SCIA_1SEGNALAZIONE_Rev02

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COMUNE DI RICCIONE (PROVINCIA DI RIMINI) Sportello Unico per l’Edilizia Viale Vittorio Emanuele II n.2 47838 Riccione (RN) e.mail [email protected] Protocollo generale Protocollo interno Allo SPORTELLO UNICO per l’EDILIZIA del COMUNE di RICCIONE Viale Vittorio Emanuele II n.2 47838 RICCIONE (RN) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.) (1) (ai sensi dell’art. 19 L. 241/1990 come modificato ed integrato dall’art. 49 della L. 122/2010) (1) Vedi nota in appendice al presente documento document.doc Pagina 1 di 28

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COMUNE DI RICCIONE(PROVINCIA DI RIMINI)

Sportello Unico per l’Edilizia Viale Vittorio Emanuele II n.2

47838 Riccione (RN)e.mail [email protected]

Protocollo generale Protocollo interno

Allo SPORTELLO UNICO per l’EDILIZIAdel COMUNE di RICCIONE

Viale Vittorio Emanuele II n.247838 RICCIONE (RN)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.) (1)

(ai sensi dell’art. 19 L. 241/1990 come modificato ed integrato dall’art. 49 della L. 122/2010)

(1) Vedi nota in appendice al presente documento

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SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.)(ai sensi dell’art. 19 L. 241/1990 come modificato ed integrato dall’art. 49 della L. 122/2010)

(Parte I ) PARTE RISERVATA AL PROPRIETARIO O AVENTE TITOLO

Compilare tutti i campi della presente dichiarazione e allegare copia del documento di riconoscimento

Il/La sottoscritto/a       Nato/a a       il      

Codice fiscale       Residente in       Prov.      Via/n.       Tel       Fax       e-mail:      

In qualità di titolare/legale rappresentante della DittaRagione Sociale       Partita Iva      

Sede in       Via       c.a.p.:      

Tel.:       Fax.:       e.mail:      

consapevole delle pene stabilite per false attestazioni e mendaci dichiarazioni ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e degli artt. 483,495 e 496 del Codice Penale e che inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione resa, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità

DICHIARA (art. 47 DPR 445 del 28.12.2000) di essere che la società è

proprietario/a

avente titolo ai sensi dell’art. 6.9.1 del RUE in quanto:(specificare)      facoltativo

come da atto notaio       Rep.       registrato      

dell’immobile di seguito indicato e dichiara di possedere tale titolo al momento della presentazione della presente pratica edilizia, e che i lavori insisteranno solo in porzioni nelle quali il sottoscritto ha titolo.

DICHIARA inoltre (facoltativo): che sull’area / immobile gravano atti registrati di qualsiasi natura (servitù attiva o passiva, atti unilaterali d’obbligo, convenzioni ecc..)

Si No

che per la realizzazione dell’intervento si è stipulato atto con i terzi in merito alle distanze dai confini e/o servitù

Si No

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.)per il seguente intervento, previsto dall’art.6.5.1 c.1 del RUE:

Descrivere sommariamente l’intervento (2)

     

(2) Indicare la tipologia dell’intervento edilizio del RUE vigente seguita da una sommaria definizione dell’intervento

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Barrare la casella indicante la tipologia dell’intervento edilizio ai sensi del RUE vigente

Manutenzione Straordinaria (MS), di cui all’Art. 1.5.6 del RUE; Restauro e Risanamento Conservativo (RRC), di cui all’Art. 1.5.7 del RUE quando non riguardano immobili tutelati ai sensi degli Art. 2.14 e 2.15 in quanto beni di interesse storico - architettonico o di pregio storico-culturale e testimoniale; Ristrutturazione Edilizia (RE), di cui all’Art. 1.5.8 del RUE quando non riguardano immobili tutelati ai sensi degli Art. 2.14 e 2.15 in quanto beni di interesse storico-architettonico o di pregio storico-culturale e testimoniale; Eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti, qualora interessino gli immobili compresi negli elenchi di cui alla Parte II del D.Lgs. n. 42/2004, nonché gli immobili aventi valore storico-architettonico individuati dal PSC, o qualora riguardino elementi strutturali dell'edificio o alterino la sagoma dell'edificio; Installazione di elementi di arredo o di servizio (AR) e gli altri di qualsiasi tipo riguardanti manufatti diversi dagli edifici, dagli impianti e dalle infrastrutture, di cui all’art. 1.2.5 salvo i casi per i quali, ai sensi dell’art. 1.5.17, non sia prescritto un titolo abilitativo; Recupero ai fini abitativi di sottotetti, nei casi e nei limiti di cui alla L.R. 6/04/1998 n.11 e di quanto disposto in materia dal presente RUE; Cambio d'uso (CD) di cui e nei limiti dell’art. 1.5.18; Modifica funzionale di impianti esistenti già destinati ad attività sportive senza creazione di nuovi spazi chiusi o spazi coperti Installazione o revisione di impianti tecnologici che comportano la realizzazione di volumi tecnici al

servizio di edifici o di attrezzature esistenti, ivi compresi i nuovi impianti di emittenza radio-televisiva e di stazioni radio base per la telefonia mobile da installare su edifici esistenti

le variazioni a SCIA già presentate; le variazioni minori in corso d’opera di cui all’art. 6.7.6; Realizzazione di parcheggi coperti o scoperti da destinare a pertinenza di singole unità

immobiliari, nei casi di cui all'art. 9 comma 1 della Legge 122/1989, con esclusione degli immobili ricadenti nei centri storici;

gli interventi di ampliamento di unità edilizie preesistenti per realizzare pertinenze dell’edificio, purché non si tratti di immobili tutelati ai sensi degli artt. 2.14 e 2.15 e purché non comportino un ampliamento del volume della sagoma netta fuori terra (V.SA.N.F.T.) superiore al 20% del volume (V.SA.N.F.T.) dell’edificio principale;

gli interventi AM (di cui all’art. 1.5.15) derivanti unicamente dal trasferimento di superfici preesistenti nell’ambito della medesima U.E.;

gli interventi di significativa modificazione morfologica del suolo (MM) (di cui all'art. 1.5.16); installazione di impianti o altri mezzi di pubblicità e propaganda così come definiti dall’art. 47 del “Regolamento di esecuzione del codice della strada.” (Vedi ALLEGATO E – Norme per l’installazione di impianti pubblicitari – alla Parte II del presente RUE);

opere di finitura a completamento di interventi oggetto di titoli abilitativi scaduti. di finitura a completamento di interventi oggetto di titoli abilitativi scaduti.

altro (specificare)      

da eseguirsi sull’area/immobile sita/o in Riccione:

Via       N.       Int.      

Censito all’Agenzia del Territorio: Catasto Fabbricati - Catasto TerreniFoglio / Mappale / Subalterno      

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DICHIARA CHE

a) sono in corso altri progetti edilizi sull’immobile (o l’area) oggetto dell’intervento: SI NO

(in caso affermativo specificare il numero di protocollo o il numero del progetto )

     

b) lo stato attuale risulta legittimato dai seguenti atti abilitativi rilasciati:Licenza/Concessione Edilizia/Permesso di Costruire/D.I.A/S.C.I.A./Concessione in sanatoria

SI

indicare obbligatoriamente il N. di rilascio o il numero di protocollo e la data di rilascio del provvedimento

     

     

c) l’immobile è stato oggetto di condono edilizio ai sensi della Legge N. 47/’85 - L.724/’94 – D.L. 269/’03: indicare obbligatoriamente il N. di rilascio o il numero di protocollo e la data di rilascio del provvedimento

SI NO

     

d) l’immobile è tutelato quale bene culturale (Beni culturali- Parte II - D.Lgs. N. 42/’04) SI NO

l’immobile rientra nella perimetrazione tutelata quale bene paesaggistico (Beni paesaggistici – Parte III - D.Lgs. N. 42/’04);

SI NO

e) Allega l’attestazione di pagamento del contributo di costruzione di cui agli art. 16 e 19 del D.P.R. 380/’01 dovuto, così come specificato nell’Allegato D del RUE parte 2

SI NO

Il sottoscritto comunica di aver incaricato i seguenti soggetti:

1) TECNICO ASSEVERANTE (PROGETTISTA) (comunicazione obbligatoria)Nome       Cognome       Timbro e firmaIscritto al       di       al numero     Studio in      C.F.:      Tel.       Fax.      e-mail      

2) DIRETTORE DEI LAVORI OPERE ARCHITETTONICHE (comunicazione obbligatoria)Nome       Cognome       Timbro e firmaIscritto al       di       al numero     Studio in      C.F.:      Tel.       Fax.      e-mail      

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3) PROGETTISTA OPERE STRUTTURALI Nome       Cognome       Timbro e firmaIscritto al       di       al numero     Studio in      C.F.:      Tel.       Fax.      e-mail      

4) DIRETTORE DEI LAVORI OPERE STRUTTURALI Nome       Cognome       Timbro e firmaIscritto al       di       al numero     Studio in      C.F.:      Tel.       Fax.      e-mail      

5) IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI (comunicazione obbligatoria ai sensi dell’art.23 comma 2 del D.P.R. 380/01)Denominazione       Timbro e firmaSede in      P.I.      Tel.       Fax.      

6) IMPRESA INCARICATA DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI

Denominazione       Timbro e firmaSede in      P.I.      Tel.       Fax.      

Il sottoscritto, in merito a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, in qualità di committente, ai sensi dell’Art. 6.5.2 c.1 del RUE (vedasi altresì quanto riportato al punto 12 della documentazione):

allega la documentazione di cui all’art. 90,comma 9, lettera c) del D.Lgs. 81/2008 formata da:- DURC documento unico di regolarità contributiva (anche in fotocopia autenticata);- dichiarazione attestante l’avvenuta verifica della ulteriore documentazione di cui alle lettere a) e b) del

comma 9 del D.Lgs. 81/2008 (Vedi ALL.1 SCIA);- copia della notifica preliminare all’ASL e alla Direzione Prov.le del Lavoro nel caso di cantieri nei quali è

prevista la presenza di più imprese esecutrici o unica impresa con utilizzo maggiore di 200 uomini-giorno

si riserva di allegare (prima dell’inizio dei lavori) la documentazione di cui all’art. 90,comma 9, lettera c) del D.Lgs. 81/2008

eseguirà i lavori in economia

Il sottoscritto inoltrea. dichiara che i lavori avranno inizio il       (tale termine non dovrà essere superiore ad un anno dalla

data di presentazione della presente SCIA ai sensi dell’ Art. 6.5.2 c.1 del RUE);b. è consapevole che la presente denuncia ha la validità di tre anni dalla data di inizio lavori indicata nella SCIA

(art. 23 comma 2 del D.P.R. 380/2001);c. prende atto della relazione tecnica di asseveramento e degli elaborati progettuali a firma del progettista

incaricato (vedi Parte II);d. si impegna:

1. a comunicare la data di fine lavori e a produrre il certificato di collaudo finale, a firma di un tecnico abilitato, che attesti la conformità delle opere al progetto presentato;

2. a produrre ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione del tecnico progettista che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento;

e. dichiara che l’allegato progetto è compilato in piena conformità alle norme di legge e dei vigenti regolamenti comunali, nei riguardi pure delle proprietà confinanti sollevando da ogni responsabilità il Comune di Riccione di fronte a terzi;

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f. dichiara di essere a conoscenza della normativa in materia di attività dei cantieri di cui al “Regolamento Comunale per la disciplina delle attività rumorose a carattere temporaneo” approvato con delibera di Consiglio Comunale n.23/2005;

g. dispone affinché ogni comunicazione e/o determinazione riguardante la presente SCIA sia indirizzata al primo intestatario della stessa ovvero al cointestatario Sig./Soc._____________________________________, a tutti gli effetti di legge a ciò delegato dal sottoscritto, che pertanto solleva codesto Sportello da ogni responsabilità presente e futura al riguardo;

h. delega il progettista, o suo incaricato munito di idoneo atto di conferimento, per la presentazione dell'istanza o dell'eventuale comunicazione di irregolarità/incompletezza e conseguente improcedibilità della medesima

Ai sensi degli artt.38, 46 e 47 del D.P.R. 445/00 si allega, ai fini della verifica dell’autenticità delle sottoscrizioni, copia di un documento d’identità del proprietario e/o dell’avente titolo . Al riguardo si richiamano le sanzioni previste all’art.76 dello stesso decreto.

Riccione lì(Firma del proprietario/avente titolo)

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( Parte II ) PARTE DI COMPETENZA DEL TECNICO PROGETTISTA

Localizzazione dell’immobile oggetto di intervento edilizio:

Via      

Scala       Piano       Interno      

Censito all’Agenzia del Territorio: Catasto Fabbricati - Catasto TerreniFoglio / Mappale / Subalterno      

IL SOTTOSCRITTO TECNICO PROGETTISTA

Nome e cognome       Nato/a a       il      

Cod. fisc.       con studio in       Prov.      Via/n.       Tel       Fax       e-mail:      

Iscritto al       della Provincia di       al n.      

in qualità di Tecnico Asseverantepreso atto di assumere la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità

ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale

DICHIARA CHE

le opere consistono, come descritto graficamente dalle tavole progettuali allegate, ininserire sommaria descrizione delle opere e allegare poi una dettagliata relazione tecnica illustrativa (n.03 della documentazione) secondo quanto previsto dall’Art. 6.4.2 c.3 lett.d) del RUE)     

DICHIARA ALTRESÌ CHE

INQUADRAMENTO URBANISTICO

1 - Destinazione urbanistica dell’immobile Barrare la casella interessata

Centro storico – Capo 4.1 del RUE

Ambiti urbani consolidati prevalentemente residenziali – Capo 4.2 del RUE

Ambiti urbani consolidati prevalentemente turistici – Capo 4.3 del RUEAmbiti urbani da riqualificare, specializzati per attività produttive e polifunzionali – Capo 4.4 RUETerritorio urbanizzabile – Capo 4.5 del RUE

Territorio rurale – Capo 4.6 del RUE

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Relazione tecnica di progetto redatta ai sensi del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 art. 23 comma 1

timbro di consegna

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2 - Individuazione ambito territoriale

Zona       di cui all’art.       del RUE

Zona       di cui all’art.       del RUE

3 – Vincoli Barrare la casella interessata

VULNERABILITA’ GEOLOGICA E IDROGEOLOGICA

Rischio idraulico TAV. 1 PSC Art. 2.2 del RUE

Scarpate fluviali e paleo falesia Art. 2.3 del RUE

Aree di tutela della acque sotterranee Art. 2.4 del RUE

Aree interessate da part. caratt. di rischio sismico Art. 2.5 del RUE

TUTELE AMBIENTALI E PAESAGGISTICHE

Invasi e alvei di laghi, bacini e corsi d’acqua TAV. 2 PSC Art. 2.6 del RUE

Zone di tutela caratteri ambientali dei corsi d’acqua Art. 2.7 del RUE

Zone di particolare interesse paesaggistico ambientale Art. 2.8 del RUE

Zone di riqualificazione della costa e dell’arenile Art. 2.9 del RUE

Viabilità panoramica Art. 2.10 del RUE

Siti o elementi isolati di rilevanza naturalistica o ambientale Art. 2.11 del RUE

Aree soggette a vincolo paesaggistico Art. 2.12 del RUE

TUTELE DEI BENI STORICO-CULTURALI E TESTIMONIALI

Aree e/o siti di interesse archeologico TAV. 2 PSC Art. 2.13 del RUE

Immobili di interesse storico architettonico Art. 2.14 del RUE

Immobili di pregio storico-culturale e testimoniale Art. 2.15 del RUE

Categoria di tutela: Art. 2.17 del RUE

Giardini di pregio e di pertinenza Art. 2.18 del RUE

Viabilità storica Art. 2.19 del RUE

ALTRI VINCOLI – Fasce di rispetto

Stradale TAV. 1 PSC Art. 3.3.7 del RUE D.Lgs 285/92

Ferroviario TAV. 1 PSC Art. 3.3.7 del RUE DPR 753/80

Distributori carburante TAV. 1 RUE Art. 3.3.5 del RUE

Elettrodotti TAV. 1 PSC Art. 3.4.1 del RUE D.M. 29.05.08

Gasdotti TAV. 1 PSC Art. 3.4.2 del RUE D.M. 24.11.84

Depuratore TAV. 1 PSC Art. 3.4.3 del RUE D.M. 04.02.77

Acquedotto di Romagna TAV. 1 PSC Art. 3.4.4 del RUE D.M. 04.02.77

Canali di bonifica TAV. 1 PSC Art. 3.4.5 del RUE

Aeroportuale TAV. 1 PSC Art. 3.4.6 del RUE

Impianti di emittenza radio-televisiva TAV. 1 PSC Art. 3.4.7 del RUE

Impianti fissi per la telefonia mobile Art.3.13 PSC Art. 3.4.8 del RUE Regol. Com.le

Cimiteriale TAV. 1 PSC Art. 3.5.2 del RUE DPR 285/90

4 - Perimetrazione del territorio urbanizzato e del centro abitato Barrare la casella interessata

D.Lgs. 285/92 e TAV. 1 PSC Interno Esterno

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

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Documentazione “obbligatoria” per tutti gli interventi EDILIZI ed Impianti

00 Copia di un documento d’identità del proprietario e/o dell’avente titolo e del tecnico progettista [Art. 38 c.3 DPR 445/00]

01 Elaborati di progetto in tre copie (3) A. (Art. 6.4.3 c.3 del RUE)

02 Estratto autentico di mappa e certificato catastale di data non anteriore a 3 mesi; in alternativa estratto di mappa, tipo di frazionamento e visura catastale certificati (Art. 6.4.2 c.3 lett.c) del RUE);

03 Relazione tecnica descrittiva sull'intervento e sul rispetto dei requisiti cogenti di cui all'all.A del RUE predisposta sulla base dell’apposito facsimile (Art. 6.4.2 c.3 lett.d) del RUE)

04 Dichiarazione del progettista circa il rispetto della normativa sulle barriere architettoniche, corredata dagli elaborati grafici richiesti dalla legge (Art. 6.4.2 c.3 lett.e) del RUE); Vedi ALL.2 SCIA

05

Progetto degli impianti (Art. 6.4.2 c.3 lett.f) del RUE) redatti da professionisti abilitati, in conformità all’art.5 DM 37/2008 - barrare la casella interessata Progetto degli impianti oppure Dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H - punto A) attestante che l'intervento non è soggetto a progettazione obbligatoria in quanto non vengono superati i limiti dimensionali definiti dall’art.5 c.2 del DM 37/2008.

06

Requisiti di rendimento energetico (Art. 6.4.2 c.3 lett.g) del RUE) - barrare la casella interessata Documentazione tecnica (firmata dal committente e dal progettista) sul rispetto dei requisiti di rendimento energetico, specificante il tipo di intervento sull’impianto di riscaldamento e sull’isolamento termico ed inoltre dichiarazione del progettista circa gli obblighi sul contenimento dei consumi energetici negli edifici (delibera dell'Ass.legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 156 del 04/03/2008) oppure Dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H - punto C) che l'intervento in trattazione non è soggetto all'applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli impianti energetici di cui all'Allegato 2 dell'Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici, approvato con delibera dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 156 del 04/03/2008

07

Dichiarazione del progettista (Art. 6.4.2 c.3 lett.h) del RUE) che assevera (vedi paragrafo H) la rispondenza dell'opera ai requisiti stabiliti dal RUE, il rispetto delle norme di sicurezza (compreso il DM 14.01.2008) e di quelle igienico sanitarie, la conformità del progetto agli strumenti urbanistici vigenti ed adottati. Nel caso di edifici preesistenti, dichiarazione di conformità dello stato di fatto allo stato autorizzato ed elenco dei precedenti titoli abilitativi.

08

Norme tecniche per le costruzioni e prescrizioni sismiche; (Art. 6.4.2 c.3 lett.i) l) e m) del RUE) - barrare la casella interessata Istanza di autorizzazione sismica preventiva riguardante le strutture e la relativa documentazione [art.10 c.3 lett.a) LR 19/08] oppure Indicazione del progettista strutturale e dichiarazione dello stesso che asseveri (vedi paragrafo H- punto D ) il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche. Sono allegati la relazione tecnica ed i relativi elaborati grafici [art.10 c.3 lett.b) LR 19/08], in conformità alla delibera GR n.121 del 1.02.2010 oppure Qualora l'intervento sia privo di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici, dichiarazione del progettista che asseveri (vedi paragrafo H- punto E) tale condizione con allegati i relativi elaborati tecnici atti a dimostrare tale ipotesi [art.9 c.3 lett.b) LR 19/08], in conformità alla delibera GR n.121 del 1.02.2010.

09 Relazione geologica (Art. 6.4.2 c.4 lett.b) del RUE) con l'indicazione delle caratteristiche del terreno su cui sorgerà la costruzione oppure Già compresa al punto precedente “Norme tecniche per le costruzioni e prescrizioni sismiche”

10 Risparmio idrico: (Art. 6.4.2 c.3 lett.n) del RUE individuazione delle soluzioni progettuali strutturali finalizzate al risparmio idrico ed al reimpiego delle acque meteoriche, come previsto all’art.5.4.1 e relativi documenti ivi richiamati

11

Pagamenti effettuati barrare le caselle interessate Attestazione pagamento dei diritti di segreteria (Art. 6.4.2 c.1 del RUE); Attestazione pagamento dei contributi di costruzione (art. 10 LR 31/02); Attestazione pagamento della monetizzazione della dotazione territoriale (Art. 3.1.8 del RUE); altro (specificare)      ;

(3) A. Vedi nota in appendice al presente documento

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12

D.Lgs. 81/2008 - tutela della“Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” (Art. 6.5.2 c.1 del RUE) barrare le caselle interessate

documentazione di cui all’art. 90,comma 9, lettera c) del D.Lgs. 81/2008 formata da: DURC documento unico di regolarità contributiva (anche in fotocopia autenticata); dichiarazione attestante l’avvenuta verifica della ulteriore documentazione di cui alle lettere a) e b) del comma 9 del D.Lgs. 81/2008 (Vedi ALL.1 SCIA);

copia della notifica preliminare all’ASL e alla Direzione Prov.le del Lavoro nel caso di cantieri nei quali è prevista la presenza di più imprese esecutrici o unica impresa con utilizzo maggiore di 200 uomini-giorno

si riserva di allegare (prima dell’inizio dei lavori) la documentazione di cui all’art. 90,comma 9, lettera c) del D.Lgs. 81/2008

eseguirà i lavori in economia12’ Calcolo dei contributi dovuti (Art. 6.4.2 c.4 lett.d) secondo l’apposito facsimile Vedi ALL. X

12’’ Altro (specificare)      

Documentazione “obbligatoria” per gli interventi edilizi su EDIFICI STORICI

13 Per gli interventi su edifici tutelati ai sensi degli artt. 2.14 e 2.15 del RUE, gli elaborati di progetto devono contenere, oltre agli elementi di cui all’art. 6.4.3 c3 del RUE, anche quelli previsti all’’art. 6.4.4 (2)

Document. “obbligatoria” per INFRASTRUTTURE o manuf. diversi da edifici e da impianti (3) C

14 Gli elaborati di rilievo e di progetto richiesti corrispondono di norma a quelli di cui all'art. 6.4.3 punto 3, lettere a), b), c), d), e), h), k), l), m), limitatamente a quelli che servono ad una efficace rappresentazione a seconda delle tipologie di manufatto, con opportuni adattamenti di scala (2)

Documentazione “obbligatoria” nel caso di ATTIVITA' PRODUTTIVE o altre attività caratterizzate da significative interazioni con l'ambiente

15 Richiesta di parere igienico-sanitario dell'Azienda U.S.L. e ARPA (Art. 6.4.2 c.5 lett.a) del RUE)

16 Domanda al Comune di autorizzazione allo scarico e di allacciamento alla pubblica fognatura di acque reflue industriali che recapitano in reti fognarie su apposito facsimile predisposto dal Comune e con allegati gli elaborati ivi indicati (Art. 6.4.2 c.5 lett.b) del RUE)

Copia della domanda con gli allegati deve essere trasmessa anche a HERA

17 Relazione illustrativa sul rispetto delle disposizioni di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 (Art. 6.4.2 c.5 lett.c) del RUE)

18 Copia della domanda di autorizzazione provinciale allo scarico in atmosfera, nel caso in cui siano previste nuove emissioni o modifiche dell'attività produttiva (Art. 6.4.2 c.5 lett.d) del RUE)

19

Parere preventivo favorevole del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, qualora l'attività rientri nel D.M. 16/2/1982; oppure qualora l'attività non rientri nelle suddette norme, dovrà essere presentata: - dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà firmata dal legale rappresentante dell'azienda; - planimetria dalla quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da realizzare.

(Art. 6.4.2 c.5 lett.e)

Documentazione “eventuale” per tutti gli interventi:

20

Relazione sul rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici nei casi previsti dal RUE e Documentazione previsionale del clima acustico o di impatto acustico (DPCA o DPIA) redatta da tecnico competente in acustica, laddove richiesto da norme vigenti e/o da pareri ARPA ed AUSL (Art. 6.4.2 c.4 lett.l) oppure

dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto F) attestante la non obbligatorietà della suddetta relazione e documentazione

21

Per ogni intervento che comporti la realizzazione di un impianto di illuminazione esterna occorre allegare: a) Progetto illuminotecnico; b) Misurazioni fotometriche dell’apparecchio previsto da progetto; c) Istruzione di installazione ed uso dell’apparecchio (Art. 6.4.2 c.4 lett.m) oppure

non è previsto un impianto di illuminazione esterna l’intervento è conforme alle deroghe previste dalla LR 19/2003

22 Documentazione relativa all’eventuale riutilizzo delle terre e rocce da scavo (Art. 6.4.2 c.4 lett.n)

oppure non è previsto il riutilizzo delle terre e rocce da scavo

23 Eventuale copia della valutazione preventiva (Art. 6.3.3 del RUE);

Vedi nota in appendice al presente documento(3) C. Vedi nota in appendice al presente documento

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24

Comunicazione sull'esposizione ai campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti e/o stazioni radiobase (antenne per telefoni cellulari) e relativa documentazione nei casi espressamente previsti dall’Art. 6.4.2 c.4 lett.o) del RUE) oppure

non si rientra nei casi espressamente previsti dall’Art. 6.4.2 c.4 lett.o) del RUE)

L’intervento da realizzare è soggetto a parere (o nulla osta) di altri enti (4)

a) in caso affermativo allega parere oppureb) autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni al posto del parere di organi o enti appositi, ad esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla … pubblica sicurezza … (art.49 c.4bis L.122/10).Si ritiene, in prima applicazione, che tale possibilità sia applicabile ai punti 25, 27(parte), 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35. (Vedi ALL.3 SCIA)

25

HERA: Art. 6.4.2 c.4 lett.h) a) domanda di attivazione allo scarico e all’allacciamento alla pubblica fognatura, per lo scarico di acque

reflue domestiche (o assimilate) in rete fognaria, con gli allegati richiesti oppureb) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto G) attestante la non obbligatorietà della

domanda di attivazione di cui sopra

26

Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio Art. 6.4.2 c.4 lett.a)a) nulla osta per interventi sui beni culturali tutelati dagli art.10 e 11 del DLgs 42/2004. dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H punto S) attestante la non obbligatorietà del nulla osta

27

Ufficio Ambiente del Comune a) autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che non recapitano in fognatura Art. 6.4.2 c.4

lett.i) - (in alcuni casi è competente la Provincia)b) parere in merito alla progettazione del verde per interventi edilizi (Regolamento del Verde All.H Cap.2 p.8)c) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore (progett.verde)d) autorizzazione paesaggistica di cui all'art.146 del DLgs 42/2004 o compatibilità paesaggistica.. Art.

6.4.2 c.4 lett.a bis)e) Autorizzazione relativa alla VIA (valutazione impatto ambientale) o allo “screening”, per gli interventi

previsti dall'art.4 della LR 9/1999 Art. 6.4.2 c.4 lett.a bis) dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto H1, H2, H3 e H4) attestante la non obbligatorietà

di taluna o tutte le richieste di cui sopra

28

Enel Art. 6.4.2 c.4 lett.c)a) parere preventivo nei casi previsti dall’art. Art. 6.4.2 c.4 lett.c) del RUEb) autocertificazione sulla correttezza tecnica del progetto ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H - punto I) attestante la non obbligatorietà del parere

preventivo

29 Polizia Municipale Art. 6.4.2 c.4 lett.g1)a) autorizzazione per passi carrai ed uscite autorimesseb) autocertificazione sulla correttezza tecnica del progetto ed il rispetto delle normative del settore non sono previsti nuovi passi carrai

30

Comando Prov.le Vigili del Fuoco Art. 6.4.2 c.4 lett.g2)a) parere ai Vigili del Fuoco di conformità alla normativa sulla prevenzione incendi;b) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H - punto L) attestante che l’intervento non è soggetto

alla normativa sulla prevenzione incendi.

31

STB Servizio Tecnico di Bacino o Consorzio di Bonifica Art. 6.4.2 c.4 lett.g3)a) autorizzazione idraulica al STB - Servizio Tecnico di Bacino o al Consorzio di Bonifica, a seconda

della competenza sul corso d'acqua, per gli interventi soggetti;b) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto M) attestante che l’intervento non è soggetto

alla autorizzazione idraulica.

32

Ferrovie (RFI) Art. 6.4.2 c.4 lett.g4)a) nulla-osta in deroga per gli interventi all'interno di fasce di rispetto di competenza di Ferrovie;b) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H - punto N) attestante che l’intervento non è soggetto al

nulla osta.

33

ANAS Art. 6.4.2 c.4 lett.g4)a) nulla-osta in deroga per gli interventi all'interno di fasce di rispetto di competenza dell’Anas;b) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto O) attestante che l’intervento non è soggetto al

nulla osta.

(4) Vedi nota in appendice al presente documento

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34

Autorità aeroportuali e militari Art. 6.4.2 c.4 lett.g4)a) nulla-osta per gli interventi all'interno di fasce di rispetto di competenza delle Autorità aeroportuali e

militari;b) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto O) attestante che l’intervento non è soggetto al

nulla osta.

35

Ufficio Demanio del Comune Art. 6.4.2 c.4 lett.g5)a) autorizzazione dell’Ufficio Demanio comunale (autorità marittima) per interventi da eseguirsi entro 30

m. dal confine del demanio marittimo, ai sensi del codice della navigazione; Copia della domanda deve essere trasmessa anche all’Ufficio Provinciale delle Doganeb) autocertificazione sulla correttezza tecnica ed il rispetto delle normative del settore dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H- punto Q) attestante che l’intervento non è soggetto

alla autorizzazione demaniale marittima.

36 Altro (specificare)      

Sono stati presentati i seguenti documenti (riportare il n. del documento):       _________________________________________________________________________

      __________________________________________________________________________

Il progettista abilitato

___________________(Timbro Professionale)

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DATI DIMENSIONALI DEL PROGETTO

Quadro RiassuntivoPARAMETRI URBANISTICI

(in parentesi è richiamato l’articolo di riferimento del RUE vigente) Ammesso / Legittimo

> < Progetto

UF - Indice di Utilizzazione Fondiaria (mq/mq) (Art.1.4.2)                  IF - Indice di edificabilità Fondiaria (mc/mq) (Art.1.4.2)                  Superficie lotto reale                  Superficie lotto catastale                  SUE – Superficie Utile Edificabile (Art.1.3.23) Stato di Fatto                  

Progetto                  H - Altezza massima (Art.1.3.27)                  SP - Superficie permeabile (Art.1.3.6)                  V.INV.F.T - Volume involucro fuori terra (Art.1.3.18)                  Sc - Superficie coperta (Art.1.3.19)                  Q - Rapporto di copertura (mq/mq) (Art.1.3.20)                  Dc - Distanze dal confine di proprietà (Art.5.2.3)                  Ds - Distanza dal confine di zona urbanistica di uso o di

interesse pubblico (Art.5.2.4)                 

De - Distacco fra pareti antistanti di due edifici (Art.5.2.6)                  Df - Distanza tra fabbricati (Art.5.2.6)                  Distanze dalle strade interne (Art.3.3.7 c.5)                  Parcheggi pertinenziali P3 P3r = mq                  

P3c = mq                  Cessione di aree per attrezzature e spazi collettivi (Art.1.3.6)

P1 = mq                  U = mq                  P2 =mq                  

Verde privato (mq) (art. 3.2.3 ed allegato)                  

CONSISTENZA INTERVENTO per verifica Usi regolati Stato legittimo Stato di progetto

n. unità S.U. mq. Destinazione d’uso n. unità S.U. mq. Destinazione d’uso                                                                                                                                                                                                                  

Il progettista abilitato

___________________(Timbro Professionale)

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H) DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA ABILITATOresa ai sensi del 1° comma dell'art. 10 della Legge Regionale 25/11/02 n.31

Il/La sottoscritto/a       nato/a a       il      

Cod.fisc.       con studio in via       n.      

c.a.p       Tel       Fax       e-mail:      

Iscritto al       della Provincia di       al n.      

in qualità di progettista incaricato dal Titolare della presente domanda della progettazione delle opere sopra descritte

DICHIARAai sensi e per gli effetti dell’art. 481 del Codice penale,

–che le opere rappresentate nell’allegato elaborato grafico redatto ai sensi dell’art. 6.4.2, 6.4.3, 6.4.4 e 6.4.5 del vigente Regolamento Urbanistico Edilizio e descritte nella relazione tecnica sono conformi alle previsioni e prescrizioni degli strumenti urbanistici adottati e approvati e del Regolamento Urbanistico Edilizio medesimo, rispettano le norme di sicurezza e quelle igienico-sanitarie (norme sismiche, norme per la tutela dall’inquinamento elettromagnetico, norme per la tutela dall’inquinamento acustico, ecc.), nonché quelle finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche;

–che, nel caso di edifici preesistenti, esiste conformità dello stato di fatto dell’intervento oggetto di richiesta di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, allo stato autorizzato dai precedenti titoli abilitativi;

DICHIARA inoltre: (barrare le eventuali caselle interessate)

A Progetto degli impianti: che l'intervento non è soggetto a progettazione obbligatoria. degli impianti in quanto non vengono superati i limiti dimensionali definiti dall’art.5 c.2 del DM 37/2008Requisiti di rendimento energetico: barrare la casella interessata

B che l'intervento in trattazione rispetta i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli impianti energetici di cui all'Allegato 2 dell'Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici, approvato con delibera dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 156 del 04/03/2008; oppure

C che l'intervento in trattazione non è soggetto all'applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli impianti energetici di cui all'Allegato 2 dell'Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici, approvato con delibera dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 156 del 04/03/2008Norme tecniche per le costruzioni e prescrizioni sismiche; barrare la casella interessata

D che nell’intervento in oggetto sono rispettate le norme tecniche per le costruzioni e le prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica in conformità alla delibera GR n.121 del 1.02.2010. Sono allegati la relazione tecnica ed i relativi elaborati grafici [art.10 c.3 lett.b) LR 19/08], in conformità alla delibera GR n.121 del 1.02.2010 oppure

E che l'intervento in oggetto é privo di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici, in conformità alla delibera GR n.121 del 1.02.2010. Sono allegati i relativi elaborati tecnici atti a dimostrare tale ipotesi [art.9 c.3 lett.b) LR 19/08], in conformità alla delibera GR n.121/2010

F che l’intervento in trattazione non è soggetto all’obbligo della relazione in merito ai requisiti acustici passivi degli edifici nei casi previsti dal RUE e alla Documentazione previsionale del clima acustico o di impatto acustico (DPCA o DPIA) (Art. 6.4.2 c.4 lett.l) del RUE)

G che l’intervento in trattazione, non è soggetto alla domanda di attivazione di HERA per la rete document.doc Pagina 15 di 19

fognariache l’intervento in trattazione non necessita del parere/autorizzazione dell’Ufficio Ambiente in merito a: (vedasi punto 27)

H1 . domanda di autorizzazione allo scarico;H2 . parere in merito alla progettazione del verde per interventi edilizi;H3 . richiesta di autorizzazione paesaggistica di cui all'art.146 del DLgs 42/2004;H4 . richiesta di VIA (valutazione impatto ambientale) o di “screening”

I che l’intervento in trattazione non è soggetto al parere dell’ENELL che l’intervento in trattazione non è soggetto al parere dei Vigili del Fuoco in quanto non

soggiace alla normativa sulla prevenzione incendi.M che l’intervento in trattazione non è soggetto alla autorizzazione idraulica da parte del STB -

Servizio Tecnico di Bacino o del Consorzio di BonificaN che l’intervento in trattazione non è soggetto al nulla osta delle Ferrovie in quanto all’esterno

delle fasce di competenzaO che l’intervento in trattazione non è soggetto al nulla osta dell’ANAS in quanto all’esterno delle

fasce di competenzaP che l’intervento in trattazione non è soggetto al nulla osta delle autorità aeroportuali e militari in

quanto all’esterno delle fasce di competenzaQ che l’intervento in trattazione non è soggetto alla autorizzazione demaniale marittima in quanto

all’esterno delle fasce di competenza

R che l’intervento in trattazione non è soggetto a pareri obbligatori da parte dell’AUSL ed ARPAS che l’intervento in trattazione non è soggetto ad autorizzazione della Soprintendenza ai Beni

Architettonici e per il Paesaggio T altro (specificare)      

Sono state barrate le seguenti caselle (riportare le lettere): _______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

DICHIARA infine

- che ultimato l’intervento sarà presentato allo Sportello Unico dell’Edilizia la comunicazione di fine lavori e ai sensi dell’art. 23 comma 7 del D.P.R. 380/’01 presenterà il certificato di collaudo finale con il quale si attesta la conformità dell’opera al progetto presentato con la presente Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Contestualmente produrrà la ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento.

- Il sottoscritto dichiara inoltre che l’allegato progetto è compilato in piena conformità alle norme di legge e dei vigenti regolamenti comunali, nei riguardi pure delle proprietà confinanti sollevando da ogni responsabilità il Comune di Riccione di fronte a terzi

Riccione lì _____________________

Il progettista abilitato

___________________(Timbro Professionale)

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Note(1) SCIA - i relativi moduli SCIA_DOMANDA.doc e SCIA_DOCUMENTI.doc sono scaricabili (e compilabili) direttamente dal sito www.comune.riccione.rn.it. nella sezione “modulistica” (colonna blu a destra della Home) attraverso la ricerca all’interno dello Sportello Unico Edilizia o reperibili presso lo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Riccione in via V.Emanuele II n.2. La seguente comunicazione, sottoscritta dal proprietario o da chi ne abbia titolo va presentata allo Sportello per l’Edilizia del Comune di Riccione in via V.Emanuele II n.2. Va compilata in ogni sua parte con l’esclusione delle ipotesi di non interesse. La richiesta dovrà pure contenere l'indicazione, nel caso di più progettisti, del progettista responsabile dell'intera opera e del Direttore Lavori, nonché, dei progettisti o tecnici abilitati responsabili delle singole elaborazioni, relative ai requisiti previsti dalle prescrizioni tecniche del presente R.U.E.; con la richiesta, i progettisti attestano l’idoneità delle proprie abilitazioni professionali rispetto al tipo di intervento di cui trattasi. Alla richiesta devono sempre essere allegati i documenti indicati nel presente documento.

(2) Indicare la tipologia dell’intervento edilizio ai sensi del RUE seguita da una sommaria definizione dell’intervento

(3) Elaborati di progetto in tre copie nella generalità dei casi, più una copia con il visto di competenza dell’Azienda U.S.L., quanto è richiesto, più una copia con il visto di competenza dei VV.FF., quando è richiesto. Sono redatti in conformità all’art. 6.4.3 c3 del vigente RUE (regolamento urbanistico edilizio) da tecnico abilitato all’esercizio della professione, muniti di timbro e firma del medesimo e controfirmati dal proprietario o avente titolo. Tutti gli elaborati di progetto devono contenere, in testata, l'indicazione e l'ubicazione dell'intervento, la sigla abbreviata del tipo di intervento, la firma dell'avente titolo ad intervenire e la firma ed il timbro professionale del progettista o dei progettisti e del Direttore Lavori, individuando il progettista responsabile dell'intera opera. Nella testata dovrà essere lasciato libero uno spazio minimo di cm. 21x8 riservato all’ufficio tecnico comunale. Gli elaborati di rilievo e di progetto richiesti sono:

A) Per interventi riguardanti EDIFICI o impiantia) stralcio del RUE o del POC, e dell'eventuale Piano urbanistico attuativo, ove esistente, con l'individuazione in colore rosso dell’area o

degli immobili oggetto dell’intervento;b) rilievo dell'area di intervento, per nuove costruzioni, ivi compresi gli ampliamenti, in scala non inferiore a 1:500, con l'indicazione

dei limiti di proprietà, delle quote planimetriche ed altimetriche del terreno, di tutti i fabbricati circostanti, delle strade limitrofe al lotto,e delle alberature esistenti e della presenza di eventuali canali o linee elettriche e/o condotti di qualsiasi tipo e genere nonché la presenza di impianti tecnici e di tutti gli altri elementi che possono condizionare la progettazione ai fini del rispetto delle distanze, distacchi e delle altezze; oppure, per gli interventi su edifici esistenti, rilievo quotato delle parti di immobile soggette all'intervento con le piante dei vari piani interessati dalle opere stesse in scala non inferiore a 1:100, con l'indicazione delle destinazioni d'uso dei locali, dei prospetti e con almeno due sezioni significative;

c) documentazione fotografica relativa allo stato di fatto dell'area e/o dell'immobile su cui si intende intervenire, delle alberature presenti nell'area di pertinenza, nonché degli immobili contermini (almeno una copia a colori e in formato non inferiore a 15 x 9 cm.);

d) planimetria generale dell'intervento, in scala 1:500 o 1:200, con indicazione quotata, riferita ad un caposaldo fisso di riferimento, dei confini di proprietà e di zona, del confine stradale, dell’orientamento, delle caratteristiche delle strade limitrofe e dei percorsi pedonali, degli edifici esistenti e limitrofi, delle infrastrutture tecniche, delle alberature, dei corsi d'acqua, dei vincoli o fasce di rispetto, servitù gravanti sull’area, nonché di ogni altro elemento che possa caratterizzare lo stato dell'area e delle aree limitrofe, e con l'indicazione degli edifici di progetto, delle loro altezze e delle loro distanze dalle strade, dai confini di zona e di proprietà e dagli edifici circonvicini e gli allineamenti; di tutte le alberature esistenti deve essere indicata la posizione, l'essenza, l'altezza e il diametro del tronco rilevato ad 1 m. dal colletto;

e) planimetria in scala 1:200 o 1:100 della sistemazione del suolo, con le quote planimetriche ed altimetriche, con la rappresentazione dei fabbricati esistenti e di progetto, delle recinzioni, dei parcheggi, dei passi carrai, delle pavimentazioni, delle alberature e delle sistemazioni del verde e degli altri elementi di arredo, nonchè degli schemi degli allacciamenti alle reti tecnologiche (posizione cabine e contatori) e degli eventuali sistemi di smaltimento o depurazione degli scarichi; inoltre dettagliato schema del calcolo della Sue, con riferimento grafico, sia per lo stato attuale che per quello di progetto;

f) piante in scala 1:100 o 1:50, debitamente quotate, di tutti i livelli dei fabbricati, con l'indicazione delle destinazioni d'uso dei singoli locali e della relativa superficie utile e superficie accessoria; per interventi sull'esistente, una ulteriore serie di piante di ogni livello, con sovrapposizione del rilievo e del progetto, che evidenzi con idonee grafie le parti da demolire, quelle da costruire, quelle da sostituire o da consolidare;

g) pianta dei coperti con indicazione delle falde, delle pendenze, del tipo di manto, nonché volumi tecnici, canne di esalazione, lucernai, ecc.;

h) sezioni in scala 1:100 o 1:50, debitamente quotate, in un numero sufficiente a descrivere compiutamente l'intervento edilizio in relazione alla sua complessità, e comunque di norma non meno di due; per interventi sull'esistente le sezioni indicheranno dettagliatamente le parti da demolire, quelle da costruire, quelle da sostituire o da consolidare;

i) prospetti in scala 1:100 o 1:50 di tutti i fronti degli edifici, con indicazione dei materiali impiegati e, almeno su una copia, dei colori risultanti; quando trattasi di edifici costruiti in aderenza, i prospetti dovranno rappresentare anche gli edifici contermini;

j) particolari architettonici in scala 1:20, con il dettaglio dei materiali, per i progetti di maggiore importanza, con particolare riferimento ai dettagli dei prospetti;

k) schema planimetrico delle reti idrica, fognaria, gas ed elettrica in scala adeguata; nello schema idrico e fognario dovranno essere evidenziati i percorsi delle reti, la presa dall'acquedotto, il recapito finale dei reflui e le relative quote, nonché la distanza minima fra condotte idriche e fognarie;

l) relazione illustrativa del progetto, con particolare riguardo alle scelte progettuali ed alle relative motivazioni in ordine al raggiungimento dei requisiti prescritti;

m) per la progettazione delle recinzioni, vedasi quanto previsto all'art. 6.4.3 punto 3 lettera m) del RUE.

B) Per interventi su EDIFICI STORICI vincolati o tutelatiPer gli interventi su edifici tutelati ai sensi degli art. 2.3.14 e 2.15, gli elaborati di progetto devono contenere, oltre agli elementi di cui al precedente punto A):

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a) rilievo delle aree scoperte, in scala 1:200 o 1:100, con specie e dimensioni delle essenze vegetali, muri, cancelli, scale, pavimentazioni, elementi decorativi, ed ogni altro elemento caratterizzante;

b) rilievo dello stato edilizio, in scala 1:50, con tutte le piante, i prospetti esterni e interni, e le sezioni necessarie alla completa descrizione degli organismi architettonici, con l'indicazione dettagliata dei sistemi strutturali, delle tecniche costruttive e dei materiali edili e di finitura, nonché di tutti gli elementi architettonici, speciali e decorativi, sia aventi carattere palese, sia evidenziati attraverso analisi e sondaggi;

c) rilievo di tutti i particolari architettonici e decorativi, in scala 1:20, sostituibile con un'esauriente documentazione fotografica nel caso non si tratti di elementi sottoposti a restauro scientifico;

d) documentazione storica, in quanto esistente, comprendente planimetrie storiche, rilievi antichi, stampe, documenti, fotografie e quant'altro possa contribuire alla conoscenza dell'edificio;

e) relazione illustrativa dettagliata sulle tecniche di restauro che si intende seguire, con specifico riferimento ai vari tipi di strutture e di materiali, alle finiture ed alle coloriture di ogni elemento.

C) Per interventi riguardanti INFRASTRUTTURE o manufatti diversi dagli edifici e dagli impiantiPer le infrastrutture e gli altri manufatti diversi dagli edifici e dagli impianti, gli elaborati di rilievo e di progetto richiesti corrispondono di norma a quelli sotto indicati, nella misura in cui servono ad una efficace rappresentazione a seconda delle tipologie di manufatto,a) stralcio del RUE o del POC, e dell'eventuale Piano urbanistico attuativo, ove esistente, con l'individuazione in colore rosso dell’area o

degli immobili oggetto dell’intervento;b) rilievo dell'area di intervento, per nuove costruzioni, ivi compresi gli ampliamenti, in scala non inferiore a 1:500, con l'indicazione

dei limiti di proprietà, delle quote planimetriche ed altimetriche del terreno, di tutti i fabbricati circostanti, delle strade limitrofe al lotto,e delle alberature esistenti e della presenza di eventuali canali o linee elettriche e/o condotti di qualsiasi tipo e genere nonché la presenza di impianti tecnici e di tutti gli altri elementi che possono condizionare la progettazione ai fini del rispetto delle distanze, distacchi e delle altezze; oppure, per gli interventi su edifici esistenti, rilievo quotato delle parti di immobile soggette all'intervento con le piante dei vari piani interessati dalle opere stesse in scala non inferiore a 1:100, con l'indicazione delle destinazioni d'uso dei locali, dei prospetti e con almeno due sezioni significative;

c) documentazione fotografica relativa allo stato di fatto dell'area e/o dell'immobile su cui si intende intervenire, delle alberature presenti nell'area di pertinenza, nonché degli immobili contermini (almeno una copia a colori e in formato non inferiore a 15 x 9 cm.);

d) planimetria generale dell'intervento, in scala 1:500 o 1:200, con indicazione quotata, riferita ad un caposaldo fisso di riferimento, dei confini di proprietà e di zona, del confine stradale, dell’orientamento, delle caratteristiche delle strade limitrofe e dei percorsi pedonali, degli edifici esistenti e limitrofi, delle infrastrutture tecniche, delle alberature, dei corsi d'acqua, dei vincoli o fasce di rispetto, servitù gravanti sull’area, nonché di ogni altro elemento che possa caratterizzare lo stato dell'area e delle aree limitrofe, e con l'indicazione degli edifici di progetto, delle loro altezze e delle loro distanze dalle strade, dai confini di zona e di proprietà e dagli edifici circonvicini e gli allineamenti; di tutte le alberature esistenti deve essere indicata la posizione, l'essenza, l'altezza e il diametro del tronco rilevato ad 1 m. dal colletto;

e) planimetria in scala 1:200 o 1:100 della sistemazione del suolo, con le quote planimetriche ed altimetriche, con la rappresentazione dei fabbricati esistenti e di progetto, delle recinzioni, dei parcheggi, dei passi carrai, delle pavimentazioni, delle alberature e delle sistemazioni del verde e degli altri elementi di arredo, nonchè degli schemi degli allacciamenti alle reti tecnologiche (posizione cabine e contatori) e degli eventuali sistemi di smaltimento o depurazione degli scarichi; inoltre dettagliato schema del calcolo della Sue, con riferimento grafico, sia per lo stato attuale che per quello di progetto;

h) sezioni in scala 1:100 o 1:50, debitamente quotate, in un numero sufficiente a descrivere compiutamente l'intervento edilizio in relazione alla sua complessità, e comunque di norma non meno di due; per interventi sull'esistente le sezioni indicheranno dettagliatamente le parti da demolire, quelle da costruire, quelle da sostituire o da consolidare;

k) schema planimetrico delle reti idrica, fognaria, gas ed elettrica in scala adeguata; nello schema idrico e fognario dovranno essere evidenziati i percorsi delle reti, la presa dall'acquedotto, il recapito finale dei reflui e le relative quote, nonché la distanza minima fra condotte idriche e fognarie;

l) relazione illustrativa del progetto, con particolare riguardo alle scelte progettuali ed alle relative motivazioni in ordine al raggiungimento dei requisiti prescritti

m) per la progettazione delle recinzioni, vedasi quanto previsto all'art. 6.4.3 punto 3 lettera m) del RUE.

(4) Nulla Osta/Pareri dei vari Enti interessati all'intervento: dovranno essere prodotti i vari nulla-osta/pareri degli enti/servizi interessati dall’intervento o, in alternativa, dichiarazione del progettista (vedi paragrafo H) attestante che l'intervento in trattazione non necessita di tali pareri/nulla-osta.E’ possibile altresì, ai sensi dell’ art.49 c.4bis L.122/10, produrre autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni o certificazioni al posto del parere di organi o enti appositi, ad esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte … alla pubblica sicurezza Si ritiene, in prima applicazione, che sia applicabile per i punti 25, 27 (parte), 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35.

INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE SULLA PRIVACY (Art. 13 D.Lgs. 196/2003)Il trattamento dei dati riportati sulla presente modulistica è finalizzato allo sviluppo del relativo procedimento amministrativo ed alle attività ad esso correlate; il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell’istruttoria e degli altri adempimenti; il mancato conferimento di alcuni o tutti i dati richiesti comporta l’interruzione/l’annullamento del procedimento amministrativo. I dati saranno trattati e resi accessibili nei limiti e con le modalità previste dalle Leggi in materia. Il titolare della banca dati è il Comune di Riccione, responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente dello Sportello Unico dell’Edilizia presso il quale i dati sono archiviati.I diritti dell’interessato sono garantiti dall’art. 7 del D.Lgs n. 196/2003.

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Pagina aggiuntiva in caso di ulteriori proprietari/aventi titolo

Compilare tutti i campi della presente dichiarazione e allegare copia del documento di riconoscimento

Il/La sottoscritto/a       Nato/a a       il      

Codice fiscale       Residente in       Prov.      Via/n.       Tel       Fax       e-mail:      

Il/La sottoscritto/a       Nato/a a       il      

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