Scienza Politica

7/21/2019 Scienza Politica

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INCONTRO CON LA SCIENZA POLITICA-GIORGIO SOLA

INTRODUZIONE

IntroduzioneLa scienza politica tratta le strutture politiche interne e i processi.Obiettivo principale: descrivere, spiegare, predire similitudini e diferenze trasistemi politici (paesi, regioni) o sistemi politici sovranazionali (imperi, UE..).

ramite:!. "nalisi intensiva (pochi casi) o estensiva (molti casi)#. "pproccio sincronico o diacronico$. %ati &uantitativi o &ualitativi.

'cienza politica attivit umana relativa al prendere decisioni pubblicheimperative.ubbliche: le decisioni riguardano l*intera societ e si applicano a chiun&ue

sia dotato di una data cittadinanza e+o viva in uno specico territorio.Imperative: il governo che prende le decisioni - dotato dell*autorit perrenderle vincolanti e obbligatorie e pu sanzionare chi non le rispetta.

La politica: otere di prendere decisioni Esercitare il potere /ompetizione per il potere e per il suo utilizzo

Importanti interrogativi: &uali decisioni, come vengono prese, in democrazia i cittadini sono direttamente

coinvolti (elezioni o re0erendum). 'e scontenti, possono protestare 1mani0estazioni, petizioni, lettere o votare in modo diverso alleprossime elezioni. In altri regimi, autoritari o totalitari, gli individuisono esclusi dalle decisioni.

chi le prende, sono prese da individui o gruppi che hanno ac&uisito ilpotere con mezzi pacici+democratici oppure violenti.

/he cos*- la scienza politica2 ratta &uestioni empiriche. 'tudia &uali 0orme di partecipazione la gentesceglie di utilizzare. E* una disciplina empirica e neutrale rispetto ai valori,analizza i 0enomeni politici come appaiono nel mondo reale e tratta le

interazioni all*interno dei sistemi politici. 'i interessa di rapporti di 0orza traindividui, gruppi e organizzazioni, classi, istituzioni all*interno dei sistemipolitici3 l*interesse nale sono le congurazioni di potere all*interno disistemi sovrani.

olitica comparata termine che deriva dallo studio empirico su come0unziona la politica.Include $ tradizioni:

a) studio dei singoli paesi. 4iguardava lo studio di sistemi politici al di0uori degli U'", esaminati separatamente e con un*eventuale piccolacomparazione. 'ignicava soprattutto studiare aesi stranieri

b) metodologica. 'tabilisce regole e standard dell*analisi comparata./onsidera come le analisi comparate dovrebbero essere svolte per



0avorire l*accumulazione descrittiva di in0ormazioni, la spiegazione ela predizione. 'i interessa di analisi logiche, concettuali e statistiche

c) analitica. /ombina sostanza e metodo empirici. L*interesse - perl*identicazione spiegazione di diferenze e similitudini tra diversiaesi e le loro istituzioni, attori e processi tramite la comparazionesistemica. Obiettivo esplicativo identicare spiegazioni nella 0ormadi 5&uasi leggi6.

'i utilizza l*ultimo approccio.La scienza politica - una combinazione di oggetto e metodo, implica l*analisidi similitudini e diferenze tra i casi.

/osa 0a la scienza politica2 %escrive il mondo reale e stabilisce classicazioni e tipologie (es.

classica i diversi tipi di sistemi elettorali) 'piega diferenze e similitudini 7ormula predizioni.

8on - sperimentale9 8elle scienze sociali bisogna osservare casi diferenti(paesi o regioni) con diferenti livelli di povert per vericare se vi sia omeno un*associazione tra povert e violenza.

L*oggetto della scienza politica'i comparano soprattutto i sistemi politici nazionali, ma non solo. ossonoessere comparati anche sistemi politici non nazionali, sistemi politiciregionali subnazionali oppure unit sovranazionali:

I. 4egioni: Europa Occidentale, 8ord "merica, "merica Latina..II. 'istemi politici di imperi (ottomano, russo, cinese..)III. Organizzazioni internazionali (UE, 8"7"..)I;. ipi di sistemi politici o unit geograche (tra regimi democratici e

autoritari in base alle prestazioni economiche)

'i possono anche comparare elementi singoli o componenti del sistemapolitico, struttura dei parlamenti, governi regionali, nanze dei partiti o deisindacati, politiche pubbliche..

Specifcitàattenzione a processi politici domestici tramite analisi empiricadi strutture interne, attori e processi.

rima della #gm, la scienza politica era interessata all*analisi dello stato edelle sue istituzioni, tramite l*analisi di testi costituzionali, documenti legali

e giurisprudenza. 'i concentrava sull*Europa Occidentale e 8ord "merica,dove per primo si svilupparono le istituzioni.rima svolta tra gli anni *#< e *=< del >> secolo, rivoluzionecomportamentista: sposta l*oggetto di studio della scienza politica al di 0uoridelle istituzioni. ort a una maggiore attenzione ai nuovi casi e a un rigettodell*esclusiva attenzione per l*Occidente e il mondo sviluppato.L*ascesa di regimi comunisti in Europa centrale il crollo della democrazia inEuropa e l*instaurazione di dittature 0asciste, dimostrarono l*esistenza di altritipi di ordine politico, che era necessario capire e spiegare.%agli anni *=<, politici comparatisti europei misero in dubbio la 5supremazia6delle democrazie di stampo anglosassone (istituzioni maggioritarie e cultureomogenee)3 afermando che anche altre 0orme di democrazia erano

praticabili (pratiche politiche alternative alle istituzioni).



L*allargamento della copertura geograca e delle esperienze storiche ebbediverse conseguenze:

a) Incrementa la variet di sistemi politicib) /oncentrazione su agenzie diverse dalle istituzioni (partiti, gruppi di

interesse), sul ruolo delle organizzazioni della societ civile,dell*opinione pubblica, dei movimenti sociali..

c) Introduzione di una nuova metodologiad) Importato il 0unzionalismo sistemico

'copo: elaborare un corpo concettuale capace di racchiudere la diversit deicasi.Inoltre, ci si rese conto che i 5concetti occidentali6 avevano un signicatodiferente in altre parti del mondo. L*analisi dei nuovi casi provocl*abbandono dell*en0asi sulle istituzioni e sullo stato per la necessit dicategorie pi? generali e universali.

8el !@=A inizi la controreazione al 0unzionalismo sistemico:

'postamento dell*attenzione sostanziale4estringimento della portata geograca/ambio della metodologia'volta teorica, maggiore attenzione alla razionalit degli attori e alleloro strategie

/i porto a un ritorno del primato dello 'tato e delle sue istituzioni, denitecome insiemi di regole, procedure e norme sociali. Le istituzioni sono dotatedi autonomia e sono gli attori pi? importanti e deniscono opportunit elimiti entro i &uali gli individui 0ormulano le proprie pre0erenze."l posto di teorie universalistiche generali, sono pre0erite teoriecontestualizzate e contingenti (medio raggio) basate sui vantaggi di studi di

caso o di analisi pi? pro0onde su pochi aesi.

uttavia, il 0unzionalismo sistemico non dimentica le istituzioni, ma letras0erisce in nozioni pi? astratte di ruolo, struttura e 0unzioni.

La controreazione a comparazioni su larga scala port a un cambiamentometodologico basato su pochi casi. Oggi - criticato perchB non consente ditestare l*impatto di un grande numero di 0attori e &uindi era impossibileanalizzare rari 0enomeni sociali

'econda svolta ne anni *C<, raforzato il posto delle istituzioni e maggiore

inDuenza della teoria della scelta razionale.Idea di base: gli attori sono razionali. ossono ordinare opzioni alternativedalla pi? pre0erita alla meno e di perseguire la massimizzazione delle loropre0erenze.Oggi, &uesta teoria ha assunto diverse 0orme e livelli di 0ormalizzazione:dalle applicazioni dure della teoria dei giochi a versioni pi? morbide in cui gliassunti di base sono mantenuti e non c*- teorizzazione 0ormale.

/*- stato un processo ciclico, ma non si pu dire che la scienza politica siatornata solo al punto di partenza.

• La scienza politica tratta molte caratteristiche del sistema politico(diversi tipi di sistemi politici, istituzioni e strutture, regimi, attori e

processi, politiche pubbliche)



• rande contributo del paradigma sistemico, si continua a parlare disistema politico e ad usarlo per organizzare le varie dimensioni dellapolitica domestica.

Il metodo della scienza politica

/ome avviene la comparazione. La scienza politica non utilizza un metodospecico per F motivi:!) Il metodo applicato dipende dalla domanda di ricerca. rima si

considera il problema e si 0ormula la domanda di ricerca, poi sicercano dati e metodi pi? appropriati per l*analisi.La scelta dei casi dipende dalla domanda di ricerca. I progetti diricerca possono essere estensivi o intensivi, sincronici o diacronici. Gimportante che il metodo di ricerca segua la domanda di ricerca.

#) Le dimensioni della comparazione possono essere diverse: /omparazione spaziale /omparazione 0unzionale /omparazione longitudinale

$) Le unit di analisi possono essere diverse, 5che cosa si compara6 puriguardare sistemi politici, singoli attori, istituzioni, processi etendenze.

F) I disegni di ricerca comparati possono 0ocalizzarsi sia sulle similitudinisia sulle diferenze. er spiegare esiti simili, cerchiamo 0attori comuni.er spiegare casi molto diversi, si utilizza il metodo della diferenza.

rima della rivoluzione comportamentista, la scienza politica comparavapochi casi. 'i pensava che il mondo avrebbe realizzato una convergenzaverso il modello anglosassone di democrazia e che su &uesti casi i politicicomparatisti dovevano concentrarsi.

La rivoluzione comportamentista port ad un aumento dei casi cherichiedeva un maggiore s0orzo di raccolta dei dati, ma anche il bisogno digarantire la comparabilit 0ra diversi indicatori e di un linguaggio pi?generale della ricerca attento alla quantità.Il crescente numero di casi e la &uanticazione degli indicatori 0avorirono losviluppo di tecniche statistiche pi? sosticate, che divennero il metododominante.Il principale efetto 0u distogliere l*attenzione dai casi e spostarla sullevariabili. %isegni di ricerca estensivi, con molti casi e poche variabili, in cui iconcetti divennero sempre pi? astratti e l*analisi si ri0eriva a relazioniastratte 0ra variabili.

%i recente, si - tornati a disegni di ricerca con pochi casi. Huestomutamento metodologico evidenzia i vantaggi dello studio di pochi casi: lecomparazioni con 58 piccolo6 consentono analisi in pro0ondit in cuicongurazioni o combinazioni di 0attori vengono privilegiati nella costruzionedelle spiegazioni.

er molto tempo, gli unici dati disponibili erano raccolti mediante statisticheuciali.La statistica inizi a svilupparsi durante la 0ormazione dei moderni statinazione mercantili europei e orJ nel corso del >I> secolo.In &uel periodo, si svilupp anche lo statonazione, aument il suointervento nella societ e nell*economia (Kel0are state). er operare, gli statiavevano bisogno di migliorare la loro conoscenza della societ edell*economia che dovevano regolare e governare. /i port a un



miglioramento di metodi e tecniche per ac&uisire in0ormazioni. Il pi?importante passo avanti - stata l*organizzazione di regolari censimenti e lapubblicazione periodica dell*annuario statistico. Huesti sono dati aggregati(ecologici), in &uanto disponibili a livello territoriale, un esempio tipico sono irisultati delle elezioni, tassi di disoccupazione, densit della popolazionecondizioni di impiego in un dato settore.

/on la rivoluzione comportamentista, cambia l*approccio alla raccolta dati.• I ricercatori scientici diventano pi? scettici riguardo alle statistiche

uciali, perchB suscettibili di manipolazione. /i ha portato allacreazione di grandi insiemi di dati da parte di ricercatori universitariindipendenti dalla politica.

• Le statistiche uciali non contengono tutte le variabili di interesseper i ricercatori. 8on sono presenti in0ormazioni sugli attori politici (ese vi sono, potrebbero essere manipolate). Inoltre, non includonoin0ormazioni su valori, opinioni, atteggiamenti e credenze degliindividui, competenze e ducia nelle istituzioni politiche

"ltro svantaggio - il 0atto che i dati censuari riguardano soprattutto icapi0amiglia, piuttosto che gli individui./on la rivoluzione comportamentista sono stati introdotti i sondaggiper raccogliere dati individuali, in opposizione ai dati aggregatiLa raccolta di dati individuali comprende insiemi di dati molto grandi,che pu essere trattato solo con la computerizzazione delle scienzesociali. La computerizzazione ha messo &uesto tipo di analisi allaportata di tutti i ricercatori, prima attraverso sistemi di elaborazione epoi attraverso personal computer e so0tKare statistici.!@M< 4obinson pubblica l*articolo 50allacia ecologica6 in cui mise indiscussione l*assunto che le correlazioni osservate a livello di unitaggregate potevano essere in0erite a livello individuale. I problemi diin0erenza ecologica sorgevano nel tentativo di trarre conclusioniraggiunte sulla base di analisi con unit territoriali. Ciò che è vero alivello aggregato non è per orza vero a livello individuale.Es: 4obinson dimostr, con la lettura di dati aggregati, che esistevauna 0orte correlazione tra razza e livelli di al0abetizzazione, la &ualeveniva meno impiegando dati individuali.

Il principale motivo del recupero dell*analisi di dati aggregati riguarda ladebolezza dei dati a livello individuale. /on i dati individuali - dicilecostruire lunghe serie temporali, mentre i dati aggregati permettono dicomprendere temi che richiedono una prospettiva a lungo termine. 'i pu

afermare che i dati aggregati 0orniscono basi pi? solide dei dati individualiper le comparazioni internazionali di lungo periodo.

/onclusioneOgni cosa - comparabile. Le comparazioni su larga scala (spazio e tempo) sibasano sull*idea che non vi sono limiti alla comparazione.La comparazione analitica compara propriet e valori di ogni caso.

Il carattere di grande variet, della scienza politica, riguarda diversi aspetti:L*ampiezza dell*attenzione sostanziale riservata alle tematicheIl disegno di ricerca e le strutture tecnologiche applicate

Oggi, &uesta variet diventa pi? grande in &uanto la scienza politica invadesempre pi? la disciplina delle relazioni internazionali e viceversa.



La scienza politica - un campo di studio rigoroso, scientico ed empirico.%escrizione, spiegazione e predizione.

8on esisterebbe la scienza politica senza la diversit dei sistemi politici edelle loro caratteristiche. 7ino agli anni *M< del >> secolo, si riteneva che visarebbe stata una convergenza verso il modello delle maggiori liberaldemocrazie occidentali. Invece c*- stata una divergenza.La scienza politica basa le sue spiegazioni sulla covarianza 0ra 0enomeni cheportano a 0ocalizzarsi sulle diferenze tra casi analitici. Essa si 0ondasull*assunto metodologico che i casi 0ossero indipendenti e poca importanza- stata data alla spiegazione di aspetti comuni e interazioni.

uttavia, in un modo sempre pi? interdipendente, politologi comparatistiafermano che i 0enomeni sociali non sono isolati e autosucienti, ma sonoinDuenzati da eventi che avvengono in altre societ vicine ma anchelontane.

'iamo in presenza di processi di convergenza, ma anche di divergenza:

Il rinnovato ruolo della religione in alcune parti del mondoLa comparsa di 0orme alternative di democrazia (neopopuliste in"merica Latina)La diferenziazione subnazionale e la rinascita di 0enomeni regionalisticon sostegno etnolinguisticoL*integrazione nazionale avviene in modi e gradi diferentiLe 0aglie culturali disgregano il mondo, mentre &uesto si integraeconomicamente

utto ci signica che per rilevare sviluppi lineari o ciclici nella politicamondiale bisogna adottare una prospettiva di lungo periodo, partendodall*inizio della politica moderna.

CAPITOLO II - DEMOCRAZIE

Introduzione"nni *A< del >> secolole democrazie del mondo erano un gruppo di regimipiccolo e omogeneo.8el !@M<, meno di ! su F regimi del mondo erano democratici ed eranolocalizzati in Occidente oppure si sono sviluppati sotto l*inDuenza dei modellioccidentali3 N dei regimi erano deniti come variet di nondemocrazia.!@AF terza ondata di democratizzazione (ortogallo), solo il #A gli statiindipendenti nel mondo erano democratici.

8ei primi decenni del dopoguerra, pi? del A< degli stati rientrava nellacategoria delle nondemocrazie3 la nondemocrazia aveva assunto molte0orme, mentre la democrazia era solo considerata come tale e venivanoconsiderate solo le diferenze 0ra le istituzioni del regime./i signica che particolari istituzioni entro le democrazie erano comparatee valutate, mentre scarsa era l*attenzione per la comparazione di regimidemocratici tout court . Oggi c*- un maggiore interesse a compararediferenti 0orme di regime democratico in base alle prestazioni delle loropolitiche, legittimit e stabilit.

/omparare le democrazie

F 0attori hanno contribuito al nuovo interesse nella comparazione delledemocrazie:



!. La comparazione dei regimi. oKell e LiPphart cercarono dicaratterizzare e comparare i regimi democratici nel loro complesso,unendo misure di variazione nei modelli delle 0ratture sociali e dellapolitica partitica a &uelle delle strutture istituzionali.LiPphart ha elaborato la distinzione tra modelli di democraziamaggioritaria e consensuale. Inoltre, ha incoraggiato altri studiosi apensare alle democrazie in termini pi? dettagliati e a tentare dimisurare la loro sopravvivenza e il loro impatto nel complesso delleistituzioni coinvolte.

#. La terza ondata di democratizzazione. Quntington sosteneva che lademocratizzazione si 0osse storicamente sviluppata in una serie diondate, denite come transizioni da regimi democratici a nondemocratici che si verica in uno specico periodo di tempo e chesupera il numero di transizioni nell*opposta direzione. Huindi, lademocrazia si - afermata con molte transizioni alla democraziaseguite da un minor numero di transizioni ad alternative non

democratiche.rima ondata: !C#=!@#=, rovesciata con l*ascesa del 0ascismo edell*autoritarismo negli anni *#< e *$< del >> secolo.'econda ondata: dopo la #gm e rovesciata negli anni *=< e *A< del >>secolo.

erza ondata: !@AF in ortogallo e raggiunse il massimo livello nel!@C@."lla ne del secolo, il AM dei regimi politici a livello mondiale eranodemocrazie, con strutture e 0orme istituzionali diverse.

$. Ingegneria istituzionale. La rapida 0ormazione di democrazie, dopo il!@C@, e la mancanza di esperienza democratica riportaronol*interesse accademico e pratico verso &uestioni legate all*ingegneria

istituzionale. 'ignicava valutare diferenti modelli di democrazia evalutare come un insieme di istituzioni potesse essere contrapposto aun altro.Esempio, la scienza politica dimostrava il dibattito tra di0ensori deimodelli presidenziali e &uelli dei modelli parlamentari. 8el sistemaparlamentare, l*esecutivo dipende dalla ducia del parlamento ed -un organo collettivo nominato o eletto indirettamente dal parlamento.8el sistema presidenziale, l*esecutivo ha una durata ssa e non puessere sduciato, - 0ormato da una sola persona ed - elettoseparatamente dal parlamento con il voto diretto della popolazione.

F. 8eo.istituzionalismo. rima le istituzioni erano considerate variabili

dipendenti, non spiegabili con 0attori sociali, economici o culturali./on l*approccio neoistituzionale, le istituzioni divennero variabiliindipendenti che impattavano in modo diretto su esiti ecomportamenti, a prescindere dal contesto sociale ed economico./on la svolta istituzionale, la democrazia venne considerata come unsistema ricco di varianti e capacit potenziali che potesse impattarediversamente su prestazioni, ecienza e legittimit. 'i afermarononuovi modi di classicare le democrazie e di comparare le diversearchitetture istituzionali.

%enire la democraziaL*improvvisa variet di regimi postautoritari provoc una con0usione

concettuale, portando a una proli0erazione di classicazioni e denominazioni



alternative e ad un inevitabile ricorso all*analisi della democrazia conaggettivi.

%emocrazia procedurale vs democrazia sostantiva. %enizioniprocedurali di democrazia si basano sull*organizzazione del regime esui processi tramite i &uali la rappresentanza e la legittimit sonoassicurati. %enizioni sostantive di democrazia considerano anche gliobiettivi e l*ecienza del regime e la misura in cui la volont delpopolo possa trovare ascolto.'chumpeter, denizione procedurale: la democrazia implica liberacooperazione per un libero voto.%enizioni sostanziali: prevedono anche obiettivi particolari, &uindi lademocrazia reale non pu essere denita solo da un processo, marichiede anche s0orzi per promuovere uguaglianza, e&uit einclusione. 'chumpeter cercava di abbandonare &uesto approccio checonsiderava il metodo democratico come assetto istituzionale pergiungere a decisioni politiche che realizzino il bene comune 0acendoscegliere al popolo, tramite l*elezione di individui, che devono riunirsi

per eseguire la volont del popolo. oliarchia. %ahl pre0erisce ri0erirsi alle poliarchie che, non sono

caratterizzate solo da un processo elettorale, ma anche da unacittadinanza e dal diritto dei cittadini di opporsi e destituire i proprigovernanti. La denizione di poliarchia include sia la liberacompetizione per il voto libero, sia il con0erimento dei diritti dipartecipazione e protesta.'chumpter (denizione procedurale R ristretta), la democraziariguarda soprattutto le elezioni.%ahl (denizione procedurale R ampia), la democrazia+poliarchiacomprende anche il con0erimento di garanzie e controlli costituzionaliriguardo all*esercizio del potere esecutivo. Inoltre, %ahl distingue #dimensioni di democrazia: la prima, riguarda diritti (associazione,culto, libert di espressione..) e opportunit da 0ar valere, i cittadinisono liberi di scegliere come agire. La seconda si ri0erisce alla realepartecipazione nella vita politica3 l*ordine democratico richiede che icittadini partecipino davvero alla vita politica esercitando i loro dirittie agendo in base alle opportunit garantite.SBnT e 'ureldistinzione tra d. popolare e d. costituzionale, comepilastri di legittimit ed ecienza dei regimi democratici. %.popolarecomprende il ruolo del demos (libera associazione, libere elezioni,libert di espressione politica e governo dal popolo). %. costituzionalecomprende i re&uisiti istituzionali del buon governo (limiti

all*autonomia dell*esecutivo, garanzia diritti individuali e collettivi..) %emocrazia liberale e democrazia illiberale. %. liberale, promuoveentrambi i pilastri (popolare e costituzionale). %. illiberale+elettorale,accettazione della democrazia popolare e del governo dal popolo, maanche permanenza+reintroduzione di restrizioni alle libert e dirittiindividuali.8el mondo reale, vi - una separazione tra i due pilastri e lademocratizzazione ha riguardato le elezioni, trascurando garanzie elibert costituzionali. uttavia, Soller dimostra che la divisione tra d.liberali e illiberali non - pi? convincente, perchB la combinazione dilibert elettorali e restrizioni costituzionali sta diventando 0ragile sulpiano pratico. In0atti, il diritto di partecipare - sempre pi? connesso ai

diritti di associazione, libert di parola..



Inoltre, &uando le libert civili sono ridotte, lo sono anche &uellepolitiche (4ussia contemporanea)3 si pu afermare che la nuovadivisione sia tra d. liberali e democratiche e tra d. non liberali e nondemocratiche.

%emocrazie in via di sviluppo%ahl sostiene $ tappe 0ondamentali nello sviluppo delle democrazie:

• Incorporazione. I cittadini ac&uisirono il diritto di partecipare alledecisioni governative dando il proprio voto, signicava unampliamento della societ politica e l*apertura della comunit politicaal coinvolgimento di tutti i cittadini adulti. /on la ne della !gm, isistemi politici accordarono il diritto di voto a tutti i cittadini maschi, aprescindere dalla propriet e dal loro status. Il sufragio 0emminile 0upi? lento. Inoltre, il sufragio universale - solo per la popolazionenazionale (agli stranieri - negato il diritto di voto, alcune eccezioni alivello locale).

• Rappresentanza. %iritto di organizzarsi in partiti e 0arli concorrere a

pari condizioni all*elezione per il parlamento. "nche nei regimi pi?restrittivi non 0u mai ostacolata l*organizzazione dei partiti, ma ciche diferiva era il loro riconoscimento e l*efettiva possibilit di poterconcorrere all*elezione del parlamento. Un cambiamento signicativo- stato &uello del sistema elettorale da maggioritario a 0ormule divoto pi? aperte e proporzionali. Lo slancio venne dalla minaccia dimobilitazione di nuovi partiti politici contro il dominio delle alternativeistituite (sviluppo dei partiti di opposizione).

• Opposizione organizzata. %iritto di un*opposizione organizzata diappellarsi ai voti contro il governo nelle elezioni e in parlamento, ofreai cittadini i mezzi democratici per 5liberarsi dei birbanti6. 8ei sistemi

parlamentari, ci avviene &uando l*esecutivo diventa responsabileverso il legislativo e pu essere sduciato. Huesta tappa - stataraggiunta con l*ingresso al governo di partiti socialisti osocialdemocratici.

• Il diritto all*opposizione - garantito in tutte le democrazie liberali,per vi sono diferenze circa la capacit dei parlamenti di attuare unacompleta alternanza nell*esecutivo. /i perchB, la 0rammentazionedel sistema dei partiti e la necessit di maggioranze parlamentariincoraggia la ducia a coalizioni multipartitiche che non possonoessere completamente sostituite3 una vera alternanza diventadicile.

• Invece, nei sistemi bipartitici (ma anche multipartitici), l*alternanza

completa al governo - una comune aspettativa e un evento piuttosto0re&uente.

%ahl ha anche stabilito due dimensioni nella transizione di regimi nondemocratici in democratici:

• Liberalizzazione• Inclusivit

Oligarchie competitiveregimi non democratici che hanno sperimentato laliberalizzazione senza diventare pi? inclusivi (regimi parlamentari consufragio ristretto: V e 74 prima della !gm).



Egemonie inclusiveregimi non democratici che hanno sperimentatol*inclusivit senza liberalizzazione (0ascismo totalitario e regimi comunisti inermania nazista e blocco sovietico).oliarchieregimi che sono diventati davvero democratici, sia liberalizzandosia diventando pi? inclusivi.L*analisi di %ahl - simile a &uella di WaXaria sulle varianti nei processi didemocratizzazione. WaXaria riteneva che il percorso pi? probabile verso laliberaldemocrazia - &uello in cui la partecipazione precede ilcostituzionalismo.

ipologie di democrazia• emocrazie maggioritarie vs consensuali

Huesta distinzione 0u elaborata da LiPphart come correzione ai modelli di"lmond.Obiettivo iniziale di "lmond era costruire una classicazione dei sistemipolitici del mondo, includendo le molte nondemocrazie e nelle democraziestabilJ una distinzione tra democrazie angloamericane e democrazie

dell*Europa continentale.%emocrazie angloamericanecultura secolare e omogenea, in cui attori eassociazioni erano interdipendenti e autonome.%emocrazie dell*Europa continentalecultura politica 0rammentata consubculture separate e che non si sovrapponevano, vi erano attoriindipendenti che avevano progetti conDiggenti ed esclusivi per la culturapolitica e il sistema politico.La correzione di LiPphart considerava una seconda dimensione in cuidistingueva due tipi di comportamento delle Blite politica, cooperativo eavversariale, sosteneva che le divisioni nella societ e nella culturapotevano essere temperate da alcuni tipi di istituzioni politiche e dicomportamento politico.L*attenzione di LiPphart era per le democrazie consociative, sistemi in cuiBlite collaborative cercavano di neutralizzare i peggiori efetti della0rammentazione e dei conDitti sociali.

Le democrazie maggioritarie erano &uelle in cui un partito o coalizione dipartiti vincenti potevano esercitare un potere virtualmente illimitato in unsistema politico. ;i era una grande diferenza tra vincenti e perdenti e ilpotere era esclusivo.8elle democrazie consensuali, il potere era condiviso, le minoranze erano0ormalmente incluse nei processi decisionali e il potere esecutivo eralimitato da corti costituzionali, da seconde camere e da un sistema

decentrato di governance territoriale. ra &uesti due estremi, la maggior parte dei sistemi del mondo riDetteva unamiscela di caratteristiche maggioritarie e consensuali. LiPphart risolse ilproblema tras0ormando un modello monodimensionale in bidimensionale:una dimensione 0ederaleunitaria e una dimensione esecutivopartiti.8on tutti i sistemi potevano essere deniti come democrazie consensuali omaggioritarie, alcune erano inclusive e consensuali in entrambe ledimensioni e altre erano maggioritarie ed esclusive in entrambe ledimensioni, invece la maggior parte erano miste: essendo consensuali suuna e maggioritarie sull*altra.

• emocrazie centriughe vs democrazie centripete

erring et al. categorizzazione comprensiva delle democrazie di stampoalternativo. Incorpora un insieme pi? dettagliato di variabili istituzionali e



politiche e propone una distinzione tra modelli decentrati e modellicentripeti di democrazia.Sodello decentrato, le caratteristiche principali sono difusione del potere,ampia partecipazione politica e limiti all*azione governativa. G caratterizzatoanche da 0rammentazione del potere popolare e politico (collegi uninominali,coesione partitica debole, separazione dei poteri e 0orti limiti all*autoritdell*esecutivo). Es. gli U'".Sodello centripeto, con0erisce importanza a istituzioni inclusive mavincolanti basate sul modello del governo di partito responsabile ecaratterizzato da un governo 0orte e unicato. Es. 8orvegia e 'vezia.

Le categorie decentrate e centripete rientrano nelle categorie all*internodelle categorie miste create dall*intersezione tra le dimensioni 0ederaleunitario ed esecutivopartiti sui modelli maggioritario e consensuale diLiPphart. /i che lui considera casi misti, per erring et al. sono modelli didemocrazia decentrata e centripeta. Una distinzione tra modelli didemocrazia si - difusa tramite dimensioni istituzionali numerose e

incongruenti e &uindi si pone il dubbio se nel mondo reale esistano esempidi &uesti tipi di democrazia.

• I pro!lemi dei modelli olisticierring et al. e LiPphart cercano di modellare le democrazie come sistemicompleti.er LiPphart, la scelta - tra sistema maggioritario e sistema consensuale,ritiene che &uella consensuale sia un modello di democrazia pi? cortese,gentile e con pi? valore.er erring et al. sono le democrazie centripete ad essere superiori.La principale dicolt nell*applicare &uesti modelli alla comparazione delledemocrazie del mondo reale si ha &uando &ueste diferenti dimensioni sirivelano incongruenti.4aramente le democrazie del mondo reale si dimostrano delimitate in modocosJ preciso oppure coerenti al loro interno. In0atti, ci sono pochedemocrazie che sono state prima costruite in astratto, in modo che idiferenti elementi istituzionali si saldassero in 0orme prevedibili e dotate disenso.I modelli olistici sono sempre pi? compromessi dai processi diapprendimento transnazionali e dalla difusione di particolari assetti esoluzioni istituzionali. /i - accentuato dal 0atto che i conni nazionalidiventano sempre pi? labili, la comunicazione e l*apprendimentotransnazionale diventano 0enomeni comuni.

Huesto signica che - sempre meno probabile che le democrazie sianosistemi chiusi e autosucienti e che riDettano modelli del tutto coerenti&uando vengono sottoposte ad analisi comparate a livello sistemicocomplessivo.

%emocrazia dell*audience2La democrazia - il tipo di regime pi? comune al mondo, ma preoccupasempre pi? il 0atto che le sue 0ondamenta stiano diventando 0ragili, lodimostra l*insoddis0azione dei cittadini verso alcuni aspetti della democraziae la diminuzione del livello di partecipazione e impegno.8ei primi anni del dopoguerra e negli anni *A< la politica tradizionale eraconsiderata appartenente ai cittadini e come &ualcosa in cui i cittadini

potevano impegnarsi. /on l*inizio del nuovo secolo, la politica tradizionale -diventata parte di un mondo esterno che le persone pre0eriscono osservare



da 0uori3 il mondo dei partiti e dei politici - sempre pi? separato da &uellodei cittadini e la partecipazione popolare sta diventando meno rilevante. 'taavvenendo una sostituzione della democrazia rappresentativa con &uelladell*audience (indiferente e passiva).Il ritiro dei cittadini dalla politica comporta che il processo decisionalediventi sempre pi? depoliticizzato (ruolo maggiore di agenzie indipendenti enon politiche).In molte democrazie si sta sviluppando una protesta antipolitica e populistaa causa della collera e insoddis0azione dell*audience democratica e ci haincoraggiato 0re&uenti esperimenti istituzionali tramite re0erendum, giuriepopolari e altre 0orme di partecipazione politica.Huindi le decisioni sono sottoposte all*approvazione nale dei cittadinioppure a al giudizio di esperti e a valutazioni tecnocratiche.



CAPITOLI III – REGIMI AUTORITARI

Introduzione7ino all*epoca moderna, gli stati erano governati da regimi autoritari e moltierano monarchie ereditate. Vasati su una 0orma tradizionale di governopersonale ereditato, limitato da costumi e istituzioni tradizionali./on la comparsa delle democrazie, le monarchie 0urono sostituite darepubbliche semidemocratiche o da monarchie costituzionali. ersopravvivere, il regime autoritario si tras0orm in dittatura da parte diun"organizzazione o del suo leader .Il termine dittatura assunse un signicato pi? ampio, includendo dittatori5autonominati6 che avevano preso il potere e non intendevano cederlo. Sala nuova dittatura con basi organizzative comprendeva anche:

La dittatura tramite organizzazioneOppure un dittatore assoluto che 0ondava e manteneva il potere in&uanto leader di un*organizzazione.

'i tratta di una dittatura personale del leader di un*organizzazione militare.

Il vero prototipo di dittatura moderna emerse con la 4ivoluzione 7rancese.8el !A@@ 8. Vonaparte attu un colpo di stato militare e con un plebiscitolegittim democraticamente la sua presa del potere.8el >I> secolo, una simile dittatura si veric in "merica Latina nei nuovistati creati da colonizzatori spagnoli dopo l*indipendenza. Hui sisvilupparono le prime dittature militari organizzative (non personali).La seconda specie di dittatura si ebbe con l*evoluzione del governo a partitounico, attraverso un partito politicodittatoriale che rivendica il monopoliopermanente del potere.!@!Ascontta monarchia zarista. artito bolscevico di Lenin con&uista ilpotere e instaura un governo a partito unico. 4inominato partito comunista

di Lenin, govern senza opposizione sull*U4'' e 0u il primo regimecomunista del mondo.!@#F morte di Lenin, 'talin instaur la prima dittatura personale del capodi un*organizzazione partitica. "ttu il primo piano &uin&uennale eun*economia pianicata e centralizzata 0ormata da:

• Industria di propriet dello 'tato e commercio in aree urbane• "gricoltura collettivizzata nelle campagne

&uesti sviluppi politici ed economici erano considerati parte del modello diun regime comunista."nni *$< emerge il comunismo: nuovo tipo di governo a partito unico, chepoi 0u rapidamente convertito in una dittatura personale dal capo del

partito. (Sussolini governo personale nell*Italia 0ascista e Qitler governopersonale assoluto in ermania)0urono una nuova pericolosa minaccia allademocrazia./on la #gm, si difuse il modello comunista di dittatura e venne creato unblocco di aesi comunisti in competizione con il dominante bloccooccidentale. L*opportunit venne con la distruzione della ermania nazistaper mano dell*esercito sovietico e delle 0orze di guerriglia comunista locale.In "sia orientale, l*espansione comunista venne 0avorita dalla distruzione delgoverno giapponese nel nord della /ina e della /orea da parte sovietica, ci0avorJ la creazione di uno stato comunista in /orea e un raforzamento delle0orze comuniste locali in /ina.L*espansione comunista si blocco negli anni *M< a causa dello scoppio della

guerra 0redda tra gli stati occidentali guidati dagli U'" e gli stati comunistiguidati dall*U4''.



L*espansione comunista riprese negli anni *A< con le vittorie militari in;ietnam del 'ud, Laos e /ambogia e vennero creati nuovi regimi comunistiin "0ghanistan e "0rica. 4egimi autoritari si difusero tra i aesi del erzoSondo, politicamente non allineati ed economicamente in via di sviluppo.Inoltre, la dissoluzione dell*impero coloniale britannico e 0rancese port allanascita di nuovi 'tati nella 0orma di una nuova dittatura a0ricana di stato apartito unico o di regime militare.'i pu afermare che il regime autoritario 0osse numericamente epoliticamente dominante.

8egli anni *A< vi - stata una nuova ondata di democratizzazione,considerata il pi? drammatico cambiamento politico mondiale, che distrussemolte dittature militari in varie regioni del mondo.

/hi governa28ei regimi autoritari si distingue tra: governo di un*organizzazione e governodel capo di un*organizzazione3 ma pi? spesso si distingue tra organizzazione

militarepro0essionale e organizzazione politicopartitica. In &uestaprospettiva, la monarchia e la dittatura personale sono viste rispettivamentecome una versione pi? vecchia e pi? recente del governo personale.

uttavia, oggi, molte monarchie ereditate regnano e non governano, &uindile poche monarchie che governano hanno pi? elementi in comune con idittatori piuttosto che con le monarchie costituzionali che regnano sulledemocrazie. Inoltre, i dittatori diventati governatori personali 5a vita6 sonomeri attori militari o del partito al governo e hanno un incarico temporaneo.

• #onarchie dittatoriali'olo una monarchia che governa ha lo stesso potere di una dittaturapersonale. Huesto tipo di monarchia - la primordiale 0orma di governopersonale e oggi - presente solo nella regione del gol0o arabo+persiano delSedio Oriente.Huesta sopravvivenza pu essere spiegata dai possedimenti di petrolio di&ueste monarchie.

eoria degli 'tati redditierii regimi autoritari ricchi di petrolio sopravvivonos0ruttando le entrate derivanti dalla rendita dell*industria petroli0era, le &ualipermettono a un regime di 0ornire ai sudditi beneci materiali sostanzialisenza una pesante tassazione e senza il bisogno di una rappresentanzademocratica (no taation Kithout representation).Qerbla ricchezza di petrolio non si - rivelata nB condizione necessaria nBcondizione suciente per la sopravvivenza della monarchia in Sedio

Oriente. 'ostiene che si tratti di monarchie dinastiche, in cui la 0amigliareale pu impedire a una persona incompetente e inadabile di succedereal trono e pu rimuovere un monarca diventato tale. Inoltre, ogni rivalitintra0amiliare per la successione al trono non provoca spaccature nella0amiglia e non la 0a diventare vulnerabile ad attacchi esterni che cercano disottrarle il potere. Inne, &ueste 0amiglie reali ricoprono i posti chiave nelgoverno e sono impiegate nei ministeri e nell*esercito, tutto &uesto consenteloro di avere un controllo esteso sullo 'tato.In alcune monarchie arabe - difusa la 5democrazia del deserto6, i sudditihanno il diritto di presentare di persona al monarca le proprie richieste elamentele, per compensare alla mancanza di istituzioni democratiche. Lemonarchie arabe non dinastiche (iordania e Sarocco) hanno anche

adottato istituzioni parlamentari democratiche, condividendo il potere con ipolitici eletti. Hueste due monarchie non possiedono petrolio, ma hanno una



grande abilit politica che con0erma il primato della politica nellasopravvivenza di &uesta primordiale e arcaica 0orma di regime autoritario.

• ittatori monarchici"nche il dittatore pu essere solo un attore nelle mani dell*organizzazione o

del partito che lo ha messo al potere. 8onostante ci, sono in grado di 0arepolitiche con un certo grado di indipendenza e non solo come attoridell*esercito o del partito.Il potere del dittatore - comparabile con &uello della monarchia sotto diversiaspetti:

endenza del dittatore a diventare governante a vita e anominare successore il glio o il 0ratello.

/oncetto di sultanismo. Il governo personale del dittatoresultanista si basa sull*intimidazione e sull*ottenimentodell*appoggio di luogotenenti e collaboratori chiave.

/oncetto di monarchia presidenziale, descrive la tendenza deidittatori del erzo Sondo a istituzionalizzare il proprio potere

nella carica monarchica di presidente della repubblica. 7uronoimplicitamente sovrani presidenziali a vita e, a volte, ebberocome successore alla carica di presidente un membro della0amiglia.

La 0orma populista della monarchia presidenziale - diventata prevalentedurante l*ondata di democratizzazione tra gli anni *A< e *@<, con la difusionedella democrazia era pi? probabile che la monarchia presidenziale sipresentasse nella 0orma populista. Huesta emerge con una malversazionepersonale del potere del presidente eletto che l*"merica Latina denJautogolpe.

Huesto tipo di monarchia pu essere analizzata come un rovesciamentodella relazione tra elettorato come principale e il presidente eletto come suoagente3 il presidente tras0orma l*elettorato nello strumento del suo governoche 0ornisce la rivendicazione alla legittimit democratica, con0ermata dalpresidente tramite la sua rielezione. 'i tratta di elezioni nondemocratiche,ma comun&ue il sovrano presidenziale populista gode di popolarit tra lapopolazione.

• $overno militare8egli anni *A< c*era la concreta possibilit che l*esercito potesse giungere alpotere in ogni aese del erzo Sondo. In !+$ di &uesti aesi esercitava una0orma di governo. uttavia, il governo militare sembrava instabile e cedette

il potere ai civili, tramite elezioni democratiche perchB non era suaintenzione mantenere il potere a lungo3 oppure perchB si rese conto che icosti istituzionali di mantenimento erano pi? elevati dei beneci.La democratizzazione degli anni *A< rimosse la maggior parte delle dittaturemilitari e ridusse il numero degli interventi militari nella politica.

L*intervento militare nella politica ha creato diverse 0orme di governomilitare:

!) overno militare aperto. 'i ha &uando un colpo di stato militare portagli uciali a 0ormare una giunta che agisca di 0atto come supremogoverno del aese e nomina gli stessi uciali nei posti chiaveall*interno del governo legale. In alcuni casi, la dittatura militareaperta non ha istituito giunte e hanno governato tramite ucialimilitari anziani che occupavano posizioni chiave (presidente o primo



ministro)3 inoltre, l*uciale pi? anziano potrebbe aspirare a diventareun dittatore assoluto e non voler essere limitato da una giunta, chepotrebbe diventare un mezzo di rappresentanza dell*esercito e delladittatura organizzativa.

#) overno militare camufato (governo dei civili o indiretto). 'i hatramite la civilizzazione del regime oppure esercitando inDuenza suun governo civile (assumendo la 0orma di un controllo continuooppure di un controllo discontinuo e su un insieme limitato dipolitiche). La civilizzazione comprende una presuntademocratizzazione con un*elezione del parlamento e+o dellapresidenza, raramente si - mani0estata in un presunto spostamentodal governo militare a &uello a partito unico.

• $overno a partito unicoQa prodotto dittature pi? durature, le &uali si 0ormano tramite un partitodittatoriale che con&uista il potere servendosi di una rivoluzione omalversando il potere dopo aver ottenuto le posizioni pi? importanti del

governo in elezioni democratiche. oi il partito istituiva una delle 0ormestrutturali dello 'tato a partito unico: Lo stato apertamente e letteralmente a partito unico, dove tutti

i partiti sono vietati. Lo stato camufato ma in realt a partito unico, dove tutti gli

altri partiti sono:a) Seri partiti 0antocciob) artiti a cui - vietato competere contro il partito uciale

Lo stato a partito unico non - solo il caso di coalizione dominante a partitounico, altre 0orme di stato a partito unico sono state istituite da dittaturemilitari, dittature personali e da sovrani al governo.Il partito uciale dispone del monopolio letterale ed efettivo, ci si ha&uando il capo di un partito diventa dittatore assoluto convertendo il partitoin strumento del proprio potere personale, tuttavia il dittatore continua amostrare tratti caratteristici del suo partito.

li scienziati politici hanno classicato il sottotipo di governo a partito unicoin $ categorie:

!. /omunista, ha prodotto la superpotenza dell*U4'' e sembra pronto acrearne un*altra, la /ina se &uesta riesce a mantenere il tasso disviluppo economico e il governo a partito comunista. In realt, moltidi &uesti regimi 0urono dittature personali di capi militari che usavano

il leninismomarismo solo come 0acciata ideologica e comerivendicazione simbolica alla legittimit.#. 7ascista, - il pi? raro e si - estinto con la scontta della ermania

nazista nel !@FM$. erzo Sondo, 0ormato da circa !# stati monoparititici a0ricani nati

dalla decolonizzazione tra gli anni *F< e *M< del >> secolo. Ognipartito al governo aveva vinto le elezioni durante il periodo transitoriodella decolonizzazione e continu ad abusare del potere anche dopol*indipendenza, istituendo uno stato a partito unico legalmente o di0atto. Sa poi, 0urono rovesciati da colpi di stato militare oppure il capopartito divenne un dittatore assoluto. Hueste dittature personalivennero rimosse dalla democratizzazione che ebbe luogo in "0rica

negli anni *@<.



"lcuni casi sono presenti anche 0uori dall*"0rica, in Sedio Oriente ilregime baathista di 'addam Qussein, in "merica Latina: il artito4ivoluzionario Istituzionale in Sessico, il Sovimento 4ivoluzionario8azionale in Volivia, i 'andinisti in 8icaragua3 i &uali 0urono menovulnerabili a tras0ormarsi in dittature personali.

erchB governano2I regimi autoritari moderni rivendicano la legittimit legale sostenendo unagiusticazione una giusticazione giuridico0ormale e una base per il lorogoverno, ma anche una rivendicazione di legittimit religiosa o ideologica euna rivendicazione alla legittimit democratica.

Le rivendicazioni religiose sono state le pi? comuni, oggi invece sono rare epresenti solo in Sedio Oriente e nella /itt del ;aticano. 'i mani0estavanonell*incoronazione consacrata delle monarchi europee e nella lororivendicazione del potere per 5grazia di %io6 o per 5diritto divino dei re6.Le rivendicazioni religiose riemersero in Iran con la rivoluzione del !@A@, in

cui venne 0ondata un*autoproclamata 4epubblica islamica. La /ostituzionecomprendeva elementi religiosi (/onsiglio dei uardiani) ma anche unanuova carica di 5supremo giudice religioso e capo della rivoluzione6, &uestacarica venne assunta dall*aTatollah Yhomeini e alla sua morte, nel !@C@, lacarica e le responsabilit spirituali 0urono tras0erite a un altro membro delclero sciita, l*aTatollah Yhameini.

8el >> secolo, le rivendicazioni religiose 0urono sostituite da rivendicazioniideologiche, che variavano dal sistematico e generale leninismomarismodei comunisti ai reclami e aspirazioni del populismo latinoamericano. Leideologie sono interessate a &uestioni terrene, idee, obiettivi e principi e peressere ecaci devono dotarsi di una presenza e inDuenza sociale del regime

(tramite i mass media, sistema scolastico, organizzazioni per lamobilitazione di massa..)Huesto investimento di risorse ed energie - sostenibile per una dittaturaideologicamente guidata (regime nazista di Qitler), che dispone gi diun*ideologia 0ruibile e di un partito politico. Un dittatura nonideologicamente guidata pu sottrarsi al costo di &uesto investimento edevitare rivendicazioni ideologiche alla legittimit oppure adottareun*ideologia simbolica che 0ornisca una rivendicazione simbolica allalegittimit.Huindi la diversit ideologica dei regimi autoritari riguarda il contenuto, maanche il 0atto che alcuni non considerano l*ideologia e molti regimi militari

non si sono mai posti il problema di averne una.Inoltre, vi sono diverse 0orme di rivendicazioni ideologiche che legittimanol*autorit:

Senso personale di leader che rivendicano una legittimit pro0etica in&uanto ideologi

Senso organizzativo di partiti o militari che rivendicano un dirittoideologico al potere

Senso visionario o programmatico di un regime, rivendica cheobiettivi e principi contenuti nella sua ideologia con0eriscano undiritto al potere.

8egli anni *=<, con l*emergere di stati a0ricani a partito unico, apparve unagiusticazione ideologica non leninista per un governo a partito unico. ;i

0urono diversi loni di &uesta ideologia, come l*appello delle tradizionia0ricane della democrazia consensuale e un attacco alla tendenza della



democrazia multipartitica ad accentuare le diferenze etniche e tribali. Il0orte appello locale ostacol l*esportazione di &uesta ideologia in altre partidel erzo Sondo e in "0rica, negli anni *A< e *C<, venne sostituita dalleninismomarismo.Un e&uivalente militare del leninismo 0u l*ideologia della 5 unzione duale6dell*esercito indonesiano tra gli anni *A< e *@<, rivendicava il 0atto chel*esercito avesse una 0unzione permanente politicosociale e militare. lieserciti sono sempre stati scettici verso le ideologie e hanno espresso unimpegno ideologico solo per introdurre o restaurare la democrazia.

La maggior parte delle dittature ha rivendicato una legittimit democraticain diverse 0orme:

∗ retesa di essere un tipo superiore o speciale di democrazia∗ 4ivendicazione all*utilizzo delle istituzioni democratiche oppure

disponibilit a introdurle+reintrodurle.

/ome governano2• %otalitarismo

I regimi totalitari 0ecero poco adamento sull*organizzazione tecnica deimezzi di indottrinamento (mass media, organizzazioni di massa..) epre0erirono basarsi sul ruolo della leadership ideologicamente ispirata.Sa poi alcuni teorici di prima generazione e tutti &uelli di secondagenerazione rivalutarono il concetto di leader e gli altri aspetti deltotalitarismo &uando la leadership dell*U4'' pose ne al terrore della poliziae critic il potere personale di 'talin accusandolo di aver creato il culto dellapersonalit. Inoltre la ricerca storica stava dimostrando che i regimi di Qitlere 'talin 0allirono nel raggiungere un controllo totale delle azioni tralasciandoil pensiero e che il concetto di totalitarismo riguardava solo obiettivi e

aspirazioni, ma non i veri risultati di &uesti regimi.• &utoritarismo

/oncetto sviluppato dal Linz negli anni *=<, descrisse F caratteristichecostitutive dell*autoritarismo (meno estremo rispetto al totalitarismo):

!) resenza di un limitato pluralismo politico#) "ssenza di un*ideologia elaborata e+o usata per guidare il regime$) "ssenza di una mobilitazione politica intensa o estesaF) Leadership limitata di un piccolo gruppo o di un individuo

Linz coni anche il termine 5posttotalitario6 per afermare che anche iregimi totalitari potessero svilupparsi in una 0orma simile al regimeautoritario.

'. (sercitare il controlloIl controllo - esercitato monitorando e 0acendo valere la lealt politica el*implementazione delle politiche del regime. Il meccanismo di controllo pi?ecace - una 0orza di polizia competente e politica oppure segreta, ilsistema di polizia varia (in base al regime e alle circostanze) nella:

4accolta di in0ormazioni mediante impiego della tortura edelatori per una sorveglianza elettronica

8elle punizioni, esecuzione pubblica, sparizioni edanneggiamento delle prospettive di carriera.

8el regime militare, il meccanismo di controllo si serve della giunta e dellalegge marziale che con0erisce poteri di polizia e giudiziari all*esercito, il&uale pu impiegare i soldati per mantenere l*ordine e controllare la societ



nelle strade e nei villaggi. La giunta controlla il governo presidenziale oministeriale del regime militare e controbilancia l*inDuenza civile sopra eall*interno del governo. L*esercito pu anche usare un partito politico perestendere il controllo sullo stato e sulla societ3 comun&ue l*interessepreminente del partito uciale - la mobilitazione dell*elettorato a 0avore deicandidati sostenuti dall*esercito, se la strategia di legittimazione - unadissimulazione del governo militare tramite una 0acciata di democrazia.Inoltre, il meccanismo di controllo - stato usato anche per 0ondare oraforzare una dittatura militare personale (es. 7ranco in 'pagna e inochetin /ile).

8el governo a partito unico, i meccanismi di controllo si basano sull*utilizzodi un partito politico per controllare stato e societ. Inoltre, il partitoinserisce nell*amministrazione dello stato i propri iscritti e l*esercito pergarantirsi l*attuazione delle politiche. I membri del partito vigilanosull*implementazione delle e politiche e sulla lealt politica, i 0unzionari dipartito possono 0ornire un indirizzo agli impiegati pubblici sulle modalit per

implementare le politiche di partito.Il meccanismo di controllo pi? noto - stato attuato dalla dittatura personaledi Qitlerla milizia delle '' e la estapo.

). *e politicheSolte politiche dei regimi autoritari sono simili a &uelle delle democrazie. Illivello di intervento dei regimi autoritari nell*economia e nella societ - statomaggiore rispetto alle democrazie, ma ci non comporta che intervenirenell*economia e nella societ sia una politica solo autoritaria. Inoltre, i regimiautoritari hanno destinato pi? risorse umane e materiali alle 0orze militari edi sicurezza rispetto alla democrazia, ma anche in &uesto caso non si trattadi un tipo di politica meramente autoritario.

La &uestione importante - se i regimi autoritari hanno politiche particolari,vi sono numerosi esempi di &uesta particolarit: genocidio antisemita eimperialismo razzista dello 5spazio vitale6 in ermania, la collettivizzazioneagricola in U4'' con 'talin, il rande Valzo in avanti della /ina di Sao e lasua ideologica caccia alle streghe della 4ivoluzione culturale, la deurbanizzazione della societ cambogiana nel regime comunista di ol ot.



CAPITOLI VII – PARTITI POLITICI

IntroduzioneIl governo della maggior parte dei aesi era davvero in mano ai capi dipartito (/hurchill, Indira handi, Qitler, orbaciev..). Huando i governi nonerano in mano ai capi di partito, - perchB - avvenuto un colpo di statomilitare e le giunte hanno dichiarato si trattasse di un governo temporaneoin attesa che potesse essere restaurato un partito legittimo, onesto edefettivo.

%enizioni di partitoI partiti sono diversi nelle motivazioni, nell*organizzazione e nella rilevanza.QucXshornun partito politico - un gruppo autonomo di cittadini con loscopo di avanzare candidature e competere nelle elezioni sperando dicon&uistare il controllo del potere governativo tramite la presa di carichepubbliche e l*organizzazione del governo./ombina F elementi comuni a molte denizioni e ne aggiunge uno implicito:

• O!iettivo dei partiti: con&uistare il controllo del potere governativoattraverso la presa di cariche pubbliche e l*organizzazione delgoverno. Sa vi - disaccordo sulla motivazione della ricerca del potere3alcuni ritengono che la ricerca del potere riDetta una psicopatologia,altri invece la considerano come un*opportunit di impiego.

• #etodi: riguarda due arene separate in cui operano i partiti, &uellaelettorale e &uella governativa.

• Competizione: espressa nella competizione nelle elezioni e nellasperanza di con&uistare il controllo.

• Il gruppo di cittadini - autonomo.

Huesti criteri s&ualicano i partiti degli stati a partito unico, ma &uestipossono rivendicare di 0ar 0ronte a una reale opposizione (se clandestina eillegale) di 0orze controrivoluzionarie.L*elemento implicito - che il gruppo di cittadini ha un livello di coerenza chegli consente di coordinare le proprie azioni e mantenere un*identit neltempo, perci un livello minimo di organizzazione e di unit sono diventatiparte della denizione di partito.

Origini dei partitiLe origini dei partiti moderni risiedono nelle assemblee rappresentative enegli s0orzi degli esclusi dalle assemblee per con&uistare un posto in esse./omun&ue, i partiti sorsero come risposta al 0atto che l*azione coordinata

0osse pi? eciente rispetto a &uella intrapresa da individui isolati.I primi erano i partiti di origine intra+parlamentare, la novit eral*accettazione dell*idea che il disaccordo non signicasse cospirazione. /on iltempo, &uesti partiti svilupparono una leadership riconoscibile e simobilitarono in campagne elettorali3 riuscirono a sottrarre il controllodell*esecutivo al monarca e sostituirlo con la responsabilit verso ilparlamento, i ministri divennero scelti e responsabili verso i partiti.%urante il >I> e >> secolo il diritto di partecipare alla vita politica e il dirittodi voto 0urono limitati da vincoli economici, religiosi e di genere. Lo sviluppodei partiti di origine e,tra+parlamentare avvenne per mobilitare eorganizzare le persone escluse dalla partecipazione legittima. Il merito 0uindurre i soggetti politici dei regimi censitari ad allargare il sufragio econvertire regimi liberali in democrazie liberali.



La distinzione tra partiti di origine intra o etraparlamentare non - solonella tempistica, ma anche nell*organizzazione e nella base sociale:

• Originati nel parlamento e rappresentanti l*establishment della classealta e medioalta,

• Huelli di origine esterna che rappresentavano le classi medie, basse e

lavoratrici, ma anche i seguaci di religioni dissenzienti, persone cheparlano lingue emarginate, gli oppositori del vecchio regime.

7unzioni dei partitiI partiti politici svolgono molte 0unzioni importanti nel 0unzionamento degli'tati moderni e delle democrazie.

!) /oordinamento, all*interno del governo, all*interno della societ e tragoverno e societ in generale.

• Coordinamento all"interno del governo'i mani0esta nelle riunioni di partito ristrette nei parlamenti, con i loro leadero Khip (0unzionari di partito), nelle commissioni per 0ormulare politiche..I gruppi parlamentari strutturano la selezione dei membri delle commissioni

e l*organizzazione dell*agenda parlamentare.I partiti sono il collegamento tra rami del legislativo ed esecutivo ecoordinano i diversi livelli di governo .

• Coordinamento interno alla societàI partiti politici sono istituzioni che organizzano e canalizzano l*attivitpolitica dei cittadini. "nche in assenza di partiti, i nomi e le storie dei partitisono punti di ri0erimento e identicazione per i cittadini. In presenza diorganizzazioni pi? 0ormali, &ueste 0orniscono sedi per la 0ormazione politica,la discussione e coordinamento dell*azione collettiva.

• Coordinamento tra governo e societàIl collegamento del partito sul territorio come gruppo di cittadini attivi che

sostengono una tendenza politica particolare e il partito nelle carichepubbliche come gruppo di 0unzionari che rivendicano di rappresentare lastessa tendenza - svolto da un ucio centrale.

#) /ompetere alle elezioni, riguarda la conduzione delle campagne elettorali edella competizione politica in generale.I partiti 0orniscono la maggior parte dei candidati e sono i concorrenti 0ormalidelle elezioni. Sa anche &uando la scelta - tra candidati individuali,rilevante - la loro aliazione politicopartitica. I 0ondi richiesti per unacampagna politica sono gestiti dai partiti, a livello nazionale o dicircoscrizione.Inne, tra un*elezione e l*altra i partiti di solito agiscono come protagonistiprincipali nei dibattiti politici.

$) 4eclutamento e selezione di personale politico, dipendono dal partito e dallanatura della posizione da ricoprire, la selezione - signicativa per lecandidature a incarichi importanti. Il reclutamento - pi? importante per gliincarichi minori.

F) 4appresentanza. I partiti parlano e agiscono per i loro sostenitori nellecampagne elettorali, nei corridoi del potere, nei mezzi di comunicazione enelle aree pubbliche di discussione. I partiti sono i rappresentanti del popoloanche nel senso che sono la 0orma politica organizzata di intere categorie dicittadini, ma possono anche rappresentare la 0orma organizzata delleideologie.

Sodelli di organizzazione partitica• %ipi di partiti



Partiti di quadri o di élite. I primi partiti moderni 0urono i partiti&uadri che si svilupparono nei parlamenti europei. Ogni membro delparlamento che 0ormava &uesti partiti doveva la sua elezione allamobilitazione delle proprie clientele personali o della clientela del suoprincipale sostenitore. /on l*espansione dell*elettorato, i partiti d*Blitesvilupparono organizzazioni locali pi? sosticate e un maggiorcoordinamento tramite un ucio centrale, ma l*organizzazione sibasava sul singolo parlamentare e la sua campagna personale.

Partiti di a!!a. 'i svilupparono dalla #Zmet del >> secolo ed haorigine etra parlamentare. G stato 0ormato da un nucleo di leaderche organizzano un ucio centrale per sviluppare un partito chepossa vincere le elezioni e con&uistare incarichi pubblici.I partiti di massa rappresentavano solo l*interesse di un gruppoparticolare, la risorsa principale sono i numeri (piccoli contributi dilavoro e denaro) e perseguivano una strategia di 5incapsulamento6,mettendo a disposizione una gamma di organizzazioni ancillari eservizi che aiutavano i sostenitori isolati a controbilanciare le

inDuenze della vita sociale e il supporto dei cittadini al partitodiventava parte della loro identit personale./i richiedeva un*organizzazione estesa, il partito di massa siorganizz in sezioni che determinavano alcuni obblighi versol*organizzazione e, in cambio, ottennero il diritto di partecipare allagovernance dell*organizzazione eleggendo i delegati al congresso delpartito nazionale. Il congresso nazionale - l*organo pi? elevato delpartito di massa ma si riunisce pochi giorni l*anno e &uindi elegge unacommissione con 0unzioni esecutive e+o un capo (presidente osegretario) che - al vertice della gerarchia di partito.Inoltre, i rappresentanti eletti alle cariche pubbliche sono agenti delpartito, in base al presupposto che gli elettori scelgono tra i partiti enon tra singoli candidati e &uesti sono sottoposti alla direzione delcongresso e dell*esecutivo del partito e sono responsabili della0ormazione del programma politico o mani0esto del partito.8ella realt le cose sono diverse, la legge 0errea dell*oligarchia(Sichels) dimostra che le strutture della democrazia interna delpartito portano al controllo del partito da parte dell*Blite.

Partiti "i#liatutto. I partiti di massa rappresentavano gruppi socialiche non erano cosJ grandi da poter competere con il sufragio dimassa, perci era necessario esercitare un*attrazione attraverso iconni dei gruppi. ;enne organizzato un nuovo partito come se imembri 0ossero i sostenitori del partito nelle cariche pubbliche,

piuttosto che i reali proprietari. uttavia, molti partiti di massa 0uronoobbligati a cambiare sotto pressione del partito nelle carichepubbliche e per i cambiamenti avvenuti nella societ, che reseromeno ecace l*incapsulamento meno eciente e le risorse dei partitimeno adabili e meno adeguate.4isultato:

a) 4iduzione nel ruolo dei membri riguardo ai pro0essionisti,b) erdita del bagaglio ideologico,c) %iminuzione e abbandono nale delle interconnessioni del

partito con un privilegiato insieme di organizzazioni diinteresse,

d) Una strategia che con&uistava voti e risorse attraversando i

conni dei gruppi sociali.



Yirchheimerlo denJ il partito pigliatutto/on il partito pigliatutto vi 0u maggiore attenzione alla 0unzione dicompetizione nelle elezioni e una maggiore dipendenza daipro0essionisti politici.

Partiti-$artello. Il crescente debito pubblico ha messo i partiti digoverno di 0ronte a una scelta tra radicali incrementi di tasse edrastici tagli alla spesa sociale, la globalizzazione ha ridotto lacapacit dei governi di controllare le loro economie.La mobilitazione cognitiva e lo sviluppo di gruppi di interesse (O8..)hanno dato ai cittadini le capacit e le opportunit per esercitarepressioni sui partiti e sullo stato senza l*intermediazione dei partiti.Inoltre, hanno cominciato a venire meno la lealt al partito el*appartenenza politica.Huesti sviluppi hanno portato la tras0ormazione dei partiti pigliatuttoin partiticartello, implicando F cambiamenti nella relazione tra ipartiti, la cittadinanza, lo stato e trai partiti e i loro membri:∗ I partiti mainstream, che sono al potere o hanno grande possibilit

di arrivarci nel medio termine, 0ormano un cartello per proteggersidai rischi elettorali e per integrare le loro risorse con sovvenzionidello stato.

∗ I partiti riducono la rilevanza della loro 0unzione di rappresentanzaper ottenere un ruolo come governanti, di0endendo le politichedello stato. %iventano agenzie dello 'tato piuttosto che dellasociet.

∗ I partiticartello incrementano i partiti 0ormali dei loro membri econsentono anche una maggiore partecipazione dei sostenitori nonmembri. Lo 0anno per conservare la 0orma della democrazia internae per indebolire gli attivisti di partito (indottrinati e orientati alle

politiche) che sono meno disposti ad accettare le limitazioniimplicite in un cartello.∗ I partiti cartello tendono anche a sostituire lo staf dell*ucio

centrale di partito con consulenti assunti, privilegiando lecompetenze pro0essionali oltre all*esperienza politica e all*attivismoe rimuovendo un*altra 0onte di sda ai capi del partito nelle carichepubbliche.

Partiti a%ti-$artello. endono a pretendere una maggiore dedizioneda parte dei loro membri, rispetto sia la partito pigliatutto e al partitocartello, sono simili al partito di massa con la diferenza che sonoorganizzati in base a un*idea piuttosto che a un gruppo sociale diri0erimento. Esempi: i partiti verdi e il artito del progresso

scandinavo. Partiti-a&ie%da. G un*organizzazione con u peso limitato con la

0unzione di mobilitare un sostegno a breve termine durante leelezioni.

artiti negli 'tati Uniti: Qanno alcuni elementi in comune con i partiti &uadro:o Organizzazione centrale deboleo "ttenzione ai singoli candidati piuttosto che alle istituzioni

durevolio "ssenza di organizzazione associativa 0ormale

'i diferenziano dai partiti &uadro perchB sono regolati dalla legge.



Inoltre, entrambi i partiti hanno organizzazioni separate in ogni /amera del/ongresso e mantengono la propria e indipendente capacit di raccolta0ondi, allestimento di campagne elettorali.rincipali caratteristiche del sistema americano di disciplina legale deipartiti:

!) 4icorso a elezioni primarie, sono elezioni pubbliche disciplinatedallo stato

#) ;acua denizione degli iscritti al partito$) 8atura candidatocentrica della regolamentazione partitica.

I partiti americani non hanno membri 0ormali, ma solo 5elettori registrati6che hanno scelto di aliarsi a uno dei partiti nel processo pubblico diregistrazione per il voto. Sa il partito non ha alcun controllo su chi si registracome membro e &uest*ultimo non ha obblighi e ogni elettore pu rivendicareil diritto di partecipare a un*elezione primaria di partito senza il dovere diregistrarsi. La scelta tra primarie aperte e chiuse - determinata da leggidello stato, comun&ue i partiti possono decidere in autonomia se consentirela partecipazione alle primarie anche a votanti non registrati.

• &ppartenenzaI modi per ac&uisire l*appartenenza, il ruolo dei membri e la dimensionedell*organizzazione associativa dipendono da partito a partito.Il partito prototipo basato sull*appartenenza - il partito di massa, i suoiiscritti sono individui che hanno 0atto richiesta e sono stati accettati comemembri dalle sezioni locali. I diritti degli iscritti possono essere esercitati inmodo diretto o indiretto (tramite rappresentanti) dall*individuo./on lo sviluppo del partito pigliatutto vi 0u un abbandono dell*appartenenzaaliata e nei partiti 0ascisti e comunisti venne sostituita da 0orme diorganizzazione associativa proprie.Esistono $ modi per misurare l*appartenenza:

!) Un puro conteggio degli iscritti, utile per motivi organizzativi.#) Il rapporto tra appartenenza partitica e ampiezza dell*elettorato viene

comparato tramite lo spazio e il tempo, la problematica di &uestamisura - che dipende dalla scala del sistema.

$) Le comparazioni tra partiti si basano sulla densit organizzativa(rapporto tra iscritti ed elettori di un partito), tuttavia, un incrementodi &uesto rapporto pu risultare da un aumento del tesseramento cheindica la 0orza dei partiti, ma anche da una diminuzione del voto cheindica una debolezza dei partiti.

L*appartenenza partitica - diminuita in termini assoluti e relativi.

•

RegolamentazioneSolti aesi hanno emanato speciali 5leggi sui partiti6, integrando osostituendo una disciplina normativa che considerava i partiti solo come unacategoria aggiuntiva di associazioni private. Hueste leggi sono stateintegrate nella /ostituzione nazionale oppure sono diventati statuti ordinario ancora corpi di regolamentazione.;i sono $ spiegazioni alle speciali leggi sui partiti:

La centralit dei partiti per la democrazia, riconosciuta dalla/ostituzione nazionale, dalla legge o nel dibattito parlamentare&uando - stata approvata la legge3 l*importanza dei partiti per lademocrazia giustica il con0erimento di diritti speciali, protezione oprivilegi ai partiti.

Il potere dei partiti. I partiti hanno una posizione centrale nel governodemocratico, perci un partito antidemocratico e corrotto pu



diventare una minaccia per la democrazia. Huesto giustica unasorveglianza e restrizioni speciali ai partiti.Huestione di convenienza e necessit amministrativa, che riguarda ilproblema dell*accesso al voto e del controllo sul nome o sui simboli dipartito.

Una legge sui partiti, deve stabilire una loro denizione per determinare seun gruppo abbia diritto ai privilegi e sia soggetto alle disposizioni di legge.Le denizioni giuridiche sono procedurali e organizzative, possonodistinguere tra partiti in generale e partiti che hanno diritto a untrattamento speciale.La denizione 5reale6,che ha efetti legali, - &uella di partito registrato. eressere tale, un*organizzazione deve depositare una domanda dichiarando disoddis0are la denizione di partito, oltre al nome completo, nome in 0ormabreve o un*abbreviazione, logo, nomi, indirizzi e consenso rmato del leaderdi partito, ma anche di 0unzionari, revisore contabile, segretarioorganizzativo e #M< elettori. Inoltre, deve appoggiare almeno un candidato.

Una volta registrato, il partito ottiene alcuni privilegi:o I contributi al partito diventano idonei per i crediti di impostao Il nome del partito appare sulla scheda elettoraleo 'e ha ricevuto almeno il # dei voti validi a livello nazionale o il M

dei voti validi nei collegi in cui presentava dei candidati, met dellespese elettorali possono essere rimborsate dalle casse 0ederali e ilpartito pu ricevere una sovvenzione trimestrale in base ai votiottenuti nelle precedenti elezioni.

L*ac&uisizione di uno status uciale comporta anche dei doveri per ilpartito, ad esempio: presentare 0re&uenti e certicati resoconti nanziari,selezione dei candidati tramite voto segreto, partecipazione degli iscritti alleprocedure di selezione dei leader

• -inanziamentoQa assunto la 0orma di regolamentazione e divieti contro il prendere denaroda alcune 0onti o utilizzarlo per certi scopi. Hueste norme 0urono integrateda re&uisiti di trasparenza al pubblico sulle 0onti di entrata e sulle voci dispesa, pu trattarsi di tasse, rimborso parziale delle spese o di unadisciplina normativa ancora pi? invasiva per controllare l*uso del denaropubblico.

a) 4egolamentazione delle spese.

"ssume $ 0orme generali: divieti di particolari 0orme di spesa, limitazionisulla spesa totale, richiesta di trasparenza sulle spese. Il principale divietoriguarda l*ac&uisizione di spazi pubblicitari nei radiotelevisivi. Le limitazionisulla spesa totale si basano sulla dimensione dell*elettorato e sul tipo dicarica pubblica coinvolta. I resoconti di spesa 0orniscono elementi ditrasparenza, ma diferiscono tra aesi nelle categorie di spesa, grado didettaglio, 0re&uenza e valuta rendicontate..

utte le 0orme di regolamentazione delle spese di partito riguardano &ualisoggetti e tipi di spesa debbano essere sottoposti al controllo.Un altro problema - la denizione della campagna. 'e il periodo dicampagna elettorale sottoposto a regolamentazione - troppo breve, la suadisciplina - poco rilevante. Sa anche una denizione pi? estesa dicampagna elettorale, che sottoponga tutti i discorsi politici a una pesanteregolamentazione, pu eludere lo scopo stesso della regolamentazione.



b) 4egolamentazione della raccolta 0ondi.I limiti alle contribuzioni liberali hanno lo scopo di impedire che individui ogruppi 0acoltosi esercitino un*eccessiva inDuenza sui partiti, anche icontributi anonimi sono vietati perchB si ha il dubbio che l*anonimato siasolo apparente.I limiti possono riguardare anche l*ammontare dei contributi sia da undonatore individuale sia a un beneciario individuale.

uttavia, &uesti limiti sono 0acili da eludere. Una societ per azioni puraggruppare ci che - possibile considerare come donazioni individualioppure, un individuo pu eccedere il limite giuridico individualeorganizzandosi e ricevere donazioni efettuate in nome della moglie, gli oparenti stretti."nche la denizione di 5contributo6 pone dei problemi, perchB include ildenaro ma dovrebbe includere anche i contributi in natura.

c) 'ovvenzioni pubbliche.

Solti aesi 0orniscono un sostegno economico ai partiti tramite il sistema ditassazione o tramite la diretta 0ornitura di beni e servizi oppure conl*erogazione di sovvenzioni nanziarie dirette.Le pi? difuse sovvenzioni pubbliche sono la messa a disposizione di staf aipartiti parlamentari o ai loro membri, per supportare le loro 0unzioni uciali,ma anche utilizzabili a scopi politici.Il sostegno economico di natura pubblica ai partiti pone due &uesiti:

o L*efetto principale delle sovvenzioni statali - consentire ai partiti disvolgere meglio le loro 0unzioni di 0ormulazione delle politiche e diintegrazione, oppure - &uello di 0avorire la separazione tra i partiti ele persone che dovrebbero rappresentare, rendendo i partiti menodipendenti dal sostegno volontario dei cittadini2

o I sistemi di nanziamento pubblico e le norme che limitano lecontribuzioni liberali individuali, hanno lo scopo di produrre maggioree&uit e uguaglianza o privilegiano i partiti gi dominanti2

artiti e stabilizzazione della democraziaI partiti sono importanti nella transizione dalla monarchia tradizionale allademocrazia elettorale nella prima ondata di democratizzazione, ma lo sonostati anche nella terza.

• 8elle democrazie pi? antiche, i partiti erano un importante ausilio perconsentire ai nuovi cittadini di integrarsi negli esistenti modelli dicompetizione politica.

• 8elle societ di immigrati ('tati Uniti, /anada, "ustralia..), i partiticontribuirono anche all*integrazione dei nuovi arrivati. Il grado disuccesso di &uesta 0unzione dipendeva dal crescente peso chegravava sui partiti in seguito all*espansione del sufragio.

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