SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM...

84
SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO ‘A. DIAZ – A. MANZONI’ PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2016-17

Transcript of SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM...

Page 1: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO ‘A. DIAZ – A. MANZONI’

PIANO DI MIGLIORAMENTO

ANNO SCOLASTICO

2016-17

Page 2: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA

Istituzione Scolastica

Nome: ISTITUTO COMPRENSIVO ‘A. DIAZ – A. MANZONI’

Codice meccanografico: CTIC89800B

Responsabile del Piano (DS) Cognome e Nome: ARANZULLA CONCETTA VALERIA

Telefono ufficio: 095/326681

Email [email protected]

Referente del Piano Cognome e Nome: prof.ssa Toro Rita Paola

Telefono ufficio: 095/326681

Email: [email protected]

Ruolo nella scuola: docente Sc. Secondaria di Primo Grado a tempo indeterminato

COMMISSIONE del RAV

Referente: TORO RITA PAOLA (Sc. Sec. I grado) CALABRO’ DONATELLA (Sc. Infanzia) CRISAFULLI CARMELA (Sc. Primaria) DI PIETRO MARIA GRAZIA (Sc. Primaria) GRECO MARIA ANTONIETTA (Sc. Primaria) LO PARO MARIA (Sc. Infanzia) RIGGIO MARISA (Sc. Primaria) ZABATINO GIUSEPPA (Sc. Sec. I grado)

Periodo di realizzazione: dal 10//01/2016 al 30 /06/2017

Risorse destinate al piano: vedi budget 1 Le informazioni contenute in questo box possono essere aggiornate una volta completata la stesura del Piano.

Page 3: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

SECONDA SEZIONE

STEP 7 ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO

Indicare le modalità e i criteri con cui sono state individuate le persone che compongono il comitato di miglioramento e i gruppi di progetto:

Il NIV (Nucleo Interno di Autovalutazione) è composto in buona parte da docenti appartenenti al gruppo di Autovalutazione che faceva riferimento al la rete del F.A.R.O. da 11 anni.

Nell’annualità in corso vi sono al suo interno: due docentI di Scuola dell’Infanzia, quattro docenti di Scuola Primaria e due docenti di Scuola Secondaria di I grado.

La referente per l’autovalutazione d’istituto riveste tale incarico da un anno, dopo aver ricoperto il ruolo di coordinatrice del gruppo di progetto del Piano di Miglioramento 2015-16 della scuola. Essa subentra alla precedente referente, trasferitasi in altra istituzione scolastica.

Il DS si e’ insediato nell’Istituto dall’a.s. 2015-16, ma riveste tale ruolo da 10 anni. I componenti dei gruppi di progetto del Piano di Miglioramento sono stati individuati dal Dirigente

Scolastico nella riunione del Collegio dei Docenti del 19/10/2016 (verbale n. 67) in rapporto alle loro competenze professionali al fine di ottimizzare le risorse umane. In particolare il gruppo di progetto che si occupa fin dall’anno scorso del Potenziamento delle Competenze Chiave e di Cittadinanza, sempre coordinato dalla prof.ssa Toro Rita Paola, è composto dai docenti Barbagallo Grazia, Calise Laura, Cosentino Maria Teresa, Crisafulli Carmela, Emanuele Rosalba, Leone Ester, Marino Rosa, Pizzolo Giada, Saraniti Rosalia, Toro Rita Paola, Zabatino Giuseppa. Il team responsabile quest’anno dell’attivazione dei progetti riguardanti il Miglioramento dei Risultati di Italiano e Matematica delle Prove Standardizzate INVALSI è coordinato dalla prof.ssa. Greco Maria Antonietta ed è composto dai docenti: Castagna Anna Rosa, Cianci Salvatrice, Naso Carmela, Raiti Maria.

RELAZIONE TRA RAV E PDM

Indicare le motivazioni della scelta dei progetti, il collegamento con gli esiti dell’autovalutazione, tenendo

conto dei vincoli e opportunità interne ed esterne: I progetti inseriti nel PDM sono stati scelti ed elaborati partendo dall’analisi degli esiti del RAV e delle

priorità individuate dall’Istituto.

Si è concordato collegialmente di continuare a lavorare sul Potenziamento delle Competenze Chiave e di Cittadinanza e di avviare nuovi progetti finalizzati al Miglioramento dei Risultati di Italiano e Matematica delle Prove Standardizzate INVALSI, dando a questi ultimi livello di priorità.

INTEGRAZIONE TRA PIANO E PTOF Indicare gli elementi di coerenza tra il piano e le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF (Vedi

Linee Guida, paragrafo C.) I progetti inseriti nel Piano di Miglioramento sono stati scelti, elaborati e avviati in perfetta coerenza col

Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola. Da questo essi traggono ispirazione e di questo intendono essere la colonna vertebrale portante.

La presenza nei gruppi di lavoro di insegnanti appartenenti ai vari gradi presenti nell’istituzione scolastica, esplicita l’intento della scuola di voler lavorare al miglioramento degli alunni tramite una

Page 4: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

ricerca-azione dei suoi docenti, in un’ottica di verticalità e continuità.

QUICK WINS

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra

l’autovalutazione e la definizione del piano

- Revisione e aggiustamento degli strumenti di monitoraggio del Piano: schede di rilevazione Ingressi in ritardo/Uscite anticipate e schede di rendicontazione del lavoro in itinere tramite indicatori;

- Convocazione del nuovo gruppo di lavoro per l’ideazione e avvio de i progetti di Miglioramento degli Esiti INVALSI; costruzione delle schede di monitoraggio del lavoro in itinere tramite indicatori;

- Convocazione del nuovo gruppo di lavoro per la revisione e avvio dei progetti di Potenziamento delle Competenze Chiave e di Cittadinanza;

- Informazione, da parte dei responsabili di progetto, delle modalità di attuazione degli stessi, in seno a tutti i Consigli di Intersezione (Sc. Dell’Infanzia), Consigli di Interclasse (Sc. Primaria) e nei Consigli di Classe (Sc. Sec. di Primo Gr.)

- Programmazione e ideazione della visibilità del lavoro finora svolto alle famiglie e agli stakeholders

ELENCO PROGETTI Inserire l’elenco dei progetti di cui si compone il piano

A seguire, si elencano i titoli dei progetti del Piano di Miglioramento secondo il livello di priorità e lo scadenzario temporale

Progetti di Miglioramento dei Risultati di Italiano e Matematica delle Prove Standardizzate INVALSI

ANNUALI:

- Italiano, che passione!: ricerca e azioni per migliorare abilità e competenze in italiano - Matematicando: utilizzare la ricerca-azione per migliorare abilità e competenze in matematica

Progetti di Potenziamento delle Competenze Chiave e di Cittadinanza

ANNUALI:

- Parlawiki: Costruisci il vocabolario della democrazia (‘Parlawiki’ MIUR)

- ‘Vorrei una legge che…’ (MIUR)

- ‘Tutti uguali con uguali diritti’ (‘Testimoni dei diritti’ MIUR)

TRIENNALI:

- A caccia di regole!

- Una finestra sul mondo

Page 5: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

SINTESI DEI PROGETTI DEL PdM

TITOLO e PRESENTAZIONE RESPONSABILI del PROGETTO

SCADENZA PRESENTAZIONE

PRODOTTO FINITO e CLASSI DESTINATARIE

CLASSI ADERENTI PER L’ANNO IN CORSO

2016/17

Infanzia Primaria

Secondaria

ITALIANO, CHE PASSIONE!: RICERCA E AZIONI PER MIGLIORARE ABILITA’ E COMPETENZE IN ITALIANO Partendo dall’analisi dei punti di debolezza e di criticità dei dati INVALSI 2015/ 16 restituiti alla scuola, il progetto intende migliorare il livello di apprendimento di Italiano degli studenti, tramite l’individuazione e condivisione di metodi e strumenti di lavoro da parte dei docenti, in un contesto di autoformazione che garantisca il lavoro di verticalità del curricolo e di continuità della scuola.

SALVATRICE CIANCI CARMELA NASO

Fine aprile 2017

2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 5A, 5B, 5C, 5E, 5F di Sc. Primaria

3Ae 3B

Ottobre 2017 Lavoro di ricerca-azione dei docenti

tutti i docenti di Italiano e di Recupero e Potenziamento delle classi coinvolte

MATEMATICANDO: UTILIZZARE LA RICERCA-AZIONE PER MIGLIORARE ABILITA’ E COMPETENZE IN MATEMATICA Partendo dall’analisi dei punti di debolezza e di criticità dei dati INVALSI 2015/ 16 restituiti alla scuola, il progetto intende migliorare il livello di apprendimento di Matematica degli studenti, tramite l’individuazione e condivisione di metodi e strumenti di lavoro da parte dei docenti, in un contesto di autoformazione che garantisca il lavoro di verticalità del curricolo e di continuità della scuola.

MARIA RAITI ANNA ROSA CASTAGNA

Fine aprile 2017

2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 5A, 5B, 5C, 5E, 5F di Sc. Primaria

3Ae 3B

Ottobre 2017 Lavoro di ricerca-azione dei docenti

tutti i docenti di Matematica e di Recupero e Potenziamento delle classi coinvolte

PARLAWIKI – COSTRUISCI IL VOCABOLARIO DELLA DEMOCRAZIA Il progetto “Parlawiki” permette di sviluppare la conoscenza e la padronanza dei termini-chiave che spiegano cosa sia la Democrazia e come sia

ROSA MARINO ESTER LEONE

7 gennaio 2017 per le classi che si candideranno al concorso MIUR: 5°classi di Scuola Primaria 1°, 2° e 3° classi di Sc. Sec. Primo Gr.

5° C di Sc. Primaria

3A 3B

Page 6: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

organizzata la Repubblica Italiana. Inoltre, renderà ogni destinatario un fruitore consapevole di Wikipedia dove chiunque può modificare e migliorare i contenuti. I genitori verranno coinvolti sia nella fase preparatoria, che nella realizzazione dell’elaborato finale (video di 3 min. o presentazione di max 15 slides). Altri adulti verranno coinvolti, interni ed esterni alla scuola. Essi collaboreranno nella fase di ricerca-azione (ad es. nella partecipazione alle videointerviste).

fine aprile 2017

per tutte le classi

di ogni ordine e

grado che

intendessero

aderire

VORREI UNA LEGGE CHE… Il progetto intende rendere consapevoli gli alunni di come si “costruisce” una legge e di come si arrivi all’approvazione della stessa tramite confronto democratico (come in Parlamento). Partendo da un brainstorming nelle classi coinvolte su temi di interesse degli studenti, se ne individua uno condiviso. Ognuna delle attività svolte confluirà nella stesura di un sintetico “diario delle discussioni”.

LAURA CALISE GIADA PIZZOLO

20 gennaio 2017 per classi che si candideranno al concorso MIUR: 5°classi di Scuola Primaria 1° A di Sc. Sec. Primo Gr. Fine aprile 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado che intendessero aderire

5° A di Sc. Primaria

1A

TUTTI UGUALI CON UGUALI DIRITTI Scopo del progetto è quello di far conoscere agli alunni la “Dichiarazione universale dei diritti umani”. Col coinvolgimento di magistrati, Forze dell’Ordine e\o volontari dell’Associazione Libera, e di altre associazioni di volontariato… i ragazzi saranno invitati ad analizzare e riflettere sul Diritto e sull’ambiente in cui vivono. In questa fase essi verranno spronati a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più principi nella loro

GRAZIA BARBAGALLO ROSALIA SARANITI

10 marzo 2017 per la sola classe 2° A di Sc. Sec. Primo Gr., candidata al concorso MIUR Fine aprile 2017 per tutte le classi 4° E 5° di Scuola Primaria 1°, 2° e 3° classi di Sc. Sec. Primo Gr. che intendessero aderire

5° B di Sc. Primaria

2A

Page 7: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

realtà quotidiana. Come prodotto finale si intende realizzare un powerpoint, assemblando sequenze di foto e\o disegni realizzati dai ragazzi.

A CACCIA DI REGOLE! Partendo dallo studio del Regolamento di Istituto, o dagli articoli del Codice della Strada, o da alcuni articoli del Codice Civile e Penale… gli alunni, usando uno strumentario a semaforo, saranno chiamati a valorizzare e/o sanzionare comportamenti dell’ambiente in cui vivono (scuola, quartiere, città) per arrivare al riconoscimento della regola come strumento di benessere comune. Il percorso prevede una formazione da parte di esperti esterni destinata a genitori sul tema della genitorialità. Prodotto finale previsto è la composizione di una sceneggiatura e la realizzazione di un cortometraggio.

CARMELA CRISAFULLI MARIA TERESA COSENTINO ROSALBA MANUELE

Fine maggio 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado che vogliano sviluppare una delle azioni previste dal progetto

Tutte le sez. di Sc. dell’Infanzia Classi 1e Classi 2e Classi 3e Classi 4e di Sc. Primaria

1A

UNA FINESTRA SUL MONDO Il progetto intende aprire una finestra relazionale al mondo abilitando gli studenti a migliorare le competenze dialogiche permettendo loro di confrontarsi con coetanei che vivono in Italia e all’estero su tematiche umanitarie per prevenire i conflitti attuali e a costruire cittadini consapevoli di domani. Il percorso didattico prevede formazione in presenza, scambi asincroni su piattaforma on line, incontri in videoconferenze, organizzazioni di eventi destinati agli alunni di tutte le classi Per i vincoli imposti dalla Tony Blair Faith Foundation in materia di sicurezza dei dati personali, la partecipazione alle videoconferenze nazionali e internazionali e l’accesso alla piattaforma on line Face to Faith (ora Generation Global) sono

RITA P. TORO GIUSEPPA ZABATINO

Maggio 2017 adesione alla ricerca-azione Team Blogging e/o videoconferenze Ottobre 2017 formazione esterna per docenti di ogni ordine e grado, (anche in presenza e modalità blended coordinata da ReteDialogues – Tony Blair Faith Foundation – MIUR)

5E e 5F di Sc. Primaria

3A e 3B

tutti i docenti interessati alla formazione, in particolare i docenti delle classi coinvolte

Page 8: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

consentiti solo agli studenti della Sc. Sec. di Primo Grado. Tuttavia, la recente esperienza portata avanti in altre scuole appartenenti a ReteDialogues ci consente eccezionalmente di far partecipare gli alunni delle 5e classi di Scuola Primaria ai laboratori di ricerca-azione e formazione docenti che prevedono lo scambio asincrono di testi digitali on line con alunni della stessa età frequentanti altre scuole italiane.

Page 9: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Progetto

Responsabile Data prevista di

conclusione

Tempificazione attività

ITALIANO, CHE PASSIONE!: RICERCA E AZIONI PER MIGLIORARE ABILITA’ E COMPETENZE IN ITALIANO

SALVATRICE CIANCI CARMELA NASO

Fine aprile 2017 Ottobre 2017 Lavoro di ricerca-azione dei docenti

G

X

F

X

M

A

X

M

G L A S O

X

X

N

X

D

X

MATEMATICANDO: UTILIZZARE LA RICERCA-AZIONE PER MIGLIORARE ABILITA’ E COMPETENZE IN MATEMATICA

MARIA RAITI ANNA ROSA CASTAGNA

Fine aprile 2017 Ottobre 2017 Lavoro di ricerca-azione dei docenti

X

X

X

X

X

X

X

PARLAWIKI – COSTRUISCI IL VOCABOLARIO DELLA DEMOCRAZIA

ROSA MARINO ESTER MESSINA

7 gennaio 2017

X X X X

VORREI UNA LEGGE CHE…

LAURA CALISE GIADA PIZZOLO

20 gennaio 2017 X X X X

TUTTI UGUALI CON UGUALI DIRITTI

GRAZIA BARBAGALLO ROSALIA SARANITI

10 marzo 2017 X X X X X X

A CACCIA DI REGOLE!

CARMELA CRISAFULLI MARIA TERESA COSENTINO ROSALBA EMANUELE

Fine maggio 2017 X X X X X

UNA FINESTRA SUL MONDO

RITA TORO GIUSEPPA ZABATINO

Fine maggio 2017 Ottobre 2017

X X X X X X X

X

X X

Page 10: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

BUDGET COMPLESSIVO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Costo unitario Quantità (giornate,

pezzi, ecc.)

Totale

Personale

Spese (materiale di facile consumo) 200€ 200€

Servizi di consulenza

Acquisto di beni

Spese dirette

TOTALE 200€

Page 11: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

TERZA SEZIONE

STEP 8 -­­ COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Descrivere le modalità di comunicazione del piano indirizzate a tutti i portatori di interesse e gli strumenti utilizzati per tipologia di destinatario.

- docenti durante gli incontri collegiali;

- personale ATA;

- famiglie: attraverso la pubblicazione sul sito web e i contatti con i rappresentanti dei genitori,

lettera informativa, eventi pubblici…

- stakeholders esterni: sito web, lettera informativa,…

Definire le modalità di implementazione della comunicazione e i tempi

Sito web, OO.CC., incontri programmati con il personale ATA

Tempi: in itinere, durante la realizzazione del Piano di Miglioramento e fine anno scolastico a stesura completata.

Esempio di come impostare il piano di comunicazione (Vedi Linee Guida, Step 8 – Comunicare il Piano di

Miglioramento)

Quando Cosa a chi come

Alla fine della stesura del piano

Contenuto del piano e modalità di attuazione Motivazioni che hanno portato alla scelta delle priorità dell’intervento Integrazione del piano con il PTOF Cambiamenti attesi

Personale Riunioni plenarie; eventi pubblici

Utenti Sito web, circolari

Stakeholder: genitori, associazioni,

Sito web, lettera informativa

Consiglio d’istituto Riunioni, lettera informativa

Page 12: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Monitoraggio Avanzamento del piano di Miglioramento: incontro con il GdP Documento sintesi Monitoraggio finale

NIV

Personale

Sito Web, Riunioni Plenarie.

A conclusione del progetto

Risultati finali L’impatto del miglioramento sulle performance chiave della scuola Eventuali cambiamenti e ricadute sugli stakeholder interni ed esterni

Personale, Utenti Stakeholder

Sito Web, Riunioni Plenarie,

Page 13: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

PROGETTI DEL PIANO

Titolo del progetto: ”Italiano, che passione!”: ricerca e azioni per migliorare abilità e competenze in Italiano.

Responsabili del progetto:

Cianci S. Naso C..

Data prevista di attuazione definitiva:

fine aprile 2017 per tutte le classi 2ª e 5ª Scuola Primaria, 3ª Sc. Sec. Primo Grado Ottobre 2017 tutti i docenti di Italiano e di Recupero e Potenziamento delle classi coinvolte

componenti del Gruppo di progetto: Castagna A. R., Cianci S., Greco M. A., Marino R., Naso C., Raiti M., Toro R. P.

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le

ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili) Partendo dai risultati relativi all’anno scolastico 2015/16 e all’indagine condotta dall’INVALSI nel

nostro Istituto, sono emersi punti di forza, di debolezza e criticità nei livelli di apprendimento in Italiano, rispetto alla media nazionale. Alla luce di questa restituzione, la nostra scuola si propone di modificare la metodologia e la didattica dell’Italiano, migliorare ed innovare il suo processo di insegnamento, attraverso un piano di ricerca-azione, di continua autoformazione per i docenti di italiano coinvolti, di studio e sperimentazione di attività laboratoriali, di scambio di metodi e strumenti di lavoro sempre in un contesto di cooperazione e formazione. La scuola intende mettere l ’alunno nella condizione di maturare quelle giuste conoscenze e abilità che lo conducano ad un innalzamento dei livelli di apprendimento in Italiano e ad affrontare e superare serenamente il momento degli esami finali.

Si precisa che, sempre partendo dall’analisi dei dati trasmessi dall’INVALSI, la scuola ha previsto e avviato dei percorsi di Potenziamento e di Recupero di Italiano sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di Primo Grado, sia in orario curriculare che in orario extracurriculare.

2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di

interesse) del progetto.

I destinatari diretti del progetto sono tutti gli alunni frequentanti le classi 2ª e 5ª di Scuola Primaria e le classi 3ª di Scuola Secondaria di Primo Grado.

Per l’anno in corso, 2016/17, aderiscono al la progettazione gl i alunni del le classi 2A, 2B, 2C , 2D, 2E, 5A, 5B, 5C, 5E, 5F di Scuola Primaria; g l i alunni del le classi 3ªA e 3ªB di Sc. Secondaria di Primo Grado.

Page 14: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Sono coinvolti tutti i docenti di i tal iano del le classi interessate del la scuola e i docenti potenziatori di i tal iano ; le famigl ie degl i alunni del le classi coinvolte.

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di out

come

Page 15: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16

Output

Analisi dei risultati INVALSI di Italiano a.s. 2015-16 Individuazione delle criticità.

Numero delle presenze dei docenti agli incontri di ricerca-azione

60% dei docenti di Italiano delle classi 2° e 5° Primaria e 3° di Sc. Sec. di Primo Grado

Outcome

Clima di proficua collaborazione tra i docenti coinvolti

Partecipazione attiva ad incontri di autoformazione

40% di partecipazione.

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e

Output

Individuazione degli interventi e progettazione dei percorsi

Capacità di lavorare in team

50% dei docenti coinvolti

Outcome

Clima proficuo di sperimentazione e condivisione

Capacità di lavorare in team

40% dei docenti coinvolti

C. . Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie ai percorsi formativi.

Output Progettare incontri con le famiglie

Partecipazione attiva agli incontri con tutti i docenti coinvolti.

50% di presenze delle famiglie alla consegna delle schede alla fine del primo quadrimestre

Outcome

Comunicazione alle famiglie dei percorsi intrapresi

Interessamento delle famiglie

Il 30% delle famiglie condivide le scelte didattiche intraprese dalla scuola

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Output

Preparazione e somministrazione di prove di verifica comuni

Tabulazione dei dati delle prove di simulazione per classe e per ambito

Attesa di confronto con i dati di restituzione INVALSI 2016-17 di almeno lo 0,5% di miglioramento

Outcome

Abituare gli allievi al momento formale delle prove strutturate

Svolgimento autonomo delle prove da parte degli alunni

Il 50% degli alunni svolge la prova in modo autonomo

Page 16: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Output

Preparazione di un .ppt da parte dei responsabilii di progetto coi risultati INVALSI restituiti

Chiarezza espositiva degli strumenti costruiti

Il 50% dei docenti recepisce con immediatezza

Outcome

Rendere consapevole il Collegio Docenti del percorso di miglioramento svolto

Ascolto attivo da parte dei docenti presenti

Il 50% dei docenti è attento all’esposizione

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla

performance della scuola L’intento del progetto è quello di far alzare il livello delle competenze nell’area semantica e linguistica-espressiva, tramite l’individuazione e condivisione di metodi e strumenti di lavoro da parte dei docenti, in un contesto di autoformazione che garantisca il lavoro di verticalità del curricolo e di continuità della scuola. 5.Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio)

Attività

Responsabile

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16

Responsabili del progetto Docenti

dicembre 2016

X X

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e .

Responsabili del progetto

gennaio 2017 X X X

Page 17: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

C. . Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie per i percorsi formativi.

Docenti fine febbraio 2017

X

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Responsabili del progetto Docenti

fine aprile 2017 X X X

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Responsabili del progetto

ottobre 2017 X

Page 18: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle di vere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Il progetto si attuerà partendo dall’ottimizzazione delle risorse umane interne alla scuola stessa,

poiché esse costituiscono il capitale su cui investire per la trasmissione delle conoscenze e per l’apporto determinante sul piano esperienziale di un bagaglio unico e ricco. I docenti di italiano della Scuola Primaria e Secondaria, insieme ai docenti potenziatori, seguiranno le attività direttamente, costruendo sempre nuovi strumenti, condividendo metodi e lavori in un clima di autoformazione.

La didattica ordinaria potrà anche essere arricchita con quella laboratoriale, cooperativa, tutoriale che permetterà di rendere coinvolgente e motivante il processo di apprendimento e alla fine aggiungere il target atteso.

2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione

Page 19: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività Eventuale responsabile Modalità di attuazione

A . R i l e v a z i o n e d e l l e c r i t i c i t à e d e i p u n t i d i f o r z a n e i r i s u l t a t i d e l l e P r o v e I N V A L S I 2 0 1 5 - 1 6

Tutti i docenti di lingua Italiana e i potenziatori

Analisi delle criticità e dei punti di forza.

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e

Tutti i docenti del gruppo Incontri di ricerca-azione dei docenti

C. Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie per i percorsi formativi

Tutti i docenti di Italiano e i potenziatori

Coinvolgimento delle famiglie.

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Tutti i docenti di italiano e i potenziatori

Somministrazione delle prove

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Tutti i docenti coinvolti; Collegio dei Docenti

Presentazione dei dati di restituzione INVALSI al Collegio dei Docenti

Page 20: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso.

Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto)

Si intende monitorare l’andamento del progetto, per far sì che proceda secondo quanto stabilito, con:

Incontri periodici, qualora ci fosse la necessità,del Gruppo di Lavoro per monitorare il lavoro e le attività svolte ed eventualmente intervenire per modificare qualitativamente l’operato;

Incontri periodici con i responsabili del progetto;

Monitoraggio della tempistica di attuazione del progetto da parte della responsabile del progetto.

Confronto dei risultati delle prove somministrate, delle prove oggettive dei percorsi formativi di Potenziamento e recupero e delle prove Invalsi.

Incontri periodici tra i docenti coinvolti (almeno un incontro per ogni attività prevista).

Incontro per visionare il prodotto finale da divulgare agli OO CC,alle famiglie,sul sito .

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con ci si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti.

Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti.

Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione.

Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno attuate eventuali revisioni ed

integrazioni all’azione di miglioramento.

Page 21: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO) DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO

Situazione corrente a l 2 6 G I U G N O 2 0 1 7

l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: ”Italiano, che passione!”: ricerca e azioni per migliorare abilità e competenze in Italiano.

Attività

Responsabile

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

G

F M A M G L A S O N D

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16.

Responsabili del progetto Docenti

dicembre 2016

X X In linea

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e

Responsabili del progetto

gennaio 2017 X X X In linea

C. Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie per i percorsi formativi

Docenti fine febbraio 2017

X In linea

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Responsabili del progetto Docenti

fine aprile 2017 X X X In linea

Page 22: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Responsabili del progetto

ottobre 2017 X

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Risultati raggiunti

Output

Analisi dei risultati INVALSI di Italiano a.s. 2015-16 Individuazione delle criticità.

Numero delle presenze dei docenti agli incontri di ricerca-azione

60% dei docenti di Italiano delle classi 2° e 5° Primaria e 3° di Sc. Sec. di Primo Grado

76%

Outcome

Clima di proficua collaborazione tra i docenti coinvolti

Partecipazione attiva ad incontri di autoformazione

40% di partecipazione.

82%

Output

Individuazione degli interventi e progettazione dei percorsi

Capacità di lavorare in team

50% dei docenti coinvolti

94%

Outcome

Clima proficuo di sperimentazione e condivisione

Capacità di lavorare in team

40% dei docenti coinvolti

100%

Output Progettare incontri con le famiglie

Partecipazione attiva agli incontri con tutti i docenti coinvolti.

50% di presenze delle famiglie alla consegna delle schede alla fine del primo quadrimestre

93%

Outcome

Comunicazione alle famiglie dei percorsi intrapresi

Interessamento delle famiglie

Il 30% delle famiglie condivide le scelte didattiche intraprese dalla scuola

93%

Output

Preparazione e somministrazione di prove di verifica comuni

Tabulazione dei dati delle prove di simulazione per classe e per ambito

Attesa di confronto con i dati di restituzione INVALSI 2016-17 di almeno lo 0,5% di miglioramento

Page 23: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target eri sul target raggiunti) possono essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato.

Le responsabili del progetto

f.to Ins. Salvatrice Cianci

f.to prof.ssa Carmela Naso

Outcome

Abituare gli allievi al momento formale delle prove strutturate

Svolgimento autonomo delle prove da parte degli alunni

Il 50% degli alunni svolge la prova in modo autonomo

99%

dei dati pervenuti

Output

Preparazione di un .ppt da parte dei responsabilii di progetto coi risultati INVALSI restituiti

Chiarezza espositiva degli strumenti costruiti

Il 50% dei docenti recepisce con immediatezza

Outcome

Rendere consapevole il Collegio Docenti del percorso di miglioramento svolto

Ascolto attivo da parte dei docenti presenti

Il 50% dei docenti è attento all’esposizione

Page 24: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

I PROGETTI DEL PIANO

Titolo del progetto: MATEMATICANDO: utilizzare la ricerca-azione per migliorare abilità e competenze in matematica.

Responsabili Raiti M. del progetto: Castagna A. R.

Data prevista di attuazione definitiva:

fine aprile 2017 per tutte le classi 2ª e 5ª Scuola Primaria, 3ª Sc. Sec. Primo Grado Ottobre 2017 per tutti i docenti di Matematica e di Recupero e Potenziamento delle classi coinvolte

I componenti del Gruppo di progetto: Castagna A. R., Cianci S., Greco M.A., Naso C., Raiti M.,

Toro R. P.

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)

Partendo dai risultati relativi all’anno scolastico 2015/16 e all’indagine condotta dall’INVALSI nel nostro

Istituto, sono emersi punti di forza, di debolezza e criticità nei livelli di apprendimento in Matematica, rispetto alla media nazionale. Alla luce di questa restituzione, la nostra scuola si propone di modificare la metodologia e la didattica della Matematica, migliorare ed innovare il suo processo di insegnamento, attraverso un piano di ricerca-azione, di continua autoformazione per i docenti di matematica coinvolti, di studio e sperimentazione di attività laboratoriali, di scambio di metodi e strumenti di lavoro sempre in un contesto di cooperazione e formazione. La scuola intende mettere l ’alunno nella condizione di maturare quelle giuste conoscenze e abilità che lo conducano ad un innalzamento dei livelli di apprendimento in Matematica e ad affrontare e superare serenamente il momento degli esami finali.

Si precisa che, sempre partendo dall’analisi dei dati trasmessi dall’INVALSI, la scuola ha previsto e avviato dei percorsi formati di Potenziamento e di Recupero di Matematica sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di Primo Grado, sia in orario curriculare che in orario extracurriculare.

2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di

interesse) del progetto.

I destinatari diretti del progetto sono tutti gli alunni frequentanti le classi 2ª e 5ª di Scuola Primaria e le classi 3ª di Scuola Secondaria di Primo Grado.

Per l’anno in corso, 2016/17, aderiscono al la progettazione gl i alunni del le classi 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 5A , 5B, 5C, 5E, 5F di Scuola Primaria; g l i alunni del le classi 3ªA e 3ªB di Sc. Secondaria di Primo Grado.

Sono coinvolti tutti i docenti di matematica del le classi interessate del l a scuola e i

Page 25: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività Obiettivi (Risultati attesi)

Indicatori Target atteso

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16

Output

Analisi dei risultati INVALSI di Matematica a.s. 2015-16. Individuazione delle criticità.

Numero delle presenze dei docenti agli incontri di ricerca-azione

60% di presenze dei docenti di Matematica delle classi 2° e 5° Primaria e 3° di Sc. Sec. di Primo Grado.

Outcome

Clima di proficua collaborazione tra i docenti coinvolti

Partecipazione attiva agli incontri di autoformazione

40% di partecipazione.

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e .

Output

Individuazione degli interventi e progettazione dei percorsi

Capacità di lavorare in team

50% dei docenti coinvolti

Outcome

Clima proficuo di sperimentazione e condivisione

Capacità di lavorare in team

40% dei docenti coinvolti

C. Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie ai percorsi formativi.

Output Progettare incontri con le famiglie

Partecipazione attiva agli incontri con tutti i docenti coinvolti.

50% di presenze delle famiglie alla consegna delle schede alla fine del primo quadrimestre

Outcome

Comunicazione alle famiglie dei percorsi intrapresi

Interessamento delle famiglie

Il 30% delle famiglie condivide le scelte didattiche intraprese dalla scuola

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Output

Preparazione e somministrazione di prove di verifica comuni

Tabulazione dei dati delle prove di simulazione per classe e per ambito

Attesa di confronto con i dati di restituzione INVALSI 2016-17 di almeno lo 0,5% di miglioramento

Outcome

Abituare gli allievi al momento formale delle prove strutturate

Svolgimento autonomo delle prove da parte degli alunni

Il 50% degli alunni svolge la prova in modo autonomo

docenti dei percorsi formativi ; le famigl ie degl i alunni del le classi coinvolte.

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di out come

Page 26: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Output

Preparazione di un .ppt da parte dei responsabilii di progetto coi risultati INVALSI restituiti

Chiarezza espositiva degli strumenti costruiti

Il 50% dei docenti recepisce con immediatezza

Outcome

Rendere consapevole il Collegio Docenti del percorso di miglioramento svolto

Ascolto attivo da parte dei docenti presenti

Il 50% dei docenti è attento all’esposizione

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola

L’intento del progetto è quello di far alzare il livello delle competenze nell’area logico-matematica degli studenti, tramite l’individuazione e condivisione di metodi e strumenti di lavoro da parte dei docenti, in un contesto di autoformazione che garantisca il lavoro di verticalità del curricolo e di continuità della scuola.

5.Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio)

Attività

Responsabile

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16

Responsabili del progetto Docenti

dicembre 2016

X X

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e .

Responsabili del progetto

gennaio 2017 X X X

C. . Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie per i percorsi formativi.

Docenti fine febbraio 2017

X

Page 27: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Responsabili del progetto Docenti

Fine aprile 2017 X X X

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Responsabili del progetto

ottobre 2017 X

Page 28: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle di vere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Il progetto si attuerà partendo dall’ottimizzazione delle risorse umane interne alla scuola stessa, poiché esse costituiscono il capitale su cui investire per la trasmissione delle conoscenze e per l’apporto determinante sul piano esperienziale di un bagaglio unico e ricco. I docenti di matematica della Scuola Primaria e Secondaria, insieme ai docenti potenziatori, seguiranno le attività direttamente, costruendo sempre nuovi strumenti, condividendo metodi e lavori in un clima di autoformazione. La didattica ordinaria potrà anche essere arricchita con quella laboratoriale, cooperativa, tutoriale che permetterà di rendere coinvolgente e motivante il processo di apprendimento e alla fine aggiungere il target atteso.

2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione

Attività Eventuale responsabile

Modalità di attuazione

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16

Tutti i docenti di matematica e i potenziatori

Analisi delle criticità e dei punti di forza.

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e .

Tutti i docenti del gruppo Incontri di ricerca-azione dei docenti

C. . Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie per i percorsi formativi.

Tutti i docenti di matematica e i potenziatori

Coinvolgimento delle famiglie.

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Tutti i docenti di matematica e i potenziatori

Somministrazione delle prove

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Tutti i docenti coinvolti Collegio dei Docenti

Presentazione dei dati di restituzione INVALSI al Collegio dei Docenti

Page 29: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso.

Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto)

Si intende monitorare l’andamento del progetto, per far sì che proceda secondo quanto stabilito, con:

Incontri periodici , qualora ci fosse la necessità,del Gruppo di Lavoro per monitorare il lavoro e le attività svolte ed eventualmente intervenire per modificare qualitativamente l’operato;

Incontri periodici con la responsabilee del progetto;

Monitoraggio della tempistica di attuazione del progetto da parte della responsabile del progetto.

Confronto dei risultati delle prove somministrate, delle prove oggettive dei percorsi formativi di Potenziamento e recupero e delle prove Invalsi.

Incontri periodici tra i docenti coinvolti (almeno un incontro per ogni attività prevista).

Incontro per visionare il prodotto finale da divulgare agli OO CC, alle famiglie, sul sito .

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con ci si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti.

Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti.

Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione.

Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno attuate eventuali revisioni ed integrazioni all’azione di miglioramento.

Page 30: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO) DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO

Situazione corrente a l 2 6 G I U G N O 2 0 1 7

l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: MATEMATICANDO: utilizzare la ricerca-azione per migliorare abilità e competenze in matematica

Attività

Responsabile

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

Situazione

G F M A M G L A S O N D

A. Rilevazione delle criticità e dei punti di forza nei risultati delle Prove INVALSI 2015-16

Responsabili del progetto Docenti

dicembre 2016

X X In linea

B. Condivisione e I n d i v i d u a z i o n e e d i m e t o d i e s t r u m e n t i d i l a v o r o i n u n c l i m a d i a u t o f o r m a z i o n e .

Responsabili del progetto

gennaio 2017

X X X In linea

C. . Promuovere il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle famiglie per i percorsi formativi.

Docenti fine febbraio 2017

X In linea

D. Somministrazione di prove per verificare le competenze iniziali, in itinere e finali per classi parallele.

Responsabili del progetto Docenti

fine aprile 2017

X X X In linea

Page 31: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

Risultati raggiunti

Output

Analisi dei risultati INVALSI di Matematica a.s. 2015-16. Individuazione delle criticità.

Numero delle presenze dei docenti agli incontri di ricerca-azione

60% di presenze dei docenti di Matematica delle classi 2° e 5° Primaria e 3° di Sc. Sec. di Primo Grado.

77%

Outcome

Clima di proficua collaborazione tra i docenti coinvolti

Partecipazione attiva agli incontri di autoformazione

40% di partecipazione.

72%

Output

Individuazione degli interventi e progettazione dei percorsi

Capacità di lavorare in team

50% dei docenti coinvolti

77%

Outcome

Clima proficuo di sperimentazione e condivisione

Capacità di lavorare in team

40% dei docenti coinvolti

100%

Output Progettare incontri con le famiglie

Partecipazione attiva agli incontri con tutti i docenti coinvolti.

50% di presenze delle famiglie alla consegna delle schede alla fine del primo quadrimestre

93%

Outcome

Comunicazione alle famiglie dei percorsi intrapresi

Interessamento delle famiglie

Il 30% delle famiglie condivide le scelte didattiche intraprese dalla scuola

93%

Output

Preparazione e somministrazione di prove di verifica comuni

Tabulazione dei dati delle prove di simulazione per classe e per ambito

Attesa di confronto con i dati di restituzione INVALSI 2016-17 di almeno lo 0,5% di miglioramento

Outcome

Abituare gli allievi al momento formale delle prove strutturate

Svolgimento autonomo delle prove da parte degli alunni

Il 50% degli alunni svolge la prova in modo autonomo

99% dei dati pervenuti

E. Rendicontazione finale della restituzione dei dati INVALSI

Responsabili del progetto

ottobre 2017

X

Page 32: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Output

Preparazione di un .ppt da parte dei responsabili di progetto coi risultati INVALSI restituiti

Chiarezza espositiva degli strumenti costruiti

Il 50% dei docenti recepisce con immediatezza

Outcome

Rendere consapevole il Collegio Docenti del percorso di miglioramento svolto

Ascolto attivo da parte dei docenti presenti

Il 50% dei docenti è attento all’esposizione

L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target eri sul target raggiunti) possono essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato.

Le responsabili del progetto

f.to Ins. Maria Raiti f.to prof.ssa Anna Rosa Castagna

Page 33: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

I PROGETTI DEL PIANO

I componenti del Gruppo di progetto: Barbagallo G., Calise L., Cosentino M., Crisafulli C., Emanuele R., Leone E., Marino R., Pizzolo G., Raiti M., Saraniti R., Toro R. P., Zabatino G.

FASE di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)

La consapevolezza di appartenere ad uno Stato di Diritto si acquisisce mediante la conoscenza e la padronanza dei termini-chiave che spiegano cosa sia la Democrazia e come sia organizzata la Repubblica Italiana.

Il progetto “Parlawiki” permette di sviluppare questa tematica in una realtà scolastica in cui l’utenza tutta necessita di una “alfabetizzazione” alla legalità e alla cittadinanza attiva.

Per tale ragione, la scuola ha deciso di aderire al concorso “Parlawiki” scommettendo sulla possibilità di far acquisire – non solo ai giovani di oggi, ma anche agli adulti di oggi – consapevolezza, sicurezza e fiducia del e nel Diritto.

2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori

di interesse) del progetto. Destinatari di tale progetto sono gli alunni delle quinte classi della Scuola Primaria e gli alunni

della Scuola Secondaria di I grado, i docenti delle classi, il personale ATA, i genitori e altre persone che vivono il quartiere e che quindi rappresentano lo spaccato sociale del micromondo che gravita attorno alla scuola.

Per l’anno scolastico 2015/16 hanno partecipato al progetto le classi 5D di Scuola Primaria e 3A di Scuola Secondaria di I° grado c h e h a a n c h e p r e s o p a r t e al concorso MIUR.

Per l’anno in corso, 2016-17, parteciperanno le classi 5C di Scuola Primaria e 3B di Sc. Sec. di Primo Grado, con invio del prodotto finito entro il 7 gennaio 2017.

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

Titolo del progetto: Pa r la w ik i - Co s tr u is c i i l Vo ca b o la r io d e l la D e mo c ra z ia

Responsabili del progetto:

Marino R. Leone E.

Entro il 7 gennaio 2017 per le classi che intendono partecipare al concorso MIUR. fine aprile 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado che intendessero

aderire

Data prevista di attuazione definitiva:

Page 34: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

A. Incontro

con la classe;

scelta del

“Parlatermine”

Output

Mettere ai voti i

“Parlatermini”

proposti dal

concorso.

Partecipazione attiva

alla discussione.

50% degli studenti coinvolti.

Outcome

Promuovere il

confronto

democratico.

Stesura di un verbale

delle discussioni che

riporta il risultato delle

votazioni.

40% di interventi da parte degli studenti.

B. Ricerca e

documentazione

Condivisione

materiali

Output

Brainstorming sul

“Parlatermine”

scelto partendo

dalle ricerche

effettuate

individualmente o

con l’ausilio dei

genitori.

Partecipazione attiva

alla discussione in

classe.

Monitoraggio tramite

griglia.

40% di interessamento.

Outcome

Approcciare la

ricerca - azione

Maturare il concetto di

fruibilità consapevole

di Wikipedia.

50% di coinvolgimento.

C. Ideazione

prodotto finale

Output

Progettazione del

prodotto finale;

attività di

brainstorming.

Rispettare l’opinione

altrui. Rispettare il

turno di parola.

40% di partecipazione.

Outcome

Promuovere il

confronto

democratico.

Stesura di un verbale

delle discussioni che

riporta la decisione

maturata.

40% di coinvolgimento.

D. Realizzazio

ne prodotto finale

e invio

Output

Realizzare un

cortometraggio o

una presentazione

ppt.

Capacità di lavorare in modo cooperativo durante le fasi di realizzazione dei prodotti prescelti.

40% di coinvolgimento.

Page 35: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Outcome

Mettere a

disposizione le

proprie

competenze

informatiche.

Cortometraggio o

presentazione ppt

esauriente.

50% di partecipazione.

E. Presentazio

ne prodotto finale

Output

Socializzare il

prodotto finale alle

famiglie.

Grado di soddisfazione

degli alunni e dei

genitori mediante

questionario di

gradimento.

almeno il 40% di coinvolgimento delle famiglie. almeno il 40% di gradimento degli alunni e delle famiglie.

Outcome

Sensibilizzare le

famiglie nei

confronti del

“Parlatermine”.

Migliorare la

convivenza civile.

almeno il 40% di partecipazione

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola

A livello trasversale, la partecipazione delle classi al progetto permetterà ai nostri alunni una maggiore consapevolezza delle loro capacità e delle loro competenze, e di vivere un’esperienza di ricerca-azione.

Da questa attività si prevede una diffusione delle conoscenze anche alle famiglie degli alunni partecipanti, nonché ad una selezione di adulti che vivono il quartiere. I genitori, infatti, verranno coinvolti sia nella fase preparatoria (ricerca ed approfondimento della tematica da presentare insieme alla classe, spunti creativi per la realizzazione dell’elaborato finale), che nella realizzazione dell’elaborato stesso (per esempio, mediante supporto con il multimediale), mentre gli altri adulti collaboreranno durante la fase di ricerca-azione (partecipazione alle videointerviste).

L’opportunità di partecipare a questo progetto, inoltre, renderà ogni destinatario un fruitore consapevole di Wikipedia: chiunque può modificarne e migliorarne i contenuti.

Da un punto di vista pratico, gli alunni apprenderanno ad utilizzare software come movie maker o microsoft office powerpoint, nonché la videoscrittura: l’elaborato, infatti, dovrà avere carattere multimediale (es. video e presentazioni), dovrà essere composto in parte da testo, in parte da immagini (anche disegni). Il video dovrà essere della durata massima di 3 minuti e le presentazioni dovranno essere composte da un numero massimo di 15 slides (la mancata osservanza dei parametri sopra riportati comporta l’esclusione dell’elaborato dal concorso).

5. Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio)

Page 36: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività

Responsabile

Data prevista di

conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D A. Primo Incontro.

Scelta “Parlatermine”.

Responsabile

progetto

metà novembre

2016

X

B. Ricerca, documentazione e condivisione materiali

Docente

mediatore

fine novembre

2016

X

C. Ideazione e

realizzazione prodotto

finale

Docente

mediatore

20/12/2016 X

D. Invio prodotto

finale

Responsabile

progetto

07/01/2017 X

E. Presentazione del

prodotto alle famiglie

Responsabile progetto Docenti

fine maggio 2017 X

Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle divere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Dopo l’adesione al progetto, si assegnerà ad ogni classe un “Parlatermine” da analizzare.

La prima fase prevede un momento di ricerca e di documentazione a casa, coinvolgendo i genitori,

soprattutto per gli alunni più piccoli. La ricerca potrà essere di diverso tipo: intervista (mediante

questionario fornito dai docenti, o videointervista utilizzando gli smartphones) agli adulti della famiglia,

agli esercenti del quartiere, consultazione di materiale in rete, etc.

La seconda fase prevede la condivisione dei materiali con il resto della classe. Sarà compito dei docenti

mediare e approvare/scartare il materiale reperito.

La terza fase prevede l’ideazione del prodotto finale: gli alunni collaboreranno, sempre con la figura

del docente/mediatore, alla progettazione dell’elaborato (tipologia, durata, supporti multimediali, e

quant’altro si renda necessario).

La quarta fase prevede la realizzazione del prodotto finale.

La quinta fase, infine, prevede la presentazione dell’elaborato finale alle famiglie.

2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione

Attività

Eventuali

responsabili

Modalità di attuazione

A. Primo Incontro. Scelta

“Parlatermine”.

Responsabili

progetto

Attività di gruppo. Mediazione a cura dei responsabili

di progetto.

Page 37: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

B. Ricerca e

documentazione

Docente

mediatore

Genitori

Attività individuale. Collaborazione dei genitori.

C. Condivisione materiali Docente

mediatore

Attività di gruppo. Mediazione a cura del docente.

D. Ideazione prodotto

finale

Docente

mediatore

Attività di gruppo. Mediazione a cura del docente.

E. Realizzazione prodotto

finale

Docente

mediatore

Attività di gruppo. Mediazione a cura del docente.

F. Presentazione prodotto

finale

Responsabili

progetto

Mediazione dei responsabili del progetto.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. Definire in particolare:

• Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio

• I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto) Si intende monitorare l’andamento del progetto, per far sì che proceda secondo quanto stabilito, con:

Incontri periodici con i responsabili del progetto;

Incontri quindicinali tra i docenti coinvolti; Incontro per visionare il prodotto finale. Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con ci si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione. Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno attuale eventuali revisioni ed integrazioni all’azione di miglioramento

Page 38: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO)

DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO Situazione corrente al 26 GIUGNO 2017

l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: PARLAWIKI – COSTRUISCI IL VOCABOLARIO DELLA DEMOCRAZIA

Attività

Responsabile

Data prevista di

conclusione

Tempificazione attività

Situazione

G

F

M

A

M

G

L

A

S

O

N

D

A. Primo Incontro.

Scelta

“Parlatermine”.

Responsabile

progetto

metà novembre

2016

X

In linea

B. Ricerca,

documentazione e

condivisione materiali

Docente

mediatore

fine novembre 2016 X In linea

C. Ideazione e

realizzazione

prodotto finale

Docente

mediatore

20/12/2016 X In linea

D. Invio prodotto finale Responsabile

progetto

07/01/2017 X In linea

E. Presentazione

prodotto alle famiglie

Responsabile

progetto

docenti

fine maggio 2017 X In linea

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Risultati raggiunti

Output

Mettere ai voti i “Parlatermini” proposti dal concorso.

Partecipazione attiva alla discussione.

50% degli studenti coinvolti.

94%

Outcome

Promuovere il confronto democratico.

Stesura di un verbale delle discussioni che

40% di interventi da parte degli studenti.

94%

Page 39: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

riporta il risultato delle votazioni.

Output

Brainstorming sul “Parlatermine” scelto partendo dalle ricerche effettuate individualmente o con l’ausilio dei genitori.

Partecipazione attiva alla discussione in classe. Monitoraggio tramite griglia.

40% di interessamento

94%

Outcome

Approcciare la ricerca – azione

Maturare il concetto di fruibilità consapevole di Wikipedia.

50% di coinvolgimento. 79%

Output

Progettazione del prodotto finale; attività di brainstorming.

Rispettare l’opinione altrui. Rispettare il turno di parola.

40% di partecipazione.

79%

Outcome

Promuovere il confronto democratico.

Stesura di un verbale delle discussioni che riporta la decisione maturata.

40% di coinvolgimento.

79%

Output

Realizzare un cortometraggio o una presentazione ppt.

Capacità di lavorare in modo cooperativo durante le fasi di realizzazione dei prodotti prescelti.

40% di coinvolgimento.

72%

Outcome

Mettere a disposizione le proprie competenze informatiche.

Cortometraggio o presentazione ppt esauriente.

50% di partecipazione.

74%

Output

Socializzare il prodotto finale alle famiglie.

Grado di soddisfazione degli alunni e dei genitori mediante questionario di gradimento.

Almeno il 40% di coinvolgimento delle famiglie. Almeno il 40% di gradimento degli alunni e delle famiglie.

76% di soddisfazione

alunni 96% di

soddisfazione genitori

Outcome

Sensibilizzare le famiglie nei confronti del “Parlatermine”.

Migliorare la convivenza civile.

Almeno il 40% di partecipazione

43%

L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono

essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di

avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato.

Le responsabili del progetto

f.to ins. Rosa Marino

f.to prof.ssa Ester Leone

Page 40: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

I PROGETTI DEL PIANO

I componenti del Gruppo di progetto: Barbagallo G., Calise L., Cosentino M., Crisafulli C., Emanuele R., Leone E., Marino R., Pizzolo G., Raiti M., Saraniti R., Toro R. P., Zabatino G.

Fase di PLAN – DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

2. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende

adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)

Il progetto si propone di far riflettere gli studenti su temi di loro interesse e di far cogliere

l’importanza delle leggi e del confronto democratico sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni. Renderli consapevoli di come si “costruisce” una legge e di come si arrivi all’approvazione della stessa (come in Parlamento).

Brainstorming nelle classi coinvolte per individuare un tema di primaria importanza per gli studenti; stesura da parte dei docenti di un sintetico “diario delle discussioni”, produzione di 10 immagini in formato digitale e in alta risoluzione, che rappresentino significativamente il disegno di legge e il percorso formativo svolto e realizzazione di altri prodotti in varie modalità espressive.

Spesso gli studenti non hanno consapevolezza del rispetto delle leggi soprattutto nel nostro contesto sociale modesto, con situazioni familiari sovente al limite della legalità. Questo progetto prevede la creazione di un disegno di legge su un tema di interesse degli studenti, e ha lo scopo implicito di far capire loro che per ogni cittadino ne conseguono sia diritti che doveri.

3. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di

interesse) del progetto.

I destinatari diretti del progetto sono tutti gli alunni frequentanti le classi di ogni ordine e grado. Per l’anno scolastico 2015/16, hanno partecipato al progetto le classi 5° A e 5° B della Scuola

Primaria e la classe 1° A della Scuola Secondaria di I° grado prendendo anche parte al concorso MIUR.

Per l’anno in corso, 2016-17, parteciperanno le classi 5° di Scuola Primaria e 1° di Sc. Sec. di Primo Grado, con invio del prodotto finito entro il 20 gennaio 2017.

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di out come

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

Titolo del progetto: VO RR E I U N A L EG G E C H E …

Responsabili del progetto:

CALISE L. PIZZOLO G.

Data prevista di attuazione definitiva:

entro il 20 gennaio 2017 per le classi che si candidano al concorso MIUR; fine aprile 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado che intendessero

aderire

Page 41: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

A. Individuare un tema di primaria importanza con gli studenti

Output Brainstorming su “Cosa cambieresti della tua città?”

Partecipazione attiva degli studenti alla discussione

Almeno il 40% degli studenti

Outcome Far riflettere gli studenti sui disservizi e sviluppare in loro la consapevolezza di cittadinanza attiva

Partecipazione attiva degli studenti alla discussione

40% di studenti intervenuti

B. Intervento di un esperto esterno (ex parlamentare o docente universitario di diritto)

Output Far conoscere l’iter della creazione di una legge e informare su cosa sia uno Stato democratico

Numero di interventi durante l’incontro

Il 40% di partecipazione

Outcome Avvicinare gli studenti alle Istituzioni e interessarli al ruolo del Parlamento

Somministrazione di un questionario tematico

Almeno il 50% dei risultati attesi

C. Realizzazione di un disegno di legge sul tema scelto

Output Progettazione e stesura del disegno di legge scelto in modalità espressiva Realizzazione di un diario delle discussioni (a carico dei docenti)

Capacità di lavorare in modo cooperativo durante le fasi di realizzazione dei prodotti prescelti

40% di coinvolgimento

Outcome Prendere consapevolezza della complessità della costruzione di un disegno di legge

Questionario finale di apprendimento raggiunto

Almeno il 40% di competenze acquisite

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola

L’intento finale è quello di far cogliere agli studenti l’importanza delle leggi e del confronto democratico sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni, avvicinandoli alle Istituzioni e incentivandone il senso civico.

Page 42: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

5. Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio

Attività

Responsabile

Data prevista

di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

A. Individuare un tema di primaria importanza con gli studenti

Responsabili del progetto Docenti

20/11/2016 X

20/12/2016 X X

B. Intervento di un esperto esterno (ex parlamentare o docente universitario di diritto)

Responsabili del progetto Docenti

10/01/2017 X

6. Realizzazione di un disegno di legge sul tema scelto

e invio

Docenti Responsabili del progetto

20/01/2017 X X

FASE di DO – REALIZZAZIONE

7. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Incontro di programmazione tra i docenti coinvolti nel progetto per pianificare il lavoro. Discussione in classe per individuare il tema di primaria importanza per gli alunni coinvolti su cui

avviare il lavoro di redazione del disegno di legge. Realizzazione sintetica di un “diario delle discussioni” su come i singoli studenti

abbiano proposto il tema di discussione e sulla modalità espressiva con cui presentare l’elaborato, e come la classe abbia saputo mediare le eventuali diversità di vedute per giungere ad una soluzione condivisa.

Invito di un esperto (ex parlamentare o docente universitario di diritto) che delinei agli studenti l’iter di creazione di una legge. Realizzazione del disegno di legge redatto in articoli, illustrato attraverso una delle seguenti modalità espressive: testi, disegni o cartelloni (dimensione massima 70x100), canzoni, foto,

Page 43: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO video (durata massima 3 minuti), presentazione in powerpoint (max 20 slides). Stesura di una scheda riassuntiva (non più di 40 righe o 600 parole) che illustri il prodotto realizzato. Produzione di 10 immagini in formato digitale e in alta risoluzione, che rappresentino significativamente il disegno di legge e il percorso formativo svolto.

8. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione

Attività

Eventuale responsabile

Modalità di attuazione

Discussione nelle classi Inss. Classi 5° Scuola Primaria

Inss. Classe 1° Scuola Secondaria I° grado

Far riflettere gli studenti su temi di loro interesse e far cogliere l’importanza delle leggi e del confronto democratico sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni. Individuare un tema di primaria importanza per gli studenti.

Stesura del “diario delle discussioni”

Inss. Classi 5° Scuola Primaria

Inss. Classe 1° Scuola Secondaria I° grado

Verificare come i singoli studenti abbiano proposto ai loro compagni il tema di discussione e la modalità espressiva con cui presentare l’elaborato. Verificare come la classe abbia saputo mediare le eventuali diversità di vedute e raggiungere una soluzione condivisa.

Intervento 7sparto esterno

Responsabili del progetto Docenti

Descrivere agli studenti l’iter legislativo. Avvicinare i piccoli studenti alle Istituzioni.

Realizzazione del disegno di legge

Inss. Classi 5° Scuola Primaria

Inss. Classe 1° Scuola Secondaria I° grado

Redigere la legge scelta dagli studenti, suddivisa in articoli. Incentivare il senso civico.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso

Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto) Incontri periodici tra i docenti coinvolti (almeno un incontro per ogni attività prevista)

Monitoraggio della tempistica di attuazione del progetto da parte della responsabile del

Page 44: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO progetto.

Somministrazione di schede di monitoraggio per ogni attività.

Incontri informali con la classe da parte della responsabile del progetto. Incontro per visionare il

prodotto finale.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione. Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno attuate eventuali revisioni ed integrazioni all’azione di miglioramento (ad esempio: tempistica, simulazione presso Consiglio Comunale, …).

Page 45: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

Situazione corrente 26 GIUGNO 2017 l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: V O R R E I U N A L E G G E C H E …

Attività

Responsabile

Data

prevista di

conclusione

Tempificazione attività

Situazione

G F M A M G L A S O N D

A. Individuare un tema

di primaria

importanza con gli

studenti

Responsabili di

progetto

Docenti

20-11-2016 X In linea

20-12-2016 X

X In linea

B. Intervento di un esperto esterno (ex parlamentare o docente universitario di diritto)

ResponsabilI di

progetto

Docenti

10-01-2017 X In linea

C. Realizzazione di un disegno di legge sul tema scelto e invio

Docenti

ResponsabilI di

progetto

20-01-2017 X X In linea

Page 46: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Le responsabili del progetto

f.to Ins. Laura Calise

f.to Ins. Giada Pizzolo

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Risultati Raggiunti

OUTPUT Brainstorming su “Cosa cambieresti della tua città?”

Partecipazione attiva degli studenti alla discussione

Almeno il 40% degli studenti

85%

OUTCOME Far riflettere gli studenti sui disservizi e sviluppare in loro la consapevolezza di cittadinanza attiva

Partecipazione attiva degli studenti alla discussione

40% di studenti intervenuti

85%

OUTPUT Far conoscere l’iter della creazione di una legge e informare su cosa sia uno Stato democratico

Numero di interventi durante l’incontro

Il 40% di partecipazione

40%

OUTCOME Avvicinare gli studenti alle Istituzioni e interessarli al ruolo del Parlamento

Somministrazione di un questionario tematico

Almeno il 50% dei risultati attesi

85%

OUTPUT Progettazione e stesura del disegno di legge scelto in modalità espressiva Realizzazione di un diario delle discussioni (a carico dei docenti)

Capacità di lavorare in modo cooperativo durante le fasi di realizzazione dei prodotti prescelti

40% di coinvolgimento

77%

OUTCOME Prendere consapevolezza della complessità della costruzione di un disegno di legge

Questionario finale di apprendimento raggiunto

Almeno il 40% di competenze acquisite

87%

Page 47: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

I PROGETTI DEL PIANO

Titolo del progetto: TUTTI UGUALI CON UGUALI DIRITTI (‘TESTIMONI DEI DIRITTI’ –MIUR)

Responsabili del progetto:

.

I componenti del Gruppo di progetto: Barbagallo G., Calise L., Cosentino M., Crisafulli C., Emanuele R., Leone E., Marino R., Pizzolo G., Raiti M., Saraniti R., Toro R. P., Zabatino G.

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende

adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)

Partendo dal contesto sociale e culturale medio – basso in cui la scuola secondaria è

ubicata, lo scopo del progetto è quello di far conoscere agli alunni la “Dichiarazione universale dei diritti umani” e di promuovere in essi e di riflesso nelle loro famiglie, spesso con situazioni ai limiti della legalità, il rispetto dei diritti altrui.

L’alunno deve essere posto nella condizione di maturare il senso di appartenenza alla società in cui vive e di cooperare per raggiungere il traguardo del benessere comune.

Il progetto ha la funzione di prevenire perché la scuola intende: operare alla costruzione di una personalità consapevole dei propri diritti, ma anche dei propri doveri; educare la persona ad assumere atteggiamenti e comportamenti che conducano a rispettare se stessi e gli altri a prescindere da qualsiasi distinzione di sesso, razza e religione.

2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri

portatori di interesse) del progetto.

I destinatari diretti del progetto sono tutti gli alunni frequentanti le classi di ogni ordine e grado.

Per l’anno 2015/16, hanno aderito al la progettazione le sez. di interclasse 4C, 4E, 4F e 5E di Scuola Primaria e la classe 2° A di Sc. Secondaria di 1° grado. Solo la classe 2° B della Scuola Secondaria di I° grado si è candidata al concorso MIUR “Testimoni dei Diritti”, col titolo “Conosci i tuoi Diritti?”

Responsabili

del progetto:

Barbagallo G. Saraniti R.

Data prevista di

attuazione definitiva: Entro il 10 marzo 2017 per la classe che si candida al concorso MIUR. Maggio 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado che intendessero aderire

Page 48: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO Per l’anno in corso, 2016/17, aderiscono al la progettazione la classe 5 B del la Scuola

Primaria e la classe 2° A di Sc. Secondaria di 1° grado. Solo quest'ul tima prenderà parte al concorso MIUR con scadenza 10 marzo 2017 col ti tolo “Tutti ugual i per ugual i dir i tti”.

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di

outcome

Attività Obiettivi (Risultati attesi)

Indicatori Target atteso

A. Lettura e

approfondimento della

“Dichiarazione dei diritti

umani”.

Output Analisi di un articolo

della “Dichiarazione

dei diritti umani”.

Coinvolgimento e

partecipazione attiva.

Il 40% degli alunni dimostra

interesse e attenzione

all’ascolto.

Outcome

Educare all’ascolto.

Consapevolezza.

Somministrazione di un questionario tematico.

Il 40% di risposte corrette

B. Intervento

dell’associazione “Libera”.

Output

Far conoscere la realtà e la storia del territorio.

Numero di interventi durante l’incontro.

Il 30% degli alunni interviene durante l’incontro.

Outcome

Sensibilizzare alla lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione.

Capacità di lavorare in modo cooperativo per la realizzazione di un poster tematico relativo all’incontro con l’esperto.

Il 40% degli alunni è capace di lavorare in gruppo.

C. Ideazione e progettazione del PPT e invio del prodotto finito

Output Progettare e realizzare un PPT.

Elaborazione di un ppt. Il 30% degli alunni collabora alla realizzazione del prodotto finale.

Outcome

Condividere le proprie conoscenze informatiche.

Capacità di condivisione delle proprie conoscenze informatiche.

Il 30% degli alunni condivide le proprie conoscenze informatiche.

D. Insegnante per un giorno

Output

Socializzare il prodotto finale alle famiglie.

Partecipazione da parte delle famiglie all’incontro.

Il 50% delle famiglie presente all’evento.

Outcome

Sviluppare competenze comunicative ed espressive.

Partecipazione attiva dei ragazzi durante il feedback alle famiglie.

Il 20% degli alunni espone la propria esperienza.

Page 49: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola L’intento del progetto è quello di far acquisire ai ragazzi la consapevolezza di essere titolare di diritti, ma anche di essere soggetti a doveri per lo sviluppo qualitativo della società. 5.Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio)

Attività

Responsabili

Data

prevista di

conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

A. Lettura e

approfondimento della

“Dichiarazione dei diritti

umani”.

Docenti Gennaio

X

X X

B. Intervento associazione

“Libera”

Responsabili

del progetto

Fine gennaio X

C. Ideazione e

progettazione del PPT e

invio del prodotto finito

Docenti

Responsabili

del progetto

Marzo

X

D. Insegnante per un giorno Docenti

Responsabili

del progetto

Maggio X

Page 50: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Fase di DO -REALIZZAZIONE

1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle di vere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Il progetto si attuerà partendo dalla lettura collettiva della “Dichiarazione dei diritti

umani”. Successivamente i ragazzi saranno portati a riflettere e a discutere, grazie all’apporto di figure esterne, sull’importanza del rispetto dei diritti altrui. Tale fase avrà lo scopo di spronare gli alunni a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più principi nella loro realtà quotidiana.

La didattica ordinaria potrà anche essere arricchita con quella laboratoriale che permetterà l’ideazione e la progettazione del prodotto finale (PPT).

2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità

di attuazione

Attività Eventuale

responsabile Modalità di attuazione

A. Lettura e approfondimento della “Dichiarazione dei diritti umani”.

Inss. Classi 5 B Scuola Primaria

Inss. classe 2 A Scuola Secondaria I° grado

Si procederà alla lettura collettiva della “Dichiarazione dei diritti umani”. Si guideranno gli alunni a riflettere sull’importanza dei diritti e di conseguenza dei doveri. Successivamente, si sceglierà un articolo da approfondire.

B. Intervento associazione “Libera”

Figura esterna Conversazioni.

C. Ideazione e progettazione del PPT e invio del prodotto finito

Inss. Classi 5 B Scuola Primaria

Inss. classe2 A Scuola Secondaria I° grado.

Lavoro di gruppo presso il laboratorio multimediale.

Page 51: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO D. Insegnante per un giorno

Inss. Classi 5 B Scuola Primaria Inss. Classe 2 A scuola Secondaria I°grado.

Proiezione del PPT alle famiglie.

Page 52: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso.

Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto)

Si intende monitorare l’andamento del progetto, per far sì che proceda secondo quanto stabilito, con:

Incontri periodici con i responsabili del progetto; Monitoraggio della tempistica di attuazione del progetto da parte della responsabile del

progetto. Incontri periodici tra i docenti coinvolti (almeno un incontro per ogni attività

prevista). Incontro per visionare il prodotto finale .

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con ci si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti.

Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti.

Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione.

Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno attuate eventuali revisioni ed integrazioni all’azione di miglioramento.

Page 53: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO)

DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO

Situazione corrente al 26 GIUGNO 2017

l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: TUTTI UGUALI CON UGUALI DIRITTI (‘TESTIMONI DEI DIRITTI’ –MIUR)

Attività

Responsabili

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività Situazione

A. Lettura e

approfondimento

della “Dichiarazione

dei diritti umani”.

Docenti Gennaio G

X

F M A M G L A S O N

X

D

X

In linea

B. Intervento

Associazione “Libera” Responsabili del

progetto

Docenti

Fine Gennaio X

In linea

C. Ideazione e progettazione del PPT e invio del prodotto finito

Docenti

Responsabili del

progetto

Marzo X

In linea

D. Insegnante per

un giorno

Responsabili del

progetto

Docenti

Maggio X

In linea

Obiettivi (Risultati attesi)

Indicatori

Target atteso

Risultati raggiunti

Output

Analisi di un articolo

della “Dichiarazione dei

diritti umani”.

Coinvolgimento e

partecipazione attiva.

Il 40% degli alunni

dimostra interesse e

attenzione all’ascolto.

83%

Page 54: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Outcome

Educare all’ascolto. Consapevolezza dei diritti.

Somministrazione di un questionario tematico.

Il 40% di risposte

corrette

82%

Output

Far conoscere la realtà e la storia del territorio.

Numero di interventi durante

l’incontro con l’esperto.

Il 30% degli

alunni interviene

durante

l'incontro

55%

Outcome

Sensibilizzare alla lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione.

Capacità di lavorare in modo cooperativo per la realizzazione di un poster tematico relativo all’incontro con l’esperto

Il 40% degli

alunni è

capace di

lavorare in

gruppo.

76%

Output

Progettare e realizzare un PPT

Elaborazione di un ppt. Il 30% degli

alunni collabora

alla realizzazione

del prodotto finale.

74%

Outcome

Condividere le proprie conoscenze informatiche.

Capacità di condivisione delle proprie conoscenze informatiche.

Il 30% degli alunni condivide le proprie conoscenze informatiche.

88%

Output

Socializzare il prodotto finale alle famiglie.

Partecipazione da parte delle famiglie all’incontro

Il 50% delle famiglie presente all'evento.

89%

Outcome

Sviluppare competenze comunicative ed espressive.

Partecipazione attiva dei ragazzi durante il feedback alle famiglie.

Il 20% degli

alunni espone la

propria

esperienza.

58%

L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target eri sul target raggiunti) possono essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato.

Le responsabili del progetto

f.to Ins. Grazia Barbagallo

f.to prof.ssa Rosalia Saraniti

Page 55: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

I PROGETTI DEL PIANO

I componenti del Gruppo di progetto: Barbagallo G., Calise L., Cosentino M., Crisafulli C., Emanuele R., Leone E., Marino R., Pizzolo G., Raiti M., Saraniti R., Toro R. P., Zabatino G.

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni

della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)

Il progetto emerge dalla necessità di promuovere negli studenti una cultura della cittadinanza intesa non solo come insieme di diritti e di doveri ma anche come assunzione di poteri e responsabilità nella scuola, nella famiglia, nel quartiere, nella propria città, per poi raggiungere una dimensione nazionale ed europea.

Obiettivo primario sarà quello di proporre un apprendimento di tipo esperienziale per l’acquisizione delle competenze civiche e sociali afferenti al micro (la scuola) e al macro (la società), incoraggiando gli studenti ad agire come cittadini attivi, a livello individuale e collettivo, per operare cambiamenti e sviluppare il senso dell’appartenenza al territorio.

Partendo dall’ambiente di vita degli studenti, la scuola e la famiglia, si analizzeranno con spirito critico punti di forza e di debolezza di alcune regole e comportamenti, per poi estendere l’analisi al territorio locale, analizzando il rapporto tra l’uomo e le strutture, scoprendo ed evidenziando i punti critici del quartiere in cui si abita e della propria città ma anche mettendo in evidenza tutto ciò che è positivo.

Obiettivi specifici del progetto

Approcciare e condividere regole e comportamenti della convivenza democratica.

Prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri.

Favorire la condivisione, la cooperazione e la responsabilità per il miglioramento delle relazioni sociali.

Rendere consapevoli che ognuno è parte di un a comunità.

Recuperare un’autentica cultura dei valori civili.

Educare al rispetto dei beni comuni.

Promuovere la partecipazione alle scelte della società civile. Piano di lavoro 1. Socializzazione del progetto e scelta della tematica di cittadinanza che ciascuna classe vuole approfondire. 2. Presentazione, lettura e breve analisi del testo regolativo di riferimento per la tematica scelta.

TITOLO DEL PROGETTO: A CACCIA DI REGOLE!

Data prevista di attuazione definitiva:

Maggio 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado

Crisafulli C.

Cosentino M.T.

Emanuele R.

Responsabili del progetto:

CRISAFULLI C. MANUELE R. COSENTINO M. T.

Page 56: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

3. Produzione (cartelloni, drammatizzazioni, video, foto, videoclip) che evidenzi la situazione problematica presa in esame.

4. Costruzione di un “kit” per le sanzioni sul modello “semaforo”. 5- Visite guidate nella scuola, nel quartiere e nel territorio, per la rilevazione delle situazioni di criticità. 6- Report dei dati raccolti. 7- Attivazione del percorso formativo per genitori sulla genitorialità e sulla capacità di ascolto e comunicazione. 8- Produzione finale adeguata alle varie fasce d’età (cartelloni, manuali, PowerPoint, cortometraggi). 9- Ampia pubblicizzazione dei risultati raggiunti, sia nella scuola che sul territorio. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse)

del progetto. I destinatari diretti del progetto sono tutti gli alunni frequentanti le classi di ogni ordine e grado. Per l’anno 2015/16, hanno aderito tutte le sez. di Sc. dell’Infanzia, la classe 5° C di Scuola Primaria

e la classe 2° A della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Per l’anno in corso, 2016/17, aderiscono alla progettazione tutte le sez. di Sc. dell’Infanzia, tutte le classi prime, seconde, terze e quarte di Scuola Primaria e la classe 1° A della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Page 57: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di out come

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

A. Presentazione

e riflessione del

progetto e scelta

tematica.

Output

Scelta della legge o

regolamento da

analizzare.

Partecipazione degli

studenti alla discussione

ed alla scelta.

60% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Outcome

Riflettere

sull’importanza di

leggi e regolamenti.

Partecipazione degli

studenti alla discussione

ed alla scelta.

60% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

B. Lavori di gruppo

sulle “regole”

Output

Individuazione di

comportamenti

scorretti

Somministrazione di un

questionario o di una

scheda.

40% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Outcome

Riflettere sulle conseguenze di comportamenti scorretti.

Somministrazione di un

questionario o di una

scheda.

40% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

C. Costruzione

del kit per le sanzioni.

Output

Il kit per le sanzioni.

Capacità di svolgere

attività laboratoriali in

gruppo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Outcome

Riflettere sui concetti di giustizia e sanzione.

Capacità di svolgere

attività laboratoriali in

gruppo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

D. Visite guidate

Output

Rilevazione sul

territorio del livello di

rispetto delle regole.

Somministrazione di

questionari o schede.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Outcome

Sviluppare la capacità

critica.

Somministrazione di

questionari o schede.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Page 58: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

E. Costruzione e

compilazione di

griglie di rilevazione

dati.

Output

Raccolta e

classificazione di dati.

Capacità di lavorare in

modo cooperativo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Outcome

Sviluppare le capacità

di analisi e di sintesi.

Capacità di lavorare in

modo cooperativo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

F. Costruzione dei

prodotti finiti

diversificati per ordine

di scuola

Output

Realizzazione di un

prodotto finale.

Capacità di realizzare un

prodotto finale.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

Outcome

Essere partecipi di un

sistema regolativo.

Capacità di realizzare un

prodotto finale.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

G. Percorso formativo

per i genitori con

l’esperto

Output

Affrontare il tema della

genitorialità.

Numero di partecipanti. 30% di partecipazione

da parte delle famiglie.

Outcome

Ampliare le capacità di

ascolto e

comunicazione.

Numero di partecipanti. 30% di partecipazione

da parte delle famiglie.

H. Manifestazione

conclusiva.

Output

Socializzazione alle

famiglie del prodotto

finale.

Partecipazione da parte

delle famiglie.

50% di partecipazione

da parte delle famiglie.

Outcome

Sensibilizzare le

famiglie sulla

cittadinanza attiva.

Questionario finale di

soddisfacimento

50% di

soddisfacimento

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola

Il progetto intende orientare nelle regole e nella vita sociale per far acquisire norme della vita associata, rendendo partecipe l'alunno della costruzione di un sistema regolativo attraverso un complesso processo di condivisione dei significati.

Page 59: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

5. Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio)

Attività

Responsabili

Data prevista di

conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

A. Presentazione e

riflessione del progetto e

scelta tematica.

Responsabili di progetto Docenti

29/01/2016

15/04/2016

X

X

X

X

B. Lavori di gruppo sulle

“regole”.

Docenti 31/10/2016 X X X X

C. Costruzione del kit per

le sanzioni.

GdP Docenti

31/03/2017 X X X X X

D. Visite guidate.

Responsabili di progetto Docenti

31/05/2017 X X

E. Costruzione e

compilazione di griglie di

rilevazione dati.

GdP Docenti

15/05/2017 X X X X X

F. Costruzione dei

prodotti finiti diversificati per

ordine di scuola

Docenti 15/05/2017 X X X X X

G. Percorso formativo per i

genitori con l’esperto

Responsabile di progetto Esperti esterni

31/04/2017 X X X X

H. Manifestazione conclusiva. Responsabili di progetto Docenti

31/05/2017 X

Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle

parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle di vere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Page 60: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Metodologie ed elementi innovativi del progetto Verranno privilegiati la didattica laboratoriale, il cooperative learning e la metodologia della ricerca-azione. Si proporranno giochi di ruolo guidati (role playing), esperienze di carattere ludico-pratico legate alla vita

individuale e sociale, drammatizzazione di situazioni problematiche che portino ad attuare scelte congrue riguardo valori condivisi.

Attraverso assemblee di classe, di classi parallele, di istituto, saranno dibattute e formulate proposte. Le visite guidate sul territorio, l’indagine, la ricerca, permetteranno di promuovere la crescita del bambino e dell’adolescente perché eserciti in modo progressivo e continuo ruoli attivi, vissuti in ambienti scolastici ed extrascolastici.

Modalità di coinvolgimento dei docenti e degli studenti

Il progetto implica l’esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, pertanto prevede interventi multipli i cui destinatari non sono solo gli alunni, ma anche gli insegnanti e i genitori quali modelli e riferimenti costantemente a contatto con i ragazzi ed in quanto tale agenti di cambiamenti indiscutibili.

Destinatari del progetto saranno quindi tutti gli alunni dell’Istituto (scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado), attraverso percorsi adeguati alle diverse età, le famiglie, i docenti.

Tecnologie previste nella realizzazione e nello sviluppo del progetto Oltre ai comuni materiali di facile consumo ed ai materiali di riciclo che i docenti e gli studenti sono abituati

ad utilizzare, il progetto prevede l’uso del computer (in particolare di Internet e del programma PowerPoint, della macchina fotografica digitale, della telecamera).

Materiali didattici che si intende produrre

Il “kit” per le sanzioni. Prodotti finiti diversificati per ordine di scuola: Scuola dell’infanzia: realizzazione di un libro: “Il manuale del piccolo cittadino”.

Scuola primaria: produzione di un PowerPoint. Scuola secondaria di primo grado: produzione di un cortometraggio.

Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto)

Modalità di valutazione delle competenze raggiunte dagli studenti Durante l’anno scolastico, in diverse fasi, verrà monitorata l’efficacia del progetto:

in fase preliminare si individueranno le criticità;

In itinere si valuterà il livello di soddisfazione del lavoro svolto come esperienza di cittadinanza attiva attraverso la somministrazione di questionari e/o altro (simulazione e drammatizzazione, riflessioni verbali su situazioni conflittuali proposte dall’insegnante o dagli stessi alunni…);

Fase di CHECK - MONITORAGGIO

Page 61: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

al termine dell’anno si rileveranno le ricadute del progetto sul clima di classe e sulla vita scolastica ed extrascolastica, tramite la produzione di elaborati e/o cartelloni che testimonino l’esperienza svolta..,

rielaborazione di storie, misurazione in chiave “storica” dei voti relativi al comportamento e soprattutto mediante la pubblicizzazione di ciò che è stato prodotto.

Modalità di valutazione dei processi e di validazione dei materiali didattici che saranno prodotti Per comprendere se la scuola ha messo in atto i corretti processi richiesti, si valuteranno la

documentazione, le iniziative, le innovazioni messe in atto nell’ambito del percorso e i risultati conseguiti.

I dati così raccolti saranno poi aggregati per le analisi dei risultati del progetto, a livello di singola competenza raggiunta, a livello di intera classe e infine di comunità scolastica. Durante la fase finale di pubblicizzazione del progetto si proporrà ai genitori un’azione di crowdfunding (acquisto del DVD) per finanziare la realizzazione della manifestazione conclusiva.

Azioni previste per la ricaduta curriculare e la disseminazione dei risultati

Lavori di gruppo;

partecipazione concreta ad iniziative di solidarietà;

discussioni guidate e approfondimenti;

visione di filmati;

drammatizzazione;

elaborazione e somministrazione di questionari;

incontri con esperti;

produzione di elaborati scritti, grafici o materiali;

produzioni multimediali.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti.

Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti.

Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione.

Sulla base degli esiti dei questionari e/o dei risultati raggiunti durante lo svolgimento delle varie attività,

verranno attuate eventuali revisioni ed integrazioni del progetto.

Page 62: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO)

DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO

Situazione corrente al 26 GIUGNO 2017

l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: A C A C C I A D I R E G O L E !

Attività

Responsabili

Data

prevista di

conclusione

Tempificazione attività

Situazione

G F M A M G L A S O N D

A.Presentazione e

riflessione del

progetto e scelta

tematica.

Responsabili di progetto Docenti

29/01/2016

15/04/2016

X

X

X

X

In linea

B.Lavori di gruppo

sulle “regole”.

Docenti 31/10/2016 X X X X

In linea

C. Costruzione

del kit per le

sanzioni.

GdP Docenti

31/03/2017 X X X X X

In linea

D. Visite guidate. Responsabili di progetto Docenti

D

31/05/2017 X X

In linea

E. Costruzione e

compilazione di

griglie di

rilevazione dati.

GdP Docenti

15/05/2017 X X X X X

In linea

F. Costruzione dei

prodotti finiti

diversificati per

ordine di scuola

Docenti 15/05/2017 X X X X X

In linea

Page 63: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

G- Percorso

formativo per i

genitori con

l’esperto

Responsabile di progetto Esperti esterni

31/04/2017 X X X X

In linea

H. Manifestazione

conclusiva

Responsabili di progetto Docenti

31/05/2017 X

In linea

Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target

atteso

Risultati raggiunti

Output

Scelta, riflessione e analisi

della legge o regolamento

da analizzare.

Partecipazione degli studenti

alla discussione, alla scelta e

all’analisi

60% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

52%

della percezione da parte degli alunni

Outcome

Riflettere sull’importanza

di leggi e regolamenti.

Partecipazione degli studenti

alla discussione, alla scelta e

all’analisi .

60% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

100%

Output

Individuazione di

comportamenti scorretti.

Somministrazione di un

questionario o di una scheda.

40% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

100%

Outcome

Riflettere sulle

conseguenze di

comportamenti scorretti.

Somministrazione di un

questionario o di una scheda.

40% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

90%

raggiunta consapevolezza

Output

Il kit per le sanzioni. Capacità di svolgere attività

laboratoriali in gruppo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

76%

Outcome

Riflettere sui concetti di

giustizia e sanzione.

Capacità di svolgere attività

laboratoriali in gruppo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

76%

Output

Rilevazione sul territorio

del livello di rispetto delle

regole.

Somministrazione di

questionari o schede.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

95%

Outcome

Sviluppare la capacità

critica.

Somministrazione di

questionari o schede.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

95%

Output

Raccolta e classificazione

di dati.

Capacità di lavorare in modo

cooperativo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

90%

Page 64: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono

essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di

avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato.

Le responsabili del progetto

f.to Carmela Crisafulli

f.to ins. Rosalba Manuele

f.to prof.ssa Maria Teresa Cosentino

Outcome

Sviluppare le capacità di

analisi e di sintesi.

Capacità di lavorare in modo

cooperativo.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

90%

Output

Realizzazione di un

prodotto finale.

Capacità di realizzare un

prodotto finale.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

91%

Outcome

Essere partecipi di un

sistema regolativo.

Capacità di realizzare un

prodotto finale.

30% degli studenti

(coinvolgimento e

partecipazione).

91%

Output

Affrontare il tema della

genitorialità.

Numero di partecipanti. 30% di partecipazione

da parte delle famiglie.

40%

Outcome

Ampliare le capacità di

ascolto e comunicazione.

Numero di partecipanti. 30% di partecipazione

da parte delle famiglie.

40%

Output

Socializzazione alle

famiglie del prodotto

finale.

Partecipazione da parte delle

famiglie.

50% di partecipazione

da parte delle famiglie.

40%

Outcome

Sensibilizzare le famiglie

sulla cittadinanza attiva.

Questionario finale di

soddisfacimento

50% di

soddisfacimento

88%

Page 65: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

I PROGETTI DEL PIANO

I Componenti del Gruppo di progetto: Barbagallo G., Calise L., Cosentino M., Crisafulli C., Emanuele R., Leone E., Marino R., Pizzolo G., Raiti M., Saraniti R., Toro R. P., Zabatino G.

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)

Il progetto intende aprire una finestra relazionale sul mondo, permettendo ad alunni dal background

socio culturale eterogeneo, di confrontarsi con coetanei che vivono in Italia e all’estero sulle tematiche di cittadinanza attiva quali la pace, il traffico umano, la fede, il ruolo della donna e degli anziani nella società, il razzismo…

Ciò verrà fatto, seguendo il percorso didattico messo a disposizione dalla Tony Blair Faith Foundation, accreditata dal MIUR, tramite attività laboratoriali in classe, scambi asincroni su una piattaforma internazionale protetta (http://generation.global ex www.facetofaithonline.org), videoconferenze con classi partner, organizzazione di eventi destinati anche alle famiglie della comunità scolastica e al territorio. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. I destinatari diretti del progetto sono tutti gli alunni frequentanti le classi di ogni ordine e grado, in particolare: - gli alunni della Scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria (solo per partecipazione ad eventi, attività laboratoriali in classe e, a seguito dell’accreditamento della scuola al consorzio di scuole ReteDialogues, anche all’attività di blogging sulla piattaforma on line, a motivo dei vincoli sulla privacy dell’immagine imposti dalla Tony Blair Faith Foundation) - gli alunni di Sc. Sec. di Primo Grado (per attività laboratoriali in classe, partecipazione all’attività di blogging sulla piattaforma on line, partecipazione a videoconferenze con studenti frequentanti scuole in Italia e all’estero, organizzazione e partecipazione ad eventi) I docenti curriculari e di sostegno delle classi aderenti che, oltre a ricevere una formazione specifica da parte di docenti esperti esterni (in presenza e blended), potranno, a richiesta, optare per una modalità di formazione peering in classe, supportati da docenti esperti interni alla scuola o che hanno comunque sperimentato le attività. Le famiglie che, oltre a prendere parte attiva all’organizzazione degli eventi più complessi (PeaceOneDay, Talk Back to Hate, SolidariTea, Malala Day ecc.) potrebbero partecipare a qualcuna delle videoconferenze di Giornate Speciali ad esse dedicati. Durante il percorso potrebbe essere necessario l’ausilio di un tecnico informatico di laboratorio, per supportare i docenti responsabili al technical test iniziale e in almeno 4 videoconferenze di 2 ore ciascuna

TITOLO DEL PROGETTO: UNA FINESTRA SUL MONDO

ResponsabilI del progetto:

Toro R. P. Zabatino G.

Data prevista di attuazione definitiva:

Ottobre 2017 per tutte le classi di ogni ordine e grado

Page 66: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

e di un formatore Generati on Global (ex Face to Faith) per il tutoring iniziale ai docenti.

3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di out come LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso

A. Fase di sperimentazione: pubblicizzazione agli OO.CC., ai docenti, alle famiglie, agli alunni partecipanti (NB. Nell’a.s. 2015-16, la progettualità riguarderà la sola classe 3°A di Sc. Sec. di Primo Grado del programma Face to Faith e, per la valutazione dell’Università di Exeter (UK), la sola classe 2°B di Sc. Sec. di Primo Grado) e fase preparatoria all’avvio del programma (- accreditamento studenti 3° A di Sc. Sec. di Primo Gr. sulla piattaforma on line Face to Faith; - compilazione questionario on line iniziale della ricerca DOM dell’Università di Exeter (UK); - compilazione stesso questionario iniziale da parte della classe controllo 2° B; - pianificazione e calendarizzazione attività laboratoriali in classe del Modulo Introduttivo Face to Faith

Output Informazione verbale e cartacea da parte del responsabile di progetto

Adesione partecipata del Dirigente Scolastico all’avvio della sperimentazione Numero di liberatorie rilasciate dalle famiglie degli studenti Numero di studenti compilanti il questionario on line iniziale Adesione dei docenti alla formazione

Rispetto della tempistica modulistica e interessamento ai contenuti del programma almeno il 100% di autorizzazione delle famiglie alle liberatorie Coinvolgimento del 100% degli alunni aderenti Adesione di almeno il 20% dei docenti del C.d.C. interessato

Outcome Assunzione di responsabilità consapevole da parte di tutti gli attori dell’azione formativa che si sta per intraprendere

Partecipazione attiva e consapevole di tutti gli attori coinvolti nell’azione formativa

almeno il 60% dei risultati attesi

Page 67: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO B. Fase di sperimentazione: Avvio del programma Face to Faith (- svolgimento, nella sola classe 3°A di Sc. Sec. di Primo Grado, del Modulo Introduttivo del programma Face to Faith; - attività di blogging in inglese sulla piattaforma on line F2F; - technical test per prenotare la prima videoconferenza)

Output Abilitare gli studenti a migliorare le proprie competenze dialogiche, tramite le attività proposte dal programma Face to Faith

Numero di interventi durante gli incontri in presenza Capacità di lavorare in modo cooperativo Numero di blog sulla piattaforma on line Face to Faith

60% di partecipazione Almeno il 60% dei risultati attesi almeno il 40% di interventi

Outcome Accrescere negli studenti la consapevolezza che i conflitti si superano a partire dalla conoscenza di sé e dell’altro da sè

Somministrazione di elaborati a tema

Almeno l’60% dei risultati attesi

C. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione della prima videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Face to Faith (NB Dopo la videoconferenza, compilazione del questionario on line intermedio della ricerca dell’Università di Exeter (UK) per la sola 3°A)

Output Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

Partecipazione attiva degli studenti alle discussioni

almeno il 60% di coinvolgimento

Outcome Saper accogliere le idee altrui in modo rispettoso e sapersi assumere la responsabilità delle proprie opinioni

Numero di interventi significativi durante la videoconferenza

almeno il 60% dei risultati attesi

D. Fase di sperimentazione: svolgimento delle attività correlate ad una Giornata Speciale ed attuazione della relativa

Output Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

Partecipazione attiva degli studenti alle discussioni

almeno il 60% di coinvolgimento

Page 68: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO videoconferenza internazionale a tema

(NB Dopo la videoconferenza, compilazione del questionario on line intermedio della ricerca dell’Università di Exeter (UK) per la sola 3°A)

Outcome

Saper accogliere le idee altrui in modo rispettoso e sapersi assumere la responsabilità delle proprie opinioni

Numero di interventi significativi durante la videoconferenza

almeno il 40% dei risultati attesi

E. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano (NB A fine attività, compilazione del questionario on line finale della ricerca DOM dell’Università di Exeter (UK), sia per la classe 3°A, che per la classe di controllo 2°B)

Output

Partecipazione ad un blogging nazionale on line con altre due classi di scuole italiane aderenti allo stesso programma

Rispetto della tempistica nelle consegne

Almeno il 60% dei risultati attesi

Outcome Imparare ad utilizzare una piattaforma on line per esprimere in modo libero, ma rispettoso, le proprie opinioni su tematiche profonde

Numero di interventi significativi nel corso delle tre settimane previste

almeno il 60% dei risultati attesi

F. Fase di sperimentazione: Presentazione del prodotto finale e feedback alle famiglie della classe\i partecipanti

Output Socializzazione del prodotto finale alle famiglie anche con la visualizzazione di parte delle registrazione delle videoconferenze

Partecipazione all’incontro da parte delle famiglie

almeno il 60% delle presenze

Outcome Sensibilizzare le famiglie al ruolo della scuola nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione di un linguaggio rispettoso

Questionario finale di soddisfazione ad alunni, docenti e famiglie

Alto grado di soddisfazione

G Fase di attuazione: Raccolta adesioni dei C.d.C. e di Interclasse che intendono aderire al progetto e formazione iniziale dei docenti

Output Informazione verbale e cartacea da parte dei responsabili di progetto delle nuove azioni

Adesione dei docenti alla formazione

Adesione di almeno il 20%

dei docenti dei C.d.C. interessati

Outcome Assunzione di responsabilità consapevole da parte di tutti gli attori dell’azione formativa che si sta

Partecipazione attiva e consapevole di tutti gli attori coinvolti nell’azione

almeno il 40% dei risultati attesi

Page 69: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

per intraprendere formativa

H. Fase di attuazione: Avvio del programma Generation Global nelle classi aderenti, anche tramite formazione peering

Output

Abilitare gli studenti a migliorare le proprie competenze dialogiche, tramite le attività proposte dal programma Generation Global

Numero di interventi durante gli incontri in presenza Capacità di lavorare in modo cooperativo

30% di partecipazione Almeno il 50% dei risultati attesi

Outcome Accrescere negli studenti la consapevolezza che i conflitti si superano a partire dalla conoscenza di sé e dell’altro da sé

Somministrazione di elaborati a tema

Almeno l’40% dei risultati attesi

I. Fase di attuazione Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano nelle classi di Scuola Primaria aderenti

Output

Partecipazione ad un blogging nazionale on line con altre due classi di scuole italiane aderenti allo stesso programma

Rispetto della tempistica nelle consegne

Almeno il 50% dei risultati attesi

Outcome Imparare ad utilizzare una piattaforma on line per esprimere in modo libero, ma rispettoso, le proprie opinioni su tematiche profonde

Numero di interventi significativi nel corso delle tre settimane previste

almeno il 30% dei risultati attesi

L. Fase di attuazione Avvio e attuazione di almeno una videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Generation Global per le classi di Sc. Secondaria di Primo Grado

Output Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

Partecipazione attiva degli studenti alle discussioni

almeno il 30% di coinvolgimento

Outcome Saper accogliere le idee altrui in modo rispettoso e sapersi assumere la responsabilità delle proprie opinioni

Numero di interventi significativi durante la videoconferenza

almeno il 30% dei risultati attesi

M. Fase di attuazione come prevista dall’azione F

Output

Page 70: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

Outcome

4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance

della scuola

Obiettivo primario dell’intero percorso è abilitare gli studenti a migliorare le proprie competenze dialogiche, allo scopo di prevenire i conflitti di oggi e costruire cittadini consapevoli di domani. 5. Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di monitoraggio)

Attività

Responsabile

Data prevista

di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N

D

A. Fase di sperimentazione: pubblicizzazione agli OO.CC., ai docenti, alle famiglie, agli alunni partecipanti e fase preparatoria all’avvio del programma

Responsabile del progetto

25/01/2016

X X

B. Fase di sperimentazione: Avvio del programma Face to Faith

Docenti

Responsabile di progetto

17/02/2016 X

X

X

C. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione della prima videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Face to Faith

Docenti

Responsabile di progetto

29/02/2016 X

D. Fase di sperimentazione: svolgimento delle attività correlate ad una Giornata Speciale ed attuazione della relativa videoconferenza internazionale a tema

Docenti

Responsabile di progetto

09/03/2016

X X

E. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano

Responsabile di progetto

Docenti

15/05/2016 X X

Page 71: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

F. Fase di sperimentazione: Presentazione del prodotto finale e feedback alle famiglie della classe\i partecipanti

Responsabile di progetto

Docenti

30/06/2016 X

G Fase di attuazione: Raccolta adesioni dei C.d.C. e di Interclasse che intendono aderire al progetto e formazione iniziale dei docenti

Responsabili di progetto

Docenti

31/10/2016 X

H. Fase di attuazione: Avvio del programma Generation Global nelle classi aderenti, anche tramite formazione peering

Responsabili di progetto

Docenti

30/11/2016

I. Fase di attuazione: Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano nelle classi di Scuola Primaria aderenti

Docenti 30/01/2017 X X X

L. Fase di attuazione: Avvio e attuazione di almeno una videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Generation Global per le classi di Sc. Secondaria di Primo Grado

Docenti

15/02/2017

X

M. Fase di attuazione: come prevista dall’azione F

Responsabili di progetto Docenti

30/05/2017

X

SURA

Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di Plan”)

Fase di sperimentazione

Superata la fase di sperimentazione dell’anno scolastico in corso, 2015/16, che vedrà l’avvio delle sole azioni di formazione docenti: a cura di ReteDialogues, tramite la partecipazione a moduli in presenza e modalità blended e giornate di formazione accreditati dal MIUR e partecipazione alla ricerca dell’Università di Exeter – Face to Faith (solo per le classi 3°A e 2°B della Scuola Secondaria di I° grado), con relativa partecipazione a

Page 72: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

team blogging in italiano e/o videoconferenze nazionali e internazionali,

Fase di attuazione

il progetto andrà a pieno regime a partire da settembre 2016, allorquando, individuate le classi di 5° Primaria e di Sc. Sec. di Primo Grado e le classi di Sc. Sec. di Primo Gr., inizierà la formazione ai docenti che intendono attuare l’attività laboratoriale in classe. Questi, oltre, o in alternativa, alla formazione a cura di ReteDialogues sopra m e n z i o n a t a , potranno ricevere una formazione specifica, tramite modalità peering, supportati cioè in classe da docenti esperti interni alla scuola o che hanno comunque attuato le attività durante la fase di sperimentazione dell’anno precedente.

Nel frattempo, secondo una calendarizzazione interna ai Consigli di Interclasse e di Classe, coordinata dai responsabili del progetto, verranno pianificate le singole lezioni previste dal Modulo Introduttivo del programma, propedeutico a l t e a m b l o g g i n g o alla videoconferenza.

Mentre inizia l’attività laboratoriale in classe, condotta dai docenti curriculari, gli studenti verranno accreditati sulla piattaforma on line per l’attività di blogging in lingua inglese o, a scelta del docente, di teamblogging in italiano.

Concluso il Modulo Introduttivo e superato il test tecnico, gli alunni potranno realizzare la loro prima videoconferenza con classi partner italiane o straniere, a sua volta propedeutica alle successive Multipoint (con più classi in Italia o nel mondo), con la presenza di Special Guests in concomitanza delle Giornate Speciali sopra menzionate. A conclusione del progetto, si provvederà ad organizzare un Evento Speciale che dia ampia risonanza di quanto appreso in classe, alle famiglie degli alunni, alla comunità scolastica e al territorio.

2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività

Eventuale

responsabile

Modalità di attuazione

A. Pubblicizzazione del progetto e fase preparatoria all’avvio del programma

Responsabile progetto Informazione, verbale e cartacea

B. Avvio del programma Face to Faith

Docenti

Responsabile di progetto

Attività laboratoriale in classe.

Lavoro individuale on line

C. Avvio e attuazione della

prima videoconferenza in

italiano sui contenuti del

Modulo Introduttivo Face to

Faith

Docenti

Responsabile di progetto

Attività laboratoriale in classe.

Lavoro individuale on

line.Confronto in presenza e in

videoconferenza tra pari

D. Svolgimento delle attività

correlate ad una Giornata

Speciale ed attuazione della

relativa videoconferenza

internazionale a tema

Docenti

Responsabile di progetto

Attività laboratoriale in classe.

Lavoro individuale on

line.Confronto in presenza e in

videoconferenza tra pari

Page 73: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO E. Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano

Responsabile di progetto Docenti

Attività laboratoriale in classe. Lavoro

individuale on line. Confronto

asincrono tra pari sulla piattaforma on

line Face to

Faith

F. Presentazione del prodotto finale e feedback alle famiglie della classe\i partecipanti

Responsabile di progetto Docenti

Incontri in presenza. Pubblicizzazione a

mezzo stampa, articoli on line sul sito

della scuola, ReteDialogues…

G. Raccolta adesioni dei C.d.C. e di Interclasse che intendono aderire al progetto e formazione iniziale dei docenti

ResponsabilI di progetto

Informazione verbale e cartacea da parte dei responsabili di progetto delle nuove azioni

H. Avvio del programma Generation Global nelle classi aderenti, anche tramite formazione peering

ResponsabilI di progetto

Docenti

Abilitare gli studenti a migliorare le proprie competenze dialogiche, tramite le attività proposte dal programma Generation Global

I. Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano nelle classi di Scuola Primaria aderenti

Docenti Partecipazione ad un blogging nazionale on line con altre due classi di scuole italiane aderenti allo stesso programma

L. Avvio e attuazione di almeno una videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Generation Global per le classi di Sc. Secondaria di Primo Grado

Docenti Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

M. Fase di attuazione come prevista dall’azione F

Page 74: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso.

Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto)

Incontri periodici tra i docenti coinvolti (almeno un incontro per ogni attività prevista) Monitoraggio della tempistica di attuazione del progetto da parte della responsabile del

progetto. Incontri informali con la classe da parte della responsabile del progetto. Incontro per visionare il prodotto finale.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti.

Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti.

Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione.

Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno attuate eventuali revisioni ed integrazioni all’azione di miglioramento

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

Page 75: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

QUARTA SEZIONE

Situazione corrente al 26 GIUGNO 2017 l (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave

ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

PROGETTO: UNA FINESTRA SUL MONDO

Attività

Responsabile

Data prevista di

conclusione

Tempificazione attività

Situazione

G F M A M G L A S O N D

A. Fase di sperimentazione: pubblicizzazione agli OO.CC., ai docenti, alle famiglie, agli alunni partecipanti e fase preparatoria all’avvio del programma

Responsabile del progetto

25/01/2016 X X In linea

B. Fase di sperimentazione: Avvio del programma Face to Faith

Docenti Responsabile di progetto

17/02/2016 X X In linea

C. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione della prima videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Face to Faith

Docenti Responsabile di progetto

29/02/2016 X

In linea

D. Fase di sperimentazione: svolgimento delle attività correlate ad una Giornata Speciale ed attuazione della relativa videoconferenza internazionale a tema

Docenti Responsabile di progetto

09/03/2016 X X in ritardo (attuata una VC su “Uomo e Natura” in italiano a maggio )dalla GG) E. Fase di sperimentazione: Avvio e

attuazione dell’attività di teamblogging in italiano

Responsabile di progetto Docenti

15/05/2016 X X X In linea

Page 76: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

F. Fase di sperimentazione: Presentazione del prodotto finale e feedback alle famiglie della classe\i partecipanti

Responsabile di progetto Docenti

30/06/2016

X

In linea

G. Fase di attuazione: Raccolta adesioni dei C.d.C. e di Interclasse che intendono aderire al progetto e formazione iniziale dei docenti

Responsabili di progetto Docenti

31/10/2016 X

In linea

H. Fase di attuazione: Avvio del programma Generation Global nelle classi aderenti, anche tramite formazione peering

Responsabili di progetto

Docenti

30/11/2016 X

In linea

I. Fase di attuazione: Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano nelle classi di Scuola Primaria aderenti

Docenti 30/01/2017 X X X in ritardo (posticipato

a maggio dalla GG)

L. Fase di attuazione: Avvio e attuazione della prima videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Generation Global per le classi di Sc. Secondaria di Primo Grado

Docenti

15/02/2017 X X X X

In ritardo

(attuate 2

in aprile)

M. Fase di attuazione: come prevista dall’azione F

Responsabili di progetto Docenti

30/05/2017 X

In linea

Page 77: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Risultati raggiunti

A. Fase di sperimentazione: pubblicizzazione agli OO.CC., ai docenti, alle famiglie, agli alunni partecipanti (NB. Nell’a.s. 2015- 16, la progettualità riguarderà la sola classe 3°A di Sc. Sec. di Primo Grado del programma Face to Faith e, per la valutazione dell’Univerisità di Exeter (UK), la sola classe 2°B di Sc. Sec. di Primo Grado)

e fase preparatoria all’avvio del programma (accreditamento studenti 3° A di Sc. Sec. di Primo Gr. sulla piattaforma on line Face to Faith; - compilazione questionario on line iniziale della ricerca DOM dell’Università di Exeter (UK); - compilazione stesso questionario iniziale da parte della classe controllo 2° B; - pianificazione e calendarizzazione attività laboratoriali in classe del Modulo Introduttivo Face to Faith)

Output Informazione verbale e cartacea da parte del responsabile di progetto

Adesione partecipata del Dirigente Scolastico all’avvio della sperimentazione

Numero di liberatorie rilasciate dalle famiglie degli studenti

Numero di studenti compilanti il questionario on line iniziale

Adesione dei docenti alla formazione

Rispetto della tempistica modulistica e interessamento ai contenuti del programma

Adesione del 100% alle liberatorie

Coinvolgimento del 100% degli alunni aderenti

Adesione di almeno il 20% dei docenti del C.d.C. interessato

SI

SI

SI

47%

Outcome Assunzione di responsabilità consapevole da parte di tutti gli attori dell’azione formativa che si sta per intraprendere

Partecipazione attiva e consapevole di tutti gli attori coinvolti nell’azione formativa

almeno il 60% dei risultati attesi

80%

Page 78: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

B. Fase di sperimentazione: Avvio del programma Face to Faith (- svolgimento, nella sola classe 3°A di Sc. Sec. di Primo Grado, del Modulo Introduttivo del programma Face to Faith; - attività di blogging in inglese sulla piattaforma on line F2F; - technical test per prenotare la prima videoconferenza)

Output Abilitare gli studenti a migliorare le proprie competenze dialogiche, tramite le attività proposte dal programma Face to Faith

Numero di interventi durante gli incontri in presenza

Capacità di lavorare in modo cooperativo

Numero di blog sulla piattaforma on line Face to Faith

60% di partecipazione

Almeno il 60% dei risultati attesi

almeno il 40% di interventi

60% degli

intervenuti

72%

100%

Outcome Accrescere negli studenti la consapevolezza che i conflitti si superano a partire dalla conoscenza di sé e dell’altro da sè

Somministrazione di elaborati a tema

Almeno l’60% dei risultati attesi

68%

C. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione della prima videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Face to Faith (NB Dopo la videoconferenza, compilazione del questionario on line intermedio della ricerca dell’Università di Exeter (UK) per la sola 3°A)

Output Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

Partecipazione attiva degli studenti alle discussioni

almeno il 60% di coinvolgimento

60%

Outcome Saper accogliere le idee altrui in modo rispettoso e sapersi assumere la responsabilità delle proprie opinioni

Numero di interventi significativi durante la videoconferenza

almeno il 60% dei risultati attesi

100% di soddisfacimento con il 33% degli intervenuti

D. Fase di sperimentazione: svolgimento delle attività correlate ad

Output Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

Partecipazione attiva degli studenti alle discussioni

almeno il 60% di coinvolgimento

100% di

soddisfacime

nto degli

intervenuti

Page 79: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

una Giornata Speciale ed attuazione della relativa videoconferenza internazionale a tema (NB Dopo la videoconferenza, compilazione del questionario on line intermedio della ricerca dell’Università di Exeter (UK) per la sola 3°A)

Outcome

Saper accogliere le idee altrui in modo rispettoso e sapersi assumere la responsabilità delle proprie opinioni

Numero di interventi significativi durante la videoconferenza

almeno il 40% dei risultati attesi

40%

E. Fase di sperimentazione: Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano (NB A fine attività, compilazione del questionario on line finale della ricerca DOM dell’Università di Exeter (UK), sia per la classe 3°A, che per la classe di controllo 2°B)

Output Partecipazione ad un blogging nazionale on line con altre due classi di scuole italiane aderenti allo stesso programma

Rispetto della tempistica nelle consegne

Almeno il 60% dei risultati attesi

100%

Outcome Imparare ad utilizzare una piattaforma on line per esprimere in modo libero,ma rispettoso, le proprie opinioni su tematiche profonde

Numero di interventi significativi nel corso delle tre settimane previste

almeno il 60% dei risultati attesi

100%

F. Fase di sperimentazione: Presentazione del prodotto finale e feedback alle famiglie della classe\i partecipanti

Output Socializzazione del prodotto finale alle famiglie anche con la visualizzazione di parte delle registrazione delle videoconferenze

Partecipazione all’incontro da parte delle famiglie

almeno il 60% delle presenze

60%

Outcome Sensibilizzare le Questionario Alto grado di

Page 80: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

famiglie al ruolo della scuola nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione di un linguaggio rispettoso

finale di soddisfazione ad alunni, docenti e famiglie

soddisfazione Genitori: alto grado di soddisfazione

dei rispondenti (55%)

Studenti: alto grado di

soddisfazione dei rispondenti

(72%) Docenti:

100%

G Fase di attuazione: Raccolta adesioni dei C.d.C. e di Interclasse che intendono aderire al progetto e formazione iniziale dei docenti

Output Informazione verbale e cartacea da parte dei responsabili di progetto delle nuove azioni

Adesione dei docenti alla formazione

Adesione di almeno il 20%

dei docenti dei C.d.C. interessati

57%

Outcome Assunzione di responsabilità consapevole da parte di tutti gli attori dell’azione formativa che si sta per intraprendere

Partecipazione attiva e consapevole di tutti gli attori coinvolti nell’azione formativa

almeno il 40% dei risultati attesi

80%

H. Fase di attuazione: Avvio del programma Generation Global nelle classi aderenti, anche tramite formazione peering

Output

Abilitare gli studenti a migliorare le proprie competenze dialogiche, tramite le attività proposte dal programma Generation Global

Numero di interventi durante gli incontri in presenza Capacità di lavorare in modo cooperativo

30% di partecipazione Almeno il 50% dei risultati attesi

80%

82%

Outcome Accrescere negli studenti la consapevolezza che i conflitti si superano a partire dalla conoscenza di sé e dell’altro da sé

Somministrazione di elaborati a tema

Almeno l’40% dei risultati attesi

83%

Page 81: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

I. Fase di attuazione Avvio e attuazione dell’attività di teamblogging in italiano nelle classi di Scuola Primaria aderenti

Output

Partecipazione ad un blogging nazionale on line con altre due classi di scuole italiane aderenti allo stesso programma

Rispetto della tempistica nelle consegne

Almeno il 50% dei risultati attesi

100%

Outcome Imparare ad utilizzare una piattaforma on line per esprimere in modo libero, ma rispettoso, le proprie opinioni su tematiche profonde

Numero di interventi significativi nel corso delle tre settimane previste

almeno il 30% dei risultati attesi

90%

L. . Fase di attuazione Avvio e attuazione di almeno una videoconferenza in italiano sui contenuti del Modulo Introduttivo Generation Global per le classi di Sc. Secondaria di Primo Grado

Output

Esercitazioni per migliorare la capacità dialogica sulle tematiche trattate

Partecipazione attiva degli studenti alle discussioni

almeno il 30% di coinvolgimento

79%

Outcome Saper accogliere le idee altrui in modo rispettoso e sapersi assumere la responsabilità delle proprie opinioni

Numero di interventi significativi durante la videoconferenza

almeno il 30% dei risultati attesi

35%

M. Fase di attuazione come prevista dall’azione F Presentazione del prodotto finale e feedback alle famiglie della

classe\i partecipanti

Output

Socializzazione del prodotto finale alle famiglie anche con la visualizzazione di parte delle registrazione delle videoconferenze

Partecipazione all’incontro da parte delle famiglie

almeno il 30% dei risultati attesi

39%

Page 82: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Outcome

Sensibilizzare le famiglie al ruolo della scuola nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione di un linguaggio rispettoso

Questionario finale di soddisfazione ad alunni, docenti e genitori

Alto grado di soddisfazione

Genitori:

alto grado di soddisfazione

dei rispondenti (91%)

Studenti: alto grado di

soddisfazione dei rispondenti

(79%) Docenti:

alto grado di soddisfazion

e dei rispondenti

(98%)

L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti)

possono essere utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo

stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato

Le responsabili del progetto

f.to prof.ssa Rita Paola Toro

f.to prof.ssa Giuseppa Zabatino

MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Progetto

Responsabili

Data

prevista di

conclusione

Tempificazione attività

Situazione

ITALIANO, CHE PASSIONE!: RICERCA E AZIONI PER MIGLIORARE ABILITA’ E COMPETENZE IN ITALIANO

SALVATRICE

CIANCI

CARMELA NASO

Fine aprile 2017 Ottobre 2017 Lavoro di ricerca-azione dei docenti

G

X

F

X

M

A

X

M G L A S O

X

N

X

D

X

In linea

MATEMATICANDO: UTILIZZARE LA RICERCA-AZIONE PER MIGLIORARE ABILITA’ E COMPETENZE IN MATEMATICA

MARIA RAITI ANNA ROSA CASTAGNA

Fine aprile 2017 Ottobre 2017 Lavoro di ricerca-azione dei docenti

X

X

X

X

X

X

In linea

Page 83: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

PARLAWIKI – COSTRUISCI IL VOCABOLARIO DELLA DEMOCRAZIA

ROSA MARINO ESTER MESSINA

7 gennaio 2017

X X X X

In linea

VORREI UNA LEGGE CHE…

LAURA CALISE GIADA PIZZOLO

20 gennaio

2017

X X X

In linea

TUTTI UGUALI CON UGUALI DIRITTI

GRAZIA BARBAGALLO ROSALIA SARANITI

10 marzo 2017 X X X X X X

In linea

A CACCIA DI REGOLE!

CARMELA CRISAFULLI MARIA TERESA COSENTINO ROSALBA MANUELE

Fine maggio

2017

X X X X X

In linea

UNA FINESTRA SUL MONDO

RITA PAOLA TORO GIUSEPPA

ZABATINO

Ottobre 2017

X X X X X X X X X X

In linea

AGGIORNAMENTO PIANO DI COMUNICAZIONE

Quando Cosa a chi come Verifica

Si/no

Alla fine della stesura del piano

Contenuto del piano e modalità di attuazione Motivazioni che hanno portato alla scelta della priorità dell’intervento Integrazione del piano con il PTOF Cambiamenti attesi

Personale Riunione plenaria sì

Utenti Sito web, circolari

Stakeholder: genitori,

associazioni,

Sito web, lettera

informativa

Page 84: SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTOscuoladiazcatania.it/attachments/article/67/PdM 2016-17.compressed.pdf · schema per la stesura del piano di miglioramento ...

SCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Consiglio d’istituto Riunione, lettera

informativa

Monitoraggio Avanzamento del piano di Miglioramento: incontro con il GdP Documento sintesi Monitoraggio finale

NIV

Personale

Sito Web, Riunioni Plenarie, Commissioni

A conclusione del progetto

Risultati finali L’impatto del miglioramento sulle performance chiave della scuola Eventuali cambiamenti e ricadute sugli stakeholder interni ed esterni

Personale Utenti Stakeholder

Sito Web, Riunioni Plenarie,

Catania, 26 giugno 2017 La Dirigente Scolastica f.to Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla

La Commissione NIV La referente: f.to Rita Paola Toro f.to Donatella Calabrò f.to Marisa Riggio f.to Carmela Crisafulli f.to Giuseppa Zabatino f.to Maria Grazia Di Pietro f.to Maria Antonietta Greco f.to Maria Lo Paro