7/3 si riceve una fattura per acquisto merci per euro 850 + IVA 20%. In fattura sono accreditati interessi per una dilazione dipagamento per 30 giorni al tasso del 10%.                       Gli interessi sono operazione esenti dall'IVA. Il calcolo da effettuare è: (tot imponibile*30*10)/36500 =(850*30*10)/36500= 6,98               7/3   Merci c/acquisti ricevuta fattura n. Y ditta X 850,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 170,00      d/d   Interessi passivi v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X 6,98      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X 1.026,98    

                            lo stesso giorno si riceve la fattura della ditta X per interessi per una dilazione di pagamento su una fattura già emessa  precedentemente di euro 800. Gli interessi sono pari ad euro 50. Il giorno successivo paga la fattura e gli interessi girando un A/B.              7/3   Interessi passivi v/fornitori fattura n. Y per interessi 50,00    

d/d   Debiti v/fornitori fattura n. Y per interessi   50,00    

8/3   Debiti v/fornitorigirato A/B a saldo fattura ditta X 850,00      

d/d   Assegni in cassagirato A/B a saldo fattura ditta X  

850,00    

             

Page 29: Scritture in partita doppia

Ribassi attivi – ribassi sui ns acquisti

             - I ribassi attivi                 I ribassi attivi sono degli arrotondamenti per difetto dell'importo da pagare.        Il 9/3 paghiamo con una cambiale di 8000 euro una fattura di euro 8100.                 

9/3   Debiti v/fornitoririlasciato pagherò a ditta X 8.100,00     

d/d   Cambiali passiverilasciato pagherò a ditta X

8.000,00   

d/d   Abbuoni e ribassi attiviottenuto ribasso su fattura ditta X

100,00   

    

Page 30: Scritture in partita doppia

Vendita di merci

Vendita e pagamento della merce

Page 31: Scritture in partita doppia

Vendita di merci e ricavi annessi - La vendita di merci e i ricavi accessori    

In data 10/3 si emette fattura per una vendita di merci per euro 800 + IVA 20%.      

               

10/3   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X 960,00      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

800,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X  

160,00    

               

Lo stesso giorno si emette fattura per vendita di merci per 1000 euro, in cui si addebitano anche imballaggi a perdere per 50 euro

e spese di etichettatura delle confezioni per 100 euro. IVA ad aliquoto ordinaria.      

               

10/3   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X 1.380,00      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

1.000,00    

d/d   Rimborsi per imballiemessa fattura n. Y su ditta X

50,00    

d/d   Rimborsi diversi su venditeemessa fattura n. Y su ditta X

100,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X  

230,00    

               

Lo stesso giorno si emette una fattura per vendita di merci per euro 1200 + IVA 20%. Imballaggi a a rendere per 200  

               

10/3   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X 1.640,00      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

1.200,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X

240,00    

d/d   Cauzioni di clienti per imballiemessa fattura n. Y su ditta X  

200,00    

Page 32: Scritture in partita doppia

Il trasporto - Il trasporto                                        I venditore può fornitre il trasporto con propri automezzi (spesa a foirfait). Ci sono poi alcuini casi di consegna Franco Magazzino Venditore, in cui il venditore anticipa le spese di trasporto in nome e per conto del compratore. Se il trasporto è pagato  direttamente dal compratore, il venditore non dovrà effettuare alcuna registrazione. Nel caso invece di trasporto Franco MagazzinoCompratore il servizio è eseguito da terzi ed egli registrerà la fattura del trasporto inviatagli da vettore.                   Il 10/3 si invia una fattura per una vendita di merci per euro 200. In fattura sono addebbitate spese di trasporto fornite dagli  automezzi del venditore per 50 euro. IVA 20% sull'imponibile.                       10/3   Crediti v/clienti emessa fattura n. Y su ditta X 300,00      d/d   Merci c/vendite emessa fattura n. Y su ditta X 200,00    

d/d   Rimborsi per trasporti emessa fattura n. Y su ditta X 50,00    

d/d   IVA a NS debito emessa fattura n. Y su ditta X   50,00                   Lo stesso giorno si anticipano per nome e per conto del compratore spese di trasporto per euro 500 pagate in contanti. Il giornosuccessivo viene inviata fattura merci per 500 euro + IVA 20%.                       

10/3   Anticipazioni per c/clientipagata fattura ditta X per c/ditta Y 500,00      

d/d   Denaro in cassapagata fattura ditta X per c/ditta Y   500,00    

11/3   Crediti v/clienti emessa fattura n. Y su ditta X 1.100,00      d/d   Merci c/vendite emessa fattura n. Y su ditta X 500,00    d/d   IVA a NS debito emessa fattura n. Y su ditta X 100,00    

d/d   Anticipazioni per c/clientistorno ns anticipazioni a Y per c/X   500,00    

               Sempre lo stesso giorno si riceve fattura vettore per trasporti Franco Magazzino Compraotore di euro 600.                   11/3   Trasporti su acquisti ricevuta fattura n. Y vettore X 600,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y vettore X 120,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y vettore X   720,00    

               N.B se il pagamento viene però effettuato dal compratore sarà un accredito al cliente.                                  

Page 33: Scritture in partita doppia

Fattura a doppia aliquota - Fattura a doppia aliquota IVA          

Il 12/3 si emette fattura per una vendita di merci per 500 euro + IVA 20% e 100 euro + IVA 4%.    

               

Il conto merci c/vendite riporterà l'intero ammontare dell'importo delle merci (500 + 100 = 600).    

L'IVA si registrerà in un solo conto. Il calcolo sarà (500*20)/100 = 100 e (100*4)/100 = 4. L'IVA è (100 + 4 = 104)  

               

12/3   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X 704,00      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

600,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X  

104,00    

               

Lo stesso giorno si emette una fatture per vendita di merci per euro 200 + IVA 20% e 300 + IVA 4%. Imballaggi a perdere per 150.

               

Bisogna determinare la parte di imballaggio su cui va calcolata l'IVA al 4% e la parte su cui va calcolata l'IVA al 20%. Quindi si

ripartisce la spesa di imballo (spesa non documentata) in base alle due basi imponibili (300 + 200)    Il calcolo sarà 150/(300+200) = 150/500 = 0,3 (coeff di riparto)        

poi 0,3 * 300 = 90 (parte di imballo al 4%)        

e 0,3 * 200 = 60 (parte di imballo al 20%)        

Ora 300 + 90 = 390 (imponibile al 4%)        

e 200 + 60 = 260 (imponibile al 20%)        

L'IVA si calcola (390*4)/100 = 15,6 e (260*20)/100 = 52. L'IVA è quindi 15,6 + 52 = 67,6    

Il conto merci c/vendite riporterà il totale delle merci acquistate (500). Anche l'IVA ugualmente (67,6)    

12/3   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X 717,60      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

500,00    

d/d   Rimborsi per imballiemessa fattura n. Y su ditta X

150,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X  

67,60    

Page 34: Scritture in partita doppia

Anticipi da clienti

- Gli anticipi da clienti          

               

               

Il 12/3 si riceve un A/B per 100 euro + IVAcome anticipo ad una fattura per merci 500 + IVA. Il giorno successivo si emette la

relativa fattura per l'anticipo. Il giorno successivo ancora viene emessa fattura merci.      

               

12/3   Assegni in cassaA/B ricevuto da X come anticipo

120,00      

d/d   Crediti v/clientiA/B ricevuto da X come anticipo  

120,00    

13/3   Crediti v/clientiemessa fattura su X per ns anticipo

120,00      

d/d   Anticipi da clientiemessa fattura su X per ns anticipo

100,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura su X per ns anticipo  

20,00    

14/3   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X

480,00      

d/d   Anticipi da clientiemessa fattura n. Y su ditta X

100,00      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

500,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X  

80,00    

Page 35: Scritture in partita doppia

Resi e abbuoni - I resi e gli abbuoni su vendite          Il 13/3 si restituiscono ci vengono restituite merci per euro 200 + IVA 20%.                     

13/3   Resi su vendite nota di variazione n. Y su ditta X 200,00      

d/d   IVA a NS debito nota di variazione n. Y su ditta X 40,00      

d/d   Crediti v/clienti nota di variazione n. Y su ditta X   240,00                   Lo stesso giorno ci vengono restituite merci per 300 + IVA 20%. Si concede anche un abbuono con (Var. IVA) di 100 euro                 

13/3   Resi su vendite nota di variazione n. Y su ditta X 300,00      

d/d   Abbuoni e ribassi passivi nota di variazione n. Y su ditta X 100,00      

d/d   IVA a NS debito nota di variazione n. Y su ditta X 80,00      

d/d   Crediti v/clienti nota di variazione n. Y su ditta X   480,00                   Sempre nello stesso giorni si concede un abbuone per 200 euro (senza Var. IVA)                     13/3   Abbuoni e ribassi passivi nota di accredito su ditta X 200,00      d/d   Crediti v/clienti nota di accredito su ditta X   200,00    

               Il 14/3 vendiamo merci per euro 5000 + IVA 20%. Pagata la fattura con A/B. Il giorno successivo ci restituiscono 700 euro  di merci + IVA perché risultate danneggiate. Inviamo in corrispondenza delle merci restituite un A/B                   14/3   Crediti v/clienti emessa fattura n. Y su ditta X 6.000,00      d/d   Merci c/vendite emessa fattura n. Y su ditta X 5.000,00    d/d   IVA a NS debito emessa fattura n. Y su ditta X   1.000,00    

d/d   Assegni in cassaA/B a saldo fattura ns fattura su X 6.000,00      

d/d   Crediti v/clientiA/B a saldo fattura ns fattura su X   6.000,00    

15/3   Resi su vendite nota di variazione n. Y su ditta X 700,00      

d/d   IVA a NS debito nota di variazione n. Y su ditta X 140,00    

d/d   Crediti v/clienti nota di variazione n. Y su ditta X  840,00    

d/d   Crediti v/clienti A/B a saldo nota variazione su X 840,00      

d/d   Banca X c/c A/B a saldo nota variazione su X   840,00                   Il 16/3 ci restituiscono merci per 500 euro. (senza Var. IVA)                       

16/3   Resi su vendite nota di variazione n. Y su ditta X 500,00      

d/d   Crediti v/clienti nota di variazione n. Y su ditta X   500,00    

Page 36: Scritture in partita doppia

Sconti Passivi a favore dei nostri clienti - Gli sconti passivi    Il 17/3 vendiamo merci per 8000 + IVA 20%. Sconto incondizionato del 7% su tutta la merce.    

     Il conto Merci c/vendite resterà uguale. L'IVA non si calcolerà sul tot merci, ma sul totale merci - gli sconti (8000 - 560 = 7440)          17/3   Crediti v/clienti emessa fattura n. Y su ditta X 8.928,00      d/d   Sconti passivi a clienti emessa fattura n. Y su ditta X 560,00      d/d   Merci c/vendite emessa fattura n. Y su ditta X 8.000,00    d/d   IVA a NS debito emessa fattura n. Y su ditta X   1.488,00    

               Il giorno successivo delle stesse merci ne sono restituite 1000. Si emette ntota di variazione con regolazione IVA e sonto.                 

18/3   Resi su vendite nota di variazione n. Y su ditta X 1.000,00      

d/d   IVA a NS debito nota di variazione n. Y su ditta X 186,00      

d/d   Sconti passivi a clienti nota di variazione n. Y su ditta X 70,00    

d/d   Crediti v/clienti nota di variazione n. Y su ditta X 1.116,00            Il 19/3 viene emessa fattura per vendita merci per euro 700 + IVA. Pagamento a 30 giorni. Sconto condizionato del 15% se ilpagamento avviene entro 70 giorni . Il pagamento avviene dopo 10 giorni con A/B remettendo la nota di variazione        A differenza di quello incondizionato, lo sconto condizionato non compare in fattura ed è incluso nel calcolo IVA. Dopo si emetteuna nota di variazione con lo sconto, la relativa IVA (scorporata) e il debito che diminuisce.    Il calcolo per lo sconto in base al tempo e al capitale è: (tot fattura * 15 * 60)/36.500 = (840*15*60)/36.500 =20,71          19/3   Crediti v/clienti emessa fattura n. Y su ditta X 840,00      d/d   Merci c/vendite emessa fattura n. Y su ditta X 700,00    d/d   IVA a NS debito emessa fattura n. Y su ditta X   140,00    

29/3   Sconti passivi a clienti nota di variazione n. Y su ditta X 17,25    

d/d   IVA a NS debito nota di variazione n. Y su ditta X 3,46    

d/d   Crediti v/clienti nota di variazione n. Y su ditta X  20,71    

d/d   Assegni in cassa ricevuto a A/B a saldo fattura X 819,29    

d/d   Crediti v/clienti ricevuto a A/B a saldo fattura X   819,29                   Se io venditore rinunciavo a recuperare dall'Erario l'IVA relativa allo sconto riportavo l'intero importo di 20,71, senza  distinguere imponibile e IVA.                         

d/d   Sconti passivi a clienti nota di accredito su ditta X 20,71      

d/d   Crediti v/clienti nota di accredito su ditta X   20,71    

Page 37: Scritture in partita doppia

Pagano le nostre fatture               

- Il regolamento delle vendite                         Il 30 marzo si riscuote in contanti una fattura di euro 5000.                       30/3   Denaro in cassa riscossa NS fattura su ditta X 5.000,00      d/d   Crediti v/clienti riscossa NS fattura su ditta X   5.000,00    

               Lo stesso giorno si riscuote una fattura di 500 euro ricevendo un A/B        

               

d/d   Assegni in cassaA/B a sladno NS fattura su ditta X 500,00      

d/d   Crediti v/clientiA/B a sladno NS fattura su ditta X   500,00    

               Lo stesso giorno si riceve un A/C a saldo di una nostra fattura di 1700 euro                     

d/d   Assegni in cassa A/C a saldo NS fattura su ditta X 1.700,00      

d/d   Crediti v/clienti A/C a saldo NS fattura su ditta X   1.700,00                   Lo stesso giorno si riscuote mediante bonifico bancario una fattura di 800 euro.                     

d/d   Banca X c/c bonifico da X a saldo NS fattura 800,00      

d/d   Crediti v/clienti bonifico da X a saldo NS fattura   800,00                   Se la riscossione avviene con cambiali, qualunque esse siano, pagherò, tratte o effetti girati, la voce è sempre Cambili attive.               Il 1/4 si riceve un pagherò a saldo fattura di euro 5000                       

1/4   Cambiali attive pagherò di X a saldo NS fattura 5.000,00      

d/d   Crediti v/clienti pagherò di X a saldo NS fattura   5.000,00                                  

Page 38: Scritture in partita doppia

Rinnovo dei ns crediti hai clienti e interessi a nostro favore - Il rinnovo cambiario e gli interessi per le dilazioni di pagamento concesse      

               

               

Il 2/4 viene rinnovata totalemente una cambiale di 3000 euro. Gli interessi sono per ad euro 120 e si riscuotono con la cambiale

               

2/4   Crediti v/clientifattura n. Y per interessi su rinnovo 120,00      

d/d   Interessi attivi v/clientifattura n. Y per interessi su rinnovo  

120,00    

d/d   Cambiali attive rinnovo cambiario totale 3.120,00      

d/d   Crediti v/clientistorno NS fattura per interessi

120,00    

d/d   Cambiali attive rinnovo cambiario totale   3.000,00    

               

Il giorno successivo si rinnova totalmente una cambiale di euro 3000. Gli interessi sono di 75 euro e si pagano in contanti.  

               

3/4   Crediti v/clientifattura n. y per interessi su rinnovo

75,00      

d/d   Interessi attivi v/clientifattura n. y per interessi su rinnovo  

75,00    

d/d   Cambiali attive rinnovo cambiario totale 3.000,00      

d/d   Denaro in cassa rinnovo cambiario totale 75,00      

d/d   Crediti v/clientistorno NS fattura per interessi

75,00    

d/d   Cambiali attive rinnovo cambiario totale   3.000,00    

               

Page 39: Scritture in partita doppia

Il 4/4 si rinnova parzialmente una cambiale di 6000 euro di cui, 1500 sono pagati in contanti, 1500 con A/B e 2000 con bonifico.La restnte 1000 si rinnova. Sul rinnovo otteniamo interessi per 100 euro che riscuotiamo in contanti    

               

4/4   Crediti v/clientifattura n. Y per interessi su rinnovo 100,00      

d/d   Interessi attivi v/clientifattura n. Y per interessi su rinnovo  

100,00    

d/d   Cambiali attive rinnovo cambiario parziale 1.000,00      d/d   Denaro in cassa pagata parte cambiale 1.600,00      d/d   Assegni in cassa A/B a saldo parte cambiale 1.500,00      

d/d   Banca X c/cbonifico a saldo parte cambiale 2.000,00      

d/d   Crediti v/clientistorno NS fattura per interessi

100,00    

d/d   Cambiali attive rinnovo cambiario parziale   6.000,00    

               Il giorno successivo si vendono merci per 1000 euro + IVA 20%. Si cnocorda un pagamento dilazionato a 30 giorno su cui  maturano interessi per 50 euro (da calcolarsi su 1000 euro).                       

5/4   Crediti v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X 1.250,00      

d/d   Merci c/venditeemessa fattura n. Y su ditta X

1.000,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X

200,00    

d/d   Interessi attivi v/clientiemessa fattura n. Y su ditta X  

50,00    

               Lo stesso giorno si riscuote una fattura in ritardo di 600 euro. Al pagamento vendo aggiunti interessi si mora per 20 euro.                 

5/4   Denaro in cassapagataci fattura n. Y su ditta X 620,00      

d/d   Interessi attivi v/clientiinteressi di mora maturati su X

20,00    

d/d   Crediti v/clientipagataci fattura n. Y su ditta X  

600,00    

               

Page 40: Scritture in partita doppia

Arrotondamenti e ribassi ai nostri clienti

- I ribassi passivi          

Sono arrotondamenti per difetto concessi su un importo da riscuotere.      

               

Il 6/4 si riscuote una fattura di 7120 euro ricevendo una cambiale di 7100 euro.      

               

6/4   Cambiali attivericevuto pagherò a saldo fattura X 7.100,00      

d/d   Abbuoni e ribassi passiviricevuto pagherò a saldo fattura X

20,00      

d/d   Crediti v/clientiricevuto pagherò a saldo fattura X

7.120,00    

               

Page 41: Scritture in partita doppia

SCRITTURE DEI CREDITI INSOLUTI

Scritture in partita doppia relativi ai crediti

Page 42: Scritture in partita doppia

Crediti insoluti - I crediti insoluti e il loro esito                                        In caso di mancata riscossione di crediti alla loro scadenza è oportuno sollecitare il cliente e in caso negativo di passare lapratica ad un legale.                         Il 7/4 scade il termine per il pagamente di una fattura di 2000 euro. Il cliente continua a non pagare e la pratica passa al legale.               

7/4   Crediti insolutipassati al legale crediti insoluti X 2.000,00      

d/d   Crediti v/clientipassati al legale crediti insoluti X  

2.000,00    

               Ora possono verificarsi tre differenti casi conseguenti all'azione legle                       Successivamente all'azione legale, dopo 10 giorni, il credito viene totalmente riscosso con bonifico. Maturano interessi di moraper 100 euro. Si addebbitano 50 euro a titolo di rimborso per spese sostenute.                     

17/4   Banca X c/criscosso credito insouto ditta X 2.150,00      

d/d   Crediti insolutiriscosso credito insouto ditta X

2.000,00    

d/d   Interessi attivi v/clienti interessi di mora su credito X 100,00    

d/d   Proventi diversirimborso spese di recuper crediti  

50,00    

             Il credito insoluto del 7/4 viene recuperato parzialmente, ricevendo un A/B di 1000 euro dopo 10 giorni                   

17/4   Assegni in cassaparziale recupero credito su X 1.000,00      

d/d   Perdite su crediti quota non recuperata da X 1.000,00      

d/d   Crediti insolutistorno credito insoluto verso X  

2.000,00    

               Il credito insoluto del 7/4 viene stralciato in quanto inesigibile.                       

17/4   Perdite su creditistralcio credito inesigibile su X 2.000,00      

d/d   Crediti insolutistralcio credito inesigibile su X  

2.000,00    

Page 43: Scritture in partita doppia

ESEMPIO DI SCRITTURA IN PARTITA DOPPIA CON L’ESTERO

Scrittura con scambio esteri

Page 44: Scritture in partita doppia

Scambi con l’estero

- Gli scambi con l'estero                                        

Stipulato un contratto con la ditta X di New York, per l'acquisto di dollari 540.000. Cambio provvisorio di conversione in euro è pari a 0,9285. (540.000/0,9285) = 581.583,20        

               

17/4   Merci da riceverecontratto di acquisto con X N.Y. 581.583,20      

d/d   Fornitori c/impegnicontratto di acquisto con X N.Y.  

581.583,20    

             Intanto si ottiene l'apertura di credito a favore della ditta Y di NY come garanzia per euro 450.000    Inoltre vincola in c/c euro 250.000. Per la concessione di credito si pagando spese per 930 euro    

               

17/4  Depositari NS titoli in garanzia deposito presso banca X 450.000,00      

d/d   NS titoli c/o terzi in garanzia deposito presso banca X   450.000,00    

d/d   Banca X c/c vincolatovincolo a garanzia a favore NY 250.000,00      

d/d   Banca c/cvincolo a garanzia a favore NY  

250.000,00    

d/d   Spese bancarie diverseprovvigioni e spese bancarie 930,00      

d/d   Banca X c/cprovvigioni e spese bancarie  

930,00    

   La ditta di NY alla conferma dell'apertura del credito a proprio favore, invia le merci e comunica l'importo con una fattura provvisoria    

   17/4 Fornitori c/impegni storno registrazione 17/4 581.583,20    

d/d Merci da ricevere storno registrazione 17/4 581.583,20    

Acquisti estero     Debiti v/fornitori esteri    

      

Page 45: Scritture in partita doppia

OPERAZIONE CON I BENI STRUMENTALI

Scritture con beni e immobilizzazioni

Page 46: Scritture in partita doppia

Acquisto di beni strumentali                             - L'acquisizione dei beni strumentali da terzi fornitori                                   Il 18/4 si acquista da terzi attrezzature per euro 20.000 + IVA 20%                     18/4  Attrezzature fattura n. Y della ditta X 20.000,00     d/d   IVA a NS credito fattura n. Y della ditta X 4.000,00     

d/d   Debiti v/fornitori fattura n. Y della ditta X   24.000,00   

                            

Page 47: Scritture in partita doppia

Acquisto di macchinario con anticipo

- Anticipi su immobilizzazioni materiali                       

               Il 18/4 si invia come anticipo per l'acquisto di un macchinario, con un costo di euro 200.000, un A/B di euro IVA inclusa 60.000il giorno successivo si riceve la fattura di anticipo. Dopo due settimane si riceve la relativa fattura di acquisto.                                  18/4   Crediti diversi A/B alla ditta X per anticipo 60.000,00      

d/d   Banca X c/c A/B alla ditta X per anticipo   60.000,00    

19/4  Anticipi su immobilizz. materiali

fattura n. Y per anticipo a ditta X 50.000,00      

d/d   IVA a NS creditofattura n. Y per anticipo a ditta X 10.000,00      

d/d   Debiti v/fornitorifattura n. Y per anticipo a ditta X  

60.000,00    

d/d   Debiti v/fonitori storno anticipo del 18/4 60.000,00      

d/d   Crediti diversi storno anticipo del 18/4   60.000,00    

2/5   Macchinari fattura n. Y per acquisto 200.000,00      d/d   IVA a NS credito fattura n. Y per acquisto 30.000,00      

d/d   Anticipi su immobilizz. Materiali fattura n. Y per acquisto

50.000,00    

d/d   Debiti v/fornitori fattura n. Y per acquisto   180.000,00    

             Naturalemnte come nell'anticipo delle merci, anche qui, l'IVA sarà calcolata sulla differenza tra Macchinari e Anticipi                 

Page 48: Scritture in partita doppia

Conferimento in azienda di un fabbricato

- I conferimenti del titolare in un'azienda individuale                       

               Conferiti dal titolare fabbricati del valore di 100.000 euro                       19/4   Fabbricati apporto del titolare 100.000,00      

d/d   Patrimonio netto apporto del titolare   100.000,00    

               

Page 49: Scritture in partita doppia

Inserire un nostro bene strumentale in azienda (Costruzione in Economia)

                - La costruzione interna o in economia                                      Un'azienda che opera nel settore meccanico ha le capacità di fabbricare un macchinario all'interno di essa.    Costruisce un macchinario che ha un costo di produzioni per euro 500.000                     

19/4   Macchinarimacchine costruite in economia 500.000,00      

d/d   Costruzioni in economiamacchine costruite in economia  

500.000,00    

               Ora può verivicarsi un altro caso: la costruzione può iniziare nell'esercizio ma non essere completata. Al 31/12 si farà la scrittura               

###   Macchinari in costruzionemacchine in corso di costruzione 120.000,00      

d/d   Costruzioni in economiamacchine in corso di costruzione  

120.000,00    

               Quando poi le costruzioni saranno terminate nell'anno n+1 la scrittura sarà      

               ../..   Macchinari ultimate macchine costruite 198.000,00      

../..   Macchinari in costruzione ultimate macchine costruite 120.000,00    

../..   Costruzioni in economia ultimate macchine costruite   78.000,00    

               

Page 50: Scritture in partita doppia

Accrescere con nuovi componenti i nostri beni - I costi accessori di acquisto e in economia                                      Ci sono dei costi, costi accessori che vanno patrimonializzati, ossia aumentano il valore del bene in questione.                 Il 19/4 si acquista un autocarro per 200.000 euro + IVA. Successivamente si pagano poi spese di immatricolazione per 100 eurocon un A/B                         19/4   Automezzi fattura n. U della ditta X 200.000,00      d/d   IVA a NS credito fattura n. U della ditta X 40.000,00      d/d   Debiti v/fornitori fattura n. U della ditta X   240.000,00    d/d   Automezzi A/B a saldo immatricolazione 100,00      d/d   Banca X c/c A/B a saldo immatricolazione   100,00    

               Le spese di immatricolazione non si chiamano appunto immatricolazione ma si chiamanto automezzi, perché è il valore degliautomezzi che aumenta.                         Lo stesso giorno si acquista un impianto per 80.000 euro + IVA 20%. Il trasporto è stato effettuato dalla ditta vednitrice  che ha addebitato in fattura spese a forfait per 500 euro. Successivamente si sono svolte operazioni di montaggio e di  collaudo per 1300 euro + IVA 20%.                         Il trasporto e il montaggio vanno patrimonializzati e quindi si registrano con la voce Impianti. Il trasporto nella registrazione sarà direttamente aggiunto agli impianti (80.000 + 500)                                      19/4   Impianti fattura n. Y della ditta X 80.500,00      d/d   IVA a NS credito fattura n. Y della ditta X 16.100,00      d/d   Debiti v/fornitori fattura n. Y della ditta X   96.600,00    d/d   Impianti fattura n. Y della ditta X 1.300,00      d/d   IVA a NS credito fattura n. Y della ditta X 260,00      d/d   Debiti v/fornitori fattura n. Y della ditta X   1.560,00                                  

Lo stesso giorno si effettuano lavori di monataggio e di installazione in economia per euro 45.000                   

19/4   Macchinariinstallate in economia macchine X 45.000,00      

d/d   Lavori in economiainstallate in economia macchine X   45.000,00    

Page 51: Scritture in partita doppia

Manutenzioni e ammodernamenti

- Manutenzioni, riparazioni, ampliamenti e ammodernamenti                                      L'azienda, oltre ai costi sostenuti all'acquisizione del bene, sostiene cosi anche durante la sua utilizzazione (adattamento,manutenzione, riparazione… Ci sono gli ammodernamenti e le trasformazioni che accrescono l'efficacia del bene e gli ampliamenti che aumentano le dimensioni del bene in base alle esigenze produttive dell'azienda. Questi tre costi danno quindi un valore al bene che durerà per più anni e vanno quindi patrimonializzati. Poi ci sono le manutenzione e le riparazioni che sono interventi che rispettivamente servono per far si che il bene coservi la sua idoneità (manutenzioni) e ripristini la sua normalefunzionalità (riaprazioni). Le manutenzioni possono essere ordinarie (ricorrenti, secondo ritmi programmati), straordinaria (in casispecifici). Le riparazioni e le manutenzioni ordinarie si considerano costi di esercizio e quindi si rilevano ne conto Manutenzionie Riparazioni. Quelle straordinarie invece sono costì a utilità pluriennale e vanno quindi patrimmonializzati.                  Il 19/4 viene ristrutturato un immobile. Ci viene inviata fattura dell'importo di euro 87.500 + IVA 20%                                  19/4   Fabbricati ricevuta fattura n. Y ditta X 87.500,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 17.500,00      d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y ditta X   105.000,00    

               Il 19/4 si riceve fattura per controllo freni automezzo, controllo frizione e pulizia del carburatore per euro 410 + IVA 20%                                19/4   Manutenzioni e riparazioni ricevuta fattura n. Y officina X 410,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y officina X 82,00      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura n. Y officina X   492,00    

               Lo stesso giorni si riceve una fattura per la pitturazione di un automezzo per euro 500 + IVA 20%                                  19/4   Automezzi ricevuta fattura della ditta X 500,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura della ditta X 100,00      

d/d   Debiti v/fornitori ricevuta fattura della ditta X   600,00    

                              

Page 52: Scritture in partita doppia

Acquisto di beni in conto leasingNell’esempio trattiamo un leasing semplice, con riscatto, ma esistono anche leasing con maxi canone finale, o con caparra, iniziale. L’importante e leggere bene il contratto. L’importante che i nuovi conti da noi creati per il maxicanone o la caparra iniziale vadano sempre a bilanciare il conto “società di leasing conto impegni”

- Le locazioni di beni strumentali: in senso proprio e il leasing        In data 20/4 si fitta un magazzino per euro 4500 + IVA                       

20/4   Fitti passivifatt. n. Y ditta X per fitto magazzino 4.500,00      

d/d   IVA a NS creditofatt. n. Y ditta X per fitto magazzino 900,00      

d/d   Debiti v/fornitorifatt. n. Y ditta X per fitto magazzino   5.400,00    

               

In data 20/4 si stipula un contratto con una società di leasing, per l'acquisizione di una machina operatrice per 125000 euro  Il pagamento prevede 10 canoni quadrimestrali anticipati, di 12,500 euro + IVA ciascuno e un prezzo di riscatto per 4000 euro               

20/4   Contratti di leasing stipulato contratto 125.000,00      d/d   Società di leasing c/impegni stipulato contratto   125.000,00    

               

Questo è il momento della stipulazione del contratto. Ora man mano che verrà pagato un singolo canone, dovranno essere  stornati i due conti precedenti.                         

../..   Canoni di leasing fattura n. Y ditta X 12.500,00      

../..   IVA a NS credito fattura n. Y ditta X 2.500,00      

../..   Debiti v/fornitori fattura n. Y ditta X   15.000,00    

../..   Debiti v/fornitori saldo fattura ditta X 15.000,00      

../..   Banca X c/c saldo fattura ditta X   15.000,00    

../..   Società di leasing c/impegni storno per pagamento canone 12.500,00      

../..   Canoni di leasing storno per pagamento canone   12.500,00                   Alla scadenza del contratto si decide di acquistare il bene pagondo il relativo prezo di riscatto                   

../..   Macchinari fattura n. Y ditta X per riscatto 4.000,00      

../..   IVA a NS credito fattura n. Y ditta X per riscatto 800,00      

../..   Debiti v/fornitori fattura n. Y ditta X per riscatto   4.800,00    

../..   Debiti v/fornitori A/B a saldo fattura X 4.800,00      

../..   Banca X c/c A/B a saldo fattura X   4.800,00    

Page 53: Scritture in partita doppia

VENDITA BENI STRUMENTALIScrittura di vendite e permutazioni di beni strumentali

Page 54: Scritture in partita doppia

Vendita beni strumentali - La vendita e la permuta dei beni strumentali                       I beni strumentali presenti nell'azienda partecipano alla formazione del reddito d'esercizio mediante quote di ammortamento chesi acumulano contabilmente nei relativi Fondi ammortamento, riducendo così prograssivamente il valore contabile del bene.La differenza tra il costo storico del bene e le quote complessive di ammortamento da il valore contabile residuo.  Quindi il valore contabile residuo non è altro che la parte del bene non ancora ammortizzata. In base al prezzo (senza IVA) a cuilsi vende l'automezzo, può nascere una Plusvalenza o Minusvalenza. Ossia se il prezzo di vendita è minore al valore contabileresiduo, si ha una Minusvaleza (dalla differenza tra valore contabile e prezzo di vendita) che rappresenta il valore del bene chenon si riceve, che si perde. Se il prezzo di vendita è maggiore del valore contabile residuo si ha una Plusvalenzia perché si vendeun bene ad un costo maggiore del suo valore (si calcola da prezzo di vendita - valore contabile residuo). Le minusvalenze ele plusvalenze si dicono ordinarie.                         Il 20/4 si vende un automezzo ammortizzato per 29.000 e pagato all'origine 32.500 euro. Il prezzo concordato per la vendita è di2.200 + IVA 20%. Pagataci fattura con A/B.                       

20/4   Fondo ammortamento automezzi storno ammortamento X 29.000,00      d/d   Automezzi storno ammortamento X   29.000,00    d/d   Clienti diversi emessa fattura n. Y su ditta X 2.640,00      d/d   Automezzi emessa fattura n. Y su ditta X 2.200,00    d/d   IVA a NS debito emessa fattura n. Y su ditta X   440,00    d/d   Minusvalenza ordinarie minusvalenza su X 1.300,00      d/d   Automezzi minusvalenza su X   1.300,00    

d/d   Assegni in cassaA/B ricevuto a saldo NS fattura X 2.640,00      

d/d   Clienti diversiA/B ricevuto a saldo NS fattura X   2.640,00    

               Se l'automezzo fosse stato venduto per 4000 euro + IVA. Al posto di Minus valenza ci sarebbe stato:                   

20/4   Fondo ammortamento automezzi storno ammortamento X 29.000,00      d/d   Automezzi storno ammortamento X   29.000,00    d/d   Clienti diversi emessa fattura n. Y su ditta X 4.800,00      d/d   Automezzi emessa fattura n. Y su ditta X 4.000,00    d/d   IVA a NS credito emessa fattura n. Y su ditta X   800,00    d/d   Automezzi plusvalenza su cessione X 500,00      d/d   Plusvalenze ordinarie plusvalenza su cessione X   500,00    

d/d   Assegni in cassaricevuto A/B a saldo NS fattura X 4.800,00      

d/d   Clienti diversiricevuto A/B a saldo NS fattura X   4.800,00    

               

Page 55: Scritture in partita doppia

               Acquistato un automezzo per euro 85,000 + IVA, e dandone in permuta uno, ammortizzato per 29.000 e pagato all'origine 32.500 Il prezzo concordato per la vendita è di 2640 euro + IVA        

               20/4   Automezzi ricevuta fattura n. Y ditta X 85.000,00      d/d   IVA a NS credito ricevuta fattura n. Y ditta X 17.000,00      

d/d   Debiti v/fornitorio ricevuta fattura n. Y ditta X   102.000,00    

d/d  Fondo ammortamento automezzi storno ammortamento X 29.000,00      

d/d   Automezzi storno ammortamento X   29.000,00    

d/d   Clienti diversiemessa fattura n. Y su ditta X 2.640,00      

d/d   Automezziemessa fattura n. Y su ditta X  

2.200,00    

d/d   IVA a NS debitoemessa fattura n. Y su ditta X  

440,00    

d/d   Minusvalenza ordinarie minusvalenza su X 1.300,00      

d/d   Automezzi minusvalenza su X   1.300,00    

d/d   Debiti v/fornitori storno su fattura vendita 2.640,00      

d/d   Clenti diversi storno su fattura vendita   2.640,00    

d/d   Debiti v/fornitori pagamento fattura X 99.360,00      

d/d   Denaro in cassa pagamento fattura X   99.360,00    

             

Page 56: Scritture in partita doppia

Prelievo del proprietario di un bene aziendale

               

- L'assegnazione dei beni strumentali al titolare        

               

               

Sostituiti dei mobili, di cui uno, ammortizzato per 4000, avente un costo storico di euro 4,500 e valutato 1400 euro, viene preso

dal titolare          

               

20/4   Fondo ammortamento mobili storno ammortamento mobili 4.000,00      

d/d   Mobili storno ammortamento mobili   4.000,00    

d/d   Prelievi del titolare autofattura per mobili 1.680,00      

d/d   Mobili autofattura per mobili 1.400,00    

d/d   IVA a NS debito autofattura per mobili   280,00    

d/d   Mobili plusvalenza su mobili prelevati 900,00      

d/d   Plusvalenze ordianrie plusvalenza su mobili prelevati   900,00    

             

               

Page 57: Scritture in partita doppia

Distruzione e rottamazione di un bene strumentale - La radiazione dei beni strumentali        

                          

Il 20/4 si demolisce un macchinario avente un valore complessivo di 30.000 euro e ammortizzato per 27.000 euro.             

20/4   Ammortamento macchinari costo residuo macchinario 3.000,00    

d/d   Fondo ammortamento macchinari costo residuo macchinario   3.000,00  

d/d   Fondo ammortamento macchinari giroconto per demolizione 30.000,00    d/d   Macchinari giroconto per demolizione   30.000,00               

Lo stesso giorno si donano mobili, aventi un costo storico di 10.000 euro e ammortizzati per 9.600.  All'associazione cui si dona il mobile, si assoggetta l'IVA del 20% su valore residuo del mobile.  

             20/4   Ammortamento mobili costo residuo mobili 400,00    

d/d   Fondo ammortamento mobili costo residuo mobili   400,00  d/d   Fondo ammortamento mobili giroconto per donazione 10.000,00    d/d   Mobili giroconto per donazione   10.000,00  d/d   Clienti diversi ns fattura per donazione 80,00    

d/d   IVA a NS debito ns fattura per donazione   80,00               

Lo stesso giorno si cede come rottame una macchina del valore storico di 30.000 e ammortizzata per 27.000. Viene ceduta al prezzo di 300 + IVA        

             20/4   Ammortamento macchinari costo residuo macchinario 3.000,00    

d/d   Fondo ammortamento macchinari costo residuo macchinario   3.000,00  

d/d   Fondo ammortamento macchinari storno per vednita 30.000,00    d/d   Macchinari storno per vednita   30.000,00  d/d   Clienti diversi emessa fattura su ditta X 360,00    

d/d   Sopravvenienze attive emessa fattura su ditta X 300,00  

d/d   IVA a NS debito emessa fattura su ditta X   60,00  

Page 58: Scritture in partita doppia

- La perdita dei beni strumentali                                  

In seguito a un incendio o altre catastrofi… automezzo è andato distrutto. Il suo costo storico era di 80.000 euro ed era statoammortizzato per 68.000 (quindi da ammortizzare per altre 12.000)      Successivamente si ottiene un risarcimento dalla ditta assicuratrice per euro 18.000 con un A/C  

             

20/4   Fondo ammortamento automezzi storno ammortamento atuomezzo 68.000,00    

d/d   Sopravvenienze passive storno ammortamento atuomezzo 12.000,00    

d/d   Automezzi storno ammortamento atuomezzo   80.000,00  

../..   Crediti Diversi risarcimento da Assicurazioni X 18.000,00    

../..   Sopravvenienze passive risarcimento da Assicurazioni X   18.000,00  

../..   Assegni in cassa ricevuto A/C da Ass. X 18.000,00    

../..   Crediti diversi ricevuto A/C da Ass. X   18.000,00               

Page 59: Scritture in partita doppia

Valutazione e svalutazione beni

- La svalutazione dei beni strumentali,                                      

Un impianto, avente un costo storico di euro 350.000 e ammortizzato per euro 210.000 viene valutato 90.000 (meno del valore contabile)          si rileva: (350.000 - 210.000) = 140.000 valore contabile residuo        e quindi (140.000 - 90.000) = 50.000 importo della svalutazione                                      20/4   Svalutazione impianti svalutato impianto 50.000,00      d/d   Fondo svalutazione impianti svalutato impianto   50.000,00    

               può poi accadere che successivamente alla svalutazione, la causa che l'ha causata venga meno e quindi occorre ripristinare ilvalore del bene parzialmente o totalmente                       Quindi se l'impianto svalutato prima, dovrebbe essere ripristinato in parte per euro 15.000 la scrittura in P.D. sarà                 

20/4   Fondo svalutazione impiantiparziale ripristino valore impianto 15.000,00      

d/d   Ripristini di valoreparziale ripristino valore impianto   15.000,00    

                               - La rivalutazione dei beni strumentali                                      Si decide di eseguire, in base a un provvedimento legislativo che consente l'adeguamento dei valori di alcuni beni, al loro valoreeffettivo, di rivalutare un macchinario, avente un costo di 100.000 euro e un valore effettivo di 150.000 euro.                   20/4   Macchinari rivalutazione ex legge n°…. 50.000,00      

d/d   Riserva di rivalut. ex legge n°… rivalutazione ex legge n°….   50.000,00    

               

Page 60: Scritture in partita doppia

Rapporti con le banche

Scritture relative alle attività con le banche

Page 61: Scritture in partita doppia

Report del conto corrente - I rapporti di conto corrente                                        Nei c/c bancari ci sono le liquidità dell'azineda e su di esse maturano gli interessi a favore dell'azienda che la banca concede.L'interesse concesso dalla bance è diverso dall'importo realmente ricevuto perché dall'interesse della banca (lordo) si detraggonole ritenute fiscali del 27%. Poi ci sono altre spese bancarie. La differenza darà l'interessa bancario netto, il reale importo chel'azienda riceve.                         Il 21/4 si riceve l'estratto conto del 1° semestre di capitalizzazione: interessi maturati a nostro carico per 450 euro; ritenute  fiscali del 27%. Spese di tenuta conto 62 euro. Accreditato il netto 266,50 euro sul c/c                     21/4   Banca X c/c interessi maturati su c/c 266,50      d/d   Spese bancarie diverse interessi maturati su c/c 121,50      d/d   Ritenute subite alla fonte interessi maturati su c/c 62,00      

d/d   Interessi attivi bancari interessi maturati su c/c   450,00    

               

Page 62: Scritture in partita doppia

La scrittura più frequente in azienda Le RI.BA. - Le operazioni di incasso: effetti e ricevute al "dopo incasso"                                      Con la clausola dopo incasso, l'azienda affida alla banca solo l'incarico di provvedere all'incasso degli effetti e delle ricevute.Quindi ne accrediterà l'importo solo ad incasso avvenuto e al netto delle commissioni.      L'operazione si svolege in due momenti: l'invio degli effetti o della Ri.Ba e il ricevumento della lettera della banca per l'avvenuto o il mancato incasso.                         Il 21/4 si invia al dopo incasso una Ri.BA per euro 3690 che alla scadenza viene riscossa. Commissioni addebbitate per 3 euro               

20/4   Ricevute al dopo incassoinviata a d.i. ricevuta per fattura X

3.690,00      

d/d   Crediti v/clientiinviata a d.i. ricevuta per fattura X  

3.690,00    

d/d   Banca X c/caccredito d.i ricevuta emessa su X

3.687,00      

d/d   Commissioni di incassoaccredito d.i ricevuta emessa su X

3,00      

d/d   Ricevute al dopo incassoaccredito d.i ricevuta emessa su X  

3.690,00    

               Lo stesso giorno si invia al dopo incasso una Ri.Ba per euro 5000 che alla scadenza non viene riscossa. Commissioni euro 5               

20/4   Ricevute al dopo incassoinviata a d.i ricevuta per fattura X

5.000,00      

d/d   Crediti v/clientiinviata a d.i ricevuta per fattura X  

5.000,00    

d/d   Crediti insoluti ricevuta insoluta ditta X 5.005,00      

d/d   Ricevute al dopo incasso ricevuta insoluta ditta X 5.000,00    

d/d   Banca X c/c ricevuta insoluta ditta X   5,00    

               

Page 63: Scritture in partita doppia

Cambiali e ricevute a salvo buon fine (effetti che verranno liquidati regolarmente) - Le operazioni di incasso: effetti e ricevute "salvo buon fine"                                      Con la clausola salvo buon fine, l'operazione della banca può essere definita come un'operazione di finanziamento, perché mette a disposizione sul c/c del cliente l'importo degli effetti e delle ricevute, prima della scadenza. In caso di insolvenza  del debitore, la banca si rivolgerà al cliente, perché l'importo è stato accreditato con la clausola salvo buo fine.    

               Il 21/4 si presenta all'incasso una cambiale di euro 12.000. Il giorno successivo si riceve la contabile della banca, relativa  all'accreditamento dell'importo delle cambialli, con la clausola salvo buon fine. Commissioni per euro 15. Riscosso l'importo.              21/4   Effetti all'incasso effetti s.b.f. 12.000,00      d/d   Cambiali attive effetti s.b.f.   12.000,00    

22/4   Banca X c/c accredito effetti all'incasso s.b.f. 12.000,00      d/d   Banche c/effetti SBF accredito effetti all'incasso s.b.f.   12.000,00    

d/d   Commissioni di incassocommissioni di incasso effetti s.b.f. 15,00      

d/d   Banca X c/ccommissioni di incasso effetti s.b.f.   15,00    

d/d   Banche c/effetti SBF storno scadenza effetti s.b.f. 12.000,00      d/d   Effetti all'incasso storno scadenza effetti s.b.f.   12.000,00    

               Il 23/4 si presenta all'incasso sbf una Ri.Ba di euro 10.000. Il giorno successivo si riceve al contabile della banca. Commissioni di incasso 5 euro. L'importo alla scadenza (26/4) non viene riscosso e si addebbitano diritti su insoluti per 7 euro                 23/4   Banca X c/c accredito sbf della ricevuta su X 10.000,00      d/d   Banche c/ricevute SBF accredito sbf della ricevuta su X   10.000,00    

d/d   Commissioni di incassocommissioni di incasso su ricevuta 5,00      

d/d   Banca X c/ccommissioni di incasso su ricevuta   5,00    

26/4   Banche c/ricevute SBF storno ricevuta su X insoluta 10.000,00      d/d   Crediti v/clienti storno ricevuta su X insoluta   10.000,00    d/d   Crediti insoluti addebbito della ricevuta su X 10.007,00      d/d   Banca X c/c addebbito della ricevuta su X   10.007,00    

               Se invece la ricevuta alla scadenza era pagata la registrazione era                       23/4   Banca X c/c accredito sbf della ricevuta su X 10.000,00      d/d   Banche c/ricevute SBF accredito sbf della ricevuta su X   10.000,00    

d/d   Commissioni di incassocommissioni di incasso su ricevuta 5,00      

d/d   Banca X c/ccommissioni di incasso su ricevuta   5,00    

26/4   Banche c/ricevute SBF storno ricevuta su X scaduta 10.000,00      d/d   Crediti v/clienti storno ricevuta su X scaduta   10.000,00    

               

Page 64: Scritture in partita doppia

Effetti che no saranno più pagati non andati a buon fine - Il mancato buon fine degli effetti                                  Alla scadenza le cambiali che risultano impagate dal debitore possono essere protestate. Questo atto comporta spese diprotesto che vanno ad aumentare l'importo dell'effetto protestato, essendo a carico del debitore.               

Il 27/4 ci ritorna un effetto protestato, precedentemente inviato alla banca all'incasso con la clausola salvo buon fine. L'effetto cheera di 5000 euro aumentato per le spese di protesto per euro 8.                   

27/4   Effetti insoluti effetto X protestato dalla Banca Y 5.008,00    

d/d   Banca X c/c effetto X protestato dalla Banca Y   5.008,00               Ora come per i crediti insoluti possono verificarsi tre casi                   L'effetto dopo tre giorni viene recuperato totalmente su cui si aggiungono interessi di mora per euro 85               

30/4   Banca X c/c riscosso totlamente effetto insoluto 5.093,00    

d/d   Interessi attivi v/clienti riscosso totlamente effetto insoluto 85,00  

d/d   Effetti insoluti riscosso totlamente effetto insoluto  5.008,00               L'effetto dopo tre giorni viene riscosso parzialmente per 3000, la restante parte è considerata inesigibile               

30/4   Assegni in cassa riscosso parzialmente effetto ins. 3.000,00    

d/d   Perdite su crediti riscosso parzialmente effetto ins. 2.008,00    

d/d   Effetti insoluti riscosso parzialmente effetto ins.   5.008,00               L'effetto dopo tre giorni viene stralciato perché totalmente inesigibile.                   30/4   Perdite su crediti stralcio effetto insoluto 5.008,00    d/d   Effetti insoluti stralcio effetto insoluto   5.008,00  

Page 65: Scritture in partita doppia

Cambiali allo sconto

- Lo sconto di cambiali commerciali                                        L'azienda, a condizione salvo buon fine, cede alla banca degli effetti attivi non ancora scaduti per incassarli in precedenza. Peròriceverà l'importo diminuito di uno sconto cambiario verso la banca per l'anticipo e di spese come commissioni di incasso ecc…

               Il 26/4 si presenta allo sconto una cambiale di euro 9.000 a tre mesi dalla scadenza. Il giorno successivo viene accreditato in

banca l'importo di euro 8.500, diminuito dallo sconto di 400 euro e da commissioni di incasso per 100 euro.                   26/4   Effetti allo sconto effetti presentati allo sconto 9.000,00      

d/d   Cambiali attive effetti presentati allo sconto   9.000,00    

27/4   Banca X c/caccreditamento su c/c di effetti 8.500,00      

d/d   Sconti passivi su effetti sconto trattenuto dalla banca 400,00      d/d   Commissioni di incasso commissioni di incasso 100,00      

d/d   Effetti allo scontostorno effetti ammessi allo sconto  

9.000,00    

Page 66: Scritture in partita doppia

Apertura di Credito con le Banche

- Finanziamenti a breve termine: le aperture di crediti in c/c      

             

             

Il 1/2 si ottiene dalla banca X un'apertura di credito in c/c di euro 50.000. Il 1/5 si ordina alla banca un bonifico di

euro 850 a saldo di una fattura. Sempre lo stesso giorno si emette un A/B di euro 5000 a saldo di una fattura. Infine arriva ci

viene inviato l'estratto conto della banca che riporta interessi per 500 euro e spese bancarie di conto per 50 euro.

             L'apertura del c/c non va registrata in partita doppia ma prenderemo nota dei dati di registrazioni se accendiamo un conto relativo a quella banca        

             

1/5   Debiti v/fornitori bonifico a saldo fattura X 850,00    

d/d   Banca X c/c bonifico a saldo fattura X   850,00  

d/d   Debiti v/fornitori A/B a saldo fattura Y 5.000,00    

d/d   Banca X c/c A/B a saldo fattura Y 5.000,00  

d/d   Interessi passivi bancariinteressi 1° trimestre Banca X c/c 500,00    

d/d   Spese bancarie diversespese conto 1° trimestre Banca X 50,00    

d/d   Banca X c/caddebbito competenze 1° trimestre   550,00  

Page 67: Scritture in partita doppia

Finanziamento con Prestito Cambiario - Finanziamenti a breve termine: le sovvenzioni cambiarie                                  L'azienda che ha la necessità di mezzi finanziari a breve termine può chiedere alla banca una sovvenzione o prestito cambiario     l'azienda rilascia un pagherò alla banca, presentandolo allo sconto. In tal modo la banca accredita sul c/c una parte dell'importo,     diminuito di interessi, commissioni di incasso e del bollo cambiario pari all' 11 %o                               In data 2/5 si ottiene dalla banca una sovvenzione cambiaria rilasciando un pagherò di euro 50.000 con interessi per 1.300 euro.     Commissioni di incasso per 8 euro e bollo cambiario per 550 euro.             Alla scadenza la sovvenzione viene regloarmante estinta.             

                    

###   Banca c/c maturati interessi in c/c 630,00           

d/d   Spese bancarie diverse maturati interessi in c/c 100,00           

d/d  Erario c/ritenute su interessi maturati interessi in c/c

270,00           

d/d   Interessi attivi di c/c maturati interessi in c/c 1.000,00         

d/d   Sovvenzioni cambiarieottenuta sovvenzione cambiaria  

50.000,00         

../..   Sovvenzioni cambiarieestinta sovvenzione cambiaria

50.000,00           

d/d   Banca X c/cestinta sovvenzione cambiaria  

50.000,00         

                    

Page 68: Scritture in partita doppia

Finanziamento a muto passivo - Finanziamenti a medio-lungo termine: i mutui passivi                                      Il 3/5 si ottiene un mutuo biennale dalla banca X per euro 50.000. Si accorda la restituzione con una quota di euro 25.000 annuaGli interessi sono del tasso 7%.                         Naturalmente andrebbe registrato solo l'ottenimento del mutuo perché la restituzione interessa l'esercizio successivo. Comunquela prima restituzione dell'anno n+1 sarà di 25.000 euro + gli interessi calcolati su 50.000 euro. Quella dll'anno n+2 sarà di 25.000euro + gli interessi calcolati su 25.000 euro.                       3/5   Banca X c/c ottenuto mutuo biennale 50.000,00      d/d   Mutui passivi ottenuto mutuo biennale   50.000,00    

               All'anno n+1                         3/5   Mutui passivi rimborasta 1° quota mutuo 25.000,00      d/d   Interessi passivi su mutui rimborasta 1° quota mutuo 3.500,00      d/d   Banca X c/c rimborasta 1° quota mutuo   28.500,00    

               All'anno n+2                         3/5   Mutui passivi rimborsata 2° quota mutuo 25.000,00      d/d   Interessi passivi su mutui rimborsata 2° quota mutuo 1.750,00      d/d   Banca X c/c rimborsata 2° quota mutuo   26.750,00    

                          

Page 69: Scritture in partita doppia

REGISTRAZIONE SCRITTURE SUL PERSONALE

Scritture sul personale dipendente

Page 70: Scritture in partita doppia

Scrittura liquidazione retribuzioni - Liquidazione e pagamento delle retribuzioni e connessi adempimenti previdenziali e fiscali                   Il 15/5 si conferiscono ai dipendenti acconti per un totale di euro 4.500 sulle retribuzioni del perido. Alcuni dipendenti hanno poiacquistato prodotti finiti all'interno dell'impresa per un importo di euro 5000 IVA inclusa addebbitati in busta paga. Si liquidanole retribuzioni lorde di euro 24.800 e assegni per il nucleo familiare di euro 1.400. I contributi sociali a carico dell'azienda sono dieuro 10.728,48. Poi si pagano con bonifico le competenze nette spettanti ai dipendenti, tenendo presente degli acconti  corrisposti, le ritenute previdenziali per 2.452,72 e le ritenute fiscali pari a euro 1.145 e l'addizionale IRPEF di euro 2000.  Il 16 del mese successivo si versano le addizionali IRPEF,le ritenute fiscali e l'importo all'INPS arrotontando per difetto 0,20 euro               

15/5   Dipendenti c/anticipi acconti corrisposti a dipendenti 4.500,00      

d/d   Denaro in cassa acconti corrisposti a dipendenti 4.500,00    

d/d   Dipendenti loro c/acquisticorrispettivi lordi delle vendite a dip 5.000,00      

d/d   Prodotti finiti c/venditecorrispettivi lordi delle vendite a dip   5.000,00    

31/5   Salari e stipendiretribuzioni lorde - mese di maggio 24.800,00      

d/d   Istituti di previdenzaassegni nucleo familiare - maggio 1.400,00      

d/d   Dipendenti c/retribuzioni competenze lorde - per maggio   26.200,00    

d/d   Oneri sociali contributi a carico ditta - maggio 10.728,48      

d/d   Istituti di previdenza contributi a carico ditta - maggio   10.728,48    d/d   Dipendenti c/retribuzioni saldate retribuzioni - maggio 26.200,00      

d/d   Dipendenti c/anticipistorno acconti del mese di maggio 4.500,00    

d/d   Dipendenti loro c/acquisti storno crediti per acquisti interni 5.000,00    d/d   Istituti di previdenza ritenute previdenziali - maggio 2.452,72    

d/d   Enti locali c/addizionale IRPEF addizionale IRPEF - maggio 2.000,00    

d/d   Erario c/ritenute operate ritenute fiscali - mese di maggio 1.145,00    

d/d   Banca X c/cpagate competenze nette - maggio   11.102,28    

16/6   Erario c/ritenute operate versate ritenute fiscali - maggio 1.145,00    d/d   Enti c/addizionale IRPEF versate add. IRPEF - maggio 2.000,00      d/d   Istituti di previdenza versato saldo INPS - maggio 11.781,20      d/d   Banca X c/c versamento maggio 14.926,00    

d/d   Arrotondamenti attivi arrotondamento maggio 0,20                   Il conto Istituti di previdenza acceso al 16/6 è pari alla differenza tra quello in avere e quello in dare. Ossia:    contributi sociali a carico azienda + quota a carico dipendenti - assegni per il nucleo familiare    

Page 71: Scritture in partita doppia

Premio INAIL - Premio INAIL: versamento provvisorio e saldo a conguaglio                                     Il 16/6 un'azienda che è soggetta ad assicurazione contro infortuni sul lavoro a un tasso di premio del 4%, ha versato un  premio provvisorio di euro 18.640. A fine anno riscontra un conguaglio premio INAIL di 848. Dal momento che le retribuzioni annue sono di 482.700, il 4% è 19.308 che è l'ammontare del premio. A questo si sottrae l'anticipo già versato ed il conguaglio èappunto di 848 euro.                         16/6   Oneri social premio provvisorio INAIL 18.460,00      

d/d   Banca x c/c premio provvisorio INAIL   18.640,00    

             Al 31/12/n sorgerà il debito delle restanti 848 euro da versare entro il 16/6 dell'anno successivo    

               ###   Oneri sociali conguaglio premio INAIL 848,00      

d/d   Debiti v/istituti di previdenza conguaglio premio INAIL  

848,00    

               Il 16/6/n+1 l'azienda verserà il conguaglio INAIL per l'anno n e l'anticipo per l'anno n+1. Il premio provvisorio viene commisuratoin base alle retribuzioni dell'anno n e quindi sarà di 19.308 euro        

               16/2/

..   Istituti di previdenza versato saldo INAIL 848,00      d/d   Oneri sociali premio provvisorio INAIL 19.308,00      

d/d   Banca X c/c saldo INAIL   20.156,00    

               

Page 72: Scritture in partita doppia

TFR per piccole imprese che non hanno l’obbligo di versare nel fondo INPS e che hanno meno di 50 dipendenti

- Il TFR (Trattamento di fine rapporto)        

             

               

Infine ci sono i debiti per TFR (Trattamento fine rapporto). Sono somme che maturano gradualmente nel tempo che vanno poi ai

dipendenti alla fine del loro servizio.          

             

L'ammontare delle retribuzioni corrisposte durante l'anno ai dipendenti è di 71.010. Il totale TFR dell'anno precedente è di 36.520

euro. Il tasso di rivalutazione ISTAT è del 1,40%. I contributi integrativi da recuperare sono dello 0.50%. Le imposte sostitutive

IRPEF sono dell' 11%          

               

Il calcolo da fare per ottenere la quota di TFR annuale è:        

               

Rtetribuzioni anno n : 13,5 = 71.010/13,5 = 5.260. Si divide per 13,5 perchè: 12 mesi, 1 tredicesima, 1/2 quattordicesima

Tasso di rivalutazione = valore fisso + (ISTAT x 75%) = 1,50 + (1,40 75/100) = 2,55%.    

Rivalutazione = TFR n-1 x 2,55% = 36.520 x 2,55% = 931,26        

Imposta IRPEF = rivalutazione x Imposta IRPEF% = 931.26 x 11% = 102,43 (IRPEF)    

Quota TFR anno n: quota annua + rivalutazione = 5.260 + 931,26 = 6.191,26      

Totale TFR lordo = TFR n-1 + quota TFR n = 36.520 + 6088,83 = 11.348,83      

TFR netto = retribuzioni anno n x 0,50% = 71.010 x 0,50% = 355,05 (cont. da recup.) 11.348,83 - 355,05 = 11.049,78  

               

La registrazione sarà:          

               

###   Trattamento di fine rapporto quota TFR maturata nell'esercizio 6.191,26      

d/d   Erario c/ritenute operate quota TFR maturata nell'esercizio 102,43    

d/d   Oneri sociali quota TFR maturata nell'esercizio 355,05    

d/d   Debiti per TFR quota TFR maturata nell'esercizio   5.733,78    

               

Le percentuali potrebbero non essere aggiornate

Page 73: Scritture in partita doppia

Liquidazione TFR per cessazione rapporto per aziende con meno di 50 dipendenti

- Liquidazione del TFR per cessazione del rapporto di lavoro                                      

Il 16/6 il sig. X lascia l'azienda. Perché raggiunti i limitì di età. L'importo lordo del TFR maturato durante il suo servizio è di  24.400 euro, la quota di TFR che gli spetta nell'esercizio in corso è di 364 euro. Alla quota di TFR si dovrà sottrarre l'11% di euro 160 (titolo di rivalutazione)e un recupero contributivo di euro 14        L'importo del TFR, al netto delle ritenute fiscali di euro 3750,80 è versato a mezzo banca il 25/6    

               

16/6   Debiti per TFR liquidato signor X 24.400,00      

d/d   Trattamento di fine rapportoliquidato signor X 364,00      

d/d   Erario c/ritenute operate imposta sostitutiva 11% 17,60    

d/d   Oneri socialistorno per recupero su TFR

14,00    

d/d   Dipendenti c/liquidazioniliquidato TFR spettante al sig. x  

24.732,40    

25/6   Dipendenti c/liquidazionipagato TFR spettanta al sig. x

24.732,40      

d/d   Erario c/ritenute operate ritenuta fiscale su TFR 3.750,80    

d/d   Banca X c/c A/B a saldo   20.981,60    

               Il 16/6 verrà poi effettuato il versamento della ritenuta fiscale sul TFR, mentre il versdamento dell'imposta sostitutiva dell'11%dovrà essere versata entro il 16/6/n+1          

               

Le percentuali potrebbero non essere aggiornate

Page 74: Scritture in partita doppia

Destinazione TFR a Fondo pensione o Fondo Obbligatorio di categoria

- I fondi pensione                                  

Può accadere che un dipendente chieda di far destinare la sua quota di TFR parzialmente o totalmente al fondo pensione                          

Se il TFR viene destinato interamente al fondo pensioni la scrittura sarà                   

###   Trattamento di fine rapporto quota TFR esercizio 31.410,00    d/d Oneri sociali storno contributo integrativo 1.275,00  d/d   Debiti v/fondi pensione TFR da versare a fondo X   30.135,00               

Può accadere invece che solo una parte vada a riempire il fondo pensione                 

###   Trattamento di fine rapporto quota TFr esercizio 35.400,00    d/d   Erario c/ritenute operate imposta 11% 1.386,00  d/d   Oneri sociali storno contributi integrativi 1.560,00  d/d   Debiti per TFR importo netto TFR esercizio   32.454,00  

d/d   Debit per TFR storno TFR da versare a fono Y 8.113,50    d/d   Debiti v/fondi pensione TFR da versare a fondo Y   8.113,50               

Page 75: Scritture in partita doppia

ALTRE SCRITTURERegistrazioni di alte operazioni comuni

Page 76: Scritture in partita doppia

Locazioni attive e passive - Il godimento di beni di terzi: le locazioni attive e le locazioni passive                                    Il 17/6 si riceve fattura per un fitto a noi concesso di euro 12.000 + IVA. Poi si versa una cauzione di euro 6000 per la stipulazione               17/6   Fitti passivi fattura n. X ditta Y 12.000,00      d/d   IVA a NS credito fattura n. X ditta Y 2.400,00      

d/d   Debiti v/fornitori fattura n. X ditta Y   14.400,00    

d/d   Debiti v/fornitori saldata fattura n. X ditta Y 14.400,00      d/d   NS cauzioni in denaro versata cauzione alla ditta Y 6.000,00      

d/d   Banca X c/c A/B alla ditta Y   20.400,00    

                              Il 18/6 si emette fattura su ditta X per un fitto da noi concesso di un nostro magazzino per 9000 euro + IVA. Al saldo la ditta ciinvia un A/B per euro 14.000 comprendente la fattura del fitto e una cauzione da essa inviataci per euro 5000                   18/6   Clienti diversi emessa fattura su ditta X 9.000,00      

d/d   Fitti attivi emessa fattura su ditta X   7.500,00    

d/d   IVA a NS debito emessa fattura su ditta X   1.500,00    

d/d   Assegni in cassaricevuto A/B per fattura e cauzioni 14.000,00      

d/d   Clienti diversi riscossa fattura n Y   9.000,00    

d/d   Cauzioni da terzi in denaro ricevute cauzioni ditta X   5.000,00    

               

Page 77: Scritture in partita doppia

Liquidazione e Versamento IVA - La liquidazione, i versamenti periodici dell'IVA e l'acconto IVA                       A fine mese nell'azienda compare un ammontare di IVA a NS credito per 7.180 euro e un ammontare di IVA a NS debito per 11.350 euro. Si effettua liquidazione e versamento (il 16/7) tenendo conto che il mese precendente c'era un credito IVA di 1.112               

30/6   Erario c/IVAgirosaldo IVA a credito - giugno 7.180,00      

d/d   IVA a NS creditogirosaldo IVA a credito - giugno  

7.180,00    

d/d   IVA a NS debitogirosaldo IVA a debito - giugno 11.350,00      

d/d   Erario c/IVAgirosaldo IVA a debito - giugno  

11.350,00    

16/7   Erario c/IVAversato saldo IVA mese di giugno 3.058,00      

d/d   Banca X c/cversato saldo IVA mese di giugno  

3.058,00    

               La differenza tra il due conti di Erario c/IVA era di 4170 che rappresentava il nostro debito verso l'Erario. Però, siccome il meseprecedente si era registrata un eccedenza dell'IVA a credito, questa viene scalata ora dal debito verso l'Erario (4170-1112=3058)                              Per la fine di dicembre va poi effettuato l'acconto IVA, un versamento pari al 88% dell'importo della liquidazione del dicembreprecedente.                         Il 27 dicembre si versa l'acconto IVA pari all'88% del versamento del dicembre scorso di euro 960.                   

###   Erario c/acconto IVAversato acconto IVA dicembre 850,00      

d/d   Banca X c/cversato acconto IVA dicembre  

850,00    

d/d   Erario c/IVA giro acconti IVA dicembre 850,00      

d/d   Erario c/acconto IVA giro acconti IVA dicembre   850,00    

               Naturalmente oltre all'acconto si verserà anche la liquidazione mensile.      

In questo esempio trattiamo l’iva con regime mensile, in caso ci avvalessimo di una liquidazione trimestrale o annuale dovremmo aggiungere anche il conto “erario conto interessi passivi”. Nella misura prevista dalla legge

Page 78: Scritture in partita doppia

Ammanchi e Introiti speciali “Sopravvenienze attive o passive (insussistenze)

- Le sopravvenienze attive e passive          

               

               

Dalla verifica giornaliera fatta il 17/7 si è verificato un ammacco in cassa di 200 euro. Lo stesso giorno si riceve un premio dell'

Amministrazione provinciale di 500 euro.        

               

17/7   Sopravvenienze passiveriscontrato un ammanco in cassa 200,00      

d/d   Denaro in cassariscontrato un ammanco in cassa  

200,00    

d/d   Banca X c/cpremio Amministrazione Prov. 500,00      

d/d   Sopravvenienze attivepremio Amministrazione Prov.  

500,00    

               

               

Attenzione non abusate di questi conti, in sede di redazione definitiva del libro giornale dovranno essere seriamente documentate soprattutto quelle che sono le insussistenze e le sopravvenienze passive. In azienda si usano raramente piuttosto meglio utilizzare scritture relativi a somme accantonate nei cosiddetti fondi di rischio.

Page 79: Scritture in partita doppia

Tasse di concessione onori fiscali della proprietà

- Le imposte e le tasse                                        

Il 18/7 in occasione della dichiarazione del reddito, l'imprenditore paga la somma di 7.660 addebitando l'importo sul c/c  bancario per uso aziendale.                         

18/7 Prelievi del titolarepagamento IRPEF e IRAP titolare

7.660,00      

d/d   Banca X c/cpagamento IRPEF e IRAP titolare  

7.660,00    

               

Lo stesso giorno si pagano poi tasse sulle Concessioin Governative per 200 euro e tasse automobilistiche per 500 euro.                 

18/7   Tasse sulle CC.GGpagata tassa per vidimazione libri

200,00      

d/d   Denaro in cassapagata tassa per vidimazione libri  

200,00    

d/d   Tasse automobilistichepagata tassa automobilistica

500,00      

d/d   Denaro in cassapagata tassa automobilistica  

500,00    

               

Page 80: Scritture in partita doppia

REGISTRAZIONI DÌ EVENTI SUL CAPITALE

Variazioni Ordinarie e Straordinarie del capitale o del patrimonio sociale

Page 81: Scritture in partita doppia

Prelevamenti e Versamenti del titolare

- I prelevamenti e i versamenti del titolare dell'azienda individuale                                   Lo stesso giorno il titolare preleva 2000 euro del c/c bancario per spese personali; il titolare conferisce poi 15.000 euro.                 

18/7   Prelievi del titolareprelievo del titolare per spese famil. 2.000,00      

d/d   Banca X c/cprelievo del titolare per spese famil.  

2.000,00    

d/d   Banca X c/cnuovo conferimento del titolare 15.000,00      

d/d   Patrimonio nettonuovo conferimento del titolare  

15.000,00    

               

Page 82: Scritture in partita doppia

Prelievi dei soci nelle società di persone - I prelievi dei soci nelle società di persone        

                              

Lo stesso giorno il socio X preleva 10.000 euro dalla società in conto utili. Ossia che saranno poi coperti da una quota dell'utile del socio stesso.          

               18/7   Socio X c/prelevamenti prelievo in conto utili 10.000,00      

d/d   Banca c/c prelievo in conto utili   10.000,00    

               

Page 83: Scritture in partita doppia

Aumenti di Capitale Sociale nelle società di persone - Gli aumenti del capitale nelle società di persone               Gli aumenti del capitale sociale possono verificarsi in due medi:     - aumenti virtuali       - aumenti reali      1) AUMENTI VIRTUALI: si realizzano mediante spostamento di reserve al capitale socialeIl 18/7 la s.n.c X effettua un aumento di capitale, trasferendo la riserva volontaria di 50.000 euro al capitale sociale           

18/7   Riserva volontaria utilizzo riserva per aumento capit. 50.000,00  d/d   Capitale sociale utilizzo riserva per aumento capit.   50.000,00

2) AUMENTI REALI: comportano un effettivo afflusso di mezzi finanziari     Un aumento di capitale può avvenire mediante:     - nuovi conferimenti dei vecchi soci                 

18/7   Socio X c/conferimenti quota sottoscritta nella s.n.c. ….. 180.000,00  d/d   Socio Y c/conferimenti quota sottoscritta nella s.n.c. ….. 120.000,00  d/d   Socio Z c/conferimenti quota sottoscritta nella s.n.c. ….. 300.000,00  d/d   Capitale sociale quota sottoscritta nella s.n.c. …..   600.000,00 d/d   Denaro in cassa versamento quota sottoscritta 90.000,00  d/d   Assegni in cassa versamento quota sottoscritta 90.000,00  d/d   Socio X c/conferimenti versamento quota sottoscritta   180.000,00 d/d   Denaro in cassa versamento quota sottoscritta 120.000,00  d/d   Socio Y c/conferimenti versamento quota sottoscritta   120.000,00 d/d   Banca X c/c versamento quota sottoscritta 300.056,00  d/d   Socio Z c/conferimenti versamento quota sottoscritta   300.000,00 d/d   Interessi attivi v/soci versamento quota sottoscritta   56,00

            - Ingresso di nuovi soci      

           La società ha un capitale sociale di euro 400.000 sottoscritto per il 60% dal socio X e per il 40% dal socio Y. In data 18/7 viene ammesso nella società il socio Z. Egli:       - sottoscrive una quota di capitale sociale di euro 100.000     - il valore economico attribuito all'azienda è di 584.000 euro    

           Oltre all'aumento del capitale sociale ci dovrà essere un'aumento della riserva sovrapprezzo quota che si calcola:

           vecchi capitale : quota sottoscritta = valore economico aziendale : X  

           400.000 : 100.000 = 580.000 : x x = 45.000    

           18/7   Socio Z c/conferimenti conferimento socio Z 145.000,00  d/d   Capitale sociale conferimento socio Z 100.000,00 d/d   Riserva sovraprezzo quote conferimento socio Z   45.000,00

           Seguirà poi l'esecuzione del conferimento.    

Page 84: Scritture in partita doppia

CORREZIONE DEGLI ERRORIDI REGISTRAZIONE

Correzione degli Errori in contabilità

Page 85: Scritture in partita doppia

Importi Errati e Inversione dei conti

- Importo errato per difetto                                  Il 18/7 si paga una fattura 3.300 euro con un A/B di euro 300. Ci si accorge dell'errore e si corregge.               18/7   Debiti v/fornitori saldata fattura ditta X 3.000,00    d/d   Banca X c/c saldata fattura ditta X   3.000,00  

d/d   Debiti v/fornitoriintegrazione saldo fattura ditta X 300,00    

d/d   Banca X c/cintegrazione saldo fattura ditta X   300,00  

                        

- Inversione dei conti                                  Il 18/7 ci pagano una fattura di euro 800 con denaro contante. Ci si accorge di un errore di registrazione e si corregge.             18/7   Crediti v/clienti riscossa fattura su ditta X 800,00    

d/d   Denaro in cassa riscossa fattura su ditta X   800,00  d/d   Denaro in cassa storno registrazione del 18/2 800,00    

d/d   Crediti v/clienti storno registrazione del 18/2   800,00  

d/d   Denaro in cassa corretta registrazione oper. 10/2 800,00    

d/d   Crediti v/clienti corretta registrazione oper. 10/2   800,00              

Page 86: Scritture in partita doppia

Conto Errato - Errore nella scelta del c/c bancario nella registrazione del pagamento    

             

Il 18/7 si paga un debito di euro 3000, emettendo un A/B dalla banca X, però nella registrazione si è scritto Banca Z

             

18/7   Debiti v/fornitori A/B alla ditta X 3.000,00    

d/d   Banca X c/c A/B alla ditta X   3.000,00  

d/d   Banca X c/c storno registrazione del 18/7 3.000,00    

d/d   Debiti v/fornitori storno registrazione del 18/7   3.000,00  

d/d   Debiti v/fornitori corretta registrazione del 18/7 3.000,00    

d/d   Banca Z c/c corretta registrazione del 18/7   3.000,00  

             

In alternativa si poteva fare        

             

18/7   Debiti v/fornitori A/B alla ditta X 3.000,00    

d/d   Banca X c/c A/B alla ditta X   3.000,00  

d/d   Banca X c/cstorno dell'errato accredito del 18/7 3.000,00    

d/d   Banca Z c/c A/B a saldo fattura X   3.000,00  

         

Page 87: Scritture in partita doppia

Ripianamento degli errori: Ogni qual volta che compiamo un errore dobbiamo sempre ricordarci di bilanciare addebiti e accrediti in dare e avere, utilizzando sempre due conti. Se non riusciamo a compiere subito la correzione ma ci accorgiamo che questa correzione e più complessa. Utilizzeremo a questo scopo dei conti di storno con la stessa procedura nella slide precedente.

Ribaltamento: Avvolte può capitare che in un piano dei conti, dove c’è praticamente l’elenco dei titoli dei nostri mastrini, al fine di migliorare e velocizzare la redazione del bilancio, decidiamo di ridurre il numero dei conti o di aumentarli, e per fare ciò ribaltiamo ovvero scriviamo nella sezione opposta del conto che vogliamo chiudere, lo stesso importo che c’è dall’altra parte facendo confluire la somma registrata o in un altro mastrino che già abbiamo (quindi riduciamo il numero dei conti presenti nel piano dei conti) o ne apriamo uno nuovo o più di uno. (un esempio di scorporamento in più conti può verificarsi con i crediti verso clienti, che vogliamo dividere in più conti personalizzati per ciascun cliente e cliente come “crediti vs cliente giorgio” oppure per tipo “crediti verso banche ecc.

Correzione Grafica: Altra correzione possibile e la cancellazione manuale con la sottolineature centrata cosi “debiti vs fornitori” che rende leggibile la correzione di tutto l’articolo da noi registrato. Tuttavia questa forma seppur consentita è da considerarsi inappropriata .